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Allegato 6_ Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale Intraospedaliero per la Gestione della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) cod. az. 01150PAO02 1 di 30

PDTA BPCO: elenco delle possibili diagnosi infermieristiche e dei problemi collaborativi

PROBLEMI COLLABORATIVI OBIETTIVO INTERVENTI SU PRESCRIZIONE MEDICA

INTERVENTI SU PRESCRIZIONE INFERMIERISTICA

Rischio di complicanze per insufficienza respiratoria Monitorare tempestivamente segni e sintomi e riferire al medico Tabella A

Rischio di complicanze per cuore polmonare cronico Monitorare tempestivamente segni e sintomi e riferire al medico Tabella B

Rischio di complicanze per infezione respiratoria Monitorare tempestivamente segni e sintomi e riferire al medico Tabella C

Rischio di complicanze per acidosi respiratoria Monitorare tempestivamente segni e sintomi e riferire al medico Tabella D

Rischio di complicanze per effetti avversi alla terapia a base di:

broncodilatatori cortisonici antibiotici

Monitorare tempestivamente segni e sintomi e riferire al medico Tabella E


Modello funzionale DIAGNOSI INFERMIERISTICHE DEFINIZIONE CARATTERISTICHE DEFINENTI

(segni e sintomi presenti nel paziente allaccertamento)

FATTORI CORRELATI O DI RISCHIO

(cause del problema)

PERCEZIONE DI SE/

CONCETTO DI

SE

Ansia Stato in cui la persona prova un senso di inquietudine o di apprensione in risposta a stimoli interni

Aumento della frequenza

cardiaca e respiratoria Pressione arteriosa elevata Agitazione Irritabilit Tremore, spasmi muscolari Apprensione, nervosismo Pianto Chiusura in s

Preoccupazione

Minaccia reale o percepita allintegrit biologica secondaria a malattia

ATTIVITA/

ESERCIZIO

FISICO

Liberazione inefficace

delle vie aeree

Stato nel quale le condizioni respiratorie sono minacciate in relazione allincapacit di tossire efficacemente

Maggiori (devono essere presenti) Tosse inefficace Incapacit a rimuovere le

secrezioni Minori (possono essere presenti)

Frequenza, profondit e ritmo respiratorio anormali

Suoni respiratori anormali

A riduzione del meccanismo di clearance ciliare, risposta infiammatoria ed aumento della produzione di muco secondari a malattia cronica ostruttiva


ATTIVITA/

ESERCIZIO

FISICO Intolleranza allattivit

Stato nel quale la persona presenta una riduzione della capacit fisica di sopportare lattivit al livello desiderato o richiesto

Maggiori (devono essere presenti, una o pi di una)

Tachipnea, bradipnea, dispnea Polsi periferici diminuiti Alterazioni della frequenza

cardiaca persistenti dopo 3 minuti di attivit

Alterazioni del ritmo cardiaco Variazioni della PA

Minori (possono essere presenti)

Astenia, affaticamento Cute fredda, sudata e cinerea Confusione mentale Vertigini

Compromissione dei sistema di trasporto dellossigeno secondaria a BPCO

PERCEZIONE DI SE/

CONCETTO DI

SE

Disturbo del concetto di s

Stato nel quale la persona prova, o a rischio di provare, una modificazione negativa del modo di percepire, pensare o vedere se stessa.


Espressioni negative nei propri confronti

Espressioni di vergogna o senso di colpa

Valutazione di s come incapace di fronteggiare eventi

Rifiuto dei feedback positivi ed esagerazione dei feedback negativi nei propri confronti

Assente/scarsa capacit di risolvere i problemi

Ipersensibilit a critiche anche lievi Minori (possono essere presenti)

Carente assertivit

Indecisione

Passivit

Variazioni dellaspetto, dello stile di vita, di un ruolo e delle risposte altrui, secondarie a malattia cronica


Eccessiva ricerca di approvazione o rassicurazione

Negazione di problemi

Presentazione corporea inadeguata (postura, sguardi, movimenti)

Proiezione di colpa o di responsabilit per i problemi

MODELLO DI SONNO/RIPOSO

Disturbo del modello di sonno

Stato nel quale la persona subisce, o a rischio di subire, una modificazione della quantit o della qualit del suo modello di riposo, che provoca malessere on interferisce con lo stile di vita desiderato


Difficolt a prendere sonno o a

continuare a dormire Minori (possono essere presenti)

Affaticamento al risveglio o

durante il giorno Sonnecchiare durante il giorno Agitazione

Alterazione dellumore

Frequenti risvegli secondari a compromissione del trasporto di ossigeno (disturbi respiratori)


PERCEZIONE E GESTIONE DELLA SALUTE Inefficace autogestione della

salute

Reale

Rischio di

Modello in base al quale la persona incontra o a rischio di incontrare difficolt nellintegrare nella propria vita quotidiana un programma per il trattamento di una malattia volto a soddisfare specifici obiettivi di salute


Dichiarato desiderio di gestire il trattamento di una malattia e la prevenzione delle complicanze

Dichiarata difficolt con uno o pi regimi terapeutici prescritti per il trattamento di una malattia e dei suoi effetti o per la prevenzione delle complicanze.


Dichiarata assenza di azioni dirette a includere il regime di trattamento nella routine quotidiana.

Dichiarata assenza di azioni dirette a ridurre i fattori di rischio di progressione della malattia e delle sequele

Complessit del regime stesso


NUTRIZIONALE/

METABOLICO

Nutrizione alterata (inferiore al fabbisogno)

Stato nel quale la persona non a digiuno soggetta o a rischio di unassunzione o di un metabolismo dei nutrienti inadeguato in rapporto al fabbisogno metabolico, con o senza perdita di peso corporeo


Una persona non a digiuno riferisce di assumere o assume alimenti in misura minore della razione giornaliera raccomandata, con o senza calo ponderale

Presenza di fabbisogno metabolico superiore alla quantit di nutrienti assunta, con perdita di peso corporeo


Peso corporeo inferiore al peso ideale del 10-20% o pi

Plica cutanea del tricipite e circonferenza del braccio inferiori del 60% ai valori di riferimento

Debolezza o dolore muscolare

Irritabilit o confusione mentale

Diminuzione dellalbumina sierica

Diminuzione della transferrina sierica o della capacit di legare il ferro

Anoressia secondaria alle manifestazioni respiratorie


PDTA BPCO

Problema collaborativo: rischio di complicanze per insufficienza respiratoria (tabella A)


Dato da rilevare Frequenza Data e Valore Data e Valore Data e Valore Data e Valore Data e Valore Data e Valore

ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato

Ritmo cardiaco Frequenza cardiaca

( > 100 bt/min) Alterazione dello

stato di coscienza

Cianosi Sudorazione algida,

pallore Saturazione O2

( < 95 % ) Frequenza

respiratoria (>20 atti/min)

Ritmo respiratorio


INTERVENTI SU PRESCRIZIONE MEDICA



EGA

Esami ematici

ECG

Interventi relativi alla comparsa della complicanza

Si No Firma dellinfermiere che pianifica ed esegue lintervento

Data e ora Documenti di riferimento

Somministrazione della terapia

Somministrazione ossigeno terapia

Supporto nella ventilazione con pressione positiva continua (C- PAP)

Supporto nella ventilazione invasiva (IOT)


PDTA BPCO

Problema collaborativo: rischio di complicanze per cuore polmonare cronico (tabella B)



ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato Peso corporeo

Edemi arti inferiori

Turgore delle

giugulari Distensione

addominale Pressione arteriosa

Polso

Frequenza

respiratoria

Rumori respiratori

Anoressia, dispepsia

Dispnea Intolleranza

allattivit

Diuresi





Esami ematici

Emogasanalisi

ECG a 12 derivazioni






Posizionamento catetere vescicale

Supporto nelle indagini diagnostiche

Supporto nelle manovre di emergenza


PDTA BPCO

Problema collaborativo: rischio di complicanze per infezione respiratoria (tabella C)



ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato Temperatura

corporea

Brividi Frequenza

cardiaca Rumori

respiratori

Agitazione

Letargia Confusione

mentale Dolore

toracico

Saturazione O2





Emogasanalisi

Esami di laboratorio

Emocoltura

Esame dellescreato







Supporto nella pratiche rianimatorie


PDTA BPCO

Problema collaborativo: Rischio di complicanze per acidosi respiratoria (tabella D)




Frequenza cardiaca

Disturbi visivi

Frequenza respiratoria

Nausea e vomito

Sforzo respiratorio

Saturazione O2

Irrequietezza

Cefalea



ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ECG a 12

derivazioni


Esami ematici

EGA






Somministrazione ossigenoterapia




PDTA BPCO

Problema collaborativo: rischio di complicanze per effetti avversi alla terapia a base di broncodilatatori (tabella E1)



ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato Secchezza

delle fauci Frequenza

cardiaca Ritmo

cardiaco Tremori

muscolari

Insonnia

Convulsioni



ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ECG a 12 derivazioni








PDTA BPCO

Problema collaborativo: rischio di complicanze per effetti avversi alla terapia a base di cortisonici (tabella E2)



ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato ora rilevato Pressione

arteriosa Presenza

di edemi

Dolori ossei Peso

corporeo

Insonnia Poliuria, polidispsia,

polifagia

Fratture spontanee

Epigastralgia




Stick glicemico

Esami ematici


PDTA BPCO

Problema collaborativo: rischio di complicanze per effetti avversi alla terapia a base di antibiotici (tabella E3)




Mucosite

Intolleranza

gastrica Steatorrea,

diarrea Tromboflebiti, dolore

ed infiltrazione locale

Nausea e vomito

Ipoacusia,

disturbi vestibolari Eruzioni

cutanee

Ittero Pallore cutaneo

(anemia)

Oliguria

Insonnia

Diarrea





Funzionalit epatica

Emocromo

Funzionalit renale







PDTA BPCO Diagnosi infermieristica: Ansia correlata a minaccia reale o percepita allintegrit biologica secondaria a malattia

OBIETTIVO GENERALE

La persona dimostra un miglioramento del livello di ansia

OBIETTIVI SPECIFICI TEMPI DATA INTERVENTI INDICATORI DI PROCESSO E VALUTAZIONE

La persona si mostrer disponibile ad affrontare la propria ansia, elencando i motivi che lhanno causata e le possibili risoluzioni

2 giorni Valutare il livello di ansia (con scala apposita) Garantire un ambiente calmo, tranquillo e luminoso. Dimostrare empatia (presenza silenziosa, contatto fisico,

consentire di piangere, parlare o rimanere in silenzio) Consentire la vicinanza di un familiare, se richiesto Durante il colloquio:

- Parlare in modo lento e tranquillo - Stimolare la persona ad affrontare il proprio stato danimo - Rassicurare il paziente circa lefficacia degli interventi

terapeutici atti a diminuire la sintomatologia. - Riconoscere la paura della persona e fornire un rinforzo

positivo ai suoi sforzi - Verificare se vi sono bisogni o aspettative non soddisfatte

% di aderenza allintervento

Richiesta di supporto 25% Disponibilit a condividere 50% Capacit di definire le cause 75% Capacit di definire le risoluzioni

100%

Data.

La persona identificher le strategie per interrompere lansia, dopo il supporto educativo dellinfermiere

4 giorni Insegnare le strategie per interrompere lansia:

- Guardare in alto, abbassare le spalle

- Controllare il respiro

- Rallentare il corso del pensiero

- Darsi ordini

- Distrarsi con attivit piacevoli

Verificare il livello di comprensione del paziente, attraverso il colloquio

Numero strategie insegnate / numero di strategie identificate

0/5 1/5 2/5 3/5 4/5 5/5

Data. INDICATORI DI ESITO: Riduzione del livello di ansia ad un mese dalla presa in carico (valutare con scala apposita)


PDTA BPCO

Diagnosi infermieristica: Liberazione inefficace delle vie aeree correlata a secrezioni dense ed eccessive

OBIETTIVO GENERALE

La persona dimostra un miglioramento della liberazione delle vie aeree


La persona metter in atto correttamente la tosse efficace, dopo gli interventi di educazione terapeutica dellinfermiere

1 giorno

Istruire la persona sul metodo di tosse efficace: a. Respirare profondamente e lentamente sedendo pi eretto

possibile b. Usare la respirazione diaframmatica c. Trattenere il respiro per 3-5 secondi, poi espirare pi

lentamente possibile attraverso la bocca (il bordo costale inferiore e laddome si dovrebbero abbassare)

d. Fare un secondo respiro, trattenere e tossire dal torace (non dalla parte posteriore del cavo orale o ella faringe), con due colpi di tosse brevi e forzati.

Valutare il livello di aderenza al trattamento proposto

Numero di fasi del metodo messi in atto correttamente/numero totale di fasi del metodo

0/4 1/4 2/4 3/4 4/4

Data..

La persona metter in atto strategie per ridurre la viscosit delle secrezioni, dopo gli interventi di educazione terapeutica dellinfermiere

2 giorni

Insegnare al paziente misure idonee a ridurre la viscosit delle secrezioni: a. Aumentare lassunzione di liquidi fino a 2,5-3,5 L al giorno ( se

non controindicato da patologie concomitanti) b. Mantenere unadeguata lumidit dellaria inspirata c. Promuovere laerosol terapia (se non controindicato da

patologie concomitanti) d. Stimolare al cambio di posizione frequente nel letto

Numero di strategie adottate/numero di strategie insegnate

0/4 1/4 2/4 3/4 4/4

Data..

INDICATORI DI ESITO : Espettorazione di secrezioni fluide Riduzione o assenza dei rumori respiratori


PDTA BPCO

Diagnosi infermieristica: Intolleranza allattivit correlata a compromissione del sistema di trasporto dellossigeno secondaria a BPCO

OBIETTIVO GENERALE

La persona dimostra un riduzione delle manifestazioni di intolleranza durante lo svolgimento delle attivit consentite


La persona conosce i fattori che possono contribuire a peggiorare il suo livello di tolleranza allattivit fisica, dopo la spiegazione fornita dallinfermiere.

2 giorni Fornire le informazioni di base sulla malattia e sulle possibili limitazioni fisiche ad essa associate. Descrivere i fattori che possono compromettere ulteriormente il livello di tolleranza allattivit: 1. esposizione al caldo e la freddo 2. fumo 3. pasti 4. non aderenza alla terapia 5. non aderenza alle tecniche adattive di respirazione Verificare attraverso colloquio il livello di apprendimento.

Numero di fattori conosciuti/Numero di fattori descritti:

0/7 0/1 0/2 0/3 0/4 0/5

Data.

La persona attua le principali tecniche adattive per gestire lenergia e ottimizzare le varie funzioni, dopo leducazione fornita dallinfermiere

7 giorni Identificare, insieme alla persona, le attivit consentite Educare la persona a: 1. distribuire le attivit consentite nellarco della giornata 2. iniziare gradualmente il livello di attivit ed, eventualmente,

aumentarlo progressivamente 3. prevedere frequenti e prolungati periodi di riposo durante

lattivit (ad es. 5 minuti ogni 3 minuti di attivit) 4. non svolgere le attivit in prossimit dei pasti 5. evitare di salire e scendere con frequenza le scale durante la

giornata 6. farsi procurare da una persona di sostegno il materiale

necessario a svolgere le pratiche igieniche, evitando di spostarsi da una stanza allaltra alla ricerca delloccorrente

7. fare pasti piccoli e frequenti 8. svolgere le attivit da seduti, piuttosto che in piedi 9. farsi sostituire o supportare in quelle attivit non sostenibili 10. attuare le tecniche di respirazione diaframmatica e di

Numero di tecniche adattive attuate/Numero di tecniche adattive insegnate:

0/11 1/11 2/11 3/11 4/11 5/11 6/11 7/11 8/11 9/11 10/11 11/11


respirazione a labbra socchiuse prima e durante lattivit 11. attuare la tosse efficace prima e durante lattivit Verificare attraverso il colloquio il livello di apprendimento

Data.

La persona dimostra: di saper identificare

le principali manifestazioni di intolleranza allattivit

di saper gestire correttamente la loro comparsa

in autonomia o con laiuto di un caregiver, dopo interventi di educazione terapeutica

7 giorni

Spiegare alla persona (o al caregiver) le possibili correlazioni tra la malattia e la comparsa di manifestazioni durante lo svolgimento di attivit Insegnare a riconoscere, durante lattivit, la comparsa di: 1. dispnea 2. cianosi 3. tachipnea 4. palpitazioni Educare a mettere in atto i seguenti comportamenti: 1. interrompere immediatamente lattivit svolta 2. assumere una posizione di assoluto riposo (sdraiata, semi-

Fowler) 3. monitorare la durata delle manifestazioni, dopo linterruzione

dellattivit 4. contattare al pi presto, in caso di persistenza dei sintomi

linterruzione dellattivit, il personale sanitario (medico/infermieristico) dellambulatorio di pneumologia o il proprio medico curante

Verificare attraverso il colloquio il livello di apprendimento

Numero di manifestazioni conosciute/Numero di manifestazioni descritte:

0/4 1/4 2/4 3/4 4/4

Data. Numero di comportamenti conosciuti/Numero di comportamenti descritti:

0/4 1/4 2/4 3/4 4/4

INDICATORI DI ESITO: % Riduzione delle manifestazioni di intolleranza alle attivit consentite (monitoraggio attraverso diario mensile)


PDTA BPCO

Diagnosi infermieristica: Disturbo del concetto di s correlato a variazioni dellaspetto, dello stile di vita, di un ruolo e delle risposte altrui, secondari a malattia cronica

OBIETTIVO GENERALE

La persona identificher un adeguato sistema di coping per far fronte al bisogno


La persona sar in grado di descrivere gli effetti della malattia sulla propria vita

1 giorni Incoraggiare ad esprimere sentimenti e pensieri riguardo a: a. la propria condizione b. gli effetti sullo stile di vita (lavoro, attivit ricreative, relazioni

sociali) c. il decorso d. il sistema di sostegno e. la prognosi f. il trattamento Valutare la risposta allintervento


Richiesta di supporto 25% Disponibilit a condividere 50% Capacit di definire le cause 75% Capacit di definire le risoluzioni

100%

Data. La persona dimostra di identificare le proprie capacit residue e di impiegarle nella risoluzione del problema

5 giorni a. Discutere con la persona il problema rilevato b. Pianificare insieme la possibile risoluzione c. Stimolare la persona a far leva sui suoi punti di forza:

Favorire lo svolgimento in autonomia della cura di s Favorire lo svolgimento delle funzioni attese in rapporto

al ruolo Favorire i contatti con le persone (amici, familiari, ecc)

d. Stimolare il sistema di sostegno a valorizzare i risultati ottenuti dalla persona

Valutare la risposta allintervento


0 Fasi 1 Fase (25%) 2 Fasi (50%) 3 Fasi (75%) 4 Fasi (100%)

INDICATORI DI ESITO: % di soddisfazione espressa dalla persona


PDTA BPCO

Diagnosi infermieristica: Disturbo del modello di sonno correlato a frequenti risvegli secondario a compromissione del trasporto dellossigeno (disturbi respiratori)

OBIETTIVO GENERALE

La persona dimostrer un miglioramento del modello di sonno OBIETTIVI SPECIFICI TEMPI DATA INTERVENTI INDICATORI DI PROCESSO E VALUTAZIONE

La persona (e/o il caregiver) identificher i fattori che possono contribuire a migliorare il riposo

1giorni Informare la persona (o il caregiver) sulla possibilit che la malattia influisca negativamente sul modello di sonno/riposo Descrivere i fattori che possono migliorare il modello: 1. ambiente buio, tranquillo e con microclima adeguato 2. terapia specifica, se prescritta 3. rituali per prendere sonno 4. tecniche di respirazione e/o di rilassamento 5. posizione adeguata (con schienale a 45) Verificare attraverso colloquio il livello di apprendimento

Numero di fattori identificati/numero di fattori totali descritti

0/5 1/5 2/5 3/5 4/5 5/5

Data.

La persona (e/o il caregiver) attuer correttamente gli interventi insegnati per favorire il riposo

3 giorni Educare la persona (o il caregiver) a: 1. allestire il letto secondo le proprie preferenze 2. utilizzare pi cuscini per mantenere la posizione semiseduta 3. non assumere diuretici la sera 4. assumere correttamente la terapia con inalatori 5. evitare di riposare troppo durante il giorno 6. praticare le tecniche per migliorare la respirazione, prima di

dormire 7. non assumere bevande stimolanti prima di dormire (the, caff) Verificare attraverso losservazione il livello di apprendimento

Numero di interventi attuati correttamente/Numeri di interventi descritti:

0/5 1/5 2/5 3/5 4/5 5/5

Data.


La persona(o il caregiver) dimostrer: di saper identificare

le principali manifestazioni della malattia durante il sonno/riposo

di saper gestire correttamente la comparsa della sintomatologia

dopo interventi di educazione terapeutica

5 giorni 1. Informare la persona (o il caregiver) sulla possibilit che la malattia di base possa presentare manifestazioni di aggravamento durante il sonno/riposo.

2. Educare la persona (o il caregiver) a rilevare ed a registrare

episodi di: nicturia dispnea parossistica ortopnea

3. Educare la persona ad assumere la terapia al bisogno

4. Educare la persona (o il caregiver) a segnalare il reperto al

personale sanitario (medico/infermieristico) dellambulatorio di pneumologia e/o al proprio medico curante

Verificare attraverso il colloquio e losservazione il livello di apprendimento.

% aderenza allintervento


INDICATORI DI ESITO: % Riduzione degli episodi di alterazione del modello di sonno (monitoraggio attraverso diario mensile)


PDTA BPCO

Diagnosi infermieristica: Rischio di inefficace gestione della salute Inefficace autogestione della salute correlata a complessit del regime stesso

OBIETTIVO GENERALE

La persona e/o il caregiver dimostrano di conoscere il regime terapeutico e la sua gestione


La persona dimostra di riconoscere almeno 3 fattori di rischio che possono aggravare la propria condizione, con il supporto delleducazione terapeutica

1 giorno Identificare la capacit di comprensione del paziente Informare la persona sui fattori che possono scatenare o peggiorare la sintomatologia respiratoria (fumo, contatto con allergeni, esercizio fisico, inquinamento, malattie intercorrenti, condizioni ambientali) Valutare il livello di apprendimento della persona attraverso il colloquio

Numero di fattori aggravanti/scatenanti 3 Data.

La persona (e/o il caregiver) dimostra di essere addestrato sulla modalit di erogazione della terapia con inalatori

1 giorno Valutare i dubbi e le difficolt correlate allassunzione della terapia per via inalatoria Spiegare nel dettaglio la procedura corretta per la modalit di assunzione, a seconda del tipo di dispositivo impiegato Far eseguire la manovra al paziente per verificare la corretta comprensione nellesecuzione Istruire ad eseguire ligiene della bocca dopo ogni inalazione Educare a riconoscere gli effetti attesi ed inattesi della terapia Fornire le indicazioni ed i recapiti per segnalare tempestivamente le problematiche relative allassunzione

Numero di fasi correttamente eseguite/numero di fasi della procedura


Data.

La persona (e/o il caregiver) dimostra di essere informato sulla

3 giorni Spiegare limportanza della terapia farmacologica e della sua corretta assunzione riguardo a:

Numero di errori verificatisi nellassunzione della terapia


corretta assunzione della terapia

1. giusto dosaggio e forma 2. orari prescritti 3. effetti terapeutici 4. effetti indesiderati eventualmente associati Verificare attraverso losservazione il livello di apprendimento Istruire la persona a registrare ed a segnalare correttamente gli errori commessi nellassunzione e gli effetti indesiderati rilevati

(inferiore al 90%): 0-30% 31-60% 61-90%

100% Numero degli effetti farmacologici conosciuti/Numero degli effetti descritti (superiore al 90%):

0-30% 31-60% 61-90% 100% Data.

La persona dimostra di saper rilevare ed interpretare il monitoraggio del picco di flusso espiratorio, rispettando tutte le fasi insegnate

Educare la persona ad effettuare correttamente il PEF, se previsto e prescritto, elencando tutte le fasi previste dalla procedura Far eseguire la manovra al paziente per verificare la corretta comprensione nellesecuzione Istruire la persona ad effettuare correttamente la registrazione dei risultati e la loro interpretazione

Numero di fasi della procedura di esecuzione del PEF eseguite correttamente/Numero di fasi della procedura di esecuzione del PEF insegnate

La persona dimostra di assumere correttamente lossigenoterapia, rispettando le prescrizioni in termini di dosaggio e di durata

Educare la persona ad effettuare correttamente lassunzione di ossigeno (se prevista e prescritta) alle giuste dosi Far eseguire la manovra al paziente per verificare la corretta comprensione nellesecuzione Istruire la persona a non interrompere lassunzione durante lo svolgimento delle attivit, se non previsto Educare la persona ad effettuare almeno tre volte al giorno ligiene della bocca

Numero di prescrizioni (dosaggio, durata) rispettate/Numero di prescrizioni totali

INDICATORI DI ESITO: % di errori commessi nella gestione (monitoraggio attraverso diario mensile)


PDTA BPCO

Diagnosi infermieristica: Nutrizione alterata (inferiore al fabbisogno) correlata ad anoressia secondaria alle manifestazioni respiratorie

OBIETTIVO GENERALE

La persona dimostra di un miglioramento dello stato nutrizionale


La persona conosce le cause che possono influire negativamente sullassunzione di alimenti, con il supporto delleducazione terapeutica

1 giorno Verificare il livello di comprensione della persona Identificare i fattori che possono contribuire alla disappetenza:

diminuzione del gusto e dellolfatto affaticamento odori nausea e vomito

Educare la persona a:

effettuare una regolare igiene della bocca, dopo ogni inalazione di farmaci e dopo ogni pasto

evitare di alimentarsi in prossimit delle inalazioni usare le spezie per migliorare il gusto e laroma

degli alimenti non interrompere lossigenoterapia (se prescritta)

durante i pasti riposarsi dopo i pasti (in posizione semiseduta) non affaticarsi nella preparazione del pasto evitare gli odori di cucina consumare i pasti lentamente assumere piccole quantit di cibo da distribuire in

pi pasti (almeno 6) scegliere gli alimenti in un momento pi vicino

possibile alla reale ora del pasto mangiare da seduto ridurre lassunzione di liquidi durante i pasti allentare gli abiti stretti durante lassunzione del

pasto e la digestione

Numero di cause che ostacolano lalimentazione conosciute = tutte Data.


La persona conosce gli alimenti da privilegiare e la loro modalit di assunzione

2 giorni Verificare la quantit e la qualit degli alimenti assunti rispetto al fabbisogno nutrizionale della persona (scheda, diario) Spiegare alla persona limportanza dellassunzione di unadeguata quantit di nutrienti Educare la persona a:

assumere gli alimenti a pi elevato contenuto calorico/proteico nel momento in cui ha maggior appetito

evitare alimenti troppo dolci, grassi, unti o fritti assumere alimenti saporiti, se permesso provare integratori preconfezionati (bevande,

budini) Identificare con la persona e la famiglia gli alimenti a maggior contenuto calorico, graditi e da privilegiare nellassunzione Fornire una tabella informativa per supportare la persona e la famiglia nelle scelte Insegnare alla persona ed alla famiglia strategie per la preparazione dei pasti:

aggiungere latte o uova a salse, budini, frullati, ecc aggiungere estratti di carne omogeneizzati o

liofilizzati a minestrina e semolino aggiungere formaggio ogni volta che possibile

(minestre, pur) aggiungere olio extravergine di oliva a salse e

verdure promuovere lassunzione di alimenti freschi e

morbidi (budini, gelati)

Numero di alimenti riconosciuti nella tabella, da privilegiare 8 Data.

INDICATORI DI ESITO: Perdita di peso corporeo

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