24
90 Quindicinale di Sesto San Giovanni fondato nel 1966 Venerdì 17 settembre 2010 www.nuovasesto.net n.14 30.000 copie Distribuzione gratuita nuova s esto Società coop. edificatrice Nuova torretta Via dei Partigiani 84 - Sesto S. G. Tel. 02 2428775 - Fax 02 24410728 CONVEGNO internazionale a sostegno della candidatura Unesco OCCASIONE per scegliere le strade di un nuovo sviluppo urbano Guardiamo al futuro forti della nostra storia Il senso del domani YURI MADERLONI L a nostra città ha cambiato pelle più volte nei decen- ni: da agricola a industriale, poi dagli anni Ottanta votata a un’economia dei servizi e della conoscen- za. È proprio questa capacità di reinventarsi, di ve- dere il futuro prima che accada che ha permesso ai sestesi di costruirsi e vivere in una città sempre all’avanguardia. Una comunità legata al suo passato, ma ambiziosa nel de- terminare con le proprie forze il proprio destino. È con curiosità che guardo al 24 e 25 settembre, quando si tro- veranno a Sesto personalità da tutto il mondo a sostegno della candidatura cittadina all’Unesco. Qui racconteranno le loro esperienze di trasformazione urbana. Qui la Sesto del 2040 vedrà nascere le sue fondamenta. Un’opportuni- tà straordinaria che non va persa, fondamentale per con- tinuare quella corsa verso il futuro che ha permesso alla forze di governo della città di affrontare e superare tante sfide negli ultimi sessant’anni. Il convegno sarà utile strumento di costruzione di una Se- sto adatta alle esigenze dei suoi cittadini: capace di creare benessere sociale e opportunità di lavoro, grazie alla forza delle proprie idee, con la certezza che l’unico freno allo sviluppo sia la paura di decidere. Un dubbio trascurabile se si è consapevoli delle proprie tradizioni di innovazione e coraggio. ECONOMIA Arriva in città Enerqos leader del fotovoltaico Enerqos, azienda leader nel settore della distribuzione di pannelli solari trova sede in città. La società ha ap- prezzato l’attenzione alle tematiche ambientali ed è già al lavoro con l’amministrazione comunale per progetti comuni. Enerqos ricerca personale sul territorio. pagina 4 VITA CITTADINA Ricomincia la scuola, tra novità e tensioni Oltre 11mila studenti tornano sui banchi delle scuole sestesi. All’appel- lo mancheranno invece 13 insegnanti sul territorio, risultante dai tagli al bi- lancio e all’organico della scuola. I di- rigenti scolastici spiegano le perples- sità e le difficoltà del far quadrare i conti con sempre meno risorse. pagina 5 CULTURA Torna Women in art, il festival al femminile Seconda edizione per la kermesse di eventi culturali che animerà tutto il mese di settembre. Spettacoli teatrali, seminari tematici e film sono all’inse- gna di un nuovo concetto di concepi- re l’estetica: immersi nelle bellezza della natura. Da qui il patrocinio del Parco Nord all’iniziativa. pagina 19 SPORT La Nuova Pro Sesto riparte dalla Promozione Nuova formazione, nuova società. Nuova Pro Sesto. La squadra da og- gi sotto la presidenza di Massimo Milos comincia il campionato della categoria Promozione affrontando la Cinisellese. A mister Grassini il com- pito di partire col piede giusto. pagina 21 L’APPUNTAMENTO Il Circolo cooperativo “Primavera” e l’Unione commercianti organizzano per domenica 26 settembre la 27 a Sa- gra dell’uva, una giornata dedicata alle famiglie. Alle ore 10 protagoni- sta è la musica della Marching Band per le vie del quartiere Parpagliona. Alle 17 c’è la pigiatura dell’uva per i bambini mentre alle 20.30 al Centro civico di via General Cantore si bal- la il liscio con “Tony Mic”. Sesto San Giovanni in trasformazione

nuovasesto 14

Embed Size (px)

DESCRIPTION

nuovasesto 14

Citation preview

Page 1: nuovasesto 14

90Quindicinale di Sesto San Giovanni fondato nel 1966

Venerdì 17 settembre 2010 www.nuovasesto.net n.14 30.000 copieDistribuzione gratuita

nuovasesto Società coop. edificatriceNuova torretta

Via dei Partigiani 84 - Sesto S. G.Tel. 02 2428775 - Fax 02 24410728

CONVEGNO internazionale a sostegno della candidatura Unesco OCCASIONE per scegliere le strade di un nuovo sviluppo urbano

Guardiamo al futuro forti della nostra storia

Il senso del domaniYURI MADERLONI

La nostra città ha cambiato pelle più volte nei decen-ni: da agricola a industriale, poi dagli anni Ottantavotata a un’economia dei servizi e della conoscen-za. È proprio questa capacità di reinventarsi, di ve-

dere il futuro prima che accada che ha permesso ai sestesidi costruirsi e vivere in una città sempre all’avanguardia.Una comunità legata al suo passato, ma ambiziosa nel de-terminare con le proprie forze il proprio destino. È concuriosità che guardo al 24 e 25 settembre, quando si tro-

veranno a Sesto personalità da tutto il mondo a sostegnodella candidatura cittadina all’Unesco. Qui racconterannole loro esperienze di trasformazione urbana. Qui la Sestodel 2040 vedrà nascere le sue fondamenta. Un’opportuni-tà straordinaria che non va persa, fondamentale per con-tinuare quella corsa verso il futuro che ha permesso allaforze di governo della città di affrontare e superare tantesfide negli ultimi sessant’anni.Il convegno sarà utile strumento di costruzione di una Se-sto adatta alle esigenze dei suoi cittadini: capace di crearebenessere sociale e opportunità di lavoro, grazie alla forzadelle proprie idee, con la certezza che l’unico freno allosviluppo sia la paura di decidere. Un dubbio trascurabilese si è consapevoli delle proprie tradizioni di innovazionee coraggio.

ECONOMIAArriva in città Enerqosleader del fotovoltaicoEnerqos, azienda leader nel settoredella distribuzione di pannelli solaritrova sede in città. La società ha ap-prezzato l’attenzione alle tematicheambientali ed è già al lavoro conl’amministrazione comunale perprogetti comuni. Enerqos ricercapersonale sul territorio.

pagina 4

VITA CITTADINARicomincia la scuola,tra novità e tensioniOltre 11mila studenti tornano suibanchi delle scuole sestesi. All’appel-lo mancheranno invece 13 insegnantisul territorio, risultante dai tagli al bi-lancio e all’organico della scuola. I di-rigenti scolastici spiegano le perples-sità e le difficoltà del far quadrare iconti con sempre meno risorse.

pagina 5

CULTURATorna Women in art,il festival al femminileSeconda edizione per la kermesse dieventi culturali che animerà tutto ilmese di settembre. Spettacoli teatrali,seminari tematici e film sono all’inse-gna di un nuovo concetto di concepi-re l’estetica: immersi nelle bellezzadella natura. Da qui il patrocinio delParco Nord all’iniziativa.

pagina 19

SPORTLa Nuova Pro Sestoriparte dalla PromozioneNuova formazione, nuova società.Nuova Pro Sesto. La squadra da og-gi sotto la presidenza di MassimoMilos comincia il campionato dellacategoria Promozione affrontando laCinisellese. A mister Grassini il com-pito di partire col piede giusto.

pagina 21

L’APPUNTAMENTOIl Circolo cooperativo “Primavera” el’Unione commercianti organizzanoper domenica 26 settembre la 27a Sa-gra dell’uva, una giornata dedicataalle famiglie. Alle ore 10 protagoni-sta è la musica della Marching Bandper le vie del quartiere Parpagliona.Alle 17 c’è la pigiatura dell’uva per ibambini mentre alle 20.30 al Centrocivico di via General Cantore si bal-la il liscio con “Tony Mic”.

Sesto San Giovanni in trasformazione

Page 2: nuovasesto 14

NICOLA LOMBARDO

Il serrato dibattito estivo tra Finie Berlusconi e il conseguentetormentone sulle elezioni antici-pate ha animato il chiacchieric-

cio da ombrellone. Il Pd a livello na-zionale non si è chiamato fuoriavanzando proposte sulla riformadella legge elettorale e sulla neces-sità di un governo capace di affron-tare la crisi. Ne parliamo con MirkoMejetta, segretario cittadino del Pd.Quanto è concreta la possibilità dielezioni anticipate? Saremmo i primi interessati a dimo-strare l’incapacità del governo Berlu-sconi - nonostante un’ampia mag-gioranza e dopo soli due anni di go-verno - vista l’inefficacia verso i pro-blemi reali dell’Italia. Siamo un par-tito di Governo, abbiamo una re-sponsabilità verso il Paese e versocoloro che non ci hanno votato. An-dare alle urne oggi, solo per il ca-priccio di chi non sa farsi da parte difronte alla sua incapacità, sarebbe dairresponsabili. Il Pd sestese è più che pronto: abbia-mo confermato il nostro ruolo ege-mone nella coalizione di centrosini-stra già durante le recenti elezioniregionali. Siamo ancora “freschi” divolantinaggi, assemblee, gazebi,mercati e speakeraggi. Abbiamo co-

se da dire agli elettori e le diremo inogni occasione.

Quindi anche se non si correrà al vo-to... Noi saremo presenti con volantinag-gi e presidi davanti alle scuole perdenunciare alle famiglie gli effettidei tagli alle spese di investimentosull’istruzione e il taglio delle catte-dre. Sensibilizzeremo i sestesi sul-l’aumento indiscriminato effettuatodal sindaco di Milano delle tariffeAtm per il trasporto interurbano: au-mento che grava solo sui cittadinidelle “cosiddette” periferie. I mila-

nesi, anche in vista delle prossimeelezioni, non sono stati ancora tocca-ti dai rialzi. I gruppi di studio delpartito riprenderanno lo studio el’elaborazione delle proposte del Pdsui temi del welfare, dello sport, del-la qualità urbana.

Tariffa unica e peduncolo, temi vec-chi? Problemi vecchi ma ancora irrisolti equindi attuali. I sindaci di Milanohanno sempre considerato loro peri-ferie i Comuni della cinta che forma-no l’hinterland. Chiederemo al se-gretario provinciale Roberto Cornellidi inserire questi temi e un concettodi Milano–area metropolitana nelprogramma amministrativo milane-se del Pd e del suo candidato sinda-co. Il Pd sestese seguirà da vicino leamministrative 2011 perché ci sen-tiamo coinvolti nelle vicende dellacittà di Milano. Basti pensare ai tra-sporti, alla viabilità e ai rifiuti.

Amministrative, c’è già il candidatosindaco? Siamo il partito più importantedell’attuale coalizione di governo; sudi noi gravano le responsabilità piùpressanti che l’amministrazione co-munale sta portando avanti. Le no-stre preoccupazioni riguardano laquotidiana gestione dei servizi al cit-tadino. Dall’altro la necessità di in-tercettare i bisogni e le aspettativesul domani. Lasciamo l’esercizio deltoto sindaco a chi, specie nel campoavverso, essendo meno impegnatonell’azione amministrativa, ha piùtempo libero.

217 settembre 2010 n.14

politica

La destra sestese si interroga sulleprossime strategie politiche: pareinfatti che la cancellata di via Lui-ni, ribattezzata dopo attenta ana-

lisi filologica “Il muro anti-rom”, tolgaun argomento polemico e programma-tico a chi sogna da oltre sessant’anni distrappare alla sinistra il governo del Co-mune. Siamo andati a sentire il signorCristiano Spiazzato, leader di “Se-stosenza stranieri è meglio” uno dei movi-menti più xenofobi della città.

Signor Spiazzato, ora che il muro/can-cellata l’ha costruito la giunta progres-sista, voi siete senza argomenti in vi-sta delle prossime elezioni…Non è vero, abbiamo già un progetto perquella modesta cancellata di sinistra.E quale?Aggiungere filo spinato arrugginito, ol’alta tensione. E poi raddoppiarne l’al-tezza. E senza dimenticare i cani…I cani?Si. Dietro la cancellata metterò, quandosarò sindaco, la mia mezza dozzina dimastini napoletani affamati. E senzascordare il fossato…Il fossato?Sì. Tra l’alta tensione e i cani ci sarà unfossato pieno della mia mezza dozzinadi coccodrilli affamati. E senza trala-sciare le mine…Ha pure le mine?Sì. Tra i cani e il “bosco delle vipere af-famate” metterò la mia personale col-lezione di mine. E senza scordare lesabbie mobili…

IL VERNACOLIERECOSE DELL’ALTRASESTO

A muro duro

Concorso artistico in memoria di Nilde Iotti

“Donne, tra passione, trasgres-sione e rivoluzione” è il titolodi un concorso artistico allamemoria di Nilde Iotti, grande

figura di donna nella storia politicadel nostro paese. Organizzatore dellamanifestazione è il circolo Pd NildeIotti, che tutte le domeniche mattinasarà aperto dalle 10 alle 12 per even-tuali informazioni. Il concorso sicompone in due sezioni: letteratura,con poesia e scritti brevi, e fotografia.Massima libertà creativa è lasciato alsingolo partecipante che si potrà av-valere di qualsiasi supporto informa-tico. Il bando sarà pubblicato il 19 set-tembre 2010. Le iscrizioni si dovran-no effettuare entro il 10 novembre,mentre la consegna dei lavori deveavvenire entro il 20 novembre 2010.La premiazione avverrà sabato 4 di-cembre alle ore 18.00. Per info contat-tare il circolo Iotti: pdnildeiotti.xo-om.it, [email protected].

RISPONDE Mirko Mejetta, segretario cittadino dei DemocraticiALLO STUDIO le proposte su peduncolo e sul biglietto unico

Elezioni anticipate? Pd prontoComunali: niente totosindaco

Mirko Mejetta

Page 3: nuovasesto 14

ALESSIO GIAQUINTO

Sesto come Essen. Sede di unpatrimonio storico ricono-sciuto universalmente, sim-bolo di un’epoca passata di

relazioni sociali e industriali, ma ca-pace allo stesso tempo di reinventarese stesso. Questo l’obiettivo dell’am-ministrazione comunale, da cogliereproprio come ha fatto la città tede-sca, con l’inclusione del suo ex sitoindustriale nell’elenco dei patrimonidell’umanità dell’Unesco. Le areeche il comune ha incluso sin dal 2006nel progetto di candidatura non po-tevano che essere quelle che hannorappresentato il cuore industrialedella nostra città e uno dei più im-portanti d’Italia e d’Europa, le aree

Falck, Breda, Marelli e Campari. Ben4 chilometri quadrati di superficiedove tra il 1903 e il 1911, secondo glistorici dell’industria, si è verificato ilmaggior sviluppo industriale d’Eu-ropa nel minor tempo e nel minorspazio. Un laboratorio sociale e politico,ventre della lotta di liberazione anti-fascista con i grandi scioperi delbiennio ‘43, ‘44 e del movimentooperaio italiano. Nel 1996 chiudel’ultima delle grandi industrie, laFalck. Inizia una nuova era per que-ste aree ormai dismesse. Le paroled’ordine seguite dalle amministra-zioni presente e passate sono preser-vare e riconvertire. Succede così, co-me ama ricordare il sindaco, che unagru della ex Breda siderurgica di-

venti il teatro all’aperto più grandedi tutta la Lombardia. Allo stessomodo che nelle aree Falck il progettodi Renzo Piano abbia tra i suoi obiet-tivi principali, restituire nuova vita agioielli dell’architettura industrialedel secolo scorso. Esattamente comea Essen dove il complesso industria-le delle Miniere di carbone dello Zol-lverein è diventato un centro cultu-rale di notevole importanza. Oltre aospitare un museo è sede di nume-rose manifestazioni teatrali, concertie fiere.Il passato si fonde con il futuro. Suquesto punto si basa il progetto dicandidatura di Sesto. Preservare per

rendere queste zone un luogo del ri-cordo, riconvertire affinché diventi-no ambienti vivi e dinamici utili allacittadinanza come punti di aggrega-zione e di scambio culturale.Del proposito, dei dettagli del pro-getto, ma anche del confronto del-l’esperienza sestese con altri casi ita-liani e stranieri di recupero del patri-monio industriale e di candidaturaall’UNESCO si parlerà nel convegnointernazionale che si terrà tra unasettimana, presso la sala consiliaredel comune e lo spazio MIL, all’at-tenzione della cittadinanza, del mi-nistero dei beni culturali, della pro-vincia e della regione.

317 settembre 2010 n.14

politica

IMPORTANTE evento internazionale OLDRINI: memoria e futuro si incontrano

Unesco: candidaturasempre più vicina

Page 4: nuovasesto 14

417 settembre 2010 n.14

economia

DAVIDE BARTOLUCCI

In città si investe sulle fonti ener-getiche rinnovabili. Enerqos,azienda nata a Pisa specializzatanella commercializzazione di

pannelli fotovoltaici, ha stabilito incittà la sua sede principale. “Abbiamo scelto Sesto perchè il no-stro business è legato alle grandibanche e quindi era necessario avvi-cinarsi a Milano - spiega ValentinaMaggiore responsabile marketingdell’azienda -. C’è un forte polo tec-nologico in questa zona e siamo riu-sciti a trovare la sede ideale perchéquella di prima a Monza era picco-la”. “Il sindaco della città - aggiungeMaggiore - ci ha riferito della voca-zione ecologica sestese. Speriamo dipoter lavorare allo sviluppo e alla ri-

qualificazione dell’area”.I presupposti per un importante rap-porto di collaborazione tra Comuneed Enerqos sembrano esserci tutti.“L’incontro con i rappresentantidell’azienda è stato positivo - riferi-

sce il sindaco Giorgio Oldrini -. Ilmodello che ci propone è innovati-vo. Per l’amministrazione il temadell’ecologia è di primaria importan-za. Ma è ancora prematuro parlaredi veri e propri progetti”.

Quale binomio Enerqos e ambiente?La progettazione e la realizzazionedi sistemi fotovoltaici su grande sca-la ad alto contenuto tecnologico so-no in grado di generare energia pu-lita con costi competitivi, rispetto al-le fonti tradizionali. I pannelli solarisono costruiti con nuovi sistemi tec-nologici che garantiscono una pro-duzione di energia più elevata. Unesempio è l’impianto in un centrocommerciale di Torino che sfrutta ilsistema Solyndra in grado di pro-durre 600.000 chilowattora di ener-gia pulita e di ridurre le emissioni dianidride carbonica. Enerqos dispone di un centro tecno-logico e di ricerca a Navacchio, vici-no Pisa. “La valorizzazione della ri-cerca scientifica - aggiunge Maggio-re - è un fiore all’occhiello di Ener-qos. Vogliamo offrire un prodotto in-novativo”.L’azienda potrà andare incontro adun’ulteriore crescita. Infatti nel no-stro paese sono sopraggiunti moltiinvestimenti stranieri. Enerqos dà un ruolo importante allavalorizzazione delle competenze ita-liane. “Collaboriamo con le istituzio-ni locali e con le Università - chiudeil marketing manager - per esportareil nostro modello all’estero”.

L’ECOLOGIA, tema importante per lo sviluppo cittadinoVALENTINA MAGGIORE: qui un grande polo tecnologico

L’energia pulita trova casa:la sede Enerqos nell’ex Marelli

Page 5: nuovasesto 14

ROBERTO BRAMBILLA

Più di 11.000 studenti tra istitu-ti pubblici e privati, di cui7.603 solo nelle scuole dell’in-fanzia, elementari e medie di

primo grado, così gli istituti sestesihanno riaperto i battenti lunedì scor-so. Secondo i dati forniti dall’ammi-nistrazione comunale, l’anno scolasti-co 2010-2011 vedrà, rispetto al 2009-2010, un leggero incremento degliiscritti alle scuole pubbliche elemen-tari, medie di primo grado e dell’in-fanzia, mentre i numeri degli studen-ti degli istituti privati dello stesso gra-do rimarrà quasi invariato. Oltre al-l’incremento generale, tra le voci ri-guardanti la scuola pubblica rilevan-te, è il dato riferito agli studenti stra-nieri che quest’anno saranno 1357,111 in più dell’anno passato costi-tuendo così più del 20% del totale de-gli alunni nelle scuole dell’obbligo.La situazione è difficile soprattuttoper i tagli di bilancio e di organicooperati dal ministero dell’Istruzione,13 insegnanti in meno su tutto il ter-ritorio sestese. “Abbiamo subitoun’ulteriore riduzione d’organico,peraltro non previsto - spiega il Roc-co Cafarelli preside dell’istitutoComprensivo Pascoli - con tre inse-gnanti in meno faremo fatica a ga-rantire il progetto formativo del tem-po pieno, ridotto sempre più alla

semplice garanzia del tempo-scuola,cioè delle ore che i ragazzi passano

in aula”. “La scuola partirà comun-que - conclude Cafarelli - ma ci sarà

un impoverimento qualitativo”. Renato Rovetta, dirigente dell’Istitu-to Comprensivo Rovani sottolineaanche un altro punto critico: “Man-cano insegnanti di sostegno e dob-biamo cercarli in graduatoria tra chinon ha i titoli per queste cattedre”.C’è la situazione dei dirigenti scola-stici: “Su otto istituti comprensivi se-stesi quattro sono gestiti da reggentie in questa situazione è difficile darecontinuità agli interventi”. Tutti i di-rigenti poi sono concordi nella criti-ca della politica scolastica del gover-no. “È una politica contraddittoria eindiscriminata che colpisce nel muc-chio - spiega Domenico Brizzi, diri-genti del Comprensivo Anna Frank- evidenziando un sistema centrali-stico di gestione”. Il quadro non è dei più rosei anchese l’amministrazione comunale dapar suo si è impegnata come sceltapolitica a non toccare il budgetdell’istruzione, riuscendo a mante-nere tutti i servizi erogati l’annopassato. A muoversi per la difesadelle scuole lombarde è stata anchel’Anci, di cui il sindaco Oldrini è vi-cepresidente regionale, che ha in-viato una missiva al direttore scola-stico regionale Giuseppe Colosio,chiedendo “risorse aggiuntive al-meno per la scuola d’infanzia per ilpersonale, di sostegno e del perso-nale amministrativo”.

517 settembre 2010 n.14

vita cittadina

ALUNNI: aumentano gli iscritti alle scuole materne, elementari e medie pubblicheIN DIFFICOLTÀ è l’intero mondo scolastico con poche risorse a disposizione

Tutti in classe, sui banchi di scuolaanche le preoccupazioni dei presidi

LAURA CUSMÀ PICCIONE

Una sperimentazione lo scorsoanno, una certezza da set-tembre: Afol Nord Milano,Agenzia per la Formazione,

l’Orientamento e il Lavoro, ha sosti-tuito l’amministrazione comunalenella gestione delle scuole civichesestesi. I risultati del passaggio digestione hanno premiato con il rin-novo del contratto la Afol che ha sa-

puto garantire continuità, qualità edefficienza dei servizi, un aumentonotevole del numero degli iscritti econtemporaneamente una diminu-zione del costo delle spese.Quest’anno Afol si prefigge comeobiettivo il raggiungimento di un ul-teriore miglioramento della qualità edel livello di erogazione dei servizi.Il Comune assicura un’offerta ricca equalificata delle scuole civiche, pre-senti in città da cinquant’anni: nella

Scuola d’arte Federico Faruffini, lostudente potrà frequentare laborato-ri di pittura, incisione, modellazionedi ceramica e altre tecniche per sti-molare la propria creatività, lezionidi storia dell’arte e del cinema, con-ferenze e visitare mostre, musei e cit-tà artistiche; la Scuola di danza Au-relio Milloss offre corsi (su richiestaanche individuali) di danza classicae jazz per principianti e non ed unagiocosa educazione al movimentoper bambini in età prescolare; laScuola civica di lingue HannahArendt offre corsi lingua stranieracon certificazione internazionale oun diploma; quella di musica Gaeta-no Donizetti, riorganizzata lo scorsoanno: corsi professionalizzanti edamatoriali di storia della musica, distrumento e canto, di jazz e di com-posizione e grandi occasioni: questomese, giovani allievi sono stati pro-

tagonisti di ben due appuntamentidel prestigioso festival MiTo Settem-bre Musica.L’assessore alla Cultura MonicaChittò racconta i progetti per il pre-sente e il futuro delle scuole civichesestesi: “Le scuole sono il luogo incui i cittadini diventano protagonistidella cultura, ne apprendono i diver-si linguaggi in modo da poter svi-luppare una capacità autonoma digiudizio. Oggi la finalità educativa equella formativa delle scuole sonoquanto mai attuali, in un mondo chesembra dare sempre meno peso allaformazione e sempre più spazio auna cultura effimera e superficiale.Per il prossimo futuro vorremmopromuovere sempre di più questoservizio nelle scuole, e l’anno prossi-mo abbiamo intenzione di fare unapromozione capillare in tutti gli isti-tuti cittadini”.

CORSI: iscrizioni da settembreCHITTÒ: educhiamo alla cultura

Le civiche riapronocon la gestione Afol

Il Pd sestese mobilitatocontro i tagli allo studio

Con la riapertura del nuovo anno scolastico, il Pd locale ha ade-rito all’iniziativa “100 scuole” stazionando davanti agli istitutie distribuendo i volantini con le critiche e proposte del partitosull’azione di governo che è di un taglio netto e indiscriminato

alla scuola pubblica italiana e che finirà solo per favorire la dispersionescolastica e penalizzare i saperi tecnico- scientifici. “L’impoverimentodell’offerta formativa - sostiene il Pd - di fatto allontana i ragazzi dal-l’Europa e nega pari opportunità di vita, educazione e lavoro”.

Il primo giorno di scuola alle “Martiri”

Page 6: nuovasesto 14

DAVIDE CACCIA

Il leggendario biglietto unico deimezzi pubblici su raggio urbanoe interurbano di prima fasciasembra ormai essere un vago mi-

raggio. Cme molti sestesi avrannogià sperimentato di tasca propria,dall’inizio del mese è aumentato ilcosto del biglietto per quanto riguar-da le tratte extra-urbane. Dal primo settembre, una corsa inmetropolitana con partenza dallafermata Sesto Fs o Sesto Rondò perLoreto costa 1,25 euro (1,20 fino al 31agosto) mentre se si vuole raggiun-gere il centro o spostarsi fino a Moli-no Dorino il biglietto costa 1,60 euro(1,55 fino al 31 agosto). La tariffa è

invariata per le corse sulla linea 1 fi-no a Sesto Marelli (costo 1 euro conbiglietto area urbana).“Si tratta dell’adeguamento annualedel piano tariffario che nel 2009 erastato rinviato – risponde Atm ai pen-dolari in cerca di spiegazioni -. L’ag-giornamento appena approvato in-clude quindi due annualità: quelladel 2010 (pari allo 0,91%) e quelladel 2009 (1,48%)”. A questo va ag-giunto che anche la Provincia di Mi-lano non ha garantito quest’anno leconsuete agevolazioni: sono stati in-fatti cancellati gli sconti per gli abbo-namenti elargiti a tutti i pendolari.La risposta del sindaco della cittàGiorgio Oldrini non si è fatta atten-dere: “L’amministrazione comunale

di Sesto San Giovanni - ha dichiaratoa muso duro il primo cittadino - pro-testa per questo ulteriore balzellofatto pagare a chi va a Milano per la-vorare, portando così ricchezza alcapoluogo. Torniamo a chiedere larapida istituzione del biglietto unico,promesso da anni, e un calcolo delletariffe in corrispondenza delle di-stanze percorse”.Sull’onda della protesta, alcuni ma-nifestanti sono già scesi in piazza – oin questo caso sarebbe meglio dire –in metropolitana. Esponenti del Pdcittadino hanno coordinato banchet-ti e volantinaggio alle fermate perinformare gli utenti sulla “stangatache si abbatte sui pendolari dell’hin-terland”.

617 settembre 2010 n.14

vita cittadina

SETTIMANALE: ora costa 10 euro, ogni corsa è + 5 centesimiOLDRINI: chiediamo il biglietto unico e tariffe tarate sui percorsi

Nuove tariffe Atm da settembree l’abbonamento è un salasso

Elisa, Elio e Flavio Sbardellaringraziano tutti quantihanno partecipatoal loro dolore

per la perdita della cara

Gisella

Page 7: nuovasesto 14

DAVIDE CACCIA

Uno spazio pedonale ampio edelegante, tutto realizzato inporfido, completo di nuoviornamenti e fioriere. È il nuo-

vo look di via Cesare da Sesto, i cuilavori sono agli ultimi ritocchi. Un in-tervento stradale, parte del piano or-dinario di asfaltatura estiva, che dun-que intende dare un volto nuovo altratto compreso tra via Giardini e viaDon Minzoni. Uno dei tanti inter-venti che, come ha dichiarato l’Asses-sore ai lavori pubblici Vincenzo Ama-to, “ha lo scopo di migliorare la vivi-bilità della città. I lavori sono statieseguiti tentando di ridurre al mini-mo i disagi che, inevitabilmente, can-tieri di questo tipo comportano”.Un’opera da 50 mila euro, e che rien-tra nel ben più ampio e ambiziosoprogetto di riqualificazione “BeneComune”: uno strutturato piano diinterventi che si propone di valoriz-zare e rendere nuovo splendore aigiardini storici della città.

717 settembre 2010 n.14

vita cittadina

Chi è evolve?

evolve è una società che opera nelcampo della consulenza e della forma-zione. Nasce a Milano nel 1997, conl’obiettivo di aiutare le Persone a starebene o, comunque, a stare meglio dicome stanno. Oggi il team è compostoda 4 persone e questa dimensione, in-sieme alla grande passione, ci permet-te di continuare a curare i nostri clientie i nostri prodotti con amore.Cosa significa stare bene?Ovviamente significa molte cose, nonsolo quelle, per così dire, “oggettive”:stare bene fisicamente, emotivamente,affettivamente, economicamente… maanche quelle “soggettive”: quel venta-glio infinito di possibilità rappresentatodalle cose di cui IO ho bisogno per sen-tirmi bene: nei luoghi che frequento,con le persone che incontro.evolve ha scelto di occuparsi del-l’aspetto “relazionale” e di farlo pro-prio a partire da come le singole per-sone intendono questo tipo di “ben-essere”.Dove star bene relazionalmente?Il luogo privilegiato del nostro lavoro

sono le organizzazioni, evolve è impe-gnata in tutti i settori (profit, no profit,Pubbliche Amministrazioni), di qualun-que settore merceologico e di ogni di-mensione (dalla cooperativa alla grandemultinazionale).La ragione è prevalentemente econo-mica: lì ci sono a disposizione i budgete i progetti di sviluppo per le RisorseUmane.Cionondimeno, in questi anni molti “sin-goli cittadini” hanno deciso di fruire delnostro contributo e per questo “target”abbiamo anche tariffe differenziate.Con chi star bene relazionalmente?La risposta sembra essere scontata:con gli altri, naturalmente! Sia per chiha relazioni interpersonali “limitate” al-la convivenza fisica con alcuni colleghi,sia per chi invece ne fa un luogo e unostrumento privilegiato del proprio lavo-ro: chi lavora a contatto colpubblico/clienti, chi lavora in team, chicon molti collaboratori, ecc.Ma oltre alla relazione con gli altri, ven’è un’altra che per ognuno di noi èdecisiva e irrinunciabile: la relazionecon sé. Anche questa è oggetto del no-stro lavoro.

Perché evolve“vuole parlare”?

Rimandando ad altre occasioni ulterioriapprofondimenti su chi èevolve, ci pre-me esplicitare le ragioni per le quali ab-biamo deciso di renderci visibili.Alcune innegabilmente di business:chiunque paghi degli spazi su un gior-nale per poter “dire delle cose” lo faanche perché si augura un “ritorno”:economico, di immagine, di prestigio,ecc.Altre ragioni invece rispondono alla esi-genza di costruire opinione attorno altema del “ben/mal-essere” delle Per-sone, che in questi tempi di crescentedifficoltà, sta raggiungendo livelli di ur-genza forse mai visti e provati prima.Da questo numero evolve sarà presen-te (una volta al mese) per dire, per fardire (inviteremo anche i nostri clienti araccontare le loro esperienze), doman-dare, ricevere quesiti e pareri (invitiamoanche i lettori a contribuire alla discus-sione), favorire riflessioni, lasciare trac-ce. Insomma “non di solo pane vivel’uomo…”.

Perché parlare attraversoNuovasesto?

Perché vogliamo parlare a più personepossibili ma non necessariamente a un“tutti” indiscriminato: non è sempre ve-ro che è “meglio uno in più che uno inmeno” o che “uno vale l’altro”, né frachi scrive, né fra chi legge.E poi perché non aver mai voluto eavuto “santi in Paradiso” non significaaffatto assenza di opinioni.Scrivere qui non significa adesione po-litica al PD, tanto per essere chiari, cer-to significa dire dove “non siamo”…In attesa di ritrovarVi ad ottobre, Vi invi-tiamo a venirci a trovare in rete.

evolve srlConsulenza e Formazione

vle Gramsci, 212 - Sesto San Giovanni335.6059441

[email protected].

evolve - parlare con Sesto

Chi siamo e cosa possiamo fare per Sesto.Il “progetto editoriale”

Caritas Salesiani:25 anni al serviziodei più bisognosi

ALESSANDRO FUSO

L’associazione di volontariatoCaritas-Salesiani Onlus” diviale Matteotti festeggia que-st’anno 25 anni di attività. La

festa si celebrerà domenica 26 set-tembre nella parrocchia Santa MariaAusiliatrice. Si comincerà alle 10 conla santa messa, per continuare poialle 12 con un aperitivo all’oratorioDon Bosco. Durante la festa, saràinaugurato il nuovo Doblò, l’auto-veicolo per il trasporto e l’accompa-gnamento di persone con problemidi mobilità. L’associazione, nata nel 1985 dopo laproposta del Cardinale Carlo MariaMartini dell’icona del Buon Samari-tano, è attivissima sul territorio. I vo-lontari sono impegnati su più fronti:centro di ascolto, orientamento so-ciale. impegno per il “movimentoper la vita”, banco viveri, ambulato-rio medico, trasporto delle personecon difficoltà motorie e corsi di lin-gua italiana per stranieri.

Ma a qualcuno non piace…

Alcuni commercianti di via Cesare da Sesto non sono entusiasti dellanuova opera. “Per noi è una grossa perdita perchè la gente non puòsostare con le auto” afferma Roberto Pelucchi, titolare della tabac-cheria. “Il corriere non si può fermare e in quest’ultimo periodo ho

visto diminuire gli incassi” sostiene Barbara Pedersini, proprietaria del ne-gozio d’abbigliamento. “Solo il passaggio pedonale è inutile, o l’intera zonadiventa pedonale o non serve” è il pensiero di Giorgio Casiraghi gestoredella gelateria. (d.b.)

SPAZIO PEDONALE pronto a giorni. Fine lavori 20 settembre

Via Cesare da Sesto… è a passo d’uomo

Page 8: nuovasesto 14

nuovasesto90

Fondato nel 1966 -

[email protected] -

www.nuovasesto.net

via Fiorani, 1 - Sesto S.G. -

tel. 02 22470558

direttore responsabile: Yuri Maderloni codirettrice:

Franca Andreonicapi redattori:

Rosy Matrangolo, Laura Rischitelli responsabili di pagina:

Elena Lorusso, Samuele Tramontanoservizi fotografici: Fotoexpress

collaboratori: Clara Amodeo, DavideBartolucci, Roberto Brambilla, DavideCaccia, Carolina Caracciolo, GiuseppeCatozzella, Marco Damian, Matteo DelFabbro, Giulio Franceschi, Alessandro Fuso,Daniele Granata, Erica Guerini, NicolaLombardo, Federico Maisenti, DavideMigliore, Marco Monguzzi, Anton LuigiPecchia, Andrea Poliani, Giona Salvati,Riccardo Valentini, Antonella ZambelloniSpedizione in abbonamento postale 70% - Fi-liale Milano. PROPRIETà EDITRICE: A. Boc-caccini soc. coop. a r.l.- Iscritta al Registro so-cietà Tribunale di Monza n.41158 del3/3/1989. Iscritta al Registro stampa periodiciTribunale di Monza n.719 del 6/7/1989. RE-DAZIONE: via Fiorani 1, Sesto San Giovanni,tel. 0222470558, fax 022428170. VIDEOIM-PAGINAZIONE e PuBBLICITà: Sercom s.r.l.,viale Gramsci 1, Sesto San Giovanni, tel.0226224651, fax 0226225007. STAMPA: Li-tosud - Pessano con Bornago. Questo nume-ro è stato chiuso in redazione alle ore 12 digiovedì 16 settembre 2010.

Il popolo del PD per l’unitàcontro tutte le divisioniQuesti sono giorni in cui fioriscono commenti sullo stato e sul futuro del Partito De-

mocratico. Ora, confusamente, emergono iniziative che sembrano voler dividere e

interrompere il percorso unitario che tutti faticosamente stiamo perseguendo. I

mezzi di informazione se ne occupano raccogliendo preoccupazioni e proposte.

A questa riflessione collettiva a mezzo stampa però non è stato invitato l'interlo-

cutore principale, il popolo del Partito Democratico, il collettivo di iscritti ed elettori

troppo spesso evocato, da pochi ascoltato.

Settembre offre una magnifica occasione per dare voce ai militanti e ai cittadini

che affollano le tante feste popolari democratiche.

Noi di Sesto San Giovanni, al lavoro tra i tavoli del ristorante del festival milanese,

un'idea ce la stiamo facendo sulle opinioni dei nostri iscritti ed elettori.

Tutti avvertiamo con ansia il convergere della crisi economica con il fallimento del

governo di centrodestra. Sappiamo che dietro l'iniquità dei pochi provvedimenti

governativi c'è la latitanza delle risposte ai bisogni reali del Paese ma anche ap-

paiono concreti danni e pericoli per il nostro sistema costituzionale democratico.

Tutti chiediamo ai nostri dirigenti una sola cosa: rafforziamo il PD lavorando uniti,

con la forza delle tante idee che si sono confrontate nel nostro recente congresso.

Stiamo affrontando un momento molto difficile per il Paese, dobbiamo aver fiducia

nell'unità di un partito che, superando il confronto congressuale, si ritrova al lavoro

riconoscendosi nelle parole e negli impegni annunciati dal nostro segretario na-

zionale a Torino.

Mirko MejettaSegretario CittadinoPartito DemocraticoSesto San Giovanni

Page 9: nuovasesto 14

ERICA GUERINI

Nuovo utilizzo per il centrosportivo Manin dallo scorso1° luglio: Mediaset infatti haaffittato l’area per le prove e

la diretta della seconda edizione delprogramma televisivo “Io Canto”,condotto da Gerry Scotti, che – ini-ziato il 14 settembre - andrà in ondasu Canale 5 ogni settimana fino allafine del 2010, con i bambini dai 7 ai15 anni alle prese con una sfida al-l’ultima nota sui migliori successiitaliani e internazionali.Per qualche mese niente più portenel solito campo da calcio ma tretensostrutture, staff di tecnici e ca-meramen. Un tendone, il più gran-de, ospita spettatori e palco, un altropiù piccolo fa da ingresso e il terzoper camerini e servizi tecnici di sup-porto. Molte le prove già tenutedall’inizio del mese, che continue-ranno ogni venerdì, sabato e dome-nica prima della diretta di ciascunapuntata. Il campo è stato affittato per 7 mesi,dal 1° luglio al 31 gennaio 2011, an-che se il mese di gennaio sarà dedi-cato unicamente allo smontaggio deitendoni e dei materiali impiegati peril programma. L’assessore ai lavori pubblici Vincen-

zo Amato comunica che i 250milaeuro pagati da Videotime per contodi Mediaset al comune per l’affittodel campo sportivo saranno investitiin servizi alla persona senza aumen-ti di costo. Gli investimenti riguarde-ranno anche il settore dell’educazio-ne, in particolare gli asili nido. Mediaset ha anche presentato una fi-dejussione per gli eventuali dannida rimborsare e si è comunque im-pegnata a ripristinare l’area dopol’utilizzo in modo da far tornare il

centro sportivo nelle sue stesse con-dizioni originarie. Le attività sporti-ve previste nel periodo di utilizzodel centro Manin sono state spostatein altri campi: la Nuova Prosesto stasvolgendo le sue attività nello stadioBreda, usufruendo anche dei suoicampi laterali, mentre i gruppi costi-tuenti la Lega Giovanile utilizzanociascuno il proprio campo di compe-tenza, spostandosi per i vari allena-menti. L’affitto di questi campi è fi-nanziato dal Comune.

917 settembre 2010 n.14

vita cittadina

TENDONE MEDIASET: fino a gennaio in onda “Io canto”SPORT: le associazioni si alleneranno in strutture alternative

Con l’affitto del campo Maninfinanziati i servizi alla persona

Abbiamo rischiato di tornare al-le urne, per l’ennesimo litigiotra coloro che dovrebbero go-vernare il paese, mentre è as-

sediato da una gravissima crisi eco-nomica che sta trasformando la fami-glia italiana risparmiatrice in un’acca-nita debitrice. È pacifico che un cam-bio di rotta - rispetto alla politica scel-lerata del centrodestra sarebbe statoauspicabile - ma mi chiedo quale ga-ranzia di durata avrebbe avuto unnuovo governo, seppure di diverso co-lore, se il sistema su cui poggia è nel-la sua stessa struttura instabile?Basta volgere lo sguardo al passato,anche recente, per capire che il mec-canismo istituzionale di governo nongarantisce stabilità; i tentativi corag-

giosi dei due governi Prodi sono nau-fragati dopo solo due anni di legisla-tura, nonostante all’inizio tutti i partitifacenti parte della coalizione dichiara-vano il massimo accordo sul pro-gramma da percorrere. Da almeno sessant’anni la storia dellanostra repubblica è costellata da crisidi governo, da voti di fiducia accapar-rati all’ultimo momento, da ribaltoni ri-spetto al mandato popolare. Insommaserve una riforma istituzionale a parti-re da una nuova legge elettorale, chepermetta a chi vince le elezioni di po-ter governare la nazione, senza subirericatti dai vari partitucoli che nasconocome funghi dopo una notte di piog-gia. Non amo fare paragoni con altriPaesi per denigrare il nostro, tuttavia è

innegabile che le loro legislature siconcludano a scadenza naturale, glialtri cittadini europei votano ogni cin-que anni. Il richiamo alla volontà popo-lare strillato in questi giorni, apparequasi offensivo se pensiamo che conla legge elettorale in vigore (leghista), iparlamentari eletti sarebbero nominatidai vertici di partito. Utilizziamo quindiil tempo a disposizione per promuove-re una riforma istituzionale che trovid’accordo i diversi schieramenti. Sep-pure giovane il nostro Stato, che hasolo 150 anni di vita, a fronte dei se-coli di storia di Inghilterra, Germania eFrancia si merita rispetto.

Lorena CroattoConsigliera Comunale

Partito Democratico

IL CONSIGLIO DEL PD a cura del Gruppo Consiliare del Partito Democratico

Al Paese servono stabilità e garanzia

Ballo, vendemmia,passeggiate a cavallo:il quartiere 3 rallegrail prossimo weekend

Non c’è motivo per starsene incasa questo weekend. La cir-coscrizione 3 propone agrandi e piccini tante valide

alternative d’intrattenimento. Il po-meriggio di sabato 18 è dedicato allamusica di Umberto Carletti in occa-sione del “Gran ballo di fine estatecon il quartiere 3”. Nel salone diSpazio Arte a partire dalle ore 15 ildivertimento è garantito e l’ingressoè gratuito. La domenica è invece tut-ta rivolta ai bambini. L’associazionePiccoli Passi celebra il mese di set-tembre dedicando un’intera giornataall’uva. I piccoli dai 18 mesi ai 10 an-ni avranno la possibilità, in diversimomenti della giornata di sperimen-tare con le proprie mani – o megliocon i propri piedi – cos’è la vendem-mia durante i laboratori condotti conalcuni rappresentanti dell’aziendaagricola “Cascina dei fiori”. L’ap-puntamento è nel salone di spazioArte a partire dalle ore 10, ingressogratuito. Per gli amanti dello sport,invece, il pomeriggio di domenica 19si passa a cavallo. Ai giardini di viaCavallotti/Como alle 15 i più piccolipotranno cimentarsi con l’equitazio-ne in occasione del “Battesimo dellasella”: la prima passeggiata a cavalloinsieme alle guide dell’associazionePasso trotto galoppo. A tutti i parte-cipanti sarà offerta la merenda, l’in-gresso è gratuito. Già domenicascorsa i bambini si sono divertiti in-sieme al Core durante la manifesta-zione “Ambientiamoci-cosa succedese sto sporcando”.

Il tendone di Mediaset al campo Manin (FOTO EXPRESS)

Page 10: nuovasesto 14

1017 settembre 2010 n.14

vita cittadina

SARA NIEDDU

Termina con l’estate 2010 l’an-nosa vicenda della casa di pla-stica. Sorgerà un nuovo edifi-cio ad edilizia residenziale

pubblica in via Catania 126 al postodella cosiddetta casa di plastica, edi-ficata con materiali sperimentali nel1972 e di proprietà dell’Aler Milano. Il nuovo edificio, che sarà realizzatonell’ambito del Contratto di Quartie-re, grazie a un finanziamento regio-nale di 15 milioni di euro, sarà piùgrande della casa di plastica: ospite-rà 46 alloggi contro i 24 attuali, avràbalconi, muri insonorizzati, apparta-menti termoisolanti e posti auto. Il 16 agosto, è iniziata l’operazionedi spostamento delle famiglie occu-

panti la casa. Le forze dell’ordine el’Aler - proprietaria dell’immobile -hanno iniziato il lavoro di allontana-mento dei nuclei familiari, indiriz-zandoli presso la locale sede del-l’Aler.“Abbiamo dato risposte a 15 fami-glie sulle 21 presenti - dichiara il vi-cesindaco Demetrio Morabito - sal-vaguardando quelle con minori e ledonne sole. Il tutto senza ledere legraduatorie per le assegnazioni dellecase pubbliche, un impegno fermoal quale non volevamo derogare”. L’esperimento della casa di plastica,rivelatosi presto fallimentare a causadelle caratteristiche degli apparta-menti (freddi d’inverno, caldi d’esta-te, privi di balcone e di spazi idonei)vede, in questi giorni la sua conclu-

sione. È sintomatico il fatto che a 40anni di distanza questo sia rimastoun prototipo praticamente unico.Conferma dell’impraticabilità delprogetto.Nel 1972 gli appartamenti venneroassegnati, ma ben presto gli inquilinichiesero di essere spostati, dando co-

sì inizio all’occupazione abusiva daparte di altre famiglie, anch’esse co-strette, in seguito, ad abbandonarla.Si comprese subito che la casa neces-sitava di un intervento e che a causadelle sue carenze doveva essere ab-battuta per costruire un nuovo edifi-cio con i giusti requisiti di abitabilità.

PRESTO pronti 46 appartamentiRESIDENZE a edilizia pubblica

Casa di plastica addio!Al via la ricostruzione

Page 11: nuovasesto 14

1117 settembre 2010 n.14

vita cittadina

LAURA CUSMÀ PICCIONE

Anche quest’anno la Fondazio-ne La Pelucca offre la possibi-lità di visitare le stanze dellasua villa affrescate dal “deli-

catissimo e vago” Bernardino Luini,artista cinquecentesco che aveva in-trodotto una pittura capace di inte-grare alla tradizione lombarda sugge-stioni leonardesche, venete e romane.Gli affreschi originali oggi conservatia Brera e sino ad ottobre messi a con-fronto nella mostra “Burri e Fontanaa Brera” con “Concetto Spaziale.Quanta” di Lucio Fontana, riabitano,sotto forma di riproduzioni fotografi-che su tela, due sale della più anticavilla conservatasi in territorio sestese.La collocazione delle tele è avvenuta

in due fasi. Durante la prima, è statoridisposto nella sala di rappresen-tanza il ciclo dell’Esodo; durante laseconda, riproduzioni di cicli di af-freschi con scene pagane e mitologi-che sono state allestite sotto un por-tico, oggi chiuso, in attesa di recupe-rare il resto della villa.Guide specializzate e descrizioniesplicative affiancate ad ogni pan-nello, redatte da Alberto Ceppi edestrapolate dal prezioso libro “VillaPelucca e gli affreschi di BernardinoLuini” (reperibile in Fondazione afronte di una donazione), accompa-gneranno il visitatore. La Pelucca ri-volge un appello per ricevere dona-zioni destinate a favorire un inter-vento conservativo finalizzato a ri-parare e sostituire la copertura e i

serramenti della villa. L’umidità èinfatti il peggior nemico della cap-pella dedicata a Santa Caterina per-ché sta danneggiando gli unici pezzioriginali del Luini rimasti.Se la tutela dei beni culturali sembraassopita, la Fondazione La Pelucca èpronta ad offrire nuovi servizi. Ulti-mo è il centralino telefonico “Peluc-

ca risponde” da giugno 2010 messoa disposizione dei dipendenti delleaziende associate ai quali vengonoofferte consulenze su problematicherelative agli anziani. Il centralino, che per ora fornisce so-lo informazioni, è stato studiato nel-la prospettiva di garantire al più pre-sto anche un’erogazione di servizi.

APPELLO per sostenere la FondazioneAZIENDE: attivo centralino informativo

Pelucca da visitare,sostenere e contattare

Page 12: nuovasesto 14
Page 13: nuovasesto 14
Page 14: nuovasesto 14
Page 15: nuovasesto 14
Page 16: nuovasesto 14

Le forme dell’abitare sono diverse. Si può scegliere di acqui-stare casa, valutando le proposte che il mercato offre oppu-re scegliere di abitare in cooperativa. In questo caso i motivi che portano a scegliere un’abitazionedi questo tipo possono essere vari. Si fa questa scelta, adesempio, perchè si vuole vivere secondo una tradizione dicomunità allargata. Molte cooperative sono nate per condivi-dere non solo un luogo dell’abitare, ma uno stile di vita ba-sato sul reciproco aiuto. Lo si vede soprattutto in una cittàcome Sesto San Giovanni, dove queste realtà hanno creatoabitazioni e servizi in favore della comunità. Una città dovequello spirito originario è ancora presente. In altri luoghi, do-ve manca una solida tradizione cooperativa, la scelta di farparte di una comunità di questo tipo può essere determinatasoprattutto dalla possibilità di acquistare casa ad un costosostenibile o affittare un appartamento a prezzi convenienti.“Ho scelto di vivere in cooperativa – racconta Giovanni, sociodella Nuova Torretta – sia per portare avanti una tradizione fa-miliare, che per i prezzi contenuti. Sono da quasi 6 anni in af-fitto e le spese sono limitate”. La cooperativa edificatrice Nuo-

va Torretta ha realizzato cinque edifici, in prevalenza a pro-prietà indivisa. Ciò significa che gli appartamenti sono asse-gnati soprattutto in affitto e una minima parte sono destinatialla vendita. Le spese di gestione degli stabili sono contenutegrazie alla gestione di comunità: gli stessi soci, riuniti in comi-tati di caseggiato, sono responsabili delle scelte di manuten-zione degli edifici e questo consente di abbattere i costi.“La nostra cooperativa – racconta il presidente Sergio Pi-gnatelli – conta 1.300 soci. Condividiamo insieme la gestio-ne degli appartamenti, ma anche tanti momenti di svagocon le attività del Centro culturale Sergio Valmaggi e del Cir-colo Nuova Torretta”.Una cooperativa che guarda anche al futuro. “Abbiamo allespalle oltre mezzo secolo d’attività – prosegue Pignatelli -.Nonostante la crisi abbia investito il paese, abbiamo sceltodi costruire. Stiamo per realizzare Masaniello, un edificioche tiene conto dei nuovi bisogni delle persone. È stato pro-gettato secondo criteri tecnologici e di sostenibilità. Saràpossibile navigare in internet senza fili, ci sarà una pista ci-clabile e parcheggi rosa”.

La scelta di vivere in cooperativaDalla qualità dell’abitare ai costi più equi

Pagina a cura della Cooperativa Edificatrice “nuova TorrETTa” 7/2010

il dialogo nuovo

FILO DIRETTOCON LA COOPERATIVANUOVA TORRETTA

tutti i giovedì dalle ore 21 alle 22.30,due consiglieri saranno a disposi-zione dei soci e dei cittadini nellasede di via dei partigiani 84.

telefono 02 2428775fax 02 24410728

[email protected]@gmail.com

www.nuovatorretta.it

Masaniello Tor 6 è il nuovo progetto abitativopresentato dalla cooperativa Edificatrice NuovaTorretta.La residenza sorgerà in un isolato collocato tradue ampi viali storici, viale Casiraghi e vialeFulvio Testi, in un’area servita da importantiinfrastrutture viabilistiche.Nelle immediate vicinanze si trova ogni tipo diservizio pubblico e commerciale:la posta, diversi supermercati, la chiesa, lastazione FS, la metropolitana, il capolinea dellelinee di superficie, la bici-stazione, centri sportivie scuole pubbliche.Il progetto prevede la costruzione di 52appartamenti di 2, 3, 4 locali e 79 box interrati.Gli alloggi ai primi piani saranno destinati aresidenza convenzionata, parte in vendita e partein affitto.L’utilizzo d’isolamenti, serramenti e

teleriscaldamento daranno all’intero edificio unacertificazione energetica elevata. Gliappartamenti saranno dotati di riscaldamento apannelli, ventilazione meccanica permanente emateriali in capitolato di prima qualità.L’area esterna sarà caratterizzata da un ampiogiardino condominiale, un piccolo parcheggioesterno e da due percorsi, uno pedonale e unociclabile, aperti al pubblico solo nelle ore diurneche collegano l’ingresso del condominio con viaMasaniello e la pista ciclabile di viale Fulvio Testi.Infine sarà realizzata una fascia di rispetto suviale Fulvio Testi, con alberi di grande fusto.

Progetto Masaniello Tor 6

Informazioni e prenotazioni:Giovedì dalle 21 alle 22.30via dei Partigiani 84 a Sesto San Giovanni.Telefono 02 [email protected]

Ricordare Gilberto Levi 23 settembre 1944 - 23 settembre 2010

Gilberto Levi lavorava come ope-raio alla Falck. Socialista, era at-tivo nel movimento clandestinoantifascista di Sesto. Venne ucciso dai nazifascisti inpiazza IV Novembre. Per ricordare il suo impegno equella tragica giornata, l’ammini-strazione comunale e il Comitatounitario difesa valori della Resi-stenza deporranno la corona allalapide del partigiano giovedì 23settembre alle 18 in piazza IVNovembre (Rondò).Interverranno Gaspare Grassa,vice presidente della sezione An-pi di Sesto e l’assessore Pasqua-lino Di Leva.

Page 17: nuovasesto 14

1717 settembre 2010 n.14

cultura

FEDERICO MAISENTI

L’estate in città non è ancoraterminata e gli eventi culturalisaranno protagonisti delle se-rate sestesi ancora a lungo. Un

esempio di questa vitalità è la secon-da edizione di City of Rock, la ker-messe di musica giovane che cataliz-zerà le notti di fine settembre. L’ini-ziativa è nata l’anno scorso daun’idea di Paolo Colavolpe e MarcoTafuri, promettenti artisti, al fine diriunire tutti i generi e i gruppi musi-cali presenti sulla scena di Sesto inun contenitore universale di talenti emostrare al pubblico quanto fermen-to musicale ci sia nel tessuto cittadi-no. L’edizione 2010 si avvale inoltredel contributo organizzativo di Si-mone Castello, a sua volta musicistae produttore di molte band dell’hin-terland milanese e del Mag (movi-mento artistico giovanile), che perl’occasione presenterà lavori di pit-tura dal vivo. La manifestazione, che si avvale del-le risorse messe a disposizione dal-l’assessorato alle Politiche giovanilie dell’Arci Milano, costituirà un im-

portante palcoscenico in cui le mi-gliori proposte potranno esibirsi permolte etichette discografiche presen-ti e farsi conoscere professionalmen-te: hanno confermato la loro presen-za Via Audio records, Materia prin-cipale e Apnea records. City of Rocknon vuol dire solo arte e spettacoloma anche solidarietà: i proventi del-la manifestazione verranno infattidevoluti in beneficenza all’associa-zione San Vincenzo de’ Paoli, attivanel supporto economico e spiritualedi poveri e disagiati. L’appuntamento è quindi per le se-rate di venerdì 24 e sabato 25 settem-bre dalle 19 in poi nella stupendacornice postmoderna del Carropon-te di via Granelli.

A FINE mese la kermesse musicaleSUL PALCO le giovani band sestesi

City of Rock accendele notti al Carroponte

ANDREA POLIANI

Il cinema Rondinella, nato nel ’96per promuovere il cinema d’essainella provincia di Milano, è oggientrato a far parte dei circuiti cine-

matografici del network La Fice, Eu-ropa Cinemas e Schermi di Qualità,grazie alla programmazione di filmitaliani ed europei di qualità. In oltrevent’anni dalla sua nascita, l’associa-zione Rondinella si è infatti impegna-ta a promuovere contenuti e fare cul-tura cinematografica insieme all’An-teo di Milano. Va detto che in tutte lesue attività ha sempre avuto il massi-mo sostegno del comune di Sesto e inparticolare dell’assessorato alla Cul-tura che negli ultimi anni ha promos-so e collaborato per avvicinare al ci-

nema tutte le fasce di età e in partico-lare i più giovani sostenendo corsi, la-boratori didattici e teatrali. Oggi il ba-cino di utenza del Cinema TeatroRondinella conta infatti quasi 65milaspettatori di cui più di 6mila arrivanodalle scuole. Ecco alcune anticipazio-ni della nuova stagione. Si parte con il Labour film festival, larassegna cinematografica per riflet-tere sulle tematiche del lavoro attra-verso eventi cinematografici, musi-cali, teatrali, degustazioni e momenticonviviali. Ad ogni proiezione pre-senzieranno registi, esperti e addettiai lavori. Dopo l’inaugurazione conla proiezione di “Tra le nuvole” diJason Reitman, il prossimo appunta-mento è per il 20 settembre con “Lequattro volte” di Michelangelo

Frammartino per proseguire fino aottobre. Tra i film, il 30 settembre sa-rà proiettato “Falck. Romanzo di uo-mini e di fabbrica” di Monica Repet-to mentre il 7 ottobre andrà in scenalo spettacolo teatrale, il 7 ottobre, “Acome… amianto” di Ulderico Pesce.In autunno,inoltre, parte “Pianeta ci-nema”, i corsi di linguaggio cinema-tografico proposti dal Rondinella. Si

parte il 22 ottobre con “Metti una se-ra con Sofia Coppola”, una lezioneunica sulla giovane regista figliad’arte, già un’icona del cinema con-temporaneo, al costo di 15 euro. Per avere informazione sulla pro-grammazione dei film e sui corsi te-nuti al cinema Rondinella, si puòconsultare il sito www.cinemarondi-nella.it.

AL RONDINELLA parte la stagioneTra le novità, anche lezioni sui registi

Film e lavoro: eccol’autunno al cinema

Elio Germano, protagonista di “La nostra vita”

Page 18: nuovasesto 14
Page 19: nuovasesto 14

ANTONELLA ZAMBELLONI

C’è sempre una verità in fondoa un’altra. Non esistono maicertezze assolute, soprattuttoquando si parla di stranieri,

immigrazione, integrazione. Una ras-segna ha cercato di concentrarsi suun territorio in particolare: l’Africa.“Italia in Africa in Italia” realizzatadal gruppo “Amici della biblioteca”di Sesto conclude il suo percorso condue interessantissime iniziative. Neparliamo con Maria Sesali, che fa par-te del gruppo.

Con quali iniziative si conclude la ker-messe?L’incontro della rassegna, “Capirsidiversi”, tratta di quello che succedeall’arrivo in Italia degli immigrati,quali problemi sorgono, come vengo-no affrontati e quali figure esistonoche lavorano in Italia per armonizza-re i processi di inserimento sociale elavorativo. Ci hanno aiutato AbderHamou, Irene Pavlidi e Cherifa Red-

jal che operano sul territorio. Abbia-mo anche realizzato una mostra foto-grafica che testimonia il viaggio di ungiovane immigrato senegalese. Lamostra del fotografo AlessandroRoncaglione ha per nome “Su quellabarca troppo piena non ci posso ritor-nare”, aperta fino al 25 settembre, conchiusura il lunedì, dalle 10.30 alle12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 allo Spa-zio Contemporaneo di Villa Viscontid’Aragona.

Qual è lo scopo di questi incontri?Il nostro è un gruppo che si propo-ne, tra l’altro, di realizzare dei pro-getti di sensibilizzazione sociale eculturale. La mia formazione uni-versitaria è di stampo interculturalee sociologico. Ho voluto quindi por-tare all’interno del gruppo questamia passione affinché la presenzadegli stranieri nel nostro paese nonsia più solo fonte di pregiudizio e ri-sentimento ma si possa trasformarenell’opportunità di un arricchimen-to umano.

Come avete coinvolto il pubblico?Oggi non è facile arrivare alla gente equindi abbiamo pensato che utilizza-re diversi strumenti avrebbe facilitatola comunicazione con diversi tipi dipubblico. Qualche esempio? Le mo-stre fotografiche e multimediali, l’in-contro sociologico col professor Mau-rizio Ambrosini, la testimonianze dicoloro che operano in Africa. L’aperi-tivo offerto e realizzato dal giornali-sta Saverio Paffumi con saporiti espeziati piatti della cucina congolese.

UNA RASSEGNA fotografica a Villa Visconti D’Aragona

Il racconto di un viaggio di speranza

1917 settembre 2010 n.14

cultura

Spazio A festeggiaun anno di attività

CLARA AMODEO

Spazio A di via Maestri del la-voro festeggerà venerdì 24settembre il suo primo com-pleanno con musica, intratte-

nimenti e mostre. Ma con quale spi-rito la cooperativa sociale Zhubianche gestisce lo spazio si appresta atale ricorrenza? “Il bilancio di questoprimo anno è nettamente positivo –dice soddisfatta Micaela Savarese –non solo dal punto di vista economi-co ma soprattutto da quello dell’in-serimento nel territorio: persone ditutte le età hanno da subito mostratointeresse per l’edificio, collocato vo-lutamente in una zona “difficile”della città. E per creare un luogo chepotesse essere accogliente per tutti,abbiamo deciso di adeguare il targetdel locale alle diverse richieste dellapopolazione: dalle serate per giova-ni e giovanissimi a base di musicahouse, techno o minimal, alle più“rilassanti” mostre fotografiche, lepresentazioni di libri, i corsi di tan-go, il tutto a prezzi molto bassi”.L’interesse principale della coopera-tiva, in accordo col Comune, non èstato però quello di aprire una sem-plice attività di ristorazione o una di-scoteca. “Abbiamo voluto recupera-re i ragazzi- aggiunge Micaela Sava-rese - , che in quest’area facevanouso di sostanze. Noi di Zhubian sia-mo tutti educatori e abbiamo pensa-to che l’unica soluzione a questaspiacevole condizione potesse esserequella di offrire intrattenimento pu-ro, senza il disvalore della droga. Lavera soddisfazione è vedere gli stessiragazzi che partecipano con interes-se alle attività promosse”. La festa ègià iniziata: venerdì 10 si è infatti te-nuta la presentazione della mostrafotografica “Focus ON”, personaledella giovanissima Chiara Venegoniche racconta il writer sestese Imen,all’anagrafe Roberto Tondi, respon-sabile del progetto StArt Up.

ELENA LORUSSO

Settembre ricomincia in gran-de con “Women in art”. Il fe-stival dedicato all’espressivi-tà femminile, iniziato a fine

agosto, terminerà il 26 settembre conun calendario ricco di eventi.L’iniziativa, giunta alla sua secondaedizione, coinvolge Sesto e Bresso,con il patrocinio di Nuova Scena An-tica e del Parco del Nord Milano. Una delle novità di quest’anno ri-guarda proprio questo patrocinio.“Il nostro desiderio è quello di pro-muovere il Parco Nord non solo co-me spazio ambientale ma anche co-me luogo di creazione e promozionedell’arte” afferma Tommaso Colom-bo, responsabile delle attività delParco. “È una grande occasione pertrasformare l’identità del Nord Mila-no - ribatte Monica Chittò, assessorealla Cultura - le nostre città sono pie-ne di luoghi suggestivi da utilizzareper l’arte, dobbiamo continuare amantenere una memoria estetica deinostri paesi”.Il senso dell’evento sta tutto nel suosottotitolo, Festival del femminilenell’arte, una valorizzazione dell’uni-verso rosa nelle sue mille sfaccettatu-re. “Vogliamo restituire la giusta di-

gnità all’espressività femminile - diceancora la Chittò - siamo di fronte adun appiattimento culturale dell’im-magine della donna, la politica devefare la sua parte investendo nelle cittàcon iniziative di questo tipo”.E allora via con un calendario fitto diiniziative, film e spettacoli teatraliche continueranno fino alla fine disettembre. Il prossimo appuntamen-

to sarà domenica 19 settembre alleore 16,30 presso il Centro CivicoSandro Pertini di via Bologna 38 aBresso, con lo spettacolo “Elettra” diSofocle, una produzione Favola diMattoni che vuole unire tradizioneclassica e moderna per una femmini-lità che non ha tempo.Sempre domenica 19 alle 20,30, unaltro spettacolo dal titolo “Alcina, ilviaggio avventuroso di Guerrin Me-schino nell’antro della Sibilla”, unaproduzione del Teatro del Contagio.Un’opera di teatro danza suggestiva,aiutata dall’ambientazione nella cor-nice naturale del Parco Nord.Sabato 25 dalle 10 alle 19 in via Mo-roni 8 ci sarà l’Open day del CentroCamminando, un’occasione per pro-vare tutte le attività dell’associazio-ne e domenica 26 dalle 10 alle 17sempre nella sede di Camminandoavrà luogo un seminario dal titolo“Il cammino della dea. Viaggio negliarchetipi del femminile”.Ma se l’edizione di quest’anno deveancora concludersi, lo sguardo è giàrivolto alle novità dell’anno prossi-mo: una collaborazione con il Carro-ponte e un’intera sezione del festivaldedicata a Leonilde Carabba, l’arti-sta internazionale che ha scelto di vi-vere proprio a Sesto.

IL FESTIVAL prosegue fino al 26 settembre tra Sesto e Bresso

Women in art: l’arte al femminile

Leonilde Carabba

Page 20: nuovasesto 14

Un nuovo campo di calcetto a 7 nelcentro sportivo comunale Falck. Losta per realizzare la società Gcs(Gestione centro sportivi), nata dallaCooperativa Sestese di AbitazioneCamagni Olmini e dalla CooperativaNuova Torretta, che gestisce dal2001 la struttura sportiva di via Ge-neral Cantore e il centro Boccaccio.Il campo di calcetto è solo l’ultimarealizzazione del centro Falck, cheal suo interno vanta quattro campida tennis, un campo destinato alcalcio a 5 e un bocciodromo a 6 pi-ste. Il nuovo spazio destinato al pal-lone è la tranche finale dei com-plessi lavori di ristrutturazione chedal 2009 hanno interessato il cen-tro. Solo per i campi da tennis sonostati spesi 47mila euro, in opere diammodernamento e conservazione.Il centro, infatti, nato come luogo disvago e tempo libero delle acciaie-rie Falck, nel corso degli anni ha ri-chiesto numerosi interventi di ma-nutenzione ordinaria e straordina-ria, come il rifacimento dell’ingres-so, degli spogliatoi e di parte dellapavimentazione. Una delle voci

principali di spesa è, ad esempio, lamanutenzione e la cura del verde: ilcentro conta al suo interno ben 118alberi. Altro lavoro eseguito dalla societàGcs è stato lo smantellamento di al-

cune strutture adibite a magazzino,che avevano coperture in eternit eoccupavano il lato est del comples-so. Al loro posto ora c’è uno spazioverde e l’idea è quella di adibirlo aluogo per eventi, attrezzandolo con

un palco. “In due anni – spiega Pio di Marino,presidente Gcs - abbiamo speso120mila euro per conservare e rin-novare gli impianti Falck e Boccac-cio. La maggior parte delle risorsesono state destinate al centro di viaGeneral Cantore. L’obiettivo è quellodi renderlo sempre più un luogo disport e socializzazione”. Come? Ol-tre all’ammodernamento degli im-pianti, la società Gcs, in accordo conil Comune, pratica una politica diprezzi contenuti. I pensionati, adesempio, possono usufruire di tarif-fe agevolate, come il 30% di scontoper il tennis. Inoltre anche quest’an-no, la scelta è stata quella di nonaumentare il costo degli ingressi al-le varie attività. Tra gli sport più gettonati, quello delcalcetto, seguito dal tennis. Infine,fiore all’occhiello della struttura è ilbocciodromo, uno dei più grandi inprovincia di Milano. Inaugurato nel2000, al suo interno si disputanotornei e si allenano i soci delle asso-ciazioni bocciofile sestesi, l’AnpiBocce, Sesto 2000 e Rondinella.

L’impianto sportivo Falcksi presenta con un nuovo look

Tariffe invernali 2010 - Centro Falck e BoccaccioLe richieste e le prenotazioni per ore singole o in abbonamento hanno leseguenti tariffe orarie:

TENNIS Tariffa Abbonati 60enni mattino 9-13 15€ 14€ 10pomeriggio 13-18 19€ 14€ 14sera 18-23 19€ - -sabato e festivi 9-23 19€ 17€ 14

CALCETTO Tariffa Abbonati mattino 9-13 50€ 45€pomeriggio 13-18 50€ 45€sera 18-23 76€ 70€sabato e festivi 9-23 76€ 70€

BOCCIODROMOaperto tutti i giorni dalle 10-24 6€

Per informazioni e prenotazioni, puoi consultare il sito www.gcssesto.it oppurescrivere alla e mail [email protected] Falck, via General Cantore 105, telefono 02 22474027Centro Boccaccio, via Boccaccio 285, telefono 02 2424573

Le bocciofile al FalckEcco i principali appuntamenti al bocciodromo Falck promossi dalle quattrosocietà bocciofile sestesi:

Bocciofila Rondinella: il 14 novembre gara domenicale a carattere regio-nale Bocciofila Anpi e Bocciofila Sesto 2000: nel mese di aprile-maggio, gararegionale di categoria A e BBocciofila Risorgimento: nel mese di aprile-maggio, gara domenicale acarattere nazionale e regionale Bocciofila Anpi: nel mese di maggio Trofeo cooperativa Camagni Olmini,gara a carattere regionale di categorie A-B-C

Bilancio e attività dell’impianto di via General CantoreIl centro sportivoFalck offre tantiservizi per chi vuo-le praticare sport.Al suo interno èpossibile prenotarei campi di tennis,calcetto e bocceper singole ore o informa di abbona-mento stagionale.Abbiamo chiesto aPio di Marino, pre-sidente della società Gcs, un bilancio sulle attività dell’impianto sportivo Falcke le novità di questo autunno.Come è andata la stagione quest’anno? Siamo soddisfatti dell’utenza, che si attesta sullo stesso numero dello scorsoanno, circa 75mila presenze. L’incremento più importante ha riguardato il boc-ciodromo, unico nella città.Quali sono le attività che si svolgono all’interno del centro? All’interno del centro esiste una scuola di tennis, nel periodo che va da ottobrea giugno, dedicata ai ragazzi. Poi ci sono i corsi per adulti, per singoli o gruppi,coordinati dai maestri Alessio Libera e Renato Martinelli. Inoltre si tengonodue tornei a squadre, uno invernale e uno primaverile. Per il calcetto, oltre altorneo estivo, intendiamo organizzare anche una gara per le associazioni divolontariato. Già da qualche anno organizziamo delle lezioni a scopo riabilitati-vo con le persone seguite dal Centro Psico-Sociale di Sesto. Per quanto ri-guarda le bocce, si tengono 30 gare lungo tutto l’anno, il trofeo della coopera-tiva Camagni Olmini e le gare di Anpi e Sesto 2000. Oltre alla possibilità dipraticare sport, sia al centro Falck che al Boccaccio, è presente un piccolopunto di ristorazione, dove è possibile rilassarsi.Le novità della prossima stagione? Stiamo pensando di organizzare un corso di calcetto con nostri istruttori. Inol-tre una delle novità è stato il miglioramento della sicurezza, con l’installazionedel sistema di videosorveglianza all’interno del centro e negli spogliatoi.

REDAZIONALE

Page 21: nuovasesto 14

ROBERTO BRAMBILLA

Dalla più completa incertezza auna squadra pronta per ilcampionato, tutto in un mese.Con queste parole si potrebbe

riassumere il primo mese di vita dellaNuova Pro Sesto, nata dalle ceneridella A.c Pro Sesto e iscritta quest’an-no al campionato di Promozione.Una partenza difficile, ideale prose-cuzione della tormentata stagionepassata, culminata con la retroces-sione e il fallimento. Ora si ripartequasi da zero, con una nuova pro-prietà che fa capo all’imprenditorelocale e presidente della Stella Seste-se Massimo Milos e a Massimo Na-va, già impegnato nella gestione del-la vecchia Pro, ma con un vecchio

sponsor, il “Gigante” che quest’annosponsorizzerà per il ventiquattresi-

mo anno la Pro.La nuova proprietà ha messo a di-

sposizione di Fabio Grassini una rosadi 25 giocatori, un mix tra giovani eveterani, tra cui spiccano l’attaccanteJacopo Colombo, ex bianco blu, e Ga-briele Albertini fratello del più famo-so Demetrio. L’esordio in campionatoè previsto per domenica 19 settembrecon un quasi derby, quello con l’A.s.dCinisellese che si giocherà allo StadioBreda, che torna a riempirsi di tifosidopo più di tre mesi. In programmaanche il primo derby con l’altra squa-dra sestese che parteciperà al cam-pionato Promozione: la Città di Sesto,neopromossa.Ma cosa ci si aspetta dalla NuovaProsesto? Nessuno si sbilancia inpronostici sull’esito del campionatoanche se mister Grassini ammette “Ilgruppo è serio e ha lavorato bene,ma il primo mese sarà sicuramentedifficile”; nemmeno il presidenteMilos dice nulla semplicemente diaugura di “lottare con dignità”.Al di là dei possibili risultati già tuttipaiono soddisfatti, non ultima l’am-ministrazione comunale presente inforze al vernissage della squadra. “Èun successo per la città - dice l’asses-sore allo Sport, Giovanni Urro - per-ché ogni progetto sportivo è soprat-tutto un percorso di crescita umanae personale”.

2117 settembre 2010 n.14

sport

CAMPIONATO, domenica 19 il match con la CinisellesePRIMO DERBY allo Stadio Breda contro la Città di Sesto

Nuova Pro Sesto, la squadraricomincia dalla Promozione

La rosa della Nuova Pro Sesto al completo (FOTO PAOLO TORTORELLA)

Page 22: nuovasesto 14
Page 23: nuovasesto 14

SAMUELE TRAMONTANO

Sembra un film ed invece è tutta realtà. Mentre trent’anni fa Rosi Bozzologuidava da capitano le storiche imprese del magico Geas, quello degli ot-to scudetti, della coppa Italia e della Coppa Campioni, Giulia Arturi nonera ancora nata. Pochi giorni fa la Arturi, play del Geas e figlia proprio di

Rosi, ha ricevuto l’investitura da coach Walter Montini: sarà lei il nuovo capitanodel Geas. Una eredità pesante quanto emozionante quella di Giulia, classe ‘87,da dodici anni in rossonero, che spiega come sta vivendo questi momenti: “Ini-zialmente non ci avevo nemmeno pensato, poi una volta che mi sono resa contodell’eccezionalità della cosa, non ho potuto che esserne ancora più fiera”. Una grande soddisfazione sottolineata anche dalle parole di mamma Rosi:“Sono ovviamente orgogliosa. Giulia deve essere fiera di diventare la guida diuna squadra come il Geas che ha fatto la storia del nostro sport e che nel futuropuò tornare ai fasti dei miei anni. Per lei questa responsabilità sarà un ulteriorestimolo per migliorarsi, in campo e fuori”.Giulia dovrà aiutare l’inserimento nel gruppo dei tre colpi estivi del mercato:Summerton (ala-pivot), Haynie (playmaker) e Ujhelyi (ala-centro). Partite infattinel mercato estivo le tre straniere, diventa ora importante per coach Montini tro-vare il giusto mix tra le nuove e il vecchio gruppo poiché il calendario non hagraziato il Geas: subito Taranto, poi Pool Comense e alla terza Priolo. Per arri-vare al meglio all’esordio ufficiale sarà importante sfruttare le amichevoli.

CALENDARIO, partenza tutta in salita

Geas, Giulia Arturiè il nuovo capitano

2317 settembre 2010 n.14

sport

FEDERICO MAISENTI

Il ghiaccio è di casa a Sesto. Oltrealla Spring Cup, manifestazionedi pattinaggio sincronizzato, unaltro importante appuntamento

sta per approdare sulle piste del Pa-lasesto. Si tratta del Lombardia Tro-phy, una competizione riconosciutaa livello internazionale organizzatadalla Sesto Ice Skate con il patrociniodi Comune e Provincia di Milano.Nei quattro giorni di gara, in pro-gramma dal 23 al 26 settembre, oltre250 atleti provenienti da tutta Euro-pa gareggeranno per conquistarel’ambito trofeo, in quello che si pre-annuncia come il primo vero teststagionale per le categorie giovanili.Le competizioni sono infatti divisein sei categorie: Junior, Novice, Deb,Spring, Cup e Senior, oltre alla novi-

tà di questa edizione 2010, vale a di-re l’introduzione dell’artistico dicoppia. Le attività saranno distribui-te lungo tutto il giorno, a testimo-nianza della grande affluenza diatleti fatta registrare dall’evento, cheha costretto gli organizzatori a ridi-mensionare gli impegni: “Dopo ilsuccesso delle prime edizioni - affer-ma Anna Grandolfi, presidente dellasocietà organizzatrice - abbiamo ri-scontrato un vero e proprio aumentosia in termini di partecipazione, conl’incremento del numero di atletiiscritti, in particolare degli stranieri,sia della qualità tecnica dei parteci-panti. Siamo stati costretti, infatti, alimitare il numero d’iscritti accettan-do un solo pattinatore per ogniclub”. Lo spettacolo si preannunciaquindi entusiasmante e ricco di sor-prese. Per info: www.sestoiceskate.it

ICE SKATING: inizia la nuova stagione

Ritorna al PalaSestoil Lombardia Trophy

Page 24: nuovasesto 14