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PIANI DI STUDIO SCUOLA PRIMARIA DI AVIO SCUOLA PRIMARIA DI SABBIONARA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI AVIO

Piani di Studio

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PIANI DI STUDIO

SCUOLA PRIMARIA DI AVIO

SCUOLA PRIMARIA DI SABBIONARA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI

AVIO

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INDICE ITALIANO LINGUE EUROPEE STORIA GEOGRAFIA EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA MATEMATICA SCIENZE MUSICA ARTE E IMMAGINE CORPO - MOVIMENTO - SPORT

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ITALIANO Competenza 1 al termine del 1° biennio della scuola primaria

Competenza Abilità Conoscenze

Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura

Quando ascolta, il bambino al termine del primo biennio della scuola primaria è in grado di:

- Distinguere, con la guida dell’insegnante, tra sentire ed ascoltare

- Assumere comportamenti corretti e funzionali all’ascolto

- Mantenere l’attenzione per un tempo sufficiente a

comprendere il messaggio

- Riconoscere in una comunicazione le parole non note e intervenire per chiedere spiegazioni

Negli scambi comunicativi, il bambino è in grado di:

- Intervenire in una conversazione rispettando il proprio turno

- Ascoltare con attenzione gli interventi dei compagni

- Esprimersi in modo chiaro e comprensibile, formulando frasi sintatticamente compiute

Elementi basilari dell’ascolto: la differenza tra sentire e ascoltare Modalità basilari per l’ascolto: postura, contatto visivo, rispetto del silenzio Lessico di uso quotidiano e relativo ad argomenti di esperienza personale o trattati in classe Informazioni principali di un testo orale Semplici modalità di ascolto attivo Modalità basilari dell’interazione comunicativa: richiesta di intervento, attesa del proprio turno, esposizione e ascolto attivo Elementi basilari della struttura della frase: soggetto – predicato – complementi (quando necessari)

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- Utilizzare forme di saluto adeguate al destinatario e alla

situazione comunicativa Nell’esposizione verbale il bambino è in grado di:

- Riferire su esperienze personali e/o condivise rispettando l’ordine logico e temporale

Forme e modalità di saluto, contesti e interlocutori diversi Organizzazione di un’esposizione orale in base a una traccia data

Atteggiamenti da favorire:

- Sviluppare un atteggiamento di attenzione e di rispetto verso l’ALTRO

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ITALIANO Competenza 2 al termine del 1° biennio di scuola primaria

Competenza Abilità Conoscenze

Leggere, analizzare e comprendere testi

Quando legge, il bambino è in grado di:

- Leggere a voce alta senza sillabare testi noti e non

- Cogliere e utilizzare la funzione significativa della punteggiatura nei testi noti

- Leggere silenziosamente brevi testi per cogliere le informazioni richieste

Al fine di comprendere un testo, il bambino è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi:

- Riconoscere alcune tipologie testuali: storie, descrizioni, regole, poesie e filastrocche

- Leggere in senso anticipatorio titolazioni, immagini, didascalie

- Cogliere il significato di termini non noti leggendo il contesto e formulando ipotesi, anche in base alle indicazioni/sollecitazioni dell’insegnante

- Leggere con attenzione un testo narrativo per cogliere una prima lista di conoscenze

- Operare semplici inferenze logiche, rispondendo, con la guida dell’insegnante, a domande del tipo “perché?”

- Riordinare le sequenze di un semplice racconto

Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce Principali elementi di punteggiatura: punto, virgola, punto esclamativo e interrogativo Alcune tipologie testuali: testo narrativo, descrittivo, regolativo, poetico Significato contestuale delle parole Testo narrativo: personaggi, ambiente e azioni principali Cause/conseguenze

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- Riconoscere in un testo dato elementi descrittivi

- Leggere semplici testi regolativi per svolgere un compito

- Riconoscere in un testo poetico alcuni elementi formali

Descrizione: il referente e le sue caratteristiche Testo regolativo: sequenza delle azioni Testo poetico: verso – strofa – rima

Atteggiamenti da favorire:

- Sviluppare un atteggiamento positivo verso la lettura, anche in base ai propri interessi e agli orientamenti dell’insegnante

- Prestare attenzione ad un testo letto dall’adulto

- Perseverare nello sforzo d’imparare a leggere, accettare l’aiuto e le correzioni

- Iniziare a provare il piacere individuale di leggere quale spazio di fantasia e immaginazione

- Essere incuriositi dal testo

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ITALIANO Competenza 3 al termine del 1° biennio di scuola primaria

Competenza Abilità Conoscenze

Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi

Quando produce testi scritti, l’alunno è in grado di:

- Utilizzare le regole più semplici per la divisione delle parole in sillabe

- Scrivere correttamente digrammi, trigrammi e fonemi affini

- Scrivere sotto dettatura frasi e semplici testi

- Scrivere brevi frasi rispettando alcune convenzioni ortografiche

- Scrivere brevi frasi curando le principali concordanze

- Utilizzare i principali segni di punteggiatura

- Rivedere il proprio testo tenendo conto delle segnalazioni dell’insegnante

- Scrivere in stampato e in corsivo, con grafia ordinata e funzionale allo spazio

Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, l’alunno è in grado di:

- Raccontare un’esperienza collettiva e/o personale seguendo le indicazioni dell’insegnante

Divisione in sillabe Digrammi, trigrammi e fonemi affini Doppie, maiuscole, accento e apostrofo Concordanze: articolo/nome, nome/aggettivo, soggetto/ predicato Segni di punteggiatura: punto fermo, virgola, punto esclamativo e punto di domanda Stampato e corsivo Traccia e ordine cronologico

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- Produrre brevi testi narrativi utilizzando elementi di facilitazione

- Raccogliere informazioni di tipo descrittivo su oggetti, animali e persone, utilizzando i dati sensoriali

Nel produrre testi sulla base di altri testi, l’alunno è in grado di:

- Completare e ampliare frasi, inserendo elementi di complemento dati

- Rispondere a semplici domande relative a un testo narrativo letto

- Completare o modificare la conclusione di una breve storia

- Completare filastrocche inserendo parole in rima

Testo narrativo: struttura di base (inizio, svolgimento, conclusione) e sequenze Sequenza d’immagini Testo descrittivo: referente, caratteristiche Canali sensoriali e informazioni correlate

Atteggiamenti da favorire:

- Accettare le correzioni dell’insegnante – anche come stimolo al miglioramento – e riflettere sui propri errori

- Essere disponibili a giocare e a divertirsi con le storie, esercitando creatività e fantasia

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ITALIANO Competenza 4 al termine del 1° biennio della scuola primaria

Competenza Abilità Conoscenze

Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento

Al termine del primo biennio della scuola primaria il bambino, nel riflettere sulla lingua italiana, è in grado di:

- Scoprire/riconoscere gli elementi basilari della frase semplice

- Ampliare la frase semplice con l’aggiunta di elementi di

complemento

- Valutare l’accettabilità logica e grammaticale di semplici frasi

- Scoprire/riconoscere alcune parti variabili del discorso

- Fare ipotesi sul significato delle parole non note a partire dal contesto

- Manipolare le parole, anche giocando con le regole

ortografiche, per scoprire nuovi significati e ampliare il patrimonio lessicale

- Riconoscere situazioni comunicative diverse, riflettendo

sui relativi comportamenti linguistici

La struttura della frase semplice: soggetto e predicato Modalità di espansione della frase semplice Concordanze grammaticali tra soggetto-verbo, articolo-nome, nome-aggettivo Nomi, articoli, aggettivi qualificativi e verbi (intesi come “azione”) Significato contestuale delle parole Parole primitive, derivate e alterate Elementi basilari della situazione comunicativa: chi parla e chi ascolta

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Atteggiamenti da favorire:

- Accettare le correzioni dell’insegnante – anche come stimolo al miglioramento – e riflettere sui propri errori

- Giocare e divertirsi con le parole, scomponendole, ricomponendole, componendone di nuove

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ITALIANO Competenza 1 al termine del 2° biennio della scuola primaria

Competenza Abilità Conoscenze

Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura

Quando ascolta, il bambino al termine del secondo biennio della scuola primaria è in grado di:

- Distinguere tra sentire ed ascoltare

- Assumere l’ascolto come compito individuale e collettivo, eliminando eventuali elementi di disturbo

- Mantenere l’attenzione per un tempo sufficiente a comprendere il messaggio

- Riconoscere in una comunicazione le informazioni più

importanti

- Individuare in una comunicazione gli elementi non conosciuti e, se non compresi, intervenire per chiedere spiegazioni

- Seguire la lettura di un racconto riconoscendo elementi e informazioni significative

Negli scambi comunicativi, il bambino è in grado di:

- Intervenire in una conversazione/ discussione rispettando il proprio turno

Elementi basilari dell’ascolto: la differenza tra sentire e ascoltare Modalità basilari per l’ascolto, con particolare riferimento ai più frequenti fattori di disturbo della comunicazione Lessico di uso quotidiano e relativo ad argomenti di esperienza personale o trattati in classe Informazioni principali di un testo orale (chi, che cosa, dove, quando, perché) Ascolto attivo e relative modalità: confronto tra ciò che si ascolta e ciò che si sa; richiesta (eventuale) di chiarimenti Il testo narrativo: elementi e informazioni principali (personaggi, azioni, tempo e luogo) Modalità e regole basilari dell’interazione comunicativa,

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- Intervenire in una conversazione o in una discussione

portando esempi e contenuti pertinenti all’argomento

- Ascoltare con attenzione gli interventi dei compagni, accogliendo con rispetto le diverse posizioni

- Esprimersi formulando frasi chiare e sintatticamente compiute

- Utilizzare forme di saluto e di interazione comunicativa adeguate al destinatario e al contesto di riferimento

Nell’esposizione verbale il bambino è in grado di:

- Riferire su esperienze personali e/o condivise rispettando l’ordine logico e temporale

- Riferire il contenuto di un racconto letto in base alle

sequenze principali

con particolare riguardo alla selezione degli interventi Elementi basilari della struttura della frase: soggetto – predicato – complementi (modalità di espansione) Forme e modalità di saluto; contesti e situazioni comunicative Organizzazione di un’esposizione orale in base a una traccia data Il testo narrativo: elementi basilari e organizzazione in sequenze

Atteggiamenti da favorire:

- Sviluppare un atteggiamento di attenzione e di rispetto verso l’ALTRO

- imparare a discutere e ad interagire correttamente col gruppo dei pari

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ITALIANO Competenza 2 al termine del 2° biennio della scuola primaria

Competenza Abilità Conoscenze

Leggere analizzare e comprendere testi

Quando legge, il bambino al termine del secondo biennio è in grado di: -Leggere ad alta voce in modo scorrevole ed espressivo testi noti. -Leggere ad alta voce testi a prima vista pronunciando correttamente le parole -Rispettare la punteggiatura, marcando le pause e sottolineando le intenzioni comunicative -Leggere silenziosamente un testo con concentrazione per coglierne il contenuto. -Utilizzare strategie di lettura diverse, individuando quella più adatta allo scopo. -Dedurre informazioni da altre presenti nel testo -Ricavare il significato di parole ed espressioni utilizzando il contesto.

Modalità di lettura silenziosa e ad alta voce: leggere per sé e leggere per gli altri. Punteggiatura: virgola, due punti, punto e virgola, punto interrogativo, punto esclamativo. Punteggiatura: discorso diretto. Lettura analitica, scorsa rapida (lettura esplorativa). Lettura selettiva di testi non continui: grafici, tabelle, schemi. Struttura di dizionari adatti all’età e relative modalità di utilizzo. Inferenze logiche. Significato contestuale delle parole. Espressioni e termini usati in senso proprio e figurato.

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Al fine di comprendere un testo, il bambino è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi: -Riconoscere varie tipologie testuali a partire dal contenuto e/o dall’impostazione grafica. -Riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali. -Individuare le sequenze di un testo narrativo -Riordinare le sequenze di un testo narrativo -Cogliere i principali rapporti di causa e conseguenza, ricorrendo alle proprie conoscenze o per inferenza logica -Riflettere sul contenuto di un testo narrativo, anche collegandolo al proprio vissuto. -Individuare il tema ed il messaggio di un testo narrativo. - Riconoscere le principali differenze tra fiaba e favola. -Confrontare descrizioni, individuando le caratteristiche essenziali e il punto di vista dell’osservatore. -Riconoscere in un semplice testo informativo le informazioni principali.

Alcune tipologie testuali e relative strutture: testo narrativo, descrittivo, regolativo, informativo e poetico. Personaggi, azioni, eventi reali, eventi fantastici, collocazione nel tempo e nello spazio. Principali forme testuali narrative: fiaba, favola, racconti di vario genere. Organizzazione del testo narrativo: sequenze. Causa/effetto. Tema/messaggio di semplici racconti. La morale delle favole. Fiaba e favola: caratteristiche ed elementi distintivi. Punto di vista dell’osservatore: soggettivo/oggettivo. Informazioni principali e modalità di ricerca.

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-Ricavare da un testo regolativo la sequenza temporale delle istruzioni. -Riconoscere le principali caratteristiche formali dei testi poetici. - Riconoscere in un semplice testo poetico l’argomento o il tema considerato.

Sequenza delle istruzioni. Versi, strofe, rime, figure di significato. Tema e argomento.

Atteggiamenti: − Porsi con disponibilità nei confronti della lettura, operando scelte secondo i gusti personali, ma anche seguendo i consigli dei compagni di classe

(conversazioni in classe sui libri letti). − Accostarsi alla lettura dei testi poetici collegandone il contenuto al proprio vissuto personale. − Porsi in modo attivo nei confronti del testo, rispondendo positivamente alle diverse sollecitazioni dell’insegnante.

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ITALIANO Competenza 3 al termine del 2° biennio della scuola primaria

Competenza Abilità Conoscenze

Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi

Quando produce testi scritti, il bambino al termine del secondo biennio è in grado di: -Scrivere un testo sotto dettatura rispettando le convenzioni ortografiche. -Correggere gli errori di ortografia segnalati. -Scrivere frasi e semplici periodi curando:

⋅ la morfologia e la concordanza delle parole

⋅ l’ordine delle parole -Produrre brevi testi coerenti in relazione al destinatario e allo scopo. -Rivedere, con la guida dell’insegnante, il proprio testo curando la coerenza del contenuto, l’ortografia e il lessico. Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, il bambino è in grado di: -Utilizzare tracce, scalette, schemi suggeriti dall’insegnante per organizzare il contenuto. -Raccontare esperienze personali o vissute da altri rispettando l’ordine logico e la coerenza narrativa.

Ortografia della lingua italiana: doppie, regole uso digrammi e trigrammi, apostrofo, accento, regole verbo avere (uso dell’”H”). Fondamentali strutture morfosintattiche della lingua italiana: concordanza soggetto-verbo, articolo-nome, nome-aggettivo, principali congiunzioni e preposizioni. Elementi della comunicazione: emittente, destinatario, scopo. Prime tecniche di revisione del testo: rileggere il testo per controllare se il contenuto risponde ai punti posti in scaletta e se il lessico è adeguato; rileggere il testo, dalla conclusione all’inizio, per controllare l’ortografia delle parole. Struttura di base di un testo: introduzione, sviluppo, conclusione.

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-Costruire un testo narrativo di fantasia e/o realistico, sulla base dei modelli individuati dalla lettura di testi (elementi costitutivi e struttura) -Produrre testi che comprendano parti narrative e descrittive. -Descrivere utilizzando in modo mirato canali sensoriali diversi. -Scrivere semplici testi regolativi, elencando le operazioni da svolgere nell’esatta sequenza temporale. -Esprimere le proprie emozioni su fatti, esperienze personali, letture. Nel produrre testi sulla base di altri testi è in grado di: -Riassumere la trama di un testo narrativo sulla base di indicazioni procedurali -Trasformare una narrazione scritta nel linguaggio dei fumetti e viceversa. -Riscrivere un testo modificando, su indicazione

Principali strutture ed elementi dei seguenti testi: fiaba, favola, racconti di vario genere. Modalità per descrivere persone, animali, ambienti, oggetti. Elementi per l’ampliamento del patrimonio lessicale: aggettivi, sinonimi, contrari, similitudini. Significato/i dei termini (polisemia) Dati visivi, uditivi, tattili, ecc. Regole per costruire oggetti, per svolgere un gioco, per l’utilizzo di programmi (Informatica) Lessico appropriato per esprimere le emozioni. Modalità per la produzione di un riassunto: cancellazione parti superflue di una sequenza; parafrasi delle sequenze; generalizzazione (raggruppare parole e concetti utilizzando nomi generali); individuazione, all’interno delle sequenze, di parole chiave e titolazione; trasformazione del discorso diretto in indiretto. Il linguaggio dei fumetti. Uso discorso diretto e indiretto. Elementi del testo narrativo: personaggi, fatti, azioni, luogo e tempo.

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dell’insegnante, i tempi, i luoghi, i personaggi. -Scrivere il finale o la parte iniziale di un racconto. -Completare testi narrativi inserendo descrizioni.

Atteggiamenti: -sviluppare l’interazione positiva tra i pari attraverso compiti a coppie. -sdrammatizzare l’errore, anche inventando racconti umoristici sugli errori più ricorrenti. -Realizzare prodotti individuali e/o di gruppo di uso sociale, destinati sia alla comunità scolastica, sia al territorio: giornalini e comunicazioni di vario tipo.

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ITALIANO

Competenza 4 al termine del 2° biennio della scuola primaria

Competenza Abilità Conoscenze Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento

Al termine del secondo biennio della scuola primaria il bambino, nel riflettere sulla lingua italiana, è in grado di:

- Scoprire/riconoscere gli elementi basilari della frase

- Valutare l’accettabilità logica e grammaticale di frasi e semplici periodi

- Scoprire/riconoscere e denominare le principali parti

variabili del discorso

- Ampliare la frase semplice con l’aggiunta di elementi di complemento e di connettivi appropriati

- Fare ipotesi sul significato delle parole non note a partire dal contesto

- Utilizzare il vocabolario, anche per ricercare sinonimi e

contrari

- Formare/ricercare parole nuove utilizzando i principali

La struttura e gli elementi costitutivi della frase: soggetto, predicato e complementi Concordanze grammaticali tra soggetto-verbo, articolo-nome, nome-aggettivo Le principali categorie linguistiche, nelle loro linee essenziali: nomi, aggettivi, pronomi personali e possessivi, verbi nella forma attiva (intesi come “azione” e come “tempo”) e tempi dell’indicativo Informazioni/espansioni necessarie al completamento della frase Preposizioni semplici e articolate Principali congiunzioni all’interno del periodo Significato contestuale delle parole Sinonimi e contrari Uso di base del dizionario Parole primitive, derivate e alterate; prefissi, suffissi e meccanismi di modifica delle parole

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meccanismi di modifica

- Riconoscere situazioni comunicative diverse, riflettendo sui relativi comportamenti linguistici

Elementi basilari della situazione comunicativa: chi invia e chi riceve l’informazione, il contesto, scopi e modalità basilari della comunicazione

Atteggiamenti da favorire:

- Accettare le correzioni dell’insegnante – anche come stimolo al miglioramento – e riflettere sui propri errori

- Giocare e a divertirsi con le parole, scomponendole, ricomponendole, componendone di nuove

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ITALIANO Competenza 1 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura

Quando ascolta, lo studente al termine del terzo biennio è in grado di:

- Distinguere tra sentire ed ascoltare

- Assumere l’ascolto come compito individuale e collettivo, eliminando eventuali elementi di distrazione anche su sollecitazione dell’insegnante

- Mantenere l’attenzione per un tempo adeguato a comprendere il contenuto e lo scopo di una comunicazione

- Comprendere le informazioni essenziali e riconoscere lo scopo principale di un testo orale

- Chiedere spiegazioni per migliorare la comprensione o per avere chiarimenti su ciò che non ha capito

- Ascoltare con attenzione mirata, applicando alcune tecniche di memorizzazione

Elementi basilari dell’ascolto: la differenza tra sentire e ascoltare Modalità basilari per l’ascolto, con particolare riferimento ai più frequenti fattori di disturbo della comunicazione Lessico di uso quotidiano e relativo ad argomenti di esperienza personale o trattati in classe Informazioni principali di un testo orale (chi, che cosa, dove, quando, perché) Ascolto attivo e relative modalità: confronto tra ciò che si ascolta e ciò che si sa; richiesta (eventuale) di chiarimenti Il testo narrativo: elementi e informazioni principali (personaggi, azioni, tempo e luogo) Tecniche principali per la stesura e la rielaborazione degli appunti, parole chiave, schemi, semplici mappe

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Negli scambi comunicativi, lo studente è in grado di:

- Intervenire in una conversazione/ discussione rispettando il proprio turno

- Intervenire in una conversazione o in una discussione

portando esempi e contenuti pertinenti all’argomento

- Ascoltare con attenzione gli interventi dei compagni, accogliendo con rispetto le diverse posizioni

- Esprimersi formulando frasi chiare e sintatticamente compiute

- Utilizzare forme di saluto e di interazione comunicativa adeguate al destinatario e al contesto di riferimento

- Sostenere le proprie idee esponendole in modo coerente Nell’esposizione verbale lo studente è in grado di:

- Esporre esperienze personali in modo chiaro, completo e rispettando un ordine logico

- Esporre un tema affrontato in classe o un argomento di

studio seguendo una traccia ed utilizzando il lessico specifico

Modalità che regolano la conversazione e la discussione: rispetto dei tempi e dei ruoli, pertinenza degli interventi, attinenza all’argomento Forme di cortesia e registri comunicativi Elementi fondamentali della struttura della frase Modalità per la pianificazione di un’esposizione orale: parole chiave, scalette, schemi, semplici mappe concettuali

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Atteggiamenti da favorire:

- Sviluppare un atteggiamento di attenzione e di rispetto verso l’ALTRO

- imparare a discutere e ad interagire correttamente col gruppo dei pari

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ITALIANO Competenza 2 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Leggere analizzare e comprendere testi

Quando legge, lo studente al termine del terzo biennio è in grado di:

- riconoscere ed applicare efficacemente diverse tecniche di lettura

- utilizzare strategie di lettura diverse, funzionali allo scopo

- leggere ad alta voce in modo chiaro e scorrevole

- consultare dizionari e testi di tipo enciclopedico per scopi pratici e conoscitivi

- Dedurre il significato di parole ed espressioni utilizzando il contesto

- Ricavare informazioni relative al significato di termini sconosciuti analizzandone la morfologia

- Operare inferenze integrando le informazioni del testo con le proprie esperienze e conoscenze

- Operare scelte di lettura secondo interessi e gusti personali

Modalità di lettura: silenziosa, e ad alta voce, con attenzione alle pause, all’espressività e al significato. Strategie di lettura: globale, esplorativa, di consultazione, analitica. Struttura di dizionari e relative modalità di utilizzo, testi di consultazione cartacei e digitali anche in riferimento all’organizzazione (e al contenuto) delle singole voci. Uso figurato e contestuale del lessico. Alcune modalità di analisi delle parole: scomposizione e ricomposizione.

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Al fine di comprendere un testo, lo studente è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi: -Riconoscere varie tipologie testuali a partire dal contenuto e/o dall’impostazione grafica. -Riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali. -Dividere in sequenze un testo narrativo, utilizzando la modalità indicata dall’insegnante

-Riordinare le sequenze di un testo narrativo -Cogliere i principali rapporti di causa e conseguenza, ricorrendo alle proprie conoscenze o per inferenza logica -Individuare il tema ed il messaggio di un testo narrativo. - Riconoscere le principali differenze tra fiaba e favola. - Riflettere sul contenuto di un testo narrativo, anche collegandolo al proprio vissuto. -Analizzare testi e/o brani descrittivi, individuando le caratteristiche essenziali (del testo o dell’oggetto) e il punto di vista dell’osservatore.

Alcune tipologie testuali e relative strutture: testo narrativo, descrittivo, regolativo, informativo e poetico. Personaggi, azioni, eventi reali, eventi fantastici, collocazione nel tempo e nello spazio. Principali forme testuali narrative: fiaba, favola, racconti di vario genere. Organizzazione del testo narrativo e alcune modalità per la divisione in sequenze (per evidenziare i fatti principali, i cambi di scena, l’ingresso di nuovi personaggi, ecc.). Causa/effetto. Tema/messaggio di racconti. La morale delle favole. Fiaba e favola: caratteristiche ed elementi distintivi. Punto di vista dell’osservatore: soggettivo/oggettivo.

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-Riconoscere in un semplice testo informativo le informazioni principali applicando le modalità di ricerca suggerite dall’insegnante (aggiunta 18/07) -Ricavare da un testo regolativo la sequenza temporale delle istruzioni. -Riconoscere le principali caratteristiche formali dei testi poetici. - Riconoscere in un semplice testo poetico l’argomento o il tema considerato.

Informazioni principali e modalità di ricerca (sottolineatura delle parole chiave, individuazione dei capoversi/paragrafi, etc.) . Sequenza delle istruzioni. Versi, strofe, rime, alcune figure di significato. Tema e argomento.

Atteggiamenti: − Porsi con disponibilità nei confronti della lettura, operando scelte secondo i gusti personali, ma anche seguendo i consigli dei compagni

di classe (conversazioni in classe sui libri letti). − Accostarsi alla lettura dei testi poetici collegandone il contenuto al proprio vissuto personale. − Porsi in modo attivo nei confronti del testo, rispondendo positivamente alle diverse sollecitazioni dell’insegnante.

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ITALIANO Competenza 3 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi

Quando produce testi scritti, lo studente al termine del terzo biennio è in grado di: -Rispettare le convenzioni ortografiche. -Scrivere frasi e periodi, sia semplici che complessi, curando la morfologia e la concordanza delle parole - Utilizzare una punteggiatura adeguata alla costruzione di frasi semplici e complesse -Raccogliere le idee relativamente alla consegna ricevuta - Organizzare il contenuto costruendo la scaletta prima della stesura del testo anche con guida -Produrre testi adeguati in relazione allo scopo comunicativo e al destinatario. -Rivedere il proprio testo, anche seguendo le indicazioni dell’insegnante, con attenzione mirata ai seguenti aspetti: rispetto della consegna, contenuto, lessico, ortografia, concordanze e punteggiatura

Ortografia della lingua italiana Principali segni di punteggiatura (punto fermo, virgola, due punti, punto interrogativo ed esclamativo) Fondamentali strutture morfosintattiche della lingua italiana: concordanza soggetto-predicato, articolo-nome, nome-aggettivo, principali congiunzioni coordinative e subordinative, preposizioni e pronomi. Fasi della produzione scritta: ideazione, pianificazione, stesura e revisione Struttura di base di un testo: introduzione, sviluppo, conclusione. Elementi principali della situazione comunicativa: emittente, destinatario, contesto, scopo. Tecniche di revisione del testo:

- rileggere il testo per controllare il rispetto della consegna e

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punteggiatura Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, lo studente è in grado di: - Raccontare esperienze personali, collettive o vissute da altri rispettando ordine logico e coerenza narrativa - Costruire un testo narrativo rispettando le caratteristiche e le convenzioni del genere proposto, arricchendolo con descrizioni -Descrivere utilizzando modalità e canali sensoriali diversi Scrivere brevi testi funzionali - Costruire semplici testi poetici anche al fine di esprimere le proprie emozioni Nel produrre testi sulla base di altri testi è in grado di: - Riscrivere modificando tempi, luoghi o personaggi - Riassumere un testo (espositivo o narrativo), tenendo presenti le informazioni e gli elementi principali

l’adeguatezza del lessico;

- rileggere il testo, dalla conclusione all’inizio, per controllare l’ortografia, il rispetto delle concordanze e la punteggiatura

Principali connettivi di tempo e nessi causali Strutture ed elementi caratterizzanti dei vari generi narrativi Descrizione oggettiva e soggettiva, con particolare riferimento a persone, animali, ambienti, oggetti. Modalità per l’ampliamento del patrimonio lessicale: aggettivi (anche in rapporto ai canali sensoriali e ai dati correlati), sinonimi, contrari, similitudini. Significato/i dei termini (polisemia) Regole, spiegazioni, didascalie ad immagini Schemi e modelli per elaborare testi poetici Elementi del testo narrativo: personaggi, fatti, azioni, luogo e tempo. Modalità per la produzione di un riassunto:

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informazioni e gli elementi principali Meglio: in base ai criteri suggeriti dall’insegnante (eliminazione del superfluo, ricerca informazioni principali, ecc.) – aggiunta 18/07 - Arricchire e completare testi narrativi predisponendo conclusioni o introduzioni, inserendo descrizioni, mantenendo la coerenza - Parafrasare testi di vario tipo, modificando gli elementi indicati

cancellazione parti superflue di una sequenza; parafrasi delle sequenze; generalizzazione (raggruppare parole e concetti utilizzando nomi generali); trasformazione del discorso diretto in indiretto. Per il testo informativo/ espositivo: individuazione dell’argomento, sottolineatura delle informazioni principali e/o delle parole chiave, individuazione dei paragrafi e relativa titolazione. Il linguaggio dei fumetti. Uso discorso diretto e indiretto. Elementi e struttura-tipo del testo narrativo Modalità per l’esecuzione della parafrasi: lettura del testo, riconoscimento dell’ordine sintattico (costruzione “normale” o “inversa”, soprattutto in riferimento ai testi poetici), sostituzione dei termini obsoleti, modifica dell’ordine delle parole, ecc.

Atteggiamenti: -sviluppare l’interazione positiva tra i pari attraverso compiti a coppie o in piccoli gruppi. -considerare l’errore come momento di apprendimento. -Realizzare prodotti individuali e/o di gruppo di uso sociale, destinati sia alla comunità scolastica, sia al territorio: giornalini e comunicazioni di vario tipo.

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ITALIANO Competenza 4 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di funzionamento

Al termine del terzo biennio lo studente è in grado di riflettere sulla lingua italiana ed in particolare è in grado di: - Usare la lingua in modo consapevole, per costruire testi adeguati agli scopi comunicativi e ai contesti

- Riconoscere scopi diversi nella comunicazione.

- Scoprire/riconoscere, denominare e analizzare le parti del discorso

- Sperimentare l'uso del verbo anche con tempi e modi diversi modificando frasi in dipendenza dai contesti.

- Riconoscere i principali meccanismi di formazione e di modifica delle parole

- Utilizzare diverse strategie per fare ipotesi sul significato delle parole non conosciute (partenza dal contesto, somiglianza tra le parole, analisi della morfologia, uso di base del dizionario).

Elementi principali del processo comunicativo: comunicazione formale ed informale, emittente/destinatario, principali linguaggi e scopi della comunicazione.

Parti variabili e invariabili del discorso.

Prefissi, suffissi, parole semplici, derivate, alterate, composte, neologismi, prestiti linguistici d’uso corrente. Sinonimi e contrari. Struttura di un dizionario di base d’italiano, principali tipi di informazioni contenute, simbologia usata. Dizionari della lingua italiana on line.

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- Scoprire/riconoscere e analizzare gli elementi basilari della frase semplice (soggetto, predicato, principali complementi diretti).

- Ampliare la frase semplice, completandola ed arricchendola, utilizzando i connettivi appropriati.

- Valutare la coerenza logica e grammaticale di un testo.

Soggetto nei suoi diversi aspetti, predicato e principali complementi diretti.

Principali congiunzioni subordinative e coordinative.

Principali connettivi testuali.

Modalità di espansione della frase semplice.

Alcuni elementi che concorrono alla coesione ed alla coerenza del testo: concordanze, pronomi, tempi verbali, connettivi.

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ITALIANO Competenza 1 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Interagire e comunicare verbalmente in contesti di diversa natura

Quando ascolta, lo studente al termine del primo ciclo di istruzione è in grado di: - Assumere l’ascolto come compito, individuale e collettivo, eliminando gli elementi di disturbo. - Mantenere l’attenzione per un tempo adeguato a comprendere il contenuto e lo scopo di una comunicazione, adottando tecniche di ascolto efficace. - Ascoltare con attenzione mirata applicando tecniche di supporto alla memoria e alla rielaborazione. - Identificare l’emittente, la finalità e le caratteristiche di una comunicazione orale - Riconoscere l’argomento, distinguere informazioni principali e Secondarie di un testo orale, individuare le eventuali opinioni e il messaggio espresso. Quando interviene nella comunicazione, lo studente è in grado di: - Partecipare ad un dialogo, ad una conversazione, ad una discussione rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario ed utilizzando il registro adeguato all’argomento e alla situazione. - Adottare, nell’interazione verbale, il lessico appropriato;

Elementi basilari della comunicazione: i codici, i registri, i contesti di riferimento, le funzioni e gli scopi. Elementi di disturbo e d’interferenza dell’ascolto. Modalità dell’ascolto efficace: analisi del messaggio, lettura del contesto, individuazione degli elementi problematici, formulazione di domande. Tecniche per la stesura e la rielaborazione degli appunti: abbreviazioni, parole chiave, segni convenzionali, schemi, mappe, testi riassuntivi. Criteri per distinguere informazioni principali e secondarie. Modalità che regolano la conversazione e la discussione. Aspetti formali della comunicazione interpersonale (forme di cortesia, registri comunicativi). Elementi fondamentali della struttura della

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utilizzare, quando necessario, quello specifico. - Esprimere le proprie idee sostenendole con adeguate argomentazioni e distinguendo tra opinioni personali e dati oggettivi. Nell’esposizione verbale, lo studente è in grado di: -Prepararsi all’esposizione orale, individuando dati e informazioni, pianificando l’intervento e curando le scelte lessicali. -Raccontare fatti, esperienze, storie, in maniera chiara, ordinata, esauriente, adottando un registro linguistico adeguato al destinatario. -Riferire su un argomento di studio presentandolo in modo chiaro, coerente e completo, utilizzando il lessico specifico.

frase e del periodo (con particolare attenzione alle modalità di utilizzo di pronomi, modi e tempi verbali, connettivi). Lessico di uso quotidiano e lessico specifico, relativo alle discipline di studio. Criteri per l’esposizione orale, in particolare il criterio logico e cronologico. Strategie per l’esposizione efficace: selezione delle informazioni, pianificazione degli interventi con utilizzo di appunti, schemi, mappe e strumenti multimediali.

Atteggiamenti da favorire:

- Sviluppare un atteggiamento di attenzione e di rispetto verso l’ALTRO

- imparare a discutere e ad interagire correttamente col gruppo dei pari

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ITALIANO Competenza 2 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Leggere analizzare e comprendere testi

Quando legge, lo studente al termine del primo ciclo di istruzione è in grado di: - Riconoscere ed applicare le diverse tecniche di lettura. - Dimostrare capacità espressiva leggendo con scorrevolezza, dando la giusta intonazione ed effettuando le pause necessarie. - Utilizzare strategie di lettura diverse, funzionali allo scopo. - Consultare dizionari e testi di tipo enciclopedico (cartacei e on line) adottando opportune modalità di ricerca. - Operare inferenze integrando le informazioni del testo con le proprie esperienze e conoscenze. - Riconoscere i principali collegamenti grammaticali e lessicali, anche operando le inferenze necessarie per la piena comprensione del testo. - Riconoscere le principali strutture morfosintattiche presenti nel testo. - Ricercare i significati di vocaboli ed espressioni selezionando quelli pertinenti al contesto di riferimento. - Individuare i principali campi semantici del testo.

Modalità di lettura: lettura ad alta voce e lettura silenziosa. Punteggiatura: elementi e funzioni principali. Strategie di lettura: lettura esplorativa, lettura di consultazione, lettura approfondita. Contenuti e struttura di enciclopedie, dizionari, manuali e testi di studio, cartacei e on line. Principali elementi che concorrono alla coesione del testo. Strutture morfosintattiche della lingua italiana. Significati denotativi e connotativi. Campi semantici, significato contestuale delle parole, differenza tra linguaggio proprio e figurato.

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Al fine di comprendere un testo, lo studente è in grado di compiere le seguenti operazioni di analisi: - Riconoscere la tipologia testuale, identificando i principali elementi strutturali che la caratterizzano e il contenuto fondamentale. - Individuare le finalità e gli scopi comunicativi del testo. - Riconoscere in un testo narrativo gli elementi fondamentali, la fabula e l’intreccio. - Individuare il tema, gli argomenti ed il messaggio di un testo narrativo. - Riflettere sul contenuto di un testo narrativo, anche collegandolo al proprio vissuto personale. Riconoscere le caratteristiche formali di testi quali lettere, diario, testi autobiografici, individuarne le intenzioni comunicative e le finalità. - Riconoscere in un testo descrittivo la modalità ed il criterio utilizzato, il referente e le sue caratteristiche principali. - Individuare in testi di studio e in testi di tipo informativo-espositivo, le informazioni principali. - Utilizzare anche in altri contesti le informazioni ricavate dai testi. - Leggere rappresentazioni schematiche ricavandone dati e informazioni. - Confrontare ed integrare informazioni ricavabili da testi diversi,

- Principali tipologie testuali: il testo narrativo, descrittivo, informativo-espositivo, regolativo, argomentativo espressivo e poetico. - Funzioni linguistiche e scopi comunicativi. - Elementi costitutivi del testo narrativo: voce narrante, personaggi, trama, collocazione nel tempo e nello spazio, tema, messaggio. - Fabula e intreccio in riferimento alla struttura tipo del testo narrativo. - Elementi fondamentali di testi autobiografici ed espressivi (diari e lettere personali). - Descrizione oggettiva e soggettiva. - Criterio logico, temporale, spaziale. - Informazioni principali e secondarie. - Parole e concetti chiave. - Lessico specifico delle materie di studio. - Testi non continui: tabelle, schematizzazioni, grafici.

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anche reperiti in rete. -Riconoscere in un testo argomentativi il tema/problema presentato, la tesi e gli argomenti a sostegno. - Riconoscere le caratteristiche formali dei testi poetici. - Individuare in un testo poetico l’argomento, il tema e il messaggio principale. - Riflettere sul contenuto di una poesia, anche collegandola al proprio vissuto personale.

- Primi elementi del testo argomentativo: tema, referente, tesi e argomenti a sostegno. - Tecniche argomentative di base. - Principali tipologie di testi poetici (poesia epica, lirica, civile). - Figure di suono e di significato: rima, allitterazione, similitudine, metafora, sinestesia.

Atteggiamenti: − Porsi con disponibilità nei confronti della lettura, operando scelte secondo i gusti personali, ma anche seguendo i consigli dei compagni

di classe (conversazioni in classe sui libri letti). − Accostarsi alla lettura dei testi poetici collegandone il contenuto al proprio vissuto personale. − Porsi in modo attivo nei confronti del testo, rispondendo positivamente alle diverse sollecitazioni dell’insegnante.

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ITALIANO Competenza 3 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Produrre testi in relazione a diversi scopi comunicativi

Quando produce testi scritti, lo studente al termine del primo ciclo di istruzione è in grado di: - Scrivere testi, sia semplici che complessi, curando la morfosintassi, le scelte lessicali e l’uso della punteggiatura - Prepararsi alla stesura dl testo, raccogliendo le idee ed organizzandole in una scaletta. - Produrre testi conformi alla consegna, tenendo conto dello scopo comunicativo e del destinatario, utilizzando un registro linguistico adeguato. - Rivedere il proprio testo, anche seguendo le indicazioni dell’insegnante, con attenzione mirata ai seguenti aspetti: rispetto della consegna, contenuto, lessico, morfosintassi e punteggiatura. - Organizzare il testo curando l’impostazione della pagina e la divisione in paragrafi, in modo funzionale alla chiarezza espositiva.

Fondamentali strutture morfosintattiche della lingua italiana: concordanza soggetto-predicato, articolo-nome, nome-aggettivo, principali congiunzioni coordinative e subordinative, preposizioni e pronomi. Punteggiatura: elementi e funzioni principali. Fasi della produzione scritta: ideazione, pianificazione, stesura e revisione. Struttura di base di un testo: introduzione, sviluppo, conclusione. Elementi principali della situazione comunicativa: destinatario, contesto, scopo e principali registri lingustici. Tecniche di revisione del testo:

- rileggere il testo per controllare il rispetto della consegna e l’adeguatezza del lessico;

- rileggere il testo per controllare l’ortografia, la morfosintassi e la punteggiatura

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Nel produrre testi di diverso tipo e scopo, lo studenteè in grado di: - Raccontare esperienze vissute, rispettando ordine logico e coerenza narrativa. - Costruire una trama e svolgerla in modo adeguato ad uno scopo comunicativo, anche arricchendola con descrizioni e riflessioni. - Produrre riflessioni e/o commenti in relazione ad argomenti di studio o a discussioni affrontate. - Scrivere testi regolativi per evidenziare le sequenze operative di un gioco o di un compito assegnato. Nel produrre testi sulla base di altri testi è in grado di: - Riscrivere modificando tempi, luoghi, personaggi, voce narrante. - Arricchire e completare testi narrativi predisponendo conclusioni o introduzioni, inserendo descrizioni, mantenendo la coerenza. - Riassumere un testo (espositivo o narrativo), tenendo presenti le informazioni e gli elementi principali.

Il concetto di paragrafo e la sua funzione. Principali connettivi di tempo e nessi causali. Descrizione oggettiva e soggettiva, con particolare riferimento a persone, animali, ambienti, oggetti. Modalità per l’ampliamento del patrimonio lessicale: aggettivi (anche in rapporto ai canali sensoriali e ai dati correlati), sinonimi, contrari, similitudini. Significato/i dei termini (polisemia). Elementi per l’elaborazione di riflessioni e commenti: tema, dati di fatto, opinioni personali e motivazioni a sostegno. Regole per costruire oggetti, per svolgere un gioco, per l’utilizzo di programmi. Elementi del testo narrativo: personaggi, fatti, azioni, luogo, tempo, narrazione in prima e terza persona. Modalità per la produzione di un riassunto: cancellazione parti superflue di una sequenza; parafrasi delle sequenze;

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- Parafrasare testi di vario tipo, , anche in prosa, seguendo le indicazioni fornite dall’insegnante.

generalizzazione (raggruppare parole e concetti utilizzando nomi generali); trasformazione del discorso diretto in indiretto. Per il testo informativo/ espositivo: individuazione dell’argomento, sottolineatura delle informazioni principali e/o delle parole chiave, individuazione dei paragrafi e relativa titolazione. Elementi e struttura tipo del testo narrativo. Modalità per l’esecuzione della parafrasi: lettura del testo, riconoscimento dell’ordine sintattico (costruzione “normale” o “inversa”, soprattutto in riferimento ai testi poetici), sostituzione dei termini obsoleti, modifica dell’ordine delle parole, ecc.

Atteggiamenti: -sviluppare l’interazione positiva tra i pari attraverso compiti a coppie o in piccoli gruppi. -considerare l’errore come momento di apprendimento. -Realizzare prodotti individuali e/o di gruppo di uso sociale, destinati sia alla comunità scolastica, sia al territorio: giornalini e comunicazioni di vario tipo.

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ITALIANO Competenza 4 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Riflettere sulla lingua e sulle sue regole di

funzionamento

Al termine del primo ciclo di istruzione, lo studente è in grado di riflettere sulla lingua ed in particolare è in grado di: - Riconoscere gli elementi fondamentali della situazione

comunicativa - Usare la lingua in modo consapevole, adottando un registro

linguistico adeguato agli scopi comunicativi e ai contesti - Utilizzare diverse strategie per riconoscere il significato delle

parole non conosciute (lettura del contesto, somiglianza tra parole, analisi della morfologia, uso del dizionario)

- Utilizzare dizionari ed enciclopedie cartacee ed on line per

ricavare informazioni riguardanti uso, significato, etimologia delle parole

- Riconoscere la funzione logica delle diverse parti del discorso

La situazione comunicativa nei suoi elementi costitutivi (emittente, destinatario, codici verbali e non verbali, canale, contesto, modalità comunicative formali e informali) Scopi e finalità della comunicazione (finalità informativa, espressiva, di contatto) Principali registri linguistici Struttura di un dizionario d’italiano, informazioni e simbologia usata, dizionari della lingua italiana on line La struttura della parola: radice, desinenza, prefissi, suffissi, accenti, elisione e troncamento, prestiti linguistici d’uso corrente, neologismi Sinonimi e contrari, anche in funzione dell’ampliamento del patrimonio lessicale La struttura della frase semplice:

- il ruolo del verbo come organizzatore della frase

- il soggetto come primo complemento del predicato

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- Riconoscere i rapporti di reggenza e dipendenza tra frase

principale e frasi subordinate - Distinguere i rapporti di subordinazione e coordinazione tra frasi

- Riconoscere gli elementi lessicali specifici degli ambiti

disciplinari - Confrontare elementi lessicali e strutturali della lingua italiana

con le lingue comunitarie - Utilizzare le conoscenze dei meccanismi della propria lingua per

- comprendere i testi che legge - correggere i testi che scrive

- complementi richiesti dal predicato (oggetto, termine, agente…), complementi del nome (specificazione, qualità, materia…), complementi della frase (causa, tempo, mezzo…)

La struttura della frase complessa:

- il ruolo della frase principale - le proposizioni subordinate

(soggettive, oggettive, dichiarative, temporali, causali, finali, relative)

cenni sulla struttura del periodo ipotetico

Differenza tra lessico di base e lessico specifico Alcune modalità di costruzione della frase, presenza/ellissi del soggetto, desinenza Elementi fondamentali della morfo-sintassi Punteggiatura e relative funzioni Elementi principali della coesione testuale (lessico, ripetizioni, riferimenti pronominali, congiunzioni, ecc.)

Page 42: Piani di Studio

LINGUE EUROPEE

SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA / CLASSE SECONDA

COMPETENZE

ABILITA’ / CAPACITA’

CONOSCENZE

Saper ascoltare e comprendere semplici messaggi riguardanti il proprio vissuto

- Salutare e congedarsi nei vari

momenti della giornata - Riconoscere i principali suoni

della lingua europea

Formule di saluto formali ed informali Nuovi fonemi della lingua europea

Saper utilizzare semplici espressioni per interagire in brevi scambi dialogici con i compagni e con l’insegnante

- Comprendere ed eseguire semplici

comandi e brevi istruzioni - Rispondere a brevi quesiti

Semplici istruzioni correlate alla vita di classe

- Identificare e abbinare, numeri,

colori, dimensioni a figure e oggetti

- Sapersi collocare nel tempo

Ambiti lessicali relativi a colori, numeri e parti dell’anno, animali, oggetti scolastici, corpo, famiglia

- Riconoscere le varie formule di

augurio - Scoprire differenze culturali

attraverso usanze/tradizioni specifiche

Semplici aspetti di civiltà

Page 43: Piani di Studio

LINGUE EUROPEE

SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA / CLASSE QUARTA

COMPETENZE

ABILITA’ / CAPACITA’

CONOSCENZE

Saper comunicare oralmente semplici messaggi e collegare i suoni ai segni grafici specifici della lingua

- Individuare e riprodurre i suoni - Riconoscere le particolarità

fonetiche della lingua orale e scritta

Lettere dell’alfabeto e loro suoni

- Comprendere ed eseguire

semplici comandi e brevi istruzioni

- Rispondere a brevi quesiti

Espressioni utili per facili interazioni (ascoltare – comprendere e riprodurre domande ed istruzioni)

- Presentare se stessi e gli altri

(compagni di classe e familiari) ed individuare luoghi e oggetti conosciuti descrivendone le caratteristiche generali

Ambiti lessicali relativi a oggetti personali, all’ambiente scolastico e familiare

- Chiedere e dire l’età. Eseguire

semplici operazioni matematiche

Ambito lessicale relativo all’età, ai numeri

- Chiedere e dare informazioni

sullo stato di salute - Conoscere le parti del corpo

Ambito lessicale relativo allo stato di salute e alle parti del corpo

Page 44: Piani di Studio

- Chiedere e dire la data - Chiedere e dire la data del

compleanno

Ambito lessicale relativo al tempo cronologico

- Chiedere ed esprimere preferenze

sugli alimenti

Ambito lessicale relativo a cibi e bevande

- Descrivere non solo se stessi, ma

anche gli altri

Uso del verbo „essere“ al presente indicativo

- Riconoscere le varie formule di augurio

- Conoscere alcuni aspetti inerenti le festività

- Studio di alcune canzoni natalizie classiche

Aspetti della civiltà

Page 45: Piani di Studio

LINGUE EUROPEE

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA - CLASSE QUINTA / CLASSE PRIMA

COMPETENZE

ABILITA’ / CAPACITA’

CONOSCENZE

Saper comunicare oralmente messaggi più complessi e precisi rispetto a quanto appreso negli anni precedenti

- Riferire ciò che si possiede

Uso del verbo „avere“ al presente indicativo Introduzione ed uso del complemento oggetto

- Chiedere e dire l’ora - Parlare della propria giornata e

delle proprie azioni quotidiane

Ampliamento del lessico afferente le azioni che si compiono durante la giornata

- Dare informazioni su se stessi e

gli altri - Descrivere se stessi e gli altri

rispetto all’abbigliamento e ai gusti personali

- Parlare del proprio tempo libero e dei propri gusti alimentari

Ampliamento del lessico afferente i seguenti ambiti: abbigliamento, hobby, sport, cibi e bevande

- Chiedere e dare informazioni

direzionali - Conoscere alcune caratteristiche

geografiche degli Stati a cui appartiene la lingua utilizzata

Riferimenti geografici

Page 46: Piani di Studio

Nel ciclo della Scuola Secondaria vengono riprese le competenze acquisite in quello della Primaria arricchendo il lessico, approfondendo le conoscenze e affinando le abilità e le capacità

- Contare fino a 100

- Presentare e dare informazioni su se stessi,la propria famiglia e gli altri

- Chiedere e dare il numero di telefono e l’indirizzo

- Chiedere e dire la provenienza e la nazionalità

- Chiedere e dire come va

- Chiedere e dire l’ora

- Chiedere e dire fra quanto tempo succede qualcosa

- Parlare dell’orario scolastico

- Chiedere e dire che cosa si cerca

- Esprimere il proprio parere su cose o persone

- Chiedere e dire se si possiede un oggetto

- Fare, accettare e rifiutare un’offerta o una proposta

- Parlare delle attività del tempo libero

- Parlare dei propri doveri quotidiani

- Chiedere e dire dove si va

Saluti, numeri fino a 100

Alfabeto

Dati personali (nome, età, indirizzo e numero di telefono)

Membri della famiglia

Paesi, nazionalità e lingue

Aggettivi per descrivere persone (aspetto fisico, carattere, stato d’animo)

Avverbi di luogo e di frequenza

Materie scolastiche

Oggetti scolastici

Verbi e sostantivi per esprimere la durata

Cibi e bevande

Hobby, sport

Parti del giorno e giorni della settimana

Luoghi pubblici

Page 47: Piani di Studio

LINGUE EUROPEE

SCUOLA SECONDARIA - CLASSE SECONDA / CLASSE TERZA

COMPETENZE

ABILITA’ / CAPACITA’

CONOSCENZE

Comprendere e ricavare informazioni dall’ascolto e dalla visione di brevi testi mediali e dalla lettura di brevi testi scritti, ipertestuali e digitali

Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana anche attraverso l’uso degli strumenti digitali Interagire per iscritto, anche in formato digitale, per dare informazioni ed esprimere stati d’animo

- Comprendere la descrizione della

giornata altrui e parlare della propria

- Parlare delle proprie ambizioni

professionali

- Descrivere la propria abitazione e porre domande riguardo l’abitazione altrui (chiedere e dire la posizione di un oggetto o dove esso va spostato)

- Chiedere e dare informazioni

riguardanti la propria salute

- Comprendere e impartire istruzioni domestiche (chiedere e dare permessi, formulare divieti)

- Chiedere e dare informazioni

riguardanti i propri gusti alimentari e accettare o rifiutare cibi o bevande offerti da altri

Verbi ed espressioni riguardanti attività quotidiane Professioni e luoghi di lavoro (obiettivi per il futuro) Casa e arredamento Parti del corpo Attività domestiche Cibi e bevande Visite culturali ed escursioni

Page 48: Piani di Studio

- Comprendere la descrizione di un luogo/città ed essere in grado di riproporla

- Riferire informazioni riguardo il

tempo metereologico e cronologico

- Raccontare di fatti personali e non, avvenuti nel passato

- Esprimere/formulare una

condizione (formulare ipotesi); rispondere a quesiti dando spiegazioni esplicite

Tempo atmosferico e stagioni Azioni quotidiane al passato Utilizzo del condizionale, delle causali e delle oggettive e di altre frasi secondarie

Page 49: Piani di Studio

STORIA Competenze 1 – 2 al termine del 1° biennio della scuola primaria (classi prima e seconda)

Competenze Abilità Conoscenze

Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato che muove dalle domande del presente e, utilizzando strumenti e procedure, pervenire a una conoscenza di fenomeni storici ed eventi, condizionata dalla tipologia e dalla disponibilità delle fonti e soggetta a continui sviluppi Utilizzare i procedimenti del metodo storiografico e il lavoro su fonti per compiere semplici operazioni di ricerca storica, con particolare attenzione all’ambito locale

L’alunno è in grado di: - raccogliere, analizzare fonti per ricostruire la storia personale - osservare e capire i cambiamenti nel tempo - comprendere la successione temporale( giornata, settimana,

anno, stagioni) - distinguere eventi ripetibili e irripetibili - capire la funzione di alcuni edifici pubblici: biblioteca,

municipio e museo - cogliere dai racconti orali informazioni sulla storia locale

Gli elementi fondamentali del processo storico: raccolta delle informazioni analisi di fonti e documenti Alcune tipologie di fonti: fonte materiale, iconografica, orale, scritta. I cambiamenti nel tempo: la successione l’evento ciclico evento ripetibile e irripetibile

La funzione di alcuni edifici pubblici

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STORIA Competenza 3 al termine del 1° biennio della scuola primaria (classi prima e seconda)

Competenza Abilità Conoscenze

Riconosce le componenti costitutive delle società organizzate – economia, organizzazione sociale, politica, istituzionale, cultura – e loro interdipendenze (quadri di civiltà)

L’alunno è in grado di: - riconoscere che la classe è un piccolo gruppo - riconoscere i ruoli e rispettare le regole nella classe e nel piccolo

gruppo - riconoscere l’importanza dei ruoli nelle attività di gruppo

L’esistenza di piccoli gruppi e i ruoli specifici al loro interno (classe, scuola, famiglia,…) L’importanza della diversità dei ruoli all’interno del gruppo L’importanza della collaborazione

Page 51: Piani di Studio

STORIA Competenze 4 - 5 al termine del 1°biennio della scuola primaria (classi prima e seconda)

Competenze Abilità Conoscenze

Comprende fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, li sa contestualizzare nello spazio e nel tempo, sa cogliere relazioni causali e interrelazioni Operare confronti tra le varie modalità con cui gli uomini nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi, e hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel processo storico permanenze e mutamenti

L’alunno è in grado di: - nell’ambito scolastico e personale, individuare azioni

contemporanee e cogliere rapporti di causa-effetto; - saper utilizzare gli indicatori temporali - riconoscere i bisogni fondamentali del vivere quotidiano e le

modalità di risposta

Contemporaneità e semplici relazioni causali Articolazione della giornata, della settimana, dei mesi, delle stagioni Concetto di bisogno nella vita quotidiana

Page 52: Piani di Studio

STORIA Competenza 6 al termine del 1° biennio della scuola primaria (classi prima e seconda)

Competenza Abilità Conoscenze

Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli

L’alunno è in grado di: - riconoscere somiglianze tra le proprie fiabe, tradizioni, narrate dai

compagni che provengono da paesi stranieri

Alcuni aspetti della storia di altri popoli

Page 53: Piani di Studio

STORIA Competenze 1 e 2 al termine del 2° biennio della scuola primaria (classi terza e quarta)

Competenze Abilità Conoscenze

Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato che muove dalle domande del presente e, utilizzando strumenti e procedure, pervenire a una conoscenza di fenomeni storici ed eventi, condizionata dalla tipologia e dalla disponibilità delle fonti e soggetta a continui sviluppi

L’alunno è in grado di: - distinguere tra la ricostruzione storica del passato e la

spiegazione fantastica di miti e leggende; - riconoscere i diversi

tipi di fonte e utilizzarli per ricavare informazioni; - ricavare informazioni di carattere storico da testi di varia natura

(cartacei e multimediali); - sulla base di fonti e testimonianza, proposte dall’insegnante,

spiegare semplici fatti ed eventi; - collocare piccole quantità di informazioni sul passato,

contestualizzandole nello spazio e nel tempo; - riconoscere, attraverso schemi, modelli di ricerca, gli aspetti

costitutivi di un quadro di civiltà: ambiente, lavoro, condizioni di vita (tecnologia), organizzazione sociale, religione, arte e movimenti ( di merci, di idee e persone)

- riconoscere i diversi tipi di fonte e utilizzarli per porsi domande, formulare ipotesi e ricostruire fatti o eventi esperiti o lontani nel passato

- ricavare informazioni, trovare relazioni da sintetizzare in brevi sintesi, schemi o mappe con l’aiuto degli insegnanti

- fruire di musei e monumenti in occasione di visite di studio per trarre informazioni

Gli elementi costitutivi del processo di ricostruzione storica (il metodo storico): -individuazione del problema -analisi di fonti e documenti -utilizzo del testo di storia -raccolta delle informazioni -sintesi ( schema o mappa) Linea del tempo, carte geostoriche Concetti di: - documento - fonte Tipologie di fonti: - fonte materiale, - fonte scritta, - fonte orale, - fonte iconografica … Funzione di: - musei - biblioteche - monumenti - centri storici

Page 54: Piani di Studio

Utilizzare i procedimenti del metodo storiografico e il lavoro su fonti per compiere semplici operazioni di ricerca storica, con particolare attenzione all’ambito locale

L’alunno è in grado di: - riconoscere gli aspetti costitutivi di un quadro di civiltà : dove

(territorio/ambiente), quando (linea del tempo), lavoro condizioni di vita - organizzazione sociale - religione, arte, la cultura

- cogliere, con la mediazione dell’insegnante, l’interdipendenza tra i vari aspetti, a partire da quello tra uomo e ambiente

- comprendere che i bisogni via via più complessi dei gruppi umani determinano l’evoluzione delle forme di organizzazione sociale: società nomadi / società stanziali…

- confrontare quadri di civiltà e riconoscere somiglianze e differenze;

- descrivere le abitudini e i comportamenti delle popolazioni che ancora oggi vivono in modo primitivo

- iniziare ad utilizzare il linguaggio specifico

Le componenti delle società organizzate: - rapporto uomo-ambiente -condizioni di vita: strumenti e tecnologie - lavoro - organizzazione sociale - religione - cultura

Page 55: Piani di Studio

STORIA Competenza 3 al termine del 2° biennio della scuola primaria (classi terza e quarta)

Competenza Abilità Conoscenza

Riconoscere le componenti costitutive della società organizzate – economia, organizzazione sociale, politica, istituzionale, cultura – e le loro interdipendenze

L’alunno è in grado di: - comprendere le diverse risposte dell’uomo ai bisogni fondamentali - riconosce gli aspetti costitutivi di un quadro di civiltà: ambiente,

lavoro, condizioni di vita, movimenti. - cogliere, con la mediazione dell’insegnante, l’interdipendenza tra i

vari aspetti, a partire da quello tra uomo e ambiente: bosco, pascolo, campi coltivati,determinano i seguenti lavori boscaiolo, allevatore, agricoltore…

- cogliere, comprendere che i bisogni via via più complessi dei gruppi umani determinano l’evoluzione delle forme di organizzazione sociale: società nomadi / società stanziali…

- confrontare, con la guida dell’insegnante, quadri di civiltà e riconoscere somiglianze e differenze

- utilizzare un linguaggio specifico e alcuni concetti in modo appropriato.

Le componenti delle società organizzate, utilizzando le parole chiave del modello di ricerca:

- ambiente - lavoro / economia - condizioni di vita, strumenti e tecnologie - organizzazione sociale, organizzazione politica e

istituzionale - cultura - movimenti - religione

Linguaggio specifico Concetti correlati a: Economia: agricoltura, industria, commercio, baratto, moneta, ecc. Organizzazione sociale: famiglia, tribù, clan,villaggio, città, divisione del lavoro, classe sociale, ecc. Religione: monoteismo, politeismo Cultura: cultura orale e scritta

Page 56: Piani di Studio

STORIA

Competenze 4 e 5 al termine del 2° biennio della scuola primaria (classi terza e quarta)

Competenze Abilità Conoscenze Comprendere fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, saperli contestualizzare nello spazio e nel tempo, saper cogliere relazioni causali e interrelazioni Operare confronti tra le varie modalità con cui gli uomini nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi, e hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel processo storico permanenze e mutamenti

L’alunno è in grado di: - collegare un fatto o un evento della storia umana ai diversi contesti

spaziali e temporali, orientandosi su carte geostoriche

- ricostruire e posizionare civiltà sulla linea del tempo

- riconosce la contemporaneità fra diversi eventi segnando graficamente sulla linea del tempo la coesistenza di più civiltà

- individuare rapporti di causa–effetto in singoli eventi storici

I criteri ordinatori: successione, ciclicità, contemporaneità. Le unità convenzionali della misurazione del tempo: anni, secoli, millenni a.C. e d. C. Linea del tempo Relazioni di causa–effetto e conseguenze a breve e lungo termine. Cronologia essenziale della storia antica: preistoria, protostoria e storia antica; Le civiltà studiate

Page 57: Piani di Studio

STORIA Competenza 6 al termine del 2° biennio della scuola primaria (classi terza e quarta)

Competenza Abilità Conoscenze

Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli [Raccordo con l’Educazione alla cittadinanza]

L’alunno è in grado di: - riconoscere alcune problematiche del mondo attuale

Alcuni fenomeni del mondo contemporaneo: conflitti tra i popoli, differenza tra Nord e Sud del mondo… Alcuni aspetti essenziali della storia dei paesi da cui provengono i compagni stranieri.

Page 58: Piani di Studio

STORIA Competenze 1 e 2 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenze Abilità Conoscenze

Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato che muove dalle domande del presente e, utilizzando strumenti e procedure, pervenire a una conoscenza di fenomeni storici ed eventi, condizionata dalla tipologia e dalla disponibilità delle fonti e soggetta a continui sviluppi Utilizzare i procedimenti del metodo storiografico e il lavoro su fonti per compiere semplici operazioni di ricerca storica, con particolare attenzione all’ambito locale

Lo studente è in grado di: - disporre le informazioni cronologicamente riconoscendo

successioni, contemporaneità, durate, periodi - ricostruire le linee generali dei periodi storici analizzati

utilizzando le informazioni raccolte - riconoscere le caratteristiche peculiari di un’epoca storica

studiata - individuare relazioni causa/effetto - organizzare le informazioni e le ipotesi di ricerca nella

produzione di un testo, di uno schema, di una semplice mappa - confrontare eventi del passato con eventi del presente - distinguere tra macrostorie e microstorie - riferire oralmente sugli argomenti studiati, utilizzando un lessico

specifico - scoprire le radici storiche della realtà locale - leggere, confrontare e classificare fonti storiche diverse proposte

dall’insegnante per recepire informazioni storiche - leggere una carta storica

Caratteristiche strutturali dei periodi storici affrontati Uso delle titolazioni, delle paragrafazioni, degli indicatori grafici Tabelle, grafici, schemi, carte storiche Funzione dei documenti iconografici, materiali, scritti e orali Differenza tra fatti e opinioni Concetto di periodizzazione ed elementi che caratterizzano un’epoca storia Diversi tipi di fonti Processi fondamentali della storia, partendo da quella locale Lessico specifico Elementi fondamentali di un quadro di civiltà Alcuni aspetti della storia locale

Page 59: Piani di Studio

STORIA Competenza 3 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenza

Riconoscere le componenti costitutive della società organizzate – economia, organizzazione sociale, politica, istituzionale, cultura – e le loro interdipendenze

Lo studente è in grado di: - riconoscere gli aspetti costitutivi di un quadro di civiltà - formulare ipotesi sulle forme di organizzazione sociale ed

economica dei popoli, finalizzate al soddisfacimento dei bisogni sociali

- riconoscere i modi in cui sono organizzati i gruppi umani

Le risposte ai bisogni fondamentali dell’uomo Economia

Organizzazione sociale Organizzazione politica

Tecnologia

Cultura

Religione

Page 60: Piani di Studio

STORIA Competenze 4 e 5 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenze Abilità Conoscenze

Comprendere fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, saperli contestualizzare nello spazio e nel tempo, saper cogliere relazioni causali e interrelazioni Operare confronti tra le varie modalità con cui gli uomini nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi, e hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel processo storico permanenze e mutamenti

Lo studente è in grado di: - rilevare le differenze e le connessioni tra storia locale, italiana,

europea (classe V partendo dall’osservazione di fonti iconografiche; classe I media, utilizzando anche le altre fonti)

- esporre le conoscenze acquisite in modo coerente e strutturato (domanda/risposta)

- identificare gli elementi significativi per confrontare spazi, periodi e culture diversi

- riconoscere le permanenze e i mutamenti che caratterizzano un’epoca storica

I processi fondamentali – collocazione spazio – temporale, le componenti dell’organizzazione della società, grandi eventi e macrotrasformazioni – relativi ai periodi storici analizzati

Concetti storiografici: evento, permanenza, contesto, processo, fatto storico e confronto

Page 61: Piani di Studio

STORIA Competenza 6 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli [Raccordo con l’Educazione alla cittadinanza]

Lo studente è in grado di: - riconoscere le principali problematiche del mondo attuale sulla

base di testi scritti, programmi televisivi e film proposti dall’insegnante

- compiere confronti e individuare collegamenti, con l’aiuto

dell’insegnante, tra i grandi fenomeni del mondo attuale e analoghi fenomeni del passato (conflitti tra i popoli, emigrazione, ecc.)

- osservare e riflettere su aspetti territorio, locale e non - (toponimi, monumenti, paesaggio agrario, castelli, edifici sacri

e pubblici, ecc.) per arrivare ad una loro lettura - riconoscere somiglianze e differenze con la propria storia nella

storia di altri popoli, narrata dai compagni che provengono da paesi stranieri

Alcuni fenomeni del mondo contemporaneo: conflitti tra i popoli, differenza tra Nord e Sud del mondo, sviluppi della scienza, ecc. Aspetti del patrimonio culturale nazionale, locale e delle civiltà studiate Aspetti del territorio e luoghi della memoria dell’ambiente di provenienza Aspetti essenziali della storia e della cultura dei paesi da cui provengono i compagni stranieri

Page 62: Piani di Studio

STORIA

Competenze 1-2 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenze Abilità Conoscenze Comprendere che la storia è un processo di ricostruzione del passato che muove dalle domande del presente e, utilizzando strumenti e procedure, pervenire a una conoscenza di fenomeni storici ed eventi, condizionata dalla tipologia e dalla disponibilità delle fonti e soggetta a continui sviluppi

Lo studente è in grado di: - ricostruire i periodi storici affrontati, compiendo operazioni di

analisi su documenti di tipologie diverse e su testi storiografici e manualistici

- comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca

storica e della interpretazione storica - distinguere tra svolgimento storico, microstorie e storie

tematiche - utilizzare in funzione della ricostruzione storiografica testi

letterari, epici, biografici, ecc. - organizzare le conoscenze in base al tema ed evidenziare le

relazioni temporali - relazionare oralmente il contenuto, sviluppando qualche

approfondimento significativo

Tema centrale e modo in cui è tematizzato un tempo storico, campi tematici, relazioni temporali, mutamenti e permanenze I metodi di ricerca e di lettura delle informazioni in un testo La gerarchia delle informazioni, gli elementi informativi e interpretativi (ipotesi) degli eventi storici I collegamenti tra letteratura e storia

I vari campi tematici: cultura materiale, visione del mondo, ambiente, risorse, demografia, economia, società, politica e istituzioni temporalizzandoli: datazione, congiuntura, cronologia ecc. Linguaggio specifico e strategie di studio: risposta a domande, relazione, riassunto, schemi, mappe, presentazione multimediale, ecc

Page 63: Piani di Studio

Utilizzare i procedimenti del metodo storiografico e il lavoro su fonti per compiere semplici operazioni di ricerca storica, con particolare attenzione all’ambito locale

Lo studente è in grado di: - scoprire le radici storiche della realtà locale - confrontare, produrre ipotesi e organizzare i dati - produrre una relazione (scritta o orale) sui problemi e sulle

tematiche affrontate - comprendere i rapporti tra macrostoria e storie locali

Aspetti della storia locale Il metodo storico Tecniche di studio e di rielaborazione di contenuti specifici La macro e la micro storia di alcuni periodi affrontati

Page 64: Piani di Studio

STORIA

Competenza 3 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze Riconoscere le componenti costitutive delle società organizzate – economia, organizzazione sociale, politica istituzionale, cultura – e le loro interdipendenze

Lo studente è in grado di: - operare raffronti con il presente - sottolineare e raggruppare mutamenti e permanenze - costruire i grandi quadri di civiltà in base a indicatori dati - comprendere le correnti di pensiero proposte, in riferimento alle

varie epoche e la loro influenza sulla storia - contestualizzare i fenomeni nello spazio e nel tempo,

cogliendone le relazioni - utilizzare la terminologia storica in maniera appropriata al

contesto di riferimento

Gli andamenti demografici Le tecniche e le attività produttive Le caratteristiche della cultura di un determinato periodo (idee, mentalità, invenzioni, costume, ecc.) L’organizzazione sociale e politica Alcuni sistemi economici Aspetti degli statuti e delle costituzioni

Page 65: Piani di Studio

STORIA

Competenza 4 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze Comprendere fenomeni relativi al passato e alla contemporaneità, saperli contestualizzare nello spazio e nel tempo, saper cogliere le relazioni causali e le interrelazioni

Lo studente è in grado di: - identificare gli eventi relativi a un fatto storico - riconoscere, in un evento, la situazione iniziale, finale e

confrontarle, riconoscendo mutamenti e permanenze nello spazio e nel tempo

- organizzare concettualmente e graficamente le cause, gli effetti e

le interrelazioni di un fatto storico

I processi fondamentali dei fenomeni storici affrontati: collocazione spazio-temporale, periodizzazioni, componenti dell’organizzazione della società Grandi eventi e macrotrasformazioni- relativi a: - storia italiana, europea e mondiale - istituzioni: monarchie, assolutismo, dittature, parlamento, ecc. - rivoluzioni economico-sociali e politiche - riforme: religiose, istituzionali, tecnologiche, ecc. - linee di pensiero, ideali e nuove civiltà (Umanesimo e Rinascimento, Illuminismo, Romanticismo,Risorgimento, ecc.) - evoluzione nel tempo delle condizioni di vita e dei diritti delle varie classi sociali

Page 66: Piani di Studio

STORIA

Competenza 5 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze Operare confronti tra le varie modalità con cui gli uomini nel tempo hanno dato risposta ai loro bisogni e problemi, e hanno costituito organizzazioni sociali e politiche diverse tra loro, rilevando nel processo storico permanenze e mutamenti

Lo studente è in grado di: - identificare in testi e documenti gli elementi utili per operare

confronti - cogliere connessioni e differenze, attraverso gli strumenti e i

concetti storiografici già acquisiti - riconoscere gli elementi comuni ai vari popoli e ai vari contesti

storici - riscoprire nel presente l’eredità del passato (costumi, mentalità,

istituzioni ecc.)

Lessico specifico Collocazione spazio-temporale Periodizzazioni e gli eventi storici affrontati (quadri di civiltà) Organizzazione della società Caratteri costitutivi di una società democratica contemporanea Alcune problematiche del mondo attuale

Page 67: Piani di Studio

STORIA

Competenza 6 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze Utilizzare conoscenze e abilità per orientarsi nel presente, per comprendere i problemi fondamentali del mondo contemporaneo, per sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli [Raccordo con l’Educazione alla cittadinanza]

Lo studente è in grado di: - compiere operazioni di ricostruzione del passato, collegandolo

ad alcuni aspetti al presente (conflitti tra i popoli, emigrazione, ecc.)

- riconoscere problematiche del mondo attuale sulla base di testi

giornalistici, programmi televisivi, siti internet e film proposti dall’insegnante

- comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale e

politica nelle linee essenziali - individuare relazioni, analogie e differenze nella storia di altri

popoli - usare le conoscenze apprese per comprendere problemi

ambientali, interculturali e di convivenza civile - formulare opinioni personali su aspetti della civiltà

contemporanea, argomentando le proprie idee - collegare aspetti del patrimonio culturale, locale, italiano e

mondiale con i temi studiati

La struttura delle istituzioni nei vari periodi storici I quadri di civiltà e i mutamenti tecnologici avvenuti nel tempo L’evoluzione del pensiero e delle idée I cambiamenti degli aspetti della vita materiale nei secoli Le esigenze, i diritti e i doveri degli esseri umani I mass media

Aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità

I luoghi della memoria del proprio ambiente e del territorio in cui vive

Page 68: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 1° biennio della scuola primaria (classi prima e seconda)

Competenza Abilità Conoscenze

Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione.

L’alunno è in grado di: - utilizzare i concetti topologici per orientarsi nello spazio - utilizzare semplici rappresentazioni grafiche per orientarsi e

muoversi nello spazio (uso delle frecce direzionali) - descrivere, rappresentare ed effettuare un percorso - riconoscere ed utilizzare punti di riferimento

I fondamentali concetti topologici (sopra, sotto, destra, sinistra, avanti, indietro,..) L’organizzazione degli spazi in cui vive e la loro funzione Alcuni semplici percorsi e la loro rappresentazione grafica L’utilità dei punti di riferimento per orientarsi

Page 69: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 2 al termine del 1° biennio della scuola primaria (classi prima e seconda)

Competenza Abilità Conoscenze

Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio

L’alunno è in grado di: - rilevare sul territorio i segni lasciati dall’intervento umano

Gli elementi principali del proprio territorio Gli elementi antropici del territorio in cui vive

Page 70: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 3 al termine del 1° biennio della scuola primaria (classi prima e seconda)

Competenza Abilità Conoscenze

Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli affrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica, ecc.)

L’alunno è in grado di: - riconoscere gli elementi fisici (monti, fiumi,….) del proprio

territorio

Caratteristiche del paesaggio

Page 71: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 4 al termine del 1° biennio della scuola primaria (classi prima e seconda)

Competenza Abilità Conoscenze

Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell’azione dell’uomo sul territorio, rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo sostenibile

L’alunno è in grado di: - comprendere l’importanza della raccolta differenziata e

praticarla - riconoscere le isole ecologiche e le loro funzioni

I problemi dell’ambiente e la necessità di rispettarlo La raccolta differenziata e le relative modalità di effettuazione

Page 72: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 2° biennio della scuola primaria (classi terza e quarta)

Competenza Abilità Conoscenze

Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenze e generalizzazioni.

L’alunno è in grado di: - utilizzare i diversi sistemi di rappresentazione

cartografica in relazione agli scopi

- scoprire che più aumenta la rappresentazione del territorio, più diminuisce la rappresentazione in scala

- confrontare diversi tipi di carte geografiche

- trarre informazioni dalle carte geografiche

- trarre informazioni da grafici e tabelle per descrivere fenomeni

- leggere carte fisiche e politiche, individuando le differenze

- orientare le carte secondo i punti cardinali

- rappresentare gli spostamenti nello spazio con semplici

soluzioni grafiche

- leggere itinerari di viaggio

- riconoscere sulla carta fisica gli ambienti del nostro Paese

I sistemi di simbolizzazione (legenda) Le carte geografiche a diversa scala (dalla grandissima scala della pianta, alla piccolissima scala del planisfero e del globo geografico) Le carte geografiche fisiche, politiche, tematiche, ecc. I grafici Le immagini da satellite

Page 73: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 2 al termine del 2° biennio della scuola primaria (classi terza e quarta)

Competenza Abilità Conoscenze

Partendo, dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente: riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio

L’alunno è in grado di: - rilevare nel paesaggio i segni dell’attività umana

- mettere in relazione l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di

vita dell’uomo

- comprendere, a partire dall’esplorazione del proprio territorio, bisogni ed esigenze che sono alla base delle trasformazioni operate dall’uomo

- riconoscere alcune evidenti modificazioni apportate nel

tempo dall’uomo sul territorio regionale e nazionale, utilizzando strumenti di diverso tipo (foto aeree, immagini, dati statistici…)

Caratteristiche del territorio in cui vive Elementi naturali e antropici del territorio di appartenenza Risorse che hanno favorito l’insediamento umano nel proprio territorio

Page 74: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 3 al termine del 2° biennio della scuola primaria (classi terza e quarta)

Competenza Abilità Conoscenze

Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica…)

L’alunno è in grado di: - individuare e descrivere gli elementi caratterizzanti dei

paesaggi (di montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici ecc.)

- localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti, fiumi, laghi …) dell’Italia

Gli elementi dello spazio fisico: la morfologia, l’idrografia, il clima Principali caratteristiche del paesaggio geografico italiano, confrontando ambienti diversi: pianura, collina, montagna, mare Significativi elementi fisici e antropici del territorio italiano Concetto di confine L’Italia e la sua posizione geografica in Europa e nel mondo

Page 75: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 4 al termine del 2° biennio della scuola primaria (classi terza e quarta)

Competenza Abilità Conoscenze

Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell’azione dell’uomo sul territorio, rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo sostenibile

L’alunno è in grado di: - iniziare a porsi domande sul rapporto uomo, ambiente e

sfruttamento delle risorse

- mettere in relazione l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo, rilevando comportamenti positivi

- riflettere, a partire dalle proprie esperienze, sull’impatto, positivo

o negativo, che le trasformazioni operate dall’uomo hanno avuto e possono avere sull’ambiente

- formulare ipotesi relative a possibili interventi per migliorare

l’ambiente in cui vive

- adottare comportamenti di rispetto e risparmio delle risorse naturali: acqua, energia e calore

Elementi naturali e antropici del territorio di appartenenza Trasformazioni operate dall’uomo nel proprio territorio Principali problemi ecologici del territorio italiano

Page 76: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione

Lo studente è in grado di: - riconoscere e leggere alcuni tipi di carte geografiche

- saper individuare e localizzare luoghi sulle carte

- utilizzare i grafici semplici

- analizzare i dati statistici e vari documenti proposti

dall’insegnante

- confrontare grafici, cartine, dati ricavando conclusioni generali

- utilizzare alcuni concetti geografici di base (es. ambiente, regione, ecc.)

- analizzare la complessità dell’organizzazione territoriale,

individuando gli aspetti specifici

Punti cardinali, scale, coordinate geografiche e simboli Alcune rappresentazioni cartografiche: atlanti, mappe, carte fisiche, politiche, tematiche, carte stradali, ecc. Simbologia ed elementi base delle rappresentazioni cartografiche Struttura e modalità di realizzazione e lettura dei grafici, dei dati statistici e di altri documenti Organizzazione territoriale Terminologia specifica

Page 77: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 2 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente; riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio

Lo studente è in grado di: - riconoscere le caratteristiche peculiari di un territorio

- identificare le trasformazioni operate dall’uomo, confrontando

situazioni precedenti e successive

Elementi antropici ed elementi naturali Relazione tra ambiente, risorse e condizioni di vita dell’uomo Alcuni modelli di organizzazione del territorio in Italia e in Europa

Page 78: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 3 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica, ecc.)

Lo studente è in grado di: - distinguere le caratteristiche dei diversi ambienti geografici

(clima, paesaggio)

- confrontare le caratteristiche delle principali aree economiche italiane ed europee

- riconoscere le forme di governo europee e gli aspetti

fondamentali dell’economia

- comparare informazioni e dati relativi allo stile di vita di gruppi etnici e minoranze linguistiche

Elementi e fattori che caratterizzano paesaggi e ambienti italiani ed europei Forme di governo presenti in Europa Differenti stili di vita nei vari paesi europei, pil e indicatori di benessere Elementi base di statistica Concetto di minoranza linguistica e di gruppo etnico

Page 79: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 4 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell’azione dell’uomo sul territorio, rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo sostenibile

Lo studente è in grado di: - individuare gli effetti dell’azione umana sull’ambiente

- indicare modelli di comportamento utili alla conservazione

dell’ambiente

- esaminare le azioni umane in una prospettiva futura

Principali problemi ecologici Attività previste per la salvaguardia dell’ambiente Concetti di base legati all’ecologia Concetto di sviluppo sostenibile

Page 80: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 1 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Leggere l’organizzazione di un territorio, utilizzando il linguaggio, gli strumenti e i principi della geografia; saper interpretare tracce e fenomeni e compiere su di essi operazioni di classificazione, correlazione, inferenza e generalizzazione

Lo studente è in grado di: - riconoscere e leggere vari tipi di carte geografiche (da quella

topografica al planisfero) utilizzando consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia

- utilizzare il sistema delle coordinate geografiche per individuare un punto sul planisfero

- realizzare o completare carte tematiche, cartogrammi e vari tipi di grafici, utilizzando la simbologia corretta

- riconoscere sulla carta politica gli stati europei, gli stati extraeuropei

- ipotizzare un percorso di viaggio definendo varie tappe e

calcolandone le distanze

- utilizzare opportunamente alcuni concetti geografici

Strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico e modalità di utilizzo di essi carte, grafici, tabelle Il lessico specifico: globalizzazione, ubicazione, localizzazione, delocalizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio ecc. Caratteristiche degli stati dell’Europa e del mondo

Page 81: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 2 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Partendo dall’analisi dell’ambiente regionale, comprendere che ogni territorio è una struttura complessa e dinamica, caratterizzata dall’interazione tra uomo e ambiente; riconoscere le modificazioni apportate nel tempo dall’uomo sul territorio

Lo studente è in grado di: - comprendere le relazioni tra situazioni ambientali, culturali,

socio-politiche ed economiche

- riconoscere le forme di intervento dell’uomo sul territorio e individuare le problematiche

- riflettere, a partire dalle proprie esperienze, sull’impatto,

positivo o negativo, che le trasformazioni operate dall’uomo hanno avuto sull’ambiente

Territori, ambienti, popoli, culture ed usanze Rapporti tra popolazione e ambiente Problematiche geoantropiche contemporanee: emigrazione, immigrazione, problema delle risorse, ecologia e inquinamento

Page 82: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 3 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Conoscere territori vicini e lontani e ambienti diversi, saperli confrontare, cogliendo i vari punti di vista con cui si può osservare la realtà geografica (geografia fisica, antropologica, economica, politica ecc.)

Lo studente è in grado di: - confrontare ambienti diversi come quelli alpino, mediterraneo,

continentale, oceanico, desertico, per rintracciare le principali caratteristiche del paesaggio geografico europeo e extraeuropeo

- individuare le principali differenze climatiche e la loro influenza sulla distribuzione della popolazione

- individuare i principali aspetti della vita umana e i problemi economici, sociali presenti nel mondo

- confrontare le forme di governo degli Stati studiati e comprendere come alcune forme garantiscono il benessere di una nazione, i diritti dell’uomo e i processi di partecipazione

- acquisire la consapevolezza di vivere in una società complessa e globalizzata

- individuare quali sono gli elementi che contribuiscono a definire l’ISU (Indice di Sviluppo Umano), comprendendo come il benessere di una nazione sia legato non solo a indici economici (PIL) ma anche a fattori culturali, sanitari, di istruzione …

- comprendere che l’economia di uno stato o di un’area geografica è legata a diversi fattori: caratteristiche morfologiche, risorse naturali, posizione geografica e fattori climatici, presenza di infrastrutture, sistemi

- politici, disponibilità di manodopera

Le caratteristiche principali dei sistemi territoriali ed economici, su scala europea e mondiale La diversa distribuzione del reddito nei vari continenti (distribuzione del reddito, indicatori di povertà e ricchezza) Concetti base della geografia economica Varie forme istituzionali di organizzazione politica (ONU, UE, ecc.)

Page 83: Piani di Studio

GEOGRAFIA Competenza 4 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Avere coscienza delle conseguenze positive e negative dell’azione dell’uomo sul territorio, rispettare l’ambiente e agire in modo responsabile nell’ottica di uno sviluppo sostenibile

Lo studente è in grado di: - riflettere nell’ottica di uno sviluppo sostenibile

- indicare modelli di comportamento individuali e collettivi

coerenti con la tutela ambientale e del patrimonio culturale

- presentare un tema o un problema attuale utilizzando schemi di sintesi, carte di vario tipo, grafici, immagini, documenti e dati quantitativi e qualitativi, desunti da diverse fonti (testi specifici, stampa quotidiana e periodica, televisione, audiovisivi, Internet)

- riconoscere il patrimonio naturale e culturale da tutelare e

valorizzare

Problemi legati alla globalizzazione, allo sviluppo sostenibile e all’inquinamento Alcune associazioni presenti sul territorio, nazionali ed internazionali impegnate per la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale

Page 84: Piani di Studio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 1°/ 2° biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)

Competenza Abilità Conoscenze

Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni statali e civili), a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento etico delle società (equità, libertà, coesione sociale), sanciti dal diritto nazionale e internazionale

L’alunno è in grado di: -riconoscere che cos’è una regola e la sua utilità per il vivere in comune -manifestare attraverso comportamenti di aver preso coscienza del significato di appartenere ad un gruppo

Significato di “gruppo” e di “regola” Qualche simbolo dell’identità nazionale (la bandiera, l’inno, le istituzioni), regionale e locale

Page 85: Piani di Studio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 2 al termine del 1°/ 2° biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)

Competenza Abilità Conoscenze

A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria

L’alunno è in grado di: - partecipare all’attività di gruppo, mettendo in atto comportamenti appropriati - rispettare e aiutare i compagni, nel rispetto di tutti - manifestare il proprio punto di vista e le esigenze personali in forme corrette - assumere incarichi e svolgere compiti per lavorare insieme con un obiettivo comune

Principali modalità partecipative: assunzione di ruoli e responsabilità, rispetto dei ruoli, ecc. Regole basilari dell’ascolto e della comunicazione Semplici modalità comunicative verso coetanei ed adulti

Page 86: Piani di Studio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Competenze 3 e 4 al termine del 1°/ 2° biennio della scuola primaria (classi seconda/quarta)

Competenze Abilità Conoscenz 3. Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle 4. Esprimere e manifestare convinzioni sui valori della democrazia e della cittadinanza. Avviarsi a prendere coscienza di sé come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo

L’alunno è in grado di: - comportarsi in modo adeguato ai vari contesti - relazionarsi con i coetanei e gli adulti, adottando atteggiamenti di rispetto, di dialogo e di cooperazione, utilizzando i registri comunicativi adeguati - collaborare nel gioco - collaborare al regolamento di classe - riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni e della trasgressione delle regole

Significato di: dialogo, confronto, rispetto reciproco, uguaglianza/diversità (tutti uguali, tutti differenti) I registri comunicativi Il regolamento di classe Le regole di un gioco Il concetto di “cittadinanza attiva” (diritti/doveri) alcune pratiche di comportamento civico

Page 87: Piani di Studio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni statali e civili), a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento etico delle società (equità, libertà, coesione sociale), sanciti dal diritto nazionale e internazionale

Lo studente è in grado di: - mostrare attraverso comportamenti di aver preso coscienza del significato di appartenere ad un gruppo - individuare e rispettare le regole che permettono il vivere in comune - riconoscere, a partire dalla propria esperienza, il valore della partecipazione all’attività di gruppo - riconoscere alcune “regole” delle formazioni sociali presenti sul territorio: i loro compiti, i loro servizi, i loro scopi - riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni e della trasgressione delle regole

Sgnificato di “gruppo” e di “comunità” Sgnificato di “cittadino”, dei concetti di “diritti” e “doveri” Oganizzazioni del territorio e loro regole Acuni servizi e la loro funzione sociale sul territorio locale e nazionale Pincipali forme di governo alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del fanciullo e della Convenzione Internazionale dei Diritti dell’infanzia I simboli dell’identità nazionale (la bandiera, l’inno, le istituzioni) e delle identità regionali e locali

Page 88: Piani di Studio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 2 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria

Lo studente è in grado di: - partecipare all’attività di gruppo, mettendo in atto comportamenti appropriati - confrontarsi ed esprimere il proprio punto di vista, rispettando quello degli altri - valutare soluzioni, assumere ruoli e portare a termine compiti di responsabilità

Principali modalità partecipative: assunzione di ruoli e responsabilità, rispetto dei ruoli, ecc. Regole basilari dell’ascolto e della comunicazione

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EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

Competenze 3 e 4 al termine del 3° biennio (classe quinta della primaria e classe prima della secondaria di primo grado)

Competenze Abilità Conoscenze 3. Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle 4. Esprimere e manifestare convinzioni sui valori della democrazia e della cittadinanza. Avviarsi a prendere coscienza di sé come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo

Lo studente è in grado di: - riconoscere la funzione delle regole e l’importanza del loro rispetto a scuola e nella società - comportarsi in modo adeguato ai vari contesti - relazionarsi con i coetanei e gli adulti, adottando atteggiamenti di rispetto, di dialogo e di cooperazione, utilizzando i registri comunicativi adeguati - comprendere, attraverso esempi ed esperienze concrete vissute in classe, il valore della democrazia - comprendere il valore della democrazia attraverso l’analisi di alcuni articoli della Costituzione

Significato di: regola, regolamento di classe, dialogo, confronto, rispetto reciproco, uguaglianza/diversità (tutti uguali, tutti differenti) I registri comunicativi Il concetto di “cittadinanza attiva” alcune pratiche di comportamento civico

Page 90: Piani di Studio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 1 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Riconoscere i meccanismi, i sistemi e le organizzazioni che regolano i rapporti tra i cittadini (istituzioni statali e civili), a livello locale e nazionale, e i principi che costituiscono il fondamento etico delle società (equità, libertà, coesione sociale), sanciti dal diritto nazionale e internazionale

Lo studente è in grado di: - riconoscere che cos’è una norma e rispettarla, in quanto cittadino responsabile - rispettare le regole che permettono il vivere in comune - comprendere la natura, gli scopi e l’attività delle istituzioni pubbliche a noi più vicine (Comune e Provincia) - riconoscere la specificità delle diverse tipologie statali - cogliere i principi fondamentali della Costituzione italiana, in relazione alla vita quotidiana - conoscere ruoli e funzioni dei principali organismi locali, nazionali, europei e mondiali - abituarsi ad un uso critico e ragionato dei mass media - distinguere all’interno dei mass media le varie modalità di informazione, cogliendo le differenze fra carta stampata, canale radiotelevisivo, Internet

Concetti di: gruppo, comunità, cittadinanza (diritti e doveri) regola, legge, legalità, istituzioni pubbliche, istituzioni civili principi civici che sono alla base della società democratica: equità, libertà, rispetto reciproco, coesione sociale divisione dei poteri e tipologie statali forme di organizzazione del territorio principi fondamentali della Costituzione italiana sistemi e meccanismi elettorali proposti l’Unione Europea L’ONU e le organizzazioni internazionali governative e non governative a sostegno della pace e dei diritti dei popoli i mass media: ruoli, funzioni, pubblico e privato Internet e la legalità alcuni servizi e la loro funzione sociale sul territorio locale e nazionale principali forme di governo

Page 91: Piani di Studio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 2 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

A partire dall’ambito scolastico, assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria

Lo studente è in grado di: - partecipare all’attività di gruppo, mettendo in atto comportamenti appropriati, confrontandosi con gli altri, esprimendo il proprio punto di vista, nel rispetto di tutti - operare un’autocritica rispetto a comportamenti ed atteggiamenti personali - valutare soluzioni, assumere ruoli e portare a termine compiti di responsabilità - contribuire alla stesura del regolamento della classe e al rispetto di esso ed in generale alla vita della scuola - assumere e svolgere correttamente ruoli di responsabilità all’interno del gruppo classe - analizzare, con l’aiuto dell’insegnante, gli aspetti caratterizzanti di una moda, di una tendenza, di un atteggiamento, specie in riferimento al mondo giovanile, operando riflessioni critiche

Principali modalità partecipative: assunzione di ruoli e responsabilità, rispetto dei ruoli, ecc. Significato di costruzione dell’identità personale, dinamiche di gruppo, contesti comunitari, identità e appartenenza Comprende il significato di: ruolo – funzione responsabilità - impegno compito – incarico partecipazione - contributo persona – studente produttore – consumatore

Page 92: Piani di Studio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 3 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle

Lo studente è in grado di: - riconoscere la funzione delle regole e l’importanza del loro rispetto a scuola e nella società e agire di conseguenza - comportarsi in modo adeguato ai vari contesti - relazionarsi con i coetanei e gli adulti, adottando atteggiamenti di rispetto, di dialogo e di cooperazione, utilizzando i registri comunicativi adeguati - rispettare gli altri, evitando stereotipi, pregiudizi e giudizi affrettati - comprendere il valore della democrazia attraverso l’analisi di alcuni articoli della Costituzione

Significato di: dialogo, confronto, rispetto reciproco, uguaglianza/diversità (tutti uguali, tutti differenti), gestione dei conflitti I registri comunicativi Alcuni temi di vita su cui confrontarsi: legalità, sicurezza personale e collettiva, servizio civile, volontariato e solidarietà, differenze di genere, tutela della salute, moda e costume, ecc.

Page 93: Piani di Studio

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Competenza 4 al termine del 4° biennio (classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado)

Competenza Abilità Conoscenze

Esprimere e manifestare convinzioni sui valori della democrazia e della cittadinanza. Avviarsi a prendere coscienza di sé come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo

Lo studente è in grado di: - riconosce i luoghi e gli spazi dove si esercitano i principi e i valori della vita democratica - sperimentare la vita democratica a scuola, compiendo scelte e decisioni, riflettendo su comportamenti - utilizzare gli strumenti adeguati per costruire una propria opinione su un tema di attualità - ricavare dall’esperienza di testimoni privilegiati elementi per interpretare il significato della convivenza civile

Forme diverse della democrazia e sua evoluzione nel tempo Percorsi sui diritti fondamentali del cittadino(suffragio universale, minoranze, immigrati, pari opportunità, istruzione, salute…) cittadinanza attiva

Page 94: Piani di Studio

MATEMATICA

PRIMO BIENNIO

COMPETENZA 1

UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO , SCRITTO E MENTALE , ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI

Page 95: Piani di Studio

ABILITÀ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITÀ STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVE DI VERIFICA

Contare sia in senso progressivo che regressivo Contare oggetti e confrontare la numerosità di insiemi Leggere e scrivere i numeri naturali fino a 100 in cifre ed in lettere Confrontare numeri naturali entro il 100, ordinarli e rappresentarli sulla retta Scomporre i numeri naturali in decine e unità Riconoscere il valore posizionale delle cifre nella scrittura decimale Eseguire addizioni e sottrazioni, usando strumenti e procedure diversi, in situazioni concrete Utilizzare la relazione tra sottrazione e addizione Acquisire automatismi di calcolo mentale ( “tavola pitagorica”) Eseguire semplici calcoli mentali con addizioni e sottrazioni Eseguire moltiplicazioni, come addizioni ripetute e come schieramenti Eseguire semplici operazioni in situazioni concrete del tipo: doppio/metà, triplo/un terzo

Numeri naturali fino a 100 Numeri pari e dispari Addizione e sottrazione Relazione di uguaglianza e disuguaglianza Simbologia e terminologia specifica

Costruzione e utilizzo dell’abaco Costruzione e utilizzo della linea dei numeri Giochi numerici, utilizzando materiali strutturati e non Manipolazioni con materiali non strutturati Giochi matematici anche al computer Costruzione di tabelle a doppia entrata Gioco del cambio

Abaco Retta dei numeri Regoli di Gattegno blocchi aritmetici multibase) Software didattici Tabelle a doppia entrata Diagrammi a blocchi Grafici Schemi a frecce

Essere autonomi nell’esecuzione delle consegne Saper eseguire le consegne entro il tempo stabilito dall’insegnante Saper leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri Saper contare in senso progressivo e regressivo Saper eseguire correttamente calcoli scritti Applicare idonee strategie nel calcolo scritto e mentale Comprendere i termini specifici

Osservazioni sistematiche Verifiche orali Prove strutturate su schede preparate dal docente

Page 96: Piani di Studio

MATEMATICA

PRIMO BIENNIO

COMPETENZA 2

RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE , INDIVIDUANDONE VARIANTI , INVARIANTI , RELAZIONI , SOPRATTUTTO A

PARTIRE DA SITUAZIONI REALI

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ABILITÀ CONOSCENZE

ATTIVITA'

STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

PROVE VERIFICA

Localizzare oggetti nello spazio in riferimento a se stessi o ad altri. Descivere ed effettuare spostamenti lungo percorsi. Osservare oggetti e descriverne la forma

Concetti topologici (dentro fuori, sopra, sotto, linea aperta, linea chiusa) Semplici figure nel piano e nello spazio Approccio ad un sistema di riferimento nel piano quadrettato Terminologia specifica a livello elementare

Giochi in palestra o in cortile. Percorsi (labirinti,….) Giochi didattici al computer (figure in movimento) Sessioni di utilizzo di Logo (free) Gioco del robot che esegue ordini di spostamento spaziale

Carta, cartoncini, forbici, colla,scatole, corda, cannucce, contenitori vari Blocchi logici PC e software Lim

Tempo impiegato Sicurezza esecutiva Coerenza nelle risposte

Osservazioni sistematiche Verifiche orali

Prove strutturate su schede preparate dal docente Abbinare un blocco logico ad una figura o ad un oggetto Esercitazioni su percorsi in aula, in palestra, in cortile,

Page 98: Piani di Studio

MATEMATICA

PRIMO BIENNIO

COMPETENZA 3

RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI , ANALIZZARLI ,INTERPRETARLI , SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFIC HE E STRUMENTI

DI CALCOLO

Nota : nell’ esplicitare le articolazioni di questa competenza, trasversale a vari ambiti della disciplina e che offre l’opportunità di interessanti collegamenti con le scienze, è stata fatta la scelta di tenerne separati i due ambiti, quello relativo alla raccolta dei dati ed alla misura e quello relativo all’uso delle rappresentazioni grafiche.

Page 99: Piani di Studio

ABILITA’ CONOSCENZE COINVOLTE TIPO DI ATTIVITA’ STRUMENTI CRITERI DI

VALUTAZIONE TIPO DI PROVE DI

VERIFICA Ordinare grandezze Leggere e completare semplici tabelle di dati Saper costruire e ricostruire sequenze temporali Effettuare misure, stime e confronti tra oggetti familiari utilizzando unità arbitrarie. Leggere l’orologio analogico

Numeri interi Tabelle di dati prima - dopo

Sessioni di misurazione e stime di misure con semplici strumenti Lettura dell' orologio analogico

Materiali disponibili in palestra Specchio Strumenti di misura disponibili in palestra ed a scuola Orologio analogico

Tempo impiegato Precisione nell'esecuzione delle consegne Sicurezza esecutiva Sicurezza nel costruire e ricostruire sequenze temporali Saper descrivere e discutere un processo di misura

Osservazioni sistematiche Verifiche orali Prove strutturate su schede preparate dal docente Prove pratiche (anche in palestra o giardino)

Raccogliere dati Classificarli secondo un criterio scelto Rappresentarli in modo semplice ( tabelle a doppia entrata, ideogrammi, semplici grafici a colonne)

Dati quantitativi e qualitativi Tabelle a doppia entrata Grafici a colonna

Sfruttare a questo scopo le discussioni su argomenti diversi, quali: località vacanze estive, preferenze su merendine, attività sportive. Ecc. Lettura e raccolta dati da esperienze in ambiti diversi Costruzione di tabelle a doppia entrata, grafici a colonne,

Materiale strutturato e non (cartoncini e lego); Computer Testi in cui siano riportate serie di dati e grafici

Saper utilizzare i modelli elaborati nelle attività e proposti in situazioni diverse.

Page 100: Piani di Studio

MATEMATICA

PRIMO BIENNIO

COMPETENZA 4

RICONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE

STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL PROCEDIMENTO SEGUITO E

UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI.

Nota: questa competenza è per sua natura differente dalle precedenti, in quanto esplicitamente trasversale(sia in orizzontale che in verticale). Tutta l'attività matematica è caratterizzata dal porre e risolvere problemi, e le prime tre competenze vanno acquisite anche attraverso il lavoro sui problemi e si esplicitano nella risoluzione di problemi. Sono state quindi indicate nelle tabelle seguenti le abilità e le conoscenze specifiche della competenza, ma anche le conoscenze relative agli ambiti nei quali, in ogni biennio, il lavoro sui problemi è particolarmente importante e significativo. Anche le attività suggerite sono trasversali, in senso verticale, e per questo sono talvolta ripetute nella tabella vanno semplicemente adeguate alla cresciuta complessità dei problemi affrontati e ai nuovi ambiti coinvolti. Molte delle voci della tabella sono quindi da intendersi "spalmate" su tutto il percorso. Sottoporre a verifica le soluzioni trovate, ad esempio, è una abilità che va sempre sviluppata, fin dal primo biennio: è indicata nel terzo biennio perché in quel punto del percorso assume una importanza decisiva, quando la complessità dei problemi incomincia a rendere difficile cogliere la connessione diretta tra la soluzione e il problema.

Page 101: Piani di Studio

ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’

STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVE DI VERIFICA

Individuare nella realtà situazioni problematiche Riconoscere semplici situazioni risolubili con procedure e operazioni matematiche risolvibili con operazioni matematiche e non. Leggere e descrivere la situazione problematica proposta. Rappresentare graficamente la problematica. Individuare la domanda e i dati utili alla soluzione del problema. Scegliere l’operazione adatta per la soluzione dei problemi. Formulare una risposta pertinente.

I primi elementi di un problema ambiti di conoscenze Diagrammi e grafici Numeri interi Le 4 operazioni

Analisi e problematizzazione di situazioni legate alla realtà del bambino Drammatizzazione di una situazione problematica per la sua risoluzione Discussioni sulle strategie risolutive Costruzioni di problemi partendo da situazioni o da operazioni.

Testi brevi e legati al contesto reale del bambino Materiale strutturato o non Lavoro di gruppo Giochi informati educativi

Capacità di collegare una situazione problematica al procedimento risolutivo Capacità di esplicitare e descrivere il lavoro svolto Capacità di individuare il procedimento risolutivo e di saperlo rappresentare

Osservazioni sistematiche sulla modalità di lavoro dell’alunno, esercizi scritti e spiegazioni orali su: rappresentazione di situazioni - problema

Page 102: Piani di Studio

MATEMATICA

SECONDO BIENNIO

COMPETENZA 1

UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO , SCRITTO E MENTALE , ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI

Page 103: Piani di Studio

ABILITÀ CONOSCENZE COINVOLTE

TIPO DI ATTIVITÀ STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVE DI VERIFICA

Contare sia in senso progressivo che regressivo fino a 10 000 Leggere e scrivere in cifre e in lettere i numeri fino alla terza cifra decimale Confrontare, ordinare e rappresentare i numeri sulla retta numerica Riconoscere il valore posizionale delle cifre nella scrittura decimale Eseguire le 4 operazioni con i numeri interi e decimali mediante gli algoritmi di calcolo Iniziare ad usare consapevolmente gli strumenti di calcolo Usare tecniche di calcolo mentale Verificare i risultati delle operazioni Stimare i risultati di operazioni con numeri interi o decimali Individuare semplici frazioni in situazioni concrete Leggere e scrivere semplici frazioni Calcolare semplici frazione di un numero intero Usare la frazione come operatore su insiemi di oggetti in situazioni reali e su numeri Saper collocare frazioni e numeri decimali sulla retta dei numeri Confrontare semplici frazioni e numeri decimali

Numeri naturali almeno fino a 10000 Numeri decimali fino ai millesimi Moltiplicazione e divisione con i numeri interi Le quattro operazioni con i numeri interi e decimali Tecniche di calcolo mentale Frazione come operatore Terminologia specifica

Scrittura e lettura di numeri interi e decimali in cifre ed in lettere Scomposizione di numeri interi e decimali Giochi di calcolo mentale Manipolazioni per comprendere il significato e l'utilizzo delle frazioni Rappresentazione iconica di frazioni

Abaco Retta dei numeri Blocchi aritmetici multibase Software didattici Tabelle a doppia entrata Tavola pitagorica Diagrammi di flusso Strumenti di calcolo

Essere autonomi nell’esecuzione delle consegne Saper eseguire le consegne entro il tempo stabilito dall’insegnante Saper scegliere la strategia più efficace nell'esecuzione di calcoli Applicare idonee strategie nel calcolo con attenzione al tempo d esecuzione

Osservazioni sistematiche Verifiche orali Prove strutturate su schede preparate dal docente

Page 104: Piani di Studio

MATEMATICA

SECONDO BIENNIO

COMPETENZA 2

RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE , INDIVIDUANDONE VARIANTI , INVARIANTI , RELAZIONI , SOPRATTUTTO A

PARTIRE DA SITUAZIONI REALI

Page 105: Piani di Studio

ABILITÀ CONOSCENZE

ATTIVITA'

STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

PROVE VERIFICA

Saper usare righello, compasso e goniometro Rappresentare lo spazio che ci circonda e le figure nello spazio Riconoscere e classificare gli angoli Riconoscere e classificare triangoli e quadrilateri Operare con direzioni e spostamenti sul piano. Riconoscere le trasformazioni geometriche isometriche (traslazione, rotazione, simmetria) Misurare e confrontare perimetri e ampiezze di angoli Riconoscere figure equiestese ed isoperimetriche Calcolare perimetri di triangoli e quadrilateri in situazioni Comprendere la terminologia specifica Stimare e misurare direttamente le aree in situazione concrete

Proprietà e caratteristiche delle principali forme geometriche Parallelismo e perpendicolarità Angoli, classificazione e misure Coordinate cartesiane Somma degli angoli interni di un triangolo Unità di misura (lunghezze, aree, ampiezze) Traslazioni, rotazioni e simmetrie Isoperimetria ed equiestensione Terminologia specifica

Attività ludiche individuali o in gruppo. Giochi didattici al computer (figure in movimento) Sessioni di Logo (free) Misure di ambienti e oggetti familiari Laboratorio sulle tassellature sul piano Riconoscimento di figure equiestese ed isoperimetriche Esercizi di calcolo di perimetri ed aree alla lavagna, computer o sul quaderno

Carta, cartoncini, forbice, colla,corda, cannucce, scatole e contenitori vari, anche graduati. Strumenti da disegno (riga, squadre, compasso, goniometro) Corda metrica, metro rigido e flessibile Computer con software specifici LIM Bilancia

Tempo impiegato Sicurezza esecutiva Coerenza nelle risposte Concentrazione nel lavoro Disponibilità a seguire le indicazioni, a collaborare. Contributi personali

Attività di movimento con utilizzo di mappe e pintine Individuazione di percorsi Riconoscimento e disegno di figure che si corrispondono in simmetrie, traslazioni, rotazioni Riconoscimento e disegno di figure che si corrispondono in relazioni di isoperimetria ed equiestensione

Page 106: Piani di Studio

MATEMATICA

SECONDO BIENNIO

COMPETENZA 3

RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI , ANALIZZARLI ,INTERPRETARLI , SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFIC HE E STRUMENTI

DI CALCOLO

Nota : nell’ esplicitare le articolazioni di questa competenza, trasversale a vari ambiti della disciplina e che offre l’opportunità di interessanti collegamenti con le scienze, è stata fatta la scelta di tenerne separati i due ambiti, quello relativo alla raccolta dei dati ed alla misura e quello relativo all’uso delle rappresentazioni grafiche.

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ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’ STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVE DI VERIFICA

Comprendere e saper utilizzare le convenzioni del Sistema Internazionale sia per la terminologia che per la scrittura Usare correttamente gli strumenti di misura di lunghezza, peso, ampiezza, temperatura Saper scegliere lo strumento adeguato alla grandezza data Saper stimare la sensibilità dello strumento. Saper riconoscere le fonti di errore dovute allo strumento di misura ed al suo uso Saper ridurre gli errori al minimo. Saper operare con le unità di misura decimali e sessagesimali

Grandezza Differenza del termine nel linguaggio naturale e matematico. Terminologia specifica Regole del S.I Massa e peso Temperatura e calore Unità di misura della lunghezza, delle aree, del peso e della massa, della temperatura e del calore; Errore nella misura ed errore sistematico Media aritmetica Misure sessagesimali. Introduzione delle misure di volume e di superficie.

Misura di lunghezze (aula, del corridoio, cortile, oggetti) in gruppi Raccolta dati, confronto e discussione sulle differenze e su come ridurre gli errori. Ripetizione delle misure utilizzando gli accorgimenti discussi. Raccolta dati, loro discussione e valutazione Misura della temperatura Taratura del termometro ( ad esempio in lavori di scienze) temperatura e calore. Si può espandere l’argomento anche al peso (bilancia) ed ai volumi, sempre collegandosi con le scienze Approfondimenti sulla storia della matematica

Righello , metro, corda metrica Goniometro Termometro Bilancia Recipienti graduati Computer per raccolta dati Strumenti di calcolo Testi

Tempo impiegato Precisione nell'esecuzione delle consegne Sicurezza esecutiva Livello di approssimazione nella stima di lunghezze Scelta di strumenti ed unità di misura adeguati alla grandezza data Precisione nell'uso degli strumenti Uso corretto delle unità di misura nella comunicazione Autonomia nell'utilizzare i modelli proposti in situazioni diverse.

Osservazioni sistematiche Verifiche orali Prove strutturate su schede preparate dal docente Prove pratiche

Page 108: Piani di Studio

Raccogliere dati Classificarli, scegliendo criteri di classificazione significativi Rappresentarli scegliendo la rappresentazione più adatta fra quelle note Saper usare il piano cartesiano Distinguere eventi certi, probabili, impossibili

Tabelle a doppia entrata Istogrammi Ideogrammi Areogrammi Piano cartesiano Media, moda, mediana Probabilità ( non ancora formalizzata dal punto di vista matematico)

Attività laboratoriali in scienze, matematica, altre discipline: raccolta ed elaborzione di dati, con calcolo moda e media, Scelta di criteri di classificazione e relative rappresentazioni Sessioni di laboratorio con uso di software per integrare tali rappresentazioni nei lavori disciplinari Discussioni in classe

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MATEMATICA

SECONDO BIENNIO

COMPETENZA 4

RICONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE

STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL PROCEDIMENTO SEGUITO E

UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI.

Nota: questa competenza è per sua natura differente dalle precedenti, in quanto esplicitamente trasversale(sia in orizzontale che in verticale). Tutta l'attività matematica è caratterizzata dal porre e risolvere problemi, e le prime tre competenze vanno acquisite anche attraverso il lavoro sui problemi e si esplicitano nella risoluzione di problemi. Sono state quindi indicate nelle tabelle seguenti le abilità e le conoscenze specifiche della competenza, ma anche le conoscenze relative agli ambiti nei quali, in ogni biennio, il lavoro sui problemi è particolarmente importante e significativo. Anche le attività suggerite sono trasversali, in senso verticale, e per questo sono talvolta ripetute nella tabella vanno semplicemente adeguate alla cresciuta complessità dei problemi affrontati e ai nuovi ambiti coinvolti. Molte delle voci della tabella sono quindi da intendersi "spalmate" su tutto il percorso. Sottoporre a verifica le soluzioni trovate, ad esempio, è una abilità che va sempre sviluppata, fin dal primo biennio: è indicata nel terzo biennio perché in quel punto del percorso assume una importanza decisiva, quando la complessità dei problemi incomincia a rendere difficile cogliere la connessione diretta tra la soluzione e il problema.

Page 110: Piani di Studio

ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’

STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVE DI VERIFICA

Analizzare il testo di un problema, ricavando esplicitamente dati e domande Individuare dati superflui, contraddittori o mancanti. Elaborare e sintetizzare le informazioni date utilizzando la simbologia adeguata alla situazione Riconoscere la successione delle operazioni a compiere

Gli elementi di un problema Problemi con una sequenza di operazioni La gerarchia delle operazioni ambiti di conoscenze Diagrammi e grafici Numeri interi e decimali Figure geometriche

Discussioni sulle strategie risolutive Costruzioni di problemi partendo da situazioni o da operazioni. Giochi matematici individuali e di gruppo

Lavoro di gruppo Software specifco

Capacità di collegare una situazione problematica al procedimento risolutivo Capacità di esplicitare e descrivere il lavoro svolto Capacità di individuare il procedimento risolutivo e di saperlo rappresentare Capacità di argomentare e giustificare il proprio procedimento risolutivo

Osservazioni sistematiche sulla modalità di lavoro dell’alunno. Prove scritte e orali con richieste di argomentazioni e giustificazioni

Page 111: Piani di Studio

MATEMATICA

TERZO BIENNIO

COMPETENZA 1

UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO , SCRITTO E MENTALE , ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI

Page 112: Piani di Studio

ABILITÀ CONOSCENZE COINVOLTE

TIPO DI ATTIVITÀ STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVE DI VERIFICA

Usare le rappresentazioni ed il linguaggio degli insemi Padroneggiare la lettura, la scrittura e la rappresentazione su una retta dei numeri interi e razionali Riconoscere la possibilità di esprimere numeri in diversi sistemi di numerazione ( ad esempio la numerazione romana) Usare le proprietà delle operazioni Padroneggiare diverse tecniche di calcolo mentale Utilizzare le parentesi Calcolare il valore di espressioni numeriche Calcolare le potenze di numeri interi e decimali, utilizzando anche consapevolmente gli strumenti di calcolo Utilizzare i criteri di divisibilità per 2, 3, 5. 9 * Riconoscere i numeri primi entro il 100 Scomporre un numero in fattori primi Determinare MCD e mcm mentalmente o utilizzando la fattorizzazione Utilizzare la frazione come operatore e come quoziente Individuare frazioni equivalenti Risolvere semplici situazioni problematiche con l'uso delle frazioni Saper eseguire operazioni con misure anche sessagesimali ( tempo ed ampiezze)

Insiemi e loro rappresentazione Sistemi di numerazione posizionali, non posizionali, in base diversa da 10 Algoritmi di calcolo delle operazioni Proprietà delle operazioni Regole di soluzione delle espressioni Potenze,loro proprietà, e cenni sulle operazioni inverse Multipli, divisori, numeri primi Particolarità di 0 e 1 Criteri di divisibilità MCD e mcm Frazione come operatore e come quoziente Frazioni equivalenti Sistema Internazionale di misura Terminologia specifica

Sessioni di calcolo mentale Sessioni di utilizzo degli strumenti di calcolo con discussione Sessioni di utilizzo della LIM Costruzione ed analisi di semplici modelli in cui vengono utilizzati gli oggetti matematici studiati ( ad es. le piegature o la duplicazione cellulare e le potenze, recipienti e frazioni ecc.) Esplorazioni delle proprietà e delle rappresentazioni dei numeri Giochi logico-matematici

Software Tavole numeriche Abaci Libri di testo Schede di lavoro Calcolatrice Fonti di approfondimento Righello, squadre, goniometro rapportatore, compasso Crivello di Eratostene Rappresentazioni grafiche

Essere autonomi nell’esecuzione delle consegne Saper eseguire le consegne entro il tempo stabilito dall’insegnante Saper scegliere con sicurezza la rappresentazione di un numero più adeguata alla situazione Padronanza nell'individuare e sintetizzare sintetizzare in forma di espressione i procedimenti risolutivi di un problema

Osservazioni sistematiche Verifiche orali Verifiche scritte con prove strutturate preparate dal docente

*Gli altri criteri possono essere introdotti come approfondimento

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MATEMATICA

TERZO BIENNIO

COMPETENZA 2

RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE , INDIVIDUANDONE VARIANTI , INVARIANTI , RELAZIONI , SOPRATTUTTO A

PARTIRE DA SITUAZIONI REALI

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ABILITÀ CONOSCENZE

ATTIVITA'

STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

PROVE VERIFICA

Operare con segmenti ed angoli Operare con grandezze sessagesimali (misure degli angoli ) Disegnare con precisione angoli e poligoni Confrontare triangoli e quadrilateri, riconoscendo varianti ed invarianti Riconoscere i poligoni regolari Costruire figure isoperimetriche ed equiestese Riconoscere varianti ed invarianti in trasformazioni isometriche Calcolare perimetri ed aree di triangoli e quadrilateri Usare la terminologia specifica

Enti geometrici fondamentali Il cerchio e le sue prime proprietà S I : unità di misura di ampiezze, lunghezze, angoli Linee aperte e chiuse. Linee curve, spezzate e miste. I poligoni e la loro classificazione Poligoni regolari Proprietà di triangoli e quadrilateri Isoperimetria ed equiestensione Ingrandimento e riduzione in scala. Elementi di disegno tecnico Terminologia specifica

Costruzione di angoli e poligoni con materiali diversi Misurazione di oggetti o con gli opportuni strumenti (riga, goniometro, corda metrica..) e loro rappresentazione con scale opportune Uso di software specifici ( Cabri) Equivalenze tra misure di lunghezze e di superficie Avvio alla formalizzazione di testi di un problema

Utilizzo del quaderno, del testo e del diario come strumenti primari della propria attività Carta, cartoncini, forbice, colla, corda, cannucce, scatole e contenitori vari, anche graduati. Immagini fotografiche riga, squadra, compasso, goniometro Corda metrica, metro rigido e flessibile Computer Strumenti di calcolo Lim Carta millimetrata Tabelle a doppia entrata ( orari di treni....) Piantine topografiche e mappe stradali

Tempo impiegato Livello raggiunto nella sicurezza esecutiva Coerenza nelle risposte Concentrazione nel lavoro Svolgimento regolare dei compiti assegnati Disponibilità a seguire le indicazioni ed a collaborare. Contributi personali

Osservazioni sistematiche Verifiche orali

Prove strutturate su schede preparate dal docente

Sedute di disegno. Costruzione di oggetti geometrici piani e solidi

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MATEMATICA

TERZO BIENNIO

COMPETENZA 3

RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI , ANALIZZARLI ,INTERPRETARLI , SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFIC HE E STRUMENTI

DI CALCOLO

Nota : nell’ esplicitare le articolazioni di questa competenza, trasversale a vari ambiti della disciplina e che offre l’opportunità di interessanti collegamenti con le scienze, è stata fatta la scelta di tenerne separati i due ambiti, quello relativo alla raccolta dei dati ed alla misura e quello relativo all’uso delle rappresentazioni grafiche.

Page 116: Piani di Studio

ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’ STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE PROVE DI VERIFICA

Stimare e misurare lunghezze usando unità di misura arbitrarie e poi convenzionali. Scegliere gli strumenti di misura adatti all'oggetto della misurazione Usare le unità di misura adatte all'oggetto della misurazione Usare strumenti di misura diversi Saper eseguire equivalenze fra le misure più comuni

Numeri interi e decimali stima Convenzione Sistema Internazionale di misura Sistema metrico, Errore nella misura (a livello intuitivo) Equivalenze fra misure

Operazioni di stima di lunghezze nell'ambiente scolastico e circostante Misure con campioni arbitrari Misurazioni nell'ambiente scolastico, nei cortili.....con strumenti ed unità di misura diversi Confronto fra misure diverse dello stesso oggetto

Oggetti reperibili in classe, a scuola, nell'ambiente Strumenti di misura diversi : righello , metro, corda metrica, goniometro

Tempo impiegato Precisione nell'esecuzione delle consegne Sicurezza esecutiva Livello di approssimazione nella stima di lunghezze Precisione nell'uso degli strumenti Correttezza nell'uso delle unità di misura nella comunicazione

Osservazioni sistematiche Verifiche orali Prove strutturate su schede preparate dal docente Prove pratiche

Distinguere dati quantitativi e qualitativi Raccogliere dati significativi in relazione alla situazione presentata Classificarli secondo criteri scelti o dati Rappresentarli scegliendo la rappresentazione più adatta fra quelle note

Dati quantitativi e qualitativi Tabelle a doppia entrata Istogrammi Ideogrammi

Attività laboratoriali di raccolta e lettura dati di scienze, geografia, storia. Costruzione istogrammi e ideogrammi.

Testi Computer Rappresentazioni grafiche Strumenti di calcolo

Autonomia nell'utilizzare i modelli proposti in situazioni diverse.

Page 117: Piani di Studio

MATEMATICA

TERZO BIENNIO

COMPETENZA 4

RICONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE

STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL PROCEDIMENTO SEGUITO E

UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI.

Nota: questa competenza è per sua natura differente dalle precedenti, in quanto esplicitamente trasversale(sia in orizzontale che in verticale). Tutta l'attività matematica è caratterizzata dal porre e risolvere problemi, e le prime tre competenze vanno acquisite anche attraverso il lavoro sui problemi e si esplicitano nella risoluzione di problemi. Sono state quindi indicate nelle tabelle seguenti le abilità e le conoscenze specifiche della competenza, ma anche le conoscenze relative agli ambiti nei quali, in ogni biennio, il lavoro sui problemi è particolarmente importante e significativo. Anche le attività suggerite sono trasversali, in senso verticale, e per questo sono talvolta ripetute nella tabella vanno semplicemente adeguate alla cresciuta complessità dei problemi affrontati e ai nuovi ambiti coinvolti. Molte delle voci della tabella sono quindi da intendersi "spalmate" su tutto il percorso. Sottoporre a verifica le soluzioni trovate, ad esempio, è una abilità che va sempre sviluppata, fin dal primo biennio: è indicata nel terzo biennio perché in quel punto del percorso assume una importanza decisiva, quando la complessità dei problemi incomincia a rendere difficile cogliere la connessione diretta tra la soluzione e il problema.

Page 118: Piani di Studio

ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’

STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPO DI PROVE DI VERIFICA

Formulare ipotesi di soluzioni, sintetizzandole in tabelle, schemi, espressioni Confrontare le proprie ipotesi con altre e metterle in discussione per scegliere le strategie risolutive più adatte Sottoporre a verifica le soluzioni trovate Utilizzare gli errori come strumenti per restringere il campo di ricerca delle soluzioni Utilizzare le abilità acquisite in campi diversi della disciplina o in altre discipline Individuare analogie fra situazioni diverse, riconducendole ad un medesimo schema risolutivo Individuare i dati impliciti di un problema

Gli elementi di un problema La gerarchia delle operazioni ambiti di conoscenze Diagrammi e grafici Numeri interi, frazioni e decimali Le 4 operazioni e le potenze con interi e decimali Espressioni numeriche Figure e trasformazioni geometriche

Individuazione e formulazione di problemi da situazioni reali Presentazioni e discussioni sulle strategie risolutive Costruzioni di problemi partendo da espressioni o grafici Giochi matematici individuali e di gruppo

Testi narrativi che riportano un problema e che riguardano un contesto (noto e non); immagini Costruzione di modelli di oggetti reali. Strumenti di calcolo Computer

Sicurezza nell'individuare i dati e gli elementi di un problema e nel discriminare i dati necessari da quelli superflui Capacità di saper sintetizzare gli elementi del testo. Capacità di valutare un procedimento risolutivo in termini di praticità, efficienza, correttezza; capacità di scegliere il più adatto Saper verificare la coerenza dei risultati con i dati. Sicurezza nella spiegazione del procedimento risolutivo. Padronanza nell'esecuzione del procedimento scelto

Osservazioni sistematiche sulla modalità di lavoro dell’alunno Prove orali o scritte Presentazioni di soluzioni

Page 119: Piani di Studio

MATEMATICA

QUARTO BIENNIO

COMPETENZA 1

UTILIZZARE CON SICUREZZA LE TECNICHE E LE PROCEDURE DEL CALCOLO ARITMETICO ED ALGEBRICO , SCRITTO E MENTALE , ANCHE CON RIFERIMENTO A CONTESTI REALI

Page 120: Piani di Studio

Competenza 1 al termine della scuola secondaria di primo grado

Competenza Abilità Conoscenze

Utilizza con sicurezza le

tecniche e le rocedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali

Comprendere il significato logico – operativo di numeri appartenenti a diversi sistemi numerici, utilizzare le diverse notazioni e saperle convertire da una all’altra. Comprendere il significato di potenza e dell’ operazione inversa, usando la notazione esponenziale. Dare stime approssimate per il risultato di un’operazione, anche per controllare la plausibilità di un calcolo già fatto Comprendere il significato logico – operativo di rapporto e grandezza derivata impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale con particolare attenzione a contesti reali Utilizzare il linguaggio algebrico per generalizzare teorie, formule e proprietà Risolvere ed utilizzare espressioni ed equazioni numeriche e letterali, anche in relazione a problemi Scegliere i metodi e gli strumenti appropriati per affrontare una situazione problematica ( calcolo mentale, carta e penna, calcolatrice, computer)

Insiemi numerici N, Z, Q, R: Rappresentazioni, operazioni, ordinamento Proprietà delle operazioni Potenze e radici Proporzionalità diretta ed inversa Espressioni algebriche Identità ed equazioni Sistema internazionale di misura Terminologia specifica

Page 121: Piani di Studio

MATEMATICA

QUARTO BIENNIO

COMPETENZA 2

RAPPRESENTARE, CONFRONTARE ED ANALIZZARE FIGURE GEOMETRICHE , INDIVIDUANDONE VARIANTI , INVARIANTI , RELAZIONI , SOPRATTUTTO A

PARTIRE DA SITUAZIONI REALI

Page 122: Piani di Studio

Competenza 2 al termine della scuola secondaria di primo grado

Competenza Abilità Conoscenze Rappresentare, confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a partire da situazioni reali

Conoscere ed usare le proprietà delle figure piane e solide Usare il metodo delle coordinate in situazioni problematiche concrete Calcolare perimetri e aree delle principali figure piane e solide Usare la visualizzazione, il ragionamento spaziale e la modellizzazione geometrica per risolvere problemi, anche in contesti concreti Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure, anche ricorrendo a modelli materiali e a opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria dinamica, …) Riconoscere e usare le trasformazioni geometriche, isometriche e non.

Proprietà degli enti geometrici Proprietà delle figure piane Il metodo delle coordinate Teorema di Pitagora Traslazioni, rotazioni, simmetrie, omotetie, similitudini Poligoni inscritti e circoscritti, poligoni regolari, calcolo di perimetri ed aree Numeri irrazionali e loro storia Proprietà delle figure solide Rappresentazione piana di figure solide Misura e calcolo di aree e volumi di figure solide Terminologia specifica

Page 123: Piani di Studio

MATEMATICA

QUARTO BIENNIO

COMPETENZA 3

RILEVARE DATI SIGNIFICATIVI , ANALIZZARLI ,INTERPRETARLI , SVILUPPARE RAGIONAMENTI SUGLI STESSI, UTILIZZANDO CONSAPEVOLMENTE RAPPRESENTAZIONI GRAFIC HE E STRUMENTI

DI CALCOLO

Nota : nell’ esplicitare le articolazioni di questa competenza, trasversale a vari ambiti della disciplina e che offre l’opportunità di interessanti collegamenti con le scienze, è stata fatta la scelta di tenerne separati i due ambiti, quello relativo alla raccolta dei dati ed alla misura e quello relativo all’uso delle rappresentazioni grafiche.

Page 124: Piani di Studio

Competenza 3 al termine della scuola secondaria di primo grado

Competenza Abilità Conoscenze Rilevare dati significativi, analizzarli, interpretarli, sviluppare ragionamenti sugli stessi, utilizzando consapevolmente rappresentazioni grafiche e strumenti di calcolo

Classificare dati ottenuti in modo sperimentale o da altre fonti Valutare l' attendibilità dei dati raccolti Organizzare e rappresentare i dati in forma grafica, utilizzando anche strumenti informatici Interpretare tabelle e grafici Riconoscere ed applicare relazioni di proporzionalità diretta e inversa Dedurre dall'insieme dei dati una sintesi interpretativa (formula, relazione, modello, regolarità, ecc.) Utilizzare i modelli interpretativi per maturare un'idea personale e per assumere comportamenti corretti e responsabili Distinguere eventi certi, probabili e impossibili Valutare criticamente le informazioni diffuse da fonti diverse.

Dati qualitativi e quantitativi Grandezze e loro misura Campione statistico Tabelle e grafici Elementi di statistica e probabilità Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici Funzione lineare Terminologia specifica

Page 125: Piani di Studio

MATEMATICA

QUARTO BIENNIO

COMPETENZA 4

RICONOSCERE E RISOLVERE PROBLEMI DI VARIO GENERE, INDIVIDUANDO LE

STRATEGIE APPROPRIATE, GIUSTIFICANDO IL PROCEDIMENTO SEGUITO E

UTILIZZANDO IN MODO CONSAPEVOLE I LINGUAGGI SPECIFICI.

Nota: questa competenza è per sua natura differente dalle precedenti, in quanto esplicitamente trasversale(sia in orizzontale che in verticale). Tutta l'attività matematica è caratterizzata dal porre e risolvere problemi, e le prime tre competenze vanno acquisite anche attraverso il lavoro sui problemi e si esplicitano nella risoluzione di problemi. Sono state quindi indicate nelle tabelle seguenti le abilità e le conoscenze specifiche della competenza, ma anche le conoscenze relative agli ambiti nei quali, in ogni biennio, il lavoro sui problemi è particolarmente importante e significativo. Anche le attività suggerite sono trasversali, in senso verticale, e per questo sono talvolta ripetute nella tabella vanno semplicemente adeguate alla cresciuta complessità dei problemi affrontati e ai nuovi ambiti coinvolti. Molte delle voci della tabella sono quindi da intendersi "spalmate" su tutto il percorso. Sottoporre a verifica le soluzioni trovate, ad esempio, è una abilità che va sempre sviluppata, fin dal primo biennio: è indicata nel terzo biennio perché in quel punto del percorso assume una importanza decisiva, quando la complessità dei problemi incomincia a rendere difficile cogliere la connessione diretta tra la soluzione e il problema.

Page 126: Piani di Studio

Competenza 4 al termine della scuola secondaria di primo grado

Competenza Abilità Conoscenze Riconoscere e risolvere problemi di vario genere, individuando le strategie appropriate, giustificando il procedimento seguito e utilizzando in modo consapevole i linguaggi specifici

Riconoscere il carattere problematico di un lavoro assegnato, individuando l'obiettivo da raggiungere, sia nel caso di problemi proposti dall'insegnante attraverso un testo, sia nel vivo di una situazione problematica Formulare un problema a partire da situazioni reali Rappresentare in modi diversi ( verbali, iconici, simbolici) la situazione Problematica Individuare le risorse necessarie per raggiungere l'obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti che possono essere utili Individuare in un problema eventuali dati mancanti, sovrabbondanti, contradditori Collegare le risorse all'obiettivo da raggiungere, scegliendo le operazioni da compiere e concatenandole in un ragionamento logico Valutare l’attendibilità dei risultati ottenuti Verbalizzare e giustificare il procedimento di risoluzione utilizzando correttamente il linguaggio specifico

Elementi di un problema Linguaggio naturale e matematico Rappresentazioni grafiche Diagrammi di flusso Espressioni aritmetiche ed algebriche Equazioni Terminologia specifica

Page 127: Piani di Studio

SCIENZE Primo bimestredella scuola primaria

Competenza Abilità Conoscenze Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni.

Osservare e descrivere oggetti e fenomeni che appartengono alla vita quotidiana e coglierne, ricorrendo all’uso dei cinque sensi, somiglianze e differenze. Classificare oggetti appartenenti al mondo naturale, oggetti di uso quotidiano e fenomeni in base alla regola uguale/diverso e in base a criteri diversi, ma condivisi. Formulare ipotesi sulla base di una domanda-problema. Realizzare esperimenti, con materiali facilmente reperibili e di uso comune, per verificare le ipotesi formulate. Rappresentare le esperienze realizzate attraverso ideogrammi, istogrammi, disegni, tabelle a doppia entrata. Effettuare misure utilizzando unità non convenzionali. Osservare e descrivere i cambiamenti stagionali dell’ambiente in cui si vive. Usare una terminologia corretta nelle descrizioni verbali delle attività realizzate.

Caratteristiche macroscopiche di oggetti di uso comune. Caratteristiche macroscopiche di alcuni animali e di alcune piante presenti nell’ambiente in cui si vive, con particolare riferimento ad un ecosistema locale. Terminologia specifica

La natura di questa competenza è eminentemente metodologica e quindi il suo sviluppo può essere ottenuto attraverso molteplici contenuti e attività la cui individuazione è demandata ai Piani di studio d’Istituto

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Competenze Abilità Conoscenze In riferimento alla competenza 2, che nei Piani di Studio Provinciali risulta essere così definita Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico, individuando la problematicità dell’intervento antropico negli ecosistemi. Si ritiene che, al termine del primo biennio, i bambini possano raggiungere la competenza: osservare e descrivere relazioni tra mondo biotico e abiotico per conoscere l’ambiente in cui si vive

Osservare e descrivere alcuni fattori biotici e abiotici del luogo in cui si vive, con particolare riferimento all’ecosistema prato Indicare verbalmente o tramite rappresentazione grafica le parti strutturali che costituiscono un oggetto, un animale, una pianta. Illustrare verbalmente e/o con disegni le sequenze o il procedimento di una semplice esperienza. Descrivere forma, funzione e struttura di alcuni oggetti, animali e piante osservati nell’ambiente in cui si vive. Osservare, riconoscere e descrivere alcuni animali che vivono nel terreno. Costruire, guidati dall’insegnante, lombricai, “trappole per insetti”, setacci per l’osservazione di alcuni macroinvertebrati presenti nel terreno e per una prima osservazione, a livello macroscopico, delle diverse componenti del suolo. Registrare i cambiamenti che si osservano analizzando il ciclo vitale di alcune piante con semi o di alcuni animali.

Caratteristiche di un ecosistema locale. Ciclo vitale di alcune piante con semi e descrizione, a livello macroscopico, delle diverse parti che le compongono. Sulla base di caratteristiche macroscopiche, classificazione di animali in erbivori, carnivori e onnivori e di vegetali in piante sempreverdi e caducifoglie.

Page 129: Piani di Studio

Competenze Abilità Conoscenze In riferimento alla competenza 3, che nei Piani di Studio Provinciali risulta essere così definita Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute ed all’uso delle risorse. Si ritiene che, al termine del primo biennio, i bambini possano raggiungere la competenza: utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per assumere atteggiamenti di cura e di rispetto verso l’ambiente naturale in cui vive del quale conosce e apprezza il valore

Classificare gli oggetti in base al materiale di cui sono costituiti.

Classificare i doversi rifiuti

Associare il contenitore al rifiuto specifico.

In relazione alla raccolta differenziata, individuare e distinguere comportamenti che potrebbero essere positivi o dannosi in relazione a se stessi, agli altri, all’ambiente di vita.

Principi della raccolta differenziata

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SCIENZE Secondo biennio della scuola primaria

Competenze Abilità Conoscenze

Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni

Osservare, registrare e descrivere i cambiamenti meteorologici. Osservare e descrivere fatti e fenomeni, partendo dalla propria esperienza. Formulare e confrontare ipotesi. Realizzare esperimenti per verificare le ipotesi formulate. Rappresentare le esperienze realizzate attraverso ideogrammi, istogrammi e tabelle. Descrivere oralmente e in forma scritta le esperienze realizzate. Rilevare e descrivere le proprietà caratteristiche di un oggetto o di una sostanza

Caratteristiche fisiche macroscopiche di acqua, aria e suolo Il ciclo dell’acqua in relazione ad eventi meteorologici Passaggi di stato dell’acqua a livello macroscopico Terminologia specifica

Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico, individuando la problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi

Osservare e descrivere alcuni ecosistemi locali. Riconoscere i fattori biotici e abiotici di un ambiente. Riconoscere alcune interazioni tra viventi / ambiente e tra viventi/viventi. Classificare i viventi in base a criteri condivisi.

Alcuni ecosistemi locali Alcune relazioni tra viventi: rapporto preda-predatore, parassitismo, mimetismo. Caratteristiche macroscopiche di alcuni animali locali e distinzione tra vertebrati e invertebrati, erbivori, carnivori e onnivori. Caratteristiche macroscopiche di alcune piante locali e loro ruolo nell’ecosistema.

Page 131: Piani di Studio

Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute ed all’uso delle risorse

Individuare alcune cause naturali e antropiche in relazione ai cambiamenti ambientali, anche con riferimento al dissesto idrogeologico. Riconoscere comportamenti positivi o dannosi in relazione a sé stessi, agli altri e all’ambiente di vita, con riferimento al risparmio di acqua ed alla distribuzione della risorsa nel pianetai.

Il riciclaggio dei rifiuti Acqua come risorsa per la vita. Elementi di educazione alla salute e di promozione del benessere, con particolare riferimento ai danni da inquinamento ambientale.

Page 132: Piani di Studio

SCIENZE Terzo biennio

Competenze Abilità Conoscenze

Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni

Osservare e descrivere caratteristiche e proprietà macroscopiche di oggetti, polveri e sostanze di uso comune. Osservare e descrivere i passaggi di stato. Distinguere tra sorgenti attive e non attive di calore. Esprimere la temperatura utilizzando diverse scale termometriche e diversi termometri. Distinguere tra sorgenti attive e non attive di calore. Distinguere conduttori ed isolanti Formulare e confrontare ipotesi. Progettare e realizzare esperimenti per verificare le ipotesi formulate Rappresentare esperienze e osservazioni attraverso ideogrammi, istogrammi, aerogrammi o tabelle. Produrre documentazione delle esperienze realizzate. Effettuare misure con unità di misura convenzionali e non convenzionali. Osservare al microscopio, descrivere e disegnare alcune cellule animali e vegetali, cogliendone analogie e differenze.

Caratteristiche e proprietà macroscopiche di oggetti, polveri e sostanze di uso comune. Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato. Caratteristiche di viventi e non viventi. Calore e temperatura Massa, peso, densità, peso specifico Terminologia specifica

Page 133: Piani di Studio

Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico, individuando la problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi

Riconoscere i fattori biotici e abiotici di un ambiente. Riconoscere le interazioni tra viventi / ambiente e tra viventi/viventi Classificare i viventi in base a criteri stabiliti Individuare alcune cause naturali e antropiche in relazione ai cambiamenti ambientali

Proprietà di acqua, aria, suolo. Viventi e non viventi Interazioni tra viventi/ambiente e tra viventi/viventi, con riferimento al ruolo di produttori e consumatori e con riferimento all’ambiente in cui si vive. La cellula come unità fondamentale dei viventi, sulla base delle osservazioni al microscopio. Caratteristiche macroscopiche del corpo umano, con particolare riferimento all’apparato locomotore, respiratorio e digerente.

Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute ed all’uso delle risorse

Distinguere a livello macroscopico alcuni apparati del corpo umano, indicando in quali processi sono principalmente coinvolti. Riconoscere comportamenti positivi o dannosi in relazione a sé stessi, agli altri e all’ambiente di vita.

Elementi di educazione alla salute e di promozione del benessere.

Page 134: Piani di Studio

SCIENZE Quarto biennio

Competenze Abilità Conoscenze

Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni

Distinguere trasformazioni reversibili e irreversibili. Fare previsioni in merito alla solubilità di diverse sostanze. Progettare e realizzare diversi tipi di reazioni chimiche Progettare prove di verifica delle ipotesi formulate. Esaminare la relazione che intercorre tra l’azione di una forza su un corpo ed il moto del corpo. Effettuare prove pratiche relative al moto di un corpo sul piano, alle forze e al lavoro e ricavarne le leggi. Applicare i concetti di forza e spiegare la funzione degli arti come leve.

Fenomeni fisici e fenomeni chimici Trasformazioni chimiche Miscugli e soluzioni Moto dei corpi, forze, principi della dinamica, macchine semplici, lavoro, attrito, energia Sostegno e locomozione: le leve nel corpo umano Terminologia specifica

Riconoscere le principali interazioni tra mondo biotico ed abiotico, individuando la problematicità dell'intervento antropico negli ecosistemi

Riconoscere relazioni trofiche tra viventi e stabilire collegamenti con la trasformazione del cibo e dell’energia Descrivere e rappresentare, anche attraverso modelli, la struttura della Terra e i moti relativi di Terra, Luna e Sole. Osservare e classificare alcune rocce presenti sul territorio sulla base della loro formazione (intrusive, effusive, metamorfiche) Osservare, descrivere e rappresentare, anche attraverso modelli, le fasi lunari.

I cicli della materia e dell’energia

Struttura della Terra e il ciclo delle rocce, tettonica a zolle, moti di Terra e lunaii

Page 135: Piani di Studio

Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute ed all’uso delle risorse

Raccogliere, rappresentare ed interpretare dati sulle abitudini alimentari, sulla distribuzione di risorse nel mondo (in collegamento con geografia e con tecnologia) e sulla provenienza degli alimenti, con particolare riferimento alla promozione della filiera corta e delle produzioni biologiche. Applicare le conoscenze su moto dei corpi, forze ed attrito al moto dei veicoli più diffusi ed in diverse condizioni atmosferiche, con particolare riferimento a motociclette, biciclette ed auto, allo scopo di prevenire incidenti stradali.

Il fabbisogno alimentare dell’uomo Produzioni biologiche con riferimento al territorio. Dati qualitativi e quantitativi La prevenzione di incidenti stradali

i L’argomento va affrontato in collaborazione con i docenti di Religione, di Italiano e di Geografia come occasione per costruire competenze di cittadinanza attiva a partire dalle

conoscenze disciplinari.

ii In collegamento con Geografia

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MUSICA Primo biennio della scuola primaria

Competenze Abilità L’alunno è in grado di:

Conoscenze E conosce:

Eseguire collettivamente brani vocali appartenenti a repertori di vario genere e provenienza, avvalendosi anche di strumentazione ritmica

Scandire un ritmo utilizzando prima il corpo, poi la voce, infine strumenti ritmici Rappresentare graficamente un ritmo lineare Associare un suono alla tonalità del colore Eseguire canti all’unisono Pronunciare in modo preciso le vocali e le consonanti Abbinare aggettivi a suoni e personaggi di una fiaba

Le potenzialità ritmiche del corpo, la propria voce e l’utilizzo corretto della stessa per cantare intonati L’uso di semplici strumenti ritmici Repertorio di moduli ritmici, desunti da filastrocche, conte, proverbi, non-sense ed altro Repertorio di semplici brani vocali ad una voce

Attribuire il significato a ciò che si ascolta Fare uso di sistemi di notazione musicale non tradizionali

Distinguere l’intensità del suono Riconoscere la durata del suono Riconoscere l’altezza del suono Riconoscere i timbri Mantenere l’attenzione per un tempo sufficiente a cogliere la trama di una storia musicata Associare suoni e strumenti a personaggi di una storia Riconoscere un ritmo

Semplici elementi formali e strutturali di un brano musicale

Sistemi di scrittura musicale, con utilizzo di simboli anche non convenzionali

Page 137: Piani di Studio

MUSICA Secondo biennio della scuola primaria

Competenze Abilità L’alunno è in grado di:

Conoscenze E E conosce:

Eseguire collettivamente brani vocali appartenenti a repertori di vario genere e provenienza, avvalendosi anche di strumentazione ritmica e/o melodica

Utilizzare la propria voce per eseguire i brani corali appresi con ritmo ed intonazione adeguati. Eseguire per imitazione semplici ritmi, utilizzando anche la gestualità e il movimento corporeo. Ripetere, con la voce e con lo strumentario semplici frasi musicali proposte, melodie, ritmi e canzoni. Eseguire in modo intonato i suoni della scala musicale e i brani appresi.

La propria voce e l'utilizzo corretto della stessa, per cantare intonati. L'uso di semplici strumenti ritmici e/o melodici. Repertorio di moduli ritmici, desunti da filastrocche, conte, proverbi, non-sense ed altro. Repertorio di semplici brani vocali e strumentali all'unisono. I suoni della scala musicale appartenenti alla nostra cultura.

Fare uso di sistemi di notazione musicale tradizionale.

Rappresentare la pulsazione di un brano e riprodurla con la voce o con semplici strumenti ritmici. Riconoscere all'ascolto le principali timbri che strumentali. Leggere le note sul pentagramma.

Semplici elementi formali e strutturali di un brano musicale. Caratteristiche principali degli strumenti a percussione ( tamburo, timpani,…), a fiato ( flauto, clarinetto, tromba,…), a corda ( violino, chitarra, pianoforte,…). Sistemi di scrittura musicale

Page 138: Piani di Studio

Attribuire un significato a ciò che si ascolta

Utilizzare forme di linguaggio grafico-pittorico e gestuale per rappresentare un brano riproducendo le emozioni e/o i contenuti che propone. Suddividere un brano in sequenze attribuendo a ciascuna un significato.

Alcuni brani musicali significativi

* Esempio: Le Quattro Stagioni di Vivaldi, L'Uccello di Fuoco di Stravinsky, Pierino e il lupo di Prokofiev ,….

Page 139: Piani di Studio

MUSICA Terzo biennio

Competenze Abilità Lo studente è in grado di:

Conoscenze E conosce:

Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali appartenenti a repertori di vario genere e provenienza, avvalendosi anche di strumentazione ritmico elo melodica Eseguire in modo intonato i suoni della scala musicale e i brani appresi

Utilizzare con precisione ritmica e di intonazione la propria voce per eseguire i brani corali appresi. Eseguire per imitazione semplici ritmi, utilizzando anche la gestualità e il movimento corporeo. Inventare, con la voce e con lo strumentario, risposte coerenti a semplici frasi musicali proposte; melodie; ritmi e canzoni apprese.

La propria voce, la tecnica per cantare intonati e l'uso di semplici strumenti ritmici e/o melodici. Repertorio di moduli ritmici. Repertorio di semplici brani vocali e strumentali ad una o più voci. I suoni della scala musicale appartenenti alla cultura musicale della tradizione italiana

Interpretare semplici elementi formali e strutturali costitutivi del linguaggio musicale facendo uso di sistemi di scrittura tradizionale e non

Riconoscere e rappresentare la pulsazione di un brano, evidenziandola con il movimento del corpo e riproducendola con la voce e con semplici strumenti ritmici. Riconoscere all'ascolto le principali timbriche strumentali e gli elementi tematici fondamentali di un brano musicale conosciuto.

Semplici elementi formali e strutturali di un evento o di un'opera musicale. Sistemi di scrittura musicale (intuitivo, tradizionale, tablature…) Alcune opere musicali significative. (N.Paganini: Capriccio op.1 n.5 C.Saint- Saens: Il Carnevale degli animali M.Mussorgskij-M Ravel: frammenti da “Quadri di un’esposizion ecc……..

Page 140: Piani di Studio

Attr ibuire significato a ciò che si ascolta

Utilizzare varie forme di linguaggio espressivo (corporeo, grafico- pittorico, verbale) per esprimere le proprie emozioni e i propri stati d'animo durante l’ascolto di un brano musicale.

Page 141: Piani di Studio

MUSICA Quarto biennio

Competenze Abilità Lo studente è in grado di:

Conoscenze E conosce:

Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali appartenenti a repertori di vario genere e provenienza, avvalendosi anche di strumentazione r itmico elo melodica

Utilizzare con proprietà ed espressività la voce, uno strumento melodico e/o ritmico Eseguire i brani con correttezza tecnica ed esatta intonazione Inventare, con la voce e con lo strumentario, risposte coerenti a semplici frasi musicali proposte, melodie, ritmi e canzoni.

Tecniche vocali e strumentali (la voce naturale, la voce impostata - uso corretto dei diversi strumenti ritmici e melodici proposti in relazione all’effetto timbrico richiesto) Repertorio di brani vocali e strumentali ad una o più voci appartenenti a generi, epoche, culture diverse.

Riconoscere ed analizzare semplici elementi formali e strutturali costitutivi del linguaggio musicale facendo uso della notazione tradizionale e di un lessico appropriato; conoscere qualche opera musicale, evento, materiale e saperlo collocare nel contesto storico-culturale

Riconoscere all’ascolto elementi propri del linguaggio musicale. Leggere e scrivere semplici ritmi e melodie utilizzando notazioni non convenzionali e/o tradizionali. Utilizzare il lessico musicale. Analizzare in modo funzionale eventi, materiali e opere musicali attribuendo loro diversi significati.

Elementi fondamentali, formali e strutturali, di un evento o opera musicale.La notazione musicale.Lessico del linguaggio musicale. Alcune opere musicali significative.( J.S.Bach: corale dalla Passione secondo Matteo G.F. Haendel: Halleluja da il “Messiah” W.A.Mozart: - Aria della Regina della Notte, da “Il flauto magico” -Sinfonia “Jupiter” I movimento L.van Beethoven: - Sinfonia “Pastorale” IV mov. - Sinfonia “Corale”IV mov. G. Verdi: “Va’ Pensiero”……..altri esempi di musica romantica, contemporanea, jazz, leggera

Page 142: Piani di Studio

Improvvisare, rielaborare, comporre semplici brani musicali.

Utilizzare con proprietà voce e strumenti didattici per improvvisare, variare, comporre un semplice brano musicale.

Elementi formali e strutturali del linguaggio musicale. La valenza espressiva della musica.

Page 143: Piani di Studio

ARTE E IMMAGINE Primo biennio della scuola primaria

Competenze

Abilità L’alunno è in grado di

Conoscenze E conosce:

Utilizzare nei propri elaborati il colore in modo consapevole e coerente con la realtà

I colori primari, secondari e le gradazioni di colore

Utilizzare la linea per esprimere le proprie percezioni sperimentando materiali grafici e pittorici

La linea come elemento del linguaggio visivo (confine e contorno)

Utilizzare forme per creare ritmi e semplici composizioni. Alcune forme geometriche e non

Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e utilizzarli nelle proprie rappresentazioni grafiche, pittoriche e plastiche

Individuare semplici funzioni informative ed emotive nelle immagini. Le più comuni tecniche artistiche: matite colorate, pennerelli, tempere, plastilina, collage..., das…

Riconoscere le espressioni del patrimonio artistico e culturale presenti sul territorio

Osservare e riprodurre le principali tipologie di beni artistici: chiese, castelli, fontane, piazze..

Alcuni beni artistici presenti sul territorio

Dimostrare consapevolezza della figura umana

Rappresentare la figura umana in modo schematico ma inerente alla realtà

La struttura generale della figura umana

Metodologia: utilizzare il più possibile l'aula di educazione artistica

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ARTE E IMMAGINE Secondo biennio della scuola primaria

Competenze Abilità L’alunno è in grado di

Conoscenze E conosce:

Riconosce gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e li utilizza nelle proprie rappresentazioni grafiche, pittoriche e plastiche. Comunica emozioni ed esperienze del proprio vissuto attraverso la pratica di tecniche artistiche bidimensionali. Ricomina e modifica creativamente immagini, forme e materiali.

Utilizzare nei propri elaborati il colore in modo consapevole. Utilizzare la linea per dar forma alla propria creatività, sperimentando materiali grafici, pittorici e plastici. Leggere e rappresentare la profondità attraverso la comprensione della differenza tra primo e secondo piano. Utilizzare forme per creare ritmi, configurazioni e semplici composizioni. Utilizzare tecniche artistiche bidimensionali e tridimensionali1. Individuare semplici funzioni informative ed emotive nelle immagini. Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo in modo creativo.

I colori primari, secondari, complementari e le gradazioni di colore. La linea come elemento del linguaggio visivo. Le varie tipologie di linee. Le diverse forme geometriche e non. Le più comuni tecniche artistiche: metite, matite colorate, pennarelli, tempere, plastilina, creta e collage. Semplici strategie creative: sostituzione, ripetizione, assemblaggio ed altre.

1Per tecnica tridimensionale si intende saper utilizzare il dash, l'argilla o un materiale malleabile per la creazione di semplici elementi decorativi.

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Riconosce le espressioni del patrimonio artistico e culturale presenti sul territorio.

Osservare, confrontare e riprodurre le principali tipologie di beni artistici: chiese, castelli, fontane, piazze.

Alcuni beni artistici presenti sul territorio.

Dimostrare consapevolezza della figura umana.

Rappresentare la figura umana in modo sempre meno schematico, dando espressività al viso.

La struttura generale della figura umana e le proporzioni fra le parti.

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ARTE E IMMAGINE: Terzo biennio

Competenze Abilità

Lo studente è in grado di

Conoscenze E conosce:

Riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio visuale e utilizzarli nelle proprie rappresentazioni grafiche, pittoriche e plastiche Comunicare emozioni ed esperienze del proprio vissuto attraverso la pratica di tecniche artistiche bidimensionali e tridimensionali

Utilizzare nei propri elaborati il colore in modo consapevole. Utilizzare la linea per dar forma alla propria creatività, sperimentando materiali grafici, pittorici e plastici. Leggere e rappresentare la profondità, eseguendo esercizi di prospettiva centrale. Utilizzare forme per creare ritmi, configurazioni e semplici composizioni. Utilizzare tecniche artistiche bidimensionali e tridimensionali. Individuare le funzioni informative ed emotive delle immagini. Creare immagini in funzione di vari scopi comunicativi.

I colori primari, secondari, complementari e le gradazioni di colore. La linea come elemento del linguaggio visivo. Le varie tipologie di linea. La prospettiva centrale. La prospettiva accidentale. Le diverse forme geometriche e non. Le più comuni tecniche artistiche: matite, matite colorate, pennarelli, acquerelli, tempere, plastilina, creta, collage ed altre.

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Rielaborare, ricombinare e modificare creativamente immagini, forme e materiali

Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo in modo creativo, consapevole e motivato.

Le principali funzioni informative delle immagini. Semplici strategie creative: sostituzione, ripetizione, espansione, assemblaggio ed altre.

Prestare attenzione alle espressioni del patrimonio artistico e culturale presenti sul territorio e apprezzarle.

Osservare, descrivere, confrontare le principali tipologie dei beni artistici: fontante, portone, meridiane, affreschi, edicole, chiese, castelli, palazzi ed altro.

Alcuni beni artistici presenti sul territorio e le fondamentali caratteristiche. Lessico specifico di base.

Dimostrare consapevolezza del sé attraverso la rappresentazione della figura umana.

Rappresentare la figura umana in modo naturale e sempre meno schematico, dando espressività al viso e forma al movimento, rispettando i canoni proporzionali.

La struttura generale della figura umana e le proporzioni fra le parti.

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ARTE E IMMAGINE Quarto biennio

Competenze Abilità

Lo studente è in grado di

Conoscenze E conosce:

Sperimentare, rielaborare, creare immagini e/o oggetti, utilizzando operativamente gli elementi, i codici, le funzioni, le tecniche proprie del linguaggio visuale e audiovisivo.

Utilizzare una metodologia operativa, sapendo scegliere le varie tecniche – grafiche, pittoriche, plastiche, fotografiche, costruttive, multimediali – in relazione alle proprie esigenze espressive. Rappresentare la figura umana. Rappresentare l'ambiente esterno con l'utilizzo della prospettiva. Rielaborare un messaggio visivo su indicatori dati.

Elementi fondamentali e strutture del linguaggio visivo. Elementi e principali funzioni della comunicazione. Tecniche specifiche dei linguaggi proposti.

Riconoscere ed analizzare elementi formali e strutturali costitutivi del linguaggio visuale, facendo uso di un lessico appropriato; utilizzare criteri base funzionali alla lettura e all'analisi sia di creazioni artistiche che di immagini statiche e multimediali.

Utilizzare in modo consapevole i materiali e le procedure in funzione del compito. Distinguere le tonalità, le gamme e le gradazioni cromatiche. Esercitare, nella lettura visiva e nella produzione di immagini, manufatti e prodotti multimediali, operazioni mentali di attenzione, osservazione, memorizzazione, analisi, sintesi, coordinamento logico e creatività. Cogliere il significato di un'immagine multimediale, anche rielaborandola personalmente. Leggere, analizzare e comprendere le caratteristiche e gli scopi comunicativi di un'immagine su indicatori dati dall'insegnante.

Lessico specifico. Tecniche, modalità e procedimenti di descrizione delle immagini.

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Utilizzare conoscenze ed abilità percettivo-visive, per leggere in modo consapevole e critico i messaggi visivi presenti nell'ambiente.

Leggere consapevolmente messaggi visivi per coglierne il significato simbolico, espressivo, comunicativo. Riconoscere e descrivere con linguaggio specifico i linguaggi visivi.

Concetti visivi. Terminologia specifica.

Apprezzare il patrimonio artistico, riferendolo ai diversi contesti storici, culturali e naturali.

Attivare operazioni percettivo-visive, attraverso l'interazione col linguaggio verbale.

Principali forme di espressione artistica e loro collocazione storico-culturale. Beni artistici, culturali ed ambientali presenti sul territorio.

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CORPO - MOVIMENTO - SPORT Primo biennio (classe prima – seconda primaria)

Competenze Abilità Conoscenze

Partecipare alle attività ludiche e didattiche con autonomia e corretta gestione degli spazi e delle attrezzature

L’alunno è in grado di: 1) “Padroneggiare” tutti gli schemi motori di base 2)Orientarsi nello spazio e nel tempo con senso ritmico 3) Utilizzare e rapportarsi in maniera appropriata ad alcuni piccoli attrezzi ginnici

L’alunno conosce: 1) Nozioni riguardanti le potenzialità del corpo in movimento, in rapporto a parametri spaziali e temporali 2) Piccoli attrezzi presenti in palestra e loro funzioni

Partecipare in modo corretto a giochi di movimento, drammatizzazione e a giochi tradizionali.

L’alunno è in grado di: 1) Cimentarsi con destrezza e giusto spirito agonistico nelle attività proposte, rispettando le regole 2) Utilizzare gestualità mimica ed espressiva adeguate a diversi contesti comunicativi

L’alunno conosce: 1) Le regole dei giochi pratici e i conseguenti comportamenti corretti 2) Concetti di: lealtà, rispetto, partecipazione, collaborazione, cooperazione

Saper assumere comportamenti rivolti alla salvaguardia della propria ed altrui sicurezza, nelle attività motorie, nei giochi e nell’utilizzo di attrezzi e strutture

L’alunno è in grado di: 1) Adottare accorgimenti idonei a prevenire infortuni

L’alunno conosce: 1) Informazioni su rischi e pericoli connessi all’attività motoria e comportamenti corretti per evitarli

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CORPO - MOVIMENTO - SPORT Secondo biennio (classe terza .quarta primaria)

Competenze Abilità Conoscenze

Essere consapevole del proprio processo di crescita e sviluppo; riconosce le attività volte al miglioramento delle proprie capacità fisiche

L’alunno è in grado di: 1) Percepire i rapporti tra segmenti corporei nelle diverse azioni motorie proposte 2) Controllare le posizioni statiche e dinamiche 3) Controllare la respirazione 4) Consolidare attraverso il movimento (giochi di movimento) la conoscenza della lateralità su di sé e sugli altri

L’alunno conosce: 1) Le modificazioni fisiologiche del corpo durante l’attività motoria (respirazione, battiti), associandole alle diverse tipologie di movimento 2) Il concetto di destra e di sinistra su di sé e sugli altri 3) Le potenzialità di movimento del proprio corpo

Partecipare alle attività ludiche( giochi di movimento, giochi tradizionali), didattiche e pre-sportive con buona autonomia e corretta gestione degli spazi e delle attrezzature

L’alunno è in grado di: 1) Cooperare con i compagni nel gioco e accettare i ruoli 2) Comprendere e prevedere le intenzioni degli altri in alcune situazioni specifiche di gioco (capacità di anticipazione) 3) Rispettare le regole del gioco, comprenderle, con la possibilità di proporre varianti

L’alunno conosce: 1) Il concetto di cooperazione e collaborazione 2) Alcuni giochi tradizionali di movimento 3) Semplici elementi del gioco-sport (regole e “tattiche” di gioco)

Saper assumere comportamenti rivolti alla salvaguardia della propria ed altrui sicurezza, nelle attività motorie, nei giochi e nell’utilizzo di attrezzi e strutture

L’alunno è in grado di: 1) Utilizzare in modo sicuro per sé e per i compagni gli spazi, le attrezzature 2)Affrontare con tranquillità le esperienze motorie proposte e acquisire fiducia nelle proprie capacità 3) Rispettare le regole del “buon comportamento” (fair play)

L’alunno conosce: 1) Gli attrezzi e la loro collocazione nello spazio della palestra e nello spazio di gioco 2) Il senso di ben-essere legato all’attività motoria e ludico-sportiva 3) Le regole principali del “buon comportamento”

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CORPO - MOVIMENTO - SPORT Terzo biennio ( classe quinta primaria – primo anno scuola superiore di primo grado)

Competenze Abilità Conoscenze

Essere consapevole del proprio processo di crescita e sviluppo e riconoscere le attività volte al miglioramento delle proprie capacità fisiche e motorie

L’alunno è in grado di: 1) Controllare i segmenti corporei in situazioni semplici e via via più complesse 2) Riconoscere e monitorare le modificazioni cardio-respiratorie durante il movimento 3) Rilassare il corpo 4) Rilevare i cambiamenti morfologici del corpo, anche su indicazione e suggerimento dell’insegnante

L’alunno conosce: 1) Le possibilità di movimento del corpo 2) Le modifiche fisiologiche del corpo durante l’attività motoria (battito, respirazione) associandole alle diverse tipologie di movimento 3) I cambiamenti strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo 4) I benefici e/o gli aspetti negativi dovuti ai cambiamenti strutturali del corpo

Partecipare alle attività ludiche, didattiche e pre-sportive con buona autonomia e corretta gestione degli spazi e delle attrezzature

L’alunno è in grado di: 1) Padroneggiare gli schemi motori combinandoli in forme sempre più complesse 2) Sviluppare l’indipendenza segmentaria 3) Controllare il proprio corpo in situazioni di disequilibrio e con contenuto emotivo 4) Utilizzare le variabili spazio-temporali nella gestione di ogni azione 5) Organizzare il movimento rispettando le sequenze temporali (simultaneamente, successivamente, alternativamente)

L’alunno conosce: 1) Le azioni e le applicazioni degli schemi motori 2) Le informazioni principali relative alle capacità coordinative sviluppate nelle abilità 3) Gli elementi che servono a mantenere l’equilibrio e le posizioni del corpo che lo facilitano 4) Il concetto di spazio e di tempo 5) Il concetto di: simultaneo, successivo e alternato

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Partecipare in modo corretto a giochi di movimento, drammatizzazioni, giochi tradizionali e attività pre-sportive

L’alunno è in grado di: 1) Rispettare le regole nei giochi e proporre varianti 2) Collaborare e accettare i vari ruoli dei giochi 3) Intuire e anticipare le azioni degli altri (capacità di anticipazione) 4) Concentrarsi e canalizzare l’attenzione verso il compito motorio 5) Scegliere azioni e soluzioni efficaci per risolvere problemi motori 6) Affrontare con tranquillità le esperienze proposte e acquisire fiducia nelle proprie capacità 7) Trasmettere contenuti emozionali attraverso i gesti e il movimento 8) Rappresentare idee, stati d’animo e situazioni stereotipate e non, mediante gestualità e posture( individualmente, a coppie, in gruppo)

L’alunno conosce: 1) Diversi giochi di movimento 2) Gli elementi tecnici e tattici essenziali di alcuni giochi e sport 3) Gli elementi regolamentari semplificati indispensabili per la realizzazione del gioco 4) Le principali modalità di espressione delle emozioni e degli elementi della realtà 5) Le tecniche di esecuzione (“modello ideale”) in funzione della qualità del movimento

Saper assumere comportamenti rivolti al ben-essere e alla salvaguardia della propria ed altrui sicurezza, nelle attività motorie, nei giochi e nell’utilizzo di attrezzi e strutture

L’alunno è in grado di: 1) Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni, spazi e attrezzature 2) Capire la qualità di “ben-essere” che viene acquisito attraverso il movimento e il gioco 3) Rispettare le regole del “buon comportamento”

L’alunno conosce: 1) Le corrette modalità esecutive per la prevenzione degli infortuni nei vari ambienti di vita 2) Il ben-essere che deriva dall’attività di tipo ludico-motorio per l’acquisizione di abilità motorie e sociali 3) Il valore etico dell’attività sportiva e della competizione 4) Le regole e le consuetudini del “buon comportamento”

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CORPO - MOVIMENTO - SPORT Quarto biennio (secondo – terzo anno scuola superiore di primo grado)

Competenze Abilità Conoscenze

Essere consapevole del proprio processo di crescita e sviluppo corporeo; riconoscere inoltre le attività volte al miglioramento delle proprie capacità motorie

L’alunno è in grado di: 1) Controllare i segmenti corporei in situazioni semplici e complesse 2) Riconoscere e monitorare le modificazioni cardio-respiratorie durante il movimento 3) Rilassare il corpo 4) Rilevare i cambiamenti morfologici del corpo

L’alunno conosce: 1) Le potenzialità di movimento del corpo 2) Le modifiche fisiologiche del corpo durante l’attività motoria (battito, respirazione) associandole alle diverse tipologie di movimento 3) Le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo 4) L’importanza dell’aspetto cognitivo all’interno del movimento

Destreggiarsi nella motricità finalizzata dimostrando:

• di coordinare azioni, schemi motori, gesti tecnici con buon autocontrollo;

• di utilizzare gli attrezzi ginnici in maniera appropriata;

di utilizzare conoscenze e abilità per risolvere situazioni-problema di natura motoria

L’alunno è in grado di: 1) Padroneggiare i principali schemi motori 2) Utilizzare le posizioni più adatte dei diversi segmenti corporei per affrontare situazioni complesse di disequilibrio su oggetti di difficile controllo 3) Prevedere correttamente l’andamento di un’azione valutando tutte le informazioni utili al raggiungimento di un risultato efficace (capacità di anticipazione) 4) Realizzare sequenze di movimenti in gruppo nel rispetto di strutture temporali complesse 5) Trovare una soluzione motoria efficace e personale di fronte ad una situazione problematica

L’alunno conosce: 1) Le azioni e le applicazioni degli schemi motori 2) Il concetto di: spazio e tempo nel movimento (capacità di orientamento spazio-temporale) 2) I concetti di capacità coordinative sviluppate nelle abilità (equilibrio, ritmo, reazione, trasformazione, anticipazione)

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Partecipare a giochi di movimento, giochi tradizionali, giochi sportivi di squadra, rispettando le regole, imparando a gestire con equilibrio sia la sconfitta che la vittoria. Gestisce i diversi ruoli assunti nel gruppo e i momenti di conflittualità nel rispetto di compagni e avversari.

L’alunno è in grado di: 1) Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche semplificate negli sport individuali e di squadra 2) Rispettare le regole nei giochi di squadra, svolgere un ruolo attivo utilizzando le proprie abilità tecniche e tattiche 3) Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio 4) Partecipare attivamente alla scelta della tattica di squadra e alla sua realizzazione 5) Stabilire rapporti interpersonali corretti e mettere in atto comportamenti collaborativi e operativi all’interno del gruppo

L’alunno conosce: 1) Le tecniche e le tattiche dei giochi sportivi 2) Le principali regole e i gesti arbitrali più importanti delle discipline sportive praticate 3) Le regole e le consuetudini del “buon comportamento” 4) L’importanza della partecipazione “attiva” all’interno di un gruppo che si “adopera” per un obiettivo comune

Controllare il movimento e lo utilizza anche per rappresentare e comunicare stati d’animo

L’alunno è in grado di: 1) Usare consapevolmente la comunicazione non verbale utilizzando vari codici espressivi, combinando la componente comunicativa e quella estetica 2) Rappresentare idee, stati d’animo e situazioni stereotipate e non, mediante gestualità e posture( individualmente, a coppie, in gruppo)

L’alunno conosce: 1) Le tecniche principali per una comunicazione non verbale efficace

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Assumere comportamenti rispettosi della salute e della sicurezza, proprie ed altrui

L’alunno è in grado di: 1) Riconoscere le attività realizzate e le procedure utilizzate per il miglioramento delle capacità coordinative e condizionali che permettono di acquisire uno stato di “ben-essere” 2) Mettere in atto comportamenti funzionali alla sicurezza 3) Mettere in atto comportamenti equilibrati (di “buon comportamento) dal punto di vista fisico, emotivo e cognitivo

L’alunno conosce: 1) Le norme generali di prevenzione degli infortuni 2) Gli effetti delle attività motorie per il ben-essere della persona e la prevenzione delle malattie legate alla vita sedentaria 3) Le modalità per valutare la propria efficienza fisica e le proprie capacità e performance (test fisici) 4) Il valore etico dell’attività sportiva e della competizione

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