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Stato attuale: analisi e governance dell’efficienza energetica Gerardo Montanino Direttore Divisione Operativa Verona Efficiency Summit 9 Ottobre 2013

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"Stato Attuale: analisi e governance dell'efficienza energetica"-l'intervento di Gerardo Montanino (Direttore Divisione Operativa GSE) al Verona Efficiency Summit - 09/10/2013

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Stato attuale: analisi e governancedell’efficienza energetica

Gerardo MontaninoDirettore Divisione Operativa

Verona Efficiency Summit ‐ 9 Ottobre 2013

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Proprietà 100%

MEFMinistero dell’Economia

e delle FinanzeMSE

Ministero dello SviluppoEconomico

AEEGAutorità per l’EnergiaElettrica ed il Gas

DelibereDirettive

IL GRUPPO GSE

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• Incentivazione delle fonti rinnovabili nel settore elettrico e della cogenerazione• Qualifica e Verifica degli impianti alimentati da fonti rinnovabili e di cogenerazione

• Erogazione di Servizi Energetici nel settore elettrico: Scambio sul posto (SSP), ritirodedicato (RID), previsione della produzione di energia elettrica rinnovabile e venditadell’energia elettrica nel mercato

• Partecipazione ad organizzazioni internazionali: IEA, OME, AIB, ...

• Mercato dello stoccaggio del gas

• Studi, statistiche e monitoraggio dello sviluppo delle energie rinnovabili edell’efficienza energetica; supporto specialistico alla PA

• Incentivazione rinnovabili nel settore termico e promozione dell’efficienza energetica.

Le principali attività del GSE 

IL RUOLO DEL GSE

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NUOVA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL GSE

Macrostruttura in vigore dal 1° novembre 2013

DivisioneOperativa

DirezioneEfficienza e

Energia TermicaDirezioneContratti

DirezioneIngegneria

DirezionePrevisione e

Gestione Energia

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FER – C&

EE

FER ‐ T

Meccanismi di supporto Altre misure

FER ‐ E

• Certificati di immissione in  consumo

• Conto Termico• Certificati Bianchi• Detrazioni fiscali

• Certificati Verdi • Feed in tariff

• Feed in premium

Settore

• Procedure autorizzative semplificate

• Regole tecniche

• Accesso alle reti

• Formazione e informazione

• Monitoraggio e controllo dei 

risultati

INCENTIVI ALLE FONTI RINNOVABILI E ALL’EFFICIENZA ENERGETICA

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Conto Termico

Gli incentivi coprono una parte del costo degli interventi attraverso l’erogazione di un 

contributo in 2 o 5 rate annuali (per piccoli 

importi anche 1 rata), in funzione del tipo di intervento effettuato.

Certificati Bianchi

I certificati bianchi sonotitoli che possono essere commercializzati su un apposito mercato e 

attestano la riduzione dei consumi finali di energia attraverso interventi di 

efficientamento energetico.La domanda suI mercato ègenerata  dall’obbligo, posto in capo ai distributori di energia elettrica e gas, di conseguire degli obiettivi 

annuali prefissati di risparmio energetico.

Detrazione fiscale

É disponibile, fino a fine 2013 per i privati e fino al 

30 giugno 2014 per i condomìni, la detrazione fiscale del 65% per le spese sostenute per 

interventi di riqualificazione energetica degli edifici, inclusa la sostituzione di vecchi 

sistemi di riscaldamento con nuovi sistemi FER.Limite alla spesa di

incentivazione annua cumulata: 900 € Mln

INCENTIVI AL SETTORE TERMICO E ALL’EFFICIENZA ENERGETICA

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È il meccanismo incentivante introdotto dal decreto 28 dicembre 2012“Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili edinterventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, in attuazionedell’articolo 28 del decreto legislativo n. 28 del 3 marzo 2011.

Possono richiedere gli incentivi le Amministrazioni pubbliche ed i Soggettiprivati (persone fisiche, condomìni e soggetti titolari di reddito d’impresa oagrario), ciascuno per specifiche tipologie di interventi realizzati a partire dal3 gennaio 2013 e con specifiche modalità di accesso.

Il decreto stanzia fondi per una spesa annua cumulata massima di 200 M€per gli interventi delle Amministrazioni pubbliche e una spesa annuacumulata pari a 700 M€ per gli interventi realizzati da parte dei Soggettiprivati.

IL CONTO TERMICO

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Nell’ambito del Conto Termico, il GSE:

• è responsabile dell’attuazione e della gestione del sistema diincentivazione (con il supporto dell’ENEA per alcuni aspetti);

• provvede all’assegnazione, all’erogazione, alla eventuale revoca degliincentivi (modalità e tempistiche sono specificate nelle Regole applicative);

• cura l’effettuazione dei controlli sugli interventi incentivati, al fine diaccertarne la regolarità di realizzazione e gestione, tramite verifichedocumentali e ispezioni, e segnala alle Autorità competenti gli esiti delleistruttorie per l’eventuale applicazione di sanzioni;

• oltre alla documentazione necessaria per la gestione del meccanismo(scheda‐domanda, scheda‐contratto, Regole applicative, ecc.), predispone lareportistica per il monitoraggio del meccanismo.

IL CONTO TERMICO

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Categoria 2 (Soggetti Privati e PA) ‐ interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (art. 4, comma 2 DM ):2.A sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale

dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;

2.B sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e deifabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calorealimentato da biomassa;

2.C installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;

2.D sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.

Categoria 1 (solo PA) ‐ interventi di incremento dell’efficienza energetica (art. 4, c. 1 del DM):1.A isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;

1.B sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;

1.C sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernaleutilizzanti generatori di calore a condensazione;

1.D installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione daEst‐Sud‐Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.

Le categorie di intervento

IL CONTO TERMICO

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I soggetti ammessi sono:

• le Amministrazioni pubbliche, relativamente alla realizzazione di uno o più degliinterventi di cui alle Categorie 1 e 2

• i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomìni e soggetti titolari direddito di impresa o di reddito agrario, relativamente alla realizzazione di uno opiù degli interventi di cui alla sola Categoria 2.

Per realizzare gli interventi i soggetti ammessi possono avvalersi del supporto di unaESCO, che agisce come Soggetto Responsabile, siglando con i soggetti ammessi contrattidi rendimento energetico e servizio energia, anche con finanziamento tramite terzi.

Il soggetto responsabile

Il Decreto prevede la figura del Soggetto Responsabile quale soggetto che:• ha sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi ed ha diritto all’incentivo;• stipula il contratto con il GSE per mezzo della scheda‐contratto;• può operare attraverso un Soggetto Delegato per la compilazione della scheda‐

domanda e per la gestione dei rapporti contrattuali con il GSE.

IL CONTO TERMICO

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IL CONTO TERMICO

La richiesta di accesso diretto, la prenotazione e l’iscrizione ai registri vengonoeffettuate tramite il portale denominato Portaltermico, accessibile dal sito del GSE.

Modalità di accesso agli incentivi:

• accesso diretto: è consentito per interventi già realizzati (la richiesta di concessione degliincentivi è presentata dal Soggetto Responsabile al GSE attraverso l’apposita scheda‐domanda, entro 60 giorni dalla conclusione degli interventi)

• prenotazione degli incentivi: prevede che i soggetti ammessi (solo le PA) possano“prenotare” l’incentivo prima dell’avvio dei lavori (i lavori dovranno iniziare entro 60 gg.dalla data di esito positivo del GSE e concludersi entro 12 mesi dalla stessa data). GSEerogherà l’incentivo ad interventi realizzati, dopo una fase di post‐prenotazione analogaalla modalità di accesso diretto, e comunque nei limiti dei massimali di spesa previsti apreventivo

• iscrizione ai registri: è consentita, anche prima della realizzazione degli interventi, aiprivati o alle PA, nel caso di interventi che prevedano la sostituzione di impianti congeneratori a biomassa o pompe di calore di potenza nominale maggiore di 500 kW e nonsuperiore a 1000 kW, nei limiti dei contingenti di spesa previsti. Per gli interventi ingraduatoria è prevista una fase di post‐registro analoga all’accesso diretto.

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LE PRINCIPALI ATTIVITA’ SVILUPPATE PER IL CONTO TERMICO

• sviluppo dell’applicativo informatico Portaltermico per la gestione delleprocedure di Iscrizione ai registri degli interventi, Accesso diretto e Prenotazionedegli incentivi

• pubblicazione delle Regole Applicative (in corso di aggiornamento in accordo conla deliberazione dell’AEEG 25 luglio 2013 338/2013/R/efr per l’adozione delcontratto‐tipo)

• pubblicazione delle graduatorie degli interventi iscritti ai Registri 2013

• avvio delle istruttorie tecnico‐amministrative delle Richieste per le procedure diAccesso diretto e Prenotazione degli incentivi

• supporto agli operatori tramite servizio di Call Center specialistico

• predisposizione dimateriale per la promozione del meccanismo.

IL CONTO TERMICO

Al 30 settembre 2013 sono pervenute al GSE circa 1.500 richieste di accesso diretto e75 richieste di prenotazione.

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• Il GSE è tenuto a pubblicare un elencodi ESCO interessate, ai fini dellarealizzazione e del finanziamento degliinterventi incentivabili.

• L’iscrizione a tale elenco è volontariae aperta a tutti gli interessati aventi iprevisti requisiti.

• I soggetti interessati saranno tenuti acomunicare, tramite un applicativoinformatico che verrà appositamentepredisposto dal GSE, ulteriori datifunzionali alla loro identificazione.

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IL CONTO TERMICO

ELENCO DELLE ESCO

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IL MECCANISMO DEI “CERTIFICATI BIANCHI”

È il meccanismo per incentivare l’efficienza energetica, già operativo in base aiDD.MM. 20 luglio 2004 e s.m.i., rinnovato dal decreto 28 dicembre 2012“Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energeticoche devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell’energiaelettrica e del gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il potenziamento deicertificati bianchi”, in attuazione dell’articolo 29 del decreto legislativo n. 28del 3 marzo 2011.

Il decreto fissa, per gli anni dal 2013 al 2016, obiettivi quantitativi nazionaliannui di risparmio energetico (espressi in Mtep) e obblighi quantitativinazionali annui di incremento dell’efficienza energetica degli usi finalidell’energia (elettricità e gas) per i soggetti obbligati, espressi in milioni diCertificati Bianchi (CB), detti anche Titoli di Efficienza Energetica (TEE).

I CERTIFICATI BIANCHI

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I CERTIFICATI BIANCHI

I soggetti obbligati sono:

• Distributori di energia elettrica che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti;

• Distributori di gas naturale che, alla data del 31 dicembre di due anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo, abbiano connessi alla propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti.

I soggetti volontari sono:

• Società controllate dai distributori obbligati;

• Distributori di energia elettrica o gas non soggetti all’obbligo;

• Società di Servizi Energetici (SSE);

• Società con obbligo di nomina dell’Energy Manager (SEM)‐ art. 19 L. 10/91;

• Imprese ed Enti pubblici con un sistema di gestione dell’energia in conformità alla certificazione ISO 50001 o che abbiano nominato volontariamente un Energy Manager.

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Nell’ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi, il GSE:

• è responsabile, a partire dal 3 febbraio 2013, dell’attività di gestione,valutazione e certificazione dei risparmi correlati a progetti di efficienzaenergetica;

• svolge, avvalendosi della collaborazione di ENEA e RSE, attività di valutazione ecertificazione della riduzione dei consumi di energia primaria;

• dà comunicazione, tramite il proprio sito internet, dei progetti approvati e dei CBrilasciati;

• predispone l’istruttoria per la verifica preliminare di conformità dei progetti al DMe alle Linee Guida;

• predispone l’istruttoria tecnico‐economica per i grandi progetti (RE > 35.000 tepannui);

• a partire dal 2014, verifica il conseguimento dell’obbligo da parte dei soggettiobbligati;

• monitora il meccanismo e predispone la reportistica di monitoraggio prevista.

I CERTIFICATI BIANCHI

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LE PRINCIPALI ATTIVITA’ SVILUPPATE PER I CERTIFICATI BIANCHI

Nel corso dei primi otto mesi di gestione, il GSE ha già implementatonumerose evolutive al processo tra cui: la completa dematerializzazione del processo di presentazione delle

nuove richieste e progetti; la riapertura della possibilità di presentare le Richieste di Verifica

Preliminare (RVP); la messa a disposizione di 17 nuove schede tecniche, approvate con il

Decreto 28 dicembre 2012.

Ulteriori prossime evolutive: dematerializzazione del processo di chiusura dei procedimenti

amministrativi con esito positivo (rilascio previsto per fine ottobre); pubblicazione di una procedura per la presentazione delle richieste di

cambio titolarità dei progetti.

I CERTIFICATI BIANCHI

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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONCLUSI POSITIVAMENTE E TEE RILASCIATI DAL GSE AL 30 SETTEMBRE 2013 

Al 30 settembre 2013 il GSE, in attuazione all’art. 5 del DM 28 dicembre 2012, haconcluso positivamente, a decorrere dal 3 febbraio 2013 e avvalendosi di Enea edRSE, l’istruttoria tecnica di 11.920 progetti, di cui 310 Proposte di Progetto eProgramma di Misura (PPPM) e 11.610 Richieste di Verifica e Certificazione (RVC).

La conclusione delle istruttorie tecniche delle succitate 11.610 RVC di competenzadel GSE ha generato l’emissione di 3.119.695 TEE.

A valle della chiusura dei succitati procedimenti amministrativi nonché delleistruttorie tecniche svolte dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas durante ilperiodo transitorio, in coerenza a quanto previsto all’art. 5, comma 2 del DM 28dicembre 2012, il GSE ha autorizzato il GME ad emettere complessivamente4.378.514 TEE.

I CERTIFICATI BIANCHI

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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI CONCLUSI POSITIVAMENTE E TEE RILASCIATI DAL GSE AL 30 SETTEMBRE 2013 

I CERTIFICATI BIANCHI

Il meccanismo dei TEE, negli ultimi mesi,ha riguardato principalmente lapromozione degli interventi di efficienzaenergetica nel settore industriale.

Per lo sviluppo degli interventi diefficienza energetica nella PA dovrebberisultare più efficace il “Conto Termico”

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CONCLUSIONI

La SOSTENIBILITÀ ECONOMICA degli interventi previsti per lo sviluppodell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili è un punto cardinefondamentale della politica energetica, ambientale e industriale dell’Italia.

Lo sviluppo INTEGRATO dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili èdi cruciale importanza al fine del raggiungimento dei rispettivi obiettivinazionali.

La crescita del settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica deveessere perseguita preferendo le tecnologie con maggiori RICADUTE SULLAFILIERA ECONOMICA NAZIONALE e/o con forti potenziali perl’internazionalizzazione dell’industria nazionale.

Lo sviluppo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica non può prescindereda azioni sinergiche tra differenti livelli di governo e dallaMODERNIZZAZIONE DELLA GOVERNANCE del sistema energetico del Paese.