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Il Comune di Rive d’Arcano Il Comune di Rive d’Arcano La nuova Amministrazione un anno dopo www.comune.rivedarcano.ud.it Numero 2 - NOVEMBRE 2005 Periodico d’informazione del Comune di Rive d’Arcano (Udine) distribuito gratuitamente a tutte le famiglie e agli emigranti. A un anno abbondante dalle elezioni voglio qui fare un primo bilancio dell’azione amministrativa condotta dall’attuale Giunta Comunale, in relazione soprattutto a quelli che sono stati gli intenti elettorali presentati alla cittadinanza all’atto delle candidature. Procederò quindi per ambiti di intervento e per ciascuno elen- cherò le iniziative attuate, molte delle quali sono descritte in modo più approfondito nelle pagine inter- ne del presente periodico d’informazione. • Lavori pubblici e sicurezza stradale - effettuata la Variante Generale al Piano Regolatore Comunale (esclusi i Piani Particolareggiati) di prossima adozione in Consiglio Comunale; - approvato in Giunta Comunale il progetto esecutivo per la costruzione di una piazzola ecologica a Pozzalis con annesso parcheggio e fermata delle autocorriere; - in corso l’approvazione del progetto esecutivo per la costruzione a Rodeano Basso di un’isola ecologica per la raccolta dei rifiuti ingombranti; - in corso l’approvazione del progetto esecutivo per la ristrutturazione del forte “Col Roncon”; - completate e ampliate, rispetto al progetto origina- rio, le infrastrutture nell’area di lottizzazione “ex Pischiutta” a Rive d’Arcano; - approvato in Giunta Comunale il progetto esecutivo per il potenziamento di alcuni punti luce a Giavons, località Bic, Arcano Inferiore, Rive d’Arcano e Pozzalis; - approvato in Giunta Comunale il progetto esecutivo per i lavori di allargamento dell’incrocio di Arcano Inferiore in direzione Arcano Superiore; - approvato in Giunta Comunale il progetto esecutivo per la messa in sicurezza di alcune zone di fermata delle autocorriere di linea con il relativo posiziona- mento di pensiline; - avviato il rifacimento di alcuni tratti di manto strada- le su vie comunali; - incaricato il Consorzio Acquedotto Friuli Centrale per il rifacimento dell’acquedotto in via della Stazione a Giavons; - effettuata una prima serie di interventi di manuten- zione straordinaria dei loculi cimiteriali di Rodeano e di Pozzalis; - effettuata una prima ricalibratura di alcuni fossati su strade comunali e vicinali; - ottenuti 130 mila euro dalla Protezione Civile Regionale per il rifacimento del muro a secco sulla Provinciale Giavons-San Daniele; - ottenuto dalla Provincia un contributo annuo di euro 8.800,00 per dieci anni per interventi a favore della viabilità in varie strade del capoluogo e delle frazioni da eseguire tra il 2006 e il 2007; - riparato il collettore fognario crollato in prossimità della piazza di Rive d’Arcano; - iniziata la revisione della segnaletica stradale vertica- le; - richiamata la Provincia sulla pericolosità del tratto stradale Giavons-San Daniele: i lavori di allargamento della Provinciale inizieranno nel 2006; - abbattute le barriere architettoniche della ex scuola elementare di Rodeano Basso; - rinnovata la convenzione di Polizia Municipale con il Comune di San Daniele del Friuli. • Assistenza - avviato il monitoraggio delle disabilità e delle situa- zioni di difficoltà rivolto ai cittadini dai 70 anni in poi; - organizzata una campagna rivolta ai giovani contro l’abuso di alcool e fumo; - consegnata a ogni famiglia una guida per conoscere i servizi sanitari dell’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli”; - rinnovata la convenzione con il “Centro Risorsa Donna” di San Daniele del Friuli; - confermato il “Progetto Osteoporosi” per il 2005 e ampliate le analisi anche per gli uomini; - perfezionata la convenzione con l’asilo nido di Moruzzo e creata ex novo una con l’asilo nido di Flaibano; - confermato il sostegno alle iniziative di carattere ricreativo a favore degli anziani in collaborazione con il Comitato Anziani; - organizzati i soggiorni estivi mare-montagna in col- laborazione con l’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli”. • Agricoltura, commercio e artigianato - rivisto il regolamento comunale di polizia rurale in collaborazione con la Commissione Agricoltura; - ottenuti dal Consorzio Ledra Tagliamento gli inter- venti di manutenzione straordinaria dell’impianto irri- guo della “Valle del Corno”; - organizzato un ciclo di conferenze per gli operatori agricoli; - completato l’iter per la realizzazione di un’area arti- gianale a Rodeano Alto e predisposto il regolamento per l’assegnazione dei lotti; - perfezionata l’adesione allo Sportello Unico Attività Produttive a favore delle imprese; - definite le adesioni ai programmi Interreg III Italia- Slovenia e Interreg III Italia-Austria per la valorizzazio- ne dei prodotti tipici del nostro territorio. • Bilancio, tasse e imposte - non aumentato il peso fiscale relativo alle tasse e alle imposte comunali; - valutati con attenzione i casi di rimborsi e accerta- menti Ici (vedi dati a pag. 3); - predisposti sistemi di risparmio nel servizio di rac- colta e smaltimento rifiuti (vedi dati a pag. 7); - ottenuti risparmi sul servizio di pubblica elettricità (vedi dati a pag. 3); - individuati i criteri di contribuzione a favore delle persone indigenti relativamente al servizio di raccolta dei pannoloni e dei pannolini (vedi dati a pag. 6). • Scuola - investiti nel solo anno scolastico 2004/2005 più di 100 mila euro (vedi dati a pag. 13); - istituito un nuovo servizio di preaccoglienza per l’an- no scolastico 2005/2006; - organizzati i tradizionali centri estivi per gli alunni della scuola elementare, della scuola media e della prima classe della scuola superiore; - organizzato per la prima volta un centro estivo per gli alunni della scuola dell’infanzia. • Sport - completato l’impianto di illuminazione dei campi da tennis; - ottenuto un contributo annuo di euro 7.000,00 per dieci anni da parte della Regione per lavori di adegua- mento normativo del centro sportivo di Rodeano Basso; - monitorata con una convenzione la fusione tra la “Bocciofila del Corno” e la “Bocciofila San Daniele”; - organizzato il primo “Festival dello Sport”. • Cultura, tempo libero, biblioteca e associazionismo - confermata la tradizionale stagione teatrale; - organizzata ex novo la rassegna “AUTORItratti” e “liberCINEMA”; - confermati i tradizionali corsi per il tempo libero (ballo, ginnastica, terza età, cucina e potatura e inne- sto) e proposte alcune novità (difesa personale, break- dance e psicomotricità per i bambini); - completato l’arredamento della sala principale della biblioteca; - sostenute economicamente le associazione di volon- tariato del territorio in modo equo ed uniforme (vedi dati a pag. 20). • e inoltre ... - stipulata con altri nove Comuni una convenzione per la difesa e la valorizzazione del castelliere; - organizzato un servizio di raccolta dei rifiuti inerti; - ampliati gli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali; - potenziato l’equipaggiamento del Gruppo Comunale di Protezione Civile (vedi dati a pag. 9). È stato dunque un primo anno molto impegnativo dal punto di vista delle progettualità e tutto indirizzato a dare concretezza alle esigenze primarie della cittadi- nanza. Da parte nostra l’impegno a proseguire nella realizzazione del programma amministrativo che ci siamo prefissati e nel contempo a rispondere alle eventuali nuove necessità che dovessero sorgere. Il Sindaco prof. Gabriele Contardo

N. 2 novembre /1 2005 - Comune di Rive d'Arcano (UD

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Page 1: N. 2 novembre /1 2005 - Comune di Rive d'Arcano (UD

I l C o m u n e d i

Rive d’ArcanoI l C o m u n e d i

Rive d’ArcanoLa nuova Amministrazione un anno dopo

www.comune.rivedarcano.ud.it

Numero 2 - NOVEMBRE 2005 Periodico d’informazione del Comune di Rive d’Arcano (Udine) distribuito gratuitamente a tutte le famiglie e agli emigranti.

A un anno abbondante dalle elezioni voglio qui fareun primo bilancio dell’azione amministrativa condottadall’attuale Giunta Comunale, in relazione soprattuttoa quelli che sono stati gli intenti elettorali presentatialla cittadinanza all’atto delle candidature. Procederòquindi per ambiti di intervento e per ciascuno elen-cherò le iniziative attuate, molte delle quali sonodescritte in modo più approfondito nelle pagine inter-ne del presente periodico d’informazione.

• Lavori pubblici e sicurezza stradale- effettuata la Variante Generale al Piano RegolatoreComunale (esclusi i Piani Particolareggiati) di prossimaadozione in Consiglio Comunale;- approvato in Giunta Comunale il progetto esecutivoper la costruzione di una piazzola ecologica a Pozzaliscon annesso parcheggio e fermata delle autocorriere;- in corso l’approvazione del progetto esecutivo per lacostruzione a Rodeano Basso di un’isola ecologica perla raccolta dei rifiuti ingombranti;- in corso l’approvazione del progetto esecutivo per laristrutturazione del forte “Col Roncon”;- completate e ampliate, rispetto al progetto origina-rio, le infrastrutture nell’area di lottizzazione “exPischiutta” a Rive d’Arcano;- approvato in Giunta Comunale il progetto esecutivoper il potenziamento di alcuni punti luce a Giavons,località Bic, Arcano Inferiore, Rive d’Arcano e Pozzalis;- approvato in Giunta Comunale il progetto esecutivoper i lavori di allargamento dell’incrocio di ArcanoInferiore in direzione Arcano Superiore;- approvato in Giunta Comunale il progetto esecutivoper la messa in sicurezza di alcune zone di fermatadelle autocorriere di linea con il relativo posiziona-mento di pensiline;- avviato il rifacimento di alcuni tratti di manto strada-le su vie comunali;- incaricato il Consorzio Acquedotto Friuli Centrale peril rifacimento dell’acquedotto in via della Stazione aGiavons;- effettuata una prima serie di interventi di manuten-zione straordinaria dei loculi cimiteriali di Rodeano edi Pozzalis;- effettuata una prima ricalibratura di alcuni fossati sustrade comunali e vicinali;- ottenuti 130 mila euro dalla Protezione CivileRegionale per il rifacimento del muro a secco sullaProvinciale Giavons-San Daniele;- ottenuto dalla Provincia un contributo annuo di euro8.800,00 per dieci anni per interventi a favore dellaviabilità in varie strade del capoluogo e delle frazionida eseguire tra il 2006 e il 2007;- riparato il collettore fognario crollato in prossimitàdella piazza di Rive d’Arcano;- iniziata la revisione della segnaletica stradale vertica-le;- richiamata la Provincia sulla pericolosità del trattostradale Giavons-San Daniele: i lavori di allargamentodella Provinciale inizieranno nel 2006; - abbattute le barriere architettoniche della ex scuolaelementare di Rodeano Basso;

- rinnovata la convenzione di Polizia Municipale con ilComune di San Daniele del Friuli.

• Assistenza- avviato il monitoraggio delle disabilità e delle situa-zioni di difficoltà rivolto ai cittadini dai 70 anni in poi;- organizzata una campagna rivolta ai giovani control’abuso di alcool e fumo;- consegnata a ogni famiglia una guida per conoscerei servizi sanitari dell’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli”;- rinnovata la convenzione con il “Centro RisorsaDonna” di San Daniele del Friuli;- confermato il “Progetto Osteoporosi” per il 2005 eampliate le analisi anche per gli uomini;- perfezionata la convenzione con l’asilo nido diMoruzzo e creata ex novo una con l’asilo nido diFlaibano; - confermato il sostegno alle iniziative di caratterericreativo a favore degli anziani in collaborazione conil Comitato Anziani;- organizzati i soggiorni estivi mare-montagna in col-laborazione con l’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli”.

• Agricoltura, commercio e artigianato- rivisto il regolamento comunale di polizia rurale incollaborazione con la Commissione Agricoltura;- ottenuti dal Consorzio Ledra Tagliamento gli inter-venti di manutenzione straordinaria dell’impianto irri-guo della “Valle del Corno”;- organizzato un ciclo di conferenze per gli operatoriagricoli;- completato l’iter per la realizzazione di un’area arti-gianale a Rodeano Alto e predisposto il regolamentoper l’assegnazione dei lotti;- perfezionata l’adesione allo Sportello Unico AttivitàProduttive a favore delle imprese;- definite le adesioni ai programmi Interreg III Italia-Slovenia e Interreg III Italia-Austria per la valorizzazio-ne dei prodotti tipici del nostro territorio.

• Bilancio, tasse e imposte- non aumentato il peso fiscale relativo alle tasse e alleimposte comunali;- valutati con attenzione i casi di rimborsi e accerta-menti Ici (vedi dati a pag. 3);- predisposti sistemi di risparmio nel servizio di rac-colta e smaltimento rifiuti (vedi dati a pag. 7);- ottenuti risparmi sul servizio di pubblica elettricità

(vedi dati a pag. 3);- individuati i criteri di contribuzione a favore dellepersone indigenti relativamente al servizio di raccoltadei pannoloni e dei pannolini (vedi dati a pag. 6).

• Scuola- investiti nel solo anno scolastico 2004/2005 più di100 mila euro (vedi dati a pag. 13);- istituito un nuovo servizio di preaccoglienza per l’an-no scolastico 2005/2006;- organizzati i tradizionali centri estivi per gli alunnidella scuola elementare, della scuola media e dellaprima classe della scuola superiore;- organizzato per la prima volta un centro estivo pergli alunni della scuola dell’infanzia.

• Sport- completato l’impianto di illuminazione dei campi datennis;- ottenuto un contributo annuo di euro 7.000,00 perdieci anni da parte della Regione per lavori di adegua-mento normativo del centro sportivo di RodeanoBasso;- monitorata con una convenzione la fusione tra la“Bocciofila del Corno” e la “Bocciofila San Daniele”;- organizzato il primo “Festival dello Sport”.

• Cultura, tempo libero, biblioteca e associazionismo- confermata la tradizionale stagione teatrale;- organizzata ex novo la rassegna “AUTORItratti” e“liberCINEMA”;- confermati i tradizionali corsi per il tempo libero(ballo, ginnastica, terza età, cucina e potatura e inne-sto) e proposte alcune novità (difesa personale, break-dance e psicomotricità per i bambini);- completato l’arredamento della sala principale dellabiblioteca;- sostenute economicamente le associazione di volon-tariato del territorio in modo equo ed uniforme (vedidati a pag. 20).

• e inoltre ...- stipulata con altri nove Comuni una convenzione perla difesa e la valorizzazione del castelliere;- organizzato un servizio di raccolta dei rifiuti inerti;- ampliati gli orari di apertura al pubblico degli ufficicomunali;- potenziato l’equipaggiamento del GruppoComunale di Protezione Civile (vedi dati a pag. 9).

È stato dunque un primo anno molto impegnativo dalpunto di vista delle progettualità e tutto indirizzato adare concretezza alle esigenze primarie della cittadi-nanza. Da parte nostra l’impegno a proseguire nellarealizzazione del programma amministrativo che cisiamo prefissati e nel contempo a rispondere alleeventuali nuove necessità che dovessero sorgere.

Il Sindacoprof. Gabriele Contardo

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A seguito del nubifragio del 31 ottobre 2004 la Protezione Civile Regionale ha esaminato le domande di aiutofinanziario inoltrate dall’Amministrazione Comunale aripristino dei danni verificatisi in quella occasione. Fra gli interventi richiesti è stata data priorità al muro asecco sulla Provinciale Giavons-San Daniele che datempo attende una messa in sicurezza. Per la sua siste-mazione la Protezione Civile Regionale ha perciò stanzia-to la somma di 130 mila euro che permetterà un inter-vento completo sulla struttura anche a salvaguardia dellasua particolare tipologia in sasso. È in corso di definizione il relativo progetto che prevede,oltre che una ricostruzione del muro, anche la messa insicurezza di questo tratto stradale e la predisposizione diun marciapiede per un più sicuro transito dei pedoni.

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Con delibera di Giunta Comunale n. 136 del07.09.2005 è stato approvato il progetto definitivoed esecutivo per i lavori di asfaltatura di alcune stra-de comunali. L’intervento, finanziato con fondi dibilancio comunale, prevede un importo di euro103.291,00 e riguarda le seguenti vie o loro tratti:• via Lungocorno a Rodeano Basso• via Coseano a Rodeano Basso• via Riordino a Rodeano Basso (compresi il rifaci-mento del marciapiede e l’interramento della linea

di pubblica elettricità)• via Giardino a Rive d’Arcano • via Giovanni XXIII a Raucicco• via Coseanetto a Rivotta• via della Stazione a Giavons• via Viotta a Rodeano AltoIn via della Stazione si provvederà inoltre al rifaci-mento dell’acquedotto per una spesa di euro29.833,47, utilizzando in parte l’avanzo di ammini-strazione 2004 e in parte altri fondi di bilancio.

Il collettore fognario, che percorre il centro del capoluogo, hacostretto l’Amministrazione Comunale a chiedere il prontointervento dei Vigili del Fuoco prima e della Protezione CivileRegionale poi. Il 9 luglio, infatti, è improvvisamente crollata la volta di unaparte della grande tubatura che raccoglie tutte le acque meteo-riche e fognarie di Rive d’Arcano, un tunnel costruito inmomenti diversi dagli anni Venti agli anni Ottanta del secoloscorso per una lunghezza di quasi 300 metri e posto a una pro-fondità che varia dai 5 ai 10 metri. La spia del grave danno èstata una voragine di circa tre metri per tre apertasi presso ilgiardino della famiglia D’Angelo, adiacente all’area verdeattrezzata. All’ispezione dei Vigili del Fuoco, che hanno subito individuatoil problema, è seguito l’intervento della Protezione CivileRegionale per mezzo di un’impresa che ha dato avvio alloscavo per mettere alla luce il punto di rottura e cominciare cosìil ripristino della volta crollata. Contemporaneamente una ditta,

specializzata in espurghi fognari e ispezioni con videocamera,ha visionato con un minirobot la tubatura lungo tutta la piazzafin’oltre l’area verde attrezzata, evidenziando un discreto statodi fatto della struttura nei tratti non interessati dal crollo. Il costo dell’operazione è stato di circa 36 mila euro, copertointeramente dalla Protezione Civile Regionale che da questepagine si ringrazia per l’alta professionalità dimostrata e soprat-tutto per la sollecitudine nell’intervento. Infatti si è trattato diuna corsa contro il tempo, perché in caso di abbandonanti piog-ge c’era il concreto rischio di allagamento della piazza a causadell’ostruzione creatasi all’interno della condotta fognaria.La Giunta Comunale ha comunque intenzione di predisporre unprogetto per bypassare l’intero tratto che corre sotto la piazza el’area verde attrezzata, chiedendo una congrua copertura finan-ziaria agli enti pubblici superiori, Protezione Civile compresa.

Il Vicesindaco e Assessore ai Lavori PubbliciGiuseppe Zilli

Si ripara la voragine del collettorefognario del capoluogo.

Via San Daniele a Giavons: sulla sinistra il tratto di muro a secco da rifare.

LAVORI PUBBLICILAVORI PUBBLICI

130 mila euro dalla Protezione Civile:si rifarà il muro a secco sulla Provinciale Giavons-San Daniele

Il Consiglio Comunale, nella seduta del 15 giugno 2005, ha approvato defini-tivamente per quanto di competenza il progetto della Provincia per l’allarga-mento del tratto stradale Giavons-San Daniele. La Provinciale in questionepresenta infatti in vari punti una larghezza della carreggiata insufficiente agarantire il regolare transito veicolare, visto anche il consistente passaggio dimezzi pesanti su quella tratta. L’intervento della Provincia riguarda naturalmente per la maggior parte il ter-ritorio di San Daniele per un importo complessivo di 570 mila euro di cui 375

mila per lavori e 195 mila per spese tecniche. L’attuale Giunta Comunaleaveva sollecitato l’intervento da parte della Provincia nell’incontro avuto conil Presidente Marzio Strassoldo e il Consigliere Adriano Piuzzi in data 14 otto-bre 2004, ribadendo in tale sede la pericolosità della strada in relazione all’in-tenso traffico a cui essa è soggetta. Non si può allora che accogliere con soddisfazione l’impegno che la Provinciasi è assunta, consapevoli che la messa in sicurezza della strada porterà unbeneficio notevole anche alla nostra comunità.

Provinciale Giavons-San Daniele: presto l’allargamento

Dai referendum popolari dello scorso mese digiugno gli elettori non deambulanti possono orausufruire anche del seggio n. 2 di RodeanoBasso per espletare il loro diritto al voto. Infatti,in base alla Legge n. 15 del 15 gennaio 1991,l’ingresso della ex scuola elementare e dell’adia-cente aula polivalente sono stati dotati di peda-ne fisse e alle normali cabine elettorali è stataaggiunta una di più ampie dimensioni adattaallo scopo. Oltre che un adempimento di legge,anche il riconoscimento di un diritto sacrosantoche è quello delle pari opportunità e della nondiscriminazione. Il costo dell’intervento è statodi euro 1.032,00.

Scuola di Rodeano: abbattute le barriere architettoniche

Crolla il collettore fognario: lavori per 36 mila euro

Via alla messa in sicurezza delle strade comunali

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BILANCIO E IMPOSTEBILANCIO E IMPOSTE

Avanzo di amministrazione 2004: questo il ripartoIl Consiglio Comunale, in data 15 giugno 2005, ha approvato il conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2004. L’avanzo di amministrazione ammon-ta a euro 165.901,27 così ripartiti:

• Incarico professionale per il piano di settore per la localizzazione delle infrastrutture per la telefonia mobile . . . . . . . . . . . . euro 7.000,00

• Revisione dell’acquedotto in via della Stazione a Giavons . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 17.000,00

• Manutenzione del patrimonio scolastico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 10.000,00

• Potenziamento dei punti luce . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 20.000,00

• Sistemazione di impianti di antifurto nelle scuole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 10.000,00

• Manutenzione straordinaria nei cimiteri di Pozzalis e Rodeano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 8.000,00

• Aggiornamento del costo per la realizzazione di un’isola ecologica, di un parcheggio e di una fermata per le

autocorriere a Pozzalis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 5.000,00

• Allargamento della strettoia ad Arcano Inferiore in direzione Arcano Superiore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 30.562,00

• Assestamento della parte corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 27.807,38

• Arricchimento del patrimonio della biblioteca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 3.000,00

• Ammodernamento delle zone di fermata delle autocorriere di linea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 12.000,00

• Somma vincolata a minori entrate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 15.531,89

Attraverso il sito www.civinet.sfet.it, con unapassword personalizzata che viene assegnatadalla SFET ai cittadini che ne fanno richiesta attra-verso lo stesso sito, ogni contribuente può verifi-care i propri versamenti dell’Ici e della tariffa rifiu-ti, controllare i conteggi Ici relativi alla propriasituazione e anche effettuare il pagamento delleimposte via internet. Un servizio questo che con-

sente al cittadino di interagire con la pubblicaamministrazione, migliorando e semplificandocosì il rapporto con l’ente stesso. La SFET è il con-cessionario per la riscossione del Comune di Rived’Arcano e tutti i versamenti riferiti all’Ici ed allatariffa rifiuti vengono effettuati sui conti correntidella SFET che riversa poi gli incassi al Comuneogni decade. I nominativi vengono invece regi-

strati e inviati al CNC che è il Consorzio Nazionaledei Concessionari per la riscossione, incaricato direndicontare agli enti tutti i dati relativi ai versa-menti (nominativi, data versamento, importo).Nel caso di omessi pagamenti delle imposteriscosse a mezzo ruolo (tariffa rifiuti e Ici) è la SFETche esegue tutta la procedura coattiva per lariscossione.

49 mila euro tra rimborsi e accertamenti IciDall’inizio del mandato di questa AmministrazioneComunale l’ufficio tributi ha continuato la sua attivi-tà di liquidazione ed accertamento. Da giugno 2004a settembre 2005 sono stati infatti emessi n. 161avvisi di rimborso, per un totale di euro 11.665,86,e n. 342 avvisi di liquidazione ed accertamento (permancati o parziali versamenti e per omesse comuni-cazioni Ici) per un totale di euro 37.412,26 com-prensivi di sanzioni, interessi e spese di notifica. Il totale di 503 avvisi tra rimborsi e accertamenti nonha interessato 503 cittadini in quanto il più delle

volte il contribuente ha commesso lo stesso erroreper più anni d’imposta e pertanto ha ricevuto atti perpiù annualità. Inoltre la quasi totalità degli avvisi di

liquidazione ha riguardato contribuenti che erano giàstati precedentemente accertati e che sapevano didover ricevere ancora notifiche di violazione peressere in regola con l’imposta comunale sugliimmobili. Si ricorda che l’attività di liquidazione dell’ufficio tri-buti, che consiste nel verificare se un contribuente hapagato correttamente in base a ciò che ha dichiara-to, è un attività obbligatoria prevista dal D.Lgs.504/92 e anche le sanzioni che vengono applicatesono disciplinate dal D.Lgs. 472 del 1997.

Energia elettrica: 2 mila euro di risparmio in quattro mesiLa Giunta Comunale, con delibera n. 27 del 01.02.2005, ha for-malmente conferito alla Comunità Collinare la delega per il con-tratto di acquisto e fornitura di energia elettrica dal ConsorzioEnergia Veneto. La soluzione adottata dà modo all’Ammi-nistrazione Comunale di ottenere tempestivamente dei rispar-mi sui costi per il consumo di energia elettrica di circa il 7% sul-l’illuminazione pubblica e di circa il 9% per gli altri usi. E infattida maggio ad agosto 2005 le casse comunali hanno già regi-strato un risparmio di euro 2.000,00 rispetto allo stesso perio-do dello scorso anno. Previsioni di risparmio pertanto interes-santi, tanto più che l’adesione al CEV non comporta alcuna

variazione nel servizio e nella fornitura dell’energia stessa. IlConsorzio Energia Veneto (CEV) è un consorzio di soli enti pub-blici, non avente finalità di lucro, nato nel 2002 su iniziativa diANCI Veneto, appositamente creato per far risparmiare gli entiassociati sulle spese per la fornitura di energia elettrica.Attualmente il CEV conta oltre 360 soci e ai reali vantaggi eco-nomici derivanti da questa adesione vanno aggiunti anche quel-li amministrativi: ciascun Comune infatti può visionare in temporeale tutti i dati in possesso del fornitore, chiedere la persona-lizzazione delle fatture, ricevere le fatture on-line e disporre diuno spazio Web riservato.

Imposte e internet

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AGRICOLTURA • COMMERCIO • ARTIGIANATOAGRICOLTURA • COMMERCIO • ARTIGIANATO

L’ Amministrazione Comunale di Rive d’ Arcano si è attivata al fine di valoriz-zare in maniera ottimale i prodotti tipici del nostro territorio: il pane, che pro-viene dalle coltivazioni cerealicole, il vino, la frutta e, più recentemente, anchel’olio d’oliva, grazie ai numerosi uliveti che si stanno diffondendo in manieraesponenziale. A tale scopo sono stati attivati specifici progetti per una miglio-re conoscenza e utilizzo di questi prodotti.• Il primo progetto, per il quale l’Amministrazione Comunale ha chiesto uncontributo alla Regione ai sensi della L. R. 23/65, si riferisce ai cereali. Il tito-lo “Dai cereali al pane: salute e territorio” è significativo dell’importanzache si vuole annettere a queste coltivazioni e al prodotto che se ne trae. Untempo la cultura cerealicola era molto più diffusa e rispetto ad oggi venivanoutilizzate diverse coltivazioni. È nostra intenzione diffondere una conoscenzaapprofondita del settore: dalle coltivazioni, alla macinatura fino alla trasforma-zione dei cereali nei panifici. E tutto ciò coinvolgendo anche le scuole del ter-ritorio per un’educazione che prenda avvio dalle giovani generazioni. Sonopreviste varie iniziative tra cui una manifestazione da proporsi in primaveradella durata di un fine settimana entro il quale si organizzeranno:1. Una mostra dei cereali coltivati in loco e dei prodotti lavorati che se neottengono (utilizzo di pannelli, sementi, esemplari di piante, schede descrit-tive delle coltivazioni, della storia e del loro uso).2. Un’introduzione all’analisi sensoriale dei diversi tipi di pane ottenuti coni diversi cereali e con i diversi sistemi di lavorazione e cottura.3. L’allestimento di un angolo denominato “giochi sulla paglia” con per-corso tattile, per bambini ed adulti, dove si potranno apprezzare diverse com-ponenti delle piante dei cereali (paglie, granelle, stocchi, germogli, ecc.).Saranno predisposti anche materiali informativi, da distribuire durante lamanifestazione, riferiti in particolare ai cereali, alla loro storia, al loro correttoutilizzo e alle possibili ricette.La manifestazione, che intende diventare un appuntamento annuale ed inte-ragire con altre attività già messe in campo dall’Amministrazione Comunale,ha come obiettivo:- il potenziamento della fruizione turistica dell’area;- l’arricchimento dell’offerta turistica sia in termini di percorsi sia in termini di

prodotti quali veicolo di promozione dei luoghi da cui provengono;- la promozione tra gli operatori economici (agricoli, ma anche della trasfor-

mazione, della ristorazione e dell’accoglienza) di prodotti locali ad alta qua-lità ambientale ed organolettica e di tecniche che mantengano le qualitàdelle materie prime e siano rispettose dell’ambiente.

• Il secondo progetto, dal titolo “Lacjo drom (buon viaggio): le vie delleacque si incontrano e fanno incontrare il buon e bel vivere nel cuoredell’Europa”, è compreso nel MASTER PLAN della Valle del Corno e delCormor e si inserisce nel quadro delle iniziative del programma europeoINTERREG III Italia-Slovenia. Come il precedente, anche quest’ultimo puntaalla valorizzazione dei prodotti tipici e, tra i diversi obiettivi che si pone, il

principale è senza dubbio quello di un’elaborazione congiunta di nuove meto-dologie e sperimentazioni per una pianificazione del territorio integrata, par-tecipata e condivisa a livello di Euroregione. Un modo per valorizzare le pecu-liarità locali attraverso lo scambio di esperienze e tramite la comunicazione,collegando cioè i produttori in rete con nuovi canali di network costituiti daaziende, istituti di ricerca, enti pubblici, istituti scolastici, associazioni transna-zionali del biologico e del biodinamico, grande distribuzione, fiere nazionalidi settore turistico, enogastronomico, del tempo libero e del benessere (sulterritorio pilota italiano operano circa 4 mila aziende del primario “tradiziona-li” e 165 sono le aziende Bio sul territorio del Friuli Venezia Giulia).Operativamente l’informazione coinvolgerà in primo luogo le famiglie e glialunni delle scuole. Tra le attività contemplate dal programma, vi sono speri-mentazioni di allevamento biologico, di orticoltura, di utilizzo di piante offici-nali, degustazioni di prodotti tipici, interventi di assistenza tecnica da partedell’APROBIO, indagini sui consumatori a cura dell’Università di Udine, map-patura delle aziende, mappatura di Rive d’Arcano sostenibile con segnalazio-ne di attività, punti vendita e zone di produzione. Inoltre giornate a tema,fiere congiunte ed altro.• Il terzo progetto (completamente finanziato da INTERREG III Italia-Austria)a cui l’Amministrazione Comunale, tramite il MASTER PLAN della Valle delCorno, ha aderito, ha per titolo “Tradizione e innovazione: sapori antichi enuovi saperi per lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile in terred’Europa”. Nasce dalla volontà di perseguire gli obiettivi e i dettami dell’Unione Europeain materia di agricoltura sostenibile, in un’ottica dove l’ambiente non è consi-derato come qualcosa in più, ma come una dimensione prioritaria dello svi-luppo dell’agricoltura, includendo in sé il futuro dell’innovazione tecnologicae il passato della più autentica tradizione. Non solo, ma anche dimensionefondamentale della vita socio-professionale degli agricoltori, in un’ottica dovel’agricoltura sostenibile deve rispondere a tre finalità indissolubili: economi-ca, sociale ed ecologica, orientando la produzione in modo da tener contodegli interessi dei consumatori. Buona parte delle azioni ricalca i contenuti dei precedenti progetti, mentreproposte mirate potranno essere inserite durante le manifestazioni già pre-senti a Rive d’Arcano. Una di queste potrebbe essere quella denominata “LeIsole del gusto” dedicata a piccoli viaggiatori che vogliono scoprire quelle chesono le filiere “bio”. Esperti del settore creano percorsi mirati per piccoli turi-sti, anche per scolaresche, che includono antichi mestieri (visita al mulino apietra, al forno) e percorsi guidati di ricerca di erbe ed essenze (es. localitàForte “ Col Roncon” dove si prevede un laboratorio didattico di piante offici-nali) con ritorno in loco per effettuare la preparazione di pietanze e relativadegustazione guidata.

L’Assessore alle Attività Produttive e all’Ambienteprof. Romeo Chiavotti

Valorizzare i prodotti tipici del nostro territorio: L. R. 23/65 e Programmi INTERREG III

In merito ai contributi richiesti dagli impren-ditori agricoli a seguito dei danni relativi allasiccità 2003, l’Amministrazione Comunaleha recentemente chiesto chiarimenti allaDirezione Regionale dell’Agricoltura. I funzionari regionali hanno precisato che icontributi vengono erogati in base alla datadi presentazione della domanda. A tutt’oggiuna parte di richieste è stata evasa utilizzan-do fondi regionali con una assegnazionetemporanea pari al 35% dello spettante inattesa del previsto riparto ministeriale.Da una verifica svolta, risulta inoltre che gli

agricoltori di Rive d’Arcano non rientranonel caso sopraccitato e cioè nel 35% giàerogato. Pertanto, non appena perverranno le risor-se dal Ministero, la Regione provvederàimmediatamente all’erogazione dei contri-buti che tuttavia, sempre a detta dei fun-zionari dell’Ente, non avverrà prima deldicembre di quest’anno.L’Amministrazione Comunale terrà infor-mati gli addetti all’agricoltura sugli svilup-pi del percorso contributivo, non appenagiungeranno comunicazioni dalla Regione.

Siccità 2003: in attesa dei contributi

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Dopo numerosi solleciti da parte dell’assessorato comunale competente, itanto attesi lavori di ristrutturazione della rete pluvirrigua del comprensorio“Valle del Corno” sono finalmente in procinto di partire, avendo il Consorziodi Bonifica Ledra-Tagliamento approvato il progetto e ottenuto il finanziamen-to: spesa prevista 50 mila euro. Sarà così migliorato l’impianto pluvirriguodella “Riforma”, un comprensorio di 500 ettari che nel 1973 è stato riordina-to e irrigato a pioggia, portando il redditodella coltivazione maidicola da 30/35 quinta-li di granella l’ettaro a ben 150.In oltre trent’anni di servizio si rendono infat-ti ora necessari degli interventi di caratteretecnico e la sostituzione di un tratto della con-dotta adduttrice principale consunta dall’usu-ra. Il tratto interessato è quello che va dallapresa di pescaggio sul canale principale Ledraalla cabina di pompaggio dove è presenteuna tubazione in acciaio da 600 mm. di spes-sore leggero non protetto esternamente invetroflex, ma soprattutto ricoperto interna-mente da una guaina protettiva che, a distan-za di tanti anni, si è scollata ed ha otturato in

maniera significativa la tubazione di valle e i boccagli degli irrigatori. È previ-sta perciò la sostituzione della condotta sopra menzionata con una nuova inacciaio di spessore maggiorato, zincato ed esternamente protetto con fascia-tura in vetroflex bituminosa pesante. Indagini accurate con l’utilizzo di teleca-mere saranno anche effettuate a valle della cabina di pompaggio per verifi-care lo stato di fatto della condotta stessa presso gli attraversamenti stradali

e soprattutto nel tratto in cui quest’ultimaattraversa il torrente Corno. I lavori saranno eseguiti durante l’invernoaffinché per la prossima primavera l’impiantoall’inizio della stagione irrigua sia in pienaefficienza. L’assessore Romeo Chiavotti, cheè anche Consigliere del Consorzio, esprime lasua soddisfazione per l’intervento che verràeffettuato, ma evidenzia anche che nell’areairrigua vi sono ancora lavori da eseguirecome ad esempio la sostituzione di diversetubazioni che sono oramai arrugginite emarce. Anche su questo problema l’Ammi-nistrazione Comunale intende impegnarsiper il prossimo futuro.

Agricoltura: tre appuntamenti con l’informazione

Con delibera n. 70 del 27.04.2005 la Giunta Comunaleha approvato un ordine del giorno a favore della pic-cola distribuzione e cioè di quegli esercizi com-merciali e negozi che nei nostri paesi offrono unservizio indispensabile a favore di quei cittadi-ni, anziani in particolare, che non hanno lapossibilità di spostarsi e di fruire dei centricommerciali.Nel documento deliberato la GiuntaComunale, anche in seguito dell'approvazionea livello regionale del regolamento attuativodella L. 8/99, richiede alle autorità regionali diripensare le recenti scelte in materia che rischianonel medio periodo di portare alla drastica riduzionedei piccoli esercizi, orientando invece le proprie scelte in

materia urbanistica e commerciale in maniera tale da:- incentivare con aiuti la piccola distribuzione;

- incentivare la presenza del commercio nei centristorici;

- favorire l'accesso dei giovani nel settore com-merciale;- ridurre notevolmente le superfici e le conse-guenti nuove concessioni destinate alla mediae grande distribuzione fuori dai centri abitati.Il sopraccitato ordine del giorno è stato invia-

to al Presidente della Giunta Regionale, alPresidente del Consiglio Regionale, all'Assessore

competente, al Presidente della seconda commis-sione dello stesso Consiglio Regionale e alle organizza-

zioni di categoria: Ascom, Confesercenti, ecc.

In difesa della piccola distribuzione

Valle del Corno: revisione della rete pluvirrigua

La Valle del Corno riordinata e coltivata a mais.

Negli scorsi mesi di gennaio e febbraio l’Amministrazione Comunale havoluto proporre agli operatori agricoli alcune serate informative.Mercoledì 19 gennaio Mariolino Snidaro, tecnico agrario dell’Ersa diPozzuolo del Friuli, ha parlato di “Controllo e gestione di micotossine e dia-brotica nelle colture cerealicole”, mentre giovedì 27 gennaio EnnioScarbolo, perito agrario del Servizio Ricerca e Sperimentazione dell’Ersa diPozzuolo del Friuli, e Luigi Fabbro, perito agrario del Settore AgricolturaAziende Sperimentali Dimostrative della Provincia di Pordenone, hannorelazionato sul tema “Non solo mais ... ma anche colture alternative: vite,melo, pero, actinidia e olivo”. A concludere questa serie di incontri è statoinvitato, martedì 22 febbraio, Gianfranco Drigo, vicedirettore dellaFederazione Provinciale Coldiretti di Udine, per fare luce sull’importante edelicata questione della “Riforma PAC e delle novità operative introdottecon il nuovo Regolamento Comunitario”.L’obiettivo generale di questi appuntamenti era quello di offrire agli agricol-tori l’opportunità di avere sul territorio una fonte di informazione specialisti-ca su quelle che sono le problematiche, le innovazioni e le normative delsettore. Un servizio doveroso a un comparto lavorativo in continua evolu-zione che proprio per questo costringe chi vi lavora a un’attenzione semprecostante e a continui investimenti per stare al passo col mercato.Per quanto riguarda invece i singoli contenuti delle serate si sono sceltiargomenti che potessero offrire spunti di riflessione su quelle che sono le

modalità per perseguire un’agricoltura di qualità nel rispetto della salutedelle persone e dell’ambiente. Da ciò gli approfondimenti su quelle chesono le principali malattie delle colture cerealicole che possono essere nonsolo fonte di perdita economica per i produttori ma anche causa di malattieper i consumatori. E le micotossine, con la loro alta potenzialità canceroge-na, sono proprio un esempio emblematico delle possibili alterazioni a cuivanno incontro i cereali ed è per questo che si rende quanto mai necessa-rio un lavoro di prevenzione già con i produttori della materia prima. Si è inoltre privilegiato il discorso della diversificazione delle colture cheoffre tre sostanziali vantaggi: un utilizzo più equilibrato e naturale di quelleche sono le risorse minerali del terreno, lo sfruttamento di alcune nicchie dimercato ancora poco esplorate e la scoperta delle potenzialità offerte dalterritorio compreso nel Distretto Industriale dell’Alimentare.Infine non poteva mancare uno sguardo su quella che è la nuova normati-va comunitaria attraverso la presentazione delle novità operative introdottedalla Riforma PAC. Anche una piccola azienda agricola deve oramai operare all’interno del set-tore con un’ottica europea per ottimizzare al massimo le risorse di cuidispone e per ottenere da esse la massima produttività.

L’Assessore alle Attività Produttive e all’Ambiente prof. Romeo Chiavotti

A G R I C O L T U R A C O M M E R C I O A R T I G I A N A T O

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Un cassonetto speciale per i pannoloni e i pannolini

Previsti anche contributi per le famiglie che versano in condizioni di indigenza

L’art. 1 del Regolamento Comunale per l’Applicazione dellaTariffa Rifiuti prevede, previa richiesta, l’assegnazione di un cas-sonetto appositamente dedicato alla raccolta di pannoloni e/opannolini ai nuclei familiari con persone incontinenti o con bam-bini piccoli. In particolare le famiglie, che richiedono tale servi-zio e che versano in condizioni di indigenza, possono usufruiredi un contributo finalizzato ad abbattere la parte variabile dellatariffa riferita al cassonetto dei pannoloni e/o pannolini. Con deli-bera n. 48 del 27.07.2005 il Consiglio Comunale ha allora defi-nito i parametri per l’accesso a tale contributo, decidendo diavvalersi degli indicatori ISEE, già stabiliti per il Servizio diAssistenza Domiciliare, per definire le percentuali di contribuzio-ne. Tali contributi saranno quindi erogati sulla base degli indicato-ri sotto riportati e previa domanda da inoltrare presso l’ufficio tri-buti del Comune. Si ribadisce che gli sconti sono riferiti alla solaparte variabile derivante dagli svuotamenti e dal peso relativo aicassonetti dedicati alla tipologia di rifiuto in argomento e che laquota minima, dovuta dal nucleo familiare secondo le tariffeapprovate e in vigore per ogni singolo anno d’imposta, rimanecomunque e totalmente a carico del contribuente.

Inferiore a 4.648,11 euro . . . . . . . . . . . . . . . esenzione totalesulla quota variabile riferita al cassonetto dei pannoloni/panno-lini

Compreso tra 4.648,11 e 8.263,31 euro . . . . sconto 80% sulla quota variabile riferita al cassonetto dei pannoloni/pannolini

Compreso tra 8.263,31 e 10.329,13 euro . . . sconto 60% sulla quota variabile riferita al cassonetto dei pannoloni/pannolini

Compreso tra 10.329,13 e 12.394,96 euro . . sconto 30% sulla quota variabile riferita al cassonetto dei pannoloni/pannolini

Superiore a 12.394,96 euro . . . . . . . . . . . . . . nessuno sconto

Indicatore ISEE per i contributi

Fra le iniziative messe in atto dall’Amministrazione Comunale allo scopo di ottimizza-re il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e, se possibile, di ridurre i relativicosti, si vuole segnalare la richiesta di contributo inoltrata al Servizio Finanza Localedella Direzione Centrale Relazioni Internazionali, Comunitarie e Autonomie Localidella Regione Friuli Venezia Giulia. In base all’art. 2, comma 31 della L. R. 1/2005 si èvoluto infatti segnalare alla Regione la necessità di un sostegno economico a favoredel progetto pilota per la raccolta dei rifiuti solidi urbani da alcuni anni adottato nelnostro Comune. La domanda presenta i passaggi attuati nel corso del progetto pilo-ta e cioè l’istituzione di 11 isole ecologiche adibite alla raccolta differenziata di carta,cartone, vetro e plastica, la realizzazione di un centro comunale per la raccolta sepa-rata di materiali ingombranti (legno, erba, ramaglie, apparecchiature elettriche edelettroniche) e l’acquisto di un sistema omologato di pesatura da montare sul camionutilizzato per la raccolta del rifiuto residuo.«Il mantenimento di questo sistema di raccolta -si legge sulla domanda di contributo-ha però un costo particolarmente elevato per il Comune, costo che, in ottemperanzaa quanto disposto dallo stesso Decreto Ronchi, deve essere interamente posto a cari-co dell’utenza. L’attuale sistema di raccolta dei rifiuti differenziati, strutturato in modotale da rilevare i quantitativi esatti del materiale, costa infatti annualmente circa euro10.000,00 in più rispetto al costo dell’omologo servizio svolto nei Comuni dell’areacollinare (calcolato in base agli svuotamenti), mentre il sistema di raccolta del rifiutoresiduo (effettuato in due turni settimanali con 230 svuotamenti medi a giornata edun totale annuo di circa 500 ore lavorative) costa circa euro 15.000,00 in più. La scrivente Amministrazione Comunale spende quindi ogni anno, per questo “meri-torio” servizio, circa euro 25.000,00 in più degli altri Comuni e la cittadinanza di Rived’Arcano si lamenta per questa iniqua disparità. È stato volutamente utilizzato l’ag-gettivo “meritorio” perché i dati puntuali di questo servizio potrebbero essere messia disposizione di tutti i Comuni della Regione per aiutarli ad elaborare meglio le lorotariffe evitando così di dovere utilizzare i coefficienti del DPR 158/99 che risultanoessere non sempre e non molto aderenti alla realtà. Al fine di poter mantenere il ser-vizio di raccolta rifiuti così come attualmente strutturato, evitando che questo riman-ga un progetto fine a se stesso, con iniqui maggiori costi solo per i cittadini di Rived’Arcano, ma possa essere utilizzato come laboratorio sperimentale anche per gli altriComuni, si chiede a codesta spettabile Amministrazione Regionale, ai sensi e per glieffetti di cui all’art. 2, comma 31, della L.R. 1/2005 (Finanziaria Regionale 2005), uncontributo di euro 25.000,00 per abbattere i costi del particolare servizio di raccoltaRSU in atto presso questo Comune e conseguentemente il costo della relativa “bol-letta” dei cittadini».

Chiesti 25 mila euro alla Regione per il servizio di raccolta dei rifiuti

Durante lo scorso mese di aprile è arrivato a tutti i contribuenti l’avviso dipagamento (bolletta) per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiutirelativo all’anno 2004. Il totale dei costi sostenuti dal Comune nel 2004 per tutta la gestione delservizio è stato pari a euro 119.925,69, al netto dell’IVA e dell’addiziona-le provinciale; questa cifra perciò, come previsto dal D.Lgs. 22/97(Decreto Ronchi), è stata suddivisa tra tutte le utenze iscritte a ruolo,essendo il Comune di Rive d’Arcano dall’anno 2002 non più a tassa ma atariffa. Questo significa che i cittadini sono tenuti a coprire il 100% dellespese relative al servizio comprensivo di raccolta, trasporto e smaltimen-to dei rifiuti residui e differenziati, dello spazzamento delle strade, dellagestione del centro comunale di raccolta dei rifiuti ingombranti e dei costiamministrativi di gestione. Da queste pagine vogliamo ribadire ancora una volta come viene calco-lata la tariffa-rifiuti delle utenze domestiche per una maggiore trasparen-za nei confronti dei contribuenti onde evitare malintesi e se possibile otti-mizzare il servizio. La tariffa di ciascun utente è formata da una QUOTA FISSA più unaQUOTA VARIABILE. La QUOTA FISSA è calcolata in base ai componenti del nucleo familiare:

per l’anno 2004 quest’ultima va da un minimo di euro 18,23 (per tutti inuclei familiari con 1 componente) ad un massimo di euro 28,22 (per tuttii nuclei familiari con 6 o più componenti).La QUOTA VARIABILE è calcolata invece in base al numero di svuotamen-ti effettuati e di chilogrammi conferiti. 1. Svuotamenti: per le utenze domestiche dei cittadini residenti è statostabilito il pagamento di un numero minimo all’anno di svuotamenti paria 24 (euro 31,63) a cui si aggiungono euro 1,318 per ogni svuotamentoche va ad aggiungersi alla soglia minima suindicata.2. Chilogrammi: per le utenze domestiche dei cittadini residenti è statostabilito il pagamento di un numero minimo all’anno di chilogrammi con-feriti calcolato in base al numero dei componenti il nucleo familiare, par-tendo da un minimo di 81 kg per tutti i nuclei di 1 componente (euro14,05) fino ad un massimo di 241 kg per tutti i nuclei di 6 componenti edoltre (euro 41,81). Ogni chilogrammo conferito oltre questa soglia mini-ma costa all’utente euro 0,17348.Al totale dei costi sopraccitati (quota fissa + quota variabile) va sommatal’IVA al 10% e l’addizionale provinciale pari al 5%.Diversi parametri vengono invece utilizzati per i non residenti, i residentiall’estero, i ricoverati in casa di riposo e per le utenze non domestiche.

Come si calcola la bolletta rifiuti

SPECIALE RIFIUTISPECIALE RIFIUTI

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A decorrere dallo scorso mese di aprile è stato attivato a Rive d’Arcanoun servizio per il recupero di inerti (calcinacci, sassi, tegole, piastrelle, ...)presso il centro di raccolta dei rifiuti ingombranti adiacente all’area verdeattrezzata del capoluogo. Questo nuovo servizio, riservato ai privati citta-dini, si è reso necessario conseguentemente alla chiusura della discaricacomunale di Arcano Inferiore a seguito del decreto sindacale n. prot.9831 del 21.11.2003. Il materiale può essere conferito, rivolgendosi all’o-peratore, durante il normale orario di apertura del centro di raccolta ognisabato dalle ore 14.00 alle ore 16.00.

Le tariffe per lo smaltimento sono le seguenti:• euro 0,50 . . . . . . . . n. 1 secchio (circa 20 kg);• euro 2,00 . . . . . . . . n. 1 carriola (circa 80 kg);• euro 32,00 . . . . . . . . n. 1 metro cubo (circa 1.500 kg).

A chi usufruirà del servizio sarà consegnata una ricevuta con la qualepoter effettuare il versamento di quanto dovuto direttamente pressol’ufficio tributi durante gli orari di apertura al pubblico.

Nel corso del corrente anno sono stati rivisti alcu-ni aspetti relativi alle raccolte differenziate deirifiuti solidi urbani. In alcune isole ecologiche sonostati infatti potenziati i cassonetti adibiti alla rac-colta di cartone e plastica con l’intento di ridurre ilservizio di svuotamento da settimanale a quindici-nale (periodo estivo escluso). Lo scopo della scel-ta è quello di ridurre i costi del servizio di raccol-ta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per il100% a carico dei cittadini in segui-to all’applicazione della tariffa pre-vista dal D.Lgs. 22/97 (DecretoRonchi) che il Comune di Rived’Arcano ha attuato dall’anno2002. Per migliorare poi il servizio di rac-colta del vetro, tutte le utenze nondomestiche con una produzionesignificativa di questa tipologia dirifiuto (bar, ristoranti, cantine ecommercianti bevande) sono statedotate di cassonetti personalizzatiper il vetro, eliminando così queiquantitativi abbastanza consistentiche andavano a gravare sulle isole

ecologiche. Questo ha permesso di sostituire levecchie campane, già a disposizione per questeutenze, sulle quali gravava a carico del Comuneun consistente costo di affitto e svuotamento. Ciòha inoltre contribuito, nel primo semestre del2005, a un aumento della raccolta differenziatadel vetro pari a ben 1.650 kg in più rispetto allostesso semestre del 2004. Presso il centro comunale di raccolta dei rifiuti

ingombranti sono stati inoltre posizionati due cas-soni per il conferimento di quella plastica che nonpuò essere conferita presso le campane delle isoleecologiche.Il risparmio preventivato con questa revisione delservizio delle raccolte differenziate è di circa euro3.000,00, un tentativo di questa AmministrazioneComunale per calmierare i costi relativi al nostrosistema di raccolta e smaltimento rifiuti. Anche

per questo motivo si sollecita ancorauna volta la collaborazione di tutti icittadini nel conferire correttamente irifiuti nelle campane appositamenteallestite nelle isole ecologiche adia-centi alla propria abitazione o, nelcaso queste risultassero piene, nell’i-sola ecologica immediatamente piùvicina. Nella eventualità che tutte leisole ecologiche risultassero piene, ilrifiuto non va depositato esternamen-te alle campane ma riportato a casa econferito soltanto dopo lo svuota-mento dei contenitori. Il risparmio, che potrà così essereottenuto, andrà a beneficio di tutti.

Raccolta differenziata: previsti 3 mila euro di risparmio

Nella seduta del Consiglio Comunale del16 febbraio 2005 è stata rinnovata la con-venzione con il Centro Risorsa Donna diSan Daniele del Friuli. Si tratta di un servizio dedicato alle donneche si prefigge i seguenti obiettivi:• accogliere e sostenere donne in difficol-tà;• promuovere, coordinare e stimolare ini-ziative per la prevenzione di tutti i tipi diviolenza nei loro confronti;• accogliere le soluzioni alle problemati-che che le donne propongono e suppor-tarle per la loro realizzazione;• favorire opportunità di incontro e diaggregazione;• promuovere la figura della donna e ilsuo adattamento nei diversi ambiti dellavita sociale (famiglia, lavoro, scuola,tempo libero, ...) attraverso momenti diinformazione, formazione e incontro.Il Centro Risorsa Donna si trova a San

Daniele del Friuli presso il Centro SocialeResidenziale per Anziani di via G.Cadorna n. 44 nel quale è attivo unosportello (tel. 0432.940115) dove potersirivolgere per chiedere un appuntamento,anche telefonico, con le psicologhe diriferimento: dott.ssa Fabiola Picco edott.ssa Sabina Macuglia. I colloqui avvengono in forma stretta-mente personale ed è naturalmentegarantita la privacy delle utenti; lo spor-tello offre gratuitamente consulenza spe-cialistica individuale fino a un massimo didue sedute, mentre per ulteriori incontrisi prevede una quota contributiva a cari-co dell’utenza pari a euro 10,00.Il Centro Risorsa Donna è attivo nelleseguenti giornate:- lunedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00;- martedì dalle ore 10.00 alle ore 18.00;- mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 13.00;- giovedì dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

Rinnovata la convenzione con il Centro Risorsa Donna L’Amministrazione Comunale ha inviato recentemente a ciascuna

famiglia del Comune la “Guida ai Servizi” predisposta dall’Aziendaper i Servizi Sanitari n. 4 “Medio Friuli”. Questa pubblicazione, facil-mente consultabile e completa nei suoi contenuti, ha lo scopo dipresentare ai cittadini quelle che sono le strutture e le prestazionierogate dai cinque Distretti tra cui naturalmente anche quello diSan Daniele del Friuli. Tanti gli argomenti presenti al suo interno come l’elenco dei cen-tri di prenotazione esami e visite, le informazioni sui servizi di pre-venzione (malattie infettive, igiene del territorio e dell’abitato, igie-ne degli alimenti, igiene e sicurezza sul lavoro, medicina dellosport), sul dipartimento per la cura delle malattie psichiatriche e suquello relativo alle dipendenze (droga, alcool e fumo). C’è quindila presentazione dell’offerta sanitaria di tutti e cinque i Distrettidell’A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” (San Daniele del Friuli, Codroipo,Tarcento, Cividale e Udine) e soprattutto l’elenco dei reparti, conrelativi numeri di telefono, dell’Ospedale Civile di San Daniele.Infine è possibile documentarsi sui servizi per l’handicap, sull’assi-stenza farmaceutica e sulle modalità dell’assistenza ospedaliera. Un ringraziamento particolare, infine, va alla Banca di CreditoCooperativo del Friuli Centrale che ha cofinanziato la stampa diquesta guida, condividendo con l’Amministrazione Comunale ilfine sociale che essa sottintende.

Una guida per conoscere i servizi sanitari

SPECIALE RIFIUTI

ASSISTENZAASSISTENZA

Dove conferire i rifiuti inerti

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Una giornata ecologica a favore dell’ambienteUna mattinata interamente dedicata alla pulizia dell’ambiente è stata la proposta avan-zata all’intera cittadinanza da parte del Gruppo Comunale di Protezione Civile in colla-borazione con l’Amministrazione Comunale e le altre associazioni di volontariato ope-ranti sul territorio.L’iniziativa, svoltasi sabato 23 aprile, ha visto la partecipazione di oltre una ventina divolontari, tra cui anche alcunialunni delle nostre scuole, chesi sono prodigati nella raccoltadi ogni sorta di rifiuti abbando-nati nelle campagne e sui ciglistradali. Si è voluto così confermare l’or-mai tradizionale “GiornataEcologica” che da anni è unappuntamento fisso per quantisono sensibili alle bellezze pae-saggistiche del Comune di Rived’Arcano, auspicando per ilfuturo una sempre maggiorepartecipazione.

Cinque nuovi volontari nellaProtezione Civile

Il Gruppo Comunale di Protezione Civile ha ilcompito di svolgere attività di previsione, pre-venzione e soccorso a favore della comunità in

caso di calamità naturali o causate dall’uomo, anche in collaborazio-ne con le forze istituzionali quali il Corpo Nazionale dei Vigili delFuoco, le Forze Armate, le Forze di Polizia e il Corpo Forestale delloStato. Oltre alle emergenze l’impegno dei volontari della Protezione Civileconsiste nella partecipazione a riunioni informative in ambito comu-nale, a eventuali corsi di addestramento od esercitazioni, ad inter-venti di carattere preventivo sul territorio e al controllo dell’ordinepubblico in occasioni di importanti manifestazioni.Per iscriversi al Gruppo Comunale è sufficiente compilare un pre-stampato a disposizione presso l’ufficio anagrafe, allegando una foto-grafia. Il Comune provvederà poi ad inoltrare la richiesta alla sederegionale di Palmanova. Nel 2005 ben cinque sono state le nuoveadesione che hanno portato il numero dei volontari comunali a quotaventuno. A loro il ringraziamento dell’intera comunità per la disponi-bilità offerta e per l’impegno profuso ogniqualvolta si sia ravvisata lanecessità di un loro intervento.

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I volontari pronti a scaricare il loro ”bottino” raccoltoin una mattinata di lavoro.

LA PROTEZIONE CIVILE INFORMA ...LA PROTEZIONE CIVILE INFORMA ...

A S S I S T E N Z A

Dopo la formalizzazione nell’autunno scorso di unaconvenzione con l’asilo nido “Il Gabbiano” di Moruzzo,l’Amministrazione Comunale ha stipulato un accordoanche con il Comune di Flaibano per l’utilizzo dellalocale struttura dedicata ai bambini dai tredici mesi aitre anni. Nella seduta del 27 luglio 2005 il Consiglio Comunaleha infatti approvato una convenzione con Flaibano permezzo della quale anche le famiglie non residenti pos-sono iscrivere i propri figli al locale asilo nido, pagan-do una retta agevolata equivalente a quella richiesta ai bambini del paeseospitante.La struttura, gestita dalla Cooperativa “Rondinelle”, è riservata ai bambini daitredici mesi ai tre anni ed è situata a Flaibano in via Divisione Julia (tel.0432/869127). Gli utenti residenti nel Comune di Rive d’Arcano possono usu-fruire del predetto asilo nido alle stesse condizioni e rette praticate dalComune di Flaibano per i propri bambini:- 1ª fascia: dalle 7.30 alle 13.30 euro 305,00 mensili anziché euro 325,00;- 2ª fascia: dalle 7.30 alle 17.30 euro 360,00 mensili anziché euro 390,00.Le rette potranno subire degli aggiornamenti che saranno stabiliti annualmen-

te dalla Giunta Comunale di Flaibano, mentre per leiscrizioni ci si dovrà rivolgere direttamente all’asilonido di Flaibano anche telefonicamente.

Come già accennato, l’Amministrazione Comunale diRive d’Arcano ha sottoscritto anche una convenzionecon la Cooperativa “Orizzonte” di Moruzzo per la frui-zione dell’Asilo Nido “Il Gabbiano” e sito in Moruzzoin via Divisione Julia n. 7 (tel. 0432/672011). Le iscri-zioni vengono effettuate direttamente presso l’asilo

nido e sono aperte a tutti i bambini di età compresa tra i tre e i trentasei mesidi età. Per gli utenti residenti nel Comune di Rive d’Arcano sono a disposizio-ne quattro posti e la graduatoria viene stabilita secondo i criteri indicati nelregolamento dell’asilo stesso. Per abbattere i costi delle rette di frequenza,l’Amministrazione Comunale ha determinato come criterio (delibera di GiuntaComunale n. 125 del 23.09.2004) l’utilizzo dell’Indicatore della SituazioneEconomica Equivalente (I.S.E.E.) suddiviso secondo varie fasce. Il calcolodell’I.S.E.E. può essere effettuato presso un qualsiasi C.A.F. (Centro diAssistenza Fiscale), mentre il fac-simile della domanda per l’accesso alle age-volazioni è disponibile presso l’ufficio segreteria del Comune.

Asilo nido: dopo Moruzzo convenzione anche con Flaibano

Anche il Comune di Rive d’Arcano ha aderito al Progetto “Investimenti insalute e sviluppo socio economico - promozione e cultura della salute”, pro-posto dall’Amministrazione Comunale di Martignacco e sorto in collaborazio-ne con il Centro di Ricerca “G. A. Feruglio” e l’Università degli Studi di Udine.L’iniziativa era inoltre collocata nell’ambito di uno studio collaborativo pro-mosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità conl’obiettivo di verificare le possibili sinergie nel campodella salute tra amministrazioni pubbliche, imprese emondo della scienza.Il primo ambito operativo del progetto è stato quel-lo della lotta contro l’abuso di alcool e tabacco condestinatari i giovani tra gli 11 e i 24 anni. Questacampagna di sensibilizzazione ha preso il nome diSMS (Sono Molto Sano) Project e ha voluto promuo-vere nei ragazzi la coscienza del vivere sano. L’Amministrazione Comunale ha perciò inviato airagazzi, compresi in questa fascia d’età, un pieghe-

vole attraverso cui comunicare i rischi per la salute legati a queste dipenden-ze diffuse anche tra le nuove generazioni. Nel contempo ciascuno è stato invi-tato ad iscriversi al progetto attraverso un semplice SMS con la possibilità diricevere poi sul proprio cellulare tutta una serie di informazioni utili sulle ini-ziative che nasceranno nel tempo per contrastare il diffondersi di queste noci-

ve abitudini. Contemporaneamente nelle scuole, neilocali pubblici e nei luoghi di aggregazione giovanilesono state affisse delle locandine a rimarcare conmaggiore efficacia i pericoli che fumo e alcoolnascondono e che troppo spesso vengono sottovalu-tati salvo accorgersene quando è oramai troppotardi. Anche da queste pagine rivolgiamo allora un accora-to invito a tutti i giovanissimi a non lasciarsi lusinga-re dal fascino di una sigaretta in bocca per apparirepiù “vissuti” o dal desiderio di sembrare grandi“domatori” di alcool!

Contro l’abuso di alcool e tabacco

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Con deliberazione n. 2780 del 25.10.2004 la Giunta Regionale ha autorizzato un cospicuofinanziamento (euro 13.645,20) per rinnovare l’equipaggiamento in dotazione ai volontari delGruppo di Protezione Civile di Rive d’Arcano.La Regione ha così riconosciuto l’enorme importanza che rivestono i Gruppi Comunali diProtezione Civile il cui numero in Friuli Venezia Giulia ha toccato quota 219 per un totale di 7mila volontari iscritti. Le numerose emergenze affrontate nella Regione negli ultimi anni e ilforte coinvolgimento dei volontari in queste tristi circostanze hanno fatto emergere l’ineludibi-le necessità di dotare i Gruppi Comunali di Protezione Civile non solo di mezzi e attrezzature,ma anche di un equipaggiamento personale funzionale per un’attività di volontariato in sicu-rezza. Sedici volontari hanno perciò ricevuto un kit completo composto da un giaccone imper-meabile e traspirante con corpetto termico, un copripantalone, un giubbino, una salopette, unatuta, due gilet ad alta visibilità, un maglione, due polo a manica lunga, due polo a manica corta,un berretto invernale, uno zuccotto, un elmetto, una cintura, un paio di guanti da lavoro, unapaio di scarpe, un paio di stivali, un borsone e uno zaino. La cifra assegnata dalla Regione èstata poi integrata dall’Amministrazione Comunale con euro 504,24 per permettere l’acquistodi un diciasettesimo Kit parial numero dei volontariiscritti al Gruppo Comunaleall’atto dell’ordine delmateriale. Inoltre nel corso del 2005 ilComune ha fornito ai nostrivolontari attrezzatura diprimo intervento (badili,roncole, corde navali, car-riole, ecc.) per un valore dieuro 371,71 a facilitare illoro lavoro nei casi di emer-genza.

In occasione della morte del Santo Padre, GiovanniPaolo II, è stata allertata l’organizzazione dellaProtezione Civile di tutta Italia per assistere i pelle-grini che si apprestavano a invadere Roma e ilVaticano desiderosi di portare il proprio saluto e rin-graziamento a Papa Wojtyla.Lunedì 4 aprile la chiamata e il giorno successivo,alle ore 7.30, il ritrovo dei volontari presso la SalaOperativa Regionale di Palmanova per formare unacolonna di circa una cinquantina di mezzi pronti aprendere il via alla volta di Roma in qualità di rap-presentanti del nostro Friuli. Sul mezzo dellaProtezione Civile di Villa Vicentina, Ennio e Iginohanno accolto oltre al sottoscritto anche LucianoCecconi e Gemma Miotti, mentre Paolo Sbaizero ciha raggiunti il giorno dopo con un altro gruppo divolontari friulani.

Dopo un lungo e travagliato viaggio,siamo finalmente giunti a Roma alle ore20.00 del martedì con destinazione la ten-dopoli di Tor Vergata, autentico quartieregenerale della Protezione Civile. Poco iltempo per riposare, perché alle 5.00 dimercoledì 6 aprile la sveglia ci ha chiama-to all’opera, destinandoci in Piazza SanPietro con il compito di dare informazioneai pellegrini, assistere gli invalidi e distri-buire acqua a quanti si apprestavano a tra-scorrere l’intera giornata in attesa di ren-dere omaggio alle spoglie di GiovanniPaolo II.Ci siamo veramente stupiti nel vedere lacompostezza e la pazienza della folla checome un lungo fiume umano si dirigeva

lentamente verso la Basilica. Anziani, gio-vani, bambini, chi con un fiore, chi conun’immagine del Papa ... tutti con il sorrisoe la gioia negli occhi si preparavano a quel“magico” momento in cui si sarebbero tro-vati davanti al Santo Padre. E il vedere dipersona la salma del Pontefice è stataanche per noi un’esperienza indimenticabi-le che ci ha toccato profondamente ilcuore.Giovedì 7 aprile siamo invece rimasti a TorVergata impegnati nel montaggio di nume-rosissime tende destinate ad ospitare lamarea di persone che era in arrivo per ifunerali programmati per il venerdì. Il giorno delle esequie siamo nuovamenteandati nelle vie immediatamente adiacenti

a Piazza San Pietro, strapiene di fedeli provenientida tutto il mondo. Terminata la cerimonia funebre,la folla si è dispersa senza alcuno scompiglio o pro-blema di ordine pubblico e, come per i pellegrini,anche per noi è arrivato il momento del rientro acasa che ha occupato l’intera giornata di sabato 9aprile. Sono stati giorni di intenso lavoro ma carichidi una profonda spiritualità, un’esperienza a dirpoco unica che ci ha arricchito interiormente e cheha pienamente risposto all’impulso per il qualesiamo partiti: dimostrare tutta la nostra volontà nel-l’aiutare. Ma questa mia piccola cronaca vuoleanche ricordare un uomo, Karol Wojtyla, autenticoprofeta di pace e solidarietà.

Il Capogruppo della Protezione Civile Armando Blasutti

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Intervento straordinario sul PetòcIn accordo con la Direzione Provinciale Lavori Pubblici diUdine alcuni volontari del Gruppo Comunale di ProtezioneCivile hanno compiuto nel corso dell’estate un interventodi sistemazione di un tratto dell’alveo del canale Petòc. Unnumero considerevole delle piastre che lo ricoprono, ave-vano infatti perso aderenza con il terreno e necessitavanodi un pronto fissaggio con nuovo calcestruzzo onde evita-re che le piogge, incuneandosi fra i bordi sprovvisti dicemento, ne facesse saltare di altre. Nell’intervento ivolontari hanno anche liberato il canale da ramaglie eerbacce che potevano creare intralcio al normale defluiredelle acque. A loro il ringraziamento per il lavoro svolto eper la grande disponibilità ancora una volta dimostrata.

La Protezione Civile ai funerali di Giovanni Paolo II

Il momento della partenza dei nostri volontari alla volta di Roma.

Il nuovo abbigliamento per i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile.

I nostri volontari in Piazza San Pietro ricolma di fedeli.

I volontari bloccano le piastre nell’alveo del Petòc.

LA PROTEZIONE CIVILE INFORMA ...

Protezione Civile: attrezzature ed equipaggiamento per 14.521,15 euro

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In poco più di un anno la nuova Amministrazio-ne Comunale si è impegnata su diversi fronti, inbase a precise priorità e a un’attenta program-mazione. Un impegno questo che, siamo certi,porterà a risultati importanti sia nel breve chenel medio termine.Lavori pubblici, ambiente e scuola sono i settorisu cui l’Amministrazione Comunale sta interve-nendo in maniera più rilevante, al fine di garan-tire maggiore sicurezza ai cittadini, ma ancheefficienza e migliore qualità della vita. Nel campo dell’assistenza, della cultura e del-l’associazionismo si stanno portando avantiinteressanti iniziative. Le attività produttive, apartire dall’agricoltura, sono seguite con moltaattenzione da parte degli amministratori. Il ricor-so a finanziamenti con leggi regionali e pro-grammi europei Interreg, ai fini della tutela, pro-mozione e valorizzazione dei prodotti tipici delnostro territorio, lo testimonia ampiamente. Glistrumenti per raggiungere gli obiettivi prefissa-ti, come più volte ribadito, sono strettamentelegati alla valorizzazione delle risorse umane,

ambientali e paesaggistiche presenti nel nostroComune.In questa sede, tuttavia, non possiamo esimercidall’esprimere severe critiche alla LeggeFinanziaria del Governo che taglia molte risorsea Comuni e Regioni. Il 7% in meno (ma, pereffetto di provvedimenti collaterali, in realtàmolto di più) di entrate correnti destinate aiComuni significherà far pagare un ulteriore prez-zo ai cittadini, già alle prese con il continuo enon sempre giustificato aumento del costo dellavita. Forse, risolvendo il problema dei numerosiprivilegi (anche fiscali) e monopoli tuttora esi-stenti, e con un po’ di concorrenza in più,avremmo un’economia meno ingessata e costiminori. Non si risolve il problema del deficitdello Stato, operando tagli ragioneristici o illu-dendosi con previsioni di entrate fiscali del tuttoipotetiche. Di fatto, le misure adottate dalGoverno incideranno non poco sui bilanci delleAmministrazioni Comunali che, nelle loro attivi-tà, di volta in volta saranno costrette a selezio-nare gli ambiti di intervento.

Anche per questi motivi, nella nostra realtà ènecessario creare sviluppo locale, partendodalle risorse interne per creare così nuoveopportunità economiche. E fra queste c’è sicura-mente la produzione di tipo biologico che inquesto momento vede costantemente in cresci-ta il proprio mercato e che sul nostro territoriopuò trovare ampio spazio. A fianco il potenziamento dell’attrazione turisti-ca attraverso manifestazioni ed eventi peculiari,comunque legati alla storia, alla cultura e all’eco-nomia dei nostri paesi. Su questi e su altri pro-getti in cantiere l’Amministrazione Comunale,come ha sempre fatto, informerà e coinvolgerà,a vario titolo, la cittadinanza.Infine, va dato merito ai gruppi di minoranzapresenti in Consiglio Comunale di uno spiritodi collaborazione, a più riprese evidenziato, suargomenti di particolare rilievo e nell’interessedi tutta la cittadinanza.

Il Capogruppoprof. Romeo Chiavotti

Il Gruppo di Maggioranza “Spazio Democratico con il Cittadino”

Variante al Piano RegolatoreNell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco ha prospettato l’ipotesi di faradottare la Variante Generale al Piano Regolatore nella prossima seduta difine ottobre, rinviandone l’illustrazione ai cittadini ad una fase successiva.Abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere che le assemblee pub-bliche di frazione si tengano prima del Consiglio, perchè la revisione nonriguarda pochi aspetti marginali, ma avrà una portata generale. Ciò al finedi ascoltare i consigli ed i suggerimenti dei cittadini, coinvolgendoli nelledecisioni amministrative che più direttamente li riguardano prima che lestesse siano adottate. Questo anche in conformità agli impegni program-matici assunti dall’Amministrazione Comunale e ribaditi in questo bolletti-no dal capogruppo di maggioranza.

Ici: tanto rumore per nullaIn campagna elettorale l’attuale Amministrazione aveva cavalcato il malu-more dei cittadini di fronte alle sanzioni Ici e, usando delle frasi ambigue,aveva lasciato intendere che magari si potevano accogliere i ricorsi presen-tati. Quest’anno invece ha confermato tutte le tariffe precedenti, ha resistito ingiudizio contro i ricorsi dei cittadini, sono state emesse ulteriori sanzioni enella sua relazione al consuntivo l’attuale Sindaco scrive che in tema di Icinel 2004 c’è stato “un maggiore introito dovuto alla VALIDA attività diaccertamento da parte dell’ufficio tributi”. A ciò si aggiunga che laCommissione Tributaria Provinciale ha respinto tutti i ricorsi presentati daicontribuenti. Si conferma così il corretto operato dell’Amministrazione precedente inmateria di Ici, dopo che è stata ingiustamente e pesantemente attaccata edenigrata.

La crisi della Pro LocoCirca un anno fa, dopo le elezioni comunali, ci sono state molte nuove iscri-zioni alla Pro Loco da parte di familiari e amici degli altri due gruppi consi-

liari. Questo poteva essere interpretato come un nuovo desiderio di impe-gno, ma rendeva altresì evidente la volontà di sbarazzarsi degli organi diret-tivi precedenti, sostituendoli con altri, più vicini alla nuova Amministra-zione, anche se la precedente gestione aveva chiuso con un risultato, anostro avviso, più che lusinghiero. Basti ricordare l’attivo superiore a euro30.000,00 (costituito da contanti e attrezzature quali capannone, friggitrice,portali e contributi versati alle altre associazioni comunali), che superava ilcontributo complessivo ricevuto dal Comune in tutta la sua vita, e il succes-so della festa del “Paese dei Balocchi” (che aveva raggiunto una dimensio-ne sovraregionale, richiamando migliaia di persone ed era stata recensitaanche dalla stampa nazionale, segno evidente che il messaggio culturaleera stato apprezzato e che la festa costituiva anche un’ottima promozionedi Rive d’Arcano).Le successive elezioni del nuovo direttivo hanno espresso molte personenuove e un nuovo presidente. La festa di Pinocchio di quest’anno però ha registrato un forte calo di pre-senze e ad oltre quattro mesi dalla festa non è stato ancora presentato ilbilancio. L’unica cosa certa è che il Comune quest’anno ha già dato un con-tributo di euro 4.500,00, mentre l’anno scorso non era stato necessariodare nulla. Speriamo che alla fine non emerga anche un passivo da ripiana-re. Inoltre ad un anno di distanza ci ritroviamo senza presidente e nessu-no, almeno per ora, vuole assumere tale incarico. Crediamo che la nuovaAmministrazione Comunale avrebbe potuto impegnarsi in prima personaassieme al nuovo direttivo che, per quanto composto da persone cultural-mente preparate, aveva comunque bisogno di aiuto. Non ci è parso saggiodelegare in toto l’organizzazione di una festa di tale portata a persone alleprime armi, in nome dell’autonomia della Pro Loco. Riteniamo pure scor-retto che si sia lavorato per sostituire i componenti del direttivo viciniall’Amministrazione Comunale precedente, ed ora si cerchi addirittura discaricare su di loro le colpe dell’insuccesso della nuova gestione, accusan-doli di essersene andati! Se alcune persone vengono fatte sentire indeside-rate devono potersene andare, lasciando lavorare chi vuole dare un contri-

Il Gruppo di Minoranza “Insieme per Rive d’Arcano”

SPAZIO AI GRUPPI CONSILIARISPAZIO AI GRUPPI CONSILIARI

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11SPAZIO AI GRUPPI CONSILIARI

Dopo oltre un anno, da cui si è instaurata la nuova AmministrazioneComunale, si può, se non stilare un bilancio dell’attività svolta che sarebbecertamente prematuro, almeno esaminare quelle che sembrano essere lelinee guida di questa maggioranza: e non si può dire che abbia brillato peroriginalità di programmi, fino ad ora. Infatti i lavori che ha avviato ricalcano abbastanza pedissequamente quelli cheerano rimasti in sospeso dopo la caduta della Giunta precedente e tali sceltenon trovano giustificazione nella pretesa che si tratti solo di atti dovuti: vedila zona industriale di Rodeano Alto, il recupero del fortino sul Col Roncon, lafesta di Pinocchio, il Piano Regolatore, ecc.Certo, il clima che si respira ora è senz’altro migliore ed i rapporti più serenie distesi, ma si sente ancora pesante l’influenza che i lunghi anni passati dalSindaco al fianco di quello precedente, hanno lasciato, impronta che non ètanto facile cancellare e, del resto, non poteva essere altrimenti, vista la man-canza di alcune specifiche conoscenze da parte dei componenti dell’attualeGiunta Comunale.Speriamo che nella prosecuzione del cammino amministrativo questo appiat-timento, non solo nei programmi, ma anche negli uffici comunali, vengameno e la Giunta si affranchi definitivamente dai legami col passato.Per quanto riguarda invece le varie problematiche, riteniamo innanzi tuttoche la Variante al Piano Regolatore non sia stata esaminata con sufficienteapprofondimento per poter eliminare e modificare le tante incongruenze elacune del Piano attualmente in vigore. Ciò comporterà, purtroppo, la neces-sità di ulteriori varianti con relative perdite di denaro, viste le precedentiesperienze.Per inciso dobbiamo anche rilevare che non si è ancora provveduto ad inse-rire un nostro rappresentante in Commissione Edilizia, come è giusto che sia.Altro problema, sul quale non sembra che l’Amministrazione sia indirizzataad una soddisfacente soluzione, è quello riguardante il mancato versamento,da parte della Comunità Collinare, degli oneri spettanti al nostro Comune perl’ubicazione sul nostro territorio della raccolta rifiuti di tutti i Comuni associa-ti alla Comunità stessa. La somma che ci spettava, per il biennio 2003-2004,era di circa 145.000,00 euro, che non abbiamo avuto, ma la ComunitàCollinare ha promesso uno stanziamento di ben 50.000,00 euro per l’anno2006! (e il 2005?).Viste le modeste entrate nelle casse comunali, ci sembra ingiustificato che ilnostro bilancio debba fungere da puntello finanziario ad un organismo politi-co traballante, qual è la Comunità Collinare, che si giustifica con motivazioniinsostenibili.

Le piazze a Rodeano Alto e a Rodeano Basso continuano a destare preoccu-pazione per la sicurezza, in particolar modo a Rodeano Alto, dove quel peri-coloso ostacolo che è il marciapiede, mal segnalato specialmente la notte,che delimita il parcheggio di fronte al bar, continua a creare disagi. ARodeano Basso verrà costruita un’isola ecologica per rifiuti ingombranti, simi-le a quella di Rive d’Arcano, con l’aggiunta di un parcheggio per camion:siamo d’accordo sull’utilità delle opere ma non sulla scelta del sito: dietro ilcampo da tennis e nei pressi del torrente Corno. Non si dovrebbero realizza-re discariche (anche se controllate) così vicino a strutture sportive (dove gio-cano i nostri ragazzi) e ad un corso d’acqua, e parcheggi che vanno ad appe-santire il traffico nel pericoloso incrocio sul ponte, antistante la palestra,periodicamente interessato da incidenti, sul quale inevitabilmente i camiondovranno manovrare per accedere al parcheggio. Vogliamo porre l’attenzione anche sul previsto rifacimento del muro di soste-gno a Giavons, lungo la salita della strada Provinciale per San Daniele. Vale lapena rilevare che tali muretti sono diffusissimi sul nostro territorio, caratteriz-zandolo, e la loro eliminazione, sostituendoli con muri in cemento o peggiocon antiestetici elementi prefabbricati, degenera l’aspetto del paesaggio e siscontra con il programma di rivalutazione dell’ambiente, al quale siamo tenu-ti avendo il Comune avviato la procedura per la “Certificazione Ambientale”.Quest’opera, sempre preventivata dalla precedente Amministrazione, preve-de la ricostruzione dell’attuale muro in pietra a secco, pericolante a seguitodell’uso di diserbanti da parte della Provincia, a spese del Comune. Cosìpaghiamo noi per un danno causato da altri e siamo proprietari di una fasciadi 2 metri per 100, paradossalmente chiusa tra la proprietà privata e la stra-da della Provincia. Secondo noi il muro andrebbe restaurato a spese di chi haprovocato il danno risparmiando il denaro per opere più meritorie. Ricordiamo che le risorse di denaro, specialmente in questo periodo, sonoassai limitate e prima di decidere una spesa bisogna valutare molto bene lascala delle priorità, nell’interesse generale dei contribuenti perché un buonamministratore è quello che realizza le opere più utili e non quelle più ecla-tanti.Per concludere auspichiamo che questa maggioranza diventi maggiorenne eesca dalla tutela dei vari ex sindaci, valutando anche i nostri modesti consiglie contributi esternati con obiettività e senza alcun secondo fine, con l’auspi-cio di un dialogo sempre più proficuo per ottenere risultati positivi.

Laura MasieroMassimo Milesi

Il Gruppo di Minoranza “Cittadini per Rive d’Arcano”

buto nuovo. Questo è segno di umiltà, di non considerare la Pro Loco comefosse una cosa propria, ma di essere consapevoli che essa appartenga atutti.

Gemellaggio con Chasselay? ... Ni ...!La nostra Amministrazione Comunale negli ultimi mesi del suo mandatoaveva sottoscritto un pre-contratto di gemellaggio con la cittadina france-se in cui risiede il nostro concittadino Ezio Della Vedova. Secondo noi ungemellaggio è un’opportunità di crescita culturale, sociale ed economicaper la comunità, che si attua attraverso il contatto e lo scambio con altreesperienze. Questa è anche l’opinione dell’Unione Europea, che finanzia leattività svolte in tal senso dai comuni gemellati.Ma nella consapevolezza che un gemellaggio richieda un grande lavoro ini-ziale da parte dell’Amministrazione Comunale, abbiamo preferito che ladecisione finale spettasse all’Amministrazione che vinceva le elezioni. Stavaai nuovi organi eletti decidere se lo voleva fare o meno e come coinvolge-re le associazioni ed i singoli cittadini. Crediamo che un’Amministrazionedebba farsi promotrice di iniziative in cui crede. Solo agli inizi di ottobre2005 è stata fatta una prima riunione con le associazioni comunali per valu-tare il da farsi. Si è ventilata l’ipotesi di formare un apposito comitato chedecida se e come procedere. Si ripropone il metodo della delega, magarifinanziando l’iniziativa, ma senza il forte impegno della Giunta che questotipo di attività inizialmente richiede e che è fondamentale per la sua buonaprosecuzione. Auspichiamo che l’esperienza citata qui sopra con la Pro Loco sia di moni-to e che l’Amministrazione decida di impegnarsi direttamente, se ci crede,

oppure dica chiaramente di no a Chasselay, che sta aspettando una decisio-ne da quasi un anno e mezzo.L’autonomia delle associazioni, in questi casi, non può prescindere dalruolo propulsivo della Giunta Comunale. A nostro parere questo modo diagire non è rispettoso delle associazioni, ma costituisce solo un lavarsi lemani, scaricando il lavoro e la responsabilità sugli altri.

L’avv. Enzo D’Angelo ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunaleperché ha assunto un incarico professionale incompatibile con tale carica. Ilgruppo consiliare “Insieme per Rive d’Arcano” lo ringrazia per il lavorosvolto con grande passione, competenza e professionalità per la nostracomunità: dapprima come consigliere comunale e poi come sindaco perdue mandati. Riteniamo che questo suo spirito di servizio si sia dimostratonon solo quando ha operato al vertice del Comune, ma soprattutto quan-do, pur decidendo di non ricandidarsi a sindaco per il terzo mandato, hacomunque accettato di far parte del nostro gruppo da semplice consiglie-re. Grazie Enzo!

La dottoressa Donatella Campana è il nostro nuovo consigliere. Ha giàricoperto tale carica nel precedente mandato e, lavorando come responsa-bile del settore amministrativo/finanziario nei Comuni di San Daniele eRagogna, ha una notevole esperienza amministrativa che arricchirà il nostrocontributo nel Consiglio Comunale.

Il CapogruppoPaola De Giorgi

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AMBIENTE E TURISMOAMBIENTE E TURISMO

“Il canale scolmatore in galleria dal torrente Corno al fiume Tagliamento” è stato iltema di un importante convegno, svoltosi a Rive d’Arcano sabato 16 aprile alla pre-senza di un numeroso pubblico. L’opera, che in passato era stata oggetto di critiche per i costi elevati di realizzazionee per il suo impatto ambientale, ha dimostrato la sua piena funzionalità in occasionedelle forti precipitazioni del 31 ottobre 2004, quando in tale circostanza ha permes-so di evitare pericolose esondazioni anche nei territori posti tra il nostro Comune e ilCodroipese. Il manufatto, che porta le acque in esubero dal nodo idraulico di San Mauro al fiumeTagliamento, permette di convogliare l’acqua attraverso un tunnel scavato nel mate-rasso alluvionale alla profondità di 20/25 metri dal piano di campagna, del diametrodi 5 metri e della portata di 100 mq d’acqua al min/sec.Al convegno, dopo i saluti del sindaco Gabriele Contardo, sono intervenuti l’ing.Maria Giovanna Piva, Presidente del Magistrato alle Acque di Venezia che ha relazio-nato sull’aspetto idraulico dell’opera, l’ing. Massimo Canali, Direttore del Consorziodi Bonifica Ledra-Tagliamento che ha precisato i contorni dell’intervento effettuato inquel 31 ottobre, e il cav. Giovanni Melchior che ha tracciato la storia delle esondazio-ni del Corno a partire da quella devastante del settembre 1920 responsabile del crol-lo di ben sette ponti tra Rive d’Arcano e Codroipo (quattro solo nel nostro Comune).Gianfranco Moretton, Assessore Regionale all’Ambiente e alla Protezione Civile, haconcluso infine la serie di interventi sottolineando l’importanza della tutela del terri-torio e presentando quelli che sono gli impegni regionali in proposito.Il convegno è stato presie-duto da Romeo Chiavotti,Assessore all’Ambiente delComune di Rive d’Arcano,che ha chiesto alle autoritàregionali che la gestione delmanufatto venga affidatadirettamente al Consorzio diBonifica Ledra-Tagliamento,in quanto ente operante sulterritorio in cui l’opera insi-ste. Concetto successiva-mente ribadito anche daDante Dentesano, che inqualità di Presidente ha portato il saluto del Consorzio di Bonifica, copatrocinatoreassieme all’Amministrazione Comunale del convegno.

Da sinistra Dante Dentesano, Gianfranco Moretton,Maria Giovanna Piva e Romeo Chiavotti.

Anche l’Amministrazione Comunale di Rive d’Arcano ha ufficial-mente espresso la propria contrarietà alla realizzazione dellecasse di espansione sul medio corso del fiume Tagliamento daparte della Regione Friuli Venezia Giulia. Nella seduta delConsiglio Comunale del 25 maggio 2005 è stato infatti approva-to all’unanimità un ordine del giorno che chiede lo studio di pro-getti alternativi maggiormente rispettosi dei delicati equilibriambientali ed ecologici connessi con il fiume Tagliamento. Infatti le conseguenze negative della realizzazione delle casse diespansione sarebbero:- la perdita della capacità naturale di ritenzione idrica nel tratto flu-viale più ampio a causa della costruzione di bacini artificiali;- la distruzione immediata di una delle aree ecologicamente piùimportanti del corso del Tagliamento, con gravi conseguenzeanche per i tratti golenali a monte e a valle dell’opera;- il rilevante restringimento della sezione trasversale del fiumecon pesanti conseguenze per l’alimentazione delle grandi faldeacquifere sottostanti e con effetti negativi sulla fertilità della pia-nura friulana;- nessuna sicurezza a fronte di piene che potranno essere di por-tata superiore a quelle centennali per l’abitato di Latisana.La discussione in Consiglio Comunale è stata preceduta in aprileda un’assemblea pubblica proposta dall’AmministrazioneComunale, dall’Associazione A.C.Q.U.A., dal Comitato “Assiemeper il Tagliamento” e dal Comitato per la Tutela dell’Ambiente edei Diritti del Cittadino. L’incontro, dal titolo “Quale futuro per ilTagliamento”, ha visto la partecipazione del Consigliere

Regionale prof. PaoloMenis e della rappre-sentante regionale delWWF dott.ssa Nico-letta Toniutti e ha illu-strato il progetto dellecasse di espansione intutti i suoi aspetti ericadute di ordine am-bientale ed ecologico.

No alle casse di espansione

Nella cittadinanza di Rive d’Arcano cresce sempre più la consapevolezza divivere in un territorio caratterizzato da una qualità ambientale e da una bel-lezza paesaggistica uniche e di essere una comunità coesa e capace di par-tecipazione. Allo stesso modo cresce la volontà di salvaguardare questopatrimonio per renderlo riconoscibile agli altri e trasmetterlo alle generazio-ni future. Per questo l’Amministrazione Comunale di Rive d’Arcano, assieme agli altricinque Comuni del Distretto Industriale dell’Alimentare, continua nella pro-mozione di “Un biel vivi”, un’iniziativa che si propone di coinvolgere lacomunità in un percorso di sviluppo che sappia coniugare la salvaguardiadell’ambiente con la qualità sociale.Con questo progetto, vincitore del relativo bando del Ministero del-l’Ambiente, anche la nostra comunità intraprende un proprio percorsoverso lo sviluppo sostenibile che, a livello internazionale, è conosciutocome “Agenda 21 locale”.Progetti con le scuole, collaborazioni con le istituzioni, le Pro Loco e le asso-ciazioni, produzione di materiale informativo … numerose sono le iniziati-ve avviate sino ad ora con l’obiettivo di orientare verso la sostenibilità lescelte quotidiane delle singole persone e delle diverse realtà locali. Ed è aquesto proposito che, nel depliant allegato a questo numero, troveretealcune semplici indicazioni per fare della sostenibilità una buona abitudinequotidiana.

In queste ultime settimane, inoltre, si sta avviando una nuova fase che per-metterà a tutti di essere protagonisti di questo progetto. L’Ufficio Agenda21 sta infatti contattando associazioni, cittadini, imprenditori e funzionaripubblici per individuare risorse, valori, storie, relazioni e problemi delnostro territorio. Passo dopo passo, queste informazioni andranno a forma-re una mappa “viva” del territorio, sulla quale tutte le componenti dellacomunità saranno chiamate a confrontarsi nella prossima primavera.Nell’ambito infatti di un incontro aperto a tutti (Forum) sarà possibile elabo-rare l’agenda delle cose da fare nei prossimi dieci/quindici anni per garan-tire che anche le generazioni future possano godere di “Un biel vivi” a Rived’Arcano.Chiunque voglia partecipare a questo percorso con idee e proposte o con-tribuire alla mappatura o partecipare al Forum o iscriversi alla mailing list peressere informato sulle iniziative in corso, può contattare l’Ufficio Agenda 21a San Daniele, in via Garibaldi n. 23: tel. 0432.946548 – 0432.954495(e-mail: [email protected]). Gli orari dell’ufficio sono i seguenti: • lunedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.00; • giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

L’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzionedott.ssa Mara Contardo

Rive d’Arcano conferma la sua voglia di “biel vivi”

Un convegno sul canale scolmatore

Veduta aerea del fiume Tagliamento.

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SPESE SOSTENUTE PER ENTRAMBI I PLESSI NELL’ANNO SCOLASTICO2004/2005 (01.09.2004 - 31.08.2005)Acquisto dei prodotti di pulizia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 1.410,13Acquisto di attrezzatura e materiale per la disinfestazione . . . euro 625,50Deceratura e inceramento dei pavimenti . . . . . . . . . . . . . . . . euro 2.820,00Acquisto di nuovi elementi di arredo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 4.389,00Tarsu anno 2003 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 311,78Adeguamento L. 626/94 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 26.106,91Incarico professionale per l’attivazione delle procedure peril conseguimento del certificato di prevenzione incendi . . . . euro 18.360,00Progetto calendario 2005: acquisto del materiale . . . . . . . . . euro 550,65Progetto calendario 2005: stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 3.684,00Letture animate con la Piccola Società Cooperativa “Damatrà” . . euro 728,00Canone di noleggio dei fotocopiatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 1.664,36

SPESE SOSTENUTE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA NELL’ANNO SCOLASTICO 2004/2005 (01.09.2004 - 31.08.2005)Progetto “Musicaviva” con la Banda Musicale “C. Borgna” di Madrisio di Fagagna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 1.125,00Contratto per la preparazione e distribuzione dei pasti nella mensa scolastica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 21.157,80Acquisto del materiale di pronto soccorso . . . . . . . . . . . . . . . euro 216,75Acquisto di giochi per i “Piccolissimi” . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 221,38Acquisto di materiale di cancelleria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 107,41Acquisto di tende esterne da sole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 1.500,00Riparazione della canna fumaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 2.640,00Riparazione di elettrodomestici in cucina . . . . . . . . . . . . . . . . euro 577,44

SPESE SOSTENUTE PER LA SCUOLA ELEMENTARE NELL’ANNO SCOLASTICO 2004/2005 (01.09.2004 - 31.08.2005)Progetto “Musicaviva” con la Banda Musicale “C. Borgna” di Madrisio di Fagagna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 1.585,00Progetto “Mediazione linguistica” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 659,80Progetto “Lettura” con l’Associazione Culturale “Servi di Scena” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 240,00Progetto “Giocateatro” con l’Associazione Culturale “Servi di Scena” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 1.920,00Contributo per il noleggio di un’autocorriera in occasione della gita in Austria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 490,00Abbattimento del costo dei buoni mensa . . . . . . . . . . . . . . . . euro 9.711,00Acquisto dei libri-dono per gli alunni della classe 5ª . . . . . . . euro 97,00Acquisto del materiale di pronto soccorso . . . . . . . . . . . . . . . euro 263,30Acquisto di materiale di cancelleria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 211,69Acquisto di una macchina fotografica digitale . . . . . . . . . . . . euro 199,00Acquisto di un materassone antiscivolo per l’attività motoria . . . euro 825,28Acquisto dei libri di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 2.270,83Acquisto dei registri di scuola e della carta per fotocopie . . . euro 145,50

Totale degli investimenti nelle scuole nell’anno scolastico 2004/2005 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 106.814,51

“Protostoria in Friuli” è il nome di un progetto che vede coinvolti dieci Comuni perla valorizzazione dei numerosi monumenti preromani, castellieri arginati e tumulifunerari presenti sul territorio friulano che altrimenti rischierebbero in breve un ine-vitabile degrado. I Comuni, che si sono consorziati con apposita convenzione alloscopo di salvaguardare queste importanti testimonianze della storia, sono: Rived’Arcano, Sedegliano, Basiliano, Aiello del Friuli, Castions di Strada, Coseano,Mereto di Tomba, Flaibano, Lestizza e Pozzuolo del Friuli in collaborazione con laSoprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia e con le Universitàdi Udine e di Trieste. A Rive d’Arcano vi è la presenza di un castelliere collocabiletra la fine dell’età del Bronzo e la prima età del Ferro (sec. IX - VIII a. C.). In questoperiodo storico, infatti, si formano in Friuli dei nuclei abitati posti in luoghi facilmen-te difendibili o perché circondati naturalmente da ripidi pendii o perché rafforzatiartificialmente da terrapieni appositamente costruiti. «Collocato su un elevato ter-razzo morenico inciso dalle valli confluenti del torrente Petòc e del Corno, in favo-revole posizione rispetto alla sottostante pianura, il castel-liere della “Zucule” di Rive d’Arcano (superficie interna di3,6 ettari, perimetro di m. 840) è uno straordinario docu-mento dei primi insediamenti umani del territorio. Su latosettentrionale non difeso dal ripido declivio del terreno, èstato innalzato un aggere artificiale rettilineo alto circa 5metri e lungo 160 nei pressi del quale si sono rinvenuticocci ed oggetti di bronzo. Un probabile sito preistorico fortificato, di dimensioniminori rispetto al precedente ed eventualmente tutto dastudiare, è l’area del “Cruc”, tra San Martino e Rivotta:

anche qui un rialzo morenico prospiciente la valle del Corno il cui lato settentrio-nale, non difeso dal ripido pendio del terreno, è chiuso da un aggere rettilineocostruito asportando materiale dall’area immediatamente esterna. Coeva a quella dei castellieri è la “civiltà dei Tumuli”, collinette artificiali ad usofunerario generalmente chiamate anche ora col significativo termine di “Tumbule”o “Tomba”. Una di queste sepolture può essere individuata nel piccolo rialzo iso-lato ad est di Arcano Superiore, nella zona delle “Spirones”: il luogo ha dato in pas-sato resti di utensili che attestano la presenza umana in epoche antichissime».(Giuliana e Carlo Venuti, Rive d’Arcano. Un Comune del Friuli, Litografia Designgraf,Udine 1998). Il Consiglio Comunale di Rive d’Arcano ha approvato la convenzione “Protostoriain Friuli” nella seduta del 27 luglio 2005, sottolineando unanimemente la necessi-tà di conservare il patrimonio posseduto ed evitarne la distruzione. Attraverso que-sta convenzione i Comuni interessati potranno stipulare protocolli d’intesa e accor-

di di programma con enti pubblici e privati, associazioni,istituti universitari e scolastici per il finanziamento di speci-fici progetti relativi a eventuali ricognizioni di superficie,rilievi di strutture monumentali, scavi estensivi o limitati,restauri di reperti, analisi paleoantropologiche, organizza-zione di mostre o stesura di pubblicazioni. E tutto ciòanche in funzione dello sviluppo di un turismo collinareattraverso la valorizzazione delle locali risorse storiche, cul-turali ed enogastronomiche che certo non mancano perfare di questo territorio una meta ambita da quanti cerca-no relax, natura e sapere.

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Anno Scolastico 2004/2005: più di 100 mila euro alle scuole

SCUOLASCUOLA

Il castelliere della “Zucule”.

La “Zucule”: un castelliere da valorizzare

AMBIENTE E TURISMO

In queste tabelle riassuntive si desidera elencare le voci di spesa sostenute peril buon funzionamento dei due plessi scolastici del Comune. Per scelta e convin-zione amministrativa si è voluto concretamente sostenere i piani dell’offerta for-mativa proposti dagli insegnanti al fine di garantire un servizio che assicuri aglialunni un’istruzione quanto più completa possibile.

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Avete mai visto come si illumina il viso di unbimbo quando vede un cavallo? Avete mai senti-to il suo grido gioioso, quando dice: “Mamma,guarda, un cavallo!”. Il cavallo rende più semplicie più veri i rapporti fra le persone, predisponen-dole al sorriso.I bambini, in modo particolare, dimostrano unagrande sensibilità verso i cavalli e ne sono istinti-vamente attratti. Amano guardarli, accarezzarli ecoccolarli.E’ proprio per questi motivi che ho deciso di intra-prendere questa avventura e di accompagnare ibambini sul percorso della conoscenza del caval-lo. E in questo loro mi sono stati di grande aiuto,perché hanno accolto con incredibile interesse edentusiasmo questi insegnamenti.L’obiettivo, che mi ero prefissata, non era tantoquello di insegnare loro a cavalcare, bensì di avvi-cinarli a questo meraviglioso e, per molti versi,misterioso animale che è il cavallo. Abbiamoquindi studiato insieme gli aspetti del suo com-portamento, la sua natura timida e gentile.Abbiamo capito come avvicinarci a lui senza spa-ventarlo, cercando di conquistare la sua fiduciacon calma e pazienza.I ragazzi poi hanno avuto la possibilità di dedicar-si alla sua cura quotidiana, spazzolandolo, petti-nandogli criniera e coda e curando i suoi zoccoli.Tutti hanno capito che, attraverso la giusta atten-zione e il corretto comportamento, trattare ilcavallo è piacevole per entrambi: animale edessere umano.Le fasi della messa in sella degli alunni si sono sus-seguite in maniera del tutto naturale e senza forzature. Il montare a cavallo e il lasciar-si trasportare, assecondandone i movimenti, sono risultati facili ed entusiasmanti. Ibambini hanno conquistato man mano sicurezza attraverso semplici esercizi studiatiappositamente per sviluppare equilibrio, coordinazione dei movimenti e consapevo-lezza del proprio corpo in rapporto al cavallo. É logico che per riuscire a condurre uncavallo autonomamente in tutta sicurezza a tutte le andature cioè al passo, al trottoe al galoppo, ci vuole molto esercizio. Io sono convinta, però, che quando vengonogettate delle buone basi tecniche e psicologiche, il resto venga da sé.

Questa esperienza è stata anche per me un’occa-sione di grande crescita personale sia sotto l’a-spetto tecnico-educativo che emotivo. Le lezionihanno infatti rappresentato occasioni di bellissimechiacchierate e i ragazzi hanno partecipato congrande motivazione, ponendo molte domande enumerosi spunti di discussione sui più svariatiargomenti riguardanti il mondo dei cavalli.Alla luce di questa esperienza desidero ringrazia-re tutti coloro che mi hanno aiutata: i bambini e iloro genitori, la mia famiglia, gli amici Jessica eGiorgio e soprattutto la mia cavalla Chinook checon la sua infinita pazienza e gentilezza mi ha per-messo di realizzare questo piccolo sogno che hochiamato “Bambini e cavalli”.

Gemma Miotti

Vorrei personalmente ringraziare Gemma Miottiper la professionalità e per l’entusiasmo che l’han-no accompagnata durante lo svolgimento di que-sto corso tenutosi nei mesi di luglio e agosto. Quando un giorno venne da me e disse: “Vorreifare qualcosa con i bambini e i cavalli”, ho capitosubito che si trattava di un’iniziativa valida ed inte-ressante. Assieme abbiamo cercato di concretizza-re questo suo desiderio, individuando il periodo eil luogo più adatti ed infine, per rendere sicuro losvolgimento, anche un’assicurazione per i piccoliatleti. In un primo momento non riuscivamo adipotizzare quanto interesse potesse avere questanuova proposta, ma, vedendo le continue adesio-ni, ci siamo subito resi conto di quanto i bambinifossero attratti dai cavalli.

E’ stato un vero successo: circa trenta bambini si sono iscritti al corso e quindi abbia-mo ritenuto opportuno prolungare di altri trenta giorni le lezioni per poter seguire inmaniera adeguata tutti gli alunni, formando dei gruppi non superiori alle cinque unità.Spero di poter sostenere altre iniziative di questo genere per poter offrire ai nostri figlialternative valide alla televisione o ai videogiochi durante le vacanze estive.

L’Assessore allo Sport e alle Attività di VolontariatoAldo Migotti

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Nuovo servizio di preaccoglienza

Dal 12 settembre è partito un nuovoservizio scolastico: quello di preacco-glienza. L’Amministrazione Comu-nale, infatti, ha deciso di offrire aigenitori la possibilità di accogliere glialunni presso la scuola dell’infanziafin dalle ore 7.30 con l’utilizzo di unafigura professionale che assiste i bam-bini fino alle 8.00, ora di arrivo degliinsegnanti.Il servizio, a titolo gratuito per lefamiglie, è a disposizione anche deglialunni della scuola elementare chesaranno poi trasportati nella loro sededi via Roma con lo scuolabus. In que-sto modo si vuole ampliare la rete diservizi e di attività formative già inessere presso le scuole comunali cheper quanto riguarda l’anno scolastico2005/2006 vantano 41 iscritti pressola scuola dell’infanzia e 79 presso lascuola elementare.

Una giornata indimenticabile in AustriaPer tutti noi alunni della scuola elementare di Rive d’Arcano, il giorno 13 maggio 2005 è stato proprio un gior-no “fortunato”!Equipaggiati di zainetti, carta d’identità e tanta voglia di partire, siamo saliti sul pullman diretti verso l’Austria.Dopo un viaggio di circa un’ora e mezza e un momento di smarrimento stradale, finalmente abbiamo raggiun-to le mura di cinta del castello di Landskron ... si sono aperti i portoni e il nostro sguardo attento e stupito hapotuto apprezzare gli emozionanti voli dei rapaci addestrati. Allo spettacolo nel cielo sono seguite le meraviglie del Minimundus, che si trova a Klaghenfurt. In questo parcosi possono ammirare i monumenti, le costruzioni tipiche più importanti e significative di tutti i Paesi della Terra... un vero e proprio mondo in miniatura! Stanchi ma felici, infine, abbiamo ripreso la via del ritorno, un po’ dispiaciuti e tanto ansiosi di raccontare tuttociò che durante la giornata avevamo potuto vedere.

«Bambini e Cavalli»: un grande successo

Gli alunni di elementari e medie alle prese con i primi rudimenti di equitazione.

La classe 2ª (a.s. 2004/2005) nel castello di Landskroncon le insegnanti Emanuela Santi e Antonella Molinaro.

La classe 1ª (a.s. 2004/2005) al Minimunduscon le insegnanti Stefania Emanuele e Claudia Basso.

S C U O L A

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15S C U O L A

Anche quest’anno a luglio sono stati attivati i centri vacanze per gli alunnidella scuola elementare e per i ragazzi della scuola media e della prima clas-se della scuola superiore. Della gestione si è occupata l’AssociazioneCulturale “Servi di Scena” che ha proposto agli alunni della scuola elemen-tare un percorso educativo dal titolo “Quattro teschi per un forziere”. Iltema centrale di questo centro vacanze è stato il mondo dei pirati, fatto diavventure, mistero e scoperte. Partendo da una storia raccontata dagli ani-matori e dall’apparizione di comparse e attori in veste di pirati, si è data con-cretezza alla fantasia e alla creatività. I quattro galeoni (Gebedia il Guercio, Ermiala Zoppa, Orberto il Mancino e Rodriguez elBandera) hanno vissuto avventure e dureprove da superare e i rispettivi equipaggi sisono impegnati alla conquista di quattroteschi decorati da pietre preziose che avreb-bero rivelato la posizione del forziere unavolta riuniti nello stesso luogo a formare unquadrato.Per i ragazzi più grandi, invece, i “Servi diScena” hanno ideato un laboratorio dal tito-lo “SIM: Storie In Movimento”. I ragazzidella scuola media e del primo anno dellascuola superiore si sono così impegnati in

un percorso tecnico-cinematografico durante il quale hanno appreso nozio-ni teoriche sulle tecniche cinematografiche, sperimentando tutti i meccani-smi tipici del cinema: dalla creazione di una sceneggiatura al montaggiofinale. L’esito è stato la produzione di un cortometraggio alla cui realizza-zione ciascuno ha dato il suo personale contributo con impegno ed entusia-smo.Ma la novità di quest’anno riguardava l’attivazione di un nuovo centrovacanze dedicato ai più piccoli: agli alunni della scuola dell’infanzia.

La gestione di questo centro vacanze, intitola-to “Movimento, colori e parole in libertà”, èstata affidata alla Cooperativa “Idea” diMajano che ha stimolato la curiosità dei bimbiispirandosi ad un tema accattivante: la magia.Per coinvolgere i partecipanti e introdurli cosìnel mondo della fantasia, è stata raccontataloro la magica storia della fata Smemorina cheha chiesto aiuto ai bambini affinché con le loroattività riuscissero a farle ricordare una formu-la magica che li avrebbe condotti a un tesoro.Il tutto condito da giochi di gruppo, attivitàartistiche e lettura di brevi storie che hannocoinvolto veramente tutti in un clima di gioio-so divertimento.

Un centro estivo anche per la scuola materna

I bambini della scuola dell’infanzia con i loro cappelli e bacchette magiche.

• Approvato un ordine del giornoNumerose sono state in questi mesi le segnalazioni pervenute da parte diaziende e semplici cittadini in merito alla necessità di fornire le utenze tele-foniche della tecnologia ADSL già realtà negli Stati uniti da un decennio. Lastessa permette di accedere ai vari servizi posti in rete con velocità supe-riori di 50 volte a quelle di una rete normale e di 10 volte rispetto a quelledi una linea ISDN.La Giunta Comunale ha allora fatto propria questa istanza, proponendo alConsiglio Comunale un ordine del giorno, votato all’unanimità nella sedutadel 25.05.2005, con destinatario la Telecom Italia. Si è chiesto che l’azien-da telefonica si faccia carico del problema affinché venga eliminata la dispa-rità di trattamento tra le zone già servite da questo sistema e quelle in cuiesso manca. Per lo sviluppo di un territorio è necessario infatti, in primoluogo, il potenziamento delle infrastrutture che sono al servizio della popo-lazione e delle realtà economiche ivi insediate e di primaria importanzarisulta sicuramente il miglioramento di quelle relative alle telecomunicazio-ni. Nell’ordine del giorno si è sottolineato che la connessione con il sistema

ADSL faciliterebbe:• lo scambio di informazioni;• l’accesso al mercato nonché l’utilizzo dei servizi offerti dalle attività eco-

nomiche presenti sul territorio, dalle aziende del settore turistico e indu-striale, dai liberi professionisti, dalle banche, dalle poste, ecc ...;

• l’accesso alle informazioni e ai servizi posti in rete dalla pubblica ammi-nistrazione (banche dati dell’Agenzia del Territorio, prenotazioni di visitesanitarie, siti web istituzionali, ecc ...);

• un reale sviluppo del telelavoro.La popolazione scolastica inoltre ne trarrebbe un sicuro vantaggio perampliare le sue conoscenze e il sistema ADSL permetterebbe anche lo svi-luppo dell’istruzione a distanza, in particolar modo per seguire corsi univer-sitari e master di specializzazione on-line. Si è infine fatto presente che, perpoter servire le utenze telefoniche del sistema ADSL, non è necessaria laposa di nuove reti, poiché verrebbe utilizzato lo stesso doppino attualmen-te in uso, installando semplicemente nelle centrali telefoniche le relativeapparecchiature.

• Una raccolta di firme per chiedere l’ADSLIl web italiano è in subbuglio. Nei forum e nei gruppi di discussione vibra laprotesta di coloro che, loro malgrado, non possono attivare l’ADSL, uno deicollegamenti ad internet che garantisce la banda larga. Le case o le aziende del territorio di Rive d’Arcano non sono raggiunte daiservizi ADSL: la chiave per entrare nel mondo delle connessioni senza limi-ti di tempo, dei contenuti multimediali innovativi, di telefonia via internet abasso costo e via dicendo. Siamo esclusi dal presente e dal futuro dell’eradigitale. Il problema è accentuato da due aspetti. Il primo è che in Italia, più che inaltri Paesi europei, sono poche e deboli le alternative all’ADSL. Il secondoè che a esserne scoperti non sono soltanto gli abitanti di microvillaggi sper-duti tra i monti. Capita infatti anche a Comuni con 30/40 mila abitanti, aridosso di metropoli, di non essere raggiunti dall’ADSL, o persino a interiquartieri di capoluoghi di regioni. I fatti sono i seguenti: per abilitare unazona all’ADSL bisogna aggiungere un apparato (il Dslam) nella centrale tele-fonica di pertinenza e collegarlo alla dorsale a banda larga. Dal punto divista di Telecom, non tutte le zone meritano questa operazione, ma soloquelle dove il numero di utenti potenziali sia sufficiente a ripagare l’investi-mento necessario. In parole povere, Telecom abilita prima le località doveritiene che ci possa essere un numero maggiore di abbonamenti sottoscrit-ti rispetto ad altre. Io stessa ho più volte ricevuto le lamentele dei singoli

cittadini e degli imprenditori del nostro Comune riguardo alla mancatacopertura di Rive d’Arcano.La domanda ricorrente è: “Quando sarà attivata l’ADSL a Rive?”La mia risposta ricorrente è un imbarazzato: “Non lo so ancora”.Innumerevoli volte ho alzato la cornetta per chiamare il servizio clientiTelecom ed avere qualche delucidazione a riguardo. Dopo attese che supe-ravano anche i venti minuti di fila, durante i quali anche l’ascolto di Mozartfino alla nausea diventa irritante, la linea cascava invariabilmente.E così è arrivato il tempo della spedizione dei fax, sempre uguali e semprecon la stessa richiesta, alla quale non ho mai avuto una risposta: “Quandosarà attivata l’ADSL nel Comune di Rive d’Arcano?”.I tempi allora sono maturi per la raccolta di tante firme da allegare all’enne-sima richiesta di copertura. Pare che questo sia un metodo mediamenteconvincente.Voi eternauti abbandonati, voi imprenditori trascurati e isolati, voi studentibisognosi di google e delle sue risorse e voi semplici navigatori della dome-nica, aiutate il Comune a dar voce a questa richiesta. Venite a firmare ilmodulo per la raccolta di firme, ogni giorno, in Municipio, in orario di aper-tura al pubblico, fino al 31 gennaio 2006.Conto su tutti voi!

L’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzionedott.ssa Mara Contardo

Il Comune chiede l’ADSL utile anche per le scuole

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Alla veneranda età di 93 anni è scomparso don Amelio Pinzano, un sacer-dote originario di Rodeano Basso dove era nato nel dicembre del 1912. Ilpadre era Siro Pinzano, detto “Siro Blasete”, casaro a Campoformido e aMajano, mentre la madre si chiamava Rosalia Lupieri, carnica di Socchievee casalinga. Amelio fu avviato in seminario su suggerimento del parroco di Rodeano,don Giacomo Missio, che aveva intravisto nel giovane una particolare atten-zione durante l’ora di Dottrina Cristiana. La proposta lo riempì di entusiasmoe nel 1925 fece il suo ingresso in seminario dove seguì con profitto gli studiginnasiali prima, quelli liceali poi e infine il corso di teologia. Il 18 luglio1937 Amelio fu ordinato prete in Duomo a Udine e il 27 settembre dellostesso anno fu inviato come cappellano a Porzûs, sopra Attimis, e a Clap,sopra Faedis, due paesini collegati fra loro da uno stretto sentiero di mon-tagna. Immediatamente don Amelio fu coinvolto nell’ampliamento della chiesa diPorzûs per i cui lavori fu tenuta sul sagrato una pubblica assembleanell’Ottava di Pasqua del 1938. Come cassie-re per la tenuta dei conti fu nominato ZuanDrean, che godeva della stima e della fiduciadi tutta la gente, e furono immediatamenteassegnati i compiti ai parrocchiani in base alleloro capacità. Ogni famiglia si impegnò neltrasporto della sabbia che doveva essere por-tata a spalle da Forame, i giovani più forti delpaese trasportarono i tronchi per le travi,mentre gli anziani scalpellini dovevano squa-drare le pietre angolari della nuova costruzio-ne. Con il ricavato della vendita del fieno deiprati di proprietà della chiesa si decise poi diacquistare la calce e il cemento che i vecchied esperti muratori incominciarono subito amettere in opera sotto la guida del capoma-stro Giuseppe Di Lenarda, “Bepo di Codêr”,che don Amelio aveva personalmente contat-tato visto che l’abile artigiano aveva nel 1930diretto i lavori per la costruzione del campa-nile di Rodeano Basso e nel 1931-1932 quel-li per l’edificazione della gradinata monu-mentale della chiesa parrocchiale di Rived’Arcano. Della parte burocratica e dellaricerca di fondi si incaricò lo stesso donAmelio. Il 24 giugno 1939 l’Arcivescovomons. Giuseppe Nogara consacrava a Porzûsla nuova chiesa fra il tripudio della gente.Nella primavera dell’anno successivo mons.Nogara fece la proposta a don Amelio diandare in Comune di Forgaria in qualità diVicario di Cornino. Data la sua competenzaedilizia l’Arcivescovo desiderava che donAmelio di impegnasse nel completamento della costruzione della chiesa diCornino i cui lavori si erano interrotti a metà. Ma don Amelio così risposeall’Arcivescovo: “Eccellenza, a completare la troppo vasta chiesa diCornino, potrebbe lasciare quegli stessi che l’hanno iniziata. Io andrei, oltreil monte Joanaz, a Masarolis” in Comune di Torreano di Cividale a 600 metridi altitudine. L’Arcivescovo, offeso per la mancata obbedienza, sospese percinque giorni don Amelio dalla celebrazione della Santa Messa, dall’ufficiodelle confessioni e dalla predicazione nei paesi vicini. Ma i sacerdoti di queipaesi si recarono subito dall’Arcivescovo a dirgli: “Così ... non è donPinzano il castigato, ma noi che abbiamo bisogno del suo aiuto, specie perle confessioni dei vecchi, nella loro parlata slovena”. A mons. Nogara nonrestò allora che riabilitare don Amelio e nominarlo Vicario di Masarolis. Erail 1940 e don Amelio rimase in Comune di Torreano di Cividale fino al 1950.Durante l’occupazione tedesca don Amelio dimostrò tutto il suo carattereforte e coraggioso nell’affrontare Tedeschi, Cosacchi e partigiani a difesa delpaese di Masarolis e di quanti vi abitavano. Il 13 dicembre 1943 i tedeschioccuparono Masarolis e piazzarono il loro comando in canonica. L’ufficialenazista in comando, von Kraften, chiese a don Amelio di poter dormire

alcune sere in canonica. Il sacerdote mise il proprio letto a disposizione delgraduato tedesco che ignorava che nella camera adiacente era ospitatoclandestinamente il tenente colonnello dell’aviazione americana CharlesRoss Greening, salvatosi con il paracadute dopo l’abbattimento del proprioaereo. L’ufficiale alleato era ammalato di itterizia e veniva curato e assistitoda don Amelio stesso. Di notte i due militari dormivano testa a testa, sepa-rati solo da una sottile parete divisoria di 12 centimetri, così che potevanoquasi sentire il reciproco respiro. Una volta guarito l’ufficiale americano futrasferito di notte in una piccola grotta a Valle di Soffumbergo, sopra Faedis.A questo fatto si aggiunse il 27 settembre 1944 un terribile rastrellamentodei Tedeschi che spiegarono in quel frangente ingenti forze contro le forma-zioni partigiane “Garibaldi-Osoppo” controllanti la zona libera del FriuliOrientale. I Tedeschi avevano infatti fatto irruzione a Masarolis, intimando laconsegna degli uomini e dei giovani validi, mentre già bruciavano le casedelle borgate vicine di Tamoris e Cespatok. Don Amelio allora affrontò ilcomandante del rastrellamento, un tenente austriaco, e un maresciallo delle

SS, spiegando loro che i partigiani se ne eranoandati da diversi giorni e che nessun giovanedel paese li aveva seguiti. E per garanzia sidichiarò disposto ad andare con loro presso ilComando di Cividale. Mentre questo accade-va, le donne spalancavano le porte delle stal-le per far fuggire il bestiame che altrimentisarebbe stato bruciato come già era avvenutonei paesi vicini. I Tedeschi allora, rassicuratidalle parole e dal coraggio di don Amelio,ordinarono il cessate il fuoco e le forze dirastrellamento lasciarono Masarolis e sidispiegarono verso il basso. I parrocchiani diMasarolis, quarantacinque anni dopo, hannovoluto ricordare questo evento con una lapi-de fissata al muro della canonica che dice:“Qui il 27 settembre 1944 il Vicario fermò leSS in rastrellamento e mentre Tamoris eCespatok bruciavano, salvò il paese diMasarolis dalla distruzione e dalla deportazio-ne. La popolazione memore e grata”.Nel 1950 l’Arcivescovo richiamò a Udine donAmelio, nominandolo Assistente Diocesanodelle donne nell’Azione Cattolica, incariconon molto gradito al sacerdote perché solo“burocrazia e complimenti”. Nel 1955 gli fuaffidata la parrocchia del Sacro Cuore, nelpopoloso quartiere di Porta Cividale, doveegli svolse la sua attività pastorale con impe-gno e capacità da quell’anno al 1988. Con spi-rito umano e sociale aiutò le persone in diffi-coltà, entrando nelle famiglie come sacerdotee come uomo e ricevendo in cambio tanto

amore e stima da tutti i parrocchiani.A 76 anni, il 4 dicembre 1988, don Amelio andò in pensione e scelse dipassare la sua quiescenza a Masarolis dove rimase fino a che la salute glie-lo permise. Si ritirò quindi a Udine presso la sorella Odilla, insegnante inpensione che lo assistette amorevolmente fino a quando fu ricoverato nellaCasa di Accoglienza “Fraternità Sacerdotale” dove è deceduto il 27 giugnoscorso. I funerali sono stati celebrati nella chiesa del Sacro Cuore di viaCividale alla presenza dei vecchi parrocchiani di Udine e Masarolis, di unostuolo di confratelli, del parroco del Sacro Cuore don Roberto Gabassi enaturalmente degli Arcivescovi Pietro Brollo e Alfredo Battisti. La salma didon Amelio è stata tumulata nel cimitero di Rodeano Basso dove riposanoanche i suoi genitori.Don Amelio fu anche un appassionato assertore della friulanità e nel 1967,con i confratelli don Francesco Placereani, don Pietro Londero e don SaverioBeinat, fu fra i promotori della storica “Mozione del clero friulano per lo svi-luppo sociale della nostra terra” che portò al “prin Messal” in lingua friula-na.

Giovanni Melchior

Don Amelio Pinzano: una vita spesa per il prossimo

Don Amelio Pinzano durante una delle sue omelie.

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Succede che c’è un gruppo di giovani disponibile amettere in rete idee e iniziative contagiose e alter-native. Succede allora che questo gruppo di giova-ni spera di condividere con gli altri membri dellacomunità queste sue passioni, comuni a tanti, mache hanno poca possibilità di vedersi assegnato unospazio, soprattutto nei piccoli paesi.Nasce così, in seno alla Commissione Cultura eBiblioteca dalle discussioni su come animare ilnostro Comune in senso propositivo e giovane, l’i-dea di AUTORItratti e liberCINEMA.Mettere insieme libri e musica, trasformare la pre-sentazione di un libro in un concerto, invitare auto-ri della nostra terra a presentare il frutto del loropensiero: questo è AUTORItratti. Ma avrebbe potu-to benissimo chiamarsi anche CANTAUTORItratti.Stefano Montello e Rocco Burtone sono infatti can-tautori, cimentatisi entrambi con la scrittura;Maurizio Mattiuzza è un giovane poeta esponentedella corrente dei “Trastolons”, autore tra l’altro deitesti di “Tiere Nere” di Lino Straulino.C’è stato un appuntamento al mese, da aprile a giu-gno, una serata per ciascuno di loro.Tutti quanti hanno desiderato presentare il lorolavoro assieme agli amici di sempre: la cantanteCristina Mauro e il poeta Pierluigi Cappello (vincito-re del Premio Nazionale di poesia “Montale” 2004)per Montello (La solitudine del mitilo), il pianistaArno Barzan per Rocco Burtone (Canzone del disor-

dine) e il cantautore Renzo Stefanutti per Mattiuzza(L’inutile necessità(t)).Insieme ad AUTORItratti, e un po’ in sua attesa, èpartito anche liberCINEMA, un progetto nato dallavolontà di condivisione e dal desiderio di far cono-scere pellicole che non transitano per i circuiti tradi-zionali. Un progetto nato con la scommessa diappassionare, con la speranza di crescere e soprav-vivere.E così, la filosofia che sta alla base di liberCINEMA èquesta: gli organizzatori propongono un tema, ungrande contenitore dentro al quale sia possibilebuttare dentro più titoli. Chi viene a vedere il cinema deve sapere che è unliberCINEMA e che può presentarsi alle proiezionicon una “sua” proposta cinematografica in temacon la serata che va ad aggiungersi alla terna di tito-li già indicata dagli organizzatori. Segue la presen-tazione dei film da parte dei proponenti e quindi siprocede alla votazione del film da vedere. Condibattito finale, of corse!Le tematiche proposte per il liberCINEMA (4 incon-tri da aprile a giugno) sono state le seguenti:- Film di grande animazione: Capitan Harlock il film (Kazuhisa Takenouchi,Giappone 1985);Totoro (Hayao Miyazaki, Giappone 1988);Il pianeta selvaggio (René Laloux, Francia,Cecoslovacchia 1973).

- La satira esiste: Operazione Canadian Bacon (Michael Moore, USA1995);Strane storie (Sandro Baldoni, Italia 1994);Catch-22 (Mike Nichols, USA 1987).- L’amore nel cinema: Comizi d’amore (Pier Paolo Pasolini, Italia 1965);In the mood for love (Wong Kar-wai, Hong Kong2000);Kids (Larry Clark, USA 1995).- Piu’ reale del reale: Welcome to Sarajevo (Michael Winterbottom, GranBretagna 1997);No man’s land (Danis Tanovic, Italia, Belgio, GranBretagna 2001);Terra e libertà (Ken Loach, Gran Bretagna, Spagna1995).Tutte le “rappresentazioni” si sono svolte nel CentroCivico, trasformato per l’occasione ora in salotto orain cantiere ora in sala cinematografica di provincia.Tutto questo si è svolto di concerto con i “Servi diScena” indispensabili special guests. Ma ci hannoaiutato anche Adriano Micoli e il Nuovo GruppoGiovani che ha concesso i suoi divani e ci ha per-messo di trasformare il Centro Civico in un salotto,il posto per eccellenza dove si accolgono gli ospiti.

L’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzionedott.ssa Mara Contardo

AUTORItratti e liberCINEMA a Rive d’Arcano

Sabato 6 agosto, nel castello d’Arcano, è stato consegnato il Premio “MeritFurlan”, giunto quest’anno alla sua ventiduesima edizione. Cinque i premiatiper aver onorato il Friuli con la loro multiforme attività e per aver dimostratoancora una volta la ricchezza umana della piccola patria.Con le parole del Presidente del premio, prof. Domenico Zannier, presentia-mo anche da queste pagine le persone insignite dell’importante riconosci-mento:• Diego Franzolini di Udin, cantôr di un Friûl di amîs e di fradis ch’e vivin itimps gnûfs cui antics tesàurs deanime dai nestris Majors.• Anna Bombig di Fare, simpri prontea fa svintulà la bandiere de Marilenghee de storie di Aquilee su li spuindis dalLusinç e a educà i frutins al amôr di Diue da lôr tiere.• Luciano Floramo di San Danêl, ompdi fede, di scuole e di aministrazion,ch’al à sielte la strade de donazion disé ai umans in dificoltat di vite a lôrconfuart e risurezion.• Gemma Nodale di Palùce, pal sovivâr di poesie te universalitât dai afiezumans e par l’opare di San Pieri diCjargne, fogolâr di sapienze vive elusôr di cristianitât.• Rino Cozzarin di Cordenons, ch’al àmostrât cemût che un omp lasât il

lavôr cause l’etât, al da il miôr di sé a la so comunitât salvant lis lidrîs di len-ghe e culture dal so Paîs.La manifestazione ha avuto inizio alle ore 18.30 con la celebrazione dellaSanta Messa in friulano, accompagnata dal coro “Nediski Puobi” di Pulfero cheal termine ha tenuto anche un breve concerto. È seguita quindi la presenta-zione dei premiati e il saluto delle autorità: il Presidente della Provincia MarzioStrassoldo, il Consigliere Regionale Roberto Molinaro, il rappresentante delConsiglio di Amministrazione della Comunità Collinare Elia Tomai e il Sindaco

di Rive d’Arcano Gabriele Contardo.Presenti anche il Consigliere RegionalePaolo Menis, il Consigliere ProvincialeAdriano Piuzzi, il Sindaco di TreppoGrande Giordano Menis, l’Assessoreai Lavori Pubblici del Comune di SanVito di Fagagna Giuliano Micoli eFranco Stacul, Comandante del Corpodi Polizia Municipale di Gorizia nonchécomponente del comitato per ilPremio “Merit Furlan” per la Provinciadi Gorizia.Al termine la consegna dei meritatissi-mi premi e l’arrivederci alla ventitree-sima edizione di una manifestazioneche il nostro Comune ha l’onore diospitare.

Giovanni Melchior

“Merit Furlan”: una tradizione che si rinnova

I premiati (a sinistra) e le autorità (a destra) assistono in castello alla Santa Messa in friulano.

CULTURA • SPORT • TEMPO LIBEROCULTURA • SPORT • TEMPO LIBERO

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18CULTURA SPORT TEMPO L IBERO

Cosa significa “Echo Viva” per Rive d’Arcano? Per una piccola comunitàcome la nostra ospitare un meeting internazionale, giunto quest’anno allasua terza edizione tenutasi dal 19 al 27 agosto, rappresenta senz’altro unevento eccezionale. Tanto più se si tratta di una manifestazione destinata acrescere negli anni e a diventare un appuntamento fisso.Il mischiarsi di percorsi artistici differenti (teatro, danza, pittura, fotografia,musica) dà l’opportunità di incontrare nei luoghi che ci sono usuali, dove tra-scorre la nostra vita di sempre, artisti che pochi di noi avrebbero altrimentil’occasione di vedere, spettacoli che hanno l’ardire di sperimentare percorsialternativi, percorsi di mescolanza che si prendono la libertà di poter essereinterpretati e si permettono il lusso di non servire un prodotto scontato. E lacreazione di uno spettacolo corale che preveda la presenza di tutti i parteci-panti al meeting, certamente cancella il pericolo di cadere nell’appiattimen-to.C’è da fare poi una riflessione di carattere più generale riguardante la“mescolanza”, non solo di stili o di tecniche artistiche, ma anche di personee popoli. In un tempo difficile come il nostro, in cui sembra che il dialogo conl’altro diventi un’impresa, in cui rischiano di prevalere il pregiudizio e il rifiu-to per culture differenti, dei giovani artisti si prendono la briga di mettereinsieme personalità provenienti da altre realtà, con esperienze di vita lonta-

ne e con alle spalle percorsi artistici tutti diversi. Alle associazioni comunali,in particolare alla Volley Corno e al Gruppo Comunale di Protezione Civile, ea tutta la popolazione di Rive d’Arcano va il grazie degli organizzatori di que-sta terza edizione: l’Associazione Culturale “Servi di Scena”.Costituita da più di dieci anni e operante sul territorio di Rive d’Arcano, i“Servi di Scena” hanno al loro attivo numerose partecipazioni a festival, pro-duzioni di spettacoli e fattive collaborazioni con l’attività istituzionale delComune in qualità di educatori. Gestiscono infatti da due anni il centro vacan-za estivo dei bambini della scuola elementare, mentre con i ragazzi dellemedie e del primo anno delle superiori stanno portando avanti già da alcunianni un discorso di approccio prima al teatro e ultimamente anche al cinemacon la produzione di divertenti cortometraggi.Stanno in qualche modo instillando, nei ragazzi con cui vengono a contatto,la curiosità verso il mondo artistico: prova ne è il fatto che alcuni di loro sonogià stati coinvolti, come nuove leve, nell’attività dell’associazione e addirittu-ra hanno pronto uno spettacolo già in grado di essere circuitato. Si tratta di ... www.echoviva.com e www.servidiscena.com!

L’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzionedott.ssa Mara Contardo

“Echo Viva” ma non solo

Il Comune in Germania ricorda i campi di concentramentoNell’aprile del 1945, quando ormai la seconda guer-ra mondiale volgeva al termine lasciandosi alle spal-le devastazioni, morte e molte vergogne con le qualiancora oggi siamo chiamati a fare i conti, venivanoliberati dagli alleati i campi di sterminio disseminatinel territorio dell’ex terzo Reicht. Tra questi anche il campo di Buchenwald.Buchenwald si distingueva dagli altri campi perchélì, più che mai, fu sperimentato ed applicato lo ster-minio a mezzo del lavoro. La costruzione stessa delcampo, delle strade e delle installazioni accessoriefu portato a termine a costo di un’ecatombe dideportati. Le cifre che si sono potute accertare dico-no solo in parte la verità: pare che per Buchenwaldsiano transitate 230 mila persone. Le vittime accer-tate e registrate ammontano a 56.554.Peccato che questo numero non tenga conto delleincalcolabili esecuzioni sommarie delle quali non èrimasta alcuna traccia. Oltre alla costruzione delcampo, i deportati furono utilizzati come manodo-pera nei 130 comandi esterni e sottocampi situatinelle vicinanze degli stabilimenti industriali d’ognigenere, ma prevalentemente orientati verso produ-zioni di interesse militare che, per ragioni varie, maprima di tutto di convenienza economica, avevanoaccettato i vantaggiosi contratti d’appalto offerti lorodalle SS. Fu proprio in uno di questo sottocampi,Langenstein Zwieberge, che finì internato il nostroconcittadino Dino Burelli. La sua terribile storia iniziò nella seconda domenicadell’agosto 1944, giorno in cui venne convocatodal Presidio tedesco di San Daniele del Friuli per“informazioni”. Dino, come ho sentito raccontaredalla sua voce, si era “dimenticato” di denunciarel’equipaggio di una “fortezza volante” americanache, dopo essere stato colpito dalla contraerea, siera lanciato sopra i cieli di Madrisio di Fagagna il 10luglio 1944.Dino si era accorto che il Presidio era informato sututti i suoi movimenti e si rese conto immediata-mente che l’interrogatorio era volto ad individuareeventuali complici e vie di fuga. I complici erano suofratello Sergio, che lo aveva aiutato a nascondere isei avieri nel bosco della “roste”, Giordano Burelli,che gli aveva fatto da interprete, le sorelle Assunta eDelfina Melchior, che portarono loro da mangiaredurante il loro “soggiorno” nella “roste”, e Antonino

De Monte che andò dal gruppo della “Osoppo” distanza a Pielungo ad informarlo dell’accaduto dimodo che si potesse procedere allo sgombero.Dino tacque, resistendo alle lusinghe, alle torture,alle percosse e alle minacce. Si assunse tutte leresponsabilità, consapevole che le sue azioni avreb-bero avuto come conseguenza la pena capitale. Furinchiuso nel carcere di via Spalato a Udine, in atte-sa di ulteriori sviluppi, nel caso in cui si fosse “ricor-

dato” qualcosa. L’8 settembre 1944 venne informa-to che la magnanimità del Fürer aveva commutato lasua pena di morte con la deportazione per lavoronel grande Reich. Alle quattro di mattina venne pre-levato da via Spalato, portato alla stazione di Udine,caricato assieme ad una trentina di altri prigionieri suun carro merci e, verso le ore tredici, il treno partìper una destinazione ignota. Dopo quattro giorni diviaggio in condizioni disumane, il convoglio arrivòsulla banchina di scarico direttamente nel campo disterminio di Buchenwald. Si aprirono i vagoni, i pri-gionieri, subito inquadrati per cinque, furono accoltida una banda di ottoni che, al suono di un’allegramarcetta, li accompagnò lungo la via per l’inferno.Da quel momento Dino Burelli, studente del 4° annodella Facoltà di Medicina all’Università di Padova,cessò di esistere e diventò 21318. Semplicemente esolo 21318. Il 6 ottobre 1944 il trasferimento da Buchenwald alcampo di concentramento di Langestein Zwieberge,un campo come tutti gli altri, circondato da filo spi-nato passato da fili elettrici ad alta tensione, sinistre

torrette di controllo ogni 80-100 metri, un enormespiazzo e le baracche, nascoste nel bosco. Il lavorodegli internati consisteva nello scavare nella pietraun’enorme galleria, un lavoro duro e massacrante,reso insopportabile dalla malnutrizione, dal freddo,dalle continue sevizie, dalle torture, dall’annienta-mento psicologico e dalla morte che permeava, vio-lenta, ingiusta e ingiustificata ogni aspetto del quoti-diano.Tutto questo durò fino all’aprile 1945, quando il sen-tore della sconfitta spinse le SS ad evacuare i campidi sterminio costringendo i deportati alle tristemen-te famose “marce della morte”. Larve umane denu-trite, sfinite, terrorizzate e inermi intrapresero lunghicammini verso destinazioni non ben identificate. Nelcaso di Langestein Zwieberge partirono in 3500 edopo dodici giorni senza mangiare e senza fermarsimai si ritrovarono vivi in 500. Quando gli alleati entrarono nei campi di sterminio,le scene che si aprivano ai loro occhi erano insoste-nibile. I pochi sopravvissuti sono condannati adavere continuamente negli occhi, nelle orecchie enel respiro l’incombenza della morte e l’eterno per-petrarsi dell’orrore ai quali sono stati sottoposti.Molti di loro non avranno la forza di parlarne permolti anni, tentando disperatamente di dimenticare.Lo faranno soltanto quando si sentiranno minacciatidal revisionismo, da quegli storici o da quei politiciche, negando l’esistenza dei campi di sterminio,faranno morire nuovamente tutte le vittime.E allora ecco che, assieme a Dino Burelli, ho rappre-sentato il 10, 11 e 12 aprile di quest’anno il Comunedi Rive d’Arcano in occasione del sessantesimoanniversario della liberazione del campo diLangestein Zwieberge. La nostra presenza e quelladi altri amministratori in Germania è stato un modoper supportare le testimonianze, per onorare lamemoria delle vittime, per dare un messaggio disolidarietà ai sopravvissuti e per incoraggiarli, sem-pre e comunque, a trasmettere un messaggio dipace alle nuove generazioni con la speranza che l’or-rore che loro hanno vissuto in quegli anni terribilinon si ripeta, che l’uomo impari dai suoi errori e chela guerra sia sempre rifiutata.

L’Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzionedott.ssa Mara Contardo

Dino Burelli e Mara Contardo alla cerimonia del 60° anniversario della liberazione

del campo di Langestein Zwieberge.

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19CULTURA SPORT TEMPO L IBERO

Giovedì 2 giugno si è celebrata la “Festa dellaRepubblica”, una data a cui da pochi anni è statorestituito il giusto titolo di festa nazionale. È questa una giornata dedicata a valori quali la liber-tà, la democrazia e la pace, traguardi questi raggiun-ti dall’Italia in un percorso storico che parte dalRisorgimento passando attraverso la rinascita avve-nuta nel secondo dopoguerra per arrivare alla condi-visione del progetto di un’Europa unita e solidale. E proprio in questa occasione, con una brevecerimonia presso la sala consiliare del municipio,ho voluto, assieme all’Assessore alla CulturaMara Contardo, festeggiare i giovani che nelcorso del 2005 hanno compiuto la maggioreetà. Un traguardo il loro che rappresenta una diquelle tappe carismatiche nella vita di una perso-na che tutti ricordano come fortemente deside-rata perché abbinata a parole magiche comeautonomia, libertà e autodeterminazione. Ma aldi là delle norme costituzionali o giuridiche chesanciscono i diritti dei neomaggiorenni, ho desi-derato con questa iniziativa sottolineare ai neo-

diciottenni l’importanza di appartenere a una societàcivile per la quale impegnarsi e contribuire così insie-me alla sua crescita e miglioramento. Sono unagenerazione che sta sbocciando e con il loro entu-siasmo e con la loro determinazione hanno senzadubbio la capacità per continuare la costruzione di unmondo sempre più giusto e solidale, eredi di un pro-cesso che non può e non deve assolutamente fer-marsi. Ma a loro vada soprattutto l’augurio di diven-

tare persone libere nel pensiero e autonome nellescelte senza il peso di sovrastrutture quali possonoessere le mode del momento o la legge del gruppo.Troppo spesso infatti c’è un adeguamento passivo acomportamenti standardizzati causati dalla pauradella non accettazione, un timore che deve assoluta-mente essere scardinato per diventare persone por-tatrici di unicità e per questo affascinanti.“Pensare con la propria testa, non farsi influenzare da

chi vi vuole giovani fatti in serie, non macchinema splendide creature pensanti”: questo il pen-siero che anche da queste pagine voglio dedica-re a loro e a tutti coloro che si apprestano aentrare da protagonisti nel mondo degli adulti. E a suggello dell’incontro abbiamo donato a cia-scun neomaggiorenne una copia dellaCostituzione della Repubblica Italiana, un modoper riconoscere e condividere quelli che sono ivalori del nostro Stato.

Il Sindacoprof. Gabriele Contardo

Il Sindaco incontra i neomaggiorenni

Il gruppo dei neomaggiorenni con il Sindaco Gabriele Contardoe l’Assessore alla Cultura Mara Contardo.

Sempre più in crescita l’interesse per le bocce a Rived’Arcano a circa un anno dalla fusione della locale“Bocciofila del Corno” con la “Bocciofila SanDaniele”. E nel Consiglio Comunale del 16 febbraio2005 è stata anche approvata all’unanimità la con-venzione per la gestione del bocciodromo tra ilComune di Rive d’Arcano e la così neocostituitaAssociazione Bocce Club San Daniele-Rived’Arcano. La convenzione prevede la conces-sione in uso gratuito del bocciodromo diRaucicco alla nuova Bocciofila la quale si impe-gna a gestire la struttura per l’attività sportivaagonistica e ricreativa dei soci, assumendositutte le spese ordinarie derivanti dalla gestio-ne, nonché tasse ed altri oneri fiscali.L’Amministrazione Comunale potrà natural-mente utilizzare la struttura per manifestazionidi carattere sociale o culturale, sempre nelrispetto degli impegni agonistici previsti dalcalendario della Federazione Italiana Bocce.L’Associazione Bocce Club vigilerà inoltre sulla

buona conservazione dell’immobile, delle attrezzatu-re in esso contenute, rendendosi responsabile deglieventuali danni arrecati e per maggiore garanzia hastipulato una polizza assicurativa come stabilito dallaconvenzione. A carico del Comune rimane la manu-tenzione straordinaria dell’immobile, l’assicurazioneR. C. e qualsiasi altro onere derivante dal suo stato di

proprietario. Fra le condizioni, infine, non ultima quel-la di tutelare anche l’attività amatoriale, concedendol’accesso a tutti gli appassionati del gioco delle bocceche amano ritrovarsi per una semplice partita fraamici. In questo modo l’Amministrazione Comunalesi è resa garante del buon andamento di un’attivitàsportiva cha da anni riunisce a Rive d’Arcano tanti

appassionati, nonostante la fusione abbiacreato inizialmente qualche sconcerto ma checon la convenzione è risultata essere menoimpattante e ampiamente rispettosa dellarealtà sportiva già esistente. All’Associazione Bocce Club San Daniele-Rived’Arcano i nostri migliori auguri di innumere-voli successi e a tutti gli sportivi l’invito adavvicinarsi a una disciplina sportiva dove laprecisione, l’autocontrollo e la tattica sonodoti imprescindibili.

L’Assessore allo Sport e alle Attività di Volontariato Aldo Migotti

Una convenzione per gestire il bocciodromo

Torneo Regionale di Serie C: le premiazioni delle coppie finaliste.

I resti di una chiesa situata a Rodeano Basso sono tornatialla luce a seguito di alcuni saggi di scavo condotti nelnovembre 2004. L’Amministrazione Comunale, in previ-sione della Variante Generale al Piano Regolatore, ha chie-sto alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dellaRegione di verificare il possibile interesse archeologico diun terreno di proprietà privata attualmente sottoposto avincolo. La Soprintendenza ha così effettuato sul terreno una doz-zina di trincee della larghezza di m. 1,60 e lunghezzavariabile, mettendo in luce l’angolo di un edificio orienta-to est-ovest del quale si è riconosciuto il perimetrale set-tentrionale e parte di quello orientale. “Trattasi -secondo la relazione di Angela Borzacconi, cheper conto della Soprintendenza ha eseguito il sondaggio-di due fondazioni murarie caratterizzate da un considere-vole spessore (m. 1,40 di media), con parametri esterni inciottoli di medie e grandi dimensioni e un riempimento asacco costituito da scaglie lapidee e ciottoli di piccola pez-

zatura affogati in abbondante malta di calce biancastra”.Sulla base della documentazione d’archivio pare perciòragionevole ricondurre i resti rinvenuti alla chiesetta di SanMichele costruita nel XV secolo e demolita nel 1904 adopera di due muratori di Rodeano dietro compenso di lire12, come racconta anche la pubblicazione Rive d’Arcano.Un Comune del Friuli di Giuliana e Carlo Venuti.Dell’esatta ubicazione dell’edificio si era persa la memoriae sopravviveva solo l’abitudine di chiamare detta localitàSan Michele, fatto che anni fa ha indotto il Comune adenominare via San Michele la strada che delimita il latoorientale del terreno in questione. Intenzione ora di questaAmministrazione è quella di valorizzare questo rinveni-mento legato alla storia antica di Rodeano Basso conopportune iniziative che si andranno a delineare nel pros-simo futuro in collaborazione naturalmente con laSoprintendenza e il proprietario del terreno.

Giovanni Melchior

La chiesa di San Michele rivede la luce

Le fondazioni murarie tornate alla luce della chiesa di San Michele.

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La fiaccola dei Giochi Estivi della Gioventù di Lignano 2005 ha tocca-to anche il territorio di Rive d’Arcano nel tour che l’ha vista protago-nista a inizio estate da Tarvisio fino alla nota località balneare del Friuli.In occasione infatti di questo importante evento sportivo venerdì 17giugno scorso, su iniziativa dell’Assessore allo Sport Aldo Migotti, ilnostro Comune ha nominato alcuni tedofori che hanno preso in con-segna la fiaccola dei Giochi della Gioventù dal Comune di SanDaniele, consegnandola poi agli sportivi di Coseano. L’occasione ha dato vita anche ad un simpatico e improvvisatogemellaggio tra i due Comuni con i discorsi e le foto di rito sulla piaz-za di Coseano.Per Rive d’Arcano, oltre a un gruppo di giovanissimi ragazzi, hannopartecipato con entusiasmo all’iniziativa anche alcuni cittadini appas-sionati di ciclismo ed ex corridori, a testimonianza che lo sport puòvincere tutte le barriere che si frappongono tra le persone ... età com-presa.

Sul palco da sinistra: Aldo Migotti, Assessore allo Sport e alle Attività di Volontariatodi Rive d’Arcano, Gabriele Contardo, Sindaco di Rive d’Arcano, un responsabile del“Tour Fiaccola Eyof”, Adriano Piccoli, Sindaco di Coseano, un responsabile del “TourFiaccola Eyof” e Angelo Piccoli, Assessore all’Ambiente, all’Agricoltura e al Patrimoniodi Coseano.

Nove discipline sportive e i loro appassionatiestimatori hanno dato vita, domenica 4 settem-bre a Rodeano Basso, al “Festival dello Sport”,nato dalla volontà di unire tutte lesocietà sportive che svolgono laloro attività sul nostro territorio. Questa iniziativa oltre a creare unmomento d’incontro fra i vari atletidi tutte le discipline, aveva anche loscopo di fare “promozione sporti-va” cioè di mostrare a tutti i cittadi-ni, ed in particolare ai bambini, qualisport si possono praticare nelnostro Comune, dando inoltre lapossibilità ai nostri atleti di esibirsipubblicamente per esaltare le capa-cità acquisite durante anni di lavoroe di costante impegno sportivo.Purtroppo questo “Festival” si èdovuto scontrare con le tante mani-festazioni svoltesi in contempora-nea nella provincia di Udine e diconseguenza l’afflusso di gente nonè stato molto consistente.

Nonostante ciò posso comunque dire che que-sta festa è stato un vero e proprio successo, siaper come si è svolta la manifestazione sia per la

disponibilità e per la professionalità che tutte lesocietà hanno dimostrato nel preparare le pro-prie esibizioni, aiutandosi reciprocamente nella

realizzazione di questo evento econcretizzando così l’idea inizialeper cui è nato questo appuntamen-to.Spero di poter riproporre questomomento di socializzazione, ma-gari individuando una data più ido-nea o una formula più coinvolgen-te per poter far esibire e divertireancora i nostri ragazzi e per coin-volgere più cittadini possibile.Un sincero ringraziamento a tuttele persone che hanno collaboratoalla realizzazione del “Festival delloSport” e in particolare alla Pro Locoper aver messo a disposizione leproprie strutture.

L’Assessore allo Sport e alle Attività di Volontariato

Aldo Migotti

Anche a Rive d’Arcano il “Tour Fiaccola Eyof”

Uniti per promuovere lo sport

La Giunta Comunale, fedele all’intento di offrire un equo ed uniformesostegno alle associazioni di volontariato operanti sul territorio, haprovveduto a erogare i seguenti contributi per le attività da loro svol-te nel corso del 2005 a favore della cittadinanza e della promozionedel territorio. L’opera, che queste associazioni prestano, è insostituibi-le ed è garante dello sviluppo culturale e sociale del Comune e perquesto meritoria di attenzione e patrocinio. • Associazione Friulana Donatori Sangue . . . . . . . . . euro 250,00• Associazione Donatori Organi . . . . . . . . . . . . . . . . euro 250,00• Comitato Anziani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 820,00• Associazione Ferrovieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 150,00

• Circolo Ricreativo “Pasc” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 600,00• Gruppo Alpini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 600,00• Associazione Donne Operate al Seno (sezione di

San Daniele del Friuli) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 100,00• Pro Loco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 4.500,00• AVULSS (sezione di San Daniele del Friuli) . . . . . . . euro 200,00• ACAT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 400,00 • Gruppo Amici di Giavons . . . . . . . . . . . . . . . . . . . euro 320,00• Associazione Culturale “Servi di Scena” . . . . . . . . . euro 2.500,00• Parrocchia di Sant’Andrea di Madrisio di Fagagna . euro 250,00• Associazione Combattenti e Reduci . . . . . . . . . . . . euro 321,60

Questi i contributi 2005 alle Associazioni (aggiornati al 15.11.05)

L’Associazione Sportiva Dilettantistica ”Japanese Fighting Arts”durante la sua esibizione al ”Festival dello Sport”.

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