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Prot. n. 1242/B10 Fondi 15 maggio 2017
Esami di stato conclusivi del corso di studi del Liceo Classico
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V C
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Miriana Zannella
1
A.S. 2016– 2017
Coordinatore del Consiglio di Classe Prof.ssa di Fazio Antonella
INDICE
ARGOMENTO PAGINA
COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE 3
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE VC 4
STABILITA’ DEI DOCENTI NELL'ARCO DEL TRIENNIO 5
BREVE DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO 6
DOTAZIONI TECNICHE, SCIENTIFICHE E LABORATORI A SUSSIDIO DELLA DIDATTICA7
ORARIO SETTIMANALE DI INSEGNAMENTO DISTINTO PER MATERIA 7
QUADRO ORARIO CLASSE V 8
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 9
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO 10
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO 12
STRATEGIE EDUCATIVE E FORMATIVE 14
TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE 16
STRATEGIE E COMPORTAMENTI COMUNI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE 16
ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO EXTRACURRICULARI E FORMATIVE 17
FIRME CONSIGLIO DI CLASSE 18
RELAZIONI DELLE SINGOLE DISCIPLINE 19
ITALIANO 20
LATINO e GRECO 23
FILOSOFIA 28
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 30
MATEMATICA E FISICA 32
INGLESE 39
SCIENZE 43
STORIA DELL’ARTE 48
SCIENZE MOTORIE 50
RELIGIONE 53
Allegato n. 1 I simulazione di terza prova 55
Allegato n. 2 II simulazione di terza prova 57
Allegato n. 3 Griglie di valutazione adoperate nel corso dell’anno 59
Allegato n. 4 Proposte di griglie di valutazione per l’Esame di Stato 71
2
Composizione consiglio di classeProf./ssa Nome e Cognome Materia
Prof.ssa Massa Maria Paola ITALIANO
Prof.ssa Di Fazio Antonella LATINO e GRECO
Prof.ssa Nunziata Ivana STORIA e FILOSOFIA
Prof. ssa Sciarrone Giovanna MATEMATICA e FISICA
Prof.ssa Anellino Giovanna INGLESE
Prof.ssa Bisbiglia Concetta SCIENZE
Prof.ssa Morelli Valentina ARTE
Prof. Sergio Zannella SCIENZE MOTORIE
Prof. Francesco Tomassi RELIGIONE
Prof.ssa Zannella Miriana DIRIGENTE SCOLASTICO
3
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE VC
Alunno Città di nascita
BORTONE XENIA FONDI
DI BIASIO ANASTASIAFONDI
DI CRESCENZO PERLAFONDI
DI FAZIO GIULIA LUDOVICAFONDI
FAIOLA MARIA RAFFAELLAFONDI
GAETANI LORENAFONDI
IANNUCCI ELISAFONDI
LAMANTE DALILAFONDI
LIPARULO PIETRONAPOLI
MARINI LEONARDOFONDI
MASTROBATTISTA FRANCESCOFONDI
PARISELLA CAMILLAFONDI
PELLICCIA GIOELEFONDI
RICCARDI CANDIDAFONDI
RIZZI MICHELAGAETA
RUBINO CRISTINAROMA
SEPE DANIELAFONDI
TEVOLA RACHELEVICO EQUENSE
4
STABILITA’ DEI DOCENTI NELL'ARCO DEL TRIENNIO
MATERIE Classe III Classe IV Classe V
Italiano Massa Maria Paola Massa Maria Paola Massa Maria Paola
Latino di Fazio Antonella di Fazio Antonella di Fazio Antonella
Greco di Fazio Antonella di Fazio Antonella di Fazio Antonella
Storia Nunziata Ivana Nunziata Ivana Nunziata Ivana
Filosofia Nunziata Ivana Nunziata Ivana Nunziata Ivana
Matematica Sciarrone Giovanna Sciarrone Giovanna Sciarrone Giovanna
Fisica Sciarrone Giovanna Sciarrone Giovanna Sciarrone Giovanna
Scienze Bisbiglia Concetta Bisbiglia Concetta Bisbiglia Concetta
Arte Schioppa Maria Chiara
Coia Daniela Morelli Valentina
Inglese Anellino Giovanna Anellino Giovanna Anellino Giovanna
Scienze Motorie Zannella Sergio Zannella Sergio Zannella Sergio
Religione Tomassi Francesco Tomassi Francesco Tomassi Francesco
BREVE DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO
5
Il Liceo “P. Gobetti” nasce come Ginnasio “E. Amante” nel 1926. La fondazione del Ginnasio fu un evento di primaria importanza nella vita del nostro paese, che, nella sua fondamentale struttura contadina, aveva ignorato fino ad allora l’esigenza di una scuola secondaria, che rompesse, in qualche modo, il rigido e statico ordine socio – economico stabilitosi da secoli.I pochi ragazzi del ceto borghese, avviati agli studi superiori, dovevano frequentare le scuole di Gaeta, Sessa Aurunca, Formia e di Caserta dove dovevano rimanere a pensione con gli aggravi di spese e sacrifici, che si possono facilmente immaginare.Con la creazione del Ginnasio, invece, vennero subito alla ribalta altri ceti più modesti i cui figli si iscrissero alla nuova scuola, spinti oltre che da desiderio di cultura da una segreta aspirazione ad elevarsi socialmente. In pochi anni il numero crebbe notevolmente, dai circa 30 alunni del 1926/27 agli oltre 70 del 1934/35.Nell’a.s. 1935/36 il ginnasio “E. Amante” divenne un polo di attrazione culturale – scolastica rispetto a paesi come Lenola, Monte San Biagio, Sperlonga, Itri e Campodimele da cui cominciarono a confluirvi alunni sempre più numerosi.Con l’istituzione della Scuola Media Unica nel 1962, il biennio ginnasiale si strutturò come elemento separato, per costituire finalmente nel 1970 il biennio di base del Liceo Ginnasio “Piero Gobetti”. Questo, che nasce come sezione staccata del “Vitruvio Pollione” di Formia, ottiene l’autonomia nel 1976, con due sezioni per tutte le cinque classi.La scuola ha avuto una crescita lenta ma costante, il che ha richiesto un notevole ampliamento dell’edificio preesistente, con nuovi locali, una grande Aula Magna ed una efficiente palestra. Nell’ a.s. 1998 / 99 si unisce all’ ITIS “Pacinotti” costituendo l’Istituto di Istruzione Superiore di Fondi. Nell’a.s. 2008/2009 l’ITIS “Pacinotti” ha ottenuto la separazione e il liceo Gobetti è tornato ad essere istituto autonomo.Il Liceo classico consta oggi di tre corsi. Le classi quinte hanno nel curriculum l’insegnamento della lingua inglese per l’intero quinquennio con relativa certificazione finale.Cogliendo le opportunità che il rinnovamento della legislazione scolastica ha offerto in questi anni e recependo le nuove richieste formative espresse dagli studenti, questa scuola propone ai propri alunni un’ampia scelta di attività curricolari ed extra-curricolari.In seguito al riassetto regionale degli Istituti Superiori all’avvio della Riforma dei Licei, dall’anno scolastico 2011/2012 il liceo classico “P. Gobetti” è divenuto liceo classico e linguistico.Nel corso della sua quasi trentennale esistenza l’Istituto ha visto avvicendarsi numerosi presidi (G. Viola , G. Scattaretico, G. Liguori, Q. Leccese, M. Luigia Marino, Emma Filomena Livoli, Annarita Del Sole) fino ad arrivare all’attuale Dirigente Scolastico, prof.ssa Miriana Zannella.
Dotazioni tecniche, scientifiche e laboratori a sussidio della didattica6
L’istituto dispone delle più moderne infrastrutture informatiche e tecnologiche che lo rendono un polo formativo di primaria importanza nel quadro culturale della provincia.Tutto l’Istituto è dotato di connessione wireless per cui è possibile la connessione al web in ogni punto della scuola.
Laboratori – Aule SpecialiFisica
Laboratorio – Aule SpecialiAula magna
Palestra
Orario settimanale di insegnamento distinto per materia
TRIENNIO 2012-2015
MATERIE Classe III Classe IV Classe V
Lingua e Lettere Italiane 4 4 4Lingua e Lettere Latine 4 4 4Lingua e Lettere Greche 3 3 3
Lingua e Letteratura Straniera 3 3 3Storia 3 3 3
Filosofia 3 3 3Scienze 2 2 2
Matematica 2 2 2Fisica 2 2 2
Storia dell’Arte 2 2 2Scienze Motorie 2 2 2
Religione/ Attività Alternativa 1 1 1Totale ore settimanali 32 32 32
Metodologia CLiLPer l'avvio della metodologia CLiL la disciplina individuata è stata Fisica pertanto il docente di Storia con l'insegnante di lingua straniera ha concordato la realizzazione di alcuni argomenti in lingua (cfr. relazione del docente di Storia)
QUADRO ORARIO CLASSE V
7
MATERIA ORE SETTIMANALI
ORE PREVISTE
ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE
Lingua e Lettere Italiane 4 132 105
Lingua e Lettere Latine 4 132 82
Lingua e Lettere Greche 3 99 86
Lingua e Letteratura Straniera 3 99 74
Storia 3 99 52
Filosofia 3 99 78
Scienze 2 66 52
Matematica 2 66 59
Fisica 2 66 59
Storia dell’Arte 2 66 49
Educazione Fisica 2 66 49
Religione 1 33 26
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
A. Caratteristiche dell'ambiente socio economico e culturale di provenienzaIl contesto socio-economico-culturale di appartenenza degli alunni risulta eterogeneo, essendo in
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esso rappresentati tutti i settori lavorativi presenti sul territorio con prevalenza del lavoro dipendente o di gestione di piccole attività commerciali.Alcune famiglie, hanno fornito ai propri figli valide occasioni di crescita umana e sociale ed opportune sollecitazioni all’impegno personale, compreso quello scolastico; altre, benché sensibili alle problematiche scolastiche, non sempre, sono riuscite a supportare il processo di apprendimento avviato dalla scuola. Va ribadito, comunque, l’interesse costante dei genitori alla vita scolastica dei propri figli.B. Composizione originaria della classe attualeLa classe è formata da 18 alunni, di cui 4 maschi e 14 femmine. Due alunni sono pendolari. Sono presenti cinque alunni ripetenti, di cui una proveniente dal Liceo musicale di Latina, un altro dal Liceo classico di Terracina. Tutti i docenti li hanno seguiti per l'intero triennio, ad eccezione dell’ insegnante di Storia dell’Arte. La continuità didattica nella maggior parte delle materie ha permesso di creare un sereno rapporto educativo.C. Carriera scolastica
STORIA DELLA CLASSE NEL III e IV Liceo COMPOSIZIONE ESITI
Totale alunni Ripetenti Provenientida altrascuola
Non promossi giudizio sospeso
Promossi
Tot. M F M F M F M F M F M F
Classe terza a.s. 2014/15
16 3 13 1 3 1 1 1 2 1 11
Classe quarta 2015/16
17 4 13 2 3 1 1 3 2 1 11
D. Partecipazione alla vita scolastica e livello raggiuntoATTIVITA' DIDATTICA
L'attività didattica è sempre stata finalizzata a suscitare negli allievi la consapevolezza delle proprie
responsabilità come discenti, all'acquisizione di un metodo di studio ragionato e proficuo e alla
maturazione graduale di un'autonomia di giudizio. I docenti si sono impegnati affinché gli alunni
potessero migliorare le loro conoscenze, potenziare le loro abilità e maturare una maggiore
consapevolezza dell'importanza di uno studio continuo.
PROFILO SOCIO-RELAZIONALE
Gli alunni sono generalmente ben integrati all'interno della classe e disponibili al confronto, anche il rapporto interpersonale risulta migliorato rispetto ai precedenti anni scolastici e rispettoso delle singole individualità. Nei confronti degli insegnanti hanno assunto un atteggiamento abbastanza corretto.PROFILO COGNITIVO
La classe si presenta differenziata per capacità, interessi, attitudini e propensione allo studio. Alcuni alunni, già dotati di una buona preparazione di base, costanti nell'impegno e nell'applicazione, capaci di studio rigoroso e interdisciplinare, sono riusciti a conseguire un grado di conoscenze approfondite in tutte le discipline; un secondo gruppo ha risposto adeguatamente alla proposta educativa, ottenendo risultati discreti o buoni a secondo delle rispettive attitudini personali, rafforzando comunque nel corso del triennio il proprio metodo di studio e le capacità espositive. Alcuni studenti, infine, non hanno sempre messo a frutto le proprie capacità e l'impegno non è stato
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sempre costante, inoltre la partecipazione poco attiva all'attività didattica ha determinato complessivamente il conseguimento di una preparazione sufficiente.
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTOIl Consiglio di Classe, considerato il comportamento dei singoli studenti, attribuirà il voto di condotta che, ai sensi del D.L. n.137 del 01/09/2008 e dell’art. 7 del D.P.R. 122/09, contribuirà alla determinazione del voto di media, valido per il credito scolastico. Tale voto, se insufficiente, comporterà la non ammissione alla classe successiva o la non ammissione agli Esami di Stato. Per l’attribuzione del voto del comportamento si terrà conto della seguente tabella.
TABELLA B - INDICATORI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
INDICATORI VOTO
RISPETTO DEL REGOLAMENTO FREQUENZA PUNTUALITA’ IMPEGNO E PARTECIPAZIONE
Rispetto scrupoloso ed ineccepibile del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo.
Nessun rapporto disciplinare o ammonizione.
Frequenza assidua (assenze inferiori o uguali a 5 gg.)
Sono fatte salve le assenze giustificate da certificazione medica.
Nessuno o 1 solo ritardo all’entrata.
Nessuno o 1 solo ritardo nella presentazione delle giustificazioni.
Nessuno o1 solo permesso di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste motivate da comprovati motivi di salute.
Partecipazione laboriosa, creativa e propositiva alla vita della comunità scolastica.
Rispetto delle consegne e assiduità nell’impegno.
Ruolo trainante in positivo all’interno del gruppo classe.
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(devono essere
presenti almeno
3 indicatori)
Rispetto attento del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo.
Nessun rapporto disciplinare o ammonizione.
Frequenza regolare(assenze comprese tra i 6 ed i 10 giorni).
Sono fatte salve le assenze giustificate da certificazione medica.
Max 2 soli ritardi all’entrata.
Max 2 soli ritardi nella presentazione delle giustificazioni.
Max 2 soli permessi di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste motivate da comprovati motivi di salute.
Partecipazione attiva e propositiva alla vita della comunità scolastica.
Rispetto delle consegne, continuità nell’impegno.
Ruolo di positiva collaborazione in classe.
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(devono essere
presenti almeno
3 indicatori)
Rispetto adeguato del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo.
Frequenza non sempre regolare
(assenze comprese tra 11 ed i 16 giorni).
Sono fatte salve le assenze giustificate da certificazione medica.
Oltre 2 ritardi all’entrata.
Oltre 2 ritardi nella presentazione delle giustificazioni.
Permessi di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste motivate da comprovati motivi di salute, compresi tra i 3 ed i 5.
Partecipazione attiva o solo ricettiva alla vita della comunità scolastica.
Rispetto non sempre puntuale delle consegne, discontinuità nell’impegno.
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(devono essere
presenti almeno
3 indicatori)
Qualche inosservanza del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo.
Ammonimento scritto del Dirigente per rapporti disciplinari da 1 A 3 per infrazioni di cui alla TABELLA A (comportamenti sanzionabili non gravi ) inserita nel Regolamento di Istituto – sezione DISCIPLINA.
Frequenza non regolare (assenze comprese tra i 17 ed i 23 giorni).
Sono fatte salve le assenze giustificate da certificazione medica
Numerosi ritardi all’entrata.
Numerosi ritardi nella presentazione delle giustificazioni. Permessi di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste motivate da comprovati motivi di salute, oltre il numero consentito (da 6 a 8)
Partecipazione non adeguata alla vita della comunità scolastica.
Discontinuità nell’impegno.
7*
Oltre 3 Inosservanze del Frequenza discontinua Numerosi ritardi all’entrata. Scarsa partecipazione e 6*
10
Regolamento di Istituto e del Patto Educativo.
Allontanamento dalle lezioni per oltre 3 rapporti disciplinari per infrazioni di cui alla TABELLA A (comportamenti sanzionabili non gravi ) inserita nel Regolamento di Istituto – sezione DISCIPLINA.
Allontanamento dalle lezioni anche per una sola infrazione di cui alla TABELLA B (infrazioni disciplinari individuali gravi) inserita nel Regolamento di Istituto – sezione DISCIPLINA.
(assenze comprese tra i 24 ed i 35 giorni).
Sono fatte salve le assenze giustificate da certificazione medica
Numerosi ritardi nella presentazione delle giustificazioni.
Permessi di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste motivate da comprovati motivi di salute, oltre il numero consentito (da 9 a 10)
modesto interesse alla vita della comunità scolastica.
Discontinuità nell’impegno e demotivazione agli apprendimenti
Grave inosservanza del Regolamento di Istituto e del Patto Educativo.
Comportamento scorretto ed irresponsabile.
Allontanamento dalle lezioni superiori a giorni 15 per infrazioni o recidive per comportamenti gravi di cui alla TABELLA B (infrazioni disciplinari individuali gravi ) inserita nel Regolamento di Istituto – sez. DISCIPLINA.
Frequenza saltuaria
(assenze superiori ai 35 giorni).
Sono fatte salve le assenze giustificate da certificazione medica
Sistematici ritardi all’entrata.
Sistematici ritardi nella presentazione delle giustificazioni.
Permessi di entrata o uscita anticipata, fatto salvo richieste motivate da comprovati motivi di salute, oltre il numero consentito (superiori a 10)
Scarsissima partecipazione e mancanza di interesse alla vita della comunità scolastica.
Mancato svolgimento delle consegne ed impegno assente.
5**
* Il voto di condotta inferiore all’ 8 pregiudica la partecipazione ai progetti extracurricolari, alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione, all’attività sportiva pomeridiana e a qualsiasi altra iniziativa programmata oltre le attività curricolari ordinarie.
** Il 5 in condotta determina la non ammissione all’anno successivo indipendentemente dai risultati di profitto.
NB: Si precisa che in presenza di 3 ammonizioni scritte sul registro di classe, di cui almeno due comminate da docenti diversi, si procederà alla ratifica delle medesime da parte del Dirigente Scolastico ed all’immediata comunicazione alla famiglia. Tale misura determinerà l’attribuzione del voto 7 in condotta con tutte le conseguenze che ne derivano inclusa l’eventualità di non rimborso di quanto già versato alla scuola per la partecipazione dello studente ai progetti, alle visite guidate, ai viaggi di istruzione etc… Stante il valore formativo della valutazione (anche quella disciplinare) il voto potrà essere modificato con parere della maggioranza del Consiglio di Classe in occasione degli scrutini quadrimestrali e finali che terranno conto della condotta tenuta dallo studente successivamente alla sanzione inflitta.
*Il voto di condotta inferiore all’8 pregiudica la partecipazione ai progetti extracurricolari, alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione, all’attività sportiva pomeridiana e a qualsiasi altra iniziativa programmata oltre le attività curricolari ordinarie.** Il 5 in condotta determina la non ammissione all’anno successivo indipendentemente dai risultati di profitto.
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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico relativo al triennio viene attribuito secondo parametri suggeriti dal Ministero dell’Istruzione. All’interno di questo vengono anche considerati eventuali crediti formativi maturati fuori della scuola, attraverso esperienze coerenti con il corso di studi e comunque secondo tipologie precisate da apposite circolari; tali esperienze per dare diritto a crediti devono essere debitamente documentate.
CREDITO SCOLASTICO (CLASSI TERZE, QUARTE E QUINTE)
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
Media dei voti Classe terza Classe quarta Classe quintaM = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6 < M ≤ 7 4 – 5 4 - 5 5 – 67 < M ≤ 8 5 – 6 5 - 6 6 – 78 < M ≤ 9 6 – 7 6 - 7 7 – 8
9 < M ≤ 10 7 – 8 7 – 8 8 – 9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Il credito formativo sarà attribuito con estremo rigore, solo alla presenza di attività certificate da enti riconosciuti, non sporadiche, che abbiano prodotto risultati positivi documentati.
Per l’attribuzione del credito scolastico agli studenti del Liceo, il Consiglio di Classe:
Attribuirà il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione, nel caso di oscillazione di un solo punto, con voto secco (M=6) se potranno essere applicati i seguenti indicatori:
assiduità nella frequenza scolastica; partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica; interesse ed impegno nella partecipazione ed attività integrative ed aggiuntive.
Attribuirà il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione, nel caso di oscillazione di un punto (per le fasce 6<M<7 e 7<M<8), nei seguenti due casi:
1. se la media aritmetica sarà uguale o supererà di 0,3 il valore base della banda di oscillazione e potranno essere applicati i seguenti indicatori:
12
assiduità nella frequenza scolastica; partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica con approfondimento
disciplinare autonomo.2. se la media aritmetica supererà di 0,1 il valore base della banda di oscillazione ed
aggiungendo ad essa i seguenti punteggi:
0,15 (se l’alunno ha mostrato interesse ed impegno nella partecipazione ad attività integrative ed aggiuntive);
0,15 (per ogni credito formativo coerente con l’indirizzo di studio); Si otterrà così un valore che sarà uguale o supererà di 0,3 il valore base della banda di oscillazione e potranno essere applicati i seguenti indicatori:
Assiduità nella frequenza didattica; Partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica con approfondimento
disciplinare autonomo.
Attribuirà il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione, nel caso di oscillazione di un punto (per la fascia 8<M<9), nei seguenti due casi:
1. se la media aritmetica sarà uguale o supererà di 0,5 il valore base della banda di oscillazione e potranno essere applicati i seguenti indicatori:
assiduità nella frequenza scolastica; partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica con approfondimento
disciplinare autonomo.2. se la media aritmetica supererà di 0,1 il valore base della banda di oscillazione ed
aggiungendo ad essa i seguenti punteggi:
0,15 (se l’alunno ha mostrato interesse ed impegno nella partecipazione ad attività integrative ed aggiuntive);
0,15 (per ogni credito formativo coerente con l’indirizzo di studio). Si otterrà così un valore che sarà uguale o supererà di 0,5 il valore base della banda di oscillazione e potranno essere applicati i seguenti indicatori:
Assiduità nella frequenza didattica; Partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica con approfondimento
disciplinare autonomo.
Attribuirà il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione (per la fascia 9<M<10) se la media aritmetica supera di 0,1 il valore base della banda di oscillazione e potranno essere applicati i seguenti indicatori:
assiduità nella frequenza scolastica; partecipazione, continuità ed interesse all’attività scolastica con approfondimento
disciplinare autonomo.
Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Vincitori o insigniti di menzione d’onore ai concorsi (giochi matematici, certamina) nella fase finale.
Certificazioni esterne di lingua di livello B1 e B2 Certificazione ECDL. Corsi di formazione Primo soccorso. Attività artistiche:
1. partecipazione a esposizioni individuali e/o collettive promosse e organizzate da Gallerie d’arte, scuole, Enti e/o associazioni organizzate autonomamente e inserimento in
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cataloghi o esplicita menzione (con nome e cognome) nella pubblicità dell’esposizione, o realizzazione di opere su committenza esplicita certificata dal committente o presenza di opere in raccolte permanenti pubbliche e/o private visitabili dal pubblico;
2. attività concertistica non sporadica in concerti, spettacoli e rassegne artistiche documentabile mediante inserimento nei programmi e/o nel restante materiale propagandistico degli eventi;
3. iscrizione al Conservatorio e relativa frequenza. Attività sportiva
Se sport individuale: partecipazione a campionati non amatoriali di livello regionale con accesso alla fase finale.
Se sport di squadra: partecipazione a campionati non amatoriali a livello almeno regionale
Attività ricreative, ambientali, di volontariato, di solidarietà, cooperativistiche, di formazione e culturali in genere rispondenti alle seguenti caratteristiche: associazione riconosciuta e iscritta all’Albo Regionale; durata di svolgimento dell’attività di almeno un anno; assiduità dell’impegno nell’attività attestata nella certificazione dell’Ente; descrizione dettagliata delle attività e/o dei compiti svolti;
N.B. Alle singole certificazioni conseguite sarà attributo un punteggio di 0,15 da aggiungere alla media scolastica, fino al raggiungimento o al superamento del valore decimale 0,5 per il quale scatterà la fascia più alta nell’attribuzione del credito. Le certificazioni potranno essere valutate una sola volta.
STRATEGIE EDUCATIVE E FORMATIVE
Obiettivi Socio-affettivi e comportamentali
➢ Acquisire la consapevolezza dei diritti e dei doveri di ogni cittadino in una società democratica.
➢ Imparare a formulare domande e risposte adeguate, ad assumersi responsabilità.➢ Consolidare la disponibilità alla collaborazione, al confronto, al rispetto dell’opinione altrui.➢ Potenziare la motivazione allo studio caratterizzata da pluralità di interessi, impegno,
partecipazione attiva.➢ Acquisire la consapevolezza dei progressi compiuti e delle difficoltà incontrate nel lavoro
scolastico.➢ Sviluppare la capacità di comunicare il proprio vissuto emozionale.➢ Acquisire il rispetto delle regole della vita scolastica, contenute nel Regolamento d’Istituto,
per quanto riguarda:o comportamento ( rispetto dei compagni, del personale della scuola, delle strutture)o puntualità ( rispetto delle scadenze per la presentazione degli elaborati, dell’orario)o ordine e cura del materiale scolastico (personale e comune).
Obiettivi Cognitivo-operativi➢ Consolidare il metodo di studio.➢ Acquisire le conoscenze proprie di ciascuna disciplina.➢ Acquisire il linguaggio specifico di ciascuna disciplina.➢ Sviluppare la capacità di operare collegamenti tra conoscenze e procedure proprie di
ciascuna disciplina.➢ Sviluppare la capacità di cogliere i collegamenti multidisciplinari e le relazioni esistenti tra
le varie discipline.
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➢ Potenziare la capacità di mettere in relazione i concetti, cogliendo analogie e differenze, individuare i rapporti di causa effetto.
➢ Sviluppare la capacità di sintesi utilizzando schemi riassuntivi e mappe concettuali.➢ Sviluppare la capacità di rielaborare criticamente i saperi.➢ Consolidare la capacità di produrre un messaggio organizzando i contenuti.➢ Adeguare l’esposizione alla situazione comunicativa.➢ Potenziare la capacità di organizzare il proprio lavoro programmando tempi e modi per uno
studio produttivo e ordinato.
METODOLOGIE➢ Lezione frontale➢ Lezione pratica➢ Lavoro di gruppo➢ Discussione guidata➢ Simulazione➢ Lezione applicazione➢ Scoperta guidata➢ Insegnare per concetti➢ Classi aperte➢ Personalizzazione apprendimento
MEZZI E STRUMENTI➢ Libri di testo e materiale di approfondimento fornito dagli insegnanti➢ Laboratorio multimediale➢ Partecipazione della classe a significativi momenti culturali (dibattiti, tavole rotonde, o conferenze) proposti dalla nostra scuola e dal territorio➢ Incontri con esperti
TIPOLOGIE DI VERIFICA ➢ Verifiche immediate dell’argomento spiegato in classe➢ Interrogazioni dal posto e alla cattedra/lavagna➢ Esecuzione di elaborati tradizionali➢ Questionari a risposta aperta/chiusa➢ Esercizi di completamento➢ Realizzazione di schemi, mappe concettuali, griglie, grafici, relazioni➢ Valutazione di interventi dal posto e sul lavoro assegnato a casa➢ Produzione di testi anche multimediali➢ Trattazione sintetica➢ Prova di traduzione➢ Compiti in classe
CRITERI DI VALUTAZIONEAnalisi dei seguenti elementi:➢ situazione specifica della classe➢ livelli d’ingresso, impegno, interesse e capacità di recupero➢ autonomia nel metodo di studio e nella capacità di rielaborazione personale dei contenuti➢ possesso delle specifiche competenze➢ qualità espressive, capacità di ordinare logicamente le tematiche, doti di intuito➢ eventuali fattori psicologici, familiari o sociali condizionanti l’effettivo rendimento
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TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE
A) Consigli di ClasseIl Consiglio di Classe, nel corso delle varie sedute, si è occupato di:
1. coordinare la programmazione interdisciplinare; 2. migliorare il percorso didattico e disciplinare;3. riflettere sui criteri di valutazione e sulle valutazioni stesse;4. programmare interventi di recupero ed approfondimento;5. curare le attività extracurriculari.
B) Aree disciplinariLa riunione avvenuta ad inizio anno e nella fase intermedia per materie ha avuto i seguenti obiettivi:
1) rendere omogenei i programmi dei vari corsi ed i criteri di valutazione;2) coordinare il lavoro interdisciplinare.
STRATEGIE E COMPORTAMENTI COMUNI NEI CONFRONTI DELLA CLASSEIl consiglio concorda sulle seguenti strategie da mettere in atto per agevolare il conseguimento degli obiettivi indicati:
▪ omogeneità nei comportamenti professionale e verbali▪ modalità e strategie condivise nell’affrontare eventuali problematiche▪ particolare attenzione nel controllo delle assenze, delle giustificazioni, dei ritardi▪ comunicazioni tempestive alle famiglie▪ rapporti con le famiglie improntati al dialogo
In particolare i docenti si impegnano a:▪ informare gli studenti e le famiglie sugli obiettivi individuati dal Consiglio di Classe e su
quelli adottati nell’ambito delle singole discipline, delle modalità di verifica e dei criteri di valutazione.
▪ instaurare in classe un clima di fiducia e di rispetto reciproco, improntato sulla discussione aperta relativa alla progressione nell’apprendimento e alle difficoltà incontrate nel lavoro scolastico e sulla trasparenza nell’esito di ogni prova orale e scritta.
▪ richiedere il rispetto delle norme del regolamento d’Istituto. In particolare, saranno controllati la puntualità, le assenze, i ritardi, il rispetto delle consegne e la regolarità nello svolgimento dei compiti assegnati come lavoro a casa. Attenzione costante sarà rivolta al mantenimento dell’ordine e della pulizia nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni.
▪ valutare con attenzione il carico di lavoro degli studenti e programmare le attività in modo flessibile, così da non concentrare troppi impegni nella stessa giornata. Si eviterà la concomitanza di verifiche scritte. A tal fine il Consiglio di Classe stabilisce non più di tre compiti a settimana per le materie che prevedono gli scritti e non più di una al giorno.
▪ mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione (il docente deve rendere sempre partecipe l’alunno di quel che egli sta facendo e di come venga valutato il suo lavoro);
▪ motivare il proprio intervento didattico;▪ favorire la partecipazione attiva degli alunni e incoraggiarne la fiducia nelle proprie
possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere;▪ non demonizzare l’errore, ma usarlo per modificare i comportamenti dell’allievo;▪ correggere gli elaborati scritti in breve tempo, così da utilizzare la correzione come
momento formativo più efficace per immediatezza;▪ costruire nel discente i presupposti della capacità di autovalutazione;▪ esigere la puntualità nell’esecuzione dei compiti;▪ pretendere rispetto nei confronti delle persone che lavorano dentro la scuola, dell’ambiente e
dei beni comuni (attrezzature, suppellettili, strutture).
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ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO EXTRACURRICULARI E FORMATIVEAll'interno o fuori della scuola
Partecipazione a conferenze di indirizzo Partecipazione alle attività di orientamento universitario Viaggio d’istruzione a Budapest Progetto lingue (certificazione Cambridge B1) Certamina Paertecipazione al Progetto “L’Europa per la sostenibilità”(Leonardo Marini, Elisa
Iannucci) Partecipazione all’incontro con l’autrice Silvia Haia Antonucci, responsabile dell’Archivio
Storico della Comunità Ebraica di Roma
SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
Durante il corso dell’anno tutti i docenti delle discipline che prevedono la prova scritta hanno somministrato più volte prove desunte dagli esami di stato degli anni scorsi, dando ampie indicazioni sulle modalità di svolgimento delle stesse. E’ stata posta particolare attenzione alle esercitazioni preparatorie alla seconda prova scritta secondo i metodi e gli schemi metodologici presentati nel libro di testo e dall’insegnante. La maggior parte dei docenti ha inoltre somministrato, nel corso del triennio, trattazioni sintetiche degli argomenti, che consentissero agli studenti di familiarizzare con tale forma di valutazione.Sono state svolte, nel secondo quadrimestre, due simulazioni della terza prova, così come di seguito indicate (allegato n° 1 e 2).
I Simulazione Terza Prova
27 febbraio 2017 tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti )discipline coinvolte: Fisica, Latino, Scienze, Storia.
II Simulazione Terza Prova
12 aprile 2017
tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti )discipline coinvolte: Greco, Filosofia, Inglese, Matematica. La durata di ciascuna prova è stata di tre ore .
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Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Zannella Miriana
Il Coordinatore della classe
Prof.ssa di Fazio Antonella
Consiglio dei docenti di classeDocente Nome e Cognome Firma
Prof.ssa Massa Maria Paola
Prof.ssa Di Fazio Antonella
Prof.ssa Nunziata Ivana
Prof.ssa Sciarrone Giovanna
Prof.ssa Bisbiglia Concetta
Prof.ssa Anellino Giovanna
Prof.ssa Morelli Valentina
Prof Zanella Sergio
Prof. Francesco Tomassi
Prof.ssa Zannella Miriana
Fondi, 15 maggio 2017
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Relazioni delle singole discipline
ItalianoLatino e Greco
Filosofia, Storia ed Educazione CivicaMatematica e Fisica
IngleseScienze
Storia dell’ArteEducazione Fisica
Religione
Per i dettagli dei percorsi didattici disciplinari si rimanda alle programmazioni
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ITALIANODOCENTE: Maria Paola Massa
Libri di testo:
G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, Il Piacere dei testi, Paravia, vol.5,6.
Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso a cura di U. Bosco e G. Reggio, Le Monnier Scuola
Monte ore annuale: 132
Ore di lezione svolte nel primo quadrimestre: 60
Ore di lezione svolte nel secondo quadrimestre fino al 15 maggio: 51
A .Livello raggiunto dalla classe
La classe ha partecipato attivamente alle attività scolastiche e al dialogo educativo dimostrando un miglioramento nel metodo di studio ciascuno secondo le proprie potenzialità. Gli obiettivi prefissati sono stati sostanzialmente raggiunti: alcuni alunni, grazie ad un impegno costante nello studio e alla capacità di rielaborazione personale dei contenuti, hanno conseguito buoni risultati; altri, rafforzando il proprio metodo di studio e potenziando le proprie capacità espositive, hanno evidenziato un miglioramento rispetto ai livelli di partenza e si attestano su risultati discreti; in pochi altri infine, permane la tendenza ad uno studio passivo, poco partecipativo ed un profitto non pienamente sufficiente.
B. Obiettivi disciplinari
Conoscenze
Conoscere la periodizzazione della storia letteraria Conoscere le tipologie dei testi letterari e dei generi nella loro evoluzione Conoscere gli strumenti per decodificare e interpretare le opere letterarie
Competenze
Comprendere e contestualizzare i testi letterari Interpretare un testo ed elaborare un giudizio personale Produrre testi di varia tipologia e messaggi orali corretti ed efficaci sul piano comunicativo
Capacità
Selezionare informazioni pertinenti Riorganizzare in sistema tutte le conoscenze Rielaborare criticamente Confrontare gli esiti letterari con la realtà esterna Esprimere giudizi autonomi sulla scorta della propria sensibilità ed esperienza di vita.
C. Contenuti disciplinari
Modulo 1 Incontro con l’autore: Leopardi
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Modulo 2 L’età del realismo
IL secondo Ottocento. Giovanni Verga
Modulo 3 Il classicismo nella poesia del secondo ottocento: G. Carducci
Modulo 4 La Scapigliatura
Modulo 5 Il Decadentismo europeo (antologia di liriche di Baudelaire).
Modulo 6 La lirica decadente italiana : Giovanni Pascoli; Gabriele D’annunzio
Modulo 7 Pirandello
Modulo 8 Svevo
Modulo 9 La lirica italiana tra decadenza e avanguardie: i crepuscolari, i futuristi, gli ermetici.
Modulo 10 Ungaretti
Modulo 11 Quasimodo
Modulo 12 Montale
Modulo 13 Divina Commedia, Paradiso, canti I ,III, VI, XI, XV, XVII, XXXI
D. Metodologie
Lezione frontale per l’inquadramento dei dati storici e dei fenomeni culturali Discussione collettiva con uso della domanda al fine di sollecitare l’intervento attivo e
critico sul testo o sull’argomento e il confronto delle interpretazioni Analisi di opere e tematiche disciplinari e interdisciplinari Esperienze di apprendimento autonomo.
E. Strumenti
Libri di testo Materiale in fotocopia fornito dall’insegnante Schede esplicative dei percorsi didattici svolti
F. Verifiche
Numero di prove scritte: 3 per quadrimestre
Tipologie di prove scritte:
elaborati su varie tipologie di scrittura ( in modo particolare analisi del testo e saggio breve)
Numero di prove orali: 2-3 per quadrimestre
Tipologie di prove orali:
esposizione argomentata su temi oggetto di studio interrogazioni flash, volte ad appurare il possesso dei contenuti disciplinari
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G. Criteri di valutazione:
Si è tenuto conto delle griglie adottate in sede dipartimentale e delle linee generali fissate nel Collegio dei docenti. Si è valutato, inoltre, la conoscenza dei contenuti, le abilità espositive, le capacità di analisi e sintesi, la rielaborazione personale, l’impegno nello studio e il miglioramento rispetto alla situazione di partenza.
Il livello di sufficienza corrisponde a una conoscenza essenziale degli argomenti, alla capacità di operare, in modo semplice, collegamenti con le altre discipline , ad una accettabile capacità di analisi e sintesi e ad una esposizione chiara e corretta degli argomenti.
H. Interventi di recupero: lezioni programmate di ripasso.
Fondi, 15 maggio 2017 Il docente Maria Paola Massa
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LATINO E GRECO
Prof.ssa Antonella di Fazio LATINOOre di lezione previste dal piano di studi: 132Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 77Ore da svolgere presumibilmente: 10GrecoOre di lezione previste dal piano di studi: 99Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 81Ore da svolgere presumibilmente: 10
Libri di testo di Latino: Conte-Pianezzola, Lezioni di Letteratura Latina. Le MonnierGiovanna Barbieri, Onatus (versioni latine). LoescherLibri di testo di Greco:Rossi-Gallici-Pasquariello-Porcelli-Vallarino, Erga Museon, ParaviaMarco Conti, Fronemata (Versioni greche), Sansoni
A. OBIETTIVI:CONOSCENZE:
● approfondimento delle strutture morfologiche e sintattiche, degli aspetti lessicali e semantici
● delle tipologie testuali, dei registri stilistici, dei linguaggi specifici
● delle linee di sviluppo della civiltà letteraria latina e greca
COMPETENZE: ● corretta interpretazione di un testo e moderna decodificazione
● lettura, comprensione, traduzione ed analisi di brani di autori latini e greci
● applicazione ai classici latini e greci delle tecniche di analisi e di interpretazione utilizzate per la produzione letteraria italiana
ABILITA’ ● interpretazione e analisi di fenomeni letterari
● rielaborazione dei contenuti in funzione delle consegne fornite, lasciando emergere sensibilità estetica ed attualizzando i messaggi
● relazione delle tematiche evinte dalle opere e dagli autori, rispetto ad altri contesti culturali, ad altri autori e alla propria esperienza
Obiettivi formativo-comportamentali :L’insegnamento delle discipline ha positivamente contribuito alle finalità educative dell’Istituto, vale a dire alla consapevolezza del proprio ed altrui valore, alla formazione di personalità equilibrate, disponibili, capaci di relazionarsi con gli altri e di interagire all’interno del gruppo classe e con i docenti.
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B 1. CONTENUTI DISCIPLINARI (LATINO)● Riepilogo della morfologia, della sintassi della proposizione, dei casi, del verbo.
● La dinastia giulio-claudia
● Seneca: vita e opere
● Lucano: vita e opere.
● Persio: vita e opere
● Petronio: vita e opere.
● La dinastia flavia
● L’epigramma: Marziale
● Quintiliano: vita e opere
● L’impero sotto Traiano e Adriano
● Giovenale: vita e opere
● La storiografia: Tacito
● INCONTRO CON IL TESTO D’AUTORE: Seneca e Tacito
B 2. CONTENUTI DISCIPLINARI (GRECO)● Riepilogo della morfologia, della sintassi della proposizione, dei casi, del verbo.
● L’Ellenismo: contesto storico-culturale
● Menandro
● Callimaco
● Apollonio Rodio
● Teocrito
● L’epigramma: le scuole.
● La storiografia nell’età ellenistica
● Polibio
● Contesto storico dell'età imperile (cenni)
● La retorica: L'anonimo del Sublime
● La biografia: Plutarco
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● La seconda sofistica
● Il romanzo
● Luciano di samosata
● INCONTRO CON IL TESTO D’AUTORE: Euripide (Medea), brani tratti da Platone
Per ogni autore ed argomento sono state svolte letture in traduzione ed in lingua di passi scelti dalle opere trattate presenti nell’antologia del libro di testo, di queste verrà fornito un elenco dettagliato nel programma definitivoN.B. I contenuti disciplinari sono quelli effettivamente svolti fino al 15 maggio. Per la descrizione dettagliata dei contenuti si rinvia al programma analitico.Successivamente alla data del 15 maggio devono essere affrontati i seguenti autori latini : Apuleio,
Svetonio,Sant’Agostino, e i seguenti autori greci: Polibio, Plutarco e Luciano.
C. METODOLOGIA● Lezione frontale
● Lezione dialogata
● Analisi del testo
● Laboratorio di traduzione
D. STRUMENTI● Libro di testo
● Testi di consultazione
● Lavagna luminosa
● Computer
● Fotocopie
● Pagine critiche
E. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E VALUTAZIONE● Scritte e orali, formative e sommative
● Sei prove scritte di traduzione
● Test a risposta aperta
● Trattazione sintetica
● Colloqui e domande a pioggia
● Simulazioni di terza prova (tipologia A)
F. CRITERI DI VALUTAZIONESi rimanda alle griglie allegate al presente documento
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Obiettivi minimi e livello di sufficienzaConoscenze:
● degli elementi essenziali della storia romana dall’età di Augusto alla tarda latinità
● delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina e greca
● dei caratteri essenziali specifici del testo letterario all’interno di una generale tipologia di testi
● dei generi letterari nel loro sviluppo storico
Competenze ● esposizione orale organica e morfosintatticamente corretta, con uso di
● un lessico appropriato e sufficientemente ampio
● analisi degli elementi essenziali dei testi oggetto di studio, individuando, in generale, le peculiarità delle scelte stilistiche e tematiche operate dai diversi autori nell’ambito dello sviluppo dei generi
Abilità● confrontare tra loro, in maniera semplice, testi diversi di uno stesso autore
● individuare, per grandi linee, nei testi proposti le tematiche legate al contesto storico
● comprendere il lessico specifico
G. STRATEGIE DI RECUPERO:
Nel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero:
● Sostegno in itinere . E’ stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione alle difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico.
● Pausa didattica .
● Studio autonomo . E’ stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie.
H. LIVELLO DELLA CLASSELa classe, eterogenea per interessi, attitudini, propensioni verso la materia, ha sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati pur con esiti differenziati.
In generale gli alunni hanno mostrato interesse per la disciplina, in particolare per lo studio della letteratura da cui hanno saputo cogliere momenti importanti di riflessione e riconoscere il significato profondo insito nello studio del mondo classico. Diverso è stato il loro approccio alla traduzione dei testi: buona parte della classe ha manifestato un impegno discontinuo non riuscendo mai a colmare del tutto le carenze pregresse, che permangono nonostante le diverse strategie didattiche utilizzate; un altro gruppo di studenti invece ha risposto in modo puntuale alle sollecitazioni, conseguendo così discreti o buoni risultati nella traduzione dei testi; un esiguo gruppo di alunni, dotati di buone capacità di decodificazione dei testi e di resa in italiano, ha conseguito ottimi risultati nelle verifiche di traduzione.
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Nel complesso le attività proposte hanno permesso ad un primo gruppo di studenti, già dotato di una buona preparazione di base, costante nell’impegno e motivato nell’applicazione, di acquisire ottime conoscenze, competenze e abilità. Un secondo gruppo ha risposto adeguatamente alle proposte educative, maturando discretamente il processo di crescita, conseguendo una formazione buona o discreta. Un terzo gruppo, a causa di lacune pregresse nella conoscenza delle fondamentali strutture della lingua latina o per un impegno non sempre puntuale anche nello studio della letteratura e del classico, non sempre ha messo a frutto le proprie capacità, per cui ha maturato nel tempo una preparazione nel complesso appena sufficiente.
Fondi, 15 maggio 2017 L’insegnante Antonella di Fazio
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FILOSOFIADOCENTE: NUNZIATA MARIA IVANA
Libro di testo
Abbagnano-Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia.
A - OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
Sviluppo completo della capacità di leggere e comprendere un testo filosofico, individuando le specificità linguistiche e le forme della scrittura filosofica;
conoscenza approfondita del significato del lessico e uso consapevole dei termini filosofici; sviluppo della capacità di riferire la struttura argomentativi del testo, con riferimento alle
principali tematiche studiate; sviluppo dell’attitudine al dialogo e al confronto con punti di vista diversi, nel rispetto
dell’altro; sviluppo della lettura critica degli argomenti oggetti di studio.
Competenze
applicare (nei diversi campi) le varie conoscenze teoriche.Capacità
utilizzare le competenze acquisite in campo logico e critico su base interdisciplinare.
B - CONTENUTI DISCIPLINARI
Hegel; Schopenhauer; Kierkegaard; Destra e sinistra hegeliana; Feuerbach; Socialismo utopistico: Saint Simon; Socialismo scientifico: Marx; La filosofia del positivismo: Comte; Positivismo evoluzionistico in Inghilterra: Spencer; Gli sviluppi della biologia e la sintesi darwiniana; Nietzsche; Reazione al positivismo: Bergson, Il Neoidealismo: Croce, Il Neoidealismo: Gentile;
Da svolgere dopo il 15 maggio:
Gli sviluppi della psicologia e la rivoluzione psicanalitica: Freud; L’esistenzialismo: Heidegger.
C - METODOLOGIE
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Lezioni frontali, lettura e dibattito su significative pagine culturali, partecipazioni ad eventi culturali.
D - STRUMENTI
Libro di testo; Sussidi audiovisivi.
E – TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche in itinere mediante colloquio al termine di ogni UD e sommative su tutto il programma svolto;
Confronti, dibattiti su particolari tematiche di studio; Test a risposta aperta e multipla. Test di prove simulate per la terza prova.
F – CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione in decimi di:
Conoscenze Capacità di elaborazione delle informazioni Abilità espressive Impegno e partecipazione alle attività secondo la griglia di valutazione delle verifiche orali e
finali approvata nella riunione di Dipartimento.
Obiettivi minimi e livello di sufficienza
Sviluppo della capacità di leggere e comprendere un testo filosofico; Sviluppo della capacità di riferire la struttura argomentativa in modo semplice e lineare;
G - STRATEGIE DI RECUPERO
recupero effettuato con pausa didattica e/o durante tutto l’anno con la ripresa di argomenti non completamente assimilati da alcuni alunni.
H – LIVELLO DELLA CLASSE
non sufficiente 2 sufficiente: 2 discreto: 5 buono: 4 ottimo: 5
Fondi, 15 maggio Il docente Maria Ivana Nunziata
STORIA - EDUCAZIONE CIVICA29
DOCENTE: NUNZIATA MARIA IVANA
Libri di testo
Giardina - Sabbatucci - Vidotto, I mondi della storia Laterza. P. Baserga, Costituzione e cittadinanza, La Spiga. Nascita della Costituzione Italiana
A- OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Conoscenze
Individuazione dei rapporti logici e cronologici tra le varie età della narrazione storica; analisi delle fonti; uso appropriato degli strumenti specifici del lavoro storico; sviluppo della capacità espositiva, utilizzando conoscenze e competenze acquisite nel corso
degli studi per orientarsi nel mondo contemporaneo; acquisizione dell’impostazione metodologica del lavoro storico; guida all’uso pertinente dei linguaggi disciplinari.
Competenze
Cogliere modalità e forme di sviluppo del progresso storico;Capacità
organizzare e affinare il senso civico anche su base interdisciplinare.
B - CONTENUTI DISCIPLINARI
L’Italia giolittiana; Guerra e rivoluzione; Un difficile dopoguerra; L’Italia:dopoguerra e fascismo; Una crisi planetaria; L’Europa degli anni ’30:democrazie e dittature; Il fascismo in Italia; Guerra mondiale,guerra totale; La guerra fredda.
Da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio:
L’Italia della prima repubblica; La fine del bipolarismo.
C – METODOLOGIA
Lezioni frontali, lettura e dibattito su significative pagine culturali; partecipazione ad eventi culturali;
D – STRUMENTI
Libro di testo;
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Sussidi audiovisivi.
E – TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche in itinere mediante colloquio al termine di ogni UD e sommative su tutto il programma svolto;
Confronti, dibattiti su particolari tematiche di studio; Test di prove simulate per la terza prova.
F – CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione in decimi di:
Conoscenze Capacità di elaborazione delle informazioni Abilità espressive Impegno e partecipazione alle attività secondo la griglia di valutazione delle verifiche orali e
finali approvata nella riunione di Dipartimento.
Obiettivi minimi e livello di sufficienza
Capacità di riferire in modo semplice e lineare gli argomenti oggetto di studio; Capacità di attualizzare in modo semplice gli avvenimenti storici per orientarsi nella realtà
contemporanea.G - STRATEGIE DI RECUPERO
recupero effettuato con pausa didattica e/o durante tutto l’anno con la ripresa di argomenti non completamente assimilati da alcuni alunni.
H – LIVELLO DELLA CLASSE
non sufficiente 3 sufficiente: 5 discreto: 3 buono: 2 ottimo 5
Fondi, 15 maggio 2017 Il docente Maria Ivana Nunziata
MATEMATICA E FISICA
PROF.SSA GIOVANNA SCIARRONE
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Libroditest
o:Doderoboncini –
Manfredi: Lineamenti
di matematica Vol. 5 -
Ghisetti e Corvi Editori
Monte ore annuale:
66 ore
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 57
A. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze : Acquisire e saper rielaborare i contenuti proposti, in modo chiaro e sintetico, mediante l’uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina;
Competenze: Utilizzare correttamente e consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo per la risoluzione di esercizi e/o problemi;
Capacità : Potenziamento delle capacità logiche, di analisi e sintesi.
B. CONTENUTI DISCIPLINARI In sintesi le unità didattiche programmate e svolte sono state:
Modulo 1 Limiti e funzioni continue
UD 1 Funzioni
Classificazione delle funzioni e loro proprietà - Studio del dominio di una funzione.
UD 2 Limiti delle funzioni
Limiti delle funzioni reali di una variabile reale – Teoremi generali sui limiti ( Teorema di unicità del limite (solo enunciato),Teorema della permanenza del segno e Teorema del confronto (enunciato e interpretazione grafica))
UD 3 Funzioni continue e calcolo dei limiti
Definizione di funzione continua - Continuità delle funzioni elementari– Calcolo dei limiti - Limiti notevoli - Forme d’indeterminazione -Teoremi sulle funzioni continue ( Teorema di Weierstrass, Teorema di Bolzano e Teorema dei valori intermedi (solo enunciato e interpretazione grafica)).
Modulo 2 Derivate e studio di funzione
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UD 1 Definizione di derivata
Rapporto incrementale - Derivata di una funzione - Significato geometrico della derivata - Continuità e derivabilità - Derivate delle funzioni elementari - Regole di derivazione - Punti di non derivabilità (flesso a tangente verticale, cuspide e punto angoloso)- Derivate di ordine superiore – Teoremi su funzioni derivabili(Teorema di Rolle e Teorema di Lagrange (solo enunciato e interpretazione grafica) - Regola di De L’Hopital (enunciato e applicazioni nel calcolo dei limiti) ).
UD 2 Studio del grafico di una funzione
Dominio della funzione- Simmetrie della funzione (funzione pari e dispari)- Studio del segno della funzione per determinare insieme di positività e negatività della funzione – Studio del segno della derivata prima per studiare crescenza e decrescenza, massimi e minimi relativi della funzione – Studio del segno della derivata seconda per studiare concavità della curva verso l’alto o verso il basso e flessi – Asintoto verticale, orizzontale e obliquo- Schema generale per lo studio delle funzioni razionali intere e fratte contenenti solo polinomi di primo o di secondo grado.
Modulo 3 Integrali
UD 1 Integrali indefiniti
Integrale indefinito - Integrali indefiniti immediati.
UD 2 Integrali definiti
Integrale definito di una funzione continua – Teorema della media (solo enunciato e interpretazione grafica) - Cenni sull’applicazione dell’integrale definito al calcolo di aree e di volumi.
METODOLOGIE
L’attività didattica è stata svolta attraverso:
lezione frontale (spiegazione seguita da applicazione)
lezione partecipata (alternanza di domande, risposte e spiegazioni)
video didattici e presentazioni in Power Point assegnazione sistematica e controllo di esercizi svolti a casa
STRUMENTI
Strumenti utilizzati :
testo lavagna
computer e schermo ad esso collegato
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
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La verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in:
colloqui orali individuali e domande da posto sui singoli argomenti trattati per valutare, soprattutto, i progressi compiuti dall'alunno relativamente all'uso di un linguaggio specifico, alla chiarezza espositiva e alle capacità di analisi e sintesi compiti scritti contenenti esercizi di applicazione delle formule di matematica studiate
simulazioni della Terza Prova D’Esame
Numero di prove
Fisica
Orali Compiti scritti
con esercizi di
matematica
Simulazioni Terza
Prova (Trattazione
sintetica)
Iquadrimestre
1 2 1
IIquadrimestre
1 2 0
CRITERI DI VALUTAZIONENella valutazione si è tenuto conto:
delle condizioni iniziali e del processo evolutivo delle conoscenze e capacità del raggiungimento degli obiettivi prefissati del coinvolgimento nel dialogo educativo della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati dell'approfondimento personale dei contenuti
Livello di sufficienza: Il livello di sufficienza è stato considerato quello in cui l'allievo, anche se ha acquisito i concetti proposti e ha cercato di rielaborarli personalmente, non sempre è riuscito a farlo in modo corretto.
Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie stabilite a livello
dipartimentale, di seguito allegate.
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STRATEGIE DI RECUPERONel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero:
Sostegno in itinereIl sostegno in itinere è stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione alle difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico. Gli studenti hanno chiesto chiarimenti e/o integrazione di spiegazioni ed esercitazioni, al fine di non accumulare ritardi o difficoltà nello sviluppo delle competenze.
LIVELLO DELLA CLASSELa classe si presenta alquanto eterogenea sia sul piano delle personalità che su quello dell’impegno scolastico e dei risultati conseguiti, come si evince dal quadro successivo:
un piccolo gruppo di studenti, dotati di capacità intuitive e logiche e discreta attitudine verso la disciplina, si è impegnato con entusiasmo raggiungendo un buon livello e in qualche caso ottimo;
la maggioranza degli alunni che, pur essendo condizionati da una modesta predisposizione verso la disciplina, con uno studio più sistematico, sono pervenuti a risultati nel complesso sufficienti – discreti;
Fondi 15 /05/2017 Prof.ssa Giovanna Sciarrone
FISICA
PROF.SSA GIOVANNA SCIARRONE
Ore di lezione previste dal piano di studi: 66
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 54
Libro di testo: Caforio- Ferilli “Fisica! Le leggi della natura ” vol 3 Le monnier
A. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze
Acquisire e saper analizzare i fenomeni caratteristici
dell'elettromagnetismo
Competenze
o Esporre i contenuti proposti in forma chiara e corretta utilizzando un linguaggio specifico
o Saper applicare le conoscenze acquisite per la risoluzione di semplici problemi
Capacità
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Acquisire una mentalità logico-sperimentale che consenta di saper
applicare le leggi fondamentali della fisica.
CONTENUTI DISCIPLINARI
FISICA
In sintesi le unità didattiche programmate e svolte sono state:
Modulo 1 – Campo elettrico
UD 1 – La carica e il campo elettrico
L’’elettrizzazione – I conduttori e gli isolanti – La carica elettrica – L’induzione elettrostatica - La legge di Coulomb – Il concetto di campo elettrico – Il vettore campo elettrico – Le linee di campo – Il campo elettrico generato da alcune distribuzioni di carica - L’energia potenziale elettrica e la differenza di potenziale - Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico – I condensatori - La capacità di un conduttore e di un condensatore
UD 2 – La corrente elettrica
La corrente elettrica – I generatori di tensione – Resistenza elettrica e leggi di Ohm – Forza elettromotrice – Resistenze in serie e in parallelo - La potenza elettrica - L’effetto Joule
Modulo 2 – Elettromagnetismo
UD 1 – Il magnetismo
Il campo magnetico – Il campo magnetico terrestre - Confronto tra campo magnetico e campo elettrico – Interazioni magnetiche fra correnti elettriche – L’induzione magnetica – Il campo magnetico di un filo rettilineo , di una spira e di un solenoide percorsi da correnti – L’azione del campo magnetico sulle correnti e sulle cariche elettriche – La forza di Lorentz - Il motore elettrico – Le proprietà magnetiche dei materiali -
UD 2 – L’induzione elettromagnetica
L’induzione elettromagnetica – La corrente indotta - Il flusso del campo magnetico - Il verso della corrente indotta– La legge di Faraday–Neumann – La legge di Lenz - Correnti alternate - L’alternatore – Circuiti elettrici a corrente alternata – La trasformazione delle tensioni oscillanti
METODOLOGIE
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L’attività didattica è stata svolta attraverso:
lezione frontale (spiegazione seguita da applicazione)
lezione partecipata (alternanza di domande, risposte e spiegazioni)
video didattici e presentazioni in Power Point assegnazione sistematica e controllo di esercizi svolti a casa
STRUMENTIStrumenti utilizzati :
testo lavagna
computer e schermo ad esso collegato
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATELa verifica del processo di apprendimento degli allievi si è articolata in:
colloqui orali individuali e domande da posto sui singoli argomenti trattati per valutare, soprattutto, i progressi compiuti dall'alunno relativamente all'uso di un linguaggio specifico, alla chiarezza espositiva e alle capacità di analisi e sintesi compiti scritti contenenti esercizi di applicazione delle formule di fisica studiate
simulazioni della Terza Prova D’Esame
Numero di prove
Fisica
Orali Compiti scritti
con esercizi di
fisica
Simulazioni Terza
Prova (Trattazione
sintetica)
Iquadrimestre
1 1 0
IIquadrimestre
1 1 1
CRITERI DI VALUTAZIONENella valutazione si è tenuto conto:
delle condizioni iniziali e del processo evolutivo delle conoscenze e capacità del raggiungimento degli obiettivi prefissati del coinvolgimento nel dialogo educativo della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati dell'approfondimento personale dei contenuti
Livello di sufficienza37
Il livello di sufficienza è stato considerato quello in cui l'allievo, anche se ha acquisito i concetti proposti e ha cercato di rielaborarli personalmente, non sempre è riuscito a farlo in modo corretto.
Per la valutazione delle prove scritte e orali sono state utilizzate le griglie stabilite a
livello dipartimentale, di seguito allegate.
STRATEGIE DI RECUPERONel corso dell’anno sono state attuate le seguenti strategie di recupero:
Sostegno in itinereIl sostegno in itinere è stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione alle difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico. Gli studenti hanno chiesto chiarimenti e/o integrazione di spiegazioni ed esercitazioni, al fine di non accumulare ritardi o difficoltà nello sviluppo delle competenze.
LIVELLO DELLA CLASSELa classe si presenta alquanto eterogenea sia sul piano delle personalità che su quello dell’impegno scolastico e dei risultati conseguiti, come si evince dal quadro successivo:
un piccolo gruppo di studenti, dotati di capacità intuitive e logiche e discreta attitudine verso la disciplina, si è impegnato con entusiasmo raggiungendo un buon livello e in qualche caso ottimo;
la maggioranza degli alunni che, pur essendo condizionati da una modesta predisposizione verso la disciplina, con uno studio più sistematico, sono pervenuti a risultati nel complesso sufficienti - discreti;
Fondi 15 /05/2017 Prof.ssa GiovannaSciarrone
INGLESE
Prof. ssa Maria Giovanna Anellino
Monte ore annuali: 99.Ore effettuate: 46 (Primo quadrimestre); 35 (Secondo quadrimestre) a tutt'oggiLibro di testo utilizzato:
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Performer Culture & Literature 2 – Spiazzi –Tavella- Layton
Performer Culture & Literature 3– Spiazzi –Tavella- Layton
RELAZIONE FINALE
Questa classe ha seguito un corso di studi quinquennale della lingua inglese ed è una mia classe dal
secondo anno. L’interesse per la disciplina, da parte di quasi tutti gli allievi, è stato buono, un
gruppo di allievi si è distinto per il gradimento della materia.
Non tutti gli studenti hanno avuto un’adeguata tempestività nello studio e disponibilità a
conferire. Gli obiettivi raggiunti sono differenziati con un gruppo che ha conseguito risultati
sufficienti; una fascia che ha conseguito risultati discreti e un gruppetto in cui l’interesse per la
materia si è tramutato in acquisizione di contenuti letterari e competenze linguistiche che hanno
permesso loro di raggiungere buoni risultati. Quasi tutti gli studenti hanno comunque ampliato, in
proporzione, le loro conoscenze sulla cultura e la civiltà di lingua inglese.
L’approccio con i temi storico-letterari avvenuto nel quinto anno del corso ha tenuto conto del
livello di conoscenze acquisite negli anni precedenti, per cui la trattazione di nuovi argomenti è
stata affrontata in modo da abituare gli allievi all’uso di un linguaggio più complesso e specifico.
Pertanto le lezioni sono state incentrate sull’allievo che è stato guidato in questo itinerario storico-
letterario.
FINALITA’
Per quanto concerne le finalità, gli obiettivi didattici e gli obiettivi minimi da conseguire vengono di
seguito riportati quelli definiti nella programmazione del dipartimento d’inglese:
La lingua straniera si inserisce nell'ambito della più generale educazione linguistica. Sue
finalità specifiche sono invece:
◘ la formazione umana, sociale e culturale dei giovani, attraverso il contatto con civiltà e
costumi diversi dalla propria;
◘ l'acquisizione di una competenza comunicativa adeguata alle più comuni situazioni e
contesti d'interazione;
◘ la riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura e civiltà attraverso l'analisi
comparativa con lingue, culture e civiltà straniere.
◘ un’educazione interculturale che sviluppi i valori della tolleranza e della solidarietà.
OBIETTIVI DIDATTICI DEL TRIENNIO
Gli obiettivi del triennio integrano e sviluppano quelli del biennio estendendo le competenze da
apprendere agli aspetti più significativi della civiltà e della cultura storico-letteraria dei paesi di
lingua inglese. Gli obiettivi che si perseguire fanno riferimento al seguente profilo finale della
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competenza dello studente al termine del triennio:
◘ È in grado di ricostruire l’evoluzione di un tema nell’ambito della letteratura collegando i
testi di diversi autori tra di loro e collegando testi e immagini.
◘ Sa collocare i brani antologici all’interno di un sintetico contesto storico-letterario.
◘ Conosce i codici fondamentali che differenziano la comunicazione letteraria dalla
comunicazione giornaliera, i suoi aspetti formali e le caratteristiche linguistico-espressive (generi,
figure retoriche, categorie lessicali, scostamento semantico, devianze dal sistema linguistico).
◘ Sa fare l’analisi testuale, traendone elementi utili allo sviluppo della propria competenza
linguistica.
◘ È in grado di avere un approccio multimediale alla letteratura.
◘ È in grado di apprezzare brani letterari sviluppando un autonomo gusto e piacere della
lettura.
Questi obiettivi si realizzano tramite lo sviluppo separato e integrato delle quattro abilità: saper
ascoltare, saper parlare, saper leggere e saper scrivere.
OBIETTIVI MINIMI
Obiettivo minimo è la capacità di articolare in forma sintetica ed esemplificata l’esposizione
sullo sviluppo di un tema in diversi brani e autori sapendo collocare per grandi linee tale percorso in
un contesto storico-letterario. Tale esposizione pur non esente da errori grammaticali e di pronuncia
dovrà essere accettabile sul piano della comprensibilità dei contenuti.
OBIETTIVI MASSIMI
Lo studente ha conoscenze ampie, complete, coordinate ed organizzate in modo autonomo.
Si esprime in modo fluido, con coerente filo logico e ottima pronuncia. Arricchisce il discorso con
collegamenti interdisciplinare ed elementi di approfondimento originali e personali.
METODOLOGIA
L’approccio allo studio di temi storico-letterari si è basato sulla centralità del testo:
partendo dal brano prescelto e soffermandosi sull’analisi dello stesso, evidenziando le parole chiavi,
i temi e i motivi fondamentali, analizzando la lingua, lo stile, i personaggi, l’ambientazione, il
narratore, si è passati poi all’analisi dell’opera di cui il testo analizzato fa parte, terminando con
brevi e sintetici riferimenti al percorso letterario dell’autore e a quello storico-letterario del periodo
cui appartiene.
STRUMENTI
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Libro di testo, DVD.
VERIFICHE
In merito alle prove orali gli alunni hanno sostenuto verifiche sia formative che sommative, sotto forma di brevi interventi e di interrogazioniPer la valutazione delle prove scritte,improntate essenzialmente alla tipologia A della terza prova,
e per le interrogazioni sono state utilizzate le griglie elaborate dal dipartimento di inglese.
CONTENUTI DISCIPLINA
Gli argomenti trattati sono organizzati per moduli: il primo incentrato sull’Età Vittoriana, il secondo
sul Novecento. Sono stati inseriti alcuni degli autori più significativi della letteratura inglese e si è
privilegiata la trattazione di tematiche attuali e motivanti.
MODULO 1: The Victorian Age
Historical and social background – The Victorian compromiseThe literary background – The Victorian novel
Charles Dickens and children Life and works- Characters- Didactic aim- Style and reputation- Oliver Twist: Plot; The world of the workhouse.
Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literatureLife and works. The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: the origin of the novel; plot; the double nature of the setting; Good and evil; A multi-narrative technique.
Aestheticism: Walter Pater and the Aesthetic MovementOscar Wilde: the brilliant artist and the dandyLife and worksThe rebel and the dandyArt for Art’s sakeThe picture of Dorian Gray: plot; narrative technique; allegorical meaning
MODULO 2: The modern ageHistorical and social backgroundThe literary background – the modern novel
James Joyce: a modernist writerLife and worksOrdinary DublinStyle and technique
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Dubliners: The origin of the collection; the use of epiphany; the theme of paralysis; narrative technique.
George Orwell and political dystopiaLife and works The artist’s developmentSocial themes Nineteen Eighty-four: plot; an anti-utopian novel ; Winston Smith; ThemesAnimal Farm : The historical background of the book; the plot; the animals.
Fondi, 15 maggio 2017 L’insegnante Giovanna Anellino
SCIENZE
DOCENTE : BISBIGLIA CONCETTA
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI:
Biologia: Le basi della biologia (autore: Campbell); casa editrice: Linx
Chimica: Chimica: concetti e modelli (autore: Valituttti –Gentile); vol. 3; casa editrice: Zanichelli42
Scienze della terra: La terra ed il pianeta vivente (Ricci Lucchi- Tosetto); casa editrice: Zanichelli
Monte ore annuale: 66 ore
Ore svolte durante il primo quadrimestre: 30Ore svolte durante il secondo quadrimestre: 25 ( fino al giorno 15 maggio 2017)
A. LIVELLO DELLA CLASSE
La classe, costituita da 18 alunni (4 maschi e 14 femmine), ha manifestato un comportamento sempre corretto durante lo svolgimento delle lezioni.
Una parte degli alunni ha partecipato attivamente alle lezioni in classe ed ha evidenziato un adeguato impegno a casa. Tali discenti, seri e responsabili, hanno mostrato buone capacità di discussione, logiche, di ragionamento ed espressive; hanno saputo vivacizzare con i loro interventi il dialogo educativo manifestando impegno assiduo ed attitudine alla rielaborazione: ciò ha permesso loro di raggiungere risultati ottimi.
Altri alunni hanno conseguito risultati buoni o discreti, grazie ad uno studio costante, ma senza un approfondimento particolare.
Solo un numero limitato di alunni ha conseguito risultati appena sufficienti, in quanto non ha saputo mettere a frutto le proprie potenzialità positive a causa di un impegno saltuario e superficiale a casa.
Discreto appare il grado di socializzazione e di crescita umana degli allievi. Per tutti è migliorato,
durante l’anno, il metodo di studio. Il grado di conseguimento degli obiettivi programmati risulta
differenziato e, per ciascuno, proporzionale all’impegno profuso.
B. OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze :
Riconoscere e ricordare in modo significativo gli elementi portanti dei percorsi modulari svolti. Conoscenza dei procedimenti del metodo scientifico in relazione ai fenomeni geologici. Comprendere l’importanza della biologia molecolare e dell’ingegneria genetica in relazione ai loro risvolti in ambito medico.
Competenze :
Essere in grado di assimilare autonomamente i nuovi argomenti di geologia e di biologia molecolare ed applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove. Saper relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un lessico adeguato. Saper analizzare le questioni proposte riorganizzando i contenuti con coerenza logica e operando collegamenti.
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Saper esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e formulando giudizi critici adeguati.
Abilità:
Essere in grado di individuare autonomamente i dati richiesti ed i concetti chiave. Essere in grado di organizzare in modo personale le informazioni scientifiche, giungendo a definizioni ed interpretazioni critiche.
C. CONTENUTI DISCIPLINARI
SCIENZE DELLA TERRA
MODULO 1
MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTREPetrografia. Minerali: struttura cristallina. Proprietà fisiche. Minerali silicati e non silicati.
Processo magmatico. Magmi acidi, neutri, basici, ultrabasici. Rocce magmatiche: struttura e classificazione.
Processo sedimentario. Rocce sedimentarie: struttura e classificazione. Carbone e petrolio.
Processo metamorfico. Rocce metamorfiche: struttura e classificazione.
Ciclo litogenetico.
MODULO 2
DINAMICA DELLA LITOSFERA
Fenomeni vulcanici. Struttura dei vulcani. Eruzioni effusive ed eruzioni esplosive: eruzione hawaiiana, islandese, stromboliana, vulcaniana, vesuviana, pliniana, peleeana. Materiali di origine vulcanica: gas, ceneri, lapilli, bombe vulcaniche. Fenomeni di vulcanismo secondario: fumarole, solfatare, soffioni boraciferi, mofete, geyser, acque termo-minerali. Distribuzione geografica dei vulcani.
Fenomeni sismici. Natura ed origine di un terremoto. Teoria del rimbalzo elastico. Sismografi e sismogrammi. Classificazione delle onde sismiche: onde P, S R, L. Scala Richter e scala Mercalli. Distribuzione geografica dei terremoti. Cenni su bradisismi e tsunami. Previsione deterministica e statistica dei terremoti.
Struttura interna della terra: crosta, mantello, nucleo. Discontinuità sismiche: Moho, Gutenberg, Lehmann. Differenze fra crosta terrestre continentale e crosta terrestre oceanica. Astenosfera, litosfera. Gradiente geotermico.
Magnetismo terrestre e paleomagnetismo.
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Teoria della deriva dei continenti: prove geografiche e geologiche, prove paleontologiche. Espansione dei fondali oceanici.
Teoria della tettonica delle placche. Margini convergenti o distruttivi di diverso tipo, divergenti o costruttivi, trasformi o conservativi. Motore della tettonica delle placche: moti convettivi.
BIOLOGIA
MODULO 1
Passaggio dell'informazione genetica dal DNA all' RNA alle proteine
Caratteristiche del DNA e replicazione semiconservativa. Codice genetico. Sintesi proteica: trascrizione, traduzione, assemblaggio degli aminoacidi. Ruolo dei vari tipi di RNA.
MODULO 2
Regolazione genica
Regolazione genica nei procarioti e negli eucarioti. Clonazione di piante ed animali .
MicroRNA. Geni omeotici. Basi genetiche del cancro.
Ingegneria genetica. Tecnologia del DNA ricombinante. Libreria genomica.
Cenni di analisi del DNA e scienza forense.
Progetto genoma umano. Terapia genica umana. OGM.
MODULO 3
Metabolismo
Concetto di metabolismo: anabolismo e catabolismo.
Carboidrati: caratteristiche e classificazione dei monosaccaridi. Ruolo del glucosio. Glicogenosintesi e glicogenolisi.
Cenni sul metabolismo di lipidi e protidi.
MODULO 4
Respirazione cellulare e fermentazione; fotosintesi clorofilliana
Respirazione cellulare: glicolisi, ciclo di Krebs, catena di trasporto degli elettroni e fosforilazione ossidativa; rendimento energetico. Fermentazione alcolica e lattica. Fermentazione nelle cellule muscolari.
Si presuppone di svolgere nell’ultima parte dell’anno scolastico i seguenti argomenti:
Fotosintesi: equazione generale. Cloroplasti. Fase luminosa. Fase oscura.
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D. METODOLOGIA
Le metodologie utilizzate sono: lezione frontale, discussione guidata, simulazione.
I fenomeni geografici sono stati presentati in correlazione ai fenomeni biologici e chimico – fisici
per guidare gli allievi a cogliere le reciproche connessioni in una visione organica, unitaria e di
ampio respiro critico. Gli allievi sono stati guidati a conoscere i diversi fenomeni naturali per
assumere atteggiamenti corretti nel rispetto degli equilibri chimici. La classe è stata costantemente e
vivacemente coinvolta in un cammino di conoscenze che è risultato significativo per la maturazione
personale e culturale. Lo svolgimento dei moduli previsti è stato graduale e sistematico in rapporto
al livello della classe.
A. STRUMENTI
B. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti :
Libro di testo. Quotidiani. Sussidi audiovisivi
F. VERIFICHEIl numero di prove orali è stato: 2 per ogni quadrimestre. Le verifiche orali sono
state: brevi, alla fine di ogni lezione; lunghe, alla fine delle unità didattiche .E’ stata effettuata una
trattazione sintetica scritta.
G. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione di fine quadrimestre , oltre ai voti riportati nelle varie interrogazioni, è stato
tenuto conto della partecipazione alle lezioni, dell’impegno più o meno costante nello studio e dello
svolgimento dei compiti a casa.
Il livello di sufficienza è stato considerato quello in cui l’allievo, anche se ha acquisito i concetti
proposti e ne ha tentato una rielaborazione personale, non sempre è riuscito ad applicarli in maniera
corretta nella risoluzione delle domande proposte.
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Per gli obiettivi minimi sono state considerate: una conoscenza corretta ed essenziale degli
argomenti proposti ed una organizzazione dei dati e delle informazioni in modo semplice e chiaro.
Per le prove orali è stata utilizzata la griglia , formulata dal dipartimento scientifico.
H. INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO Sono state effettuate, alla fine di ogni unità didattica, delle ore di recupero curriculare, per la ripresa
di argomenti propedeutici alla trattazione di nuovi contenuti.
Fondi 15 maggio 2017 L’insegnante Concetta Bisbiglia
STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa Valentina Morelli
Libro di testoL’arte di vedere 3. Dal Neoclassicismo a oggi, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori,
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di C. Gatti, G. Mezzaluna, E. Parente, L. Tonetti
Totale ore da svolgere: 66Lezioni svolte: n. ore 49
A. Livello raggiunto dalla classe:Gli studenti della V C hanno manifestato, nel corso dell’anno scolastico, un discreto interesse nei confronti della disciplina e disponibilità al dialogo educativo, con risultati diversificati a seconda dell’impegno profuso. Hanno raggiunto nel complesso un buon livello di preparazione. Un gruppo limitato di alunni, non ha affrontato il percorso scolastico con l’opportuno impegno e la giusta concentrazione, manifestando delle incertezze nella rielaborazione degli argomenti oggetto di studio. Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno assunto sempre un comportamento corretto, cordiale e partecipativo.
B. Obiettivi disciplinari:Competenze Approfondire e rielaborare in modo personale gli aspetti relativi ai modi della rappresentazione
e dei linguaggi espressivi di un artista Individuare e comprendere il messaggio contenuto in un prodotto artistico Saper strutturare una scheda di lettura dell’opera in relazione ai dati storici, al suo contenuto e
ai suoi valori formali, tecnici ed espressivi Anche di fronte a manufatti non noti relativi al periodo studiato, essere in grado di ricondurre le
singole opere al loro ambito storico e culturale d’origine, individuandone peculiarità stilistiche. Abilità Riconoscere il contesto storico-culturale in cui l’opera d’arte si è formata Saper individuare e nominare con terminologia adatta i principali elementi costitutivi di un
manufatto architettonico Distinguere le differenti caratteristiche stilistiche delle opere di vari periodi storici Strutturare un discorso in modo organico su di un argomento preciso
C. Contenuti disciplinari Neoclassicismo
o J, L.David: classicismo e impegno civile. o A.Canova: la classicità come ideale estetico.
Inquietudini preromanticheo F.Goya
L’Europa romantica. L’individuo, la natura, la storia: o Constable, Turner, Friedrich, Delacroix, Géricault
Neoclassicismo, Storicismo ed Eclettismo in architettura Realismo sociale
o Courbet, Daumier, Millet I Macchiaioli. La rivoluzione pittorica impressionista:
o Manet, Monet, Renoir, Degas Trasformazioni urbane e architettura del ferro Varietà di orientamenti dopo l’Impressionismo
o Il Pointillisme e il Divisionismo.o Cezanneo Van Gogh. o Gauguin
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o Munch. Art Nouveau, Modernismo e Secessioni
o Gaudì, Klimt Espressionismo: i Fauves e Die Brucke Cubismo. Picasso Astrattismo e il Cavaliere Azzurro: Kandinskij Il contributo dell’Italia alle avanguardie europee: il Futurismo L’architettura moderna: la Scuola di Chicago, l’Architettura Organica di F. L. Wright,
Architettura Razionalista di Le Courbusier
D. Metodologie1. Lezione frontale2. Discussione guidata3. Lettura e analisi comparata dell’immagine
E. Strumenti1. Libro di testo2. Strumenti multimediali, video3. Strumenti digitali di presentazione
F. Verifiche4. Verifiche orali5. Verifiche scritte6. Colloqui occasionali
G. Criteri di valutazioneLa valutazione è stata condotta tenendo conto delle griglie adottate in sede dipartimentale e delle linee generali fissate nel Collegio dei docenti. Nella valutazione finale si sono considerati i progressi realizzati dai singoli allievi, l’interesse, la partecipazione durante il lavoro scolastico, la continuità nell’impegno.
H. Strategie Di RecuperoSostegno in itinere
Il sostegno in itinere è stato assicurato dall’insegnante durante tutto l’anno scolastico in relazione alle difficoltà che sono emerse nel corso del lavoro didattico.
Studio autonomoE’ stata una modalità di sostegno affidata allo studente e alle famiglie per realizzare fasi di studio finalizzato al recupero di carenze limitate nell’estensione del programma.
Fondi, 15 maggio 2017 prof.ssa Valentina Morelli
SCIENZE MOTORIE
Docente: Zannella Sergio
Monte ore annuali: 66
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 5249
Ore di lezione presunte da svolgere dopo 15 maggio : 6
A. Obiettivi della disciplina
Lo studente deve dimostrare:
di conoscere: - le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati.
di essere in grado di;- utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse
esperienze e ai vari contenuti tecnici;- praticare gli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e
propensioni;- mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli
infortuni; di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di :
- compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare;- coordinare azioni efficaci in situazioni complesse ;
B. Contenuti disciplinari.
Esercitazioni per il miglioramento delle qualità fisiche di base ( velocità-forza-resistenza- Mobilità articolare )
Esercitazioni a corpo libero e con piccoli attrezzi per l’affinamento della coordinazione e dell’equilibrio( funicella, bacchetta)
Sviluppo della socialità e del rispetto delle regole attraverso la partecipazione e l’organizzazione di giochi di squadra con compiti di assistenza ed arbitraggio
Attività libera e creativa su base musicale, preparazione balletto di classeRegolamenti e pratica delle seguenti discipline sportive: Pallavolo, Calcio a 5, Badminton e
attività su base musicale
C. Metodologie
Il lavoro è stato svolto seguendo cinque fasi:
fase globale fase della scoperta guidata fase analitica fase sintetica fase addestrativa
Nelle prime tre fasi l’apprendimento è stato per scoperta guidata per rendere possibile la formazione nei ragazzi delle capacità di progettare, innovare e autoregolarsi. Nelle successive due fasi
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l’apprendimento è stato per esecuzione accurata per la formazione di una specifica capacità operativa.
Il tutto è stato realizzato attraverso esercitazioni pratiche individuali e di gruppoL’attività ha coinvolto tutti gli alunni . I carichi di lavoro sono stati differenziati in rapporto alle capacità e ai bisogni degli allievi.
D. Stumenti:
- piccoli e grandi attrezzi;
- strumenti audiovisivi .
E. Verifiche
Costantemente sono state effettuate delle verifiche attraverso il gioco di squadra, l’esecuzione degli esercizi e attraverso dei test.
Elementi rilevati:
Comportamenti relativi alla partecipazione, all’impegno, al rispetto delle regole. Grado di miglioramento delle capacità fisiche di base. Capacità di trasferire competenze in situazioni varie.
F. Criteri di valutazione
Le prestazioni motorie appartengono alla categoria delle produzioni complesse per le quali è difficile stabilire costantemente criteri oggettivi, per questo la valutazione è scaturita da indici esatti quando è stato possibile definire un livello precisabile, e da indici indicativi quando non è stato possibile quantificare tale livello.
La valutazione, al di là, dei dati forniti dalle verifiche, ha tenuto conto, soprattutto, dell’impegno e della partecipazione alle attività programmate.
Obiettivi minimi
1. Coscienza del proprio corpo in funzione delle diverse situazioni ambientali, statiche e dinamiche;
2. Sufficiente padronanza motoria nello svolgimento di azioni condizionali e coordinative;
3. Partecipazione costante e attiva alle normali attività curriculari;4. Abitudine consolidata al rispetto delle regole;5. Sufficiente affermazione di azioni di autocontrollo e autonomia;
Il livello di ADEGUATO(Sufficiente) è raggiunto quando l’alunno esegue l’esercizio in modo corretto, rispetta le regole quasi sempre, partecipa con una certa continuità, dimostra di aver raggiunto una sufficiente capacità di gestione delle proprie capacità psico-fisiche.
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H . Livello raggiunto dalla classe
LIVELLO SITUAZIONE FINALE
N° ALUNNI
2/4 INADEGUATO
5 MINIMO
6 ADEGUATO
7/8 COMPLETO
9/10 AMPLIATO
Fondi,15 maggio 2017 Il Prof. Zannella Sergio
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Prof. Tomassi Francesco
Libro di testo: RELIGIONE, di F. Pajer, SEI editrice – Torino 2008.
Monte ore annuale: 33 ore.
Ore di lezione svolte nel primo quadrimestre: 13.
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Ore di lezione svolte nel secondo quadrimestre: 8
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 21.
I. Livello raggiunto dalla classe: Gli studenti della V C hanno raggiunto un buon livello di preparazione, la classe si è attestata su una buona valutazione. Gli studenti hanno manifestato, nel corso dell’anno scolastico, un discreto interesse verso le tematiche religiose affrontate e le conseguenti implicazioni etiche e sociali nel mondo contemporaneo. Hanno dimostrato capacita di individuazione delle problematiche etiche alla base dei maggiori temi di confronto nella società moderna, indipendenza di pensiero, disponibilità al confronto nel rispetto delle posizioni dell’altro.
J. Obiettivi disciplinari:
Conoscenze: L’idea di Dio nella Bibbia, nelle altre religioni e nelle principali scuole filosofiche; La storia del pensiero ateo dalle origini ai tempi moderni; indifferentismo religioso, materialismo pratico, problematiche del dialogo tra credenti e non credenti. Il ruolo della donna nella società contemporanea, le origini e i significati della violenza sulle donne. Origini del Magistero sociale della Chiesa; La dottrina sociale della Chiesa dall’enciclica "Rerum novarum" alla "Caritas in veritate" e alla "Laudato sii".
Competenze: Individuare le specifiche caratteristiche del Dio della tradizione giudeo-cristiana e comprenderne le conseguenze storico sociali nella società occidentale; Individuare le differenze sostanziali tra il pensiero dell’ateo a quello del credente; individuare i punti essenziali del dialogo tra credenti e non credenti; saper individuare le differenze sostanziali tra la scelta del pensiero “religioso” che nega Dio e quello religioso che lo afferma. Comprendere le dinamiche culturali, psichiche e sociali alla base della violenza sulle donne; Individuare le origini culturali ed antropologiche della violenza maschile sulle donne. Conoscere i contenuti e i protagonisti del pensiero sociale della Chiesa cattolica dalla “Rerum novarum” alla “Caritas in veritate” e "Laudato sii".
Abilità: Saper cogliere nella cultura, nell’arte, nelle istituzioni socio-politiche le tracce dell’antropologia cristiana, frutto della relativa teologia; Saper cogliere nella società moderna gli elementi che provengono dal pensiero ateo e quelli dal pensiero credente; individuare gli elementi di un corretto rapporto tra credenti e non credenti. Distinguere la violenza generica da quella indirizzata verso le donne, espressione di un malessere individuale e sociale. Confrontare i principi della dottrina sociale della Chiesa con le altre dottrine socio-economiche. Cogliere le implicazioni socio-culturali della concezione cristiana del Male e della libertà umana.
B. contenuti disciplinari:
1. L’idea di Dio nelle scritture giudeo-cristiane;2. L’ateismo nella storia e nella cultura contemporanea;3. Il ruolo della donna nella società e nella Chiesa;4. La violenza sulle donne come resistenza all’emancipazione femminile.5. Il Magistero sociale della Chiesa cattolica.
K. metodologie:
4. Lezione frontale5. Discussione guidata6. Visione di audiovisivi
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D. strumenti:
1. Libro di testo2. Testi di consultazione3. Sussidi audiovisivi
E. Verifiche:
1. Due prove orali2. Colloqui occasionali3. Interrogazioni orali
F. criteri di valutazione:
Valutazione in giudizi (gravemente insufficiente, insufficiente, mediocre, sufficiente, discreto, buono, distinto, ottimo) del livello raggiunto in ...
1. Conoscenze2. Capacità di elaborazione delle informazioni3. Abilità espressive4. Impegno e partecipazione alle attività, secondo la griglia di valutazione delle5. Verifiche orali e finali.
Il livello di sufficienza corrisponde: Una conoscenza schematica dei fondamenti degli argomenti trattati; ad una capacità di individuare in generale le problematiche morali, religiose e sociali connesse con i principi e i valori appresi; ad una competenza elementare nel riconoscere valori religiosi, morali e sociali inseriti nel vissuto della società contemporanea. G. Interventi di recupero:
1. pausa didattica .
Fondi, 15 maggio 2017 Prof. Tomassi Francesco
Allegato N° 1
Liceo Classico Linguistico “Piero Gobetti”
Fondi54
Anno Scolastico 2016 – 2017
Classe V C
PRIMA SIMULAZIONE
TERZA PROVA
Materie Fisica-Latino-Scienze-Storia
La prova consiste in: quesiti di tipologia “A”(trattazione sintetica)
Cognome e Nome del candidato
QUESITI:
LATINODelinea gli elementi di innovazione e di originalità della letteratura latinanell’età neroniana e il rapporto tra gli intellettuali e il potere, facendo opportuni riferimenti alle opere dei diversi autori studiati(ma.25 righe)
55
STORIANeutralismo e interventismo in Italia tra il 1914 e il 1915
SCIENZE
Illustra sinteticamente la stuttura interna della terra (max 20 righe)
FISICA
Illustra il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente e la legge
fisicaad esso relativa anche con l’aiuto di un disegno. Nel caso di due fili percorsi da
corrente posti a distanza ravvicinata, quali effetti si producono e perché?
Allegato N° 2
56
Liceo Classico Linguistico “Piero Gobetti”
Fondi
Anno Scolastico 2016 – 2017
Classe V C
SECONDA SIMULAZIONE
TERZA PROVA
MaterieFilosofia – Greco- Inglese – Matematica
La prova consiste in: quesiti di tipologia “A”(trattazione sintetica)
Cognome e Nome del candidato
__________________________
QUESITI:
FILOSOFIA57
Feuerbach e Marx determinano con la loro filosofia una sorta di superamento del “sentire” romantico e preparano l’avvento di un nuovo modo di intendere l’uomo e la funzione del pensiero. Utilizza i concetti-chiave utilizzati di seguito, unitamente ad altri che puoi aver rilevato, per un’esposizione unitaria il più possibile critica e completa dell’argomento. Feuerbach: amore-antropologia-“l’uomo è ciò che mangia”.Marx: alienazione-“alla base della storia vi è il lavoro”
INGLESECharles Dickens is the most representative novelist of the Victorian Age. He wrote realistic novels about the social problems of his age. Develop his statement.
GRECOEsprimi le motivazioni per cui sia Callimaco che Apollonio Rodio, pur diversi per il loro programma poetico, possono essere definiti poeti ellenistici.
MATEMATICAData la funzione y=
4 xx2+ x−2
trovare il Dominio, le simmetrie,le intersezioni con gli assi cartesiani
e gli asintoti .Poi calcolare la derivata prima e studiarne il segno per determinare dove la funzione è crescente e decrescente, trovando anche eventuali massimi e minimi relativi.
ALLEGATO N° 3
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Griglie di valutazione utilizzate durante l’anno
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Saggio breve/Articolo di giornale
Livello Basso Livello MedioLivello Alto
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CONOSCENZE
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette
0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali0,75/10
Conoscenze complete con pochi errori1/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose,0,5/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,25/10Conoscenze esaurienti ed approfondite
1,5/10
CAPACIT
A’
Utilizzo dei documenti e rispetto delle caratteristiche
formali
Fraintendimento dei documenti
0,25/10 Sufficiente utilizzo dei documenti
0,75/10
Appropriato l’utilizzo dei documenti1/10
Appropriato l’utilizzo dei documenti e rispetto delle caratteristiche formali
1,25/10Pertinente e completo l’utilizzo dei
documenti e rispetto delle caratteristiche formali1,5/10Scarso utilizzo dei
documenti0,5/10
Approfondimento dei contenuti con l’apporto di
conoscenze e testi a supporto dei documenti forniti
Nullo/Scarso 0,25/10
Accettabile, ma non sempre ben
articolato0,75/10
Approfondimento adeguato e organizzato1/10
Approfondimentodisorganico e/o poco
sviluppato0,5/10
Approfondimentoorganizzato e documentato
1,25/10Approfondimento efficace e ben
documentato 1,5/10
Sviluppo e coerenza delle argomentazioni
Argomentazioni incoerenti e confuse
e/o0,25/10
Argomentazione lineare ma poco
articolata e/o 0,75/10
Argomentazione lineare e articolata1/10
Argomentazione frammentaria e poco
articolata 0,5/10
Argomentazione adeguata e fluida, lineare la struttura del discorso
1,25/10Argomentazione coerente e coesa
1,5/10Elaborazione personale Disorganica e/o
poco sviluppata0,5/10
Accettabile0,75/10
Originale tesi interpretativa1/10
C L O I M N P G E U T I E S N T Z I E C H E
Morfosintassi Sintassi scorretta0,5/10
Sintassi elementarea tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida1/10
Ortografia Molti e gravi errori0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica1/10
ProprietàLessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Il docente Voto: _________
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Analisi del testo
Livello Basso Livello Medio
60
Livello AltoCONOSCENZE
Correttezza e pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette 0,25/10 Conoscenze
corrette ed essenziali0,75/10
Conoscenze complete con pochi errori1/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose0,5/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,25/10Conoscenze esaurienti ed approfondite
1,5/10
CAPACIT
A’
Comprensione del testo letterario (parafrasi e/o
riassunto
Comprende in modo approssimativo e
lacunoso0,5/10
Comprende i nodi concettuali essenziali
0,75/10
Comprende il testo ad ogni livello1/10
Analisi retorica e stilistica Analisi scorretta e/o inadeguata
0,25/10 Analisi parziale 0,75/10
Analisi adeguata con pochi errori1/10
Analisi confusa e lacunosa 0,5/10
Analisi adeguata con poche imprecisioni1,25/10
Analisi corretta e completa dei livelli del testo
1,5/10
Analisi tematicaAnalisi scorretta e/o
inadeguata 0,25/10 Analisi parziale
0,75/10
Analisi adeguata con pochi errori1/10
Analisi confusa e lacunosa 0,5/10
Analisi adeguata con poche imprecisioni1,25/10
Analisi corretta e completa dei livelli del testo
1,5/10Approfondimento
(contestualizzazionee/o attualizzazione
Nullo/Scarso
0,25/10
Accettabile, ma non sempre ben
articolato0,75/10
Approfondimento adeguato e organizzato 1/10
Approfondimentodisorganico e/o poco
sviluppato0,5/10
Approfondimentoarticolato e documentato
1,25/10Approfondimento efficace e ben
documentato 1,5/10
C L O I M N P G E U T I E S N T Z I E C H E
Morfosintassi Sintassi scorretta0,5/10
Sintassi elementarea tratti contorta
0,75/10
Sintassi fluida1/10
Ortografia Molti e gravi errori
0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)
0,75/10
Correttezza ortografica1/10
ProprietàLessicale e registro stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla
tipologia0,5/10
Lessico generico e registro stilistico
talvolta poco appropriati
0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Voto: ____________
Alunno/a _______________________________________ Data: ____________ Classe: __________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO – Tema argomentativo
61
Livello Basso Livello MedioLivello Alto
CONOSCENZE
Correttezza e pertinenza dei
contenuti
Conoscenze scorrette 0,25/10
Conoscenze corrette ed essenziali
1/10
Conoscenze complete con pochi errori
1,25/10
Conoscenze generiche e/o
lacunose,0,75/10
Conoscenze complete con poche imprecisioni
1,5/10Conoscenze esaurienti ed
approfondite2/10
CAPACIT
A’
Comprensione e analisi della traccia
Elaborato fuori traccia
0,25/10
Comprende i nodi
concettuali essenziali e
riesce a cogliere la richiesta
complessiva della traccia
1/10
Comprende e sviluppa con pochi errori le richieste della traccia
1,25/10
Comprende in modo parziale le
richieste della traccia
0,50/10
Comprende e sviluppa con poche incertezze le richieste della
traccia1,5/10
Comprende in modo
approssimativo e superficiale le richieste della
traccia0,75/10
Comprende e sviluppa ad ogni livello le richieste della traccia
2/10
Sviluppo e coerenza delle argomentazioni
Testo disorganico e
confuso0,5/10
Testo lineare, ma poco articolato
1/10
Argomentazione lineare e articolata1,25/10
Testo frammentario e poco articolato;
0,75/10
Argomentazione adeguata e fluida, lineare la struttura del
discorso1,5/10
Testo coerente e coeso, 2/10
Elaborazione personale
Disorganica e/o poco sviluppata
0,5/10
Accettabile0,75/10
Originale tesi interpretativa1/10
C L O I M N P G E U T I E S N T Z I E C
H E
Morfosintassi Sintassi scorretta0,5/10
Sintassi elementare
a tratti contorta 0,75/10
Sintassi fluida1/10
Ortografia Molti e gravi errori
0,5/10
Alcuni errori (da 1 a 3)0,75/10
Correttezza ortografica1/10
ProprietàLessicale e registro
stilistico
Lessico e registro stilistico poco adeguati alla tipologia
0,5/10
Lessico generico e
registro stilistico
talvolta poco appropriati0,75/10
Lessico e stile appropriati nel complesso
1/10
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicale
Voto: ____________
62
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI LATINO E GRECO
SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
COMPRENSIONE
Comprende ad ogni livello tutto il testo 5
Comprende tutto il testo con lievi incertezze 4,5
Comprende il testo con qualche errore 4
Comprende gran parte del testo con qualche errore 3,5
Comprende i punti essenziali e riesce a cogliere il senso complessivo
3
Comprende in modo approssimativo stravolgendo alcuni passi
2,5
Non riesce a comprendere e stravolge il testo 2
COMPETENZEMORFOSINTATTICHE
Possiede conoscenze e capacità di analisi complete 3
Possiede conoscenze e capacità di analisi perlopiù corrette, con qualche incertezza
2,5
Possiede conoscenze non sempre precise ma analizza il testo in modo sufficientemente corretto
2
Possiede conoscenze superficiali ed analizza in modo spesso impreciso
1,5
Possiede conoscenze frammentarie ed analizza in modo spesso errato
1
Possiede conoscenze scarse e non è in grado di effettuare analisi
0,5
RESA IN ITALIANO
Rielabora in modo chiaro e preciso tutto il testo 2
Rielabora in modo generalmente chiaro e corretto 1,5
Rielabora in modo semplice ma chiaro
1
Rielabora in modo confuso 0,5
Voto: ____________
63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA ORALE
VOTO Conoscenze Competenze Capacità
3 Errate o gravemente lacunose, espressione faticosa e sconnessa.
Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma commettendo gravi errori. Linguaggio scorretto e disarticolato. Lettura stentata.
Compie analisi errate, non sa individuare i concetti chiave, commette errori.
4 Disorganiche e superficiali, errori ed espressione impropria.
Applica le conoscenze minime solo se guidato. Linguaggio poco adeguato. Lettura scorretta.
Anche se guidato, non sa analizzare gli aspetti significativi; sintesi parziale e scorretta
5 Superficiali di elementi importanti; espressione e linguaggio non sempre corretto e specifico
Approssimativa dei contenuti; applica autonomamente le conoscenze minime, con qualche errore. Lessico a volte impreciso. Lettura incerta.
Analisi parziali, sintesi imprecise; difficoltà a ricostruire correttamente i dati
6 Essenziali, ma ordinate e corrette; esposizione semplice ma priva di errori.
Adeguata dei contenuti. Applica in modo autonomo e corretto le conoscenze minime, anche in contesti nuovi, se guidato. Linguaggio appropriato, raramente scorretto. Lettura sufficientemente lineare e con poche sviste.
Coglie il significato dei dati principali; analisi ed interpretazione corretta di pochi aspetti significativi, gestisce semplici situazioni nuove; capacità di autocorrezione.
7 Ordinate, complete, approfondisce se guidato. Esposizione corretta.
Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni. Linguaggio appropriato e specifico della disciplina. Lettura lineare e con minime imperfezioni.
Sa orientarsi su alcune tematiche e collegarle con coerenza, ma senza evidenti capacità sintetiche. Giudizi adeguati ma non efficacemente argomentati.
8 Complete, qualche approfondimento autonomo. Esposizione corretta, sicura e articolata.
Esauriente completa. Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto. Linguaggio preciso e consapevolmente usato. Lettura corretta e fluida.
Analisi sciolta e rapida dei dati e, con qualche imprecisione, li inserisce in un sistema organico di relazioni. Coglie le implicazioni.
9 Complete, con approfondimento autonomo, esposizione fluida e linguaggio specifico
Approfondita. Applica in modo autonomo a contesti nuovi e più complessi. Guidato trova soluzioni migliori. Emergono interessi personali. Lettura corretta, fluida ed espressiva.
Coglie le implicazioni, rielabora correttamente, compie correlazioni esatte ed efficaci, analisi accurate e approfondite, autonoma valutazione critica.
10 Complete, ampliate, approfondite; esposizione fluida e brillante, lessico ricco ed appropriato.
Applica in modo autonomo e corretto a contesti nuovi e più complessi; trova da solo soluzioni migliori.
Rielaborazione critica ed autonoma nella formulazione del giudizio, con argomentazioni coerenti e documentate.
64
Griglia di valutazione prova scritta di matematica, fisica, scienze naturali
Indicatori Descrittori Punti1) Conoscenze Contenutistiche:
definizioni formule regole teoremiProcedurali: procedimenti “elementari”
Molto scarse Lacunose Frammentarie Di base Sostanzialmente corrette Corrette Complete
11,522,533,54
2) Competenze Comprensione delle richiesteImpostazione della risoluzione del problemaEfficacia della strategia risolutivaSviluppo della risoluzioneControllo dei risultatiSequenzialità logica della stesura
Molto scarseScarse o inefficaci Incerte e\o meccaniche Di base Efficaci Organizzate e logicamente strutturate Sicure e\o brillanti nella procedura
11,522,533,54
3) Correttezza formale e dei calcoli
Precisione formale (algebrica e grafica)Svolgimento dei calcoli
Elaborato carente sul piano formale e con gravi errori di calcoloElaborato con frequenti imprecisioni formali ed errori di calcoloQualche errore non grave e sostanzialmente precisoCorretto e formalmente preciso e ordinato
0,5
1
1,5
2
Punteggio totale _______Elaborato consegnato in bianco viene valutato 2
65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI DI MATEMATICA, FISICA, SCIENZE NATURALI
Conoscenza degli argomenti
Ampia, organica ed approfondita 3,5
Chiara e completa 2,5
Corretta ed essenziale* 2
Superficiale e frammentaria 1,5
Scarsa e confusa 1
Competenza linguistica
Esposizione fluida ed appropriata 3
Esposizione scorrevole e corretta 2,5
Esposizione non sempre chiara e corretta* 2
Esposizione confusa e frammentaria 1,5
Esposizione confusa e scorretta 1
Capacità di analisi e sintesi
Sa fare analisi personali e sintesi coerenti 2
Sa fare analisi e sintesi in maniera adeguata 1,5
Sa fare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed imprecise*
1
Realizza analisi e sintesi imprecise e/o disorganiche 0,5Competenza a rielaborare e
collegare dati e informazioni
Ha competenze rielaborative spiccate e creative 1,5
Sa organizzare dati e informazioni in modo semplice* 1
Non sa organizzare dati ed informazioni 0,5
La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza
66
Alunno/a: __________________________ Classe: Data
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI
INDICATORI GIUDIZIO SINTETICO punti
1 Conoscenzedei contenuti
Pertinenti, corrette e complete 4
Corrette anche se non del tutto complete 3
Adeguate ed essenziali 2
Superficiali e/o frammentarie 1,5
Del tutto insufficienti e fuori traccia 1
2
Capacità logico-critiche
(analisi e sintesi critica/pertinenza e fondatezza di giudizi personali/coerenza logica)
Sviluppo coerente delle argomentazioni con giudizi motivati e rielaborazioni accurate
3
Sviluppo lineare delle argomentazioni con giudizi fondati e una buona rielaborazione
2,5
Analisi e sintesi semplici ma organiche ed essenziali 2
Analisi e sintesi parziali con argomentazione poco accurata e puntuale o con rielaborazione confusa
1,5
Analisi e sintesi confusa e incoerente, scarsa o nulla la rielaborazione 1
3 ADiscipline um
anistiche
Competenze linguistico-espressive
(lessico, sintassi, ortografia, punteggiatura)
Uso della lingua corretto, lineare ed espressivo 3
Uso della lingua abbastanza corretto e preciso, qualche improprietà lessicale 2,5
Uso della lingua semplice ed elementare, pochi errori di morfosintassi e di ortografia, lessico impreciso
2
Uso della lingua elementare, a tratti disarticolato, molti errori di morfosintassi e di ortografia, lessico improprio
1,5
Uso della lingua scorretto e inadeguato 1
3 B
Discipline scientifiche
Competenze linguistico-espressive
(padronanza del linguaggio specifico
e simbolico, correttezza dei
calcoli)
Uso del linguaggio specifico e simbolico appropriato e preciso, calcoli corretti
3
Uso del linguaggio specifico e simbolico abbastanza corretto, qualche errore di calcolo
2,5
Uso del linguaggio specifico e simbolico modesto, errori di calcolo non gravi
2
Uso del linguaggio specifico e simbolico impreciso, alcuni errori di calcolo gravi
1,5
Uso del linguaggio specifico e simbolico inadeguato, numerosi errori di calcolo gravi
1
67
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI LETTERATURA INGLESE
TIPOLOGIA A - TRATTAZIONE SINTETICA
INDICATORI GIUDIZIO SINTETICO PUNTI
Conoscenze dei contenuti
Corrette, complete, ed approfondite. 6
Corrette e complete. 5
Adeguate ed essenziali. 4
Superficiali e/o frammentarie 3
Estremamente lacunose 2
Del tutto insufficienti e fuori traccia 1
Capacità logico-critiche
(analisi e sintesi critica/pertinenza e
fondatezza di giudizi personali/coerenza logica)
Sviluppo coerente delle argomentazioni con giudizi motivati e rielaborazioni accurate. 4
Analisi e sintesi semplici ma organiche. 3
Analisi e sintesi parziali con argomentazione poco accurata e puntuale o con rielaborazione confusa 2
Analisi e sintesi confusa e incoerente, scarsa o nulla la rielaborazione personale. 1
Competenze
linguistico-espressive
(lessico, sintassi, ortografia, punteggiatura)
Linguaggio corretto, elaborato, ben articolato, con varietà lessicale, espressione fluida ed uso di terminologia specifica. Sono ammessi sporadici e lievi errori grammaticali
5
Linguaggio chiaro, corretto ed appropriato, con pochi errori grammaticali. 4
Linguaggio abbastanza corretto con degli errori grammaticaliche non compromettono la chiarezza del discorso.
3
Linguaggio non sempre corretto ed espressione talvolta confusa per la presenza di numerosi errori grammaticali 2
Linguaggio confuso, non corretto, con errori di struttura e di lessico che rendono la comprensione estremamente difficile 1
Punt. in15esimi
2* 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto in decimi
2* 2.5 3 3.5 4 4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10
* compito consegnato in bianco
68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE ORALI DI INGLESE
CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI
Conoscenza estremamente lacunosa 3
Conoscenza frammentaria 4
Conoscenza a volte imprecisa e superficiale 5
Conoscenza essenziale 6
Conoscenza precisa ma non approfondita 7
Conoscenza completa 8
Conoscenza completa, ampia, sicura 9-10
COMPETENZE LINGUISTICO-ESPRESSIVE
Gli errori di struttura e di lessico e la frammentarietà del discorso rendono la comprensione estremamente difficile.
3
Molti errori grammaticali rendono il discorso poco chiaro in diversi punti. Vocabolario ristretto e spesso inappropriato con errori di pronuncia ed intonazione
4
Gli errori grammaticali e di pronuncia rendono il discorso poco chiaro e fluido in alcuni punti. Vocabolario semplice ma abbastanza appropriato
5
69
Alcuni errori grammaticali e di pronuncia che non compromettono la chiarezza del discorso è piuttosto chiaro e articolato, l’uso dei vocaboli è corretto ed appropriato.
6
Nonostante qualche errore di grammatica, nella pronuncia ed intonazione, il discorso è piuttosto chiaro ed articolato, l’uso dei vocaboli è corretto ed appropriato.
7
Nonostante lievi errori grammaticali, il discorso è chiaro, fluido ed articolato. L’uso del lessico è ampio pur con qualche esitazione e sporadici errori di pronuncia e intonazione
8
Buon uso delle strutture grammaticali, ricchezza di vocaboli e sinonimi non sempre comuni. Produzione fluida con ottima pronuncia ed intonazione
9-10
70
ALLEGATO N° 4
Proposte di griglie di valutazione
per l’Esame di Stato
71
Candidato __________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO– Saggio breveLivello Basso Livello Medio Livello Alto
Con
osce
nze Correttezza e
pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette 0,5/15
Conoscenze corrette ed essenziali
2/15
Conoscenze complete con poche imprecisioni
2,5/15Conoscenze limitate,1/15
Conoscenze generiche e/o lacunose,
1,5/15
Conoscenze esaurienti ed approfondite
3/15
Cap
acità
Sviluppo e coerenza delle argomentazioniUtilizzo dei documenti
e rispetto delle caratteristiche formali
Argomentazioni incoerenti e confuse e/o
fraintendimento dei documenti0,5/15
Argomentazione lineare ma poco articolata e/o sufficiente
utilizzo dei documenti 2/15
Argomentazione adeguata, lineare la struttura del discorso, appropriato l’ utilizzo dei documenti
2,5/15Argomentazioni disorganiche e confuse e/o
scarso utilizzo dei documenti1/15
Argomentazione frammentaria e poco articolata
1,5/15
Argomentazione coerente e coesa, corretto e pertinentel’
utilizzo dei documenti3/15
Elaborazione personale
Nulla 0,5/15
Accettabile2/15
Buona la rielaborazione dei contenuti
2,5/15Scarsa1/15
Disorganica e/o poco sviluppata
1,5/15
Originale tesi interpretativa3/15
Com
pete
nze
lingu
istic
he
MorfosintassiSintassi scorretta
0,5/15Sintassi elementare
a tratti contorta1/15
Sintassi fluida1,5/15
OrtografiaMoltissimi e gravi errori
0,5/15 Alcuni errori1/15
Correttezza ortografica1,5/15
ProprietàLessicale e registro
stilistico
Lessico improprio e sciatto0,5/15
Lessico generico e registro stilistico talvolta poco
appropriati2/15
Lessico e stile adeguati nel complesso
2,5/15Lessico generico e inadeguato
1/15Lessico e registro stilistico poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Lessico appropriato e accurato; stile ricercato
3/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicaleCommissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2017 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
72
Candidato ________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO– Articolo giornalistico o d’opinioneLivello Basso Livello Medio Livello Alto
Con
osce
nze Correttezza e
pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette 0,5/15
Conoscenze corrette ed essenziali
2/15
Conoscenze complete con poche imprecisioni
2,5/15Conoscenze limitate,1/15
Conoscenze generiche e/o lacunose,
1,5/15
Conoscenze esaurienti ed approfondite
3/15
Cap
acità
Sviluppo e coerenza delle argomentazioniUtilizzo dei documenti
e rispetto delle caratteristiche formali
Argomentazioni incoerenti e confuse e/o
fraintendimento dei documenti0,5/15
Argomentazione lineare ma poco articolata e/o sufficiente
utilizzo dei documenti 2/15
Argomentazione adeguata, lineare la struttura del discorso, appropriato l’ utilizzo dei documenti
2,5/15Argomentazioni disorganiche e confuse e/o
scarso utilizzo dei documenti1/15
Argomentazione frammentaria e poco articolata
1,5/15
Argomentazione coerente e coesa, corretto e pertinentel’
utilizzo dei documenti3/15
Elaborazione personale
Nulla 0,5/15
Accettabile2/15
Buona la rielaborazione dei contenuti
2,5/15Scarsa1/15
Disorganica e/o poco sviluppata
1,5/15
Originale tesi interpretativa3/15
Com
pete
nze
lingu
istic
he
MorfosintassiSintassi scorretta
0,5/15Sintassi elementare
a tratti contorta1/15
Sintassi fluida1,5/15
OrtografiaMoltissimi e gravi errori
0,5/15 Alcuni errori1/15
Correttezza ortografica1,5/15
ProprietàLessicale e registro
stilistico
Lessico improprio e sciatto0,5/15
Lessico generico e registro stilistico talvolta poco
appropriati2/15
Lessico e stile adeguati nel complesso
2,5/15Lessico generico e inadeguato
1/15Lessico e registro stilistico poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Lessico appropriato e accurato; stile ricercato
3/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicaleCommissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2017 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
73
Candidato ______________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO– Analisi del testoLivello Basso Livello Medio Livello Alto
Con
osce
nze Correttezza e
pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette 0,5/15
Conoscenze corrette ed essenziali
2/15
Conoscenze complete con poche imprecisioni
2,5/15Conoscenze limitate,1/15
Conoscenze generiche e/o lacunose,
1,5/15
Conoscenze esaurienti ed approfondite
3/15
Cap
acità
Analisi dei livelli del testo
Analisi scorretta 0,5/15
Analisi parziale 2/15
Analisi adeguata con poche imprecisioni
2,5/15Analisi inadeguata 1/15
Analisi confusa e lacunosa 1,5/15
Analisi corretta e completa dei livelli del testo
3/15Approfondimento
(contestualizzazionee/o attualizzazione)
Nullo 0,5/15
Accettabile, ma non sempre ben articolato
2/15
Approfondimentoorganizzato e documentato
2,5/15Scarso 1/15
Approfondimentodisorganico e/o poco
sviluppato1,5/15
Approfondimento efficace e ben documentato
3/15
Com
pete
nze
lingu
istic
he
MorfosintassiSintassi scorretta
0,5/15Sintassi elementare
a tratti contorta1/15
Sintassi fluida1,5/15
OrtografiaMoltissimi e gravi errori
0,5/15 Alcuni errori1/15
Correttezza ortografica1,5/15
ProprietàLessicale e registro
stilistico
Lessico improprio e sciatto0,5/15
Lessico generico e registro stilistico talvolta poco
appropriati2/15
Lessico e stile adeguati nel complesso
2,5/15Lessico generico e inadeguato
1/15Lessico e registro stilistico poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Lessico appropriato e accurato; stile ricercato
3/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicaleCommissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2017 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
74
Candidato ____________________________________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO– Tema argomentativoLivello Basso Livello Medio Livello Alto
Con
osce
nze Correttezza e
pertinenza dei contenuti
Conoscenze scorrette 0,5/15
Conoscenze corrette ed essenziali
2/15
Conoscenze complete con poche imprecisioni
2,5/15Conoscenze limitate,1/15
Conoscenze generiche e/o lacunose,
1,5/15
Conoscenze esaurienti ed approfondite
3/15
Cap
acità
Sviluppo e coerenza delle argomentazioni
Utilizzo di documenti a supporto della tesi
argomentata e rispetto delle caratteristiche
formali
Argomentazioni incoerenti e confuse e/o
fraintendimento dei documenti0,5/15
Argomentazione lineare ma poco articolata e/o sufficiente
utilizzo dei documenti 2/15
Argomentazione adeguata, lineare la struttura del discorso, appropriato l’ utilizzo dei documenti
2,5/15Argomentazioni disorganiche e confuse e/o
scarso utilizzo dei documenti1/15
Argomentazione frammentaria e poco articolata
1,5/15
Approfondimento efficace e ben documentato
3/15Elaborazione
personaleNulla 0,5/15
Accettabile2/15
Buona la rielaborazione dei contenuti
2,5/15Scarsa1/15
Disorganica e/o poco sviluppata
1,5/15
Originale tesi interpretativa3/15
Com
pete
nze
lingu
istic
he
MorfosintassiSintassi scorretta
0,5/15Sintassi elementare
a tratti contorta1/15
Sintassi fluida1,5/15
OrtografiaMoltissimi e gravi errori
0,5/15 Alcuni errori1/15
Correttezza ortografica1,5/15
ProprietàLessicale e registro
stilistico
Lessico improprio e sciatto0,5/15
Lessico generico e registro stilistico talvolta poco
appropriati2/15
Lessico e stile adeguati nel complesso
2,5/15Lessico generico e inadeguato
1/15Lessico e registro stilistico poco adeguati alla tipologia
1,5/15
Lessico appropriato e accurato; stile ricercato
3/15
Punteggio totale attribuito alla prova ____________________/15
Soglia di accettabilità: l’elaborato presenta elementi essenziali di comprensione, analisi, sintesi e di rielaborazione del testo, espressi in una forma sostanzialmente corretta ma non accurata sul piano lessicaleCommissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2017 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
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MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL' UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio – Centro Servizi Amministrativi Latina
Liceo Classico e Linguistico “Piero Gobetti”
LTPC06000V - C. F. 90046120599 – via P. Gobetti, 2 – 04022 Fondi - tel/fax 0771 / 501616 e-mail: [email protected] – pec: [email protected]
sito internet: www.liceogobettifondi.it
SECONDA PROVA SCRITTA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Candidato_____________________________________________________
INDICATORI DESCRITTORI
PUNTEGGIO
COMPRENSIONE
Comprende ad ogni livello tutto il testo 7
Comprende il testo con qualche errore 6
Comprende i punti essenziali e riesce a cogliere il senso complessivo
5
Comprende in modo approssimativo stravolgendo alcuni passi 4
Non riesce a comprendere e stravolge il testo 3
COMPETENZEMORFOSINTATTICHE
Possiede conoscenze complete e capacità di analisi complete 5
Possiede conoscenze e capacità di analisi perlopiù corrette, con qualche incertezza
4
Possiede conoscenze non sempre precise ma analizza il testo in modo sufficientemente corretto
3
Possiede conoscenze superficiali ed analizza in modo spesso impreciso
2
Possiede conoscenze frammentarie ed analizza in modo spesso errato 1
RESA IN ITALIANO
Rielabora in modo chiaro e preciso tutto il testo 3
Rielabora in modo generalmente chiaro ma semplice 2
Rielabora in modo confuso 1
Criterio di sufficienza: l’elaborato è ritenuto sufficiente se il candidato ha compreso il significato complessivo del testo, nel rispetto delle sue principali componenti morfo-sintattiche, rendendolo in italiano in una forma sostanzialmente corretta.
Punteggio totale attribuito dalla Commissione alla prova ________________________/15
Commissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2015 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
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GRIGLIA TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTI
Candidato ______________________
INDICATORI GIUDIZIO SINTETICO punti
1 Conoscenzedei contenuti
Corrette e complete 6Corrette anche se non del tutto complete 5Adeguate ed essenziali 4Superficiali e/o frammentarie 3Estremamente lacunose 2Del tutto insufficienti e fuori traccia 1
2 Capacità logico-critiche (analisi e sintesi critica/pertinenza
e fondatezza di giudizi personali/coerenza logica)
Sviluppo coerente delle argomentazioni con giudizi motivati e rielaborazioni accurate
4
Analisi e sintesi semplici ma organiche 3Analisi e sintesi parziali con argomentazione poco accurata e puntuale o con rielaborazione confusa
2
Analisi e sintesi confusa e incoerente, scarsa o nulla la rielaborazione personale
1
3 ADiscipline umanistiche
Competenze linguistico-espressive(lessico, sintassi, ortografia, punteggiatura)
Uso della lingua corretto, lineare ed espressivo 5Uso della lingua abbastanza corretto e preciso, qualche improprietà lessicale
4
Uso della lingua semplice ed elementare, pochi errori di morfosintassi e di ortografia, lessico impreciso
3
Uso della lingua elementare, a tratti disarticolato, molti errori di morfosintassi e di ortografia, lessico improprio
2
Uso della lingua scorretto e inadeguato 13 B
Discipline scientifiche
Competenze linguistico-espressive
(padronanza del linguaggio specifico e simbolico, correttezza
dei calcoli)
Uso del linguaggio specifico e simbolico appropriato e preciso, calcoli corretti
5
Uso del linguaggio specifico e simbolico abbastanza corretto, qualche errore di calcolo
4
Uso del linguaggio specifico e simbolico modesto, errori di calcolo non gravi
3
Uso del linguaggio specifico e simbolico impreciso, alcuni errori di calcolo gravi
2
Uso del linguaggio specifico e simbolico inadeguato, numerosi errori di calcolo gravi
1
Elaborato consegnato in bianco è valutato 2
Commissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2017 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI LETTERATURA INGLESE
TIPOLOGIA A - TRATTAZIONE SINTETICA
INDICATORI GIUDIZIO SINTETICO PUNTI
Conoscenze dei contenuti
Corrette, complete, ed approfondite. 6
Corrette e complete. 5
Adeguate ed essenziali. 4
Superficiali e/o frammentarie 3
Estremamente lacunose 2
Del tutto insufficienti e fuori traccia 1
Capacità logico-critiche
(analisi e sintesi critica/pertinenza e
fondatezza di giudizi personali/coerenza logica)
Sviluppo coerente delle argomentazioni con giudizi motivati e rielaborazioni accurate. 4
Analisi e sintesi semplici ma organiche. 3
Analisi e sintesi parziali con argomentazione poco accurata e puntuale o con rielaborazione confusa 2
Analisi e sintesi confusa e incoerente, scarsa o nulla la rielaborazione personale. 1
Competenze
linguistico-espressive
(lessico, sintassi, ortografia, punteggiatura)
Linguaggio corretto, elaborato, ben articolato, con varietà lessicale, espressione fluida ed uso di terminologia specifica. Sono ammessi sporadici e lievi errori grammaticali
5
Linguaggio chiaro, corretto ed appropriato, con pochi errori grammaticali. 4
Linguaggio abbastanza corretto con degli errori grammaticaliche non compromettono la chiarezza del discorso.
3
Linguaggio non sempre corretto ed espressione talvolta confusa per la presenza di numerosi errori grammaticali 2
Linguaggio confuso, non corretto, con errori di struttura e di lessico che rendono la comprensione estremamente difficile 1
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato_________________________________________Parametri Indicatori valutativi Punti
Capacità progettuali e coerenza del percorso espositivo presentato dal candidato
Percorso efficace e pianificato con coerenza 5
Percorso coerente e consequenziale 4
Percorso semplice e schematico ma corretto 3
Percorso non sempre organico e consequenziale 2
Percorso confuso e superficiale 1
Conoscenza degli argomenti trattati Trattazione esauriente, precisa e approfondita,
collegamenti efficaci ed organici allo sviluppo del colloquio 10
Trattazione esauriente e precisa 9
Conoscenza completa degli argomenti trattati 8
Conoscenze proprie e coerenti 7
Conoscenza superficiale degli argomenti 6
Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti 5
Conoscenza frammentaria e/o scarna degli argomenti 4-3
Capacità di analisi e comprensione di testi e procedure Capacità di rielaborazione personale
Testi e procedure analizzati in tutti i loro aspetti salienti, colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti
10
Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti,colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti
9
Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti, elaborazioni personali pertinenti 8
Lettura corretta ma elementare di testi e procedure, spunti personali pertinenti 7
Analisi condotte in modo superficiale e a tratti confuse, spunti personali non sempre pertinenti allo sviluppo del colloquio
6
Analisi condotte in modo superficiale e spunti personali poco pertinenti allo sviluppo del colloquio 5
Analisi condotte in modo confuso e frammentario, spunti personali non pertinenti allo sviluppo del colloquio
4-3
Capacità di esposizione e padronanza della lingua Esposizione efficace, precisa e organica 5
Esposizione scorrevole e organica 4
Esposizione semplice e schematica 3
Esposizione incerta e non sempre organica 2
Le voci in grassetto indicano il livello di sufficienza
Punteggio attribuito alla prova _________/30 Commissari esterni: Commissari interni:
Fondi, lì___________ 2017 IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE79