24
PELLEGRINETTI ENRICA Le guerre puniche Le guerre puniche e la conquista e la conquista dell dell Oriente Oriente

PELLEGRINETTI ENRICA

  • Upload
    penney

  • View
    79

  • Download
    2

Embed Size (px)

DESCRIPTION

PELLEGRINETTI ENRICA. Le guerre puniche e la conquista dell ’ Oriente. ROMA PRIMA DELLE GUERRE PUNICHE. C. I rapporti tra Roma e Cartagine. - PowerPoint PPT Presentation

Citation preview

Page 1: PELLEGRINETTI ENRICA

PELLEGRINETTI ENRICA

Le guerre puniche Le guerre puniche e la conquista dele la conquista del

ll ’’OrienteOriente

Page 2: PELLEGRINETTI ENRICA

ROMA PRIMA DELLE GUERRE PUNICHEROMA PRIMA DELLE GUERRE PUNICHE

C.C.

Page 3: PELLEGRINETTI ENRICA

I rapporti tra Roma e Cartagine

-Conquistata l’Italia peninsulare l’esercito romano si affaccia sullo stretto di Messina e questo porta a una rottura dei rapporti, fino ad allora amichevoli, tra Roma e Cartagine

-Cartagine è, in quel momento, la più grande potenza marittima del Mediterraneo occidentale

-Lo scontro si fa inevitabile. -La “posta in gioco” è il dominio del

Mediterraneo

Page 4: PELLEGRINETTI ENRICA

la tradizione fa risalire la la tradizione fa risalire la fondazione di fondazione di Cartagine allCartagine all’’814 a. C.814 a. C., quando coloni di , quando coloni di Tiro sbarcano sulle coste nordafricane, guidati Tiro sbarcano sulle coste nordafricane, guidati dalla regina spodestata Elìssa, poi chiamata dalla regina spodestata Elìssa, poi chiamata DidoneDidone

La sua ricchezza la porta a fondare numerose La sua ricchezza la porta a fondare numerose colonie in : Spagna, Sicilia, Sardegna, Africa colonie in : Spagna, Sicilia, Sardegna, Africa occidentale. In breve tempo Cartagine occidentale. In breve tempo Cartagine controlla una sorta di imperocontrolla una sorta di impero

La storia di CartagineLa storia di Cartagine

Page 5: PELLEGRINETTI ENRICA

La storia di CartagineLa storia di Cartagine I Greci sono i grandi rivali dei CartaginesiI Greci sono i grandi rivali dei Cartaginesi Teatro di scontro è la Sicilia dove i Teatro di scontro è la Sicilia dove i

Cartaginesi sbarcano nel 480 a.C. per Cartaginesi sbarcano nel 480 a.C. per sottomettere le colonie greche e dove sono sottomettere le colonie greche e dove sono inizialmente sconfitti: devono lasciare ai inizialmente sconfitti: devono lasciare ai greci quasi tutta l’isola tranne Mozia ed greci quasi tutta l’isola tranne Mozia ed Erice, nella Sicilia occidentaleErice, nella Sicilia occidentale

Alla fine del V sec.a.C. I Cartaginesi tornano Alla fine del V sec.a.C. I Cartaginesi tornano ad attaccare la Sicilia e conquistano molte ad attaccare la Sicilia e conquistano molte città greche, tra cui Agrigentocittà greche, tra cui Agrigento

Page 6: PELLEGRINETTI ENRICA

Lo scontro con CartagineLo scontro con Cartagine La La prima guerra punicaprima guerra punica ha inizio nel 264 ha inizio nel 264

a.C. con la decisione di a.C. con la decisione di Roma di accogliere la Roma di accogliere la richiesta di aiuto dei mamertini di Messina richiesta di aiuto dei mamertini di Messina contro i cartaginesi e i siracusani.contro i cartaginesi e i siracusani.

L'esercito romano sbarca in Sicilia sotto la L'esercito romano sbarca in Sicilia sotto la guida del console Appio Claudio. I romani guida del console Appio Claudio. I romani vantano una superiorità militare sulla terra vantano una superiorità militare sulla terra mentre i cartaginesi, grazie a una potente mentre i cartaginesi, grazie a una potente flotta marittima, la possiedono sul mare. Nel flotta marittima, la possiedono sul mare. Nel 263 a.C. Siracusa cambia fronte, inizialmente 263 a.C. Siracusa cambia fronte, inizialmente alleata dei cartaginesi, passa dalla parte dei alleata dei cartaginesi, passa dalla parte dei romani.romani.

Page 7: PELLEGRINETTI ENRICA

Roma vince a Roma vince a Milazzo (260 a. C.)Milazzo (260 a. C.) ricorrendo ricorrendo ai cosiddetti ai cosiddetti ‘‘corvicorvi’’. Si tratta di ponti mobili che . Si tratta di ponti mobili che agganciano la nave avversaria e ricreano una agganciano la nave avversaria e ricreano una battaglia terrestre (in cui i Romani eccellono) battaglia terrestre (in cui i Romani eccellono) pur trovandosi fra due navi in marepur trovandosi fra due navi in marenel 256 a. C.nel 256 a. C. Roma assale direttamente Roma assale direttamente Cartagine, che si mostra disposta a trattare, ma Cartagine, che si mostra disposta a trattare, ma il console Attilio Règolo pone delle dure il console Attilio Règolo pone delle dure condizioni e la guerra riprendecondizioni e la guerra riprendepoco dopo i Cartaginesi sbaragliano lpoco dopo i Cartaginesi sbaragliano l’’esercito esercito romano vicino Tunisi e una tempesta devasta la romano vicino Tunisi e una tempesta devasta la flotta romanaflotta romana

Lo scontro con CartagineLo scontro con Cartagine

Page 8: PELLEGRINETTI ENRICA

Lo scontro con CartagineLo scontro con Cartagine la guerra si sposta nuovamente in Sicilia la guerra si sposta nuovamente in Sicilia nel nel 241 a. C.241 a. C. Q. Lutàzio Càtulo comanda la Q. Lutàzio Càtulo comanda la

flotta romana nella vittoria delle flotta romana nella vittoria delle isoleisole ÈgadiÈgadi. . Conseguenze:Conseguenze: la Sicilia diventa provincia romanala Sicilia diventa provincia romanapagamento forte pagamento forte indennitàindennitàrestituzione dei restituzione dei prigionieriprigionieri conquista della conquista della SardegnaSardegna e della e della CorsicaCorsica

Page 9: PELLEGRINETTI ENRICA

Le due grandi potenzeLe due grandi potenze

Page 10: PELLEGRINETTI ENRICA

Gli scontri nel nord ItaliaGli scontri nel nord Italia in quegli stessi anni Roma deve affrontare un in quegli stessi anni Roma deve affrontare un

altro pericolo: i Galli che stanno radunando un altro pericolo: i Galli che stanno radunando un grande esercito per marciare contro Romagrande esercito per marciare contro Roma

nel 222 a. C. a Casteggionel 222 a. C. a Casteggio (a sud di Milano) (a sud di Milano) ll’’esercito romano sconfigge i Galli e fonda le esercito romano sconfigge i Galli e fonda le colonie di Cremona e Piacenzacolonie di Cremona e Piacenza

Anche l’Italia settentrionale è sotto il controllo Anche l’Italia settentrionale è sotto il controllo di Romadi Roma

Page 11: PELLEGRINETTI ENRICA

A Cartagine dopo il 241 a. C.A Cartagine dopo il 241 a. C.

sono presenti due partiti con opposti interessisono presenti due partiti con opposti interessi grandi grandi proprietari terrieriproprietari terrieri, pacifisti nei , pacifisti nei

confronti di Roma, puntano alla conquista confronti di Roma, puntano alla conquista di altre terre in Africadi altre terre in Africa

commercianticommercianti, che desiderano , che desiderano riconquistare approdi commerciali, quindi riconquistare approdi commerciali, quindi ostili a Romaostili a Roma

nel 237 a. C. nel 237 a. C. Amìlcare BarcaAmìlcare Barca è inviato in è inviato in SpagnaSpagna per fondare nuove colonie per fondare nuove colonie

gli succede il fratello Asdrubale e nel 221 a. C. gli succede il fratello Asdrubale e nel 221 a. C. il giovane Annìbale, grandissimo condottieroil giovane Annìbale, grandissimo condottiero

Page 12: PELLEGRINETTI ENRICA

Annibale BarcaAnnibale Barca

sin da piccolo è educato sin da piccolo è educato allall’’odio nei confronti di odio nei confronti di RomaRoma

a tale scopo crede che la a tale scopo crede che la strategia migliore sia strategia migliore sia allearsi con tutte le allearsi con tutte le popolazioni sottomesse popolazioni sottomesse in Italia a Romain Italia a Roma

cerca un pretesto per cerca un pretesto per attaccare Roma attaccare Roma direttamentedirettamente

tale pretesto è tale pretesto è SaguntoSagunto

Page 13: PELLEGRINETTI ENRICA

La seconda guerra punicaLa seconda guerra punica dopo la prima guerra punica si erano definite dopo la prima guerra punica si erano definite

in maniera molto chiara le sfere din maniera molto chiara le sfere d’’influenza fra influenza fra Roma e Cartagine:Roma e Cartagine: Roma controlla tutta lRoma controlla tutta l’’ItaliaItalia Cartagine controlla lCartagine controlla l’’Africa e il Mediterraneo Africa e il Mediterraneo

occidentaleoccidentale la città di Sagunto si trova in zona la città di Sagunto si trova in zona

cartaginese, ma chiede aiuto a Roma per cartaginese, ma chiede aiuto a Roma per contrastare le offensive di Annibalecontrastare le offensive di Annibale

Roma, consapevole delle conseguenze, decide Roma, consapevole delle conseguenze, decide di aiutare Sagunto, sapendo che sarebbe di aiutare Sagunto, sapendo che sarebbe scoppiata la guerra contro Cartaginescoppiata la guerra contro Cartagine

Page 14: PELLEGRINETTI ENRICA

La seconda guerra punicaLa seconda guerra punica Annibale nel Annibale nel 219 a. C. espugna Sagunto219 a. C. espugna Sagunto, ,

città amica e alleata di Roma, e si dirige verso città amica e alleata di Roma, e si dirige verso l’Italial’Italia

con difficoltà (anche perché ha al seguito con difficoltà (anche perché ha al seguito diversi elefanti) supera le Alpi e si scontra diversi elefanti) supera le Alpi e si scontra subito contro gli eserciti romani sul fiume subito contro gli eserciti romani sul fiume Ticino nel 218 a. C.Ticino nel 218 a. C.

Roma perdeRoma perde e il console Scipione è costretto e il console Scipione è costretto a rifugiarsi a Piacenza. a rifugiarsi a Piacenza. I Galli, da poco I Galli, da poco sottomessi, si uniscono ad Annibalesottomessi, si uniscono ad Annibale, che , che continua la sua marcia contro Romacontinua la sua marcia contro Roma

Page 15: PELLEGRINETTI ENRICA

La seconda guerra punicaLa seconda guerra punica

Page 16: PELLEGRINETTI ENRICA

La seconda guerra punicaLa seconda guerra punica pochi mesi dopo, sul pochi mesi dopo, sul

fiume Trebbiafiume Trebbia, , Annibale sconfigge Annibale sconfigge ancora una volta Roma, ancora una volta Roma, per poi infliggere una per poi infliggere una tremenda umiliazione tremenda umiliazione lungo le rive del lungo le rive del lago lago Trasimèno nel 217 a. Trasimèno nel 217 a. C.C.

vengono uccisi i consoli vengono uccisi i consoli e a Roma si nomina un e a Roma si nomina un dictatordictator con pieni poteri con pieni poteri militari: Q. Fabio militari: Q. Fabio Massimo il Massimo il cunctatorcunctator

Page 17: PELLEGRINETTI ENRICA

La seconda guerra punicaLa seconda guerra punica Annibale si muove verso la Puglia, evitando Annibale si muove verso la Puglia, evitando

di colpire direttamente Roma, perché resta di colpire direttamente Roma, perché resta legato al suo vecchio progetto di sollevare legato al suo vecchio progetto di sollevare tutte le popolazioni italiche contro Romatutte le popolazioni italiche contro Roma

Roma muove i suoi eserciti contro Annibale, Roma muove i suoi eserciti contro Annibale, che però li sconfigge nella battaglia di che però li sconfigge nella battaglia di Canne Canne nel 216 a. C.nel 216 a. C.

Nella battaglia sono massacrati di circa Nella battaglia sono massacrati di circa 70.000 soldati romani70.000 soldati romani

Page 18: PELLEGRINETTI ENRICA

La seconda guerra punicaLa seconda guerra punica la città di Capua accoglie lla città di Capua accoglie l’’esercito esercito

cartaginese che lì passa lcartaginese che lì passa l’’inverno (inverno (hibernahiberna)) a Roma si cerca di formare un nuovo esercito a Roma si cerca di formare un nuovo esercito

e si cerca di ricostruire la fitta rete di e si cerca di ricostruire la fitta rete di alleanze che esisteva prima dellalleanze che esisteva prima dell’’avventura di avventura di AnnibaleAnnibale

Roma capisce che deve allontanare Roma capisce che deve allontanare ll’’attenzione di Annibale da Roma e dallattenzione di Annibale da Roma e dall’’ItaliaItalia

Page 19: PELLEGRINETTI ENRICA

La seconda guerra punicaLa seconda guerra punica nel 212 a. C.nel 212 a. C. Roma attacca Roma attacca SiracusaSiracusa, alleata , alleata

di Annibale, la espugna e la saccheggiadi Annibale, la espugna e la saccheggia CapuaCapua viene riconquistata e punita in viene riconquistata e punita in

maniera esemplaremaniera esemplare

a Roma si mette in evidenza il genio politico-a Roma si mette in evidenza il genio politico-militare di militare di Publio Cornelio ScipionePublio Cornelio Scipione che che conquista la capitale della Spagna conquista la capitale della Spagna cartaginese, Cartagena (210.a.C.) cartaginese, Cartagena (210.a.C.)

Page 20: PELLEGRINETTI ENRICA

La seconda guerra punicaLa seconda guerra punica Scipione ha la geniale idea di spostare la Scipione ha la geniale idea di spostare la

guerra in Africa sfruttando lguerra in Africa sfruttando l’’alleanza dei alleanza dei Numìdi, popolo confinante con CartagineNumìdi, popolo confinante con Cartagine

a Zama nel 202 a. C.a Zama nel 202 a. C. Scipione attacca Scipione attacca ll’’esercito cartaginese e lo sconfigge esercito cartaginese e lo sconfigge Conseguenze per CartagineConseguenze per Cartagine:: consegna della flottaconsegna della flotta fortissima indennità di guerrafortissima indennità di guerra impossibilità di dichiarare guerra senza il impossibilità di dichiarare guerra senza il

consenso di Romaconsenso di Roma

Page 21: PELLEGRINETTI ENRICA
Page 22: PELLEGRINETTI ENRICA

Conquista dellConquista dell’’Oriente: le tappeOriente: le tappe

-189 a.C.: Roma si impadronisce di alcuni territori dell’Asia Minore

-168 a.C.: la Macedonia diventa provincia romana

-146 a.C.: la Grecia diventa provincia romana con il nome di Acaia

Page 23: PELLEGRINETTI ENRICA

La terza guerra punicaLa terza guerra punica

-149 a.C. Cartagine prende le armi contro il re della Numidia

-i Romani, davanti alla violazione del trattato, intervengono

-le operazioni sono affidate a Scipione Emiliano

-dopo tre anni di assedio (149-146) Cartagine è rasa al suolo

-il territorio di Cartagine diventa provincia romana con il nome di Africa

-pochi anni dopo anche la Spagna diventa provincia romana

Page 24: PELLEGRINETTI ENRICA

Situazione al 140 a. C.Situazione al 140 a. C.