25
-MSGR - 14 PESARO - 1 - 15/07/14-N: € 1,20* ANNO 136- N˚ 190 ITALIA Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Pesaro Martedì 15 Luglio 2014 • S. Bonaventura IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT TEL AVIV Arriva anche la battaglia dei droni tra Israele e Hamas, mentre Usa, Ue ed Egitto stanno lavorando per una tregua. È uno spiraglio dopo giorni di bombar- damenti. Israele continua comun- que ad ammassare truppe e carri armati a ridosso della striscia di Gaza. Anche ieri si sono sussegui- ti gli scontri in uno scambio che appariva stanco e interlocutorio come se gli uni e gli altri stessero aspettando una tregua o, in man- canza di un’intesa, un’operazione di terra con tutto ciò che compor- ta. Hamas, alla ricerca di colpi d’effetto per consumo interno, ha tirato fuori dal suo arsenale un drone di fabbricazione iraniana. Meringolo e Salerno alle pag. 12 e 13 Giuliano da Empoli L a sociologia pallonara è sem- pre un esercizio pericoloso. Qualche anno fa, quando a spadroneggiare erano i france- si, si disse che il successo dei "bleus" era dovuto alla componen- te multietnica. Ci si lanciò in speri- colati paragoni tra il modello d’in- tegrazione transalpino e quello di altri Paesi europei. Si invocò la su- periorità del crogiolo repubblica- no sul comunitarismo anglosasso- ne e via pontificando. Poi le perife- rie d’oltralpe presero fuoco all’im- provviso, precipitando il Paese in un clima da guerra civile libanese. E i sociologi pallonari furono co- stretti a togliere gli scarpini. Continua a pag. 20 Il Tour Nibali trionfa e riconquista la maglia gialla Contador lascia De Bari nello Sport Agenda europea La ripresa si aggancia solo giocando d’anticipo Israele-Hamas, la battaglia dei droni Il mal tedesco: paura di stravincere Letteratura Addio a Nadine Gordimer premio Nobel anti-apartheid Bertinetti a pag. 21 ROMA Pugno duro dei pm per il caso della droga all’Umberto I. Lo dice il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che parla di una «ferita aperta» all’indoma- ni dell’inchiesta della squadra mobile capitolina che ha porta- to all’arresto di otto persone, tra cui due dipendenti della Farmacia interna del policlini- co romano, per traffico inter- nazionale di farmaci e per spaccio di cocaina all’interno. Marani a pag. 15 Sale il debito, Draghi: riforme ` A maggio nuovo record a quota 2.166 miliardi: a rischio gli obiettivi del governo per il 2014 ` Il presidente Bce: la flessibilità non è l’unica via. Renzi: crescita senza aumento delle tasse Cristiana Mangani e Sara Menafra U na nuova questione giudi- ziaria irrompe nella politi- ca regionale lombarda. Questa volta è chiamato in causa il governatore Maroni. A pag. 11 L’inchiesta Contratti Expo, indagato anche Maroni «Avrebbe sollecitato due assunzioni» LONDRA Il sinodo generale della chiesa anglicana si è espresso a favore della possibilità di ordi- nare vescovi anche tra le don- ne. Rompendo con due millen- ni di tradizione, la misura è fi- nalmente passata, dopo che nel 2012 era stata bocciata per un pugno di voti dei membri laici più tradizionalisti. L’arcivesco- vo di Canterbury, Justin Welby, si è detto “lietissimo”. Marconi a pag. 16 Diodato Pirone Z itti zitti i senatori della commissione Affari Costi- tuzionali hanno inserito nel testo della nuova Costi- tuzione un codicillo-bomba. A pag. 9 Bertoloni Meli a pag. 8 Le celebrazioni Franco Marini «Grande Guerra, la memoria vuol dire pace» Isman a pag. 24 LUCE SUL CANCRO DALLE STELLE ESTIVE Cresce la tensione a Castel Volturno dopo rivolta degli immigrati a seguito del feri- mento di due di loro. Contro manifestazione dei residenti. Coluzzi a pag. 15 Castel Volturno Immigrati e residenti uniti dalla protesta ROMA Nuovo record per il debito pubblico, a quota 2.166,3 miliardi di euro: sono a rischio gli obietti- vi 2014. Il numero uno della Bce, Mario Draghi, chiede subito le ri- forme spiegando che «la flessibi- lità non è l’unica via». Renzi assi- cura: «Non aumenterò le tasse, la crescita verrà solo con le rifor- me». Secondo l’ultima rilevazio- ne di Bankitalia lo stock di indebi- tamento è cresciuto di 20 miliar- di e Palazzo Koch ha spiegato che «l'incremento riflette per 5,5 mi- liardi il fabbisogno delle ammini- strazioni pubbliche. Carretta, Bassi, Di Branco e Gentili alle pag. 2, 3 e 4 Il relitto da ieri galleggia di nuovo e verrà trainato fino a Genova per lo smantellamento. Cirillo a pag. 14 L’apertura Svolta nella chiesa anglicana via libera alle donne vescovo I risparmi Nuovo Senato, uffici accorpati alla Camera Il Pd apre al M5S: ma servono tempi certi Droga all’Umberto I la Lorenzin: serve il pugno duro dei pm ` Allarme del ministro della Salute: «A Roma non deve tornare in corsia chi ha sbagliato» «D estituita di ogni fonda- mento». Così Palazzo Chigi ieri in tarda mat- tinata ha smentito l’ipotesi di un anticipo a Ferra- gosto della bozza di legge di sta- bilità per il 2015, avanzata ieri dal Corriere della sera. Già nel fine settimana la Stampa aveva pubblicato un articolo nel qua- le non si formalizzava la data, ma i numeri sui quali si descri- vevano premier e Tesoro ala- cremente al lavoro da qualche giorno erano sostanzialmente gli stessi. Cerchiamo di capire allora come stanno le cose. È un fatto che a molti risulta nell’ultima settimana una forte ripresa di attenzione ai conti pubblici, con incontri al Tesoro e a Palaz- zo Chigi. È un fatto che la stima del Pil italiano per il secondo trimestre, dopo i dati negativi della produzione industriale fi- no a maggio - meno 1,2% sul mese precedente, meno 1,8% su base annua - secondo le proie- zioni dello stesso Istat potrebbe partire da un dato negativo del- lo 0,1%, cioè riconfermare l’Ita- lia in recessione dopo il segno meno già registrato nel primo trimestre. È un fatto che anche nella migliore delle ipotesi un secon- do trimestre che si chiudesse invece intorno al più 0,2%, la crescita attesa del Pil 2014 non potrebbe toccare quel 0,8% che il governo ipotizzava nell’apri- le scorso. È un fatto che, di con- seguenza, il deficit pubblico 2014 potrebbe non chiudere al 2,6% come da impegni europei confermati nel Def presentato da Renzi, ma tornare più vicino a quota 3% (e sarebbe il terzo anno di seguito). Continua a pag. 20 Oscar Giannino Buongiorno, Cancro! Giove non mantiene sempre ciò che promette, ma quando termina il transito nel segno e si sposta in quello vicino, nel vostro caso in Leone, la sua azione positiva si fa più concreta. Poi con il tempo noi scopriamo quanto bene, quanta “fortuna” ci abbia dato. Ecco perché oggi vi possiamo annunciare il vero inizio della vostra estate d’amore, che sarà festeggiata da Venere il 18, da Marte il 26. Anche in affari, lavoro, sarete seguiti dalle stelle tutta l’estate, auguri! © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 33 Concordia a galla, pronta all’ultimo viaggio Il recupero. Nave spostata di 30 metri, lite Galletti-governatore dal nostro inviato Ugo Trani RIO DE JANEIRO «G oetze sarà il Messi della Germania in Brasile». Questa previsione, a fine maggio, è da incornicia- re. A farla Thomas Haessler, 48 anni, campione del mondo ’90 alla Roma dal ’91 al ’94. A pag. 28 Bussotti e Teotino nello Sport Il Mondiale Germania, festa e polemiche Vacilla il primato di Messi

nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 14 PESARO - 1 - 15/07/14-N:

€1,20* ANNO 136- N˚ 190ITALIA

Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 RomaPesaro

Martedì 15 Luglio 2014 • S. Bonaventura IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT

T E L A V I V Arriva anche la battagliadei droni tra Israele e Hamas,mentre Usa, Ue ed Egitto stannolavorando per una tregua. È unospiraglio dopo giorni di bombar-damenti. Israele continua comun-que ad ammassare truppe e carriarmati a ridosso della striscia diGaza. Anche ieri si sono sussegui-ti gli scontri in uno scambio cheappariva stanco e interlocutoriocome se gli uni e gli altri stesseroaspettando una tregua o, in man-canza di un’intesa, un’operazionedi terra con tutto ciò che compor-ta. Hamas, alla ricerca di colpid’effetto per consumo interno, hatirato fuori dal suo arsenale undrone di fabbricazione iraniana.

Meringolo eSalernoalle pag. 12 e 13

Giuliano da Empoli

La sociologia pallonara è sem-pre un esercizio pericoloso.Qualche anno fa, quando aspadroneggiare erano i france-

si, si disse che il successo dei"bleus" era dovuto alla componen-te multietnica. Ci si lanciò in speri-colati paragoni tra il modello d’in-tegrazione transalpino e quello dialtri Paesi europei. Si invocò la su-periorità del crogiolo repubblica-no sul comunitarismo anglosasso-ne e via pontificando. Poi le perife-rie d’oltralpe presero fuoco all’im-provviso, precipitando il Paese inun clima da guerra civile libanese.E i sociologi pallonari furono co-stretti a togliere gli scarpini.

Continuaapag. 20

Il TourNibali trionfae riconquistala maglia giallaContador lasciaDe Bari nello Sport

Agenda europea

La ripresasi agganciasolo giocandod’anticipo

Israele-Hamas, la battaglia dei droni Il mal tedesco: paura di stravincere

LetteraturaAddio a NadineGordimerpremio Nobelanti-apartheidBertinetti a pag. 21

R O M A Pugno duro dei pm per ilcaso della droga all’Umberto I.Lo dice il ministro della SaluteBeatrice Lorenzin, che parla diuna «ferita aperta» all’indoma-ni dell’inchiesta della squadramobile capitolina che ha porta-to all’arresto di otto persone,tra cui due dipendenti dellaFarmacia interna del policlini-co romano, per traffico inter-nazionale di farmaci e perspaccio di cocaina all’interno.

Marania pag. 15

Sale il debito, Draghi: riforme`A maggio nuovo record a quota 2.166 miliardi: a rischio gli obiettivi del governo per il 2014`Il presidente Bce: la flessibilità non è l’unica via. Renzi: crescita senza aumento delle tasse

Cristiana Manganie Sara Menafra

Una nuova questione giudi-ziaria irrompe nella politi-ca regionale lombarda.Questa volta è chiamato in

causa il governatore Maroni.Apag. 11

L’inchiesta

Contratti Expo, indagato anche Maroni«Avrebbe sollecitato due assunzioni»

L O N D R A Il sinodo generale dellachiesa anglicana si è espresso afavore della possibilità di ordi-nare vescovi anche tra le don-ne. Rompendo con due millen-ni di tradizione, la misura è fi-nalmente passata, dopo che nel2012 era stata bocciata per unpugno di voti dei membri laicipiù tradizionalisti. L’arcivesco-vo di Canterbury, Justin Welby,si è detto “lietissimo”.

Marconiapag. 16

Diodato Pirone

Zitti zitti i senatori dellacommissione Affari Costi-tuzionali hanno inseritonel testo della nuova Costi-

tuzione un codicillo-bomba.Apag. 9

Bertoloni Meli a pag. 8

Le celebrazioniFranco Marini«Grande Guerra,la memoriavuol dire pace»Isman a pag. 24

LUCE SUL CANCRODALLE STELLE ESTIVE

Cresce la tensione a CastelVolturno dopo rivolta degliimmigrati a seguito del feri-mento di due di loro. Contromanifestazione dei residenti.

Coluzzia pag. 15

Castel Volturno

Immigrati e residentiuniti dalla protesta

R O M A Nuovo record per il debitopubblico, a quota 2.166,3 miliardidi euro: sono a rischio gli obietti-vi 2014. Il numero uno della Bce,Mario Draghi, chiede subito le ri-forme spiegando che «la flessibi-lità non è l’unica via». Renzi assi-cura: «Non aumenterò le tasse, lacrescita verrà solo con le rifor-me». Secondo l’ultima rilevazio-ne di Bankitalia lo stock di indebi-tamento è cresciuto di 20 miliar-di e Palazzo Koch ha spiegato che«l'incremento riflette per 5,5 mi-liardi il fabbisogno delle ammini-strazioni pubbliche.

Carretta,Bassi,DiBrancoeGentili alle pag. 2, 3 e 4

Il relitto da ieri galleggia di nuovo e verrà trainato fino a Genova per lo smantellamento. Cirillo a pag. 14

L’apertura

Svolta nella chiesa anglicanavia libera alle donne vescovo

I risparmi

Nuovo Senato, uffici accorpati alla CameraIl Pd apre al M5S: ma servono tempi certi

Droga all’Umberto Ila Lorenzin: serveil pugno duro dei pm`Allarme del ministro della Salute: «A Romanon deve tornare in corsia chi ha sbagliato»

«Destituita di ogni fonda-mento». Così PalazzoChigi ieri in tarda mat-tinata ha smentito

l’ipotesi di un anticipo a Ferra-gosto della bozza di legge di sta-bilità per il 2015, avanzata ieridal Corriere della sera. Già nelfine settimana la Stampa avevapubblicato un articolo nel qua-le non si formalizzava la data,ma i numeri sui quali si descri-vevano premier e Tesoro ala-cremente al lavoro da qualchegiorno erano sostanzialmenteglistessi.

Cerchiamo di capire alloracome stanno le cose. È un fattoche a molti risulta nell’ultimasettimana una forte ripresa diattenzione ai conti pubblici,con incontri al Tesoro e a Palaz-zo Chigi. È un fatto che la stimadel Pil italiano per il secondotrimestre, dopo i dati negatividella produzione industriale fi-no a maggio - meno 1,2% sulmese precedente, meno1,8% subase annua - secondo le proie-zionidellostesso Istatpotrebbepartire da un dato negativo del-lo 0,1%, cioè riconfermare l’Ita-lia in recessione dopo il segnomeno già registrato nel primotrimestre.

È un fatto che anche nellamigliore delle ipotesi un secon-do trimestre che si chiudesseinvece intorno al più 0,2%, lacrescita attesa del Pil 2014 nonpotrebbe toccare quel 0,8% cheil governo ipotizzava nell’apri-le scorso. È un fatto che, di con-seguenza, il deficit pubblico2014 potrebbe non chiudere al2,6% come da impegni europeiconfermati nel Def presentatodaRenzi, ma tornarepiù vicinoa quota 3% (e sarebbe il terzoannodi seguito).

Continuaapag. 20

Oscar Giannino

Buongiorno, Cancro!Giove nonmantiene sempre ciò chepromette,maquando terminail transito nel segno esi spostain quello vicino, nel vostro casoinLeone, la sua azione positivasi fa più concreta. Poi con iltemponoi scopriamoquantobene, quanta “fortuna” ci abbiadato. Eccoperché oggi vipossiamoannunciare il veroinizio della vostra estated’amore, che sarà festeggiatadaVenere il 18, daMarte il 26.Anche in affari, lavoro, sareteseguiti dalle stelle tuttal’estate, auguri!

©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’oroscopo a pag. 33

Concordia a galla, pronta all’ultimo viaggio

Il recupero. Nave spostata di 30 metri, lite Galletti-governatore

dal nostro inviatoUgo Trani R I O D E J A N E I R O

«Goetze sarà il Messi dellaGermania in Brasile».Questaprevisione,afinemaggio, è da incornicia-

re. A farla Thomas Haessler, 48anni, campione del mondo ’90allaRomadal ’91al ’94.

Apag. 28Bussotti e Teotino nello Sport

Il Mondiale

Germania, festa e polemicheVacilla il primato di Messi

Page 2: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 20 CITTA - 2 - 15/07/14-N:

2

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

I CONTIR O M A Sale sulle ferite della crisieconomica: il debito pubblico ita-liano ha raggiunto il nuovo re-cord di 2.166,3 miliardi. Secondol'ultima rilevazione di Bankitalialo stock di indebitamento è cre-sciuto di 20 miliardi e Palazzo Ko-ch ha spiegato che «l'incrementoriflette per 5,5 miliardi il fabbiso-gno delle amministrazioni pubbli-che e per 14,9 miliardi l'aumentodelle disponibilità liquide del Te-soro (pari a fine maggio a 92,3 mi-liardi contro i 62,4 di maggio2013)». Il Tesoro, in altre parole,ha preferito mettere fieno in casci-na ora che i tassi di interesse sonodecisamente bassi. In ogni casonotizie non buone per i conti pub-blici. Che potevano essere benpeggiori se i mercati non avesserotenuto la barra dritta, come han-no sottolineato gli uomini del go-vernatore Visco mettendo in evi-denza «l'apprezzamento dell'euroe gli effetti della rivalutazione deiBtp indicizzati all'inflazione chehanno contenuto l'incrementodel debito per 0,4 miliardi». Quan-to ai sotto settori che hanno au-mentato il debito, ha spiegato an-

cora Bankitalia, quello delle am-ministrazioni centrali è aumenta-to di 20,9 miliardi, quello delleamministrazioni locali è diminui-to di 0,9 miliardi, mentre il debitodegli enti di previdenza è rimastoinalterato.

LE ENTRATEA temperare i dati sul debito, l'an-damento degli incassi per lo Stato.«Le entrate tributarie – si leggenel bollettino Bankitalia – sonostate pari a maggio a 31 miliardi,in aumento del 2,9% rispetto allostesso mese 2013». E per effetto diquesto impulso, nei primi cinquemesi dell'anno le entrate sono cre-sciute dell'1,6% (2,2 miliardi). Lanuova impennata del debito, uni-ta alle voci (smentite da PalazzoChigi) secondo le quali il governopunterebbe ad anticipare la leggedi Stabilità a metà agosto, hannoalimentato nuovi dubbi sulla te-nuta dei conti pubblici. Fonti delTesoro liquidano come «scioc-chezze» le rinnovate ipotesi di ma-novra correttiva. Ma è un fattoche con la crescita che viaggia in-torno allo 0,2% ormai lontana dal-lo 0,8% indicato dal governo nelDef per fine anno, gli obiettivi di fi-nanza pubblica 2014 potrebbero

saltare. Il rapporto debito-pil, adesempio, che l’esecutivo Renzi haprevisto a quota 134,9% finirebbein realtà per essere più alto dello0,5-0,7%. Costringendo il premiera dover rimediare. In queste oreperò, in Via XX Settembre scaccia-no i pensieri più cupi. «La crescitanon decolla ed è un problema gra-ve», si ammette a denti stretti. Pe-rò prevalgono ancora le ragionidell’ottimismo. E questo perché,elencano i collaboratori più vicinial ministro Padoan, il deficit al2,6% offre ancora margini di ma-novra, le entrate Iva, spinte dairimborsi dello Stato alle imprese,viaggiano forte e il calo dellospread sta facendo risparmiaresoldi allo Stato. Se i rendimenti re-steranno stabili, invece degli 86miliardi previsti a inizio anno sene pagheranno 82,5 con minoriuscite per 3,5 miliardi. Insomma,la situazione viene monitoratacon attenzione ma senza allarmi-smi. Anche perché «la crisi non èsolo nostra» si ragiona annotandoche Eurostat parla di un calo dellaproduzione industriale dell’1,1%nell’area euro a maggio. In lineacon il dato italiano. Così si confidamolto sull’esito dei negoziati delgoverno con la Commissione Ueper una maggiore flessibilità suiconti. Magari non sul deficit ma disicuro sugli investimenti utili allacrescita. «In autunno la durezzapotrebbe lasciare il posto a posi-zioni più morbide» dicono al Te-soro garantendo che tra le cancel-lerie europee si sta diffondendol’opinione che «criteri troppo rigi-di soffocano la ripresa».

MicheleDiBranco©RIPRODUZIONE RISERVATA

Valanga di emendamenti alla riforma della Pa

La crisi allarga l’indigenza: in Italiaci sono sei milioni di poveri assoluti

STATALIR O M A I chilometri entro i quali undipendente dello Stato potrà esse-re liberamente trasferito? Cin-quanta possono anche andare be-ne, purché si possa andare e tor-nare entro un’ora con i mezzipubblici. E purché lo Stato si fac-cia carico di una detrazione di600 euro per l’abbonamento albus o al treno. E sempre che pri-ma di trasferire il lavoratore ci siaun confronto con i sindacati. L’as-salto alla riforma della pubblicaamministrazione è partito. Il fa-scicolo con gli emendamenti, fre-sco di stampa in Commissione Af-fari costituzionali alla Camera,contiene ben 1.850 proposte dimodifica del decreto Madia. E lamaggior parte con lo scopo di ren-dere più graduali le norme inseri-te dal governo nel testo iniziale.Molte delle proposte di modifica

si concentrano sui temi più deli-cati del provvedimento, a comin-ciare dalla mobilità obbligatoriadei dipendenti pubblici e all’aboli-zione del trattenimento in servi-zio.

LE PROPOSTESu questo secondo punto le ri-chieste dei magistrati di renderepiù graduale il pensionamentoanticipato a 70 anni (contro gli at-tuali 75 anni) hanno fatto proseli-ti tra gli onorevoli. Diverse propo-ste prendono in considerazione il«lodo Santacroce», dal nome delprimo presidente della Corte diCassazione che ha proposto direndere graduale l’abolizione deltrattenimento in servizio. Diversiemendamenti propongono di ri-durre il trattenimento da cinquea quattro anni dal prossimo an-no, poi tre anni dal 2016, e cosìvia, fino ad arrivare ad un azzera-mento nel 2019. Difficile, tuttavia,

che su questo punto il governo ce-da. L’esecutivo, del resto, al mo-mento ha presentato solo treemendamenti. Uno per finanzia-re il pensionamento anticipatodei giornalisti, uno sulle elezionidella città metropolitana di Vene-zia e una proroga sui trasferimen-ti delle funzioni ai Comuni. Nel fa-scicolo invece, è ampio il capitolodedicato alle pensioni degli stata-li. C’è, per esempio, l’emenda-mento sulla cosiddetta «quota96» degli insegnanti, che prevede

il ritiro dal lavoro a settembre deiprofessori che avevano maturatoi requisiti previdenziali preceden-ti alla legge Fornero nel 2011-2012e che dovrebbe mandare a casa 4mila insegnanti. Ma c’è ancheuna norma che, invece, sempreper gli insegnanti, prevede unaquota 97 per la pensione, 62 annidi età e 35 di contributi. Sul temasarà fondamentale capire l’atteg-giamento del ministero del Teso-ro, da sempre contrario ad aprirela strada delle eccezioni alla For-nero. Qualche emendamento, in-vece, potrebbe trovare la spondadel governo, come quelli che pre-vedono il potere sostitutivo di Pa-lazzo Chigi sui decreti attuatividelle leggi, o il divieto per i consi-glieri di Stato di divenire capi digabinetto dei ministeri. Il primotest per le proposte di modifica cisarà oggi in Commissione.

A.Bas.©RIPRODUZIONE RISERVATA

DIFFICILMENTESARANNO CENTRATELE STIME DEL DEFPALAZZO CHIGI:NESSUN ANTICIPODELLA “FINANZIARIA”

ISTATR O M A Non hanno nemmeno i soldiper comprarsi da mangiare tutti igiorni, per sfamare i figli. La po-vertà assoluta in Italia sta risuc-chiando sempre più persone: seimilioni e 20.000 nel 2013, calcolal’Istat. Il 9,9% della popolazione,ovvero un italiano su dieci. E diquesti quasi un milione e mezzosono bambini e adolescenti. Unnumero così elevato l’Istat non loaveva mai riscontrato da quandoha iniziato a fare questo tipo di ri-levamenti (2005). In un solo an-no, dal 2012 al 2013, i poveri asso-luti sono aumentati di oltre unmilione e duecentomila persone.Una situazione altamente dram-matica, soprattutto nel Sud.

Anche perché a quelli che l’I-stat definisce ”poveri assoluti“ oc-corre aggiungere un’altra consi-stente fetta di popolazione chemagari un piatto caldo a tavolariesce ancora a portarlo, ma a co-sto di privarsi di tutto il resto. So-no i ”poveri relativi“, un altroesercito di oltre quattro milionidi persone in forte disagio. Com-plessivamente i poveri (assoluti erelativi) rappresentano il 16,6%della popolazione italiana.

La crisi ha trascinato verso i li-

miti della sussistenza interi nu-clei familiari con entrate mensiliminime o nulle. Sono ben il 7,9%le famiglie povere assolute (2 mi-lioni e 28 mila) che non potrebbe-ro vivere senza aiuti esterni. NelMezzogiorno la percentuale salefino al 12,6% (9,8% nel 2013). AlSud si è registrato anche un au-mento dell’intensità della pover-tà relativa, che è passata dal 21,4%al 23,5%. Regioni come Calabria eSicilia si ritrovano con ben un ter-zo delle famiglie povere. La pre-senza in famiglia di bimbi piccolie anziani rende tutto ancora piùdifficile. Nel 2013 gli indigenti as-soluti tra gli ultra-sessantacin-quenni erano il 7% della popola-zione di riferimento, ovvero 888mila persone, contro il 5,8% del-l’anno precedente (728 mila per-sone).

In generale, in un anno la po-vertà assoluta è aumentata tra i

nuclei con tre (dal 6,6% all’8,3%),quattro (dall’8,3 all’11,8%) e cin-que o più componenti (dal 17,2%al 22,1%) e tra quelli con uno(5,9%; 7,5%), due (7,8%; 10,9%),tre o più figli (16,2%; 21,3%), so-prattutto se almeno un figlio è mi-nore (8,9%; 12,2%). Tra le maggio-ri vittime della povertà i nucleicon capofamiglia operaio o co-munque con titolo di studio bas-so (dal 9,4% all’11,8%).

Se la ripresa non arriva il pros-simo anno i dati potrebbero esse-re anche peggiori. Basti pensareche l’Istat nel 2013 ha rilevato un6,4% di famiglie a rischio, ”quasipovere“, con livelli di consumosuperiori di non oltre il 20% ri-spetto alla soglia di povertà relati-va. Una situazione così dramma-tica non poteva che generareenorme preoccupazione. A parti-re dal Garante nazionale per l’in-fanzia e l’adolescenza, VincenzoSpadafora, che chiede un inter-vento urgente del governo, men-tre Save the Children sollecita«un piano specifico e articolato dicontrasto alla povertà minorile».Le Acli rilanciano la richiesta di«un reddito di inclusione socialeper chi si trova in povertà assolu-ta».

Gi.Fr.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalla mobilità alle pensioni, pioggia di modifiche alla riforma Pa

Nuovo recordper il debitosono a rischiogli obiettivi 2014`A maggio toccata quota 2.166 miliardi anche perchèil Tesoro ha portato la propria liquidità a 92 miliardi

Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan

L'andamento del deficit

Fonte: Def (programma del Governo)

2013 2014 2015 2016 2017 2018-3,0

-2,5

-2,0

-1,5

-1,0

-0,5

0,0

0,5

-0,8-0,6

-0,1 0,0 0,0

0,0

+0,3

-0,3

-0,9

-1,8-2,6

-3,0

Saldo strutturale Saldo nettoCifre in % del Pil

Il rientro dal debito2014 2015 2016134,9% 133,5% 129,8%

QUASI UN MILIONEE MEZZO DI MINORISOFFRONO LA FAMEIL GARANTE INFANZIA:URGONO INTERVENTIDEL GOVERNO

PRESENTATI 1.850EMENDAMENTI,NEL MIRINO ANCHEPERMESSI SINDACALI,TAR E TRATTENIMENTIIN SERVIZIO

Page 3: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 20 CITTA - 3 - 15/07/14-N:

3

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

Risultato importante per ilprimo Consiglio dei ministridell'agricoltura presiedutodall'Italia: il neopresidenteMaurizio Martina (nella foto),che è anche ministrodell’Agricoltura, hadichiarato chiuso ildossiersull'incremento dellequote latte, richiestoda Germania, Olandaed Austria per limitarele multe Ue a carico deiloro produttori per aversuperato le quantità assegnate.Dopo un ampio dibattito e difronte ad una maggioranza diPartner europei contrariall'aumento delle quote perragioni di equità nei confrontidei produttori che hannorispettato le regole, Martina non

ha esitato a passare ai votimettendo fine a un dibattito chedurava da cinque mesi. Ladecisione ha provocatoun'esplosione d'ira da parte del

ministro dell'agricolturaaustriaco Andra

Rupprechter che, insede di Consiglio Ue, hapreso indirettamentedi mira l'Italia

ricordando laprocedura d'infrazione

formalizzata la scorsasettimana a Roma, causa 1,39

miliardi di euro di vecchie multenon ancora recuperate presso iproduttori di latte italiani.Martina ha ascoltato le protestema non ha fatto nessuna marciaindietro, ribadendo che laquestione è chiusadefinitivamente.

IL RETROSCENAR O M A A palazzo Chigi nessuno na-sconde l’irritazione per la zampa-ta di Bankitalia. I «burocrati» divia Nazionale che alla vigilia deldelicato Consiglio europeo di do-mani si premurano di far sapereche il debito pubblico italiano hastracciato un nuovo record, nonsono un bel vendere per MatteoRenzi. Ma il premier reagisce conun’alzata di spalle: «Mi fanno laguerra, però non mi fermeranno.Vado avanti e non mi lascio certoimpressionare dai dati che ognigiorno sforna qualche ufficio stu-di di turno».

E va avanti, Renzi, scandendouna promessa: nonostante i datieconomici negativi, in barba aiconti traballanti, «non metterònuove tasse. La crescita si garanti-sce facendo le riforme, cambian-do la politica europea e battendola palude della burocrazia, noncerto facendo manovre corretti-ve».

OTTIMISMO & ALLARMEA palazzo Chigi i collaboratoridel premier fanno sapere che la li-nea di Renzi «è la stessa del mini-stro dell’Economia Padoan, concui si è sentito anche in questeore». Che «mai come adesso nonc’è tra palazzo Chigi e il Tesorol’antica e tradizionale divaricazio-ne dei governi precedenti». «Ren-zi ogni settimana», aggiungono iRenzi boys, «fa il punto con Pado-an, con cui l’intesa è perfetta. Evede Cottarelli, il ragioniere gene-rale Franco, il tutto in un confron-to continuo e in una consapevo-lezza comune da squadra ben af-fiatata».

Eppure, al Tesoro non si respi-ra l’ottimismo caro al premier.Per domani Padoan ha chiamatoa raccolta viceministri e sottose-gretari per fare il punto e per get-tare le basi della legge di stabilità.Un vertice d’emergenza, o quasi.«Nessuno pensa di anticipare lalegge di stabilità ad agosto, comequalcuno ha scritto», dice unafonte autorevole di via XX Settem-bre, «ma settembre si avvicina ebisogna darsi da fare. Il problemaè che la situazione peggiora, che idati ogni giorno cambiano ribal-tando in negativo le previsioni. Ese non si dà una registrata, si ri-schia di non avere più una strate-gia...». Il riferimento è al Pil cheresta in frenata, al rapporto con ildeficit che di conseguenza peg-giora, al debito che vola. Numeriche fanno prevedere una legge di

stabilità “pesante”, roba da 24-25miliardi di euro, tanto più perchéil piano di dismissioni di immobi-li e partecipate arranca e la spen-ding review difficilmente forniràgli importi stimati.

Un quadro allarmante che Ren-zi si ripromette di ribaltare (o dilimitare) spingendo l’Unione eu-ropea a «cambiare politica econo-mica». Sia ottenendo quel pianostraordinario di investimenti da200 miliardi chiesto, insieme alpresidente francese Francois Hol-

lande, al futuro capo della Com-missione Jean Claude Juncker.Sia incassando flessibilità per ilrientro del debito e il raggiungi-mento del pareggio di bilancio,«in cambio di forme strutturali»:«Dal primo settembre scatterà ilpiano dei mille giorni e ci giochia-mo gli spazi di flessibilità», argo-menta il premier. «Vogliamo es-sere credibili per essere autoriz-zati da Bruxelles a sfruttare tuttala flessibilità possibile previstadalle regole europee».

Ebbene, per essere credibile egarantirsi la preziosa flessibilitànell’applicazione dei parametridi bilancio, Renzi è determinato anon rallentare il percorso del«nuovo Senato» e delle riformeistituzionali. Tant’è, che ha deci-so di asfaltare i frondisti del Pd, secontinueranno a mettersi di tra-verso. La prova: oggi il premier di-serterà la riunione con i senatori

per partecipare invece a un’as-semblea congiunta dei parlamen-tari democrat, dove non si parle-rà delle eventuali modifiche allariforma del Senato, ma del «pro-gramma dei mille giorni». Doveci sono dentro il nuovo assettoistituzionale, ma anche le rifor-me della Pubblica amministrazio-ne, del fisco, della giustizia civile(«il processo in primo grado do-vrà chiudersi entro un anno»),della scuola e del mercato del la-voro con il “jobs act”. «Per garan-tire la crescita», è lo slogan delpremier, «è inutile piangersi ad-dosso guardando solo ai dati ne-gativi. Servono speranza e rifor-me per far tornare l’Italia a cre-scere. E bisogna uscire dalle sab-bie mobili della burocrazia. Quel-la che quotidianamente sforna idati negativi». Appunto.

AlbertoGentili©RIPRODUZIONE RISERVATA

`Ma Padoan convoca una riunione d’emergenzaper cominciare a preparare la legge di stabilità

«Asse con Matteoper lo sviluppo»

Renzi: «Non aumenterò le tassela crescita verrà con le riforme»

Quote latte, stop all’aumentoMartina fa passare la linea italiana

«Con il premier italiano,Matteo Renzi ho convinto molticolleghi europei che bisognavadare priorità alla crescita». Loha detto il presidente francese,Francois Hollande, in diretta tvdall'Eliseo. «Utilizziamo tutti imargini di manovra contenutinel patto» di stabilità».

Hollande

Bruxelles

`«Inutile inseguire i dati negativi di qualche ufficiostudi, i burocrati non mi fermano e vado avanti»

FONDAMENTALEPER IL PREMIER ANCHEIL CAMBIO DELLAPOLITICA ECONOMICA UEE I MAGGIORIMARGINI SUI CONTI

I numeri del DEFCrescita Pil 2014

0,8%

2,6%1,8%

Deficit/Pil

Risparmi da spending review

Percentuale taglio Irap

Introiti privatizzazioni

5 / 6 miliardi

10%

10 / 12 miliardi

Nel 2014

a regimedal 2015

2014 2015

*World Travel Awards 2013

DA ROMA VERSO IL MONDOVOLI GIORNALIERI

etihad.com

Letti completamente reclinabili in Business Class

Cuffie a riduzione del rumore in Economy Class

Adesso puoi godere del massimo intermini di comfort e ospitalità con laWorld’s Leading Airline*, volando daRoma verso alcune tra le più belle destinazioni del mondo, via Abu Dhabi.

A bordo, vivi un’esperienza di volo tra le più confortevoli. In Business Class, rilassati su veri e propri letti dotati di comode trapunte, soffici cuscini e accesso diretto al corridoio su tutti i voli di lungo raggio. Il nostro Food & Beverage Manager ti guiderà nell’ampia selezione del nostro menù e ti consiglierà l’accompagnamento perfetto per le tue portate, scegliendo da una lista di raffi nati vini.

In Economy Class, rilassati con oltre 750 ore di fi lm e intrattenimento televisivo on-demand, 8 canali TV live, notiziari in streaming e un menù con possibilità di scelta fra tre portate principali.

Vola via Abu Dhabi verso oltre 85 destinazioni nel mondo, tra cui:

Australia | Cina | India | GiapponeMalesia | Maldive | Seychelles | Tailandia

Page 4: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 20 CITTA - 4 - 15/07/14-N:

4

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

IL MONITOS T R A S B U R G O «Pensare alla flessibi-lità come all'unico modo che ipaesi hanno per rilanciare la cre-scita è abbastanza limitativo». Ilpresidente della Banca CentraleEuropea, Mario Draghi, ieri halanciato l'ennesimo avvertimen-to contro l'ipotesi di allentare ilPatto di Stabilità e Crescita. «Leregole attuali contengono giàflessibilità sufficiente», ha dettoDraghi davanti in un'audizionedavanti alla commissione econo-mica dell'Europarlamento. «Do-vremmo prestare molta attenzio-ne a non tornare indietro rispet-to al rafforzamento del quadrodi regole del «Six pack» e del«Two pack» o a non annacquarela loro attuazione al punto chenon siano più viste come un qua-dro credibile».

I PALETTIUna timida apertura della Bceall'iniziativa italiana per pro-muovere maggiore flessibilità incambio di riforme comunquec'è. Il problema, secondo Draghi,è «in quali circostanze può esse-re utilizzata». Per il presidentedella Bce la flessibilità deve esse-re condizionata a «un profondoprocesso di riforme strutturaliin atto, in cui si possa quantifica-

re l'impatto di bilancio che que-ste riforme avrebbero». Ma «l'idea di spendere per uscire dallacrisi non è praticabile», perché«uno dei motivi della crisi è statoproprio il debito», ha avvertitoDraghi.La ricetta del presidente dellaBce per tornare a crescere preve-de due fronti. Come a Londra lascorsa settimana, Draghi ha pro-posto di «sottomettere le riformestrutturali a una disciplina co-mune, che non sia dissimile daciò che abbiamo per le regole dibilancio». In altre parole, dopo il«Fiscal Compact», l'idea è di un«Reform Compact»: un processo

centralizzato a Bruxelles, che co-stringa gli Stati membri dell'eu-ro a adottare le riforme struttu-rali politicamente controverse.L'unione economica e moneta-ria «rimane ancora una struttu-ra incompleta», ma ci sono «ipresupposti per una qualche for-ma di governance comune sulleriforme strutturali», ha detto ilpresidente della Bce. Draghi haindicato i mercati del lavoro edei prodotti, la concorrenza e ilcompletamento del mercato in-terno come i settori in cui è ur-gente agire. Inoltre, le riformenel mercato del lavoro, del siste-ma giudiziario o per il completa-mento del mercato unico «sonograndi investimenti che proba-bilmente non costano molto».

I BILANCIL'altro asse su cui i governi devo-no muoversi è di promuovere un«consolidamento di bilancio fa-vorevole alla crescita», ha spiega-to Draghi: «Questo significa me-no spesa pubblica, in particolareimproduttiva», più investimentiper infrastrutture «se c'è spazio»di bilancio, «ma soprattutto tas-se più basse». Secondo il presi-dente della Bce, sia sul fronte del-le riforme sia su quello del con-solidamento, i paesi sottopostialla Troika sono quelli che «han-no fatto di più» ottenendo risul-

tati positivi in termini di cresci-ta. Per Draghi, nonostante qual-che segnale di miglioramento, ilquadro economico rimane incer-to e la disoccupazione a un livel-lo inaccettabile. Inoltre, «l'ap-prezzamento del tasso di cambioè un rischio sulla ripresa» e spin-ge l'inflazione al ribasso. La Bceterrà i suoi tassi al livello attualeper un periodo prolungato ditempo e rimane pronta a agirecon altre misure non convenzio-nali, se necessario.I paletti messi da Draghi sullaflessibilità, paradossalmente, po-

trebbero aiutare il governo Ren-zi nelle trattative con gli altri pa-esi europei, in particolare al Ver-tice di ottobre quando i leader di-scuteranno dei contratti vinco-lanti sulle riforme. Nel dibattitosulle nomine europee, invece,Draghi ha voluto anche smentirele voci su una sua possibile ele-zioni al Quirinale. «Sto alla Bce eresterò alla Bce e tutte le voci insenso contrario, da parti forse in-teressate, sono prive di fonda-mento».

DavidCarretta©RIPRODUZIONERISERVATA

-1,1%È il dato sulla produzioneindustriale a maggio diffusoieri dall’Eurostat. La battutad’arresto in tutta l’Unione

0,8%È la crescita prevista dalgoverno italiano per l’anno incorso. Più basse le stime degliosservatori internazionali

Draghi: la flessibilitànon è l’unica stradaora servono riforme

IL PROGRAMAR O M A «Si può fare. E dunque si de-ve fare. Si può costruire un futu-ro migliore per l’Italia: non oc-corrono bacchette magiche o de-miurghi improvvisati; ciò che oc-corre sono serietà, competenza,passione». E’ questa la sfida cheCorrado Passera vuole vincere:riportare la politica «alla sua fon-damentale funzione di servizio,di ricerca del bene pubblico». Co-minciando col dare una scossaall’economia nazionale. E lo faattraverso un libro-programmadal titolo emblematico: Io siamo.Almeno 30 delle 211 pagine parla-no di «Scossa all’economia». InItalia, scrive Passera che aspira acreare un partito di centro-de-

stra moderato rivolto al 50% de-gli italiani che «non si riconosco-no in nessuna delle proposte»sul tavolo, ci sono 10 milioni dipersone che non lavorano. Dun-que, per dare loro risposte con-crete occorre agire in profondi-tà, stimolando una crescita del2-3%. Come si arriva a tanto? Im-mettendo nel sistema risorse pa-ri ad almeno 400 miliardi.

Così presentata, l’idea sembrastrappata al più surreale librodei sogni, ma Passera - che nelfrattempo ha fondato Italia Uni-ca, il movimento destinato a da-re vita al suo partito - non si la-scia impressionare dalle difficol-tà, e fin da subito elenca le misu-re e gli strumenti più adatti perraggiungere lo scopo. Sicché, algrido di «facciamo riforme pro-

fonde che portino competitivitànel sistema», avverte che un’eco-nomia imponente come quellaitaliana «non cambia direzionecon minimi interventi, con qual-che pacca sulle spalle o con pizzi-cotti da poche decine o centinaiadi milioni, e nemmeno con inter-venti da 5 o 10 miliardi. Non sipuò spostare una portaerei a for-za di remi. Ci vuole ben altra de-

terminazione». Appunto la scos-sa da 400 miliardi che permette-rebbe di «arrivare a mobilitarneanche 500». Ma dove potrebbeattingere il governo che si assu-messe tale onere? Premesso chele varie misure andrebbero pre-se insieme, nessuna di esse - av-verte Passera - è concepita permettere a rischio i conti pubblicio le mani in tasca agli italiani.

I primi 100 miliardi verrebbe-ro dall’Europa: si tratta dei fondistrutturali distribuiti dall’Unio-ne che gli italiani non riescono aspendere e dunque quasi semprevengono restituiti. Si tratterebbedi recuperare («agendo con fer-mezza») i 30 miliardi non spesinel periodo 2007-2013 ai qualiaggiungere i 70 miliardi concor-dati per il periodo 2014-2020. Il

grosso di questa somma verreb-be destinata a investimenti strut-turali. I secondi 100 miliardi ver-rebbero dall’assegnazione di tremensilità in più l’anno a tutte lefamiglie con redditi bassi, in unacombinazione che lega la mag-giore produttività ai programmidi welfare aziendali, oltre a inse-rire in busta paga la quota accan-tonata per il Tfr defiscalizzata edecontribuita. Insomma, lavora-re di più per avere più soldi. Si di-rà: ma se il lavoro già manca, chesenso ha lavorare di più? «La ri-sposta è implicita - osserva Pas-sera - in un dato già rilevato: sia-mo la seconda potenza esporta-trice d’Europa e il nostro exportè in crescita. Quindi ci sono mol-te aziende che sarebbero felici diprodurre di più», se gli oneri con-

nessi fossero meno proibitivi.La terza tranche da 100 miliar-

di verrebbe dal saldo dei debiticommerciali della Pa che, «visti imodesti pagamenti degli ultimidodici mesi», è probabile «se nesiano accumulati altri». Il mecca-nismo affinché il saldo avvenga abreve sarebbe simile a quello uti-lizzato con successo in Spagna.

Infine, il completamento a400 miliardi si avrebbe con l’of-ferta di più credito alle aziendericorrendo a Cdp, in sintonia conquanto realizza la tedesca KfW.

Questo il Piano Passera in pil-lole. Che, se realizzato, darebbesicuramente una scossa al paese.E che scossa. Quanto poi sia rea-lizzabile, è tutta un’altra storia.

L.Ra.©RIPRODUZIONERISERVATA

Nelle pagine di “Io Siamo” i 400 miliardi del piano-Italia

Mario Draghi nell’emiciclo dell’Europarlamento

`Il presidente della Bce interviene al Parlamento europeo:necessaria governance comune per gli interventi strutturali

COMPETITIVITÀR O M A Abrogazione dell’anato-cismo bancario (il pagamentodegli interessi sugli interessi),polizze Rc auto più leggereper chi non fa incidenti da cin-que anni, alleggerimento del-la norma spalma-incentiviper gli impianti fotovoltaici digrandi dimensioni. I senatoripartono all’attacco del decre-to competitività messo a pun-to dai ministri Guidi e Padoan.Sono 1.669 gli emendamentipresentati, di questi circaquattrocento sono a firma disenatori del Pd. Oggi le com-missioni Industria e Ambien-te del Senato inizierà a vagliar-ne l’ ammissibilità.

Molte le proposte per cam-biare la norma che rimodulagli incentivi per i grandi im-pianti fotovoltaici: si va daquella che differenzia in trescaglioni il taglio dei rendi-menti per questi impianti (aseconda delle dimensioni) al-la soluzione ”ponte“ che colle-ga i tagli all’andamento deiprezzi del mercato dell’ener-gia elettrica, oppure dalla car-tolarizzazione all’ampliamen-to della Robin tax. Tornano indiscussione anche le riduzio-ni delle agevolazioni tariffariealla Fs.

A vantaggio di una plateapiù ampia, arriva la propostadi abrogazione dell’anatoci-smo bancario (il meccanismoche consente di calcolare gliinteressi sugli interessi) e laparificazione dei costi dell’as-sicurazione Rca tra consuma-tori virtuosi a prescindere dalluogo in cui si vive.

Anatocismobancario:i senatoridicono no

IN UN LIBROIL PROGETTOPOLITICODI CORRADOPASSERALa copertinadi “Io Siamo”

Vuoi iscriverti a Medicina, Odontoiatria, Fisioterapia?A Chiasso e San Marino c’è posto anche per te!

A.A. 2014/2015

Biennio preclinico di Medicina e Odontoiatria in lingua inglese e corso completo di Fisioterapia in italiano. Con l’organizzazione di Cepu e prestigiose università europee.

Per info e iscrizioni chiama 800 33 11 88

ISCRIZIONI APERTE 2014/2015

Page 5: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 20 CITTA - 7 - 15/07/14-N:

7

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

IL RETROSCENAS T R A S B U R G O Un pacchetto di nomi-ne oppure solo l'Alto rappresen-tante per la politica estera? I capidi Stato e di governo dell'UnioneEuropea si trovano davanti a unbivio, mentre si preparano al loroVertice di domani a Bruxelles, inun clima di estrema incertezzasulla composizione della squadrache governerà l'Europa per i pros-simi cinque anni. Superato lo sco-glio della conferma di Jean-Clau-de Juncker alla presidenza dellaCommissione, i leader sono chia-mati scegliere il prossimo presi-dente del Consiglio Europeo e l'Al-to rappresentante per la politicaestera. Durante la cena, i Ventottodovrebbero anche discutere conJuncker i principali portafogli daassegnare nella sua Commissio-ne. La cancelliera tedesca, AngelaMerkel, ha chiesto «un pacchettodi nomine» complessivo. Ma, traveti incrociati e dubbi sui princi-pali candidati, il rischio è di unostallo. Un'opzione è di rinviaretutto a un nuovo Vertice il 25 lu-glio. Ma i leader potrebbero an-che procedere alla nomina del so-lo capo della diplomazia europea.Malgrado le obiezioni dei paesidell'Est, le chance del ministro de-

gli Esteri, Federica Mogherini, disuccedere a Catherine Ashton so-no di nuovo in salita.

Polonia, Estonia, Lettonia e Li-tuania «hanno profondi dubbi»sulla candidata italiana per il po-sto di Alto rappresentante, spiegauna fonte europea. La linea dell'Italia nella crisi ucraina è giudica-ta dai paesi dell'Est troppo fi-lo-russa. La decisione di invitareil presidente Vladimir Putin alVertice con i paesi asiatici di otto-bre a Milano non è piaciuta a di-verse capitali. La riluttanza di Mo-gherini sulle sanzioni contro laRussia pesa. «Il nostro principio»nella scelta dell'Alto rappresen-tante «è che la persona che sarànominata per la politica estera de-ve cercare di essere almeno neu-trale rispetto alle diverse opinionie non solo presentare posizionimolto controverse, in particolaresull'Ucraina», ha spiegato la presi-

dente lituana, Dalia Grybauskai-te. I paesi dell'Est preferirebberoil polacco Radoslaw Sikorski. An-che se con estrema discrezione, ilRegno Unito promuove la bulgaraKristalina Georgieva. «Un vero eproprio veto su Mogherini è co-munque improbabile», dice un di-plomatico. La Germania è tra iprincipali sponsor del ministrodegli Esteri, che è apprezzata an-che da Parigi.

Il problema per Herman Van

Rompuy, l'attuale presidente delConsiglio Europeo che sta condu-cendo i negoziati sulle nomine, èche senza un accordo complessi-vo sulle altre nomine difficilmen-te ci sarà il via libera per il nuovoAlto rappresentante. Sui principa-li portafogli della CommissioneJuncker – a cominciare da quellodegli Affari economici – la partitaè apertissima. Tuttavia la sceltapiù difficile sembra essere quelladel successore dello stesso VanRompuy. Tra i socialisti, Merkel èpronta a accettare la premier da-nese Helle Thorning-Schmidt.Ma, nonostante sia della stessa fa-miglia politica, il presidente fran-cese François Hollande si oppone,perché la Danimarca è fuori dall'euro. Van Rompuy avrebbe volu-to giocare la carta di Enrico Letta,ma è stato stoppato dal presiden-te del Consiglio, Matteo Renzi. Ipopolari o i liberali potrebbero co-sì strappare l'incarico. L'irlandeseEnda Kenny e il polacco DonaldTusk sono tra i favoriti, così comel'ex premier estone, il liberale An-drus Ansip. Se i paesi dell'Est do-vessero ottenere il posto di VanRompuy, difficilmente potrebbe-ro negare la nomina di Mogheri-ni.

D.Ca.©RIPRODUZIONE RISERVATA

IL MONITOR O M A L’Italia deve migliorare l’ef-ficienza della giustizia civile, ri-muovere gli ostacoli strutturaliche fanno salire i costi di produ-zione e affrontare l’elevata disoc-cupazione. L’ultima sentenza delfondo monetario internazionale,con tanto di ammonizione, è con-tenuta nel rapporto stilato a con-clusione della missione di moni-toraggio Articolo IV dell’istitutodi Washington. Non solo. Va «mi-gliorata la competizione sul mer-cato dei prodotti e dei servizi». Epoi, sul tema del lavoro, a frontedi «una disoccupazione elevataper tutte le fasce di età», va messamano a politiche di fatto «ineffi-cienti».

LE PROPOSTEIn particolare, sul capitolo dell’ef-ficienza della giustizia civile,Washington segnala una maggio-re rapidità nella gestione dei casie considera un progresso la me-diazione pregiudiziale obbligato-ria introdotta nel 2013. Nello stes-so tempo, il Fmi suggerisce «lapromozione della mediazione

fuori dai processi, una revisionedelle commissioni processuali eil rafforzamento dell’organizza-zione e della gestione processua-le».

Passando invece il mercato dellavoro, l’istituto di Washington

suggerisce che l’Italia «rimuova icolli di bottiglia strutturali chefanno salire i costi medi di produ-zione, invita a migliorare la con-correnza nell’offerta» e a spinge-re la distribuzione. Ma va anchefatto un passaggio a contratti«più flessibili» per i nuovi lavora-tori, migliorando le tutele manmano che aumenta l’anzianitàper abbassare i costi delle assun-zioni e sostenere l’apprendistato.

Allargando lo sguardo all’areaeuro, invece l’istituto Usa parlachiaramente di «un rischio sta-gnazione, in un contesto in cui ilrisultato «euroscettico del voto»frena lo slancio verso le riformestrutturali.

È lo stesso Fmi, infine, ad apri-re alla massima flessibilità nell'uso delle regole di bilancio nell'Eurozona: «no a nuovi sforzi diconsolidamento» se ci sono «sor-prese negative sulla crescita».Piuttosto, dovranno essere usate«le clausole di fuga» del patto dibilancio europeo. Perchè, «il pat-to di stabilità, tra l’altro, «può ri-durre gli incentivi per promuove-re la crescita economica».

R.Amo.©RIPRODUZIONE RISERVATA

`L’ex premier lussemburghese vede Pittella e promette perquesta mattina un documento. Resta il rischio franchi tiratori

`Oggi il voto di Strasburgo sulla nomina alla Commissionei socialisti chiedono garanzie scritte su flessibilità e crescita

Federica Mogherini

Il logo del Fmi

IL CASOS T R A S B U R G O La conferma oggi del-la nomina di Jean-Claude Junckeralla presidenza della Commissio-ne è quasi certa, ma il gruppo deiSocialisti & Democratici ha deci-so di sciogliere la riserva sull'expremier del Lussemburgo solo po-co prima del voto di questa matti-na all'Europarlamento.

«La decisione sarà presa sullabase di un documento scritto cheJuncker invierà ai nostri parla-mentari alle 8», ha spiegato ieri ilcapogruppo dei Socialisti a Stra-sburgo, Gianni Pittella, sottolinea-no che gli impegni su flessibilitàdi bilancio e investimenti per lacrescita saranno essenziali per unvoto positivo. Se il sostegno deiPopolari e dei Liberali è assicura-to, i 191 deputati dei Socialisti so-no decisivi per la nomina di Junc-ker come presidente dell'esecuti-vo comunitario. Ma una bocciatu-ra, oltre a mettere a repentaglio lagrande coalizione che dovrebbegovernare l'Unione Europea per iprossimi cinque anni, rappresen-terebbe un duro colpo per la cre-dibilità stessa dell'Europarlamen-to, che si era impegnato a eleggereil candidato del partito arrivato intesta alle elezioni europee.

IL PRE VERTICELa «condizione fondamentale»dei Socialisti è «una svolta rispet-to all'austerità e al rigore», haspiegato Pittella, dopo aver incon-trato Juncker. «Il punto principa-le sarà un piano europeo per gliinvestimenti con fondi pubbli-co-privati». Secondo i Socialisti,Juncker deve dettagliare «la cifradelle risorse che metterà in cam-po per finanziare il piano per la ri-presa economica». L'ex premierlussemburghese avrebbe confer-mato la proposta di attribuire nel-la nuova Commissione il portafo-glio degli Affari Economici e Mo-

netari a un socialista. Ma per Pit-tella deve essere «un socialistache interpreti una linea favorevo-le alla crescita» come il francesePierre Moscovici. Il rischio è chel'attuale presidente dell'Eurogrup-po, l'olandese Jeroen Dijsselblo-em, sia nominato da Juncker conil consenso della Germania perapplicare la stessa politica dell'au-sterità di Olli Rehn.

Una timida apertura sulla fles-sibilità ieri è arrivata da MarioDraghi. In un'audizione davantialla commissione economica dell'Europarlamento, il presidentedella Bce ha spiegato la flessibilitàdeve essere condizionata a «unprofondo processo di riformestrutturali in atto, in cui si possaquantificare l'impatto di bilancioche queste riforme avrebbero».Secondo Draghi, «le regole attualicontengono già flessibilità suffi-ciente». E' la stessa linea del PPEed è l'impegno assunto da Junc-ker in base alle conclusioni delVertice europeo del 26 e 27 giu-gno. Ma le domande indirizzatedai deputati popolari al presiden-te della Bce sono indicative del di-vario che li separa dai socialisti.

Juncker deve fare i conti anchecon alcuni franchi tiratori interniai gruppi della grande coalizione.Socialisti spagnoli e laburisti bri-tannici voteranno contro l'ex pre-mier lussemburghese, indipen-dentemente dalla posizione uffi-ciale del gruppo. Anche i conser-vatori ungheresi hanno annuncia-to la loro opposizione. Juncker havoluto rassicurare la sinistra sugli«impegni per l'agenda sociale esull'immigrazione, per cui assu-me il principio della solidarietà»,ha detto Pittella. Se, come proba-bile, alla fine ci sarà il via liberadei Socialisti, Juncker potrà con-tare su un ampio margine di sicu-rezza: complessivamente Popola-ri, Socialisti e Liberali hanno 480deputati, contro i 376 necessariper la maggioranza assoluta.«Credo che Juncker verrà eletto»,ha spiegato il sottosegretario agliAffari Europei, Sando Grozi: «Jun-cker si troverà ad agire non aven-do ricevuto carta bianca, ma conun programma già delineato. Do-vrà essere il presidente di unaCommissione di fortissimadiscontinuità e cambiamento».

DavidCarretta©RIPRODUZIONE RISERVATA

Juncker, il Pse: il nostro sì non è scontato

Mogherini verso gli Esteri nonostante i veti

Fmi all’ Italia: più efficienza nella giustiziae guerra alla disoccupazione a tutte le età

WASHINGTON:«VANNO RIMOSSIGLI OSTACOLISTRUTTURALICHE FANNO SALIREI COSTI DI PRODUZIONE»

SPAGNOLI E LABOURDECISI AL NOPRESSING SOCIALISTAPER MOSCOVICIALLA GUIDADELL’EUROGRUPPO

Jean Claude Juncker con Gianni Pittella e Martin Schulz

I DUBBI DELL’ESTNON FRENANOLE QUOTAZIONIDEL MINISTROIN VISTA DEL SUMMITDI DOMANI

Page 6: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 20 CITTA - 8 - 15/07/14-N:

8

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

IL CASOR O M A Si farà il nuovo incontro trail Pd e il M5S. Lo annunciano idem con una lettera in risposta aquella indirizzata loro dai cin-questelle (che replicheranno og-gi) e sulla quale Beppe Grillo ave-va posto l’ultimatum, «risponde-te entro 24 ore o ne prenderemoatto». Il quale Grillo all’incontroprevisto per giovedì o venerdìnon ci sarà, mentre per MatteoRenzi ancora non si sa, parrebbedi sì, ma non è detto. La lettera èfirmata confidenzialmente Ales-sandra, Deborah, Matteo e Ro-berto che stanno per Moretti,Serracchiani, Renzi e Speranza, iquattro dell’incontro preceden-te, e nello rispondere ai diecipunti grillini dà anche delle noti-zie sulle riforme. Sui tempi, in-tanto: Renzi annuncia il suo ti-ming che prevede l’approvazio-ne definitiva della legge elettora-le «entro il 2014», e il pacchettocostituzionale «entro il 2015, perpoi procedere all’eventuale refe-rendum».

PUNZECCHIATUREL’altra novità sta all’ultimo pun-to, il decimo, e riguarda l’immu-nità. Renzi definisce «molto se-ria» la proposta cinquestelle inmateria, aggiunge di essere«pronto a discuterne, anche congli altri partiti», ma vuole saperepreventivamente una cosa: «Pernoi è molto importante capire sevolete fare sul serio o no». Se icinquestelle facessero sul serio,pare di capire, allora il Pd potreb-be da parte sua pensare a una re-visione della norma, riammessacon una votazione a sorpresa al-

la Camera che lasciò l’amaro inbocca ai renziani del Pd e non so-lo. Il premier segretario comun-que non rinuncia a punzecchia-re i suoi interlocutori anche suquesto. Scrive quasi buttandolalì: «Noi non guardiamo in facciaa nessuno e abbiamo votato perl’arresto anche dei nostri; voi ciassicurate che per qualsiasi pro-cedimento già in corso controparlamentari del M5S rinuncere-te all’immunità?».

Le punzecchiature non siesauriscono all’immunità. Sullalegge elettorale, a proposito del-le soglie, il Pd ricorda che i M5Shanno accettato l’idea del dop-pio turno ma con un premio piùpiccolo, che faccia arrivare il vin-cente al 52 e non al 55 per cento.Al che Renzi risponde: «Perché ilvostro premio al 52 è democrati-co, il nostro al 55 è autoritario eincostituzionale e quello dei sin-daci che è al 60 ritorna democra-tico?». Il premio è necessario,non vi si può rinunciare, scriveRenzi, e questa volta l’ironia ri-prende la famosa battuta di Gril-

lo sul Maalox: «Il premio è condi-zione di governabilità», la tenutadella coalizione non può dipen-dere da pochi parlamentari, «al-trimenti la tenuta quotidiana del-la maggioranza dipenderà dalraffreddore degli eletti, non pos-siamo accettare una maggioran-za che sia in balia dell’aspirina(o, se la citazione vi ricorda qual-cuno, del Maalox)». L’unico veropunto di dissenso, a detta del Pd,sta sul Senato, che M5S vorrebbeancora eletto. Una lettera conpunte ironiche e qualche rasoia-ta, ma complessivamente apertaal confronto. Come quando, qua-si con riconoscimento autocriti-co, Renzi e Pd ammettono di ave-re anche al proprio interno setto-ri e singoli che vorrebbero il pre-mio attribuito al partito e non al-la coalizione che arrivino primi,«posizione legittima, che raffor-za il bipartitismo a scapito del bi-polarismo, la sottoporremo al-l’attenzione anche degli altri par-titi», come a dire: per noi Pd an-drebbe pure bene, ma andate asentire gli altri...

E’ stata la giornata dell’avviodelle riforme in aula al Senato,dopo rinvii, discussioni, maret-te, complicazioni. Si cominciabene per la maggioranza: vengo-no respinte le pregiudiziali di co-stituzionalità presentate da M5Se Sel. Le discussioni e votazionivere cominciano domani. Sonoattesi alla prova centinaia diemendamenti, mentre alla di-scussione generale sono giàiscritti 124 senatori, chiamati adiscettare e a votare sulla loroautosoppressione. Tiene bene ilpatto del Nazareno con Berlusco-ni, così come la maggioranza digoverno dove però Ncd chiedegaranzie sull’Italicum. La Legapunta i piedi ma non rompe: «Ilnostro sì non è scontato», diceSalvini. Quanto ai dissidentidem, Mucchetti scrive a Berlu-sconi e lo invita a «guardarsi daVerdini» il quale avrebbe interes-se all’accordo «per le vicende delcrac del Credito fiorentino».

NinoBertoloniMeli©RIPRODUZIONERISERVATA

Le bozze della riforma

Anna Finocchiaro e Roberto Calderoli con la mano fasciata dopo la caduta della scorsa settimana

IL CASOR O M A Il voto più alto arriva dal co-stituzionalista Stefano Ceccanti.Un bell’8 tondo tondo. Più mode-rati i professori Enzo Cheli, che silimita ad un 6+ («Ma è tutt’altroche negativo») e Cesare Mirabelliche arriva al classico «6 da inco-raggiamento». Augusto Barberainvece, della scuola di Bologna,non dà voti ma un giudizio «difronte ad una riforma di questaportata non starei a sottilizzarecon questioni troppo raffinate».

Questo in sintesi il giudizio diquattro fra i più noti costituziona-listi italiani a questa domanda: aldi là del suo contenuto, il testo del-la riforma costituzionale è scrittobene? E’ tecnicamente di buonaqualità o è destinato a dar vita adun’altra valanga di contenziosi e

di scontri come è accaduto in pas-sato?

Come detto il più convinto èStefano Ceccanti. Perché? «Io cre-do che dietro gli errori tecnici cisiano sempre problemi politici -spiega il costituzionalista - Nel2001 il titolo V che dava troppi po-teri alle Regioni fu scritto maleper la fretta ma anche perchéc’era un’atmosfera politica dovealcuni partiti volevano dimostra-re di essere più federalisti di altri.

Quest’atmosfera in quest’occasio-ne non c’è, tanto è vero che inCommissione è stata eliminatal’enfasi sui sindaci riflessa dal te-sto originale. E poi è un’illusioneche le norme scritte bene non por-tino conflitto. In questa riforma ilfatto che le Regioni vengano coin-volte nell’attività legislativa con ilnuovo Senato eliminerà conten-ziosi sul nuovo titolo V. Quinditutto è perfettibile ma il testo at-tuale mi sembra già di ottimo li-vello».

Più prudente Cheli. «Il testo è diqualità decisamente più alta ri-spetto alla media delle legislazio-ne italiana - spiega il professore -E’ figlio di un paradosso: poichésemplifica il sistema eliminandoil bicameralismo paritario asse-gna nuovi compiti al Senato e dun-que in apparenza sembra compli-care le cose ma non è così». Per

Cheli un sintomo della buona qua-lità del testo in discussione è chenon entra troppo nei dettagli. «Lebuone Costituzioni - aggiungeCheli - indicano i principi generaliche poi devono essere dettagliatida legge normali. Questa riformaadotta questa linea per l’elezionedei nuovi senatori e questa è unacosa buona. Consiglierei una buo-na revisione linguistica finale».

Sulla stessa lunghezza d’onda ilprofessor Cesare Mirabelli che di-ce: «Nel complesso si tratta di unbuon testo e mi sembra che inCommissione sia stato fatto un la-voro profondo anche sul pianoformale». Possibile che non ci sia-no sviste? «Qualcosina ci sarebbe- spiega Mirabelli - Un occhioesperto, ad esempio, può preferi-re la dizione ”30 giorni” a quelladi ”un mese”. Oppure questioneben più importante qui e là si tro-

vano definizioni troppo generi-che dei rapporti fra Stato e Regio-ni. Sarebbe un’ottima cosa cheuna volta definito il senso politicocomplessivo si facesse una discus-sione franca ed aperta sulla scrit-tura del testo per eliminare equi-voci e sviste. La Costituzione del48 fu ”rivista” da Concetto Mar-chesi».

L’ultima parola la lasciamo alprof Augusto Barbera. «Qualchesvista c’è - assicura Barbera - Siparla di ”disposizioni generali ecomuni” e non si capisce cosa so-no. Ma nel 2001 fu assegnato alleRegioni il controllo sulle Casse dirisparmio abolite nel 1992. Insom-ma aggiustiamo l’aggiustabile manon starei afar questioni di palatodi fronte alla sostanza. Che è ec-cellente».

D.Pir.©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’intervista Giovanni Toti

Riforme, il Pdvedrà i grillini:sull’immunitàproposta seria`Lettera a M5S: Italicum entro dicembre, la Costituzione nel 2015Summit senza Grillo giovedì o venerdì. Primi voti in aula, Lega agitata

I M5S in aula al Senato

I costituzionalisti: testo ok, prima del varo però andrà ripulito

R O M A «Noi stiamo dalla parte de-gli italiani. Noi siamo l'alternati-va a Matteo Renzi, il nostro mo-do di vedere il mondo è diame-trale note opposto al suo. Non lodiciamo solo noi ma anchel'Istat, le varie associazioni di ca-tegoria e non ultima la stampaestera. Questo Paese è fermo. Leimprese chiudono, l'economianon parte e gli italiani sono alleprese con sempre più tasse dapagare. Ma la modifica della Co-stituzione va proprio nella dire-zione voluta da Forza Italia, sa-rebbe assurdo non votarla»: ilconsigliere politico forzista Gio-vanni Toti, che oggi sarà a Stra-sburgo per l'elezione di Junckeralla commissione europea, entranel merito della lettera aperta diRaffaele Fitto, gli argomenti concui oggi il leader Silvio Berlusco-ni proverà a sedare il fronte del“no” al Senato non elettivo .Il rilancio sui temi economicirischia di sembrare un conten-tino per i dissenzienti.«Al contrario, è un modo per sot-tolineare che siamo preoccupatiper il Paese. Il debito pubblico haconquistato un nuovo record, cisono 10 milioni di poveri e il pilnon cresce. Serve uno shock eco-nomico, ridurre le le tasse per ri-dare linfa al Paese. La sinistra

non lo sa fare, mentre in un mo-mento così difficile si devono re-alizzare le cose utili Noi siamoun’opposizione seria. Ma le rego-le costituzionali devono esserecambiate: lo abbiamo ripetutoper 20 anni, e il centrosinistra ciha sempre sbattuto la porta infaccia. Ora, finalmente, sono di-sposti a ragionare con noi: sareb-be una irresponsabile risponde-re con un “no”».I malpancisti, però, non molla-no. Anche Renato Brunetta hadetto che Fitto solleva questio-ni legittime. Che si fa?«Sul tema delle riforme ci sonosensibilità diverse all’interno diogni partito. E per fortuna direi.Dobbiamo smettere di inseguireil meglio a tutti i costi, perché in-

seguendo sempre il meglio si ri-schia di non fare le riforme deltutto. Abbiamo migliorato il te-sto in commissione, e speriamodi migliorarlo ancora in aula. Lequestioni sollevate dai colleghidi partito sono assolutamente le-gittime, ma alla fine di ogni trat-tativa c’è una sintesi. Che tutte leparti devono rispettare».Non rischiate di arrivare inde-boliti al tavolo dell’Italicum?«No. L’Italicum è stato approva-to dalla Camera a larga maggio-ranza. Già allora, abbiamo accet-tato modifiche chieste da Renzi.Noi rispetteremo l’accordo sullariforma costituzionale. Speroche gli altri siano altrettanto se-ri, quando discuteremo della leg-ge elettorale».Il resto del centrodestra, concui provate a costruire una coa-lizione, preme per le preferen-ze. Dunque?«Quando la legge sarà incardina-ta, in commissione si ragioneràdi tutto. E terremo conto del fat-to che alcuni interlocutori saran-no in futuro nostri alleati, e altrinostri avversari. Ma di sicuro,eventuali modifiche alla leggedovranno essere condivise datutti».

SoniaOranges©RIPRODUZIONERISERVATA

L’IRONIA DI MATTEO:UN PREMIO VEROCI VUOLE, O TUTTIIN BALIA DEL MAALOX...MUCCHETTI A BERLUSCONI:ATTENTO A VERDINI

CECCANTI: È SCRITTOBENE PERCHÉ RAZIONALEBARBERA: QUALCHESVARIONE C’È. CHELIE MIRABELLI: SERVIRÀUN CHECK LINGUISTICO

«Fitto? Sfideremo Renzi sull’economiaper palazzo Madama si vota e basta»

«IN FISENSIBILITÀDIVERSE, ORACI VUOLEUNA SINTESI»GiovanniToti

Page 7: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 20 CITTA - 9 - 15/07/14-N:

9

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itPrimo Piano

Dopo i rumors dei giorni scorsiarriva l'offerta formale. DanielaSantanchè, esponente di Fi, e laconduttrice tv Paola Ferrari DeBenedetti hanno presentato ailiquidatori dell'Unità unaproposta per rilevare ilpacchetto azionario del giornaledel Pd. «La proposta d'aquisto -spiega Bianca Di Giovanni delCdr dell'Unità- per noi èirricevibile. Abbiamo chiesto unincontro ai liquidatori espiegheremo la nostraposizione». «Serve -sottolinea DiGiovanni- anzitutto trasparenza.Il Cdr ritiene l'ipoetsi delpassaggio dell'Unità adun'esponente di Fi incompatibilecon la storia del giornale stesso.Spero che il segretario del PdMatteo Renzi intervenga nellavicenda ed eviti che il giornale

fondato da Antonio Gramscipassi nelle mani di esponenti diFi». Lo storico giornale del Pci èin liquidazione da metà giugno erischia il fallimento e la chiusurase non arriverà un compratoreentro il 30 luglio. E per oral'unica proposta arrivata ailiquidatori è quella di Santanchèe Ferrari.

Carlo Azeglio Ciampi

Maria Elena Boschi in aula al Senato

IL FOCUSR O M A Zitti zitti i senatori dellaCommissione Affari Costituziona-li hanno inserito nel testo dellanuova Costituzione un codicil-lo-bomba: nelle disposizioni fina-li, sotto forma di un anomimo«comma2-bis all’articolo 34», siprevede che entro la fine della legi-slatura le amministrazioni di Ca-mera e Senato saranno unificate.

Se ne parla (a vuoto) da una vitadell’assurdità di avere alla camerae al Senato due super-burocraziedistinte ma doppioni le une dellealtre. Ecco due segretari generalicon stipendi lordi annui superioriai 400 mila euro al mese. Due uffi-ci acquisti con relative ghiotte sta-zioni appaltanti, due servizi infor-matici, due dirigenti per due servi-zi di vigilanza. Un fluorilegio didoppioni, vera passione di super-burocrazie con superstipendi in-corporati (alla Camera un centina-io di dipendenti superano il tettodei 240 mila euro lordi in vigoreda maggio per tutti gli altri diri-genti dello Stato). Fluorilegio chesfocia però, assurdità nell’assurdi-tà, in due contratti di lavoro diver-si. I dipendenti del Senato e quellidella Camera hanno infatti oraridi lavoro diversi, permessi calcola-ti con orari ad hoc e persino stra-ordinari calcolati ognuno alla pro-pria maniera. Microcontratti frut-to della passione italiana per le mi-crocorporazioni, testimoniata dal-l’incredibile moltiplicazione deisindacati che per i 1.475 dipenden-ti della Camera sono 11 e addirittu-ra 14 per gli 840 dipendenti del Se-nato.

Il fatto che si sia dovuto ricorre-re ad una norma costituzionale (ilcomma-bomba è condiviso da ben10 senatori, primo firmatario Ugo

Sposetti (Pd), ed è stato votato an-che dai grillini) per riformare que-sto mondo la dice lunga sulla diffi-coltà di riportare anche questospezzone di superburocrazia a re-gole moderne e compatibili conun Paese che è al suo sesto anno dicrisi economica.

GLI OBIETTIVI«Ma non è soltanto una questionedi risparmio che pure c’è - spiegaValeria Fedeli, vicepresidente delSenato e presidente del comitatoche governa il personale di Palaz-zo Madama - Il primo obiettivo delruolo unico è quello di riformarele amministrazioni parlamentarisecondo efficienza e razionalizza-zione».«D’altra parte con i nuovi compitidel Senato - prosegue Fedeli - erainevitabile anche alla riforma deiservizi amministrativi che sonogià qualificati ma dovranno ridefi-nire la loro missione per compitipiù complessi poiché Palazzo Ma-dama dovrà occuparsi, ad esem-pio, anche di questioni europee».Ma non è finita qui. «In futuro -chiosa la vicepresidente del Sena-to - dovremo affrontare anche laquestione previdenziale nel qua-dro della riforma dei Bilanci di Ca-mera e Senato».Cosa c’è dietro questi tecnicismi?Decisa l’unificazione delle ammi-nistrazioni del Senato e della Ca-mera resta da sciogliere un nodomolto importante: quello dellepensioni. Nel 2013 il Senato ha pa-gato per la previdenza dei propridipendenti a riposo la bellezza di115 milioni. Un’enormità: poco piùdel 20% di tutte le sue risorse. LaCamera sta pure peggio: è al 25%circa (236 milioni su 950). Ma lespese per le pensioni di Camera eSenato aumenteranno ancora neiprossimi anni mentre il Tesorochiede di ridurre le spese. E così lavoce ”previdenza” sta diventandoun incubo poiché impedisce ogniinvestimento ad entrambe le Ca-mere. Di qui l’ipotesi di trasferirequesta voce presso un appositofondo Inps, senza tagli per le pen-sioni dei dipendenti (che sono giàcolpite da un superprelievo decisodal governo Letta). Questa mano-vra alleggerirebbe i bilanci delle

Camere.Già, ma la riforma del Senato el’unificazione delle amministra-zioni quanto farà risparmiare agliitaliani? Un conteggio di massimache circola nei corridoi di PalazzoMadama indica in 250 milioni an-nui la cifra più realistica. Oggi (ve-di tabella) il Senato spende circa550 milioni annui. Circa 200 sonoassorbiti dalle pensioni di ex sena-tro e di ex dipendenti e questa vo-ce è incomprimibile. E’ pratica-mente certo, invece, il risparmiodi almeno 70 degli 80 milioni cheoggi sono assorbiti dagli stipendi edai rimborsi dei 320 senatori(compresi quelli a vita) poiché i100 senatori futuri avranno dirittosolo al rinborso delle spese vive.Altri 180 milioni potrebbero arri-vare dalla drastica riduzione delpersonale addetto al nuovo Sena-to (gli 870 dipendenti attuali assor-bono 128,4 milioni all’anno), dal-l’eliminazione degli uffici-doppio-ne e dalla riduzione di voci ampia-mente comprimibili come quelladei trasporti. Che nel 2013 sono co-stati al Senato ben 7,5 milioni.

DiodatoPirone©RIPRODUZIONE RISERVATA

La Cassazione su Rubynon prima di un anno

IL PERSONAGGIOB O L Z A N O A quattro giorni dal rico-vero all'ospedale regionale di Bol-zano il senatore a vita Carlo Aze-glio Ciampi respira autonoma-mente. Le sue condizioni riman-gono critiche e la prognosi è anco-ra riservata.

I sanitari in una conferenzastampa hanno illustrato le viariefasi che hanno portato prima aduna diagnosi di embolia polmona-re e poi all'operazione di appendi-cite eseguita domenica pomerig-gio. A far trasportare d'urgenzal'ex presidente che era in vacanzaai piedi dell'Alpe di Siusi - ha spie-gato il primario di rianimazioneWalter Zanon - è stata «un'im-provvisa fase ipotensiva, un ab-bassamento della pressione». Ilpresidente è stato prelevato dall'elicottero Aiut Alpin della Prote-zione civile e con questa primadiagnosi Ciampi è stato accolto alpronto soccorso dove subito è sta-to deciso di sottoporlo alle analisied agli accertamenti del caso. Do-po gli esami - ha spiegato Zanon -è stato deciso il ricovero in terapiaintensiva, «constatato che il presi-dente emerito mostrava, alla tac, isegni di un'embolia polmonare».

«Trascorsa una fase di instabili-tà - ha aggiunto il medico - il pa-ziente è stato sottoposto ad altriaccertamenti ematochimici, datoche si era nel frattempo manife-stato un quadro infiammatorio».Ed infatti una nuova tac ha con-sentito ai medici di diagnosticarel'appendicite acuta, con un'iniziodi peritonite. «D'accordo con i me-dici e soprattutto d'accordo con ilpaziente - ha spiegato FedericoMartin, il primario di chirurgiagenerale che ha eseguito l'opera-zione con la sua equipe - è statodeciso di procedere all'intervento,che si è svolto in maniera lineare esenza complicanze». «La delicatafase dell'anestesia - ha detto Fran-co Auricchio, primario anestesi-sta - si è svolta entro i limiti dellanorma, anche considerando l'etàdel paziente, che è rimasto in con-dizioni stabili anche dopo l'inter-

vento, tanto che Ciampi ha scam-biato alcune parole anche in tede-sco con alcuni elementi del perso-nale sudtirolesi». Ora le condizio-ni di Ciampi sono «serie e la pro-gnosi rimane riservata», hannospiegato i medici, secondo i qualiil malato, per ora, non può esseretrasferito altrove.

I PRECEDENTICiampi ha sofferto a lungo di ipo-tensione arteriosa con improvvisimancamenti. Preoccupanti furo-no due episodi, nel novembre

2003 quando stava per incontrareBush alla Casa Bianca, e poi nellaprimavera del 2004 quando si tro-vava negli appartamenti del Quiri-nale e cadendo si ruppe la clavico-la. Data la frequenza di questi ma-lori al presidente nel 2004 è statoimpiantato un pacemaker. La no-tizia del ricovero di venerdì era su-bito rimbalzata a Roma e l'amicodi sempre, Giorgio Napolitano, siera subito informato delle suecondizioni, seguendone l'evolu-zione, con «l'affettuoso augurio dipronto ristabilimento». Ed è pro-prio con Napolitano che Ciampiha avuto un incontro nel febbraioscorso (a palazzo Giustiniani) fa-cendosi rivedere in pubblico dopotanto tempo (era il 10 febbraio, eal termine della cerimonia delgiorno del ricordo, dedicato allatragedia delle foibe, il presidenteNapolitano si è intrattenuto a col-loquio con Ciampi). Ciampi, chedopo il settennato si è chiuso nelriserbo insieme alla moglie signo-ra Franca, ha però continuato aseguire il dibattito politico e di re-cente ha detto la sua anche sullariforma del Senato che ieri ha avu-to il primo sì della commissionedi palazzo Madama.

B.L.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Nuovo Senato, via anche gli uffici250 milioni di risparmio all’anno

`Nasce un ruolo unico dei dipendentiparlamentari, resta il nodo delle pensioni

Santanchè e Ferrari, offerta per l’Unità

Ciampi respira da solo ma situazione critica

L’EX PRESIDENTEOPERATO PER UNAAPPENDICITE ACUTACON RISCHIODI PERITONITE: ORAÈ INTRASPORTABILE

Se venerdì prossimo, 18 luglio,la Corte di Appello di Milanoconfermerà la condanna perSilvio Berlusconi nel processo“Ruby” e i suoi legali farannoricorso in Cassazione, ci vorràcirca un anno prima che laSuprema Corte fissi l'udienzainnanzi alla Sesta sezionepenale. Il verdetto finale siprevede non prima dell'estate2015 e, più probabilmente, adottobre. Lo affermano fontidella Suprema Corte chehanno in mano l'agenda dimarcia degli “ermellini”.

Le scadenze del Cav

Il Cdr: proposta irricevibile

Il bilancio 2013 del Senato

Contributi ai gruppi politiciCommissioni d'inchiestaCerimoniale e rappresentanzaComunicazione(compresi atti parlamentari)InformaticaAssicurazioni(comprese quelle per senatori e dipendenti)RistorazioneTrasportiAffittiPulizie

STIPENDI

Rimborsi

TOTALE80,1

(costo medio complessivo di ognunodei 320 senatori: 250.320 euro)

(costo medio di ognuno degli 840 dipendenti: 152.400 euro)

PENSIONI

PENSIONI 115,2

Collaboratori 21,8

Contributi sociali per contrattia termine 8,3

TOTALE DIPENDENTI 273,7 (pari al 51% circa del totale)

TOTALE SPESE(12 milioni sono stati restituiti al Tesoro e quindi la spesa effettiva è scesa a 538,3 milioni)

550,1

Comprensivi di 17,7 milioni di pensioni di reversibilità

STIPENDI E PENSIONI 162,1 (pari al 30% del totale)

(cifre in milioni di euro)

SENATORI

STIPENDI 128,4

DIPENDENTI

42,9

37,2

82,0

21,31,42,0

6,58,4

3,41,77,55,85,4

LA RIDUZIONEA 100 DEI SENATORIE L’ELIMINAZIONEDEI LORO STIPENDIEQUIVALE A UN TAGLIODA 70 MILIONI

`Nel ddl Boschi previsto l’accorpamentocon l’amministrazione della Camera

Page 8: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 14 PESARO - 35 - 15/07/14-N:

[email protected]

Martedì 15Luglio 2014

REDAZIONE: Via Marsala, 15T0721/370934-24-26F0721/370931

Torna la bella estateMassimiliano Fazzini

La giornata di ieri è stata “brutta”su gran parte della nostra peniso-la. Temporali violenti hanno col-pito in maniera particolare il Tri-veneto e l’alta Toscana, dove si so-no verificate numerose situazionialluvionali. La nostra regione èstata interessata da due distintipassaggi temporaleschi organiz-zati; il primo si è verificato nelleprime ore della giornata, distri-buendo precipitazioni soprattut-to sui rilievi più meridionali. Il se-condo, molto più attivo ed esteso,si è sviluppato tra la tarda matti-nata e le ore centrali del pomerig-

gio, percorrendo da nord versosud i settori interni della regione.Le aree più irrorate dai fenomenia carattere di rovescio temporale-sco sono stati i rilievi del Pesaresee dell’Anconetano, meno estesa-mente i versanti orientali delladorsale appenninica tra il Macera-tese ed il Piceno. In queste aree ap-pena citate, le cumulate hannotoccato i 50 millimetri.

La buona nuova che funge dagradita conferma verso voi carilettori è che da domani, il tempo sistabilizzerà gradualmente. Oggiavremo ancora a che fare con no-

te di instabilità, diffuse sull’interoterritorio al mattino e concentra-te, al pomeriggio, sui rilievi. Nonmancheranno, quindi, residui pio-vaschi o rovesci di debole intensi-tà. I venti tenderanno a diveniremoderati di maestrale con climaancora molto mite e mare da pocomosso a mosso. Da domani, la de-pressione in quota si allontana de-finitivamente verso i Balcani ed inparticolare nell’alta e media tro-posfera, l’anticiclone africano ini-zierà a migrare verso nord, facen-do vedere i suoi effetti stabilizzan-ti. Quindi potremo beneficiare digiornate davvero belle, dapprimacon temperature gradevoli che di-verranno elevate da venerdì. I va-lori odierni saranno compresi tra16 e 26˚C, le minime oscillerannotra 10 e 17˚C.

FestivalLa trombadi Fresu dà il laal Fano jazzby the sea»Salvi a pag. 48

Gente diMarcaFritto, bruschettee l’elogio della frugalitàL’olio extravergine che si produce in regionenon è un condimento ma un ingrediente decisivoAttorre a pag. 51

ARTEUn nuova galleria d’arte che siprefigge di animare il centro sto-rico. Si chiama «Ca’ Pesaro 2.0 -Arte in Galleria» (nella foto)l’avventura-sfida di Elio Giulia-ni e Roberto Naldi che intendo-no dare avvio ad un nuovo per-corso artistico-culturale attra-verso cui approfondire, svilup-pare ed ampliare tematiche nel-la città e per la città. Un piacevo-lissimo spazio in via Zongo 45dall’aspetto minimale. E doma-ni sera alle 21, «Ca’ Pesaro 2.0»inaugura spazi ed attività con lamostra «Promenade dal 1972 al2014» di Walter Valentini (finoal 16 settembre), alla presenzadel maestro. «Spazi che ben siaddicono alla poesia figurativae allo stile del linguaggio di Va-lentini - ha spiegato il curatoreRoberto Budassi - Non riempir-lo di opere ma lasciare che lospazio sia leggero, ben incarnail lavoro di Valentini. La sceltadi Valentini è importante per-ché è legato al territorio ma haun respiro internazionale. No-nostante negli ultimi trent'annile strade hanno scelto il recupe-ro della figurazione, Valentini èsempre rimasto legato all'arteastratta, linguaggio che ha sapu-

to aggiornare con la sua poeticasullo spazio e sul tempo. Valen-tini è un artista che parla a tutti.Il suo è un linguaggio universa-le». Una mostra di cui lo stessoartista, che ha appena inaugura-to lo scorso weekend un doppioevento tra Casa-Museo «Osval-do Licini» di Monte Vidon Cor-rado e la storica Biblioteca civi-ca di Fermo, va orgoglioso. Una«mostra rigorosa, minimale, pu-lita» anche per Luciano Dolcini,in rappresentanza di Banca del-l’Adriatico, sponsor dell’evento.«Più che una sponsorizzazioneper noi é un augurio perché aPesaro mancano gallerie d'arte.Gli auguriamo tutto il bene pos-sibile». Un’operazione che rad-doppia dal momento in cui lospazio espositivo ingloba anchela sede della già nota agenzia diorganizzazione eventi e conve-gni, Intercontact di Laura Bal-ducci e Francesca Gallinari. «Éuna bella scommessa in un mo-mento particolarmente difficile- confida Elio Giuliani - Ma sia-mo già orgogliosi ed onorati diessere stati autorizzati (dall’Isti-tuzione veneziana ndr) all’utiliz-zo di questo nome. Noi andiamoperfettamente d'accordo e insintonia e ci sarà fermento: ab-biamo in serbo cose nuove e in-teressanti».

Fe.Fac.©RIPRODUZIONE RISERVATA

BambiniDai burattinidel Bofalle sorpresedi Baby BaiaApag. 48

Il meteorologo

L’ALLARMERischia di essere troppo tardi, no-nostante i solleciti e gli invitimandati. Il 23 settembre verràimmessa la nuova banconota da10 euro, simile a quella attualema rivestita di una particolare pa-tina e con sistemi di sicurezza an-ti contraffazione molto più avan-zati. Il problema è semplice: van-no adeguate le macchine automa-tiche come tabacchi o distributo-ri di benzina per evitare disagi. Ildirettore della filiale di Pesaro diBanca d’Italia, Maurizio Grassini,è preoccupato. «Abbiamo cerca-

to di incontrare le associazioni dicategoria per parlare dell’adegua-mento dei macchinari, ma le feriee altri impegni hanno portato tut-ti a dover rimandare gli incontri asettembre. Pensiamo sia troppotardi perché da quel momento iltempo per cambiare i softwaredelle “vending machine” saràmolto stretto. Rischiamo che i cit-tadini si trovino di fronte a disagimolto ampi anche perché le ban-conote saranno immesse in gran-de quantità sul mercato per rim-piazzare progressivamente i vec-chi tagli da 10 euro». E’ una dellecarte più utilizzate, tanto cheBankitalia ha avviato ancheun’indagine. «Si tratta di un re-port che ci ha permesso di capirecome la gran parte dei distributo-ri non accetterà il nuovo modelloper cui sarà un momento di tran-sizione difficile. Pensiamo ai car-buranti, tabacchi. Bisogna sensi-bilizzare subito cittadini e opera-tori economici». Intanto è statainviata una lettera ai responsabilidelle associazioni dei commer-cianti. Perché oltre all’aspetto tec-nico c’è anche quello pratico didover maneggiare le nuove ban-conote. Così verranno inviati«opuscoli informativi sul nuovobiglietto. In tal modo, coloro cheoperano con il contante potran-no acquisire dimestichezza conl’aspetto visivo e le caratteristi-che di sicurezza del nuovo bigliet-to». Si esortano gli operatori «adassicurare che i loro dispositiviper il controllo dell’autenticità, laselezione e l’accettazione dellebanconote siano in grado di trat-tare il nuovo biglietto». In filialec’è un punto informativo.

METEO

Fermo

Ascoli P.

Macerata

PesaroANCONA

Sette anni di crisi mettono in gi-nocchio le province delle Mar-che. Soffre più di tutte Ancona,mentre Pesaro è quella che vameglio. Ma per tutti i territori so-no stati anni durissimi. Ad affer-marlo l'ultima indagine del “Sole24 Ore” sull’impatto della crisieconomica sulle province italia-ne. Nella graduatoria generale -dove al primo posto c'è chi ha ri-sentito di più delle difficoltà eco-nomiche - la provincia marchi-giana più impoverita è Ancona,che si posiziona al 55esimo po-sto, seguita da Ascoli Piceno(56). Quella che se l’è cavata me-glio è Pesaro Urbino, in 84esima

posizione. Più sopra Macerata(72). Non manca però qualchedato che la ricerca giudica positi-vo in rapporto alla crisi. Adesempio quello relativo ai presti-ti personali. In un periodo in cuisi è ridotta ovunque la tendenzaall'indebitamento a Macerata e aPesaro si è continuato a chiedereprestiti. La prima è così in quartaposizione, con un aumento del10,6%. La seconda si ritrova alsettimo posto (+ 5,9%, da 10.681 a11.314). Ancora una volta PesaroUrbino tra le performance mi-gliori per quanto riguarda l'ac-quisto di beni durevoli.

Carnevalia pag.37

Marche e crisi, Pesaro resiste`La provincia più impoverita in regione è Ancona, il nostro territorio se la cava meglio`Anni durissimi per tutti ma non si perde la fiducia e aumentano le richieste di prestiti

È nata«Ca’ Pesaro»e debuttacon Valentini

Scuole. Crescono i super maturi

Esami di Stato, il record dei cento e lode

Rodari, via ai lavori tra le polemiche

Panorama della città

Il direttore provincialedi Bankitalia, Grassini

Nuova banconotama i negoziantinon sono prontiCaduto nel vuoto l’appello della Banca d’Italiaper adeguare subito i distributori automatici

L’esame di Stato 2014 regalala bellezza di 26 studentipesarese da 100 e lode. Sediciragazze e 10 ragazzi. Un dato,quello che esce dagli scrutinidei 9 istituti superioricittadini, che si impennarispetto agli 11 studenti da 100e lode di un anno fa e ai 15registrati nel 2012. Un datoche, sommato ai 72 che

quest’anno si prendono il 100sul diploma produce 98studenti da tripla cifra divotazione. Un vero record pergli ultimi 10 anni. Aspettandoi colleghi delle restanti scuoleprovinciali, i maturandi 2014sembrano dunque già in sciadi sorpasso al record delloscorso anno.

Sacchia pag. 39

Nuove polemiche sulla scuola Rodari, per il via all’intervento di ripristino affidato alla stessa ditta chefece i primi lavori. E i tempi si annunciano lunghi Delbiancoa pag. 38

La scuola. Partita la bonifica ma i tempi si annunciano lunghi

DOMANIINAUGURANOGALLERIAE MOSTRAALLAPRESENZADEL MAESTRO

DAL 23 SETTEMBREIL TAGLIO DA DIECI EURONON SARÀ PIU ACCETTATODALLE MACCHINETTEIL DIRETTORE GRASSINI«SI RISCHIANO RITARDI»

Page 9: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 14 PESARO - 36 - 15/07/14-N:

36

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itMarche

IL SALONEF E R M O Nuove date (anticipo didue settimane) e nuovo slancioper theMicam. Il prossimo salo-ne internazionale della calzatu-ra si svolgerà a Milano-Rho dadomenica 31 agosto a mercoledì3 settembre. Entrano griffe im-portanti: da Missoni a Colmar.L'attesa è già molto alta. Mo-mento difficile per il distrettomarchigiano (3.713 aziende e30.233 addetti: il 32% dei valorinazionali) che soffre il calo deiconsumi interni e si presentacon dati preoccupanti anche sulfronte dell'export. Nei primi tremesi del 2014 sono calati del17,5% gli affari con la Russia edel 32,3% quelli con la Cina. So-no lievitati, però, i fatturati ver-so Regno Unito (+32,3%), Emira-ti Arabi (+28,1%), Stati Uniti(+16,9%). I primi cinque mercatiper le imprese calzaturiere mar-chigiane restano: Russia (77,36milioni nei primi tre mesi dell'anno), Germania (58,33), Fran-cia (49,80), Belgio (29,71) e StatiUniti (27,95).

Il nuovo format di theMicamè stato presentato a Milano dalvertice di Assocalzaturifici.«TheMicam - sottolinea il presi-dente Cleto Sagripanti - confer-ma il proprio ruolo di manifesta-zione leader del settore a livellointernazionale, mantenendobuoni risultati nei numeri edi-zione dopo edizione. Dal 31 ago-sto al 3 settembre saranno ben1.557 gli espositori (617 interna-zionali), su oltre 67.500 mq. En-treranno per la prima volta im-portanti brand: Christian La-croix, Colmar, Missoni e Por-sche Design». Non solo fiera:theMicam sarà presente nel cuo-re di Milano, con nuove iniziati-ve e installazioni dedicate almondo della calzatura. «Nono-stante i venti di crisi e qualchegufo, theMicam presenta cifreimportanti e tiene benissimo -aggiunge Sagripanti - Previsio-ni? Siamo ottimisti: non ci saràl'aumento dei buyer italiani, maa livello internazionale avremorisultati. Il nuovo format dellafiera, svolta epocale, attirerà ad-detti ai lavori dalla Cina all'Ame-rica».

In vetrina le collezioni prima-vera-estate 2015. La stagione cal-da, si sa, non fa gola ai buyer rus-si, che attenderanno il prossimosalone (15-18 febbraio) per farlievitare di nuovo gli ordini. Glistilisti internazionali hanno for-nito le prime indicazioni sulle li-nee. Per la donna: ritorno dellapunta e platform anni '70; le no-vità in senso assoluto saranno i

modelli understatement (fasce ecinturini alle caviglie) e jelly san-dals (stile beach). I dettagli chia-ve? Tacchi bassi, tessuti lucidi. Epoi i colori: bianco puro, toniaranciati e del rosa, pastello. Perl'uomo, invece, meno fantasia etoni neutri.

In plancia di comando ci saràanche Eugenia Girotti, fermanadoc, dal 1982 trapiantata a Mila-no. Dal 1˚ luglio ha assunto la ca-rica di direttore generale ad inte-rim di Assocalzaturifici. La Gi-rotti, che prende il posto del pe-sarese Fabio Aromatici (gran la-voro il suo), è nell'associazioneda 32 anni ed era già alla guidadell'Area formazione e progettispeciali. Il nuovo theMicam èstato studiato anche per offrirenumerosi servizi. «Grande novi-tà - dice Paolo Borghini, diretto-re della fiera - sarà il centro rea-le e virtuale del mondo della cal-zatura, con servizi unici edesclusivi per gli operatori. Lospazio (padiglione 10) ospiteràeventi, seminari e presentazionisu merchandising, fashion, re-tail, tecnologie, oltre a incontriB2B con esperti del settore, rap-presentando il luogo ideale persviluppare le reti professionali.TheMicam ripensa anche l'acco-glienza dei visitatori per rende-re tutto più semplice. E ancora:connessione wi-fi gratuita neipadiglioni e su Corso Italia; info-point digitali a disposizione,punti di accoglienza agli aero-porti di Linate e Malpensa».

FabioPaci©RIPRODUZIONE RISERVATA

Primi segnali positivi per la stagione turistica marchigiana, nella foto tonda Spacca

Cleto Sagripanti, presidentedi Assocalzaturifici

VERSO LE REGIONALIA N C O N A Partiti in fermento verso leRegionali. Ncd ha iniziato ieri il ci-clo di incontri per costruire il pro-gramma. Il Pd annuncerà la pro-pria domani, mentre ieri il vice se-gretario nazionale Lorenzo Gueri-ni ha chiuso la Festa democraticadi Senigallia. Marche2020, chepartito (ancora) non è rimane coni motori accesi. Stefano Cencetti,

socio fondatore di Marche 2020,presidente della commissione For-mazione politica del Pd regionalee renziano della prima ora affer-ma: «Plaudo a Comi per la suascelta di dedicarsi prima al pro-gramma che ai candidati, ma pur-troppo nel Pd molti pensano già ainomi. Marche2020, invece, nonha mai parlato di persone, ma solodi proposte». Dunque Mar-che2020 vuole sedere al tavolo del-la trattativa? «La politica - ripren-de Cencetti - dovrà dialogare conMarche2020 per il risultato di ade-sioni e di partecipazione che ha ot-tenuto. In quale forma questo av-verrà è ancora da vedere». Di can-didature non si può parlare, ma è

impossibile non chiedersi se Mar-che2020 punti al terzo mandato diSpacca. «Da renziano - rispondeCencetti - conosco le regole, ma èanche vero che Spacca ha fatto be-ne in questi dieci anni, che è il 5˚governatore per consenso e ha inmano progetti fondamentali per ilfuturo della Regione, come quellodella Macroregione». Il Pd intantomuove i primi passi per la costru-zione del programma, domani sa-rà annunciato il calendario delleiniziative sul territorio per la cam-pagna di rendicontazione della IXlegislatura e per ricevere propostee idee per le Regionali.

Concentrato sul programma an-che Ncd che ieri ha avviato con la

Sanità il ciclo di appuntamenti te-matici in vista del 2015. Ecco la"controriforma" proposta dal co-ordinatore regionale Giacomo Bu-garo e dai consiglieri regionaliFrancesco Massi, Mirco Carloni eDaniele Silvetti. «L'eliminazionedi due strutture: Asur e Agenziasanitaria, provvedendo a riporta-re le competenze loro assegnateall'interno del Dipartimento». Poi,il «riconoscimento della personali-tà giuridica alle 4 Aree vaste (Fer-mo e Ascoli accorpate, ndr), otte-nendo una diversa responsabiliz-zazione dei territori con vantaggieconomici di gestione e anche unamigliore offerta in termini qualita-tivi e quantitativi, la completa digi-

talizzazione del sistema, investi-mento in termini di formazione equalificazione del personale medi-co e paramedico». Ancora: «valo-rizzazione del patrimonio immo-biliare per co-finanziare i nuoviospedale di Fermo, Fano-Pesaro,Inrca e Salesi, utilizzando al me-glio il co-finanziamento statalegià previsto in 118 milioni, accor-pamento amministrativo dell'ospedale di Chiaravalle nell'AoUmberto I, nuovo Piano del servi-zio 118, nuovo Piano per l'assisten-za domiciliare, programma di sen-sibilizzazione scolastica sugli stilidi vita».

AgneseCarnevali©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ANALISIA N C O N A In Cina per il lancio di Mar-che Italy Culture and Restaurant,piattaforma di distribuzione, ven-dita e promozione delle eccellenzeenogastronomiche marchigiane.Il governatore Gian Mario Spaccaè volato a Dalian, nella penisola diLiaodong, per il lancio di uno deiprogetti più ambiziosi che abbia-no coinvolto la Regione nella Re-pubblica Popolare Cinese.Presidente Spacca, qual è il si-gnificato della missione in Cina?«All'interno del centro che vieneinaugurato alla presenza delle au-torità e dei media cinesi, sono pre-senti, tra l'altro, uno store per lavendita diretta dei prodotti, risto-rante, corner per la promozionedelle bellezze turistiche e del patri-monio culturale della regione. Irapporti di amicizia pluriennalisviluppati tra la Regione e la muni-cipalità di Dalian hanno consenti-to di coinvolgere investitori cinesiesperti del settore, che durante levisite istituzionali nelle Marche sisono innamorati della cucina e deiprodotti agroalimentari. Ricono-scendone l'alta qualità e incon-trando la passione dei produttori,hanno deciso di finanziare questoprogetto, nuovo per il mercato ci-nese e di Dalian in particolare. La

Regione ha fornito assistenza nelcoinvolgimento dei produttori re-gionali, favorendone l'aggregazio-ne, nelle attività logistiche e di col-legamento con l'azienda cinese,che ha realizzato il ristorante e ilnegozio, arredati con forti riferi-menti al territorio ed alle speciali-tà enogastronomiche marchigia-ne. I ristoratori cinesi hanno for-mato il proprio personale alla cu-cina marchigiana, incaricandouno chef di indubbia fama, LucioPompili, che ha anche curato lacomposizione del menù».Come sta andando la stagione tu-ristica?«Guardando i numeri, si può par-lare di performance molto positi-ve ed in controtendenza con l'an-damento, purtroppo a segno me-no, della media italiana. Le Mar-che sono cresciute in manieraesponenziale, negli ultimi anni,tra le mete apprezzate in partico-lare dai turisti stranieri. Basti pen-sare che nel 2013, anno ancora ca-ratterizzato dalla contrazione deiconsumi che ha colpito duramen-te anche il settore turistico, le Mar-che hanno registrato una crescitasia negli arrivi che nelle presen-

ze».Da quali località arrivano i turi-sti esteri?«In valori percentuali Russia, Ci-na, Finlandia, India, Grecia e Sve-zia sono i paesi che, nelle ultime ri-levazioni, hanno registrato le mi-gliori performance. Si tratta in tut-ti i casi di crescite a due cifre. Bastipensare che gli arrivi dalla Russia,lo scorso anno, sono aumentatidel +80,26% e le presenze del+68,58%; dalla Cina, del +16,10% edel +33,12% rispettivamente. I mo-tivi sono presto detti: si tratta diaree in cui la promozione della Re-gione è stata particolarmente in-tensa».Quanto influiscono le condizio-

ni meteo sulle presenze?«Dai dati in possesso dell'Osserva-tori turistico regionale e da unabreve indagine conoscitiva degliuffici regionali presso i centri Iat, icomuni, le associazioni di catego-ria, l'andamento della stagione do-vrebbe confermare quello dell'estate 2013. Per il mese di giugno,limitatamente però al 50% di strut-ture ricettive recensite, sta emer-gendo un trend a segno più. Non èperò escluso che, se queste davve-ro sfavorevoli condizioni meteodovessero protrarsi ancora, si arri-verà a registrare una lieve flessio-ne nelle presenze turistiche».

FrancoCameli©RIPRODUZIONE RISERVATA

Griffe Marche in Cina e turismoSpacca: «Primi segnali positivi»

Bugaro e Comi di Ncd

Pd lavora alle proposte, Ncd vara la “controriforma” sanitaria`Cencetti, Marche2020«La politica dovràdialogare con noi»

Colossi e showtheMicamgioca d’anticipo`Più date e slancioper l’expo mondialedella calzatura

`Centro delle eccellenzeil governatore a Dalianper l’inaugurazione

CLETO SAGRIPANTI«ENTRANOIMPORTANTI BRANDE AVREMO RISULTATISUI MERCATIINTERNAZIONALI»

Prendono il via venerdì 25luglio i collegamenti direttiAncona-Tirana di Blu-express,la low cost di Blue PanoramaAirlines. Il nuovo collegamentoviene operato due volte asettimana, il lunedì e venerdì,con partenza da Tirana alle17.10 ed arrivo ad Ancona alle18.30 italiane. I voli partono daAncona alle 19 per giungerenella capitale albanese alle20.20 locali. «Con il nuovocollegamento da Ancona perTirana – commenta Remo DellaPorta, vice presidentcommercial di Blue Panorama

Airlines – intendiamo servire lacomunità albanese e gli italianiche hanno interessi in Albania,sia sulla costa adriatica daRimini a Pescara, siaall’interno verso la confinanteUmbria». Il presidente diAerdorica Giovanni Belluzziesprime grande soddisfazioneper la ripresa del collegamentoverso la capitale albanese esottolinea come «ladestinazione rientra nelprogetto della MacroregioneAdriatico-Ionica e che vede lanostra regione e l’Albaniaprotagoniste attive».

Torna il volo per l’Albania

Dal 25 luglio

«CRESCIUTIPRESENZE E ARRIVI,QUESTA STAGIONEPUÒ CONFERMAREI BUONI RISULTATIDELLO SCORSO ANNO»

Page 10: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 14 PESARO - 37 - 15/07/14-N:

37

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itMarche

`ANCONA Perché le provincemarchigiane hanno soffertopiù di altre la crisi? CarloCarboni, docente di Sociologiadei processi economici e dellavoro alla facoltà di Economiadi Ancona, dà un senso ainumeri dell'indagine del Sole24 Ore. «Le Marche soffrono dipiù perché si trovanoall'interno dell'Italia dellapiccola impresa, dove siconcentrava il 25% delmanifatturiero, - spiega - e, daun punto di vista piùsociologico, perché si tratta diuna regione in cui la classemedia, di piccoli imprenditori,commercianti, professionisti edipendenti, si era sviluppata dipiù e in maniera più variegata.Sappiamo- che la piccolaimpresa è stata la più colpita,con un alto tasso di dismissionidi aziende e, cosa che dallaricerca non emerge, èbassissimo il livello diimprenditoria giovanile». Maperché non si è stati in grado diattutire il colpo e, a quanto

pare, non si riesce ancora areagire? «Non si è investito asufficienza in reti e tecnologie -riprende Carboni - sia perresponsabilità politiche sia perquelle della classe economica.La crisi ha messo in evidenzatutti i nostri ritardi. Serve unasferzata innovativa. Altropunto su cui abbiamo sbagliatoè stato il mancatocoinvolgimento dei giovani. Laloro energia e loroimmaginazione èfondamentale per reagire.Invece abbiamo un alto tasso diemigrazione dei laureati».La provincia di Ancona devastata dalla crisi, a destra Carlo Carboni

ECONOMIA IN PANNEA N C O N A Sette anni di crisi metto-no in ginocchio le province del-le Marche. Soffre più di tutti An-cona, mentre Pesaro è quellache va meglio. Ma per tutti i ter-ritori sono stati anni durissimi.Ad affermarlo l'ultima indaginedel “Sole 24 Ore”, pubblicata ie-ri, sull’impatto della crisi econo-mica sulle province italiane.Dieci gli indicatori attraverso iquali si compone la classifica fi-nale dei 103 territori: reddito,depositi bancari, prestiti, disoc-cupazione, numero di laureati,acquisto della casa, acquistodell’auto, acquisto di beni dure-voli, farmaci e produzione di ri-fiuti.

Nella graduatoria generale -dove al primo posto c'è chi ha ri-sentito di più delle difficoltàeconomiche - la provincia mar-chigiana più impoverita è Anco-na, che si posiziona al 55esimoposto, seguita da Ascoli Piceno(56). Quella che se l’è cavata me-glio è Pesaro-Urbino, in 84esi-ma posizione. Più sopra Mace-rata (72) mentre non è stato pos-sibile il posizionamento di Fer-mo, avendo a disposizioni solorisultati parziali. Ma non ingan-ni la classifica finale che potreb-be far pensare tutto sommatoad una situazione di tenuta del-la regione. Ad allarmare è so-prattutto l’analisi dei dati disag-gregati, in particolare in alcuniindicatori chiave. Partendo dal

reddito pro capite è Ascoli Pice-no la provincia che ha persomaggiore capacità di spesa nel-le Marche, seconda in tutta Ita-lia. Il reddito medio per abitan-te è sceso dai 22.632 euro del2007 ai 19.346 del 2013, perden-do il 14,5% del potere di acqui-sto. In questa graduatoria par-ziale, tra le peggiori dieci per-formance c’è anche quella diFermo, al settimo posto. Qui insette anni si è passati dai 23.042euro all'anno in media per per-sona ai 20.064 (-12,9).

IL LAVOROPesante il dato sulla disoccupa-zione che colpisce in modo gra-ve Ancona, quinta, tra le peggio-ri dieci d'Italia. Nel 2007 il suotasso di disoccupazione era del3,5%, sette anni dopo è pariall'11,5% con un aumento del234%. Ancora, tra i dati negati-vi, quelli sul crollo dei costi diacquisto delle case, che vedonodue delle cinque province mar-chigiane sul podio. Primo postoin assoluto in Italia va ad AscoliPiceno dove il valore delle abita-zioni è sceso del 28,2% in setteanni, passando da 1.950 euro almetro quadrato a 1.400. Segue,al terzo posto, Ancona, con unariduzione del 28%. Si è passatidai 2.500 euro al metro quadra-to ai 1.800. Altro dato preoccu-pante, quello relativo ai consu-mi, che l'indagine rileva a livel-lo regionale e non provinciale.La spesa media mensile deimarchigiani dal 2007 al 2013 èscesa del 5,59% (da 2.485 a2.346).

Non manca però qualche da-to che la ricerca del “Sole 24ore” giudica positivo in rappor-to alla crisi. Ad esempio quellorelativo ai prestiti personali. Inun periodo in cui si è ridottaovunque la tendenza all'indebi-tamento, per paura di non riu-scire a pagare le rate, a Macera-ta e a Pesaro si è continuato achiedere prestiti. La prima è co-sì in quarta posizione, con unaumento del 10,6% (da 10.805 a11.951). La seconda si ritrova alsettimo posto (+ 5,9%, da 10.681a 11.314). Ancora una volta Pesa-ro-Urbino tra le performancemigliori per quanto riguardal'acquisto di beni durevoli. Laspesa scende anche qui, ma me-no che in altre province d'Italia.Un - 6,1% che valgono al Pesare-se il quarto posto in Italia, conuna spesa media che è passatada 948 euro nel 2007 a 840 nel2013.

AgneseCarnevali©RIPRODUZIONE RISERVATA

Carboni: «Punite le piccole aziende»

ECONOMIA«Un grave danno per il territorioe il sistema produttivo». Le asso-ciazioni della provincia di Anco-na che fanno parte di Rete Impre-se Italia hanno ribadito così la lo-ro posizione sul dl 90/2014 in me-rito alla proposta di riduzionedel diritto annuale delle Cameredi Commercio e sull'ipotesi diriorganizzazione del sistema ca-merale. Erano presenti anche ideputati Pd Emanuele Lodolini ePiergiorgio Carrescia e la sen. Sil-vana Amati (Pd), ai quali è statoconsegnato un documento condati e proposte. Secondo Rete Im-prese Italia, mediamente le im-prese risparmieranno 63 eurol'anno. Per le ditte individuali (ol-tre il 60% delle aziende che ope-

rano in provincia) il risparmio sa-rà di 2,6 euro al mese, 32 eurol'anno: benefici «assolutamentetrascurabili per le imprese, dan-ni certi per il sistema economi-co». La norma produrrà «rilevan-ti effetti negativi sulle economiedel territorio, per la Camera diCommercio di Ancona in partico-lare si tradurrà in minori investi-menti per circa 3,5 milioni di eu-ro l'anno sulle iniziative promo-zionali; dismissione delle parteci-pazioni societarie nelle principa-li infrastrutture, per un capitalesociale di oltre 1.200.000 euro; ri-schio occupazione per 93 dipen-denti (83 nella Camera di Com-mercio e 10 nell'azienda specialeMarchet); il venir meno di versa-menti al bilancio dello Stato (ta-gli per spending review, impostee tasse) per 346.000 euro.

`Sette anni di recessioneAscoli e Maceratameglio del capoluogo

L’analisi

Rete imprese: «Evitare i taglialle Camere di Commercio»

CAMERINO - Lo sviluppo passaper le nuove tecnologie, cosìCamerino rilancia, tramite lasua Università, con la Primagiornata dell’Informatica e delPolo Tecnologico Unicam, chedomani. Un evento nazionale. Ilavori inizieranno alle ore 11,15alla Sala degli Stemmi con ilsaluto introduttivo del RettoreFlavio Corradini ed unaconferenza sull’Informatica edil ruolo dell’Informatico e dellenuove professioni Ict, allaquale prenderanno parte inqualità di relatori tra gli altriBruno Lamborghini,Presidente dell’AICA,l’Associazione Italiana perl’Informatica ed il CalcoloAutomatico, Serenella CarotaDirigente Sistemi Informativi eTelematici della RegioneMarche e Alfredo Leonardidella Consulta regionaleImprese terziario innovativodi Confindustria Marche. Saràinoltre presentatol’importante accordo dipartnership e collaborazionetra Unicam e Samsung Italia.

Informatica

Marche in crisi: Pesaro tiene, Ancona ko

LA CITTÀ DORICATRA LE PIÙ COLPITEIN ITALIADALLA DISOCCUPAZIONEFERMO FUORI CLASSIFICAPER MANCANZA DI DATI

MarcheVINO

& jazz

ANCONA jazz dal 18 al 21 Luglio 2014Ad

PROGRA

MMA

MOLE VANVITELLIANA Banchina Giovanni da Chio, 28 - 60121 Ancona

Al termine di ogni spettacolo degustazioni dei vini Dop a cura di IMT

DEGUSTAZIONI MUSICALI CON L’ISTITUTO MARCHIGIANO DI TUTELA VINI

VERDICCHIO, ROSSO CONERO E LACRIMA DI MORRO D’ALBA...AND ALL THAT JAZZ!

Dalle ore 21.15MARCIN WASILEWSKI SOLO RECITALMAX IONATA ORG. TRIO + GEGE TELESFORO18/7RYAN TRUESDELL & COLOURS JAZZ ORCH.feat. MARCO TAMBURINI19/7MUSICA NUDA & INVENTA-RIO20/7ALBARE in concert special guest SAMMY FIGUEROA21/7

Dalle ore 21.30

Dalle ore 21.30

Dalle ore 21.30

www.imtdoc.it #imtdocwww.facebook.com/imtdoc

Page 11: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 14 PESARO - 40 - 15/07/14-N:

40

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itPesaro Urbino

FARMACIE DI TURNOPesaro: Mare v.le Fiume 95.Fano: S. Elena v. Alighieri 59.Urbino: Lamedica p. Repubbli-ca.

TAXITaxi Pesaro piazza del Popolo0721/31430; piazzale Matteotti0721/34053; viale Repubblica0721/34780; stazione 0721/ 31111.Taxi Fano Stazione: 0721/803910. Taxi Urbino piazza del-la Repubblica 0722/2550; BorgoMercatale 0722/327949.

MAROTTALa pericolosità della Sp 424 Val-cesano, in particolare nella zonaantistante il casello autostradalee all’altezza della nuova rotato-ria, è stata al centro dell’ultimoconsiglio comunale. In una inter-rogazione del capogruppo di mi-noranza Diotallevi si sottolinea-va la pericolosità del tratto di pro-vinciale antistante il casello auto-stradale in quanto molto spessochi esce dalla A/14 per recarsi nelparcheggio antistante attraversala carreggiata tagliandola diretta-mente invece di proseguire finoalla rotatoria per poi tornare in-dietro. E la pericolosità aumentaquando a far manovra sono gros-si articolati. Un’altra situazionedi pericolo si presenta nell’inter-

sezione fra la Sp 424 e la rotatoriadopo il ponte in quanto i veicoliin direzione Marotta-Mondolfoproseguono spesso senza rispet-tare il segnale di dare la prece-denza. Quali i rimedi? Diotalleviha suggerito di «realizzare unabarriera stradale di gomma durao altro materiale che separi lecorsie dal casello alla rotatoria ol-tre a posizionare un segnale lam-peggiante di pericolo per far ral-lentare i veicoli provenienti daMarotta» poiché «i provvedimen-ti che si intendono adottare daparte dell’amministrazione co-munale dopo un incontro conProvincia e Società Autostrade(paletti di gomma per dividere lacarreggiata e rifacimento segna-letica orizzontale) non sono suffi-cienti ad eliminare i pericoli».

Gi.Bin.

MAROTTABlitz della Guardia di finanzadi Fano contro un centro scom-messe. A finire nel mirino del-le fiamme gialle è stata l’agen-zia GoldBet di via Brodolini, aMarotta. L’operazione è statacondotta sabato scorso duran-te il pomeriggio. I militari han-no posto i sigilli all’agenzia eavrebbero anche sequestrato icontanti frutto delle vincite. Ifinanzieri hanno agito in mo-do mirato nel corso dei consue-ti controlli finalizzati alla pre-venzione e repressione dei rea-ti fiscali. E proprio nel corso diuno di questi controlli la Guar-dia di finanza di Fano ha dispo-sto il sequestro preventivo del-

l’immobile sito in via Brodoli-ni, punto di riferimento pergiocatori e scommettitori pro-venienti non solo da Marottama anche dall’entroterra. Il se-questro è stato disposto in viacautelativa in attesa di autoriz-zazione da parte del gip del Tri-bunale di Pesaro per motivi diurgenza, accertati dal persona-le di polizia giudiziaria. Adaprile un’altra agenzia – stavol-ta a Castelfidardo - era stata po-sta sotto sequestro dai militaridelle Fiamme Gialle di Osimo.Per quanto Marotta, invece,non sono stati resi noti, al mo-mento, i motivi che hanno de-terminato il sequestro preven-tivo.

Ja.Zuc.©RIPRODUZIONE RISERVATA

«Ospedalenon ascoltatesolo Pesaroe Fano»

`Resterà in caricafino a settembrePoi i nuovi organismi

LUTTOMORTO FRATELLODEL VESCOVOÈ morto l’altra sera LanfrancoCoccia, fratello dell’arcivescovodi Pesaro. Stamattina alle 10.30verrà celebrata la messa dicommiato alla parrocchia delSacro Cuore di Ascoli Piceno,dove risiedeva.

PESARONUOVO PUNTO ENELSarà inaugurato oggi alle 11.30in via Sirolo 20 a Pesaro ilnuovo Punto Enel, per fornireinformazione e assistenza suluce e gas.

VALLEFOGLIALINEA DIRETTA CON IL COMUNEIl sindaco Palmiro Ucchielliintende mettere al servizio deicittadini il Comune diVallefoglia «per dare risposte aisuoi abitanti attraverso ildialogo, quindi persegnalazioni urgenti,informazioni, suggerimenti eappuntamenti è possibilechiamare il centralino delComune 0721/489711, inviareun fax al 0721/910247 outilizzare la linea diretta con ilsindaco attraverso il numero dicellulare 3388460162. Email:[email protected]».

PESAROCALCIO DEI BRACIERILa fase a gironi della primaedizione del « Calcio deiBracieri» si è conclusa con tantigol. Nell’ultima giornata delGirone A Soria si aggiudica loscontro diretto con VillaFastiggi per il passaggio delturno; Vismara opposta al giàqualificato Pantano si porta acasa i 3 punti; stesso discorsoper Tombaccia che vincecontro il Porto. Nel Girone BSanta Maria dell’Arzilla habattuto Villa Ceccolini.Prossime partite domani alle21.30 nei campi di Muraglia e diVilla San Martino.

«Chesa mia»nasceil Festivaldel dialetto

MEZZANOTTISanità, Mezzanotti alza la voce.Il leader dell’opposizione for-sempronese attacca duramentela Regione, rea, a suo dire, di dia-logare solo con i Comuni di Pe-saro e Fano per chiarire definiti-vamente la vicenda legata allalocalizzazione del nuovo ospe-dale unico provinciale. «E’ inac-cettabile che si chiamino solodue Comuni per tutto il territo-rio provinciale che ne compren-de 59 quando, il 16 dicembre2011, fu necessaria l’adunanzadei sindaci di tutto il territorioper decidere che la localizzazio-ne fosse Fosso Sejore – attaccal’ex candidato sindaco del cen-trodestra Maurizio Mezzanotti -Marche Nord è il nodo ospeda-liero provinciale e tutte le ammi-nistrazioni locali hanno dirittoad esprimere il proprio parere,in particolare i Comuni dell’en-troterra e quelli in cui vi erano ipresidi ospedalieri colpiti dallariforma di Mezzolani». Mezza-notti si mostra poi piuttosto per-plesso sulla sostenibilità econo-mica del progetto ospedale uni-co. E chiede spiegazioni sui co-sti effettivi dell'opera e sulle ri-sorse a disposizione. «Mezzola-ni dice di contare su 65 milioni,da ricavare dalla vendita degliimmobili e dalla stipula di unmutuo – continua Mezzanotti -Ma il costo dell’ospedale unico,stando agli studi di fattibilitàpresentati a Marche Nord, è dicirca 145 milioni di euro senzacalcolare i costi fiscali. E allora isoldi ci sono o non ci sono?Mancano 80 milioni di euro chenon sono brustolini».

PETRIANOPresentato il primo Festival deldialetto «Chesa mia» che sisvolgerà venerdì alle 19 nel par-co comunale di Gallo di Petria-no. La manifestazione, organiz-zata dall’associazione «Inceri-monia», in collaborazione conil Comune di Petriano e il patro-cinio del Comune di Urbino, sa-rà una combinazione fra poe-sia, musica e gastronomia, masoprattutto sarà un omaggio alpoeta dialettale di Gallo di Pe-triano, Giovanni Feduzi, in arte«Gianni d’Marin». L’autore sa-rà presente e invitato a leggerealcuni dei suoi lavori. «Sonomolto contenta di questa colla-borazione - sottolinea il vicesin-daco di Urbino, Maria France-sca Crespini - perché sempre dipiù dobbiamo lavorare su scalaterritoriale». Felice anche il sin-daco di Petriano, Davide Fabri-zioli: «Questa collaborazione èper noi un passo molto impor-tante. “Chesa mia” sarà l’antipa-sto de “Il Gallo d’oro”».

Sequestrato dalla Finanzaun centro scommesse

Massimo Galuzzi

Valcesano pericolosasollecitati interventi

LA NOMINAGaluzzi commissario fino a finesettembre. Ieri mattina l’attuale vi-cepresidente di viale Gramsci Mas-simo Galuzzi è stato nominatocommissario dell’ente dal prefettoAttilio Visconti. Con lui resteran-no in carica, per ora, anche gli as-sessori: lavoreranno tutti gratis.Ed eserciteranno le loro funzioniper l’ordinaria amministrazione eper gli atti urgenti fino all’elezionedei nuovi organismi della Provin-cia, in programma presumibil-mente il 28 settembre. «Ringrazioil prefetto Visconti – commenta ilneo commissario Massimo Galuz-zi - per la fiducia riposta nei mieiconfronti. In questi anni sono statocostantemente in contatto con i di-pendenti ed i lavoratori dell’ente ecredo di avere una buona cono-scenza dei problemi e della situa-zione della Provincia. Insieme allagiunta ci impegneremo per affron-tare nel modo più adeguato le que-stioni prioritarie, per far sì che ilnuovo ente si prepari, con tutti ipresupposti utili, per svolgere lenuove funzioni che gli verranno as-segnate e per non disperdere il pa-trimonio di professionalità, capaci-tà, competenza ed il ruolo positivodella Provincia stessa». Chiusa lapartita del bilancio consuntivo2013, con un avanzo d’amministra-zione di 3 milioni di euro circa, ilcommissario Galuzzi entro finedel mese dovrà approvare quello

di previsione 2014. «In questi mesi– prosegue Galuzzi - vi sarà il piùattento e scrupoloso lavoro da par-te mia e della giunta e sono certodella collaborazione di tutti».Dal prossimo mese poi partirà il to-to-presidente. Anche se al momen-to in pole c’è il sindaco di Peglio, re-centemente confermato per la ter-za volta primo cittadino, DanieleTagliolini. In tal senso la nomina acapogruppo in consiglio provincia-le, decisa dal presidente Ricci nel2013, è servita per fargli fare le ossain vista di un incarico che richiedeuna preparazione amministrativadi più ampio respiro. Alle elezioniindirette del nuovo presidente del-la Provincia saranno chiamati a vo-tare tutti i consiglieri comunali ed isindaci del territorio. Il meccani-smo è quello del voto ponderato: iconsiglieri dei Comuni più grandiavranno un maggior peso. «Ci saràun unico seggio elettorale allestitoin viale Gramsci: i consiglieri co-munali ed i sindaci saranno chia-mati a eleggere il presidente ed i 12consiglieri provinciali che lavore-ranno senza indennità (è previstosolo un rimborso ndr) – commentaGaluzzi – Gli organismi della nuo-va Provincia saranno dunque tre:presidente, consiglio e assembleadei sindaci». Da notare infine che ilpresidente dovrà essere uno dei 59sindaci della provincia di PesaroUrbino o, al limite, un consigliereprovinciale uscente. «I dipenden-ti? – conclude Galuzzi dopo l’in-contro con la Rsu dell’altro giorno– Cercheremo di tutelare tutti i po-sti di lavoro. In tal senso con i sin-dacati abbiamo avviato un con-fronto continuo e quotidiano».

LucaFabbri©RIPRODUZIONE RISERVATA

Provincia, il Prefettodesigna Galuzzicome commissario

Legata a doppio filo alla“partita” politica dellaProvincia, c’è anche quelladella presidenza di MarcheMultiservizi. Sia il sindaco diPesaro Matteo Ricci che ilsegretario provinciale del PdGiovanni Gostoli hannoribadito la necessità di daremaggior peso alle areeinterne. Tradotto: incarichiimportanti da assegnare apolitici dell’entroterra. Traquesti appunto ci sono la

Provincia e MarcheMultiservizi. I nomi checircolano sono sempre i solitidue ovvero Massimo Galuzzi eDaniele Tagliolini.Il primo dovrebbe prendere ilposto di Marco Domenicuccialla guida dell’azienda diservizi di via dei Canonicimentre il secondo moltoprobabilmente sarà il futuropresidente della Provincia.

Lu.Fa.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Poi lo aspetta la Multiservizi

Gli scenari

MAROTTAViale Carducci e piazza Kennedydiverranno davvero quel «salottobuono» di cui parlò dopo i lavoridi sistemazione l’allora sindaco edora presidente del consiglio regio-nale Vittoriano Solazzi? Finora ilsalotto non poteva considerarsi ta-le, visti i due ruderi di caseggiatiche si affacciano su piazza Kenne-dy e l’Hotel Holiday chiuso da tem-po e lasciato nel più completo ab-bandono. Dopo l’approvazione daparte della giunta Cavallo della va-riante al Prg, che dovrebbe mette-re fine al contenzioso con i privatiintenzionati ad abbattere le strut-ture fatiscenti per realizzarne dinuove, lo stato di degrado dovreb-be essere risolto una volta per tut-te, come sostiene l’assessore al-l’Urbanistica, Massimiliano Luc-

chetti. «La variante, condivisa dagiunta e maggioranza, si prefiggel’obiettivo di metter fine al degra-do in cui versano alcuni edifici sullato di Piazza Kennedy e l’annosaquestione dell’Hotel Holiday». Lavariante per l’Holiday prevede nel-la parte a piano terra la realizza-zione di locali a destinazione com-merciale, al primo piano una resi-denza turistico alberghiera e so-pra appartamenti. Aspetto impor-tante, come aggiunge Lucchetti, èche «la cubatura complessiva ri-marrà quella attuale senza tenerconto dell’incremento volumetri-co che era stato deciso nel 2009».Al posto degli edifici fatiscenti diPiazza Kennedy sorgerà un’unicagrande struttura che avrà alla ba-se un porticato con accesso ad unaserie di negozi mentre nei pianisuperiori verranno realizzate solu-zioni abitative.

Il salotto buono pronto a decollare

L’ALLEANZAGrazie al Carpi, il nome di Urbinosbarca in Serie B nel calcio. Sigla-to da pochi giorni l’accordo tral’amministrazione comunale, uni-versità Carlo Bo e Carpi Fc che, atitolo gratuito per la città di Urbi-no, permetterà alla società calci-stica, al secondo anno di B, di sog-giornare nell’hotel Mamiani, di al-lenarsi nello stadio Montefeltro,ma soprattutto di godere della pie-na collaborazione, sia di struttureche di personale, della facoltà diScienze motorie, durante il ritiroprecampionato organizzato dal 21luglio al 2 agosto. In cambio, nellostadio Cabassi di Carpi, spiccheràtra le pubblicità e nei totem il no-me di Urbino, pubblicizzando sial’eccellenza della Carlo Bo sia l’ec-

cellenza culturale e turistica dellacittà. «E’ un evento che va oltrel’iniziativa stessa –spiega il sinda-co Maurizio Gambini- E’ la testi-monianza di dove vogliamo porta-re Urbino. Questa è una grandeopportunità per valorizzare le no-stre strutture d’eccellenza».Un’iniziativa che sarà importanteanche a livello economico con lestrutture ricettive del territoriopronte ad accoglierei tifosi e fami-glie che seguono il Carpi. «Abbia-mo deciso di scegliere Urbino co-me luogo per il ritiro precampio-nato –spiega Giuseppe Pompilio,direttore sportivo del Carpi Fc-per le sue strutture all’avanguar-dia e per la bellezza di questa cittàe del suo territorio. Lo stadioMontefeltro è considerato uno deimigliori campi da calcio in Italia ele attrezzature della facoltà di

Scienze Motorie sono un’eccellen-za nel mondo sportivo. Inoltre ab-biamo trovato una notevole sensi-bilità nei confronti dell’iniziativain tutti gli enti coinvolti, dall’am-ministrazione all’università». Unritiro che, nell’arco dei dodicigiorni in cui il Carpi stazionerànella città del duca, vedrà la pre-senza allo stadio Montefeltro dinumerose squadre per partiteamichevoli: «Per il momento è uf-ficiale solo l’amichevole con la VisPesaro (da cui il Carpi ha preleva-to pochi giorni fa i due giovani To-relli e Ridolfi) fissata per il 30 lu-glio, ma contiamo di poter dispu-tare amichevoli con Sanbenedet-tese e Fermana. Spero che si pos-sa stringere una affiliazione conUrbino per quanto riguarda il set-tore giovanile».

AndreaPerini

Il Carpi si prepara per la B a Urbino

Page 12: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 14 PESARO - 41 - 15/07/14-N:

41

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.it

Fax: 0721 370931e-mail: [email protected]

Fano

`L’assessore Mascarinpromette: «Prestoin azione nei quartieri»

`Sindaco e giuntaimpegnati a disinnescareil referendum

L’ASSOCIAZIONE FORBICICHIEDE DI NON ESSERETOLLERANTI: «UN CORRETTOUSO DEGLI SPAZI URBANIE PIÙ MOBILITÀ ALTERNATIVAPOSSONO AIUTARE IL TURISMO»

IL CASOLa giunta fanese percorrerà duestrade per evitare il distacco diMarotta ed entrambe portano adimostrare che il referendumera incostituzionale. Il nodo del-la questione si riassume in dueparole: popolazione interessata.La scelta della cosiddetta plateaelettorale, quindi degli aventi di-ritto al voto, sarà contestata siaper via giudiziaria, sollecitando igiudici del Tar sul ricorso pre-sentato dalla giunta Aguzzi, siaper via politica. Nella mattinatadi ieri il sindaco di Fano, Massi-mo Seri, era impegnato nel suoufficio da una riunione per perfe-zionare entrambe le ipotesi, cheavrebbe proposto qualche orapiù tardi in consiglio comunaleper rispondere alle richieste dichiarimenti provenienti dall'op-posizione. La strategia della nuo-va giunta, secondo il sindaco Se-ri, «delinea due strade paralleletra loro. La prima è di caratteregiudiziario. Il Tar ha negato la

sospensiva al ricorso presentatodalla precedente giunta, resta pe-rò da discutere il merito, la so-stanza della questione. Noi chie-deremo ai giudici amministrati-vi di valutare se sia il caso di tra-smettere tutto il fascicolo allaConsulta, perché riteniamo chesiano incostituzionali i criteriutilizzati dalla Regione per defi-nire la popolazione interessatadal referendum». A quel punto,se la Corte costituzionale fosseinvestita della vicenda, si apri-rebbero due scenari. Il primo: siva a sentenza e fa testo anche peril Tar. Il secondo: la Consulta ri-tiene che la competenza sia delTar, che quindi deve entrare nelmerito e decidere. La questione ècomplessa, quasi bifronte. L'Am-ministrazione comunale consi-dera amministrativi gli atti chepreparano il referendum, di con-seguenza è il Tar ad avere voce in

capitolo. Poi, però, la Regione hafatto la legge, quindi la sede ade-guata per impugnarla divente-rebbe la Corte costituzionale. Lagiunta fanese potrebbe arrivarcianche per un'altra strada, di tipopolitico. A giudizio di Seri si puòinfatti valutare se «ricorrere alconsiglio dei ministri, perché im-pugni davanti alla Consulta lalegge regionale sul referen-dum». Le due ipotesi, quella giu-diziaria e quella politica, sono al-trettante carte da calare nellamano conclusiva. Secondo il pri-mo cittadino, infatti, le ragionifanesi sono con le spalle al muro«per un grave errore commessodalla precedente giunta, che scel-se di non ricorrere al Consiglio diStato». Con ogni probabilità ladecisione fu presa per evitarebollature di anti-democraticità eulteriori frizioni nella maggio-ranza del tempo, già molto divi-sa. I naturali eredi di quella sta-gione, ora nel gruppo di Insiemeper Fano, hanno chiesto allagiunta di «intraprendere ogniazione possibile, inclusi i ricorsi,pur di non cedere un territorio divitale importanza». Si ricordache i marottesi di Fano hannobocciato l'ipotesi referendariadel distacco.

OsvaldoScatassi

Una doppia strategiaper “tenersi” Marotta

LA RICORRENZADiverse centinaia di personealla festa per il quarto anno diattività nella mediateca Mon-tanari, a Fano in piazza Amia-ni. Di fronte a una platea cosìimpegnativa, il sindaco Massi-mo Seri e l'assessore SamueleMascarin hanno assicuratoche l'Amministrazione comu-nale intende valorizzare e po-tenziare le strutture culturalidi base, come la biblioteca Fe-dericiana e la stessa Memo,«ormai diventata la secondapiazza della città. Un investi-mento lungimirante, che me-rita di essere capitalizzato».Molto apprezzata la presenzadi Corrado Arturo Montanari,il presidente dell'omonimaFondazione che ha finanziatoi lavori per ristrutturare la se-de della mediateca, l'ex scuolaLuigi Rossi, e il successivo al-lestimento. Il compleanno del-la Memo, che coincide con lafesta del patrono San Paternia-no, è stato un successo ben ol-tre le più rosee attese, come sidice in simili casi. Oltre 700 lepersone partecipanti, com'eraverificabile dal conta-personeautomatico installato all'in-gresso della moderna bibliote-ca fanese. Un bel clima e unbel colpo d'occhio, anche gra-zie alla mostra Passeggiate Fo-tografiche, a cura di Paolo Ta-levi. Erano rappresentate,inoltre, l'Università dei saperiGiulio Grimaldi, la casa editri-ce Settenove e l'associazioneNext. Tra il pubblico numero-si tra consiglieri comunali e fi-gure politiche, i lettori volon-tari del progetto Nati per Leg-gere, poi tanti bambini e tantebambine con le loro famiglie, igiovani e gli adulti. Il sindacoSeri e l'assessore Mascarin(delega alle Biblioteche) han-no ringraziato «per la passio-ne il personale e per la caldapartecipazione tutta la cittadi-nanza». I lettori volontari diNati per Leggere hanno coltol'occasione della festa, conclu-sa mangiando fette di unagrande torta, per far meglioconoscere la loro attività. Tut-ti i presenti sono stati invitatial prossimo ciclo autunnale,dedicato alla promozione del-la lettura in famiglia. Le fotoscattate durante il complean-no di Memo sono pubblicatesul profilo Facebook di Memo- Mediateca Montanari.

Gran follaalla MeMoper il quartocompleanno

La giunta durante il consiglio comunale (Foto TONI)

Il sindaco Seri e l’assessore Mascarin con alcuni volontaridurante la pulizia

L’INIZIATIVAI volontari del verde sono «Cit-tadini con la C maiuscola» el'iniziativa organizzata l'altroieri dalla giunta fanese è «stataprovvidenziale, dimostra intel-ligenza e buona volontà». Ilcommento è di una cittadina edimostra che la prima uscitadella campagna «Prendiamocicura della città» ha bucato loschermo dei fanesi, come si di-rebbe in gergo televisivo.

L'intera giunta comunale enumerosi consiglieri, tra i qualiil presidente Renato ClaudioMinardi, si sono presentati da-vanti al Municipio muniti dizappe, rastrelli e sacchetti: tan-ti cittadini si sono associati percontribuire alla pulizia del cen-tro storico, dei suoi monumen-ti e dei suoi palazzi per lungotempo infestati dalle erbacce.L'opera non è terminata e l'as-sessore Samuele Mascarin con-ferma che la giunta fanese «staprogrammando pulizie periodi-che, anche in periferia, non pri-ma di averne concordato il ca-lendario con associazioni, co-mitati e residenti dei diversi

quartieri». Il presupposto degliinterventi resta infatti il lavorovolontario, una prova concretadi cittadinanza attiva che all'esordio ha dato un'incoraggian-te prova di sé. Insieme alle er-bacce, comunque, nei sacchi so-no finiti anche «rifiuti come ve-tro, ferraglia, lattine, perfinoscarpe e borsette», specifical'ambientalista Enrico Tosi,che ha partecipato all'iniziati-va.

«Si è ottenuto - prosegue - unottimo risultato pratico, comepuò constatare chi passa per iluoghi ripuliti, però la cosa piùimportante forse è un'altra: si èdimostrato che tra i cittadini c'èuna grande volontà di reagireal degrado in cui versa la città.Un suggerimento per completa-re il lavoro nella zona dellachiesa di Sant'Agostino. Un luo-go di pregio non può essere unasorta di garage, dove le auto so-no parcheggiate in modo disor-dinato, nascondendo alla vistauno dei monumenti più impor-tanti in città». Scrive una fane-se: «Parietaria e affini avevanopreso possesso di ogni via e diogni monumento. La splendidaex chiesa di San Francesco ne èl'esempio più illustre. Perciò, èstato molto bello vedere schie-re di operosi volontari, accom-pagnati da amministratori del-la città e impegnati nell'operadi ripulitura».

Pulizia della cittàUn plebiscitoper la campagna

UNA VIA POLITICAED UNA GIUDIZIARIA«MA L’ERROREÈ STATO NON FAREIL RICORSOAL CONSIGLIO DI STATO»

WELFAREPubblicato il bando riguardanteil contributo 2014 sull'affitto. «L'intervento - ha detto l'assessoreMarina Bargnesi - viene incon-tro alle esigenze di tante fami-glie in difficoltà, per le quali lanuova giunta comunale sta va-gliando anche altre azioni disupporto». Gli interessati sonoinvitati a leggere con attenzionel'avviso pubblico emesso dall'Uf-ficio casa del Comune: è statopubblicato venerdì scorso e re-sterà affisso fino al 18 agosto. Ladomanda può essere presentatautilizzando i moduli predispostidal servizio, scaricabili anchedal sito Web del Comune di Fa-no. Altrimenti possono essere

trovati all'Urp, Ufficio relazionicon il pubblico, in piazza 20 Set-tembre (telefono 0721/887523).Informazioni e chiarimenti sullemodalità di accesso sono inveceda richiedere all'ufficio ServiziSociali -Politiche per la casa eper la famiglia in via Sant'Euse-bio 32 (telefono 0721/887653-645-644). Il tema degli affitti, in-serito nel dibattito sul bilancio2014, è stato fonte di critiche daparte dell'opposizione, che hacontestato l'aumento dell'Imusui contratti a canone concorda-to («Stangata su chi sarebbe in-vece da tutelare»). Il rincaro dell'aliquota, dal 4 al 7 per mille, faparte della manovra locale, tuttaprotesa a porre rimedio a unacondizione di forte squilibrio acausa dei tagli.

Contributi agli affittiPresentato il bando

SOSTASe il medico pietoso fa la piagainfetta, il vigile urbano tolleran-te fa il parcheggio selvaggio.L'associazione ForBici estendela morale di un antico detto allaviabilità e alle sue regole. Nonc'è buon senso che tenga, quan-do si tratta di far rispettare il co-dice della strada. «Anche il turi-smo se ne avvantaggerà, quindiauspichiamo che la nuova Am-ministrazione fanese sappia re-sistere a certe pressioni», ha pro-seguito ForBici, che si schiera afavore della polizia municipalementre in città pullulano le pro-

teste sulle contravvenzioni in zo-na mare. «Così si dimostra dinon volere bene alla città», è sta-to il commento ricorrente inquesti giorni, ma l'associazioneper la mobilità leggera non con-cede sconti: «La solita giustifica-zione. Le auto in sosta non in-tralciano la circolazione e lemulte danneggiano il turismo.Per questo, chi è chiamato a farrispettare le regole dovrebbechiudere gli occhi». ForBici haun modo diverso di concepire lacittà e i suoi spazi: «Se sono bengestiti, in particolare nel settoredella viabilità, il turismo ne ri-sulta incentivato. Ricordiamoche l'intralcio alla circolazione

non è solo nei confronti delle au-to, ma anche nei confronti dipersone con difficoltà di movi-mento, pedoni e ciclisti. Per trop-po tempo tolleranza e buon sen-so sono stati applicati alla circo-lazione stradale, i risultati sonostati degrado urbano e mancan-za di sicurezza». La nuova giun-ta è invitata ad «ampliare e mi-gliorare la rete cittadina, ancoramolto carente, di marciapiedi episte ciclabili». Ad applicare ilpiù possibile, «in ambito urba-no, il limite dei 30 chilometriorari. Come evidenziano le espe-rienze consolidate nei Paesi piùevoluti, riduce in modo drasticogli incidenti e di conseguenza i

danni sia alle persone sia alle co-se». Forbici consiglia inoltre di«censire e definire con l'apposi-ta segnaletica gli spazi per la so-sta, in particolare in centro stori-co». Di «organizzare bus navettaestivi per la zona mare». Di «uti-lizzare come parcheggi alcunispazi finora sfruttati poco o ma-le, in particolare a Sassonia». Di«migliorare il servizio di bici inaffitto». E di «dare il massimo so-stegno ai vigili urbani, perché leregole del codice stradale nonpossono essere interpretate daiprivati sulla base di interessiparticolari».

O.S.©RIPRODUZIONERISERVATA

Multe al mare, ambientalisti applaudono i vigili

Page 13: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

-MSGR - 14 PESARO - 48 - 15/07/14-N:

48

Martedì 15Luglio 2014www.ilmessaggero.itGiorno&Notte Estate

BAMBINIP E S A R O Si apre questa sera la27esima edizione del Bof, il Bu-rattini Opera Festival, nella ma-gica atmosfera di Palazzo Monta-ni Antaldi, con «Viaggiatori sullaGiostra» della compagnia di Ma-laga (Spagna) Angeles De Tra-po, che comprende i membri diuna famiglia che vantano unatradizione di oltre 20 anni sullascena internazionale. Lo spetta-colo si ispira ai personaggi delCarnevale degli Animali di Sa-int-Saèns: dall'unione di musicadal vivo, teatro visuale, clowne-rie e marionette-robot, nasconopiccole storie piene di humoured emozioni che ci raccontano ilmondo fantastico che circonda icaroselli. Uno spettacolo delica-to e divertente, che ben si sposacon il filo conduttore della rasse-gna di quest'anno dedicata alladolcezza e alla tenerezza. Doma-ni sera in arrivo al Bof il diverten-te Teatro Pirata di Jesi con «Ro-binson Crusoe. L'Avventura»: an-che in tempi moderni esistono inaufraghi e ognuno di noi lo puòessere anche in mezzo a tanti al-tri.

Seconda settimana, a piazzaleEuropa, per l'appuntamento, apartire dalle ore 21, di Baby Baia,la fortunata rassegna alla quartaedizione che ha debuttato loscorso martedì con uno straordi-nario successo di pubblico gra-zie alla spettacolo del Mago Ma-gari. La rassegna, a cura deicommercianti, del consiglio diquartiere Porto Soria e del Co-mune di Pesaro avrà quest'annoogni sera filo conduttore. Il pro-gramma di questa sera è moltoricco ed dedicato a «Gli amicispeciali» con il Caramellaio, igonfiabili, baby dance della Pe-ter Pan Animazione, gli asini deldottor Pumba, laboratori di dise-gno e colori per bambini, la Fat-toria degli animali, l'artistaUnikko che presenterà lo spetta-colo «Spank» e lo spettacolo didanza Pesaro Balla diretto daimaestri Fiorenzo e Anna Filip-pini.

Domani in piazza del Popolodalle 18 torna lo shopping grazieal mercatino la Piazza delle Me-raviglie che propone dolciumi,piccolo antiquariato, vintage,prodotti di erboristeria, artigia-nato artistico ed etnico, tutti imartedì fino al 19 agosto, conmomenti di animazione.

Tutti gli eventi fanno parte delcalendario La Bella Estate coor-dinato dall'Assessorato alla Viva-cità del Comune di Pesaro (attivi-tà economiche-turismo-valoriz-zazione del centro e della zonamare) e concertato con Apaho-tels, capofila di tutte le associa-zioni di categoria che rappresen-tano gli operatori turistici dellezone mare e Baia Flaminia, conla sponsorizzazione di Banca diPesaro. Info www.turismopesa-ro.it Unità organizzativa turi-smo 0721 387102-103.

Il maestro Vagnini

Le emozionid’amoredella cantanteDe Stefani

Il trombettista Fresu e il bandoneonista Di Bonaventura

«I viaggiatori sulla giostra»

CONCERTIF A N O Per incrementare la propostaculturale fanese, nasce il primoesperimento che miscela la musi-ca barocca, la contemporanea equella modulare in un’unica esecu-zione: queste le premesse di «Sonoergo sum», il minifestival ideato daStefano Vagnini e Giorgia Ragni,in programma a Fano, dal 17 al 19luglio, nell'affascinante scenariod'arte della Pinacoteca San Dome-nico, con il sostegno della Fonda-zione Carifano che ha sposato conentusiasmo la coinvolgente propo-sta. «Un festival unico dove mondisonori diversi, apparentementemolto lontani e incompatibili, siuniscono, con la finalità di porsidalla parte dell'ascoltatore - spiegaVagnini - Sono Ergo Sum non ha fi-nalità pedagogiche, non vuole inse-gnare ad ascoltare: i concerti inten-dono piuttosto stimolare lo spetta-tore che, nell'eventuale disagio diuna fruizione non-convenzionale,possa avvertire la necessità di crea-re una personale modalità di ascol-to».

La Musica modulare, ideata dalsingolare ed estroso artista, è statada Vagnini esportata in tutto ilmondo coinvolgendo artisti e Uni-

versità che ne hanno fatto oggettodi ricerca. La modularità applicataalla musica genera infatti composi-zioni aperte, in continua evoluzio-ne, brani che possono essere as-semblati a piacere, provenienti an-che da artisti diversi, musicisti diogni nazionalità che decidono diprendere parte ad un progetto rea-lizzando la loro performance indi-viduale nella propria stanza e met-tendone in rete il video. La Musicamodulare è dunque anche unacontrapposizione di culture.

Lo spazio d'arte che ospiterà ilfestival avrà un rapporto dominan-te con le esecuzioni e sarà coinvol-to insieme al pubblico in tre diver-se performance che vedono prota-gonisti artisti «a chilometri 0», checon professionalità e molto entu-siasmo hanno aderito alla singola-re iniziativa, alcuni dei quali da po-co rientrati a Fano dopo esperien-ze e carriere in Italia e all'estero,come Giuliano Giuliani (oboe,corno inglese), Sauro Nicoletti(Sassofoni), Roberta Pandolfi (cla-vicembalo), Raffaele Damen (fi-sarmonica), Maria Eugenia To-nelli (flauto) che si uniranno allasplendida voce di Giorgia Ragni eal maestro Vagnini.

Protagonista della prima seratasarà il clavicembalo, simbolo della

musica barocca, chiamato ad inte-ragire con sonorità moderne, insie-me a oboe, voce, clarinetto, il CoroPolifonico Malatestiano, fisarmo-nica, contrabbasso, sassofoni eflauto in un immaginario ponte trapassato e presente. Nella secondaserata Luigi Livi sposterà i tipiciparametri di un concerto tradizio-nale, mettendosi «dalla parte dell'ascoltatore», smontando, sezio-nando e ricostruendo sonate di Do-menico Scarlatti eseguite dal vivoda Roberta Pandolfi.

La terza serata sarà compostada una «Serenata», dedicata aJohn Cage, una performance conla quale Giancarlo Pucci e la mo-glie Rossella diventano partitureviventi eseguite dai musicisti. Unmodo per omaggiare anche il mo-vimento Fluxus, divenuto un mo-do di intendere l'arte come qualco-sa non separato dalla realtà quoti-diana.

Sarà dunque assai affascinantelasciarsi trascinare e coinvolgeredalla musica, dai suoni e dalle me-lodie così curiosamente mixate.

Tutti i concerti inizieranno alleore 21.15, l'ingresso è libero. Infor-mazioni 0721.824331, o sulla pagi-na Facebook dedicata al festival.

ElisabettaMarsigli©RIPRODUZIONE RISERVATA

FESTIVAL

Anche se sarà solo un'ante-prima, il popolo del jazzcomincerà a respirarearia di festival. Già per-ché con un antipasto cosìl'appetito non potrà che

aumentare. Questa sera (ore21,15), infatti, si parte con la XIIedizione di «Fano Jazz By TheSea» che ha programmato ilconcerto inaugurale con un duodi grande richiamo, ovvero Pao-lo Fresu e Daniele di Bonaven-tura. Ma oggi ci sarà anche un'anteprima dell'anteprima,tant'è che prima dell'esibizionedel trombettista sardo e del ban-doneonista marchigiano sonoprevisti alle 19 i concerti-aperiti-vo di «Street Jazz In Town» all'Osteria della Fortuna di piazzaXX Settembre, con il Petruc-ci-Togni-Gazzani Trio, e al Caf-fè Centrale di Corso Matteotti,con gli allievi del Liceo musicaleMarconi di Pesaro.

Ma veniamo al clou della se-rata in programma alla CorteMalatestiana. Dopo il concertodi due anni fa con il pianista cu-bano Omar Sosa, Paolo Fresu

torna a Fano in coppia con un al-tro musicista con cui ha svilup-pato negli ultimi anni un rap-porto artistico particolarmentefecondo. Con Daniele di Bona-ventura, Fresu ha infatti portatoa compimento nel 2010 il pro-getto Mistico Mediterraneo, unviaggio fra melodie dai saporiantichi intrapreso insieme al co-ro corso «A Filetta», e dato suc-cessivamente vita a un duo or-mai collaudato che si fonda suun intenso lirismo dai profumifolklorici. Ma il legame tra i duenon è solo sul palco. Di Bona-ventura, originario di Fermo, èinfatti partecipe della colonnasonora firmata da Fresu per ilfilm di Ferdinando Vicentini«Orgnani Vinodentro», ispiratoall'omonimo romanzo di FabioMarcotto nel quale l'autore met-te insieme il mito di Faust e lapassione per il vino. Fresu è unodei jazzisti italiani più amati inpatria e all'estero: il segreto delsuo successo sta nel toccantesenso poetico che emana con lasua tromba e nella instancabilevoglia di prodursi in molteplicicontesti, da gruppi di schiettamatrice jazzistica a situazioniimprontate all'incontro fra suo-ni e culture diversi. Nelle scorsesettimane è poi uscito nelle salecinematografiche il film docu-mentario «365. Paolo Fresu: iltempo di un viaggio»: il film ver-rà proiettato a Fano venerdì 25luglio (ore 21,30) al Cinema Poli-teama.

ClaudioSalvi©RIPRODUZIONE RISERVATA

La favoladi Peter Pandiventaun musical

Stasera la cantantepesarese notaper i suoi successiinternazionalipresenterà il megliodel suo repertorio

Ilmistero dellamusicamodulare

Stasera alla Corte Malatestianal’anteprima della rassegna «By the sea»

Fiato alle trombeil Fano Jazzè prontoa farci sognare

P E S A R O Torna Noris DeStefani con unospettacolo esclusivo:un recital dal titolo«Emozioni d'amore»,successi italianiinternazionali di ieri edi oggi, incollaborazione con iltrio Frank Silvera(voce), DiegoBrancaccio (piano) eLorenzo Cecchini(batteria). La cantantepesarese con uncarriera artisticainternazionale,propone stasera alle 21sul palco di piazzaledella Libertà il megliodella musica leggeraitaliana e straniera.Noris De Stefanidefinita ambasciatricedella canzone italiananel mondo si è esibitain molti Paesi tra cui inRussia (oltre centorecital), Stati Uniti,Giappone, Australia eSud Africa. Molte leapparizioni in tv tracui «Domenica in»,«Adesso musica», «Vaicol liscio», «Bim bumbam», «Pronto chigioca?», «Unomattina».

F A N O Il musical «PeterPan ogni favola è ungioco» (nella foto), saràdi scena venerdì allaCorte Malatestiana diFano, in collaborazionecon il Comune di Fano.Un anno di duro lavoroper i protagonisti dellospettacolo, ideato daSimona Paterniani,della compagniaNeverland che viveall'interno della scuoladi danza e musicalCapogiro Dance &Theatre. Un musicalper tutti, grandi epiccini, con una curatae coloratissimascenografia che faràdavvero volare ilmitico Peter Pan, perfarci sognare ancora.In scena anche SaraPaterniani, appenarientrata da New Yorkdove ha studiato pressola scuola di MarthaGram. Sul palco piccolie grandi artisti, dai 14anni in su, per unospettacolo divertente ecoinvolgente sullemusiche di EdoardoBennato. Info bigliettiTeatro della Fortuna0721.800750.

AllaPalladiPomodoro

«Viaggiatorisulla giostra»apre il teatrodei burattini

PROTAGONISTIDI BONAVENTURAE FRESUSARANNO PRECEDUTIDAL PETRUCCI TOGNIGAZZANI TRIO

IL BAROCCO INCONTRAIL CONTEMPORANEOALLA PINACOTECADI FANO CON «SONOERGO SUM»DI VAGNINI E RAGNI

Page 14: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

••11MARTEDÌ 15 LUGLIO 2014

STASERA e stanotte saranno effettuati interventi didisinfestazione da insetti e zanzare sul territoriocomunale di Mondolfo. Si comincerà alle 23 nella zonadel cimitero e poi dalle 2 alle 6 si proseguirà nella areeurbane del capoluogo e di Marotta. Per questomotivosi consiglia di tenere chiuse le finestre e di ritirare labiancheria stesa all’esterno al fine di evitare il contattocon l’insetticida.

«L’AEROPORTO funziona e fun-ziona bene già così com’è, renden-do un servizio alla città in terminieconomici e di immagine». Ne èconvinto Gianluca Santorelli am-ministratore della società FanumFortunae che gestisce lo scalo ae-reo intitolato a Enzo Omiccioli.Santorelli, la stagione turistica fa-nese vede, al momento, più ombreche luci. È così anche per l’aero-porto? «Guardi, le do un paio didati, senza fare raffronti con gli an-ni passati che possono essere almomento poco pertinenti, per di-mostrare che sull’aeroporto di Fa-no c’è un interesse che non è maivenuto meno e che al contrario sista consolidando in diverse attivi-tà. Il dato più interessante è che lascuola di volo, di recente istituzio-

ne, ha effettuato 300 ore di volo ne-gli ultimi due mesi con 24 allieviprovenienti da ogni parte d’Italiache seguono le lezioni e che sog-giorno a Fano per settimane. Inol-tre, in questi ultimi tre mesi la so-cietà FanumFortunae ha registra-to circa 160/170 arrivi, conuname-dia di 55 al mese di aerei prove-nienti anchedall’estero. In partico-lare Germania, Francia, Svizzera,

Austria.

SITRATTA di gente che ha scel-to Fano per trascorrere in zona unweek end, e dove ha lasciato soldiper spostarsi, per il ristorante, perfare acquisti, eccetera».Insomma,l’attività c’è e si vede.«Basti pensa-re alle centinaia di persone cheogni fine settimana per tutta l’esta-te arrivano a Fano per fare i lancicol paracadute. L’Ali Marche e ilCampo Paracadutisti Turbolenzasi caratterizzano per essere il piùgrosso centro in tutta Italia perquesta specialità, grazie all’espe-rienza e alla professionalità acqui-sita nel tempo. È un patrimonio

che dobbiamo assolutamente di-fendere perch è una ricchezza peril nostro territorio. Un «PilatusPorter che si alza ogni volta con abordo 12 paracadutisti che poi silanciano nel cielo fanese non si ve-de spesso da altre parti. Perciò di-ce che abbiamo attività special-mente quelle di addestramento edella didattica aerea che sono il fio-re all’occhiello di Fano». Questonon esonera, però, dal fatto chesull’aeroporto inquesti ultimi tem-pi ci siano state anche delle pole-miche, specialmente sul versantepolitico. «Io non entro in questio-ni che competono alla sfera politi-ca. La politica è giusto che facciale sue scelte nell’interesse della co-munità che amministra. Mi augu-ro solo che su alcuni problemi chesono sul tappeto venga fatta chia-rezza. E non mi riferisco solo allapista,ma anche alla gestione tecni-ca e amministrativa dello scalo fa-nese, specie in prospettiva di bre-ve e medio termine. A questo pro-positoho chiesto di poter incontra-re il nuovo sindaco di Fano, che èil maggior partner della FanumFortunae per illustrare lo stato del-le cose».Senta, si è parlato pure dicapitali pubblici impegnati inun’attività poco coerente con le fi-nalità proprie degli enti locali. Se-condo lei, ci potrebbe, in prospetti-va, l’interesse dei privati per l’aero-porto? «Le rispondo con un un’al-tra domanda: se lo si vuole, perchéno?».

WeekendaFano?Si,ma solo con l’aereo«Ci sono stati 170atterraggi», dice il presidentedellaFanumFortunaeSantorelli

ÈUSCITO il bando per ot-tenere i contributi pubblicisugli affitti. L’ assessoratoai Servizi Sociali del Comu-ne ha infatti pubblicato (an-che sul sito del Comune) ilbando riguardante l’eroga-zione del contributo sull’af-fitto per anno 2014. “Si trat-ta di un intervento — hadetto l’assessore MarinaBargnesi—cheviene incon-tro alle esigenze di tante fa-miglie in difficoltà, per lequali la nuovaGiunta comu-nale sta vagliando anche al-tre azioni di supporto”. Gliinteressati al bando posso-no presentare domanda fi-no al tutto il 18 agosto 2014sulla modulistica predispo-sta dall’ufficio Casa. Infor-mazioni e chiarimenti sullemodalità di accesso possonoessere invece richieste diret-tamente all’ufficio ServiziSociali in via S. Eusebio 32(Tel. 0721/887653), mentrelamodulistica può essere ri-tirata anche all’Urp, UfficioRelazioni con il Pubblico inPiazza XX Settembre (tel.0721/887523).

MONDOLFOPARTELADISINFESTAZIONE

SUCCESSO«Sta andando bene anchela scuola di volo con 24allievi giunti da tutta Italia»

NUOVO ospedale Fano-Pesaro:per il consigliere regionale di Ncd,Mirco Carloni, «1825 giorni dibugie da parte dell’assessoreregionale alla Sanità, AlmerinoMezzolani, che sta prendendo ingiro i cittadini».«Mezzolani— secondo Carloni—smentisce se stesso in quanto nonparla più, come inizialmente, diproject financing, ma di bando perun parternariato. Contrariamente aquanto raccontato finora, nonesiste nessun piano di fattibilitàeconomico realizzato dalla Regioneche ne dimostri la fattibilità. Siparla genericamente di contratto diconcessione per la progettazione ela costruzione dell’immobilefinanziato con 65 milioni (di cuinon c’è traccia a bilancio): 47

milioni da valorizzazioniimmobiliari (cambiandodestinazione con variante agliattuali ospedali San Salvatore eSanta Croce e successivamentealla alienazioni di beni che sul

mercato non sono in alcunmodovendibili) e 18 milioni di mutuidell’AziendaMarche Nord (inquestomodo anzichè investirenelle strutture esistenti si andrebbead indebitare per pagare un

progetto di cui non si vedrà mai laluce)».Anche sul piano politico, perCarloni, le posizioni sono diverse edivergenti: «PerMatteo Ricci varealizzato aMuraglia, per Seri aChiaruccia e perMezzolani aFosso Sejore tutto ciònell’imminente e concreto rischioche la perdita del Caselloautostradale a Fenile vanifichidefinitivamente la fattibilità viariadi tutti e tre, mentre la mobilitàpassiva verso le regioni a nord delleMarche è andata semprecrescendo». Finisce Carloni eattacca D’Anna, l’altro consigliereregionale che annuncia per l’ultimasettimana di luglio l’occupazionedel Santa Croce.

An.Mar.

COMUNE

Arrivanocontributiper gli affitti

L’entrata del nuovo pronto soccorso del Santa Croce

Una delle manifestazioni organizzate all’aeroporto

SANITA’ IL CONSIGLIERE REGIONALE ATTACCA L’ASSESSORE MEZZOLANI: «DA 1825 GIORNI DICE SOLAMENTE BUGIE»

Carloni: «Sull’ospedale unico non ci sono soldi a bilancio»

ANTONELLA Falcionidi Fano eMaurizio Gobbidi Senigallia espongonoda oggi i loro lavori allagalleria «Exhibition Art»di via delle Rimembranze(Arco d’Agusto) tutti igiorni dalle 19 alle 23 finoal 31 luglio prossimo. Filoconduttore dei due artistiè la natura.

LAMOSTRA

L’artee lanaturaad«Exhibition»

D’ANNAL’altro consigliere regionaleannuncia per la prossimasettimana il blocco del S.Croce

Page 15: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

•• 12 FANO MARTEDÌ 15 LUGLIO 2014

“SECONDA stella a destraquesto è il cammino e poi drit-to, fino al mattino poi la stradala trovi da te porta all’isola chenon c’è” scriveEdoardoBenna-to per condurre i suoi piccoliascoltatori nel fantastico mon-do di “Peter Pan”. E per unanotte la città della fortuna vole-rà in quelmondo incantato sul-le ali della musica. Il musicalche racchiude in sé tutte le can-zoni più famose e fischiettatedel cantautore napoletano (da“Viva la Mamma” a “Rocko-drillo”, passando per “Sono so-lo canzonette” e “il RockdelCa-pitanoUncino”) debutta infattialla Corte Malatestiana nellasua versionemade inFano. Stu-diato dall’Asd Capogiro è inprogramma per venerdì sera al-le 21.15.Tutto è pronto perl’evento-spettacolodella compa-gniaNeverland: 30 i giovanissi-mi artisti protagonisti (dai 14 ai60 anni) che stanno ultimandole prove; innumerevoli le sceno-grafie di Claudio Albanesi tan-to che «ci vogliono due tir pertrasportarle», anticipa CosimoGreco; le musiche sono quelleoriginarie di Bennato, cantate

dal vivo dagli stessi attori, stu-diate e ristudiate.

NON CHIAMATELO saggiodi fine anno.E’ uno show in tut-to e per tutto che ha l’ambizio-

ne di approdare in futuro al Te-atro della Fortuna, come fece ilsuo predecessore “Oz, il musi-cal” nell’ambito delle iniziativedel Carnevale a febbraio scorso.«Lo spettacolo è il frutto di unanno di duro lavoro degli arti-sti — spiega Cosimo Greco —,guidati da Simona Paterniani,fondatrice di Capogiro, che hacurato la regia e le coreografie;Marco Florio per la recitazio-ne; il maestro di musica Stefa-

nia Paterniani per il canto cora-le e le percusisoni e LorenzoGiovagnoli per il canto indivi-duale. Ospite della compagniaNeverland che vive all’internodella scuola di danza e musicalCapogiro in “Peter Pan ogni fa-vola è un gioco” sarà MassimoGasperini, noto al pubblico fa-nese per le commedie dialettalie i lavori teatrali con ClaudioPacifici. Ci serviva un adultoper fare il papà di Wendy». Lascuola Capogiro non è solo ma-de inFanoma vede al suo inter-no tre sorelle, ognuna che si èdedicata con profitto alla suapassione trasformandola in la-voro.Lapiù piccola, SaraPater-niani (nelle vesti del Coccodril-lo e di Giglio Tigrato) è appenatornata da New York «dove havissuto per 6mesi grazie ad unaborsa di studio vinta in un con-corso internazionale di danza.Questi ragazzi sono quindicompetenze locali arricchite daesperienze all’estero» ha tenutoa precisare l’assessore agliEven-ti, StefanoMarchegiani in con-ferenza stampa. Biglietto da 8 a15 euro. Ridotto bimbi fino 10anni a 8 euro. Info e prevendi-te: 0721.800750, 348.2299555

L’EVENTO IL PRIMO APPUNTAMENTO, IN PROGRAMMA VENERDI’, E’ AD INGRESSO GRATUITO

Per gli appassionati di cinema rassegna estiva al PoliteamaTORNA la rassegna estiva al Cinema Poli-teama: da oggi al 31 agosto con, sul finale,una parentesi di “film a sorpresa”. Intantosi comincia con un appuntamento gratui-to. Per l’occasione, infatti, stasera verrà pro-iettato gratis per tutti “Saving Mr. Banks”di John Lee Hancock con inizio alle 21,30.I più grandi successi della stagione appenatrascorsa, anteprime e registi ospiti saran-no poi i protagonisti dell’estate. Venerdì ilregista Massimo Lauria sarà presente alla

proiezione di “The Summit - Genova: i 3giorni della vergogna”, il documentarioche ricostruisce le note vicende del G8. Ve-nerdì 25, giovedì 26 luglio, venerdì 1, saba-to 2, venerdì 15 e sabato 16 agosto, omag-gio al grande Sergio Leone con la proiezio-ne de “La trilogia del dollaro”, con le ver-sioni restaurate dei capolavori del registaromano “Per un pugno di dollari”, “Il buo-no il brutto e il cattivo” e “Per qualche dol-laro in più”. Venerdì 25 luglio evento spe-

ciale con “365 Paolo Fresu – il tempo di unviaggio”, con la proiezione del film sulcompositore e trombettista sardo in occa-sione dell’evento Fano Jazz. Ci sarà spazioanche per le anteprime e le prime visioni,che saranno “Transformers 4”, “Planes 2”,“Belle – la ragazza del dipinto” e “Colpadelle stelle”. Infine, dal 24 al 29 agosto, cisaranno anche tre film a sorpresa, che ver-ranno comunicati il giorno stesso della pro-iezione su www.cinemafano.it e sulla pagi-na Facebook di “Cinema Fano”.

IL MUSICAL E’ IN PROGRAMMA PER VENERDI’ SERA E SONO GIA’ IN VENDITA I BIGLIETTI

Lo spettacolo entra aCorteFilo conduttore saranno lemusiche del cantanteEdoardoBennato

PRONTI A SALIRE SUL PALCOI giovani che partecipano al musical

“SONO ERGO Sum”. E’ questo ilnome che il musicista Stefano Vagni-ni e la soprano Giorgia Ragni hannodato al primo Festival al mondo cheunisce la musica Barocca a quellaContemporanea in modo “modula-re”. Nasce a Fano e si svolgerà in treserate sponsorizzate dalla Fondazio-ne Carifano: da giovedì a sabato (ore21.15 ingresso gratuito) alla Pinacote-ca San Domenico una serie di artistifanesi unirà i propri saperi per un ci-clo di serate più uniche che rare.«Quando la musica necessita di unaspiegazione per essere apprezzata —sottolinea il direttore artistico Vagni-ni— significa cheha fallito il suo sco-po comunicativo. Sono ergo Sumnonha finalità pedagogiche, i concer-ti intendono piuttosto stimolare lospettatore. Si è pensato quindi ad unaformula alquanto inconsueta: la giu-stapposizionedi brani tratti dal reper-torio Barocco e Contemporaneo».Non una fusione, ma una sovrapposi-zione di melodie a sé stanti, unite daun filo conduttore... la partitura delpianoforte/clavicembalo». Un po’quello che fanno i dj mixando, ma inquestoFestival lo fannoVagnini eRo-berta Pandolfi (clavicembalo), Ragni(voce), GiulianoGiuliani (oboe), Sau-roNicoletti (sax), RaffaeleDamen (fi-sarmonica), Maria Eugenia Tonelli(flauto), l’EnsambleFiati FanumFor-tunae, il Coro Polifonico Malatestia-no con le performance diLuigi Livi eGiancarlo Pucci.

ATTORI-CANTANTIUna trentina i protagonistidella serata. «Dietro c’èun anno duro di lavoro»

DA GIOVEDI’ A SABATO

MusicamodulareArriva il festival

I musicisti protagonisti del festival«Sono ergo sum»

2 BIGLIETTI PER IL FESTIVAL ALLA CHIESA MADONNA DELLA MISERICORDIA DI MONTELEONE DI FERMO (FM)+ 1 MESE DI ABBONAMENTO DIGITALE AL CARLINO € 19.99

SABATO 19 LUGLIO alla CHIESA MADONNA DELLA MISERICORDIA

QUARTETTO DELLE MARCHEDavid Taglioni, violino IGiuditta Longo, violino IIAurelio Venanzi, violaAndrea Agostinelli, violoncello In collaborazione con l’Associazione Appassionata di Macerata

2 BIGLIETTI PER IL FESTIVAL ARMONIE DELLA SERAALLE GROTTE DI FRASASSI DI GENGA (AN)+ 1 MESE DI ABBONAMENTO DIGITALE AL CARLINO € 19.99

GIOVEDÌ 24 LUGLIO alle GROTTE DI FRASASSI

MARCO SOLLINI & SALVATORE BARBATANO, pianoforte a 4 mani

Vieni al FESTIVAL ARMONIE DELLA SERA 2014 con

Per informazioni e per sottoscrivere l’abbonamento vai su ABBONAMENTI.QUOTIDIANO.NET/EMOZIONIQUOTIDIANEL’informazione ovunque tu sia, su PC, tablet e smartphone, con l’edizione digitale de Il Resto del Carlino.

Page 16: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

••13FANOMARTEDÌ 15 LUGLIO 2014

MINORANZAdivisa sulla presi-denza della Commissione Con-trollo eGaranzia, l’unica che spet-ta all’opposizione, e sulla Com-missione Urbanistica. Per quantoriguarda i rappresentanti in Com-missione Urbanistica, all’opposi-zione ne spettano due, i candidatiinvece sarebbero tre:AramisGar-batini di Progetto Fano, RobertaAnsuini (F5S) e Stefano Aguzzi(La Tua Fano). «Sarà il presiden-te del Consiglio Minardi — fa sa-pere Aguzzi— a decidere». In ve-rità c’è poco da decidere visto cheil regolamento prevede che sianoprivilegiati i gruppi consiliari piùconsistenti: nello specifico F5Sche ha tre consiglieri e Progetto

Fano con 2. Aguzzi, quindi, do-vrà «ripiegare» sulla commissioneLavori pubblici. I nominativi deiconsiglieri di minoranza di tuttele commissioni saranno consegna-ti in giornata dalla vice presiden-te del ConsiglioMarta Ruggeri, alpresidenteMinardi. Fano 5 Stelleha fretta di chiudere e non farsicoinvolgere in polemichesull’eventuale ritardo dei lavori

delle Commissioni. L’altro nododelicato, che la dice lunga sui rap-porti tesi tra ex alleati (Aguzzi,Cucuzza, Delvecchio da una par-te e Carloni e Garbatini dall’altra,ndr) è stato affrontato ieri: la no-mina del presidente della Com-missione Garanzia e Controlloche, pur non avendo alcun potereconcreto, può assicurare visibilitàa chi la presiede. Favorito MircoCarloni, grazie all’appoggio deigrillini, anche se Aguzzi per rom-pere il fronte Carloni_F5S-D’An-na _ ha sostenuto la candidaturadi Hadar Omiccioli. Proprio daOmiccioli piovono una «valanga»di critica su Seri: per avere l’elet-to alla presidenza del Consiglio

Minardi «un politico parcheggia-to in attesa dello scatto di carrierainRegione», per non aver attivatoalcun tavolodi confronto con l’op-posizione sul bilancio 2014. Aquesto si aggiunge che «la riunio-ne dei capigruppo organizzata infretta e furia sulla sanità non haprodotto il documento di cui tan-to si è solo parlato. Inoltre gli ag-ganci del nuovo esecutivo con laRegione e lo Stato avrebbero por-tato, sempre secondo Seri, grandirisorse e soluzioni. Ci ritroviamo,invece, con la Regione che, spin-gedefinitivamente verso l’ospeda-le unico eMatteoRenzi che togliepiù di 2 milioni a Fano».

AnnaMarchetti

Comune, al via la guerradegli strapuntiniSi devedecidere la composizionedelle varie commissioni consiliari. I retroscena

CASSE A SECCO? Sindaco e assessoriscendono in campo con la ramazza perpulire la città. Da anni in vari comunid’Italia è partita la moda di dare il buonesempio ai cittadini, coinvolgendoli inazioni di partecipazione attiva. Una ini-ziativa che trovaovunque il riscontro del-la gente. Viste “le macerie” (così il cen-tro sinistra ha definito i conti comunalial passaggio delle consegne) lasciate dal-la precedente giunta, quella Seri ha pen-

sato bene di proporre questa iniziativa,preparata in quattro e quattr’otto.Annunciata venerdì per domenica scor-sa ha visto però scendere in campo quat-tro gatti: solo i politici e il loro entoura-ge. L’iniziativa è comunque riuscita be-ne, sotto l’occhio vigile delle macchinefotografiche, nei pochi luoghi che un di-spiegamentomisero di energie è riuscitoa curare.Un lavoro di ramazzapubbliciz-zato soprattutto nei vari social networkdai vari protagonisti di questa iniziativa

PRESSOCHE’ NULLA LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI

Sindaco e assessori con la ramazzaMa la grande adunata non c’è stata

MULTE ai bagnanti, aumento dell’Imu, divie-to di balneazione preventivo: non inizia sotto imigliori auspici la giunta Seri. Andrea Giulia-ni, responsabile della Confartigianato Fano, hamantenuto alta l’attenzione sull’esecutivo dicentro sinistra, non risparmiando le critiche.Continuerete così? «Saremo la loro spina nelfianco. Hanno appena iniziato con tante diffi-coltà, aspettiamo di vedere nei prossimi mesise, nel risolvere i problemi, metteranno un po’di fantasia». L’Imu sulle attività produttive, pe-rò, è stata applicata al massimo...«Grazie, allenostre richieste non è stata applicata la Tasi.Certo mi dispiace l’aumento dell’Imu per queiproprietari di immobili produttivi che creanoanche lavoro. Adesso aspettiamo che il sindacoSeri ci chiami, come assicurato, per approntareil pacchetto dimisure per il rilancio dell’econo-

mia, per favorire la nascita di nuove imprese eper creare nuova occupazione».E le multe sullungomare?Dopo le lamentele della scorsa set-timana, i vigili si sono calmati?«Non credo nesiano state fatte altre, non ho avuto proteste».

Lei ha anche protestato per il divieto di balnea-zione, emesso in via preventiva, in prossimitàdegli scolmatori. Comemai? «Da qualche annoc’è la prassi di intervenire preventivamente, a

tutela dei bagnanti, prima di avere i risultatidell’Arpam. Quello che chiediamo è di evitareinutili allarmismi e magari adottare il sistemagià in uso aPesaro dimettere dei cartelli perma-nenti, in prossimità degli scolmatori, che segna-lino il divieto di balneazione, nel caso di piog-gia insistente». E dell’iniziativa promossa, do-menica mattina, dall’Amministrazione «Insie-me per prenderci cura della città» che ne dice?«Ho partecipato ed era giusto che lo facessi co-me rappresentante di categoria perché si trattadi iniziative per sensibilizzare i cittadini a tene-re pulito almeno le pareti esterne della propriaabitazione. Non si può però pensare di risolve-re il problema dellemanutenzioni con il volon-tariato. Auspico che la giunta elabori, quantoprima, una strategia finalizzata a tenere pulitaed ordinata la città».

An.Mar.

Il capogruppo di Fano5StelleHadar Omiccioli

CINQUE STELLEOmiccioli attacca il sindacosui presunti aggancicon la Regione e lo Stato

POLEMICHE SUL PROBLEMA DEL DIVIETO DI BALNEAZIONE IL FUNZIONARIO DICE: «DOBBIAMO EVITARE GLI INUTILI ALLARMISMI»

Giuliani: «Noi saremo la spina nel fianco della giunta»

Andrea Giuliani dellaConfartigianato

RILANCIO«Adesso aspettiamo che il sindacoci chiami per rilanciare l’economiae creare delle nuove imprese»

Page 17: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

••15MARTEDÌ 15 LUGLIO 2014

— URBINO —IL MOVIMENTO 5 Stelle affi-na le armi e presenta una mozio-ne e due interrogazioni per il pros-simo consiglio comunale: nel mi-rino la gestione insoddisfacentedella Fortezza, i rifiuti, la franadel Molinaccio. Il consigliere co-munale d’opposizioneEmiliaFor-ti, con il Meet Up di Urbino, haelaborato i primi documenti dasottoporre al sindaco e al consi-glio per la prossima seduta, chedovrebbe svolgersi tra il 23 e il 25luglio: la prima mozione è sullaFortezza Albornoz, sulla gestioneaffidata a Urbino Servizi esull’inadeguatezza di cura emanu-tenzione nei confronti «dell’uni-co parco cittadino, luogo in cuitutti i turisti passano essendo unpunto panoramico, fruito anchedagli studenti, completamente ab-bandonato.Dopo laFesta spagno-la di qualche settimana fa, il tappe-to erboso era schiacciato e da risi-

stemare, l’immondizia è stata la-sciata lì per giorni, c’erano vetrirotti — spiega Forti —. I giochiper i bambini sono rotti e perico-losi e nessuno li sistema». L’elen-co delle mancanze nella gestionedella Fortezza è lungo: l’assenzadi controllo consente a chi vienenel parco di lasciare cartacce e im-mondizia fuori dai contenitori, aprimavera in tanti salgono suglialberi per mangiare le ciliege estrappano rami.

«UNA COSA che mi ha lasciatosenza parole è stato lo sfalciodell’erba a primavera: è avvenutoin pieno pomeriggio senza nessu-na segnalazione e senza allontana-re i frequentatori, vicino ai bambi-ni e ai genitori. Non parliamo poidella parte alta della Fortezza cheè ancor più dimenticata. Infine,non si può proprio tollerare quel-la rete verde chedelimita il cantie-re, anch’esso abbandonato, dove

c’è la vista panoramica», aggiungeForti. Per questo, il consiglierechiede «una manutenzione ordi-naria puntuale, precisa e coordina-ta» e di «istituire formedi control-lo attraverso la Polizia municipa-le o anche grazie all’apporto di as-sociazioni di volontariato.LaFor-

tezza non deve diventare intocca-bile, ma si deve poter fruire diquesto luogo in modo adeguato».La prima delle due interrogazionipresentate, invece, riguarda lamo-zione su “Rifiuti zero”, promossada Scaramucci, approvata all’una-nimità il 13 febbraio 2013: vistoche il consiglio è composto quasi

dalle stesse persone della passataamministrazione, seppur con ruo-li diversi, Forti si chiede se il sin-daco intenda dar seguito alla mo-zione stessa, considerando ancheil fatto che in bolletta i cittadinidi Urbino pagano una multa del20per cento perchénon si è riusci-ti a raggiungere il 65 per cento didifferenziata. Infine, sulla franadi via delMolinaccio, Forti inter-roga il sindaco per sapere se «la ri-apertura della strada, ancora a ri-schio di frane e smottamenti, eli-mina lo stato d’emergenza per lefamiglie; se c’è l’intenzione di fa-re un percorso alternativo, quali equanti fondi si intendono even-tualmente utilizzare; quanto è co-stata la sistemazione della frana equanto costerebbe, se esiste unpreventivo in tal senso, l’aperturadel percorso alternativo con pas-saggio da Castelcavallino».

Lara Ottaviani

UNA SVASTICA sul volto di Erivo Ferri: alcunicittadini di Schieti, ieri si sono accorti che latomba del partigiano, nato a Urbino e deceduto aPesaro nel ’60, era stata oltraggiata con unasvastica. Questi hanno segnalato tutto aicarabinieri di Urbino e reso nota la vicenda. Ferriè stato il fondatore della prima Brigata partigiananel pesarese e sindaco di Auditore.

SCHIETI SVASTICASULPARTIGIANO

Assalto alla Fortezza dei 5 Stelle:«Senza controllo restano le cartacce»In unamozione la consiglieraForti chiedemaggiormanutenzione

OPPOSIZIONE Nel tondoEmilia Forti. A fianco la

Fortezza Albornoz, luogopanoramico tra i preferiti dai

turisti che vengono in città

RIFIUTI ZEROTra i temi posti sul tavoloquello della differenziatae dei bassi livelli raggiunti

— URBINO —SI SVOLGERANNO oggipomeriggio i funerali diMario Luni, archeologo difama internazionale,direttore della missionearcheologica italiana aCirene e del Parcoarcheologico di ForumSempronii: Luni avevapredisposto tutto, anche ilsuo funerale, e la famigliaha allora organizzato leesequie alle 17,30 nellachiesa di San Bernardino,dove la salma sarà espostafin da questa mattina.L’urna con le ceneri saràpoi collocata al cimitero diFossombrone nella partededicata agli uominiillustri. Il professor Luni,scomparso a 70 annivenerdì scorso, lascia ungrande vuoto nel mondoaccademico: l’università diUrbino ha espresso il suocordoglio come anche leassociazioni, gli enti, leistituzioni con cui ilprofessore lavorava.

LUTTO

Oggi l’addioa Mario LuniLe ceneria Fossombrone

Mario Luni in uno scattodel sito Forum Sempronii

Page 18: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

.

GOLOSANDO

di DavideEusebi

LA CUCINA delRinascimento è stata ancheincontro tra dolce e salato,con la cacciagione motivocomune. L’agriturismoMontelippo di Colbordolo,lungo la strada che conduceda Pesaro ad Urbino,in via Canarecchia 31(0721. 416735www.montelippo.it), si ispiraanche a questi principi, conuna differenza: oggi nonmangereste mai la cucina delRinascimento, mentre i piattidi Andrea e Alice Aiudi sifanno divorare. Due buoniesempi sono i fegatini di polloabbinati alla confettura diribes nero, da spalmare sulpane croccante della casa, eil filetto con il ribes rosso. Ilribes è coltivato nell’orto dicasa assieme a more (servitecon spuma di mascarpone),lampone ed altri frutti dibosco dai quali si ricavanosquisite confetture.L’agriturismo proponei salumi di Luzi, aziendad’altri tempi, oltre ad unaserie di piatti della tradizionecome il piccione in padella,i cappelletti con brodochiarificato (nella stagioneinvernale) gli agnolotti coni fiori di zucca (anche fritti),il maialino e il coniglioin porchetta, la tagliatadi marchigiana.In abbinamento vinidel territorio. Prezzisostenibilissimi(entro i 30 euro).

TTAAUU,, TTEEAATTRRIIAANNTTIICCHHII UUNNIITTII

ManfredisulletraccediOdisseo

LLEE SSTTEELLLLEE DDEELL JJAAZZZZ

PESARO

IILL RREECCIITTAALL DDAALL VVIIVVOOIINN PPIIAAZZZZAALLEE DDEELLLLAA LLIIBBEERRTTÀÀ

URBISAGLIA

FANO

NorisDeStefanicanta “Emozioni d’amore”

15LUGLIO 2014

La XXII edizione di Fano Jazz ByThe Sea è ai blocchi di partenza: sta-sera alla Corte Malatestiana (ore21,15) è infatti in programma il con-certo inaugurale di cui sarà protagoni-sta il duo formato da Paolo Fresu e daDaniele Di Bonaventura. Primadell’esibizione del trombettista sardoe del bandoneonista fermano sonoprevisti alle 19 i concerti-aperitivo diStreet Jazz In Town all’Osteria dellaFortuna di piazzaXXSettembre, conil Petrucci/Togni/Gazzani Trio, e alCaffè Centrale di Corso Matteotti,con gli allievi del Liceo MusicaleMarconi di Pesaro.

Dopo il concerto di due anni fa con ilpianista cubano Omar Sosa, PaoloFresu torna a Fano in coppia con unaltro musicista con cui ha sviluppatonegli ultimi anni un rapporto artisti-co particolarmente fecondo. Con Da-nieleDiBonaventura, Fresuha infat-ti portato a compimento nel 2010 ilprogettoMistico Mediterraneo, un viag-gio fra melodie dai sapori antichi in-trapreso insieme al coro corsoA Filet-ta, e dato successivamente vita a unduo ormai collaudato che si fonda suun intenso lirismodai profumi folklo-rici. Di Bonaventura è anche parteci-pe della colonna sonora firmata da

Fresu per il film di Ferdinando Vi-centini Orgnani Vinodentro, ispiratoall’omonimo romanzo di Fabio Mar-cotto nel quale l’autoremette insiemeilmito di Faust e la passione per il vi-no.Nelle scorse settimane è uscito nellesale cinematografiche il film docu-mentario 365. Paolo Fresu: il tempo diun viaggio: il film verrà proiettato aFanovenerdì 25 io (ore 21,30) al Cine-ma Politeama.Info: 0721 800750, botteghino delTe-atro della Fortuna, biglietti da 20 a 25Euro, titolariMarche Jazz Card da 15a 20 EuroWebsite: www.fanojazznetwork.it

Stasera Fresu eDiBonaventura

TORNANoris De Stefani con uno spettacolo davvero esclusivo:un recital dal vivo dal titolo “Emozioni d’amore”, successi italianiinternazionali di ieri e di oggi, in collaborazione con il trio Frank Silvera(voce), Diego Brancaccio (piano) e Lorenzo Cecchini (batteria).La cantante pesarese con un carriera artistica internazionale, proponestasera sul palco di piazzale della Libertà dalle 21, il meglio della musicaleggera italiana e cantautori quali Tenco, Endrigo, Paoli insieme a canzonidel repertorio internazionale. Noris De Stefani definita ambasciatrice dellacanzone italiana nel mondo si è esibita, per citarne alcuni, in Russia (oltre100 recital), Stati Uniti , Giappone, Australia e Sud Africa.Molte le apparizioni televisive. Al Maurizio Costanzo Show ha presentato“Una cantante giramondo racconta”, l’intervista confessione raccoltada Beppe Bonazzoli (Greco & Greco Editori) in libreria da settembre ‘99.

Page 19: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

μServizi sociali, le garanzie dell’assessore Bargnesi

“Nessun taglio ai serviziper le fasce più deboli”

Fano

Quattro under in arrivodal Rimini, intanto il Fa-no aspetta a breve l’okdegli attaccanti Gucci eGabrielloni.

Barbadoro Nello Sport

Presi quattro baby

Il Fanosul mercato

Fano

Servizi sociali punto centraledi ogni amministrazione spe-cie nei momenti difficili comequello attuale con la crisi chenon si ferma. Parole chiarequelle espresse dall’assesso-re Marina Bargnesi: “Il veroproblema è dato dalla spesacorrente, le cui disponibilitàda oggi alla fine dell'anno, si

sono ridotte al lumicino; ci so-no solo 1.200 euro. Quasi tut-to è stato speso in preceden-za dalla vecchia giunta che haquasi prosciugato le risorse adisposizione. Questo comun-que non significa che tutte lerette, tutti i servizi socio-sani-tari, le strutture protette, lecase per gli anziani, per i mi-nori, ne risentiranno, in quan-to tutto appare coperto per irelativi importi”.

Foghetti In cronaca di Fano

Il Ds granataRoberto Canestrari

LASITUAZIONE

Fano

Trovare presto una soluzione perrisolvere il problema dei fossi scol-matori che causano inquinamentodelle acque marine e di conseguen-za il divieto di balneazione: è statoquesto il tema di un incontro che siè tenuto ieri mattina in Regione al

quale hanno partecipato l'assesso-re all'Ambiente Mascarin insiemead alcuni tecnici di Arpam ed Aset.Mentre resta in vigore il provvedi-mento riguardante i 3 scolmatoriche presentano ancora valori non anorma di legge, che sono lo sfiora-tore 17 di Sassonia Sud in vialeRuggeri, il 20 fosso degli ingegneri

a Marsigliano e il numero 22 neipressi dei Bagni Marino in via Faadi Bruno a Ponte Sasso, nel corsodell'incontro ad Ancona si è analiz-zata la situazione, soprattutto in ri-ferimento al trend degli ultimi an-ni. "Sono state valutate una serie diipotesi di gestione del problema -ha riferito Mascarin - tenendo pre-

sente come priorità la garanzia del-la salute dei bagnanti. Nei prossimigiorni queste proposte verrannosottoposte agli uffici comunali e siaffronteranno le ipotesi di lavoroper arrivare ad un equilibrio tra lasicurezza della balneabilità e la vo-cazione turistica della città".

Falcioni In cronaca di Fano

Balneazione, il divieto restaMascarin cerca soluzioni, cresce la rabbia degli operatori e dei cittadini

Pesaro

Il vice presidente della Provin-cia di Pesaro e Urbino Massi-mo Galuzzi è stato nominatocommissario dal prefetto Vi-sconti. “Ho dato la mia disponi-bilità con spirito di servizio, do-po 10 anni di impegno in Pro-vincia come assessore. Essen-do stato a contatto in questi an-ni con i dipendenti e i lavorato-ri dell'ente, credo di conoscerei problemi e la situazione dellaProvincia e del territorio, ap-proveremo il bilancio preventi-vo 2014 entro fine mese”.

In cronaca di Pesaro

“Bilancio approvato entro fine mese”Massimo Galuzzi alla guida dell’ente provinciale: il programma del commissario

ESTATE

POLITICA

Il settore edile non ha superato la crisi

PIERFRANCESCO FRERÈ

Iriflettori sono tutti puntati sulle riforme,ma a preoccupare Matteo Renzi è la possi-bile saldatura di questo tema con quello

della crisi economica. Lo dimostra il fatto chePalazzo Chigi si sia affrettato a smentire l'ipo-tesi, circolata nelle ultime ore, di un anticipoad agosto della legge di stabilità 2015: si trat-terebbe di una «manovra camuffata», denun-cia Renato Brunetta, per scongiurare...

Continuaa pagina 17

Giorgio Panariello

μLa data zero

PanarielloIl debuttoa Villa Vitalidi Fermo

Ancona

I dati Istat danno un’imma-gine dell’Italia drammaticadove sono aumentati i po-veri. In questo contesto ilSole 24 Ore ha redatto unaclassifica delle Province do-ve la crisi ha maggiormen-te graffiato la popolazione.Le Marche sono a metà conla zona dell’Anconetanoche soffre di più per colpa,come dice il commissariodella Provincia, del manu-fatturiero e dell’edilizia.Una ripresa è possibile gra-zie alla blue economy.

Fabrizi A pagina 3 Coppari A pagina 6

μSulle tracce del killer del catamarano

De Cristofaro in fugafra Grecia e Turchia

Partita a scacchi

Fermo

E’ la splendida cornice diVilla Vitali a Fermo che haospitato ieri la data zerodel nuovo spettacolo diGiorgio Panariello al de-butto ufficiale questa sera.Risate e applausi garantitiper il comico toscano.

Falconi A pagina 9

μIl vice segretario Pd a Senigallia

Guerini rilanciasu lavoroe legge elettorale

μNcd lancia una serie di proposte

“Patto per la salutegrande opportunità”

Baldini A pagina 2

μVittorio Sgarbi a Fabriano suGiotto-Gentile

“Sarà una grande mostrache coinvolgerà il territorio”

Spadavecchia A pagina 7

Senigallia

Il vice segretario nazionale del Pd LorenzoGuerini ieri sera ospite della Festa Demo-cratica a Senigallia. Tanti i temi trattati du-rante il dibattito, presente anche il segreta-rio regionale Francesco Comi.

Marinelli A pagina 2

Guerini a Senigallia con Casagrande e Comi

μEdile emanifatturiero i settori più in difficoltà

La provincia di Anconanei tentacoli della crisi

De Cristofaro ripreso dalle telecamere del carcere di Porto Azzurro

L’ANALISI

LACLASSIFICA

Dal1860ilquotidianodelleMarche

PESARO e FANOPosteitalianeSped. inA.P. -D.L.353/2003conv.L.46/2004,art.1,c.1,DCB-AN-“Taxe Perçu”

CorriereAdriatico+dorso nazionaledelMessaggeroa€1.20(RegioneMarche) www.corriereadriatico.it

Anno154N˚193Martedì15Luglio2014

€ 1.20y(7HB5J0*QOTORO( +&!z!/!=!,

Page 20: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

SABRINAMARINELLI

Senigallia

Spacca sì, Spacca no? Cartabianca alle Marche sulla sceltadel candidato. Guerini non si in-tromette e lascia democratica-mente che sia il territorio, ma-gari tramite lo strumento delleprimarie, a scegliere. Al tempostesso però il vice segretario na-zionale del Pd ha ribadito la ne-cessità del cambiamento. Lo-renzo Guerini ha fatto il suo in-gresso alla Festa del Pd con lapioggia, mentre una trombad'aria imperversava al largo del-la costa senigalliese. Perturba-zione che ha costretto lo staff aduna modifica della location.Nessun palco quindi ma un tavo-lo improvvisato sotto lo standtra i tavolini. Il primo tormento-ne sul quale Guerini è stato chia-mato a scogliere le riserve è sta-ta la terza candidatura di Spac-ca, che ha abilmente dribblatorimettendo la palla al centro."Come prima cosa vorrei fare

un applauso a Francesco Comi,neo papà - le prime parole diGuerini che ha poi aggiunto ri-volgendosi a lui - sarà più diffidefare il papà che guidare il parti-to. In merito alla questione dellacandidaturaposso dire che ognirealtà territoriale è libera di de-cidere con le modalità che ritie-ne più opportune, fatti salvi al-cuni elementi di garanzia da ri-spettare. Bisogna però rispon-dere ad una domanda di fortecambiamento. Il partito nazio-nale non ha jolly da calare dall'alto, spetterà ai territori indivi-duali il candidato migliore. Leprimarie credo che possano ga-rantire democraticamente que-sta legittimazione". Sulla que-stione Indesit ha invece aggiun-to: "E' una operazione che guar-do im maniera positiva, ma l'at-tenzione deve essere alta e i pas-saggi devono essere fatti conprudenza e con una fitta interlo-cuzione. Non è facile investirenel nostro Paese dove il quadronon è chiaro. Il progetto di rifor-ma della pubblica amministra-zione è un elemento di leva percostruire prospettive di svilup-po. Nella burocrazia poi c'è lalentezza ma c'è anche la corru-zione". Sul versante del lavoroha ribadito che "l'articolo 18 nonè oggetto della discussione: èun'ossessionedi Sacconi".

Favorevole al confronto

aperto con il Movimento 5 Stel-le. "L'architettura di un Paeseva scritta insieme e non a colpidi maggioranza e la fatica politi-ca sta nel trovare punti di con-vergenza nell'interesse della na-zione e siano quindi colpiti dalfatto che il Movimento vogliaconfrontarsi fatto salvo che ol-tre alla rappresentanza la leggeelettorale deve garantire lagovernabilità. La legge elettora-le per funzionare deve determi-nare chi vince e chi perde e den-tro questi paletti c'è lo spazio

del confronto. Il premio di mag-gioranza al 40 per cento inoltredarebbe più equilibrio al siste-ma".

Sulla questione dell'immuni-tà propone invece di circoscri-verla e di assegnare a un sogget-to terzo, rispetto alle Camere, ilcompito di decidere. Contrarioinvece alle sanzioni disciplinari."Siamo un partito democratico,lo dice il nome".

Infine sulla manovra tributa-ria ha aggiunto: "Abbiamo fattouno sforzo importante con gli

80 euro che deve diventare unamisura strutturale e stiamo la-vorando per allargare la platea.Dobbiamo agire sul costo dellapubblica amministrazione, re-cuperando sacche di improdut-tività e di spreco per riduzionela tassazione. Una manovra piùsignificativa non può però esse-re fatta a breve". Un applausoha salutato Guerini intervenutodi fronte ad una numerosa pla-tea. A intervistare Guerini lagiornalista del Corriere Adriati-co Alessandra Camilletti. A fare

gli onori di casa il segretario Eli-sabetta Allegrezza, raggiuntadal sindaco Maurizio Mangia-lardi, insieme a Francesco Co-mi. Presenti Silvana Amati, Pa-trizia Casagrande, Stefania Be-natti, Marina Magistrelli, LucaPieri, Alessia Morani, Fabio Stu-rani, Luca Sceriscioli, Pietro Co-lominetti, e ancora Liana Serra-ni, Luana Angeloni, Eliana Ma-iolini, Vittoriano Solazzi, Ema-nuele Lodolini, Mario Andre-nacci e Teresa Lambertucci.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Guerini: “Il Pd non cala jolly dall’alto”Il vice segretario nazionale a Senigallia parla del futuro della Regione e affida al territorio la scelta dei candidati

SILVIABALDINI

Ancona

“Una riforma che non ci convin-ce perché basata su un modelloche non approviamo, a cui ri-spondiamo con proposte diver-se, serie e concrete”. Così Giaco-mo Bugaro, vicepresidente del-l’Assemblea legislativa delleMarche, a margine dell’incon-tro promosso ieri dal gruppoNcd regionale sul tema della sa-nità; erano presenti anche il ca-pogruppo Ncd in Regione, Fran-cesco Massi, e i consiglieri Da-niele Silvetti e Mirco Carloni, iqualihanno ribadito all’unisonoche “con le ultime decisioni pre-se dal Governo regionale in ma-teria di revisione delle Reti clini-che e riduzione del personale,peggiorerà la mobilità passiva,pari a 140 milioni già nel 2012,superando quella attiva di ben37 milioni”. La soluzione è, per-tanto, “investire sulle risorseumane, non tagliarle - ha prose-guito Bugaro - e tra l’altro il Pat-to della Salute porterà nei pros-simi tre anni 5 miliardi alle Re-gioni - ha sottolineato - che an-dranno usati al meglio”. Tra gliinterventi più urgenti per Ncd cisono “l’eliminazione di duestrutture troppo costose, Asur eAgenzia Sanitaria - hanno dettoi consiglieri - provvedendo a ri-portare le loro competenze all'interno del Dipartimento”. Im-portante, ha continuato Buga-ro, anche “riconoscere la perso-nalità giuridica alle 4 Aree va-ste, accorpando Fermo e Ascoli,responsabilizzando così di più iterritori”. E ancora, il gruppoha ribadito la necessità di “inve-stire nella diagnostica, accorpa-re l’Ospedale di Chiaravalle al-

l’interno dell’azienda ospedalie-ra di Torrette e pensare a unprogramma di sensibilizzazio-ne scolastica su stili di vita sani”.Daniele Silvetti ha poi aggiunto:“Tra promesse e propagandastanno scadendo tre priorità:Salesi, poliambulatorio di Anco-na e trasporto sanitario. A set-tembre - ha proseguito - scadràl’ultima proroga concessa dalministero per la realizzazionedella nuova sede dell’OspedalePediatrico e la Regione vedrà re-vocati i 118 milioni di euro stan-ziati per Inrca, ospedale di Fer-mo e Salesi. Gravissima inerzia -ha detto - che comporterà nonsolo la mancanza di fondi maanche un pericolosissimo viati-co per il Salesi che rischia di per-dere ogni specifica funzionali-tà”. Silvetti ha poi parlato deltrasferimento del Poliambulato-rio del Viale nell’area ex Umber-to I, per il quale “si registra l’en-nesima procrastinazione sinedie a causa dei problemi im-prenditoriali della ditta costrut-trice. Il disservizio arrecato allacittadinanza - ha proseguito - ol-tre ad essere figlio della man-canza di programmazione è an-che la diretta conseguenza di co-me la pubblica amministrazio-ne non sia in grado di far rispet-tare gli accordi. Il protocollo do-veva essere rispettato senza ria-nimare varianti morte e sepol-te”. Ultima stoccata per il tra-sporto sanitario, che per Silvetti“è arrivato al suo punto di nonritorno; molti mezzi delle Pub-bliche assistenze non possonopiù circolare e la posizione dimolte società con gli istituti dicredito e' divenuta critica. L’as-sessorato è responsabile per siaper i mancati rimborsi sia per ilnon rispetto dell’accordo qua-dro, ma ancor di più per aver de-potenziato un Servizio fonda-mentale che avrà ricadute seris-sime sull’impianto sanitario”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

μIl partito lancia una serie di proposte

Ncd coglie l’occasionedel Patto della salute

Silvetti: “Stanno scadendotre priorità: Salesi

poliambulatorio di Anconae trasporto sanitario”

POLITICAIN FERMENTO

Il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini in compagnia del segretarioregionale Francesco Comi. In alto ancora Guerini viene salutatodal presidente del consiglio regionale Vittoriano Solazzi FOTOMANIA

2 Martedì15Luglio 2014

Onlinewww.corriereadriatico.itMARCHE

·

Page 21: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

STEFANOFABRIZI

Ancona

Ancona è la provincia più col-pita, nelle Marche, dalla crisieconomica, in una classifica -stilata dal Sole 24 Ore - che ve-de al primo posto due provincelaziali: Viterbo e Latina. Il peri-odo preso in esame è il2007-2013, con un indicatoreda 10 (crisi più accentuata) a 1(crisi meno forte). Il capoluo-go di regione si colloca a metàclassifica (55/a posizione), conun punteggio di 48,8, seguita aruota da Ascoli Piceno (56˚ po-sto, 48,4 il punteggio). È anda-ta meglio alla provincia di Ma-cerata (72˚ posto, 43,7), men-tre Pesaro e Urbino è la provin-cia dove la crisi ha avuto un im-patto minore (84˚ posto, 41,1).

La spesa media mensile del-le famiglie è scesa, nelle Mar-che, del 5,6% (2.485 euro nel2007, 2.346 nel 2013). La ri-cerca del quotidiano economi-co si basa su dieci indicatori(fra i quali la disoccupazione, iprestiti, il valore degli immobi-li, il numero di laureati, la spe-sa per i medicinali, la quantitàdi rifiuti prodotti), tutte 'spie’che segnalano le difficoltà sulterritorio. Ascoli mostra le per-formance peggiori tra le pro-vince in cui il reddito pro capi-te è arretrato di più (al secon-do posto tra le prime 10 a livel-lo nazionale), seguita da Fer-mo (7˚ posto). Macerata (4˚ po-sto fra i primi 10 a livello nazio-nale) e Pesaro Urbino (7˚) so-no tra le province in cui gli im-porti medi dei prestiti sonocresciuti di più. Ancona è fra leprime 10 province con le per-formance peggiori per quelche riguarda il tasso di disoccu-pazione (3,5 nel 2007, 11,5 nel2013, con una variazione per-centuale del 234%), collocan-dosi al 5˚ posto. Ascoli è in as-soluto la provincia in cui è sce-so di più il costo della casa(-28,25%), seguita da Ancona,al 3˚ posto (-28%). Per quantoriguarda il taglio ai soldi da de-stinare a mobili ed elettrodo-mestici, Pesaro Urbino è al 4˚posto tra le prime 10 provincein cui la spesa è scesa meno.

Una situazione che per ilcommissario della Provincia

di Ancona Patrizia Casagran-de vede nella crisi del manufat-turiero e dell’edilizia la zavor-ra che impedisce all’economiadell’Anconetano e più in gene-rale dell’intera regione di de-collare. L’affanno che sta vi-vendo ormai da alcuni anni ilFabrianese è cosa nota “ora si

spera che con l’accordo che In-desit ha stretto con Whirlpool- sottolinea Casagrande - si diauna boccata d’ossigeno a unterritorio che ha sempre datoprova di grande duttilità e pro-duttività, arginando un’emor-ragia di posti di lavoro che hacreato situazioni anche dram-

matiche per ritornare a unacrescita fondamentale per unaripresa non solo di quel territo-rio”.

“Il blocco dell’edilizia - pro-segue il commissario - è un al-tro fattore che ha penalizzatola nostra provincia con impor-tanti lavori fermi a Senigallia eNumana. La crisi del mattoneha poi penalizzato anche alcu-ni importanti istituti di creditoche proprio su quel fronte sisono maggiormente esposti.”

Sempre analizzando la si-tuazione dell’Anconetano perCasagrande c’è anche il setto-re della pesca e il porto del ca-poluogo che sono in sofferen-

za. Ma proprio da qui che sipuò sperare di vedere un lumi-no in fondo al tunnel attraver-so una ripresa del turismo, inparticolare con l’arrivo dei tu-risti stranieri, che possa inne-scare una inversione del vola-no che attraverso la blue eco-nomy dia ossigeno all’interoterritorio.

Comunque, conclude ilcommissario, “la posizione diAncona di metà classifica al-l’interno della ricerca del Sole24 Ore deve essere letta più co-me uno sprone a far meglioche come una bocciatura dellanostra economia regionale”.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ascoli

“I Comuni sono alle corde acausa della spending review.Per finanziare il bonus Irpefsarà necessario tagliare i servi-zi o aumentare le tasse”. Èquanto sostiene il sindaco diAscoli Guido Castelli, respon-sabile dell'area finanza localedell'Anci. “Morale della favola:il cittadino ringrazierà il pre-mier buono che gli ha dato isoldini e maledirà il sindacocattivo che gliene hanno toltiuna parte. Così va il mondo”.

“La scorsa settimana - ri-corda Castelli - il ministerodell'Economia ha comunicatol'entità delle risorse che lo Sta-to trasferirà ai Comuni per il2014 a valere sul cosiddetto

fondo di riequilibrio. Ad Ascolile manovre governative porte-ranno una riduzione di risorseche si aggira sui 2,7 milioni dieuro. Tagli che si aggiungonoa quelli che negli ultimi 5 annisi sono abbattuti sulle munici-palità italiane e che per Ascolisono stati di circa 7 milioni”.

“Ma non è finita qui. Il pros-simo 25 luglio un tavolo tecni-co dovrà precisare il taglio chesubiremo ad Ascoli sulla basedel decreto 66, quello del bo-nus Irpef. A soli 5 mesi dalla fi-

ne dell'esercizio finanziario,sapremo come gli ascolani do-vranno contribuire al paga-mento dei famosi 80 euro tanticari al premier Renzi”.

“Il rischio concreto, dalpunto di vista del cittadino, è -secondo Castelli - che anche adAscoli i fortunati possessoridel tagliando da 80 euro po-trebbero essere costretti adusarne una parte per pagaregli aumenti di tasse e tariffeche i sindaci dovranno dispor-re anche per finanziare gli 80euro”.

Per il sindaco di Ascoli il ri-schio che la fase depressivanon solo non sia passata mache possa avere una nuovafiammata è più che realistica.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Roma

“Idati sullapovertà in ItaliasonodaTerzoMondo,nondegnidiunPaesechevuoledefinirsicivile,unavergogna”.Adaffermarlo inunanotaèilCodacons,commentandoidatiIstat.“Lacosapiùgrave-sottolinea ilpresidentedell'associazionedeiconsumatori,CarloRienzi-èche lasituazionenonèdestinataamigliorarenelcorso del2014,e inparticolare ilMezzogiornosembradestinatoavederaggravarsidiannoinannoillivellodidisagio economicodeipropriabitanti”.Oggi, rileva,“rivogliamounappelloalgovernoRenzi, quindi,affinchévari unappositodecreto

antipovertà ingradodispostare letassesuquel10%di italianichedetieneil50%della ricchezzadelPaese,suevasoriespeculatori,combattendolapovertà intutte lesueformealloscopodiridaredignitàa10milionidi italiani”.“Idatidiffusioggidall'Istatsullapovertà in Italiarivelanounasituazionedrammatica:10milionidicittadinivive incondizionidi povertàrelativa,diquestiben6milionisonopoveriassoluti. Undatoimpressionante:praticamente1italianosu6si trova incondizionidipovertà”.LosottolineanoFederconsumatorieAdusbef,secondolequaliquesta situazionesipercepiscechiaramentedall'andamentodeiconsumi,diminuitidel -8,1%nelsolobiennio2012-2013.

Codacons: “Sono numeri da Terzo Mondo”

Roma

L'aspetto più drammaticodella povertà in Italia è il fattoche 428.587 bambini con me-no di 5 anni di età nel 2013hanno avuto bisogno di aiutoper poter semplicemente be-re il latte o mangiare, con unaumento record del 13% ri-spetto all'anno precedente. Èquanto emerge da una anali-si della Coldiretti in occasio-ne della diffusione dei datiIstat, dalla quale si evidenziache con il record di 6 milionie 20mila individui nel 2013sono più che raddoppiate (+150 per cento) le persone incondizioni di povertà assolu-ta rispetto al 2007 quandoerano2,4 milioni.

Sulla base delle elabora-zioni Coldiretti sulla relazio-ne sul 'Piano di distribuzionedegli alimenti agli indigenti2013', realizzata dall'Agenziaper le Erogazioni in Agricol-tura (Agea) la popolazione to-tale dei bambini indigenti,espressa in valori assoluti, èconcentrata in prevalenzanell'Italia Meridionale(149.002, pari al 35 per centodel numero complessivo diminori tra i 0 e i 5 anni biso-gnosi di aiuto) e nell'ItaliaSettentrionale (129.420 uni-tà, pari al 30 per cento).

Oltre il 40% dei bambinibisognosi di aiuto alimentare- precisa la Coldiretti - è con-centrato in Campania ed inSicilia. I bambini sono la pun-ta più debole di un icebergche conta 4.068.250 più po-veri dei poveri che nel 2013 inItalia sono stati addiritturacostretti a chiedere aiuto peril cibo da mangiare, con unaumento del 10 per centosull'anno precedente.

In sette anni, dall'iniziodella crisi nel 2007, dunque“sono più che raddoppiate(+150 per cento), con il re-cord di 6 milioni e 20mila in-dividui nel 2013, le personein condizioni di povertà asso-luta rispetto al 2007 quandoerano 2,4 milioni”. “L'aspet-to più drammatico - osserval'organizzazione agricola -della povertà in Italia è il fattoche 428.587 bambini con me-no di cinque anni di età nel2013 ha avuto bisogno di aiu-to per poter semplicementebere il latte o mangiare, conun aumento record del 13%rispetto all'anno preceden-te”.

Secondo le elaborazioniColdiretti la popolazione to-tale dei bambini indigenti,espressa in valori assoluti, èconcentrata in prevalenzanell'Italia Meridionale(149.002, pari al 35% del nu-mero complessivo di minoritra i 0 e i 5 anni bisognosi diaiuto) e nell'Italia Settentrio-nale (129.420 unità, pari al30%). Oltre il 40% dei bambi-ni bisognosi di aiuto alimen-tare, precisa la Coldiretti, èconcentrato in Campania edin Sicilia.

©RIPRODUZIONERISERVATA

μPer Castelli (Anci) i Comuni sono alle corde a causa della spending review e c’è il rischio di aumento delle tasse

“Il premier è buono e i sindaci cattivi”

Il sindaco di Ascoli Guido Castelli, responsabile dell'area finanza locale dell'Anci

Per ilcommissariodella Provinciadi AnconaCasagrandesulla crisi pesala situazione delmanufatturieroe dell’edilizia

Ancona la provincia più colpita dalla crisiPer il commissario Patrizia Casagrande pesano soprattutto i dati negativi dei settori edile e manifatturiero

μColpiti i bimbi

Aumentatidel 150%i poveriassoluti

“Il ministero dell’Economiaha comunicato l’entità

delle risorse che lo Statotrasferirà agli Enti locali”

COLDIRETTI

IDATIDELL’ISTAT

UN’ANALISIIMPIETOSA

La mappaLa mappaIL MASSIMO E IL MINIMO

Crisi più accentuata Crisi meno forte

LA CLASSIFICA IL PORTAFOGLI

DISOCCUPAZIONE

PRESTITI

VALOREDEGLI IMMOBILI

NUMERODI LAUREATI

SPESA PERI MEDICINALI

QUANTITÀTTRIFIUTI PRODOTTI

100 1Periodo preso in esame2007-2013

indicatori, fra i quali10

Punteggio

48,855ªANCONA

Punteggio

48,456ªAscoliPunteggio

43,772ªMacerata

Punteggio

41,184ªPesaro-Urbino

Il calo della spesa mediamensile delle famiglienelle Marche

5,6%

2.485 euro

2.346 euro2013

2007

Martedì15Luglio2014 3

Onlinewww.corriereadriatico.it MARCHE

·

Page 22: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

L’altro giorno tutti igiornali locali

titolavano “Piazza, tutticontro il Comune”. Mamolti altri cittadini (4-5%circa) non la pensano così: ilsindaco e la giuntacomunale hanno cercato unpunto di incontro con varitavoli e tavolate, deducendoche questa piccola minisperimentazionesi metta inatto e provare se si puòportare meno lamiere(auto)in centro. Questopermetterebbe di vedere lafunzionalità di questoprovvedimento tenendoconto delle esigenze di tutti imaceratesie a questotimido passo mi auguro chenon seguiranno altri tavoliperchéforse si rischia diperdere d'occhio la veranatura del provvedimento.Come detto tanticoncittadini vogliono ilcentro sgombero di auto:primo per usufruirne cometante altre città già stannofacendoa e secondo per nonfinire di perdere un benepubblicodato che consopralluoghi già eseguititempofa il sottosuolo èinstabile (vedi smottamentiovunque). Allora teniamo eproviamo questa piccolasperimentazionefino a fineanno forse sarà unosservatorio importante pertutti. Se non si riuscissenemmeno questa voltacome tante altre volte aconcludere in sintonia tuttiinsieme ci saranno altriorganipreposti perrisolvere questo annosoproblema.Detto ciò prima opoi si dovrà sgombrare i“lamierati” dal centrostorico per motiviincompatibili storici emonumentali cheaffliggono da sempre ilnostro centro storico.STEFANOLIVEROTTIMACERATA

LA CONSIDERAZIONECentro senz’autoUn esperimentoche va sostenuto

Attenzione:se andateal cimitero dell’Ulivo

di Fano, badate a uscire intempo, cioè entro l’orario dichiusura (d’estatealle ore19, troppo tardi chiuderealle 20?). Perché se vi capitache vi si ferma l’orologio ol’avetedimenticato a casa vipuòcapitare di rimanerechiusi dentro al cimitero.Come, allora uscirne? C’è unvolonterosoaddetto, dotatodi voce stentorea, che ripetedall’ingresso: “Si chiude! Ilcimitero chiude!”. Ma se,per caso, foste sordi, odistratti, o presidall’atmosferaquieta delsuddetto cimitero e nondovestesentire l’avviso dichiusura, stareste dentro. Ese foste privi di cellulare…rischiereste di trascorrervil’intera notte. Chissà. C’erauna volta un pulsanteall’ingresso, un bel pulsanterosso, che dovrebbeazionare l’apertura delcancello per permettere allosventuratoritardatario diusciredal cimitero, ma èrotto, non funziona. Contanto di cartello: “Il pulsantenon funziona”.Sembrerebbe che ilComune della terza cittàmarchigiana non abbia isoldi per riparare il pulsantedi emergenza. Eppurel’inconveniente è statosegnalato a chi di dovere.Sempre nel cimitero c’èanche una bella fontanarotonda, in un punto dalquale si può godere un belpanorama. Fino a qualchetempofa l’acqua sgorgavadall’alto per riempire lavasca ma da troppi mesi nonsgorganulla ed è rimastonel fondo mezzo metrod’acqua putrida e stagnante,regnodi molte zanzare.Perché i piccoli disservizi,come la riparazione di unpulsante di apertura diemergenza, non vengonoeliminati in breve tempo? Enon può il Comune dotare ilvolenteroso addetto di unmegafono o di una bellacampanella postaall’ingresso?.ANNAMARIADELL’ACQUAFANO

LA PROTESTANel cimitero di Fanoc’è il rischiodi restare prigionieri

Roma

Solo il 17% degli italiani - 14% incaso di minori tra i 13 e i 18 anni- ritiene di avere piena padro-nanza delle misure e dei com-portamenti da attuare in casodi rischio connesso a calamitànaturali o a disastri prodottidall'uomo. Un pò meno dellametà degli intervistati in en-trambi i gruppi (42% e 45% ri-spettivamente) crede di averecognizioni accettabili, ma percontro, oltre il 40% non sa-prebbe come comportarsi incaso di emergenza. Il 74% deiragazzi e il 61% degli adulti nonsa cosa sia un Piano di Emer-genza Comunale, mentre il50% degli adulti e 61% dei ra-gazzi non sa se il proprio Co-mune ne è dotato.

Questi alcuni dati della ri-cerca “I rischi naturali e il pia-no di emergenza dei Comuni”realizzata da Ipsos per Savethe Children, diffusa ieri esatta-mente a due anni dal varo dellalegge n. 100 del 12 luglio 2012

che ha riordinato il sistema diprotezione civile e che previstol'obbligo dei Comuni di dotarsidi un piano di emergenza en-tro 90 giorni dall'approvazio-ne della legge. «Ad oggi il 77%dei Comuni è provvisto di unpiano ma è necessario che si ar-rivi alla copertura completa.Sono proprio alcuni tra i terri-tori a più alto rischio sismicoad esserne sprovvisti, quali adesempio la regione Campaniain cui solo il 39% dei Comunidispone di un piano (214 su551) o la Calabria con appenapoco più della metà di copertu-ra, pari al 54% (219 su 409)»,ha affermato Raffaela Milano,direttore dei programmi ItaliaEuropa di Save the Children.«Dalla ricerca che abbiamo ef-fettuato emerge che anche ovei Piani esistono, non vi è un'equivalente consapevolezza eil possesso di adeguate infor-mazioni in merito da parte deicittadini».

Il Piano di Emergenza Co-munale è decisamente più no-

to tra gli adulti che tra i giova-ni: questi ultimi non ne hannosentito parlare nei tre quartidei casi, mentre più di un terzodei genitori ne conosce l'esi-stenza. I Piani prevedonol'identificazione di aree sicure(ad esempio piazze) dove la po-polazione deve raccogliersi incasi di emergenza. Ma il 79%degli adulti e il 74% dei ragazzinon saprebbe dove individuar-

le sul territorio del comune diresidenza, e solo un adulto su 5e un ragazzo su 4 saprebbe do-ve andare. Al tempo stesso laricerca rileva che la paura lega-ta ad eventuali rischi che si pos-sono correre è comunque mol-to avvertita: il 55% dei ragazzie il 48% degli adulti pensa chenel proprio comune sia presen-te il rischio ambientale per in-quinamento di acqua, aria, ter-ritorio, nonchè pericoli di ca-rattere ambientale che hannocome fonte le attività umane(la percentuale balza al 75%per i ragazzi e 61% per i genito-ri che vivono in città), seguitodal rischio sismico (44% ragaz-zi, 48% adulti), quello idrogeo-logico (35% ragazzi, 42% adul-ti), quello di incendi (rispettiva-mente 38 e 36%) e infine quelloindustriale (26% ragazzi e 24%adulti), mentre percentuali re-sidue della popolazione temo-no un maremoto o tsunami (ri-spettivamente 7 e 9%) e un'eru-zione(12 e 8%).

©RIPRODUZIONERISERVATA

Emergenze naturali, italiani impreparati

μDiritto all’oblio

Ci pensaancheMicrosoftRoma

Dopo Google anche uncolosso del web come Mi-crosoft e il suo motore diricerca Bing, pensa ad unmodulo da mettere a di-sposizione degli utentiper il diritto all'oblio. Lanotizia è riportata dalNew York Times e rilan-ciata da tanti siti di tecno-logia. «Stiamo sviluppan-do un nostro sistema, èprevisto il lancio di un mo-dulo attraverso il quale gliutenti potranno presto fa-re richiesta», ha spiegatoun portavoce di Red-mond al quotidiano dellaGrande Mela.

Google ha raccolto ol-tre 70 mila richieste dopola sentenza del 13 maggioscorso della Corte di Giu-stizia Europea che ha ri-conosciuto il diritto all'oblio degli utenti, cioè lapossibilità di chiedere lacancellazione di link a lo-ro riferiti ritenuti «inade-guati o non più pertinen-ti».

L'azienda di MountainView che raccoglie il 90%delle ricerche in Europa,dopo la decisione dell'Unione europea ha mes-so a disposizione degliutenti un modulo da com-pilare online per chiederela cancellazione di questilink. E ha chiesto agli stes-si utenti anche un pareresulla sentenza.

Ma benchè in EuropaGoogle la faccia da padro-ne, ci sono altri motori diricerca come Bing di Mi-crosoft, appunto, che de-vono attenersi alla deci-sione di Strasburgo. Ladata di lancio di un modu-lo - fa notare il Nyt - è in-certa perchè Microsoftdeve coordinarsi conYahoo!, che si appoggia aBing per potenziare i suoiservizi di ricerca.

©RIPRODUZIONERISERVATA

1 La moglie con i figli tornadai genitori, Lui si spara

col fucile, muore a 37 anni

Apecchio All’ora di cena nonsi era fatto vedere a casa deigenitori, che allarmati perquesto suo inusuale ritardo,erano andati a casa sua inlocalità Pappio, a circa duechilometri da Apecchio e unavolta entrati nel salone sisono trovati di fronte ad unascena agghiacciante. Il lorofiglio, era disteso sul divano,con il viso devastato da uncolpo di fucile. L'uomo avevatrentasette anni, sposato condue figli, stava vivendo disagiin quanto circa un mese fa lasua consorte con i due ma-schietti era ritornata dai suoigenitori a Chiusi Scalo.

(8 luglio)

2 Choc alla Questura diPesaro. Poliziotta si uccide

con un colpo di pistola

Pesaro Choc in Questura aPesaro, dove questa mattinauna poliziotta si è suicidata.A quanto si è appreso l’agen-te 47enne avrebbe puntatocontro di sé l’arma di ordinan-za e poi ha fatto fuoco,appena cominciato il turno dilavoro questa mattina, all’in-terno degli uffici della Que-stura. Ancora ignoti i motividel gesto. L'agente, MariaRosaria Caruso, 47 anni, ori-ginaria della Provincia diBenevento e «da molti anni inforza alla Divisione Anticrimi-ne della Questura di PesaroUrbino» si è tolta la vita «alle7.15 circa, all'interno del pro-prio ufficio, esplodendosi uncolpo pistola alla tempia, conl'arma d'ordinanza». «Si tro-vava sola nel luogo di lavoroed il cadavere veniva rinvenu-to da alcuni colleghi, soprag-giunti poco dopo per intra-prendere il servizio» conclu-de la nota.

(9 luglio)

3 Brunella trovata a RomaEra fuggita da casa

per Internet

Osimo E' finita la fuga della

studentessa sedicenne spari-ta da casa martedì scorsodopo una discussione in fami-glia a Osimo. Brunella è statarintracciata dai carabinierinella notte. I carabinieri, sul-la base delle segnalazioni,hanno ricostruito i suoi spo-stamenti e compreso che sistava dirigendo verso la Capi-tale. Verso le 22.30 di ieriBrunella è scesa dal trenoalla stazione Termini. Adattenderla i carabinieri dellaCapitale avvertiti dai colleghidi Osimo, che hanno seguitole indagini. La ragazza èscappata perchè la mamma,preoccupata per le sue cono-scenze su Facebook, le avevatolto il telefonino con possibi-lità di navigare in rete. Innottata l'abbraccio con i geni-tori.

(7luglio)

4 Giovane mammamuore per un malore

Trecastelli Una giovanemamma è deceduta improvvi-samente a soli 30 anni acausa di un malore. AliceBelenchia si è sentita malelunedì mattina mentre sitrovava a casa e poco dopo èmorta. Inutili sono stati isoccorsi. Ieri è stata effettua-ta l'autopsia che ha accertatoil decesso per cause naturali.Il suo cuore ha cessato dibattere all'improvviso in se-guito a quel malore. Perché?Si chiedono in molti. La30enne si era appena ripresada una brutta polmonite esembrava stesse bene anchese ancora non era tornata alavorare al bar centrale diRipe.

(8 luglio)

5 Sarchiè ucciso con un colpoalla nuca. Quattro indagati,

sono siciliani

Macerata Svolta nell'inchie-sta sull'omicidio di PietroSarchiè, 62 anni, commer-ciante di pesce originario diPorto San Giorgio ma resi-dente a San Benedetto. Sonoquattro le persone indagate apiede libero per l’omicidio diPietro Sarchiè. Tre uomini euna donna, tutti di originesiciliana e da anni trapiantatinell’entroterra Maceratese.Giuseppe Farina, 40 anni,catanese, è indagato per omi-cidio e soppressione di cada-vere.

(9 luglio)

Una strada allagata a Milano

www.corriereadriatico.it

LE NOTIZIE PIU’ CLICCATE DELLA SETTIMANA

@Inviate le vostre lettere

all’indirizzo e-mail: [email protected]

Pietro Sarchiè

Si spara col fucile, inutili i soccorsi, muore a 37 anni

Abilitati all’accettazione delle carte di credito

NECROLOGIEPARTECIPAZIONI

E-mail: [email protected]@numeroblu.it

SERVIZIO TELEFONICOorario: TUTTI I GIORNI COMPRESO I FESTIVI

dalle 09.00 alle 19.30

Tel. 06-66.19.31.39Fax 06-66.19.31.38

800.965.607

10 Martedì15Luglio2014

LETTERE&COMMENTILELETTEREVANNOINVIATEA: CorriereAdriatico via Berti20,60100 Ancona T: 071 4581 E: [email protected] F: 071 41989

·

Page 23: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

Percorsi formativi, il via previsto a settembre

Pesaro

LaProvinciaèattivasul frontedella"GaranziaGiovani". IlconfrontoconlaRegioneècostantefannosapere idirigentidell'UfficioFormazioneLavoro,MassimoGrandicellie FlavioNucci.L'obiettivoèpartireasettembrecercandodi indirizzareigiovanichenefarannorichiestaversopercorsi formativiodiimpegoall'internodellaaziendedelterritorioedellaregione."Cerchiamo-spieganoGrandicellieNucci -di raccogliereleadesioni cheprovengonodaigiovaniviaweboaiCentriperl'impiego.Adoggisonooltre800poinelleprossimesettimane

cercheremodiattivarciper lapresaincaricodelle singolerichiesteindirizzandoi ragazziiscritti.Vorremoessereoperatividall'autunno.Crediamochepossaessereun contributoadincentivarelaripresae lestesseaziendehannocontributieagevolazionibendefinite. LaGaranziaGiovanisi rivolgea4fasce,si vadalla formazioneprofessionalea tirocini retribuitiecontrattiatempodeterminato".SimonaRicci rilevapercontrounapartenza lentadelprovvedimento,soprattuttoperchécome evidenzia,aPesaroe inprovinciasi faticaatrovareaziendedisponibili. "Le aziendedell'indotto-rilancia-non hannounamole di lavorotaledapoterprevederealtre assunzioni".

Dramma occupazione, numeri da incuboLa segretaria provinciale della Cgil: “Nessuna ripresa, le assunzioni sono solo per brevi periodi”

EMERGENZALAVORO

LETIZIAFRANCESCONI

Pesaro

Pesaro, una città sempre piùsenza lavoro. Così appare ilquadro del primo semestre2014 in termini di occupazio-ne e di ricorso agli ammortiz-zatori sociali.I disoccupati iscritti ai tre Cen-tri per l'impiego di Pesaro, Fa-no e Urbino alla data del pri-mo luglio, sono 40 mila 137 ri-spetto ai 33 mila 471 del pri-mo semestre 2013, in percen-tuale si registra un aumentodel 20%. I disoccupati attual-mente iscritti al Centro perl'impiego di Pesaro sono 15mila e 700 ben 2 mila e 800 inpiù rispetto ai 12 mila e 900dello scorso anno, addiritturacon un aumento del 22,4%.Gli uffici Lavoro e Formazio-ne della Provincia ce la stannomettendo tutta seguendo lastrada della "Garanzia Giova-ni", il provvedimento coordi-nato dalla Regione e dal Mini-stero.

Simona Ricci, segretariaprovinciale Cgil, lancia un ap-pello drammatico per la presain carico di responsabilità da

parte delle amministrazionilocali. "La preoccupazione,sullo stato attuale dell'occupa-zione e sulle prospettive per ilprossimo autunno rimane co-stante. Osservando anche i da-ti regionali e confrontandolicon la provincia di Pesaro,non si può certo parlare di ri-

presa né a breve né a mediotermine. I dati regionali sull'occupazione parlano di un leg-gero aumento delle assunzio-ni ma in realtà il dato è fuor-viante. Il numero complessivodelle assunzioni si riduce e chiassume lo fa solo per brevi pe-riodi di tempo. Le assunzionia tempo indeterminato sonoinvece dimezzate rispetto alloscorso anno. In programma astretto giro, prima delle ferieestive, c'è un incontro conl'amministrazione comunaledi Pesaro".

Cresce in maniera allar-mante soprattutto la disoccu-pazione giovanile. Il dato dell'intera provincia per i giovanidai 15 ai 24 anni si attesta al28, 5% nel 2013 contro il25,1% del 2012.

Tutti gli indicatore sonopressoché negativi, il tasso re-gionale di disoccupazione a fi-ne 2013 registrava un 11, 1%, inprovincia di Pesaro e Urbinosi è fermato invece al 9,8%. As-sunzioni ancora in calo anchenel primo semestre di quest'anno: scendono da 27 mila

480 del 2013 a 27 mila e 400.Trend negativo anche per lenuove iscrizioni alle liste dimobilità, circa ottocento gliiscritti nel primo semestre inlinea tuttavia con lo scorso tri-mestre 2013.

Due le principali richiesteformulate da Simona Ricci:"Come Cgil-Cisl Uil abbiamochiesto un incontro al sindacodi Pesaro. Chiediamo che en-tro l'estate esca il bando co-munale che stanzia i primi150 mila euro del fondo anti-crisi. C'è a nostro avviso un ri-

tardo nelle procedure vistol'accordo sottoscritto lo scor-so 4 marzo, è importante ac-celerare per garantire in au-tunno le famiglie. Con il Co-mune intendiamo riprendereil discorso su come ripartirespingendo alla ripresa dell'oc-cupazione. Nei primi mesi del2015 usciranno i bandi per ifondi europei dedicati pro-prio all'emergenza lavoro esviluppo, chiederemo all'am-ministrazione di concertareinsieme le linee di azione".

©RIPRODUZIONE RISERVATA

“Conosco la situazionee i problemi, approveremoil bilancio di previsione

del 2014 entro fine mese”

Pesaro

Da vice presidente della Pro-vincia di Pesaro e Urbino acommissario dello stesso en-te. Massimo Galuzzi ha rice-vuto il nuovo l'incarico ierimattina dal Prefetto di Pesa-ro e Urbino Attilio Visconti.Ora commissario e giuntaprovinciale eserciteranno le

loro funzioni per l'ordinariaamministrazione e per gli attiurgenti e indifferibili, a titologratuito, fino all'elezione deinuovi organi della Provinciaprevista a fine settembre."Ringrazio il Prefetto - hacommentato subito dopo l’in-vestitura il neo CommissarioMassimo Galuzzi - per la fidu-cia riposta nei miei confronti.Avendo il presidente MatteoRicci assunto i gravosi ed im-

portanti impegni cui è statochiamato come sindaco citta-dino, ho dato la mia disponi-bilità con spirito di servizio,dopo dieci anni di impegno inProvincia come assessore. Inquesti anni sono stato a con-tatto con i dipendenti ed i la-voratori dell'ente e credo diavere una certa conoscenzadei problemi e della situazio-ne della Provincia e del terri-torio. Per questo ho accettato

di dare il mio contributo inquesta fase delicata di transi-zione". Per quanto riguarda ilnuovo lavoro Galuzzi prose-gue "Insieme alla giunta ciimpegneremo per affrontarenel modo più adeguato lequestioni prioritarie, per farsì che il nuovo ente si avviicon tutti i presupposti utiliper i compiti che dovrà conti-nuare a svolgere e per non di-sperdere il patrimonio di pro-

fessionalità, capacità, compe-tenza ed il ruolo positivo dellaProvincia stessa". Galuzzi ri-corda inoltre come sia statoapprovato il bilancio consun-tivo 2013 con un risultato po-

sitivo nonostante il momentodifficilissimo per lo stesso en-te e come l'impegno principa-le sarà ora quello di approva-re, entro luglio, il bilanciopreventivo 2014. "In questimesi - conclude la sua osser-vazione Galuzzi - vi sarà il piùattento e scrupoloso lavoroda parte mia e della giunta esono certo della collaborazio-ne di tutti".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Situazione difficile su tuttii fronti ma l’aspetto

più critico è quello delladisoccupazione giovanile

Pesaro

Caso Ex Amga, il processo en-trerà nel vivo il 21 novembre.Nell'udienza di ieri mattina da-vanti al giudice Elisabetta Mo-rosini è stato definito il calen-dario. Saranno sentiti nell'udienza di novembre i primidieci testimoni chiamati dalPm e si proseguirà il 23 dicem-bre con altre prove testimonia-li. L'udienza di ieri al Tribuna-le di Pesaro è stata interlocuto-ria. Il Pm Sante Bascucci hafissato un'udienza tecnica il 22luglio per conferire l'incaricoad un perito della Procura chedovrà trascrivere una serie diintercettazioni telefoniche frai proprietari delle aziende im-putate dell'inquinamento am-bientale. Il Pm ha depositatodue faldoni e ha ritenuto op-portuno che il giudice ammet-ta una lista di testi che corri-

spondono ad una serie di inter-cettazioni telefoniche risalential periodo in cui si sono verifi-cati i fatti, dal sequestro del si-to inquinato ai colloqui sullaspartizione delle eventuali re-sponsabilità. Diverse intercet-tazioni sono riferite alla fase

iniziale quando si doveva pro-cedere allo scavo e sbanca-mento all'interno del sito exAmga. Sono 21 i testi chiamatidalla Procura, fra tecnici Ar-pam, Asur, forze dell'ordine ecarabinieri del Noe. Unica no-vità dell'udienza, l'ammissio-

ne quale parte civile dell'enteprovinciale, tutelata dall'avvo-cato Riminucci. "La Provinciaha steso una propria quantifi-cazione danni per diverse deci-ne di migliaia di euro, una quo-ta nettamente inferiore rispet-to al Comune che chiede un ri-sarcimento di 2 milioni e 500mila euro quale danno patri-moniale e di immagine". Re-spinte dal giudice Morosinitutte le eccezioni presentatedai legali delle aziende impu-tante, fra questi, Lucio Mona-co per l'imprenditore MarcoMontagna (Gerbe Srl) , Loren-zo Ruggeri difensore dei co-struttori e proprietari IdillioTasini e Lino Taboni e FabioCazzola per Giovanni Taus,gestore delle cave in cui sonostati smaltiti gli inquinanti . Ilegali degli imputati hannopresentato eccezioni procedu-rali, additando per esempiouna mancata legittimazionedella Provincia a costituirsiparte civile. L'avvocato che tu-tela l'ente ha prodotto inudienza una determina che le-gittima il dirigente a costituir-si parte civile per il risarcimen-to danni.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Massimo Galuzzi commissario della Provincia

La crisi continua a erodere postidi lavoro, situazione semprepiù difficile in tutta la provinciaNella foto sopra, Simona Riccisegretaria provinciale della Cgil

Si comincerà con l’audizione di dieci testimoni chiamati dal Pm

Cantiere dei veleni, ecco il percorsoProcesso nel vivo solo a novembre

Il processo per il cantiere dei veleni entrerà nel vivo a novembre

Pesaro

Quest'anno la tradizionale Fe-sta Pd non occuperà il centrostorico con buona pace dellepolemiche provenienti dall'op-posizione o da alcune associa-zioni di categoria. Se ne è parla-to nell'ultima riunione comuna-le dei democrat. Quest'annotornerà a chiamarsi Festa dell'Unità e probabilmente si svol-gerà dal 28 agosto al 6 settem-bre. Ma date, location e ospitisono ancora da definire. Nel co-mitato comunale si è parlato diuna festa che potrebbe occupa-re la zona mare lungo piazzaledella Libertà ma l'ipotesi piùprobabile sarebbe quella di unalocation al Porto, negli spazi do-ve già si celebra la Festa delPorto magari portando standed eventi anche fino ai due mo-li. L'idea di portare la kermessein zona porto è simbolica, se-gno del lavoro congiunto che

l'amministrazione intende por-tare avanti in quella zona facen-do del Porto un asse di sviluppoturistico della città, valorizzan-do spazi in disuso con nuove co-struzioni e contenitori. Il temadella kermesse democratica an-che a livello nazionale quest'an-no sarà l'informazione. Arrive-ranno a Pesaro giornalisti im-portanti della carta stampata,del web e personaggi del gior-nalismo televisivo e dei talk po-litici. Nomi ancora top secretovviamente. Si parlerà anchedella prossima sfida che atten-de il Pd nella primavera 2015,le regionali. Di certo partecipe-ranno alla kermesse i volti delpartito della nostra Regione edesponenti provenienti da altreregioni dove il Pd ha vinto alleultime amministrative. I demo-crat pesaresi sono comunquegià al lavoro per riportare a Pe-saro il premier Renzi.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Ancora incerte date, location e ospiti

Una serie di incogniteper la festa del Pd

LE INIZIATIVE

LANOMINA

XII Martedì15Luglio2014

PESAROT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 24: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

I SERVIZISOCIALI

“Avremmo potuto darequalche consiglio utile

sul taglio delle spese pernon aumentare le tasse”

MASSIMOFOGHETTI

Fano

E' il settore più sensibile dell'amministrazione comunale,quello che sopperisce concre-tamente ai problemi delle gen-te: o contribuendo con sommedi denaro alle momentaneedifficoltà delle famiglie o soste-nendo con precisi indirizzi econsigli chi ricerca un aiuto alproprio stato di bisogno.L'assessorato ai Servizi socia-li, soprattutto in questo mo-mento, in cui la crisi iniziatasei anni fa, sta mettendo a du-ra prova la resistenza dei citta-dini, è in prima linea per com-battere la disoccupazione, ledifficoltà accusate dalle azien-de, il problema casa e aiutarele persone a non rimanere pri-gioniere dei debiti. A reggernele redini il sindaco Seri ha chia-mato una psicologa che delsettore fa parte: Marina Bar-gnesi, la cui conoscenza dellamateria deriva dalla sua espe-rienza personale. Ma poco sipuò fare se non si hanno le ri-sorse. Il settore dei Servizi So-ciali ha fatto, dunque le spesedei tagli di bilancio? "Il vero

problema - ha sottolineato l'as-sessore - è dato dalla spesa cor-rente, le cui disponibilità daoggi alla fine dell'anno, si sonoridotte al lumicino; ci sono so-lo 1.200 euro. Quasi tutto èstato speso in precedenza dal-la vecchia giunta che ha quasiprosciugato le risorse a dispo-sizione. Questo comunquenon significa che tutte le rette,tutti i servizi socio-sanitari, lestrutture protette, le case pergli anziani, per i minori, ne ri-sentiranno, in quanto tutto ap-pare coperto per i relativi im-porti. A questo proposito - pre-cisa Marina Bargnesi - smenti-sco tutte le voci di ipotetici ta-gli a servizi per le fasce debo-li". Comunque le emergenzecontinuano a succedersi l'unacon l'altra, gli sfratti soprattut-to sono materia ordinaria dichi si occupa di Servizi Sociali.In genere sono determinati damorosità incolpevole, ovveroda una situazione debitoria so-pravvenuta a causa della per-dita del posto di lavoro. Si mo-bilita in questo caso l'UfficioCasa del Comune di Fano chesta curando un servizio parti-colarmente interessante incollaborazione con il Comunedi Pesaro. L'obiettivo è: non la-sciare nessuno in mezzo a unastrada. Fino ad oggi, anche senon è sempre facile, sono statefornite sempre delle risposte.Fano a questo riguardo conti-nua ad apparire tra quei Co-muni che soffrono dell'emer-

genza casa, nonostante le mi-gliaia di appartamenti sfittiche si trovano in città. Non sipuò quindi far fronte sempreai casi che si presentano all'im-provviso, occorre fare una pro-grammazione che affronti allaradice il problema e pongauna soluzione che almeno at-tenui il fenomeno degli sfrattie le lorio conseguenze. "A que-sto riguardo - ha aggiunto Ma-rina Bargnesi - stiamo studian-do l'eventualità di rivedere irapporti con l'Erap, l'istitutoCase Popolari di Pesaro, affin-

ché si adottino altri criteri perl'assegnazione delle case, il cuinumero comunque dovrà es-sere aumentato. Non a caso ladirettrice dell'Ufficio casa par-teciperà oggi stesso a un con-vegno regionale in cuirelazionerà su quanto a Fanoviene fatto in questo settore;poi abbiamo già dato mano aun bando per il sostegno dell'affitto, al quale altri si aggiun-geranno nel mese di settem-bre. Altro problema è rappre-sentato dalla pressoché man-canza di risorse cui è stato la-

sciato il fondo anti crisi. Anchequesto fondo è stato prosciu-gato. Ora spetterà alla nuovagiunta trovare una forma dicollaborazione con la Caritase le altre associazioni di volon-tariato operanti sul territorioper non lasciare gli indigentiallo sbando. "Non ho trovatocomunque nulla di scritto e dicodificato - ha precisato l'as-sessore - intorno a una auspi-cabile collaborazione in reteper incentivare l'efficacia de-gli aiuti".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

La nuova giunta, dal momentodel suo insediamento, ha piùvolte chiesto collaborazione all'opposizione. Ma per Fano 5 stel-le gli esordi non tengono affattoconto di questo impegno. La pri-ma occasione concreta di aper-tura nei confronti della mino-

ranza, il sindaco e la maggioran-za potevano averla nel momen-to in cui si doveva eleggere ilpresidente del consiglio, un ruo-lo di garanzia che poteva benis-simo essere offerto alla mino-ranza. La seconda poteva veni-re offerta aprendo un tavolo diconfronto attivo sulla realizza-zione del bilancio che si dovràapprovare a fine mese. "Magari- evidenziano i grillini - avrem-

mo potuto dare qualche buonconsiglio sul taglio alle speseper non aumentare le tasse. Ter-zo - aggiungono - la riunione deicapigruppo organizzata in fret-ta e furia sulla sanità non ha pro-dotto ancora quel documentocondiviso di cui tanto si è soloparlato, al punto che la sbandie-rata difesa del Santa Croce, por-tata avanti da Seri in campagnaelettorale e non solo, si sta ridu-

cendo a una lotta tra chi vuolel'ospedale unico a Muraglia echi a Chiaruccia. Quarto: gli ag-ganci del nuovo esecutivo citta-dino con la Regione e lo Statoavrebbero portato, sempre se-condo Seri in campagna eletto-rale, grandi risorse e soluzioniai problemi della città. Ci ritro-viamo, invece ora, con la Regio-ne che, contrariamente a quelloche voleva Seri, spinge definiti-

vamente verso l'ospedale unico.Infine, un Matteo Renzi che to-glie più di 2 milioni al Comunedi Fano con minori trasferimen-ti statali. Un successo di enormi

proporzioni!". Il tutto nella cor-nice di un incontro tra Giuntacomunale e regionale, dove traSeri e Spacca vengono sanciti inuovi "metodi di collaborazio-ne" tra Regione e Comune. Do-ve sono, dunque si chiede ilgruppo di Fano 5 Stelle, le "solu-zioni concrete", a meno di unanno dal termine di questa legi-slatura regionale?

©RIPRODUZIONERISERVATA

Venduto un negozio di palazzo Gabuccini e alcuni terreni agricoli

Otto immobili per settecentomila euroUn po’ di ossigeno per le casse comunali

Pubblicato il bandodel contributosull’affitto per il 2014

Fano

Si guardava con trepidazioneall'esito delle gare d'asta in sca-denza il 9 luglio scorso, datoche la giunta comunale deve ri-salire la china del patto di sta-bilità per una cifra pari a tremilioni di euro e questa volta,dopo i tentativi andati a vuotoin passato, qualcosa si è incas-sato. In vendita erano 15 im-mobili di diverso valore e in to-tale ne sono stati venduti otto,per un importo totale di circa700.000 euro.Il lotto più grosso si riferisce alnegozio di palazzo Gabucciniche è stato è stato aggiudicatoad Alberta Paola Polo per unimporto di 325.777 euro e 77centesimi. Ha trovato un ac-quirente anche il terreno agri-colo situato a Sterpettine nelComune di Mondolfo, che è

stato acquistato da Carla An-dreini per 235.566 euro; cedu-to anche il terreno agricolo diVagocolle che è stato aggiudi-cato a Giovanna Rivetti per90.010 euro; l'appezzamento

di terra di Rosciano invece hasuscitato un'offerta da parte diMaurizio Mencucci per40.566 euro e 16 centesimi. Se-guono terreni di più ridotte di-mensioni, come il frustolo di

Fenile che è stato aggiudicatoa Nobelio Zenobi per 11.550euro; un altro frustolo che sitrova a Rosciano è divenutoproprietà di Egidio Radici diCartoceto per 12.000 euro e54 centesimi.

Infine due frustoli, unosempre a Rosciano e l'altropresso la villa del Balì a Salta-ra, sono stati acquistati daGiorgio Carpiteti, rispettiva-mente per 10.125 e 2.050 euro.Grazie a questi introiti il "debi-to" nei confronti del pattoscende a 2.300.000 euro. Cisaranno quindi altre aste nelcorso dell'anno per cercare dirisalire la china. Il fatto chequalcosa incomincia a muover-si, rispetto l'assenza di qualsia-si offerta nei tentativi d'astaprecedenti, lascia ben sperareper futuri incassi. Inserita nelprogramma delle alienazioniinfatti è ancora un'ala del sant'Arcangelo, in pieno centro sto-rico, che una variante approva-ta in passato dall’ amministra-zione comunale ha trasforma-to ad uso residenziale. Un im-mobile che ha subito, a causadella crisi, ripetuti ribassi di ba-se d'asta.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

E' una produzione tutta fane-se il musical "Peter Pan" cheandrà in scena venerdì alle21.15 alla Corte Malatestianaa cura della compagnia Ne-verland che opera all'internodella scuola di danza Capogi-ro. Una fiaba questa che ha ri-chiesto un grande apparatoorganizzativo, frutto di un an-no di lavoro, per la prepara-zione dei cantanti, la messa apunto della recitazione, la re-alizzazione di uno straordina-rio apparato scenografico,balletti e regia. Questi ultimisono stati curati da SimonaPaterniani, mentre MarcoFlorio si è occupato della reci-tazione, Stefania Paternianidel canto corale e percussio-ni, Lorenzo Giovagnoli delcanto individuale.

Gli interpreti sono LauraSanchioni nel ruolo di PeterPan, Gian Marco Cilia in quel-lo di Capitan Uncino, Erica diMalta, Wendy; Rita Berardi,Trilly, Diletta Albanesi Spu-gna e Sara Paterniani appenatornata da New York dove havissuto per 6 mesi grazie aduna borsa di studio vinta loscorso anno in un concorsointernazionale di danza, inquello del coccodrillo. Unapartecipazione straordinariasarà quella di Massimo Ga-sperini noto al pubblico fane-se per i lavori dialettali, l'ulti-mo dei quali con Claudio Paci-fici. Dopo la fantastica ma-schera stile Broadway diShrek 2012, i trucchi scenicidel Mago di Oz, quest'anno inPeter Pan si è trovato il mododi far volare il protagonista,grazie agli artifici di profes-sionisti giunti da Milano.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

L'assessoratoaiServizi SocialidelComunediFano hapubblicatoilbandorelativoall'erogazionedelcontributosull'affittorelativo all'annoincorso."Unintervento-hadettol'assessoreMarinaBargnesi -cheviene incontroalleesigenzeditantefamiglie in difficoltà,perlequali lanuovaGiuntacomunalestavagliandoanchealtreazionidi supporto".Gliinteressatialbando, sonoinvitatia leggere conattenzionel'avvisopubblicoemessodall'Ufficiocasacherimarràinpubblicazione,apartiredavenerdì11 luglio, finoatutto il18agosto2014 epossonopresentaredomanda sullamodulisticapredispostadalservizio,scaricabileanchedalsitoweb delComunediFano.Informazioniechiarimentisullemodalitàdiaccessopossonoessere invecerichiestedirettamenteall'ufficiocompetente:Fano:ServiziSociali -U.O.Politicheper lacasaeper la famigliaViaS.Eusebio32-tel.0721/887653-645-644;

LAPOLEMICA

L’EROGAZIONE

LOSPETTACOLO

Dalla scelta del presidente del consiglio comunale al tavolo di confronto sul bilancio ma anche la questione ospedale: l’ira dei grillini

“Altro che collaborazione, la giunta decide tutto da sola”

Il problema casa una delle questioni che attanaglia sempre più famiglie

“Risorse prosciugate ma nessun taglio”L’assessore Bargnesi garantisce: non ci sarà nessun taglio ai servizi per le fasce più deboli

Tra le questioni definite pure la vendita di un negozio a palazzo Gabuccini

Nello scenario della Corte Malatestiana

Produzione tutta faneseper il musical Peter Pan

LEALIENAZIONI

XIV Martedì15Luglio2014

FANOT: 0721 31633 F: 0721 67984E: [email protected]

Page 25: nello Sport Bertinetti Saleil debito, Draghi:riforme

SanLorenzo inCampo

"San Lorenzo Vivo!" è il titolodel ricco calendario di eventiestivi ideato dall'amministra-zione comunale. Quasi un ap-puntamento al giorno. Cultu-ra, enogastronomia e sport perscoprire, assaporare, giocare edivertirsi."Siamo molto soddisfatti - sot-tolinea il sindaco Davide Del-lonti - per essere riusciti a idea-

re questo calendario. Nono-stante il pochissimo tempo a di-sposizione, visto che ci siamoinsediati come amministrazio-ne da poco più di un mese, gra-zie alla volontà di regalare ailaurentini un'estate finalmen-te viva, il programma è ricchis-simo e di qualità. Dopo fin trop-pe estati grigie, San Lorenzotorna protagonista. L'obiettivoè riportare il paese al centrodell'attenzione, promuovere evalorizzare le nostre eccellen-ze storico-artistiche ed enoga-

stronomiche, attirando turisti.Il programma abbraccia tuttoil paese, sia per il coinvolgi-mento di tante associazioni,che ringraziamo, sia perché iti-nerante, con appuntamenti an-che nei nostri splendidi bor-ghi".

Fino a sabato, alla pista poli-valente, il Torneo dei Rionipromosso dall'Avis. Sabato edomenica, ai giardini la com-media della compagnia teatra-le L'Aquilone "L'Tirchio". "Inappena un mese, con impegnoe passione - prosegue il consi-gliere comunale Federico Ren-ga, che in prima persona ha cu-rato il calendario - siamo riusci-ti ad allestire un programmadel quale andare orgogliosi. Laprossima settimana partiran-no i tornei di street soccer e

pallavolo. La musica sarà pro-tagonista grazie al coro Jubila-te e al Premio Lirico Interna-zionale Tiberini. Interessanti,ad agosto, l'iniziativa BarmanBegins, tre serate nelle quali ilcinema incontrerà l'arte deibarman, e la cena spettacolocon musica, dialetto e anima-zione all'ombra della basilica.L'ultimo weekend di agostoprima edizione di Pizza in Piaz-za. Tra gli ospiti la squadra ita-liana acrobati pizzaioli".

©RIPRODUZIONERISERVATA

SILVIA FALCIONI

Fano

Trovare presto una soluzioneper risolvere il problema deifossi scolmatori che causanoinquinamento delle acquemarine e di conseguenza il di-vieto di balneazione: è statoquesto il tema di un incontroche si è tenuto ieri mattina inRegione al quale hanno parte-cipato l'assessore all'Ambien-te fanese Samuele Mascarininsieme ad alcuni tecnici diArpam ed Aset. Mentre restain vigore il provvedimento ri-guardante i 3 scolmatori chepresentano ancora valori nona norma di legge, che sono losfioratore 17 di Sassonia Sudin viale Ruggeri, il 20 fosso de-gli ingegneri a Marsigliano eil numero 22 nei pressi dei Ba-gni Marino in via Faa di Bru-no a Ponte Sasso, nel corsodell'incontro ad Ancona si èanalizzata la situazione, so-prattutto in riferimento altrend degli ultimi anni.

"Sono state valutate unaserie di ipotesi di gestione delproblema - ha riferito Masca-rin al termine dell'incontro -

tenendo presente come prio-rità la garanzia della salutedei bagnanti. Nei prossimigiorni queste proposte ver-ranno sottoposte agli uffici co-munali e si affronteranno leipotesi di lavoro per arrivaread un equilibrio tra la sicurez-za della balneabilità e la voca-zione turistica della città".

In questi giorni infatti qual-che critica era stata mossa da-gli operatori balneari, che la-mentavano qualche disagiogenerato dal divieto, disagiche però sono rimasti limitatia causa della situazione mete-reologica. Proprio le pioggeche sono cadute anche ieri,impedendo ai bagnanti di fre-quentare il mare e godersi lespiagge, potrebbero aver in-fluito sulla scelta di mantene-

re i cartelli sulle spiagge inte-ressate dall'ordinanza. Tra gliobiettivi dell'assessore Masca-rin restano comunque il coin-volgimento e la concertazio-ne degli interventi: "Il nostroimpegno sarà volto a costrui-re un'interlocuzione stabilecon gli operatori balneari ed iconcessionari di spiaggia, inmodo da condividere insiemei vari provvedimenti. Perquanto riguarda invece lascelta di istituire il divieto pre-ventivo, questa è stata dettatadalle segnalazioni dei tecnicicompetenti, che ci sono per-venute da parte di Aset ed Ar-pam, addette alla gestione de-gli scolmatori la prima ed all'analisi delle acque la secon-da".

©RIPRODUZIONERISERVATA

Fano

"Occorremaggiorebuonsensoeprudenzaprima didecidereinterventichehannoun fortevaloresocialeed economicochepossanocompromettere illavorodi tanti":è il commentodelconsiglierecomunaleMircoCarloni in riferimentoall'ordinanzadidivietopreventivorelativa alleacqueinprossimitàdei fossiscolmatori."Ormai la frittataèfatta ilweekendèpassatoma ildannoresta-rincara l'excandidato

sindaco- intanti hannodeciso diandarealtroveatrascorrereunfinesettimanaalla lucedelpossibilerischio inquinamentochesièrivelatounamaldestrabufala".ConcordeconquesteaffermazioniancheOasiConfartigianatochesottolinea:"Inquesticasi,mettere ilcartello,senzapreviaverifica,significanonaverepernienteacuore l'immagineturistica dellacittàdiFanoemostraredisinteresseneiconfrontideisacrificicheglioperatorituristicicompionoquotidianamentepergarantirelamassimaqualitàdeiservizi".

Eventi e appuntamenti che spaziano in tutti i campi per far tornare San Lorenzo in Campo protagonista

Un cartellone per ridare smalto al paese

Il sindaco Dellonti“Dopo tante estati

in grigio, un calendarioampio e di qualità”

Carloni e Oasi Confartigianato all’attacco“Totale disinteresse, la gente va altrove”

Mondolfo

Da venerdì tutta Marotta finiràcon Mondolfo. Entrerà in vigorela legge regionale del 23 giugno.Per il comitato Mondolfese, dasempre contrario all'unificazio-ne, non mancheranno i disagiper i cittadini. "Tutti gli atti giu-ridico-amministrativi, dei nuoviresidenti, saranno a carico dell'amministrazione mondolfese.Le nostre tesi sono state sconfit-te ma nessuno ci ha dimostrato,conti alla mano, che non sianovalide. La nostra amministrazio-ne sembra viaggi nella confusio-ne politica più completa! Con de-libera di giunta del 17 giugno af-

fermava che l'amministrazione,soprattutto durante la stagioneestivo-turistica, ha bisogno di ac-crescere la produttività dei pro-pri uffici e servizi, in relazioneall'aumento notevole delle pre-senze in tutto il territorio comu-nale. Mentre con l'ordinanza delsindaco del 1 luglio si disponevala chiusura pomeridiana degliuffici comunali dal 14 luglio al 14agosto. Una affermazione chesembra contraddire l'altra. Chis-sà come saranno felici quei resi-denti, soprattutto ex-fanesi, chedopo il 18 luglio avranno biso-gno di certificati". Domani un ta-volo tecnico tra Fano e Mondol-fo per accordarsi sulle questionigiuridico-amministrative.

©RIPRODUZIONERISERVATA

L’assessore: “La salute deicittadini prima di tutto

abbiamo valutatouna serie di ipotesi”

Il divieto resiste, la rabbia cresceBalneazione ancora vietata in tre punti, incontro di Mascarin in Regione con i tecnici di Arpam e Aset

Divieto di balneazione rimossoin 14 punti ma in altri tre i bagnial mare sono ancora vietatiNella foto sopra, l’assessoreall’Ambiente Samuele Mascarin

Fano

Si sono concluse domenica levotazioni per il miglior pro-getto "Insieme per il nostroquartiere 2014", lanciato daBrico Center e che a Fano havisto in gara 6 progetti di ri-qualificazione di spazi pubbli-ci. La possibilità di esprimerele preferenze è stata esclusi-vamente on line sul sito dell'attività di bricolage e ha ri-guardato varie realtà locali,istituti scolastici, associazio-ni di beneficienza. I progettiimplicano richieste di manu-tenzioni o migliorie nel cam-po del sociale, della benefi-cienza, dell'istruzione e dell'utilità pubblica. L'iniziativa,promossa a livello nazionale,ha come obiettivo quello di ri-qualificare uno spazio o unastruttura. "L'idea segue la li-nea di enfatizzare il rapportodell'azienda con il quartierein cui è inserita - afferma laresponsabile comunicazionedi Brico Center di BellocchiIlaria Renzoni - dando unamano attivamente e portan-do un po' della nostra compe-tenza e del nostro mestiereladdove vi è una piccola man-canza o un luogo da rinnova-re". A contendersi il premiosono stati: "Una bici al sicu-ro" promosso dall'associazio-ne Cante di Montevecchioche riguarda la riparazione el'ampliamento di una pensili-na-rastrelliera per bicicletteadiacente alla struttura;"Area verde per la festa diquartiere" presentato dai Cit-tadini Attivi di San Lazzaro evolto alla sistemazione deigiardini di via Giansanti; "Ri-sana...mente" avanzato daivolontari di Casa Serena conl'obiettivo di installare un ga-zebo nel giardino della resi-denza protetta. A partecipa-re tre scuole: il circolo didatti-co S. Orso con il ripristinodelle aule per il laboratorio dicreta e l'aula magna, la scuo-la dell'infanzia di Bellocchi"Bimbi e Bimbe" che chiedela sistemazione di un recintopericolante e la scuola dell'in-fanzia di Calmazzo che auspi-ca la manutenzione dei gio-chi in legno e degli arredi delgiardino. La premiazione delprogetto più votato avverràvenerdì e la realizzazionedell'opera sarà fatta nel girodiqualche mese.

©RIPRODUZIONERISERVATA

Lamanutenzione

Il duellotra seiprogetti

Pergola

Allarga sempre più i suoi confi-ni l'amministrazione pergoleseper continuare a crescere dalpunto di vista economico, cul-turale e turistico. Gemellaggi ecollaborazioni in Italia e all'estero, in Germania, Lussem-burgo e presto in Francia. Giàstretti rapporti con i comuni diCorinaldo e San Lorenzo, e sor-gono nuovi rapporti con quellodiGubbio per la condivisione diuna strategia di area vasta, va-lorizzare le comuni origini, or-ganizzare nuove e interessantiiniziative storico-culturali, pro-muovere i rispettivi territori. Ilsindaco Francesco Baldelli e ilvice Marta Oradei hanno incon-

trato, presso la residenza co-munale di Gubbio, il primo cit-tadino Filippo Mario Stirati."Da sempre - sottolinea Baldel-li - crediamo sia fondamentale,per far crescere i nostri territo-ri, instaurare rapporti di colla-borazione con amministrazio-ni comunali vicine, non solo ge-ograficamente ma anche peraffinità elettive. Ora abbiamoiniziato con Gubbio. Non dob-biamo dimenticare le affinitàstoriche e culturali che hannolegato le due comunità sin dalleorigini: si parla della fortifica-zione di Pergola avvenuta nel1234, proprio in accordo con lacomunità eugubina. Il nostroterritorio deve inoltre collegar-si e svilupparsi in termini eco-nomici e infrastrutturali, ancheverso la vicina Umbria con reci-

proci scambi commerciali e tu-ristici. Questi rapporti, tra duecittà, che rappresentano un le-game profondo tra le Marche el'Umbria, potranno esseresfruttati anche per accedere afinanziamenti europei, otte-

nendo maggiori punteggi equindi maggiori possibilità pro-prio grazie a questa unione". Iprimi cittadini si sono concen-trati sullo sviluppo culturale."Insieme si possono porre in es-sere importanti progetti, pun-tando sulla cultura, folklore esulle enormi potenzialità arti-stiche e enogastronomiche.Con l'amministrazione egubi-na siamo già al lavoro per orga-nizzare la Serata Medievaleche si terrà a Pergola il prossi-mo 22 agosto. Quest'anno sonopreviste grandi novità e per laprima volta organizzeremo larievocazione storica dell'arrivoa Pergola delle spoglie di SanSecondo, a cui parteciperà, frale altre, anche una delegazionediGubbio".

©RIPRODUZIONERISERVATA

μLegge regionale in vigore da venerdì

Comitato Mondolfese“Troppe contraddizioni”

L’ESTATEA SINGHIOZZO

Progetti su cultura, folklore e enogastronomia. Al via i lavori per la Serata Medievale

Nuovi orizzonti, dialogo tra Pergola e Gubbio

Baldelli con il sindaco Gubbio

IL CONCORSO

L’ATTACCO

ILPROGRAMMA

ILGEMELLAGGIO

ILREFERENDUM

Martedì15Luglio 2014 XV

Onlinewww.corriereadriatico.it FANO •VALCESANO