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SETTIMANALE DEL PINEROLESE
Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - [email protected] (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2
MERCOLEDÌ 9 NOVEMBRE 2016 - ANNO 111 - N. 43 EURO 1,50 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,70 ]
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Continuano le rapineUn bandito alla Atl di Pinerolo.A Beinasco “colpo” al supermercato:arrestato giovane di 22 anni
PAOLO POLASTRI PAGG. 10 E 26
VigoneL’arcivescovo Nosigliaspiega perché non èandato nella scuola
TONINO RIVOLO PAG. 20
BocceLa Perosina solaal comandoin Serie A
MARCO GALLIAN PAG. 37
■ pag. 5 di P. Cozzo■ pag. 2
Un invito in redazione, in viale Primo Maggio 7 a Pinerolo, per tutti i no-stri lettori dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Come e da chi è nato L’Eco del Chisone. Il pri-mo numero il 10 novem-bre 1906. I fatti di quell’an-no in Italia e nel mondo.
DOMENICA “L’ECO A PORTE APERTE”
COSA ACCADDE110 ANNI FA
È nato il 10 novembre 1906
CON L’ECO 110 ANNIDELLA NOSTRA STORIA
È la storia di un territorio quella che “L’Eco del Chisone” ha raccontato nei suoi 110 anni da quando, il dieci novembre 1906, uscì il primo numero in edicola. A fondarlo furono laici e sacer-doti che definirono la loro impresa editoria-le come «giornale del pubblico nel senso più largo della parola».
È questo il filo con-duttore che ha anima-to sempre “L’Eco” e certo lo caratterizze-rà ancora per chissà quanti anni. Lo sotto-lineava nel 1956, per il mezzo secolo del giornale, l’allora di-rettore can. Mercol. Riporto, come per il centenario, quanto scrisse allora: «Pri-ma di qualsiasi infor-mazione deve essere specchio di ciò che si pensa, si dice, si fa, come dell’attualità in ogni campo, in quan-to interessa o può in-teressare l’opinione pubblica». E don Vit-torio Morero, storico direttore de “L’Eco” per 34 anni, nel riba-dire il concetto del can. Mercol mise ben chiari alcuni punti-
ni sulle “i”: «Noi non siamo organo ufficiale di qualche istituzione, anche se le istituzioni ci stanno molto a cuo-re» ricordando che, pur sottolineando la sua matrice cattolica, al centro del giornale «c’è l’uomo e la socie-tà a cui la Chiesa pre-sta un servizio ed offre una testimonianza».
Un festa , que l la dei 110 anni, sobria come ben si confà con questi tempi non cer-to effervescenti, per incontrare i nostri lettori e centinaia di inserzionisti che sa-lutiamo e ringraziamo per il consenso man-tenuto inalterato nel tempo. Un consenso che conferma “L’Eco” come il più diffuso settimanale locale in Piemonte.
Ribadendo poi l’im-pegno, con tutta la redazione ed i colla-boratori, a farci eco del territorio, servire senza mai essere as-serviti, amare questa terra ed imponendo-ci sempre il metodo del pluralismo, dan-do spazio anche a chi non ha voce.Pier Giovanni Trossero
Pinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl
PineroloAle e Franzsabato 12al Sociale
DARIA CAPITANI PAG. 35
PineroloDon Paolo Bianciottoda 40 anni parrocoa Madonna di Fatima
ROMANO ARMANDO PAG. 10
Pag. 26 ■ di P. Polastri
Pag. 25 ■ di D. Bevilacqua
Pagg. 21-24 ■ di M. Miè
Pag. 17 ■ di E. LucianoLucia Sorbino■ Segue a pag.2
Alberto Maranetto■ Segue a pag.2
VANESSA INCONTRADA SARÀ MIRELLA, FONDATRICE DELL’ANFFAS
VALLI PINEROLESI, SUL PICCOLO SCHERMO
Pag. 35 di S. D’Agostino
NichelinoDENUNCIATO,
VENDEVASTRUMENTI MUSICALI
CONTRAFFATTIPag. 31
S. GermanoFIERA ZOOTECNICA,
MOSTREE VISITEGUIDATE
Pag. 17 di S. Perro
SanganoEX POLVERIERAAL COMUNE?UN PROBLEMAPIÙ CHEUN REGALOPag. 27 di L. Cerutti
Pag. 7 ■ di A. Maranetto
Pag. 37 ■
Fotografi a a pag. 43 ■
nelle pagineinterne
LUSERNA S.G.Brothel Bros, il fumetto “made in Luserna” premiato a Lucca
PAG. 3 di M.F. BARALE
CUMIANAPer irregolarità contabili impiegata del Comune dovrebbe pagare 52mila euro
PAG. 11 di L. SORBINO
BASSA VAL CHISONELe volontarie ventenni che lavorano per accogliere i loro coetanei africani
PAG. 12 di S. PERRO
PISCINALa Polstrada sequestra 14 chili di tartufi bianchi, valore 40mila euro
PAG. 20 di P. POLASTRI
PIOBESIIl comitato “No forno” ricorrerà al Tar contro il tempio crematorio PAG. 28 di BERTELLO e SAVIO
CANTALUPAL’esame dei cani cerca-persone pag. 11
PRAMOLLOCommemorazione ai Tichoun pag. 12
BIBIANARegionali di duathlon pag. 14
BARGEModellismo pag. 17
PIOSSASCOAnche il “Gran bollito” in piazza pag. 24
ORBASSANOFiera d’autunno pag. 26
CANDIOLOFesta di S. Martino pag. 28
VIRLELa “Fera dij pocio” pag. 29
LUSERNA S.G.Marco Morandi al S. Croce pag. 35
BEINASCOUkulele Turin Orchestra pag. 35
TORE PELLICESinfonia d’Autunno pag. 35
CANDIOLOConcerto per la ricerca pag. 35
CALCIOPinerolo-Pro Settimo pag. 38
BARGECampionato regionale di boxe pag. 40
BRUINOCiclocross pag. 43
IL FINE SETTIMANAwe
Pag. 9 ■ di M. Bertello
“Stabili”, nonostante le ruote: quindi da accatastare
Il Catasto al Gofree di Pragelato: «Quelle casette non sono mobili»Le 128 casette del Villaggio Gofree,
all’ingresso di Pragelato, sono davvero mobilhome? È la domanda regina che, a seconda della risposta, cambia radi-calmente obblighi e oneri cui il camping deve attenersi. La questio-ne balzò agli onori delle cronache oltre un anno fa, dopo la denuncia di Paola G., proprietaria di uno di quegli chalet, che ipotizza-va «irregolarità urbanistiche e catastali». Una storia che sarebbe sbagliato bollare come bega privata e che ha già chiamato in causa enti pubblici e magistrati. Sarebbe interessan-te poterci mettere la parola � ne, perché interessa vent’anni di storia pragelatese e da mesi avvelena clima e animi.
L’ultimo atto risale a pochi giorni fa, quando è arrivato un parere sicuramente
di peso. A � rmarlo, tre funzionari del Ca-tasto, incaricati dall’Uf� cio provinciale dell’Agenzia delle Entrate di veri� care la conformità tra la denuncia Docfa (Do-cumento Catasto Fabbricati) presentata
dalla proprietà del cam-peggio (la Coumbe Velhe srl) e lo stato di fatto degli immobili. Dopo il sopral-luogo dell’11 ottobre, i tec-nici hanno risposto così: «Diversamente da quanto dichiarato nelle denunce Docfa… sono stati rilevati numerosi chalet, di epoca antecedente il 2003… con
sottostante basamento in calcestruzzo… collegati alla rete elettrica, del gas, di ca-rico delle acque chiare e di scarico delle acque nere».
Balma Oro è arrivata a dare lavoro a circa trenta addetti, dal 2017, una volta ultimato l’iter autorizzati-vo, il nuovo af� datario del
sito comunale potrà essere pienamente operativo.
Sul versan-te Unione ca-vatori, intan-to, si fotografa una situazione pressoché in-variata per ciò
che riguarda le commesse provenienti dal settore edilizio. Le aree “coltivate” restano le stesse.
SUL GHIACCIO MUCCHIO FESTANTE
Festa grande per gli hockeisti del Pinerolo, vin-centi con scarto netto (7-0) nel derby disputatosi domenica sera al Palaolimpico. Valpellice che aveva vinto la prima s� da contro i biancoblu, che risalgono in classi� ca agganciando i torresi. (Foto Bruno Allaix)
Primo week-end di Tuttomele col pienone per le vie e le piazze di Cavour. La 37ª edizione della rassegna si concluderà domenica 13. (Foto Tevino)
TUTTOMELE FINO A DOMENICA A CAVOUR
Dopo il fallimento Gontero
A Bagnolo rinascela cava Balma Oro
La ditta bargese Italpie-tre, gestita dal dinamico Luca Liporace, s’è aggiu-dicata la gestione per die-ci anni della cava “Balma Oro”, si -tuata sul territorio bagnolese. Si tratta di un segnale di discon-t i n u i t à , visto che quell’area estrattiva (storia di quasi un anno fa) era � nita nel calderone del fallimento del colosso Gontero, colpo pesante da assorbire per il sistema pro-duttivo legato all’oro grigio.
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Nevicata provvidenziale in alta Val Chisone e alta Val Susa sabato 5 novembre: una ventina di centimetri di neve, seguita da temperature di gran lunga sotto lo zero, che insieme hanno creato un fon-do ideale e hanno permesso
Sestriere: nevicata provvidenzialedi accendere i cannoni per l’innevamento artificiale. Gioisce il Comitato organiz-zatore dell’Audi Fis Ski World Cup, in programma a Sestrie-re il 10 e 11 dicembre.
Al mercato di Pinerolo non si puliranno più i pesci?Pinerolo ha un nuovo regolamen-
to dei mercati cittadini, ma quello uscito dalla discussione di mercoledì scorso, per Pinerolo in Comune, è «pasticciato».
Stando alla lettera, infatti, non si potrebbe più eviscerare il pesce, perché è stata eliminata l’eccezione
contenuta nel vecchio testo. Il regola-mento, inoltre, introduce un’altra no-vità tanto rilevante, quanto discussa, che partirà entro qualche settimana: la chiusura al traffico di piazza Roma il sabato.
Un convegno a Luserna per ripensare il ruolo degli enti di tutela sul territorio
I Parchi non sono un nemicoDai no della Val Pellice all’esperienza positiva di “Alpi Cozie”, gli errori della politica
Era il febbraio del 2015 quando l’alta Val Pellice pronunciava il gran ri� uto all’offerta di rientrare nei con� ni del nascente Parco del Monviso. A un anno e mezzo di distanza, sabato scorso, a Luserna, l’asso-ciazione “Valli aperte” è ritornata sull’argomento con un convegno intito-lato “Parco: opportunità o vincolo per i territori”, titolo che però sottinten-deva una seconda doman-da più scottante: i no ai Parchi, come quello del 2015, sono un’occasione perduta? Diciamo subito che una risposta de� nitiva non è arrivata. Ancora una volta, come un anno mez-zo fa, nell’approfondito dibattito presieduto dalla vicepresidente dell’asso-ciazione, Marina Bertin, si sono confrontati due mondi apparentemente incapaci di dialogare tra di loro. Da una parte coloro, residenti e amministrato-ri, che nel territorio identi-� cano la fonte di sostenta-mento per sé e la propria famiglia; dall’altra una schiera variegata di ammi-nistratori di enti superiori come la Regione, tecnici ed esperti in � nanziamenti europei. I primi sostenito-ri di un ambientalismo “à la carte”, convinti che solo chi vive, lavora, suda e a volte soffre nelle borgate di quelle montagne, rica-vando da vivere dalla ter-ra, dall’erba degli alpeggi e della legna dei boschi sappia come gestire e tu-telare il territorio.
È stata inaugurata venerdì scorso, a Villar Perosa, in Val Chisone, la nuova ala dello stabilimento che pro-duce cuscinetti ad avanzato contenuto tecnologico e di design per il settore aeronautico, ferroviario e per l’industria delle macchine utensili. In tutto 2 milioni di euro di investimento per realizzare il nuovo immo-bile destinato ad ospitare uffici, manutenzione e una nuova mensa, ma che soprattutto consentirà di dare più spazio all’area produttiva e di ricerca. Nella foto l’originale passerella in vetro e acciaio che collega il vecchio stabilimento con la nuova ala.
SKF A VILLAR PEROSA, UN PONTE VERSO IL FUTUROIl suo orsacchiotto è
una mascherina di plasti-ca. Meno calda di un pelu-che, ma senza dubbio più importante. Perché a Ivan, quattro anni e un sorriso vivace, un’apnea durante il sonno potrebbe costare la vita. Il bambino, che vive a Orbassano con i genitori e la sorellina, è affetto dalla nascita dalla Sindrome di
Ondine. Una ma-lattia co-nosciuta a n c h e c o m e S indro -m e d a ipoven-tilazione centrale c o n g e -nita. Si tratta di
una patologia molto rara: in Piemonte ci sono altri tre casi come il suo, soltanto 60 in tutta Italia. Durante il sonno Ivan non è in grado di respirare autonomamen-te. Per sopravvivere deve essere assistito da un di-spositivo di ventilazione meccanica e dagli occhi amorevoli di mamma e papà, pronti ad intervenire in caso di apnee notturne.
La storia di Ivan, il bimbo di Orbassanoche non può dormire
È morta travolta da una porta� nestra, nel soggiorno di un appartamento a Nova-ra dove era ospite di un’ami-ca. Un incidente domestico - così ha accertato la Polizia scientifica della Questura dopo gli opportuni accerta-menti - che venerdì sera si è trasformato in dramma ed è costato la vita a Manuela Cottura, 37 anni, residente a Pinerolo. La donna è mor-ta dissanguata dopo essere caduta contro il vetro di un in� sso. Quando i soccorri-tori del 118 sono arrivati sul posto hanno trovato la don-na, ormai senza vita, riversa a terra in un lago di sangue.
Muore dissanguataper colpadi un vetro
L’Europa è ormai una delle principali fonti di � nanziamento per le Ammini-strazioni pubbliche e l’imprenditoria privata. Bruxelles distribuisce sul con-tinente somme ingenti, stabilisce chi potrà spenderle e come. I fondi ci sono. Il dif� cile è trovarli. Per destreggiarsi nel dedalo di possibili � nanziamenti, bandi e fondi, Sara Perro è andata a Bruxelles, per interrogare eurodeputati e funziona-ri, poi è tornata sul territorio: in Regione Piemonte, nei Gal, tra i professionisti
I � nanziamenti Ue nell’inchiesta de L’Em
Guida all’Europa che pagaI servizi fotografi ci: skate, scultore, rotative
specializzati. Per fornirvi, nelle Dieci pagine di novembre, un ricco dossier di istruzioni per l’uso.
Questo numero è però anche (anzi so-prattutto) fotogra� co: Chiara Bruno ha immortalato le evoluzioni di un maestro dello skateboard (a lui abbiamo dedicato anche la copertina), Bruno Allaix racconta per immagini come nasce “L’Eco del Chi-sone”, dalla redazione alle rotative, Sefora Pons ha seguito passo a passo la nascita dal legno di una statua di Enrico Challier.
A circa sei mesi dalle prossime Comunali si gioca ancora a carte coperte tra le forze politiche. Il primo cittadino Mauro Marinari (appoggiato da Rivalta So-stenibile) non conferma uf� -cialmente la propria ricandi-datura. Bocche cucite anche da parte degli altri partiti.
Rivalta, tra sei mesile Comunali
Pag. 10 ■ di P. Polastri
