100
CULTURA D’IMPRESA E DINTORNI DICEMBRE ‘13 N°9 anno XX euro 2,00 9 772036 758002 30009 > ISSN 20367589 CONSORZIO MARCHE MARAVIGLIA, NUOVO IMPULSO AL TURISMO MARCHIGIANO SPECIALE NATALE & CAPODANNO IL PERSONAGGIO Simone Baleani SONO UN ETERNO AMANTE DI PORTONOVO LUCI DELLA RIBALTA Renato Pasqualelli LE MARCHE SONO UNA REGIONE MUSICALE LE GRANDI FAMIGLIE Plinio Acquabona POETA DELL’ASSOLUTO A CASA DI BENVENUTI A URBINO RESORT Regala le Marche AND HAPPY NEW YEAR MERRY CHRISTMAS

ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

Embed Size (px)

DESCRIPTION

ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO, Consorzio Marche Maraviglia, Simone Baleani, Renato Pasqualelli, Plinio Acquabona, Urbino Resort

Citation preview

Page 1: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

1

CULTURA D’IMPRESA E DINTORNIDICEMBRE ‘13 N°9 anno XX euro 2,00

9 772036 758002

3 0 0 0 9 >ISSN 20367589

consorzio marche maraviglia, nuovo impulso al turismo marchigiano

SPECIALE Natale & capodaNNo

IL PERSonAggIoSimone BaleanisONO uN ETERNO amaNTE DI pORTONOvO

LUCI DELLA RIbALTARenato pasqualellilE maRchE sONO uNa REgIONE musIcalE

LE gRAnDI fAMIgLIEPlinio acquabonapOETa DEll’assOluTO

A CASA DIBENvENuTI a uRBINO REsORT

Regala le Marche

aND happy NEw yEaR

Merry CHRISTMAS

“ “

Page 2: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO
Page 3: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

3

Page 4: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

4

Page 5: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

5

Page 6: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

6

Page 7: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

7

Page 8: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

8

Shopping di Natale. Stile, ricerca, accoglienza.

Ti aspettiamo per i tuoi regalie augurarti Buone Feste.

ANCONA CHIARAVALLE

Ancona Corso Garibaldi 12 - Tel. 071 203255Chiaravalle Via Fratelli Rosselli 35 - Tel. 071 948807

Shopping di Natale. Stile, ricerca, accoglienza.

Ti aspettiamo per i tuoi regalie augurarti Buone Feste.

ANCONA CHIARAVALLE

Ancona Corso Garibaldi 12 - Tel. 071 203255Chiaravalle Via Fratelli Rosselli 35 - Tel. 071 948807

Shopping di Natale. Stile, ricerca, accoglienza.

Ti aspettiamo per i tuoi regalie augurarti Buone Feste.

ANCONA CHIARAVALLE

Ancona Corso Garibaldi 12 - Tel. 071 203255Chiaravalle Via Fratelli Rosselli 35 - Tel. 071 948807

Page 9: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

9

Page 10: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

SOMMARIO

Guido Guidi 14

Simone Baleani 19

Plinio acquabona 28

22 brevidalTERRIToRIo24 newsdalMonDo26 YOUnGnEWS

leGrandifamiGlie MARChIgIAnE28 Plinio Acquabona POetaedrammatUrGOancOnetanO incOntinUatensiOneall'assOlUtO

altOARTIgIAnATo32 LAL qUinascelacrOcePettOralediPaPafrancescO

PrimOPIAno34 Paesaggi d'eccellenza “lanOstra caratteristicaèlamUltisettOrialità”

lemarcHeChESPICCAno39 Alluvione Evitata qUandOl'imPresaèamicadellanatUra

42 Rural Bloggers semPrecOnnessicOnilmOndOrUrale

10

rUbrica13 L’editoriale di Flavio Guidi

cOverSToRY14 Guido Guidi nUOvOimPUlsOaltUrismOmarcHiGianO

ilPERSonAggIo19 Giancarlo Cazzaniga saràPersemPreilPittOredelleGinestredelcOnerO

20 Simone Baleani “sOnOUneternOamantediPOrtOnOvO”

Page 11: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

Luci della ribalta 94

Speciale Natale&capodanno

Urbino resort 90

acasaDI...90 benvenUtiaUrbinOresOrt

lUcidellaRIbAltA94 Renato Pasqualelli “lemarcHesOnOUnareGiOnemUsicale”

<

<

<

direttOreeditOrialeFlavio [email protected]

cOOrdinatOreeditOrialeguido [email protected]

direttOreresPOnsabilepaolo Duranti [email protected]

caPOredattriceasmae [email protected]

cOOrdinatOrediredaZiOnemarco [email protected]

[email protected]

editriceGGfGrOUPwww.mlmagazine.itregistrazionetribunaledianconan°12delregistroperiodicidel14aprile1994

redaZiOneviaalbertini,[email protected]

HannOcOllabOratOalnUmerOrobertoantonellacarlobadioliGabrielebevilacquaalessandrabalduccimargheritacamillettiletiziaciaccafavatommasocostantinifabiodiGiuliomonicamanzottilauraOsmanicristinaPanarabarbaraPiccolomichelarossimichelesassoalessandrostecconimariotimio

chiusoinredazioneil09/12/2013progettografico:ricciarelli(an)stampa:tipoluce(an)

Posteitalianespad.l.353/2003(conv.inl.27/02/2004n.46)art.1,comma1,dcbanconaautorizzazionedirezioneprovincialeptancona

Unacopiaeuro2,00arretratieuro4,00abbonamentoannualeeuro10,00modalità di pagamento amezzoversamentosu:c.c.Postalen°4072844bonificobancariopressobancaPopolaredianconaagenziaancona1–c.c.n°11164cab02684–abi05308–cinnibanit81n0530802684000000011164www.mlmagazine.it/abbonamenti/[email protected]

editoreGGfGroup

SPECIAlENatale &Capodanno 45

46 andarPernatività

48 Monica Manzotti valePiùilreGalOOilPensierOdifarlO

50 Bere, mangiare e Viaggiare UnbelreGalOsastUPire,emOZiOnareedeliZiare: PerandaresUlsicUrO,PUntaretUttOsUllaqUalità

52 cOsaPrOPOnGOnOGlicHefmarcHiGiani PernataleecaPOdannO?

54 Giampoli&Varnelli UnsOdaliZiObUOnOcOmeilPane...ttOne!

56 Falasco lOretOPatriadeGliarticOlireliGiOsi

58 itineraridelGUStO

viaGGi60 iviaGGidimicHela

62 PerstaccarelasPina

64 PrOPOsteadUePassidacasa

71 Andar per borghi e mercatini UnatiPicOitinerariOmarcHiGianOinvistadelnatale

75 Francesco Fucili ciaUscOlO,UnaPassiOnetUttamarcHiGiana

78 Massimiliano Polacco festività2013,OccasiOneimPerdibile PerinOstricOmmercianti

80 Fondazione Casoli UnPrOGettOPerlaXivediZiOnedelPremiO ermannOcasOli

82 aPPUntiIn AGEnDA cOsafacciamOdibellOanatale?

Page 12: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

12

Porsche consiglia

www.ancona.porsche.it

Porsche consiglia

Centro Porsche AnconaMarche Motori SrlConcessionario PorscheVia Sacripanti 11/13, AnconaTel. 071 [email protected]

Centro Usato PorscheCivitanova MarcheMarche Motori Srl Via Einaudi 430, Civitanova Marche (MC) Tel. 0733 781209

Page 13: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

13

editOriale

diflavioGuidi

Stiamo attraversando un periodo genera-lizzato di crisi che arriva a ripercuotersi perfino sugli stessi motivi e/o valori esi-

stenziali. Economia, finanza, occupazione, giustizia, politica, uguaglianza, democrazia, burocrazia, cultura, formazione … tutto è in profondo cambiamento, con ripercussioni an-che sul nostro modo di pensare, di compor-tarci, di agire, sulle nostre credenze e sulla nostra serenità. la stabilità internazionale è in crisi, paesi emergenti attraversano momen-ti di confusione politica e sociale, la missione stessa dell’unione europea viene costante-mente messa in discussione, le guerre si am-plificano. saremmo nel pieno di un processo di decadenza che secondo non pochi intellettuali del nostro tempo non ci lascia intravvedere, al momento, speranza di sollevamento o di cam-biamento. cosa dire di fronte a tale scenario? che la crisi va vissuta, per quanto possibile, in termini positivi, come uno stimolo per cambia-re, riscoprirci, mettere in discussione il modo di vederci e di vivere ciò che ci circonda, le re-lazioni che ci legano al contesto, i valori che ci muovono. E’ un occasione per intraprendere il cammino del risveglio e della consapevolez-za. la velocità che caratterizza l’attuale fase di trasformazione è vorticosa e tale per cui cia-

scuno di noi viene trascinato in un flusso senza capire dove si trova, cosa sta facendo, cosa sta pensando, dove sta andando.Il rapporto tra l’io e ambiente in cui viviamo si è confuso; in questa situazione oltre al disagio psicologico si sta producendo disaffezione, disorientamento e distacco, con conseguente sviluppo di un atteggiamento di apatia, indif-ferenza, mancanza di emozione, passività. le sensazioni, le emozioni e i sentimenti diven-tano sempre più negativi. lo sviluppo dell’e-conomia, della tecnica, della scienza, della finanza, delle comunicazioni hanno “droga-to” la nostra anima; da qui la nostra mente, il pensiero, il comportamento hanno spinto a credere in falsi idoli, in falsi concetti, in false speranze, in falsi desideri. Oggi l’obiettivo di grande speranza si chiama “risveglio”, che dà forza al nostro agire e senso alla nostra esi-stenza. un messaggio, questo, rivolto soprat-tutto ai giovani: non smettere mai di credere che in fondo al tunnel della confusione vi siano la forza, il cambiamento e una prospettiva di vita serena. In questa direzione il mondo edu-cativo è chiamato a svolgere una forte azione di orientamento e di formazione sul modo di pensare dell’individuo, con uno spiccato orien-tamento al pensiero positivo.

Dove siamo? E dove stiamo andando?la crisi: un’occasione di cambiamento positiva

Page 14: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

14

cOverstOrY

A Natale, regala le Marche”promozione, comunicazione del territorio e creazione di rete: sono gli obiettivi guida del consorzio marche maraviglia, l'ente nato per dare un nuovo slancio al turismo e farne sempre più un volano per l'economia regionale. anche attraverso i maraviglia gift, gli originali cofanetti che permettono di vivere esperienze indimenticabili, che quest'anno non possono mancare sotto l'albero. Ne parliamo con il presidente guido guidi di a. Dachan

Page 15: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

15

Dottor Guidi, prima di rivelarci cosa significa “Regalare le Mar-che”, può farci due battute sul

Consorzio Marche Maraviglia? Alcuni mesi fa Lei aveva anticipato a ML la mission e gli obiettivi che il nuovo ente si sarebbe posto in una strategia di breve e medio termine. Oggi cosa ci può dire al riguardo?“Ritengo che gli obiettivi prefissati e con-divisi da tutti i soci fondatori in sede di costituzione dell’ente siano ambiziosi ed importanti e che vedono il consorzio promotore dello sviluppo commerciale del nostro territorio. lo spirito della rete che si è creata è caratterizzato da una forte collaborazione, all’insegna dell’e-tica professionale e della trasparenza, nei confronti sia dei consorziati, sia dei destinatari delle nostre attività”.

Una conferma che fare rete premia gli operatori anche in questo settore …“sicuramente il consorzio rappresenta quell’opportunità – se non, talvolta, ne-cessità – di rappresentare con forza for-me aggregative ed alleanze, contenute anche nel libro Bianco dell'Italia Turisti-ca, al quale ci siamo ispirati”.

Tra gli obiettivi del Consorzio vi è la promo-commercializzazione dell’offer-ta turistica delle Marche in Italia e all’e-stero. In quali mercati?“Il consorzio ha all’interno un comitato

scientifico, composto da esperti del set-tore, che hanno lavorato collegialmente nell’individuare i mercati target: parlia-mo in primis dei paesei del nord Europa dove realizzeremo delle importanti azio-ni di promozione, commercializzazione e presidio del territorio. per quanto ri-guarda i mercati di lungo raggio per noi risultano strategici gli stati uniti (con riguardo soprattutto alla East coast) e, a seguire, cina, Brasile e Russia, verso i quali attiveremo delle politiche di svilup-po di un'offerta aggregata interregionale, grazie alla collaborazione appena attiva-ta con i consorzi di promozione turistica della Toscana e del veneto”.

E in Italia?“I mercati-obiettivo sono in prima battu-ta Roma capitale e la sua provincia, la lombardia, l’Emilia Romagna e il veneto verso le quali sono state avviate inizia-tive mirate come Road show e Remote account, modalità operative ed innova-tive di sviluppo commerciale rivolte alle agenzie di viaggio”.

Se questi sono gli obiettivi, quali sono le tipologie di attività che intendete realiz-zare?“Il consorzio sta perseguendo gli obiet-tivi concordati attraverso una serie omo-genea di iniziative, molte delle quali già intraprese ed altre già realizzate. Innan-zitutto, si è proceduto alla realizzazione

di tutto il materiale di immagine coordi-nata dell’ente, in grado di conferire una forte personalità di brand, altamente identificativa. In tale ambito si inserisce anche il nuovo catalogo, in corso di re-alizzazione, con una versione cartacea e digitale per il mercato Italia ed estero. sarà articolato per tipologia di offerta come i grand Tour per gruppi o Indivi-duali dedicati alle marche, o i combina-ti con altre destinazioni in Italia (come Roma, Firenze e venezia etc), soggiorni settimanali e proposte weekend, Escur-sioni da svolgere sul territorio ed una rappresentanza di offerta ricettiva. Il tutto organizzato secondo filoni tematici in grado di generare un’offerta turistica esperienziale e diversificata (mare, cam-pagna, cultura, borghi, gusto, shopping, natura e sport) oggi sempre più richiesta dai viaggiatori”.

Numerose anche le iniziative all’estero che hanno visto protagonista il Consorzio.“anche sotto questo profilo è stato profu-so un impegno notevole: sofia, New york, san pietroburgo, londra, Dusseldorf, mosca … ed altre missioni in Italia. an-che il calendario dei primi mesi del 2014 si preannuncia piuttosto fitto … ”.

Quest'anno il Consorzio lancia una pro-posta importante per i regali delle festi-vità: ce ne vuole parlare?“la nostra intenzione, quest'anno, è di

Attività del Consorzio Marche Maraviglia ( da settembre 2013 a dicembre 2013)

Missioni all’esteroSOFIA (15-19 settembre) - NEW YORK (3 ottobreSAN PIETROBURGO - LONDRA (4-7 novembre)

DUSSELDORF (5 novembre) - MOSCA (17-19 novembre)

Missioni in ItaliaBERGAMO (27-28 settembre) - RIMINI (17-19 ottobre)

Workshop itinerante TRAVEL OPEN DAY

Eventi in programma nei primi mesi del 2014Fiera Vakantieubeurs di Utrecht (15-19 gennaio)

Fiera Salon des Vacances di Bruxelles (31 gennaio - 4 febbraio)Fiera BIT - Borsa Internazionale del Turismo di Milano (13-15 febbraio)

Fiera F.RE.E di Monaco di Baviera (19-23 febbraio) Fiera ITB di Berlino (5-9 marzo)

Fiera MITT di Mosca (19-22 marzo)SALES BLITZ ( 3-14 aprile)

<

Page 16: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

16

cOverstOrY

suggerire regali originali, unici e di qua-lità che facciano bene a chi li riceve, ma anche al nostro stesso territorio, i mara-viglia gift. con il motto 'Regala le marche' vogliamo dare una ventata di fiducia, di ottimismo e di fierezza alla nostra regio-ne, spingendo sempre più sul turismo come volano dell'economia. 'Regala le marche' significa far scoprire, ai turisti, ma soprattutto ai marchigiani stessi, luo-ghi del territorio che spesso non si cono-scono, creando, di conseguenza, un vero e proprio circuito che coinvolge le strut-ture ricettive, i ristoranti, le spa e le realtà culturali ed esperienziali. come consor-zio crediamo molto nel valore della rete, che crea una sinergia tra operatori e, di conseguenza, offre vantaggi anche agli utenti stessi, che sono guidati e assisti-ti nel percorso di scoperta del territorio grazie anche ad un servizio di assistenza continua dedicata ai nostri viaggiatori”

Come si traduce il motto “Regaliamo le Marche” nella realtà?“spingendo sul turismo, comunicando

il territorio, valorizzando le sue risorse, i suoi paesaggi, le sue tradizioni e so-prattutto, puntando ad una nuova cultura dell'accoglienza, che porti le strutture ad adeguarsi alle nuove esigenze dei clien-ti, a modernizzarsi, a fare formazione per essere sempre più efficienti e com-petitive. attraverso questo impulso si fa squadra, si lavora di più e meglio. Nel concreto, siamo riusciti a ideare, attra-verso l'esperienza nel turismo incoming di maraviglia Travel, un prodotto ad hoc, originale ed elegante, studiato per pro-muovere il territorio in modo immediato, fruibile e semplice, con la creazione e la commercializzazione dei maraviglia gift”.

Cosa sono i Maraviglia Gift?“I maraviglia gift, proposti in cinque fa-sce di prezzo (59, 99, 139, 199, 249) sono un'idea regalo originale e personalizzata: all'interno dei cofanetti, infatti, c'è una rosa di possibilità - da un minimo di ven-ti ad un massimo di quaranta - suddivise per tipologia: gusto, Benessere e Roman-ticismo, arte e cultura, Natura e avven-

tura, charme. scegliere il regalo giusto non è mai semplice, per questo abbiamo pensato ad una soluzione che dia la pos-sibilità, per chi lo riceve, di personalizzare e scegliere la tipologia di esperienza che si vuole vivere”. I Gift garantiscono anche una qualche forma di assistenza?“sì, come le accennavo infatti, proprio in virtù del rapporto diretto con i fornitori – le strutture, le spa i ristoranti ecc - basato su un rapporto diretto e personale sia-mo in grado di monitorare l’andamento del soggiorno in ogni sua fase, rendendo l’esperienza davvero speciale. lo spirito con cui è stata creata questa tipologia di prodotto non è quello di richiamare gran-di numeri, ma di puntare alla qualità e all'attenzione ad ogni singolo cliente, che non viene abbandonato dopo aver ricevu-to il pacchetto, ma viene assistito anche in fase di attivazione. Il gift è un regalo completo: ha un packa-ging accattivante e soprattutto non ha co-sti aggiuntivi”.

IL ConSIgLIo DI AMMInISTRAzIonEguido guidi – presidenteNardo Filippetti – consigliere lanfranco Beleggia – consiglieremassimiliano polacco - consigliereserenella moroder – consigliere

IL CoMITATo SCIEnTIfICoguidi guido / marketing turistico maurizio Tosoroni / marketing Turisticocrognoletti Daniele / Tour OperatorForlastro gianna / Tour Operatorchiaraluce samuel / web marketingghergo stefania / hotelleriemarina pieroncini / hotelleriepaola Fraticelli / hotellerieserenella moroder / Enogastronomiagiuseppe cristini / Enogastronomia

Page 17: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

17

gLI obIETTIVI• sviluppare l’azione di promo-commercializzazione

dell’offerta turistica delle marche in Italia e all’estero• qualificare le marche come destinazione turistica• sostenere lo sviluppo del turismo nelle marche• rafforzare il meccanismo di networking attraverso

azioni mirate e condivise• aumentare la visibilità degli operatori e la loro forza

contrattuale • qualificare l’offerta turistica• un supporto alla formazione e selezione del perso-

nale

Cosa possiamo trovare di originale all’in-terno delle proposte Maraviglia Gift?“Tutte le esperienze di viaggio presenti nei maraviglia gift sono state pensate per rispondere ai gusti più disparati: dal volo in deltaplano alla cavalcata al tramon-to, dalla cena romantica alla giornata di sport a contatto con la Natura, senza di-menticare i soggiorni benessere e la par-tecipazione ad eventi culturali”.

Molti competitor offrono box regalo, come si vince la concorrenza?“abbiamo una percentuale di attivazione superiore all'85 per cento; un dato estre-mamente importante se messo a con-fronto con quello di altri competitor. ciò è dovuto al fatto che il nostro target, che è costituito soprattutto da marchigiani – ultimamente si registra una crescita della clientela in veneto, Emilia Romagna, la-zio e lombardia – e della facilità ed assi-stenza nella gestione della fase di attiva-zione: non ci sono attese, né black dates, la disponibilità è immediata e, soprattut-to, si è assistiti e guidati nell'attivazione

direttamente dai consulenti booking di maraviglia, sen-za doversi interfacciare con le strutture. È una comodità e una ga-ranzia che nessun altro riesce a dare”.

Dove si possono acquistare i Maraviglia Gift?“Nelle agenzie di viaggio, ma anche in al-cune realtà selezionate della gdo, come i punti vendita Euronics nelle marche e in Emilia Romagna e i negozi Trony nella nostra regione”.

E' possibile anche l'acquisto online?“sì, senza spese di spedizione. per Na-tale è attiva una speciale offerta, che ga-rantisce il 10 per cento di sconto per chi compra direttamente dal sito www.mara-vigliagift.it ”.

Quali vantaggi trae un'agenzia di viaggio che propone i Maraviglia Gift?“I vantaggi sono diversi: anzitutto trova un prodotto completo, pronto, che rie-sce a soddisfare una grande tipologia di

esigenze. si risparmia così il tempo che altrimenti si dovrebbe dedicare alla crea-zione di un pacchetto, con il rischio di non riuscire a soddisfare pienamente le esi-genze del cliente. con le 5 tipologie di cofanetti, i maraviglia gift vengono rappresentati in toto e sono racchiusi tutte le tipologie di esperienze fattibili sul territorio. Inoltre, i margini di guadagno sono competitivi”.

Suggerito il regalo ideale, vuole anche fare un augurio ai marchigiani?“Essere propositivi e ottimisti, credere in ciò che si ha e puntare a valorizzarlo. accogliere ogni turista come gradito ospi-te del nostro territorio. Nelle marche ab-biamo tutto per essere vincenti, basta volerlo”.

RISULTATI ATTESI• aumentare i flussi turistici incoming • accrescere l’occupazione nel settore turistico • incrementare l’economia del turismo regionale• rafforzare il posizionamento del Brand marche come

destinazione turistica a livello internazionale

Page 18: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

18

Ancona - Mole Vanvitelliana Macerata - SferisterioFermo - Piazza del Popolo

Urbino - Palazzo Ducale

Ascoli Piceno - Piazza del Popolo

www.fmbcc.bcc.it

BCC Marche: 20 BCC,210 filiali.

c.bcc.it

e:

ANCONA

ASCOLIPICENO

MACERATA

FERMO

URBINO

PESARO

bnc-

Ph

Clau

dio

Fabr

etti

e ne interpretiamo le aspettative.territorio

Rappresentiamoil nostro

Page 19: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

19

ilPersOnaGGiO

Giancarlo cazzaniga, pittore lombardo che dal '65 viveva la sua vita artistica al poggio di ancona, si è spento all'età di ottantadue anni. considerato nel

mondo ambasciatore della Riviera del conero per i suoi quadri che ritraggono ginestre, glicini, mughetti, gelsomi-ni e paesaggi di mare, insieme a giovanni maria Farroni e Bruno Fanesi ideò il premio “ginestra d'oro”, assegnato annualmente a pittori e scultori nella cornice dell'hotel Emilia, a portonovo.

Nato a monza il 20 settembre 1930, con tenacia e incorag-giamento del padre, si dedica agli studi di pittura. Nel 1950 a milano, frequenta l'accademia d'arte cimabue e intesse i primi incontri formativi. l'amicizia col giornalista e critico d'arte aurelio sioli lo introduce alla famosa latteria delle sorelle pirovini, in via Fiori chiari e all'ambiente artistico che lì si ritrova. Inizia la frequentazione del clima di Brera, la partecipazione al dibattito culturale, la consuetudine con i protagonisti. Intorno ai locali storici, il Jamaica, le pirovini, il bar della Titta, ruota l'atmosfera di quegli anni, ricca di aneliti e ideali ma povera di tasca.

E' protagonista di quella tensione culturale, nella vita e nell'arte , definita poi Realismo Esistenziale. Esordisce ne-gli anni '50, partecipando a rassegne pubbliche e temati-

che, allestendo poi la prima mostra personale, nel 1957, a Brescia. Espone a milano, alla permanente, nel 1958, invi-tato alla mostra "giovani artisti Italiani" e, nel 1959, ancora a milano, vince il premio san Fedele.

Negli anni '60 è invitato alla Biennale di venezia e alla Qua-driennale di Roma. Il percorso espositivo è intenso e quali-ficato, delineando in cazzaniga il profilo di un protagonista dell'arte contemporanea italiana.

l'attività, scandita da presenze in sedi di rilievo istituziona-le e da esposizioni tenute anche all'estero (prevalentemen-te a Toronto), è corredata della partecipe attenzione della critica d'arte e della stampa in costante parallelo all'evolu-zione della sua pittura.

Di lui hanno scritto leonardo sciascia, alfonso gatto, piero chiara, Raffaele carrieri (e molti altri..), raccontando le sue opere e la sua arte, che ha vissuto contaminazioni ispirate al mondo del Jazz, alle marine della Bretagna, sino alle ormai celebri ginestre del conero.

Il 21 Dicembre sarà inaugurata una mostra in suo onore al in piazza roma a camerano, presso la galleria 'le muse', che si chiudere con al fine dell'anno.

Sarà per sempre il pittore delle ginestre del Conerol'artista giancarlo cazzaniga si è spento il 5 dicembre. lombardo di nascita, marchigiano d'adozione, si innamorò negli anni '70 della Riviera, stabilendosi definitivamente a portonovo.

a cura della Redazione

Page 20: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

20

ilPersOnaGGiO

Simone Baleanichef rinomato e pluripremiato, quando è ai fornelli sorride e si appassiona alle preparazioni, ma per accendere davvero il suo sguardo basta nominargli portonovo: “sono un suo eterno amante”

di a. Dachan

Tutti la conoscono come lo chef del ristorante “Il Molo”, di Portonovo, ma chi è nella vita di tutti i giorni

Simone Baleani?“simone Baleani è un uomo di quaranta-due anni, di cui ventotto trascorsi a por-tonovo. sono arrivato da ragazzo al molo di portonovo cominciando a lavorare presso la famiglia di Fabrizio giacchetti, che ringrazio di cuore per avermi sem-pre trattato come un figlio. Frequentavo il primo anno di scuola alberghiera all’e-poca, era il 1986; la struttura del molo, aperta dal 1952, era inizialmente adibita a bar, poi è diventato un ristorante. Il mio è stato un percorso emozionante, con una continua crescita a livello uma-no e professionale. Inoltre, a portonovo ho trovato il mio angolo di paradiso”.

In che senso?“È come se a portonovo esista un filo invisibile che collega l’uomo e la natura rendendoli un tutt’uno; non solo: questo filo unisce tutte le persone che qui vivono e lavorano qui: i ristoratori, i pescatori,

gli operatori turistici, i parcheggiatori. c’è una vicinanza non solo fisica, ma anche umana, morale, come se si fosse tutti membri di una grande famiglia. Questo filo invisibile è una liaison d’ar-monia che può esistere solo qui. I rap-porti umani sono sinceri, basati sulla fiducia, sulla stima reciproca”.

Questo rapporto privilegiato esiste an-che tra i diversi operatori?“assolutamente sì. anche le diverse strutture ricettive fanno gioco di squadra, collaborando per la promozione del terri-torio, sia in Italia, che all’estero. portono-vo per noi è un atto di fede, una meravi-glia e siamo tutti ugualmente intenzionati a promuoverlo e tutelarlo. alle spalle del nostro ristorante c’è il Fortino Napoleoni-co, ad esempio, che ci fa come da prote-zione; vicino a noi c’è Emilia, che è stata pioniera per molti versi e non si può non nominare moreno cedroni, avanguardista in tutti i sensi. È un discorso di armonie ed equilibri innati che si tramanda gene-razione dopo generazione”.

Dalle due parole trapela un incommen-surabile amore per il territorio …“È proprio così. Da ventotto anni vengo qui tutte le mattine e ogni volta è un’e-mozione, che sia l’alba o il tramonto, che sia estate o inverno, la natura qui regala paesaggi pittoreschi, unici. por-tonovo è una cornice accogliente, sia per chi desidera la spiaggia libera, che per chi cerca la spiaggia attrezzata. chi viene qui oggi sa che ci troverà anche il prossimo anno e quello dopo ancora; ci sono turisti e clienti che ormai ‘cresco-no’ insieme a noi: magari sono venuti quando erano una giovane coppia e ora tornano per celebrare la maggiore età del proprio figlio. Il filo invisibile di cui parlavo prima ci lega profondamente anche ai viaggiatori e ai clienti”.

Ora che siamo in inverno e come ogni anno bisogna affrontare il problema dell’erosione della costa. Da profondo conoscitore di questi luoghi, ritiene che siano adeguatamente valorizzati?“Non sono un esperto, ma credo che i

Page 21: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

21

sacchi di ghiaia posti quest’anno a tute-la della costa stiano dando buoni risul-tati. per una protezione più completa di tutto l’ambiente andrebbero fatte opere di ammodernamento, che valorizzino ulteriormente le strutture esistenti e vadano nella direzione del risparmio energetico e dell’efficientamento. In questo momento di crisi tutti si stanno impegnando per uscire insieme da que-sta situazione, puntando ad ottimizzare le risorse e valorizzare ulteriormente i ristoranti, gli alberghi, i servizi esistenti. poi c’è una cosa bella da dire: il mare, anche d’inverno è meraviglioso”.

Può raccontarci qualche aneddoto lega-to a Portonovo?“ce ne sarebbero un’infinità da raccon-tare; anzi, la invito un giorno ad andare insieme dai pescatori della zona: sono la memoria vivente di questa zona e ascol-tarli è emozionante. Di portonovo va det-to che tutte le attività sono state avviate, in passato, dalle donne: gli uomini si dedicavano alla campagna, andavano in

mare a calare le reti la sera e a salpar-le l'indomani mattina prima dell'alba; a volte lavoravano nelle fabbriche della zona, mentre le donne si impegnavano a preparare piatti genuini e da lì pian piano sono nati i punti di ristorazione, ricettività ecc. Quindi, l’anima profonda di portonovo, è un’anima che ha fattezze femminili”.

Chef, che augurio vuole fare ai suoi clienti e ai nostri lettori?“Di essere sempre vivi, attivi. Di impe-gnarsi sempre al massimo, fare del pro-prio meglio, di essere propositivi, di non guardare alla materialità, ma valorizza-re i rapporti umani e curarli nel tempo. auguro di restare legati al passato, con lo sguardo proiettato al futuro”.

Con “Gusto & Marche” siamo una vetrina per la nostra regione

“Ho aperto, all’interno dell’Aeroporto delle Marche, un negozio

di eccellenze enogastronomiche marchigiane. Lavoro insieme

a due soci, Samuele Piersantellie Massimiliano Montesi, offrendoai clienti, italiani e stranieri, un

paniere di prodotti che vanno dagli oli ai formaggi, passando per i

tartufi, i vari tipi di pasta. Abbiamo anche una new entry,

la Salsa ai Moscioli Selvaticidi Portonovo in vasetto.

Abbiamo puntato al formato mignonne, che è pratico e si può

trasportare in viaggio senza problemi. In vetrina, oltre ai prodotti

enogastronomici, offriamo visibilità anche alle aziende del territorio:i cappellifici (abbiamo ospitato

gratuitamente il Distretto di Monappone), i negozi di scarpe,

quelli di alta sartoria. ‘Gusto & Marche’ è un biglietto da

visita del nostro territorio”.

Page 22: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

22

Il capitale umano al centro della Giornata delle Marche 2013

e’il“capitaleumanomotoredisviluppoeconomicoperlacrescitadellemarche”iltemasceltoperl’edizione2013dellaGiornatadellemarche,

ospitataloscorso10dicembrenelPalarivieradisanbenedettodeltronto.l’eventodiquest’anno–cherappresentaun’evoluzionenaturaledeitemi

affrontatinelleedizioniprecedenti–prevedel’assegnazionedelPicchiod’oroallamemoriadicarloUrbani.

ilmuseocolocci-omegliolacasamuseoadrianocoloccivespucci-vienerestituitoallacittàdiJesidopounlungoperiododichiusu-ra.neimesiscorsil'amministrazionecomunale,diconcertoconlasoprintendenzaperilPatrimoniostoricoartisticodellemarche,haprovvedutoadeffettuaredegliinterventidirisanamentodell'immobileubicatonell'omonimapiazza,difrontealPalazzodellasignoria,ricol-locandoilmobilioel'oggettisticacheeranostatitrasferiti,permotividisicurezza,neidepositidiPalazzoPianetti.

Il Museo Colocci

riapre al pubblico

Italo apre le vendite su Pesaro

Sanità: convenzione tra Marche e Puglia

per la cessione di albumina

doporiminieancona,italoaggiungeiltassellomancantealsuonetworkadriaticoeaprelevenditeperlafermatadiPesaro.dal15dicembretrecoppie

ditreniognigiornosperimenterannoilnuovocollegamentotramilano(viareggioemiliaebologna),rimini,Pesaroeanconaperverificarelarispo-

stadelterritoriointerminidigradimentodeiviaggiatori.Unacoppiaditreniarriveràancheatorino.sullarottadell’altavelocità.icollegamentigiornalieri

sarannotreversosudda/peranconaealtrettantiversonord-Ovest,conlecittàdirimini,bologna,reggioemilia,milano(etorinoperuncollegamento

algiorno).

e’statasiglataunaconvenzioneconlaregionePugliaperlacessionedialbumi-naprodottadalplasmadeidonatorimarchigiani.sitrattadellaprimacessioneinitaliafraregionidifarmacisalva-vitaderivantidaseparazionedelplasmadona-to:“Un’iniziativacheancoraunavoltadistinguelaregionemarcheinterminidisostenibilitàedeconomicitàdelsistematrasfusionaleregionale–hacommentatoconsoddisfazionel’assessoreallasalute,almerinomezzolani–cosìcomecivienericonosciutodalcentronazionalesangue,consentendounutilizzoeticoerazio-naledeimedicinaliprovenientidalledonazionivolontarieegratuitedeidonatoridisanguemarchigiani”.

BREVI DAL TERRITORIOBREVI DAL TERRITORIO

Page 23: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

23

loZibaldoneèstatodefinitodamoltigiornaliletterarienonsolo,tracuiilsundaytimes,lonewstatesmaneilnewYorkreviewofbooks,comeun“tesororitrovato”,unpuntodiriferimentoimpre-scindibileperilpensieromoderno.Piùdisetteanniditraduzione

hannoconsegnatol'operadelpoetaGiacomoleopardialpubblicod'oltremanicaed'oltreoceano,chesièdimostratoparticolar-mentesensibileeattentoalpensieroleopardiano,tantocheil

financialtimeslohadefinito“Unodeipensatoripiùradicalideldiciannovesimosecolo”.

ilcioccolatoartigianoèstatopertregiorniprotagonistaindiscussodiPiazzaPertini,adancona.ennesimosuccessoperlarassegnaorganiz-zatadaconfartigianato,incollaborazioneconilcomunedianconaelacameradicommercio,giuntaallaXiiedizionemasemprericcadinovi-tà.lamanifestazionehaanimatolapiazzadavenerdì22adomenica24novembrecon18stand.imaestricioccolatieri,provenientidallemarcheedadiverseregionid’italia,dalfriuliveneziaGiuliaallasicilia,passan-doperveneto,emiliaromagna,toscana,hannodeliziatoipartecipanticonpralineoriginaliedialtissimaqualità.novitàdiquestaedizione:cisarannoassiemeavinoecioccolato,ancheilpanefattoconlafarinadelconeroeabbinamentitrabirraartigianale,cioccolatoegelato.

“ridurresipuònellemarche”,ilsecondobandoregionalesultemadellaprevenzionedeirifiuti,èstatopresentatonellasederegionaledall’asses-soreall’ambientemauramalaspina,edastefanociafani,vicepresidentenazionaledilegambiente,luiginoquarchioni,Presidentelegambientemarche,Paolocoraducci,Unioncameremarche,linosecchi,Presidenteconfservizicispelmarche,bernardoPicciolifioroni,federambienteeGianlucafiorettidiancimarche.“laregionemarcheèsemprestatamoltoattentaallaprogrammazionedell’interociclodigestionedeirifiutiehapostocomeobiettivoprimariolariduzionedelquantitativodaprodurre,laveranuovafrontiera,lasfidaperistituzioniecittadini”,hadettol’assessoremalaspina”.

Successo americano per Lo Zibaldone

XII edizione di Choco Marche:

protagoniste le eccellenze

artigianali

“Ridurre si può nelle Marche”:

presentato il secondo bando

di selezione

Comune di Ancona: pre-disposto il Fondo di solidarietà

ilcomunedianconahapredispostounfondodisolidarietàunatantumafavoredipersoneonucleineiqualisiapresenteunlavoratoredisoccu-patoocollocatoinciGoconriduzionedell’orariodilavoro.lafinalitàdel

presenteèquelladiintervenireafavoredeilavoratoricolpitidallacrisieconomica,conperditadelpropriolavoroocollocatiincassaintegrazio-nee/ocomunqueinteressatidariduzionedell’orariodilavoro,attraversolaconcessionedicontributiunatantumlegatialcrearsiedalpermanere

ditalicondizionilavorative.

Page 24: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

24

AuStRALIANasce il "giardino del cambiamento climatico"

lacasaeditriceamericanasotheby’shavendutoilprimolibrostampatosulterritoriochesarebbepoidiventatoquellodeglistatiUniti.ilbattitoredellafamosacasad’astenewyorchesesièfermatoa14,2milionididollariperquest’edizionestampatanel1640daicolonidellabaiadelmassachus-setts.illibro,intitolatobayPsalmbook,vennepubblicatoacambridgedaileaderpuritanidellamassachussettsbaycolonyefupensatoperessereunafedeletraduzionedeisalmioriginaliebraici.

uSAAsta record: 14,2

milioni di dollari per il primo libro stampato

in America

NEWS

DAL MONDONEWS

DAL MONDO

l'australianodougrawlinsonhacreatoil"giardinodelcambia-mentoclimatico".comespiegailsitodell'australianaabc,lespecie

chepopolanoilgiardinosono,infatti,ingradodiaffrontaremegliogliestremiditemperaturadivenutiprogressivamentepiùfrequenti:

ventidiversitipidiverdure,venticinquespeciedialberidafruttaeun'altratrentinadipiantecommestibili,oltreadunaserrasperi-

mentaleconavocadoeananas.

èdubai,negliemiratiarabi,lacittàsceltadalla154°assembleaGeneraledell’Ufficiointernazionaledelleesposizioniperospitare

laprossimaesposizioneUniversaledel2020.bocciatelealtrecittàcheavevanopresentatolapropriacandidatura:larussa

ekaterinburg,laturcasmirne,giàsconfittadamilanoelabra-silianasanPaolo.ilministrodegliesteridegliemirati:“siamoorgogliosidellavittoriaedellafiduciachecièstatadimostrata

datuttiipaesichehannovotatopernoi”.

EAuExpo 2020: vince Dubai

l’uomosimbolodellalottaall’apartheid,illeadersudafricanonelsonmandelasièspentoaJohannesburgall’etàdi95anniadopounalungamalattia.madiba,comevenivasoprannomina-to,avevatrascorso27anniincarcereperessersioppostoallasegregazionerazziale,lottandoinmodopacificoperaffermarel’uguaglianzatrabianchieneri.Proprioquestosuoimpegnoglièvalso,nel1993,l’assegnazionedelPremionobelperlaPace."adessoriposa,adessoèinpace",hadettoilpresidenteJacobZumaannunciandolasuascomparsa."lanostranazionehapersoungrandefiglio",haproseguito.messaggidicordogliosonoarrivatidatuttoilmondo.

SuDAFRICAIl mondo piange Nelson Mandela

Page 25: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

25

Page 26: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

26

Erano oltre 800 gli studenti che insieme ai loro docenti hanno affollato l’aula magna di ateneo dell’università politecnica delle marche in occasione della tradizionale giornata di orientamento organizzata dal sistema confindustria. l’evento è stato proget-tato e realizzato in sinergia tra il gruppo giovani Imprenditori di confindustria ancona, pesaro urbino e Fermo e si è rivolto agli studenti del quinto anno degli Istituti della provincia di ancona, agli studenti universitari delle Facoltà di Economia e commercio e Ingegneria, ai docenti e professori e alle aziende del territorio. “voi siete il nostro futuro – ha detto sauro longhi, magnifico Ret-tore università politecnica delle marche ad una delle sue prime uscite pubbliche – fra qualche anno avrete il mondo in mano, fatelo crescere, rivendicate con forza ed entusiasmo la possibilità di gestire il futuro”. “E’ bello vedere così tanti giovani – gli ha fat-to eco claudio schiavoni, presidente confindustria ancona – che sono qui oggi anche per capire qualcosa di più del nostro mondo, quello delle imprese, all’interno di un percorso di avvicinamento che per noi è fondamentale. Inseguite i vostri sogni con perse-veranza e troverete la vostra strada, che potrebbe anche essere quella di diventare imprenditori come noi”.

E’ stato firmato a Fabriano l’accordo tra l’università di camerino e The hive – Incubatore e coworking. la partnership ha l’ambizioso obiettivo di favorire la nascita di ambienti fisici e virtuali nei quali promuovere, in un contesto aperto e collaborativo, la cultura dell’imprenditorialità, attraverso l’incontro e la colla-borazione tra intelligenze. la stipula è stata siglata da Flavio corradini, Rettore dell’università di camerino e da manuela guzzini coordinatrice del progetto.la collaborazione si inserisce in un contesto strutturale, il coworking creative Factory villa miliani, che vuole diventare punto di riferimento nel contesto mar-chigiano e nazionale per lo sviluppo di imprenditorialità basata sull’innovazione e luogo di confronto e di condivisione su idee e progetti comuni.

Confindustria Ancona: 800

studenti affollano l'Aula Magna d'ateneo per

'Pensare secondo nuovi schemi'

Fabriano: uniCaM e the

Hive promotori di una

nuova realtà imprenditoriale

YOUNG NEWSYOUNG NEWS

Da un’indagine “10 edizioni di career Day: 2003-2012” dell’u-niversità di urbino, condotta dallo studio synthesis di Daniela

cini, effettuata in occasione di questa dodicesima edizione, risulta che il 21 per cento dei ragazzi è stato ricontattato dalle

aziende incontrate durante l’evento e che di questi il 34 per cento è stato inserito nell’organico dell’azienda, soprattutto

attraverso contratti a tempo determinato e stage con rimbor-so spese. Risulta, inoltre, che la maggior parte dei laureati

ha partecipato al career Day da 1 a 3 volte soprattutto nelle edizioni dal 2009 al 2012. le attività di orientamento proposte

che sono state più utili per i ragazzi sono state i colloqui con le aziende per il 24,3 per cento, le indicazioni fornite per la

stesura dei curriculum vitae per il 22,8 per cento e i laboratori di orientamento per il 12,6 per cento.

uniurb: dieci anni di Career Day: il 21 per cento dei ragazzi viene ricontattato

Page 27: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

27

aiutare i giovani a costruire un proprio progetto di vita, favoren-done l’inserimento nel mondo del lavoro. un obiettivo importante quello che si pone la confartigianato in collaborazione con l’I.I.s. pieralisi di Jesi. una sfida, se si considera il particolare momen-to storico. una risposta positiva alle tematiche dell’occupazione giovanile può provenire da percorsi di alternanza scuola-lavoro

che, soprattutto con l'apprendistato, possono contribuire a com-battere la dispersione scolastica e a fornire occasioni di lavoro

per i giovani. "alternanza scuola-lavoro, apprendistato e forma-zione ‘learning by doing’ possono offrire concrete prospettive

occupazionali per i giovani.”

Jesi: presentato il progetto scuola-laboratorio di Confartigianato e IIS Pieralisi

sono undici, fra i progetti presentati dalle associazioni e dai grup-pi informali di giovani sul bando previsto dal programma annuale degli interventi in materia di politiche giovanili, i progetti ammessi al cofinanziamento regionale che saranno realizzati dalle associazioni beneficiarie con il coordinamento della Regione marche. sono centrati su obiettivi ampi che mirano alla promozione della partecipazione atti-va e responsabile dei giovani, all’attivazione di percorsi di autonomia, anche economica, alla costruzione e alla valorizzazione dello sviluppo della coscienza civica.“con grande soddisfazione – ha dichiarato l’assessore paola giorgi nel corso della conferenza stampa – presentiamo questi progetti che sono il frutto del lavoro che vede i giovani protagonisti: la volontà è quella di mettere a disposizione dei giovani strumenti per contribuire allo sviluppo economico, culturale e creativo della comunità”.

Nel neonato team di valentino Rossi per la moto3, il vR46, è stato confermato Francesco Bagnaia come secondo pilota accanto all'asco-lano Romano Fenati. I due hanno già corso quest'anno per i colori del Team Italia e il prossimo potranno competere ad alto livello con una KTm. Romano Fenati e Francesco Bagnaia saranno quindi i due piloti del team di valentino Rossi, lo sky vR46, per il prossimo campionato moto3. confermata così la coppia che nel 2013 faceva parte del Team Italia. sia "Fenny" che "pecco" non hanno ottenuto grandi risultati, per una gestione non perfetta della squadra e per le prestazioni scarse delle FTR honda m313 rispetto alle KTm.

Politiche giovanili:

presentati i progetti

beneficiari del cofinanziamento

regionale

Sarà Bagnaia il compagno di Fenati nel nuovo team

di Rossi

Il gruppo giovani Imprenditori di confindustria Fermo, presieduto da cristiano Ferracuti ha partecipato ad una missione negli Emirati arabi (Dubai ed abu

Dhabi), in collaborazione con l’omonimo gruppo di confindustria macera-ta, guidato da alessandro guzzini (presente anche maria cristina loccioni,

presidente dei giovani Imprenditori di ancona). la delegazione, composta in totale da 30 giovani under 40, ha avuto occasione di incontrare autorità istitu-

zionali e imprenditori che svolgono in loco le loro attività economiche. “Questo viaggio-studio – ha dichiarato il presidente dei giovani Imprenditori di Fermo Ferracuti – rientra nell’ambito dei nostri progetti sull’internazionalizzazione. abbiamo avuto modo di constatare la vitalità economica e commerciale di un

paese emergente, capace di offrire concrete opportunità di sviluppo anche per le imprese del nostro territorio”.

I giovani di Confindustria Fermo a Dubai

Page 28: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

28

leGrandifamiGliemarcHiGiane

Plinio acquabonapoeta e drammaturgo anconetano in continua tensione all'assoluto. a cent'anni dalla sua nascita abbiamo incontrato la figlia maria pia, che ci ha raccontato il volto inedito di questo grande personaggio, che ha dedicato la sua vita alla fede e alla scrittura, definita la “sua donna”

di a. Dachan

A cent'anni della nascita di Suo padre, cosa resta del suo pen-siero e della sua scrittura?

“Non è certamente facile fare un con-suntivo del pensiero e della vita di un uomo e ciò vale anche per nostro padre, che pure, come scrittore, ha lasciato tanta traccia di sé nelle sue tante opere. la sua è una di quelle figure poliedri-che di cui è complicato tratteggiare un profilo in poche parole. sicuramente un ricordo inconfondibile è rimasto, oltre che in noi quattro figli, anche in chi lo ha conosciuto personalmente. un elo-gio da parte mia potrebbe apparire poco obiettivo, ma ho avuto tante occasioni per sincerarmi che il ricordo intessuto di stima e di affetto è condiviso da molti che di lui non dimenticano le qualità di scrittore e le doti umane”.

Il territorio e le autorità competenti, secondo lei, hanno dato il giusto valore al contributo culturale che suo padre ha portato, o c'è stato oblio?“penso che il convegno 'scrittura, tu sarai la mia donna', organizzato per ce-

lebrare il centenario della nascita, sia la risposta migliore a questa domanda e anche alla precedente. l’iniziativa del convegno è partita da alcuni amici, pri-mo fra gli altri il professor alfredo luzi, che lamentavano l’oblio calato su di lui per tanti anni e, al tempo stesso, repu-tavano fosse il momento giusto per la cultura letteraria attuale di occuparsi di uno scrittore che ha fatto dell’assoluto trascendente il tema cardine di tanta parte della sua opera. Oggi è possibi-le parlare di letteratura religiosa con la speranza di trovare migliore ascolto rispetto al passato, nonostante il per-manere nella cultura laica di un certo atteggiamento di diffidenza. l’iniziativa dunque è partita dagli amici intellettuali e da noi familiari e non dal-le istituzioni. Devo tuttavia riconoscere che la proposta del convegno, seppur con qualche lacuna e indifferenza, ha trovato appoggio. E credo sia doveroso ringraziare in particolare il presidente del consiglio regionale vittoriano so-lazzi, il prefetto di ancona alfonso pi-ronti, Il capo di gabinetto angela Buz-

zanca, il vicesindaco pierpaolo sediari e l’assessore alla cultura del comune di ancona paolo marasca. Non è manca-ta l’attenzione delle università marchi-giane che hanno accordato volentieri il patrocinio vista la levatura tanto dello scrittore, quanto dei convegnisti, poeti, critici e accademici non solo marchigia-ni, ma provenienti anche dall’università di Roma e milano, oltre che dal dipar-timento di italianistica della columbia university di New york che, tramite il professor paolo valesio, sta introducen-do la poesia e il teatro di plinio acqua-bona negli usa”.

Impegnato sul fronte politico, poeta e drammaturgo: suo padre era un uomo versatile, che definiva la scrittura come la sua donna. Cosa ricorda di questa sua attitudine?“Rispetto alla dimensione politica, di-rei che il suo impegno sia stato più ge-neralmente etico e religioso, oltre che proteso al rilancio della cultura mar-chigiana a livello nazionale e, seppure limitatamente, internazionale.

Page 29: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

29

Il verso a cui lei accenna appartiene a una delle sue ultime poesie, ma per de-scrivere il rapporto di mio padre con la letteratura piuttosto dovrebbe essere modificato così: scrittura tu sei sempre stata la mia donna.la scrittura infatti è stato un amore nato fin dall’infanzia: dalla bisnonna mater-na, figlia di un rabbino e poetessa, ave-va ereditato la passione poetica, mentre una zia paterna, che ogni sera leggeva a puntate ai suoi nipotini le commedie di goldoni, lo aveva avviato all’amore per il teatro. verso la poesia e il teatro si era orien-tato dunque fin dalla prima giovinezza. alle elementari suo maestro fu Bruno marsili – Bruno da Osimo - un grande educatore oltre che un eccellente xilo-grafo; da universitario vinse il premio dei littoriali, con le lodi di mario sanso-ni; anche mario puccini riconobbe il suo giovane talento e lo incoraggiò. Questa passione fu poi coltivata gior-no dopo giorno, con dedizione e rara costanza. Noi figli, a volte sentendoci anche un po’ trascurati, lo possiamo

testimoniare, anche se nostro padre sa-peva farsi perdonare con la sua carica di affettività e la sua autorevolezza. Del re-sto nel suo compito di genitore aveva a fianco nostra madre, maria letizia, una donna vivace, capace di seguirlo nella sua passione e affiancarlo come uomo e padre. senza di lei la sua attività lette-raria certamente ne avrebbe perso”.Lo scorso ottobre si è svolto un con-vegno per ricordare l'opera di Plinio Acquabona: cosa è emerso dai vari in-terventi?“I vari interventi del convegno, la cui finalità - e non poteva essere diversa-mente - era quella di una prima ge-nerale ricognizione sull’opera poetica, drammaturgica e narrativa, hanno cen-trato un duplice obiettivo: individuare le linee principali che percorrono i diversi ambiti espressivi e contemporanea-mente, seppure con ristrette incursio-ni, aver cominciato a scandagliare un materiale immenso di inediti. Esistono diversi romanzi che precedono l’unico pubblicato, come la luce Immobile do-vunque, e molte opere teatrali, raccolte

di poesie e poesie sciolte mai date alle stampe. Dunque si è aperta per gli stu-diosi un’ ulteriore possibilità di appro-fondimento e sono già in corso nuove ricerche e studi”. Un elemento importante nella sua vita era il rapporto con la fede: ce ne vuole parlare?“mio padre fu un cristiano per così dire pubblico, nel senso che non solo non nascose mai di esserlo, ma fece della fede la fonte principale della sua ispira-zione di poeta, drammaturgo e scritto-re di prosa. Questo tratto di coerenza è stato sempre riconosciuto sia nella sua vita privata che in quella pubblica. Dal momento della sua conversione, av-venuta nel 1948 a seguito dell’incontro con padre pio, fino alla morte mio padre ha vissuto in stato di profonda tensione interiore verso l’assoluto, nella profon-da convinzione che il mondo per salvar-si debba necessariamente sostituire il protagonismo umano con quello divino. Egli stesso definiva il suo teatro 'Teatro dell’assoluto' e assegnava alla propria

Page 30: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

30

leGrandifamiGliemarcHiGiane

poesia la funzione di testimonianza e profezia. Era solito dire che c'è un rapporto tra scrittura e preghiera, nel senso che lo scrivere è anch'esso una modalità per accedere all'infigurabile, per giungere al punto Omega di cui parla Theilard de chardin. anche sotto questo aspetto per noi figli, insieme a nostra madre, è stato un esempio insostituibile”.

Qualcuno tra i figli ha “ereditato” la sua vena artistica?“In senso espressamente creativo, no. Nessuno di noi scrive, dipinge o altro. mio fratello Francesco, che è frate fran-cescano, si occupa di arte sacra ma a livello di organizzazione di mostre e di critica d’arte. Il suo intervento al conve-gno ha riguardato proprio le arti visive, che hanno integrato solo marginalmen-te e sporadicamente l’attività creativa di mio padre. unica eccezione, alcune acqueforti e serigrafie fatte circolare tra gli amici e che comunque costituiscono un gioco concettuale condotto sul filo dell’ironia o del candore voluto”.

Può raccontarci qualche aneddoto le-gato alla vita privata di suo padre?“Questa è la domanda alla quale mi è più difficile rispondere. Ovviamente in tanti anni di vita moltissimi sono gli aneddoti e i ricordi legati a mio padre. sono talmente tanti e ne sono così ge-losa che faccio fatica ad enuclearne uno per renderlo pubblico. posso tuttavia raccontare questo. Dopo la grande scossa di terremoto del giu-

gno 1972, come tutti gli anconetani fuggimmo da casa e piantammo una grande tenda da campeggio nel par-co di villa gusso, che oggi appartiene all’I.N.R.c.a. ma allora era sede di un convento di frati. mio padre resistette un paio di giorni lontano da casa e dalle sue carte, dopo di che decise, contro il parere di tutta la famiglia, di rientrare 'perché ave-

va da fare', cioè da scrivere. la matti-na successiva, mia madre, mia sorella ed io, alquanto preoccupate perché la notte c’erano state nuove scosse, ci affrettammo verso casa (villa gusso è abbastanza vicina a via Trieste dove abitavamo al numero 34). la città era deserta e spettralmente silenziosa, le case abbandonate, non c’era un’anima in giro. appena imboccata via Trieste, cominciammo a sentire un brano di Be-ethoven, evidentemente mandato a tut-to volume. ci accorgemmo poi che il suono pro-veniva dalla finestra dello studio di mio padre il quale, finalmente e total-mente solo, dava massimo sfogo alla sua grandissima passione per la mu-sica classica. E, avvicinandoci a casa, sentimmo anche il ticchettio della sua inseparabile macchina da scrivere che non aveva potuto abbandonare neanche per il terremoto. lo trovammo nel suo studio sorridente e tranquillo, in viso l’espressione beata che aveva quando poteva immergersi in pieno in quei due grandi amori: la musica e la scrittura”.

“Fece della fede la fonte principale della

sua ispirazione di poeta”

Page 31: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

31

Page 32: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

32

Può raccontarci come è nata la LAL articoli religiosi?“l'azienda, a carattere familiare,

è stata fondata nel 1965 da mio padre e mio zio. l'attività è iniziata in uno scanti-nato dove si faceva lavorazione del legno. con gli anni loreto si è affermata sem-pre di più come patria degli articoli reli-giosi, così, per rispondere alla crescen-te richiesta del mercato, la bottega si è rinnovata, dando il via alla produzione di grani per corone da rosario. Negli anni '70 c'è stata un'ulteriore evoluzione, con l'avvio della lavorazione di articoli in ar-gento; fino agli anni '80 circa sono state mantenute parallelamente le produzioni di articoli da regalo e religiosi, finché, nel 1986, non si è deciso di puntare solo su questi ultimi”.

Chi sono i vostri clienti tipo?“Oggi possiamo contare su circa 700 clienti fissi tra negozi e santuari; si trat-ta naturalmente di un settore di nicchia,

rivolto ad un segmento di mercato molto specifico. lavoriamo molto in Italia, ma il grosso del nostro target si trova all'e-stero. purtroppo sta diventando sempre più difficile relazionarsi con il mercato italiano: i tempi di pagamento sono este-nuanti e troppo spesso gli artigiani si trovano a 'dover fare da banche', facendo crediti a lungo termine, mentre gli istitu-ti preposti per questo tipo di operazioni, non sempre svolgono pienamente il pro-prio ruolo...”.

Quali sono i paesi di riferimento sul mercato estero?“Naturalmente tutti i paesi cattolici, in particolare l'Europa (a medjugorje ab-biamo un ingrosso), l'america latina, il nord america. siamo presenti anche nei paesi dove i cristiani sono una minoran-za, ma il livello di devozione è molto alto, come ad esempio nei paesi asiatici, nelle Filippine, in India e corea : lì le persone credono e professano veramente, non

trascurano affatto la pratica religiosa, come accade sempre più spesso qui”. Come si struttura il vostro lavoro?“siamo un po' come le hostess oggigior-no: fanno il check-in, le operazioni di im-barco e assistono i passeggeri durante i volo. Noi operiamo nello stesso modo: a partire dalla lavorazione della materia prima, fino alla sua promo-commercia-lizzazione, seguiamo ogni singolo pas-saggio. siamo una realtà a conduzione familiare: anche gli operai che sono con noi da oltre trent'anni fanno parte della famiglia ormai. Ognuno di noi è in grado di seguire le diverse fasi della creazione di un articolo, ma abbiamo voluto co-munque specializzarci, chi nella manua-lità, chi nel marketing ecc.. ad esempio io passo tra i sei e i sette mesi l'anno in viaggio per curare la parte delle vendite”.

Come ci diceva prima, quello degli arti-coli religiosi è un segmento di nicchia: quali sono i punti di forza per essere

Qui nasce la croce pettorale di Papa Francescoloreto è considerata la capitale mondiale degli articoli religiosi. siamo andati a trovare Renato moroni, titolare della lal srl, azienda che dal 1965 crea artigianalmente oggetti d'arte sacra, per scoprire questo mondo fatto di sapienza e spiritualità

di a. Dachan

altOartiGianatO

Page 33: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

33

competitivi e vincenti?“Noi puntiamo moltissimo sulla qua-lità, il design e l'originalità dei pezzi. Il nostro lavoro è 100 per cento made in Italy e questo è senza dubbio un valore aggiunto per noi. abbiamo diverse cer-tificazioni che sono un riconoscimento importante del nostro lavoro: nel 2005 siamo stati tra i primi in Italia ad aver ottenuto “made in swarovski element”, un'etichetta utilizzata da marchi sele-zionati, per agevolare l'identificazione dei cristalli swarovski, contrassegnando l'autenticità e l'integrità del prodotto; nel 2006 abbiamo ottenuto la mEa - marche Eccellenza artigiana - Tale premio nasce dall'esigenza di individuare e valorizzare imprese artigiane tradizionali che opera-no nel territorio marchigiano da più ge-nerazioni. Oggi siamo leader in Italia per gli articoli religiosi.”

Una delle vostre creazioni di punta è senz'altro la croce di Papa Francesco:

qual è la sua storia?“Il giorno in cui è stato nominato papa Francesco e si è affacciato per salutare i fedeli abbiamo subito notato la croce pettorale che indossava. ci siamo infor-mati su chi fosse l'artista che l'ha creata, uno scultore genovese scomparso ( an-tonio vedele 1930-1997 ) e abbiamo chie-sto agli eredi i diritti per la riproduzione. molti, invece, hanno riprodotto la croce senza alcun diritto. gli unici che creano quella originale siamo noi: è il nostro modo di lavorare, riconoscere l'impegno altrui e rispettarne l'originalità”.

Per le prossime festività, che regalo suggerireste?“prima di suggerire un oggetto specifi-co vorremmo rivolgere un invito a tutti: riscoprire i valori della famiglia, la sua importanza a livello spirituale, affettivo, come riferimento importante in ogni fase della vita. Natale è l'occasione ideale per questo tipo di riflessioni. Da un punto di

vista materiale, le festività per noi non rappresentano un momento di aumen-to delle vendite, che invece si declinano lungo tutto l'arco dell'anno. suggerirei come dono un bel presepe d'ulivo fatto a mano, un oggetto legato alle nostre tra-dizioni italiane”.

“Una lunghissima esperienza maturata nel tempo insieme ai

gusti e alle tendenze di quasi tre generazioni di consumatori.

Da falegnameria si è trasformata in realtà artigianale, percorrendo

con tenacia e determinazione tutte le tappe della sua costruzione

aziendale in sintonia con le esigenze del territorio in cui si

trova ad operare e mantenendo uno speciale legame con la sua

città di origine, Loreto, capitale mondiale della Corona da Rosario”

Page 34: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

34

PrimOPianO

Direttor Carlorosi, Paesaggio d'eccellenza è un'associazione culturale dedicata alla valoriz-

zazione del patrimonio industriale e artigianale: come è nata questa realtà? Come è strutturata? “Nel 2003 la Fimag iniziative guzzini crea un comitato promotore composto da comune di Recanati, università di ca-merino e studio conti e ipotizza la costi-tuzione di un centro studi e Documenta-zione della realtà produttiva del distretto delle vallate del potenza e musone site al centro delle marche. Nel giugno del 2005 viene costituita l’associazione Il paesaggio dell’Eccellenza, fondata dai soggetti del comitato promotore e al-cune tra le più importanti imprese del distretto: acrilux, Brandoni, campetel-la Robotic center, clementoni, Eli, Eko, FBT Elettronica, garofoli porte, marcel-lo giorgio, Raimbow, Rotopress, Tec-

nostampa, valenti & co. e la camera di commercio di macerata. le aziende che aderiscono all’associazione investono, in termini culturali, nella promozione e valorizzazione del patrimonio industria-le e artigianale risultato del complesso di tradizioni ed esperienze innovative in riferimento a tecniche, tecnologie, attivi-tà della produzione, professioni, uomini e imprese. Due sono gli elementi chiave su cui poggia il progetto: Il paesaggio, quale elemento coesivo di un panorama produttivo caratterizzato da multisetto-rialità e l’Eccellenza, quella individuata nelle aziende del territorio, sulla base di un’attività di documentazione della loro storia sia produttiva che sociale. Tra le azioni associative c’è la creazione di uno spazio museale -il centro studi Il paesaggio dell’Eccellenza- all’interno della galleria civica guzzini a Recana-ti che documenta la cultura industriale

marchigiana. l’associazione gestisce questo spazio offrendo alle imprese un luogo multitasking rivolto al territorio e ai turisti in cui far conoscere la storia economica e la realtà produttiva dell’a-rea. si promuovono iniziative anche nel territorio, che coinvolgono i centri urbani della regione, come la rassegna “Nottur-ni Industriali” che raggiunge un pubblico molto ampio su temi di cultura d’impre-sa. altri progetti riguardano l’interazione tra impresa e comunità come il contest “paesaggi del lavoro” che ha permesso di creare un fondo fotografico di oltre 500 immagini dei luoghi del lavoro nelle marche e, per finire, le iniziative che di connessione tra il mondo della scuola e l’industria”.

Quali sono i vostri ambiti operativi? “Il ruolo dell’associazione è di affianca-re le imprese d’eccellenza per fare rete,

“La nostra caratteristica è la multisettorialità”alessandro carlorosi, direttore di paesaggio d’eccellenza, ci racconta gli obiettivi e i programmi di questa associazione che opera nel maceratese, dedita alla valorizzazione del patrimonio industriale e artigianale marchigiano

di a. Dachan

Page 35: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

35

anche con soggetti pubblici, e realizzare iniziative culturali. Raccogliamo la me-moria storica delle aziende ad esempio stiamo realizzando dei video interviste ai fondatori delle aziende. l’attività as-sociativa promuove la realtà produttiva locale attraverso la storia, consentendo alle imprese di evidenziare le solide ra-dici che, oggi più che mai, certificano la qualità e l’affidabilità industriale”.

Secondo lei, alla luce dell'attuale con-giuntura, il modello imprenditoriale marchigiano risulta ancora vincente?“Il modello ha basi molto solide che na-scono dalla pratica agricola; Il lavoro ru-rale, infatti, ha reso le persone flessibili ai cambiamenti in generale. Nel DNa marchigiano c’è inoltre l’esperienza ma-turata con il saper fare legato all’artigia-nato e il saper vendere sviluppato nei se-coli grazie ai flussi commerciali con tutto

il mondo. Risulta poi vincente il modo in cui gli imprenditori ancora pongono at-tenzione al capitale umano che da sem-pre è stato un valore aggiunto e ha reso stabile questo sistema. sarà fondamen-tale, senza dubbi, ridefinire i rapporti tra forze economiche e sociali che consen-tirà di proseguire la ripresa nell’ottica di una veloce crescita”.

L'artigianato rappresenta un fiore all'occhiello del made in Marche e del made in Italy: qual è lo stato di salute di questo settore?“Nelle marche si continua a creare ma-nufatti di straordinaria bellezza e qualità, sempre più connotati da una forte e mo-derna ricerca tecnica. Il vero problema di questo settore è la mancanza di una nuo-va generazione di artigiani, ma fortuna-tamente stanno nascendo associazioni, spin off di importanti imprese artigiane,

che investono risorse su questo tipo di formazione. Il paesaggio dell’Eccellen-za collabora con queste associazioni per mettere in luce, in particolare ai giovani, le potenzialità di questo settore che può offrire grandi soddisfazioni”.

Che quadro è emerso dalla XII Settima-na della Cultura d'Impresa organizzata da Confindustria?“la rassegna nazionale ha conferma-to che le imprese investono sempre più e meglio in cultura per promuovere la loro storia. sono state decine le inizia-tive coordinate da museimpresa e pro-mosse dai più importanti musei e archivi aziendali d’Italia che hanno permesso di leggere, attraverso il patrimonio cultu-rale delle imprese, la storia del nostro paese. Nella nostra serata, al teatro la Rondinella di montefano (mc), è andata in scena una rappresentazione teatra-

settimana della cultura d’Impresa 2010 – aula magna università di macerata

Notturno Industriale 2013 – cortile palazzo lucangeli, porto Recanati mc

Page 36: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

36

PrimOPianO

le inedita prodotta insieme all’autore e attore marchigiano giorgio Felicetti che racconta l’avventura dell’industria italia-na della fisarmonica, nata a castelfidar-do (aN) nel 1863, con intermezzi musi-cali suonati dagli strumenti musicali che rappresentano il distretto marchigiano. Il linguaggio teatrale riesce a coinvolgere un pubblico molto ampio e per questo stiamo tentando di realizzare una produ-zione da far girare nei teatri d’Italia. la serata, patrocinata dalla Regione mar-che, è stata aperta da un dibatto dove sono state illustrate alcune esperienze di collaborazione tra industria e arte dal-le quali sono nati interessanti progetti culturali e opportunità per le imprese”.

Recentemente vi è stato assegnato un prestigioso premio: ce ne vuole parlare?“sì, il premio Internazionale sullo svilup-po locale, avviato nel 2007 dall’agenzia di sviluppo Integrato di caltagirone, ci

è stato assegnato a cluses in Francia lo scorso 4 ottobre. la commissione giu-dicatrice ha apprezzato la capacità di mobilitare diverse imprese su temi di interesse generale e che rappresenta-no "beni pubblici" da salvaguardare con l'attenzione non solo alla qualità del pa-esaggio ma anche alla qualità dei pro-dotti e del lavoro. grande plauso hanno avuto le iniziative per la conservazione della memoria storica delle imprese e delle competenze professionali al lavoro sul territorio. ci siamo aggiudicati il premio nella se-zione imprese a pari merito con la rete di Banche di credito cooperativo e uscen-do vincenti dal confronto con Eataly. l’esperienza di adriano Olivetti è alla base dell’idea di organizzare la sezione imprese e quindi per noi che lavoriamo su questi temi e per tutti gli imprendi-tori che credono in questo progetto è un grande riconoscimento che ci incoraggia

a proseguire”.

Quali sono i prossimi appuntamenti che vi vedranno protagonisti?“Recentemente abbiamo allargato la territorialità a tutte le marche, pertanto accoglieremo adesione già pervenute da parte di importanti realtà imprenditoriali che vogliono conservare e promuovere la loro storia e il territorio. Il museo ospite-rà nuove e coinvolgenti iniziative affinché diventi sempre di più un punto di contatto con i giovani e sia una vetrina da inserire nell’offerta turistica della regione. stia-mo imbastendo e rafforzando i rapporti anche con le associazioni culturali e le istituzioni pubbliche del territorio per fare sempre più sistema ottimizzando le risorse. l’asse impresa, turismo e cultu-ra è vincente e in questo momento biso-gna continuare a investire su questi temi per una prospettiva di crescita economi-ca, ma soprattutto e sociale”.

Page 37: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

37

Page 38: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

38

DAY CARVia Mario Natalucci n°12, Ancona. Tel. 071 2132220Offerta valida sulla gamma CT 200h. Ecoincentivo Lexus senza rottamazione o permuta: € 5.000,00 inclusa IVA con il contributo della casa e del concessionario.Offerta valida solo per le vetture disponibili in stock e immatricolate entro il 31/12/2013. Valori massimi: consumo combinato 26,3 km/l, emissioni CO2 87 g/km. Immagine vettura indicativa.

IL MOMENTOPER LA TUA PRIMA LEXUS HYBRIDÈ ORA PIÙ CHE MAI.

OggI CT HYBRID È TUA CON 5.000 EURODI ECOINCENTIVI gARANTITI DALLA RETE LEXUS. lexus.it

Page 39: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

39

DAY CARVia Mario Natalucci n°12, Ancona. Tel. 071 2132220Offerta valida sulla gamma CT 200h. Ecoincentivo Lexus senza rottamazione o permuta: € 5.000,00 inclusa IVA con il contributo della casa e del concessionario.Offerta valida solo per le vetture disponibili in stock e immatricolate entro il 31/12/2013. Valori massimi: consumo combinato 26,3 km/l, emissioni CO2 87 g/km. Immagine vettura indicativa.

IL MOMENTOPER LA TUA PRIMA LEXUS HYBRIDÈ ORA PIÙ CHE MAI.

OggI CT HYBRID È TUA CON 5.000 EURODI ECOINCENTIVI gARANTITI DALLA RETE LEXUS. lexus.it

Era dal 1990 che non si verificava un evento di piena del fiume Esi-no così rilevante come quello di

questi giorni. la straordinarietà delle piogge, che hanno raggiunto i170 mm, sta soprattutto nell’estensione dell’a-rea interessata:tutto il bacino dell’Esino è stato colpito contemporaneamente, in maniera intensa e per più di 24 ore, raggiungendo una portata di oltre 1000 mc/sec. secondo i calcoli teorici e le se-rie storiche, infatti, un’alluvione di tale portata dovrebbe avvenire una volta ogni 200 anni: questo significa che le condi-zioni e le variabili ambientali sono tal-mente cambiate da minare la validità del modello previsionale.Nonostante gli svariati disagi, però, il tratto dell’Esino che scorre nell’a-rea compresa tra l’uscita della ss76 maiolati-castelplanio e quella di apiro-mergo, è rimasto negli argini. È, quindi,

il momento di parlare della necessità di un’attività preventiva, basata sulla cura e sulla pulizia del fiume stesso.I due chilometri di fiume in questione, dal 2012, sono stati, infatti, “adottati”. grazie ad una stretta collaborazione tra pubblico e privato, si è posto in essere un ingente intervento nel corso degli ultimi anni, che ha già portato i suoi frutti. È quindi evidente l’importanza dell’aver ri-portato il fiume all’interno dei suoi argini naturali, ripristinandone l’originale con-figurazione, di continuare a provvedere periodicamente e sistematicamente alla pulizia e alla manutenzione degli argini e degli alvei del fiume e alla manutenzione e alla pulizia della vegetazione e delle al-berature circostanti.È stato creato un gruppo che unisce e coinvolge la provincia di ancona, capi-tanato dall’Ingegner massimo sbriscia, Dirigente del settore Tutela e valorizza-

zione dell’ambiente e capo della prote-zione civile, insieme ad una molteplicità di Istituzioni, come la Regione marche, i comuni circostanti di Rosora e maiola-ti, in un confronto ed una collaborazione paritetici con una realtà imprenditoria-le importante e radicata nel territorio, come il gruppo loccioni.l’impegno diretto di un’impresa priva-ta ha fatto sì che la gestione stessa del fiume sia stata semplificata, generando un’unità di intenti tra tutte le autorità e rendendo i processi decisionali più veloci ed attuabili. Il sindaco di maiolati sponti-ni, giancarlo carbini ha affermato: “En-rico loccioni aveva visto giusto nel volere fare i lavori lungo l’alveo del fiume Esino e avevamo visto giusto anche noi, con l’importante aiuto del nostro ufficio Tec-nico, nel costruire insieme un percorso che superasse le tante difficoltà buro-cratiche”.

Alluvione evitata:quando l'impresa è amica della naturala riqualificazione e la cura di un tratto dell’Esino, ad opera del gruppo loccioni, con la provincia di ancona e i comuni di Rosora e maiolati-spontini, ha evitato l’esondazione e ingenti danni per gli abitanti e le imprese. una buona pratica, che può essere replicata

a cure della Redazione

lemarcHecHesPiccanO

Enrico loccioni

Page 40: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

40

lemarcHecHesPiccanO

accanto all’attività preventiva, è stata al-trettanto importante quella di continuo monitoraggio del livello del fiume: gli aggiornamenti raccolti e comunicati in tempo reale dalla protezione civile della Regione marche, sono stati efficacemen-te integrati in un sistema di monitorag-gio ideato e gestito dal gruppo loccioni. I 2 chilometri adottati dell’Esino sono diventati un vero e proprio laboratorio di innovazione tecnologica per la sicurezza. sono già stati implementati un sistema di webcam ed un sistema di sensori per lo scalzamento delle pile, di sensori idro-metrici per la rilevazione del livello del pelo dell’acqua, di briglie, vale a dire dei salti artificiali per la gestione della cor-rente dei fiumi. l’integrazione di queste soluzioni altamente innovative, ha per-messo di misurare e verificare l’anda-mento della piena e di attivare, con un’o-ra di anticipo, un piano di emergenza per

limitare i possibili danni.anche l’attività di salvaguardia del pon-te di scisciano è stata cruciale. proprio l’estate scorsa, grazie all’attività e agli investimenti provenienti da questa col-laborazione, la terza campata è stata aperta, rinforzandone le fondazioni, e anche il ponte è stato dotato di molteplici webcam e svariati sensori per il monito-raggio del fiume. Questo importante in-tervento di manutenzione ha evitato che il ponte cedesse all’irruenza del fiume, sventando che crollasse come nel 1990.

Questo rappresenta un valido modello di collaborazione, facilmente attuabile ed auspicabile, che consente di avere una visione sistemica e funzionale del fiume, e più in generale del territorio in cui esso si colloca. anche il sindaco di Rosora, lamberto machetti, ha riconosciuto che

“I lavori che Enrico loccioni ha effettua-to nel tratto del fiume Esino, oltre ad aver protetto dalla sicura inondazione l’ azienda, ha difeso anche parte del terri-torio mettendo in sicurezza diverse fami-glie. È stata una scelta lungimirante, che dovrebbe essere d’esempio per tutti”.collaborazioni come questa, portano quindi alla ottimizzazione e alla rifor-mulazione di una gestione intelligente ed oculata delle risorse economiche sul territorio: investono in attività lungimi-ranti di manutenzione predittiva e perio-dica, andando a prevenire i dissesti idro-geologici, portando nel lungo periodo ad una riduzione delle risorse necessarie per le attività legate alla sicurezza im-mediata, al soccorso e alla ricostruzione.

L’impegno diretto di un’impresa privata ha fatto sì che la gestione stessa del fiume

sia stata semplificata, generando un’unità di intenti tra tutte le Autorità e rendendo i processi decisionali più veloci ed attuabili

l'alluvione del 1990, stabilimento di angeli di Rosora

Page 41: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

41

Page 42: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

42

Promuovere un nuovo concetto di promozione del territorio rurale attraverso l'utilizzo delle nuove

modalità di comunicazione e puntan-do sulla formazione degli operatori che in quel territorio lavorano e producono ricchezza. Questa in sintesi la finalità del progetto “Rural pride” (www.rural-pride.it), nato dalla capacità di un team di lavoro consolidato ed accreditato, di creare un sistema per la promozione del territorio che comunichi le eccellenze presenti (enogastronomia, accoglienza, produttori, storia, cultura) attraverso una comunicazione innovativa, che si av-valga degli strumenti digitali in maniera efficace, proponendo la formazione agli operatori. gli amanti del mondo rura-le devono imparare a parlare al mondo dei turisti incrementando la riconosci-

bilità di un territorio grazie alle nuove tecnologie. Questo è il credo di Fausto Faggioli, romagnolo, esperto di mar-keting territoriale, presidente di Earth (European academy for Rural Territo-ries Ospitality), promotore della cultu-ra e dei valori della ruralità, docente in numerosissimi corsi in Italia ed Europa, che ha ispirato il progetto. Rural pride è realizzato in collaborazione con miche-le luconi, amministratore delegato di e-xtrategy di monsano, e presentato a Fiera cavalli di verona e ad agrietour di arezzo. Il gruppo di lavoro è consolidato, già artefice di numerosi progetti legati alla promozione del turismo rurale ed affiatato per la più che decennale colla-borazione, finalizzata ad un percorso di crescita sulla comunicazione ed inno-vazione per il brand “Fattorie Faggioli”.

al salone dell'agriturismo di arezzo, in particolare, il convegno “Rural Bloggers: sempre connessi con il mondo Rurale, 2014-2020” è stata l'occasione per pre-sentare questo nuovo modo di intendere la promozione del territorio rurale ita-liano. all'incontro hanno partecipato an-che quattro rural blogger provenienti da differenti parti d'Italia, che si sono fatti portavoce dell'esperienza acquisita nel corso dei loro viaggi confrontandosi con gli attori del territorio presenti (istituzio-ni ed imprese) provenienti da marche, veneto, puglia, sicilia, Emilia-Romagna, sardegna e campania, che comunicano la loro “esistenza” e le loro eccellenze. “E' ormai indispensabile – ha spiegato luconi – che quando si parla di promo-zione del territorio, la domanda incontri sempre più l'offerta e che si affermi un

rural Bloggers sempre connessi con il mondo ruraleNasce a monsano il progetto Rural pride, un nuovo modo di intendere la valorizzazione del territorio rurale da un'idea di e-xtrategy e di Fausto Faggioli

di Fabio lo savio

lemarcHecHesPiccanO

Page 43: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

43

nuovo concetto di promozione del ter-ritorio rurale attraverso l'utilizzo delle nuove modalità di comunicazione pun-tando sulla formazione degli operatori che in quel territorio lavorano e produ-cono ricchezza: il progetto Rural pride nasce proprio con queste finalità”. Il team è formato anche da alcuni profes-sionisti, che a vario titolo ed in plurime occasioni hanno maturato significative esperienze nel mondo della promozione territoriale, della formazione, dell'acco-glienza, del turismo, e hanno familiarità con la progettualità comunitaria. Il ruolo dei blogger nel progetto è quello di tra-smettere le sensazioni e le esperienze che vivranno nel territorio che visiteran-no. “Rural pride – ha aggiunto ancora luconi - nasce dalla convinzione che per tutelare un territorio non occorre più

solo lavorare per la conservazione del-la biodiversità ma occorre valorizzarlo e renderlo conosciuto per le caratteri-stiche che possiede tenendo conto delle novità tecnologiche a disposizione, dei nuovi linguaggi e della formazione de-gli operatori dell'accoglienza, che sarà curata dal coach senigalliese paolo ma-nocchi”. Il progetto è rivolto in particolar modo alle istituzioni pubbliche - Regio-ni e gal (gruppi di azione locale) - che intendano promuovere i propri territori intercettando le risorse comunitarie pre-viste nel programma di sviluppo Rurale 2014-2020. guarda ovviamente anche agli imprenditori, i produttori, le azien-de del territorio che abbiano compreso la necessità di poter beneficiare della vendita di un intero territorio e non della singola struttura o città, e vogliano mi-

gliorare la propria capacità di accoglien-za lavorando sulla formazione all'ac-coglienza. “Ormai non si vende più una camera d'albergo o un piatto di pasta ma un intero territorio e – spiega Fausto Faggioli – non è più il grande che man-gia il piccolo ma il veloce che mangia il lento, quindi per tutti gli imprenditori ru-rali non c'è tempo da perdere ed è ora di cogliere le numerose opportunità che si stanno presentando”. “anche le marche sono un territorio in gran parte rurale e con enormi potenzialità – conclude Fag-gioli – e con gli amici del gal colli Esini san vicino e con i comuni dell'entroter-ra jesino il discorso è già avviato e sta a noi far capire la strategicità del progetto Rural pride a loro come in tutti i territori della nostra meravigliosa Italia”.

Page 44: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

44

Vivere il legnoAlta Tecnologia di precisioneLa casa che anticipa il futuroLa prima casa classe Gold

soluzioni, ideee designa portatadi smartphone

ATTESTAZIONE SOA CATEgOrIA

OS32 ClaSSe IV OS33 ClaSSe II

SISTEMA QUALITàCErTIfICAZIONE

ISO 9001

SISTEMA DI gESTIONE AMBIENTALE

CErTIfICAZIONE ISO 14001

SISTEMA DI gESTIONE SICUrEZZA E SALUTE

SUI LUOgHI DI LAVOrO CErTIfICAZIONE OHSaS 18001

chi ci abita lo savantaggi e qualità di una casa in legno SubissatiPROGeTTO SU MISURa Ogni costruzione è realizzata in base al progetto e ai desideri del cliente, lasciando massima flessibilità dal punto di vista architettonico. Una visualizzazione 3D permette di visionare un’anteprima della struttura.

eCOlOGIa e SalUTeLa casa in legno è rispettosa dell’ambiente e delle persone che la abitano, il legno è tra i migliori materiali da costruzione naturali.

PROPRIeTÀ MeCCaNICHeLe case SUBISSATI sono realizzate interamente in legno lamellare, materiale con elevata resistenza a trazione/compressione/flessione, elasticità, basso peso specifico e di facile lavorazione con i nostri impianti a controllo numerico.

DURaBIlITÀLa casa in legno, se ben realizzata, è una costruzione che dura secoli e ne sono riprova le tantissime costruzioni in legno sparse in tutto il mondo che ancora si conservano perfettamente integre.

aNTISISMICa e ReSISTeNZa al FUOCOLa resistenza delle case in legno ai terremoti è stata più volte collaudata in Paesi ad elevato rischio sismico come America e giappone, dove si costruisce abitualmente in legno. Inoltre, adottando una serie di accorgimenti, si può ottenere un’ottima resistenza al fuoco.

eleVaTO RaPPORTO QUalITÀ PReZZOLa casa in legno, per il livello tecnologico offerto, i ridotti tempi di realizzazione, i costi certi ed i ridotti costi di mantenimento, si rivela decisamente superiore rispetto ad un’abitazione tradizionale.

VaNTaGGI eCONOMICI e RaPIDITÀ DI MONTaGGIOrisparmio energetico non indifferente in quanto si raggiungono valori di trasmittanza pareti e coperture inferiori a 0.19 W/mq K ed elevati valori di sfasamento da cui consegue che la casa risulta fresca d’estate e calda d’inverno, evitando inutili spese di riscaldamento e raffrescamento. fattore non secondario la rapidità di costruzione della casa in legno: la durata media di un cantiere è di circa 90 giorni.

SUBISSaTI s.r.l. S.P. Arceviese km 16,600 – Ostra Vetere (AN), Italy Tel. 0039.071.96.42.00 – Fax 0039.071.96.50.01

www.subissati.it - download pdf case subissati

cap

oli

nea.i

t

300case

PRODUTTORE QUALIFICATO TRASFORMAZIONE DELL’ACCIAIO

PRODUTTORE QUALIFICATO TRASFORMAZIONE DEL LEGNO

Page 45: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

45

SPECIALE

& NATALECapodanno

“Il Natale, bambino mio, è l'amore in azione. ogni volta che amiamo, ogni volta che doniamo, è Natale”

Dale Evansscrittore, attore e cantautore americano

Page 46: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

46

sPeciale:natale&caPOdannO

Un Natale all’insegna di quel por-tentoso patrimonio di opere d’ar-te, il più delle volte sconosciu-

te, presenti nelle marche. l’arte come occasione di raccoglimento spirituale, sull’esempio di santa Teresa di gesù e sant’Ignazio di loyola. magari avendo sottomano una lirica di pirandello o un racconto di sartre.

la Natività (che diventa adorazione alla presenza di pastori o magi) è uno dei temi più frequentemente rappresenta-ti nell'arte religiosa, per quanto la vera e propria rappresentazione, mutuata da testi apocrifi come il protovangelo di giacomo o le Rivelazioni di santa Brigi-da, compaia molto tardi nell’arte cristia-na, legata alla proclamazione della divi-na maternità di maria (concilio di Efeso, 431) e all’istituzione nel 335 del Natale. Forte è il valore simbolico di alcuni ele-menti iconografici. per esempio, la man-giatoia rappresenta, secondo certi padri della chiesa (gregorio di Nissa, giovanni crisostomo e ambrogio)«un altare sim-

bolico». Invece, antichi edifici in rovina –come nella bellissima adorazione dei pastori di Francesco di giorgio marti-ni (1485-90)- derivano da una credenza pagana, riportata da Jacopo da varazze, secondo la quale il Tempio della pace a Roma sarebbe crollato solo quando una vergine avesse partorito. chi volesse approfondire può farlo con il bel saggio di verdon Timothy Natività l’iconografia della Natività dalle origini a oggi (2009). Quanto ai grandi maestri possiamo qui citare il lotto (1530), col gesù Bambino intento a giocare con il muso di un agnello portato in dono dai pastori (forse i ritratti dei committenti), il giotto della cappella degli scrove-gni (1303 circa), con giuseppe chiuso in sé, con la testa appoggiata sulla mano, piero della Francesca (1470 circa), Bot-ticelli (Natività mistica, 1501), la Natività di giorgione (intorno al 1500). Non meno valore ha la Natività notturna di Jans geertgen Tot sint (1490 circa), uno dei primi notturni nella storia dell’arte, con il Bambino che, secondo la visione misti-

ca di santa Brigida di svezia, “emanava una luce talmente fulgida da oscurare la candela che giuseppe teneva in mano”. Quanto ai moderni basta il p. gauguin col suo Te tamari no atua (Nascita di cri-sto) (1896) o il meno noto espressionista tedesco Emil Nolde con la sua Natività (1912).

E nelle marche? cominciamo da Fermo. Qui grandeggia l’adorazione dei pastori del Rubens (1608), dove ci vedi il Bam-bino che irradia nel mondo una luce abbagliante, proprio come si legge nel protovangelo di giacomo (“e nella grotta apparve una gran luce che gli occhi non potevano sopportare”). Dal capoluogo ci dirigiamo verso Ripatransone. Qui in particolare possiamo ammirare la sala intitolata “40 artisti per il presepio” con stampe di R. guttuso, m. maccari, E. Treccani, p. Fazzini, u. mastroianni, R. Brindisi e E. greco. ad ascoli ci attendo-no le opere del maestro di ascoli, di Bia-gio miniera  (1697-1755), una Natività di scuola vento-cretese e di Ignoto fiorenti-

Andar per Nativita’Da ascoli a pesaro, un tour nella nostra regione per un Natale più raffinato sul versante dell’anima

di gabriele Bevilacqua

Page 47: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

47

no imitatore di Jacopo del sellaio (1442–1493).  Interessante la Natività presente nella chiesa di santa lucia a montalto (XvI secolo), come pure a montecassia-no nella collegiata di santa maria della misericordia la minuta predella dell’ado-razione dei magi di mattia della Robbia (1527-1532), inserita nella grande pala in terracotta dipinta e invetriata, con esu-beranti decorazioni naturalistiche di cri-velliana memoria. Incredibilmente suggestiva è di lorenzo lotto l’adorazione dei magi (1552-59) del museo-antico Tesoro della santa casa di loreto, sebbene opera frutto della collaborazione tra il maestro e il suo discepolo camillo Bagazzotti. Il gusto quasi popolare del racconto (la posizio-ne di melchiorre ai piedi del Bambino), con un’ambientazione nordica (“alla te-desca”), rende senza dubbio obbligatoria una sosta al museo lauretano. chi ama i ‘lotteschi’ passi da matelica nella chiesa di san Francesco per ve-dere il grande olio su tela di simone De magistris e suo fratello giovanfrancesco.

allievo del lotto (“garzone de servicij e bisogni miei e perfectione de casa, etiam de l’arte per imparar … “ scrive il vecchio maestro), in questa originale adorazione dei magi (1566) il pittore di caldarola ci offre la testimonianza di un artista ingiu-stamente minore.a Jesi, presso la pinacoteca civica, tro-viamo un interessante presepe in terra-cotta policroma invetriata (prima metà del ‘500) di p. p. agabiti (1465-1540) e un bel disegno di carlo maratta (adorazione dei pastori, seconda metà del XvII). me-rita una sosta un’altra adorazione, quel-la di Nicola Bertucci (1759), conservata presso il santuario delle grazie. come pure, spostandoci a san marcello, l’a-dorazione di Nicolaus amatorius (1639), poetico esempio di una provincia appar-tata anche sul piano figurativo dell’arte. a montecarotto, nella sacrestia della chiesa collegiata, possiamo ammirare un’anonima adorazione dei pastori (metà sec. XvII) di un postcaravaggesco (genti-leschi?). altro esempio di madonna che adora il Bambino posto in terra sopra un

lembo del suo mantello è il commovente frammento di affresco attribuito a gio-vanni antonio Bellinzoni (1463), presso la chiesa di santa chiara di sassoferrato. a urbania è conservata una pregevole adorazione dei pastori di anonimo (XvII secolo). Terminiamo il nostro giro, a pe-saro presso il museo civico. siamo di fronte la pala pesaro di giovanni Bellini, precisamente davanti alla predella della Natività (1471-74). Quest’ultima opera può degnamente concludere, con quel raccolto mistici-smo e quell’apertura al paesaggio e alla natura (l’albero, i poggi e i filari di alberi, l’azzurro delle montagne più lontane), il nostro personale tragitto nel territorio marchigiano. Quanto abbiamo trascelto è una selezio-ne parziale. Tuttavia, anche l’opera più sconosciuta qui segnalata, pare confer-mare le parole ispirate di giovani paolo II: “il Dio del vangelo è la Bellezza”. In questo senso, l’arte ci guida.

Page 48: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

48

sPeciale:natale&caPOdannO

Caro Babbo Natale,due mesi fa, per festeggiare il compleanno di una persona per

me speciale, mi sono domandata se va-lessero più gli auguri o il pensiero stesso di farli. Nel dedicargli happy Birthday ho sperato di donargli almeno un sorriso dato che io (una persona e non Facebook) stavo onorando il giorno in cui era cominciata la sua vita (che nel tempo avrebbe incon-trato e stimolato la mia).Da quella spontanea riflessione sono nate queste confidenze che mi piacereb-be condividere con te…

Innanzitutto ho una curiosità: quante lingue conosci? Tu sei amico di tutti i bambini del mondo!“ah, ah, ah! una lingua magica la nostra perché non si trova in nessun libro o di-zionario. anzi più si cerca di apprenderla e più la si disimpara. Questo è uno dei

rari casi in cui la volontà non conta”.

Ma che linguaggio usano i bambini nelle loro letterine?“loro sono poliglotti perché sanno espri-mersi con la dolcezza che non ha limiti culturali e geografici. a volte mi rattristo perché i potenti dell'economia, sempre più spesso e biecamente, giocano con loro per trasformarli in marionette ma confido continuamente nella genuinità e nella forza del loro cuore”.

E con i grandi come va?“Immagino che tu per grandi voglia in-tendere gli adulti. Io non faccio una sud-divisione anagrafica perché si può essere bambini anche in età adulta e viceversa (cosa possa significare essere bambini, poi, ne parleremo un'altra volta!). posso aggiungere solamente che in genere non si rivolgono a me coloro che pensano che il portafoglio possa esaudire onnipoten-

temente qualunque desiderio. avrei la curiosità di chiedere loro in cosa consi-sta la magica autonomia di quest'ogget-to ma non riesco mai ad incontrarli per-ché vanno sempre di fretta”.

Babbo Natale, avviamo una scuola dove si insegna a fare i regali? “No, no, no! certe cose non si imparano dagli altri, credimi che è molto più sem-plice di quanto si pensi. spesso quando si parla con altre perso-ne si è più attenti a sé stessi, o attirati dalla spider che sfreccia a fianco, piut-tosto che alle parole udite. così si per-de l'essenza e l'unicità umana di quella persona, si perde tempo e, a proposito, si sciupa lo spunto per restituirgli, sotto forma di regalo, un'espressione di sé e della nostra relazione. Osserva coloro che si fermano davanti alla vetrina di un negozio: in quel mo-mento non è tanto la loro immagine a

Vale più il regalo o il pensiero di farlo? Il termine “regalo” deriva probabilmente dall'antica spagna ove i sudditi erano tenuti a fare doni al re. chiarissimi antropologi e sociologi hanno dedicato i loro studi a teorizzare un tema che sembra futile solo a chi è superficiale. astuti economisti, nei moderni contesti sociali e di mercato, hanno rivoluzionato e commercializzato un concetto che, direttamente o indirettamente, ci coinvolge tutti. Noi abbiamo incontrato il più popolare e generoso esponente in materia!

di monica manzotti

Page 49: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

49

specchiarsi nel vetro quanto piuttosto i loro ideali rappresentati dagli oggetti che la vetrina stessa propone. In una so-cietà consumistica il messaggio che ne deriva è spesso di scarso valore affettivo (talvolta inversamente proporzionale al suo valore di mercato) perché le abitudi-ni commerciali massificano e mistificano i sentimenti più originali e puri”.

È più semplice fare o ricevere doni? “si può essere bravi sia a farli che a ri-ceverli o ci si può trovare in difficoltà per motivi diversi. Dipende...accettare un dono significa aprirsi alla persona che lo sta porgendo e significa anche riconoscere lei stessa ed il motivo per cui lo sta facendo. Non sempre si è stati amati incondizionatamente per cui ci si è abituati a considerare il regalo in base alla circostanza che l'ha prodotto (matrimonio, laurea, festività, promozio-ne, anniversario commerciale, etc) piut-

tosto che in relazione ad uno spontaneo slancio affettivo. per tali persone risulta incredibile, addirittura faticoso, convin-cersi che dietro un simile gesto possa esserci un messaggio vero e positivo di stima, di affetto, di amicizia, di gratitu-dine. I bambini in questo sono fantastici! I loro occhi, mentre scartano i pacchi, brillano come le stelle e riscaldano come il fuoco scoppiettante di un camino! Essi hanno la capacità di regalare un loro di-segnino, un sorriso o un fiorellino appe-na colto come se fosse, e come in realtà è, l'oggetto più prezioso del mondo”.

Una delle difficoltà del donare è forse di natura economica? “No, in passato questo è stato spesso un alibi. per il presente, però, vi consiglio di approfittare della contingenza eco-nomica per non fare più quei pensierini che non sentite realmente. chi li ha ri-cevuti molto probabilmente neanche si

accorgerà di questa mancanza. Ne be-neficerete voi, le vostre relazioni umane si purificheranno e l'ecologia del nostro pianeta ne trarrà giovamento”.

Monica, posso farti io una domanda? “certo!”

Qual è stato uno dei regali più sorpren-denti che hai ricevuto?“una sera di diversi mesi fa parlai con un amico della curiosità che avevo di assag-giare il tè al gelsomino. l'indomani mat-tina mi regalò giusto una bustina di tè al gelsomino che aveva trovato nel buffet dell'hotel presso cui aveva alloggiato per la notte. un pensiero semplice, sorpren-dente ed amabile!”

“Caro Babbo Natale, adesso so anche io perché piaci così tanto. Accanto al tuo pancione e con le mani tra

la tua barbona si può stare caldi!”

Page 50: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

50

sPeciale:natale&caPOdannO

Bere, mangiare, e viaggiare

Maraviglia Giftstanco delle solite idee regalo? a Natale dona un so-gno maraviglia gift, scopri e lascia scoprire le marche come non le avevi mai viste! con i cofanetti maraviglia gift potrai regalare o regalarti un'esperienza unica nelle marche: un weekend in un luogo da favola, una cena romantica, un'avventura emozionante e origina-le! Basta scegliere una delle tante proposte contenute nei maraviglia gift! cinque cofanetti diversi per prez-zo ognuno con una vasta scelta di eccezionali esperienze legate a diverse temati-che: gusto, Benessere e Romanticismo, arte e cultura, Natura e avven-tura, charme. acquista o regala un sogno con maraviglia gift, puoi scegliere e parti-re quando vuoi e con chi vuoi...

Colle nobile, olio extravergine di oliva pregiato l’azienda agricola Tonti giorgio è situata nel piccolo pae-se di san marcello, zona ideale per la coltivazione dell’u-livo, ed è seguita con cura e passione coniugando le buo-ne tradizioni del passato con le innovazioni di processo e di prodotto per la miglior gestione dell’oliveto. come una volta le olive vengono raccolte a mano, al giusto grado di maturazione, e spremute in frantoio entro le 24 ore. l’olio poi, filtrato goccia a goccia su strati di cotone idro-filo, viene conservato in contenitori di acciaio inox, per garantire la miglior preservazione di profumi e sapori. colle Nobile è un olio di bassissima acidità e molto ricco di sostanza fenoliche che svolgono un’importante azione di contrasto dei radicali liberi e dell’invecchiamento cel-lulare ed è un alimento fondamentale per ridurre il ri-schio di malattie cardiovascolari, di trombosi e di diversi tipi di tumore. Dal rapporto di stretta collaborazione con l’università politecnica delle marche nasce il progetto di recupero e valorizzazione delle varietà autoctone con un basso impatto ambientale. Roscio-la dei colli esini, mignola e Raggia sono le varietà attualmente in re-cupero nel rispetto di una filosofia di equilibrio tra innovazione e tra-dizione perché è fragrante in ogni sua varietà. l’azienda produce 5 monovarietali (oli ottenuti in purezza da singole cultivar): leccino, Fran-toio, mignola, Raggia e Rosciola dei colli Esini. Il leccino è con-sigliato da abbinarsi alle bru-schette, il Frantoio a insalate estive, la mignola a grigliate di carne e zuppe, la Raggia a insalate e carni bianche, la Rosciola per il pesce. la diver-sità delle cultivar fornisce una varietà di note aromatiche che variano dai frutti di bosco alla mandorla verde, dalla mela al carciofo. Il forte legame dell’a-zienda con il territorio si espli-ca tramite l’ideazione di coin-volgenti iniziative ed eventi che coniugano informazione ed in-trattenimento sul tema dell’o-lio, come passeggiate in ulive-to con seguente degustazione dei monovarietali in azienda, picnic tra gli ulivi con menù della tradizione che esaltano l’olio e letture in uliveto.

Page 51: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

51

Panettone al Rosso Conero e mosto con gocce di cioccolata e uvettaabbiamo sempre avuto l’idea di proporre alla nostra cliente-la un panettone natalizio, ma una delle caratteristiche che ci contraddistingue è saperci distinguere con prodotti che parla-no di noi, della nostra storia e che nascono dalla nostra terra. uno di questi è il panettone al Rosso conero con l’aggiunta di mosto con gocce di cioccolata e uvetta. È una creazione arti-gianale e, dopo innumerevoli prove e un paio d’anni per aggiu-stare il tiro seguendo personalmente la ricetta, siamo riusciti a trovare il giusto mix di sapori per far legare tutti gli ingredienti ed ottenere un prodotto sopraffino. una delle caratteristiche principali è il suo colore, dato dall’aggiunta nell’impasto del Rosso conero appena vinificato, quindi molto più profumato e da un colore rosso porpora molto marcata. l’uvetta utilizzata per avere più sapore e consistenza, viene invece lasciata tutta la notte antecedente l’impasto immersa nel Rosso conero, per poi unirsi con migliaia di gocce di cioccolato che rafforzano il sapore del panettone a favore del sentore amarognolo che riequilibra il gusto. abbiamo, in ultimo, tolto quasi del tutto lo zucchero a favore del mosto di Rosso conero che, essendo molto dolce, ha dato quella marcia in più sotto il profilo del-la lievitazione: è stata la mossa azzeccata per renderlo più soffice e leggero. un pro-dotto classico per le fe-ste natalizie, ma rivi-sitato sotto tanti punti di vista, per mettere al consumatore un po' più di curiosità e portare sulle tavole un prodotto diverso, originale e perché no, accompagnato da un buon Rosso conero. un motivo di convi-vialità per regalare qualche momento di spensieratezza e al-legria in un periodo non troppo facile.

Domodimonti la qualità nel calicel’azienda agricola Domodimonti si estende su circa 35 ettari di vigneto e 8 di oliveto. I vigneti sono stati rinnovati in gran parte a partire dal 2005; i terreni sono di medio im-pasto, tendenzialmente argillosi e giacciono su due vallate parallele con sbocco diret-to sul mare. Questo comporta una buona areazione ed escursioni termiche tra notte e giorno durante i mesi più caldi che con-feriscono caratteristiche di pregio alle uve. le varietà coltivate sono merlot, petit verdot, montepulciano, sangiovese, cabernet s., pecorino e passerina. Nel comune di mon-tefiore dell’aso è situata la nuova cantina, costruita attraverso un’architettura poco impattante sull’ambiente e dotata di ele-vata tecnologia per la produzione di vini di altissima qualità e altamente inno-vativi. la mission aziendale è di pro-durre vini dalle caratteristiche uni-che, che siano grandi ambasciatori del territorio e che contribuiscano al piacere del consumatore anche attraverso la loro naturalezza. con questi obbiettivi lo staff tecnico della Domodimonti ha elaborato un complesso disciplinare di pro-duzione che prevede, mediante l’uso di tecniche innovative e spe-rimentali, la riduzione dell’impie-go di prodotti di sintesi sia nella conduzione del vigneto sia nelle procedure di vinificazione per ot-tenere vini privi di residui di agen-ti chimici. I vini prodotti sono sei, unici e inconfondibili: il “passione e visione”, rosso di grande parti-colarità, prodotto unicamente con uve petit verdot, il "solo per Te", prodotto con uve montepulciano, il "messia blend di montepulciano e merlot", il "picens blend di mon-tepulciano sangiovese cabernet e merlot" ed infine il “licoste" pro-dotto con uve pecorino ed il Dejav con uve passerina.

Page 52: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

52

sPeciale:natale&caPOdannO

»Fabrizio Facchini

Cosa ci sarà nei calici?“puntiamo molto sui nostri vini marchigiani. la mia selezione per

quest'anno sono tre cantine che si tro-vano in un raggio di dieci km dal nostro ristorante: la prima è la cantina san-ta Barbara di stefano antonucci, qua-si sempre presente nei nostri eventi, le vaglie per accompagnare un antipasto di pesce e il stefano antonucci Rosso per un primo di carne e tartufo. Dopo vie-ne la cantina garofoli di loreto e la sua produzione di montecarot-to. una delle mie scelte di questa cantina é il po-dium, sempre il ben-venuto. una cantina che mi piace molto, inoltre, è quella di quel “matto” di Natalino crogna-letti della cantina Fattoria san lo-renzo di monteca-rotto con i sui ver-dicchi e Rossi piceno intensi e naturali. Da provare: le Oche Riser-va.”

Che augurio vuole fare ai suoi Clienti e ai nostri Lettori? “prima di tutto, vorrei spendere alcu-ne parole per le persone che ancora quest'anno sono in difficoltà; un numero in crescita dovuto a diversi fattori: crisi, aziende che chiudono, investitori che scappano via, mafia... Non disperate mai, andate avanti! so che sembra fa-cile parlare cosi, però se abbandoniamo sarà ancora più difficile. vengo da una

famiglia emigrata in Belgio negli anni '60 e sembra di tornare a quel lontano periodo. credo nel territorio, nell'Ita-lia e in tutto il suo potenziale. un paese come questo non può essere in crisi; ha tutto, dal nord al sud: paesaggi, storia, cibo, folklore ... credete in tutto questo, puntate sul vostro territorio, non abbiate paura d’investire, riconvertitevi nel set-tore turistico, sfruttate le vostre idee, andate avanti. Questa terra offre un la-voro ad ognuno. le marche attualmente

offrono questa opportunità, tanti stra-nieri (ma anche italiani) la

chiamano già: la 'nuova Toscana'. per con-

cludere, auguro da parte mia e della

mia famiglia di passare con felicità queste feste di fine anno con fa-migliari,

amici, colleghi; ringraziamo di cuore i nostri clienti che apprezzano il nostro lavoro e hanno creduto in noi dall'inizio. ancora buon Natale e felice anno nuovo”.

Menu Natale 2014 by Antico Borgo Ristorante Arcevia

Aperitivo di Benvenuto prosecco andreola mises En Bouche Il crudo, gambero Rosso e yuzu Il cotto, coscie di Rana e Burro alle Erbe Antipasti Ostriche di Bretagna e vinaigrette al me-lograno aragosta in velouté di sedano

Primi mezze maniche di gragnano al Nero di seppia, sardine e pistacchio di Bron-te cappelletti in Brodetto di gamberi di Fiume

Secondo Baccalà alle Erbe, gazpacho di pomodo-

rini confitti al moscovado, patate Ratte gratinate, Olive al Forno e capperi di

pantelleria Fritti

Pre Dessert castagnole della Nonna con il suo croccantino e visciola di cantiano Bussotto

Dolce Tronchetto di panettone in Zuppa

di Kaki e crema di vaniglia Bourbon vini selezionati della cantine santa

Barbara - acqua, caffe incluso.

Cosa propongono gli chef marchigiani per Natale e Capodanno?

Chef patron Fabrizio Facchini

Page 53: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

53

»Sabina tuziQuale menù proporrà per Natale? “per il menù di Natale quest'anno come sempre la Degusteria propone i piatti classici del natale piceno: il fritto delle feste e la galantina, i raviolini in brodo con faraona e castagne, tagliolini con ragù della festa e l'immancabile agnello. Nella piccola pasticceria non manche-ranno il fristingo, il torrone e il panettone fatto in casa”.

E per Capodanno?“per il capodanno opteremo, invece, per un cenone di carne con alcuni piatti di pesce e l'immancabile cotechino e len-ticchie. Entrambi i menù,seppur compo-sti da piatti di tradizione locale seguiran-no la mia filosofia di cucina: materie prime locali e la la tradizione che strizza l'occhio all'innovazione”.

Cosa ci sarà nei calici?“Nei calici ci saranno etichette locali (montepulciano passerina e pecorino) e bollicine tutte italiane”.un augurio ai suoi clienti e al nostri let-tori“a tutti i miei clienti e ai lettori auguro un sereno Natale e un augurio di un 2014 pieno di speranza coraggio e fiducia!”.

»Moreno cedroniQuale menù proporrà per Natale? “Il giorno di Natale, da molti anni, tengo il ristorante chiuso e lo passo in fami-glia; a volte vado da mia suocera in campagna, a volte cucino io per loro. Nel primo caso si punta su ricette di carne di un pranzo tipico marchigiano con stracciatella in brodo di galli-na, i cannelloni al ragù,, il bollito di carne e poi la grigliata mista, e poi alla fine i lupi-ni, pranzi buonissimi ma molto sostanziosi. Nel secondo caso, invece, io ricette che magari hanno poco a che fare con il Natale, ma so che a loro piacciono molto, come la polentina con le vongole, i passatelli in brodo di pesce e la frittura mista, e poi il panettone che faccio io”.

E per Capodanno?“a capodanno preparo un menù con le ricette migliori dell’anno, sia del-la madonnina che del clandestino, quindi inserirò iplin di pesce con sal-sa di porro e curry, il roast beef con tonno bianco e topinambur, il fish and chips e magari un torrone ghiacciato”.

Cosa ci sarà nei calici?“Nei calici uno champagne per festeg-giare la mezzanotte, mentre per la cena uno champenoise marchigiano, un ver-

dicchio dei castelli di Jesi ed un riesling alsaziano”.

Un augurio ai suoi clienti e al nostri let-tori

“auguro a tutti di vedere il pros-simo anno la nostra cara

Italia riprendersi da questa stanchezza

e permettere a noi tutti di ripensare il futuro in modo po-sitivo”.

Page 54: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

54

sPeciale:natale&caPOdannO

Stiamo parlando del panettone aromatizzato al varnelli, una fusione del celebre panciocc

della giampaoli e del rinomato li-quore all'anice. Due le versioni: il panciocc al varnelli - commercia-lizzato dalla giampaoli attraverso i suoi canali di vendita (principal-mente grande distribuzione) - e il pancorretto, distribuito dalla var-nelli nei suoi canali ho.re.ca. (eno-teche, ristorazione, pasticcerie, ecc.). E’ il risultato di una sinergia creata tra due aziende marchigia-ne che insieme fanno 250 anni di storia, due casi di eccellenza ar-tigianale apprezzata non soltanto fuori dai confini regionali ma an-

che all’estero. la giampaoli, in-fatti, è stata fondata nei primi anni del Novecento, mantenendo sem-pre un’estrema attenzione verso i gusti e le necessità dei clienti: basti pensare alla linea Zucche-rozero – realizzata per le persone con problemi glicemici - oppure ai dolci senza latte, senza coleste-rolo, a quelli biologici. la varnel-li, nata nel 1868, ha legato il suo nome al famoso liquore all'anice, una rivisitazione raffinata della tradizionale ricetta del mistrà, ma ha nel tempo allargato la gamma di prodotti (amari, tonici digestivi, cocktail, punch, aromatizzanti per impasti e creme).

Un sodalizio buono come il pane...ttone!sotto l’albero di Natale una grande novità nel panorama enogastronomico marchigiano: due storiche aziende - la Dolciaria giampaoli e la Distilleria varnelli – hanno realizzato un nuovo, gustosissimo prodotto artigianale

a cura della Redazione

Page 55: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

55

Page 56: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

56

sPeciale:natale&caPOdannO

Può raccontarci la storia della vo-stra azienda?“l’azienda inizia la sua attività nel

1980, a loreto, finalizzata alla produzio-ne e vendita di articoli sportivi (inizial-mente il nome dell’azienda era, infatti, Euro coppe), ma considerata la sua lo-calizzazione e l’esperienza trentennale nel settore degli articoli religiosi del titolare Franco Falasco, dopo qualche anno, diversifica la produzione inizian-do a realizzare anche articoli sacri. con il passare del tempo, la produzione di articoli sportivi viene completamente abbandonata per cedere il posto al set-tore religioso e della componentistica in metallo per rosari. per poter soddi-sfare le esigenze della clientela offren-do articoli personalizzati, l’azienda ha realizzato investimenti in macchinari all’avanguardia e personale specializ-zato, in grado di offrire articoli destinati

ai mercati esteri e oggetti specifici per i vari santuari nazionali ed esteri”. Voi producete articoli religiosi: qual è il vostro target principale? “Il nostro target principale in questo momento sono i produttori di rosari a loreto e i grossisti a Roma e in vaticano. lavoriamo bene anche con i distributo-ri del mercato estero, principalmente Brasile, messico, usa, colombia, Isra-ele”.

Quali sono gli articoli dedicati a Papa Francesco?“la produzione di articoli dedicati a papa Francesco è iniziata con meda-glie e portachiavi in metallo. a seguire abbiamo realizzato le crocere, ossia le medaglie per congiungere i rosari, poi i quadretti, le scatoline portarosari, fino alla produzione della croce del Buon

pastore, ossia la croce che il papa porta al petto realizzata dall’artista vedele e che noi abbiamo prodotto nella versione originale in differenti misure”.

Loreto è patria degli articoli religiosi: quanto incide il contesto in cui vi trova-te sul vostro operato? “proprio la nostra ubicazione, presso la principale zona industriale a loreto, ci ha permesso di espanderci in quasi tutto il mondo cattolico. Infatti, i clienti, soprattutto esteri e non solo, che sono alla ricerca di articoli sacri vengono proprio a loreto, patria della produzio-ne dei rosari (a loreto centro esiste an-che una statua dedicata alla coronara, l’assemblatrice di corone da rosario) e di minuteria sacra in metallo. Inoltre il nostro marchio registrato "cF" riportato su gran parte dei nostri articoli è stato uno dei mezzi più importanti per farci

Loreto patria degli articoli religiosiTra le produzioni d’eccellenza nelle marche gli oggetti d’arte sacra hanno un’importanza di primo piano. l’azienda Falasco, dal 1980, crea artigianalmente rosari, immagini di santi, catenine, coppette, anellini. Eccovi la loro storia

di a. Dachan

Page 57: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

57

pubblicità e per far conoscere il nostro marchio made in Italy nei mercati dove siamo presenti attualmente”. Tradizione e innovazione: come si con-ciliano nel vostro lavoro?“Nella nostra azienda la tradizione è rappresentata dal titolare Franco Fa-lasco che opera nel settore da ses-sant’anni ormai, mentre l’innovazione è stata portata dal figlio Federico, che ha operato dei cambiamenti principal-mente nell’officina dove tutti gli stam-pi obsoleti prodotti negli anni '90 sono stati sostituiti da stampi più moderni realizzati tramite una più sofisticata tecnologia e con caratteristiche proprie per ottenere prodotti a costi inferiori, in modo da essere sempre più competitivi, versatili e veloci nelle consegne. Ovvia-mente, nel settore è importare rispet-tare la tradizione, ma occorre offrire

anche idee nuove che rientrino sempre nei parametri della religione cattolica”.

Nel periodo delle festività tutti sono alla ricerca del regalo migliore: voi cosa consigliate quest'anno ai vostri clienti?“Da quando è stato proclamato il nuovo papa, l’80 per cento della nostra pro-duzione è orientata verso tutto quello che raffigura papa Francesco e ad ogni udienza e ogni suo discorso la sua po-polarità e la fede in ogni cristiano au-mentano sempre di più e così pure la vendita di tali prodotti. anche in occasione del Natale, consi-gliamo questi prodotti, nella fattispecie quadretti e scatoline portarosari tipo filigrana, questi ultimi realizzati esclu-sivamente dalla nostra azienda oppure quadretti e statuine raffiguranti la Na-tività”.

“A Loreto centro esiste anche una statua dedicata alla coronara, l’assemblatrice di corone da rosario”

Page 58: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

58

sPeciale:natale&caPOdannO

cibo eccellente, atmosfera ele-gante e la presenza costante di un padrone di casa, alessio, che ha fatto dell’accoglienza un’ar-te, trasmettendo la sua passio-ne a tutto lo staff presente in sala. gustosissimi gli antipasti, ottima la carne, vera delizia i dolci : il tutto sapientemente ab-binato a dell’ottimo vino. Tutto il menù sembra coerentemente studiato per offrire la tradizione con preziose rivisitazioni, quin-di che si tratti di cucina di mare o di terra, aspettatevi sorpre-se fatte a posta per deliziarvi il palato condite con quel calore e quella semplicità perfetti per

abbandonarsi a buon cibo e ot-time conversazioni. le sale del ristorante sono ospitate nelle sale a piano terra dell’omoni-ma villa relais, di origine set-tecentesca, che offre una vista incomparabile su camerino e sulle montagne circostanti. Da non perdere una visita alla cap-pellina settecentesca, con arre-di originali: i proprietari saranno lieti di mostrarvela se ne farete richiesta

la location è unica, forse per que-sto occorre un po’ di pazienza per raggiungerla, grazie alla totale im-mersione nella natura con laghetti artificiali, querce secolari fin dentro il ristorante ed un giardino cura-tissimo a fare da cornice. l’interno non è da meno grazie al total white sobrio e caratteristico allo stesso momento: travi in legno, pavimen-ti in marmo, parquet e pietra sono finemente accostati e, uniti ad un ricercato arredo, rendono questo luogo estremamente accogliente. la carta dei vini e delle birre è cu-rata dal sommelier alan mancini e accompagna la cucina di due gran-di chef: stefano ciotti, “romagnolo

Villa Fornarilocalità le Calvie 2, Camerino (MC)tel. 0737 637646 - www.villafornari.it

Urbino dei LaghiVia san giacomo in foglia 7loc. Pantiere, Urbino (PU)

Page 59: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

59

Urbino dei LaghiVia san giacomo in foglia 7loc. Pantiere, Urbino (PU)

situato tra le suggestive colline che caratterizzano l’entroterra di Fano, il symposium 4 stagio-ni è una delle grandi espressioni della cugina marchigiana con i numerosi riconoscimenti rice-vuti e l’ambitissima stella mi-chelin. gli esclusivi piatti, realiz-zati con le specialità della zona come il tartufo ,il formaggio di fossa, e l’ottimo Olio di cartoce-to DOp, sono frutto della creati-vità e della professionalità dello chef lucio pompili, instancabile cultore di ottime materie prime a chilometri 0.la prelibata offerta di specialità a base di carne e pesce, si con-

cretizza in piatti originali e trova sempre il giusto accompagna-mento con vini accuratamente selezionati dallo stesso chef, a partire dal rosso li cante, orgo-glio della cantina symposium e perfetto in abbinamento a carni rosse e selvaggina, quest’ulti-ma grande passione dello chef pompili. al ristorante è possibi-le abbinare un soggiorno nell’e-leganti camere dei resort.

nel sangue” che coniuga cultura, tradizione e territorio unitamente a tecnica e innovazione, e Thomas morazzini, che possiede una gran-de esperienza nella lavorazione del cioccolato e del lievito. Due nomi importanti che propongono piatti della cucina regionale italia-na, marchigiana e romagnola, va-lorizzata dalla qualità delle paste fresche, dall’accurata ricerca nella scelta di salumi e formaggi e dalla qualità delle carni, oltre a un nuo-vo concetto di pizza. Fondamenta-le è anche la ricerca e l’utilizzo di materie prime, che provengono in larga parte dall’azienda agricola, interna alla Tenuta.

Symposium 4 stagioniVia Cartoceto, 38 - Cartoceto (PU)tel. 0721898320 - www.symposium4stagioni.it

Page 60: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

60

I VIAGGI DIMICHELAcorinaldo: citta’ palcoscenico… e citta’ presepe

miei cari lettori,oggi la nostra rubrica ci fa im-mergere tra le affascinanti mura

di corinaldo, vero palcoscenico a cielo aperto di uno dei borghi più belli d’Ita-lia, nell'atmosfera divertente di una gita fuori porta tra colleghi. miei compagni di viaggio l`arguto carlo e la gioviale alessandra. a rendere ancora più ricca la nostra esperienza si sono uniti, quali ciceroni d`eccezione, il giovane sindaco matteo principi, il dinamicissimo parro-co Don peppe e la gentilissima lucia, vera paladina e promotrice delle bellez-ze di corinaldo. a tutti loro va un sentito grazie per il calore e l’accoglienza.Forse molti di voi conoscono corinaldo unicamente per la famosa festa di hallo-ween, quando il centro del paese diventa un grande suggestivo “parco divertimen-ti” all'aperto, con tunnel della paura e casa degli spiriti ospitati nei vicoli e nei landroni del borgo, allestimenti “spet-trali” e spettacoli di maghi e di streghe a sorprendere i visitatori all’insegna del brivido e del divertimento. Non c’è dub-bio, “la festa delle streghe” di corinal-do è un grande evento da non perdere nell’ambito del calendario marchigiano. ma mai come dopo questa giornata mi sono veramente resa conto di quanto

corinaldo sia anche molto di più.Il nostro percorso di scoperta inizia dal giro delle favolose mura, una cerchia muraria di quasi un chilometro, me-ravigliosamente intatta e fra le meglio conservate delle marche, che avvolge completamente il nucleo concentrico e in salita del centro storico, intervallan-do porte bastionate, camminamenti di ronda, poderosi baluardi poligonali, tor-rioni circolari e pentagonali, guardiole e piombatoi. In alcuni tratti è addirittu-ra possibile camminare sopra a questa possente fortificazione ed è proprio qui che se ne gode a pieno la meraviglia. saliamo i gradini di una torre merlata e ci scopriamo nella terrazza di un’abi-tazione privata che ha cuore nella torre stessa e che ogni mattina – beato chi vi abita! - offre il buongiorno con una su-perba vista dai coppi cittadini alle dolci colline della vallata intorno. proseguia-mo percorrendo i camminamenti di ron-da e nuovi affascinati scorci del borgo si aprono al nostro sguardo e ci invitano ad immergerci fin dentro i vicoli più nasco-sti. così, risalendo la bellissima scalina-ta con il pozzo della polenta, luogo sim-bolo di corinaldo, arriviamo ad un angolo che indubbiamente è uno dei più pittore-schi e simpatici del borgo. ci troviamo in

via piaggia, al civico n. 5, e questa è la casa di gaetano detto scuretto. un’effige sulla facciata della dimora racconta la sua singolare storia: " Questa è la “casa” di scuretto, al secolo gaetano, calzolaio, uomo semplice ed eccellente bevitore. Il figlio, emigrato in america, gli mandava regolarmente dei soldi per costruire una casa, a corinaldo, dove tornare un giorno ad abitarvi. scuretto i soldi se li beveva regolarmente nelle osterie del borgo, finché il figlio, insospettitosi, chiese una foto della casa. scuretto allora fece co-struire solo la facciata, con tanto di nu-mero civico, e si fece fotografare di fronte, come affacciato ad una delle finestre. la casa, o meglio la facciata oggi è ancora qui, incompiuta, anche perché i soldi non arrivarono più". "Questo è solo uno dei tanti personaggi che hanno fatto la sto-ria, folle e bizzarra, di corinaldo!" ci dice lucia. E prosegue raccontandoci delle stramberie dei tanti “matti di corinaldo, facendoci piegare dalle risate. una di queste ha per protagonisti due cittadini ancora viventi che tutt’oggi si contendo-no la proprietà di un inefficace cannone di fico, da loro progettato e costruito per “bombardare” dalle mura di corinaldo la vicina cittadina di montenovo (Ostra ve-tere) con la quale perdurava una rivalità

sPeciale:natale&caPOdannO

Page 61: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

61

DoVE DoRMIRE:

Cantina Langelina – hotel Ristorantevia Delle ville, 53 60013 corinaldo (aN)Tel. 333 728 3676

Leondina Coutry housevia s. Bartolo, 76corinaldo anconaTel. 347 188 7328

Palazzo boscaretovia Niccolò Boscareto, 460013 corinaldo cel. 333 473 5452

DoVE MAngIARE:

Trattoria Armoguastovia la piaggia 6, corinaldo (aN)Tel. 327.0979781

osteria de Scurettovia cimarelli 2, 60013 corinaldo (aN)tel. 347.2631354orario di apertura: 9.30 - 2.00chiuso lunedì

> >

per questioni di confini. presero dunque un tronco di fico, lo scavarono e ne fe-cero un cannone. Il giorno dello sparo si radunarono sulle mura tutti i cittadini per assistere alla caduta di montenovo. I sette più coraggiosi reggevano il canno-ne mentre il comandante dava fuoco alla miccia. si udì un tremendo boato e quan-do il fumo si diradò, i sette erano a terra privi di vita. Il comandante esclamò: "Il cannone ha sparato forte, tanto forte che qui ne sono morti sette, pensate un pò quanti ne avrà uccisi a montenovo".

Ridendo, tra una storia e un’altra, arri-viamo in cima alla scalinata della piag-gia e qui, vi giuro, non c’è foto che de-scriva a sufficienza tutta la bellezza! Qui non può mancare un aperitivo all’Osteria scuretto, con tavoli interni ed esterni, per apprezzare bontà selezionatissime di formaggi e salumi locali. Beh, devo dire che a corinaldo il buon mangiare è un must. anche la locanda dell’armoguasto ci ha completamente stregato con le sue ricette prelibate, che portano in tavoli i veri sapori della tradizione, in un’atmo-sfera vintage tutta riattualizzata e molto ben curata che ci ha fatto sentire come apprezzatissimi ospiti accolti a casa del-la nonna. mi ricorderò per sempre degli

gnocchi fatti a mano con pecorino, ciau-scolo e fave, così come del caffè servito dalla moca in raffinate tazzine limoges che mi ricordano tanto mia nonna quan-do tirava fuori dalla vetrina della sala le sue porcellane più pregiate per accoglie-re un ospite importante.

molte altre cose ancora abbiamo visto e vissuto durante quella mattinata a cori-naldo che non vi è sufficiente spazio per raccontarne: la raccolta civica di claudio Ridolfi, il santuario di s. maria goretti (nata e vissuta a corinaldo), l’antico mo-lino patregnani (esempio straordinario e ben conservato di molino ad acqua, che al contempo è anche frantoio e cantina, a pochi minuti d’auto dal centro di cori-naldo).vi invito tutti ad andare a scoprire di per-sona questa incantevole cittadina, ma-gari, perché no, in occasione di questo Natale. Durante il periodo festivo la cit-tadina diventa un suggestivo presepe a cielo aperto e si anima di numerosi even-ti di contorno al mercatino natalizio e al capodanno, tra i quali vi segnalo:

DOMEnICA 22Dalle ore 10 alle ore 20 – centro storico mercatini Natalizi

Ore 16.00 – via del corso casa DI BaBBO Ore 16 – centro storico I pony (Rossetta, skippy e Nuvola) faranno divertire tutti i bambini . Ore 17.00- centro storico spettacolo iti-nerante del gruppo storico “combusta Revixi” e a seguire l’associazione pozzo della polenta offrirà ai presenti la famo-sa “polenta del pozzo”Ore 18.00 largo XvII settembre Discesa dei Babbo Natale a cura del gruppo caIOre 21.00 chiesa di san Francesco con-certo corpo bandistico città di corinaldo e città di staffolo

MARtEDI’ 31 serata Belle Epoque – capodanno a co-rinaldo con spettacolo di operetta (“ la vEDOva allEgRa” - Ore 19.00- Teatro goldoni) e cenone di capodanno in co-stume (Ore 21,30- in piazza).

Scrivi a:[email protected] I racconti e le foto più belle saranno pubblicati.

Page 62: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

62

sPeciale:natale&caPOdannO

SOLUZIONIMID BREAK

SOLUZIONILONG BREAK

A cura di Maraviglia viaggi

www.maravigliaviaggi.it PER STACCARE LA SPINA

info su: www.maravigliaviaggi.itTel. 071 206402

CAPODANNO DI BENESSERE E RELAx A DjERBATunisiainuneccezionaleambientazione,trapalmeepiantefioriteconac-cessodirettoallaspiaggiadisabbiafinepiùbelladidjerba,sorgel’edenvillagedjerbamare.lastrutturaarmoniosaedeleganteèpensataperincontrarelediverseesigenzeegarantireatuttiilmas-simobenessere,conisuoiambientiampiedaccoglientielecamerespaziose, comodeeconfortevoli.Unmodernissimocentrobenes-sereaccogliegliospiticoncabineestetiche,cabinemassaggi,sau-na,hammamebagnoturcoperunpiacevolerelaxdelcorpoedellamente.Unluogomagicoancheininvernoedun’ottimalocationperattenderel’arrivodel2014eperbrindareall’arrivodiunannosicu-ramentemigliore.

PartenZeil29eil30dicembredarOma,verOna,milanOsOGGiOrnOallinclUsivedi7nt/8GGIl pacchetto comprende:volochartersuZarzis,soggiornoallinclu-sivepressol’edenvillagedjerbamaredidjerba

quoteapartiredaeuro800apersona,tasseeassicurazioniescluse

UZBEKISTAN CLASSICO A CAPODANNOAsia CentraletralacinaeilmedioOrientesiestendeterritoriosconfinato,inparteoccupatodaduepaesiindipendentidell’asiacentrale:Uzbekistaneturkmenistan.dalXivalXviisecolo,inUzbekistan,khanedemiriturcomannihannodatovitaacittà-mercato fastoseebellissimecome samarcanda, bhukara e Khiva. Posto all’incrocio delle treareeeconomico-culturalidicina,indiaemedioOriente,alcentrodell’itinerario tracciato dalla via della seta, questo paese e’ statoattraversatoneisecolidaschieredimercanti,viaggiatori,predicatoriedesercitiprovenientidatuttoilmondochehannolasciatotraccianeivoltidellepersone,neimillealfabeti,nell’arteenellaculturadiunluogomagicoesconosciuto,lontanodaogniformaditurismodimassa.

PartenZail26dicembre2013darOmatappedeltour7nt/8gg:tashkent,Khiva,bukhara,samarcandaIl pacchetto comprende: volo roma-tashkent-roma, Uzbekistanairways,volotashkent-Urgench,sistemazioneinalberghidicatego-ria4stellecontrattamentodiprimacolazione,ceneinristoranteohotelcomedaprogramma,trasportiinveicoliconariacondizionata;assistenzadiguida-accompagnatorelocaleparlanteitaliano.quoteapartiredaeuro1750apersona,tasse,vistieassicurazioneescluse

sPeciale:natale&caPOdannO

Page 63: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

63

CONERO GOLF CLUBpresenta...

31/12 80€ Cenone* + Musica live + Dj SetIngresso senza cena € 20 (1 drink card)

NEW YEAR'S EVE PARTY

CONERO GOLF CLUB Via Betelico, 6 Fraz. Coppo | 60020 Sirolo (AN) Italy

Tel. +39 071 7360613 [email protected] || www.conerogolfclub.it

CONERO

GOLF CLUB

* bevande incluse

Page 64: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

64

v

sPeciale:natale&caPOdannO

CAPODANNO 2014 HOTEL EXCELSIOR Pesaro*****l’ hotel Excelsior offre al clien-

te amante del buon vivere un luogo lontano dagli schemi,

vicino per stile di vita ad un concet-to di lusso moderno e razionale. I favolosi ambienti si animano, nella notte più lunga dell’anno, ospitan-do il gran galà di san silvestro con casinò, ricchi premi e musica live. a disposizione degli ospiti la splen-dida spa vista mare per rigenerarsi dopo le fatiche della festa.un occasione per visitare la città di pesaro con i musei civici di palazzo mosca e le splendide ville caprile e Imperiale immerse nel parco Na-turale del monte san Bartolo.

Il PACChEttO COMPREnDE• Cocktail di benvenuto all’arrivo• 2 notti in camera Comfort• Ricca colazione a buffet con prodotti freschi del laboratorio di pasticceria• Gran Galà di fine anno con cenone e party accompagnati dalla musica del “Il

Diavolo e l’Acqua Santa”• Casinò dopo la mezzanotte con roulette e black jack e tanti premi in palio: viag-

gi e soggiorni, trattamenti spa e cene• brunch di Capodanno al bistrò (acqua, succhi di frutta e caffè inclusi)• Accesso alla Spa Excelsior con sauna, sala relax, area fitness e piscine con

idromassaggio (ingresso su prenotazione)• Massaggio ad impacco a scelta tra miele o cioccolato e vaniglia o cioccolato e

fiore di tiarè o Giglio• late check out su disponibilità• Free Wi-Fi

Da euro 399 a personaPESARO (PU)

LE PROPOSTE WEEKEND DI MARAVIGLIA A DUE PASSI DA CASA

Page 65: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

65

MASTERSales & MarketingFinanza e controllo di gestioneGestione della produzioneImprenditori e dirigenti d’azienda

www.mastersida.comGeneral ManagementMaster

Sida Group Srl

[email protected]

MASTER

Partner per lo sviluppo Professionale ed Imprenditoriale

EXECUTIVE MASTERWeb MarketingGestione del PersonaleAgri-food managementInternational Business DevelopmentQualità e sicurezza AgroalimentareHotel Management

NOVITà 2014-2015Qualità, Sicurezza e AmbienteCredit Controller/Risk ManagerEuroprogettazione e Project ManagementAgro-energie https://twitter.com/MasterSida

SIDA è Certificata UNI ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di servizi di formazione.Questa certificazione garantisce

all’utenza il rispetto e il controllo dei processi che hanno un impatto diretto sulla qualità della formazione.

Sono aperte le iscrizioni per l’ammissione ai master.Visita il sito per accedere alle borse di studioa copertura totale e parziale.

le tue potenzialitàFai spiccare

Page 66: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

66

v

sPeciale:natale&caPOdannO

villa lattanzi è una dimora del’ 700 che sorge a Torre di palme, cir-condata dal verde intenso del Bo-

sco del cugnolo. caratterizzata da una splendida posizione panoramica sul mare adriatico è un vero e proprio gio-iello riportato al suo antico splendore da un’accurata opera di restauro.Imperdibile per chi vi soggiorni una visi-ta alla celebre grotta degli amanti, rag-giungibile con una passeggiata a piedi e al borgo fortificato di Torre di palme , affacciato sul litorale, d’incredibile sug-gestione e fascino storico-artistico.

CAPODANNO 2014 VILLA LATTANZI Luxury Refuge*****

LE PROPOSTE WEEKEND DI MARAVIGLIA A DUE PASSI DA CASA

Il PACChEttO COMPREnDE:• 3 notti in camera Comfort vista mare con colazione• Christmas Gift• Aperitivo di San Silvestro• Gran Gala di Capodanno con spettacoli d’intrattenimento e musica• Dolce risveglio: brunch del 1 gennaio con delizie dolci e salate

Da euro 390 a persona tORRE DI PAlME (FM) a

Page 67: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

67

La magia delNATALE,

l’attesa delNUOVO ANNO

Lo charme di una fes ta senza f ine è ne l tuo Luxury Refuge

www.villalattanzi.it - [email protected]

La Magia del Pranzo di Natale € 45.00 (bevande incluse)

Gran Galà di Capodanno € 120.00 (bevande incluse)

con Intrattenimento: musica live

Brunch del 1 Gennaio € 35.00 (bevande incluse)

Page 68: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

v

sPeciale:natale&caPOdannO

LE PROPOSTE WEEKEND DI MARAVIGLIA A DUE PASSI DA CASA

Avventura Romanticismo capodaNNo cHarMe e relaX - UrBINo reSort

Brinda al nuovo anno all’insegna del benessere! urbino Resort 4* è un complesso di antiche case coloniche, oggi elegantemente riadattate alle esigenze del vivere con-temporaneo, sparse in ben 360 ettari di oasi faunistica e di tenuta a coltivazione biolo-gica. uno spazio in armonia con la natura e con la bellezza del panorama circostante. E pochi chilometri, urbino, perla del Rinascimento e città dal fascino immutato nei secoli. Il pacchetto comprende: • 2 notti in camera superior presso Urbino Resort & Spa con ricca prima colazione a buffet • Gran Cenone presso il ristorante Urbino dei laghi interno alla tenuta con intrattenimento musicale •brunch del 1° Gennaio 2014

da225euroapersona-UrbinO(PU)

Capodanno tra 100 Torri ad Ascoli PicenoVIlla SGarIGlIa

capodanno 2014 nella la città delle 100 torri! villa sgariglia Resort è un invito a fare un tuffo nel piceno, tra natura, arte e tradizioni. un veglione speciale per la coppia o la famiglia, nella cornice di una dimora signorile settecentesca. approfittatene per un tour della splendida città di ascoli alla scoperta delle sue alte torri medievali e dei dettagli curiosi nascosti nel paesaggio urbano. la vostra attenzione si soffermerà nella lettura delle singolari incisioni sugli architravi delle antiche dimore con motti e proverbi in latino e in volgare, a volte ironici e irriverenti, a volte sottili espressioni del-la saggezza popolare. Il pacchetto comprende: •2 notti in camera matrimoniale con colazione a buffet •Cenone di gala di San Silvestro con veglione e intrattenimento musicale dal vivo •Pranzo del 1 gennaio, bevande incluse

daeuro200apersona-ascOliPicenO

Un Capodanno da RicordareHotel UNIVerSal

Festeggia il capodanno ammirando il fascino del mare d’inverno! l’ideale per rilas-sarsi e cominciare il nuovo anno alla grande. E cogli l’occasione per partecipare al capodanno in piazza che anima le vie del centro storico con una delle feste più belle e partecipate della Regione. Il pacchetto comprende: •2 notti in camera vista mare in hb, Cenone a buffet incluso* •Frigobar, incluso Kit dell’abbraccio (accappatoio e ciabattine) •wi -fi, Mediaset Premium, Internet Point

*Il cenone, non prevede intrattenimento musicale o animazione per permettere agli ospiti di prendere parte ai festeggiamenti in piazza a senigallia.

da160euroapersona-seniGallia(an)

sPeciale:natale&caPOdannO

68

tranquilli, con noi è possibile

amate giocare con l’acqua ?

dal 1980 gramaglia, con il sistema l’acqualità®

realizza impianti per l’acqua da bere,per l’industria e per i reflui

www.gramaglia.it • Via d’Ancona, 67 • 60027 Osimo (An) Tel. 071.7108700 • [email protected]

30anni

più di

di attività

11/1

2

Page 69: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

69

tranquilli, con noi è possibile

amate giocare con l’acqua ?

dal 1980 gramaglia, con il sistema l’acqualità®

realizza impianti per l’acqua da bere,per l’industria e per i reflui

www.gramaglia.it • Via d’Ancona, 67 • 60027 Osimo (An) Tel. 071.7108700 • [email protected]

30anni

più di

di attività

11/1

2

Page 70: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

70 www.roccadeiforti.it

Tradizione Spumantistica Italiana

Ti auguriamo

Buon Natale!

Page 71: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

71

Sta per iniziare la corsa ai mercatini che, volente o nolente, sono entrati a far parte del nostro immagina-

rio natalizio. musica, caldarroste, luci e chincaglierie allieteranno i nostri pome-riggi prefestivi. ha un che di romantico l’idea del mer-catino che affonda radici in germania e alsazia già nel XIv secolo. Il primo docu-mento che attesta un mercato di Natale è datato “1434” e ha avuto luogo a Dresda, seguito da strasburgo e Norimberga.Dai paesi Nordici a macchia d’olio, si è diffuso anche in Italia, in primo luogo al Nord, affascinanti i mercatini di Trento e merano, per poi sbarcare anche sul no-stro territorio attirando flotte di famiglia e bambini.al di là del mercatino in sé, evento co-munque sempre piacevole, il mercatino natalizio, per lo più realizzato all’inter-no di piccoli borghi e paesi spesso ine-splorati, apre la possibilità di una nuova

prospettiva aperta sui nostri territori. vengono esplorati e sperimentati, spazi, paesi, piazze e borghi quasi sconosciuti.vi propongo un breve percorso, assolu-tamente non esaustivo, all’interno dei nostri mercatini natalizi marchigiani. Non mi soffermerò sulle città più cono-sciute come ancona, senigallia, pesaro ma proprio su quei paesini marchigiani che potremo cominciare a scoprire nel periodo natalizio. E mentre vi muoverete tra angeli in ter-racotta, luci e candele, vi invito ad alzare lo sguardo per godere di quei piccoli te-sori che ogni luogo porta inevitabilmente con sé.candelara di pesaro: si apre il mercatino con le "candele a candelara". si tratta della prima festa in Italia dedicata alle candele: tutte le sere dalle ore 17,30 mi-gliaia di candele dalle molteplici forme e colori, illumineranno tutto il paese sosti-tuendo in toto l’illuminazione elettrica.

accanto alle candele, le bancarelle pro-porranno addobbi di natale, decorazioni, prodotti artigianali. all’interno di un’ac-cogliente tensostruttura riscaldata si potranno degustare castagne, vin brulé, dolci.sant'agata Feltria (pu): Nei primi giorni di dicembre si terrà "Il paese di Natale". si tratta di un delizioso mercatino di Na-tale ispirato ai christkindlmarkt, i tipici mercatini natalizi del nord Europa. per le vie del centro saranno presenti stand con articoli natalizi come addobbi, can-dele, vischio, agrifoglio, angioletti, pro-dotti dell'artigianato e non mancheranno stand con piatti caratteristici e il famoso formaggio di Fossa.sant'angelo in pontano (mc): Dall'8 di-cembre al 6 gennaio si svolgerà "presepi da tutta Italia". Nell’intento di riscoprire la vera tradizione del Natale, lo spettaco-lo comprende una cinquantina di presepi realizzati da artisti italiani e stranieri. I

Andar per Borghi e Mercatiniun atipico itinerario marchigiano in vista del Natale

di B. piccolo

sPeciale:natale&caPOdannO

Page 72: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

72

sPeciale:natale&caPOdannO

presepi sono realizzati con materiali e tecniche diverse l’uno dall’altro, tutti messi in mostra presso la cripta della chiesa del ss. salvatore.Frontone: “un castello pieno di sor-prese!”. un castello del XvI. secolo, lo splendido scorcio che abbraccia il monte catria e il paese di Frontone.Da piazza del municipio, proprio ai piedi del grande albero di Natale, i visitato-ri potranno prendere una navetta che li condurrà al castello; qui ad accoglierli ci sarà il cavallo dell'artista Dall'Osso, una scultura in ferro e fili di rame. all'inter-no, castagne e vin brulé, musica soffusa, Babbi Natale e prodotti tipici di qualità. D’altra parte i bambini giocheranno in una stanza allestita per loro, con educa-tori che li aiuteranno nei vari laboratori e letture ad hoc, mentre i genitori potran-no comodamente fare il giro del castello e del mercatino.E per questo Natale 2013 tante novità tra

cui alberi di Natale di cotone addobbati con prodotti riciclati, la rilegatoria, l'og-gettistica in legnomombaroccio all'interno del caratteri-stico borgo medievale si svolgerà la 13° edizione della manifestazione "E' Nata-le", mercatino natalizio accompagnato da eventi culturali, tradizionali e eno-gastronomici. Intrattenimenti per i più piccoli si concilieranno con l’artigianato locale.san ginesio anche qui i mercatini nata-lizi, l’artigianato artistico, l’enogastro-nomia e l’animazione si uniranno alla proposta di visite guidate ai luoghi di in-teresse storico ed artistico da san Filip-po al corso a palazzo fino all’auditorium di sant'agostino.macerata Feltria (7-8 dicembre) Fiabe e personaggi animati si mescoleranno alla cascata di cioccolato che caratterizzerà l’atmosfera del Borgo. Ricordiamoci che siamo nel cuore del montefeltro e che

potremmo visitare il museo archeologico e paleontologico, il museodi archeologia Industriale, il museo della radio d'epoca, la pieve Romanica di san cassiano, il castello, il Teatro a. Battelli e le chiese.

solo alcune indicazioni per assaporare spazi appartenenti a piccoli gioielli della nostra regione troppo spesso sottovalu-tati. E mentre i bambini verranno attratti da Babbi Natali e Fatine, voi adulti potre-te gustare la bellezza di luoghi intrisi di storia e cultura.Inutile dire che accanto a questi piccoli borghi le città di ancona, ascoli piceno e pesaro allestiranno le loro piazze con mercatini, artigianato e degustazioni lo-cali.

candelara

Page 73: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

73

DB SERVICEAUTONOLEGGIO CON AUTISTA

Il servizio di autonoleggio con conducente nelle Marche e in ItaliaOperatIvI 24 Ore su 24 anche festIvI

autonoleggio con autista | Minibus | auto di rappresentaza | collegamenti con aeroporto ancona servizio taxi e Disco taxi | accompagnamento vIp

T e l e f o n o + 3 9 3 3 5 8 2 2 7 8 3 2 | n U M e R o V e R D e 8 0 0 0 3 8 4 6 3w w w. D b s e R V i c e . i T | s Ta f f @ D b s e R V i c e . i T

Page 74: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

74

RIBA

SSI D

AL

40%

AL

70%

- CO

MU

NIC

ATO

AL

COM

UN

E A

I SEN

SI D

I LEG

GE

DU

RATA

FIN

O A

I TER

MIN

I CO

NSE

NTI

TI

APERTO ANCHELA DOMENICA

Page 75: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

75

RIBA

SSI D

AL

40%

AL

70%

- CO

MU

NIC

ATO

AL

COM

UN

E A

I SEN

SI D

I LEG

GE

DU

RATA

FIN

O A

I TER

MIN

I CO

NSE

NTI

TI

APERTO ANCHELA DOMENICA

sPeciale:natale&caPOdannO

Emblematico è l’esempio dato dalla norcine-ria marchigiana, valorizzata da molti labora-tori artigianali e che da qualche anno (dopo

l'approvazione di una legge del 2002) consente agli agricoltori di trasformare direttamente in con-to terzi le produzioni provenienti direttamente dai propri campi o dalle proprie stalle.È dall'arte di fare la “pista” (così si definisce tutta la lavorazione delle carni suine) che si ottengono i salumi della nostra tradizione: prosciutti, lonze (ca-pocollo, lonza e lonzino), guanciale, coppa di testa, salame lardellato (nell'entroterra anconetano sala-me Fabriano), salame di fegato, ciauscolo, salsicce, coppa di testa, pancetta arrotolata, ecc.l’unicità del ciauscolo, che trova le sue origini nell’entroterra delle province di macerata, ascoli piceno ed ancona, racconta con le sue caratteristi-che la storia di quelle genti: la produzione di que-sto cibusculm (piccolo cibo) viene fatta risalire alle famiglie contadine che lo producevano in inverno con un’elevata presenza di grasso, per essere con-sumato durante le dure giornate di lavoro nei campi nelle stagioni primaverili ed estive.per produrre il ciauscolo si usavano (ed ancora oggi si dovrebbero utilizzare) suini pesanti e con alme-no un anno di età. Infatti, in campagna circolava un detto che recitava più o meno così: “Il maiale per essere buono deve pista’ due stoppie”, che tradotto significa che nasceva in estate e veniva macellato nell'autunno-inverno dell'anno successivo.l'alimentazione del maiale, che è un onnivoro, veni-va fatta principalmente con farina di cereali, orzo e granturco, con l’aggiunta – nei mesi estivi – di erba

e scarti delle verdure che si consumavano in casa (zucche, insalata, patate, pomodori); nel periodo in cui cadevano dalle querce, poi, si portavano le ghiande. anche qui la tradizione contadina traman-da un detto popolare sulla migliore qualità dei ma-iali: “Il porco più buono è quello del mulinaio”, ad indicare che le carni migliori sono quelle dei maiali alimentati con i cereali.Oggi come ieri, nelle nostre imprese agricole chi alleva maiali per la norcineria lo fa alimentandoli con farina di cereali aziendali (orzo, mais, triticale), integrati con leguminose da granella (pisello e favino) e utilizzando crusca di grano tenero per fornire apporto di fibra alla dieta dell'animale. superata questa fase, fondamentale per produrre salumi di qualità, si passa alla lavo-razione delle carni: le mezzene vengono “smonta-te”, cioè suddivise nei loro diversi tagli anatomici, ognuno destinato ad un salume (prosciutto, spalla, pancetta, guanciale, lardo di schiena, lonze, costa-ta, colonna vertebrale, ecc.).I tagli nobili vengono destinati alla salatura interi, e così avremo il prosciutto, le lonze, la pancetta e il guanciale, mentre le rifilature di questi tagli e tut-te le altre carni sono destinate alla macinatura per produrre salami e salsicce.Tornando al ciauscolo vi raccontiamo come viene prodotto: si prendono le rifilature di spalla, pro-sciutto, pancetta e il lardo di schiena, e si aroma-tizzano con sale e pepe, che oggi vengono dosati in proporzione alle carni e in funzione della ricetta di ogni norcino, mentre una volta si stendevano le carni su uno strato omogeneo e si ricoprivano pri-ma di sale e poi di pepe (tanto che si usava dire “la

ciauscolo, una passione tutta marchigianala nostra tradizione contadina porta alla ribalta, nei confronti dei consumatori che visitano i nostri territori o che semplicemente vi abitano, molte eccellenze che oggi più di ieri rappresentano opportunità di crescita e occupazione per le imprese agricole locali

di Francesco Fucili*

Page 76: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

76

sPeciale:natale&caPOdannO

pista deve essere bianca di sale e nera di pepe”).una volta mescolate le carni con questi due aromi, si pesta dell'aglio in un mor-taio e si mette a macerare con del vino (bianco o rosso, a seconda delle zone); nelle colline dell'alta valle del chienti si usa ancora addirittura il vino cotto; una volta che si è aromatizzato con un cano-vaccio di cotone si filtra il vino sopra alla massa di carne. l’impatto del ciauscolo risulta molto grasso, talvolta fino al 50 per cento ... Finito con gli aromi (sale, pepe, aglio e vino) si passa alla maci-natura, utilizzando delle piastre con fori di diametro via via decrescente: di soli-to si fanno tre passaggi per ottenere un impasto simile ad una crema, da insac-care nel budello (cula') - la parte finale dell'intestino del maiale, che è molto grasso per permettere la conservazione del ciauscolo fino all'inverno dell'anno successivo - tramite un imbuto di rame applicato all’estremità della tritacarne. una volta la produzione dei salumi av-veniva nelle grandi cucine delle case coloniche, solitamente dove di norma abitavano i mezzadri, di fronte al camino acceso dove poi si appendevano i salami per qualche giorno con le finestre chiuse

per far sgrondare il vino e l'acqua pre-senti nel salame, poi fino alla tarda pri-mavera si lasciavano in stanze nei piani alti della casa, appesi alle travi e con l'arrivo della stagione calda si traspor-tavano nelle grotte di cui tutte le case erano munite, per far passare l'estate in un luogo fresco ed umido ed evitare per quel che era possibile l'irrancidimento.Tutto questo oggi viene fatto più o meno allo stesso modo, seppur con qualche ausilio tecnologico e rispettando tutte le norme igienico-sanitarie del settore, per dare a chi acquista il ciauscolo presso i nostri punti vendita aziendali e nei labo-ratori artigianali un prodotto dal gusto inconfondibile e inimitabile.Dal punto di vista della valorizzazione del ciauscolo, qualche anno fa i princi-pali produttori hanno avviato un percorso che di recente ha portato all'ottenimento della denominazione del ciauscolo Igp: grandi artigiani e piccole industrie della nostra regione, che hanno traslato il loro metodo di produzione - compreso l'ap-provvigionamento delle carni - all'inter-no di un disciplinare di produzione che non valorizza gli allevamenti del terri-torio e l'origine del prodotto, motivo per cui agricoltori e piccoli artigiani hanno

avviato di concerto con le autorità loca-li, province e camera di commercio, un percorso per l’ottenimento della Dop con un areale di produzione ristretto, carni provenienti da allevamenti della nostra regione con mangimi tracciati e locali. Il tutto per far avanzare un indotto che può portare crescita, nascita di nuovi al-levamenti, laboratori aziendali, turismo ed occupazione in periodi di chiusure, casse integrazioni, delocalizzazioni all'e-stero. Noi non possiamo e non vogliamo abbandonare le nostre radici contadine, che in tutto il mondo ci invidiano e che molte volte portano a copiare e tentare di arricchirsi con il cosiddetto “Italian sounding”, con il concreto rischio di far disperdere il grande valore qualitativo del nostro agroalimentare, che rende il made in Italy un fiore all'occhiello di cui ci possiamo fregiare.Il nostro mondo, questa battaglia di cre-scita del paese, da tempo la stiamo com-battendo alleandoci con i consumatori e con quella parte della società civile che vuol bene all'Italia; speriamo vivamente che chi è al potere ed ha la possibilità di prendere decisioni importanti si unisca al nostro cammino.* presidente coldiretti provincia di macerata

Page 77: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

77

dal 28 Novembre, alle ore 9.30

APREa MACERATA

Via dei Velini

Persone oltre le cose

Page 78: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

78

sPeciale:natale&caPOdannO

Direttore, il Natale è tradizionalmen-te visto dai commercianti come una grande occasione di riscatto, dopo

mesi piuttosto difficili. Sarà così anche quest’anno?“senz’altro nella maggior parte dei casi per il commerciante le festività natalizie rap-presentano anche una bella opportunità, se sfruttata al meglio, per chiudere l’anno con il segno più. Inoltre l’atmosfera che si respi-ra in queste settimane – con i mercatini, le bancarelle, le luminarie che addobbano le vie delle città – è un ineguagliabile fattore attrat-tivo”.

Le prospettive per questo fine anno come sono?“stando al sondaggio commissionato a livello nazionale da confcommercio, direi che sono più che buone: per il 51,7 per cento degli ita-liani, infatti, i regali per le festività natalizie sono considerati una spesa necessaria o quantomeno utile. Tenga presente che tale percentuale appena l’anno scorso era del 49 per cento, e addirittura del 45,8 per cento nel

2011 … (si veda il grafico 1, ndr)”.

Si può fare una riflessione sui prodotti pre-feriti?“Rispetto al 2012 notiamo un buon incremen-to – dal 10,6 al 13 per cento - delle preferenze verso i prodotti tecnologici, con particolare riferimento a cellulari e smartphone, mentre cala l’orientamento verso i prodotti tradizio-nali, che passa dall’89,4 all’87 per cento”.

Cosa intende per “prodotti tradizionali”?“alimentare, vestiario, profumeria, libri, gio-cattoli … Il calo si registra principalmente per i prodotti della calzatura, vini ed abbiglia-mento. In linea generale si nota una flessione dei consumi alimentari, il che è sicuramente un dato che deve fare riflettere, mentre i set-tori del tessile e dell’abbigliamento aspettano per lo più i saldi”.

Le accennava alle iniziative organizzate nei centri storici delle nostre città. Anche Confcommercio si sta dando molto da fare …“sì, con mercatini e luminarie stiamo con-

Festività 2013, occasione imperdibile per i nostri commerciantimassimiliano polacco, direttore di confcommercio marche, punta sui regali natalizi per salvare un anno molto difficile per il settore

di p. Duranti

“Per il 51,7 per cento degli italiani i regali

per le festività natalizie sono considerati una

spesa necessaria o quantomeno utile”

Page 79: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

79

tribuendo ad “animare” le città. E poi vi sono curiosi corsi per i consumato-ri aventi ad oggetto i temi più svariati, dalla cucina alle modalità di composi-zione di un centrotavola natalizio”.

Le festività ormai alle porte possono aiutare anche tutto il settore turisti-co?“sì, con i tradizionali pacchetti di fine anno abbiamo sempre registrato un notevole interesse da parte di turisti provenienti da altre regioni, soprattutto settentrionali. In particolare, per que-sto fine anno, i primi dati previsionali ci confermano che l’entroterra montano attira per la maggior parte utenti locali e del lazio, mentre il basso macera-tese, l’anconetano e la riviera senigal-liese sono una gradita meta di turisti milanesi e veneti. Quest’anno, inoltre, c’è la novità del consorzio marche maraviglia che si sta muovendo molto bene: tra poche settimane vedremo i risultati della

campagna promozionale”.

Cambiamo tema: Confcommercio Marche è stata incaricata dalla Re-gione di realizzare, congiuntamente all’Università Politecnica delle Mar-che, un osservatorio regionale del commercio. Con quali finalità?“si tratta di una struttura – unica in Italia - messa in piedi per monitorare la situazione della distribuzione com-merciale attualmente esistente nelle marche. Dal punto di vista operativo, abbiamo mappato tutti i punti vendita presenti in ciascun comune, mentre l’ateneo con i dati così raccolti ha potuto delineare eventuali sovrapposizioni di esercizi commerciali, e quindi individuare le aree in cui in proporzione alla popola-zione residente il fabbisogno è sostan-zialmente coperto o meno”.

E la ricerca cosa dice al riguardo?“che il mercato è saturo”.

InIzIATIVE nATALIzIE 2013

» Città di AnconaNatale in ancona quest'anno è in tutta la città, dove ogni quartiere vanta le sue specifiche caratteristiche. Il calendario dettagliato potrà essere visto in forma completa e con eventuali aggiornamen-ti dell’ultima ora sul sito del comune: www.comune.ancona.it.

» Città di Osimo:allestimento presepe artistico nell’atrio comunale; concerti organizzazione del concorso “Officina dei presepi” in col-laborazione con la cRI e l’avIs; mercati straordinari dei giorni 7/14/21 dicembre (pomeriggio) e dei giorni 8/15/22 dicem-bre (intera giornata).

» Città di Fabriano:Nella centrale piazza del comune torna la pista di ghiaccio; nella piazza attigua ci sarà una giostra; proiezioni di arte e luce nei palazzi medievali. Infiorate Na-talizie, mostra presepi, albero di Natale, mostre fotografiche e tematiche, con-certi, intrattenimento.

» Città di Jesi:luminarie natalizie, apertura casetta di legno in piazza della Repubblica a cura delle associazioni “lIBERa - nomi e nu-meri contro le mafie – presidio di Jesi” e valvOlaRE associazione musicale, che venderà generi alimentari prodotti nei territori confiscati alle mafie. partenza progetto “Natale Insieme” by aurora Ba-sket e Jesi centro

Sabato 21 dicembre area bimbi “gioca con noi”, concerto pic-cola Orchestra g.B. pergolesi e coro dei bambiniDomenica 22 dicembre area bimbi “gioca con noi”

rimani aggiornatosu confcommercio.an.it

55,6

2009 2010 2011 2012 2013

46,4

49,0

51,7

45,8

REGAli PER lE fEstività nAtAliziE: Spese necessarie o gradite (%) - grafico.1

Page 80: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

80

sPeciale:natale&caPOdannO

Una partita di calcio fuori dal co-mune, un processo creativo che si è sviluppato per mesi, con il coin-

volgimento di decine e decine di dipen-denti d’azienda. ma The game, il proget-to ideato dall’artista Danilo correale in occasione della XIv edizione del premio Ermanno casoli, è molto altro ancora. Intanto, segna per la prima volta lo svol-gimento del premio fuori dalle marche: su invito del comitato promotore di sie-na capitale Europea della cultura 2019, la Fondazione Ermanno casoli ha scelto di collaborare a stretto contatto con tre

aziende del territorio senese (collevilca, pR Industrial e Trigano). un’altra novi-tà è rappresentata dalla progettualità di The game, a metà tra evento sporti-vo e performance: correale ha pensato a una partita di calcio a tre porte - una versione destrutturata del calcio tradi-zionale, inventata dall’artista asger Jorn – interamente organizzata dai dipendenti delle aziende coinvolte: un processo co-minciato negli scorsi mesi e che ha im-pegnato l'artista in una serie di incontri coi dipendenti in un camper attrezzato a ufficio mobile, nel quale sono stati decisi

i vari aspetti del torneo, dalla scelta di simboli e divise fino all’organizzazione delle tifoserie. Insomma, un progetto all’insegna dell’aggregazione e dell’af-fermazione delle diverse identità.

“credo che The game, come tutte le ini-ziative che proponiamo alle aziende, sti-moli la creatività e favorisca il nascere di un pensiero dirompente – afferma mar-cello smarrelli, direttore artistico della Fondazione Ermanno casoli e curatore del progetto – la capacità degli artisti di sovvertire e sfidare le regole crea nuo-

Un progetto per la XIV edizione del Premio Ermanno casoli

Page 81: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

81

ve interazioni e prospettive, costituendo il punto di partenza di tutti i processi d'innovazione. Il risultato più evidente di questa metodologia è lo stimolo ad ac-crescere la fantasia, il pensiero laterale, soluzioni che sfidano i percorsi tradi-zionali; lo sviluppo di una nuova visione passa attraverso questo incontro tra arte contemporanea e mondo dell’impresa, con l’obiettivo di migliorare gli ambienti di lavoro”.

prima tappa visibile al pubblico di The game è stata la partita/performance,

svoltasi l’8 dicembre presso lo stadio “gino manni” di colle di val d’Elsa. a marzo 2014, invece, è prevista la presen-tazione del film mediometraggio realiz-zato da Danilo correale, che documen-terà l’intero processo, dai primi incontri alla partita vera e propria, passando per gli allenamenti.

l’artista ha commentato così le fasi di preparazione dell’evento, costantemen-te a confronto coi dipendenti: «con loro, grazie a loro, abbiamo costruito un per-corso per la realizzazione di The game.

un insieme di soggettività con cui abbia-mo dato forma all’identità di tre squadre, una comunità temporanea fondata sulla collaborazione, sul gioco e sulla parteci-pazione. creando alleanze imprevedibili tra loro, i giocatori hanno reso visibile un modello alternativo di cooperazione, al di là del tradizionale antagonismo”.

un buon punto di partenza, ancor prima del fischio d’inizio della partita.

Foto di maurizio Esposito

Page 82: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

82

sPeciale:natale&caPOdannO

MOStRA DEI PRESEPI ARtIStICI FERMO. DAll' 8 DICEMbRE Al 6 GEnnAIO 2014l’iniziativa“mostradeiPresepiartistici”sisvolgerànellePiccolecisterneromane.infoevento:comunedifermo,.tel:0734.2841.sitoweb:www.comune.fermo.itmercatinodinataleincasettedilegno-ascoliPicenodal6dicembreal5Gennaio2014ilmercatinodinatalesisvolgeràinPiazzaarringo.ascoliPicenocittàdeltraver-tino,capitaledeiPiceni,custodiscestraordinarievestigiaromaneetestimonian-zedelromanicoedelgotico.danonperdere,lasplendidaPiazzadelPopolo,il“salotto”dellacittàeilPalazzodeicapitanidelPopolo.sipuòvisitareinoltrelacattedrale,laPinacotecacivicaeilmuseodiocesano.ilcaffèstoricomelettiinstileliberty,ilmuseoarcheologico,imuseicivicieilteatrostoricoventidiobassocompletanolavisita.

CAStEllO DI nAtAlE GRADARA PROVInCIA (PU) DAl 1 DICEMbRE Al 6 GEnnAIO 2014Non lasciatevi scappare nei giorni festivi le numerose iniziative, le quali spaziano dall’artigianato alle idee regalo nei negozi del centro storico, dalle attività di ani-mazione e musica alle degustazioni e visite guidate nei sotterranei e nel castello di paolo e Francesca. per l’occasione, si aprirà la “casa di Babbo Natale” con i suoi folletti mangiafuoco. Inoltre, sono previsti come per la precedente edizione, degli “Itinerari stra..vaganti”, ovvero itinerari guidati a tema nel borgo e nella Rocca. la Rocca di gradara e il suo borgo fortificato rappresentano una delle strutture medioevali meglio conservate in Italia. Il castello, scenario dell’amore sfortunato di paolo e Francesca, reso immortale dai versi del canto v dell’Infer-no di Dante, è ricco di affreschi rinascimentali. si possono visitare i cammina-menti di ronda, il museo storico, le grotte di gradara, la chiesa di san giovanni e il giardino degli ulivi di via cappuccini. Info evento: pro loco, tel. 0541. 964115 sito web: www.gradara.org E-mail: [email protected]

tO thIS PURPOSE Only CIVItAnOVA MARChE - 20 DICEMbREtEAtRO AnnIbAl CARO FAttORIA VIttADInI/ MAtAnICOlA [PROGEttO tEAtRI DEl tEMPO PRESEntE]tothispurposeonlye’unariflessioneintrequadri,affrescodiun'italiaodierna,scossaetraballanteincuiilfantasmamutodelgloriosopassato,iclichés,iritieletradizionimillenariesisovrappongono,fondonoeconfondonoinunacon-temporaneitàstraniante.trasuggestioniiconografichedissacrantiepersonaggitipicietipicizzati,lapiecesiinterroga,denunciaesovvertelapercezionestereo-tipatadell'immaginarioedell’esteticanazional-popolaresudeuropea.Unavisione"adhoc"nonconvenzionale.infoevento:www.amat.it

Appunti in agendaCosa facciamo di bello a Natale?teatro,musica,mercatini,spettacoli:unariccagalleriadiappuntamentiperdivertirsidurantelefestivitàeaveresemprequalcosadinuovodafare.

a cura di

Page 83: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

83 PACCHI REGALO A PARTIRE DA 15€

Per info e prenotazioni: 0731 63039 - 339 5928794

Via Morganti, 1660030 Morro d’Alba AN T: [email protected]

Quest’anno il Natale è... il Sacco del Mago!Chiamaci per creare il tuo Sacco e regala le Marche!

Page 84: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

84

sPeciale:natale&caPOdannO

AlICE nEl PAESE DEllE MERAVIGlIE - PORtO SAnt’ElPIDIO 28 DICEMbREProseguono gli eventi in calendario per la stagione 2013/2014 del teatro delleapidiPortosant’elpidio. iinscena“alicenelpaesedellemeraviglie“, larivisi-tazione della favola di lewis carroll, il racconto per eccellenza in grado di farsognarepiccoliegrandi.scenografieecostumifestosiperunospettacolodiver-tenteeinaspettatamentecoinvolgenterappresentatodallacompagnia“idilettan-tidicittàdirapagnano”.nataquasiperscherzodaungruppodigiovaniamicidivaripaesidelfermanonell’autunnodel2009,lacompagnia“idilettantidicittàdirapagnano”èallasua4°operaineditaattualmenteinscena.“crediamonel-lanostracompagniaeneglispettacolicheproponiamofortidelfattochetutti icomponentidelcastsonomossidaunaveraesincerapassione”,diconoloro.lesceneggiature,invernacoloeinlinguainedite,sonoacuradiandreasandroni,laregiaèdimarcoconti.infoevento:www.teatrodelleapi.it

lA SCEnA, MACERAtA 21 E 22 DICEMbRE. tEAtRO lAURO ROSSIangelafinocchiaro,mariaameliamontiscrittoedirettodacristinacomencinidueamichematureleggonounadomenicamattinaunascenaditeatrocheunadilorodeverecitarel'indomani.ilorocaratterioppostisirivelanosubitodalmodoincuisentonoeinterpretanoilmonologo:perlucia,attrice,quellerigheraccontanofragilitàetemibilitempestedell'anima; per maria, dirigente di banca separata e madre di due bambini, letempestedellascenasonoallegriederoticiterremotiinterni,occasionidivita.infoevento:www.amat.it

SPEttACOlO . ROMEO E GIUlIEttA - OSIMO (An) - 20 DICEMbREtEAtRO lA nUOVA FEnICEalessandrodinuzzi,annalisaespositodiwilliamshakespeareregiaPaolovaleriodistoried’amorefinitemale,perdissidifamiliari,percircostanzeavverse,perbeffardidelcaso,sonopienelepiùingiallitecronachediqualsiasiluogo.ma, pur essendo spesso ben più documentabili di questa, non importano piùanessuno:difattosonostoriemorte,cheiltempohasepoltogiustamenteneipropriarchivisterminati.Giuliettaeromeosonoinveceviviereali: ilgeniodishakespearehaconferitolorounasortaditridimensionalità,piùchesufficienteagiustificare,perragionidipietasassaiprimachepermotivituristici,ildeside-riodicollocarliinluoghialtrettantotridimensionali,diimmettereinsommanellaveronadellarealtà,laveronadellaPoesia.ettorecaprioloinfoevento:www.amat.it

SPEttACOlO FRAnKEnStEIn JUnIOR - AnCOnA 21-22 DICEMbRE consi-deratounadellemigliori centocommedieamericanedi tutti i tempi,giratonel1975conunostile ispiratoaglianni ’20(omaggioaiclassicihorrordellaUniversal),frankensteinJunior-inscenaadanconail21eil22dicembre–èunaparodiadelcelebrefrankensteindiJ.whaleedellenumerosepellicolededicateallacreaturadimaryshelley..laversioneitalianasaràdirettadasa-veriomarconiconlaregiaassociatadimarcoiacomellieriproporràl’atmosfe-radellastraordinariafotografia“inbiancoenero”delfilmconiltoccocoloratodinumeriesilaranti,sututtiquellotrafrankensteineilmostrosullenotediPuttin’ontheritzdiirvingberlin.saràGiampieroingrassiaavestireipannidelbrillanteestimatodottorfrederickfrankestein.infoevento:www.amat.it

a cura di

Page 85: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

85

Un e�cace futuro poggia su un solido passato.

VERBAVOLANT

SCRIPTA MANENT

1923 2013

Page 86: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

86

sPeciale:natale&caPOdannO

PRIMA DEl SIlEnzIO -FAnO - 4 E 5 GEnnAIO - tEAtRO DEllA FORtUnAconleoGullottadiGiuseppePatroniGriffi,regiafabioGrossiGiuseppePatroniGriffi,drammaturgoeregista,èl’autorediquestapièce,fatal-mentescrittanel1979perromolovalli,grandeattoreeamico,chemorìstron-catodaunincidentestradalepropriodopounareplica.Ora,èleoGullotta,giuntoallapienamaturitàdiunacarrierapoliedricachequisispostasulversantedelgrandeteatrodrammatico,adinterpretareilprotagonistadiquestoprofeticote-sto:Primadelsilenzioèlastoriadellescelte,praticamenterivoluzionarie,perlacastachelohainglobatopertuttalasuavitaprecedente,diunuomo,delqualenoncivienefornitoilnome.infoevento:www.amat.it

lO SChIACCIAnOCI - CIVItAnOVA MARChE - 30 DICEMbRE- tEAtRO ROSSInIst.Petersburgstateballet-musicaPëtril’iccajkovskijquesto natale, la straordinaria e prestigiosa compagnia st. Petersburg ballet,compostadauncastinternazionalediballerinièorgogliosadidebuttareperlaprima volta in italia con “lo schiaccianoci”, il balletto classico della miglioretradizionerussa,nellasuaversionecompletaindueatti.lamusicasognanteefantasiosadichaikovskijraccontadellavigiliadinatalecheilborgomastrodino-rimbergadecidedifesteggiareattornoall’alberoconlamoglieeiduefigli,claraefritz.drosselmeyer,unmisteriosopersonaggio,tranumeridimagiaeatmosfereoniriche,regalaaclaraunoschiaccianocidilegnoaformadisoldatino.infoevento:www.amat.it

SAn SEVERInO (MC) CIttà DEI MIllE PRESEPI - DAl 8 DICEMbRE Al 6 GEnnAIO capitaledell’arteedellacultura,sanseverinomarchenelperiododinatalesitrasformanellacittàdeimilleepiùpresepi.dall’8dicembre,presso lachiesadisanGiovanni,aduepassidallabellissimapiazzadelPopolo,vieneospitatalamostradellacollezionepersonalediserenellaeugenicheraccogliecentinaiaecentinaiadiesemplaridellanatività,provenientidatuttoilmondo,compresipa-esilontanicomeilPerù,ilmessico,larussia,l’etiopia,l’Ugandaedaltrenazioniancora.vengonoespostipezziuniciquantorarirealizzatiinlegno,conlacarta,ilgesso,conlapastasale,lacerad’api,usandoscatoledifiammiferi,oggettidirecuperoedaltromaterialeancora.semprenelperiodonatalizio,efinoall’epi-fania,presepiitineranti,realizzatiall’esternodimolteabitazioni,ancheacesolodisanseverinomarchedove,cometradizionevuole,ogniannovienepropostoancheilPresepioviventedellemarche.l’appuntamentoèperilpomeriggiodel6gennaio.Unveroepropriospettacolo,unarappresentazioneunicachevieneallestitanellasuggestivacornicedelcastelloalmonte.infoevento:comunedisanseverino07336411–sitoweb:http://www.comune.sanseverinomarche.mc.it/-email:[email protected]

AGGIUnGI Un POStO A tAVOlA - SEnIGAllIA - 4 GEnnAIO-tEAtRO lA FEnICEcompagniadell'alba–accademiadellospettacolo,commediamusicalediGa-rineieGiovannini,musichediarmandotrovajoli,regiaecoreografiedifabrizioangelini.lacommediamusicaleitalianapiùfamosaalmondoscrittadaGarineieGiovannininel1974conlailafiastri,liberamenteispiratoalromanzodidavidforrestaftermethedelugeconlemusichediarmandotrovajoli,verràripropo-stadallacompagniadell’alba/accademiadellospettacoloincoproduzioneconilteatrostabiled'abruzzoinunaversionefedeleall'originaledegliannisettanta.infoevento:www.amat.it

a cura di

Page 87: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

87

Page 88: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

88

sPeciale:natale&caPOdannO

CIRInO E MARIlDA nOn SI PUò FARE - CIVItAnOVA MARChE (MC) - 11 GEnnAIOteatroannibalcarodiannamarchesinimusicheeseguitedalvivodaairedemarHoscrittounraccontoconl’intentodimostrarnelastoriadentrolospazioteatraleacuieradestinata.diversaècertamentelascritturachesifaavantiperessererappresentata:lastoriahabisognodivocipersonaggiediunascansioneritmicaevocale,diunaalternanzadientrateeuscitepensatecomesepotesseroesserefisicamenterappresentate.nelraccontoilprofessorecirinoPascarellaèporta-torediununiversosognatopiùchevissuto,unasortaditestimonesolitariochesembraveniresempredalontanoedinonstaremaidovegliaccadeditrovarsi.èunaincantevolefiguracandidataadesserecompletamentetravoltaahimè!infoevento:www.amat.it

SERVO PER DUE - OnE MAn, tWO GUVnORS - FERMO - 7 GEnnAIOteatrodell’aquila.PierfrancescofavinoeilGruppodannyrose,dirichardbean,liberamentetrattodailservitorediduepadronidicarloGoldoni,adattamentote-atralediPierfrancescofavino,Paolosassanelli,maritnissen,simonettasolder,regiaPierfrancescofavinoePaolosassanelli.Unacommediadell'arterivisitatainchiavemoderna,unariflessionediversasuunclassicodelteatro,ilservitorediduepadronidicarloGoldoni:servoperdue(Oneman,twoGuvnors)nell’adattamentodelnotocommediografo ingleseri-chardbeanèstatoriadattatonellaversioneitalianadaPierfrancescofavino,Pa-olosassanelli,maritnissenesimonettasolder.lospettacolosipresentacomeunacommediacomica,conattorichecadonodallescale,chesbattonoleporte,chefannobattuteadoppiosensoeinteragisconoconilpubblico.infoevento:www.amat.it

CAnDElE A CAnDElARA - CAnDElARA (PU) - 14 E 15 GEnnAIO 2014mercatinonataliziodedicatoallecandelechesisvolgeràperbentreweek-enddelmesedidicembreeGennaionell’anticoborgomedievaledicandelarasullecollineattornoPesaro.Per l’occasione,vienespenta la luceartificialeper la-sciarepostoallamagiadimigliaiadifiammelleaccese.PossibilitàdiescursioniculturaliaUrbinoeGradaraedivisiteguidateallaPievedelXiisecolo.Un’atmo-sferaunicaesuggestivagrazieatrespegnimentiprogrammatidell’illuminazio-neelettricadi15minuticiascuno(17.30;18.30e19.30).infoevento:comunedicandelara,tel:0721.286693sitoweb:www.candelara.come-mail:[email protected]

Il bEll'AntOnIO - JESI - 7 GEnnAIO - tEAtRO G.b. PERGOlESIandreaGiordana,GiancarloZanettidivitalianobrancatiadattamentoteatralediantoniabrancatiesimonaceliregiaGiancarlosepe[progettoperisessant'an-nidallamortedivitalianobrancati].sessant’anni fa,giovanissimo,morivaungrandescrittoreitaliano,vitalianobrancati.nelmondo,ilsecondoromanzoita-lianopiùlettoeamato,dopoilGattopardo,risultaessereilbell’antonio.Unluci-doemeravigliosoaffrescodell’italiafattoattraversounmeccanismoconcentri-coche,dalsistemanazione,dallastoriadiunPaeseingrandedifficoltàduranteilperiodofascista,fotografaunamicrostoriainsiciliadiunafamigliaedelsuobell’antonio.Unpersonaggioresocelebredall’interpretazionedimastroianniedallaregiadibolognini,pienodifascino,quasienigmatico,chiusoinundestinocontrarioallaproprianatura.Unastoriaiperbolicainunasiciliachevienerac-contatacongrandeamore,lontanadaglistereotipiedaifaciliammiccamenti.infoevento:www.amat.it

a cura di

Page 89: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

89

Page 90: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

90

BENVENUTI AURbINO ReSORt

a casa DI

Page 91: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

91

lA StORIAurbino Resort è il frutto di una meticolosa ristrutturazione che ha riportato alla luce le dimore coloniche di un antico borgo nel territorio urbinate di san giacomo in Foglia, altri-menti destinato all’abbandono e privato della sua antica vi-talità. Non un semplice restauro ma piuttosto un’opera che ha ridato nuova vita e funzione all’ex villaggio rurale che comprende altresì l’antica abbazia ss. giacomo e Filippo. l’origine dell’abbazia ss. giacomo e Filippo dei Forquini e del borgo ad essa adiacente è molto antica: il nome stesso deriverebbe da Folcornio o Fulcoino, ricco signore feudale della fine del X secolo. già alla fine del XIII secolo risulta tra le chiese che pagavano la tassa pontificia per la lotta fra Dugioini e Dragonesi. Nel XvI secolo ha come parroco un membro di una nobile famiglia urbinate, i galli, alla quale passa in patronato nel 1558 e grazie alla quale riceve poi l titolo di abbazia, nel 1633. Nel 1566 giovanni angelo da codazzo e fratelli fanno dipingere l’affresco raffigurante la vergine col Bambino fra i ss. giovanni Battista e antonio abate, immagine che ha sempre riscosso la devozione dei parrocchiani; restaurata nel 1835 dal pittore antonio Ragni da pergola, viene poi incorniciata da una mostra d’altare in legno dorato. Nei primi anni Novanta, il Borgo era in con-dizioni critiche e si avviava a decomporsi lentamente nel romantico paesaggio che da sempre lo circonda. Nel 1993 antonio e suo figlio gianfranco Bruscoli hanno dato il via ai lavori di restauro dell’abbazia, proseguendo, dal 1996 circa, con il recupero degli altri edifici; un meticoloso restauro, filologicamente rispettoso, affidato all’architetto massimo Bottini, grazie al quale l’ex borgo contadino ha ritrovato la sua sobria eleganza, aprendo le porte agli ospiti nell’au-tunno del 2007. Dopo il restauro, l’abbazia è stata riaperta al culto: ogni domenica viene celebrata la santa messa e particolarmente suggestiva è la festa della “madonna del giro” della valle del Foglia, che ha in questa piccola chie-sa una delle tappe fondamentali. la celebrazione risale al 1428 e nasce a silvano, paesino dell’urbinate vicino a Fer-mignano, dove alcuni parroci e laici delle vallate del metau-ro e del candigliano fondano la “congregazione della Beata vergine del convento di silvano” poi rinominata “madonna del giro”, a causa dei suoi annuali spostamenti: un san-tuario Itinerante. Nell’arco dei secoli, nascevano su questo esempio altre 5 congregazioni, tra cui quella della valle del Foglia. Il quadro del giro del Foglia raffigurante la vergine è attribuito al pittore urbinate antonio viviani (urbino 1560 –1620) e il consolidamento della devozione in questa valle è l’anno 1667, data a cui risalgono i “capitoli” con le regole della congregazione, a cui si rifanno quelle attuali formaliz-zate nel XIX secolo. Ogni anno, il secondo sabato del mese di maggio, il venerato quadro della vergine, detta madonna del giro, viene trasferito in processione da una parrocchia all’altra della congregazione della valle del Foglia, dove permane per un anno intero diventando “santuario maria-no”. Il quadro torna nella stessa parrocchia ogni dieci anni; già ospitato presso l’abbazia ss. giacomo e Filippo nel 1993 e nel 2003, è tornato nel 2013, con relativa festa e celebra-zioni l’11 e il 12 maggio, e vi rimarrà fino al 2014.

Page 92: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

92

a casa DI

URbInO RESORt OGGIsituato nel cuore del montefeltro, ai piedi di urbino, città ideale del Rinascimento, urbino Resort ss. giacomo e Fi-lippo è il luogo perfetto per un soggiorno tra natura, cultu-ra e benessere. In pochi anni, questa incantevole struttura polivalente ha visto crescere la sua notorietà come meta tra le più affascinanti del nostro paese e sempre più numerosi sono gli ospiti provenienti da tutta Italia e dall’estero sia per turismo che per business e meeting. Il Resort si compone di antiche case coloniche e fa parte un progetto di più am-pio respiro finalizzato all’ospitalità ma anche e soprattutto alla valorizzazione di uno degli angoli più pregiati d’Italia. Il complesso si inserisce infatti nel dolce contesto naturali-stico della Tenuta ss. giacomo e Filippo, trecentosessanta ettari a coltivazione biologica nell’Oasi Faunistica de “la Badia”, che testimoniano un vera e propria arte del paesag-gio. sito di Importanza comunitaria (sIc) della provincia di pesaro e urbino, quest’area all’interno del bacino idrografi-co del fiume Foglia è caratterizzata da colline marnoso-ar-gillose, boschi, pianure fluviali e maestose querce secolari. un’area sottoposta a costante salvaguardia, conservazione e recupero del suolo con interventi di forestazione, faunisti-ci, silvo-pastorali e idraulico-agrari. una parte di queste terre apparteneva per altro alla nonna paterna di Raffaello sanzio, Isabecta De lominis, madre di giovanni santi, e certa è la frequentazione di questi luoghi da parte del Duca di montefeltro, che qui aveva il suo casi-no di caccia. la Tenuta di proprietà della famiglia Brusco-

Page 93: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

93

li, comprende innanzi tutto urbino agricola, un’azienda che è la consacrazione di un culto agricolo reiterato da generazioni sul territorio di san giacomo in Foglia, gra-zie al quale la tradizione rinascimentale delle colture del contado si tramanda e si rinnova nella terra vineata, nel viridarium e nelle ricche piantagioni. Nella sua vasta estensione, la Tenuta comprende anche urbino dei la-ghi Ristorante e Naturalmente pizza, situato tra laghetti e querce secolari, poco lontano da urbino Resort. gran-de novità, il ristorante ha aperto a metà novembre 2012 sotto la direzione del rinomato chef stefano ciotti che propone la sua cucina e un concetto di pizza di alto livel-lo, completamente “naturali”, grazie all’utilizzo di mate-rie prime provenienti in larga parte da urbino agricola. altra novità all’interno della Tenuta sarà inoltre urbino horses, maneggio attrezzato, dove si potrà anche allog-giare. sono forniti tutti i comfort negli alloggi e di luoghi attrezzati per il relax, quali la piscina, il giardino botani-co, l’Organic Bar, il centro benessere e il Ristorante la canonica. a disposizione degli ospiti anche l’esclusivo Ecospaccio, realizzato nell’antico frantoio al piano terra della dimora I Frutti dimenticati, dove si possono trovare vino, olio e miele, rigorosamente bio, provenienti da ur-bino agricola, oltre a prodotti biologici locali – succhi, sughi, confetture, pasta, legumi - realizzati con materie prime dell’azienda, e raffinata oggettistica di artigiana-to locale. un’occasione eccellente per gustare o portare a casa i frutti della tradizione rurale marchigiana. una ricca scelta di attività come ippoturismo, pesca, bird watching, raccolta funghi e servizi personalizzati, tra cui visite guidate alla città di urbino, all’azienda agricola e all’Oasi Faunistica de “la Badia”, renderanno il soggior-no ancora più gradevole. sale meeting attrezzate sono a disposizione per convegni aziendali, incontri, seminari e conferenze.

Per infoTenuta ss. giacomo e Filippo urbino Resort via san giacomo in Foglia 7 loc. pantiere - 61029 urbino Tel: 0722/580305 www.tenutasantigiacomoefilippo.it - www.urbinoresort.it [email protected]

Page 94: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

94

lUcidellaribalta

“Le Marche sono una regione musicale”Renato pasqualelli, presidente dell'Orchestra Filarmonica marchigiana, ci presenta la Fondazione protagonista del panorama concertistico regionale, che suona nei più prestigiosi teatri e forma i nuovi talenti nel mondo della composizione

di a. Dachan

Page 95: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

95

Può presentarci L’Orchestra Filar-monica Marchigiana?“l’Orchestra nacque negli anni '80

su iniziativa di alcuni musicisti che ebbe-ro la felice idea di fondare un’orchestra e di costituirsi in cooperativa per gestirla, denominandola Orchestra Filarmonica marchigiana. Fondamentale nella vita di questa compagine è stato il riconosci-mento del ministero dei Beni culturali come Istituzione concertistico Orche-strale (una delle 13 IcO d’Italia), che ha come una delle conseguenze di acqui-sire il diritto di ottenere finanziamenti dal Fondo unico per lo spettacolo (Fus). poi, nel 1999 con la l.R. 2/1999, si diede vita alla Fondazione Orchestra Regionale delle marche in cui la vecchia cooperati-va si 'tuffò'. la nuova Fondazione (FORm) assunse tutte le funzioni amministrative e organizzative dell’Orchestra. Il corpo dei musicisti e la loro attività artistica re-starono praticamente immutati. soci di Form furono alle origini la Regione mar-che, l’università politecnica di ancona e

la cooperativa stessa. Oggi sono, oltre alla Regione marche, la provincia di ma-cerata, i comuni di Fano, ancona, Jesi, macerata, Fermo e la Fondazione cassa di Risparmio di Fabriano e cupramonta-na. l’Orchestra ogni anno produce una sua stagione sinfonica portando sessan-tacinque concerti in tante città delle mar-che. È, inoltre, l’Orchestra delle stagioni liriche dello sferisterio di macerata, del pergolesi di Jesi, delle muse di ancona, del ventidio Basso di ascoli piceno e del Teatro dell’aquila di Fermo. svolge un’in-tensa attività nelle scuole marchigiane e per la formazione musicale dei giovani. Infine, produce singoli concerti, tra cui, ad esempio, ricordo quello di capodan-no a piazza del Quirinale a Roma per il presidente della Repubblica carlo aze-lio ciampi, o quello per il compleanno di Benedetto XvI° a castel gandolfo”.

Come vengono selezionati gli artisti che la compongono?“una parte dei musicisti che coinvolgia-

mo (trentuno) fanno parte di un Nucleo stabile e sono quelli che sono presenti nell’Orchestra in quasi tutta la sua attivi-tà. per ventisei di essi proprio in questo periodo si sta procedendo alla trasfor-mazione da contratti a tempo determi-nato in contratti a tempo indeterminato. Il resto, tenuto conto che l’Orchestra ar-riva a organici di ottanta/novanta musi-cisti, come ad esempio allo sferisterio di macerata, in parte si scelgono in base a graduatorie a disposizione della Fonda-zione, in parte in base alle esigenze ar-tistiche e orchestrali. comunque, per la composizione degli organici, si procede cercando di rispondere a due principi. Il primo è il consolidamento e la cre-scita qualitativa di un corpo orchestrale il più possibile continuativo. Il secon-do è garantire un turnover che assicuri il rinnovamento degli organici. a breve, inoltre, Form indirà una audizione per offrire ai giovani professori d’orchestra nuove opportunità e per verificare la presenza di talenti e professionalità”.

Renato PasqualelliNato a macerata nel 1947, ha

insegnato Diritto ed Economia ed è ora in pensione.

segretario generale dello sferisterio di macerata negli

anni '90; assessore alla cultura della provincia di

macerata dal 1999 al 2004; ora presidente di FORm.

È autore dei volumi “la clessidra del tempo fermo” e

“Il mondo sottosopra”

Page 96: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

96

lUcidellaribalta

Può farci una panoramica delle diverse tipologie di musicisti coinvolti in un’ese-cuzione?“I ruoli musicali si dividono in vari se-zioni (archi, fiati, legni, ottoni e percus-sioni sono le principali). Ogni sezione ha una prima parte come riferimento e guida degli altri musicisti; inoltre, il pri-mo violino o spalla è lo strumentista di principale riferimento di tutti i musicisti e lo potremmo definire il principale 'col-laboratore' del Direttore d’Orchestra. come tipologia lavorativa si impegnano nell’Orchestra sia lavoratori autonomi, che sono quelli che svolgono anche al-tri lavori (attorno al 5/10 per cento), sia lavoratori subordinati, che sono quelli che svolgono esclusivamente o in ma-niera prevalente con Form la loro attività di musicisti. Nelle esecuzioni gli organici sono molto diversi e mutano a seconda dei programmi eseguiti. si può avere un organico di soli quindici archi; oppure un’orchestra, cosiddetta mozartiana, di circa trentaquattro musicisti, composta

da tutte le sezioni di cui dicevo. Infine, si può avere bisogno di grandi organi-ci in cui le sezioni restano in pratica le stesse, ma il numero dei musicisti può crescere fino a più di novanta elementi. Questo vale per alcuni compositori come mahler o Çajkovskij, oppure per situazio-ni particolari come le esecuzioni all’a-perto del tipo di quelle allo sferisterio di macerata”.

Cosa implica essere Presidente di una realtà così prestigiosa?“È un grande onore ed anche un piace-re ed è per questo che la gratuità del mio impegno è per me assolutamente naturale. Implica anche una significa-tiva assunzione di responsabilità e un impegno personale piuttosto importan-te. Nel concreto, infatti, è come dirigere un’azienda di alcune decine di lavoratori che invece di produrre scarpe o lavatri-ci, produce note e armonie, con tutte le difficoltà prodotte dall’attuale crisi eco-nomica generale e dalle difficoltà finan-

ziarie degli enti pubblici. anche nel mio precedente impegno come segretario generale dell’associazione sferisterio di macerata ho vissuto un’esperienza simi-le, ma quella dell’Orchestra è molto più analoga a quella delle medie imprese manifatturiere marchigiane”.

Nel corso dei secoli le Marche hanno dato i natali a grandi compositori come Rossini, Spontini e altri ancora; il fer-mento del passato è in qualche modo ancora vivo?“le marche sono una Regione musica-le! Oltre ai compositori da lei indicati, a cui aggiungerei pergolesi, non dobbiamo dimenticare le voci! gigli, Tebaldi, corel-li, Bruscantini, cerquetti… un fenomeno eccezionale per una Regione così picco-la. Il fermento resta soprattutto a livello produttivo (Rof, sferisterio, muse, la no-stra Orchestra…). poi, dobbiamo prende-re atto che in generale la composizione musicale si è trasformata radicalmente in tutto il paese e, direi, nel mondo. Noi

Page 97: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

97

Page 98: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

98

lUcidellaribalta

come Form, comunque, continuiamo a commissionare nuove composizioni mu-sicali a giovani compositori”.

Come definirebbe il rapporto delle Mar-che con la musica? E con la cultura in generale?“sulla musica in parte ho risposto e confermo che lo ritengo un rapporto straordinario per qualità e quantità. poi, le marche restano per me un’eccellen-za culturale: settantadue teatri storici, grandi aree archeologiche, una fitta rete di musei (lotto, crivelli, salimbeni...) straordinarie biblioteche e, mi faccia dire, un paesaggio stupendo trapuntato di beni architettonici e meravigliosi cen-tri storici. Inoltre, oggi l’assessorato alla cultura regionale, guidato dall’assessore pietro marcolini, sta operando una vera rivoluzione in questo settore, assumen-do la cultura come settore essenziale del nuovo sviluppo delle marche e puntando a valorizzare le sue potenzialità econo-miche e occupazionali”.

L’Orchestra si è esibita su prestigiosi palcoscenici del mondo: cosa significa

per voi?“Torniamo proprio ora da una stupenda esperienza in Oman, dove abbiamo ese-guito la famosa 'Traviata degli specchi' prodotta dallo sferisterio di macerata. le esibizioni all’estero sono momenti di grande formazione e vera gratificazione per la Fondazione e per i singoli profes-sori d’orchestra. purtroppo portare qua-rantacinque musicisti in trasferta in giro per il mondo diventa finanziariamen-te sempre più difficile. E anche trovare sponsor che possano 'accompagnarci' in queste missioni musicali, purtroppo, è altrettanto complesso”.

A suo avviso la musica, anche in un mondo “globalizzato”, continua a esse-re in qualche modo un ponte tra popoli e culture?“la musica è un linguaggio universale e quindi un naturale punto di congiunzio-ne tra popoli e paesi, basti pensare cosa è significato l’opera lirica per l’Italia. mi verrebbe da dire che la musica ha cono-sciuto la sua 'globalizzazione' molto pri-ma di quella economico/sociale attuale e lo ha fatto più su canoni umanistici, che

su quelli economici e migratori. vorrei, inoltre, rimarcare con forza che per i giovani è veramente la forma di comu-nicazione e di espressione che più li lega e li accomuna in ogni parte del mondo”.

Quali sono i prossimi eventi che vi ve-dranno coinvolti?“presenteremo a giorni la nostra stagio-ne sinfonica 2014. stiamo preparando il Falstaff di verdi per la stagione lirica del pergolesi di Jesi. Il 12 dicembre, inoltre, terremo a chiaravalle un concerto per un premio che abbiamo ideato, che si chia-ma 'armonia d’Impresa'. un premio che riserveremo a 5 imprenditori, tra quelli che ci segnaleranno alcune associazioni che ci hanno sostenuto per questa inizia-tiva (cNa, confindustria, cgIa, coldiretti e lega delle cooperative). sceglieremo quelli che più hanno organizzato la loro azienda in maniera 'armonica', come noi facciamo per l’Orchestra. Ovviamen-te mondolavoro sarà tra i nostri graditi ospiti”.

Grazie.

Page 99: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

99

Page 100: ML Magazine n°9 / Speciale NATALE & CAPODANNO

100