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Ministero dello Sviluppo Regionale e dei Lavori Pubblici
“Strategia per il Danubio” – Nuovo approccio per lo sviluppo della Regione
Forum Infrastrutture Balcani, Auditorium ANCE, Roma 13 Novembre 2012
La Bulgaria in breve Posizione e dati chiave
Superficie: 110,910 km2
Popolazione (2011): 7.4 mln
Capitale e città principale: Sofia
Altre città: Plovdiv, Varna, Burgas, Ruse, Stara Zagora, Pleven, Veliko Tarnovo
Risorse naturali: petrolio, gas, carbone, ferro, rame, zinco, piombo, antimonio, cromite, oro, argento, magnesio, nickel, pirite, marmo, sale, terre arabili, calcare.
Principali produzioni: energia elettrica, acqua, gas, alimentare, tabacco, macchine, metalli, prodotti chimici, carbone, petrolio raffinato.
Valuta: Lev (BGN). Cambio fisso con l’Euro
Membro dell’UE dal 2007, Membro della NATO dal 2004
Tipologia di Governo: Repubblica Parlamentare
Ultime elezioni generali: Luglio 2009
I dati macro mostrano una sostenuta crescita pre crisi e una rapida ripresa
Crescita del PIL Inflazione
Disoccupazione Flussi IDE
Source: Bulgarian National Bank, Eurostat
1,7%
-5,5%
6,2%6,4%6,5%6,4%6,6%
20112010
0.2%
200920082007200620052004
3,4%3,0%2,5%
12,0%
7,6%7,4%6,0%6,1%
2004 2011201020092008200720062005
10,4%9,1%9,1%
10,7%12,2%
20112010
9.2%
20092008
6.3%
2007
6.9%
200620052004
EU-27Bulgaria EU-27Bulgaria
2010
1,779
2009
2,437
2008
6,728
2007
9,052
2006
6,222
2005
3,152
2004
2,736
€ mln.EU-27Bulgaria
Page 3
Gli IDE provengono principalmente dall’UE e sono concentrati in quattro settori
Source: Bulgarian National Bank
IDE per Paese 1996-2010 (€ mln.) Flussi IDE per settore, 1996-2010 (€ mln.)
Telecom 1,968
Energia 2,502
Costruzioni 2,672
Manufatturiero 6,475
Commercio 6,489
Finanza 7,516
Real Estate 8,407
Altro 2,384(10) Italia 1,235
(9)USA 1,284
(8) Russia 1,316
(7) Ungheria 1,365
(6) Cipro 2,219
(5) Germania 2,683
(4) UK 2,943
(3) Grecia 3,773
(2) Austria 5,203
(1) Olanda 5,746
Page 4
Source: Eurostat, The Economist, National Statistics
1,2%
0,8%
0,2%
-1,0%
-1,4%
-1,6%
-2,6%
-2,6%
-3,7%
-3,8%
-3,9%
-4,3%
-4,8%
-5,3%
-5,4%
-5,6%
-8,2%
-8,4%
-8,6%
-8,7%
-10,0%
-10,0%
France
Poland
Spain
United Kingdom
Japan
United States
Greece
Egypt
Netherlands
Czech Republic
Italy
Euro Area
India
BG
Hungary
Switzerland
Sweden
Germany
Denmark
Austria
Turkey
China
Brazil
Budget deficit nel 2011, % of GDP Crescita del PIL attesa, 2012
0.5%
United Kingdom 0.6%
Hungary
Bulgaria
1.1%
2.3%
Slovenia
Romania
1.0%
2.1%
Czech Republic
United States
0.7%
1.5%
0.6%
Slovakia
EU-27
Lithuania 3.4%
Macedonia 2.5%
Poland 2.5%
Nel 2011, l’economia bulgara ha mantenuto un’ottima performance a dispetto delle sfide globali
Page 5
LaBulgaria ha un costo per l’impresa
tra i più favorevoli d’Europa
Aliquota fiscale per le imprese più bassa dell’UE
Source: Eurostat; Savills
Turkey 20%
Croatia 20%
Czech Rep 19%
Slovakia 19%
Hungary 19%
Romania 16%
Bulgaria 10%
Il costo dell’elettricità per il consumo industriale è il 70% della media UE
0.080
Bulgaria 0.064
Estonia 0.062
Slovakia 0.123
Czech Rep 0.110
Hungary 0.104
EU average 0.092
Germany 0.090
Turkey 0.086
Romania
€/kWh, 2011
11,070
10,000Germany
Spain
UK 11,400
Poland 5,000
Czech Rep. 5,000
France 5,000
Greece 4,000
Hungary 3,000
Romania 2,000
Bulgaria 1,595
Il costo della terra è il più basso in Europa
€ / ha, 2008
Page 6
Bulgaria è a tre ore di volo dalle principali destinazioni di Europa, Russia e del Mediterraneo
Collocazione strategica I principali corridoi europei passano per la Bulgaria
EU and EFTA
Rus
sia
and
CIS
Turkey and
Middle East
Page 7
Il bacino idrico – il nodocentrale della Strategia per il Danubio
Lunghezza – 2 912 km Tratto del fiume in territorio bulgaro – 471 km Rilevanza per l’Unione Europea – Trans European Transport
Corridoio VII e parte dell’asse Reno/Mosa-Meno-Danubio Ponti che attraversano il fiume – 109 Per la Bulgaria - 1 operativo (Ruse-Giurgiu) e 1 in fase di
costruzione Vidin -Kalafat (2012) Entro il 2020 è prevista la costruzione di altri 3 ponti: il secondo
ponte Russe-Giurgiu, Silistra-Kalarash e Oriahovo-Beket Le Regioni del Danubio non hanno una buona rete stradale ad alta
velocità (autostrade e superstrade)
Strategia per il Danubio – strategia macroregionale – nuovo approccio per lo sviluppo della regione
Ideata durante il turno di presidenza EU dell’Ungheria – 24 Giugno 2011
14 paesi partecipanti– 8 stati membri e 6 stati non membri 4 temi principali – connettività, ambiente, incremento dell’edilizia,
potenziamento regionale 11 aree prioritarie adottate col piano d’azione – 2 paesi coordinatori
per area prioritaria
Contribuisce alla cooperazione regionale tra i paesi della regione del Danubio e collabora al conseguimento degli obiettivi della Politica di Coesione. Sfrutta le possibilità del Danubio in maniera ottimale. Possibilità economiche, sociali, di cooperazione culturale e partnership delle regioni bulgare con altre regione dell’UE per migliorare la propria competitività
Management of the strategy
Per rafforzare il coordinamento e l’attuazione della strategia dell’Unione Europea riguardante la regione del Danubio, è stato istituito e recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri un meccanismo di coordinamento nazionale per l’attuazione della strategia, per mezzo del quale siamo intenzionati a dare una maggiore attenzione agli investimenti per le PMI, ricerca e innovazione, le quali avranno un impatto reale sulla competitività dell’economia bulgara e nella stessa misura per lo sviluppo di una delle regioni più povere dell’Unione Europea.
Sono stati preparati diversi documenti e analisi strategiche, tra i quali la nuova strategia nazionale per quanto riguarda lo sviluppo regionale (NSRD) nel periodo 2012-2020.
Fonti di finanziamento: periodo di programmazione 2007 - 2013
PO “Sviluppo Regionale” – 1,3 miliardi di euro (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR)
PO “Trasporti” 1, 6 miliardi di euro (FESR e Fondo di Coesione FC) PO “Ambiente” 1, 4 miliardi di euro (FESR e FC) PO “Sviluppo delle competitività dell’economia bulgara” – 988
milioni di euro (FESR) PO “Capacità Amministrativa” 154 milioni di euro(Fondo Sociale
Europeo FSE) PO “Sviluppo delle Risorse Umane” 1 miliardo di euro (FSE) Programma di Sviluppo Rurale 2,6 miliardi di euro (Fondo Europeo
Agricolo FEA) PO ”Romania-Bulgaria” 262 milioni di euro (FESR)
Programma che rientra nell’obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea
Programma IPA di Cooperazione Transnazionale Bulgaria-Serbia 35 milioni di euro PO “Sud – Est Europa 2007-2013” 245 milioni di euro (ERDF)
Programmazione 2014-2020 L’accordo di parternariato e i programmi operativi del Quadro
Strategico Comune dell’Unione Europea devono attenersi completamete alla strategia e agli obiettivi previsti dall’UE per la Regione Danubio
La strategia per il Danubio deve essere completamente inserita nei programmi per la Cooperazione Territoriale Europea (sovranazionale, transnazionale, transregionale, IPA II ed ENI)
Programma sovranazionale “Danubio” Collegare l’Europa per finanziare progetti di infrastrutture parte della
rete TEN-T come ad esempio il Danubio Strumento di assistenza tecnica “ Jaspers” per supportare i paesi
durante la preparazione del progetto Istituzione di un fondo per l’innovazione della Regione del Danubio Finanziamento delle attività Priority Area 11– Sicurezza e lotta
contro la criminalità organizzata BEI – finanziamento per mezzo di istituzioni finanziarie internazionali,
se il costo d’investimento del progetto supera i 25 milioni di Euro.
Esempio di progetto comune
“Tabella guida per l’azione: Sviluppo del corridoio VII Pan Europeo attraverso il miglioramento della navigabilità sul settore bulgaro-rumeno del fiume Danubio, la modernizzazione delle infrastrutture portuali, promozione del trasporto intermodale, infrastruttura circostante e sviliuppo dei sistemi informativi utilizzati per collegare l’Europa”
La tabella guida stilata dalla Bulgaria è stata approvata il SG di PA1A – trasporto navigabile ed è totalmente coordinata con la Romania.
Raggiungere l’obiettivo principale: “Incrementare il trasporto merci sul fiume del 20% entro il 2020 rispetto al 2010”.
Entrambi I paesi identificano una lista di progetti da poter sviluppare in base alle proprie possibilità in proiezione 2020, ma anche fino al 2030 e al 2050. Questo per impostare una strategia comune per lo sviluppo della Regione.
Il Danubio è parte della rete del corridoio centrale nel CEF- 10. Corridoio Strasburgo-Danubio identificato come “ Sezione Danubio”.
Memorandum d’intesa tra Bulgaria e Romania per l’istituzione di un Comitato interministeriale per lo sviluppo sostenibile del trasporto navigabile nel tratto di fiume in comune tra Bulgaria e Romania. – Firmato l’11 Ottobre 2012 a Sofia.
11 October 2012 – Istituzione del comitato interministeriale tra Bulgaria e Romania
Co-presieduto dagli intermediari nazionale e dai Vice Ministri dei Trasporti della Bulgaria e della Romania
Regolamento interno da adottare Piano d’azione da adottare
Possibili azioni progettuali: Miglioramento della navigabilità del fiume Danubio; Potenziamento, modernizzazione e sviluppo delle infrastrutture portuali; Costruzione di terminali intermodali; Costruzione, ricostruzione e modernizzazione dei traghetti; Costruzione di nuovi ponti (Oriahovo- Beket; Silistra- Kalarash) e revisione
dei ponti che attualmente oltrepassano il Danubio; Identificazione dei fondi Preparare il progetto ed identificare i lotti Attuazione del progetto
Task force di esperti per la preparazione di ogni progetto in essere Primo comitato d’incontro da tenersi
Che cosa significa in pratica?
1. Identificare progetti strategici comuni che possanno avere un reale impatto sulla Regione Danubio, renderli visibili e evidenziare i progressi. Ad esempio la costruzione dei due nuovi ponti sul Danubio, a Silistra e a Oryahovo, o di un nuovo ponte a Ruse; attività relative alla navigazione sul fiume Danubio; sistemi fluviali informativi, miglioramento della connettività nella Regione; prevenzione del rischio;
2. Identificare possibili fonti di finanziamentio per l’attuazione di questi progetti. Questo è di primaria importanza dal momento che ai programmi mancano le risorse finanziarie necessarie per grandi progetti infrastrutturali. Pertanto, altre risorse devono essere reperite, come il Connecting Europe Facility che supporta I progetti comuni tra Paesi confinanti, Partnership Pubblico-Private o l’iniziativa Jessica ( sostegno europeo congiunto per investimenti sostenibili nelle aree urbane);
Construction and modernization of infrastructure on Pan European Corridor № 7
“Connectivity”
• Costruzione di nuovi ponti e ricostruzione di ponti già esistenti sul fiume Danubio;• Costruzione, ricostruzione e modernizzazione dei traghetti;• Costruzione e ricostruzione delle infrastrutture portuali;• Miglioramento della navigabilità sul fiume Danubio;• Costruzione di un terminal intermodale a Ruse • Costruzione di una pista ciclabile lungo il fiume Danubio da Vidin a Silistra• Costruzione strada panoramica del Danubio (daVidin a Silistra )• Linea ferroviaria Ruse-Varna
“Connettività”
Ruse Vidin4
10
10
9 7
Sofia
Stara Zagora
Varna
ConnettivitàProgetti prioritari ad impatto diretto nella Regione del Danubio
Un nuovo ponte di collegamento tra Silistra e Calarasi; Un nuovo ponte tra Ruse e Giurgiu; Un nuovo ponte su Oriahovo- Beket Autostrada Hemus; Autostrada Struma Superstada Vidin-Sofia Galleria del Passo di Shipka Super strada Russe-Shoumen Super strada Russe-Veliko Tarnovo Super strada Ruse-Svilengrad ; Super strada Varna -Duranlulak ; La ferrovia Vidin-Sofia ; Revisione della rete ferroviaria Sofia-Varna; Rafforzamento degli argini del fiume; La strada Panoramica del Danubio; La pista ciclabile del Danubio.
• Porti bulgari sul fiume Danubio
Infrastrutture per il trasporto internazionale- Accessi ferroviari e stradali- Traghetti e ro-ro services- Terminal per i Container - Centri logistici- Terminali intermodali (terminale intermodale a Russe - stima indicativa -20 milioni)
Vidin
Lom Oryahovo Somovit
Svishtov
Ruse
Tutrakan Silistra
Danube River
Grazie per la Vostra gentile attenzione!
Nikolina Nikolova Vice Ministro dello Sviluppo Regionale e Dei Lavori Pubblici.
Punto di contatto nazionale per la Strategia del Danubio.17-19 “Sv.Sv. Kiril and Metodii str. Sofia 1202, Bulgaria
Tel: +359 29405463; fax: +359 29881248E-mail: [email protected]