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8/6/2019 Nella Nostra Comunità (giugno 2011)
http://slidepdf.com/reader/full/nella-nostra-comunita-giugno-2011 1/12
o~\Jf\\Giornale deUa Parrocchia Son Marcello 'tJl° 9 anno IX - Distribuzione Gratuita
e-mail: [email protected] Giugno 2011
1 3 e n v e n u t a c s t a t eA
vete mai provato ad andare in un luogo
isolato, in mezzo all~ natura ... che sia al
mare, m campagna, III montagna, non fa
differenza, sedervi su di un masso, 0un tronco 0 sulla
sabbia di una spiaggia deserta e restare in silenzio ad
osservare?
Si apre ai vostri occhi un mondo fantastico e si
riescono ad osservare e sentire cose che normalmente
diamo per scontate e non cogliamo pill, tanta e la fretta
con cui viviamo la nostra vita!
Noi restiarno finalmente fermi e zitti, rna tutto
intorno a noi si muove in una armenia quasi surreale!
Ognuno poi riesce ad apprezzare maggiormente
quello che piu si confa alIa sua personalital Chi attiva
l' odorato e respira il profumo del mare 0 imille
profurni dell' estate, chi si bea del calore del sole
oppure si riempie gli occhi dei mille colori che
esistono innatura, Chi invece sara affascinato dal volodegli uccelli e sogna di stare tra loro a rincorrersi
:In'tu.esro r v . J .M e r - o Perche andare a votare i
referendum del 12 e 13 giugno? pag. 7
Benvenuta Estate pag. 1IIP.I.R.P. di San Marcello pag. 8
E...state con noi! pag. 2Grazie ad undici giovanissimi
Visita pastorale, perche? pag. 3 splendidi "attori "! pag. 10
Laeornunlta come giardino pag. 4 Cera una volta:
Grazie ...Spirito Santo pag.5
racconti di incontri pag. 11
Laguerra inLibano ...ma E' I'ora di differenziarsi! pag. 11
non solo... pag. 6 Appuntamenti comunitari pag. 1.2
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nell'aria tersa e pura! Insomma
questa periodo d i inizio estate
risveglia gli (mimi alia ricerca del
bello! L'esempio pili visibile sana
gli animali cbe mostrano un
e n t u s ia sm o e voglia di
giocare .... m a anche le persone
sana pilt pred isposte a stare fuori d i
casa, a sorridere, a giocare
all' aperto, e allora can la scusa e li
portare a correre ilcane e li casa, odi
portare ibambini a giocare net
parco, concediamoci un poco di
svago e d irnentich iarno iI freddo
inverno che C 1 costringe in abiti
pcsanti e C1 incatena in luoghi
chiusi. E auche senza "scuse",
auche se da soli, prendiarno
coraggio e usciamo di casa,
spegniamo il televisore che ci
impigrisce e annienta la 1105tra
fantasia propinandaci
continuamente storie che non sanale nostre storie! Che ci riernpie di
notizie paurose, demoral:izzanti e
che ci rnanipolano i cervelli.
Apriarno I'animo alrestate, la
stagione degli incontri e della
rinascital Perche l'essere umana
no n e quello che C l rnostra la tv, bei
vestiti, belle auto, belle case,
bellissimi volti e corpi scolpiri,
d ove tutto rni sernbra effirnero e la'
bellezza' = "ricchezza"; l'essere
umano esprime il meglio di se acontatto della vera "bellezza" che enelle COSesemplici, quelle offerte
"gratuitameure' dalla Natura,
quella bellezza che e nel contatto
che abbiarno con essa e che nei
secoli ha ispirato gli artist: e i
pensatori, che ha alimentato la
poesia e la cultura d el passato!
Apriamoci ai contatti reali e non
virtuali con Ia bellezza, questa e itmomenta giusto .... buena estate a
tu tti amic i c ari!
Anihulla
2
.... E infine un augurio specials al
nostrl glovanl, attraverso alcune
parole d i d on T enino B ello:
" ... Non sprecare in pochi
giorni 0 in poche ore nove
mesi di sforzo e difervore, ma
segna una linea dritta e
luminosa in questi ire mesi
della tua esistenza.Solo, al volante della tua vita!
Si, guida , allora, da padrone,
i tuoi pensieri, i tuoi desideri,
le tue azioni. Scegli solo
divertimenti ed amici che ti
possono portare piu in alto.
Non fermarti se non dove
l'aria e pura. Non farti
rimorchiare do altri, ma sii un
trascinatore.E soprattutto, mantieni viva la
v o lon t a eli c o n s erv ar e
l'essenziale: l'amicizia di
Gesu. In vacanza! Al contatto
can fa natura, sappi ritrovare
DiD. E fortificarti per servire
meglio LUi.: il CRlSTO!"
E...STATE CONNOIJ!!!!
Perche Ie vacanze estive dei bambini
d ella no stra com unita non siano un
tempo vuoto da occupare soltanto
davanti aUa tv, dall'S giugno al l5
luglio la parrocchia propane una serie
di attivita e laboratori porneridiani pe rriscoprire il piacere di stare insieme
rnettendo ana prova la nostra
intellrgenzae realizzare qualcosa di
bello con le nost re man i,
Per i ragazzi dai 7 ai 12 anni
Pappuntarnento sara nei locali della
Pf-H1·0CC}1l a:
- ogni martedi e giovedl dalle ore
17.00 aile ore 19.30 per partecipare
a labo ra t or i tutti d a s copr ir e ....
- ogni lunedi e venerdi dalle 16..00 alle
18.00 pe r a ttiv ita artistiche e d aJle
18.00 aile 19.30 per attivita sportiveAi ragazzi p i t ) . grandi (13-16 auni) sara
invece riservata l'opportunita di
conoscere e rnisurarsi con i pi udivertenti giocln da tavola grazie
all'aiuto di un grande appassionato d iquest! passatempi, ogni mercoledi
dalle 18,30 alle 20)0.
In fine, tutti iragazzi, ogni mercoledi,
dalle 17.00 aile 18.00 potranno
trascorrere un'ora insieme con canti e
balli.
Chi e interessato a partecipare potra
comunicare la propria adesione entromercoledi 8 giugno alle ragazze del
Servizio Civile presenti ogni giomo in
parrocchia dalle l6,QOaile 20.30.
Asperriamo tutti 1 ragazzi per vivere
insieme rna soprattutto IN AMIC IZ IA
nn'estate fa nta sti ea ll lll!l! 1 1I!!!!
P e r r a prima volta un grul'PrJ di animatondi 9r{otUflQ:
c on i ls ao paT'rOCO a lia diiesio di · {I I' [l er e c o n nO I
u I ta s e t timana d "I a nim azio ne c on !r i l O I J . Z . E i d quartiere.
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V i s i t a p a s t o r a l e , p e r c h e ?
Com'e nota, il nostro
Vescovo nel prossimo
autunno sara in Visita
Pastorale presso l e sette
Parrocchie della nostra V Vicaria:
prepariamoci ad accoglierlo nel
migliore dei modi. Per questa
scopo, volendo interagire al
massimo can i lettori di questa
articolo, ho pensato di adottare if
genere letterario a me caro del
dialog o can if Sig. Rossi,p ers o naggi o evi dent em ent e
immaginario.Sig. Rossi: Che cos'e una Visita
Pastorale?
--- E' quanta ogni Vescovo e
tenuto a fare nella propria Diocesi
periodicamente, con una presenza
prolungata in ciascuna comunita
parrocchiale (Can. 396 del Codice
di Diritto Canonico).Sig. Rossi: Ma questo obbligo
dovenasce?--- Nasce in un bisogno che Dio
mette nel suo cuore. Come tu ben
sai, caro Sig. Rossi, il Vescovo
partecipa della sollecitudine stessa
di Dio, che gia nell'Antico
Testamento e «Colui che visita il
suo popolo», e poi, nel Nuovo,
come Buon Pastore Gesu, visita
tutte e ciascuna le Sue pecorelle.Sig. Rossi: Vorrei capire un po'
meglio: perche Dio visita?
--- Ma perche Egli ama e perchevuole sollecitare una risposta al Suo
amore (Dt 11). Direbbe don Tonino
Bello: «Visitare, voce del verbo
amare». Devi sapere, sig. Rossi,
che nell'Antico Testamento sono
chiamate "vi site" di Dio le grazie,
spesso inaspettate e misteriose,
concesse da Jahve a una donna (e
quanta Dio fece "visitando" Sara,
moglie di Abramo) 0 a una famiglia
o a Israele (schiavo in Egitto),
grazie che corrispondono a precise
tappe nella storia della salvezza. Se
le vittorie sono visite di Dio che
benedice i Suoi fedeli (Sof 2,7), le
sventure del popolo sono parimenti
visite di Dio che viene a correggere
gli Israeliti e i loro capi e a
ricondurli a Se (Am 3,2; Os 4,9; Is
10,3; Ger 6,15; Ger 23,2.34).
Queste visite, descritte da
Ezechiele come le "ispezioni" del
pastore che passa in rivista il suo
gregge (Ez 34), sono sempre dettate
dall'amore di Dio ed orientate verso
la salvezza del popolo. A propositodi "ispezioni", 10sapevi, sig. Rossi,
che "vescovo" neU'etimologia
greca significa proprio "colui che
guard a dall'alto, ispeziona"? E
sapevi anche, sig. Rossi, che questa
verbo greco in latino si traduce
"visitare"?
Sig. Rossi: Interessante.
Dunque, se ho ben compreso, if
Vescovo non e colui che risiede nelpalazzo arcivescovile, ma colui
che, da autentico buon pastore,cammina insieme con if suo
gregge ...--- Bravo, sig. Rossi! Dunque,
come dicevamo, gi Jahv e
nell'Antico Testamento
visitava/ispezionava/faceva grazie
di consolazione e correzione al Suo
popolo, perche 10 amava. Questa
Sua presenza, pero, aveva un
grosso limite, avveniva, cioe,
tramite ambasciatori e mediatori
vari, quali Mose, i profeti, ire, ecc.
Quando giunse la pienezza dei
tempi, invece, terminarono le visite
per interposta persona. Come tu ben
sai, ogni mattina la Chiesa, nella
Liturgia di Lodi, fa eco aIle parole
di Zaccaria, papa di Giovanni il
Battista, che cosi canto: «Benedetto
il Signore, Dio d'Israele, perche
[con la nascita di questa mio figlio]
ha [ancora una volta] visitato il suo
popolo [e tra qualche mese] verra avisitarci dall'alto [Lui di Persona,
sotto le specie di un bambino nella
grotta di Betlemme]!» (Lc 1,68ss).
Sig. Rossi: Pero la visita di cui si
rallegrava Zaccaria e avvenuta
venti secolifa ...--- In verita la Chiesa ogni
mattina, nella Liturgia di Lodi,
attualizza il cantico ed e come se
dicesse: "Benedetto anche oggi, Tu,
Signore Dio di Israele, perche
anche oggi visiti e consoli il tuo
popolo!".Sig. Rossi: Mala Chiesa sbaglia
quando recita la seconda parte delcantico: in essa ci sta il futuro. Se
Dio e gia venuto a visitarci in
Gesu, perche affermare che verra
ancora a visitarci?--- Ma perche le visite di Dio non
cessano mai, sig. Rossi. Dio e in
flagrante attivita di visita di amore
sino alla fine dei secoli: «Ecco: sto
alla porta e busso. Se qualcuno
ascolta la mia voce e mi apre la
porta, io verro da lui, cenero con lui
ed egli con me» (Ap 3,20).Sig. Rossi: E, secondo te, la Visita
Pastorale di Mons. Cacucci nella
nostra Vicaria if prossim o
autunno sara proprio tutto
questo?--- II Vescovo verra a visitarci
nella piena consapevolezza di
essere presenza di Cristo Buon
Pastore in mezzo al Suo gregge.
Tocchera a noi accoglierlo come
tale, aprendoci a tutte le grazie di
consolazione, speranza e gioia cheverranno insieme con lui. Sig.
Rossi, ti stai "abbigliando il cuore"
(II Piccolo Principe) per non fallire
il grande incontro?
Don Vittorio Borracci
(Vicario zonale)
IIVescovo aprira laVisita Pastorale
alla nostra vicaria proprio nella
nostra parrocchia lunedi 20 giugno.Sara poi in visita alla nostra
comunita da16 a19 ottobre di questo
anno.
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L a c o m u n i t a c o m e g i a r d i n o
« Che cosa rendero al Signore
per quanta mi ha dato?»
(Sal 115,3).
Mentre la frenesia degli ultimi
giomi di seminario e l'ansia per gli
esami si fanno sempre pili sentire,
non posso non fermarmi a pens are
e a ringraziare il buon Dio, per i
doni che mi ha concesso di gustare,
in questi anni del mio cammino di
discemimento vocazionale e diformazione al ministero ordinato.
Tra i doni pili belli e pili arricchenti
che il Signore mi ha concesso c'e
sicuramente la cara Comunita
Parrocchiale di San Marcello, in
Bari. Non voglio sembrare utopico
o scontato se dico "cara" perche,
veramente, per me questa porzione
di Chiesa che ho avuto modo di
conoscere, anche se solo per poco
tempo, mi e cara, e entrata nel mio
cuore. Mi avete sostenuto e
incoraggiato con il vostro affetto,
con la vostra bella testimonianza di
fede e mi avete accompagnato
provvidenzialmente durante le
tappe pili importanti del mio
cammino: penso ai ministeri del
lettorato e dell'accolitato, ricevuti
proprio nei due anni trascorsi con
VOl.
II 10 ottobre 2009 iniziavo questa
nuova esperienza, a San Marcello, enon vi nascondo la curiosita che
c'era in me, di conoscere questa
"strana" rna pur famosa parrocchia
di Bari, di cui molti parlavano. La
comunita si e da subito presentata
come un giardino con varieta di
fiori e di profumi. E bello pensare
come il giardino, nella Sacra
Scrittura, indica la vita, basti
ricordare il giardino dell'Eden (cfr.
Gn2,8) dove Dio mette le primizie
della vita umana, 0 al giardino del
Getsemani (cfr. Gv18,1) dove Gesu
versa le prime gocce di sangue (la
4
vita), 0ancora il giardino in
cui era scavato il sepolcro
(cfr. Gv19,41) luogo di
combattimento e di vittoria
della vita sulla morte. II
giardino indica quindi la
vita bella, la vita nuova e la
Comunita di San Marcello
si presenta proprio cosi:
piena di vita e di
entusiasmo. II giardinop er o non puo essere
minimamente trascurato,
ha bisogno ogni giomo di
essere custodito, altrimenti
e facile che si trasformi 0 in
deserto 0 in giardino
selvatico dove le sterpaglie
tolgono 10 spazio ai fiori
pili belli. Dei tre giardini
che la Scrittura ci presenta,
infatti, si mettono in
evidenza anche l e
tentazioni che possono
incombere: sentirsi
orgogliosamente superiori
o cedere il passo al sonno e quindi al
peccato 0 addirittura non
riconoscere la presenza di Gesu e
scambiarlo come il giardiniere.
Pertanto in questa giardino che esan Marcello, rna forse e bene dire e
la Chiesa, dovremmo sentirci pili
uniti strettamente a Cristo, perchesolo nella misura in cui sapremo
essere una cosa sola con lui
potremo essere veramente
testimoni dell'amore e dire:
«L'amato mio e sceso nel giardino
fra le aiuole di balsamo [... ] 10 sono
del mio amato e il mio amato e
mio»(Ct 6,2-3). Posso confidarvi
che personalmente, in questi due
anni, la relazione con voi, in modo
particolare con voi laici, mi ha
permesso di destarmi dal sonno e
dalle mie sicurezze e in tante
occasioni mi ha aiutato a
riconoscere maggiormente Gesu
nel volta dei fratelli. Quindi
consentitemi di portarmi da questo
giardino, il profumo ministeriale di
don Gianni, la vivacita delle varie
comunita e gruppi presenti, la
freschezza dei ragazzi e dei
giovanissimi che ho avuto modo di
seguire e poi la bellezza del popolosanto di Dio con la varieta dei suoi
colori.
Nel salutarvi momentaneamente
vi chiedo di accompagnarmi con la
preghiera affinche possa rispondere
con la mia stessa vita alla domanda
del salmo: « Che cosa rendero al
Signore per quanto mi ha dato?
Alzero il calice della salvezza e
in v o c h e r o il nome del
Signore»(Sa1115,3-4). Grazie a
tutti e anch'io vi assicuro di cuore la
mia preghiera.
Giacomo Antonicelli
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Grazie...Spirito Santo!
112 Giugno (PENTECOSTE) i
ragazzi di II media della nostra
Cornunita riceveranno 10 Spirito
Santo, celebrando il sacramento della
Confermazione (Cresima).
Sono passati davvero in fretta i
cinque anni di iniziazione cristiana ....
Ricordo perfettamente il primo
giomo di accoglienza e conoscenza
con questi bambini timidi e spauriti di
otto anni che oggi sono gia ragazzi,
cristiani investiti da questa Spirito di
Dio, "sigillo con il quale il Padre
conferma il nostro impegno cristiano,
pienezza della Spirito di Cristo
che ci rende testimoni e
annunciatori del Regno". Mi
piace riportarvi queste semplici
rna bellissime parole del nostro
Vescovo Francesco che ha
incontrato i numerosissimi e
irrispettosi ragazzi cresimandi
dell'intera diocesi e alcuni dei
loro genitori, presenti
accompagnatori nel cammino
di iniziazione.
Mi ha colpita molto 10
sguardo del Vescovo, per niente
contrariato dalla grande
confusione , rna pieno di
dolcezza, amore e speranza
verso i nostri "nuovi cristiani", pronti a
rinascere come tali proprio nel
significativo giomo di Pentecoste.
Con i ragazzi, nel percorso di
preparazione, ho riscoperto la
grandezza della Spirito Santo,
avvertendone quasi la presenza fisica
nelle celebrazioni del Triduo Pasquale.
N oi cristiani, forse, spesso
sottovalutiamo la grandezza dello
spirito Santo che eDio e da vita.
E' Lui che ci guida, ci accompagna,
ciprende per mana quando ci sentiamo
soli e smarriti. Eppure neanche
sappiamo quanto insistentemente Lui
soffia su di noi e quanta bello sia
lasciarsi portare da Lui ogni giomo,
lasciando che abiti in noi e nei nostri
cuori delusi e inariditi.
Soltanto oggi, forse, all'incontro
diocesano dei cresimandi con
l'Arcivescovo Francesco, a Mola di
Bari, ho realmente capito che i "nostri
ragazzi" sono giunti al bivio piu
importante della loro vita: scegliere la
via di Cristo Gesu, alimentati dallo
Spirito Santo, 0 chiudere le porte del
cuore e non sentire il soffiare della
Spirito che ogni giomo ci invita a
vivere come ilPadre ci chiede.
Carissimi ragazzi, con la liberta che
la nostra religione ci regala, vi saluto
con la speranza vivissima in noi
accompagnatori che facciate vostra
ogni singola parola che avete udito e
"sentito" alimentata dall 'ardore della
Spirito.
Rivedo i vostri occhi, TUTTI, attenti
e meno, presenti e meno, vorrei fissarli
inme e rivederli, domani, sempre felici
e pieni di gioia .... quella gioia vera che
solo 10 Spirito puo darci.
Vi penso e gia sento un crampo allo
stomaco all'idea che non sarete piu con
me nei prossimi Lunedi, come negli
ultimi cinque anni ...
Grazie per tutto quello che da voi ho
ricevuto, grazie per tutti i sorrisi che
sempre mi avete regalato, grazie per
tutte le volte che non ho percepito i
vostri tormenti adolescenziali, grazie
per avermi sempre e comunque voluto
bene.
Grazie per le vostre assidue
presenze, segno della sempre viva
presenza della Spirito e grazie anche a
chi e stato meno assiduo ....
Mi piacerebbe avere la certezza che,
anche se non tutti tra voi conoscono a
memoria la "Salve, 0Regina", almena
noi accompagnatori siamo riusciti a
contagiarvi il nostro amore infinito per
ilPadre ...
Grazie a coloro che sceglieranno di
continuare il loro cammino nella
nostra Cornunita, facendo sempre
attenzione ad operare sempre e solo
guidati dalla logica di Dio (di cui tanto
abbiamo parlato in questi anni), senza
mai cadere nei vortici della .. .logica
umana!!!
E grazie a coloro che sceglieranno di
testimoniare Cristo altrove, portando
ovunque il profumo della Spirito
Santo.
Sento di dover condividere
questo momenta di grande
emozione con i genitori dei
ragazzi, sia con quelli piu
numerosi che con grande
p az renz a, senza nessuna
costrizione rna sempre con
grande entusiasmo e
di p o nib iia ci hanno
affiancato con grande garbo,
affetto e collaborazione (a volte
anche brontolando!!!!!!!) 10
questo importante e
delicatissimo compito di
iniziazione cristiana;
sia con i pochi rimasti un po'
nell'ombra dei quali, comunque,
abbiamo sempre sentito il loro
abbraccio.
Grazie a DonGi, al suo
impareggiabile esempio, all'amore che
ci contagia, aIle sue inarrestabili idee
che, sempre, anche quando sembrano
piu difficili e impossibili da realizzare,
hanno portato frutti ...
E sono proprio i frutti della Spirito
Santo che ci aiutano a trovare la gioia!
Grazie alle mie compagne di
viaggio, ormai preziose presenze nella
mia vita.
Ma soprattutto grazie aTE,
SPIRITO SANTO, perche so con
assoluta certezza che sarai sempre
l'amico piu fedele per questi ragazzi
che dall'acqua del Battesimo
rinasceranno a vita vera!
Agnese Gentile
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La gue rra in L ib ia ...ma non so lo...
E'difficile per me parlare di
questa Paese in lotta per
liberarsi da una dittatura
durata piu di 40 anni!
In Libia, infatti, ci sono nata e ho
trascorso la mia infanzia! Faccio parte
dei tanti Italiani che Gheddafi, allora
giovane colonnello, ha mandato via
dalla terra in cui erano nati, 0 vivevano
da piu generazioni, nel giro di 24-
480re nell' ottobre 1969.
Nel giro di una notte pochi militari
ben armati prendono potere con laforza destituendo il Re Idris vecchio
Re liberale, che fino ad allora aveva
govemato il suo amato Paese lasciando
persone di diverse etnie vivere e
lavorare pacificamente insieme;
Gheddafi capo assoluto istituisce fin
da allora un govemo dittatoriale e
violento.
Avevo 10 anni, quando con la mia
famiglia a bordo di una nave, con i soli
indumenti che avevamo indosso, sono
stata rimpatriata insieme a tante altre
famiglie, e ricordo ancora il saluto che
dal ponte della nave feci alla mia Terra
natia, "fotografando" con gli occhi
ogni luogo in cui avevo vissuto,
giocato,riso, pianto e in cuor mio
sentivo che non sarei piu ritomata!
Poi 1'ltalia, la Madre Patria che ,
come spesso in questi casi, non e stata
tanto Madre con noi! Comunque per
fortuna era un periodo di rinascita
economica e pur con grosse difficolta
ci siamo inseriti in questa societal
Poi pero il govemo Italiano hacominciato ad avere con la Libia e
percio con il dittatore rapporti sempre
bonari e compiacenti dimenticandosi
del trattamento riservato ai suoi "figli".
Gheddafi, negli anni a venire, e con i
soldi della terra rubata al suo Popolo,
ha consolidato il suo potere e la sua
supremazia e intrapreso accordi
economici con molti paesi europei, e
tra questi l' Italia in testa! Cio eavvenuto per anni e il govemo Italiano
incur ante del comportamento
violento e spietato e senza scrupoli del
colonnello, l'ha accolto in Italia con
onori e oneri fino allo scorso anno, in
una farsa televisiva disgustosa degna
solo del nostro capo del govemo ,
ormai assuefatto aIle farse, che pur di
stringere patti economici per il suo
tomaconto personale, farebbe affari
persino con il diavolo!
Ora e la rivolta, ora e la guerra, che si
sa e sempre a discapito dei piu poveri e
dei piu deboli .
Ma voglio ricordare Ie parole di Don
Tonino Bello: " Dovremmo
protenderci nel Mediterraneo non
come "arco di guerra" rna come" arcadi pace". E voglio ricordare anche cio
che Papa Giovanni Paolo II
rivolgendosi ai credenti rimarcava: "
nella fede comprendiamo che di mali
come la guerra sono complici anche
l'acquiescenza dei buoni, la pigrizia di
massa, il rifiuto di pensare. Chi ediscepolo del Vangelo non smette mai
di comprendere quali sono state le
complicita, Ie omissioni. Le colpe. E
allo stesso tempo con ogni mezzo
dell'azione culturale tende a mettere afuoco laverita suDio e l'uomo!"
Nella nostra parrocchia mercoledi 18
maggio si e tenuta una conferenza sulla
guerra, sulla corsa agli armamenti che
produce l'arricchimento di pochissimi
a discapito di molti; gia nel precedente
numero del giornale e stato affrontato
l'argomento con un bell'articolo "
fermiamo i mercanti di morte" ;
esistono associazioni come Pax Christi
che si battono per cercare di fermare Ie
guerre con tutti i mezzi legali a
disposizione, rna ognuno di noi puofare qualcosa, perche e facile dire
"sono pacifista" e poi ignorare che nel
mondo ci sono decine e decine di
focolai di guerra, alcuni ardono da anni
e anni senza via d'uscita!
Ignorare che le ricchezze della terra
sono mal distribuite (molte si sprecano
in fabbriche di armi e armamenti in
genere, carri armati , aerei da guerra
ecc.) e cbe nessuno dei nostri
govemanti, dico nessuno si prodighi
perche si distribuiscano Ie risorse inmaniera equal Se poi non ci rendiamo
conto che negli ultimi 10 anni i mass
media ci hanno imbottito
continuamente e in modo estenuante
solo di alcune notizie, aIle volte molto
personali, tralasciando di informarci su
altre notizie , come 10 spreco delle
riccbezze della terra, l'inquinamento,
che invece riguardano la vita, la morte,
la sopravvivenza di migliaia di esseri
umani, allora si puo parlare di
manipolazione delle masse! Si fa un
gran parlare di notizie da shock che
distolgono la nostra attenzione dai seri
problemi dell'umanita, spesso si
assiste alla mistificazione delleinformazioni, sviluppando l'interesse
della gente, anche con messaggi
subliminali, verso situazioni e storie
insulse e che comunque riguardano i
pochi a discapito di scempi sociali e
culturali che non vengono nemmeno
accennati! Un esempio e il referendum
sull'acqua cbe ad oggi non e stato per
niente citato dalla maggior parte dei
mass media!
Dobbiamo distoglierci da questa
stato di torpore prodotto dal benesseree dallo stordimento in cui viviamo,
ribellarci come Gesu nel Tempio a
questa stato di rassegnazione in cui si
accetta tutto, si giustifica tutto.
Diamo un segno tangibile della
nostra opposizione aIle ingiustizie e
prendiamo una posizione:
La TV manda notizie mistificate e
trasmissioni di bassa
levatura Spegniamola tutti! Ancbe
per un giomo alla settimana, e poi due,
fino a ottenere cbe diventi migliore e
realmente vera!II prezzo della benzina aumenta
all'inverosimile Non utilizziamo
l'auto in massa almena un giomo alla
settimana!
Azioni di massa come queste sono un
gesto tangibile di cbi vuole cambiare
veramente, di chi vuole veramente un
mondo migliore. Ma e necessario che
siamo uniti e cbe rinunciamo a
qualcosa per ottenere qualcosa e per
noi Cristiani non dovrebbe essere
difficile essendo nostro l' esempio piueclatante : la rinuncia alla vita del
Cristo per ottenere la nostra salvezza!
Anthulla
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Perche andare a vota re
referend Un"1
Perche mai dovremmo votare i
referendum convocati i pros simi
12 e 13 giugno? Viviamo un
periodo in cui Ie urne comunicano
stanchezza, cinismo e disincanto ben pill
che l'idea di poter real mente cambiare Ie
cose. La sfiducia e tale che d'istinto
nessun appuntamento elettorale sembra
cosi importante da ritardare di un'oretta
l'arrivo in spiaggia, unica meta legittima
per una soleggiata domenica di giugno.
Meglio abbronzarsi e pensare per se, in
quel mix di indifferenza e fatalismo che
ormai soppianta il gusto e il dovere dellapartecipazione. Se a questa aggiungiamo
che in effetti negli ultimi 15 anni spesso si
e abusato della pazienza degli elettori,
costringendoli ad esprimersi su
tecnicismi di scarsa rilevanza 0 temi etici
inadatti alla consultazione di massa, il
quadro della fuga al mare sembra
completo.
II problema e che quest'anno e diverso.
Lo hanno spiegato con chiarezza e
generosa disponibilita Federico Cuscito,
Massimiliano Piscitelli e Angela Arbore,
i tre relatori invitati dall'Azione Cattolica
San Marcello e dall'associazione PensaLibero a partecipare all'incontro "Quattro
scelte di democrazia", che 10 scorso
mercoledi 25 maggio ha affollato
l'Auditorium della parrocchia San
Marcello. Privatizzazione dell'acqua,
energia nucleare e legittimo
impedimento sono temi che riguardano
tutti, centrali nel dibattito su quali
principi guida orienteranno il futuro del
Paese perche ognuno, al di la delle
differenze di ceto, istruzione, credo
religioso 0 orientamento politico ha
bisogno di acqua, energia e di una
giustizia che funzioni per vedere
garantito il proprio diritto a vivere con
dignita. Piscitelli ha esposto i rischi
economici, ambientali e sanitari associati
alla riattivazione delle centrali nucleari in
Italia; la Arbore ha ricordato articoli e
ratio sostanziale della controversa norma
sullegittimo impedimento del Presidente
del Consiglio e dei ministri a comparire in
udienza penale; Cuscito ha infine
esplicitato Ie ragioni che hanno spinto 1,4
milioni di persone a chiedere
I'eliminazione delle norme che rendono
possibile la privatizzazione dell'acquaintesa come ingresso forzato eben
remunerato dei privati nella gestione dei
de 12 93
servizi idrici integrati.
Sono temi che da soli basterebbero a
con-ere verso la propria sezione animati
dalla voglia di non delegare ad altri
decisioni cosi impattanti nella vita
quotidiana. Eppure al di la dei temi in se,
il clima degli ultimi giomi suggerisce
almeno altri quattro buoni motivi per non
saltare l'appuntamento con Ie4 schede.
II primo e difendere il l'istituto del
Referendum, in se. II mancato
raggiungimento del quorum negli ultimi
15 anni sta erodendo il pill efficace
strumento di democrazia diretta previstodal nostro ordinamento. La prolungata
astensione sta disattivando un pezzo di
sovranita popolare che pure dovrebbe
essere il cuore di una democrazia degna
di questa nome. Apensarci bene non sono
tanti i modi concessi al popolo per
esercitarla: c'e la delega al Parlamento
(attualmente rimaneggiata da una legge
elettorale che sfoma "nominati" pill che
"eletti"), le leggi di iniziativa popolare
(sistematicamente ignorate dalle
commissioni parlamentari) e il
Referendum. Un altro quorum non
raggiunto potrebbe essere fatale e
portarci ad un pas so dal silenzio
definitivo: perso il referendum resta la
delega in bianco e la piena esclusione dai
processi decisionali.
II secondo e dimostrare che la realta
non e stata completamente cannibalizzata
dai mass-media e che, di conseguenza,
mettere il silenziatore a telegiomali e talk
show non vuol dire metterlo alla societa
civile, che invece continua a lavorare suI
territorio con passione e convinzione. Ai
poteri forti fa como do far finta che quella
rappresentata in tv sia la vita vera perche
da lora la possibilita di controllare la
circolazione dei contenuti, favorendo il
disimpegno dei consumi a scapito della
riflessione sui temi scomodi, contrari
all'incrostazione di interessi e privilegi.
La sistematica censura sui Referendum
del 12-13 giugno mostra quanta i padroni
del vapore abbiano paura delle opinioni
che potrebbero nascere dalla libera
informazione. Sta a noi mostrare che il
tentativo di imporci gli argomenti a cui
pensarenon puo andare abuon fine.
II terzo motivo per andare alle ume e
dare un segnale su come intendiamoricostruire i rapporti economici mentre
affrontiamo la durissima traversata negli
effetti della crisi finanziaria del 2008. In
un periodo di fabbriche chiuse e lavoro
precario abbiamo l'occasione di ripensare
su quali criteri sia lecito creare val ore.
Forse piazzare una multinazionale a fare
profitto su un acquedotto costruito con i
soldi pubblici, monopolio naturale e
distributore di un bene indispensabile,
significa non rendere un buon servizio
per riattivare coraggio, creativita ed
energia nell'impresa privata. Forse
costruire nuove centrali nucleari e
sopportame i rischi solo per difendere
uno stile di vita fatto di crescita econsumo continui, incompatibile con la
sopravvivenza del pianeta non e il miglior
modo per far tesoro degli errori del
passato rna, anzi, un diabolico
perseverare.
11quarto ed ultimo motivo e forse il pill
importante di tutti: recandoci alle ume il
12 e 13 giugno tomiamo a incidere
sull'agenda politica, suggerendo uno stile
di condotta improntato alla correttezza e
al rispetto delle istituzioni. I quesiti
toccano tre temi accomunati dall'essere
animati da interessi privati che faticano a
nascondersi dietro l'abituale mascheradell'ideologia politica. Per questa le leggi
su privatizzazione dell'acqua,
programma nucleare e legittimo
impedimento, sono tutte entrate in vigore
grazie a forzature delle regole ana base
dell'equilibtio istituzionale della
Repubblica. E' giusto che temi cosi
importanti subiscano l'uso improprio
della decretazione d'urgenza e del voto di
fiducia? E' giusto blindare le decisioni ed
espropriarle a un sincero dibattito in
Parlamento e nel paese? La cittadinanza
attiva ha agito diversamente: di fronte a
leggi considerate pericolose per una
serena convivenza civile, non ha perso la
pazienza, non ha scelto il muro contro
muro rna con serieta e senso di
responsabilita ha aperto la Costituzione e
seguito Ie indicazioni in essa contenute:
ha raccolto le firme, promosso un
referendum e adesso e impegnata in una
gigantesca e pacifica opera di
sensibilizzazione per raggiungere
l'obiettivo. Nel rispetto di leggi e
procedure, seguendo Ie regole. Perche
cosi ogni giomo si comportano i veri
cittadini.Sabino Di Chio
7
8/6/2019 Nella Nostra Comunità (giugno 2011)
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La rigenerazione delle
periferie urbane rappresenta
l'obiettivo prioritario che
l'Amministrazione Comunale tramite i
P.I.R.P. (Programmi Integrati di
Riqualificazione delle Periferie) si eprefissa di raggiungere.
I P.I.R.P. sono elaborati con la
partecipazione attiva degli abitanti,
finalizzata a garantire interventi che
rispondano ai loro bisogni e ne
migliorino la qualita della vita con
particolare attenzione ai bambini, aglianziani e ai diversamente abili.
La proposta operativa complessiva
passa attraverso un'attenta
progettazione integrata, di
investimenti pubblici e privati
finalizzata alla rigenerazione
ecologic a e funzionale del quartiere,
definendo obiettivi ed azioni.
L'ANALISI
L'Amministrazione del comune di
Bari ha individuato l'ambito per
l'attuazione di uno dei due Programma
PIRP proposti par la citta nel quartiereSan Marcello per la presenza nell'area
di un reale disagio ambientale, sociale
ed abitativo dovuto sostanzialmente al
degrado ed alIa fatiscenza degli
alloggi, alIa congestione da traffico e
parcheggio selvaggio, al degrado 0
inadeguatezza delle urbanizzazioni
primarie e soprattutto all'assenza di
spazi di aggregazione e di servizi di
quartiere.
II quartiere San Marcello mostra
insomma tutti i segnidell'emarginazione delle periferie
urbane "interne", privo di piazze e di
veri luoghi di socializzazione, si
presenta come un quartiere compreso
nel tessuto urbano consolidato e
tuttavia con Ie caratteristiche negative
della periferia: degrado ambientale,
scarsa manutenzione del patrimonio
edilizio e disagio abitativo.
La scelta si e dimostrata fondata alIa
luce dell'attiva partecipazione degli
abitanti e dell'intensa collaborazione
alla costruzione di un Programmad'Interventi che riqualificasse il
quartiere, senza tuttavia operare una
radicale trasformazione di un luogo
8
I I P . I . R . P . d i S a n M a r c e l l o
che e diventato nel tempo il "villaggio
San Marcello".
II quartiere San Marcello rispecchia
tutte Ie complessita e Ie contraddizioni
della realta urbana di Bari, sono
fortemente avvertite anche esigenze di
servizi di supporto che riguardano tutte
Ie fasce di eta: dai bambini pili piccoli
ai giovani, dagli adulti agli anziani.
Parimenti nel quartiere esiste un buon
rapporto di vicinato e delle buone
relazioni tra gli abitanti, percepito
come sicuro dalla popolazione che viabita. La popolazione insediata
presenta una considerevole
percentuale di ultra sessantacinquenni,
mentre i ragazzi al di sotto dei 14 anni
non sono una presenza rilevante. II
tasso di disoccupazione erelativamente alto ed i servizi pubblici
e gli esercizi commerciali pre senti in
numero considerevole nelle aree
limitrofe al quartiere sono quasi del
tutto assenti all'interno della stesso.
ILPROGETTO
II processo partecipativo per il
quartiere San Marcello e iniziato con la
redazione da parte
dell'Amministrazione di un
Programma Preliminare d'Intervento
sulla base delle problematiche emerse,
cui ha fatto seguito unAvviso Pubblico
in cui l'Amministrazione comunale
invitava i soggetti pubblici e privati
interessati, a manifestare il proprio
interesse alIa partecipazione ai P.I.R.P.
per il quartiere San Marcello di Bari,
mediante la presentazione di proposte
d'intervento coerenti con Ie nonne del
banda regionale.
All'Amministrazione sono giunte tre
proposte da parte di soggetti privati,
ritenute ammissibili, che sono state
presentate insieme al quadro degli
interventi pubblici previsti, all'interno
diAssemblee Pubbliche, ai cittadini ed
abitanti del quartiere e che, in seguito
alle istanze manifestate, sono state
rimodulate su invito
dell'Amministrazione, dando luogo ad
una unica proposta progettualeintegrata.
A tal fine e nato il CONSORZIO
IMPRESE BARESI costituito da:
COEBO S.R.L., DEBAR
COSTRUZIONI S.P.A., GEOM.
LORENZO DE FAZIO S.R.L.,
N.A.D.I.R. S.R.L., SALVATORE
MATARRESE SPA., MAZZITELLI
SVILUPPO IMMOBILIARE S.R.L.,
tutte con sede legale ed amministrativa
in Bari, che si sono avvalse della
collaborazione progettuale dei
professionisti: Arch. Paolo A. M.
Maffiola, Arch. Lorenzo Netti, lng.
Arcangelo Santamato ed Ing.
Gianluigi Sylos Labini.La proposta progettuale presentata
prevede:
- Recupero delle palazzine IACP
A-B-C-D-E-F-G-H-I-O, attraverso il
rifacimento delle facciate,
l'inserimento dei vani ascensore e/o
montascale per l'abbattimento delle
barriere architettoniche, il rifacimento
degli androni e dei vani scala,
l'adeguamento e messa a norma
dell'impianto elettrico per gli spazi
comuni condominiali.
- Realizzazione della fogna bianca,
attualmente assente, ed il rifacimento
della fogna nera.
- Realizzazione di una palazzina di
Edilizia Residenziale Pubblica che
ospiti al piano terra un centro per
anziani e complessivi 8 alloggi ERP,
ciascuno di circa 6Smq utili, su
quattro piani, pienamente accessibili
anche per portatori di disabilita fisiche
e/o motorie.
- Realizzazione della nuova sede
della Circoscrizione, l'edificio dinuova realizzazione sorgera in
prossimita di Via Fanelli nell'area
adiacente la chiesa di S. Marcello.
Sono previsti due piani interrati che
ospiteranno parcheggi pubblici e
privati. II piano terra ospitera gli uffici
e la reception della circoscrizione,
locali commerciali e l'ufficio
anagrafico per complessivi circa 700
mq. II primo piano, che ha estensione
di circa 1700mq, sara interamente
destinato ad ospitare gli uffici
circoscrizionali. I cinque pianisuperiori avranno destinazione
residenziale.
Sara realizzato un ulteriore edificio
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Gra zie a d un d ic i g io va n is s im i
sp l end i d i "cttori"]
T -esoro: "In ogni bambino enascosto un sogno di Dio" (K.
Gibran)
E-ducare: "E' cosa del cuore, Dio
solo ne e il padrone e noi non
possiamo riuscire in cosa alcuna,
se Dio non ce ne insegna l'arte e
non ce ne mette in mana le chiavi "
(Don G. Bosco)
A-more: "Il migliore modo di
capire e imp arare la legge
dell'Amore e attraverso i
bambini" (Mahatma Gandhi)
T -enacia: "1forti 10ttan0 forse per
un 'ora, quelli ancora piu forti
lottano per molti anni, ma quelli
fortissimi lottano per tutta la vita, e
costoro sono indispensabili'' (B.
Brecht)
R-imanere: "Se rimanete in me e le
mie parole rimangono in voi,
chiedete quello che volete e vi sara
fatto" (Gv 1 5, 7)O-ltre: "E allora if maestro deve
essere, per quanta pUG, profeta,
scrutare i "segni dei tempi ".
indovinare negli occhi dei ragazzi
le cose belle che essi vedranno
chiare domani e che noi vediamo
solo in confuso " (Don L. Milani)
Grazie a Marino, Matteo,
Alessandra, Valentina, Aurora,
Giorgio, Gianluca C., Gianluca S.,
Michele, Francesco, Giuseppe, che
si sono esibiti in " ... Ricordando
VitoDeFano ... ".
Grazie per la bellezza unica e
irrepetibile che e in ciascuno di voi.
Grazie per tutto l'amore che sapete
rlcevere e dare
incondizionatamente.
Grazie per i vostri innumerevoli
abbracci.
Grazie per avermi insegnato che
esistono la squadra del Bari
(nonostante tutto ... ) e il gioco del
bowling.
Grazie per l'appuntamento mancato
la sera in cui avete preferito far
visita ad un amico in ospedale.
Grazie perche se devo pensare ad
una piccola comunita non possoche pensare a voi ... e a quanta ci
manca Onofrio.
E infine, grazie ai vostri genitori per
la fiducia con la quale ci
consentono di camminare insieme.
Loredana
10
Gli amici del sorriso
Ci rechiamo, ormai da anni, a far
visita periodicamente ai nostri amici
ricoverati presso Ia clinic a Divella.
Al termine di questo nostro impegno,
per quest'anno, prima della pausa
estiva, vogliamo condividere con tutti
voi, molto brevemente, Ia nostra
espenenza.
Gli ammalati ricoverati, quasi tutti
avanti negli anni, soffronoprevalentemente di patologie psico-
fisiche che Ii rinchiudono in un
isolamento individuale e
comunicativo.
Ci siamo accorti, pero, che il giomo
della nostra visita e per Ioro un giomo
di festa: ci attendono con ansia,
contenti di una preghiera semplice,
talora collettiva, talora individuale,
spontanea e ancor pili di cantare una
canzone allegra, romantic a,
antica .Gradiscono Ia caramella, il biscotto,
rna soprattutto Ia nostra presenza,
I'abbraccio caldo e affettuoso che
siamo Iia portare.
Ma siamo noi che dall'incontro
"usciamo" felici, uomini di Cirene
che, solo per un attimo, portiamo il
Ioro fardello.
Essi hanno solo bisogno di una
carezza che non Ii faccia sentire tanto
soli e abbandonati (alcuni non hanno
nessun parente che si prenda cura diIoro!).
Desiderano un po' di compagnia, solo
una Iieta ora che li distragga dal
pensiero di una esistenza molto
pesante.
Ecco, pertanto, l'invito ai pili giovani
a partecipare i1 16 giugno, alle are
16.00 allanostra visita nella loro casa
per un momento di allegria che 1a
giovane eta sapra ancor pili apportare.
Si tratta dell'ultimo incontro prima
dell'estate .....e loro ci aspetterannofino a settembre.
Gli amici del sorriso
8/6/2019 Nella Nostra Comunità (giugno 2011)
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a patrene'diGiuseppe Solfato
"
con Marisa Eugeni', An :na :rnar ia Eugeni e Ca te rin a Firinu
N e "l.c cotrone" vediamo do una parte una
«ceo. ovido padrona di cosc.corotro una
povera inquiline. Dol lora ropporto-confronto,
che e neUa linea podrone-servo, oppressore-oppresso, noscono uno serle di rtsvolt iparticolori.
La padrona esercito, con condiscendenze
umonitorie, 10 suo tirannio sull'lnqui'lino povero, 10
quole sl vondico can il petreqolezzo, Di questo,
infotti, s l serve per prepamre una rlbellione che, sl
illude, posso dorlela ricchezza (S 8 non 10 preteso
felicita) delia podrona. Mette contra madre efiglia in uno scontro tro modern ita di cancezioni.e
trodizione, fino a provocore 10 fuga della regazza
ed un collosso della poorono. Mo, pentita,
Incapacedi andore oltre un confuso orrofto-
C'era uno volta:
rocconf dl lncontrl
S·arno se~npIe P i . tl . . coinvolti ,~ella. d . i S C U S . stone
de], term che riguardano l'lmrmgrazione, e
veniamo sollecitati a riflettere sull'opportunita e li
accettare 0meno chi viene in Italia da terre lontane
in cerca di una vita m igliore, Spesso itoni del
dibartiti, anche in televisione, sono accesi e di
rifiuro, e il clima ehe si respira non e sernpre d i
apertura e accog li enza .
Per inostri bambini puo essere un arricchimento
oonfrontarsi e incontrare souza pregiudizi, rna bensi
can curiosita, chi e portatore di u na d iffe re nz a
culturale, geografica, sociale 0somatica.
A tale scope, utilizzeremo, nel COfSO di unincontro pomeridiano, dei libri e li favole srramere
prodotti nella Collana "Biblioteca di Tolba". Taiba eu n'a sso ci azjo ne c on sed e a Ma tera, ch e si o ceu pa d a
auni eli irnmigrazione eel mterculturalita e i libri
sana nati raccogllendo dei racconti tradizionali
degl! immigrati ospiti del la s truttura.
Videa che ci ha guidate in questa proposta e ch ecan l'ldilizzo di un mezzo, in questo caso H
r ace onto, s i p o ss ano alienate ibambini ( e g l] adu lt i)all'ascolto e all'apprezzamento della diversita.
L'incontro sara nella Biblioteca di Stefano, sabato
18 Giugno, alle ore] 8.00 (per bambini della senoia
elernenrare).Francesco Romito. Claudia Cormio
Associazioue Gruppo Utile ONLUS. Bari
arrofia, soccorrerc 10 padrono. Aiutandolo a
ridiventare podrono T utto ritorno come prima, in
un destlno che pare ineluttablle: '1 0 pod rona con
10 sua umana feroela, lei con il suo Impotente
roncore
La ri'bellione, dice Solfafo, ha bisogno dl una
bendiversa cosclenzo e dl un ben diverso modo
di reollzzorsl
Perl,'ing.ressoviene ehiesta una offerta minima
di 5€, II ricovato serviro a realizzare unoimmaglnedel.lo Vergine Maria dentro IIquartlere
popolore olle spolle della Chiesa.
Auditorium della Porrocchtc San Marcello.
glovedi 23 giugno ore20,15.
E L 'O R A : D I D I F F E R E N Z IA R C I !
IC lan "R osa del Ven ti " d e! G ru pp o Scout Barl 8 e lieto di
p re se ntarv i la V eg lia "E'l'ora di dlfjerenziarci",.dmante 1a
: quale condividera, con chi vorra essere presente, il lavorosvolto durante quest'anno associative, attraverso
. approfondirnenti sen e interviste un po mcno serie, riguardo al
tem a d e! R IC IC LO e d el R IU TIL lZ ZO .
J l d esid erio d i trattare questa argomento e nato da!1a vita
quotid iana, quand o tra noi ci chiedevamo i ng en uarn en te ..
"Dove butto i l p iat to illplastica usato?'
"Ma se differenzio .. non e che poi buttano tutto insiem e in
discarica?"
"Posse riuti lizzare unrifiuto?'
" .. e le m ie v ecc hi e au dio ca ssette dove l e burro? '
c •• e l 'oUo esausto?"
Al term ine d e II'atti vita sara possibile "d egu stare" una b uon a
sangria! ACCOtTete uumeros i!
Vi aspettiamo il giomo 14 GiugnoaUe h 20:30, pressoil
salone d ella c hi esa S an Ma rcello .
'ICUA Dlt r a " n , l . ISI . IU l l nORruM CUI I ! IS .MARC l llO, ~ '.lC lt iic"O ,A .1 !O. !OI I I
,~ -
\ ' S l ; ~ . N ~ ~ ' l j . 7 B ' f e . ~ . : ~ ~ ~ · . : ! : t ~ . \ ' 1.' ..,1~ ,/;'. - ,' 1 ( . . . o}~ ,tt, oJ
,,;§I-I.' . f ! troS~ dei vell i
8/6/2019 Nella Nostra Comunità (giugno 2011)
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___idgRO
Lunedl6
ore 20.00: Novena di Pentecoste
"La Spirito c i e d uc a infarniglia"
ltlartedl7
ore 20.00: Novena di Pen tecoste
"La Spirito ci educa a scuola"
Mercoledl8
ore 20. 30: Novena di Pentecoste
"La Spirito ci educa inparrocchia"
Giovedi9
ore 20.00: Novena dl Pen tecoste
"La Spiri to ci educa nella strada"
VenerdilO
ore 20 •.00: Novena di Pentecoste
"La Spirito ci educanei media"
Sahato 11
ore 19~00: VEGLIA nrOCESANA DI
PENTECOSTE (p.zza della Pace, Ipercoop
Japigia)
Martedll4
ore 20.30: E' l 'ora di DIFFERENZIARCI, cura
del Clan degli scout Bari 8.
Giovedll6
ore 16•.00: Visita agli anziani residenti nella
0 1 inica Divella,
Sal.ato 18
ore 17.30: "C'era una volta racconti di
incontri", (Nella biblioteca di Stefano)
BOIuenica19
ore 2" 00: "Nel gi ardino dei suoni"
cortometraggio diWolfgang Fasser, iLnostro amico
musicoterapeuta,
Lunedl20
ore
19.00: S .. Messa p r e si
edu t adall'Arcivescovo. Seguira l'apertura della visita
pastorale alla nostra Vicaria,
Giovedi23
ore 20.15: "La patrone". Opera teatrale di
Giuseppe Solfato. 1 1 ricavato servira a realizzare
una edicola della vergine nel quartiere,
A partire do sabato 25 giugno fino a domenico 3
settembre I'orario delle Sante Messe sara iI
seguente:
Sabato ore 19,30
Domenico ore 8,00 -10,30-19,30
Giorni feriali are 19,00
- - - - Lr-' E---sIal'e COROoi'
La comunita offre in Estate alcuneesperienze.
Per iagazzi di la media
30 giugno· 31uglio: Casa Hosanna (Nod)
Per iagazzi di Sa elementare
7 - 10 luglio: Casa Hosanna (Noci)
Per tutti iagazzi
11 - 15 luglio: "Settimana deil'amicizia", nel
quartiere
Per i ragazzi di 2a media
16 - 19 luglio: Oasi Tabor (Nardo)
Per igiovanissimi (scuola superiore)
1 ·7 agosto: Arsenale della Pace SERMIG (Torino)
Per gli Scout
1 - 7 agosto: Muro Lucano
Per Ie famiglie
22·27 agosto: Marina Serra (Tricase)
Chi desiderasse partecipare puo chiedere
informazioni
e dare la propria adesione in segreteria (are 9,30-
12,00) entro la fine d.i giugno.
Direttore editoriale: Don Giovanni De Robertis. Direttore responsabile: Gabriella Sestito.
Redazione: Angela Papa -Angelo D' Angelo.
Impaginazionegrafica: Paolo Facchi - Michele Fontana. Foto: Michele Guerra.
Rubricbe: "Editoriale"Don Gianni; "TempoLibero" Alessandra Sacco, Francesco Casalino.
Registrato alTribunale Civile di Bari in data 25/ 10/2002 aln. 1591.
S tampaz MA GMA G rafic di Michele Guerra &C. te J . 080. SO! 4906Direzione, redazione epub blicita: Via Re David, 202 - 70125 (Bari)
tel 080 5575519 fax 080 5508492 e-mail: [email protected]
12 L'uscita del prossimo numero e prevista per domenica 18 settembre 2011.