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238 Guide Mat'ini - AvovsTA Plat. Bertien' - ']'01'''"0. limpidezza delle acque, il cielo sempre chiaro e profondo della grande Città marina infusero forse al Reduzzi quel suo carattere - pieno di sentimento ch' egli addimo tra nella vita e nell'arte. tudiò all'Albertina ed ebbe il Tabacchi a mae tro; fu in America ed apri studio a Bueno -Ayres prima, ad Azul poscia;in quest'ultimo paese eseguì per una Società un busto di Garibaldi grande due volte al vero, che venne assai elogiato. Dal ud- America andò a izza Marittima; colà aperse ancora studio ed eseguì vari lavori e ritratti; a Nizza trattò pure l'arte com- merciale facendo statue e oggetti d'ogni sorta, per decorazioni. Restituitosi defini- tivamente in patria, dalla Russia gli veniva afftdata un'opera di gran rilievo che, presentata all'Esposizione Universale di Parigi del 1900, otteneva una menzione onorevole, eque to è il miglior elogio che di lui si possa fare. Prof. Cav. Cesare Reduzzi. TUD IO: Via Accademia Albertina, N. 2. Cesare Reduzzi nacque in Torino l'anno 1857 e, giovinetto, si iniziò nell' arte dell' intagliatore in legno. Entrato all'Accademia Albertina, diede prova del suo non comune ingegno riportando ben 14 medaglie, 4 delle quali d'oro. Di snoi lavori il Reduzzi popolò Torino e l'Italia, ed accen- narl:' a lutti troppo lungo sarebbe; ci limiteremo ad alcuni di essi. Dibu ti ne eseguì un numero considerevole, . una gran parte dedicata a cittadini bene- meriti ed eretti per sottoscrizioni pubbliche e vinti per concorso; fra questi vanno accen- nati quelli del maestro Pedt'otU, nello sca- Ione del Liceo musicale, e del cav. Colli nell'atrio della stazione di Rivoli, a Torino; quello del deputato Polti in Garessio; quello del prot'. G. B. Cipani nel Cimitero di 'ro- rino e quello del generale Cort'i in Vigone. Il monumento a Qwintino Sella, che si innalza in Torino, sul piazzale del Castello del Valentino, è dovuto al Reduzzi, il quale esegui pureimporta.uti statue onorarie come quelle di Giuseppe Gentile e dell'avvocato Gerbino nel R. O pizio di-Carità, e l'altra del dotior Giordano nel R. Ricovero di Mendicità. Fra i monumenti funerei sono degni di nota i seguenti: monu- mento alla famiglia conti MÙ'afìori a Mirafiori; all'ing. Agostino Delleani in Pòllone; alla famiO'lia Morone in Serravalle d'A ti; alla famiglia Cimvegna e aUa famiglia Ghezzi in Asti; alla famiglia a Domodossola; alla famiglia Vercelli a Livorno Vercel- lese' alle famiglie Can'e"a e Schmnaker in Torino.

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reduzzi

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238 Guide Mat'ini - AvovsTA TAVRINORV~f

Plat. Bertien' - ']'01'''"0.

limpidezza delle acque, il cielo sempre chiaro e profondo dellagrande Città marina infusero forse al Reduzzi quel suo carattere

- pieno di sentimento ch' egli addimo tranella vita e nell'arte.

tudiò all'Albertina ed ebbe il Tabacchia mae tro; fu in America ed apri studioa Bueno -Ayres prima, ad Azul poscia;inquest'ultimo paese eseguì per una Societàun busto di Garibaldi grande due volte alvero, che venne assai elogiato. Dal ud­America andò a izza Marittima; colàaperse ancora studio ed eseguì vari lavorie ritratti; a Nizza trattò pure l'arte com­merciale facendo statue e oggetti d'ognisorta, per decorazioni. Restituitosi defini­tivamente in patria, dalla Russia gli veniva

afftdata un'opera di gran rilievo che, presentata all'EsposizioneUniversale di Parigi del 1900, otteneva una menzione onorevole,eque to è il miglior elogio che di lui si possa fare.

Prof. Cav. Cesare Reduzzi.T U D IO: Via Accademia Albertina, N. 2.

Cesare Reduzzi nacque in Torino l'anno 1857 e, giovinetto, siiniziò nell' arte dell' intagliatore in legno. En trato all'Accadem iaAlbertina, diede prova del suo non comune ingegno riportandoben 14 medaglie, 4 delle quali d'oro.

Di snoi lavori il Reduzzi popolò Torino e l'Italia, ed accen­narl:' a lutti troppo lungo sarebbe; ci limiteremo ad alcuni di essi.Dibu ti ne eseguì un numero considerevole, .una gran parte dedicata a cittadini bene­meriti ed eretti per sottoscrizioni pubblichee vinti per concorso; fra questi vanno accen­nati quelli del maestro Pedt'otU, nello sca­Ione del Liceo musicale, e del cav. Collinell'atrio della stazione di Rivoli, a Torino;quello del deputato Polti in Garessio; quellodel prot'. G. B. Cipani nel Cimitero di 'ro­rino e quello del generale Cort'i in Vigone.

Il monumento a Qwintino Sella, che siinnalza in Torino, sul piazzale del Castellodel Valentino, è dovuto al Reduzzi, il qualeesegui pureimporta.uti statue onorarie come quelle di GiuseppeGentile e dell'avvocato Gerbino nel R. O pizio di-Carità, e l'altradel dotior Giordano nel R. Ricovero di Mendicità.

Fra i monumenti funerei sono degni di nota i seguenti: monu­mento alla famiglia conti MÙ'afìori a Mirafiori; all'ing. AgostinoDelleani in Pòllone; alla famiO'lia Morone in Serravalle d'A ti;alla famiglia Cimvegna e aUa famiglia Ghezzi in Asti; alla famigliaMc~rfìoli a Domodossola; alla famiglia Vercelli a Livorno Vercel­lese' alle famiglie Can'e"a e Schmnaker in Torino.