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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
Velso MUCCI - Bra Professionale per i Servizi Alberghieri, Commerciali, Turistici, della Pubblicità e Tecnico per la Grafica e Comunicazione
Sede: via Craveri, 8 - Succursale: via Serra, 9 - Tel. 0172-413320 Fax 0172-413106
e-mail: [email protected] C.F.:91006210040 http: www.iismucci.it
NUOVO ESAME DI STATO Documento del Consiglio di Classe
a.s. 2013 /2014
Classe V sez. D
Indirizzo Tecnico della Grafica Pubblicitaria
Redatto nel mese di Maggio 2014
Docente coordinatore della classe Eliana Milanesio
Composizione Consiglio di Classe:
Materie Docenti Firme
Religione Luigi Turco
Italiano e Storia Eliana Milanesio
Matematica Francesca Augello
Pianificazione pubblicitaria Simona Scintu
Progettazione grafica Simona Scintu
Storia dell'Arte Marcella Brizio
Lingua Inglese Raffaella Bosio
Tecnica Fotografica Maurizio Milanesio
Psicologia della Comunicazione Umberto Dalicco
Educazione Fisica Renato Sabena
Sostegno Silvana Peira
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Brunella MARGUTTA)
QAIC / IT / 90000
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Breve Presentazione della Classe e suo Excursus Storico
La classe V sezione D si è formata nell’anno scolastico 2009/2010 e ha accolto nel biennio alcuni allievi da percorsi tecnico-liceali. All’inizio del presente anno scolastico, risulta composta da 18 alunni, sette ragazze e undici ragazzi: la frequenza di due allieve si è purtroppo interrotta (rispettivamente nel mese di settembre e nel mese di gennaio) a fronte dell’impegno e della disponibilità del Consiglio di classe intero e del Dirigente scolastico a dialoghi con la famiglia volti ad impedirne il ritiro. La maggioranza degli allievi proviene dai paesi del circondario braidese, con un tasso di pendolarità del 70%. La classe non si presenta omogenea né a livello di frequenza, né a livello di partecipazione e motivazione, né a livello di rendimento. Un piccolo gruppo di allieve e allievi ha dimostrato una costante frequenza, con buona motivazione e partecipazione, con discrete e buone capacità di apprendimento che li ha portati a raggiungere risultati più che soddisfacenti e a partecipare con entusiasmo alle attività proposte. Un secondo gruppo, formato da alunni talvolta con capacità discrete o mediocri e talvolta con lacune pregresse, ha comunque raggiunto un profitto che si attesta su livelli attorno alla sufficienza, sebbene la partecipazione e la motivazione non siano stati costanti (talvolta settoriali), con frequenza saltuaria in relazione a differenti problematiche, nonostante il continuo monitoraggio e dialogo scuola famiglia. Un terzo gruppo, formato da alunni con lacune pregresse e difficoltà che, nonostante la disponibilità del Consiglio di classe intero volta a valutare l’impegno, la motivazione e i risultati in rapporto alle reali possibilità, ha mantenuto un comportamento non consono (con difficoltà a rispettare le regole), impedendo la piena acquisizione degli obiettivi minimi didattici prefissati Per contro, si evidenzia una discreta partecipazione a tutte le attività che sfociano nell’evento “Graficamente”, la mostra annuale del corso di grafica pubblicitaria in collaborazione con la città di Bra, nella quale si espongono i prodotti figurativi realizzati durante i laboratori di indirizzo professionale. Da sottolineare la diffusa attenzione alle tematiche giovanili, sociali e legate all’integrazione, con l’assidua partecipazione ad attività di Peer education da parte di alcuni allievi: partecipazione al Concorso nazionale sull’umanizzazione della medicina dedicato a Tiziano Terzani edizione 2014, meeting dei giovani “Il futuro è nelle tue mani” a Bra nell’ottobre 2013 e maggio 2014 e il Meeting dei giovani a Montecatini nel 2012. Numerose le proposte educative che hanno generato una positiva ricaduta sul gruppo classe: il Treno della memoria che ha portato quattro allievi a visitare i campi di concentramento di Auschwitz, Concorso “Movimento per la vita” (primo posto individuale con viaggio a Strasburgo e menzione d’onore con viaggio a Roma), partecipazione alla “Gara nazionale di Grafica”, partecipazione alla “Nave della Legalità” edizione 2013, partecipazione al concorso “Rododentro edizione 2012” promosso dal Centro studi Nuto Revelli, iniziativa “Adotta uno scrittore” e Open pics legate al Salone del Libro di Torino edizione 2012 e 2013, concorso organizzato dalla Banca d’Italia per la realizzazione di una banconota dedicata a Nelson Mandela, partecipazione al concorso David legato alla cinematografia. Accanto alle normali lezioni, nel quarto anno la classe ha seguito corsi extrascolastici finalizzati alla preparazione allo stage e all’inserimento nel mondo del lavoro, acquisendo competenze informatiche utili per l’approccio al mondo professionale del grafico pubblicitario. Alcuni allievi hanno partecipato al Progetto FIXO. È stata assidua in alcuni allievi la disponibilità a stages presso le sale cinematografiche del territorio. La formazione di questi cinque anni è stata arricchita da visite d’istruzione in Sicilia, Austria e Grecia, da uscite didattiche a Torino (mostra evento “Fare gli Italiani” per i 150 anni dell’Unità d’Italia, Palazzo Reale, Pinacoteca Marella e Giovanni Agnelli, mostra di Leonardo alla Reggia di Venaria, mostre di Degas e Renoir ”), da uscite scolastiche al Vittoriale di Gardone Riviera e presso musei e gallerie del territorio, da visione di spettacoli teatrali in lingua originale organizzati da Palketto stage di Londra e dalle
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“Lezioni recitate” della compagnia Marco Gobetti (dedicate ad Emilio Lussu, Giaime Pintor, Vittorio Foa e a Camilla Ravera). Da ricordare anche le visite settoriali come la conferenza annuale sulla computer graphic animations “View Conference” a Torino, occasione unica per ascoltare le testimonianze e partecipare ai workshop dei professionisti internazionali che lavorano per l’industria cinematografica e dei giochi interattivi, Torino Comix, convegni come “Dalla pagina di carta alla comunicazione digitale”, organizzato con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cuneo nel marzo 2014 a Bra. I ragazzi hanno così avuto modo di costruirsi un soddisfacente bagaglio visivo che spazia dall’arte classica e moderna a quella contemporanea, fino alle espressioni della creatività del design e della comunicazione, maturando un buon interesse verso il mondo figurativo e multimediale. Alcuni allievi hanno iniziato una collaborazione extrascolastica con aziende ed enti culturali del territorio, come ad esempio la comunicazione pubblicitaria per “Contemporaneamente”, in collaborazione con la galleria La Gaia presso il museo diocesano di Fossano.
Obiettivi generali trasversali dell’indirizzo di studi
Possedere le tecniche della comunicazione orale. Padroneggiare i meccanismi necessari allo scambio comunicativo efficace (lessico specifico
delle discipline, registro appropriato, reazioni del pubblico, linguaggi non verbali, strumenti tecnici).
Essere in grado di informarsi e documentarsi in modo autonomo. Saper selezionare e utilizzare le fonti d’informazioni in funzione dei criteri di ricerca. Analizzare le informazioni con capacità di critica e metodologia personalizzata. Saper ricavare da un testo orale e/o scritto le informazioni necessarie al proprio scopo. Saper produrre un testo in cui siano rispettate le norme dell’ortografia, della sintassi, della
punteggiatura, dei linguaggi specifici adeguati alla situazione comunicativa. Essere in grado di adattarsi al ruolo e rapportarsi agli altri. Stabilire buoni rapporti con i coetanei e con gli adulti in campo scolastico e professionale. Possedere spirito d’equipe, mantenendo le proprie espressioni personali nella flessibilità della
collaborazione e nel rispetto delle idee altrui. Essere in grado di calcolare e pianificare i tempi e i materiali occorrenti allo sviluppo della propria
fase creativa (scritta, orale o pratica che sia). Saper eseguire il lavoro con cura e precisione dalla progettazione alla realizzazione. Rispettare le consegne nei modi e nei tempi imposti dal committente. Essere in grado di effettuare la presentazione del lavoro personalizzandola ed ampliandola con
una corretta ed esplicativa esposizione orale. Affrontare le difficoltà cercando soluzioni, se necessario con metodologie creative.
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____RELIGIONE____________________________________________
a) Obiettivi specifici
Riconoscere i possibili atteggiamenti di fronte al problema del male.
Individuare quale rapporto sofferenza-Dio hanno dato le religioni e alcune posizioni culturali.
Superare modelli infantili di religiosità per raggiungere una maturazione critica dell’individuo.
Definire il possibile rapporto tra fede e ragione.
Cogliere, nell’attuale situazione mondiale, i valori che devono essere perseguiti in vista di un
autentico sviluppo umano fondato sulla giustizia.
Individuare gli elementi che minacciano oggigiorno l’equilibrio socio-politico mondiale favorendone
i conflitti.
b) Moduli disciplinari
_____Modulo 1
Rapporto RAGIONE - FEDE U.D.1 Pro e contro Dio
U.D.2 Scienze e Fede
U.D.3 Pagine difficili per la storia del mondo cristiano
_____Modulo 2 GLI INTERROGATIVI CHE L’UOMO PONE A DIO
U.D.1 Parlare a Dio a partire dalla sofferenza e dal pensiero della morte
U.D.2 La violenza e le soluzioni di pace da costruire
_____Modulo 3
Vita come impegno UD.1 Valori da vivere
UD.2 Problematiche etiche e religiose
Le tematiche di attualità affrontate sono:
- la legalizzazione delle sostanze stupefacenti;
- la scelta dell’Eutanasia: opinioni a confronto;
- la situazione dei detenuti nelle carceri italiane;
- la presenza di stranieri nel contesto sociale in cui viviamo;
- i segni religiosi: l’importanza dei riti;
- l’Islam e il Cristianesimo: sistemi religiosi a confronto.
- 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo
Libro di testo: Sergio Bocchini, Religione e religioni, vol 2, EDB
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____ITALIANO_____________________________________________
a) Obiettivi specifici
Conoscere le tematiche relative agli autori e ai movimenti letterari svolti Contestualizzare l’opera dell’autore nell’ambito storico-culturale di riferimento, conoscendone le opere Fornire le informazioni essenziali sull’iter formativo di un autore. Cogliere e sviluppare aspetti rilevanti della poetica di un autore, facendo precisi riferimenti ai testi
studiati. Delineare le fasi della produzione di un autore, confrontando le caratteristiche e le tematiche portanti
dell’opera con altri testi dello stesso autore. Individuare e analizzare differenze ed analogie nella tecnica narrativa e/o poetica usata da autori diversi. Analizzare un testo poetico noto evidenziandone Parole chiave, Motivo conduttore, Metafore, Metrica,
Figure del significante. Elencare i personaggi di un testo integrale letto, tratteggiando per ciascuno di essi comportamento,
finalità, valori, relazioni. Individuare e descrivere ambiente, tempo, caratteristiche narrative, personaggi ( di un testo letto.
Esprimere semplici giudizi valutativi su un testo letto in relazione alle tematiche affrontate e alle loro modalità narrative.
Saper affrontare tipologie di testi previste: analisi testuale, articolo e saggio breve, tema storico e di ordine generale.
b) Contenuti _____Modulo 1
Il Decadentismo in Italia e in Europa
U.D. 1 Il Decadentismo in Italia e in Europa: cenni al contesto storico e culturale. U.D. 2 Il simbolismo francese e le Avanguardie: caratteristiche e protagonisti; Charles Baudelaire, da Les fleurs du mal, poesia Corrispondenze; Albatros P. Verlaine, Languore Il Futurismo, con lettura de Il manifesto della letteratura futurista in collegamento con Storia dell’Arte
brano Guerra sola igiene del mondo e Il bombardamento di Adrianopoli di F. T. Marinetti
U.D. 3 Giovanni Pascoli: vita e opere Il simbolismo e lo sperimentalismo linguistico La poetica del fanciullino: lettura del brano E’ dentro di noi un fanciullino.
Da Myricae: poesie Lavandare, X agosto, Temporale, Il tuono, Il lampo (fotocopia) Da Primi poemetti: Italy U.D. 4 Gabriele D’Annunzio: vita e opere
L’eroe esteta e il superuomo. Il naturalismo panico.
Da Il piacere, Il ritratto di un esteta: Andrea Sperelli. Elena Muti, “la femme fatale” Da Alcyone, La pioggia nel pineto
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U.D. 5 Italo Svevo: vita e opere La figura dell’inetto e la coscienza della crisi Da “La coscienza di Zeno”(struttura e caratteristiche del romanzo):
brani L’ultima sigaretta, Un rapporto conflittuale, Una catastrofe inaudita _____Modulo 2
Ritratto d’autore
U.D. 1 Luigi Pirandello: la vita e le opere U.D. 2 Il pensiero e la poetica La poetica dell’umorismo Il relativismo conoscitivo orizzontale e verticale Il teatro e il metateatro
Da L’umorismo: Il sentimento del contrario Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (analisi testuale), La patente (trama)
Da Il fu Mattia Pascal: Cambio treno, Io e l’ombra mia
Uno, nessuno e centomila: trama Sei personaggi in cerca d’autore: l’entrata in scena dei personaggi
Così è (se vi pare): trama _____Modulo 3
La poesia italiana nel Novecento U.D. 1 La poesia crepuscolare e Guido Gozzano
Da I colloqui: Totò Merumeni, L’amica di nonna Speranza (solo contenuto e versi scelti, in fotocopie), La signorina Felicita ovvero la Felicità (solo contenuto e versi scelti, in fotocopie)
U.D. 2 Giuseppe Ungaretti: il poeta soldato. Il pensiero e la poetica; le tre fasi formali della produzione
Da L’allegria: analisi poesie Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San Martino del Carso, Soldati, Mattina Da Il dolore: Non gridate più
Confronto con il canto di Salvatore Quasimodo (p. 462) Da Acque e terre: Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno: E come potevamo noi cantare
Confronto con la scrittura di denuncia di E. Hemingway Da Per chi suona la campana, La violenza della guerra (pag.344)
U.D. 3 Eugenio Montale
Lessico e paesaggio. Il ruolo del poeta Il “male di vivere” e la poesia degli oggetti.
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Da Ossi di seppia: poesie I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato
Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto Da Satura: Piove (in fotocopia)
Confronto con la poesia onesta di U. Saba, da Il Canzoniere, Trieste
_____Modulo 4
Il Neorealismo: narrativa di guerra e di resistenza
Cenni sulla cinematografia neorealista. Lettura dell’introduzione di I. Calvino all’ed. del 1964, Il sentiero dei nidi di ragno: definizione di Neorealismo Tra realtà e favola: le opere di Calvino Da Il sentiero dei nidi di ragno: brano La pistola Da Le città invisibili: le città di Ottavia, Ersilia, Leonia (in fotocopia), Cloe (in fotocopia) con visione di alcuni video premiati a concorsi nazionali e collegamenti alle tematiche del consumismo e dell’incomunicabilità La testimonianza di un sopravvissuto: Primo Levi Da Se questo è un uomo (contenuto e trama): analisi della poesia Considerate se questo è un uomo,
brani Sul fondo, Il canto di Ulisse I Parchi letterari di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio Cesare Pavese tra realismo e simbolismo Da La luna e i falò: Il ritorno di Anguilla Beppe Fenoglio, raccontare l’esperienza della Resistenza. _____Modulo 5
La scrittura funzionale
L’analisi del testo letterario L’articolo di giornale Il saggio breve Il tema di ordine generale e il tema storico È stata proposta la lettura integrale di uno o più testi anche in relazione all’argomento della tesina LIBRO DI TESTO: M. Sambugar - G. Salà, LM1 e LM2, Letteratura modulare, vol. 1 e 2, La Nuova Italia, Milano, 2008 Materiale fornito dall’insegnante.
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____STORIA_______________________________________________
a) Obiettivi specifici Conoscere i principali fatti storici del periodo studiato
Stabilire nessi tra eventi e fenomeni, distinguendo cause da conseguenze
Usare le fonti iconografiche e letterarie per trarre informazioni storiche
Usare con correttezza alcuni strumenti del lavoro storico: filmati d’epoca, cronologie, tavole, tabelle.
b) Moduli disciplinari _____Modulo 1 Il fascismo in Italia
U.D. 1: Il dopoguerra in Italia U.D. 2: Lo squadrismo e la marcia su Roma U.D. 3: Nascita di una dittatura U.D. 4: Il regime fascista
____Modulo 2 Stati Uniti e Spagna
U.D. 1: La crisi del Ventinove e il New Deal U.D. 3: La Guerra civile spagnola (con collegamenti a E. Hemingway, Robert Capa e Pablo Picasso)
_____Modulo 3 Il nazionalsocialismo in Germania
U.D. 1: Il dopoguerra in Germania U.D. 2: Mein Kampft U.D. 3: La conquista del potere U.D. 4: Il regime nazista
_____Modulo 4
Il mondo in guerra U.D. 1: Le origini del conflitto
U.D. 2: La dinamica della guerra
U.D. 3: L’Italia dal 1939 al 1945
_____Modulo 5
La Shoa U.D. 1: La Shoa: il processo di distruzione e l’annientamento pianificato
_____Modulo 6
La guerra fredda e la fine del Novecento U.D. 1: La divisione della Germania. U.D. 2: L’età di Kennedy e Kruscev. I tre momenti di massima tensione nella guerra fredda.
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U.D. 3: Il Sessantotto U.D. 4: La questione della Venezia Giulia: le foibe e l’esodo giuliano dalmata. U.D. 5: La fine del Novecento: la caduta del muro di Berlino e la riunificazione tedesca, la fine del
regime comunista, la guerra nella ex Iugoslavia.
_____Modulo 7 L’Italia repubblicana
U.D. 1: La nascita della Repubblica U.D. 2: Gli anni Cinquanta: il miracolo economico e l’’emigrazione interna U.D. 3: Gli anni Sessanta: la protesta studentesca e dei lavoratori U.D. 3: Gli anni di piombo: terrorismo nero e rosso U.D.4: La mafia in Sicilia
U.D.5: Il sistema bipolare (cenni) _____Modulo 8 Novecento globale U.D. 1: Il processo di decolonizzazione
U.D. 2: L’India e Gandhi U.D. 3: L’Africa nera. Il Sud Africa: il lento declino dell’apartheid e Nelson Mandela. U.D. 4: I diritti negati e il problema ecologico
____Raccordo con letteratura e attualità
Dalla Shoà ai genocidi del Novecento (con lettura del testo di italiano pag. 646);
La lotta alla mafia (testo di italiano pag. 763).
LIBRO DI TESTO:
F.M.Feltri – M. M .Bertazzoni – F. Neri, Il tempo e le idee 2, SEI, Torino 2007
Materiale fornito dall’insegnante.
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____MATEMATICA_________________________________________
a) Obiettivi specifici
acquisire rigore logico e linguistico verificare la correttezza del proprio ragionamento riesaminando criticamente e
sistemando logicamente i dati posseduti conoscere le funzioni elementari saper eseguire lo studio di semplici funzioni algebriche
b) Moduli disciplinari
_____Modulo 0 Attivita’ di recupero su equazioni disequazioni U.D. 1: Equazioni di 2° grado e di grado superiore ad una incognita numeriche, intere e fratte
- risoluzione di equazioni di secondo grado complete e incomplete - risoluzione di semplici equazioni di grado superiore al secondo
U.D. 2: Disequazioni e sistemi di disequazioni
- risoluzione di disequazioni intere e fratte di primo e secondo grado - risoluzione di semplici disequazioni di grado superiore al secondo
_____Modulo 1
Funzione reale di una variabile reale
U.D.1 Le funzioni - definizione di funzione - le funzioni e la loro classificazione - determinazione del campo di esistenza (escluse le funzioni goniometriche) - intersezioni con gli assi cartesiani - determinazione degli intervalli di positività e di negatività
U.D. 2: Calcolo dei limiti
- concetto intuitivo di limite - calcolo di limiti
- risoluzione delle forme indeterminate di funzioni razionali: ,
,0
0 (con semplici
casi di scomposizione)
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U.D. 3 Ricerca di asintoti (solo per funzioni razionali)
- l’asintoto orizzontale - l’asintoto verticale
_____Modulo 2
Calcolo differenziale
U.D. 1: Derivata di una funzione
- derivate delle funzioni elementari (y=k, y=x, nxy )
- calcolo di derivate (somma, costante per funzione, prodotto, quoziente)
_____Modulo 3
Studio di funzione
U.D. 1: Studio del grafico di una funzione
- determinazione degli intervalli di crescenza e decrescenza - i massimi e i minimi delle funzioni - schema generale per lo studio di una funzione (funzioni razionali intere e fratte)
Libro di testo: Nicola Papa, Lia Risposi – Elementi di analisi matematica tema Q - Ed. Il Capitello
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____PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA_________________________
a) Obiettivi specifici
Capacità di elaborare un piano di pensiero corrispondente alle richieste del Brief.
Capacità di riconoscimento ed elaborazione, in base alle richieste di mercato, di un’adeguata strategia
di comunicazione coerente alla segmentazione di mercato.
Uso della terminologia specifica sia per decodificare strategie di comunicazione che per presentare le
scelte formali adottate nei momenti operativi.
Conoscenza delle fasi della pianificazione all’interno della campagna pubblicitaria.
Conoscenza dell’evoluzione della comunicazione pubblicitaria dal punto di vista storico-stilistico e
tecnologico.
b) Moduli disciplinari
_____Modulo 1
I mezzi di comunicazione di massa (above the line)
U.D.1 Caratteristiche
U.D.2 Applicazioni
_____Modulo 2
I mezzi di comunicazione di massa (below the line)
U.D.1 Caratteristiche
U.D.2 Applicazioni
_____Modulo 3
L’agenzia pubblicitaria
U.D.1 La struttura di un’agenzia.
U.D.2 Le figure professionali (above e below the line).
_____Modulo 4
Tipologie e fini della comunicazione pubblicitaria
U.D.1 Le pubblicità
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Pubblicità commerciale;
Product advertising;
Corporate advertising;
Brand advertising.
U.D.2 Pubblicità non commerciale;
Comunicazione di parte; Comunicazione imparziale.
U.D.3 Campagne collettive;
_____Modulo 5
La campagna pubblicitaria
U.D.1 Il Briefing e la composizione del team di lavoro
U.D.2 Lo sviluppo del piano integrato di comunicazione
Lo sviluppo della copy strategy
U.D.3 Lo sviluppo del piano media;
_____Modulo 6
Le strategie
U.D.1 Strategie di espansione e sviluppo
(intensiva ed estensiva);
U.D.2 Le strategie concorrenziali
(finanziaria, d’imitazione, comparativa, di posizionamento, promozionale);
U.D.3 Le strategie di fidelizzazione
(di mantenimento e di restyling);
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: Tra old economy e new economy, ed. Clitt
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____PROGETTAZIONE GRAFICA_____________________________
a) Obiettivi specifici
Capacità di attuare un corretto iter progettuale finalizzato all’ideazione di un prodotto editoriale.
Saper progettare un’immagine coordinata nelle sue parti essenziali secondo un iter progettuale corretto e
consapevole.
Acquisire conoscenze inerenti la “marca”, intesa come veicolo di valori, immagine ed identità.
Saper costruire un percorso progettuale adatto ad un prodotto di comunicazione pubblicitaria (profit e non
profit) pianificando il tempo disponibile in relazione alle fasi dell’iter progettuale affrontato.
Saper sviluppare una comunicazione a partire dall’identità visiva di un’azienda, fino alla sua spendibilità sul
mercato.
Essere in grado di elaborare un messaggio secondo gli obiettivi prefissati dal briefing.
b) Moduli disciplinari
_____Modulo 1
Il restyling stagionale
U.D.1 Analisi degli stili e delle grafiche applicabili al brand
U.D.2 Progettazione del restyling packaging della lattina Coca Cola in occasione stagionale (festività di
Halloween)
_____Modulo 2
La struttura dell’impaginato del prodotto editoriale
U.D.1 Ricerca dei contenuti, delle ridondanze e delle coordinazioni nei prodotti editoriali MEZZO STAMPA
veicolo rivista periodica tematica
U.D.2 Progettazione di una rivista con costruzione dell’editoriale, del menabò e con articoli autoprodotti in
base al tema e al naming scelto per la testata
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_____Modulo 3
Concorso “Banconota per la Banca d’Italia”
U.D.1 Ricerca e analisi del design della banconota, tecniche e metodi classici
U.D.2 Analisi e ricerca dei contenuti (mood board) per la realizzazione di una banconota dedicata alla figura
di Nelson Mandela, recentemente scomparso
U.D.3 Realizzazione proposte con tecniche manuali (per simulare l’incisione a bulino della matrice)
U.D.4 Realizzazione proposte con tecniche digitali di rendering
_____Modulo 5
Analisi e progettazione delle campagne culturali - IMMAGINARIA
U.D.1 Ricerca e analisi delle campagne culturali (contesto artistico museale) a mezzo affissioni veicolo
depliant e pieghevoli
U.D.2 Ricerca e studio di un percorso storico artistico personalizzato attraverso le proprie conoscenze
scolastiche e l’individuazione di ausili tecnologici per una mostra di carattere interattivo (progetto
interdisciplinare con Storia dell’Arte e Lingua Inglese)
U.D.3 Realizzazione del depliant in digitale con la progettazione del testo autoprodotto e la relativa
costruzione della griglia per il contenuto informativo
_____Modulo 6
Simulazione seconda prova: Progettazione Grafica
U.D.1 Simulazioni per l’Esame di Stato attraverso l’elaborazione di roughs e finish layout inerenti la seconda
prova.
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____STORIA DELL’ARTE____________________________________
a) Obiettivi cognitivi
CONOSCENZE Le conoscenze raggiunte dalla classe nel corso dell’anno scolastico sono le seguenti:
riconoscere le espressioni artistiche dall’ Impressionismo alle Avanguardie del Novecento attraverso i principali artisti, i diversi contesti storico-sociali, gli stili e le tematiche, nei vari ambiti di produzione ed espressione (architettura, scultura, pittura): Impressionismo, Postimpressionismo, Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Metafisica, Surrealismo, Astrattismo, Pop Art.
COMPETENZE Le competenze raggiunte dalla classe nel corso dell’anno scolastico sono le seguenti:
comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici, culturali, estetici dei fenomeni analizzati essere in grado di orientarsi nell'ambito della produzione artistica trattata: saper delineare le
caratteristiche specifiche dello stile di un movimento, scuola o singolo artista. individuare i significati dell’opera tenendo presente fattori come la formazione dell’artista, il contesto, la
destinazione e la fruizione. possedere un lessico adeguato
CAPACITÀ Le capacità raggiunte dalla maggior parte degli allievi nel corso dell’anno scolastico sono le seguenti:
saper apprezzare, senza pregiudizi e con un apparato linguistico e conoscitivo appropriato, il patrimonio culturale di cui l'allievo è venuto a conoscenza mediante la scuola e la propria esperienza, dimostrando una matura coscienza artistica.
saper individuare i nessi esistenti tra una disciplina e l'altra, a partire dal contesto artistico. avere un approccio critico ad un'opera, anche nel confronto con altre dello stesso contesto oppure di
diverso codice linguistico-espressivo.
b) Contenuti articolati in moduli ed unità didattiche
_____Modulo 1 L’IMPRESSIONISMO
U.D.1 E. Manet il precursore: la Colazione sull’erba, l’Olympia e il ritratto di Emile Zola p.238 C. Monet e la pittura en plein air: Impressione levar del sole p.227, Regata ad Argenteuil, La stazione Saint-Lazare, Cattedrali di Rouen p.240, Covoni e le Ninfee p.245. E. Degas e la spontaneità ragionata: Alle corse in provincia p.224, Classe di danza, l’Assenzio, Due Stiratrici p.246 P. A. Renoir e la joie de vivre: Il palco, Ballo al Moulin de la Galette, la Colazione dei Canottieri, gli Ombrelli p.248 (approfondimento con la mostra di Renoir alla GAM di Torino) B. Morisot, La Culla p.239
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_____Modulo 2 OLTRE L’IMPRESSIONISMO: alle origini del Novecento.
U.D.1 V.Van Gogh e le radici dell’Espressionismo p.269 I Mangiatori di patate, Autoritratto, Ritratto di père Tanguy p.279, Camera da letto p.270, la Berceuse p.273, Notte stellata p.270, Iris, Chiesa di Auvers,p.286, Campo di grano con volo di corvi. U.D.2 Il Simbolismo: G.Moreau e l’Apparizione p.282 lettura da A Rebour di Huysmans. P.Gauguin p.274 La Visione dopo il sermone, Autoritratto, Orana Maria e Manao Tupapao, “Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo” p.276. U.D.3 P.Cézanne il padre dell’arte moderna p.260 La casa dell’impiccato, I giocatori di carte p.259
Le grandi bagnanti p.263, La montagna Saint Victoire p.196. U.D.4. H. Toulouse-Lautrec, la Parigi notturna e il Manifesto: Al Moulin Rouge,
Manifesto del Moulin Rouge p.248 e del Divan Japonais. P.105 G. Seurat e il pointillisme: Bagno ad Asnières e Domenica alla grande Jatte p.264 _____Modulo 3 VERSO UNA NUOVA FIGURAZIONE
U.D.1 Le declinazioni del Modernismo e le Secessioni europee La Secessione viennese e G.Klimt p.289-293-313
Nuda veritas, Giuditta I p.313, Il bacio p.289, il Fregio di Beethoven e il palazzo della Secessione p.294, Ritratto di nobildonna
Fra Simbolismo e Secessione: E. Munch p.290-313
La bambina malata e L’urlo p.291 U.D.2 L’Espressionismo e la rappresentazione dell’interiorità
I Fauves e la forza del colore H. Matisse il capofila: La tavola imbandita p. 16,
La musica e la danza p.18, i Matisse della collezione Agnelli. Die Brucke e Kirchner: l’interpretazione drammatica della realtà, Postdamer platz p.23
_____Modulo 4 PARIGI POLO d’ATTRAZIONE e LE AVANGUARDIE STORICHE
U.D.1 L’Ecole de Paris p.28 U.D.2 P. Picasso e il Cubismo: l’essenza delle cose e la quarta dimensione p.38 Poveri in riva al mare, i Saltimbanchi, Ritratto di Gertrude Stein p.44,
Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Vollard p.38, Natura morta con sedia di paglia, Il flauto di Pan p.56, Guernica p.57 e Massacro in Corea p.145
U.D.3 Il Futurismo, l’estetica della velocità e l’esaltazione della potenza. Analisi del manifesto del 1909 U. Boccioni p.60 La Città che sale p.65, Forme uniche della continuità nello spazio p.61
G. Balla p.62 Bambina che corre sul balcone p.66 , Automobile in corsa p.71, Balla e Severini alla Pinacoteca Agnelli
U.D.4 L’Astrattismo, la forma e il ritmo Der Blaue Reiter p.80, Il Cavaliere azzurro
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V. Kandinskij p.82: Primo acquarello astratto p. 84, Alcuni cerchi e Blu cielo _____Modulo 5 L’ARTE FRA LE DUE GUERRE
U.D.1 La rivolta del Dadaismo, il rifiuto della pittura e i ready-made p.102 M. Duchamp: Ruota di bicicletta p.105, Fontana p.106, L.H.O.O.Q p.102 U.D.2 La pittura Metafisica, oltre la realtà p.117 G. De Chirico, Le muse inquietanti p.118, Canto d’amore U.D.3 Il Surrealismo e gli automatismi della coscienza p.107 R. Magritte, L’uso della parola p.108, l’Impero delle luci p.113 S. Dalì, La persistenza della memoria p.111 _____Modulo 6 L’ARCHITETTURA MODERNA
U.D.1 Gropius e la scuola del Bauhaus Sede della Bauhaus a Dessau p.164 U.D.2 Il razionalismo di Le Corbusier p.157 I cinque punti dell’architettura in Villa Savoy e il Modulor U.D.3 L’architettura organica di F. Lloyd Wrigth p. 180 Casa Kaufmann p.181, Guggenheim Museum di New York p.277 _____Modulo 7 LE NEO AVANGUARDIE AMERICANE
U.D.1 La Pop Art di A. Warhol: Green Coca cola Bottles, Jackie, Shot orange Marilyn p.236-239 N.B. Le opere sottolineate sono state oggetto di analisi approfondita (analisi dell’oggetto, iconografica, iconologica e fruizione).
LIBRO DI TESTO UTILIZZATO: L’arte tra noi, vol. IV e V, ed. Electa – Bruno Mondadori
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____LINGUA INGLESE______________________________________
a) Obiettivi specifici
Potenziare la competenza comunicativa in situazioni interattive relative sia a situazioni quotidiane che ad altre
attinenti l’area di specializzazione
Approfondire la fraseologia specifica del settore di specializzazione
Sapersi orientare in situazioni del settore, nelle quali è richiesto all’alunno di riconoscere ed interpretare gli
elementi essenziali del discorso
Selezionare, leggere ed analizzare testi autentici tratti da riviste e cataloghi inglesi; analizzare e rielaborare
testi in lingua e produrre in modo guidato nuovi testi.
b) Moduli disciplinari
_____Modulo 1 - GRAMMAR
Riconoscimento e utilizzo delle strutture grammaticali
Revision of Present, Past and Future tenses Revision of Conditional sentences: 1st, 2nd, 3rd type Revision of the Passive Form
_____Modulo 2 - GRAPHIC APPLICATIONS
Riconoscimento e utilizzo di termini e verbi riferiti alla produzione e pubblicazione di libri e riviste
Unit 11 – Book Production
The Book Production Process, p.140
Book Jackets, p.141
Working process- an Editorial assignment, p.143
Unit 12 – Periodicals
Magazine Design, p. 152
Tips for a successful Magazine Design, p.154
Working process- a Booklet for Channel 7, p.156
_____Modulo 3 MEDIA AND DESIGN
Riconoscimento e utilizzo di termini e verbi riferiti ai media e al design
20
Unit 13 – Design on the Web
Building Sites by Design, p.166
Web-safe Browser Fonts, p.168
Working in Progress, Setting up a Website, p.171
Unit 14 – Market and Design
The Right Style for the Market, p.180
Mass-market Style, p.181
The Art of Self Promotion, p.183
Tables, Graphs, Charts and Statistics, p.189
Unit 16 – Audio- Visual Communications
Graphics on Television, p.206
An Interview with the Makers of Finding Nemo, p.207
Working on a school video, p.210
_____Modulo 4 – CULTURE, ART
Individuazione di aspetti riferiti all’arte e alla letteratura
Unit 17 – A Look at Art History
Two Paintings, a Different Approach, p.223
Unit – A Taste of Literature :
The Picture of Dorian Gray by Oscar Wilde, lettura semplificata
A note on Oscar Wilde, pp.4-6
Wilde and The Picture of Dorian Gray, pp.7-8
The Aesthetic Movement, pp.32-40
Oscar Wilde’s London, pp.119-122
Libro di testo: In Design, Paola Gherardelli, Elisa Wiley Harrison, HOEPLI
Libro di grammatica: Activating Grammar, Angela Gallagher, Fausto Galuzzi, LONGMAN
Libro di letteratura: The Picture of Dorian Gray, Oscar Wilde, lettura semplificata, BLACK CAT
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____TECNICA FOTOGRAFICA________________________________
a) Obiettivi specifici
Approfondimento della conoscenza delle tecniche di ripresa fotografica professionali, con riferimento
alla fotografia pubblicitaria.
Approfondimento della conoscenza delle tecniche estetico – compositive professionali.
Approfondimento della conoscenza delle attrezzature fotografiche professionali utilizzate nella
fotografia pubblicitaria.
Approfondimento e conoscenza dell’uso dei sistemi digitali di registrazione e di stampa delle immagini.
b) Moduli disciplinari _____Modulo 1
Il colore U.D.1 Sintesi additiva e sintesi sottrattiva. Struttura di un materiale sensibile a colori; formati e usi più
comuni. Formazione del colore durante la fase negativa e positiva.
U.D.2 I filtri nella ripresa a colori: filtri colorati per materiale a colori (conversione e compensazione).
U.D.3 Temperatura di colore.
_____Modulo 2
La ripresa fotografica U.D.1 Progettazione, studio e realizzazione di un reportage su un tema coordinato con il docente.
U.D.2 Tecniche di ripresa con fotocamera reflex.
U.D.3 Realizzazione di un progetto interdisciplinare che prevede la realizzazione di un’immagine
pubblicitaria.
_____Modulo 3
Composizione e linguaggio fotografico U.D.1 Le regole generali. La composizione dal punto di vista tecnico: comporre con l’otturatore,
col diaframma, con la messa a fuoco.
U.D.2 La comunicazione e il linguaggio fotografico. Gli aspetti tecnici della fotografia come elementi
del linguaggio fotografico.
U.D.3 Analizzare l’immagine. I generi fotografici.
_____Modulo 4
Nuove tecnologie U.D.1 Ripasso e approfondimento: acquisizione dell’immagine, gli apparecchi digitali.
U.D.2 Output: definizione, stampanti e tecnologie di stampa, tipologie di stampanti.
U.D.3 La risoluzione, i file più usati in fotografia. U.D.4 Gestione base del software Photoshop.
Libro di testo: “Fotografare, tecnica e cultura fotografica” ed. Clitt
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____PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE____________________
a) Obiettivi specifici Conoscere la funzione dell’occhio e del cervello nella visione
Comprendere la differenza tra sensazione e percezione visiva
Conoscere le leggi fondamentali che regolano la percezione visiva.
Conoscere i meccanismi che consentono di valutare distanza e profondità
Analizzare gli errori percettivi compiuti nelle illusioni e figure impossibili
Comprendere come i nostri bisogni influenzino il riconoscimento di immagini
Saper definire i diversi elementi e le funzioni linguistiche della comunicazione
Definire cosa si intende per comunicazione non verbale e indicarne le principali funzioni
Conoscere le caratteristiche specifiche della comunicazione di massa in quanto comunicazione sociale.
Conoscere le caratteristiche fondamentali del linguaggio pubblicitario.
Comprendere come facilitare la percezione e il ricordo del messaggio
Comprendere l'influenza delle motivazioni conscie e inconscie sul comportamento dei consumatori
Conoscere le basi del processo di persuasione e della psicologia delle vendite
Saper riconoscere le leggi della percezione visiva nella vita quotidiana.
Saper riconoscere gli elementi fondamentali della comunicazione all'interno dei contesti umani che ci
circondano.
Maturare un atteggiamento critico circa i linguaggi impiegati nelle comunicazioni di massa.
Maturare un atteggiamento autocritico nei confronti del nostro essere consumatori
b) Contenuti
_____Modulo 1
La percezione visiva U. D. 1 – Sensazione e percezione visiva; la percezione visiva come interpretazione della realtà
U. D. 2 – I contributi classici della psicologia allo studio della percezione visiva
U. D. 3 – La percezione del movimento, della distanza, le costanze percettive, le illusioni percettive e le
figure impossibili
U. D. 4 – I fattori soggettivi della percezione visiva
_____Modulo 2
La comunicazione U. D. 1 – Gli elementi del processo comunicativo
U. D. 2 – Aspetti della comunicazione umana
23
U. D. 3 – La comunicazione non verbale
U. D. 4 – La comunicazione di massa: dai mass-media tradizionali ai new media
_____Modulo 3
Il contributo della psicologia nella comunicazione pubblicitaria
U. D. 1 – Attenzione, percezione, memorizzazione e selettività
U. D. 2 – La conoscenza del comportamento del consumatore
U. D. 3 – Metodi e tecniche di indagine psico-sociale applicate al marketing
U. D. 4 – La persuasione nella comunicazione pubblicitaria
Libro di testo: “Psicologicamente” ed. Clitt
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____EDUCAZIONE FISICA___________________________________
a) Obiettivi specifici
b) Moduli disciplinari _____Modulo 1: Capacità condizionali
U.D. 1 – FORZA:
Esercizi di muscolazione generale a corpo libero per serie di ripetizioni in Circuit-training preatletici generali;
pre-atletica
Esercizi a carico naturali a piedi pari sul posto ed in avanzamento con e senza ostacoli
U.D. 2 – VELOCITÀ:
Esercizi di corsa ed andature
Esercizi di rapidità
Esercizi di sprint
U.D. 3 – RESISTENZA:
Corsa continua ed uniforme, variata, interrotta da pause
U.D. 4 – FLESSIBITÀ:
Esercizi articolari, Stretching.
_____Modulo 2: Capacità coordinative
U.D. 1 – Pallavolo: fondamentali di squadra e individuali, gioco 6c6;
U.D. 2 – Pallacanestro: fondamentali di squadra e individuali, gioco 5c5
U.D. 3 – Pallamano: fondamentali individuali, gioco 7+7;
U.D. 4 – Atletica leggera: corsa di resistenza, corsa veloce, staffetta, salto in lungo, getto del peso;
U.D. 5 – Calcetto: fondamentali di squadra e individuali, gioco 5c5
U.D. 6 – Hitball: fondamentali di squadra
U.D.7 - Fitness
_____Modulo 3: Cenni teorici
U.D. 1 – Regole giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro)
U.D. 2 – Il corpo umano (ossa, muscoli, articolazioni)
U.D. 3 – Il Pronto Soccorso
U.D.4 - L’ Educazione Alimentare
U.D.5 - I Pilastri Della Salute
U.D.6 - Doping e Sostanze Proibite
Libro di testo: IN MOVIMENTO Fiorini-Coretti-Bocchi Marietti Scuola
Saper applicare i fondamentali individuali e di squadra nei Giochi Sportivi proposti;
Saper applicare la tecnica esecutiva in alcune specialità dell’Atletica Leggera;
Saper utilizzare alcuni esercizi a corpo libero finalizzati all’incremento delle Capacità Condizionali e
Coordinative.
Saper praticare, sulla base delle conoscenze acquisite e delle esperienze provate, uno “stile di vita”
improntato alla salute intesa come “concetto dinamico”, anche in funzione della partecipazione attiva e
consapevole alla vita scolastica e sociale.
conoscere corpo umano, benefici attività fisica, adeguata educazione alimentare dello sportivo, doping e
sostanze proibite,cenni pronto soccorso
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Competenze professionali
Pur non essendo più attivo il corso regionale della Terza Area, i docenti di grafica dell’istituto, per ovviare alla lacuna, si sono attivati per sviluppare una didattica finalizzata a semplificare il rapporto scuola azienda in campo professionale. L’allievo ha potuto quindi:
utilizzare in modo sufficientemente autonomo e integrato, i principali software standard del comparto
grafico (Adobe “InDesign”, Adobe “Illustrator”, Adobe “Photoshop”);
imparare a conoscere e utilizzare Internet nei sui aspetti principali, soprattutto nella ricerca di
materiale utile ai vari argomenti svolti.
Impaginazione grafica (IV)
Utilizzo del software standard di impaginazione elettronica Adobe “InDesign”.
Regole per la progettazione a video e regole tipografiche.
Esercitazioni progressive finalizzate all’ottenimento di stampati pubblicitari, commerciali ed editoriali.
Integrazione testo e immagini. Utilizzo della grafica di Bezier per la creazione di oggetti vettoriali.
Grafica vettoriale (IV)
Creazione di disegni, logotipi e immagini vettoriali da esportare per impaginazioni e/o per prodotti
multimediali, creazione di effetti di trasparenza e di modellazione sia piano sia su livelli trasparenti.
Elaborazione di tracciati con l’utilizzo della grafica di Bezier.
Gestione del testo ed effetti tipografici, fusioni, effetti grafici.
Esercitazioni progressive finalizzate all’apprendimento del software di grafica vettoriale Adobe
“Illustrator”.
Elaborazione immagine (IV)
Configurazione di un sistema per il trattamento del colore.
Utilizzo di Adobe “Photoshop”, software standard per l’elaborazione delle immagini.
Strumenti di selezione di un particolare dell’immagine per la modifica o l’inserimento di altri elementi.
Tracciati di ritaglio per maschere ed esportazione scontornata.
La cromia: regolazione del contrasto e della gradazione tonale (curve), correzione cromatica,
trasformazione da RGB in CMYK in funzione delle caratteristiche di stampa.
Tecniche di riproduzione delle immagini: colorare una immagine in bianco-nero, realizzare un
bicromia.
Uso dei livelli per l’integrazione di immagini e testi.
Creazione d’immagini per il web e per il multimedia.
Tecnologia grafica (IV)
Studio dei processi di produzione del prodotto grafico, dalla progettazione all’allestimento. Analisi delle
fasi di lavorazione dello stampato (prestampa, stampa, confezione) con particolare approfondimento
delle fasi di prestampa.
26
____Metodi, mezzi e strumenti________________________________ Metodi:
1. Rapporti docenti - alunni, interazione in classe.
2. Impostazione dell’insegnamento/apprendimento della/e disciplina/e.
Mezzi e strumenti:
1. Materiali che costituiscono il supporto dei contenuti.
2. Materiali di lavoro (libri, schede, laboratori, biblioteca...).
3. Visite guidate.
Il Consiglio di Classe ritiene opportuno ricorrere a più metodologie didattiche, al fine di sviluppare
negli allievi abilità e competenze diverse secondo gli obiettivi fissati. Il metodo sarà dunque stabilito in
rapporto ai contenuti che si vogliono trattare ed agli obiettivi che s’intendono raggiungere.
La scelta verterà fra:
Lezioni interattive con sviluppo di strumenti logico-operativi (schemi, esemplificazioni, catene
logico-simboliche, etc.);
Libro di testo visto come strumento da cui attingere le informazioni, sul quale puntualizzare la
correttezza concettuale e morfologica con il quale consolidare nozioni e procedure operative.
Uso dei laboratori (linguistico, informatico, biblioteca, etc.)
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____Verifica e Valutazione___________________________________
a) Verifiche (frequenza e caratteristiche delle verifiche)
Il consiglio di Classe ha ritenuto di effettuare le seguenti modalità comuni di verifica:
Trattazione sintetica d’argomenti significativi.
Interrogazioni su argomenti svolti (durata 5-15 m.).
Casi pratici e professionali in relazione alle materie caratterizzanti il corso.
Relazioni ad un testo con esercizi di comprensione e interpretazione.
Simulazione prove d’esame.
b) Valutazione (criteri di valutazione con esplicitazione del livello di sufficienza)
Per la valutazione delle prove scritte ed orali, il C.d.C. ha adottato, nel corso dell’anno, una griglia di
valutazione unica. Per la correzione della I prova e della II prova il C.d.C. da anni utilizza le schede
allegate.
c) Simulazioni prove d’esame
Sono state effettuate:
- due simulazioni della Prima prova
nelle date 20 novembre 2013 e 10 aprile 2014
- una della 2° prova
il 24 marzo 2014
- due della 3° prova, per la quale è stata utilizzata la tipologia mista (B+C)
nelle date 21 marzo 2014 e 12 maggio 2014
- una simulazione del colloquio d’esame calendarizzata nell’ultima settimana di maggio.
28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI E SCRITTE Il Consiglio di Classe specifica quanto segue:
Le prove orali, come quelle scritte somministrate in forma di test a domanda aperta o di trattazione sintetica, sono state predisposte sulla base di obiettivi definiti e specificati agli alunni. In ogni prova, anche se settoriale, ogni alunno ha raggiunto il voto stabilito se ha risposto alle domande di seguito esplicitate nella seguente griglia espressa in decimi:
10
Tutte le richieste della prova sono state soddisfatte. I contenuti sotto forma di dati, procedimenti, informazioni, concetti, approfondimenti e apporti personali (se richiesti) sono presenti in misura ottimale in rapporto agli obiettivi, né vi sono parti superflue che possono nuocere all’equilibrio del lavoro. La forma è chiara, precisa; il linguaggio è utilizzato sempre in modo corretto, appropriato e significativo. La costruzione linguistica o procedurale denota ottima padronanza di tecniche e strumenti e rielaborazione originale. La presentazione (grafia, composizione e organizzazione) è pienamente funzionale.
9 Come per il 10, con la variante di una maggiore sintesi ed eventuali limiti (non errori) formali che incidono
sulla completezza dell’esecuzione
8
Tutte le richieste della prova sono state soddisfatte. I contenuti sotto forma di dati, procedimenti, informazioni, concetti, approfondimenti e apporti personali (se richiesti) sono presenti in misura buona in rapporto agli obiettivi. La forma è chiara, nel complesso precisa, senza errori, il linguaggio è utilizzato in modo corretto e appropriato. La costruzione linguistica (dove richiesto) denota buona padronanza e rielaborazione personale delle forme espressive. La presentazione (grafia, composizione e organizzazione del testo) è funzionale.
7
Le richieste essenziali della prova sono state soddisfatte. . I contenuti sotto forma di dati, procedimenti, informazioni, concetti, approfondimenti e apporti personali (se richiesti) sono presenti in misura accettabile in rapporto agli obiettivi. La forma è chiara, nel complesso precisa, senza errori che limitino la comprensione del lavoro o che denotino incertezze nelle conoscenze essenziali dell’argomento, il linguaggio è utilizzato in modo corretto. La costruzione linguistica (dove richiesto) denota conoscenza e capacità di rielaborazione personale delle forme espressive a livello medio. La presentazione (grafia, composizione e organizzazione del testo) è ordinata.
6
Le richieste della prova sono soddisfatte al livello minimo degli obiettivi. I contenuti sotto forma di dati, procedimenti, informazioni, concetti, approfondimenti e apporti personali (se richiesti) sono presenti nella misura minima accettabile. La forma è esente da errori o lacune che compromettano il senso generale del lavoro e vi è una padronanza minima funzionale del linguaggio. La presentazione denota l’impegno all’ordine e alla regolarità.
5
Le richieste della prova sono soddisfatte in misura immediatamente inferiore al minimo degli obiettivi. Difettano i contenuti essenziali anche se alcune conoscenze sono espresse. La forma presenta errori ma non lacune particolarmente gravi. Il complesso del lavoro consente di individuare un processo d’acquisizione delle capacità in crescita.
4 La maggior parte delle richieste della prova non sono soddisfatte. I dati, le conoscenze, le informazioni
presenti inerenti agli obiettivi della prova non sono organizzati in modo coerente ed espressivo. Gli errori e le lacune nell’elaborazione sono frequenti e decisivi.
3 Le richieste della prova sono comprese in modo irrilevante e sono quasi del tutto assenti dati e contenuti
generali, utili a dimostrare una minima riflessione sulle richieste stesse. Il lavoro non denota capacità costruttive e organizzative, neppure sul piano formale.
2
Il lavoro non risponde in alcun modo alle richieste della prova , dimostra la totale mancanza di conoscenze e di riflessione sull’argomento della prova stessa. Non si rilevano neppure altre informazioni in qualche modo rapportabili all’argomento. La presentazione non ha alcun rapporto, anche remoto, con gli obiettivi della prova.
1 La prova non è affrontata (foglio bianco).
29
Alunno/a: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . Griglia di valutazione di Italiano
Tipologia A: Analisi del testo
Espressa in quindicesimi
Classe: . . . . . . . . . . Data . . . . . . .
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]]
a)buona 1,5 2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali 1,5 2
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo 1 1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli aspetti retorico-formali 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Comprensione del testo [O]
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive
1,5 2,5
b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1
Capacità di approfondimento e di riflessione [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali
2 3
b) offre spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5
d) scarsi spunti di riflessione 0,5 1
30
Alunno/a: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . Griglia di valutazione di Italiano,
tipologia B Articolo di giornale
Espressa in quindicesimi
Classe: . . . . . . . . . . Data . . . . . .
Tipologia B: "Articolo di giornale"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento
Struttura e coerenza dell’argomenazione [S]
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli strumenti giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza gli strumenti giornalistici (…) 1,5 2
c) si attiene correttamente agli strumenti giornalistici (…) 1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Presentazione e analisi dei dati (5W) [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati
2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
31
Alunno/a: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . Griglia di valutazione di Italiano,
tipologia B Saggio breve
Espressa in quindicesimi
Classe: . . . . . . . . . . Data . . . . . .
Tipologia B: "Saggio breve"
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]]
a)buona 1,5 2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento
Struttura e coerenza dell’argomenazione [S]
a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la radazione di un saggio breve
2 2,5
b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione del s.b 1,5 2
c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione del s.b 1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del s.b 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Presentazione e analisi dei dati [O]
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati
2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
32
Alunno/a: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . .
Tipologia C: "Tema storico"
Espressa in quindicesimi
Classe: . . . . . . . . . . Data . . . . . . . . .
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]]
a)buona 1,5 2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento
Conoscenza degli eventi storici [S]
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2
c) appena sufficiente (troppo breve, conoscenza sommarie) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5
c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]
a) interpreta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali 2 3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 1,5 2,5-2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
1 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1
33
Alunno/a: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . Tipologia D: "Tema di attualità"
Espressa in quindicesimi
Classe: . . . . . . . . . . Data . . . . . . .
. .
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza e uso della lingua
Correttezza ortografica [CO]]
a)buona 1,5 2
b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento
Sviluppo dei quesiti della traccia [S]
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0,5 1
Capacità logico-critiche ed espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1
Capacità di approfondimento e di riflessione [A]
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate
2 3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1
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Griglia di valutazione di Pianificazione pubblicitaria
II PROVA SCRITTA (elaborato teorico e grafico)
Punto massimo della prova pt. 15
Allieva/o: peso punti eventuali osservazioni
A Individuazione della strategia comunicativa
1-3
B Consumer Benefit e Copy Strategy
1-3
C Scelta mezzi e veicoli 1-3
D Capacità di lettura creativa 1-2
E Progettistica grafica 1-4
Totale 15
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Griglia di valutazione di Progettazione Grafica
II PROVA SCRITTA (elaborato teorico e grafico) La seconda prova di grafica degli Esami di Stato è volta ad accertare le competenze dello studente nella realizzazione di un progetto grafico per il quale è fornito un brief, una traccia.
Gli oggetti grafici da progettare
Solitamente si chiede lo studio uno o più oggetti grafici coordinati tra loro, allo scopo di saggiare la capacità di declinare lo stesso soggetto in situazioni compositive diverse; per esempio un logotipo impaginato su carte intestate e/o copertine di cataloghi o striscioni, annunci su formati diversi con sviluppo orizzontale e/o verticale, per esempio un manifesto verticale e un annuncio stampa su formato orizzontale.
Può richiedere l’ideazione di slogan o headlines ma più spesso la traccia fornisce già gli elementi testuali da inserire nella composizione, cosa che avviene normalmente nella pratica professionale dove uno specialista si occupa dei testi, per saggiare la capacità di dare una gerarchia visiva alle informazioni, gerarchia che è diversa in funzione di una lettura veloce, per strada, o una lettura senza interferenze, su una rivista.
La consultazione di materiali
Durante le esercitazioni scolastiche i docenti consentono la consultazione di libri, riviste e di internet, che al contrario è precluso nella prova d’esame. Lo scopo della visione di materiali di consultazione è quello di documentare il soggetto della traccia, che può essere una attività ignota agli studenti: una fiera nautica può essere familiare agli studenti di Genova o Taranto, completamente sconosciuta agli studenti di Vicenza, mentre può essere vero all’incontrario se il tema tratta di escursioni in montagna. La consultazione fa parte dell’attività progettuale e consiste nel raccogliere quello che “si fa” di solito in casi analoghi e nella capacità quindi di cogliere trend e mode correnti. Agli occhi del formatore diventa secondario il rischio che lo studente vada a “copiare” dalle fonti, perché il saperlo fare, magari citando con intelligenza, costituisce un positivo atto di “re-invenzione”.
Il progetto e la relazione finale
Nell’attività professionale la fase progettuale ha una importanza relativa rispetto al prodotto finito che è esclusivamente digitale; lo schizzo a mano libera ha la funzione di fissare e comunicare velocemente l’idea a fini interni allo studio.
Diversamente e singolarmente in classe si progetta con l’aiuto di schizzi realizzati a mano libera per poi passare rapidamente alla realizzazione di prototipi digitali. Le tavole hanno la funzione di documentare il processo ideativo e progettuale dello studente, per questo è necessario che siano messe in ordine progressivo e corredate di commenti scritti, preferibili alla stesura di una relazione finale, che è spesso richiesta nella traccia: i commenti aiutano lo studente ad esplicitare le motivazioni delle proprie scelte e il docente a comprenderle. Ricordiamo tuttavia che rimane un margine di “indicibilita” nel progetto. Diventa del tutto artificiale perciò la separazione della fase manuale da quella di realizzazione al computer perché si tratta di un processo ricorsivo, di continuo avanzamento e ritorno.
Qui la valutazione della parte manuale dell’esercitazione ha peso proprio perché mette in mostra i passaggi progettuali, la genesi dell’idea, passaggi che possono essere consequenziali o discontinui senza tuttavia che siano preferibili gli uni agli altri, rispetto all’esplorazione di soluzioni diverse. La validità del progetto grafico consiste nella sua efficacia in termini di comunicazione, l’originalità e la componente estetica sono importanti ma non esclusivi come accade nell’opera di arte figurativa.
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Nella comunicazione conta:
1. l’efficacia del richiamo per cogliere l’attenzione del destinatario, l’appeal; 2. la coerenza del tono nell’armonizzare il soggetto trattato con lo stile grafico; 3. la logica che assume la composizione nel guidare il lettore e nel veicolare informazioni in ordine di
priorità.
Il layout definitivo La durata massima della prova è di 8 ore. Scopo secondario dell’esercitazione progettuale è di saggiare la capacità dello studente di pianificare la propria attività nel tempo assegnato: pertanto aver concluso o meno il layout finale assume la funzione di indice di questa capacità.
La valutazione
Alla luce di queste considerazioni nella tabella sono elencati con il relativo peso gli elementi che il docente valuta nella prova, elementi che hanno peso diverso.
Indicatori valore rapportato a 15
Progressione nello sviluppo del tema 4
Coerenza delle parti 3
Efficacia della comunicazione 5
Allestimento dell’elaborato 3
Ecco lo sviluppo dei 4 indicatori.
Indicatori descrittori punteggi su
Progressione nello sviluppo del tema. Si valuta la competenza nel cogliere idee e spunti diversi, anche da provenienze eterogenee e di diverso valore, conducendoli verso una maturazione progressiva fino a compiere una motivata scelta finale.
La traccia è stata sviluppata in maniera:
1. Incoerente e incompleta
2. Frammentaria e parzialmente
3. Sufficiente e completa
4. Articolata e approfondita
massimo punti 4
Coerenza delle parti. Si valuta la congruenza dei diversi elaborati rispetto al tema dato (es. a seconda dei quello che richiede la traccia, coerenza tra tono e visual, coerenza grafica all’interno di una collana, coerenza tra gli elementi di una immagine coordinata: busta,
1. Incoerente 2. Coerente ma
debole 3. Coerente e forte
massimo 3
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lettera, biglietto da visita)
Efficacia della comunicazione. Si valuta la forza visiva nel cogliere l’attenzione del destinatario, l’appeal, la coerenza del tono nell’armonizzare il soggetto trattato con lo stile grafico, la logica che assume la composizione nel guidare il lettore e nel veicolare informazioni in ordine di priorità. Infine l’abilità nella scegliere, tra i bozzetti sviluppati, il percorso progettuale via via più efficace.
1. Scorretta 2. Parziale 3. Sufficiente 4. Ampia 5. Completa e
approfondita
massimo punti 5
Allestimento dell’elaborato. Si valuta la cura nell’impaginazione delle tavole, la presenza di didascalie, del cartiglio e del grado di personalizzazione. Si valuta la completa esecuzione di tutto ciò che è richiesto nella traccia.
1. Carente 2. Sufficiente 3. Buono
massimo 3
Totale generale
massimo 15 punti
Nota per la Seconda Prova: Progettazione Grafica
Per quanto riguarda la seconda prova di Progettazione Grafica occorre precisare che dal Ministero la traccia
inviata (briefing), generalmente non contiene immagini ed è facile intuire che risulta quindi impossibile
elaborare alcunché. Risulta perciò necessario rendere fattibile agli studenti l’elaborato richiesto
predisponendo, dopo che verrà resa pubblica la traccia ministeriale, una cartella di immagini prelevate dalla
rete (immessa in ogni postazione utilizzata dai candidati) o eventualmente anche scannerizzandole da riviste
e libri. Occorre precisare che questo lavoro (che deve avvenire in un tempo rapidissimo, ma comunque
consistente in termini temporali, deve essere necessariamente escluso dal conteggio previsto per la prova);
tale lavoro potrebbe farlo il tecnico di laboratorio e/o, nel caso i candidati pensino di scannerizzare loro le
immagini, dovranno potersi avvalere degli scanner esistenti nella scuola, peraltro non collegati a tutte le
postazioni informatiche. Per questa prova, occorre anche precisare, che i candidati possono elaborare sia
manualmente che con i supporti pc o mac i loro elaborati e quindi dovranno poter utilizzare sia le aule che i
laboratori predisposti sia i fotocopiatori disponibili per gli elaborati manuali. Ultima precisazione: essendo le
postazioni informatiche non collegabili in rete (per ragioni evidenti) e trattandosi di postazioni non
completamente autosufficienti (non essendo dotate ognuna di scanner e stampante) risulta evidente che i
processi di stampa, per quanto riguarda le prove ma anche gli elaborati definitivi, dovranno necessariamente
essere trasferiti mediante supporti informatici (chiavette usb fornite dalla scuola) nelle postazioni collegate a
queste periferiche e quindi dovrà essere il tecnico (super-visionato dai docenti coinvolti nella commissione
d’esame) a stampare gli elaborati e per quanto riguarda quelli definitivi è assolutamente necessario che
vengano stampati fuori dal tempo previsto per le prove, per garantire la possibilità di eseguire il proprio
elaborato senza vedersi sottrarre ulteriore tempo a causa della esigua dotazione informatica presente in
Istituto.
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Griglia di valutazione
III PROVA SCRITTA (tipologia mista)
I docenti delle materie oggetto di simulazione d’esame hanno allegato le proprie griglie di valutazione alle prove svolte durante l’anno.
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Breve Presentazione del Profilo Professionale dell’Indirizzo
_______Il Tecnico della Gestione della Grafica Pubblicitaria deve possedere:
Spirito di iniziativa e capacità progettuale:
La classe ha maturato un certo spirito d’iniziativa nel corso degli anni grazie ad assidue
esercitazioni attraverso lavori condotti individualmente o in gruppo.
Una buona parte si è distinta per la capacità di svolgere autonomamente lavori
extrascolastici, mentre altri opportunamente guidati raggiungono risultati soddisfacenti.
Concretezza, disponibilità e flessibilità:
La maggior parte ha maturato negli anni senso pratico, disponibilità e attenzione al
cambiamento, dimostrandolo durante l’attività di stage e tutte le esperienze svolte dentro e
fuori dalla scuola.
Padronanza delle tecniche operative di base:
La classe è in grado di pianificare un corretto uso delle attrezzature specifiche in utilizzo
nella scuola e, grazie al sistematico uso dei laboratori anche in orario extrascolastico, ha
opportunamente affinato le tecniche operative.
Buona cultura di base:
La classe ha generalmente seguito con interesse anche le materie dell’area comune,
evidenziando buona volontà a cui non sempre corrispondono altrettanto buoni risultati.
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Elenco degli argomenti a scelta per il colloquio d’esame
ALUNNI TITOLO
ATZEI STEFANIA -
BONINO MATTIA -
BUSSO IVAN Vento di novità nel Novecento
COSENTINO ERIC Il videogioco: alienazione, forma d’arte o semplicemente
gioco?
CURRELI FEDERICA -
ELLENA ILENIA Voci di donne: storie di violenza, dolore e coraggio
FARINA ALESSANDRO Comunicazione di massa: pubblicità che condiziona
FERRERO EMANUELE L’inferno. Dallo splendore dell’arte agli stermini di massa
FRANCO EDOARDO L’evoluzione della tecnologia
FREA CHRISTOPHER Che mondo sarebbe senza Nutella
GRAMAGLIA LORENZA Bodies. Il corpo come rivestimento dell’anima
GRANATO ANDREA Rainbow: studio del colore e della forma
LACERTOSA SIMONE Arte del fumetto.
Dall’idea alla creazione attraverso Robert Capa
LA PLACA MICHAEL Steampunk: un’era nel vapore
LUSSO FIORENZO La fiaba, un ponte per i sogni
SPADA GIULIA Il tempo vissuto: la percezione del tempo
TIBALDI SIMONA La danza: movimento tra forza e amore
ZAPPINO MICHELA Child labour isn’t working: la tutela dell’infanzia ieri e oggi
Il Consiglio di Classe ha visionato le fasi di realizzazione di buona parte dei lavori. Si segnala che alcuni allievi non si sono dimostrati interessati al confronto con i docenti per i contenuti e per la forma. Tutta la classe ha consegnato correttamente le tesine entro il termine previsto.
41
Documenti allegati
Al documento presente si allegano:
Griglia di valutazione in Trentesimi del Colloquio d’esame.
Testi delle simulazione di prima, seconda e terza prova con relative griglie.
Allegato H
Allegato 4
Allegato D
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Indice
2 Breve Presentazione della Classe e suo Excursus Storico
3 Obiettivi generali trasversali dell’indirizzo di studi
Obiettivi e contenuti delle Materie
4 RELIGIONE
5 ITALIANO
8 STORIA
10 MATEMATICA
12 PIANIFICAZIONE PUBBLICITARIA
14 PROGETTAZIONE GRAFICA
16 STORIA DELL’ARTE
19 LINGUA INGLESE
21 TECNICA FOTOGRAFICA
22 PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
24 EDUCAZIONE FISICA
25 COMPETENZE PROFESSIONALI
26 Metodi, mezzi e strumenti
27 Verifica e Valutazione
Griglie di valutazione
28 Griglia di valutazione per le prove orali e scritte
29 Griglie di valutazione della I prova scritta
34 Griglia di valutazione della II prova scritta (Pianificazione Pubblicitaria)
35 Griglia di valutazione della II prova scritta (Progettazione Grafica)
38 Griglia di valutazione della III prova scritta
43
39 Breve Presentazione del Profilo Professionale dell’Indirizzo
40 Elenco degli argomenti a scelta per il colloquio d’esame
41 Documenti allegati