149
1 Persona con demenza e caregivers: come affrontare la quotidianità attraverso la Terapia Occupazionale Convegno a cura di - ASL di Benevento - La Pastorale della Salute di Cerreto Sannita Telese S. Agata dei Goti in collaborazione con la Sezione AITO Campania 16 giugno 2018 Sala Convegni Ospedale Rummo di S.Agata dei Goti (BN) 08:30 / 09:00 Iscrizione Partecipanti Saluto Autorità - Carmine Valentino - Sindaco di S. Agata dei Goti (BN) - Franklin Picker - Direttore Generale ASL BN - On. Raffaello Topo Deputato - Michele Senatore - Presidente A.I.T.O. (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali) I° SESSIONE : INQUADRAMENTO DELLE DEMENZE: dal problema a nuove opportunità Moderatori: Antonio Renna - Mario Parrillo 09:00 / 10:00 INTRODUZIONE AL TEMI DELLA RIABILITAZIONE NELL’ALZHEIMER Michele Cuozzo Referente AITO Campania 10:00 / 10:20 LE DEMENZE: INQUADRAMENTO CLINICO E TERAPEUTICO CARMINE Fuschillo - Reponsabile del Centro Demenze di Cercola - ASL NA 4 10:20 / 10.50 IL SUPPORTO POST- DIAGNOSTICO: LO SPAZIO DEL POSSIBILE Andrea Fabbo - Direttore UOC Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Modena 10:50 / 11:30 I NUOVI MODELLI: DAGLI INTERVENTI PSICOSOCIALI AI PROGETTI DI COMUNITA’

Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

  • Upload
    habao

  • View
    234

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

1

Persona con demenza e caregivers: come

affrontare la quotidianità attraverso la Terapia

Occupazionale

Convegno a cura di - ASL di Benevento - La Pastorale della Salute di Cerreto Sannita – Telese – S. Agata dei Goti in

collaborazione con la Sezione AITO Campania

16 giugno 2018 – Sala Convegni Ospedale Rummo di S.Agata dei Goti (BN)

08:30 / 09:00 Iscrizione Partecipanti

Saluto Autorità

- Carmine Valentino - Sindaco di S. Agata dei Goti (BN)

- Franklin Picker - Direttore Generale ASL BN

- On. Raffaello Topo – Deputato

- Michele Senatore - Presidente A.I.T.O. (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali)

I° SESSIONE : INQUADRAMENTO DELLE DEMENZE: dal problema a nuove opportunità

Moderatori: Antonio Renna - Mario Parrillo

09:00 / 10:00 INTRODUZIONE AL TEMI DELLA RIABILITAZIONE NELL’ALZHEIMER

Michele Cuozzo – Referente AITO Campania

10:00 / 10:20 LE DEMENZE: INQUADRAMENTO CLINICO E TERAPEUTICO

CARMINE Fuschillo - Reponsabile del Centro Demenze di Cercola - ASL NA 4

10:20 / 10.50 IL SUPPORTO POST- DIAGNOSTICO: LO SPAZIO DEL POSSIBILE

Andrea Fabbo - Direttore UOC Disturbi Cognitivi e Demenze AUSL Modena

10:50 / 11:30 I NUOVI MODELLI: DAGLI INTERVENTI PSICOSOCIALI AI PROGETTI DI COMUNITA’

Page 2: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

2

CARMINE Fuschillo - Reponsabile del Centro Demenze di Cercola - ASL NA 4

II° Sessione: focus sugli interventi riabilitativi nelle demenze

Moderatori: Rita Angrisani – Michele Feleppa - Maria Di Carlo

11:30 /12:00 LO STATO DEI FATTI IN REGIONE CAMPANIA

Marina Rinaldi, Dirigente Settore Piani e Programmi Regione Campania

12:00 / 12:20 TERAPIA OCCUPAZIONALE TRA ISTITUZIONE E DOMICILIO L’ESPERIENZA IN LOMBARDIA DELLA RSA APERTA.

Michela Bentivegna - Responsabile area riabilitativa, ASP Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio- Milano

12:20 / 12:40 LA TERAPIA OCCUPAZIONALE PER LE PERSONE CON DEMENZA ED I LORO CAREGIVERS

Christian Pozzi – Terapista Occupazionale, Formatore metodo Cotid – RSA di Cremona

12:40 / 13:00 IL COTID: L’ESPERIENZA E I RISULTATI NELL’AMBITO RIABILITATIVO

Alessandro Lanzoni, Terapista Occupazionale, Nucleo Ospedaliero Demenze, Casa di Cura Villa Igea, Modena

13:00 13.30 PRIME ESPERIENZE DI TO PER LE PERSONE CON DEMENZA IN CAMPANIA

CARMINE Fuschillo - Reponsabile del Centro Demenze di Cercola - ASL NA 4

13:30-14:30 Pausa Pranzo Light Lunch

III° Sessione : la costruzione della rete socio-sanitaria per le demenze

Moderatori: Vincenzo D'Alterio – Enrico Buonfino

14:30 / 14:50 I PROGETTI PER LE PERSONE CON DEMENZA E LE LORO FAMIGLIE NEL TERRITORIO

DI BENEVENTO

Marina Rinaldi, Dirigente Settore Piani e Programmi Regione Campania

14:50 /15:10 PROGETTO ACLI DI BENEVENTO

Michele Cuozzo – Referente AITO Campania

15:10 / 15:30 AIMA...AMIAMOCI: LA PRESA IN CARICO GLOBALE DELLA PERSONA CON ALZHEIMER E DEL SUO CAREGIVER. UN ESEMPIO DI BUONA PRASSI TRA ISTITUZIONI E NO PROFIT

Caterina Musella - Presidente AIMA Campania

Page 3: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

3

15:30 /15:50 CASA ALZHEIMER: UN CENTRO DI INCONTRO PER PERSONE CON DEMENZA E CAREGIVER

Patrizia Bruno - Presidente Amnesia Onlus, Villaricca (NA)

15:50 / 16:00 LE BUONE PRATICHE PER L’ALZHEIMER

Luisa Bartorelli – Consulente Scientifico della Fondazione Roma.

16:00 / 16:30 PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO DI COORDINAMENTO ASSOCIATIVO REGIONALE

Michele Cuozzo – Referente AITO Campania

16:30 / 17:30 TAVOLA ROTONDA: LE COSE DA FARE

Moderazione a cura di: Nico De Vincentis, Associazione Campus Benevento

Rita Angrisani, Vincenzo D'Alterio, Andrea Fabbo, , Maria Giovanna Pagliarulo , Franklin Picker Marina Rinaldi, Vincenza Cirino, Patrizia Bruno, Caterina Musella, Luisa Bartorelli, Michele Cuozzo, Michele Feleppa, Anna Malagnino, Anna Napolitano.

17:30 / 18:00 QUESTIONARIO ECM E CHIUSURA LAVORI

Segreteria Organizzativa: MICHELE CUOZZO – ANNA SALEMME

Responsabile Scientifico: ANDREA FABBO

Page 4: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

4

Razionale

La lunga durata della malattia e la necessità di cure e sorveglianza continue costituiscono un

impegno gravoso e protratto per i familiari, che richiede un notevole dispendio di energie di tipo

sanitario, socio-assistenziale ed economico. Inoltre, il graduale deterioramento della qualità dei

rapporti con la persona che presenta disturbi cognitivi espone i familiari ad un crescente disagio

psicologico, vissuto molto spesso nell’isolamento delle mura domestiche. In mancanza di servizi

complementari di sostegno, i familiari si trovano spesso impreparati a rivestire il ruolo, ancor oggi

molto frequente, di unico riferimento per la persona per tutto il decorso della malattiaSpesso

l’esperienza di cura è accompagnata da sentimenti di rabbia, dolore, tristezza e perdita dell’altro.

Per mantenere un equilibrio esistenziale è essenziale conoscere la malattia e le sue conseguenze per

la persona acquisire strumenti per affrontare le sfide dell’assistenza quotidiana e avere occasioni di

confronto, per esprimere le proprie emozioni e ricevere ascolto.

L’obiettivo del convegno è quello di iniziare a riflettere e a presentare modelli innovativi di cura

basati essenzialmente sugli interventi psicosociali che hanno dimostrato una evidenza scientifica a

tutt’oggi superiore alla terapia farmacologica; uno di questi è la terapia occupazionale che dovrebbe

essere proposta fra le possibilità di cura dedicate alla persone con demenza e ai loro caregivers

all’interno della rete dei servizi e dei percorsi dedicati così come previsto anche dal Piano

Nazionale Demenze approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il 30 ottobre 2014.

Page 5: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

5

Con il patrocinio di

L’inifinito di Manuel Promozione e Divulgazione per tutte le Disabilità

Page 6: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 1 -

F O R M A T O

E U R O P E O P E R I L

C U R R I C U L U M

V I T A E

INFORMAZIONI

PERSONALI

Nome C.F

LUISA BARTORELLI BRTLSU38H61D612G

Indirizzo VIA IGNAZIO GUIDI, 3 – 00147 ROMA

Telefono +39.06.5134084 E-mail [email protected]

Nazionalità Italiana

Data di nascita 21/6/1938

ESPERIENZA

LAVORATIVA

- Dal 2014 Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Roma Sanità.

- Dal 2006 Presidente dell‟Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Onlus e dal 1999 della Sua Sezione Romana.

- Dal 2007 al 2013. Direttore del Centro Alzheimer della Fondazione Roma

- Dal 2014 fa parte come Presidente di AU del Tavolo Tecnico Ministeriale per il Piano Nazionale Demenze

- Dal 2015 fa parte come Presidente di AIP del Tavolo Tecnico regionale per le demenze

- Dal 16/3/1992 al 2005: Primario Geriatra di ruolo presso l'Ospedale

Page 7: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 2 -

S. Eugenio di Roma (Direttore di Unità Operativa Complessa).

- dal 15 novembre 1995 al 2005: Direttore del Dipartimento Tutela della Salute dell‟Anziano dell‟Azienda USL Roma C.

- dal 2000 al 2005: Direttore dell‟Unità Valutativa Alzheimer della ASL Roma C.

- Direttore dell'Unità di Riattivazione Geriatrica del S. Cuore di Roma dal 2005 al 2007.

- Dal ‟98 al 2010: Professore a contratto di Psicogeriatria, presso la Scuola di Specializzazione in Geriatria e Gerontologia dell‟Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

- Nell‟anno accademico 2000 - 01: insegnamento di Neurogeriatria Clinica, presso la Scuola di Specializzazione in Neurologia dell‟Università La Sapienza di Roma.

- Dal 1° febbraio 1987 al 15 marzo 1992: Primario Geriatra di ruolo presso l'Ospedale di Sezze Romano - USL. LT/4, vincitrice di concorso.

- Dal „81 all‟ 87: Aiuto responsabile alla USL RM/12 del servizio di “Prevenzione, cura e riabilitazione degli anziani, compresa l‟assistenza domiciliare”.

- Dal „74 all‟ 81: Assistente Geriatra presso l'Ospedale Addolorata di Roma.

- Dal „73: medico interno presso la II Clinica Medica dell'Università di Roma, diretta dal Professor A. Beretta Anguissola.

ALTRI TITOLI

­ Vincitrice del Premio Minerva Medica per la Ricerca nel 2016.

­ Ha ricevuto il Premio della Fondazione San Camillo-Forlanini per “Eccellenze in Sanità”, per il settore volontariato, nell‟anno 2016.

­ Le è stata assegnata la Stella d‟oro del Sant‟Alessio nell‟anno 2016.

­ Le è stata conferita la Menzione 2012 della Fondazione Don Luigi Di Liegro per l‟impegno sul tema “Salute e Sanità”.

­ Le è stata assegnata la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana del Premio AACS 2010 per

Page 8: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 3 -

l‟impegno professionale nel settore nella cura della malattia di Alzheimer.

­ Vincitrice del Premio per la Bioetica 2008 dell‟Istituto Universitario Internazionale Sapientia Mundi.

­ Dal 1973 Socia della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) a tutt‟oggi.

­ 1984 / 85: gruppo di studio “Progetto Anziani” dell'Osservatorio Epidemiologico della Regione Lazio.

­ 1985-86 Partecipazione in qualità di consulente ad una ipotesi progettuale architettonica per servizi per anziani

­ 1986: gruppo di studio dell'Osservatorio Epidemiologico della Regione Lazio per uno studio trasversale sulle Demenze Senili.

­ Dal 1986 al 1992: Presidente del Gruppo Gerontologico Aperto, associazione “per lo sviluppo della cultura gerontologica, intesa anche come motivo di promozione umana”. Formulazione del Progetto Arca per la formazione degli operatori geriatrici.

­ 1987 / 91: coordinatore del “Progetto Obiettivo Anziani” della USL LT/4.

­ dal 1987 al 1993 e dal 1997 al 2001: Consigliere Nazionale della SIGG.

­ Dal 1987: Socia della Società Italiana Geriatri Ospedalieri (SIGOs).

­ dal 1988 al 2000: Consigliere della Sezione Laziale della SIGOs.

­ Dal 1988 partecipazione al Gruppo di Studio sull'Invecchiamento Cerebrale coordinato dal Prof. U. Senin dell'Università di Perugia; al Gruppo di Farmacovigilanza, coordinato dal prof. Carbonin dell'Università Cattolica di Roma; al Gruppo di Studio per l'Assistenza Geriatrica, coordinato dal prof. Abate dell'Università di Chieti.

­ dal 1988 al 2000: Consigliere della Sezione Laziale della SIGG.

­ 1990 / 94: collaborazione con il Settore Affari Istituzionali della Regione Lazio per l'applicazione della legge 80 / 88 sull'Assistenza Domiciliare.

Page 9: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 4 -

­ 1991 / 92: coordinatore del Centro Assistenza Domiciliare della USL LT/4, centro pilota della Regione Lazio.

­ Dal 1991 partecipazione al gruppo di lavoro per il Progetto dell'Assessorato alla Formazione del Personale della Regione Lazio per gli operatori geriatrici.

­ Nel 1991 partecipazione all' “Italian study group on brain aging” dell'AMRIC coordinato dal Prof. E. Müller.

­ Dal 1991 partecipazione al “Progetto Invecchiamento” del CNR nel sottoprogetto “Assistenza domiciliare”.

­ 1991: Relazione sanitaria per il Comune di Sezze sulla progettazione della RSA del territorio.

­ 1993 Partecipazione alla Commissione Tecnica Regionale per l'Assistenza Domiciliare agli Anziani dell'Assessorato alla Sanità della Regione Lazio (D.G.R. n° 1080 / 90) ed alla Commissione Tecnica Regionale per le Lungodegenze (D.G.R. n° 10589 / 93).

­ Dal 1994: socia dell‟Associazione Italiana Malattia di Alzheimer e Presidente della Sezione Romana fino al 1998, quindi consigliere nazionale fino al 2006, con la promozione di numerose iniziative a favore dei malati di Alzheimer.

­ Dal 1995 al 2003 ha fatto parte del Comitato Etico della Azienda USL Roma C.

­ Nel 1996 ha coordinato il III gruppo di lavoro della Conferenza cittadina sugli anziani del Comune di Roma.

­ 1996: Due audizioni alla Commissione Politiche Familiari della Regione Lazio sulla Assistenza Domiciliare e sulla Malattia di Alzheimer.

­ 1996: Socia fondatrice dell‟Associazione “Con Voi”

­ 1996: Prende parte come esperta geriatra al PIT - Progetto Integrato di Tutela del MFD.

­ Nel maggio 1996 è stata nominata componente del Comitato Ministeriale per le Patologie del Sistema Nervoso Centrale (D.M.22/4/96).

­ Dal luglio del 1997 fa parte del gruppo di lavoro per l‟assistenza agli anziani del Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Presso lo stesso Dipartimento rappresenta la SIGG.

Page 10: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 5 -

­ 1997: ha partecipato al progetto multicentrico di validazione italiano della SIB (Severe Impairment Battery) nell‟ambito del “Gruppo di studio sull‟invecchiamento cerebrale” dell‟Università di Perugia.

­ 1997 - 1998: ha partecipato al progetto di ricerca su “L‟affettività nell‟anziano” in collaborazione con la Cattedra di Sociologia dell‟Università di Pisa.

­ 1998: ha partecipato al progetto “I disturbi comportamentali nel demente e lo stress del caregiver” nell‟ambito del “Gruppo di Studio sull‟Invecchiamento Cerebrale” della SIGG.

­ Ha partecipato al Gruppo Europeo dei Centres Experts Ambulatoires pour la maladie d‟Alzheimer.

­ Ha partecipato all‟EACH: European Alzheimer Clearing House.

­ 1998 - 1999: ha partecipato all‟EU Alzheimer Project, per il quale ha curato la versione italiana dell‟handbook sui bisogni dei malati e dei loro caregivers.

­ 1999: ha partecipato al Progetto Europeo ”Case Management” per l‟assistenza agli anziani, coordinato dalla Repubblica Federale Tedesca.

­ 1999: ha fatto parte del Comitato promotore delle manifestazioni per l‟Anno Internazionale delle Persone Anziane, istituito dal Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 1999.

­ Dal 1999 fa parte dell‟ “Italian Interdisciplinary Network on Alzheimer Disease” (ITINAD).

­ Ha fatto parte del Gruppo di Lavoro per la predisposizione del Progetto Obiettivo Anziani, istituito con D. M. (Sanità) del 4 giugno 1999.

­ Ha fatto parte del gruppo di lavoro regionale dell‟Assessorato alle Politiche per la Qualità della Vita della Regione Lazio, costituito per l‟Anno Internazionale delle Persone Anziane, con funzioni di Osservatorio sulla condizione degli anziani.

­ Audizione per la Giornata mondiale dell‟Alzheimer 1999 alla Commissione Sanità del Senato.

­ Ottobre 1999: Audizione alla Commissione Affari Sociali della Camera per il Comitato per le malattie croniche sui bisogni dei malati di Alzheimer e dei loro familiari.

Page 11: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 6 -

­ Ha coordinato il gruppo di studio “Invecchiamento al femminile” della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria.

­ 2000 - 2001: è stata Membro del “Groupe sur l'amélioration de la qualité de vie des personnes agées dépendantes”, del Consiglio d'Europa a Strasburgo.

­ 2000-2001: Coordinatrice della Sezione Sociocomportamentale della SIGG.

­ Dal 2001 al 2006: Consigliere Nazionale della Società Italiana di Neurogeriatria (SINeg).

­ Dal 2001 al 2006: Presidente della Sezione laziale dell‟Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP).

­ Dal 2002 al 2007 Cocoordinatrice dell'Area di Formazione Continua della SIGG.

­ Dal 2006 : Consigliere Nazionale della Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP).

­ Dal 2007 al 2011 Segretaria della Sezione Laziale della SIGG.

­ Ha fatto parte del Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici.

­ Ha partecipato al gruppo di studio “Prevenzione delle cadute dell‟anziano” dell‟Agenzia Sanità Pubblica della Regione Lazio.

­ Ha partecipato a numerose commissioni di concorso per posti di aiuto e primario geriatra (dirigenti di I e II livello), anche a nomina regionale.

­ Nell‟aprile 2002 è stata delegata a rappresentare la Società Italiana di Gerontologia e Geriatria all‟Assemblea Mondiale sull‟Invecchiamento dell‟ONU di Madrid e al Forum delle ONG.

­ Componente della Commissione di studio sulla malattia di Alzheimer, istituita con D.M. del 22 febbraio 2002, ha coordinato la Sottocommissione "Rete dei Servizi" del Ministero della Salute.

­ Dal 2006: Presidente di Alzheimer Uniti Roma Onlus e di Alzheimer Uniti Onlus (Nazionale).

­ Ha fatto parte per la SIGG del gruppo di lavoro IANA–IAG task force.

­ Ha partecipato al Progetto Eurofamcare nel Gruppo Italiano coordinato dall‟ INRCA.

­ Dal 2000 al 2011 ha fatto parte del Gruppo di Lavoro sulla malattia di Alzheimer dell‟Assessorato alla

Page 12: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 7 -

Sanità della Regione Lazio, coordinandolo negli ultimi 4 anni.

­ E‟ consulente del Ministero della Salute per il programma E.C.M. per la disciplina di Geriatria.

­ Nel 2005 ha partecipato in qualità di esperto alla delegazione Italo-spagnola del Ministero del Welfare, svolgendo due relazioni: “La formazione dei caregiver” e “I fattori di rischio di perdita dell‟autonomia”.

­ Ha fatto parte del Tavolo del Ministero della Salute sulle demenze, collegato alla Commissione Cure Primarie.

- E‟ Presidente della Sezione Laziale della Associazione Italiana di Psicogeriatria.

- E‟ consigliera della Sezione Laziale della Associazione Geriatri Extraospedalieri.- - E‟ consigliera della Sezione Laziale della SINDEM (Società .Italiana . Neurologia per le Demenze)

- E‟ Presidente Nazionale dell‟Associazione Alzheimer Uniti Onlus e della Sua Sezione Romana, alla quale è stato attribuito il Premio Formica d‟Oro 2010 del Terzo Settore per il Progetto CerCo-Alzheimer

- Ha ricevuto il Premio della Fondazione San Camillo-Forlanini per “Eccellenze in Sanità”, per il settore volontariato.

- Rappresenta l‟Italia nell‟Alliance Alzheimer Méditérranéenne.

- Nel 2014 è stata invitata al Tavolo Tecnico del Ministero della Salute per il Piano Nazionale Demenze

- Fa parte dei Comitati Scientifici di alcune Riviste del settore geriatrico.

- Laurea in Medicina e Chirurgia, presso l'Università di Roma, il 21 luglio 1972, con 110/110 e lode.

­ Specializzazione in Gerontologia e Geriatria, presso l'Università di Roma, il 23 luglio 1975, con 70/70 e Lode.

­ 1975 / 76: Corso di Cultura in Medicina Sociale, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Roma, con 30/30.

ISTRUZIONE E

FORMAZIONE

Page 13: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 8 -

­ 1983: diploma di Dirigente Sociale Addottrinato in Scienze Sociali, nella specializzazione "Intervento sul Territorio", sub-area "Geriatria", al Corso di specializzazione della Scuola Superiore di Studi Sociali di Urbino, con 100/100; tesi su “L'Ospedale di giorno geriatrico”.

­ 1983: conseguimento dell‟idoneità a Primario di Geriatria.

­ 1984 - 85: corso di Hospital Management presso la Fondazione Internazionale Fatebenefratelli; il 28 febbraio 1986 conseguimento del relativo diploma, con tesi su un progetto di day hospital geriatrico, da realizzare all'Ospedale “S. Eugenio” di Roma.

­ 1995 - 96: corso di formazione manageriale aziendale: “Strumenti per la qualità nei Servizi Sanitari”.

­ 1997: corso di formazione manageriale aziendale: “ La Qualità nella leadership”.

­ 1998: corso di formazione aziendale: “Management Sanitario e Contesto Europeo.”

­ 1999: corso di formazione manageriale aziendale: “Aziendalizzazione:aspetti economici e organizzativi”.

­ 2001: corso di formazione manageriale aziendale: “La gestione delle risorse umane: valutazione permanente e sistema premiante.”

­ 2001: corso di formazione manageriale aziendale: “Il sistema di pianificazione, controllo e budget operativo.”

­ 2001: corso di formazione manageriale aziendale: “Apprendimento di tecniche di comunicazione e gestione della relazione con il paziente e tra gli operatori all‟interno dell‟équipe”. I

­ 2001: corso di formazione manageriale aziendale: “Apprendimento di tecniche di comunicazione e gestione della relazione con il paziente e tra gli operatori all‟interno dell‟équipe multiprofessionale”. II

­ 2002: corso di formazione manageriale aziendale: “La valutazione permanente del personale dirigenziale”

­ 2004-2005: due corsi Master sulla “Complessità del paziente affetto da malattia di Alzheimer”.

Page 14: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 9 -

­ Corso interregionale di Laboratorio civico sulla salute. Roma,2006

­ Seminario Nazionale: Top Class in Geriatria, San Giovanni Rotondo 2008.

­ Ha partecipato negli ultimi trentacinque anni ai più importanti Congressi e Convegni nella disciplina, in Italia e all‟Estero.

­ Giugno 2017, Frosinone, Corso di formazione residenziale per MMG: "L'approccio positivo alla persona affetta da demenza".

­ 1976 / 81: insegnamento di Geriatria presso la Scuola Infermieri Professionali S.Giuseppe, (2 Corsi per 5 anni).

­ 1981 / 86: insegnamento di Assistenza Domiciliare e Medicina Riabilitativa presso il Centro Didattico Polivalente dell'Ospedale S. Eugenio.

­ 1986: docente al Corso “Anziani: bisogni e servizi” per operatori di comunità del Comune di Perugia.

­ 1986 / 88: docente di Geriatria Sociale nel corso biennale post-universitario formazione professionale in Gerontologia e Geriatria della Scuola Medica Ospedaliera della Regione Lazio.

­ 1987 / 90: insegnamento di Geriatria presso il Centro Didattico Polivalente della USL LT/4.

­ 1987 / 91: coordinamento del corso di Geriatria della Scuola Medica Ospedaliera della Regione Lazio presso il Presidio Ospedaliero di Sezze Romano.

­ 1988: lezione al Seminario “I fattori di rischio di perdita dell'autosufficienza” del II corso di perfezionamento in Gerontologia Clinica dell'Università di Modena.

­ 1989: organizzazione di un corso di aggiornamento in Gerontologia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, per operatori sanitari e dirigenti di Case di Riposo.

­ 1989: organizzazione di un corso di Geriatria (aggiornamento obbligatorio per medici della Regione Lazio), presso il Presidio Ospedaliero di Sezze, con una lezione sulle demenze senili.

­ 1989/90: insegnamento di Geriatria presso la Scuola Infermieri Professionali S.Giuseppe.

ATTIVITÀ DIDATTICA

Page 15: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 10 -

­ 1989: docente al corso per Assistenti Domiciliari della Regione Lazio presso il Comune di Sezze.

­ 1990: lezione su “L'integrazione tra assistenza ospedaliera e extraospedaliera” per la prima settimana di aggiornamento Gerontologico - geriatrico dell‟Emilia-Romagna e della Repubblica di San Marino.

­ 1992: relatore su “La valutazione multidisciplinare nell‟assistenza domiciliare” al corso di aggiornamento della USL VT3 - Regione Lazio.

­ 1992 / 93: insegnamento di Geriatria al C.D.P. USL RM/7.

­ 1992 / 94: docente di Geriatria e monitore in otto corsi residenziali regionali per gli operatori dell'assistenza domiciliare.

­ 1994: docente al seminario “L‟invecchiamento della popolazione tra fisiologia e patologia. La rete dei servizi per gli anziani - Day hospital” presso l‟Istituto di Psicologia Generale e Clinica della Facoltà di Medicina dell‟Università di Siena.

­ 1994: docente al VI Corso Nazionale per Infermieri Professionali di Folgaria: “La depressione: la fatica di essere vecchi”.

­ 1994: docente al corso di qualificazione in Riabilitazione Psicomotoria nelle RSA della ULSS di Perugia.

­ 1995: docente al corso di “Informazione per l‟assistenza nella demenza senile e nella malattia di Alzheimer” alle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana.

­ 1995: docente al primo corso di formazione del volontariato su “Invecchiamento fisiologico e patologico” organizzato dalla Diocesi di Orvieto.

­ 1995 / 95: coordinatore del corso regionale in Geriatria (5 stages) di Albano.

­ 1995: docente al corso di formazione della Fondazione Finney su “Integrazione dei servizi socio-sanitari”: “Invecchiamento fisiologico e patologico” - Viterbo.

­ 1996: docente al corso di formazione in Gerontologia e Geriatria della Scuola Medica Ospedaliera della Tuscia - Viterbo.

Page 16: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 11 -

­ 1996: docente al corso regionale di formazione in Geriatria per gli operatori dell‟assistenza domiciliare dell‟ASL di Viterbo.

­ 1996: coordinatore e docente al corso di formazione per operatori sociali della ADI - Circoscrizione XI.

­ 1996: seminario sulle demenze senili per la scuola di specializzazione in Geriatria dell‟Università Cattolica.

­ 1996: seminario al corso di Formazione Manageriale dell‟IDI sulle Residenze Sanitarie Assistenziali.

­ 1996: seminario sulle “Cadute nell‟anziano” per la Scuola Terapisti della Riabilitazione del CTO Roma.

­ 1996 - 97: docente al corso di aggiornamento per “Formatori-supervisori” degli operatori di contatto, nella provincia di Viterbo, della Fondazione Finney.

­ 1997: docente al corso per assistenti domiciliari della CEE organizzato dall‟ALFOR.

­ 1997: docente al Corso dell‟Istituto S.Michele “L‟educatore professionale nella Comunità Europea”.

­ 1997: docente al corso di aggiornamento per operatori di geriatria - Istituto di Alta Formazione M. C. Visconti.

­ 1998: docente al corso di aggiornamento per gli “Operatori di contatto per l‟assistenza domiciliare integrata” di Viterbo, della Fondazione Finney.

­ 1998: docente al corso nazionale di aggiornamento: “La cura dell‟anziano: dal corpo alla mente” dell‟USMI, Area Pastorale d‟Ambiente-Sanità-Rocca di Papa-RM.

­ 1997 - 99: docente ai corsi per caregivers per i malati di Alzheimer organizzati dalla ASL Roma C (5 corsi).

­ 1998 e 1999: docente al corso regionale su “La cultura della senescenza nei servizi sanitari per una cultura della qualità della vita” organizzato dalla ASL RM/F, nell‟ambito dell‟aggiornamento professionale obbligatorio.

­ 1998: lezioni per il corso “Progetto senescenza” del comune di Civitavecchia.

­ 1998, Cassino: docente al corso di geriatria a coordinamento regionale delle ASL FR e RM/E.

Page 17: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 12 -

­ 1998, Reggello (FI): docente ai Top Seminars di Geriatria e Gerontologia: “La Terapia Occupazionale: tipologia dei pazienti, valutazione funzionale, tecnologie d‟intervento, risultati.”.

­ 1998: docente all‟incontro di aggiornamento regionale sulla “Demenza Senile” di Chieti (SIGG).

­ 1998: docente al corso di aggiornamento per infermieri e terapisti della riabilitazione su “modelli operativi in tema di paziente demente”, S.Benedetto del Tronto (SIGO).

­ 1999: docente al corso regionale per Assistenti Domiciliari 98/99.

­ 1999: docente al Progetto Ecosistemi “Assistenti domiciliari e dei servizi tutelari” della Comunità Europea e Ministero del Lavoro.

­ 1999: docente al corso nazionale di aggiornamento: “L‟uomo e la donna in un mondo che invecchia” dell‟USMI, Area Pastorale d‟Ambiente - Sanità, Rocca di Papa - Roma (2 corsi).

­ 1999: docente al corso di formazione del Complesso ospedaliero S.Giovanni - Addolorata: “Un percorso formativo per la qualità dei servizi geriatrici. La qualità di vita del paziente anziano istituzionalizzato”.

­ 1999 / 2000: docente al Progetto “Formazione impiego per le attività di aiuto alle persone, con particolare attenzione all‟anziano non autosufficiente, alla famiglia anziana e alla donna anziana caregiver”, programma Now.

­ Marzo 1999: seminari per il corso di formazione dei medici di medicina generale presso l'ospedale CTO: L‟UVG e Le Demenze.

­ Aprile 1999: seminario sulla “Malattia di Alzheimer: un progetto assistenziale”, per il corso per operatori dell'assistenza agli anziani della ASL Roma E.

­ Maggio 1999: seminario sulla “Qualità di vita nelle RSA” per il corso per operatori dell'assistenza agli anziani della A. O. S. Giovanni - Addolorata.

­ Giugno 1999: seminario sulla “Riabilitazione” del paziente affetto da malattia di Alzheimer per il corso di diploma universitario di fisioterapista, IV Neurologia.

Page 18: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 13 -

­ 1999 - 2000: progetto, supervisione e coordinamento al “Progetto di formazione per operatori di sostegno alla famiglia del malato di Alzheimer e per il familiare donna con responsabilità di cura”. Svolgimento di lezioni ed esercitazioni.

­ 2000 - 2001: docenza al corso di formazione in Geriatria in tre moduli per gli operatori della ASL RM/D in aggiornamento obbligatorio.

­ 2000: Coordinatore e Docente del corso di formazione sulla demenza di Alzheimer e altri tipi di demenza, per operatori in aggiornamento obbligatorio della ASL RM/C.

­ Aprile 2000: docenza sull‟Assistenza al malato di Alzheimer al corso di formazione in Geriatria della ASL RM/E, presso l‟Ospedale S.Spirito in Sassia.

­ 2000 - 2001: coordina il corso residenziale di formazione in Geriatria in sei moduli per gli operatori della ASL RM/C in aggiornamento obbligatorio.

­ Marzo 2001, Rivisondoli (AQ): docente al secondo Corso residenziale di formazione della SIFIP: “Psicogeriatria: aspetti psicosociali, caregivers e rete assistenziale”.

­ Ottobre 2001: Coordinatore e Docente del corso di formazione sulla demenza di Alzheimer e altri tipi di demenza, per operatori in aggiornamento obbligatorio della ASL RM/C.

­ Marzo 2001, Tuscania: ha fatto parte del coordinamento del Corso residenziale di formazione SIGG - ANSDIPP per gli operatori delle RSA: “Principi e metodi del lavoro con l‟anziano in struttura: un approccio integrato tra geriatria, teorie psicosociali e metodologia organizzativa.”

­ Dicembre 2001, Assisi: Organizzazione e moderazione del II Corso multiprofessionale di Nursing ed assistenza all‟anziano.

­ Aprile-maggio 2002: Docente nel Corso “I disturbi psichici associati a patologie neurologiche.”a Roma ed Ancona, organizzato dalla Società di Neuropsicofarmacologia in collaborazione con la SIGG e l‟AIP.

Page 19: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 14 -

­ Giugno-dicembre 2002: Coordinamento del Corso di formazione per i MMG della ASL RMC su tematiche geriatriche.

­ Settembre 2002: Docente al Corso di Formazione per gli MMG: “Lo stato di salue della popolazione anziana – Evidenziare la fragilità.” Organizzato a Latina dall‟ASP della Regione Lazio.

­ Settembre 2002, Roma: Organizzazione e Moderazione del Corso sulla demenza grave della ASL RMC.

­ Ottobre-dicembre 2002, Roma Ospedale S. Eugenio: Coordinamento e Docenza del corso di formazione sulla demenza di Alzheimer e altri tipi di demenza, per operatori in aggiornamento obbligatorio della ASL RM/C.

­ Novembre 2002: Organizzazione e moderazione del III Corso multiprofessionale di Nursing ed assistenza all‟anziano, nell‟ambito del Congresso Nazionale della SIGG di Montecatini.

­ Dicembre 2002, Perugia, Corso dell‟Associazione Italiana di Psicogeriatria: “Depressione e demenza nell‟anziano”. Relazione alla Tavola rotonda: “Le UVA nel progetto Cronos: esperienze a confronto”.

­ Giugno-dicembre 2003: Coordinamento del Corso di formazione per i MMG della ASL RMC su tematiche geriatriche.

­ Settembre 2003, Roma, Casa di Cura S. Cuore, “Il mild cognitive impairment” nel Corso di formazione: Deficit cognitivi e disturbi del comportamento nell‟anziano.

­ Ottobre 2003, Firenze, Corso Multiprofessionale di Nursing e Assistenza all‟anziano: moderazione della sessione “Malnutrizione, disfagia e nutrizione artificiale”.

­ Ottobre 2003, Firenze, Corso Multiprofessionale di Riabilitazione cognitiva: moderazione della sessione “Disturbi comportamentali”.

­ Novembre 2003: Lecce: Moderazione della Sessione “La psicogeriatria nelle residenze protette” Corso AIP.

­ Novembre 2003, Roma, Docente al Corso d iFormazione: “Le Demenze: la diagnosi, la terapia e la presa in carico” organizzato dalla ASL Roma C.

Page 20: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 15 -

­ Settembre-dicembre 2003, Roma Ospedale S. Eugenio: Coordinamento e Docenza del corso di formazione sulla demenza di Alzheimer e altri tipi di demenza, per operatori in aggiornamento obbligatorio della ASL RM/C.

­ Febbraio 2004, Castel di Sangro, Corso SIFIP sui Percorsi Terapeutici e Valutazione degli Esiti in Psichiatria: “ La comorbidità internistica e il case management del paziente con demenza.”

­ Febbraio – Marzo 2004, Corso per volontari all‟assistenza ai malati di Alzheimer in collaborazione con A.I.M.A. Roma Onlus e AUSER Lazio.

­ Aprile – Maggio 2004, Coordinatrice del Corso di formazione in geriatria per i medici di famiglia della ASL Roma C.

­ Ha coordinato anche nel 2002 per la ASL RMC l‟annuale Corso di formazione sulla malattia di Alzheimer e altri tipi di demenze, nonché un Corso di formazione rivolto a geriatri e medici di famiglia del territorio.

­ Negli anni 2003 e 2004 ha organizzato, moderato e tenute relazioni in 4 corsi ECM su tematiche geriatriche, presso la ASL Roma C.

­ Nel febbraio 2005 ha organizzato, quale relatore e moderatore di alcune sessioni, il Corso ECM:”Psicogeriatria: discipline ed esperienze a confronto.” presso Università di Tor Vergata, Roma.

­ Giugno 2005: Rieti, docente e moderatore al corso riservato a medici ed infermieri professionali: "Aggiornamento in tema di demenza."

­ Nel giugno 2006 ha organizzato due Corsi ECM, quale relatore e moderatore di alcune sessioni: ”Linee Guida dell‟AIP: per il trattamento della malattia di Alzheimer. La complessità del paziente.” Università di Tor Vergata, Roma.

­ Nel luglio 2006 ha organizzato un Corso ECM, quale relatore e moderatore di alcune sessioni: “Promuovere il vecchio in una società che cambia”. Roma, Ospedale S. Spirito.

- Nel novembre 2006 ha tenuto un Corso di formazione intensivo (cinque giorni) a Ronchi dei Legionari (TS) agli Operatori del Centro Alzheimer di S. Canzian.

Page 21: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 16 -

- Nel dicembre 2006 ha moderato il Simposio: “Musicoterapia: quale valore per il paziente con malattia di Alzheimer ?” nel Corso ECM di Riabilitazione cognitiva “Terapie non farmacologiche della malattia di Alzheimer”. Firenze 51^ Congresso Nazionale SIGG.

- Dal 2005 al 2011 ha organizzato e tenuto nove Corsi per Assistenti familiari (badanti) di anziani non autosufficienti, in particolare affetti da malattia di Alzheimer, ora accreditato dal Comune di Roma.

- Maggio 2007: Albano (Roma), Malattia di Alzheimer: dal laboratorio al territorio. Corso di formazione Regina Apostolorum.

- Maggio 2007: Roma, Corso ISMA "L'anziano nella rete dei servizi". Moderatore del modulo: "La specificità delle cure".

- Ottobre 2007:Corso ECM: "Le demenze. Le sinergie necessarie per il trattamento del paziente: ruolo del MMG nell'ambito di un progetto Alzheimer". Neurologia B, Università La Sapienza, Roma

- Nel 2007-2008 ha organizzato e introdotto due Corsi ECM in Musicoterapia per l‟Alzheimer presso il Sacro Cuore di Roma

- Giugno 2008: Corso di formazione per un Saggio Caregiver, tenuto presso il Sacro Cuore di Roma

- Giugno 2008: Roma, Corso ISMA "L'anziano fragile” Moderatore del modulo sulle demenze

- Settembre 2008: Corso di aggiornamento sulle demenze, moderazione della Sessione “Comorbidità e complicanze nelle demenze”, Abbazia di Spineto, Siena

- Settembre 1998-2008: organizzazione scientifica e moderazione del Convegno annuale sullo stato dell‟arte della malattia di Alzheimer in Campidoglio

- Novembre 2008 Convegno SIGG, moderazione nel Corso di Riabilitazione

- 22-26 Giugno 2009: Corso residenziale di formazione per operatori di RSA. Tolfa (Rm)

- Settembre 2009: Roma, Corso ECM “Malato di Alzheimer e stress del caregiver: opportunità di un‟alleanza terapeutica”.

- Settembre 2009, Sarteano (SI), “Il ruolo del caregiver nel trattamento del paziente con demenza”.

Page 22: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 17 -

- Dicembre 2009: Firenze – Congresso Nazionale SIGG – Moderazione della sessione “Ambiente” e relazione in “Spazi di libertà nella patologia” – Corso per psicologi.

- Nel 2012 Docente del Master della Neurologia C dell‟Università La Sapienza di Roma: “Competenze professionali e responsabilità nell‟assistenza di pazienti con demenza”

- Novembre 2010: Corso sulle Demenze per i Farmacisti romani in collaborazione con Assiprofar.

- Dicembre 2010: 9° Giornate Geriatriche Novaresi: Corso per operatori Socio-sanitari “La comunicazione medico-paziente”

- Marzo 2011, Roma - Corso di Formazione AIP: Valutazione e trattamento del paziente psicogeriatrico. Moderazione e intervento su “Le cure palliative per il malato di Alzheimer”.

- Aprile 2011, Perugia – Corso di formazione per operatori dell‟assistenza: “Sei tu che lavori dove vivo io” Relazione: “Prendersi cura dell‟altro e di sé”.

- Giugno 2013, Aprilia – Giornata di studio per la CRI ed altri operatori sanitari: “Sintomi cognitivi e comportamentali nel malato di Alzheimer” e “Partecipazione al piano d‟intervento: attività senza sconfitta”.

- Nel 2014 Docente al Master di Psicogeriatria della Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza.

- Maggio 2014 Roma: Docente al Corso Biennale Design dei Sistemi di ISIA

- Gennaio –Giugno 2015. Responsabile scientifico del Progetto formativo Alzheimer “Non più soli” per la RMF.

- Aprile 2015 Perugia: Organizzazione e moderazione del Corso di formazione per operatori dei servizi dedicati alle demenze:” La stanza delle idee”

- Giugno 2015 Roma: Seminario formativo per MMG “Alzheimer Oggi: dalla prevenzione alla formazione”

- Organizzazione e docenza dal 2005 al 2015 del corso Minerva Medica per assistenti familiari presso la Fondazione Roma Sanità.

- Giugno 2015 Partecipa come promotore del Progetto Roma memoria, la memoria di Roma presentato in Campidoglio.

Page 23: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 18 -

- Ottobre-Novembre 2015 Partecipazione al Corso per Operatori socio-sanitari della RMF nel progetto “Non più soli”.

- Durante l‟anno 2015 ha partecipato a due Seminari di formazione delle Prefetture presso il Ministero dell‟Interno, Commissariato per le persone scomparse, illustrando il Progetto Diogene di Alzheimer Uniti.

- Giugno 2016, Cremona: Organizzazione e partecipazione al corso “Le buone pratiche” della Fondazione Sospiro.

- Ottobre-Novembre 2016 Partecipazione al Corso per Operatori socio-sanitari della RM 4 nel Progetto PDTA.

- Giugno 2016: Organizzazione e relazione per il corso sul Piano Nazionale Demenze rivolto ai MMG.

- Giugno 2016: Lezione al master in Psicogeriatria della Geriatria dell‟Ospedale Sant‟Andrea – Università La Sapienza.

- Settembre 2016: Lezione al Master di II livello in Psicogeriatria – Università Tor Vergata.

- Novembre 2016 Corso di Formazione di Alzheimer Uniti Italia a Recanati.

- Settembre 2017: Perugia, Partecipazione al Progetto formativo “Per la città amica delle persone con demenza”.

- Ottobre 2017: Lezione al Master di II livello in Psicogeriatria – Università Tor Vergata.

- Novembre 2017: Recanati, II Corso di Formazione di Alzheimer Uniti Italia: Introduzione moderazione della sessione dedicata alla Friendly – Community.

- Novembre 2017: Rieti, Corso per i MMG presso l‟Ordine dei Medici: Prevenzione e strategie innovative per le persone con demenza.

- Novembre 2017: Campobasso, Dipartimento di Medicina e Scienze della Salute, Corso ASREM: L‟assistenza alle persone con Alzheimer.

- Ottobre – Dicembre 2017: Corso di Fondazione Roma: “Per il Villaggio Alzheimer. Strumenti e relazioni di cura”.

1. 1978: relazione al IV

RELAZIONI E

COMUNICAZIONI

Page 24: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 19 -

Corso Convegno Nazionale “Umanizzazione della Medicina e Formazione Infermieristica” presso l'Università Cattolica di Roma su: “Esperienze di un servizio aperto geriatrico”.

2. 1978: comunicazione al 5° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, su: “La riabilitazione dell'emiplegico nel day hospital”.

3. 1980: partecipazione alla tavola rotonda: “Geriatria e Podologia” della Sezione Laziale della SIGG, nell'ambito del Congresso Nazionale dell'AIP.

4. 1981: relazione a Roma al convegno regionale “Il problema Anziani nella realtà della U.S.L.”, su “L'Ospedale Diurno”.

5. 1981: 2 lezioni su “Biologia dell'invecchiamento” al corso di formazione per l'Assistenza volontaria agli Anziani e agli Handicappati.

6. 1984: partecipazione al viaggio di studio nei paesi europei, organizzato nell'ambito del Corso di Hospital Management.

7. 1985: comunicazione al convegno “Nuovi orizzonti nella prevenzione dell'invecchiamento” di Roma su: “Contributo ad un cambiamento di orizzonte: l'esperienza di Assistenza Geriatrica sul territorio della RM/12”.

8. 1986: II Corso di aggiornamento in campo geriatrico e riabilitativo, organizzato dalla Regione Toscana.

9. 1986, Aosta: convegno nazionale autonomie locali e servizi sociali su: “L'anziano non autosufficiente - problemi e prospettive”.

10. 1987: intervento su “La dieta dell'anziano” ad un dibattito dell‟Istituto Accademico Pontino (Università della terza età ).

11. 1987: due relazioni al Terzo Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicogeriatria su: “Depressione e stato di salute fisica” e “L'antidepressivo nell'anziano”.

12. Gennaio 1988, Latina: relazione al convegno del CNR (progetto finalizzato Medicina Preventiva e Riabilitativa) su: “Alimentazione e salute dell'anziano”.

13. 1988: comunicazione al Simposio Regionale dell'Emilia-Romagna su “L'ictus cerebrale - Il trattamento riabilitativo post-stroke del paziente anziano”.

Page 25: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 20 -

14. 1988: relazione alle “Prime giornate gerontologiche pontine” su: “La dieta dell'anziano come fattore dinamico di riattivazione”.

15. 1988: relazione su “L'assistenza domiciliare” al convegno internazionale “Non autosufficienza dell'anziano - Strategie operative e Sistema Sanitario Nazionale a confronto” - Roma - Università Cattolica del Sacro Cuore.

16. 1988: comunicazione al Convegno Nazionale del GTG su: “Il demente e il gruppo familiare”.

17. 1988: relazione sull'Alimentazione nell'anziano al convegno di studi “Medicina per gli anziani” del Comune di Cori (LT).

18. 1988: relazione “Anziano e Geriatria” al 1° Convegno di Studio sui Servizi Sociali per la terza età del CNEC.

19. 1988: due relazioni al convegno di Tarquinia su “Il paziente anziano e la condizione di anziano”: “Disadattamento e cognitività: fin dove la depressione?” e “L'assistenza domiciliare nella USL LT/4”.

20. 1989: due comunicazioni al IV Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria: “Il sonno breve dell'anziano” e “Il linguaggio del demente e la sua famiglia”.

21. 1989: partecipazione come moderatore a una tavola rotonda su “Il servizio di Assistenza Domiciliare” nel convegno provinciale a Latina sugli aspetti organizzativi e gestionali dei presidi sanitari sul territorio.

22. 1989: relazione al congresso nazionale della Società Italiana Geriatri Ospedalieri su: “L'approccio terapeutico al paziente arteriosclerotico”, a Roma.

23. 1989: relazione alle “Seconde Giornate Gerontologiche Pontine” su: “La divisione di Geriatria”.

24. 1989: comunicazione al IV Congresso della Società Italiana di Psicogeriatria su “La memoria in un gruppo di anziani in zona rurale”.

25. 1989: comunicazione - poster al 34° Congresso della SIGG su: “Diete semielementari in età geriatrica”.

26. 1989: partecipazione con moderazione a due tavole rotonde, su “I Servizi Sociali per la terza età alla

Page 26: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 21 -

luce del Piano Sanitario Nazionale” e su “L'organizzazione dello spazio per l'anziano”, nell'ambito del 2° Convegno di Studio sui Servizi Sociali per la terza età del CNEC.

27. 1989: relazione al convegno “Il disadattamento dell'anziano: aspetti biologici e psicosociali”, a Latina, su: “Disadattamento e cognitività”.

28. 1990, Palermo: relazione su: “Risultati di una sperimentazione clinica in soggetti affetti da disadattamento senile”.

29. 1990: partecipazione come moderatore alla seduta “Controllo di qualità ed osteoporosi” della Conferenza Geriatrica Italo - Britannica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

30. 1990: relazione su “Sopravvivenza o Longevità ?” nel convegno regionale della Sezione Laziale della SIGG su “La longevità” presso l'Università “La Sapienza” di Roma.

31. 1990: intervento “Ginecologia e geriatria: un incontro culturale” al I Congresso Internazionale di “Ginecologia della terza età”.

32. 1991: relazione al convegno regionale della Sezione Umbra della SIGG: “Assistenza all'anziano nell'ospedale e nel territorio” su “L‟approccio terapeutico”.

33. 1991: relazione alle Giornate di Geriatria di Cosenza, sul “Disadattamento dell'anziano”.

34. 1991: relazione su “Infezioni respiratorie nell'anziano” al convegno: “Attualità sulle infezioni da Gram-positivi”, a Latina.

35. 1991: relazione alla tavola rotonda su “Esperienze a confronto”, al congresso regionale di Geriatria di Fano.

36. 1991: comunicazione su “Minaprina e depressione nell'anziano” al congresso internazionale di Madrid della Società Europea di Geriatria.

37. 1991: partecipazione come Co-chairman alla tavola rotonda “Le forme manifeste ed occulte della violenza nell'anziano”, nell'ambito del congresso nazionale della Società Italiana di Psichiatria, con una relazione su: “Manifestazioni psicologiche e sociali della violenza nell'anziano”.

38. 1991: conferenza a Latina su: “Aging neuronale ed omeostasi dell'organismo” per i Senior's Symposia.

Page 27: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 22 -

39. 1991: relazione al 36° Congresso Nazionale di Gerontologia e Geriatria, a Palermo, su: “L'approccio funzionale al paziente con disturbi cognitivi”.

40. 1992: partecipazione come chairman al convegno “L'informazione al paziente e alla famiglia”, con una relazione su “La morte della mente: la demenza”.

41. 1992: relazione su: “Sessualità della donna anziana in zona urbana e rurale” al congresso internazionale “Longevità della donna in un mondo che invecchia”.

42. 1992: relazione su: “La RSA nella rete dei servizi per gli anziani” al VII congresso nazionale di S. Benedetto del Tronto della Società Italiana Geriatri Ospedalieri.

43. 1993: relazione al seminario di studio su “La valutazione dell‟anziano in Sanità Pubblica” organizzato dall‟Università di Tor Vergata su: “La UVG dell‟Ospedale S.Eugenio sul territorio della USL RM/7”.

44. 1993: relazione su: “Il rapporto tra cronicità e riabilitazione in geriatria” al seminario di Venezia del G.R.G.: “Disturbi cognitivi e disabilità nell‟anziano”.

45. 1993: relazione su “Day hospital e assistenza domiciliare nella rete dei servizi per gli Anziani” al convegno della Sezione Abruzzese della SIGG.

46. 1993: moderatore al XVI Congresso Cardiologico Nazionale “Invecchiamento cuore - cervello” ad Ancona.

47. 1993: corso del Dipartimento di Ricerca Clinica Malattia di Alzheimer del FBF di Brescia: “Il Neuroimaging nei disturbi cognitivi dell‟anziano”.

48. 1994, Ancona: tavola rotonda I.N.R.C.A. “L‟organizzazione dei servizi per l‟anziano demente”, in “Aging Brain: Stroke e Demenza”.

49. 1994: presentazione del progetto per la geriatria al seminario di studio della Regione Lazio: “Una esperienza formativa: Assessorato - Territorio - Operatori”.

50. 1994: relatore alla tavola rotonda su “Assistenza a domicilio del paziente anziano”, Gerontotechnology Milano - I.N.R.C.A..

Page 28: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 23 -

51. 1994: relazione su “Volontariato in geriatria tra evoluzione clinica e partecipazione” al 39° Congresso Nazionale della SIGG, Firenze.

52. 1995: relazione: “Il Day Hospital Geriatrico e l‟UVG” al seminario del FBF di Roma sulle “Dimissioni ospedaliere difficili”.

53. 1995: relazione su “Approccio integrato alle sindromi extrapiramidali nell‟anziano”, convegno “Controversie in Medicina Geriatrica”, Bologna, Policlinico S. Orsola - Malpighi.

54. 1995: comunicazione su “Approccio integrato a pazienti con disturbo dell‟equilibrio”, convegno “Controversie in Medicina Geriatrica”, Bologna, Policlinico S. Orsola - Malpighi.

55. 1995: partecipazione alla tavola rotonda: “Realtà ed aspettative nell‟area medica”, nel 1° Convegno sulla VRQ - Azienda USL Roma C.

56. 1996: relazione alla Sala del Cenacolo del Senato su “Invecchiamento oggi” - Associazioni con Voi.

57. 1996: partecipazione alla tavola rotonda “Malattia di Alzheimer: aspetti medici e sociali” - VI Convegno Nazionale della SINeG - Padova.

58. 1996, Bisceglie: relazione su “Demenza: quale percorso assistenziale” al Convegno “Psichiatria dell‟anziano: ricerca, comorbidità, modelli assistenziali”.

59. 1996: relazione al convegno di Latina “Nuove acquisizioni sulle demenze”: “Tipizzazione del deterioramento mentale senile per un approccio ed un intervento integrati”.

60. 1996: relazione alle Giornate di Lampedusa della Società Italiana di Psichiatria su “Invecchiamento tra fisiologia e patologia: il percorso assistenziale del demente”.

61. 1996: intervento al convegno europeo di Roma della Fondazione FINNEY “Tutela legale dell‟anziano: la crisi delle istituzioni”.

62. 1996, Roma: partecipazione alla tavola Rotonda “L‟indispensabilità della divisione di Geriatria nell‟ospedale generale” nel congresso europeo SIGO.

63. 1997, Roma: relatore alla Conferenza Socio Sanitaria Cittadina su “La rete dei servizi per gli

Page 29: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 24 -

anziani” nella sala della Protomoteca del Campidoglio: “L‟anziano e l‟anziano malato”.

64. 1997: relatore al congresso nazionale della SIGO, ad Avellino, nella tavola rotonda sui progetti obiettivi anziani regionali: “Il POA nella Regione Lazio: una pietra da modellare”.

65. 1997: comunicazione al convegno nazionale di Bologna: “Cognitive and affective disorders in the elderly”: “Dementia: a feasible way”.

66. 1997: relazione: “Una rete dei servizi per gli anziani” a Campo di Pietra di Campobasso, per la regione Molise.

67. 1997, Perugia: relazione al seminario: “Disturbi comportamentali dell‟anziano: opinioni a confronto”.

68. 1997, Pescara: moderazione della tavola rotonda sullo “Scompenso Cardiaco” al congresso interregionale Marche - Abruzzo - Lazio della SIGO.

69. 1997: relazione su “La gestione dell‟anziano demente” al 42° Congresso Nazionale della SIGG.

70. 1997, Pesaro: relazione su “Un progetto assistenziale per il malato di Alzheimer” all‟INRCA.

71. 1998, Cosenza: tavola rotonda “Professione Donna” alle Giornate Geriatriche Meridionali, intervento su: “La donna anziana”.

72. 1998, Cosenza: Giornate Geriatriche Meridionali: “La demenza senile: il progetto assistenziale”.

73. 1998: relazione: “Alzheimer: nuove prospettive assistenziali” all‟Azienda USL Roma B.

74. 1998, Montecassino: convegno interregionale “La Geriatria tra Arte e Scienza”, presidenza della tavola rotonda: “L‟ospedale, i servizi integrati, il territorio”.

75. 1998, Ancona: XXI Congresso Nazionale di Cardiologia dell‟Anziano: relazione “L‟invecchiamento di successo della donna”.

76. 1998, Siena: partecipazione al congresso InterRAI: “L‟ADI in Italia e nel mondo”.

77. 1998, Iesi: “Curare e Prendersi Cura”: “Curare a casa: indicazione per un progetto assistenziale globale”.

78. 1998, Roma: moderazione della Tavola Rotonda “Tempo, corpo e immagine di sé” al convegno “Paure e speranze dell‟uomo alle soglie del 2000”.

Page 30: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 25 -

79. 1998: relazione “Il progetto assistenziale nella malattia di Alzheimer” al convegno sulla “Non autosufficienza dell‟anziano” dell‟ASL 9 Macerata - INRCA.

80. 1998, Bologna: convegno “Controversie in Medicina Geriatrica”: “La riattivazione geriatrica nella prevenzione terziaria”.

81. 1998, Firenze: moderazione della tavola rotonda: “Malattia di Alzheimer in Italia: impatto sociale , sanitario ed economico” al 43° congresso nazionale SIGG.

82. 1998, Roma: relazione “Modificazioni dello stato cognitivo dell‟anziano ricoverato: gestione, sostegno, recupero” al Convegno Invecchiamento e Malattia dell‟ASL RM/B.

83. 1998, Alba: VIII convegno nazionale SINeG: “Il deficit di memoria semantica nella malattia di Alzheimer”.

84. 1999, Roma: convegno nazionale “Il ruolo degli anziani. Servizi alla persona e cittadinanza attiva”. Tavola rotonda su: “Prospettive della sanità nella terza e quarta età. Prevenzione. Terapia.”.

85. 1999, Roma: “Problemi assistenziali nelle demenze”. “Le demenze: dalla clinica alla assistenza”. ASL RM/E. S.Spirito in Sassia.

86. 1999, Isernia: “Il percorso assistenziale per il malato di Alzheimer”. Convegno IRCCS Neuromed.

87. 1999 Roma: conferenza per l‟anno internazionale delle persone anziane, a cura del Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio. Tavola rotonda su “Sistema integrato di interventi e servizi sociali e sanitari”.

88. 1999, Perugia: “Dalla multidisciplinarietà alla visione unitaria del paziente.” Convegno: “La demenza alle soglie del 2000”.

89. 1999, Roma: “L‟età conquistata. L‟invecchiamento fisiologico e patologico.” Incontro multidisciplinare dell‟APSTE.

90. 1999, Roma: “Prendersi cura dell‟Anziano a Roma: ieri, oggi, domani. L‟integrazione”: organizzazione e moderazione.

91. 1999, Roma: convegno sulle Case di riposo. “Una Comunità per gli anziani”.

Page 31: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 26 -

92. 1999, Perugia: convegno “La malattia di Alzheimer: un problema epocale”. Tavola rotonda: “Il ruolo della famiglia e delle associazioni”.

93. 1999, Roma: “Malattia di Alzheimer: un impegno per il 2000. Le risposte possibili”. “Una sfida epocale: introduzione alla malattia”. Organizzazione e moderazione.

94. 1999, Ladispoli: “Il Progetto assistenziale per i malati di Alzheimer”.

95. 1999, Roma: seminario del coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici: “Problematiche familiari ed assistenziali dei malati di Alzheimer”.

96. 1999, Milano: moderazione del simposio “L‟assistenza sociosanitaria all‟anziano”.

97. 1999, Roma: Meeting della Terza Età “Una città per tutte le età”. Tavola rotonda “Invecchiare al femminile”.

98. 1999, Roma: congresso nazionale della Società Italiana di Medicina di Laboratorio: “Approccio multidisciplinare alla diagnosi di malattia di Alzheimer. Inquadramento del problema e quesiti clinici”.

99. 1999, Napoli: 44° Congresso Nazionale della SIGG: “Il danno cognitivo nell‟anziano che guida”.

100. 1999, Roma: convegno “Essere anziani oggi: quale realtà e quali prospettive”: “Fattori di rischio di invecchiamento patologico e risposte possibili”.

101. 1999, Roma: convegno “Verso un‟Europa di tutte le età”: “Dalla parte delle donne”.

102. 1999, Sabaudia: convegno per l‟anno internazionale per le persone anziane “Una città a misura d‟uomo”: “Qualità della vita dell‟anziano tra fisiologia e patologia”.

103. Gennaio 2000, Roma: congresso interregionale della SIGO. Tavola rotonda sulle linee guida di terapia geriatria: “Le sindromi extrapiramidali dell‟anziano”.

104. Marzo 2000, Viterbo: partecipazione al seminario europeo “Integrazione e solidarietà” per la Tavola rotonda “Forme e problemi dell‟integrazione fra servizi e famiglia”.

Page 32: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 27 -

105. Marzo 2000, Roma: moderazione del convegno di geriatria “L‟integrazione sociosanitaria dei servizi geriatrici della ASL RM/B, Ospedale Sandro Pertini”.

106. Marzo 2000, Strasburgo: relazione al “Gruppo di lavoro sulla qualità di vita delle persone dipendenti” del Consiglio d‟Europa, riguardante la condizione dei malati d‟Alzheimer e le strategie assistenziali innovative.

107. Giugno 2000: 2nd Bologna International meeting on Cognitive, affective and behavior disorders in the elderly: “Treatment of behavioural disorders in Alzheimer's disease: how, where and when. A project for quality of life”.

108. 2000, Roma: organizzazione e moderazione del convegno “Alzheimer oggi: le cose da fare”, Campidoglio.

109. Ottobre 2000, Strasburgo: relazione al “Gruppo di lavoro sulla qualità di vita delle persone dipendenti” del Consiglio d‟Europa, riguardante i fattori di rischio di perdita dell‟autosufficienza e l‟invecchiamento al femminile.

110. Novembre 2000: moderazione del Simposio “Invecchiamento al femminile: la fragilità è donna?” e relazione su: “La donna anziana nel tempo tra fragilità e risorse” al congresso nazionale della SIGG.

111. Gennaio 2001: relazione al Congresso di Geriatria di Salonicco su: “L‟esperienza dell‟approccio geriatrico in ospedale a ciclo diurno.”

112. Febbraio 2001, Roma: intervento alla tavola rotonda “Progettare ambienti terapeutici per l‟Alzheimer”.

113. Febbraio 2001: seminario di Pisa su “Arte della Longevità”. Relazione: “La vita è nelle nostre mani”.

114. Marzo 2001, Ancona: relazione su “L‟invecchiamento al femminile” al seminario INRCA - AMMI.

115. Marzo 2001, Roma: seminario del coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici, San Macuto; relazione sullo stato dell‟arte dell‟assistenza ai malati di Alzheimer.

116. Aprile 2001, Gardone: congresso nazione dell‟AIP. Relazione su “Le reti cittadine ideali per le persone affette da demenza: l‟esperienza di Roma.”.

Page 33: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 28 -

117. Maggio 2001, Roma: “La cura del paziente neurogeriatrico”, S. Spirito. Relazione su “L‟assistenza per la malattia di Alzheimer a Roma”.

118. Maggio 2001, Roma: 1° Forum Regionale sulla malattia di Alzheimer. Relazione su “La rete informativa e assistenziale: una proposta omogenea e condivisa.”.

119. Giugno 2001, Orvieto: “Il progetto Cronos per la malattia di Alzheimer”. Partecipazione alla tavola rotonda su “L‟Unità di Valutazione Alzheimer: esperienze a confronto.”.

120. Luglio 2001, Pisa: discussant in “Intervention on aging and aging-related sarcopenia”.

121. Luglio 2001, Vancouver (Canada): XVII World Congress of Gerontology – IAG. Relazione su: “Home care. Conditions for a better quality of life both for patient and family caregiver.”.

122. Settembre 2001, Roma: relatore e moderatore nella Giornata Mondiale per la malattia di Alzheimer: “Un anno dopo: lo stato dell‟arte.”, Campidoglio.

123. Novembre 2001, Roma: convegno regionale, relazione su “I disturbi di ansia e dell‟umore nel paziente demente”.

124. Novembre 2001, Aprilia: “La persona anziana nella società e nella famiglia”. Relazione su “Invecchiamento tra fisiologia e patologia: nuovi bisogni, nuove risposte”.

125. Novembre - dicembre 2001, Assisi: 46° Congresso della SIGG. Lezione magistrale su “Tra libertà e rischi: una carta dei diritti per l‟anziano dipendente”.

126. Novembre - dicembre 2001, Assisi: 46° Congresso della SIGG. Moderatore al simposio: “La malattia di Alzheimer nel paziente geriatrico: aspetti clinici e terapeutici.”.

127. Dicembre 2001, Roma: “Terza età e salute”, Regione Lazio. Intervento su: “Nuovi orientamenti del sistema socio-sanitario regionale”.

128. Settembre 2002, Roma – Organizzazione e moderazione del Convegno “Alzheimer: oltre il progetto Cronos, curare ancora”. Sala della Protomoteca, Campidoglio.

129. Novembre 2002, S. Martino al Cimino, ASL di Viterbo: Convegno “La cura dell‟anziano nel terzo

Page 34: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 29 -

millennio.” Relazione: “La malattia di Alzheimer, attualità e prospettive”.

130. Dicembre 2002, Oporto, Portogallo, primo Congresso europeo di gerontologia: “Bisavos e avos da Europa”, relazione: “Invecchiare non è una malattia.”

131. Gennaio 2003, Roma, 2° Workshop di Geriatria OnLine : “Reti geriatriche e reti informatiche”, relazione su “Il day-hospital geriatrico nella rete dei servizi per gli anziani.”

132. Gennaio 2003, Roma, ASP della Regione Lazio, ASP – Seminario “La salute dell‟anziano”. Moderazione sull‟Organizzazione dei servizi e relazione sulla Rete per i malati di Alzheimer.

133. Febbraio 2003, Bari, Congresso per l‟Anno europeo delle persone con disabilità e 2° Conferenza nazionale sulle politiche della disabilità. Intervento al Gruppo di lavoro “Famiglia, presa in carico e progetti di vita individualizzati.” per l‟Area Anziani.

134. Marzo 2003, Roma Sala dello Stenditoio, Istituto Superiore di Sanità: “Cronos: un progetto per la demenza di Alzheimer.” Relazione su: “Dal Centro Alzheimer all‟Unità valutativa Alzheimer.”

135. Aprile 2003, Aquino. Convegno “La geriatria per la longevità.” Moderazione della Sessione: Osteoporosi – Cadute – Fratture.

136. Maggio 2003, Avellino. II Convegno di Geriatria e Gerontologia: “Nuovi bisogni. Nuove risorse. Strategie per la continuità assistenziale all‟anziano.”

137. Maggio 2003, Roma, Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo. Seminario di studio del Ministero della Salute: “La malattia di Alzheimer: profili terapeutici e rete dei servizi.”

138. Giugno 2003, Bologna. “Il farmacista e il suo cliente: dalla parte del geriatra”. Convegno Federfarma – FOFI: La comunicazione come principio attivo.

139. Giugno 2003, Bologna, III International Meeting: “Affective, Behaviour and Cognitive Disorders in the Elderly”, Moderazione in Symposium “Psychosocial Interventions in Alzheimer‟s disease and related dementia”.

Page 35: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 30 -

140. Giugno 2003, Roma. “Demenze all‟esordio e invecchiamento fisiologico” nella I Giornata medica dell‟Ospedale Nuovo Regina Margherita.

141. Settembre 2003, Roma Campidoglio, Organizzazione e moderazione del Convegno “Alzheimer oggi: dalla tecnologia alle buone pratiche assistenziali”.

142. Settembre 2003, Roma, La Sapienza : Il ruolo del caregiver nei disturbi del comportamento.

143. Ottobre 2003, Alessandria, Moderazione nel Convegno “Nuove strategie di cure al servizio del paziente demente”.

144. Novembre 2003: Guidonia: Moderazione della Tavola Rotonda: “Approccio integrato alla malattia di Alzheimer”.

145. Novembre 2003, Lecce: “La psicogeriatria nelle residenze protette.” Moderazione nel Corso AIP: La Psicogeriatria:una scienza per gli anni 2000.

146. Novembre 2003: Napoli: Moderatore della lettura “Demenza vascolare: definizione diagnostica e scelte terapeutiche”, XIII Convegno nazionale della SINeG.

147. Novembre 2003, Firenze Moderazione della III sessione “La misurazione dei risultati” del II Corso di Riattivazione Cognitiva SIGG.

148. Marzo 2004: S. Marino. “La sessualità degli anziani tra pregiudizio e felicità” in II Congresso europeo di Gerontologia.

149. Marzo 2004: Aprilia, Convegno La malattia di Alzheimer, Interventi terapeutici e sociali:”La gestione del paziente demente”.

150. Aprile 2004: Aquino Moderatrice della Sessione “Riattivazione Geriatrica” nel Convegno Nazionale “La Geriatria per la longevità”.

151. Aprile 2004: Gardone Riviera, Congresso Nazionale AIP, Moderatrice del Simposio “Dai casi clinici alla medicina basata sulle evidenze in psicogeriatria”.

152. Maggio 2004: Viterbo “Famiglie ed Alzheimer: i bisogni del Caregiver”.

153. Maggio 2004: Catanzaro Convegno ANASTE “Assistenza agli anziani: aspetti politici, sociali, sanitari”.

Page 36: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 31 -

154. Giugno 2004: Napoli “La rete geriatrica Alzheimer” Moderatrice della sessione “Casi clinici”.

155. Ottobre 2004, Ancona: Convegno Marchigiano della SIGG: L'approccio alle demenze nei servizi dedicati: l'Unità Operativa Alzheimer di Roma.

156. Novembre 2004: Firenze. Discussant del simposio “Riabilitazione Geriatrica” del 49° Congresso Nazionale della SIGG.

157. Novembre 2004:Firenze: Moderazione del simposio “Il modello riabilitativo” del Corso di Riabilitazione Cognitiva del 49° Congresso Nazionale della SIGG.

158. Novembre 2004:Firenze: Moderazione del simposio “Lo stress del caregiver” del Corso Multiprofessionale di Nursing del 49° Congresso Nazionale della SIGG.

159. Novembre 2004 Firenze, XIV Convegno Nazionale della Società Italiana di Neurogeriatria: Moderazione della sessione Comunicazioni.

160. Gennaio 2005, Tivoli "Nuove risorse assistenziali e formative per la Malattia Alzheimer nella realtà locale".

161. Febbraio 2005: Latina: “Alzheimer oggi: speranze e prospettive.

162. Febbraio 2005: San Martino Al Cimino (VT): Psicogeriatria: discipline ed esperienze a confronto.

163. Marzo 2005: Roma FBF: “Alzheimer, l‟arte di prendersi cura. La rete sociale da valorizzare”.

164. Marzo 2005: Aprilia: Strategie farmacologiche e non farmacologiche” nel II convegno “Malattia di Alzheimer: la risposta del territorio. Oggi & domani.”

165. Maggio 2005: Cittadella di Assisi: Convegno Terza Età: "Re-innamorarsi nella terza età. Il tempo il corpo i sentimenti."

166. Maggio 2005: Bevagna: Presentazione del libro "Vivere a lungo e bene."

167. Maggio 2005: Roma, Università Tor Vergata. AIP: "Presentazione delle Linee guida sul trattamento della malattia di Alzheimer."

168. Giugno 2005: Roma, CNR "Nodi gestionali nella cura del paziente demente: La rete dei servizi."

Page 37: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 32 -

169. Ottobre 2005: Roma, “Spazi e attività per i malati di Alzheimer” nel Convegno della Fondazione Di Liegro “La città diversamente abitabile”

170. Ottobre 2005: Narni, “Un approccio integrato alla malattia di Alzheimer” nel Convegno AIDAS.

171. Novembre 2005: Trieste, “Una scelta di campo: la traduzione italiana del Manuale “Gentle Care” in: “L‟ambiente e lo spazio per la persona affetta da demenza”.

172. Gennaio 2006: Teruel (Valencia) Relazione al Seminario Ispano-Italiano: “I fattori di rischio della perdita di autonomia”

173. Febbraio 2006: Roma, “La rete dei servizi”, in: “Un modello di stima dell‟occorrenza della malattia di Alzheimer”. Risultati preliminari del Progetto di ricerca finalizzata.

174. Marzo 2006: Roma, “I problemi assistenziali per i malati di Alzheimer” in: “I bisogni di assistenza nel settore del disagio mentale”. Fondazione Ozanam-De Paoli.

175. Marzo 2006: Formia, “Esperienze a confronto” in: “Forum Alzheimer: quali risorse, quali prospettive „”

176. Aprile 2006: Gardone Riviera, Moderazione del Simposio “L‟etica delle cure in un tempo di risorse limitate” in: “Identità del vecchio, mutamenti sociali e complessità dei bisogni: innovatività e specificità delle cure”. VI Congresso Nazionale dell‟AIP.

177. Maggio 2006: Roma, “Longevità e qualità della vita” in: “Longevità e criticità nel sistema sociale e sanitario”. Forum della Pubblica Amministrazione.

178. Settembre 2006: Milano, “Stimoli sensoriali nella malattia di Alzheimer: olfatto e memoria” in : “Odori che passione ! Considerazioni analatiche, tecnologiche, normative”.

179. Settembre 2006: Roma, organizzazione e moderazione del Convegno “Alzheimer VIII: Cento anni dopo”, nella sala della Protomoteca in Campidoglio.

180. Ottobre 2006: Perugia, Moderazione della Sessione “Severe Dementia: evaluation, treatment, care. From successful aging to severe dementia”. Fourth annual meeting on brain aging and dementia.

Page 38: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 33 -

181. Ottobre 2006: Montefiascone (VT), "I processi dell'invecchiamento e i nuovi modelli assistenziali". Tavola Rotonda ASL Viterbo Distretto 1.

182. Novembre 2006: Torre del Greco, Lettura Magistrale “Demenza di Alzheimer; un trattamento integrato a favore delle persone” nell‟evento celebrativo del Centenario della malattia di Alzheimer.

183. Novembre 2006: Firenze, Moderatore del Simposio “RSA, Hortus conclusus an exclusio ?”. Firenze, 51^ Congresso Nazionale SIGG.

184. Dicembre 2006: Isernia, Relazione su ”Strategie non farmacologiche e interventi sul Caregiver” in Neuromed: La malattia di Alzheimer, aspetti medici e sociali.

185. Dicembre 2006: Roma, Moderatore della sessione “Proposte e priorità di intervento nell‟assistenza agli anziani” in: Seminario dell‟Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio.

186. Gennaio 2007: Cremona, Seminario di studio dell'AIP: "I nuclei Alzheimer nelle RSA: requisiti minimi o obblighi responsabili?"

187. Aprile 2007: Convegno dell‟AIP a Gardone

188. Maggio 2007: Forum della Pubblica Amministrazione. Nutrizione per l'Alzheimer in "Anziani e alimentazione".

189. Giugno 2007: Zagarolo ( Roma), Convegno: "L'Alzheimer oggi". Percorsi e buone prassi per operatori e famiglie.

190. Settembre 2007: Alessandria, Moderatore della sessione "Laboratorio psicogeriatrico: parola e movimento nella cura dell'anziano con declino cognitivo." Seminario nazionale della SIGOs "Nuove frontiere assistenziali in medicina geriatrica" .

191. Settembre 2007: Roma, organizzazione e moderazione del Convegno “Alzheimer IX: Evoluzione e prospettive nella gestione di malattia."

192. Settembre 2007: Bologna, Convegno su assistenza ai malati di Alzheimer: "Strumenti di relazione nella rete dei servizi: strategie di intervento sul malato e sul caregiver"

193. Ottobre 2007:Roma, Congresso nazionale A.C.S.A. "I caregiver del malato con demenza".Ottobre2007: Macerata, "Assistere il paziente affetto da demenza: un modello positivo di assistenza per

Page 39: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 34 -

l'Azheimer". Convegno "Demenza di Alzheimer: diagnosi, terapia, assistenza”.

195. Novembre 2007: Firenze 52° Congresso SIGG. Moderazione al Corso di Riattivazione Cognitiva: “Musicoterapia e profili clinici”.

196. Novembre 2007: Firenze 52° Congresso SIGG. Relazione al Corso di Riattivazione Cognitiva: “La riabilitazione in Centro Diurno”.

197. Dicembre 2007: Roma, Congresso SINEG Moderazione del Simposio

198. Gennaio 2008: Roma, Convegno su “L‟anziano fragile”. Lettura Magistrale su: “L‟ invecchiamento dell‟uomo e della donna: un altro giro di giostra"

199. Febbraio 2008: Viterbo, Organizzazione del Convegno Regionale AIP con moderazione del Simposio

200. Febbraio 2008: Roma, Convegno su: “La continuità assistenziale” in Giornate di formazione del management. Relazione su “Ruolo del caregiver nella rete dei servizi”.

201. Febbraio 2008: Roma, Moderazione e Relazione su “dalla malattia alla persona malata nella rete dei servizi”, nella giornata di studio sulle demenze del II Municipio di Roma.

202. Aprile 2008: Gardone, Congresso Nazionale AIP “La psicogeriatria nei luoghi delle cure”. Presidenza del Simposio “La medicina di genere in psicogeriatria”.

203. Maggio 2008: Assisi, Convegno Terza Età. Relazione su “La manica a brandelli:la cura o le cure?”

204. Maggio 2008: Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana Tavola Rotonda del CNDI Relazione su “Longevità e salute”

205. Settembre 2008: Ha organizzato e introdotto il Convegno Alzheimer X “Le ragioni della speranza” in Campidoglio, per la Giornata Mondiale dell‟Alzheimer

206. Settembre 2008: “Un approccio integrato alla persona affetta da demenza”, Convegno Solidarietà e Alzheimer, Crotone.

207. Dicembre 2008: Roma – “L‟Unità di Riattivazione Geriatrica della Fondazione Roma” in “La Geriatria romana si racconta e si confronta”

Page 40: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 35 -

208. Gennaio 2009: Tavola Rotonda: “Il consenso informato nelle demenze e l‟amministratore di sostegno: aspetti etici e medico-legali”, Università Cattolica – Roma

209. Gennaio 2009: Seminario di studio del Consiglio Direttivo AIP

210. “Un percorso virtuoso: contenuti, trattamenti, costi e differenze di genere in un Centro Alzheimer di Roma” - Brescia

211. Febbraio 2009: Roma – “Il cervello questo sconosciuto”

212. Marzo 2009: Relazione su Musicoterapia per la malattia di Alzheimer INRCA Ancona

213. Aprile 2009: Albano (RM) - “Un‟esperienza magistrale: l‟anziano fragile” – Convegno Sezione Laziale AIP

214. Aprile 2009: Roma - “Sintomi e interazione ambientale nelle varie fasi di malattia” – Convegno Neurologia Università La Sapienza

215. Aprile 2009: “Introduzione al Progetto Cerco Alzheimer” – Provincia di Roma in presentazione del Progetto

216. Aprile 2009: Gardone (BS) – “Esiste una fase terminale della demenza?” – Convegno Nazionale AIP Psicogeriatria e Medicina

217. Maggio 2009: Lecce - “Longevità e fragilità: un binomio da sostenere” nel Convegno “La società del terzo millennio”

218. Maggio 2009: Assisi - “La memoria tra apprendimento e creatività, tra fisiologia e patologia” in “Anziani e memoria: un binomio inscindibile

219. Maggio 2009: “Invecchiamento e fragilità” – Roma, Ordine dei Medici

220. Luglio 2009: Parigi – Congresso Mondiale di Geriatria: “The Savvy caregiver programme: an intervention on family members of Alzheimer patients”.

221. Settembre 2009: Roma, Organizzazione del Convegno: “Alzheimer XI: previsioni, problemi e progetti” e relazione su un caso di amministrazione di sostegno.

Page 41: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 36 -

222. Settembre 2009: Tavola Rotonda, Senato della Repubblica: “Le demenze senili: una problematica incalzante”

223. Ottobre 2009: Crotone, “Un approccio vincente: l‟alleanza terapeutica tra malati, caregiver, familiari e operatori socio-sanitari”.

224. Ottobre 2009: Parma – 6° Congresso Nazionale A.G.E. “ La Geriatria: punto d'incontro fra territorio ed ospedale nella gestione della "fragilità" e della "complessità di cura"- Moderazione della Tavola Rotonda “Riabilitazione per la persona affetta da malattia di Alzheimer”

225. Aprile 2010: Gardone (BS) Congresso Nazionale AIP – Moderazione del simposio “Il linguaggio della persona affetta da demenza”

226. Maggio 2010: Crotone – “Un approccio vincente: l‟alleanza terapeutica” in “Non solo Alzheimer: percorsi di cultura nel sociale”

227. Giugno 2010: Roma – “La malattia di Alzheimer, un problema emergente di salute e di cultura” in “L‟invecchiamento e la salute” – Aula Magna CNR

228. Settembre 2010: Cirò (KR) – “La rete dei servizi per la persona affetta da demenza” in Convegno “Tempo di Alzheimer: cura e prendersi cura”

229. Settembre 2010: Roma - Organizzazione e moderazione. Relazione su “Formazione per immagini” del Convegno “Alzheimer XII: l‟oggi e il domani” nella Sala Tirreno della Regione Lazio.

230. Settembre 2010: Roma, Senato della Repubblica, “Implicazioni sociali delle demenze: una problematica incalzante”.

231. Ottobre 2010: Palermo – “Le cure domiciliari per l‟Alzheimer: persone, attività, habitat” in “Giornata del Diritto Costituzionale per la tutela della salute: Assistenza Domiciliare in Sicilia”.

232. Ottobre 2010: Macerata, Abbazia di Fiastra – “La relazione d‟aiuto come strumento di cura” in “Le demenze - Convegno interregionale AIP”.

233. Ottobre 2010: Roma – “Invecchiamento tra fisiologia e patologia” in “La vecchiaia non è una malattia” – Convegno CISL

234. Novembre 2010: Roma, Enciclopedia Treccani – “Invecchiamento al femminile” in “Convegno Percorsi di genere e pari opportunità”.

Page 42: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 37 -

235. Dicembre 2010: Firenze. 55° Congresso Nazionale SIGG “Invecchiamento e longevità: più geni o più ambiente.

236. Dicembre 2010: Novara – “Il ruolo del caregiver nella rete dei servizi” in

“L‟invecchiamento cerebrale nei due sessi”.

237. Gennaio 2011: Torino - Seminario Direttivo AIP: Presentazione Corso del Saggio Caregiver.

238. Aprile 2011: Perugia “Prendersi cura dell‟altro e di sé” in Seminario di approfondimento SIGG

239. Aprile 2011: Gardone Riviera (BS) Congresso AIP. Moderazione di “I disturbi del comportamento dell‟anziano”.

240. Maggio 2011: Palazzo Valentini (Roma) “Arteterapia per l‟Alzheimer” in “Creatività come cura”.

241. Giugno 2011 Roma: Convegno IPE sull‟invecchiamento: “Senesco ergo sum”.

242. Giugno 2011: Moderazione del Convegno Regionale sui Centri Diurni.

243. Roma 2011: Il ruolo dell‟associazione nella assistenza al malato di alzheimer e alla sua famiglia.

244. Settembre 2011: Perugia – “I disturbi del comportamento e l‟interazione con l‟ambiente” in “Alzheimer: ambiente di vita, ambiente di cura”.

245. Settembre 2011: Roma – “Alzheimer XIII, Il percorso assistenziale”. Organizzazione, moderazione e relazione su “Alzheimer e nutrizione”.

246. Settembre 2011. Roma Macro, Convegno ADI “Passioni e saperi tra produttore e fruitore” relazione su “Spazio e ambiente protesico” in “Dal sistema design al design dei sistemi”.

247. Settembre 2011: Crotone – “L‟amministrazione di sostegno per il malato di Alzheimer”.

248. Settembre 2011: Cirò (KR) “Alzheimer: un approccio innovativo e responsabile”.

249. Ottobre 2011: Roma - “Le capacità creative dell‟anziano” in “Gli anziani protagonisti del terzo millennio”.

250. Ottobre 2011: Roma – Moderazione della sessione “Le demenze nel corso di aggiornamento diagnostico terapeutico”. Sapienza Neuroscience Meeting.

Page 43: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 38 -

251. Ottobre 2011: Rieti – “La riattivazione per il malato di Alzheimer: evidenze scientifiche e mondo reale” in “Dall‟autonomia alla non autosufficienza:andata e ritorno”.

252. Novembre 2011: Pistoia - Moderazione della sessione Professioni e società del III Convegno Nazionale sui Centri Diurni Alzheimer”

253. Dicembre 2011, SIGG, Firenze –“Strategie ambientali nel deterioramento cognitivo” in “Corso per psicologi Percorso di cura, percorso di vita”.

254. Dicembre 2011: Novara – “Alzheimer: ultima fase. Curare ancora” in “X Giornate Geriatriche Novaresi”.

255. Dicembre 2011. Roma – Biblioteca del Senato della Repubblica “Alzheimer e territorio” in “Nuove strategie assistenziali per la malattia di Alzheimer.

256. Dicembre 2011: Roma – “La disabilità, la salute mentale, la non autosufficienza” in Convegno Provincia di Roma: Stati Generali del Welfare.

257. Gennaio 2012: Genova – “Gli Oldest Old in CDA e ADA”, Seminario del Consiglio Direttivo AIP

258. Febbraio 2012. Roma – “Arteterapia per l‟Alzheimer”.

259. Febbraio 2012. Assisi – “Curare ancora. La disabilità cognitiva”.

260. Marzo 2012. Roma, La Sapienza. “L‟anziano oggi”

261. Marzo 2012. Rieti, Congresso AIP Lazio – La terapia non farmacologica

262. Marzo 2012, Roma, Provincia di Roma. Presentazione del libro “La longevità attiva” di Enrico Paciaroni

263. Aprile 2012. Gardone. Presentazione della lettura: Disposizioni finale del paziente psicogeriatrico.

264. Aprile 2012. Loreto Aprutino, XII Congresso Regionale Sigot – “La musicoterapia nell‟Alzheimer” in “”Le grandi sindromi geriatriche”

265. Giugno 2012. Assisi 10° Seminario TerzEtà: “Età che avanza, età che toglie” in “INVECCHIARE: voce del verbo CRESCERE”.

266. Giugno 2012. Roma, Istituto Centrale per i beni sonori e audiovisivi. L‟anziano come risorsa sociale, prospettive di intervento sulle criticità.

Page 44: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 39 -

267. Luglio 2012. Roma, “Anziani e gioco d‟azzardo patologico”, in Ludopatia e invecchiamento dell‟Associazione Gianfranco Imperatori.

268. Novembre 2012. Roma, partecipazione con moderazione al II Convegno Regionale sui Centri Diurni Alzheimer nella sessione “I Centri Diurni della Regione – la Rete dei Servizi nella Provincia”

269. Dicembre 2012. Moderazione di una Sessione di Psicogeriatria al 57° Congresso SIGG di Milano

270. Gennaio 2013. Roma. La memoria dall‟antichità all‟oggi presso la Fondazione Palleschi.

271. Gennaio 2013. Siracusa. Residenza protetta: un crogiuolo di alacrità. Seminario AIP.

272. Febbraio 2013.Aprilia. Un approccio integrato alla persona malata: attualità delle cure.

273. Marzo 2013. Napoli. Moderazione nella sessione Depressione sottosoglia negli anziani: (ri)definizione e strategia di terapie farmacologiche.

274. Aprile 2013 Perugia Sala dei Notari: Le capacità creative dell‟anziano.

275. Aprile 2013 Ancona. “L‟esperienze delle strutture semiresidenziali” in “La rete Alzheimer”.

276. Aprile 2013 Gardone. Convegno Nazionale AIP. Moderazione della lettura “Le demenze atipiche”.

277. Maggio 2013 Torino. Memoria, affetti, legami, perdita del sé. Il coraggio della speranza: “Le strategie a mediazione artistica”.

278. Maggio 2013 Albano. Convegno Nazionale AIP in La presa in carico della persona affetta da demenza: “Sintomi cognitivi e comportamentali”. “Evidenze scientifiche delle strategie non farmacologiche.” “La guida dell‟automobile.”

279. Maggio 2013 Pistoia. Convegno sui Centri Diurni: Moderazione della sessione Alzheimer e Cultura. Intervento su “a memoria del bello”.

280. Giugno 2013: Perugia – Convegno sulle Terapie non farmacologiche: “L‟ambiente protesico”

281. Settembre 2013: Roma, Campidoglio - Organizzatrice e moderatrice del Convegno “Alzheimer XV: vivere la demenza in una comunità amichevole”.

Page 45: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 40 -

282. Novembre 2013: Roma - L‟ora delle cure, relazione sui modelli assistenziali per i pazienti affetti da demenza: “Gli spazi e le strategie di cura”.

283. Dicembre 2013: Novara – Giornate Gerontologiche. Tavola Rotonda su “Volontariato dedicato, malato cognitivo e famiglia. La formazione”. Moderatore del Simposio “La comunicazione nel malato con declino cognitivo”. Relazione: La consapevolezza del malato e del caregiver.

284. Dicembre 2013: Civitavecchia – Mente e Corpo. Giornate 2013 della SIPCM. Che fare? Un approccio integrato per la persona affetta da demenza tra evidenze scientifiche e mondo reale

285. Febbraio 2014 Roma. Moderazione al Convegno “Il pensiero e il cammino” della sessione “ Idisturbi dell‟equilibrio e della memoria.

286. Marzo 2014 Firenze Convegno Nazionale SINDEM: Il piano nazionale demenze: Il futuro è oggi.

287. Marzo 2014 Genova Moderazione della Sezione Protagonisti alla sbarra.

Relazione sul Working Group “Allargare gli orizzonti”.

288. Aprile 2014 Convegno Nazionale AIP: Moderazione della Sessione Alzheimer Caffè: una assistenza frugale”. Presentazione della lettura “LA cura dei luoghi e delle equipe curante”.

289. Maggio 2014 Roma. Convegno La Medicina del Sonno: “Problemi sonno-veglia dell‟Anziano”.

290. Maggio 2014 Campobasso: Convegno “L‟Amministratore di Sostegno: Decisioni difficili, a ciascuno il suo ruolo”.

291. Giugno 2014 Rieti: Relazione al Convegno AIP-Sindem - “La demenza severa”.

292. Settembre 2014: Albano – Convegno per la Giornata Mondiale Alzheimer “Noi in Europa”

293. Settembre 2014 Bologna: Relazione Congresso AIP Sezione Emilia Romagna - “Percorsi museali per le persone affette da demenza”.

294. Settembre 2014: Roma, Campidoglio - Organizzatrice e moderatrice del Convegno “Alzheimer XVI: Piano Nazionale Demenze – Tra speranze e realtà”.

Page 46: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 41 -

295. Settembre 2014, Perugia: relazione al Convegno sulle demenze: “La modalità di assistere”.

296. Ottobre 2014, Rieti: “La demenza severa” in Convegno AIP SINDEM Sezione Lazio

297. Ottobre 2014, Convegno SIGG Lazio : “La gestione del deficit cognitivo: gli aspetti riabilitativi”.

298. Ottobre 2014, Roma: Ministero dell‟Interno, Convegno sulle Persone Scomparse: Relazione sul Progetto Diogene

299. Novembre 2014, Milano: Fondazione Sospiro “Gli interventi per le persone con demenza, tra EBM e mondo reale.

300. Novembre 2014, Roma: Convegno ISS sulle attività delle UVA. Presentazione di “Olfatto, tatto, memoria,. Emozioni: un‟opportunità di stimolazione cognitiva”

301. Novembre 2014, Lisbona: Relazione sul Nuovo Piano Nazionale Alzheimer al Congresso della Alliance Alzheimer Mediterranéenne.

302. Novembre 2014, Roma: Semestre di Presidenza Italiana del Consiglio d‟Europa: Conferenza Internazionale “Dementia in Europe” Relazione su Empowerment:The role of patients and carers’ Associations in the Italian context and examples of good practices.

303. Dicembre 2014, Giornate Gerontologiche Novaresi, Lettura su L’invecchiamento al femminile.

304. Febbraio 2015, Pescara – “Aspetti sociali delle demenze in particolare sui disturbi del sonno” nel I Convegno Nazionale SINDEM-AIMS “Sonno e declino cognitivo: uno stretto rapporto bidirezionale”.

305. Marzo 2015, Gualdo Tadino – “Un approccio positivo alla persona affetta da demenza: il modello gentlecare” nel Convegno “Le terapie non farmacologiche nelle demenze: esperienze a confronto”.

306. Aprile 2015, Firenze Congresso Nazionale AIP: RSA: una libera alternativa.

307. Maggio 2015 “Alzheimer 2015:Le cose da fare”. Pescara.

308. Maggio 2015, 2Non-pharmacological strategies: Scientific evidence versus the real world” in the 9th Panhellenic Conference on Alzheimer's Disease & 1st Mediterranean on Neurodegenerative Diseases. Salonicco

Page 47: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 42 -

309. Giugno 2015, Moderatore e relatore nel Convegno “Demenza: dalle ipotesi alle certezze”, Civitavecchia

310. Giugno 2015, “Un approccio integrato alla persona affetta da demenza” nel Convegno sul trattamento dei pazienti con malattie neurodegenerative. Isernia

311. Luglio 2015, CD dell‟Associazione Italiana di Psicogeriatria: Storia delle Misericordie: un impegno duraturo nel tempo. Brescia

312. Settembre 2015. Roma. Convegno annuale in Campidoglio per la Giornata Mondiale dell‟Alzheimer, presieduto dal Prof. Emmanuele F.M. Emanuele.

313. Ottobre 2015, Palermo L‟isola che c‟è – La rete dei servizi per l‟Alzheimer

314. Ottobre 2015, Capo D‟Orlando (ME) – Conoscere la patologia per affrontarla: Noi in Europa

315. Ottobre 2015, Vigevano (PV) - Il ruolo dell‟Associazione dedicata. Convegno “Per le età della vita”.

316. Novembre 2015, Napoli Congresso SIGG Moderazione della sessione “Stress e malattia di Alzheimer”

317. Dicembre 2015, Novara XIV Giornate Geriatriche Moderazione della sessione “Il malato cognitivo: i protagonisti a confronto” e relazione “La demenza in fase severa: curare ancora”.

318. Febbraio 2016, Macerata: Partecipazione alla Tavola Rotonda “Prendersi cura delle persone con demenza”- Seminario di studi c/o Università.

319. Marzo 2016, Bari, Moderazione della sessione “La cura delle demenze: dai farmaci agli interventi psicosociali” nel XII Congresso nazionale AGE.

320. Marzo 2016, Mantova, Suzzara: relazione su “Le buone pratiche per l‟Alzheimer”.

321. Marzo 2016, Latina: Convegno Alzheimer, relazioni su “Ricerca e assistenza: lo stato dell‟arte” e “Strategie non farmacologiche”.

322. Marzo 2016, Roma Palazzo Doria Pamphilj relazione su “L‟invecchiamento al femminile”.

323. Marzo 2016, Firenze: Congresso Nazionale AIP “Il dovere di curare”. Moderazione del Simposio “Museo, un luogo privilegiato per le cure”.

324. Marzo 2016, Padova: V Congresso Nazionale SITO: Convegno “Dal pensare all‟agire: l‟identità e la pratica in terapia occupazionale”

Page 48: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 43 -

325. Aprile 2016, Torino: Seminario su “Apprendere l‟arte del perdere: terapie non farmacologiche nell‟agire quotidiano”. Relazione su” la bellezza dell‟arte come terapia” La Bottega del Possibile.

326. Aprile 2016, Roma: Convegno “L‟ospedale e il cittadino anziano fragile”. Moderazione della sessione sul Declino cognitivo e demenza.

327. Aprile 2016, Firenze: Convegno Nazionale AIP “Il dovere di curare”. Moderazione del simposio: “Il museo, un luogo privilegiato per le cure”.

328. Aprile 2016, Torino: “La bellezza dell‟arte come terapia” nel Seminario “Apprendere l‟arte del perdere”.

329. Aprile 2016, Roma: Moderazione della sessione sulle demenze nel Convegno “L‟ospedale e il cittadino: anziano fragile”.

330. Aprile 2016, Cisternino: Convegno “La demenza riconsiderata”. Relazione su “Quale prevenzione per una libera longevità?”

331. Maggio 2016, Rieti: Partecipazione alla Tavola rotonda sulle Buone pratiche nel Convegno “Difficoltà dell‟approccio alla sofferenza”.

332. Maggio 2016, Campobasso: “Approccio integrato alla persona con demenza”.

333. Giugno 2016, Mirandola: Moderazione del Convegno della ASL di Modena sui servizi e sulle strategie per le persone con malattia di Alzheimer.

334. Giugno 2016, Ariccia: Organizzazione e relazione al Convegno regionale AIP.

335. Settembre 2016, Carpi: Relazione al Convegno sulla formazione del caregiver per la Giornata Mondiale dell‟Alzheimer.

336. Settembre 2016: Organizzazione e relazione al XVIII Convegno in Campidoglio “Dalla parte dei fedeli”: Per una Comunità amichevole.

337. Settembre 2016, Perugia: Moderazione della sessione sulle demenze nel convegno di AMATA Umbria.

338. Ottobre 2016, Roma: Relazione “L‟anziano con deficit cognitivo di fronte al SSR” al Convegno della SIGG Lazio.

339. Ottobre 2016, Roma: Convegno AGE Lazio, moderazione della sessione “Prospettive di prevenzione del deficit cognitivo” e relazione “La creatività”.

Page 49: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 44 -

340. Novembre 2016, Roma: ASL ROMA1 Convegno “La memoria non si spezza: Strategie non farmacologiche per la malattia di Alzheimer”.

341. Novembre 2016 Napoli. Congresso Nazionale SIGG: “La difficile relazione tra anziano e caregiver”.

342. Dicembre 2016. Novara In Giornate Gerontologiche: “Alzheimer e cultura” e “Dal passato al presente. La penetranza e l‟attualità della misericordia”.

343. Dicembre 2016 Napoli. Il Brain Aging nel mondo reale. Esperienze nella Regione Lazio.

344. Febbraio 2017, Agrigento-Sciacca: Convegno AIP Sicilia “La salvaguardia della persona con demenza: aspetti etici e legali”.

345. Marzo 2017, Napoli: Congresso Nazionale AGE,

Intervento alla Tavola rotonda AGE-INPS. Relazione:

“La persona con demenza e le cure dedicate”. 346. Marzo 2017, Perugia: La stanza delle idee, Relazione

sul Progetto Diogene. 347. Aprile 2017, Firenze: Congresso Nazionale AIP

Presentazione di due letture “Melatonina nell‟invecchiamento cerebrale”; “Arte e demenza”.

348. Aprile 2017, Roma, Aula Gruppi Parlamentari: partecipazione alla tavola rotonda LUNID

"Promozione della salute e alleanza terapeutica". 349. Giugno 2017, Roma, Tor Vergata, Congresso AIP-

SINDEM: "Le cure di fine vita per la persona con demenza".

350. Giugno 2017, Albano Laziale, Città amica della persona con demenza: "La comunità amica della PWD".

351. Giugno 2017, Frosinone, Convegno Ordine dei Medici per MMG: “Un approccio positivo alle persone con demenza”

352. Settembre 2017, Roma: Alzheimer XIX Convegno in Campidoglio. Organizzazione e relazione su “Il Villaggio: una nuova opportunità su sei pilastri”.

353. Ottobre 2017, Roma: Congresso Regionale AGE “Nuovi scenari residenziali”.

354. Novembre 2017, Rieti : Convegno su “La demenza: nuovi modi per affrontarla”. Relazione sulla prevenzione e moderazione della Tavola Rotonda Novità sulle demenze.

355. Novembre 2017, Napoli: Congresso Nazionale SIGG. Moderazione della sessione “La tutela dell‟anziano con demenza”.

Page 50: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 45 -

356. Dicembre 2017, Novara: XVI Giornate Geriatriche Novaresi. Relazione su “Comunità amiche delle persone con demenza”. Moderazione del Simposio “Prosa e poesia nell‟Alzheimer”

- Ha presentato a Roma e ad Ancona il libro

“Alzheimer. La vita di un uomo. La carriera di una malattia”, di K. e U. Maurer. 2000

- Ha presentato il libro “I giorni di Antonia” di O. La Rocca e M. Tuccinardi, ed. Ancora, “Smarrirsi” di Maria Sandias, ed. Il Mulino, “Alzheimer: un viaggio in due” di Federica Caracciolo, ed. Carocci e “Non ti scordare di me. Alzheimer e famiglia” di A. Clemente, M. Rosati e S. Di Matteo, Ed. La Sponda. Ad Ancona: “Longevità attiva” di Enrico Paciaroni.

PUBBLICAZIONI

Autrice o coautrice con il suo Gruppo.

1. “Considerazioni sull'Assistenza Geriatrica con particolare riferimento all'Ospedale Diurno” - Editoriale Grafica - Roma 1974.

2. “L'Ospedale Diurno come alternativa al ricovero tradizionale”. In “L'INADEL”, Ragno Editore 1977.

3. “La riabilitazione dell’emiplegico in Day Hospital”. Giorn. Geront., Vol. 26 n. 11, 1978

4. “Rieducazione Funzionale in Geriatria: il Day Hospital”. Estratto da: Compendio di Medicina Riabilitativa - Vol. II°, 1978.

5. “La riabilitazione dell'emiplegico nel Day Hospital”. In “L'INADEL”, Ragno Editore 1978.

6. “Endocardite batterica acuta del cuore destro”. Estratto degli Annali di Medicina Navale, 1980.

7. “La grande occasione” - Discorso agli anziani del territorio. Editalia Roma 1984.

Page 51: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 46 -

8. “Depressione e stato di salute fisica: osservazione su un campione di popolazione anziana rurale”. Atti del III Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicogeriatria - Sorrento, settembre 1987.

9. “L'antidepressivo nell'anziano: un farmaco dell'oblio”. Atti del III Congresso Nazionale della Società Italiana di Psicogeriatria - Sorrento, settembre 1987.

10. “Problematiche di un servizio di Assistenza Domiciliare: il caso A.L.". Gior. Geront. vol.36 - pag. 129 – 133 - 1988.

11. “Considerazioni sulla sessualità femminile nella terza età”. Giornale di Geront., vol. 36 pag. 183 – 189, marzo 1988.

12. “Osservazioni sul trattamento riabilitativo post-stroke del paziente anziano in Day Hospital”. Atti del Convegno della Società Italiana di Patologia vascolare: “L'ictus cerebrale” - Forlì, marzo 1988.

13. “Utilizzazione dei significati simbolici, onirici e affettivi del linguaggio nella comprensione del paziente demente.”. Atti del Convegno “Disadattamento cognitività nell'anziano”. Firenze, giugno 1988.

14. “Il demente e il gruppo familiare”. Abstracts del Convegno Nazionale del CTG, Gardone Riviera, settembre 1988.

15. “La dieta dell'anziano” - Supplemento medico-scientifico al Bollettino dell'Ordine dei Medici della Provincia di Latina - luglio/agosto 1988.

16. “Il sonno breve dell'anziano” - in “Progressi in psichiatria”. Atti del XXXVII Congresso Nazionale della Società Italiana di Psichiatria - Roma, febbraio 1989.

17. “Il linguaggio del demente e la sua famiglia” - in “Progressi in psichiatria”. Atti del XXXVII Congresso Nazionale della Società italiana di Psichiatria - Roma, febbraio 1989.

18. “Un caso di malattia di Von Recklinghausen in anziana sessantottenne". Geriatria - vol. I - n° 1 - 1989, pp. 17 - 20.

Page 52: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 47 -

19. “Meriti e nefandezze dell'assegno di accompagnamento”. Geriatria - vol. I n° 2 - 1989.

20. “L'anziano ed il suicidio, analisi delle motivazioni”, in “Personalità, eventi e suicidio”, Abtracts del Simposio Internazionale AISPS, Palermo, maggio 1989.

21. “La memoria in un gruppo di anziani in zona rurale”, Abstracts del IV Congresso Nazionale della SIPG, Saint Vincent, luglio 1989.

22. “Multicenter Clinical Placebo Controlled Study with buflomedil in the treatment of mild multi-infarct dementia”, 1989 Elsevier Science Publishers - B.V. Advances in Vascular Pathology.

23. “Diete semielementari in età geriatrica”, dal Giornale di Gerontologia vol. XXXVII, 10, ottobre 1989.

24. “L'approccio terapeutico al paziente arteriosclerotico” in Geriatria - Vol. I - n° 4 - 1989.

25. “La comunicazione verbale nella demenza senile” su Psichiatria e Medicina - anno III - n° 10 - 1989.

26. “L'assistenza domiciliare”. Atti del Convegno Internazionale “Non autosufficienza dell'anziano. Strategie operative e Sistema Sanitario Nazionale a confronto.” - Vita e Pensiero - Milano 1990.

27. “Il suicidio dell'anziano”. Geriatria - vol. II - n° 1 - 1990.

28. “L'uso della digitale nell'anziano”. Geriatria - vol. II - n° 1 - 1990.

29. “Memoria individuale e memoria collettiva in zona rurale”. Atti del Congresso Anglo-Italiano di Geriatria, Università Cattolica di Roma 1990.

30. “L'unità valutativa nella Legge 80/88 della Regione Lazio sull’assistenza domiciliare integrata: impostazione di un metodo e dati preliminari riferiti alla Usl LT/4.”. Giorn. Geront. - Vol. 38, pagg. 591 - 92, 1990.

Page 53: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 48 -

31. “Impiego multicentrico della Sinvastatina nel trattamento della ipercolesterolemia primaria di pazienti in età senile e pre-senile”, Geriatria, vol. II, n° 3 - 1990.

32. “Ginecologia e geriatria: un incontro culturale.” Atti del Congresso Internazio-nale: “Ginecologia della terza età” - Palermo, novembre 1990.

33. “Ipertensione arteriosa in un gruppo di pazienti anziani in zona rurale”. Atti del Second Congress on Hypertension in the Elderly: Focus on Risk Factors”. Roma, dicembre 1990.

34. “La Divisione di Geriatria”. Geriatria, Vol. III, n° 1 - 1991.

35. “Il Day Hospital geriatrico”. Geriatria, Vol. III, n° 2 - 1991.

36. “L'assistenza domiciliare”. Geriatria, Vol. III, n 3 - 1991.

37. “Studio multicentrico controllato e randomizzato in doppio cieco di minaprina vs placebo in pazienti anziani affetti da disturbo depressivo su base reattiva”. Giorn. Geront. Vol. 39, pagg. 103 - 110, 1991.

38. “I nati dell'800: sopravvivenza o longevità?”. Giorn. Geront. Vol. 39, pagg .159 -161, 1991.

39. “L'approccio all'anziano con disturbi cognitivi”. Giorn. Geront. Vol. 39, pagg. 485 - 490, 1991.

40. “L'approccio funzionale al paziente anziano: risultati di un metodo”. Giorn. Geront. Vol. 39, pagg. 582 -583, 1991.

41. “La demenza vascolare: quadri tomografici ed espressività cliniche”. Giorn. Geront. Vol. 39, pagg. 635 - 636, 1991.

42. “Studio italiano fattibilità controllo colesterolo in età presenile e senile”. Geriatria, vol. III, n° 4 -1991.

43. “L'assistenza domiciliare agli anziani. L'esperienza di Sezze Romano”. Difesa Sociale, Anno LXX, n° 2 -1991.

Page 54: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 49 -

44. “Il sistema vascolare nella senescenza: modificazioni morfofunzionali”. Da Angiologia, Edizione CESI 1991.

45. “Il trattamento dell'arteriopatico anziano in Day-hospital”. Da Angiologia, Edizione CESI 1991.

46. “Disadattamento psicosociale nel deficit uditivo dell'anziano”. Atti del Simposio Nazionale di Psicogeriatria, Palermo - settembre 1991.

47. “Aniracetam (RO 13-5057) for the treatment of senile dementia of Alzheimer type (SDAT): results of multicentre clinical study”. In Dementia, 1991: due - 262- 267.

48. “Sessualità della donna anziana in zona urbana e rurale”. Atti del Congresso Internazionale “Longevità della donna in un mondo che invecchia”, Genova, aprile 1992.

49. “Randomized double-blind , placebo-controlled, multicentre study of idebenone in patients suffering from multi-infarct dementia”. Da Arch. Gerontol. Geriatr., 15, 1992, pp. 239 - 248.

50. “Idebenone in dementia of Alzheimer type: a multicentre study”. Da Arch. Gerontol. Geriatr., 15, 1992, pp. 249 - 260.

51. “Ospedale e territorio: continuità di cura come modello di intervento” in “Curare l'anziano”, Ed. Sorbona, pagg. 125 - 130, Milano 1992.

52. “L'Assistenza a livello territoriale dell'anziano affetto da demenza” in “Curare l'anziano”, Ed. Sorbona, pagg. 134 - 138, Milano 1992.

53. “La valutazione del sonno nell'anziano: un approccio multidimensionale” in Geriatria, vol. III, n° 4 - ottobre / dicembre 1992.

54. “Danno cognitivo da deprivazione sensoriale uditiva nell'aziano” in Geriatria, vol. III, n° 4 - 1992.

55. “Multicentre Clinical Placebo-controlled Study with Buflomedil in the Treatment of Mild Dementia of Vascular Origin” in The Journal of International Medical Research - 1992, 20: 136 - 149.

Page 55: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 50 -

56. “Il danno cardiaco neurogeno nel paziente anziano con stroke”. Giorn. Geront., Vol. 40, n° 11, 1992.

57. “L’indennità di accompagnamento: un’occasione di valutazione geriatrica”. Giorn. Geront., Vol 40, n° 4, 1992.

58. “Riattivazione nel deterioramento mentale senile”. Giorn. Geront., Vol. 40, n° 11, 1992.

59. “Assistenza domiciliare integrata: dati preliminari di un trial clinico controllato”. Atti II Conv. Naz. P.I. del CNR, maggio 1993.

60. “L'unità di valutazione geriatrica dell'Ospedale S.Eugenio nel territorio della USL RM/7”. Atti del Seminario di studio su: La valutazione dell'anziano in Sanità Pubblica, Università Tor Vergata , Roma, 26 - 27 maggio 1993.

61. “Insufficienza cardiaca nell'anziano: cervello come organo bersaglio”. Atti XVI Congresso Cardiologico Nazionale INRCA, Ancona 1993.

62. “Assetto lipidico ed emocoagulatorio di ultrasessantacinquenni in UVG”. Giorn. Geront. 41, 1993.

63. “Epatopatia nell'anziano: un approccio in UVG”. Giorn. Geront., Vol. 41, 1993.

64. “Multicentre Study of l--Glyceryl-Phosphorylcholine vs ST200 among Patients with Probable Senile Dementia of Alzheimer’s Type”. Drugs & Aging 3 (2): 159, 164, 1993.

65. “Del geriatra sul geriatra”. Geriatria, vol. V, n° 3 - 1993.

66. “La celiachia nell’anziano”. Atti del III Convegno su Patologie da Alimentazione e Nutrizione, Nuove Frontiere - marzo 1994.

67. “Coeliac disease in the elderly. A case report”. Atti IAGG European Region Clinical Section Congress - Florence 1994

68. “L’anziano e il suo spazio”. Geriatria, vol. VI, n° 4 - 1994.

Page 56: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 51 -

69. “Studio multicentrico italiano sull’assistenza domiciliare integrata”. Giorn. Geront., vol 42, 1994.

70. “Il ricovero del paziente anziano. Reazioni psicologiche in Day Hospital Geriatrico e in Reparto di Medicina.”. Geriatria, Vol. VII, n° 1, 1995.

71. “La valutazione degli interventi in geriatria”. Geriatria, Vol. VII, n° 2 - 1995.

72. “Posatirelin for the treatment of late-onset Alzheimer’s disease: a double-blind multicentre study vs citicoline and ascorbic acid.”. Acta Neurol. Scand. 1995: 92: 135 - 140.

73. “Prevenzione e cura del disadattamento dell’anziano: vissuti affettivi nella relazione terapeutica.”. Geriatria, Vol. VII, n° 3 - 1995.

74. “Approccio integrato alle sindromi extrapiramidali dell’anziano”. Atti del Convegno “Controversie in Medicina Geriatrica”, pagg. 77 - 79, Bologna 1995.

75. “Approccio integrato a pazienti con disturbi dell’equilibrio”. Atti del Convegno “Controversie in Medicina Geriatrica”, pagg. 159 - 162, Bologna 1995.

76. “Dalla parte del veterinario” in: Il punto di vista, Geriatria, Vol. VII, n° 4 - 1996.

77. “Un percorso assistenziale per il demente”. Atti delle VII Giornate di Psichiatria di Lampedusa, 326, 1996.

78. “L’esperienza di un gruppo di sostegno per familiari di soggetti con demenza di tipo Alzheimer”. Psichiatria dell’Anziano - Istituti Ospedalieri Opera di Don Uva, Bisceglie, 25, 1996.

79. “Il ruolo degli eventi nella fase preclinica di Alzheimer”. Psichiatria dell’Anziano - Istituti Ospedalieri Opera di Don Uva, Bisceglie, 31, 1996.

80. “Depressive symptoms in Alzheimer’s disease”. Atti del Congresso della Società Europea di Geriatria, Salonicco, 123, 1996.

81. “Un giardino per l’Alzheimer: contenuti per un progetto” in: L’anziano e il suo

Page 57: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 52 -

spazio - Geriatria, Vol. VIII, n° 6 - 463, 1996.

82. “Diritti degli anziani: la crisi delle istituzioni” Atti dell’Incontro di studio europeo: quale tutela legale o sociale a favore dell’anziano non autosufficiente ? Fondazione Finney 1996.

83. “Tematiche organizzative del Day Hospital geriatrico”. Società Italiana Geriatri Ospedalieri, European Congress. Geriatria, Suppl. Vol. VIII, n° 5, pag. 125, 1996.

84. “Physical rehabilitation in the Geriatric Day Hospital”. Società Italiana Geriatri Ospedalieri, European Congress. Geriatria, Suppl. Vol. VIII, n° 5, pag. 183, 1996.

85. “Neuropsychologic rehabilitation in patients with cognitive and affective impairment in the Geriatric Day Hospital”. Società Italiana Geriatri Ospedalieri, European Congress. Geriatria, Suppl. Vol. VIII, n° 5, pag. 184, 1996

86. The Geriatric Day Hospital of S.Eugenio Hospital in Rome: two years’ report”. Società Italiana Geriatri Ospedalieri, European Congress. Geriatria, Suppl. Vol. VIII, n° 5, pag. 220, 1996.

87. “L’indispensabilità della Geriatria”. Società Italiana Geriatri Ospedalieri, European Congress. Geriatria, Suppl. Vol. VIII, n° 5, 1996.

88. “Esperienze di assistenza domiciliare nella Regione Lazio”. Rassegna Geriatrica, Vol. XXXII, n°3/4, 23, 1996.

89. “Significati e suggestioni di un gruppo di sostegno ai familiari dei malati di Alzheimer” in: Il seme e l’albero - Istituto A. Devoto, anno V, n° 11 - 1997.

90. “Progetto Pantarei per un giardino Alzheimer”. Geriatria, Vol. IX, n° 3 - 1997.

91. “Diagnosing Alzheimer’s Disease in Very Elderly Patients”. Gerontology, 43: 335 - 342, 1997.

92. “L’assistenza all’anziano demente”. Giorn. Geront., Vol. 45, n° 9, 599, 1997.

Page 58: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 53 -

93. “I gruppi di sostegno ai familiari di malati di Alzheimer: riflessione su di una esperienza.”. Appunti del Gruppo solidarietà, Anno IX n° 6 - 1997 (113).

94. “Dementia: a feasible way.”. Atti del Convegno Nazionale di Bologna: Cognitive and affective disorders in the elderly - Giugno 1997

95. “Conoscere il malato di Alzheimer”. Atti INRCA Giornata Informativa sull’Alzheimer - Pesaro 1997.

96. “Depressive disorder in Alzheimer’s disease patients. Different aspects in the early and late stages.”. Archives of Gerontology and Geriatrics, 1998.

97. “L’invecchiamento di successo della donna”. Atti del XXI Congresso Nazionale di Cardiologia dell’Anziano. Ancona 1998.

98. “La riattivazione geriatrica nella prevenzione terziaria”. Atti del Convegno “Controversie in Medicina Geriatrica”, Bologna 1998.

99. “Le cure domiciliari nell’anziano demente: l’esperienza dell’ASL RMC in Curare e prendersi cura, Ed. Gruppo di solidarietà 43-53, 1999.

100. “Raccomandazioni del gruppo di lavoro europeo sulle cure ambulatoriali nella malattia di Alzheimer”. Giorn. Geront., Vol. 47, 1/2, 1999.

101. “I disturbi dell’equilibrio nel paziente anziano: quale equilibrio? quale terapia?”. Giorn. Geront., Vol. 47, 1/2, 73 - 74, 1999.

102. “Donepezil e terapia di orientamento alla realtà nella demenza degenerativa a esordio tardivo: Confronto di efficacia su aspetti cognitivi.”. Giorn. Geront., Vol. 47, 1/2, 99, 1999.

103. “La consulenza geriatrica in ospedale: valutazione e limiti delle strategie assistenziali.”. Giorn. Geront., Vol. 47, 3/4, 202, 1999.

104. “Attività di sostegno ai familiari dei malati di Alzheimer”. Giorn. Geront., Vol. 47, 3/4, 240, 1999.

Page 59: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 54 -

105. “Malattia di Alzheimer e crisi della famiglia”. Giorn. Geront., Vol. 47, 3/4, 241 - 242, 1999.

106. “Neuropsychological assessment of the severely impaired elderly patient: Validation of the Italian short version of the Severe Impairment Battery (SIB).”. Aging Clin. Exp. Res., Vol. 11, n° 4 - 1999.

107. “Sistema integrato di interventi e servizi sociali e sanitari”. Conferenza per l’anno internazionale delle persone anziane. Atti del Convegno, 147 - 49, 1999.

108. “Dementia, care and education: Italian study.”. 66 - 71, Daniee 1999.

109. “Le système de prise en charge des personnes agées malades et handicapées: une comparaison européenne, l’Italie.”. Gerontologie, n° 112, 29 - 35, 1999.

110. “Approccio multidisciplinare alla diagnosi di malattia di Alzheimer. Inquadramento del problema e quesiti clinici.” Medicina di laboratorio, vol. 7, n° 3, 338 -341, ottobre 1999.

111. “L'anziano a rischio di caduta: vecchi problemi, nuove soluzioni”, in: Geriatria, Vol. XI, 191 - 196, 1999.

112. “I gruppi di sostegno per i caregivers nella demenza di Alzheimer: uno studio pilota.”. Giorn. Geront., Vol. 47, 1999.

113. “Riabilitazione neuropsicologica e approccio farmacologico nella malattia di Alzheimer a esordio tardivo: risultati comparativi a un anno di trattamento.” Atti XII Congr. Naz. Società Italiana Geriatri Ospedalieri, Verona 1999. Geriatria, Suppl. Vol. XI, 191 - 192, 1999.

114. “Il danno cognitivo nell’anziano che guida.” Giorn. Geront., Vol. 47, Suppl. I, 1999.

115. “Terapia occupazionale in DH geriatrico nella demenza a esordio tardivo”. Giorn. Geront., Vol. 47, 1999.

116. “La riabilitazione motoria precoce in anziani ospedalizzati”. Giorn. Geront., Vol. 47, 1999.

Page 60: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 55 -

117. “Demenza, cure e formazione” con il Gruppo Europeo per la valutazione dei bisogni dei malati di Alzheimer. Annali della Sanità Pubblica, Vol IV, fascc. 4, 5, 6 - 1999.

118. “La vecchiaia nel tempo e nella cultura: quali opportunità per le donne” in: Differenza di genere, differenza d’età - Comune di Roma - Progetto Socrate.

119. “L’agitazione psicomotoria nell’anziano: primum percipere.”. Giorn. Geront., Vol. 48, n° 3 - 2000.

120. “Approccio farmacologico e non farmacologico, isolato e combinato, nella malattia di Alzheimer a esordio tardivo.”. Giorn. Geront., Vol. 48, n° 5 - 2000.

121. “L’invecchiamento tra fragilità ed esperienza”. La Rivista di Servizio Sociale, n° 3, 2000.

122. “Les soins aux personnes agées dépendantes en Italie: situation actuelle et bonnes pratiques” in Les systèmes d’aide aux personnes agées – Contribution nationale, 96-117, Conseil de l’Europe CS-QV (2000) 2F

123. “Istances éthiques de la maladie d’Alzheimer”. Groupe de spécialistes sur l’amélioration de la qualité de vie des personnes dépendantes, Contribution de la délégation italienne, Conseil de l’Europe CS-QV (2000) 5

124. “Causes et facteurs de la dépendance dans le vieillissement – vieillissement de la femme” in Participation des personnes agées et retardement de la dépendance, 26-24, Conseil de l’Europe CS-QV (2000) 6

125. “Gruppi di sostegno per familiari di pazienti dementi con disturbi del comportamento: il lavoro sulla consapevolezza” Atti ITINAD, Palermo 2000

126. « Treatment of behavioural disorders in Alzheimer disease : how, where and when. A project for quality of life.” Atti 2nd Bologna International Meeting on

Page 61: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 56 -

Cognitive, affective and behaviour disorders in the elderly. June 2000.

127. “Funzione cognitiva e scompenso cardiaco secondario a miocardiopatia dilatativa primitiva” in: Atti del Convegno “Problemi controversi in cardiologia geriatrica”, INRCA, Ancona, settembre 2000.

128. “La donna anziana nel tempo tra fragilità e risorse.” Giorn. Geront., Vol. 48, n° 10 - 748-753, 2000.

129. “Terapia occupazionale in anziani dementi ricoverati in DH geriatrico”. Giorn. Geront., Vol. 48, n° 11, 810, 2000.

130. “Valutazione nutrizionale nell’anziano demente”. Giorn.Geront., Vol. 48 n. 11, 850, 2000

131. “Sensibilità di test neuropsicologici nei vari stadi del decadimento cognitivo senile”. Giorn. Geront., Vol. 48, n° 11 – 855, 2000.

132. “Malattia di Alzheimer e analisi dei bisogni del caregiver”. Giorn. Geront., Vol. 48, n° 11 - 874, 2000.

133. « La geriatria ospedaliera nella rete dei servizi per l’anziano. L’esperienza del day hospital”. Atti del 5° Sinedrio della Società greca di Gerontologia e Geriatria, 19 – 74, 2001.

134. “The importance of awareness: an experience of small support groups for the caregivers of Alzheimer’s disease patients.”. Arch. Gerontol. Geriatr., suppl. 7 (2001) 267 - 271.

135. “Il trattamento e la gestione delle sindromi parkinsoniane nell’anziano” in: Linee Guida nel trattamento e nella gestione delle malattie geriatriche. CESI Ed., 2001, 261 - 275.

136. “Demenza, cure e formazione”. Giorn. Geront., Vol. 49, n° 2, 2001; 59 - 106.

137. “L’approccio non farmacologico ai disturbi comportamentali”. Giorn. Geront., Vol. 49, n° 3, 2001; 152 - 155.

138. “La valutazione neuropsicologica del demente grave: studio multicentrico di

Page 62: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 57 -

validazione in italiano della versione breve della Severe Impairement Battery.”. Giorn. Geront., Vol. 49, 2001, n° 4; 164 - 171.

139. “La formazione in geriatria”. Qualità Salute Regione Lazio, n° 1/2 - 2001 – 22 / 43 - 47.

140. “Seven-year experience of elderly care in a Geriatric Day Hospital”. Atti del XVII World Congress of Gerontology - IAG - Vancouver, 2001.

141. “Multidisciplinary Geriatric evaluation and intervention in a Geriatric Day Hospital”. Atti del XVII World Congress of Gerontology - IAG - Vancouver, 2001.

142. “Tra libertà e rischi: una carta dei diritti per l’anziano dipendente” Giorn. Geront., Vol. 49, n° 10, 2001, 666 - 670.

143. “Motivazione alla riabilitazione: un feed-back tra paziente ed operatore.”. Giorn. Geront., Vol. 49, n° 7, 2001, 380.

144. “Alzheimer e telefono «A»: analisi dei bisogni espressi dal Caregiver.”. Giorn. Geront., Vol. 49, n° 7, 2001, 318.

145. “Olfatto, memoria, emozione: un’occasione per la riattivazione”. Giorn. Geront., Vol. 49, n° 7, 2001, 360.

146. “Caratteristiche dei sintomi non cognitivi nella demenza grave”. Giorn. Geront., Vol. 49, n° 8, 2001, 428.

147. “L’assistance à domicile, condition pour une meilleure qualité de vie pour le patient dément et sa famille.” Gérontologie, n.122, 2002 – 2.

148. “La depressione nei diversi stadi della demenza”. Atti del Convegno annuale dell’Italian Interdisciplinary Network on Alzheimer disease, Sorrento 2002, pag. 84.

149. “Tipologia di disturbo del comportamento in pazienti dementi candidati all’assistenza domiciliare o al ricovero di respiro” Giorn. Geront. Vol. 50, 2002.

150. “Quando il dolore diventa malattia: un intervento integrato in caso di dolore cronico” Giorn. Geront. Vol. 50, 2002.

151. “Musicoterapia e ROT: combinazione vincente ?” Giorn. Geront. Vol. 50, 2002.

Page 63: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 58 -

152. “Nutrition in the different stages of dementia” in “Food, glorious food. Perspectives on food and dementia.” Hawker Publications 2003.

153. “Accelerated idioventricular rhythm associated to ophthalmic timol/dorzolamide solution” Int. Journal of Cardiology, Aprile 2003.

154. “Insight nelle varie fasi della demenza” in 100 casi clinici di M.Trabucchi ed A. Bianchetti, UTET 2003.

155. “Comunicare attraverso la musica: una risorsa per la riattivazione”. Atti del VII Itinad Annual Meeting, Sorrento, Maggio 2003.

156. “Il farmacista e il suo cliente nel 2008”. Sintesi dell’indagine revisionale. Ed. L’Officina di NEXT.

157. “A diagnostic suspicious: the prion disease”. Atti del II Congress of the European Union Geriatric Medicine Society. Firenze, agosto 2003.

158. “I bisogni del caregiver” Giorn. Geront. Vol. LI, 5, 2003, 332-336.

159. “Il decadimento della memoria semantica nella malattia di Alzheimer” Giorn.Geront. Vol. LI S5, 2003, 177.

160. La valutazione del carico psicologico del caregiver in “La misurazione dei risultati” Giorn. Geront. Vol. LI 5, 2003.

161. “Un progetto di riabilitazione a due binari: malati di Alzheimer ed anziani fragili”. Giorn. Geront. Vol. LI 5, 2003, 227.

162. “Il ruolo dello psicologo in un Centro Diurno”, Giorn. Geront. Vol. LI, 2003, 234.

163. “Considerazioni sulle attività del Centro Diurno Alzheimer della ASL RMC” Giorn. Geront. Vol. LI, 2003, 246.

164. “Treatment of isolated systolic Hypertension: the Shell results.” on behalf of the Shell Investigators.Blood Pressure 2003,12:160-167.

165. "Donne e scienza a Roma: dalla parte di una geriatra" in Romascienza, Franco Angeli 2003.

Page 64: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 59 -

166. “Un approccio alla demenza”, Atti del Congresso internazionale “Desarollos en Musicoterapia”, Buenos Aires, Gennaio 2004.

167. “Riattivazione motoria e funzione cognitiva nel paziente anziano degente in una Unita’ di Riattivazione Geriatrica”, Atti del Convegno ITINAD Sorrento 2004.

168. “Disturbi depressivi e outcome riabilitativo nel paziente anziano degente in una Unita’ di Riattivazione Geriatria” Atti del Convegno ITINAD Sorrento 2004.

169. “Studio Eurofamcare: l’assistenza informale a familiari anziani affetti da demenza (dementia caregiving) in Italia. Risultati preliminari. Giorn. Geront. Vol. LII, 2004, 256.

170. “Benefits of switching from an AChE inhibitor to a dual AChE-BuChE inhibitor in patients with Alzheimer’s disease”. Current Medical Research and Opinion. Maggio 2005.

171. “Efficacy of a home-based reality orientation theraphy programme combined with cholinesterase inhibitors for patient with Alzheimer’s desease: a randomised controlled trial.” British JP 11, 2005.

172. Ha curato l’edizione italiana del volume di M. Jones:”Gentlecare. Un modello positivo di assistenza all’Alzheimer.” Editore Carocci 2005.

173. “Valutazione dei disturbi depressive dell’anziano in psicogeriatria.” Atti del 6° Congresso Nazionale dell’AIP, aprile 2006

174. Relazioni sonore e strumenti di contatto in Giorn. Geront. Vol. LIV, 5, 2006, 421-424.

175. Caregiving e psicoeducazione nel trattamento del paziente Alzheimer. Costituzione e dati preliminari del Working Group Nazionale ITINAD, Quaderni Italiani di Psichiatria, Masson XXV settembre 2006

176. “Per l’Alzheimer, una rete di servizi” in Grande Enciclopedia Medica- Edizione Nuovi orientamenti e scoperte 2007

Page 65: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 60 -

177. "Un violino nelle mani del malato di Alzheimer: una sfida ed una possibilità" in Atti del Seminario" Il contributo delle Uva nell'assistenza dei pazienti con demenza", Istituto Superiore di Sanità, Roma Ottobre 2007.

178. "Consenso informato per l'Alzheimer: soluzioni possibili", Atti del Seminario" Il contributo delle Uva nell'assistenza dei pazienti con demenza". Istituto Superiore di Sanità, Roma Ottobre 2007

179. "La riabilitazione in Centro Diurno", Atti del Convegno della SIGG. Firenze 2007

180. "La musica del cuore e della mente: un violino nelle mani del malato di Alzheimer", Atti del Convegno della SIGG. Firenze 2007

181. Ha curato l’edizione italiana del Manuale del Formatore e del Manuale del Caregiver di K. Hepburn dell’Università del Minnesota, Editore Carocci 2008

182. “Programma del Saggio Caregiver: Un intervento sui familiari del malato di Alzheimer”, Atti del 2° Convegno su “Il Contributo delle UVA nell’assistenza dei pazienti con demenza”. Istituto Superiore di Sanità, Roma Settembre 2008

183. Il programma del Saggio Caregiver: un intervento sui familiari dei malati di Alzheimer Atti del Convegno della SIGG. Firenze 2008

184. Fotogrammi di memoria: un intervento in centro diurno Alzheimer, Atti del Convegno della SIGG. Firenze 2008

185. L’Unità Alzheimer del Sacro Cuore di Roma: un servizio integrato, Atti del Convegno della SIGG. Firenze 2008

186. “Esiste una fase terminale della demenza?” – in Psicogeriatria, Aprile 2009

187. “Programma del Saggio Caregiver: un intervento sui familiari dei malati di Alzheimer” – Atti del III Convegno ISS – Il contributo delle UVA nell’assistenza dei pazienti con demenza. Ottobre 2009

Page 66: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 61 -

188. The Savvy Caregiver Programme: an intervention on family members of Alzheimer patients. Lussemburgo 2010. Atti del Convegno di Alzheimer Europe.

189. “Un intervento sui familiari dei malati di Alzheimer”. Atti del Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria – Gardone – Aprile 2011

190. “Formazione dei caregiver nei pazienti affetti da malattia di Alzheimer: RCT per la valutazione” in Atti del V Convegno ISS . “Il contributo delle UVA nell’assistenza con i pazienti con demenza”. Roma novembre 2010.

191. Still caring- An innovative and responsible approach. Varsavia 2011, Atti del Convegno di Alzheimer Europe.

192. “La formazione dei caregiver”. Atti del 56° Congresso Nazionale SIGG. Firenze dicembre 2011

193. Consesus nazionale sui Centro Diurno Alzheimer: tavola rotonda al 3° Convegno Nazionale sui Centri diurni Alzheimer, Pistoia, 2011.

194. “La comunicazione della diagnosi” in Atti del V Convegno ISS . “Il contributo delle UVA nell’assistenza con i pazienti con demenza”. Roma novembre 2011

195. “Art here and now”, al 22 European Congress “Changing perceptions, practice and police” Vienna 2012. Atti del Convegno di Alzheimer Europe.

196. Music for the Body and the Mind: A Violin in the Hands of Persons with Alzheimer’s. Vienna 2012. Atti del Convegno di Alzheimer Europe.

197. General Practitioner Training on early assessment of Dementia. Vienna 2012. Atti del Convegno di Alzheimer Europe.

198. “La comunicazione della diagnosi” in Atti del V Convegno ISS . “Il contributo delle UVA nell’assistenza con i pazienti con demenza”. Roma novembre 2012

199. L’arte del qui e ora. Atti del Convegno Nazionale SIPI Orvieto 2013

Page 67: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 62 -

200. Azione scenica e memoria: dramateraphy e ROT in Centro Diurno Alzheimer. Atti del Congresso AIP 2013

201. Un percorso per la persona affetta da demenza in fase avanzata. Atti del Convegno Nazionale SIPC 2013

202. Ottobre 2013: Malta – Relazione alla riunione dell’Alliance Alzheimer Meditérranéenne “Attività e strategie non farmacologiche per il malato di Alzheimer”

203. I luoghi delle cure: il museo per le persone affette da demenza. Atti del VII Convegno “I contributi delle UVA nell’assistenza dei pazienti con demenza” – novembre 2013

204. I grandi vecchi: curare ancora, U. Senin, L. Bartorelli, G. Salvioli – ED. Carocci Faber 2013

205. Ottobre 2014: “Sense of smell, touch, memory and emotions: an opportunity for cognitive stimulation”in Atti del Convegno di Alzheimer Europe, Glasgow 2014

206. Olfatto, tatto, memoria, emozioni: un’opportunità di stimolazione cognitiva. Atti dell’VIII UVA 2014 dell’Istituto Superiore Sanità

207. Il Caffè Alzheimer: uno spazio di libertà. Atti del Convegno AIP. Firenze, aprile 2014

208. Dalla parte dei fedeli. Medaglie d’oro Editore. Roma 2015

209. RSA: una libera alternativa – Atti del Convegno Nazionale AIP Firenze aprile 2015.

210. “L’anziano oggi: a nuovi bisogni, nuove risposte” in Gentlecare: cronache di assistenza – Erickson 2015

211. “Le buone pratiche per l’Alzheimer” – Carocci Faber 2015

212. “L’arte nella terapia delle malattie neurodegenerative” in Ambasciatori per l’Alzheimer, ed. La bottega del possibile, dicembre 2015

213. “The Savvy Caregiver Program: A Probe Multicenter Randomized Controlled Pilot Trial in Caregivers of Patients Affected by Alzheimer’s Disease”, in Journal of

Page 68: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 63 -

Alzheimer’s Disease 54, 2016. 214. “Partecipo anch’io”: percorsi museali per

persone con demenza” in Geriatria Extraospedaliera, settembre 2016.

215. “The Artwork Effect: a paradigm to study museum education programs for people with dementia” in Aging&Mental Health, 2016.

216. "Il Villaggio Alzheimer" in Per lunga vita, n. 2, 2017, www.perlungavita.it

217. "Opportunità nella rete dei servizi per l'Alzheimer" in Green Planet Agency, 2017, www.greenplanetagency.com.

218. “Linee di indirizzo per la valutazione medico-legale delle demenze”, in AGE Geriatria Extraospedaliera, Giugno 2017, Volume XII, n. 2.

219. “Il ruolo delle associazioni dedicate”in Focus on Brain 2017 n. 1.

220. "Malattia di Alzheimer e Altre Demenze Diagnosi e Terapia Integrata" capitoli 43, 44, "Interventi riabilitativi sul paziente con disturbi cognitivi" e "Interventi sul caregiver e sulla famiglia del paziente con demenza", Società Editrice Universo, 2017, in press.

221. "I Caffè Alzheimer: una scelta efficace e significativa", in Geriatria Extraospedaliera, settembre 2017, in press.

222. "Interventi riabilitativi sul paziente con disturbi cognitivi" e "Interventi sul caregiver e sulla famiglia del paziente con demenza" in "Malattia di Alzheimer e Altre Demenze Diagnosi e Terapia Integrata", Società Editrice Universo, 2017.

223. Rubrica “Vivere di più” della rivista “Geriatria”, CESI Editore, tenuta dal 1989 al 2001.

224. Opuscolo informativo “Attività senza sconfitta”.

225. Opuscolo informativo “La Fuga” per i caregiver dei malati di Alzheimer.

226. Opuscolo informativo “Nutrizione per l’Alzheimer”, CIC Edizioni internazionali.

Page 69: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 64 -

227. Opuscolo informativo dell’ASP della Regione Lazio sulla prevenzione delle “Cadute dell’anziano”. (Partecipazione alla Redazione).

228. CD UTET “ La demenza in Italia, caso clinico interattivo”.

229. CD Carocci “Convivere con un malato di Alzheimer. Consigli per i caregiver.”

230. CD Fondazione Roma e Alzheimer Uniti “Sweet Music”.

231. DVD Fondazione Roma e Alzheimer Uniti “L’arte del qui e ora”.

232. Rubrica “Pietre angolari”: in “Psicogeriatria” quadrimestrale, Rivista ufficiale dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP)

Page 70: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 65 -

MADRE LINGUA ITALIANA ALTRE LINGUE

Autorizzo il trattamento dei dati personali ai sensi del D.L.196/2003

Roma, 08/01/2018

Comprensione Parlato Scritto

Ascolto Lettura

Interazione orale

Produzione orale

Francese Si Si Si Si Si

Spagnolo Si Si Si Si Si

Inglese Si Si Modesto Modesto Si

Page 71: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

© Unione europea, 2002-2017 | europass.cedefop.europa.eu 1

Curriculum Vitae Michela Bentivegna

INFORMAZIONI PERSONALI

Michela Bentivegna Via Luca Ghini, 4, 20141 MILANO (+039) 02 89 51 80 93 (+039) 349 281 7092 [email protected] Sesso Femmina | Data di nascita 01/02/1954 | Nazionalità Italiana

ESPERIENZA PROFESSIONALE ______________________________________________________________ 1998 – alla data attuale

Terapista occupazionale - da giugno 2016 ricopre la Posizione Organizzativa di responsabile della riabilitazione ASP Pio Albergo Trivulzio – via Trivulzio 15 - Milano Istituto di Riabilitazione, RSA, Hospice

2018 - Direttore delle Attivita’ Didattiche Corso di Laurea Terapia Occupazionale Università degli Studi di Pavia 2017 – alla data attuale

Docente a contratto Corso di Laurea in Terapia Occupazionale Università degli Studi di Pavia -

2014 – alla data attuale

Valutatore della qualità eventi formativi ECM AGENAS - Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali – Ministero della Sanità

2013 – alla data attuale

Docente a contratto Corso di Laurea in Terapia Occupazionale Università degli Studi di Milano - Facoltà di Medicina e Chirurgia

2009 – alla data attuale

Docente a contratto Corso di Laurea in Terapia Occupazionale Università Cattolica del Sacro Cuore – Facoltà di Medicina e Chirurgia - Sede di Moncrivello (VC)

2001 – alla data attuale

Assistenza, sostegno, supporto logistico di terapia occupazionale agli ammalati di Alzheimer e alle loro famiglie - consulenza Fondazione Manuli – via Vittor Pisani 22 - Milano

2001 Ideatrice dell’iniziativa “Alzheimer Cafè” all’interno della quale ha creato e diretto lo spazio di terapia occupazionale (inaugurato nel marzo 2007, tuttora operativo) Fondazione Manuli – via Vittor Pisani 22 - Milano alla data attuale

2003 - 2007

Docente di Terapia Occupazionale per i corsi Regione Lombardia/ FSE con qualifica ASA/OSS Associazione ARPA – via Carducci - Opera (Mi)

2002 - 2007

Docente di Terapia Occupazionale per i corsi Regione Lombardia/ FSE con specializzazione ASA – indirizzo Alzheimer; ASA – indirizzo Cure Palliative; OSS I.P.A.B. Scuola Professionale Femminile “Laura Solera Mantegazza” via Ariberto 11 - Milano

1999 - 2003

Docente di Terapia Occupazionale per i corsi Regione Lombardia/ FSE con qualifica ASA e OS Ires Cogi –- via Ariberto 11 – Milano

Page 72: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

© Unione europea, 2002-2017 | europass.cedefop.europa.eu 2

ISTRUZIONE E FORMAZIONE_____________________________________________________________

2014 Valutatore Eventi formativi ECM ONFoCS

Valutatore Eventi formativi ECM 2009/2011 Dottore Magistrale in Scienze delle professioni della Riabilitazione 110 e lode

Università degli Studi di Milano - Facoltà di Medicina e Chirurgia

2008 Dottore in Terapia Occupazionale 110/110

Università Cattolica del Sacro Cuore - Facoltà di Medicina e Chirurgia - Roma

2002 Accreditata all’utilizzo della scala FIM (Functional Indipendence Measure – versione

italiana) So.Ge.Com srl – Exclusive Italian Licensee – Milano Preparazione all’utilizzo di scale, internazionalmente riconosciute, per la valutazione delle demenze

1996 Attestato Validation Therapy

ASP Pio Albergo Trivulzio – workshop tenuto da Naomi Feil

Conoscenza e utilizzo di Validation Therapy, elaborata da Naomi Feil 1996 Diploma Scuola diretta a fini speciali “Terapista della Riabilitazione (Terapia

Occupazionale) “ 50/50 Università degli Studi di Milano Terapista della riabilitazione/terapista occupazionale

1979 Animatore con specializzazione nel settore anziani

Regione Lombardia

Animazione socio-culturale e ricreativa 1974 Diploma maturità magistrale

Istituto Magistrale “Gaetana Agnesi” - Milano

Didattica e pedagogia applicata all’insegnamento nelle scuole elementari 1973 Diploma maturità magistrale

Liceo Scientifico ”Albert Einstein” – Milano

Diploma di maturità scientifica

COMPETENZE PERSONALI Lingua madre Italiano Altre lingue

Comprensione Parlato Scritto

Ascolto Lettura Interazione Produzione orale

A1 INGLESE A1 INGLESE B1 INGLESE A1 INGLESE A1 INGLESE

B2 FRANCESE B2 FRANCESE B2 FRANCESE B2 FRANCESE B1 FRANCESE

Page 73: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

© Unione europea, 2002-2017 | europass.cedefop.europa.eu 3

Competenza digitale

Altre competenze

▪ Presidente Comitato Unico di Garanzia– ASP Pio Albergo Trivulzio – Milano 2019 ▪ Valutatore della qualità dell’Osservatorio Nazionale per la Qualità della Formazione Continua in Sanità

- 20 settembre 2014 evento n 103223 del provider standard ID 379 - 8 novembre 2014 evento n 97270 del provider standard ID 749

▪ delegato regionale per la Lombardia A.I.T.O. – Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali 2004/2018 ▪ Valutatore della qualità dell’Osservatorio Nazionale per la Qualità della Formazione Continua in Sanità

▪ membro della Consulta delle Professioni Sanitarie della Lombardia 2004/2018

▪ referee per ECM Ministero della Salute 2008/2014

▪ componente Steering Committee Gruppo Regione Patologie Neurologiche Progressive – Assessorato alla Sanità Regione Lombardia – Milano 2006

▪ tutor aziendale per gli studenti del corso di Laurea in Terapia Occupazionale Università degli Studi Milano 2005/2015 e Università del Sacro Cuore Roma 2005-2018

▪ tutor aziendale per gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie Università degli studi di Milano 2013-2014-2016

AUTOVALUTAZIONE

Elaborazione delle

informazioni Comunicazione

Creazione di Contenuti

Sicurezza Risoluzione di

problemi

INTERMEDIO AVANZATO AVANZATO INTERMEDIO INTERMEDIO

buona padronanza degli strumenti della suite per ufficio (elaboratore di testi, foglio elettronico, software di presentazione)

buona padronanza dei programmi per l’elaborazione digitale delle immagini

Page 74: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

© Unione europea, 2002-2017 | europass.cedefop.europa.eu 4

▪ Responsabile progetto Terapia Occupazionale di gruppo nelle cure palliative organizzato da Casa Vidas – Milano 2011

▪ membro del comitato organizzatore del 45th COTEC-MEETING (Comitato europeo dei terapisti occupazionali) Milano 2006

▪ Rappresentante AITO (Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali) quale componente della commissione del Corso di Laurea in Terapia Occupazionale dell’Università degli Studi di Pavia 2006/2014/2016 e del Corso di Laurea Università Cattolica Del Sacro Cuore (Sede di Bolzano) 2013 ▪ rappresentante AITO (Associazione Italiana dei Terapisti Occupazionali) presso il Comitato Tecnico Scientifico sul Programma di Valutazione delle Aziende Sanitarie e del Management delle Aziende Sanitarie Pubbliche – Regione Lombardia Direzione Generale Sanità 2005-2007

ULTERIORI INFORMAZIONI______________________________________________________ Patente di guida B Pubblicazioni “Fiabe che aiutano” - in Vivere Oggi n.4 – 1997 “Le attività di vita quotidiana nelle RSA” – Atti del XIV° Congresso nazionale di Terapia Occupazionale - 1999 “La Reality Orientation Therapy e la Terapia Occupazionale” – Atti del Convegno Alzheimer nel 2000 “Validation Theraphy: perché negare I sentimenti dell’anziano demente?” – Atti del XV° Congresso Nazionale di Terapia Occupazionale – 2002 “Quello che era, quello che è, quello che sarà: adeguare l’assistenza al progredire della malattia di Alzheimer” – Notiziario Fondazione Manuli – n. 24 – II Semestre 2006 “Un pomeriggio senza malattia” - Notiziario Fondazione Manuli – n. 25 – I Semestre 2007 “Terapia Occupazionale nell’alzheimer Cafè”in “ Un’isola in città:per non sentirsi più soli” edito da Fondazione Manuli 2008 “Il profilo del Terapista Occupazionale” - Giornale Italiano di Ortottica 20 - Volume II – Anno 2008-2009 “La Terapia Occupazionale nei pazienti geriatrici” in “Argomenti di Terapia Occupazionale” Volume II – Aracne Editrice – aprile 2009 a cura di Imbriani – Bazzini – Franchignoni “Performance e sicurezza sul lavoro” Giornale Italiano di medicina del lavoro ed ergonomia vol xxxII N 4 suppl.1 ottobre-dicembre 2010 “Attività quotidiane e impiego della bambola nella terapia occupazionale per i residenti dei Nuclei Alzheimer in RSA” Giornale di gerontologia n.6 Volume LVIII dicembre 2010 “Terapia Occupazione e attività significative per gli anziani ricoverati nelle RSA” Giornale di gerontologia n 6 Volume LX dicembre 2012

Page 75: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

© Unione europea, 2002-2017 | europass.cedefop.europa.eu 5

Conferenze, seminari, convegni in qualità di relatrice: Convegno Provincia di Milano L'esistenza negata I problemi degli anziani istituzionalizzati Milano 1985 Incontro di aggiornamento ASP Pio Albergo Trivulzio “La terapia occupazionale nell'assistenza” Milano 1998 XIV° Congresso Nazionale di Terapia Occupazionale AITO Le attività nella vita quotidiana in una RSA Verona 1999 Convegno “Alzheimer nel 2000” Opera Pia Dr.Domenico Uccelli Il problema, la cura, le ipotesi d’intervento Canobbio 2000 Convegno Riabilitazione Oggi “Approccio Assistenziale e riabilitativo nella malattia di Alzheimer” Milano 2000 Giornata di studio ASP Pio Albergo Trivulzio “La valutazione del rapporto tra staff assistenziale e la famiglia del malato di Alzheimer” Milano 2000 CORSO PER OPERATORI GERIATRICI REGIONE LIGURIA - ASL 4 CHIAVARESE LA CURA DELLA PERSONA AFFETTA DA DEMENZA – “Terapie cognitive e cognitivo-comportamentali: Validation Therapy, ROT., terapia occupazionale” SESTRI LEVANTE/CHIAVARI 2001 XV° CONGRESSO NAZIONALE DI TERAPIA OCCUPAZIONALE AITO La Terapia Occupazionale tra patrimonio del passato e sfida del futuro ROMA 2002 CORSO DI FORMAZIONE FONDAZIONE MANULI PER VOLONTARI E OPERATORI ASSISTENZA MALATI ALZHEIMER “Attivita’ Di Vita Quotidiana Nella Malattia Di Alzheimer”MILANO 2002/2005 XVI° CONGRESSO NAZIONALE DI TERAPIA OCCUPAZIONALE AITO SVILUPPANDO OPPORTUNITA’ E POTENZIALITA’- “Terapia Occupazionale e Design: ipotesi di incontro per possibili nuovi orizzonti professionali.” NAPOLI 2005 WOKSHOP FORMATIVO-INCONTRI ALZHEIMER ITALIA SEZIONE BORGOMANERO DEMENTIA E MALATTIA DI ALZHEIMER – “Strategie assistenziali e riabilitative” BORGOMANERO 2005 CORSO DI AGGIORNAMENTO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO: LA DEMENZA ALZHEIMER E L’APPROCCIO CONVERSAZIONALE – “Parlare con il Demente” MILANO 2005 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – CENTRO ORIENTAMENTO STUDI E PROFESSIONI – GIORNATA DI ORIENTAMENTO PER STUDENTI SCUOLE SUPERIORI “L’esperienza lavorativa del Terapista Occupazionale” MILANO MAGGIO 2005 CONGRESSO NAZIONALE AIORAO:- ASS. ITALIANA ORTOTTISTI ASSISTENTI IN OFTALMOLOGIA I PROFESSIONISTI DELLA SALUTE NELL’AREA DELLA RIABILITAZIONE – “Il ruolo del Terapista Occupazionale” DESENZANO DEL GARDA 2006 CONVEGNO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO LE PATOLOGIE TRAUMATICHE E DEGENERATIVE DELLA SPALLA “La terapia occupazionale e deficit funzionali relativi alle patologie della spalla” MILANO 2006 CONVEGNO AITO (ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI TERAPISTI OCCUPAZIONALI) Una riflessione sull’etica e deontologia professionale del Terapista Occupazionale in ambito geriatrico – “L’approccio del Terapista Occupazionale nella presa in carico dell’anziano “ ROMA 2006 CONVEGNO FONDAZIONE MANULI ESSERE E NON ESSERE NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER – “Quello che era, quello che è e quello che sarà – Adeguare l’assistenza al progredire della malattia di Alzheimer” MILANO 2006

Page 76: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

© Unione europea, 2002-2017 | europass.cedefop.europa.eu 6

GIORNATA DI FORMAZIONE PER OPERATORI E VOLONTARI – FONDAZIONE MANULI “Trattamenti non farmacologici per la malattia di Alzheimer” MILANO 2007 CONVEGNO MILANO CHECK UP LA RIABILITAZIONE NEL TERZO MILLENNIO “La terapia occupazionale al domicilio” MILANO 2007 1° CORSO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO “Gli approcci terapeutici non farmacologici nel paziente anziano con occupazionale: tecniche utilizzate e laboratorio” MILANO MARZO 2007 2° CORSO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO “Gli approcci terapeutici non farmacologici nel paziente anziano con occupazionale: tecniche utilizzate e laboratorio” MILANO MAGGIO 2007 3° CORSO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO “Gli approcci terapeutici non farmacologici nel paziente anziano con occupazionale: tecniche utilizzate e laboratorio” MILANO SETTEMBRE 2007 CONVEGNO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE DISFAGICO “L’intervento del terapista occupazionale nella presa in carico del paziente disfagico” MILANO GIUGNO 2008 CORSO RIABILITAZIONE OGGI:”Le sindromi comportamentali conseguenti a lesione cerebrale” MILANO LUGLIO 2008 CONVEGNO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO L’AMBIENTE TERAPEUTICO NEI NUCLEI ALZHEIMER RSA: DALL’ARCHITETTURA ALLA RELAZIONE – “Ambiente Protesico - Ambiente Terapeutico” MILANO SETTEMBRE 2008 CONVEGNO FONDAZIONE MANULI ALZHEIMER CAFÉ MILANO. UN’ISOLA IN CITTÀ, PER NON SENTIRSI PIÙ SOLI - “La Terapia Occupazionale nell'Alzheimer Café Milano” MILANO SETTEMBRE 2008 CONVEGNO SOCIETÀ ITALIANA DI CURE PALLIATIVE SICP LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEL MALATO E DELLA FAMIGLIA NELLE CURE PALLIATIVE – “Ausili tecnologici e informatici per comunicare con l’ambiente” MILANO GENNAIO 2009 SEMINARIO IRCCS E. MEDEA ASS.LA NOSTRA FAMIGLIA TERAPIA OCCUPAZIONALE: ELEMENTI E FONDAMENTI – “La Terapia Occupazionale in Geriatria” MILANO MAGGIO 2009 CORSO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO IL VALORE DEGLI AUSILI NELL’ATTIVITÀ DI VITA QUOTIDIANA – “Ausili per comunicare con l’ambiente” MILANO GIUGNO 2009 SEMINARIO AITO GRUPPO TRENTINO-ALTO ADIGE –ASSESSORATO ALLE POLITICHE SANITARIE PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO TERAPIA OCCUPAZIONALE:ABILITARE AL FARE QUOTIDIANO – “La terapia occupazionale in geriatria” TRENTO OTTOBRE 2008 CONVEGNO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO PREVENZIONE E GESTIONE DELLE LESIONI DA PRESSIONE NEL PAZIENTE ANZIANO: AGGIORNAMENTI E CRITICITÀ – “Mobilizzare, posturare, prevenire –Il ruolo del terapista della riabilitazione nella prevenzione delle lesioni da decubito” MILANO OTTOBRE 2009 CONVEGNO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO “La Terapia Occupazionale Nelle Varie Fasi Della Malattia Di Parkinson” MILANO OTTOBRE 2009 Casa Di Cura Privata Del Policlinico Spa “La Terapia Occupazionale Con I Malati Di Parkinson” Milano novembre 2009 CONVEGNO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO ALZHEIMER: Le Riabilitazioni Possibili Nelle Diverse Fasi Della Malattia – “Arti e altre terapie” Milano settembre 2010 CONVEGNO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO Lo sguardo di chi cura. “Nuovi orizzonti degli spazzi di vita per la persona affetta da demenza” Milano marzo 2012

Page 77: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

© Unione europea, 2002-2017 | europass.cedefop.europa.eu 7

CONVEGNO ISTITUTO GERIATRICO E RIABILITATIVO ” G E C FRISIA” Non solo Nucleo: “Presa in carico globale nella gestione delle problematiche correlate alla demenza.” Merate ottobre 2012 CONVEGNO SITO AFFRONTARE I BISOGNI DELLE PERSONE CON DEMENZA E DELLE LORO FAMIGLIE:”Il contributo della Terapia Occupazionale basato sulle evidenze” Modena marzo 2014 CONVEGNO FONDAZIONE MANULI ALZHEIMER E ALIMENTAZIONE”:il cibo nutrimento sensoriale per il paziente Alzheimer” Milano settembre 2014 INCONTRO INFORMATIVO FONDAZIONE MANULI “Teniamoci occupati Interventi di Terapia Occupazionale” Milano aprile 2015 CONVEGNO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO 1° Convegno Direzione delle Professioni Sanitarie Milano novembre 2015 CONVEGNO ASP PIO ALBERGO TRIVULZIO 2° Convegno Direzione delle Professioni Sanitarie Milano dicembre 2016 CONVEGNO FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI “La Terapia Occupazionale nella realtà italiana” Milano maggio 2017 in qualità di moderatrice o membro del comitato scientifico: Corso ”Postura e trasferimenti di pazienti adulti e anziani con deficit motori” Milano – Riabilitazione Oggi febbraio 2000 Convegno IRCCS E. Medea - ASS. La Nostra Famiglia “Terapia Occupazionale:un’opportunità per le persone disabili “Milano maggio 2009 Convegno Consulta Professioni Sanitarie della Lombardia “Le Professioni Sanitarie Votano In Regione Lombardia” Cinisello Balsamo marzo 2010 Convegno ASP Pio Albergo Trivulzio Alzheimer: Le Riabilitazioni Possibili Nelle Diverse Fasi Della Malattia – “Arti e altre terapie” Milano settembre 2010 Convegno ASP Pio Albergo Trivulzio Lo sguardo di chi cura. “Nuovi orizzonti degli spazi di vita per la persona affetta da demenza” Milano marzo 2012 Convegno ASP Pio Albergo Trivulzio 3° Convegno Direzione delle Professioni Sanitarie Milano dicembre 2017 Ai sensi del D.lgs 196/03 “Tutela del trattamento dei dati personali” autorizzo espressamente all'utilizzo dei miei dati personali per le esigenze di selezione e di comunicazione In fede Michela Bentivegna

Page 78: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 79: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 80: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 81: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 82: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 83: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 84: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

INFORMAZIONI PERSONALI

ESPERIENZA LAVORATIVA

C U R R I C U L U M V I T A E

Nome MICHELE CUOZZO

Indirizzo Via Benevento,89

Telefono 0824 847246

Cellulare 347 8113669

Fax

E-mail [email protected]

Nazionalità Italiana

Data di nascita 26.03.1973

Codice Fiscale CZZMHL73C26A783L

Residenza MONTESARCHIO BN - 82016

Foglio di Congedo Illimitato CARABINIERE AUSILIARIO

Sesso MASCHILE

Date (da – a) Dal 09 Novembre 2014 ad oggi

Nome e indirizzo del datore di lavoro

CMR Spa – 82019 Sant’Agata de’ Goti (BN) Via Pennino Traversa Mustilli

Tipo di azienda Centro Medico di Diagnosi e Riabilitazione – Struttura Accreditata al Servizio Sanitario Nazionale

Reparti U. O. di Neuroriabilitazione Ambulatoriale - legge11/84

Tipo di impiego Contratto a Tempo Indeterminato 36 ore AIOP

Principali mansioni e responsabilità

Somministrazione COPM - Abilitazione Nazionale, scala centrata sulla Persona.

Referente sui percorsi di autonomia a scuola, ambiente domestico ed inclusione sociale.

Referente per l’addestramento al Cargiver ed insegnati di sostegno, strategie e metodologie per la migliore autonomia.

Date (da – a)

01 gennaio 2011 al 08 novembre 2014 Terapista Occupazionale

Nome e indirizzo del datore di lavoro

CMR Spa – 82019 Sant’Agata de’ Goti (BN) Via Pennino Traversa Mustilli.

Tipo di azienda Centro Medico di Diagnosi e Riabilitazione – Struttura Accreditata al Servizio Sanitario Nazionale

Reparti

Terapista Occupazionale e Abilitazione scala FIM (brevetto) ed ICF presso i reparti:

U.O. di Presidio Riabilitazione Intensiva

U. O. di Presidio Riabilitazione Estensiva

U. O. di RSA

Tipo di impiego Contratto a Tempo Indeterminato 36 ore AIOP

Page 85: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 1

Curriculum vitae di MICHELE Cuozzo

Principali mansioni e

responsabilità

Somministrazione e brevetto scala FIM (Funtional Independence. Measure).

Valutatore ICF ( Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute ).

Referente per la valutazione degli ausili nei reparti, sistema posturale in carrozzina, personalizzazione degli ausili di vita quotidiana, ( per mangiare, bere, igiene personale, cura del sé, vestirsi/svestirsi, trasferimenti ).

.

Date (da – a) 15 Febbraio 1999 a dicembre 2010 Animatore di Comunità

Nome e indirizzo del datore di lavoro

CMR Spa – 82019 Sant’Agata de’ Goti (BN) Via Pennino Traversa Mustilli

Tipo di azienda Centro Medico di Diagnosi e Riabilitazione – Struttura Accreditata al Servizio Sanitario Nazionale

Reparti

Centro Diurno Disabili

SMC

Tipo di impiego Contratto a Tempo Indeterminato 36 ore AIOP

Principali mansioni e responsabilità

- Referente dei laboratori: Artigianale, giardinaggio e teatro. - Progetti per la neve, mare e piscina.

ISTRUZIONE / FORMAZIONE

Date (da – a)

Nome e tipo di istituto di istruzione

Qualifica conseguita

Voto

Iscrizione all’Aito

Date (da – a)

17/12/2017

Università degli Studi dell’Aquila Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente.

Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie

110/110 con Lode

Anno 2017

Terapista Occupazionale

24 Settembre 2016

Nome e tipo di istituto di istruzione Villa Margherita (BN)

Qualifica conseguita UPDATE on Rehabilition in Parkinson’s Disease.

Corso di Aggiornamento ECM – (intera giornata).

Date (da – a) 20-21 Maggio 2016

Nome e tipo di istituto di istruzione Simfer Campania Basilicata

Qualifica conseguita Ausili, Presidi, Ortesi e Protesi: Il Progetto Riabilitativo del paziente Amputato.

Corso di Formazione Professionale ECM – ( due giornate).

Date (da – a) 18 - 19 – 20 -21 Maggio 2016

Nome e tipo di istituto di istruzione EXPO’ SANITA’ Bologna

Qualifica conseguita Strumenti E Percorsi E Il Trainig Di Ausili Elettronici Per La Mobilità.

Corso di Aggiornamento tecnico ECM ( in totale tre giornate).

Date (da – a) 19-20-21 Novembre 2015

Nome e tipo di istituto di istruzione Samnium Medica Soc Coop di Benevento

Page 86: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 2

Curriculum vitae di MICHELE Cuozzo

Qualifica conseguita La Riabilitazione nel Territorio o La Riabilitazione del Territorio.

Corso di Aggiornamento ECM (tre giornate intere).

Date (da – a) 30-31 Maggio 2015

Nome e tipo di istituto di istruzione ASLI ( Associazione Italiana Lavoro e Salute) Elios ECM Caserta

Qualifica conseguita I disordini dell’elaborazione Sensoriale: Modello Dir, età evolutiva.

Corso di Formazione tecnico ECM – (tre giornate intere).

Date (da – a) 22 Marzo 2015

Nome e tipo di istituto di istruzione A.I.T.O. (Associazione Italiana Terapisti Occupazionali) ROMA

Qualifica conseguita Il Ruolo nei Rappresentanti della Professione nelle Commissioni di Lauree

Corso di Formazione Tecnico ECM – Abilitazione per Commissari Nazionali - ( tre giornate).

Date (da – a)

21 Marzo 2015

Nome e tipo di istituto di istruzione Provider Affidabile Formazione srl Milano S.I.T.O. ( Società Italiana Terapia Occupazionale).

Qualifica di Aggiornamento Linee Guide Protocolli Procedure in Riabilitazione.

Convegno ECM ( una giornata intera).

Date (da – a) 13 Marzo 2015

Nome e tipo di istituto di istruzione Provider Affidabile Formazione srl Milano

Qualifica conseguita Analisi e scelta della carrozzina e del sistema di postura nelle persone con disabilità da malattia neurologica.

Corso di Formazione Tecnico CFU 1 (una giornata intera).

Date (da – a) 27 Febbraio 2015

Nome e tipo di istituto di istruzione Università degli Studi dell’Aquila- Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e Dell’Ambiente.

Qualifica conseguita La Musicoterapia e le sue possibilità di applicazione in Ambito clinico, pedacogico e riabilitativo

Corso di Aggiornamento CFU 1 (una giornata intera).

Date (da – a) 15 Febbraio 2015

Nome e tipo di istituto di istruzione Università degli Studi dell’Aquila- Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e Dell’Ambiente.

Qualifica conseguita Risk Management a garanzia della qualità e della sicurezza delle cure.

Corso di Aggiornamento CFU 1,5 (una giornata intera).

Date (da – a) 17 Gennaio 2015

Nome e tipo di istituto di istruzione Università degli Studi dell’Aquila- Dipartimento di Medicina Clinica, Sanità Pubblica, Scienze della Vita e Dell’Ambiente.

Qualifica conseguita Il Rispetto della Privacy nella pratica Medica

Corso di Aggiornamento CFU 1 – (una giornata intera).

Date (da – a) 22-23 Novembre 2014

Nome e tipo di istituto di istruzione Provider Affidabile Formazione srl S.I.T.O. ( societa italiana terapisti occupazionali) ROMA

Qualifica conseguita Abilitazione Nazionale COPM (Canadian Occupational Performance Measure).

Corso di Formazione ECM – (due giornate intere).

Date (da – a) 23 Ottobre 2014

Nome e tipo di istituto di istruzione Provider Affidabile Formazione srl Milano

Page 87: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 3

Curriculum vitae di MICHELE Cuozzo

Qualifica conseguita Analisi e scelta della carrozzina e del sistema di postura idonei nelle patologie croniche non progressive dell’adulto.

Corso di Aggiornamento Tecnico ECM – (una giornata intera).

Date (da – a) Gennaio / Febbraio / Marzo / Aprile/ Maggio 2014

Nome e tipo di istituto di istruzione Fondazione Don Gnocchi Onlus di Milano

Qualifica conseguita Corso di Alta Formazione Tecnologie per l’Autonomia e la Partecipazione delle Persone con Disabilità.

Corso di Formazione Tecnico ECM - ( venti giorni interi )

Date (da – a) 08 Febbraio 2014

Nome e tipo di istituto di istruzione SIMFER Campania / Basilicata Marignano (NA).

Qualifica conseguita Il ruolo delle Ortesi nel Progetto e Programma Riabilitativo

Convegno ECM - (una giornata intera).

Date (da – a)

20 Dicembre 2013

Nome e tipo di istituto di istruzione Samnium Medica Soc. Coop. Di Benevento

Qualifica conseguita Riabilitazione presente e futuro della Medicina Riabilitativa.

Corso di Aggiornamento ECM - (una giornata intera).

Date (da – a) 26 Ottobre 2013

Nome e tipo di istituto di istruzione Affidabile Formazione Srl – Francavilla al Mare (CH)

Qualifica conseguita Partecipazione ed Inclusione come outcome della riabilitazione: il Terapista Occupazionale come risorsa per il Team Riabilitativo.

Convegno ECM (una giornata intera).

Date (da – a) Settembre 2013

Nome e tipo di istituto di istruzione Centro per l’autonomia di Roma

Qualifica conseguita LA COMUNICAZIONE È UN DIRITTO: LA COMUNICAZIONE AUMENTATIVA ALTERNATIVA (CAA) L’ALTERNATIVA ALLA PAROLA.

Corso di Formazione ECM – ( una giornata intera).

Date (da – a) 19 maggio 2013

Nome e tipo di istituto di istruzione S.I.T.O. ( Società Italiana di Terapia Occupazionale)

Qualifica conseguita La Ricerca dell’Autonomia della Persona con Disabilità: Comunicare e Partecipare.

Convegno ECM - ( una giornata intera).

Date (da – a) 15 maggio 2013

Nome e tipo di istituto di istruzione Affidabile Formazione Srl - Napoli

Qualifica conseguita Approccio Valutativo e Analisi Funzionale della Posizione Seduta nei Bambini in Età Evolutiva.

Corso di Formazione ECM – ( una giornata intera).

Date (da – a) Febbraio / Marzo / Aprile 2013

Nome e tipo di istituto di istruzione Fondazione Santa Lucia - Roma

Qualifica conseguita Riabilitazione, Addestramento all’uso della protesi arti inferiori attività di vita quotidiana.

Corso di Formazione ECM (una giornata intera).

Date (da – a) 27 Luglio 2012

Page 88: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 4

Curriculum vitae di MICHELE Cuozzo

Nome e tipo di istituto di istruzione CAAC ( Centro per l’Autonomia Ausiloteca Campana).

Qualifica conseguita Percorsi di Autonomia: scuola, casa, lavoro e gioco.

Corso di Formazione ECM -

Date (da – a) 7 Giugno 2012

Nome e tipo di istituto di istruzione ISSTIS di ROMA

Qualifica conseguita ICF (International Classification of Functioning, Disability). ECM ( una giornata intera)

Date (da – a) 18 Maggio 2012

Nome e tipo di istituto di istruzione EXPO’ SANITA’ Bologna

Qualifica conseguita Giornata Di Studio Sul Sistema Di Postura, Adulto E Bambino.

Voto ECM - ( una giornata intera).

Date (da – a)

12 Aprile 2012

Nome e tipo di istituto di istruzione Ausiloteca di BOLOGNA

Qualifica conseguita Abilitato per le barriere architettoniche a persone con disabilità ( legge 13/89).

Voto ECM

Date (da – a) 21-22 Febbraio 2012

Nome e tipo di istituto di istruzione Promedicare MESAGNE (LE)

Qualifica conseguita Sistema di Postura su Misura: linea inserto Seat And Backe Linea Adacta Versa.

Seminario (due giornate)

Date (da – a) 27 Novembre 2011

Nome e tipo di istituto di istruzione C M R SpA S. Agata dei Goti (BN)Via Pennino Trav. Mustilli.

Qualifica conseguita Comunicazione Efficace nella Sanità.

Corso di formazione ECM – una giornata.

Date (da – a) 27 Novembre 2007 – 13 Novembre 2010

Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Università degli Studi “G. D’Annunzio” – Chieti / Pescara

Facoltà di Medicina e Chirurgia – Laurea Professionale CdL Terapista Occupazionale (SNT/2)

Qualifica conseguita Dottore in TERAPIA OCCUPAZIONALE (Professioni Sanitarie della Riabilitazione)

Voto 110/110

Date (da – a) Gennaio, Febbraio, Marzo 2009

Nome e tipo di istituto di istruzione Istituto Auxologico Italiano – Milano

Qualifica conseguita

Functional Independence Measure (FIM). Abilitazione scala

Corso di Formazione ECM – due giornate.

Date (da – a) 27 Novembre 2007

Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Regione Campania “ Multicenter SCHOOL” Napoli

Corso di Formazione Regionale Diploma di Coordinatore Amministrativo

Date (da – a) 17 Marzo 2005

Nome e tipo di istituto di istruzione C M R SpA S. Agata dei Goti (BN)Via Pennino Trav. Mustilli.

Page 89: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 5

Curriculum vitae di MICHELE Cuozzo

Qualifica conseguita Paralisi Cerebrali Infantili

Corso di Formazione ECM – una giornata.

Date (da – a) Novembre / Dicembre 2004

Nome e tipo di istituto di istruzione C M R S p a S. Agata dei Goti (BN)

Qualifica conseguita Paralisi Cerebrali Infantili

Corso di formazione ECM - due giorni

Date (da – a) 06 Novembre 2004

Nome e tipo di istituto di istruzione Regione Campania Pegaso (CE)

Qualifica conseguita I disturbi generalizzati dello sviluppo.

Corso di Formazione ECM - una giornata.

Date (da – a) 17 Gennaio 2002

Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Regione Campania “ Istituto Campano per la Formazione Professionale”

Titolo conseguito Operatore di Computer

Date (da – a) 21 Ottobre 2002

Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

AIAS ( Associazione Italiana fra Addetti alla Sicurezza)

Corso di Formazione Regionale Specialista di Sicurezza e Prevenzione Incendi (intera giornata).

Date (da – a) 04 ottobre 2001

Nome e tipo di istituto di istruzione C M R SpA S. Agata dei Goti (BN)Via Pennino Trav. Mustilli.

Qualifica conseguita Il disturbo della lettura e della scrittura in età evolutiva

Corso di Aggiornamento (intera giornata).

Date (da – a) 17 Aprile 2000

Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Regione Campania “Pegaso” (CE).

Titolo conseguito Diploma di ANIMATORE di COMUNITA’

Corso di Formazione Regionale Due anni

Date (da – a) Da Settembre 1988 a Luglio 1992

Nome e tipo di istituto di istruzione o formazione

Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Alfonso Maria Dé Liguori”

Titolo conseguito Diploma di Geometra

Corso di formazione Durata quinquennale con voto 42/60

Congressi, Convegni e Seminari

Date (da – a) 29 Marzo 2014

Nome e tipo di istituto di istruzione S.I.T.O. ( Società Italiana di Terapia Occupazionale)

Qualifica conseguita Affrontare i Bisogni delle Persone con Demenza

Date (da – a) 30 ottobre 2013

Nome e tipo di istituto di istruzione Sunrise Medical ROMA

Qualifica conseguita Nuovi Approcci e Tecnologie per la Postura seduta e la mobilità

Date (da – a) 03 Novembre 2011

Nome e tipo di istituto di istruzione ASLI ( Associazione per la salute ed il Lavoro in Italia).

Page 90: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 6

Curriculum vitae di MICHELE Cuozzo

Qualifica conseguita Normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.

Date (da – a) 03 Marzo 2010

Nome e tipo di istituto di istruzione Fondo Impresa – Consorzio Consvip NAPOLI

Qualifica conseguita Normativa relativa alla sicurezza sul Lavoro nel settore sanitario.

Date (da – a) 29 Marzo 2009

Nome e tipo di istituto di istruzione S.I.T.O. ( Società Italiana di Terapia Occupazionale)

Qualifica conseguita Comunicare è un Diritto: La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)

Date (da – a) 26 Maggio 2009

Nome e tipo di istituto di istruzione Facoltà di Medicina e Chirurgia “ G. d’Annunzio “ Chieti Pescara

Qualifica conseguita II Congresso Nazionale: Scienza Occupazionale.

Date (da – a) 07 Giugno 2008

Nome e tipo di istituto di istruzione Facoltà di Medicina e Chirurgia “ G. d’Annunzio “ Chieti Pescara

Qualifica conseguita Convegno: Nuove Frontiere Occupazionali

Date (da – a) 17 Gennaio 2004

Nome e tipo di istituto di istruzione Facoltà di Medicina e Chirurgia “ A. Gemelli” Università Cattolica Sacro Cuore di ROMA

Qualifica conseguita Corso di primo soccorso per operatori sanitari.

Date (da – a) 13-14-15 Dicembre 2004

Nome e tipo di istituto di istruzione Facoltà di Medicina e Chirurgia “ A. Gemelli” Università Cattolica Sacro Cuore di ROMA

Qualifica conseguita Animazione e Terapia Occupazionale nell’Anziano.

CAPACITÀ E COMPETENZE

PERSONALI

Acquisite nel corso della vita e della carriera ma non necessariamente riconosciute da certificati e diplomi

ufficiali.

MADRELINGUA Italiano

ALTRE LINGUA

INGLESE

Capacità di lettura Scolastico

Capacità di scrittura Scolastico

Capacità di espressione orale Scolastico

CAPACITÀ E COMPETENZE

RELAZIONALI

Vivere e lavorare con altre persone, in ambiente

multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante

e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra (ad es. cultura

e sport), ecc.

Le capacità e le competenze relazionali sono state maturate nel tempo attraverso la formazione e la pratica quotidiana svolta finora.

Ottima capacità di comunicazione e relazione

Spirito di gruppo, empatia, rete sul territorio con le associazioni di categorie e i professionisti della riabilitazione.

Page 91: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 7

Curriculum vitae di MICHELE Cuozzo

CAPACITÀ E COMPETENZE

ORGANIZZATIVE

Ad es. coordinamento e amministrazione di persone,

progetti, bilanci; sul posto di lavoro, in attività di volontariato (ad es.

cultura e sport), a casa, ecc.

Leadership

Ottima gestione e presentazione di progetti riabilitativi in Regione Campania.

Le capacita e competenze organizzative sono state maturate nel tempo attraverso la formazione ed il lavoro svolto finora.

CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE

Con computer, attrezzature specifiche, macchinari, ecc.

Ottima capacità nel gestire i programmi con il PC .

DOCENTE

Da febbraio/Marzo/Aprile /Maggio2013

UNIVERSITA’ “G. D’ANNUNZIO” CHIETI-PESCARA

Seminaro teorico/pratico al corso di Laurea Triennale in Terapia

Occupazionale. Appropriatezza degli ausili.

PATENTE O PATENTI A – B Automunito

ULTERIORI INFORMAZIONI

“Osservazione Multidisciplinare” presso lo studio del Prof. GLAUCO MASTRANGELO, durante il 1° anno del Corso Triennale in Terapia Occupazionale, nel periodo di settembre 2007 a Settembre 2008.

“Osservazione Multidiscipliane” presso il Centro per l’autonomia di Roma, durante il 2° anno del Corso Triennale in Terapia Occupazionale, nel periodo di Ottobre 2008 a Dicembre 2009.

“Osservazione Multidisciplinare” presso l’Università La Sapienza di Roma, durante il 3° anno del corso Triennale in Terapia Occupazionale, nel periodo di Gennaio 2010 a Settembre 2010

*Attualmente Laureando in Laurea Magistrale dell’Università dell’Aquila in “Scienze delle Proffessioni Sanitarie”.

Tutor Universitario Convenzionato con l’Università di Chieti per studenti in Terapia Occupazionale.

Commissario di laurea Partecipo come commissario nazionale per le lauree in Terapia Occupazionale.

VOLONTARIATO

Date (da – a) Aprile 2006 ad Oggi

Nome e tipo di istituto di istruzione U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali)

Qualifica conseguita Socio Ausiliario Barrelliere

Cordiali saluti.

MONTESARCHIO (BN) lì 06.5.2018

Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003 e successive modifiche

Terapista Occupazionale

. MICHELE Cuozzo

Page 92: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 8

Curriculum vitae di MICHELE Cuozzo

Michele Cuozzo

Page 93: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

1

CURRICULUM FORMATIVO e PROFESSIONALE

Dati Anagrafici

Nome e Cognome: Andrea Fabbo Luogo e data di nascita: Pietrastornina (AV), il 13-09-1964 Stato civile: coniugato

Residenza: via G.Rossini n° 170, 41100 Modena

Telefono: abitazione + 39- 059- 372894 cell. 338/3250345 Mail: [email protected] Ufficio 1: Palazzina Direzione Sanitaria Distretto 2 Via Fogazzaro 1 41037 Mirandola (MO)

Tel.+39- 0535-602847 fax:+ 39 0535-602845

Ufficio 2: ex- Ceveas viale Muratori 201 41124 Modena

Tel.+39- 059-435227 fax: +39-059-435222

Mail: [email protected]

Formazione professionale

-1983: diploma di maturità classica con voto di 58/60;

-11-11-1991: laurea in Medicina e Chirurgia c/o l’ Università degli Studi “Federico II “di Napoli con votazione

di 110/110;

-1991 (2ª sessione): abilitazione all’ esercizio della professione di medico-chirurgo c/o la suddetta Università con voto di 86/90;

-1992-1996: iscrizione, in qualità di titolare di borsa di studio (L.257/91), alla Scuola di Specializzazione in

Geriatria dell’ Università degli Studi di Parma con partecipazione, a tempo pieno, alle seguenti attività:

-assistenziali c/o la Ia Divisione Geriatrica dell’ ospedale “G.Stuard” di Parma;

-ambulatoriali (Centro Endocrino-Metabolico Geriatrico e Centro delegato di valutazione dei pazienti con demenza nell’ambito di protocolli di studi farmacologici);

-di ricerca e sperimentazione clinica e/o di laboratorio c/o la Cattedra della suddetta scuola;

-8-11-1996: diploma di specializzazione in Geriatria c/o l’ Università degli Studi di Parma con votazione di

50/50 e lode; elabora una tesi sperimentale dal titolo : “ Terapia colinergica della malattia di Alzheimer: risultati preliminari di uno studio con SDZ-ENA 713 (rivastigmina)”;

-Marzo 2001: corso di perfezionamento sulle Demenze c/o la Cattedra di Neurologia dell’Università degli

Studi di Parma.

-1 Febbraio/ 16 Maggio 2003: corso di perfezionamento in PSICOGERIATRIA c/o la Cattedra di Geriatria dell’Università Degli Studi di Torino (responsabile:prof. Fabrizio Fabris).

-novembre 2004: corso di formazione c/o Istituto Superiore di Sanità- Roma: “Epidemiologia delle demenze:

aspetti diagnostici e terapeutici” (responsabile del corso: dr. R. Raschetti”);

-settembre – novembre 2008: corso di formazione IPPOCRATE c/o la Scuola di Direzione Aziendale (SDA) dell’ Università Bocconi di Milano.

- febbraio-maggio 2014: corso di formazione per valutatori OTAP (Organismo Tecnico Accreditamento

Provinciale) nell'ambito accreditamento socio-sanitario regionale DGR 514/2009).

Servizi prestati nel S.S.N.

-dal 19-11-96 al 7-08-97: incarico di medico specialista ambulatoriale interno-branca di Geriatria c/o l’

Azienda USL di Reggio Emilia-Distretto di Montecchio Emilia in qualità di geriatra dell’ UVG territoriale e di medico di struttura della CP Comunale di Cavriago e della Casa Protetta-RSA “Sartori” di S.Polo D’ Enza (RE);

Page 94: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

2

-dal 4-02-97 all’ 8-08-97: incarico di medico specialista ambulatoriale interno c/o l’ A.USL di Reggio Emilia- Distretto di Castelnovo Ne’ Monti in qualità di geriatra della U.V.G. territoriale e del S.A.A. distrettuale;

-dal 25-08-97 al 10-01-98: incarico di Dirigente Medico 1° livello di Geriatria c/o l’ A.USL di Reggio Emilia- Distretto di Castelnovo Ne’ Monti: attività c/o il Servizio Assistenza Anziani del Distretto in qualità di medico dell’Unità di Valutazione Geriatrica e coordinatore sanitario delle Case Protette convenzionate;

-dal 10-01-1998 al 1-11-2000: dipendente in ruolo in qualità di Dirigente Medico 1° Livello Geriatria c/o l’

A.USL di Reggio Emilia-Distretto di C.Monti: attività come medico UVG, responsabile sanitario della RSA distrettuale e di coordinamento sanitario delle Case protette convenzionate;

-dal gennaio 1999 titolare dell’Ambulatorio Geriatrico del Distretto di C.Monti ( in collaborazione con l’U.O. di Medicina Generale dell’Ospedale “S.Anna”)rivolto in particolare alla diagnosi e alla gestione dei pazienti anziani affetti da disturbi cognitivi e comportamentali;

-dal 9-06-1999 all’ 1-11-2000: attività di geriatra anche c/o il Distretto di Scandiano (con presenza

bisettimanale) con funzioni di coordinatore sanitario della RSA del Distretto, consulente UVG e

dell’Ambulatorio Geriatrico Distrettuale; -dal 2-11-2000 a tutt’oggi: dipendente in ruolo in qualità di Dirigente Medico di Geriatria (ex 1° livello) c/o l’

Azienda USL di Modena-Distretto di Mirandola: attività svolte:

-responsabile Unità di Valutazione Geriatrica (UVG) distrettuale e Centro Unico di Riferimento per le Dimissioni Protette del Distretto; -coordinatore sanitario delle Strutture Residenziali del Distretto di Mirandola (304 posti letto convenzionati); -responsabile diagnosi e cura del Nucleo Alzheimer del C.I.S.A. (Centro Integrato Servizi Anziani) di Mirandola; -responsabile Consultorio per le Demenze/Unità Valutativa Alzheimer del Distretto n°2.

-dal 1-01-2002 all’ 1.10.2008 assume la funzione di Responsabile U.O. Salute Anziani del Distretto di

Mirandola- A.USL Modena (Decisione Direttore Distretto n° 175 del 21.12.2001);

-dal 1.10.2008 all’ 1.11.2010 assume la funzione di Responsabile U.O. Salute Anziani e Disabili Adulti del

Distretto di Mirandola (Decisione Direttore Distretto n° 23 del 4.03.2009);

-dal 2.11.2010 a tutt’oggi assume la funzione di Responsabile Struttura Semplice “U.O. Fasce Deboli (assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale, PUASS) del Distretto di Mirandola nell’ ambito del

Dipartimento Cure Primarie dell’ A.USL di Modena (Delibera Direttore Generale n° 196 del 2.11.2010);

- dal 1/06/2010 a tutt’oggi: attività di collaborazione (per circa 8 ore settimanali) con la Regione Emilia- Romagna c/o l’ Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale nell’ambito dell’ Area di Programma Innovazione Sociale- Consultori per le Demenze e Fragilità (prot. n° 40669/PG Servizio Personale A.USL Modena);

- dal 22.06.2011 a tutt’oggi: incarico di responsabile del Programma Demenze dell’ A.USL di Modena prima nell’ambito del Dipartimento Aziendale Cure Primarie (prot.47476/PG del 22.06.2011) e successivamente

(luglio 2013) in staff alla Direzione Sanitaria aziendale (Del. Direzione Generale n° 42 del 04.03.2014).

Partecipazione ad attività aziendali ed extra-aziendali

Nell’ ambito della A.USL di Reggio Emilia svolge le seguenti attività:

-Dic.97-Gen.98: partecipa alla attività del “Gruppo Dimissioni Protette” del Distretto di C.Monti (costituito da varie figure professionali dell’ospedale e del territorio) con l’ elaborazione del Protocollo Dimissioni Protette e

dei percorsi “ospedale-rete dei servizi” attualmente in vigore;

Page 95: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

3

-dal Nov. 98: coordinatore del team aziendale “Prevenzione delle lesioni da compressione nelle strutture ospedaliere e territoriali” che elabora le linee guida sulla prevenzione delle ulcere da decubito ed attiva, in

collaborazione con l’ Ufficio Infermieristico Distrettuale, l’Osservatorio per la sorveglianza di tali lesioni;

-dal giugno 99: partecipa alle attività del Coordinamento dei Geriatri operativi c/o le RSA della provincia di Reggio Emilia;

-dal luglio 99: componente del gruppo “Standard di Prodotto” del Dipartimento Anziani che elabora gli

indicatori di qualità con funzioni di verifica e controllo dell’attività delle UVG territoriali e delle attività sanitarie delle RSA e Case Protette convenzionate.

Nell’ambito della A.USL di Modena svolge le seguenti attività:

-dal novembre 2000: componente del gruppo di coordinamento del Progetto Regionale Demenze per la

Provincia di Modena in qualità di responsabile del Consultorio Demenze del Distretto n°2;

-dal febbraio 2001 al dicembre 2003: partecipazione, come componente di 2 Unità Operative (Servizio Assistenza Anziani e C.I.S.A. di Mirandola), al “Progetto Alzheimer del Ministero della Salute: Qualificazione di centri diurni e strutture residenziali e di azione di sostegno dei familiari-programmi speciali art.12 bis.d.lgs 229/99)” (Responsabili Scientifici: prof.Mirco Neri e prof.Paolo Nichelli, Università degli Studi di Modena e

Reggio Emilia);

-dal gennaio 2003 referente, con il direttore di stabilimento ospedale di Mirandola e Finale E., del Progetto “Dimissioni Protette” nell’ambito del tavolo ospedale-territorio;

-dal 2-08-2002: componente della Commissione di vigilanza D.R. 564/2000 per l’ autorizzazione al funzionamento delle strutture socio-sanitarie residenziali e semiresidenziali (prot. n° 12667 del Presidente Comitato di Distretto di Mirandola);

-triennio 2002-2004 e triennio 2005-2007: componente del gruppo di lavoro (Ufficio di Piano), nominato

dall’Unione dei Comuni Modenesi Area Nord, che si occupa della stesura del piano di Zona Distrettuale;

-dal 17-04-2004: componente della Commissione di verifica dell’azione di contenimento delle rette, analisi dei costi di produzione dei servizi residenziali e semiresidenziali per anziani e gestione del processo di monitoraggio ai sensi della D.R. 377/04;

-dal 2-02-2005: componente gruppo di lavoro nominato dall’ Unione Comuni Modenesi Area Nord sulla

trasformazione delle IPAB del Distretto di Mirandola in Azienda di Servizi alla Persona all’interno del Piano di Zona triennale 2005/2007;

-dal giugno 2005 a novembre 2007 : componente del gruppo di lavoro “Stroke-care: fase post-ospedaliera” della regione Emilia-Romagna che si è occupato della elaborazione del percorso assistenziale del paziente

colpito da ictus cerebrale (pubblicato con DGR n° 1720 del 16.11.2007).

-dal dicembre 2006 a tutt’oggi: referente scientifico per la formazione del Distretto di Mirandola c/o Agenzia

Formativa dell’ A.USL di Modena (AGEFOR);

- dal gennaio 2008 a tutt’oggi componente dell’Ufficio di Piano Distrettuale per la Non Autosufficienza (decisione direttore del Distretto n° 105 del 31.10.2007 , prot. n° 158/P44 del 14.02.2008);

- dal settembre 2009: presidente del Nucleo Ispettivo Locale (per il Distretto di Mirandola) relativo alla autorizzazione al funzionamento e alla vigilanza delle strutture semiresidenziali e residenziali per anziani e disabili ex DGR 1° marzo 2000 n° 564 ;

- dal 4.03.2010 a tutt’oggi: attività di direzione sanitaria e di consulenza geriatrica c/o l’ Azienda Pubblica di

Servizi alla Persona “ L.Milanesi e P.Frosi” di Trigolo (CR) in regime di convenzione con l’ A.USL di Modena

(decisione del Direttore del Distretto di Mirandola n° 17 del 4.03.2010);

Page 96: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

4

- dal 5-04-2011 al 30.09.2011: incarico di consulenza da parte del Comune di Formigine ( determinazione n° 157 del 30.03.2011 e determinazione n° 216 del 22.04.2011 ) in qualità di membro di commissione di

controllo della concessione e gestione denominato Project Financing RSA. -

Attività di docenza:

-1998: docente del corso di Geriatria c/o l’Istituto Professionale di stato “Don Z.Jodi”specializzato per operatori sociali e socio-assistenziali;

-1999: docente del corso integrato di Geriatria al II° anno della Scuola per Fisioterapisti (sede di Correggio)

della Università di Modena e Reggio Emilia per l’ anno accademico 1998-99;

- anni accademici 2005-2006 e 2007-2008 : professore a contratto c/o la Scuola di Specializzazione in Psicologia del Ciclo di Vita dell’ Università Degli Studi di Milano Bicocca al III° e al IV ° anno di corso nella

materia: “Consulenza psicologica dell’adulto e dell’anziano in ambito neurologico”;

-tutor per il corso di Geragogia/riabilitazione psicogeriatrica per gli studenti del 3° e 4° anno della Scuola di

Specializzazione in Gerontologia e Geriatria dell’ Università di Modena e Reggio Emilia (direttore prof. Mirco

Neri) per gli anni accademici 2006-2007, 2008-2009, 2009-2010 e 2010-2011;

- tutor del corso di laurea in Terapisti della Riabilitazione Psichiatrica (direttore: prof. M.Rigatelli) dell’ Università di Modena e Reggio Emilia per gli anni accademici 2009-2010 e 2010-2011;

- professore a contratto in “Approcci sistemici alle patologie dell’invecchiamento” c/o la Scuola di

Specializzazione in Psicologia della Salute , 2° anno di corso, Dipartimento di Psicologia, Università di

Bologna, per l’anno accademico 2010-2011;

-professore a contratto in Psicogeriatria c/o la Scuola per Terapisti della Riabilitazione Psichiatriaca, 3°

anni di corso dell ‘Università di Modena e Reggio Emilia e c/o la Scuola per Terapisti Occupazionali , 3°

anno di corso dell’ Università di Modena e Reggio Emilia gli anni accademici 2013-2014 e 2014-2015.

Docenze a corsi di formazione e relazioni a congressi/convegni -novembre 2000-dicembre 2003: docente ai corsi di formazione obbligatoria sulla demenza per i MMG del

Distretto di Mirandola –A.USL Modena;

-ottobre 2002: docente al corso di formazione: “La cultura, gli strumenti e le prassi di corrette azioni di tutela” per operatori sanitari e socio-assistenziali (AGEFOR A.USL Modena);

-giugno-dicembre 2003: docente al corso per operatori sociali e sanitari dei servizi domiciliari, residenziali e semiresidenziali del Distretto di Mirandola: “La gestione del paziente affetto da demenza nella rete dei servizi”(AGEFOR-A.USL Modena);

-10/11 novembre 2003: relatore al convegno della Regione Emilia-Romagna “ La qualificazione dei servizi residenziali e territoriali per la cura dei pazienti affetti da demenza: esperienze a confronto”;

-15-16 dicembre 2004: relatore al convegno della Regione Emilia-Romagna sui risultati del Progetto

Ministeriale (art.12 bis, D.Lgs 299/99 anno 2000) “Qualificazione di centri diurni e strutture residenziali e di azioni di sostegno ai familiari nell’ambito del Progetto Regionale Demenze: risultati finali”;

-aprile-novembre 2004: docente al corso (3° edizione) per operatori sociali e sanitari della rete dei servizi del

Distretto di Mirandola “la gestione del paziente affetto da demenza nella rete dei servizi”;

Page 97: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

5

-dal 2004 a tutt’oggi : docente al corso di formazione sulla demenza senile per operatore socio-sanitario c/o IRIDE Formazione approvati dalla Provincia di Modena ( D.G. 218 del 3-06-03 (Rif. P.A. 2003-0039 MO);

-novembre-dicembre 2004 , anni 2005 e 2006: docente al corso di formazione per medici, infermieri professionali, terapisti della riabilitazione, operatori socio-sanitari : “La gestione del paziente affetto da demenza nei servizi ospedalieri” (AGEFOR- A.USL Modena);

-18-19 novembre 2004: relatore al Corso di formazione “Il sociale nella sanità, la sanità nel sociale”

organizzato dall’ U.O. di Geriatria territoriale dell’ ASL 3 e dall’ Università Degli Studi del Molise, Campobasso;

- da aprile 2005 a tutt’oggi: docente al corso di formazione per medici di medicina generale del Distretto “L’assistenza al paziente geriatrico nelle cure domiciliari” (AGEFOR-A.USL Modena; 1° modulo: aprile-maggio

2005; 2° modulo ottobre-dicembre 2005; 3° modulo maggio 2006; 4° modulo: 20 gennaio 2007);

- 22/11/2005: relatore al convegno regionale c/o A.USL di Reggio Emilia: “Dagli ambulatori per le demenze ai centri per le demenze:nuove prospettive nei percorsi della rete per anziani in Emilia-Romagna”;

- maggio 2006: relatore al 4° Congresso Nazionale AGE : “Modelli di integrazione socio-sanitaria di una U.O. Assistenza Anziani Distrettuale”, Selva di Fasano (BR), 11-14 maggio 2006;

-24/05/2006: relatore al convegno regionale c/o A.USL di Parma: “Demenza: dalla complessità della diagnosi alla complessità della cura”; titolo della relazione: “Il percorso integrato”;

- maggio-settembre 2006 e settembre 2007 : docente ed organizzatore del corso di formazione per

personale medico e paramedico dei servizi di emergenza-urgenza e della continuità assistenziale : “ La valutazione e la gestione del delirium nell’anziano” (AGEFOR-A.USL Modena, 3 edizioni)

-10/06/2006: relatore al convegno: “Progressi nella lungassistenza agli anziani” organizzato dalla A.USL di Modena; titolo della relazione: “Esperienza pluriennale di un nucleo Alzheimer”;

-settembre 2006: relatore al 5° Congresso Nazionale CARD (Confederazione Associazioni Regionali di Distretto): “Il Consultorio per le demenze: un modello di integrazione socio-sanitaria di un servizio distrettuale”, San Marino, 28-30 settembre 2006;

- ottobre-novembre 2006 : docente e organizzatore del corso di II° livello per operatori sanitari e sociali del Distretto “L’assistenza all’anziano in fase terminale di malattia” (AGEFOR)

- aprile 2007: docente corso di specializzazione in “ musicoterapia applicata alle demenze e alla malattia di Alzheimer” organizzato dalla Fondazione Istituto Musicale della Valle d’ Aosta (41C327128SAN), Aosta.

- maggio 2007: relatore al convegno “ I confini della integrazione socio-sanitaria”,organizzato dalla ASL di Nuoro, 16.05.2007

- giugno-ottobre 2007: docente al corso per OSS sull’ assistenza all’anziano affetto da demenza c/o Lariso

Formazione Nuoro;

-ottobre 2007: relatore al 4° Congresso Nazionale AGE : “Il modello distrettuale della assistenza geriatrica” Caserta, 11-13 ottobre 2007

-relatore al convegno sulle demenze organizzato dalla RSA “Grazioli” Povo di Trento, 23 novembre 2007

- gennaio, maggio e novembre 2008: docente e organizzatore del corso di I° livello per operatori sanitari e sociali del Distretto “L’assistenza all’anziano in fase terminale di malattia” (AGEFOR)

- 6 giugno 2008: relatore al congresso AGE Emilia- Romagna, Modena: “ Il governo clinico nelle strutture residenziali della provincia di Modena”;

Page 98: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

6

- ottobre 2008-gennaio 2009: docente al corso di formazione sulla demenza per gli operatori della ASP Milanesi e Frosi di Trigolo (CR);

-4 ottobre 2008: relatore al 5° Congresso Nazionale AGE: “ La riabilitazione cognitiva nella demenza: quali novità”, Copanello di Staletti (CZ);

- 30/10/2008: relatore al convegno “La Depressione come modello di patologia interdisciplinare” organizzato

da FADOI Emilia- Romagna, Bologna; titolo della relazione: La depressione e il delirium nell’anziano; - 3 dicembre 2008: relatore al convegno “Dalla riabilitazione al percorso abilitativi: la stimolazione plurisensoriale per soggetti disabili gravi. L’approccio Snoezelen” ; titolo della relazione: “Stimolazione plurisensoriale e approccio Snoezelen nella cura dei soggetti affetti da demenza”; Verona, Dipartimento

Riabilitazione Azienda ULSS 20 di Verona.

- 23/01/2009: relatore al convegno “Cortili giardini parchi: luoghi dell’abitare delle strutture residenziali e semiresidenziali” organizzato da C.E.R.P.A. Italia e dal Dipartimento Sanità Pubblica dell’ A.USL di Modena con la relazione: I luoghi esterni in dettaglio: i giardini per persone con problemi cognitivi;

- 4-06-2009: relatore al convegno “Badanti: la tutela dell’anziano e dei suoi familiari” organizzato da CUPLA

della provincia di Parma con la relazione “Sostegno e qualificazione del lavoro di cura a domicilio nell’area geriatrica”, Parma;

- 12/06/2009 relatore al convegno AGE Emilia-Romagna/Veneto: “la complessa gestione della persona affetta da demenza nella rete dei servizi”, Mirano (VE), 12-06-2009;

- 3/10/2009 relatore al convegno nazionale AGE con la relazione: “ I trattamenti non farmacologici nella demenza: quali, come e dove”, PARMA, 30-9/3-10-2009;

- 16/10/2009 relatore al convegno organizzato dall’ Università di Bologna –Facoltà di Psicologia “ Accogliere e comprendere il disagio: l’approccio psicologico ai sintomi psicologici e comportamentali nella demenza” con la relazione dal titolo: “ Luci ed ombre dell’approccio farmacologico nella demenza”, Cesena- Facoltà di Psicologia;

- 22-24 ottobre: relatore al III° Congresso Nazionale della Società Italiana di Sociologia della Salute (SISS) “Crisi globale del welfare ed integrazione socio-sanitaria” con la relazione dal titolo “La dimissione protetta: : un modello di integrazione ospedale-territorio per la continuità assistenziale della persona non autosufficiente”, Rimini;

- 23/10/2009: docente al corso residenziale per medici di RSA (progetto CARE) con la relazione dal titolo:

“Il ruolo della valutazione multidimensionale nella diagnosi e nel progetto personalizzato di cura del paziente in RSA”, Bertinoro (FC);

- 21/11/2010: relatore al convegno “Al di là della parola: l’approccio Snoezelen tra riabilitazione e abilitazione” organizzato da SPHeRA onlus con la relazione dal titolo: “La stimolazione multisensoriale in età geriatrica”, Treviso- Assessorato Politiche Sociali della Provincia;

- 15/01 e 16/02/2010 docente al corso di formazione “La gestione del paziente con demenza in ospedale” per operatori ospedalieri organizzato dall’ A.USL di Reggio Emilia- Distretto di C.Monti per numero 8 ore;

-20-01-2010: relatore al convegno Day care nella rete dei servizi per la cura delle demenze, organizzato dall’

ASL TO1, Dipartimento Integrato di Lungassistenza;

- 29 e 30 /01/2010 docente al Master per coordinatori di servizi alla persona per numero 12 ore organizzato da Network Argento c/o Ospedale di Gonzaga, Gonzaga (MN);

- 19 e 22 /03/2010 docente al corso di formazione sulla demenza per n. 16 ore organizzato da Fondo Forte-

CR forma per operatori della Fondazione Casa di Riposo- ospedale della Carità di Casalbuttano (CR);

Page 99: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

7

- 25/03 e 22/04/2010; 21/04/2011: docente al corso di formazione sulla demenza per operatori di RSA organizzato da FREIA- Società Italiana di Psicologia Gerontologia presso ISRAA, Treviso per numero 16 ore ;

- 21/05/2010: docente al corso di formazione Il Benessere percepito dagli anziani, organizzato da Primavera 85-Cooperativa Sociale , Scorzè (VE);

-22/05/2010: relatore al convegno Le demenze: orizzonti di ricerca e nuovi percorsi clinico-assistenziali, organizzao da Casa di Riposo LA Agostani Lissone (MB);

- 01/10/2010: relatore al 3 ° Congresso Regionale AGE, Riccione: la dimissione protetta, il ruolo del geriatra UVG;

-02/10/2010: organizzatore e relatore del convegno “La gestione della persona con disturbi cognitivi:

presente, passato e futuro”, Mirandola: “ 10 anni di attività del Consultorio per le demenze: presente , passato e futuro;

- 20-23 ottobre 2010: relatore al 7° Congresso Nazionale AGE, Palermo: l’assistenza in RSA, organizzazione ed esperienze a confronto;

30-11-2012: relatore al 55° Congresso Nazionale SIGG, simposio SIGG-AGE: “ La continuità assistenziale”;

- 15/12/2010: relatore al seminario organizzato dal Ce.Um.S (Centro di studi avanzati sull’umanizzazione delle cure e sulla salute sociale) del Polo Scientifico Didattico di Forlì- Università degli studi di Bologna:

l’assistenza domiciliare alle persone affette da demenza;

- 5/02/2011: relatore al convegno UNIVA di Catania: “Le UVA nella rete dei servizi per le demenze”; - 14 aprile 2011: relatore al workshop organizzato dalla Regione Emilia- Romagna: Consultori/centri esperti/centri delegati per le demenze in Emilia-Romagna, la realtà ed il programma di sviluppo organizzativo, Bologna- Direzione Sanità e Politiche Sociali, ASSR

- 14/17 aprile 2011: relatore e moderatore al VII European Congress – International Association of Gerontology, Bologna;

- 7/05/2011: docente al convegno “Approccio innovativo nella gestione delle persone con demenza e disabilità”, organizzato dalla ASP Milanesi e Frosi di Trigolo (CR);

-18,19 e 20/05/2011: docente al “ Percorso formativo per operatori Snoezelen” organizzato dalla ASP

Milanesi e Frosi di Trigolo (CR);

- 27/05/2011: relatore al congresso regionale AGE-SIGG-SIGOs sezione Puglia, Bari: La cura del paziente con demenza come modello di gestione della fragilità; il modello dell’ Emilia-Romagna;

- 28/05/2011: relatore al IV congresso nazionale di Psicologia dell’ Invecchiamento, Università di Chieti;

- 6 /06/2011: relatore al convegno organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’ A.USL di Modena sul

Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012: una lettura condivisa per l’attuazione locale; -10/06/2011: relatore al congresso AGE Emilia- Romagna, Bologna: “Qualità e servizi per le demenze: assioma declinabile ? “;

- 08-10-2011: relatore alla 21th Alzheimer Europe Conference, Varsavia: “A model of integrated care for dementia: the Emilia - Romagna Project:

-29-10-2011: relatore al Congresso SIGG Emilia – Romagna Parma: “La rilevazione della fragilità dell’anziano in comunità”;

Page 100: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

8

- 05-11-2011: relatore al 3° Convegno Nazionale sui Centri Diurni Alzheimer, Pistoia: “ Consensus su linee di indirizzo per i Centri Diurni Alzheimer”.

- 17-11-2011: organizzatore e relatore al convegno “Benessere ed innovazione nella gestione dell’anziano con demenza: il modello del Nucleo Alzheimer di Mirandola”, Mirandola (MO);

- 18-11-2011: relatore al V Convegno sulle Unità Valutative Alzheimer organizzato dall’ Istituto Superiore di

Sanità – Roma : “ Interventi non farmacologici nelle demenze”; - 04-02-2012: relatore al congresso UNIVA di Treviso: “ La gestione della demenza nelle cure primarie: progetti di Univa e modelli di intervento”;

- 29-03-2012: relatore al corso di formazione RSA summit 2012, Milano: “ Migliorare la qualità assistenziale nelle strutture residenziale per anziani”;

- 14-09-2012: relatore al congresso regionale AIP, Ferrara: “ Ansia e depressione nell’anziano: stessa sindrome o due facce della stessa medaglia ?”;

- 20-09-2012: relatore al convegno “Alzheimer XIV: prevenzione ipotizzabile, assistenza possibile”, Roma:

“Il trattamento non farmacologico nelle demenze: quali evidenze ?”; - 22-09-2012: relatore al convegno “Demenza: le prospettive future”, Bologna: “Demenze: il quadro di riferimento istituzionale”;

- 26-10-2012: relatore al convegno “ Demenze nell’anziano: dalla diagnosi alla terapia”, Ferrara: “ Gli interventi non farmacologici nei BPSD: quali evidenze “

- 14-11-2012: docente al corso di formazione: “La gestione della demenza nella rete dei servizi” organizzato dal Forum per la Non Autosufficienza, Bologna;

- 30-11-2012: organizzatore e docente al corso di formazione “ La valutazione medico-legale delle persone con demenza”: Modena: “Valutazione della disabilità nelle demenze: la sperimentazione nella A.USL di Modena”;

- 06-12-2012: relatore al congresso Undicesime Giornate Geriatriche Novaresi, Novara: “ La gestione dell’anziano con demenza nelle cure primarie”;

- 22-02-2013: relatore al congresso UNIVA 2013 Firenze: “ Gli interventi di assistenza domiciliare per le persone con demenza”;

- 08-03-2013: relatore al 9° Congresso Nazionale AGE, Napoli: “La valutazione multidimensionale: i sistemi esperti: Lo stato dell’ arte”;

- 12-04-2013: relatore al convegno “ La rete Alzheimer della Regione Marche”, Ancona: “ Le esperienze dei servizi territoriali e le associazioni dei familiari”;

- 04-05-2013: organizzatore e relatore al Convegno “La presa in carico della persona con demenza: la sensibilità ed il coraggio di un territorio”, Medolla (MO);

- 07-05-2013: relatore al convegno organizzato dal Ministero della Salute a Roma sulla presentazione dei

risultati del progetto CCM “Il monitoraggio della qualità dell’assistenza in RSA”; - 08-05-2013: relatore al seminario : “ La mente smarrita: accompagnare nella domiciliarietà”, Bottega del Possibile, Torino: “La gestione della persona con problemi di demenza nelle cure primarie” ;

- 15-05-2013: docente al corso di formazione organizzato da PTE Bologna: “La gestione del dolore

nell’anziano, nelle residenze e al domicilio”: “Assessment per il management”;

Page 101: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

9

- 31-05-2013: relatore al V° Convegno Nazionale sui Centri Diurni Alzheimer, Pistoia: “La stimolazione multisensoriale”;

- 07-06-2013: relatore al convegno “Prevenire e curare il declino cognitivo e le demenze”, Padova: “L’assistenza del paziente sul territorio: l’esperienza di Modena”;

- 23/27-06-2013: relatore al 20th World Congress of Gerontology and Geriatrics, Seoul, Korea con 3

comunicazione orali : 1) “ A management plan for dementia patient care: the Mirandola Dementia Special Care Unit Experience”; 2) “Hypovitaminosis D and Cognitive Function: the Pavullo study; 3) “The effect of the earthquake on elderly people: a multidisclipinary experience of care in the emergency”;

- 18-10-2013: relatore al convegno regionale AIP (Associazione Italiana di Psicogeriatria): “Il futuro dell’assistenza a domicilio per le persone con demenza: la terapia occupazionale.

- 29/11/2013: relatore al 58 ° Congresso Nazionale SIGG (Società Italiana di Gerontologia e Geriatria)

nell’ambito del simposio di Oncogeriatria: “Le cure palliative degli anziani a domicilio”. -13/12/2013: relatore al congresso regionale CARD (Società Scientifica delle Attività Socio-Sanitarie territoriali) -Ad un anno dal terremoto: come ricostruire innovando: “L’assistenza agli anziani fragili e non autosufficienti:risposte innovative a nuovi bisogni”.

Attività di studio/ricerca:

-marzo 1995/dicembre 1997:sperimentazione clinica di inibitori delle colinesterasi (rivastigmina) in pazienti

affetti da malattia di Alzheimer per conto della Novartis s.p.a. c/o la cattedra di Geriatria dell’ Università degli Studi di Parma.

-dal febbraio 2001: partecipazione alle attività di ricerca dell’Italian Interdisciplinary Network on Alzheimer Disease (ITINAD) con 2 gruppi di studio:

-gruppo 3: “Rapporto medico-paziente,famiglia, caregiver e comunità”

-gruppo 5: “ Depressione, demenza e qualità della vita: uno studio longitudinale”;

- da aprile 2004 a dicembre 2007: referente studio sperimentale “A randomized, multicenter, double-blind, placebo-controlled, 18-month study of the efficacy of Xaliproden in patients with mild to moderate Alzheimer’s disease“- Protocollo di studio n. EFC2724 per conto della Sanofi-Aventis s.p.a.

- da ottobre 2006 a giugno 2007 referente studio sperimentale “A randomized, multicenter, double-blind, placebo-controlled, 24 weeks study of the efficacy of AVE1625 in patients with mild to moderate Alzheimer’s disease“- Protocollo di studio ACT10019 per conto della Sanofi-Aventis s.p.a.

-ottobre 2006 –aprile 2008 : partecipazione al Progetto “Aspetti critici delle patologie che inducono alterazioni cognitive nella persona anziana. Il contributo della cultura geriatrica. Analisi attraverso il metodo Delphi”per conto di Novartis spa (coordinatore prof. M.Trabucchi).

-dal gennaio 2009 a marzo 2010 : referente per il Consultorio Psicogeriatrico di Mirandola della sperimentazione AdCare organizzata da AIFA- Istituto Superiore di Sanità: Malattia di Alzheimer e Antipsicotici: una sperimentazione clinica multicentrica (coordinatore Roberto Raschetti, Istituto Superiore di Sanità);

-- dal 2009 a tutt’oggi: Membro di INTERDEM (early detection and timely INTERVention in DEMentia) , associazione di ricerca europea che si occupa di promuovere gli interventi psisociali nella cura delle

demenze, (http://interdem.alzheimer-europe.org);

Page 102: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

10

- dal febbraio 2010 a tutt’oggi: partecipazione al Progetto UNIVA (Unità Valutativa Alzheimer- Network Italiano) della Associazione Italiana di Psicogeriatrica (attività di coordinamento scientifico delle UVA della

provincia di Modena e Reggio Emilia);

- da marzo 2010 a tutt’oggi: referente per il Consultorio Psicogeriatrico di Mirandola della studio EVOLUTION “Sintomi comportamentali nella malattia di Alzheimer: valutazione dei pazienti trattati con inibitori delle colinesterasi” per conto della Novartis spa;

-da marzo 2010 al 2012: referente per l’ A.USL di Modena del progetto di modernizzazione dell’ Agenzia

sanitaria e sociale della Regione Emilia-Romagna “La continuità assistenziale: gestione delle malattie croniche ad alto impatto assistenziale sul territorio secondo il Chronic Care Model al fine di ridurre la disabilità, il ricorso inappropriato all’ospedalizzazione e di migliorare la qualità della vita del paziente e del caregiver” (responsabile scientifico: dr. F.Anzivino, A.USL Ferrara);

- 2011- giugno 2013: referente per l’ A.USL di Modena nell’ambito del progetto CCM “Il monitoraggio della qualità dell'assistenza in RSA: validazione di un set integrato e multidimensionale di indicatori quality ed equity oriented ad elevata fattibilità di rilevazione e trasferibilità di sistema” (responsabile scientifico: dr.ssa

M.L. Moro, Agenzia Sanitaria e Sociale dell’ Emilia –Romagna).

Iscrizione a Società Scientifiche:

- Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (S.I.G.G.) dal 1994;

- Società Italiana di Geriatria Ospedale e Territorio (S.I.G.O.T.) dal 1997;

- Associazione Italiana di Psicogeriatria (A.I.P.) dal 2002 ;

- Associazione Italiana dei Geriatri Extraospedalieri- Geriatria Territoriale Italiana (A.G.E.) dal 2005;

Posizione attuale: segretario della sezione Emilia- Romagna dell’ AGE; segretario della sezione SIGG Emilia- Romagna; membro del Direttivo Nazionale della SIGG.

Dal 18 ottobre 2013 eletto Presidente A.I.P. (Associazione Italiana di Psicogeriatria) della sezione Emilia-Romagna.

ELENCO PUBBLICAZIONI/ABSTRACTS

1) G.P. Ceda, R.Polotti*, A.Banchini, G.P.Marzani, O.Zanetti*, A.Magnacavallo, A.Fabbo, N.Vargas,

G.Valenti.

Cattedra di Geriatria, Univ. Di Parma-*Osp. S.Orsola e Ist.Psichiatrico del S.Cuore, Brescia, Italy “Pituitary responsiveness to GHRH and TRH in senile dementia of the Alzheimer type”.

Neuroendocrinology Letters, vol. 16, Ott.-Nov. 1994, pg. 315-322.

2) G.Ceresini, I.Merchentaler*, A.Merchentaler*, A.Fabbo, G.Valenti. Cattedra di Geriatria, Univ. Di Parma, Italy-* N.I.E.H.S., Triangle Park, USA.

“ Effetti dell’ invecchiamento sulla colocalizzazione di LHRH e galanina nei nuclei ipotalamici di ratto” Giornale di Gerntologia, vol. XLII, Apr. 94, pg. 310.

3) G.Ceresini, A.Fabbo, V.Nizzoli*, S.Mazza*, F.Ablondi, G.Valenti. Cattedra di Geriatria e *Div. Di Neurochirurgia, Università di Parma, Italy.

“ Pituitary adenilate-cyclase activating polypeptide increases intracellular c-AMP levels in human nonfunctioning pituitary adenoma”.

Page 103: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

11

European Journal of Endocrinology, vol. 130, suppl. 2, June 1994.Abstract from IIIrd European Congress of Endocrinology, Amsterdam, 17-22 July, 1994.

4) G.Ceresini, A.Fabbo, F.Ablondi, G.Valenti. Cattedra di Geriatria, Università di Parma.

“Valutazione del contenuto di galanina ed LHRH nell’ eminenza mediana del ratto vecchio”. Giornale di Gerontologia, vol. XLII, Dic. 94, pg. 102.

5) L.Ghizzoni. G.Ceresini*, A.Fabbo*, G.Valenti*, F.J.Lopez, G.Bernasconi. Chiar of Pediatrics and Geriatrics*, University of Parma, Italy.

“Evaluation of serum human galanin levels in prepuberal children injected with different hypothalamic releasing hormones”.

Hormone Research, 44-81, 95.34th Annual Meeting of the E.S.P.E., Edimburgh- Scotland, June 25-28, 1995.

6) G.P. Ceda, E.Dall’ Aglio, A.Magnacavallo, A.Fabbo, M.Zanella, V.Tontodonati,G.P. Marzani, G.Valenti,

R.Hintz*, A.R.Hoffmann*.

Cattedre di Geriatria e Clinica Medica, Università di Parma, Italy-*Departments of Medicine, Stanford University, USA.

“Invecchiamento e livelli di IGF-I, IGF-II, IGFBP-3: intercorrelazioni con i livelli lipidici plasmatici”. III° Convegno “Esperienze Cliniche in Medicina Interna”, Rimini, 13-05-1995.

7) G.Ceresini, A.Sgoifo*, A.Fabbo, S.Parmeggiani, F.Ablondi, G.Del Rio **, G.Valenti.

Chair of Geriatrics and * Department of Biology, University of Parma; **Department of Internal Medicine, University of Modena, Italy.

“Evaluation of stress-induced plasma catecholamine levels in rats injected with the galanin receptor antagonist galantid”.

Abstract from 26th Congress of International Society of Psychoneuroendocrinology, Munich, Germany, September 11-15, 1995.

8) N.Vargas, E.Dall’ Aglio, A.Magnacavallo, A.Fabbo, M.Zanella, V.Tontodonati, G.P.Marzani, L.Lena,

G.valenti, G.P.Ceda.

Cattedra di Geriatria, Università di Parma. “Invecchiamento e secrezione di GH: intercorrelazioni di IGF-I, IGF-II, IGFBP-3 con i livelli lipidici plasmatici” 40 ° Congresso della S.I.G.G. Giornale di Gerontologia, vol.XLIII, Dic. 95, pg.809.

9) G.Ceresini, A,Fabbo, F.Ablondi, G.Valenti.

Cattedra di Geriatria, Università di Parma.

“Valutazione dei livelli plasmatici basali di galanina nel soggetto adulto e anziano”. 40° Congresso della S.I.G.G. Giornale di Gerontologia, vol. XLIII, Dic. 95, pg.793.

10) G.Valenti and A.Fabbo

Cattedra di Geriatria, Università di Parma, Italy. “Subclinical hypothyroidism in the elderly”

Archives of Gerontology and Geriatrics, suppl. 5 (1996): “The Elderly Patient”, pag. 585-592.

11) V.Fontana, M.Zanella, N.Vargas, A.Magnacavallo, A.Fabbo, M.Maggio, A.Banchini, G.Valenti, G.P.Ceda. Cattedra di Geriatria, Università di Parma.

“Effetti a breve termine della somministrazione di dosi crescenti di estradiolo per via transdermica sull’ asse GH-IGFs”.

41° Congresso della S.I.G.G. Giornale di Gerontologia, vol. XLV, Genn, 97, pp125-126.

12) G.Ceresini, A.Fabbo, T.Baffoni, N.Reali*, G.Troglio*, G.Valenti, I.Merchenthaler** Department of Geriatrics and *Biochemistry, University of Parma, Italy- **NIEHS/NIH, Research Triangle

Park, NC 27709.

“Evaluation of galanin plasma levels during a cold pressor test in healthy human subjects” Abstract from “10th International Congress of Endocrinology, San Francisco, USA, June 12-15, 1996.

Page 104: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

12

13) G.Ceresini, L.Marchini, A.Fabbo, M.Freddi, G.Pasolini, *N.Reali, *G.Troglio and G.Valenti. Cattedra di Geriatria e * Dipartimento di Biochimica, University of Parma, Italy.

“Evaluation of circulating galanin levels after exercise induced pitituary hormone secretion in man” Metabolism, vol. 46, n° 3, 1997; pp. 282-286.

14) Vargas N. Fontana V., Zanella M., Magnacavallo A., Maggio M., Lena L., Fabbo A., Banchini A., Valenti G., Ceda G.P. Cattedra di Geriatria, Università di Parma.

“Modificazioni dell’ asse Gh-IGFs dopo somministrazione di dosi crescenti di estradiolo per via transdermica” Abstract da “Invecchiamento e Ormoni: prime giornate italiane di Endocrinologia Geriatrica”, Parma, 2-3 Dic. 1996.

15) G.Ceresini, A.Fabbo, M.Freddi, M.maggio, *N.Reali, *G.Troglio, G.Valenti.

Chair of Geriatrics and *Department of Biochemistry, University of Parma, Italy.

“Concomitant evaluation of plasma galanin and catecholamine levels during a cold pressor test in healthy human male and female subjects”

Hormone Research, 1997; 48; pp.268-273.

16) A.Fabbo, R.Boiardi, F.Jacopetti, A.Costi, L.Emiliani A.USL di Reggio Emilia-Distretto di C.Monti-Servizio Assistenza Anziani

“La rete dei servizi socio-sanitari integrati per l’ anziano in Emilia-Romagna: il modello della A.USL di Reggio Emilia; l’ organizzazione e l’ attività del Distretto di C.Monti”.

Abstract da “Il paziente anziano e l’ Alzheimer: dai servizi alla gestione terapeutica e riabilitativa”, Aversa, 12-06-1999, pp 59-60.

17) R.Boiardi, A.Fabbo, M.V. Baldelli *, M.Neri *

AUSL of Reggio Emilia-Geriatric Department, RSA “I Ronchi” *Geriatric Division, University of Modena and Reggio Emilia, Italy “Reality Orientation Therapy (ROT) in Nursing Home”

Abstract from “2nd Bologna International Meeting on Cognitive, Affective and Behavior Disorders in the Elderly”

June 22-24, 2000, S.Orsola-Malpighi University Hospital, Bologna Italy p.25

18) P.A. Bonati, G.Del Din, R.Boiardi, P.Ferrari, A.Fabbo, A.Spaggiari, L.Carpi, M.Alberti, M.Bagnasco Department of Health and Tutor for the Aged, AUSL of Reggio Emilia, Italy.

“The profile of a frail population of demented in the Network Services: an overview on the districts of the Province of Reggio Emilia, Italy”

Abstract da “2nd Bologna International Meeting on Cognitive, Affective and Behavior Disorders in the Elderly” June 22-24, 2000, S.Orsola-Malpighi University Hospital, Bologna Italy p.28

19) A.Fabbo, R.Boiardi, P.Ferrari, M.V.Baldelli*

AUSL of Reggio Emilia-Geriatric Department

*Chair of Geriatrics, University of Modena and Reggio Emilia, Italy “Types of relief admissions in Nursing Home in three Reggio Emilia Health Districts”

Abstract da “2nd Bologna International Meeting on Cognitive, Affective and Behavior Disorders in the Elderly” June 22-24, 2000, S.Orsola-Malpighi University Hospital, Bologna Italy p. 65

20) R.Boiardi, A.Fabbo, M.Neri*, M.V.Baldelli*

A.USL di Reggio Emilia-Distretto di C.Monti, R.S.A. “I Ronchi”; *Cattedra di Geriatria, Università di Modena e Reggio Emilia.

“Riabilitazione cognitiva nella demenza: esperienza di Reality Orientation Therapy”. 45° Congresso Nazionale S.I.G.G.,Firenze, 22-26 Novembre 2000. Giornale di Gerontologia, vol. XLVIII, numero 11, novembre 2000, p. 813.

21) I.Bedini,G.Bianchini, A.Fabbo, M.A.Molinari, S.Sentimenti, D.Mazzali. Psychogeriatric Consultory,Mirandola District, A.USL Modena, Italy.

Page 105: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

13

“Interventions for family caregivers of individuals with Alzheimer’s disease and other dementias” Giornata monotematica ITINAD: “Dalla retrogenesi alla gestione della malattia di Alzheimer in fase avanzata”, Modena, 20-10-2001, p-16.

22) A.Fabbo, G.Bianchini, I.Bedini, G.D’Arienzo*, D.Mazzali, V.Menon*, M.Molinari, R.Pentore°, S.Sentimenti.

Consultorio per le Demenze, Mirandola; *Ambulatorio di Psicogeriatria e °U.O. Neurologia, Carpi-A.USL Modena, Modena, Italy.

“Cholinergic therapy in Alzheimer’s disease: the “Cronos Project” in two Modena Health Districts”. Giornata monotematica ITINAD: “Dalla retrogenesi alla gestione della malattia di Alzheimer in fase avanzata”, Modena, 20-10-2001, p-20.

23) *A.Fabbo, *G.Bianchini, D.Bautti, L.Bergamini,* D.Gavioli, B.Martini, G.Modenesi, *A.Roncatti, *G.Todesco, F.Orsi.

Dementia Special Care Unit, Centro Integrato Servizi Anziani (CISA), Mirandola; *Department on Health and Tutor for the aged, District n° 2-Mirandola, A.USL Modena, Italy.

“Comprehensive geriatric assessment in elderly patient with severe dementia”. Giornata monotematica ITINAD: “Dalla retrogenesi alla gestione della malattia di Alzheimer in fase avanzata”, Modena, 20-10-2001, p-22.

24) R.Boiardi, A.Fabbo, M.Neri*, M.V.Baldelli*.

A.USL Reggio Emilia, Distretto di C.Monti, RSA “I Ronchi”;*Cattedra di Geriatria, Università di Modena e Reggio Emilia.

“Soddisfazione personale o esaurimento motivazionale nell’assistenza all’anziano in RSA?”. 46° Congresso Nazionale S.I.G.G., Assisi, 28 Nov.-2 Dic. 2001. Giornale di Gerontologia, vol.XLIX, numero7, Luglio 2001, p.333.

25) A.Fabbo, M.Alberti, M.Bagnasco, R.Boiardi, P.A.Bonati, C.Campari*,L.Carpi, G.Del Din, P.Ferrari, A.Spaggiari, M.Marchesi.

Dipartimento per la Tutela e la Salute delle persone anziane e °Dipartimento Sanità Pubblica, A.USL di Reggio Emilia.

“L’attività geriatria in RSA: il modello della provincia di Reggio Emilia”. 46° Congresso Nazionale S.I.G.G., Assisi, 28 Nov.-2 Dic. 2001. Giornale di Gerontologia, vol.XLIX, numero7, Luglio 2001, p.375.

26) A.Fabbo, V.Menon*, G.D’Arienzo*,D.Mazzali, R.Pentore°,P.Guidetti.

Consultorio per le Demenze di Mirandola, *Consultorio per le Demenze di Carpi, °U.O. Neurologia Ospedale di Carpi,A.USL Modena.

“Terapia colinergica nella malattia di Alzheimer (AD): il Progetto Cronos nell’Area Nord della provincia di Modena”. Abstract da “2° Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP)”, Gardone Riviera (BS), 2-

4 maggio 2002,p.93.

27) Fabbo A., Bedini I., Molinari M.A., Sentimenti S., Zucchi P., Michelini N.

Consultorio per le Demenze, A.USL Modena-Distretto 2, Mirandola (MO).

“Il trattamento farmacologico nella malattia di Alzheimer: l’esperienza della U.V.A. di Mirandola” Abstract da: “VI Riunione Scientifica Convegno Annuale ITINAD, 18-20/06/2002, Sorrento, Italy, p.55.

28) Molinari M.A., Bedini I., Fabbo A., Mazzali D., Sentimenti S., Zucchi P., Michelini N.

Consultorio per le Demenze, A.USL Modena-Distretto 2, Mirandola (MO)

“Il percorso di cura del paziente affetto da demenza:dati di attività del Consultorio per le Demenze di Mirandola”.

Abstract da: “VI Riunione Scientifica Convegno Annuale ITINAD, 18-20/06/2002, Sorrento, Italy, p.81-82.

28) M.V.Baldelli*, R.Boiardi**, A.Fabbo**, J.M. Pradelli***, M.Neri*.

Page 106: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

14

*Department of Internal Medicine,Chair of Geriatrics and Gerontology, University of Modena and Reggio Emilia, Modena; ** RSA “I Ronchi”, Castelnovo Nè Monti, A.USL di Reggio Emilia; *** Old Age Service,

District of Sassuolo, A.USL Modena.

“The role of the Reality Orientation Therapy in restorative care of elderly patients with dementia plus stroke in the subacute nursing home setting”. Arch. Gerontol. Geriatr. Suppl. 8 (2002), 15-22.

29) M.V.Baldelli*, R.Boiardi**, A.Fabbo**, J.M. Pradelli***, M.Neri*.

*Department of Internal Medicine,Chair of Geriatrics and Gerontology, University of Modena and Reggio Emilia, Modena; ** RSA “I Ronchi”, Castelnovo Nè Monti, A.USL di Reggio Emilia; *** Old Age Service, District of Sassuolo, A.USL Modena.

“Evaluation of temporal and spatial disorientation in elderly patient with cognitive impairment”. Arch. Gerontol. Geriatr. Suppl. 8 (2002), 29-34.

30) M.V.Baldelli*, R.Boiardi**, A.Fabbo**, A.Santuopoli***, M.Neri*.

*Department of Internal Medicine,Chair of Geriatrics and Gerontology, University of Modena and Reggio Emilia, Modena; ** RSA “I Ronchi”, Castelnovo Nè Monti, A.USL di Reggio Emilia; *** Old Age Service, District of Sassuolo, A.USL Modena.

“Instituzionalized elderly, professional burden and job burnout”. Arch. Gerontol. Geriatr. Suppl. 8 (2002), 23-28.

31) R.Boiardi, A.Fabbo*, D.Bautti*, P.Zucchi*, P.Ferrari, S.Baruzzo, M.V.Baldelli**.

A.USL Reggio Emilia, Distretto Castelnovo Nè Monti; * A.USL Modena, U.O. Salute Anziani, Distretto Mirandola; ** Cattedra di Geriatria, Università di Modena e Reggio Emilia.

“Cicli di terapia ROT: riabilitazione cognitiva per il paziente anziano istituzionalizzato con deterioramento cognitivo”. Giornale di Gerontologia, 47° Congresso Nazionale SIGG, ottobre 2002, volume L, numero S-5, pag.58

32) A.Fabbo, I.Bedini, D.Gavioli, B.Menza, D.Mazzali, M.A.Molinari, S.Sentimenti, P.Zucchi, N.Michelini.

Consultorio per le Demenze-Servizio Assistenza Anziani, A.USL Modena-Distretto 2, Mirandola (Modena).

“Il Consultorio per le Demenze: un percorso di cura per l’anziano affetto da demenza nella rete dei servizi” Giornale di Gerontologia, 47° Congresso Nazionale SIGG, ottobre 2002, volume L, numero S-5, pag.159.

33) I.Bedini, A.Mizzi*, P.Zucchi, A.Fabbo.

Consultorio per le Demenze, A.USL Modena-Distretto di Mirandola; *A.USL Reggio Emilia, Settore di Psicologia Clinica.

“Coping strategies, social abilities and psichologycal di stress in primary caregivers of Alzheimer’s patients”. Abstract from “VII ITINAD Annual Meeting”, Sorrento, Italy, 22-24 Maggio 2003, pag.52.

34) G.Federzoni, A.Spanò, G.Greco, R.Pentore, JM Pradelli, E.Mazzoli, A.Fabbo et al.

AUSL Modena “Dal Progetto Cronos al Progetto Regionale Demenze: l’esperienza dell’Azienda Sanitaria di Modena” Progetto Cronos News, anno III, n° 6, marzo 2003, pag. 7

35) Fabbo A., Costopulos*, Carbone G.*, Gatti R.* and Baldelli M.V.**

Old Age Service, District of Mirandola, A.USL Modena; * Concordia Nursing Home, Concordia (MO); ** Chair of Geriatrics, University of Modena and Reggio Emilia, Italy.

“Is it possible to reduce job burnout in carers of demented patients?” Abstract from 3rd Bologna International Meeting “Affective, Behavior and Cognitive Disorders in the Elderly”, June 19-21, 2003, Bologna, Italy; pag. 165.

36) Federzoni G., Belloi L., Bergamini G.P., Catelli D., De Vreese L.P.Diazzi G., Fabbo A. et al.

A.USL Modena- Coordinamento Aziendale Demenze “From Cronos to the Emilia-Romagna Dementia Project: the approach of the Local Health Agency of Modena”. Abstract from 3rd Bologna International Meeting “Affective, Behavior and Cognitive Disorders in the Elderly”, June 19-21, 2003, Bologna, Italy; pag. 167.

Page 107: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

15

37) A.Fabbo, P.Zucchi, C.Costopulos*, G.Carbone*, R.Gatti*, M.V. Baldelli ** Servizio Salute Anziani, A.USL Modena, Distretto di Mirandola; *Casa Protetta Comunale di Concordia (MO);

**Cattedra di Gerontologia e Geriatria, Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

“Il coinvolgimento del personale socio-assistenziale negli aspetti informali della riabilitazione del demente: quali effetti sul possibile burnout?” Giornale di Gerontologia, 48° Congresso Nazionale SIGG, ottobre 2003, volume LI, numero S-5, pag.133.

38) A.Fabbo, G.Bianchini, D.Mazzali, B.Menza, N.Michelini

Consultorio per le Demenze-Servizio Assistenza Anziani, A.USL Modena-Distretto 2, Mirandola-Modena. “Il Consultorio per le Demenze: un modello di integrazione socio-sanitaria nella rete dei servizi del Distretto di Mirandola” Atti del 2° Convegno Nazionale CARD, Riccione 16-18 ottobre 2003, Quaderni Card 2, pp. 380-381.

39) Andrea Fabbo, Daniela Mazzali.

A.USL Modena,Unità Operativa di Mirandola (MO) nell’ambito del Progetto Ministeriale Demenze “Qualificazione di centri diurni e strutture residenziali e di azioni di sostegno ai familiari” (art. 12 bis, D.Lgs. 229/99, Alzheimer 2000).

“La formazione ai medici di medicina generale, agli operatori della rete dei servizi, ai familiari”. Atti del Seminario della Regione Emilia-Romagna: “La qualificazione dei servizi residenziali e territoriali per la

cura dei pazienti affetti da demenza: esperienze a confronto”, Bologna, 10-11 novembre 2003, pp. 38-45.

40) Martinz E., Fabbo A., Zucchi P*., Orsi F.*, Nichelli P.**

Consultorio per le Demenze, A.USL Modena, Distretto di Mirandola (MO); *Centro Integrato Servizi Anziani (CISA) di Mirandola, ** Cattedra di Neurologia, Università Degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

“La valutazione della qualità della vita dei pazienti affetti da demenza” Atti del 4° Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicogeriatria, Gardone Riviera (BS), aprile 2004, pp. 119-120.

41) M.Ungheri, A.Fabbo**, D.Gavioli**, D.Mazzali**, B.Menza**, G.Rovito, P.Tosi, N.Michelini**

A.USL Modena- Direzione Ospedali di Mirandola e Finale Emilia; ** Direzione Distretto di Mirandola (MO)

“Ospedale e Distretto: sperimentazione di un percorso per le dimissioni protette” Atti del Congresso Nazionale ANMDO (Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere), Sorrento,23-25 settembre 2004, pp.284-285.

42) M.V. Baldelli, A.Fabbo*, C.Costopulos**, G.Carbone**, R.Gatti**, P.Zucchi*

Department of Internal Medicina-Chair of Geriatrics and Gerontology, University of Modena and Reggio Emilia, Ospedale Estense, viale Vittorio Veneto 9, 41100 Modena; * Old Age Service, A.USL Modena, District

2 Mirandola, via Smerieri 1/A, 41037 Mirandola (MO); Concordia Nursing Home, 41033 Concordia (MO), Italy.

“Is it possibile to reduce job burnout of the health care staff working with demented patients?” Arch. Gerontol. Geriatr. Suppl. 9 (2004) 51-56.

43) A.Fabbo

A.USL di Modena, Distretto di Mirandola (MO); * Servizio Assistenza Anziani Unione Comuni Modenesi Area

Nord.

“Modelli di integrazione socio-sanitaria nell’esperienza del Distretto di Mirandola (MO)” Atti del Corso di formazione “Il sociale nella sanità, la sanità nel sociale”, Università Degli Studi del Molise, Campobasso, 18-19 novembre 2004, pp 45-51

44) A.Fabbo, A.Bonora, E. Martini*, E.Martinz, JM Pradelli, P. Zucchi and M.V. Baldelli*

Old Age Service, Local Health Agency of Modena, **Chair of Geriatrics and Gerontology, University of Modena and Reggio Emilia, Modena- Italy.

“Evalutating quality of life in elders with dementia” Atti del 18° World Congress of Gerontology, Rio de Janeiro (Brasile), 26-30 giugno 2005. Gerontology,2007 , pp.503-504.

45) A. Fabbo1, P. Zucchi1, L.P. De Vreese2

Page 108: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

16

Alzheimer Evaluation Units, Local National Health System of Modena (Districts of Mirandola1 and of Castelfranco-Emilia2), Italy.

“Long-term Neurobehavioural Benefits of Rivastigmine in Patients with Dementia with Lewy Bodies: Evidence from 12-Month Open-Label Treatment Period” Atti del 12° International Congress of IPA (International Psychogeriatric Association), Stoccolma, 20-24 settembre 2005, pp.151-152.

46) A.Fabbo, I.Bedini, A.Bonora, D.Mazzali, N.Michelini, J.M. Pradelli, P.Zucchi. M.V. Baldelli*

Servizio Salute Anziani, A.USL Modena, Distretto di Mirandola; * Cattedra di Gerontologia e Geriatria, Università di Modena e Reggio Emilia.

“Valutazione del livello di burnout nel lavoro di cura con anziani istituzionalizzati”. Giornale di Gerontologia, ottobre 2005, volume LIII, numero S2, pag.A29

47) G.Bianchini, A.Fabbo, B.Menza, A.Maci*, N.Michelini, M.Ungheri*

A.USL Modena, Distretto n. 2 Mirandola *A.USL Modena, Direzione Sanitaria Ospedali di Mirandola e Finale Emilia.

Day Service Ambulatoriale di Mirandola: un nuovo strumento operativo per la continuità assistenziale”. Atti del 4° Congresso Nazionale CARD La gestione delle malattie croniche e la tutela del “paziente fragile”, Roma 1/3 dicembre 2005, p 399.

48) Baldelli MV, Pradelli JM, Zucchi P, Martini B, Orsi F, Fabbo A. Department of Internal Medicine, Chair of Geriatrics and Gerontology, University of Modena and Reggio Emilia, Ospedale Estense, Viale Vittorio Veneto 9, I-41100 Modena,

Occupational therapy and dementia: the experience of an Alzheimer special care unit. Arch Gerontol Geriatr. 2007;44 Suppl 1:49-54.

49) A.Fabbo, G.Bianchini, D.Mazzali*, B.Menza, N.Michelini

Distretto di Mirandola, A.USL Modena; * Unione Comuni Modenesi Area Nord Il consultorio per le demenze: un modello di integrazione socio-sanitaria di un servizio distrettuale Quaderni CARD 6; atti del 5° Convegno Nazionale CARD, S.Marino, 28/30 settembre 2006; pp.67-72

50) A.Fabbo, D.Mazzali *, J.M. Pradelli, P.Zucchi. M.V. Baldelli**

Servizio Salute Anziani, A.USL Modena, Distretto di Mirandola; * SAA Unione Comuni Modenesi Area Nord; ** Cattedra di Gerontologia e Geriatria, Università di Modena e Reggio Emilia

Riabilitazione cognitiva e demenza: l’esperienza del Centro Diurno. Giornale di Gerontologia, ottobre 2006, vol.LIV, n° 5; p.485

51) Andrea Fabbo, Stefano Ravasini, Maria Scarano, Patrizia Zucchi, Maria Valeria Baldelli *

Consultorio per le Demenze e Nucleo Alzheimer CISA, A.USL Modena, Distretto di Mirandola

* Cattedra di Geriatria, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

La gestione dell’anziano con demenza severa Demenze, anno IX, n. 2/3, 2006, pp.7-21

52) A.Fabbo

Modelli di integrazione socio-sanitaria di una U.O. Assistenza Anziani Distrettuale Atti del III Congresso Nazionale AGE, Geriatria Extraospedaliera,vol.IV e V, settembre 2006, pp.16-18

53) G.Bianchini, G.Calzolari, A.Fabbo, B.Menza, F.Previdi, N.Michelini

A.USL Modena, Distretto di Mirandola.

L’attuazione di un percorso dedicato per la cura e la prevenzione del piede diabetico in pazienti afferenti al Centro Diabetologico e in gestione integrata Quaderni CARD 8; atti del 6° Convegno Nazionale CARD, Sorrento, 15/17 novembre 2007, p.306

54) D.Grenzi, A.Romei, M.Bernardi, A.Gennari, G.Bertacchini, G.Mantovani, C.Bonte, S.Mastrodonato,

P.Zucchi, M.Turci, A.Fabbo

U.O. Salute Anziani, A.USL di Modena, Distretto di Mirandola.

Gli effetti sistemici di un intervento di Pet Therapy all’interno di una struttura per anziani

Page 109: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

17

Giornale di Gerontologia, ottobre 2007, volume LV, n° 5, pp.554-555

55) Andrea Fabbo, Luc Pieter De Vreese, Chiara Tignonsini *, Patrizia Zucchi, Maria Vittoria Gianelli*

Old Age Service- Local Health Agency of Modena; DISEM, University of Genova, Italy.

First session of dementia care mapping in Mirandola Special Care Unit Abstract from Silver Congress of the International Psychogeriatric Association, 14-18 october 2007, Osaka,

Japan, p.267

56) Andrea Fabbo, Annalisa Bonora, Stefano Ravasini, Maria Scarano, Sandra Sentimenti, Cinzia Sgarbi, Marina Turci, Patrizia Zucchi, N.Michelini

Consultorio Psicogeriatrico Distretto di Mirandola, A.USL Modena

Il Consultorio Psicogeriatrico: un percorso di integrazione per la continuità assistenziale dell’anziano con disturbi cognitivi e comportamentali Atti del IV Convegno Regionale AIP (Associazione Italiana Psicogeriatria), 15-12-07.

57) Gianelli Maria Vittoria, Fabbo Andrea*, Tignonsini Chiara, De Vreese Luc P.*

DISEM, Facoltà di Medicina, Università di Genova; * A.USL di Modena, Distretti di Mirandola e Modena

Il Dementia Care Mapping: strumento di verifica della qualità di vita di residenti nei nuclei specialistici per la demenza (NSD). Abstracts 8° Congresso Nazionale AIP, Gardone (BS), 10-12 aprile 2008, Psicogeriatria, anno III, n° 1, gennaio-aprile 2008, p.59

58) Fabbo A., Pradelli JM, Scarano M., Turci M., Zucchi P. Baldelli M.V*. Old Age Service, Local Health Agency of Modena, Mirandola District; * University of Modena and Reggio

Emilia, Italy.

Cognitive rehabilitation and dementia. Experience in a Day Care Center. Abstract from 18th Alzheimer Europe Conference, Oslo (Norvegia), 22-25 May, 2008, pp.53-54.

59) Andrea Fabbo, Laura Dall’ Olio, Daniela Mazzali, Enrico Orofino, Flavia Orsi

Stimolazione multisensoriale e “approccio Snoezelen”: intervento terapeutico nella cura delle persone con decadimento cognitivo e disabilità intellettiva. Servizi Sociali Oggi, Cultura e gestione del Sociale, maggio/giugno 2008, anno 13, pp.61-64

60) Fabbo Andrea, Artioli Mila, Bonora Annalisa et al. Consultorio Psicogeriatrico Distretto di Mirandola, A.USL Modena

Il Consultorio Psicogeriatrico di Mirandola: un modello di gestione integrata dell’anziano con demenza” atti del 2° convegno “Il contributo delle Unità di Valutazione Alzheimer (UVA) nell’assistenza dei pazienti con demenza”, Istituto Superiore di Sanità, Roma, 25-09-2008, p. 54;

61) Turci Marina, Bellodi Cinzia*, Adrian Franca*, Serio Cornelia*, Grandi Carlo Alberto, Orsi Flavia*, Enrico Orofino, Ferrari Gloria* e Fabbo Andrea

Consultorio Psicogeriatrico Distretto di Mirandola, A.USL Modena; * Centro Integrato Servizi Anziani (CISA), Mirandola (MO)

Utilizzo della stimolazione multisensoriale all’interno di una Snoezelen Room per gruppo di anziani affetti da demenza grave con disturbi del comportamento: l’esperienza di un Nucleo Alzheimer Psicogeriatria, anno IV, n° 1, gen-apr.2009, pp.180-181;

62) A.Fabbo , A.Tragnone et al.

A.USL Modena, AUSL Bologna et aa.

Multidimensional needs abstract from 19th World Congress of Gerontology and Geriatrics, Paris, 5-9 July

2009, p. S706;

63) Fabbo Andrea, Bonora Annalisa, De Palma Alessandra, Zanoli Cinzia, Zucchi Patrizia

A.USL Modena, Consultorio Psicogeriatrico Distretto di Mirandola (MO)

“Amministratore di sostegno e studio Ad care: il progetto dell’ A.USL di Modena” atti del 3° convegno “Il contributo delle Unità di Valutazione Alzheimer (UVA) nell’assistenza dei pazienti con demenza” , Istituto

Superiore di Sanità, Roma, 26-10-2009, p. 54;

Page 110: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

18

64) C.Bellodi, R.Grossi*, G.Ferrari*, T.Fedele*, M.Turci, F.Orsi *, C.A. Grandi e A.Fabbo

Consultorio Psicogeriatrico Distretto di Mirandola, A.USL Modena; * Centro Integrato Servizi Anziani (CISA), Mirandola (MO)

Incremento del consumo di frutta e verdura in un gruppo di anziani in un nucleo demenza dopo attività occupazionale mirata 54° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, dicembre

2009. vol. LVII, n° 6, p.353;

65) C.Sgarbi, C.Grandi, E.Bergonzini, A.Fabbo, D. Rebecchi, R.Chattat* AUSL Modena, * Diaprtimento di Psicologia, Università di Bologna, Italy Different outcomes of informative or supporting groups for caregiver Abstract from 25th International Conference of Alzheimer’s Disease International (ADI), Thessaloniki, Greece, 10-13 march 2010, p.34

66) Andrea Fabbo,Guido Federzoni *, Andrea Spano, Gaetano Feltri, Carlo Alberto Goldoni **. Maria Luisa

De Luca

Dipartimento Cure Primarie, * Direzione Sanitaria, ** Servizio di Epidemiologia, AUSL Modena, Italy

Role of primary care physicians in a model of integrated outpatient care for dementia Free communication from The IPA (International Psychogeriatric Association) International Meeting,Santiago de Compostela (Spain), September 26-29, 2010, pp.230-231

67) A.Fabbo, C.Sgarbi, E.Bergonzini, D.Rebecchi, T.Oliva*, V.Cortesi*. R.Chattat*

Consultorio Psicogeriatrico e Psicologia Clinica A.USL Modena, * Dipartimento di Psicologia Università di Bologna

Caregiver’s burden: a survey of an italian sample Abstract from The IPA (International Psychogeriatric Association) International Meeting,Santiago de Compostela (Spain), September 26-29, 2010, pp.266-268

68) A.Fabbo, A.Carafelli, G.Federzoni, S.Cecchella, C.D’Anastasio, R.Stiassi, R.Fabrizio

The Emilia- Romagna Dementia Project: a model of integrated care for dementia” Abstract from The IPA (International Psychogeriatric Association) International Meeting,Santiago de Compostela (Spain), September 26-29, 2010, pp.268-269

69) A. Fabbo, C.Bellodi, N.Artioli*,E.Boni*, C.A. Grandi, F.Orsi*, E.Orofino, G.Ferrari*, E.Pellati*. M.Turci A.USL Modena, Distretto 2, Servizio Salute Anziani e *ASP Comuni Modenesi Area Nord

Riduzione dell’agitazione dopo trattamento in Snoezelen Room in pazienti affetti da demenza grave in un Nucleo Alzheimer Giornale di Gerontologia, dicembre 2010, vol. LVIII, n° 6, pp.507-508

70) Bonora A*., Bergamini L. , Monzani M*., Panaroni S**., Sgarbi C., Turci M., Fabbo A., Chattat R.** A.USL Modena, Consultorio Psicogeriatrico; * Nucleo Alzheimer CISA Mirandola; ** Dipartimento Psicologia

Università di Bologna

Analisi dell’ efficacia dell’intervento di stimolazione multisensoriale (Snoezelen Room) Atti del 4° Convegno sulle Unità di Valutazione Alzheimer (UVA), Istituto Superiore di Sanità, Roma,

12.11.2010, pp.30-31

71) Chattat R. Cortesi V. Fabbo A*. et al.

Department of Psychology, University of Bologna; * Consultorio Psicogeriatrico A.USL Modena The Italian version of the Zarit Burden Interview: a validation study Int. Psychogeriatr. 2010 Dec. 16, 1-9

72) C.A. Grandi, L. Bergamini, M.Monzani, M.Turci, G.Ferrari, A. Guerzoni, F.Orsi, E.Orofino, A. Fabbo

ASP e Consultorio Psicogeriatrico, Mirandola, Italy Effect of multisensory stimulation on heart rate in a group of patientes with Alzheimer Disease and behavioral disorders Abstract from 26th International Conference of Alzheimer’s Disease International, 26-29 Mrch 2011, Toronto- Canada, pag.100;

Page 111: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

19

73) Andrea Fabbo et al. Programma Demenze A.USL Modena e Programma Demenze A.USL Reggio Emilia

Le UVA nella rete dei servizi per le demenze: l’esperienza UNIVA nell’area di Modena e Reggio Emilia Psicogeriatria, supplemento n° 2, gennaio-aprile 2011, pp.73-95

74) Bergamini Lucia, Turci Marina, Veschi Mara, Fabbo Andrea Consultorio Psicogeriatrico Mirandola, A.USL Modena

Studio osservazionale sull’efficacia e tollerabilità della duloxetina in una popolazione di pazienti anziani affetti da sindrome depressiva afferenti al Consultorio Psicogeriatrico Psicogeriatria, 2011, supplemento 1, pag. 88-89

75) Bergamini L. Fabbo A. et al

Università di Modena, A.USL Modena, Centro Servizi Volontariato e Regione Emilia-Romagna Multifactorial interventions to reduce falls in older people: vocational trainingm informative compaign, home- based exercise program Abstract from International Association of Gerontology and Geriatrics- VII European Congress, Bologna

(Italy), april 14-17, 2011; Aging Clinical and Experimental Research, vol. 23, supll.n°1, feb.2011, p.108 76) Baldi S. Bergamini L., Bonora A, Fabbo A. et al

ASP Mirandola e A.USL Modena, Mirandola (Italy)

Effect of multsensory stimulation on heart rate in a group of patients with Alzheimer’s Disease Abstract from International Association of Gerontology and Geriatrics- VII European Congress, Bologna (Italy), april 14-17, 2011; Aging Clinical and Experimental Research, vol. 23, supll.n°1, feb.2011, p.167

77) Bergamini L., Bonora A. Fabbo A. et al.

Consultorio Psicogeriatrico, A.USL Modena, Mirandola (Italy) Efficacy and safety of duloxetine compared with sertralina and escitalopram in elderly patients with major depressive disorder; observational study Abstract from International Association of Gerontology and Geriatrics- VII European Congress, Bologna (Italy), april 14-17, 2011; Aging Clinical and Experimental Research, vol. 23, supll.n°1, feb.2011, p.167

78) Annalisa Bonora, Giacomo Menabue, Martina Monzani, Sara Panaroni, Marina Turci, Rabih Chattat *,

Andrea Fabbo Consultorio Psicogeriatrico, Mirandola, Italy* University of Bologna, Italy

Analysis of the effectiveness of the intervention of multisensory stimulation (Snoezelen Room): experience of Alzheimer’s Special Care Unit Abstract from Alzheimer’s Association International Conference, 2011, July 16-21, Paris, France; supplement to Alzheimer’s and Dementia, volume 7, issue 4, suppl.1, July 2011; p S645

79) Andrea Fabbo, L.Bergamini et al.

Consultorio Psicogeriatrico Mirandola, A.USL Modena The care for person with dementia: the role of an Alzheimer’s Special Care unit for the management of BPSD Abstract from 15th International Congress of IPA (International Psychogeriatric Association), 6-9 september 2011, The Hague, Netherlands, pp.S 146-147

79) Andrea Fabbo, M.Turci, L.Bergamini et al. Consultorio Psicogeriatrico Mirandola, A.USL Modena

The management of BPSD in Alzheimer’s Special Care Unit: a case report Abstract from 15th International Congress of IPA (International Psychogeriatric Association), 6-9 september 2011, The Hague, Netherlands, pp.S 147- 148

80) Petra Bevilacqua, Annalisa Bonora, Lucia Bergamini, Rabih Chattat, Andrea Fabbo Cognitive stimulation therapy in a group pf patients with dementia Abstract from 21st Alzheimer Europe Conference, European Solidarity without borders, 6-8 october 2011, Warsaw, Poland, p.37

81) Andrea Fabbo, Lucia Bergamini, Annalisa Bonora, Marina Turci, Rabih Chattat

Page 112: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

20

The management of BPSD in an Alzheimer’s Special Care Unit Abstract from 21st Alzheimer Europe Conference, European Solidarity without borders, 6-8 october 2011,

Warsaw, Poland, p.47

82) Andrea Fabbo, Antonella Carafelli, Raffaele Fabrizio, Raffaele Tomba

A model of integrated care for dementia: the “Emilia-Romagna Dementia Project” Abstract from 21st Alzheimer Europe Conference, European Solidarity without borders, 6-8 october 2011,

Warsaw, Poland, p.62

83) A.Fabbo et al.

Dipartimento Aziendale Cure Primarie, A.USL Modena Il percorso di gestione delle persone con demenza nelle cure primarie: il modello dell’ Azienda USL di Modena Atti del Convegno Nazionale “Percorsi di innovazione nelle Cure Primarie”, Parma, 21-22 ottobre 2011, pp.13-15

84) G.Bulgarelli, A.Bardani, S.Ferri, A.Toniolo, L.Ricchi, V.Ferrari, C.Marano, E.Malagoli, G. D’Arienzo,

A.Fabbo, M.L. De Luca Dipartimento Aziendale Cure Primarie, A.USL Modena

Dal punto unico di accoglienza alle cure domiciliari alle rete dei punti unici di accesso socio-sanitario integrato Atti del Convegno Nazionale “Percorsi di innovazione nelle Cure Primarie”, Parma, 21-22 ottobre 2011, p.74

85) Fabbo Andrea (a) , Carafelli Antonella (b) , Cecchella Sergio (c), Chattat Rabih (d) (a) Programma Demenze, A.USL Modena, (b) Progetto Demenze Regione Emilia-Romagna, (c) Programma Demenze

A.USL Reggio Emilia, (d) Dipartimento di Psicologia, Università Degli Studi di Bologna

Gli interventi non farmacologici nelle demenze: evidenze Atti del 5° Convegno Il contributo delle Unità Valutative Alzheimer nell’assistenza dei pazienti con demenza Istituto Superiore di Sanità, Roma 18.11.2011, pp.23-24

86) Trapanese Maria, Puccini Aurora, Sapigni Ester, Fabbo Andrea * et al. Servizio Politica del Farmaco, * Agenzia Sociale e Sanitaria Regionale, Regione Emilia- Romagna, Bologna

Dati del monitoraggio triennale sui trattamenti farmacologici per la demenza di Alzheimer (nota AIFA 85) nella Regione Emilia-Romagna Atti del 5° Convegno Il contributo delle Unità Valutative Alzheimer nell’assistenza dei pazienti con demenza Istituto Superiore di Sanità, Roma 18.11.2011, pp.28-29

87) P.A.Bonati, A.Fabbo*, G.Gelmini**

Geriatria Territoriale, Distretto di Parma, A.USL Parma; * U.O. Fasce Deboli, Distretto Mirandola, A.USL Modena; ** Dipartimento Cure Primarie, Distretto Valli Taro e Ceno, A.USL Parma

Il management e la governance della cronicità in RSA: verso una medicina delle residenze Giornale di Gerontologia, dicembre 2011, vol. LIX, n°6, pp.318-320

88) Francesca Galeotti, Nicola Vanacore et al.and AdCare Study Group (A.Fabbo, P.Zucchi, A.Bonora, M.Veschi, Distretto di Mirandola, A.USL Modena)

National Institute of Health, Rome , Italy How Legislation on Decisional Capacity Can Negatively Affect the Feasibility of Clinical Trials in Patients with Dementia Drugs Aging 2012; 29(8): 1-8

89) L.Bergamini, M.Turci, M.Veschi, *R.Chattat, A.Fabbo

Consultorio Psicogeriatrico, Mirandola, Italy; *Psychology, University of Bologna, Bologna, Italy

The Risk of Delirium in Hospitalized Cognitively Impaired Elderly Abstract from 27th International Conference of Alzheimer’s Disease International 7-10 March 2012, ExCeL London, UK, p.276

90) M.Turci, L.Bergamini, A.Bonora, G.Menabue, *R.Chattat, A.Fabbo

Page 113: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

21

Primary Care Department, A.USL Modena, Consultorio Psicogeriatrico Mirandola, *Psychology, University of Bologna, Bologna, Italy

Effectiveness of multisensory stimulation in a Alzheimer’s Special Care Unit Abstract from 27th International Conference of Alzheimer’s Disease International 7-10 March 2012, ExCeL London, UK, p.277

91) A.Bonora, A.Fabbo, *F.Orsi, **R.Chattat, M.Turci, L.Bergamini

Primary Care Department, A.USL Modena, Consultorio Psicogeriatrico Mirandola, *CISA- ASP Area Nord Mirandola, Italy, **Department of Psychology, University of Bologna, Bologna, Italy

The Management of Patients with Dementia: the Key Role of An Alzheimer Special Care Unit Abstract from 27th International Conference of Alzheimer’s Disease International 7-10 March 2012, ExCeL London, UK,p.279

92) R.Chattat, L.Mazzoni**, P.Berti***, E.Mariani, A.Fabbo**** and The Cesena Working Group on

Meeting Place

Department of Psychology, University of Bologna, Bologna, Italy; **Fondazione Don Baronio; ***Assiprov

Forlì Cesena, Italy; ****Primary Care Department, A.USL Modena, Italy

Impact of Meeting Place for Person with Dementia: a Qualitative Research Abstract from 27th International Conference of Alzheimer’s Disease International 7-10 March 2012, ExCeL

London, UK,p.354

93) A.Bonora, P.Bevilacqua, P.Artioli. A.BUdri, A.Cavicchioli, L.Borghi, C.Confortini,F.Impastato, A.Fabbo*

ASDAM Onlus, Mirandola, Italy; *Department of Primary Care, A.USL Modena, Mirandola, Italy. The “Alzheimer Cafè: a Way to Don’t Feeling Alone Abstract from 27th International Conference of Alzheimer’s Disease International 7-10 March 2012, ExCeL London, UK,p.261

94) P.Bevilacqua, A.Bonora, A.Fabbo* et al. ASDAM Onlus, Mirandola, Italy; *Department of Primary Care, A.USL Modena, Mirandola, Italy.

“Hours Of Relief Project”: a Precious Time Abstract from 27th International Conference of Alzheimer’s Disease International 7-10 March 2012, ExCeL London, UK,p.416

95) Rabih Chattat*, Petra Bevilacqua, Annalisa Bonora, Andrea Fabbo

*Department of Psychology, University of Bologna, Bologna, Italy; Primary Care Department, Consultorio Psicogeriatrico di Mirandola, A.USL Modena, Mirandola, Italy

Cognitive Stimulation and Manteinance: Availability in Dementia Care Abstract from 22nd Alzheimer Europe Conference, Changing Perceptions, Practice and Policy, 4-6 october 2012, Vienna, Austria, p.35

96) Annalisa Bonora, Marina Turci*, G.Menabue, E.Boni, Andrea Fabbo*, Rabih Chattat** Alzheimer Special Care Unit, Cisa Mirandola, Mirandola, Italy;* Primary Care Department, A.USL Modena, **

Department Of Psychology, University of Bologna, Bologna, Italy.

Caregiver’s Burden, BPSD symptoms and Respite Care Abstract from 22nd Alzheimer Europe Conference, Changing Perceptions, Practice and Policy, 4-6 october 2012, Vienna, Austria, p.58-59

97) Marina Turci, Annalisa Bonora, G.Menabue, E.Boni, Petra Bevilacqua, Andrea Fabbo*, Rabih Chattat** Alzheimer Special Care Unit, Cisa Mirandola, Mirandola, Italy;* Primary Care Department, A.USL Modena, **

Department Of Psychology, University of Bologna, Bologna, Italy.

Developing a Tailored Intervention for Elderly Dementia Caregivers- a Single Case Description Abstract from 22nd Alzheimer Europe Conference, Changing Perceptions, Practice and Policy, 4-6 october 2012, Vienna, Austria, p.98-99

98) A. Fabbo Le cure domiciliari e l’ assistenza domiciliare integrata (ADI) in cap. 3 Continuità assistenziale

e paziente geriatrico, “Geriatria nel territorio: un metodo per i vecchi, per i medici e per il futuro..”

2012, Critical Medicine Publishing , pp. 213-225

Page 114: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

22

99) S.Lugli, M. Turci, M.Guerzoni, P.Guerzoni, M.Veschi, A.Fabbo L’esperienza della osservazione breve intensiva geriatrica nel Distretto di Mirandola del post-terremoto A.USL Modena, Distretto di Mirandola, Dipartimento Cure Primarie Giornale di Gerontologia, dicembre 2012, volume LX, n° 6, pp.509

100) Andrea Fabbo, Petra Bevilacqua, Annalisa Bonora, Chiara Scarlini E’ possibile realizzare “animazione” a domicilio ? L’ esperienza di un progetto domiciliare nel Distretto dei nove Comuni Modenesi dell’ Area Nord In cap. 16 libro Animazione e Demenze, Maggioli editore, ottobre 2012, pp. 173-179.

101) Castagna Alberto, Gareri Pietro, Cotroneo Antonino Maria, Lacava Roberto, Fabbo Andrea, Gissi E., Leone G., Spanò Andrea

Centro Disturbi Cognitivi Distretto di Pavullo nel Frignano e Progetto Demenze, AUSL Modena Calcificazione Idiopatica Primitiva del Gangli della Base:un caso clinico Psicogeriatria, supplemento anno VIII, n° 1, 2013, pag.202

102)Luc P. De Vreese, Andrea Fabbo

Progetto Demenze Aziendale, Dipartimento Cure Primarie, AUSL Modena Il malato di Alzheimer tra sofferenza e depressione: il ruolo degli interventi psicosociali Psicogeriatria, supplemento anno VIII, n° 1, 2013, pp. 32-42.

103) Fabbo Andrea, Castagna Alberto, De Girolamo Gianfranco, Feltri Gaetano, Spanò Andrea, De Luca Maria Luisa

Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, Dipartimento Cure Primarie, Modena

Percorso di gestione delle persone con demenza nelle cure primarie: il modello della A.USL di Modena Atti del I Convegno IGEA: dal progetto al sistema. L'integrazione delle cure per le persone con malattie croniche Istituto Superiore di Sanità Roma, 22-23 aprile 2013, p.26

104) Tiziana Taggiasco ¹, Maria Grazia Bonesi ², Andrea Fabbo², Pasquale Falasca³, Laura Calzà⁴ 1. UOC Gestione Territoriale Non Autosufficienza, A.USL Piacenza; 2. Dipartimento Cure Primarie, A.USL Modena; 3.Servizio valutazione strategica e sistema informativo, A.USL Ravenna; 4. HST-ICIR Università di Bologna

Database socio-sanitari per la valutazione preliminare della fragilità sul territorio dell’ Emilia-Romagna Atti del Workshop Internazionale EIP-AHA “Partenariato Europeo per l’ innovazione sull’invecchiamento sano e attivo- Vivere sani e attivi in un continente che invecchia ”, Bologna, 3 giugno 2013, sezione Esperienze

Regionali, p.131-156, ITA-18.

104) A.Fabbo, *A.Malagoli, M.Turci, G.Menabue, A.Guerzoni, F.Orsi, A.Bonora

Primary Care Department and Cisa Alzheimer Special Care Unit, Mirandola (MO); *Nursins School, University of Ferrara, Italy.

A management plan for dementia patients care: the Mirandola Dementia Special Care Unit experience Abstract from “The 20th IAGG Congress of Gerontology and Geriatrics, June 23-27, Seoul, Korea”, The

Journal of Nutrition, Health and Aging, volume 17, suppl. 1, 2013, p. 370

105) A.Castagna, A.Toschi, S.Moscardini, * A.Fabbo, A.Spanò

Distretto di Pavullo nel Frignano, A.USL Modena;* Progetto Demenze A.USL Modena, Italy

Hypovitaminosis D and Cognitive Function: the Pavullo Study Abstract from “The 20th IAGG Congress of Gerontology and Geriatrics, June 23-27, Seoul, Korea”, The

Journal of Nutrition, Health and Aging, volume 17, suppl. 1, 2013, p. 403

106) A.Fabbo, M.Guerzoni, S.Lugli, L.Bergamini, M.Scarano, M.Turci Primary Care Department, A.USL Modena, Italy

The effect of the earthquake on elderly people: a muldisciplinary experience of care in the emergency Abstract from “The 20th IAGG Congress of Gerontology and Geriatrics, June 23-27, Seoul, Korea”, The

Journal of Nutrition, Health and Aging, volume 17, suppl. 1, 2013, p. 481

107) Castagna, A.; Gareri, P.; Lacava, R.; Cotroneo, A.M.; Toschi, A.; Moscardini, S.; Ruberto,C.; Fabbo,A.; Spano, A.

Page 115: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

23

Vitamin D and cognitive decline in Alzheimer's disease: The Pa.Ca.To. Study. European Geriatric Medicine vol. 4 September, 2013. p. S41 DOI: 10.1016/j.eurger.2013.07.136. ISSN: 1878-7649.

108) A.Castagna¹, A.Toschi¹, M.Eccher², A.Fabbo³, G.Cioni¹, R.Sansone², A.Spanò¹ ¹A.USL Modena, Centro Esperto Demenze, U.O. Cure Primarie e U.O. Medicina, Distretto di Pavullo nel Frignano (MO); ² A.USL Modena, U.O. di Radiologia, Ospedale di Pavullo nel Frignano (MO), ³ Programma

Demenze, A.USL Modena

Fahr’s Disease: a rare neurodegenerative disorder Italian Journal of Medicine, vol. 7 suppl. 2, 2013, May, pag.23, XVII Congresso Nazionale della Società Scientifica FADOI, Giardini Naxos 11-14 maggio 2013,

109) Andrea Fabbo, Lucia Bergamini, Alberto Castagna, Luc Pieter De Vreese, Marina Turci, Mara Veschi A.USL Modena, Modena, Italy

Development of Delirium in elderly with cognitive impairment Abstract from The 8th Annual Meeting of the European Delirium Association, 20th-21st of Semptember 2013, Leuven, Belgium, pag.76

110) Andrea Fabbo, Beatrice Menza, Lucia Bergamini, Giuseppe Licitra, Marina Turci, Mara Veschi, Luc Pieter De Vreese

A.USL Modena, Modena, Italy Short and intensive observation for elderly people in the post-earthquake Abstract from The 8th Annual Meeting of the European Delirium Association, 20th-21st of Semptember 2013, Leuven, Belgium, pag.78

111) Chattat Rabih, Moniz-Cook Esme* Fabbo Andrea, Carafelli Antonella**Doncaster Emily***, Orrel Martin ****, Watts Sue ***** Psychological Department, University of Bologna and Dementia Program, A.USL Modena, Italy; * University of Hull, UK; Emilia- Romagna Dementia Project, Italy; *** University of Essex, UK; **** UCL University, London, UK; ***** Manchester West Mental Health, UK

Psychosocial approaches and memory clinics: from knowledge to practice. A comparison between Italy and Uk. Abstract from 23rd Alzheimer Europe Conference, Malta 10-12 October 2013, pp.4

112)Bonora Annalisa, Bevilacqua Petra, Turci Marina, Fabbo Andrea * Alzheimer Special Care Unit, ASP Comuni Modenesi Area Nord, CISA Mirandola, Italy; * Dementia Program, A.USL Modena, Italy

A management plan for people with dementia: an experience of a special care unit Abstract from 23rd Alzheimer Europe Conference, Malta 10-12 October 2013, pp.83

113) Pirani Alessandro (a), Neviani Francesca (b), Fabbo Andrea (c), Martini Emilio (d),Rocchi Marco Bruno Luigi (e), Monzani Martina (b), Fontana Giorgio (f), Neri Mirco (b,f) Centro Delegato Disturbi Cognitivi, Distretto Ovest, Associazione Alzheimer Francesco Mazzuca Onlus, AUSL, Ferrara; (b) Centro Invec- chiamento Cerebrale, UO Geriatria, Università degli Studi, Modena e Reggio Emilia; (c) Programma Aziendale Demenze AUSL, Modena; (d) Unità Operativa Geriatria, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna; (e) Istituto di Biomatematica, Università degli Studi, Urbino; (f) Centro Valutazione e Ricerca Gerontologica, Università degli Studi, Modena e Reggio Emilia

MMSE e MOCA, il tradizionale ed il nuovo nella valutazione delle funzioni cognitive Atti del 7° Convegno Il contributo delle Unità Valutative Alzheimer nell’assistenza dei pazienti con demenza Istituto Superiore di Sanità, Roma 15.11.2013, p.6

114) Pellitta Antonella (a), Franceschetto Antonella (b), Neviani Francesca (a), Guerzoni Valentina (a), Fab-

bo Andrea (c), Martini Emilio (d), Rocchi Marco Bruno Luigi (e), Fontana Giorgio (f), Neri Mirco (a,f) (a) Centro Invecchiamento Cerebrale, UO Geriatria, Università degli Studi, Modena e Reggio Emilia; (b) Clinica di Sanità Pubblica, UO Medicina Nucleare, Università degli Studi, Modena e Reggio Emilia; (c) Programma Aziendale Demenze, AUSL, Modena; (d) Unità Ope - rativa Geriatria, Policlinico S. Orsola-Malpighi, Bologna; (e) Istituto di Biomatematica, Università degli Studi, Urbino; (f) Centro Valuta - zione Ricerca Gerontologia, Università degli Studi, Modena e Reggio Emilia

Livelli di rendimento cognitivo e di metabolismo glucidico alla PET: possibilità di integrazione nella diagnosi di demenza ? Atti del 7° Convegno Il contributo delle Unità Valutative Alzheimer nell’assistenza dei pazienti con demenza Istituto Superiore di Sanità, Roma 15.11.2013, p.13

Page 116: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

24

115) Castagna Alberto (a), Gareri Pietro (b), Lacava Roberto (b), Cotroneo Antonio Maria (c), Ruberto Car- men (d), Toschi Andrea (a), Fabbo Andrea (d), Spanò Andrea (a) (a) Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, Pavullo nel Frignano, Modena; (b) Azienda Sanitaria Provinciale, Catanzaro; (c) Azienda Sanitaria Locale 2, Torino; (d) Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, Programma Demenze, Modena

Ipovitaminosi D e declino cognitivo nella malattia di Alzheimer Atti del 7° Convegno Il contributo delle Unità Valutative Alzheimer nell’assistenza dei pazienti con demenza Istituto Superiore di Sanità, Roma 15.11.2013, p.15

116) Monzani Martina (a), Neviani Francesca (a), Sgarbi Cinzia (b), Chattat Rabih (c), Fabbo Andrea (d),

Rocchi Marco Bruno Luigi (e), Pirani Alessandro (f), Neri Mirco (a,g) (a) Dipartimento Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, Centro Invecchiamento Cerebrale, UO Geriatria, Università degli Stu- di, Modena e Reggio Emilia; (b) Servizio di Psicologia Clinica, AUSL, Modena; (c) Dipartimento Psicologia Clinica e Gerontologica, Univer- sità degli Studi, Bologna; (d) Programma Aziendale Demenza, AUSL, Modena; (e) Istituto di Biomatematica, Università degli Studi, Urbi- no; (f) Centro Delegato Disturbi Cognitivi, Associazione Alzheimer F. Mazzuca, AUSL, Ferrara; (g) Centro Valutazione e Ricerca Geronto- logica, Università degli Studi, Modena e Reggio Emilia

Caregiving e demenza; prospettive di intervento sulla diade malato-caregiver Atti del 7° Convegno Il contributo delle Unità Valutative Alzheimer nell’assistenza dei pazienti con demenza Istituto Superiore di Sanità, Roma 15.11.2013, p.21

117) Fabbo Andrea, Castagna Alberto, De Vreese Luc, De Luca Maria Luisa, Marchesi Cristina Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, Programma Aziendale Demenze, Dipartimento Cure Primarie e Direzione Sanitaria, Modena

Incidenza di nuovi casi di demenza nell’anno 2012 nella provincia di Modena Atti del 7° Convegno Il contributo delle Unità Valutative Alzheimer nell’assistenza dei pazienti con demenza Istituto Superiore di Sanità, Roma 15.11.2013, p.48

118) De Vreese L.P.*[1], Bertelli M.[2], Mantesso U.[2], Fabbo A.[3], De Bastiani E.[3] Weger E.[3], Maran- goni A.[3], Gomiero T.[3]

[1]ANFFAS Trentino Onlus ~ Trento, [2]Programma Aziendale Demenze A.USL Modena, [3]Responsabile Aziendale Programma Demenze e U.O. Fasce Deboli A.USL Modena

La farmacoterapia nella disabilità intellettiva adulta /anziana: dati da un campione multicentrico Giornale di Gerontologia,Dicembre 2013,vol LXI, numero 6, pp.552-553

119) Bruno P.[1], Fabbo A.*[1], Giuliani G.[2], Scolari G.[3], De Vreese L.P.[4] [1]Programma Aziendale Demenze ASL ~ Modena, [2]Unita Valutativa Alzheimer ASL ~ Napoli, [3]U.O. Me -

dicina Legale, A.USL ~ Modena, [4]INPS ~ Modena La valutazione medico-legale della demenza: dati preliminari di una griglia valutativa multidimensionale

Giornale di Gerontologia,Dicembre 2013,vol LXI, numero 6, p. 553

120) Fabbo A.[1], Bergamini L.[1], Fabbo A.*[1], Marra R.[1], Scarano M.[1], Turci M.[1],

Veschi M.[1], De Vreese L.P.[2]

[1]U.O. Salute Anziani ~ Mirandola, [2]Programma Aziendale Demenze A.USL ~Modena Obi geriatrica : una risposta del distretto di Mirandola agli anziani fragili del post-terremoto

Giornale di Gerontologia,Dicembre 2013,vol LXI, numero 6, pp. 553-554

121)Luc P. De Vreese, Andrea Fabbo

Programma Aziendale per le Demenze, A.USL Modena La risposta della geriatria territoriale alle reazioni di stress degli anziani colpiti dal terremoto dell’ Emilia- Romagna Psicogeriatria, anno VIII, numero 3, 2013, pp.7-25

122) Fabbo Andrea (a,b), Rovesta Lara (a,b), Riccomi Silvia (b,c), Lorenzini Monica (b,c), De Vreese Luc Peter (a,b), De Luca Maria Luisa (b), Capelli Oreste (c), Solfrini Valentina (c)

(a) Programma Aziendale Demenze, (b) Dipartimento Aziendale Cure Primarie e c) Programma Aziendale Go- verno Clinico Azienda Sanitaria Locale, Modena

Proposta di un indicatore composito di qualità dell’assistenza nel paziente con disturbi cognitivi (Quadisc) in gestione integrata territoriale Atti del 2° Convegno IGEA: dal progetto al sistema. L’integrazione delle cure per le persone con malattie croniche. Istituto Superiore di Sanità, Roma, 25-03-2014, p.18.

Page 117: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

25

123) (1) Gareri P.,(2) Putignano D., (3) Castagna A., (4)Cotroneo AM, (5)De Palo G, (6) Fabbo A., (7) Forgione L., Giacummo A, (1))Lacava R., (9)Marino S, Simone M., (10) Zurlo A., (11) Putignano S. (1)Elderly Health Care, Ambulatory Center for Dementia, ASP Catanzaro, Italy, (2)A.G.E, Naples, Italy. (3)Ambulatory Center for De -

mentia, AUSL Modena, Italy. (4)ASL2 Turin, Italy. (5)DS 3 ASL Bitonto (BA), Italy. (6)Director Dementia Care Program Mirandola Dis - trict, AUSL Modena, Italy. (7)Elderly Assistance Unit, ASL NA 2, Naples, Italy. (8)Elderly Assistance Unit, DS 25 ASL NA1, Naples, Italy. (9)Elderly Assistance Unit, DS 53 Castellammare di Stabia (NA), Italy. (10)Director O.U. of Geriatrics, University Hospital of Ferrara, Italy. (11)Elderly Assistance Unit, Center for Dementia, DS 30 ASL NA1, Naples, Italy

Retrospective Study on the Benefits of Combined Memantine and cholinesterase inhibitor treatMent in Aged Patients affected with Alzheimer's Disease: The MEMAGE Study. J Alzheimers Dis. 2014;41(2):633-40

124)Elisa Bergonzini*, Luc P. De Vreese, Andrea Fabbo

*Psicologia Clinica e Programma Aziendale Demenze, A.USL Modena Gli interventi per gli anziani fragili durante le catastrofi: una guida per la psicogeriatria Psicogeriatria, anno IX, numero 1, 2014, pp.68-73

125) Fabbo Andrea, De Vreese Luc Pieter, Feltri Gaetano, De Luca Maria Luisa, Marchesi Cristina

Primary Care Department and Dementia Program, Health Department, A.USL Modena, Italy

The role of Primary care in a model of integrated care for people with dementia Abstract from”The 22nd International Conference on Health Promoting Hospitals and Health Services” Clinical Health Promotion, vol. 4, supplement 1, april 2014,pp.17-18

126) Fabbo Andrea, Bonora Annalisa* De Vreese Luc Pieter, De Luca Maria Luisa, Marchesi Cristina Primary Care Department and Dementia Program, Health Department, A.USL Modena, Italy;*CISA Special

Alzheimer Unit, ASP Comuni Modenesi Area Nord, Mirandola (MO), Italy

The management of BPSD in people with dementia: experience on an Alzheimer's Special Care Unit Abstract from”The 22nd International Conference on Health Promoting Hospitals and Health Services” Clinical Health Promotion, vol. 4, supplement 1, april 2014,p51

127) Neviani Francesca, Fabbo Andrea, Marchesi Cristina Dementia Program, Health Department, A.USL Modena, Italy

The Geriatric Day Service for BPSD: a model of integration between Hospital and Primary Caregivers Abstract from”The 22nd International Conference on Health Promoting Hospitals and Health Services” Clinical Health Promotion, vol. 4, supplement 1, april 2014,p 82

128) Turci Marina, Fabbo Andrea, De Luca Maria Luisa, Marchesi Cristina

Primary Care Department and Dementia Program, Health Department, A.USL Modena, Italy Multifactorial interventions to reduce falls in older people: vocational training, informative campaign, exercise program Abstract from”The 22nd International Conference on Health Promoting Hospitals and Health Services” Clinical Health Promotion, vol. 4, supplement 1, april 2014,p 98

129) Castagna Alberto, Fabbo Andrea, Gareri Pietro* Lacava Roberto* Cotroneo Antonino Maria**, Spanò Andrea, De Luca Maria Luisa, Marchesi Cristina

Primary Care Department and Dementia Program, Health Department, A.USL Modena, Italy; ** ASP Catanzaro, Italy; ** ASL Torino 2, Italy

Hypovitaminosis D in Alzheimer's Disease: the Pa.Ca.To Study Abstract from”The 22nd International Conference on Health Promoting Hospitals and Health Services” Clinical Health Promotion, vol. 4, supplement 1, april 2014,pp 144-145

130) Fabbo Andrea, De Vreese Luc, Tarozzi Adriano*, Morselli Linda*, Venturelli Francesca*, Zavatti

Patrizia, Marchesi Cristina

Dementia Program, Health Department, A.USL Modena, Italy;

A Special Hospital Unit for the management of BPSD and comorbidity: a 7 -year experience Abstract from”The 22nd International Conference on Health Promoting Hospitals and Health Services” Clinical Health Promotion, vol. 4, supplement 1, april 2014,pp 145-146

131) P.A. Bonati, A.Fabbo*, M.Pellati**

Page 118: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

26

SOS di Geriatria Territoriale, Dipartimento Cure Primarie, Distretto di Parma, A.USL Parma; ** Programma Aziendale Demenze, A.USL Modena; **Dipartimento Cure Primarie, Distretto di Correggio, A.USL Reggio

Emilia

Le terapie farmacologiche per la demenza: come, quando, perchè ? Indagine conoscitiva nei centri disturbi cognitivi della regione Emilia-Romagna G Gerontolol.2014; 62: 101-113

132) Alberto Castagna1, Giuseppe Attisani2, Pietro Gareri3, Roberto Lacava4, Antonino Maria Cotroneo5,

Carmen Ruberto6, Paola Russo7, Andrea Fabbo 8, 1AUSL Modena, Pavullo nel Frignano, Italy; 2AUSL Rimini, Italy; 3Ambulatory Center for Dementia - ASP Catanzaro, Catanzaro, Italy; 4ASP

Catanzaro,Catanzaro, Italy; 5ASL 2 Torino, Turin, Italy; 6Geriatra- Libero Professionista, Catanzaro, Italy; 7Universita Sapienza, Roma, Italy; 8 A.USL di Modena, Mirandola, Italy.

Relation of Serum 25-Hydroxyvitamin D to pulse pressure in Alzheimer's Disease Abstract from Alzheimer's Association International Conference, July 12-17, 2014 in Copenhagen, Alzheimer's and Dementia, vol. 10, issue 4, July 2014, Elsevier press, p.568-570.

133) A. Castagna1, P. Gareri1, R. Lacava1, A.M. Cotroneo 2, A. Fabbo 3, C. Ruberto 4, A.C. Bruni 5

1ASP di Catanzaro, Tutela Anziani, Italy; 2ASL 2, Torino, Italy; 3 AUSL, Modena, Italy; 4 Geriatra, Catanzaro, Italy; 5 Regional Neurogenetic Center, Lamezia Terme, Italy

Hypovitaminosis D and Alzheimer’s disease Abstracts of the 10th International Congress of the European Union Geriatric Medicine Society – Geriatric

Medicine Crossing Borders 17–19 September 2014, Rotterdam, The Netherlands

European Geriatric Medicine, Supplement 1, vol. 5, 2014 , s47-48.

134) P. Gareri1, D. Putignano2, A. Castagna3, A.M. Cotroneo4, G. de Palo5, A. Fabbo 6 et al.

1Elderly Care – Ambulatory Center for Dementia, Catanzaro, Italy; 2AGE, Naples, Italy; 3ASP Catanzaro, Catanzaro, Italy; 4ASL 2 Turin, Turin, Italy; 5DS 3 ASL Bitonto, Bari, Italy; 6Dementia Care Program Mirandola District, AUSL Modena, Modena, Italy

The Memage study: a retrospective study on the benefits of combined memantine and cholinesterase inhibitor treatment in aged patients affected with Alzheimer’s disease. Abstracts of the 10th International Congress of the European Union Geriatric Medicine Society – Geriatric

Medicine Crossing Borders 17–19 September 2014, Rotterdam, The Netherlands

European Geriatric Medicine, Supplement 1, vol. 5, 2014 , s 100.

135)L.P. De Vreese, P.Bruno*, G.Giuliani**, G.Scalori***, A.Fabbo Programma Aziendale Demenze, A.USL Modena; *Unità Valutativa Alzheimer DS 35-37 ASL Napoli 2 Nord;

**U.O.Medicina Legale, A.USL Modena; ***INPS sede di Modena

La valutazione medico-legale della demenza: validazione di una griglia di valutazione multidimensionale G Gerontolol 2014, 62: 161-171

136) Neviani Francesca, Bertolotti Marco, De Vreese Luc Pieter, Fabbo Andrea, Marchesi Cristina

The geriatric day service for BPSD:a model of integration between hospital and primary care in management of dementia Abstract from 24th Alzheimer Europe Conference, Glasgow, UK 20-22 October 2014, pp.37-38

137) Turci Marina, Bonora Annalisa, De Vreese Luc Pieter, Gidron Yori, Manni Barbara, Menabue Giacomo, Chattat Rabih, Fabbo Andrea

The earhquake impact in people with dementia: an experience o fan Alzheimer’s Special Care Unit Abstract from 24th Alzheimer Europe Conference, Glasgow, UK 20-22 October 2014, p.64

138) Fabbo Andrea, Menabue Giacomo, Bonora Annalisa, Turci Marina, Orsi Flavia, Chattat Rabih

The Snoezelen approach during bath in an Alzheimer Care Unit Abstract from 24th Alzheimer Europe Conference, Glasgow, UK 20-22 October 2014, p.65

139)Chattat Rabih, Mariani Elena, D’Alonzo Adriana, Fabbo Andrea Unspecialized carers anf family caregivers: factors influencing distress Abstract from 24th Alzheimer Europe Conference, Glasgow, UK 20-22 October 2014, p.78

Page 119: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

27

140) Fabbo Andrea (a), De Vreese Luc Pieter (a), Capelli Oreste (b),Lorenzini Monica (b), Pini Monica (b),Riccomi Silvia (b),Rovesta Lara(a),Solfrini Valentina (b),Marchesi Cristina (a)

a) Programma Aziendale Demenze e b) Programma Governo Clinico, Direzione Sanitaria, A.USL Modena Gestione integrata delle demenze nelle cure primarie: analisi dell'appropriatezza del “progetto disturbi cognitivi”in un distretto della A.USL di Modena Atti dell' 8° convegno “Il contributo delle Unità di Valutazione Alzheimer (UVA) nell'assistenza dei pazienti con demenza, Istituto Superiore di Sanità, Roma, 7 novembre 2014, pp.27-28

141) De Vreese Luc Pieter, De Salvatore Luigi, Manni Barbara, Marchesi Cristina, Neviani Francesca, Tarozzi Adriano, Fabbo Andrea

Programma Aziendale Demenze, Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena Diagnosi e cura dei disturbi comportamentali nella demenza (BPSD): la rete dei servizi modenese secondo il modello ALCOVE Atti dell' 8° convegno “Il contributo delle Unità di Valutazione Alzheimer (UVA) nell'assistenza dei pazienti con demenza, Istituto Superiore di Sanità, Roma, 7 novembre 2014, pp 46-47.

142) Fabbo Andrea (a), De Vreese Luc Pieter (a)Capelli Oreste (b),Lorenzini Monica (b), Pini Monica (b),Riccomi Silvia (b),Rovesta Lara(a),Solfrini Valentina (b),Marchesi Cristina (a)

a) Programma Aziendale Demenze e b) Programma Governo Clinico, Direzione Sanitaria, A.USL Modena Analisi della appropriatezza prescrittiva in 4.237 pazienti presi in carico dai medici di medicina generale della A.USL di Modena Atti dell' 8° convegno “Il contributo delle Unità di Valutazione Alzheimer (UVA) nell'assistenza dei pazienti con demenza, Istituto Superiore di Sanità, Roma, 7 novembre 2014, pp 50-51

143)L.P. De Vreese, L. Bergamini, P. Bevilacqua, M. Turci, M.Veschi, A.Fabbo

U.O. Salute Anziani e Disabili Adulti- Centro Disturbi Cognitivi, Distretto di Mirandola, A.USL Modena La geriatria nelle catastrofi naturali: l'esperienza di un modello ospedale-territorio 59° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Giornale di Gerontologia, Ottobre 2014, volume LXII, numero 5, pp 246-248

144) B.Manni, L. Bergamini, L.P. De Vreese, M.Turci, A.Fabbo Programma Aziendale Demenze, Direzione Sanitaria, A.USL Modena

L'assistenza domiciliare all'anziano con demenza 59° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Giornale di Gerontologia, Ottobre 2014, volume LXII, numero 5, pp 253-254

145) Capelli O. , De Vreese L.P.* Licitra G.**Lorenzini M, Pini M., Riccomi S. , Rovesta L.*,Solfrini V., Fabbo

A.* Programma Governo Clinico, *Programma Aziendale Demenze, **Cure Primarie Mirandola, A.USL Modena

Analisi della appropriatezza prescrittiva nella gestione integrata delle demenze in un Distretto Sanitario della A.USL di Modena 59° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Giornale di Gerontologia, Ottobre 2014, volume LXII, numero 5, p 301

146) Castagna A., Attisani G., Lacava R. , Cotroneo N.*, Ruberto C, Russo P.**, Fabbo A.***, Gareri P.

ASP di Catanzaro,* ASL 2 Torino, ** AUSL Rimini, *** AUSL Modena

Correlazione tra arterial stiffness e vitamina D nella malattia di Alzheimer 59° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Giornale di Gerontologia, Ottobre 2014, volume LXII, numero 5, p 305

147) De Gesu R., Manni B.*, Mariani S., Morrone G., Zucchi P*., Fabbo A*. CRA “Cialdini”, Modena; * Programma Aziendale Demenze, A.USL Modena

Progetto formazione equipe stop delirium: esperienza della Casa Residenza “Cialdini” di Modena 59° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Giornale di Gerontologia, Ottobre

2014, volume LXII, numero 5, p 321-322

148) De Vreese L.P., Manni B., Neviani F., De Salvatore L., Fabbo A.

Programma Aziendale Demenze, A.USL Modena

Page 120: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

28

Diagnosi e cura dei disturbi comportamentali nella demenza (BPSD): la rete dei servizi modenese secondo il modello Alcove 59° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Giornale di Gerontologia, Ottobre 2014, volume LXII, numero 5, p 323

149) Licitra G., Capelli O.*, De Vreese L.P**., Lorenzini M.*, Pini M.*, Riccomi S.*, Solfrini V*., Fabbo A.** Dipartimento Cure Primarie, * Programma Governo Clinico, ** Programma Aziendale Demenze, A.USL

Modena

Il monitoraggio degli anziani con demenza nella primnary care: il modello della A.USL di Modena 59° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Giornale di Gerontologia, Ottobre 2014, volume LXII, numero 5, p 364

150)Manni B., De Vreese L., Turci M. , Fabbo A.

Programma Aziendale Demenze, A.USL Modena

In che modo le persone con demenza e BPSD reagiscono ad un terremoto? Tre mesi di osservazione degli ospiti di un nucleo Alzheimer trasferiti in un altro setting 59° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Giornale di Gerontologia, Ottobre 2014, volume LXII, numero 5, p 370-371

151)Neviani F., Bertolotti M*, De Vreese L.p., Mussi C*., Fabbo A.

A.USL Modena- Programma Demenze; * U.O. di Geriatria Università di Modena e Reggio Emilia Il Day Service Geriatrico per i BPSD: un modello di integrazione ospedale-territorio nella continuità assistenziale nella demenza 59° Congresso Nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, Giornale di Gerontologia, Ottobre 2014, volume LXII, numero 5, p 384

152) G.Licitra, O. Capelli*, L.P. De Vreese**, M.Lorenzini*, M.Pini*, S.Riccomi*, L.Rovesta**, V.Solfrini*,

A.Fabbo** Public Health Department, University of Modena and Reggio Emilia- Italy; Clinical Governance * and

Dementia Programm, Local Autority for Health of Modena (A.USL), Italy

The monitoring of elderly people with dementia: a “primary care model” of the Local Authority of Health of Modena Abstract from 2nd World Congress on Integrated Care, Sydney, November 23-26, 2014; Integrated Journal of Integrated Care, WCIC Conf Suppl. vol.14, 8 December 2014; URL: http://www.ijic.org 10-1-116639

153) A.Fabbo, O.Capelli*, M.L. De Luca**, L.P. De Vreese, M.Pini*, L.Rovesta, V.Solfrini*, C.Marchesi Dementia Program, Clinical Governance* and Primary Care Department **, Local Autority for Health of

Modena (A.USL), Italy

A model of integrated care for people with dementia in Primary Care Astract from 2nd World Congress on Integrated Care, Sydney, November 23-26, 2014; Integrated Journal of Integrated Care, WCIC Conf Suppl. vol.14, 8 December 2014; URL: http://www.ijic.org 10-1-116641

154) A.Fabbo. L.P. De Vreese, L.De Salvatore, C.Marchesi

Dementia Program, Local Autority for Health of Modena (A.USL), Italy

Diagnosis and treatment of behavioral disorders in dementia: a network of services in Modena according to the model ALCOVE Astract from 2nd World Congress on Integrated Care, Sydney, November 23-26, 2014; Integrated Journal of Integrated Care, WCIC Conf Suppl. vol.14, 8 December 2014; URL: http://www.ijic.org 10-1-116638

155) L.P. De Vreese**, O. Capelli*, G.Licitra, M.Lorenzini*, M.Pini*, S.Riccomi*, L.Rovesta, V.Solfrini*,

A.Fabbo**

Public Health Department, University of Modena and Reggio Emilia- Italy; Clinical Governance * and Dementia Programme **, Local Autority for Health of Modena (A.USL), Italy

Analysis of drug prescription appropriateness in the integrated management of dementia in a Health District of Modena Astract from 2nd World Congress on Integrated Care, Sydney, November 23-26, 2014; Integrated Journal of Integrated Care, WCIC Conf Suppl. vol.14, 8 December 2014; URL: http://www.ijic.org 10-1-116640

Page 121: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum del dott. Andrea Fabbo

29

156) Alberto Castagna, Pietro Gareri*, Luc Pieter De Vreese**, Roberto Lacava*, Antonino Maria Cotroneo***, Carmen Ruberto*, Andrea Spanò, Andrea Fabbo**

Centro Disturbi Cognitivi, Distretto di Pavullo, AUSL di Modena; * U.O. Tutela Salute Anziani, ASP Catanzaro;

**Programma Demenze, A.USL di Modena; *** Dipartimento Anziani , ASL TO 2. Malattia o sindrome di Fahr? Psicogeriatria 2014; 3: 61-64

Il sottoscritto dichiara che quanto indicato nel suddetto curriculum corrisponde al vero; è inoltre informato ed autorizza la raccolta dati ai sensi del D.Lgs 196/2003

DATA FIRMA

08.01.2018

Andrea Fabbo

Page 122: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

CURRICULUM VITAE

1

Nome

Data di nascita

Qualifica

Amministrazione

Incarico attuale

Numero telefonico dell’ufficio

Fax dell’ufficio

E-mail istituzionale

FUSCHILLO CARMINE

15/03/1959

Dirigente Medico

ASL DI NAPOLI 3

Dirigente ASL II fascia - Responsabile Area Psicogeriatria UOSM Cercola

0815554611

0815554627

[email protected]

Titolo di studio

Altri titoli di studio e professionali

Esperienze professionali (incarichi ricoperti)

Capacità linguistiche

Capacità nell’uso delle tecnologie

Altro (partecipazione a convegni e seminari,

Laurea in Medicina e Chirurgia

- Specializzazione in Neurologia, Specializzazione in Neurochirurgia, Specializzazione in Psichiatria, Diploma di Etica e Management in Sanità

- Ha svolto attività di perfezionamento clinico-professionale presso la Clinica Neurologica della I Facoltà di Medicina dell'Università di Napoli. Dal dicembre 1991, è dipendente dell'Azienda Sanitaria Locale ex NA/4, quale dirigente sanitario di I livello Psichiatra, con rapporto di lavoro a tempo pieno. Svolge attualmente la propria attività presso il Dipartimento di Salute Mentale - Unità Operativa di Cercola-Pollena con funzioni di Responsabile dell'Area di Psicogeriatria. In tale settore ha istituito e coordina l'attività dell'Ambulatorio di Psicogeriatria, specificamente indirizzato allo studio delle demenze e degli altri disturbi psicopatologici geriatrici. Dal settembre 2000 a tutt'oggi è Responsabile del Centro Demenze-Unità di Valutazione Alzheimer di Cercola, istituita dall'ASL NA 4 nell'ambito del Progetto Cronos ministeriale. - AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA II UNIVERSITA' STUDI NAPOLI

- Il sottoscritto ha una buona conoscenza dell'uso del PC e

dei pricipali software.

- Ha conseguito molti corsi di aggiornamento nel campo

medico,in particolare nel campo delle neuroscienze e della

INFORMAZIONI PERSONALI

TITOLI DI STUDIO E

PROFESSIONALI ED

ESPERIENZE LAVORATIVE

Lingua Livello Parlato Livello Scritto Inglese Scolastico Scolastico

Page 123: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

CURRICULUM VITAE

2

Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003 e successive modifiche 15/4/2018 FIRMA

psicogeriatria. Ha presentato numerose comunicazioni e posters, a congressi scientifici nazionali ed internazionali. Ha partecipato a numerosi convegni scientifici e corsi di aggiornamento per medici e personale parasanitario, come relatore e docente, su tematiche neuropsichiatriche e psicogeriatriche. Ha organizzato e collaborato all'organizzazione di vari eventi formativi/corsi di aggiornamento su temi di geriatria e psicogeriatria, svoltosi presso l'ex ASL NA 4. E' autore di circa 30 lavori scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali, su argomenti di neuropsichiatria e psicogeriatra. E' socio ordinario delle seguenti Società Scientifiche: Società Italiana di Psichiatria Biologica, Associazione Italiana di Psicogeriatria, Società Italiana Tossicodipendenze.

pubblicazioni, collaborazione a riviste,

ecc., ed ogni altra informazione che il

dirigente ritiene di dover pubblicare)

Page 124: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

RETRIBUZIONE ANNUA LORDA RISULTANTE DAL CONTRATTO INDIVIDUALE

Amministrazione: ASL DI NAPOLI 3

dirigente: FUSCHILLO CARMINE

incarico ricoperto: Dirigente ASL II fascia - Responsabile Area Psicogeriatria UOSM Cercola

stipendio tabellare posizione parte

fissa posizione parte

variabile retribuzione di

risultato

altro* TOTALE ANNUO

LORDO

€ 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00

*ogni altro emolumento retributivo non ricompreso nelle voci precedenti

3

Page 125: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum vitae

18/2/18 © Unione europea, 2002-2017 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 1 / 5

INFORMAZIONI PERSONALI Lanzoni Alessandro

Via Padova 119, 41125 Modena (Italia)

[email protected]

https://www.linkedin.com/in/alelanzo https://twitter.com/OTLanzo21

Data di nascita 21/11/1988 | Nazionalità Italiana

OCCUPAZIONE PER LA QUALE SI CONCORRE

Terapista Occupazionale

ESPERIENZA PROFESSIONALE

02/2018–alla data attuale Terapista Occupazionale

Ospedale privato accreditato Villa Igea, Modena (Italia)

Terapista occupazionale presso Nucleo Ospedaliero Demenze (NODAIA)

09/2017–alla data attuale Docente a contratto

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (Italia)

Insegnamento presso il CDL in Terapia Occupazionale del modulo "Terapia Occupazionale in Geriatria" (20 ore).

05/2017–alla data attuale Docente e referente COTiD Italia Referente e docente italiano del Programma COTiD

01/2015–02/2018 Terapista Occupazionale

Fondazione Luigi Boni Onlus, Suzzara (MN) (Italia)

▪ Referente del servizio di Terapia Occupazionale della struttura (165 PL)

▪ Interventi di TO nei servizi di RSA, Centro Diurno Integrato, Nucleo Alzheimer e domiciliari sotto la

formula RSA Aperta

Progetti sotto la mia responsabilità diretta:

▪ Applicazione e misurazione del protocollo sperimentale di trattamento non farmacologico del delirium (GIU/2017)

▪ Creazione Giardino Alzheimer (inaugurazione GIU/2017)

▪ Implementazione modello Gentlecare su 2 RSA (Certificazione sul Nucleo Alzheimer Arcobaleno

da ente indipendente Bureau Veritas APR/2017)

▪ Modifiche ambientali in ottica Gentlecare

▪ Progettazione e conduzione di progetti spin-off (fra cui COTiD domiciliare) (2015-2017)

▪ Coordinatore del progetto "Aperitivo Dementia Friendly" (SET/2017) con associazioni di

volontariato locali e Comune di Suzzara

▪ Formazione frontale caregivers e associazioni locali sulla comunicazione con le persone con demenza (2015-2017)

▪ Fund-raising con aziende locali (2017)

Progetti cui ho partecipato attivamente:

Sviluppo protocolli e revisione qualità FASAS (2016), sviluppo di un Nucleo Alzheimer (2015), sviluppo Dementia-Friendly-Community con organizzazione di eventi territoriali (2017), gestione

Page 126: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

18/2/18 © Unione europea, 2002-2017 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 2 / 5

Curriculum vitae Lanzoni Alessandro

autonoma della pagina Facebook della fondazione(2016), coaching in gruppi di mutuo-auto-aiuto (2016-2017)

06/2014–12/2014 Terapista Occupazionale

ASP Terre D'Argine, Carpi

Progetti individuali di TO per persone con demenza e loro cg in centri diurni

09/2013–01/2015 Terapista Occupazionale

ASDAM Onlus, Mirandola (Modena)

TO al domicilio per anziani con demenza e caregivers. (COTID)

Progetto avviato da me di prevenzione delle cadute. Ho avuto l'idea, strutturato il protocollo, coinvolto l'Università e avviato i primi trattamenti.

04/2013–01/2015 Terapista Occupazionale e cofondatore

Ambulatorio 360° Rehabilitation, Modena

Libera professione (principalmente riabilitazione mano e demenze)

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

2005–2009 Diploma Tecnico di Economo-Dietista - voto 90/100

ITAS F. Selmi, Modena

2009–2012 Laurea in Terapia Occupazionale - Voto 110/110 con LODE - Tesi sperimentale

UniMoRe, Reggio Emilia

11/2016–11/2017 Tailored Activity Program for People with Dementia

John Hopkins University, Baltimora (Stati Uniti d'America)

Formazione online su 6 moduli con coaching call e supervisione diretta per l'applicazione del metodo TAP dedicato a persone con demenza sviluppato da Laura Gitlin.

09/2013–03/2014 Corso Master "La Terapia Occupazionale per gli anziani con demenza" - 45 ore

UniMoRe, Modena

09/2013–05/2014 International course: rehabilitation in hand surgery

Lund University, Malmö (Svezia)

Formazione presso Lund University, Skåne University Hospital.130 ore, 15 ECTS

COMPETENZE PERSONALI

Lingua madre italiano

Altre lingue COMPRENSIONE PARLATO PRODUZIONE SCRITTA

Ascolto Lettura Interazione Produzione orale

Page 127: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

18/2/18 © Unione europea, 2002-2017 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 3 / 5

Curriculum vitae Lanzoni Alessandro

inglese B2 C1 C1 C1 C1

Livelli: A1 e A2: Utente base - B1 e B2: Utente autonomo - C1 e C2: Utente avanzato Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue

Competenze comunicative Ottime capacità empatiche innate. Esperienza in public speaking.

Competenze organizzative e gestionali

Capacità di leadership acquisite lavorando a stretto contatto con il personale assistenziale con l'obiettivo di rendere il sistema sensibile all'area psico-sociale

Competenze professionali Capacità di mentoring (correlatore di tre tesi, tutor lavorativo, organizzatore di stage liceali nell'ambito "Alternanza Scuola-Lavoro") e di lavoro in equipe multidisciplinare.

Competenze digitali AUTOVALUTAZIONE

Elaborazione delle

informazioni

Comunicazione

Creazione di Contenuti

Sicurezza

Risoluzione di problemi

Utente avanzato Utente avanzato Utente autonomo Utente autonomo Utente avanzato

Competenze digitali - Scheda per l'autovalutazione

Altre competenze ▪ Ho svolto diverse traduzioni simultanee dall'inglese all'italiano durante conferenze, convegni e corsi

fra il 2016 e il 2017

▪ Ho svolto una traduzione simultanea dall'inglese all'italiano per una docente Olandese durante la prima divulgazione italiana delle Linee Guida Internazionali di Terapia Occupazionale nel Parkinson ad Arcugnano (VI) (11/2017)

ULTERIORI INFORMAZIONI

Certificazioni Certificazioni

▪ Dementia Care Training - essentiALZ (Alzheimer Association) 2013

▪ Colloquio Motivazionale - Certificazione corso base 205

▪ Operatore Gentlecare - (corso base a Pordenone, 2015)

▪ "Living with Dementia: Impact on Individuals, Caregivers, Communities and Societies" - John

Hopkins University - coursera 205

Docenze svolte

▪ ASL Modena - "Miglioramento dei BPSD negli anziani affetti da demenza" (Modena, 6 ore) 2014

▪ Galdus Formazione - "Comunicazione con il caregiver" (Suzzara (MN), 4 ore) 2015

▪ ASP Unione Terre dei Castelli - "Interventi non farmacologici nella cura delle persone con demenza" (Vignola (MO), 8 ore) 2015

▪ IAL Lombardia SRL - "Lo scenario riabilitativo alla luce delle nuove normative per le cure

intermedie" (Lonato del garda (BS), 8 ore) 2015

▪ Master Course COTiD 2016 (BS), 2017 (RM), 2018 (TO) per Terapisti Occupazionali (80 ore)

▪ Cooperativa Laurus - "Seminario Formativo Divulgativo - Nuovi modelli psico sociali per la cura e la prevenzione degli anziani fragili" (1 ora). Guspini (CA) 2017

Pubblicazioni Pubblicazioni internazionali

▪ Pozzi, C., Lucchi, E., Lanzoni, A., Gentile, S., Trabucchi, M., Bellelli, G., & Morandi, A. (2017). Preliminary Evidence of a Positive Effect of Occupational Therapy in Patients With Delirium Superimposed on Dementia. Journal of the American Medical Directors Association.

▪ Pozzi, C., Lucchi, E., Lanzoni, A., Gentile, S., Morghen, S., Trabucchi, M., ... & Morandi, A. (2017).

Page 128: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

18/2/18 © Unione europea, 2002-2017 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 4 / 5

Curriculum vitae Lanzoni Alessandro

Why older people stop to drive? A cohort study of older patients admitted to a rehabilitation setting. Aging Clinical and Experimental Research, 1-4.

Pubblicazioni nazionali

▪ Lanzoni A., Fabbo A., Pozzi C. (2017). Occupazioni e ambiente. Residenze Sanitarie, n.12 .

▪ "IMPATTO SUL RITMO SONNO-VEGLIA E IL COMPORTAMENTO NOTTURNO DI UN GIARDINO GENTLECARE IN RESIDENTI CON DEMENZA"; "COINVOLGERE E INFORMARE LA CITTADINANZA SUL CORRETTO APPROCCIO ALLE PERSONE CON DEMENZA E ACCOGLIERE I FRAGILI: UN APERITIVO DEMENTIA-FRIENDLY A SUZZARA"; "TERAPIA OCCUPAZIONALE DOMICILIARE PER LE PERSONE CON DEMENZA E I LORO CAREGIVERS: EVIDENZE DI IN ITALIA"; "PRESA IN CARICO DI UNA PERSONA CON DEMENZA GRAVE E SUO CAREGIVER: UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE INTEGRATO DI GERIATRA, PSICOLOGO E TERAPISTA OCCUPAZIONALE"; "Il contributo dei centri per i disturbi cognitivi e le demenze nella gestione integrata dei pazienti"; ISSN: 0393-5620; 23-24/11/2017

▪ Gestione delle persone con demenza e BPSD: dai modelli teorici alla applicazione pratica; "Il contributo dei centri per i disturbi cognitivi e le demenze nella gestione integrata dei pazienti"; ISSN 0393-5620; 25/11/2016

▪ 'Evidenze e metodi di lavoro in Terapia Occupazionale nella demenza: uno sguardo ai vicini dei Paesi Bassi e della Germania', GITO, dicembre 2014

Presentazioni Lavori bibliografici

▪ Ho curato l'adattamento tecnico del libro, " Curare la demenza a domicilio. Indicazioni di terapia occupazionale per anziani e caregivers", Edizione Italiana a cura di Andrea Fabbo, Franco Angeli, EAN:9788891727282

▪ "La terapia occupazionale", "Gentlecare cronache di assistenza Soluzioni, modalità e idee di applicazione del metodo", pubblicato da Erickson, ISBN: 9788859009566 Pubblicazione: 01/09/2015

Relatore (presentazioni orali)

Ho svolto diverse presentazioni orali locali e nazionali sulla Terapia Occupazionale in ambito geriatrico. Le più importanti presso il Convegno Nazionale sui Centri Diurni Alzheimer - (Pistoia, 16/5/2015), 15° e 16° congresso nazionale AIP (Firenze, 16/4/2015 - Firenze, 14/4/2016), congresso regionale AIP E-R (Forlì, 5/5/2016), convegno SIMFER E-R (Riccione, 24/5/2016) inoltre ho organizzato in prima persona, assieme ai colleghi dell'associazione Argilla, un convegno "Cura e Tecnologie - l'integrazione a favore della persona con disabilità" che si è tenuto a Soncino (CR) il 20/5/2017, dove ho anche presentato alcune tecnologie nel campo della demenza.

Ho organizzato un convegno dal titolo "Curare la demenza al domicilio" a Modena il 15/11/2017 (patrocinato fra gli altri da Comune di Modena ed AUSL).

Co-relatore (poster)

Ho presentato diversi poster nazionali, a livello internazionale presso Ljubljana (25th Alzheimer Europe Conference 2015) e Yokohama (16th International Congress WFOT 2015).

Moderatore

Ho moderato la sessione dedicata all'anziano del Convegno Nazionale SITO 2016 19/3/2016.

Appartenenza a gruppi / associazioni

▪ Membro fondatore e vicepresidente dell'Associazione di Promozione Sociale Argilla

www.associazioneargilla.it dal 2016

▪ Membro individuale AITO/SITO e WFOT dal 2012 -Segretario regionale e-r AITO dal 2012 al 2016.

Dal 2016 collaboratore del Consiglio Direttivo SITO.

▪ Sviluppatore del sito www.cotid.it

Volontariato ▪ Stage volontario della durata di un anno (2014) 4 h la settimana presso l'amb. Geriatrico della

D.ssa Manni, presso l'Ospedale Sant'Agostino Estense (MO)

▪ Stage osservativo volontario della durata di 10 giornate (2014) "Sportello Alzheimer" organizzato dall'Associazione Alzheimer Italia (Milano)

▪ Membro dell'Associazione Sostegno Demenze Onlus (Sassuolo - MO) dal 2017

Page 129: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

18/2/18 © Unione europea, 2002-2017 | http://europass.cedefop.europa.eu Pagina 5 / 5

Curriculum vitae Lanzoni Alessandro

Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003 e successive modifiche 15/4/2018 FIRMA

Page 130: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Curriculum VitaeEuropass

I nformazion i personal i

Cognome(i)/ Nome(i)

Indirizzo(i)

Telefono(i)

Fax

E-mail

Cittadinanza

Data di nascita

Sesso

Occupazione desiderata /Settore professionale

Esperienza professionale

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Pagina 1 /5 - Cuniculum vitae di I

Maffei Raffaele Maria I

Maffei Raffaele Maria

Via Taburno, 66, 82016 Montesarchio (ltalia)

0824833200

081 80361 54

info@neuroagain,it

Italiana

08t12t1946

Maschile

Celtutare I ggttggzost

Medico Chirurgo. Specialista in Neurologia

2004

Dirigente Responsabile dell' Unità Operativa Complessa di Neurologia e Riabilitazione Neuromotoria- Area Medica

2004

Docente di Neurologia Corso di Laurea in "lnfermieristica"

Universita degli Studi di Napoli "Federico ll" - Polo Didattico di Nola

2004

Tutor per la branca di Neurologia Corso Biennale Regionale per Medici di Medicina Generale

2004

. Presidente della Commissione Medico-Legale

ASL NA 4

2004

' Presidente commissione verifica Appropriatezza Ricoveri di Neuroriabilitazione

Casa di Cure Convenzionate, ASL NA 4

2011

Direttore Sanitario

Centro Diagnostico Neurologico "AGAlN"Pomigliano d'Arco - NA

2011

Direttore sanitario centro di Riabilitazione Neuromotoria - convenzionato con il ssN

"Fgmas"

Vairano Scalo (CE)

Per maggiori informazioni su Europass: htlp://europass.cedefop.europa,eu@ Unione europea ,2002-2010 24082010

Page 131: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Nome e indirizzo del datore di lavoro

Date

Lavoro o posizione ricoperti

Nome e indirizzo del datore di lavoro

lstruzione e formazione

Date

Titolo della qualifica rilasciata

Nome e tipo d'organizzazioneerogatrice dell'istruzione e formazione

Date

Titolo della qualifica rilasciata

Date

Titolo della qualifica rilasciata

Nome e tipo d'organizzazioneerogatrice dell'istruzione e formazione

Date

Titolo della qualifica rilasciata

Nome e tipo d'organizzazioneerogahice dell'ishuzione e formazione

Date

Titolo della qualifica rilasciata

Nome e tipo d'organizzazioneerogatrice dell'istruzione e formazione

Date

Titolo della qualifica rilasciata

Nome e tipo d'organizazioneerogatrice dell'istruzione e formazione

Capacità e competenzepersonali

Madrelingua(e)

Altra(e) lingua(e)

Autovalutazione

Livello europeo (*)

Pagina 2 / 5 - Curriculum vitae diMaffei Raffaele Maria

2011

CTU

Tribunale di Benevento

2011

Consulente per la valutazione dei fenomeni paranormali per eventuale assistenza psicologica ereligiosa

Diocesidi Nola

2011

Consulente Neurologo

Ospedale Privato Accreditato "Villa dei Fiori"Acerra (NA)

2000

Corso di Medicine del Sonno

Bertinoro (FC)

1 986

ldoneità Nazionale a Primario di Neurologia

'l 980 - 1982

Corso Triennale di Specializzazione in Epilettologia

Clinica Neurologica della Università degli StudiBologna

1978

Specializzazione in Neurologia l' lstituto di Scienze Neurologiche della Facoltà di Medicina e Chirurgiacon votazione 50/50

Università degli Studi

Naooli

30103t1974

Laurea in Medicina e Chirurgia con votazione 1101110

Facolta di Medicina e Chirurgia dell' Universita degli StudiNapoli

10t11 fl998 - 14t11 t1998

14' Corso di Aggiornamento SIN

Pisa

Italiano

Comprensione Parlato Scritto

Ascolto Lettura Interazione orale Produzione orale

I Per maggior

| @ Unione eu

Page 132: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Inglese

Capacità e competenze sociali

Capacità e competenze organizzative

Capacità e competenze tecniche

Altre capacità e competenze

Pagina 3 / 5 - Cuniculum vitae diMaffei Raffaele Maria

Utente base Utente base Utente base Utente base Utente base

0

CAPACITA' PROFESSIONALI:

-Neuroflsiopatologo con particolare riguardo a malattie quali I' Epilessia-Medico Esperto del Sonno

-Esperto in terapie innovative, quali I' utilizzo della Stimolazione Magnetica Trans-Cranica Ripetitiva,per la cura di severe patologie del Sistema Nervoso Cenhali quali:

> Depressione

> Demenze

> Parkinson

> Riabilitazione Neuromotoria

Ha acquisito negli anni notevole capacità organizzative e di direzione anche di Strutture Complesse,quali possano essere una Unità Operativa di Diagnosi e Cura o un Dipartimento come attestato daimolteplici incarichi ricevuti per il passato, moshando notevoli doti manageriali nella gestione sia dellestrutture, dei mezzi materialiche del patrimonio umano a lui affidati.

partecipato a molteplici Corsi di Aggiornamento, Soggiorni Studio, Convegni e Congressi siatali che Internazionali essendo in alcuni di essi anche relatore tra cui:

> Corso Triennale Di specializzazione in epilettologia presso Clinica Neurologica - Universita degli Studili Bologna (1 980-81-82)

Bertinoro - 2000

Roma27-29 Maggio 1999Roma 25-29 Nov, '1995

Viterbo 18-20 Maggio 95Pisa 10-14 Nov, 1998

Formia 13-'16 Maggio g3

Napoli 15-18 Nov, 1995Rimini30/5 2162001Rona23124 N0v.2001Nola 25/5 2002

Ha acquisito esperienze nella gestione e programmazione di prevenzione jprimaria e secondaria del

Ha

paziente affetto da patologia del Sistema Nervoso ed è in possesso delle conoscenze di tutte lemetodiche di diagnostica strumentale neurofisiopatologiche, in special modo Elettroencefalograflanelle piir svariate forme (EEG-standard, EEG-Dinamico, Videopolisonnogrifia, EEG euantitàtivo)avendo, tra I' altro, acquisito presso l' lstituto di Neurologia dell' Università begli Studi di Bologna ilavendo, tra I' altro, acquisito presso l' lstituto di Neurologia dell' Università begli Studi di Bologna il

> Corso di Medicine del Sonno> Congresso Nazionale SN0> Congresso SIN> Congresso SNO> 14' Corso diAggiornamento SIN> Congresso Nazionale Epilessia> Congresso Nazionale Epilessia> Congresso Nazionale Sno> Piastrine 2001> Convegno su Cefalee in Pronto Soccorso

Brevetto di Medico Esperto det Sonno.

PRODUZIONE SCIENTIFICA:

1. Primi atti sulla ospedalizzazione psichiahica

nella provincia di Napoli

L'Osp, Psic, - 1975

2. Sulla eredo-atassia spino-cerebellare a proposito

di un caso del tipo della Malattia di Roussy e

Levy

L' Osp. Psic, - 1976

Per maggiori informazioni su Europass: http://europass,cedefop,europa.eu@ Unione europea ,2002-2010 24082010

Sul versante della Riabilitazione ha approfondito lo studio delle metodiche heuro1aillitative ancheideando e mettendo in pratica metodologie nuove e originali sia nella valutazione del paziente disabileche nella ripresa vera e propria delle disabilita medesime.

Page 133: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Pagina 4 / 5 - Curriculum vitae diMaffei Raffaele Maria

3, Presidi Sanitari, Consigli di euartiere e Università -Coordinazione degli organismi e prospettive

Nella Medicina Scolastica

Congresso Europeo di Medicina preventiva e Speciale - 1g77

4, La Salute Mentale sul tenitorio; Esperienze di un

Problema vecchio ma attuale: I'enuresi

Capodichino - 1978

5, Correlazioni tra disfunzioni dell' asse lpofisi-

lpotalamo-Gonadi e modifiche EEG

Capodichino - 1978

6. Studio EEGrafico in soggetti schizofrenici

Trattati con dipropilacetamide

ll Lavoro Neuro-Psichiatrico - 1980

7. Neuroimmunologia

Rassegna Internaz. di Clinica e Terapia - 1984

8, Attrazioni Elettrolitiche e Neuroendocrine nella

patogenesi delle crisi convulsive

Rassegna Internaz. di Clinica e Terapia - 1g84

9, Lo Sviluppo Psichico nel 1" anno di vita

L' Osp. Psichiatrico - 1985

10. Psicopatologia del '1" anno di vita

L' Osp, Psichiatrico - 198b

1 1. L' Amnesia posfcritica nell' epilettico

L' Osp. Psichiatrico - 1985

12, Le manifestazioni neurologiche nell' Artrite Reumatoide

Rassegna Internaz. di Clinica e Terapia - 1g86

13, Psicosi di natura Epilettica

Rassegna Internaz. di Clinica e Terapia - 1g86

14. Variazioni della Barbituremia utilizzando dosi

Terapeutiche di Phenobarbital e di

Barbesaclone

Rassegna Internaz, di Clinica e Terapia - 1988

15, A novel mutation (8342G --+ A) in the

Mithochondrial tRNALys gene associated

with progressive external ophthalmoplegia

and myoclonus

I Per maggiori informazioni su Europass: http://europass,cedefop.europa,eu| @ Unione europea, 2002-2010 24082010

Page 134: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Patente

Montesarchio (BN), lì 15 Maggio 2013

Pagina 5 / 5 - Curriculum vitae di I Per maggiori informazioni su Europass: hftp://europass.cedefop.europa.euMaffei Raffaele Maria | @ Unione europea,2002-2010 24082010

e consapevole

Neuromuscolar Disorders - lggg

16, Stroke Semintensiva in un reparto di Riabilitazione

Neuromotoria

Follow-Up - 1999

17. Stimolazione Magnetica Trans-Cranica Ripetitiva

Nelle Demenze Neurologiche

Follow-Up - 1999

18. Q-EEG/Brain Mapping: una metodica semplice e non

invasiva per I'analisi di immagini funzionali dell'

Attivita Elettrica Cerebrate

Follow-Uo - 1999

19, Stoke: attuali linee guida

Follow-Up - Ottobre-Dicembre 2001

20. sclerosi Multipla: evoluzione dei sintomi e possibilità di trattamento

Follow-Up - Gennaio-Marzo 2002

21, Morbo di Alzheimer: progetto riabilitativo

Follow-Up - Gennaio-Marzo 2002

22. I'tialaltia di Parkinson: progetto riabilitativo

Follow-Up - Gennaio-Marzo 2002

23, Analisi quantitativa/qualitativa dell'Aprassia costruttiva nella M, diAlzheimer

Follow-Up - Gennaio-Marzo 2002

24' Valutazione dei risultati della Riabilitazione in pazienti affetti da lctus Cerebri in considerazione deltipo di Intervento Riabilitativo e della tipologia del Centro Riabilitativo

Follow-Up - Gennaio-Marzo 2002

Inoltre è Fondatore e Direttore Scientifico della Rivista Trimestrale diAggiornamento eApprofondimento Scientifi co "Follow-Up",

B

Ai sensi e per gli effetti delle disposizionicontenute negli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente delta Repubblica 2g dicembre 2000, n,delle conseguenze derivanti da dichiarazioni mendaci ai sensi dell'articolo 76 del predetto D,p,R, n, 44St2Oó0,sotto la propria responsabil

DICHIAM

che le informazioni contenute nel cuniculum allegato alla presente, conispondono a verità,

Page 135: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

CATERINA MUSELLA

DATI ANAGRAFICI

Stato civile: coniugata

Nazionalità: Italiana

Da sempre si occupa di tematiche sociosanitarie in particolare di fragilità e cronicità, indirizzando i suoi studi

e la sua professionalità in tal senso. Ha ricevuto vari encomi all’interno dell’ASL e nel 2015 ha vinto, a livello

nazionale, il Premio Pandora come Donna del domani impegnata nel mondo del sociale

FORMAZIONE

Diploma di Laurea in Sociologia conseguita presso L’Università degli Studi di Napoli con Tesi sperimentale

sulla Legge 180

Immatricolazione presso la Scuola di Specializzazione di Statistica Sanitaria (indirizzo Programmazione

Sociosanitaria) dell’Università La Sapienza di Roma Facoltà di Scienze Statistiche Demografiche ed Attuariali

con sette esami sostenuti.

Attestato Corso di Formazione sulle tecniche di bilancio organizzato dal Servizio Economico Finanziario -ex

USL 40

Attestato Corso di Formazione professionale sul Controllo Interno di Gestione organizzato dal Dipartimento di

Controllo e Servizio Controllo Interno di Gestione - ASL Napoli 1

Attestato Corso di perfezionamento in Management dei Servizi Sanitari (ai sensi dell’art. 16 quinquies del

d.l.vo 229/99) Università degli Studi di Napoli “Federico II” - Facoltà di Sociologia

Attestato Corso di perfezionamento in Sociologia della Medicina e Promozione della salute - Università degli

Studi “Parthenope” - ASL Napoli 1, Consorzio Megaris

Attestato Corso di Formazione “La tutela della persona debole: l’amministrazione di sostegno” organizzato

dal Comune di Napoli, Ordine degli Avvocato di Napoli, nell’ambito del Progetto formativo “la Giustizia per

tutti”

Attestato corso ECM “Rischio clinico: controllo e gestione nelle Aziende Sanitarie” organizzato da

Associazione House Hospital Onlus

Attestato corso ECM “Management sanitario: il controllo dei gestione nelle Aziende Sanitarie” organizzato da

Associazione House Hospital Onlus

Attestato corso ECM “Assistenza Domiciliare Integrata: organizzazione, gestione e controllo” organizzato da

Associazione House Hospital Onlus

Via San Gennaro Agnano,94 CAP 80078, Pozzuoli - Italia

0817400245 3394670716

[email protected] - [email protected]

http://www.aimanapoli.it/mainportal/

Page 136: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

Attestato corso ECM “Distretto Socio-Sanitario:organizzazione, gestione e controllo” organizzato da

Associazione House Hospital Onlus

Attestato corso di formazione “Statistica di base applicata alla Sanità” Servizio Umanizzazione, organizzato

dall’ ASL Napoli 1

Attestato X Corso di formazione “Epidemiologia clinica delle demenze” organizzato dall’ Istituto Superiore

di Sanità

Attestato di “Responsabile del Terzo Settore meridionale” nell’ambito del progetto formativo triennale

“Formazione Quadri del Terzo Settore”

Attestato Corso formativo nell’ambito del Progetto “Equità in Salute Linea Progettuale - Contrasto delle

disuguaglianze in sanità” organizzato dall’ ASL NAPOLI 1

Attestato Corso Formativo “Sviluppo dei processi di Umanizzazione dei percorsi assistenziali - Linea

progettuale 8.3. Comunicazione” (da ed. I a ed. VIII) organizzato da ASL Napoli 1

Progettista, Direttore e Coordinatore presso alcune Scuole di Formazione per corsi di formazione accreditati

dalla Regione – Assessorato Formazione Professionale e Sanità nonché relatore e/organizzatore/Direttore di

numerosi altri Corsi formativi e Convegni

Partecipazione a vari Convegni Master e Corsi di formazione a livello regionale, nazionale ed internazionale

Pubblicazione di testi anche editi e di vari articoli e lavori su varie riviste nonché vari interventi su reti

televisive e testate giornalistiche

ESPERIENZE PROFESSIONALI

Attualmente:

Dirigente Sociologo ASL NA 1 presso il Servizio “Umanizzazione dei Servizi Assistenziali”

Presidente A.I.M.A. Napoli ONLUS (Associazione Italiana Malati Alzheimer- sezione campana) su tutto il

territorio della Regione Campania

Componente Consiglio Direttivo AIMA Nazionale

Componente Comitato Tecnico Scientifico Regionale per le Demenze

Alcune principali esperienze precedenti:

2010-2015 Responsabile UOS “Percorsi assistenziali Ospedalieri e territoriali” articolazione UOC

“Umanizzazione Percorsi assistenziali”. In questo periodo ha elaborato progettualità specifiche per

l’Alzheimer, analisi quantitative e qualitative circa modelli assistenziali innovativi, ha individuato un percorso

di accoglienza per pazienti fragili e di continuità assistenziale tra ospedale e territorio (CTO ex ASL Napoli1 ),

attività di ricerca su consenso informato, ricognizione e guida ai servizi per le famiglie, indagini di customer

satisfaction, progetti su varie tematiche, convegni e corsi di formazione specifici.

2007- 2010 Referente Servizio Igiene Mentale e Geriatria – Assessorato Sanità Regione Campania,

nonché referente Ospedale senza dolore. In questo periodo ha elaborato documenti (linee di indirizzo e linee

progettuali di cui alla legge 23 dicembre 1996, n. 662 – Fondi CIPE) riguardanti le “Cure Palliative”, la

Salute Mentale, l’Alzheimer”, la “Casa della Salute” etc.

Per quanto riguarda l’Ospedale senza Dolore” quale Referente regionale, ha coordinato le attività che

hanno visto, nel 2009, la Regione Campania vincitrice del Premio Nazionale Gerbera d’oro organizzato

dalla Fondazione Ghirotti, dal Ministero della Salute, del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Conferenza

Stato Regioni.

Quale componente del Comitato Regionale Assistenza ai malati Terminali (CRAMT) ha contribuito alle Linee

Page 137: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

di indirizzo per l’accesso alla rete dei Malati terminali in Cure Palliative, criteri e percorsi di accesso

unitamente all’individuazione delle tariffe per gli Hospice e l’assistenza domiciliare

Nel frattempo, ha elaborato documenti (linee di indirizzo e linee progettuali di cui alla legge 23 dicembre 1996,

n. 662 – Fondi CIPE) riguardanti le “Cure Palliative”, la Salute Mentale, l’Alzheimer”, la “Casa della

Salute” etc.: - nell’ambito delle cure primarie, ha elaborato una progettualità specifica che è stata inserita

nell’allegato E “Rete delle cure domiciliari agli anziani fragili e persone affette da Alzheimer e/o

patologie cronico degenerative” – obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l'anno 2006, riproposta

negli anni successivi.

- per quanto riguarda la Salute Mentale ha elaborato, con la condivisione degli operatori del settore, le

Linee di indirizzo per la Salute Mentale, individuato le strutture necessarie (Alta intensità e Bassa

intensità, Centro Diurno, Gruppo Appartamento, Comunità Alloggio e le relative tariffe) In qualità di

componente nel Comitato Tecnico Nazionale della Salute Mentale (Direzione Generale Diritto alla

Salute e alla Solidarietà-Coordinamento Interregionale in Sanità) ha contribuito alla stesura di un

documento sulla contenzione e sul TSO.

- per quanto riguarda la Casa della Salute (nell’ambito delle risorse vincolate per la realizzazione degli

obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l'anno 2007) ha provveduto ad elaborare un Progetto

approvato dal M.S., le cui risorse per la realizzazione di questa progettualità e di tante altre sono state

acquisite nel Bilancio regionale.

- Per quanto riguarda l’Alzheimer ha contribuito all’inserimento, negli obiettivi dei P.S.N. di cui alla

legge 662/93 (Fondi CIPE), di progettualità specifiche per l’Alzheimer e all’apertura del primo

Centro Diurno Alzheimer a Battipaglia

2012 Componente Gruppo di lavoro, quale referente dell’ASL Napoli 1, nell’ambito del programma per

il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio lavorativo dei soggetti co disturbo psichico

- Pro.P promosso da ISFOL Assessorato alla Sanità - Regione Campania

2000-2010

- Referente Regionale Alzheimer e componente presso la Commissione di Studio Ministeriale

sull’Alzheimer nominata in sede di Conferenza Stato Regione (Repertorio Atti Presidenza

Consiglio dei Ministri n. 1426 del 4/04/2002: Designazione, (su richiesta del M.S. di due

rappresentanti regionali, nota 6 marzo 2002) da parte della Conferenza permanente per i rapporti tra lo

Stato, le Regioni, e le Province autonome di Trento e Bolzano, nella seduta del 4 aprile 2002, quale

rappresentante regionale in seno alla Commissione di Studio per la Malattia di Alzheimer, (prevista

dall’art. 1 del Decreto del M.S. del 22/02/2002)

- Componente della Commissione Regionale di Studio per l’Integrazione Sociosanitaria per

l’elaborazione del regolamento sulle RSA e Centri Diurni per Disabili, Anziani e persone con

Alzheimer.

2009 Distacco part time quale persona esperta, presso ASL Salerno per collaborazione nella realizzazione

della Rete sociosanitaria e delle strutture Alzheimer sul territorio aziendale (Disposizione D.G. ASL Napoli

1 Centro n. 0057280 del 13/07/2009) - Risultato conseguito apertura I Centro Diurno Alzheimer

2008- 2010

- Delegato regionale presso il gruppo di lavoro Ministeriale “Eventi climatici esterni”

Commissione Salute

- Delegato regionale presso il gruppo di lavoro ministeriale “Eventi climatici esterni”

- Delegata Coordinatore AGC 20 Assistenza Sanitaria, in seno alla Commissione Tecnica per la

valutazione dei Piani delle Attività Territoriali (PAT Sociosanitari)

2005 Componente Gruppo di lavoro per il Controllo e Monitoraggio di supporto all’AGC (Assessorato

Sanità R.C.) nei compiti di verifica trimestrale della gestione di controllo monitoraggio dei processi

economico- finanziari, organizzativi e prestazionali delle Aziende sanitarie (Decreto Assessorile n. 485 del

25/10/2005) 2004- 2006 Componente, quale esperto esterno, del Gruppo di studio nell’ambito della Commissione di

Studio per il monitoraggio dei bisogni e dei servizi sociosanitari per gli anziani e per l’integrazione

Ospedale Territorio ASL AV 2 di cui alla Delibera D.G. ASL Avellino n. 239 del 2 aprile 2004 costituzione

gruppo e nomina componenti – Risultato conseguito apertura I Centro Diurno Alzheimer

2003 - Vincitrice di concorso quale Dirigente Amministrativo presso l’ASL NA1 al terzo posto in

graduatoria con assegnazione presso il Dipartimento di Salute Mentale dal 16/09/2003 al 30/11/2003

Page 138: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per

- Vincitrice di Concorso al 1° posto in graduatoria, quale Dirigente Sociologo, presso l’A.S.L NA 1

(Delibera 2602) contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato con assegnazione presso il

Servizio di Umanizzazione a decorrere da dicembre 2003 (nota 11735 del 20/11/2003)

2002-2007 Coordinatrice Consulta Territoriale Terzo Settore (con circa 40 Associazioni) presso l’UTB 45

(Fuorigrotta Bagnoli)

1999-2001 Assegnazione quale persona esperta in tema di programmazione e progettazione

sociosanitaria presso la Segreteria del Sottosegretariato di Stato – Ministero Sanità

2000 Assegnazione part time presso il Dipartimento sociosanitario dell’ASL Napoli1

1997-2000 Responsabile Amministrativo presso il Coordinamento Area Riabilitazione ASL Napoli 1 e

componente Commissione Accreditamento Centri riabilitazione ex art 26 Principali risultati conseguiti Linee

di indirizzo sulle procedure in Riabilitazione, attivazione rilevazione e monitoraggio informatico delle

attività centri ex art. 26 (SRED) e accreditamento di tute le strutture ex art. 26

1990- 2003 Direttivo Amministrativo a seguito di concorso pubblico presso l’ex USL 38

In questi anni è stata organizzatrice e/o relatrice di Convegni (tra cui giornate mondiali sull’Alzheimer ) e corsi

di formazione su aspetti socio sanitari e riabilitativi riguardanti in particolare la fragilità.

E’ stata inoltre autrice di testi anche editi e di varie pubblicazioni e indagini di ricerca su testate giornalistiche e

riviste scientifiche

Il sottoscritto è a conoscenza che, ai sensi dell’art. 26 della legge 15/68, le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali. Inoltre, il sottoscritto autorizza al trattamento dei dati personali, ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30/06/2003 e successive modifiche

Napoli, 20/03/2018

In fede

Caterina Musella

Page 139: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 140: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 141: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 142: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 143: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 144: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 145: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 146: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 147: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 148: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per
Page 149: Persona con demenza e caregivers: come affrontare la ... E... · 10:50 / 11:30 i nuovi modelli: dagli interventi psicosociali ai progetti di omunita ... un centro di incontro per