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Mutamenti del profilo Mutamenti del profilo epidemiologico e obiettivi epidemiologico e obiettivi prioritari prioritari Linee di indirizzo Linee di indirizzo nazionale per la Salute nazionale per la Salute Mentale Mentale Ministero della Salute

Mutamenti del profilo epidemiologico e obiettivi prioritari Linee di indirizzo nazionale per la Salute Mentale Ministero della Salute

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Mutamenti del profilo epidemiologico e Mutamenti del profilo epidemiologico e obiettivi prioritariobiettivi prioritari

Linee di indirizzo nazionale per la Linee di indirizzo nazionale per la Salute MentaleSalute Mentale

Ministero della

Salute

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Piano dell’operaPiano dell’operaPARTE PRIMAPARTE PRIMA: : introduzione , analisi e visione strategica;introduzione , analisi e visione strategica;

PARTE SECONDAPARTE SECONDA: priorità strategiche nello sviluppo dei : priorità strategiche nello sviluppo dei serviziservizi

1. linee di sviluppo dei dipartimenti di salute mentale1. linee di sviluppo dei dipartimenti di salute mentale a) situazione attuale e prospettivea) situazione attuale e prospettive b) percorsi di cura e nuovi LEA per la Salute Mentaleb) percorsi di cura e nuovi LEA per la Salute Mentale c) indirizzi operativi per le Aziende Sanitariec) indirizzi operativi per le Aziende Sanitarie d) Sostegno abitativo: residenzialità e domiciliaritàd) Sostegno abitativo: residenzialità e domiciliarità e) inclusione sociale e lavorativae) inclusione sociale e lavorativa f) Concertazione locale e partecipazionef) Concertazione locale e partecipazione g) sistema informativo Nazionale per la Salute mentaleg) sistema informativo Nazionale per la Salute mentale

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2. infanzia e adolescenza;2. infanzia e adolescenza;

3. Carcere ed OPG;3. Carcere ed OPG;

4. Multiculturalità;4. Multiculturalità;

5. Formazione e Ricerca5. Formazione e Ricerca

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Non c’è salute senza Non c’è salute senza salute mentalesalute mentale

conferenza di Helsinki del 2005conferenza di Helsinki del 2005

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Il tema della salute mentale è sempre più al Il tema della salute mentale è sempre più al centro delle politiche di salute pubblica;centro delle politiche di salute pubblica;

La salute mentale di una comunità è un La salute mentale di una comunità è un fattore determinante della sua salute fattore determinante della sua salute generale, delle sue capacità di sviluppo generale, delle sue capacità di sviluppo umano ed economico, del suo benessere umano ed economico, del suo benessere individuale e collettivo.individuale e collettivo.

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MetodoMetodo

Il lavoro si è sviluppato attraverso la Il lavoro si è sviluppato attraverso la collaborazione con le Regioni e percorsi collaborazione con le Regioni e percorsi condivisi con un ampio coinvolgimento di tutti i condivisi con un ampio coinvolgimento di tutti i soggetti protagonisti dei bisogni e delle politiche soggetti protagonisti dei bisogni e delle politiche atte a soddisfarle. atte a soddisfarle.

Tale metodologia ha consentito una ampia Tale metodologia ha consentito una ampia analisi dei punti di forza e delle criticità, nonché analisi dei punti di forza e delle criticità, nonché di raccogliere idee e proposte per valorizzarli ed di raccogliere idee e proposte per valorizzarli ed affrontarli.affrontarli.

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Libro verdeLibro verdeLe indicazioni in esso contenute riservano particolare Le indicazioni in esso contenute riservano particolare

attenzioneattenzione::

Alla prevenzione e promozione della salute mentaleAlla prevenzione e promozione della salute mentale

A l’inclusione socialeA l’inclusione sociale

A pratiche basate sui servizi territoriali e sulla A pratiche basate sui servizi territoriali e sulla volontarietà dei trattamentivolontarietà dei trattamenti

A progressive riduzioni degli ambiti istituzionali A progressive riduzioni degli ambiti istituzionali tradizionali come gli ospedali psichiatrici.tradizionali come gli ospedali psichiatrici.

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Legislazione italianaLegislazione italianaLa legge 180 successivamente succinta nella La legge 180 successivamente succinta nella legge 833/ 1978 e i succesivi provvedimenti legge 833/ 1978 e i succesivi provvedimenti legislativi del settore della disabilità nell’infanzia:legislativi del settore della disabilità nell’infanzia:

le leggi 118/1971,le leggi 118/1971, 517/1977 ,517/1977 , 104/1992104/1992

indirizzano l’istituzione scolastica al indirizzano l’istituzione scolastica al superamento delle classi differenziali e speciali superamento delle classi differenziali e speciali e al consolidamento dei processi di integrazione e al consolidamento dei processi di integrazione dei minori in situazioni di handicap. dei minori in situazioni di handicap.

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I provvedimenti legislativi attuati dal 1971 al 1992 I provvedimenti legislativi attuati dal 1971 al 1992 hanno:hanno:

muatato il destino di migliaia di persone con muatato il destino di migliaia di persone con l’esperienza del disturbo mentale e dei loro l’esperienza del disturbo mentale e dei loro familiari,familiari,

avviato un cambiamento culturale nei confronti avviato un cambiamento culturale nei confronti di ogni diversità, evidenziando la disuguaglianza di ogni diversità, evidenziando la disuguaglianza e l’esclusione sociale toppe volte a questa e l’esclusione sociale toppe volte a questa connessa.connessa.

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Cambiamenti fondamentaliCambiamenti fondamentaliSi è prodotto un nuovo scenario e fondametali cambiamenti etici e strutturali Si è prodotto un nuovo scenario e fondametali cambiamenti etici e strutturali sulla base dei quali si è sviluppata l’attività dei servizi di salute mentale lungo sulla base dei quali si è sviluppata l’attività dei servizi di salute mentale lungo

cinque assi principalicinque assi principali

1. chiusura degli ospedali psichiatrici1. chiusura degli ospedali psichiatrici: : ha consentito l’elaborazione e ha consentito l’elaborazione e il consolidamento di teorie e pratiche di deistituzionalizzazione che il consolidamento di teorie e pratiche di deistituzionalizzazione che mantengono inalterato il loro valore e devono essere alla base anche mantengono inalterato il loro valore e devono essere alla base anche dell’attività dei servizi del futuro.dell’attività dei servizi del futuro.

2.ingresso della psichiatria e della neuropsichiatria infantile 2.ingresso della psichiatria e della neuropsichiatria infantile all’interno del SSNall’interno del SSN con pari diritti e responsabilità rispetto a tutte le altre con pari diritti e responsabilità rispetto a tutte le altre discipline.discipline.

3. lo sviluppo ex novo dei servizi di salute mentale e di 3. lo sviluppo ex novo dei servizi di salute mentale e di neuropsichiatria infantile all’interno delle USL prima e Aziende neuropsichiatria infantile all’interno delle USL prima e Aziende poipoi per arrivare a:per arrivare a:

a) sistemi dipartimentali complessi e inclusivi del settore residenziale e a) sistemi dipartimentali complessi e inclusivi del settore residenziale e semiresidenziale, semiresidenziale,

b) ravvicinamento e collegamento professionale e organizzativob) ravvicinamento e collegamento professionale e organizzativo tra le U.O. di neuropsichiatria infantile e psichiatria dell’adultotra le U.O. di neuropsichiatria infantile e psichiatria dell’adulto

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4. Arricchimento progressivo degli obiettivi di 4. Arricchimento progressivo degli obiettivi di

intervento nei DSM includendointervento nei DSM includendo a)la prevenzione e il contrasto allle disabilità sociali,a)la prevenzione e il contrasto allle disabilità sociali,

b)l’inclusione sociale effettiva,b)l’inclusione sociale effettiva,

c) Il pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza,c) Il pieno riconoscimento dei diritti di cittadinanza,

d) Il rilievo, soprattutto nell’infanzia che hanno assunto d) Il rilievo, soprattutto nell’infanzia che hanno assunto pratiche di prevenzione promozione della salute, pratiche di prevenzione promozione della salute, valorizzando la collaborazione tra pediatri, mondo della valorizzando la collaborazione tra pediatri, mondo della salute e famiglie,salute e famiglie,

e) Il protagonismo esercitato dalle associazioni dei familiari e) Il protagonismo esercitato dalle associazioni dei familiari e degli utenti che hanno contribuito alla definizione di e degli utenti che hanno contribuito alla definizione di pratiche e politiche per la salute mentale su base nazionale pratiche e politiche per la salute mentale su base nazionale e regionalee regionale

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5. Dal punto di vista culturale esiste in Italia l’occasione di 5. Dal punto di vista culturale esiste in Italia l’occasione di realizzare e di valorizzare l’integrazione tra:realizzare e di valorizzare l’integrazione tra:

a) gli strumenti dell’iniziale impostazione etico-politica, a) gli strumenti dell’iniziale impostazione etico-politica, supportata da teorie e tecniche di derivazione supportata da teorie e tecniche di derivazione fenomenologica e psicodinamica.fenomenologica e psicodinamica.

b) strumenti propri delle discipline bio-mediche come, b) strumenti propri delle discipline bio-mediche come, diagnosi, ricerca empirica, prove di efficacia, valutazione diagnosi, ricerca empirica, prove di efficacia, valutazione degli interventi, linee guida.degli interventi, linee guida.

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Perché nuovi indirizzi strategici?Perché nuovi indirizzi strategici? Criticità e difficoltàCriticità e difficoltà

Segnali di arretramento rispetto a livelli di Segnali di arretramento rispetto a livelli di deistituzionalizzazione raggiunti, rendono necessario deistituzionalizzazione raggiunti, rendono necessario porre l’enfasi sulla volontarietà e sulla perservazione dei porre l’enfasi sulla volontarietà e sulla perservazione dei contesti abituali di vita come linea di condotta principale contesti abituali di vita come linea di condotta principale dei servizi di salute mentale.dei servizi di salute mentale.Differenze tra indici di attività e di livelli di assistenza dei Differenze tra indici di attività e di livelli di assistenza dei vari sistemi regionali configurano una reale vari sistemi regionali configurano una reale disuguaglianza dei cittadini rispetto al diritto alla salute. disuguaglianza dei cittadini rispetto al diritto alla salute. Non sempre ed ovunque si è assistito ad una reale Non sempre ed ovunque si è assistito ad una reale apertura dei processi di cura verso la dimensione sociale apertura dei processi di cura verso la dimensione sociale dei diritti di cittadinanza rendono necessario stabilire o dei diritti di cittadinanza rendono necessario stabilire o ristabilire punti di incontro tra servizi e collettività locali.ristabilire punti di incontro tra servizi e collettività locali.La domanda ed i bisogni di salute mentale si sono La domanda ed i bisogni di salute mentale si sono modificati e continuano a modificarsi rapidamente, più modificati e continuano a modificarsi rapidamente, più rapido in genere delle capacità di adattamento dei rapido in genere delle capacità di adattamento dei servizi.servizi.

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Profilo epidemiologicoProfilo epidemiologicoNegli ultimi vent’anni trasformazioni demografiche, economiche e Negli ultimi vent’anni trasformazioni demografiche, economiche e sociali hanno mutato il volto delle nostre comunità , dei loro bisogni di sociali hanno mutato il volto delle nostre comunità , dei loro bisogni di salute,, quindi che il profilo epidemiologico sia profondamente salute,, quindi che il profilo epidemiologico sia profondamente cambiatocambiato1.1. Necessità di dedicare una particolare attenzione ai Necessità di dedicare una particolare attenzione ai

disturbi che esordiscono nell’infanzia e disturbi che esordiscono nell’infanzia e nell’adolescenza, legata:nell’adolescenza, legata:

alle particolari carenze attualmente esistenti,alle particolari carenze attualmente esistenti,

ai mutamenti epidemiologici intervenuti,ai mutamenti epidemiologici intervenuti,

In particolare si sottolinea l’importanza del disagio In particolare si sottolinea l’importanza del disagio giovanile diffuso e della psicopatologia adolescenziale giovanile diffuso e della psicopatologia adolescenziale (disturbi della condotta, disturbi della personalità, (disturbi della condotta, disturbi della personalità, dipendenze patologiche).dipendenze patologiche).

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2.2. Aumento del numero complessivo delle persone Aumento del numero complessivo delle persone affette da disturbi emotivi comuni che producendo affette da disturbi emotivi comuni che producendo secondo le stime dell’ OMS un alto carico di secondo le stime dell’ OMS un alto carico di disabilità richiedono un impegno dei servizi disabilità richiedono un impegno dei servizi psichiatrici in una rete di collaborazione con medici psichiatrici in una rete di collaborazione con medici di base e altri servizi specialisticidi base e altri servizi specialistici

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3.3. In tutta Europa e anche in Italia si registra una In tutta Europa e anche in Italia si registra una costante crescita dell’uso e abuso di sostanze, tale costante crescita dell’uso e abuso di sostanze, tale fenomeno è di particolare gravità perché:fenomeno è di particolare gravità perché:

a) ha un effetto disgregante sulle collettività e il loro a) ha un effetto disgregante sulle collettività e il loro capitale sociale,capitale sociale,

b) producono complicante permanenti di tipo psichiatrico,b) producono complicante permanenti di tipo psichiatrico,

c) l’abuso complica disturbi mentali eventualmente c) l’abuso complica disturbi mentali eventualmente presenti peggiorandone il decorso clinico e psicosociale.presenti peggiorandone il decorso clinico e psicosociale.

Tutto ciò rende necessario pensare una collaborazione Tutto ciò rende necessario pensare una collaborazione fra servizi per la Salute Mentale e servizi per le fra servizi per la Salute Mentale e servizi per le tossicodipendenzetossicodipendenze

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4.4. Il carcere e l’ OPG sono diventati ambiti Il carcere e l’ OPG sono diventati ambiti prioritari di intervento e questo costituirà un prioritari di intervento e questo costituirà un impegno di particolare rilevanza per i servizi.impegno di particolare rilevanza per i servizi.

5. Il 6% della popolazione residenti in Italia non 5. Il 6% della popolazione residenti in Italia non è nativa del nostro paese.è nativa del nostro paese.

Tale percentuale aumenta se si prende in Tale percentuale aumenta se si prende in considerazione la popolazione giovanile e i considerazione la popolazione giovanile e i minori . Questa popolazione è a serio rischio minori . Questa popolazione è a serio rischio di disuguaglianze del diritto alla salute, è di disuguaglianze del diritto alla salute, è quindi necessario programmare un quindi necessario programmare un intervento che tenga conto delle specificità intervento che tenga conto delle specificità culturali di diversi gruppi etniciculturali di diversi gruppi etnici

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6. Rispetto alle persone affette da disturbi 6. Rispetto alle persone affette da disturbi mentali gravi e persistenti è necessario mentali gravi e persistenti è necessario definire strategie di miglioramento e definire strategie di miglioramento e consolidamento dei percorsi di presa in consolidamento dei percorsi di presa in carico: carico:

a)a) tempestività e qualificazione di interventi tempestività e qualificazione di interventi all’esordio,all’esordio,

b)b) comprensività sanitaria sociale della presa in comprensività sanitaria sociale della presa in carico fin dalle prime fasi,carico fin dalle prime fasi,

c)c) sostegno alle famiglie e al contesto,sostegno alle famiglie e al contesto,d)d) puntualizzazione sul ruolo dei servizi sanitari puntualizzazione sul ruolo dei servizi sanitari

in merito agli aspetti di controllo in merito agli aspetti di controllo comportamentale e sociale.comportamentale e sociale.

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La presenza di bisogni nuovi e di bisogni afferenti alla La presenza di bisogni nuovi e di bisogni afferenti alla utenza più tradizionale costituita da persone affette da utenza più tradizionale costituita da persone affette da disturbi mentali gravi e persistenti portadisturbi mentali gravi e persistenti porta in primo piano in primo piano la necessità di porre enfasi su:la necessità di porre enfasi su:

Tempestività e qualificazione di interventi all’esordio;Tempestività e qualificazione di interventi all’esordio;

Comprensività sanitaria e sociale della presa in carico Comprensività sanitaria e sociale della presa in carico sin dalle prime fasi;sin dalle prime fasi;

Sostegno alle famiglie e al contesto;Sostegno alle famiglie e al contesto;

Importanza del ruolo di cura ed assistenza dei servizi Importanza del ruolo di cura ed assistenza dei servizi sanitari, aventi come missione la salute delle persone e sanitari, aventi come missione la salute delle persone e la costruzione di contesti di vita positivi, ma mai titolari di la costruzione di contesti di vita positivi, ma mai titolari di un ruolo attivo di controllo comportamentale e sociale.un ruolo attivo di controllo comportamentale e sociale.

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Promuovere i servizi finalizzati ai Promuovere i servizi finalizzati ai percorsi di ripresapercorsi di ripresa

E’ sempre più viva l’esigenza di rilanciare gli E’ sempre più viva l’esigenza di rilanciare gli obiettivi della presa in carico di persone con obiettivi della presa in carico di persone con disturbo mentale sulla base dei criteri di :disturbo mentale sulla base dei criteri di :tempestività, tempestività, Promozione e sviluppo delle potenzialità di vita,Promozione e sviluppo delle potenzialità di vita,Continuità,Continuità,empowermentempowerment

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Ruolo del DSMRuolo del DSM

luogo fisico e mentale, luogo fisico e mentale, programmatico ed programmatico ed organizzativo, che organizzativo, che realizza la propria realizza la propria missionmission attraverso la attraverso la tessitura di una rete di tessitura di una rete di agenzie pubbliche e agenzie pubbliche e private, sanitarie e sociali, private, sanitarie e sociali, economiche e culturali.economiche e culturali.

queste dovranno imparare queste dovranno imparare a dialogare tra loro e con a dialogare tra loro e con le comunità di riferimento, le comunità di riferimento, attivando:attivando:

- buone pratiche dal - buone pratiche dal bassobasso

-tavoli di concertazione -tavoli di concertazione con la pluralità dei con la pluralità dei soggetti che abitano soggetti che abitano quella specifica realtà quella specifica realtà locale interessata dal locale interessata dal Dipartimento.Dipartimento.

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Ogni Dipartimento deve promuovere l’attivazione un Ogni Dipartimento deve promuovere l’attivazione un tavolo di concertazione localetavolo di concertazione locale per per

l’attuazione delle politiche di salute mentale di l’attuazione delle politiche di salute mentale di cui è competente,cui è competente, per la definizione delle scelte di priorità e per per la definizione delle scelte di priorità e per la la governancegovernance clinica dei progetti terapeutici clinica dei progetti terapeutici individualizzati,individualizzati, per progettare la formazione specifica agli per progettare la formazione specifica agli operatori interessati essendo responsabile del operatori interessati essendo responsabile del miglioramento continuo della qualità miglioramento continuo della qualità dell’assistenza e della realizzazione di elevati dell’assistenza e della realizzazione di elevati standard di cura, standard di cura, la creazione di un ambiente che favorisca la creazione di un ambiente che favorisca l’espressione dell’eccellenza clinical’espressione dell’eccellenza clinica..

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Ogni Dipartimento deve dotarsi di un proprio Ogni Dipartimento deve dotarsi di un proprio Piano Piano Strategico Locale per la Salute MentaleStrategico Locale per la Salute Mentale

Elaborato attraverso Elaborato attraverso pratiche di pratiche di concertazione con tutte concertazione con tutte le agenzie locali che le agenzie locali che valorizzi, da un lato, la valorizzi, da un lato, la specificità locale ma che specificità locale ma che sia fortemente collegato sia fortemente collegato con il Piano Strategico con il Piano Strategico Regionale e NazionaleRegionale e Nazionale

Il Piano Strategico Il Piano Strategico nell’individuare gli nell’individuare gli obiettivi dovrà indicare obiettivi dovrà indicare anche le priorità a breve anche le priorità a breve e medio termine e medio termine compatibili e adeguate compatibili e adeguate con le dotazioni con le dotazioni finanziarie disponibili, finanziarie disponibili, integrarsi con i Piani di integrarsi con i Piani di Zona, e con i Piani Zona, e con i Piani Strategici delle città.Strategici delle città.

Il Piano deve essere Il Piano deve essere aggiornato ogni tre anni.aggiornato ogni tre anni.

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Priorità:Priorità:centralità dei diritti sociali e di cittadinanzacentralità dei diritti sociali e di cittadinanza,,

sviluppare sistemi di monitoraggio dei processi e degli esitisviluppare sistemi di monitoraggio dei processi e degli esiti , , all’interno di una cultura della trasparenza,, sviluppando anche all’interno di una cultura della trasparenza,, sviluppando anche programmi di valutazione da parte dei cittadini;programmi di valutazione da parte dei cittadini;

definire in modo più preciso i contenuti dei livelli essenziali di definire in modo più preciso i contenuti dei livelli essenziali di assistenza (LEA) assistenza (LEA) in merito alla salute mentale, in modo da rendere i in merito alla salute mentale, in modo da rendere i percorsi di cura effettivamente esigibili. percorsi di cura effettivamente esigibili.

porre una nuova attenzione al porre una nuova attenzione al lavoro di équipelavoro di équipe, ,

sviluppare sviluppare percorsi di formazione, ricerca ed interventopercorsi di formazione, ricerca ed intervento che che sappiano utilizzare al meglio le conoscenze prodotte dalla ricerca sappiano utilizzare al meglio le conoscenze prodotte dalla ricerca scientifica, ma che siano anche effettivamente indipendenti sul piano scientifica, ma che siano anche effettivamente indipendenti sul piano della valutazione e del loro utilizzo nella pratica clinica, avendo ben della valutazione e del loro utilizzo nella pratica clinica, avendo ben presente il rischio di conflitto di interessi di varia natura.presente il rischio di conflitto di interessi di varia natura.

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Sostegno abitativo: residenzialità e domiciliaritàSostegno abitativo: residenzialità e domiciliarità

Va riconosciuto come strategico il ricorso al sostegno Va riconosciuto come strategico il ricorso al sostegno di tipo domiciliare, con personale specializzato, negli di tipo domiciliare, con personale specializzato, negli abituali contesti abitativi dell’utente, al fine di prevenire abituali contesti abitativi dell’utente, al fine di prevenire e ridurre il ricorso frequente alla residenzialità e e ridurre il ricorso frequente alla residenzialità e favorire le dimissioni di quei pazienti che hanno favorire le dimissioni di quei pazienti che hanno riacquistato le capacità relazionali e di autonomia riacquistato le capacità relazionali e di autonomia personale necessarie a vivere nella comunità locale. personale necessarie a vivere nella comunità locale.

Il Dipartimento di salute mentale deve promuovere Il Dipartimento di salute mentale deve promuovere diverse forme di sostegno abitativo in integrazione con diverse forme di sostegno abitativo in integrazione con i Piani di Zona, in raccordo con gli Enti Locali, i Piani di Zona, in raccordo con gli Enti Locali, l’impresa sociale, le reti associative.l’impresa sociale, le reti associative.

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Vanno riconosciute, valorizzate e promosse tutte quelle Vanno riconosciute, valorizzate e promosse tutte quelle esperienze che si possono indicare come sostegno esperienze che si possono indicare come sostegno abitativo, ovvero gruppi-appartamento e case famiglia abitativo, ovvero gruppi-appartamento e case famiglia (prevedendo la presenza di personale per fasce orarie) (prevedendo la presenza di personale per fasce orarie) che rispondono ai bisogni di inclusione sociale con una che rispondono ai bisogni di inclusione sociale con una attenzione al reinserimento lavorativo. attenzione al reinserimento lavorativo.

Vanni valorizzate le risorse (anche relazionali) messe a Vanni valorizzate le risorse (anche relazionali) messe a disposizione dall’utente nella convivenza (da tre a cinque disposizione dall’utente nella convivenza (da tre a cinque componenti), tese a riguadagnare la propria autonomia e componenti), tese a riguadagnare la propria autonomia e la propria autodeterminazione.la propria autodeterminazione.

Va privilegiata la presenza di operatori qualificati a fascia Va privilegiata la presenza di operatori qualificati a fascia oraria, flessibile e finalizzata ai bisogni individuali degli oraria, flessibile e finalizzata ai bisogni individuali degli utenti.utenti.

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Inclusione sociale e lavorativaInclusione sociale e lavorativaIl DSM, consapevole della sua centralità, deve operare perché il diritto al lavoro Il DSM, consapevole della sua centralità, deve operare perché il diritto al lavoro

trovi concreta realizzazione per tutti i fruitori dei propri Servizi. In tal senso si trovi concreta realizzazione per tutti i fruitori dei propri Servizi. In tal senso si impegna costruttivamente a:impegna costruttivamente a:

attivare percorsi di formazione, di ricerca di opportunità lavorative attivare percorsi di formazione, di ricerca di opportunità lavorative e di sostegno nei percorsi di inserimento, allo scopo di e di sostegno nei percorsi di inserimento, allo scopo di promuovere una reale autonomia degli utenti;promuovere una reale autonomia degli utenti;riconoscere il valore espresso dalle cooperative sociali attive nella riconoscere il valore espresso dalle cooperative sociali attive nella comunità locale; comunità locale;

contribuire alla realizzazione di vere e proprie imprese sociali che, contribuire alla realizzazione di vere e proprie imprese sociali che, attente al valore delle persone e alla fondamentale importanza, attente al valore delle persone e alla fondamentale importanza, per la loro identità, di essere attivi protagonisti della propria vita, per la loro identità, di essere attivi protagonisti della propria vita, costruiscono progetti lavorativi che coniugano il diritto al lavoro costruiscono progetti lavorativi che coniugano il diritto al lavoro con i principi di mutualità, solidarietà, sviluppo dell’individuo e del con i principi di mutualità, solidarietà, sviluppo dell’individuo e del contesto sociale; contesto sociale;

attivare gruppi di auto-promozione delle capacità imprenditoriali e attivare gruppi di auto-promozione delle capacità imprenditoriali e cooperativistiche degli utenti attraverso il ricorso alla metodologia cooperativistiche degli utenti attraverso il ricorso alla metodologia e alla progettazione di esperienze di microcredito.e alla progettazione di esperienze di microcredito.

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Sistema Informativo Nazionale per la Salute mentaleSistema Informativo Nazionale per la Salute mentale

monitoraggio dell’attività dei servizi, con analisi del monitoraggio dell’attività dei servizi, con analisi del volume di prestazioni, e valutazioni epidemiologiche volume di prestazioni, e valutazioni epidemiologiche sulle caratteristiche dell’utenza e sui pattern di sulle caratteristiche dell’utenza e sui pattern di trattamentotrattamentosupporto alle attività gestionali del DSM, per valutare il supporto alle attività gestionali del DSM, per valutare il grado di efficienza e di utilizzo delle risorse grado di efficienza e di utilizzo delle risorse supporto alla costruzione di indicatori di struttura, supporto alla costruzione di indicatori di struttura, processo ed esito sia a livello regionale che nazionale processo ed esito sia a livello regionale che nazionale supporto ai sistemi di finanziamento supporto ai sistemi di finanziamento supporto alla ricerca e al Miglioramento Continuo di supporto alla ricerca e al Miglioramento Continuo di QualitàQualità

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2. Infanzia e adolescenza2. Infanzia e adolescenza

Promuovere il riconoscimento della salute mentale come una Promuovere il riconoscimento della salute mentale come una parte essenziale della salute dell’infanzia;parte essenziale della salute dell’infanzia;

Integrare i servizi di salute mentale per i bambini ,gli adolescenti e Integrare i servizi di salute mentale per i bambini ,gli adolescenti e le famiglie nella più ampia rete di tutela sanitaria e sociale le famiglie nella più ampia rete di tutela sanitaria e sociale dell’infanzia e dell’adolescenza;dell’infanzia e dell’adolescenza;

Diffondere e consolidare i Servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia Diffondere e consolidare i Servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza/Salute mentale infanzia adolescenza e e dell’adolescenza/Salute mentale infanzia adolescenza e Riabilitazione all’interno della rete regionale, superando la Riabilitazione all’interno della rete regionale, superando la disomogeneità della presenza dei servizi nei territori regionali, disomogeneità della presenza dei servizi nei territori regionali, attraverso:attraverso:

il potenziamento dei servizi;il potenziamento dei servizi;il riordino/riorganizzazione delle risorse esistenti;il riordino/riorganizzazione delle risorse esistenti;l’individuazione di nuove risorse economiche.l’individuazione di nuove risorse economiche.

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Potenziare l’integrazione ospedale-territorio Potenziare l’integrazione ospedale-territorio anche attraverso la sperimentazione di modelli anche attraverso la sperimentazione di modelli organizzativi innovativi;organizzativi innovativi;

Sviluppare un sistema informativo specifico;Sviluppare un sistema informativo specifico;

Garantire opportunità di cura uniformemente e Garantire opportunità di cura uniformemente e omogeneamente distribuite su tutto il territorio omogeneamente distribuite su tutto il territorio nazionale;nazionale;

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Assicurare la continuità dei percorsi di presa in Assicurare la continuità dei percorsi di presa in carico;carico;

Operare per il miglioramento continuo di qualità Operare per il miglioramento continuo di qualità e della valutazione delle attività dei servizi;e della valutazione delle attività dei servizi;

Incrementare i processi di formazione Incrementare i processi di formazione interistituzionale per il riconoscimento dei interistituzionale per il riconoscimento dei problemi di salute mentale nel mondo della problemi di salute mentale nel mondo della scuola e per il miglioramento delle capacità di scuola e per il miglioramento delle capacità di prevenzione e trattamento nella rete prevenzione e trattamento nella rete complessiva dei servizicomplessiva dei servizi

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3 Carcere e OPG3 Carcere e OPG

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4. Multiculturalità4. Multiculturalità

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5. Formazione e ricerca5. Formazione e ricerca