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Notiziario "Il Soffio" - novembre 2013
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NOVEMBRE 2013 ANNO XVI, NUMERO 11
Come ogni anno il mese di novembre ha per noi un sapore agrodolce perché è il mese in cui ricordiamo tutti i nostri defunti.
Da un lato sentiamo tristezza nel pensare a loro, perché anche se li crediamo in Dio e quindi nella più assoluta felicità ci mancano molto, da un lato ci fa piacere riporta‐re alla memoria i loro volti, le loro parole, ciò che abbiamo condiviso con loro. E quante volte una parola, un articolo di giornale, un’attività ce li riportano alla me‐moria, perché loro dicevano sempre la tal cosa, o avrebbero di sicuro apprezzato la tale notizia o perché erano molto portati per quell’attività particolare. E quando si
passa davanti alle loro camere, o al loro posto a tavola ci sem‐bra strano che non siano lì. Se noi pensiamo ancora a loro, chissà quanto loro pensano ancora a noi! Forse ci guardano con interesse (magari gli verrebbe voglia di rispondere loro agli indovinelli…), di sicuro pregano per noi, ci proteggono e ci aspettano !
Allora niente malinconia ma tanta allegria anche in questo me‐se. Continuiamo a fare tutte le cose belle che già facciamo e se ce ne vengono in mente altre…avanti tutta !
BUON MESE DI NOVEMBRE!
Sommario:
Appuntamenti e Compleanni
2
Le castagne 3
Relax 4
Preghiera per tutti i defunti
2
Abbiamo accolto la signora ANGELA. Benvenuta!!!
Appuntamenti DEL MESE Martedì 5 ‐ ore 9,30 Santa Messa in suffragio di tutti i defunti della Casa
Mercoledì 6 Festa dei compleanni
Sabato 16 Pomeriggio Musicale con i flauti della Banda
Mercoledì 20 Pomeriggio Musicale con il Coro degli Alpini di S. Polo
Sabato 30 Viaggio fotografico a Fatima
È tornata alla casa del padre la sig. Bruna. Ricordiamola nella nostre preghiere.
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IL SOFFIO
Questo mese compiono gli anni:
Domenica 10 Renata Lunedì 11 Lidia
Sabato 23 Virginia
COMPLEANNI
E’ tornato alla casa del Padre il nostro carissimo ex Presidente Ing. Carlo Minelli che alcune ospiti hanno incontrato personalmente e che ha lasciato un segno indelebile in tutti quelli che lo hanno cono‐sciuto.
Facciamo le nostre più sentite condoglianze ai nostri carissimi Dr. Ciaccio e Dr. Falconi per la scomparsa delle loro mamme.
PREGHIERE PER TUTTI I DEFUNTI O Dio, onnipotente ed eterno, Signore dei vivi e dei morti,
pieno di misericordia verso tutte le tue creature, concedi il perdono e la pace a tutti i nostri fratelli defunti, perché immersi nella tua beatitudine ti lodino senza fine.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
Ti preghiamo, Signore, per tutti i parenti, amici, conoscenti che nel corso di questi anni ci hanno lasciati. Per coloro che in vita hanno avuto fede in te, che in te hanno riposto ogni speranza, che ti hanno amato, ma anche per coloro che di te non hanno capito nulla e che ti hanno cercato in modo sbagliato e ai quali infine ti
sei svelato come veramente sei: misericordia e amore senza limiti. Fa' o Signore che veniamo un giorno tutti insieme a fare festa con te in Paradiso.
Amen.
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ANNO XVI, NUMERO 11
LE CASTAGNE L'albero delle castagne appartiene alla famiglia delle Fagacee, è una pianta molto longeva e può tranquillamente raggiungere i 30‐35 metri di altezza; le castagne vengono comunemente chiamate frutto ma in real‐tà il vero frutto è costituito dal riccio che le contiene, le castagne ne so‐no il seme. Non più tardi di qualche decennio fa le castagne rappresen‐tavano la base dell'alimentazione quotidiana delle popolazioni di monta‐gna, in seguito, con l'arrivo del "benessere" il loro utilizzo è stato ridot‐to di molto a favore di prodotti più raffinati.
Le castagne sono un alimento molto versatile e possono essere consu‐mate in svariati modi: arrostite sul fuoco, bollite, cotte al forno e secche.
Per scartare da subito le castagne non buone si possono mette a bagno nell'acqua per circa un'ora, quelle che verranno a galla si possono scartare in quanto sicuramente "fallate". In tempi passati i nobili erano soliti con‐servare le castagne dopo averle bollite nel vino bianco. Per schiarire le macchie della pelle si consiglia di far bol‐lire le castagne e di schiacciarle poi a mo’ di purè aggiungendovi del succo di limone; applicate il tutto sulle macchie per una ventina di minuti.
Esistono due tipi di castagne secche: uno morbido che può essere consumato nell'immediato ed uno duro che necessita di essere messo in ammollo per circa una mezz'oretta prima di essere consumato.
Il legno del castagno, compatto ed elastico, è usato nella costruzione di botti e pali.
L'acqua di cottura delle castagne può essere utilizzata sui capelli biondi dopo il lavaggio per esaltarne i riflessi.
L'infuso di foglie di castagno è ottimo per gargarismi in caso di infiammazione della gola e della bocca.
La distinzione tra castagne e marroni non sempre è facile; possiamo dire che le castagne sono il "frutto" della pianta selvatica mentre i marroni sono il frutto dei castagni coltivati.
ProprietA’à Curative e Benefici delle Castagne Premettiamo che le castagne non contengono glutine e sono quindi consumabili da tutte le persone interessa‐te dal morbo celiaco.
La castagna è molto digeribile ed è consigliata in casi di anemia e inappetenza; grazie all'abbondante presenza di fibre sono molto utili per la funzionalità dell'intestino. In virtù della presenza dell'acido folico la castagna è anche consigliata in casi di gravidanza in quanto quest'ultimo è in grado di prevenire l'insorgere di alcune mal‐formazioni a livello fetale. Essendo ricche di minerali le castagne sono particolarmente indicate per chi soffre di stanchezza cronica, per chi deve riprendere le forze dopo l'influenza e per bambini ed anziani; il potassio è uti‐le per rinforzare i muscoli, il fosforo collabora alla costituzione del tessuto nervoso, lo zolfo è antisettico e di‐sinfettante, il sodio è utile alla digestione, il magnesio agisce sulla rigenerazione dei nervi.
Grazie alla presenza di vitamina B e di fosforo, le castagne contribuiscono al mantenimento dell'equilibrio ner‐voso e, grazie alla presenza di zuccheri, possono costituire un alimento alternativo per i bambini allergici al lat‐te. Considerando 100 grammi di castagne fresche l'apporto calorico è molto alto, infatti le calorie rese sono 250; se prendiamo in considerazio‐ne invece le castagne bollite le calorie scendono a 130, le caldarroste 190 e quelle secche 290.
Controindicazioni A causa dell'alto contenuto di amido se le castagne non vengono cotte bene la loro digestione può risultare difficoltosa; in generale il loro consu‐mo è sconsigliato per chi soffre di colite, aerofagia, diabete, obesità e pa‐tologie legate al fegato.
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Via Grazzine 6 25123 Brescia
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IL SOFFIO
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