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Piano dell'Offerta Formativa - ITE 'Raffaele Piria' 2015.pdf• Domenico Pisani, Sottotenente e medaglia d'argento al valore militare. • Andrea Monorchio, ex Ragioniere Generale

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INDICE

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Piano Offerta Formativa

2014-2015 Istituto Tecnico per il settore Economico RAFFAELE PIRIA

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INDICE

INDICE 3 PREMESSA 4 I ª AREA - PIANO DIDATTICO ORGANIZZATIVO 5 Identità dell’Istituto 5 Offerta educativa e formativa 11 Indirizzi degli Istituti Tecnici Economici 12 Valutazione 20 Organigramma funzionale 29 Struttura Scolastica 35 II ª Area - PIANO DELLE ATTIVITA’ ANNUALI 36 Programmazione organizzativa 36

Sicurezza 37 Orientamento 38

Interventi didattici educativi e integrativi 42 Accoglienza e integrazione 44 Progetti di accoglienza e integrazione 46 Educazione alla salute 46 Attività sportive 48 Progetti sportivi 48 Solidarietà 49 Attività culturali 50 Progetti Educazione alla legalità 50 Quotidiano in classe 51 Educazione alla memoria 51 Attività di formazione professionale 52 Alternanza scuola-lavoro 52 Progetti di formazione professionale 53 Competenze e certificazioni linguistiche 54 Informatica 59 Progetti di informatica 59

Viaggi d’Istruzione e visite guidate 61 Incontri con esperti e seminari 63 Annuario Scolastico 63 Progetti PON / POR 64 Risorse Umane 65 IIIª Area - PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA CORSO SERALE 75 Finalità generali del Corso Serale 75 Indirizzi del Corso Serale 77 REGOLAMENTO GENERALE D’ISTITUTO 83 3

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PREMESSA

Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento che rappresenta la carta d’identità del nostro Istituto, espone in modo chiaro le linee culturali e progettuali su cui si fonda l’intervento educativo della scuola, offre una visione completa delle attività previste per l’anno scolastico in corso, esplicitando le finalità educative e le azioni volte al successo formativo dello studente. Trova il suo fondamento nel Regolamento dell’autonomia, DPR 275 del 08.03.1999, Art. 3 comma 1 che dispone che: “Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell’Offerta Formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extracurriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”. La scuola elabora il progetto educativo annualmente, su indicazioni del Collegio Docenti, precisando: 1. le scelte culturali e didattiche che la scuola intende perseguire per la formazione ed educazione

degli allievi, interagendo con le altre istituzioni del territorio (enti locali, ASL, scuole, università, associazioni di categoria, imprese, altri soggetti pubblici e privati)

2. l’impianto organizzativo, gestionale, amministrativo e didattico ed i servizi offerti. 3. l’ampliamento dell’ Offerta formativa di base, per rafforzare i legami dell’istituzione scolastica

con realtà culturali, economiche e produttive del territorio per un migliore orientamento dei giovani nella società.

Favorire la formazione e la crescita dei giovani è lo scopo fondamentale della nostra Scuola che pone lo studente al centro dell’attività didattica ed educativa dell’Istituto. L’istituzione scuola è luogo di aggregazione, nucleo di riferimento culturale sul territorio e struttura capace di integrare, completare e approfondire l’opera educativa della famiglia, attraverso un rapporto di collaborazione e intesa. Il documento dell’Istituto Tecnico Economico “Raffaele Piria” si articola in tre aree: Iª Area - Piano didattico e organizzativo: esplicita l’identità e il profilo dell’Istituto, l’offerta educativa e formativa, le scelte pedagogico-didattiche, le indicazioni metodologiche, gli aspetti organizzativi dell’Istituto, le strutture e le attrezzature, i rapporti scuola-famiglia. IIª Area - Piano delle attività annuali: illustra le attività integrative e i progetti didattici, il Piano integrato, il Piano di formazione e di aggiornamento docenti. IIIª Area - POF del Corso serale: esplicita l’offerta curriculare, le attività integrative e i progetti didattici per il corso serale rivolto ai lavoratori.

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Iª Area - PIANO DIDATTICO ORGANIZZATIVO

Raffaele Piria

Storia dell’Istituto

L'Istituto "Raffaele Piria" di Reggio Calabria fu istituito con Decreto del Ministero dell'Agricoltura dell'Industria e del Commercio il 19 Settembre 1875. La scuola fu intitolata a Raffaele Piria insigne scienziato protagonista della vita scientifica europea nel corso dell'Ottocento. L'Istituto "R. Piria" nel corso della sua lunga storia ha formato i quadri dirigenziali e numerosi operatori economici e commerciali che hanno dato lustro alla nostra terra.

Tra gli ex alunni si ricordano: • Tito Minniti, aviatore e militare italiano della Aeronautica ed eroe della guerra

d'Etiopia, decorato con la medaglia d'oro al valor militare al quale la città di Reggio Calabria intitolò l'Aeroporto dello Stretto.

• Silvio Napoli, Generale dell'Aereonautica Militare. • Domenico Pisani, Sottotenente e medaglia d'argento al valore militare. • Andrea Monorchio, ex Ragioniere Generale dello Stato. • Gianni Versace, stilista e creatore dell'omonima casa di moda. • Santo e Donatella Versace, fratelli di Gianni (famoso stilista) e attualmente a capo

della casa di moda.

Nasce a Scilla nel 1814. Si laurea in medicina e studia chimica a Parigi, dove realizza le sue prime importanti ricerche sulla salicina. Viene nominato docente di chimica presso l'Università di Pisa nel 1842 e qui entra in contatto con il fertile ambiente scientifico pisano. Insieme al collega Carlo Matteucci fonda "Il Cimento" (1844) e poi "Il Nuovo Cimento" (1855), la rivista scientifica più importante dell’epoca, alla quale collaboreranno alcuni tra gli scienziati più noti del secolo scorso e che ancora oggi raccoglie i risultati della ricerca scientifica italiana ed internazionale. Tra i suoi studi più significativi la sintesi degli aldeidi, che ancora oggi porta il suo nome, e l'isolamento ed il riconoscimento dell'acido salicilico. Nel 1848 prende parte, come comandante del Battaglione universitario pisano, alla Prima Guerra d'Indipendenza, nella sanguinosa battaglia di Curtatone. Nel 1856 passa all'Università di Torino e nel 1862, con l’unità d’Italia, viene nominato senatore. Muore nel 1865.

Raffaele Piria

IDENTITÁ DELL’ISTITUTO

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L’istituto e il territorio

L’Istituto Tecnico Economico “Raffaele Piria” è un’istituzione scolastica autonoma che comprende due sedi: la sede centrale (Foto n. 1) situata in via Piria n. 2 adiacente al corso Vittorio Emanuele III; la sede succursale (Foto n. 2) situata in via Pensilvania, n.1/b.

Foto n. 1 Sede centrale Foto n. 2 Sede Succursale

Le due sedi si presentano in una posizione favorevole sia per gli studenti che abitano nel centro, sia per coloro che provengono dalla periferia e dai paesi limitrofi. La sede centrale è posta in un edificio a due piani ristrutturato con una serie di interventi che hanno notevolmente migliorato gli standard di sicurezza e di funzionalità richiesti dalle leggi vigenti. Essa è ubicata nella zona storica della città, dista, circa, 500 mt. dalla stazione ferroviaria, è vicino alle fermate delle autolinee urbane ed extraurbane ed è ben collegata con i comuni della zona nord, di Gallico e Villa San Giovanni, ed i comuni della zona sud, di Pellaro e Lazzaro. La sede succursale è collocata a nord della città, in un’area molto popolata con ambienti confortevoli per svolgere adeguatamente l’attività didattica.

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Le strutture dell’istituto L’istituto centrale, articolato su tre livelli, dispone di strutture per la comunicazione, l’aggiornamento, la gestione dei pacchetti applicativi e contabilità informatizzata, strumenti di lavoro della futura professione. Negli ambienti della scuola, in questi ultimi anni, è stata allestita una mostra di antichi strumenti scientifici degli antichi laboratori dell’istituto

pazientemente restaurati, alcuni dei quali risalgono alla fine dell’Ottocento quando l’Istituto per il commercio e la ragioneria comprendeva anche le sezioni di fisica-matematica e agrimensura. L’esposizione, denominata “Piccolo museo delle scienze”, suscita grande interesse tra gli studenti ed offre continui spunti di riflessione sulle attività sperimentali.

La struttura si compone di:

Presidenza

Vice-presidenza

Aula docenti

Segreteria amministrativa per il personale Docente e ATA

Segreteria didattica

Museo della Scienza

Aula Magna

Aule attrezzate con dispositivi informatici e multimediali

Museo della Scienza

Aula Magna

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Aule attrezzate con dispositivi informatici e multimediali

Aula Scientifica

Lim

Laboratorio multimediale

Sala informatica

Laboratorio Linguistico

Sala Ping-pong

Attività in azione

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FINALITÀ E SCELTE FORMATIVE L’aforisma della scuola “Nella tradizione... Verso l’innovazione!…” rappresenta il simbolo che veicola il percorso formativo che vuole interpretare le esigenze di una società in trasformazione, per adeguare le sue proposte formativo-culturali; infatti, l’Istituto, pur muovendosi nel solco della tradizione, rimane luogo di promozione civile e punto di riferimento del territorio. La nostra scuola per favorire il successo formativo dell’allievo opera scelte educative al passo coi tempi, ampliando la propria offerta formativa verso settori dinamici per aprirsi alle esigenze contemporanee. Finalità delle attività curricolari, progettuali sono:

- accoglienza e promozione del senso di appartenenza - costruzione del senso della propria identità - acquisizione della corretta autostima - conoscenza di sé e degli altri, mediante adeguati processi di interiorizzazione - valorizzazione della formazione linguistica e dell'educazione interculturale - integrazione tra il mondo della scuola e la società, le istituzioni e il mondo del

lavoro - acquisizione di competenze informatiche, multi-mediali tecnologicamente

avanzate - capacità di autovalutazione, di auto-orientamento/riorientamento e di

progettazione del proprio futuro - educazione alla Cittadinanza, alla Cultura Costituzionale ed alla Pace, alla cura

della cosa pubblica ed al rispetto delle diversità.

Politica per la qualità

Per accrescere la soddisfazione dell’utenza, l’Istituto Tecnico Economico “Raffaele Piria” intende migliorare le proprie prestazioni, attraverso il consolidamento della cultura per la qualità. La promozione del successo formativo viene raggiunta grazie ad una politica di qualità:

• della vita della comunità scolastica; • della didattica; • della corresponsabilità educativa scuola – famiglia.

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Per realizzare una comunità scolastica con finalità educative di qualità la nostra scuola: Genera una convivialità relazionale ordinata, serena e intessuta di linguaggi emotivi ed affettivi promuovendo il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti attraverso attività organizzative, culturali e progettuali. Promuove la formazione umana e l'impegno civile per la costruzione della pace e dei diritti umani. Stipula forme di corresponsabilità con convenzione e/o con protocolli di lavoro, privilegiando un rapporto di qualità continuativo e sistemico con gli operatori esterni. La qualità della didattica è una politica scolastica che:

• mira al successo sostenendo, potenziando la motivazione, valorizzando e gratificando lo studente.

• mira al benessere stimolando l’autonomia dello studente attraverso la comprensione, l’analisi e la sintesi e l’applicazione di problem solving e la sua progettualità.

A tale scopo la nostra scuola: Valorizza l’individualità degli studenti attraverso la diversificazione dei corsi di studio e l’arricchimento dell’Offerta formativa. Innova l’offerta formativa attraverso la realizzazione di percorsi formativi in grado di creare professionalità adeguate alle richieste del mondo del lavoro. Promuove progetti di formazione su temi strategici dell’economia e invita imprenditori e professionisti affermati a tenere lezioni e conferenze. Soddisfa gli standard di qualità attraverso l’acquisizione di certificazioni da parte dello studente.

La Certificazione esterna delle competenze linguistiche e informatiche è diventata un indice di qualità che permette ad ogni allievo di ottenere crediti trasparenti e spendibili all’interno del sistema scolastico e in ambito lavorativo, in una prospettiva europea.

Nella scuola-comunità la centralità della persona richiede una valorizzazione particolare della corresponsabilità educativa dei genitori, per promuovere il successo formativo degli studenti. Alla scuola compete individuare e condividere nuovi territori di dialogo con la famiglia per aiutare i giovani a costruire il loro progetto di vita. Per tale motivo il nostro Istituto: Aiuta gli studenti in fase di orientamento con il coinvolgimento delle famiglie. Assicura un’efficace politica di integrazione degli alunni extracomunitari.

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INDIRIZZI DEGLI ISTITUTI TECNICI ECONOMICI

Garantisce che gli studenti siano seguiti nelle proprie esigenze di studio e di formazione.

I percorsi degli Istituti Tecnici sono parte integrante del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, come modificato dall’articolo 13 della legge 2 aprile 2007, n. 40 e si articolano, con una propria identità culturale, in un'area di istruzione generale comune e in aree di indirizzo. La riforma dedica particolare attenzione a nuove modalità didattiche e di valutazione supportate dall’utilizzo di nuovi linguaggi, di nuove tecnologie didattiche e di attività di laboratorio per un apprendimento più significativo dell’allievo. Il nuovo curriculum è in grado di dare una preparazione adatta nell’ambito economico e turistico, alla prosecuzione degli studi nelle università o all’immediato inserimento nel mondo del lavoro con qualifiche specialistiche apprezzate e ideali per la carriera in azienda. Con la riforma della Scuola superiore, l’Istituto Tecnico Commerciale “Raffaele Piria” di Reggio Calabria si è trasformato in Istituto Tecnico Economico con due indirizzi:

SENSO DELLA CITTADINANZA COMPETENZE AUTONOMIA IDENTITÀ

OFFERTA EDUCATIVA E FORMATIVA

SETT

OR

E EC

ON

OM

ICO

INDIRIZZOAmministrazione,

Finanza e Marketing

Diploma di Istruzione TecnicaAMMINISTRAZIONE FINANZA

E MARKETING

INDIRIZZO GENERALEAmministrazione, Finanza e

Marketing

ARTICOLAZIONERelazioni Internazionali

per il Marketing

ARTICOLAZIONESistemi Informativi Aziendali

INDIRIZZOTurismo

Diploma di Istruzione TecnicaTURISMO

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A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell’Istituto Tecnico Economico

consegue i risultati di apprendimento in termini di competenze spendibili nel mondo sociale

e in modo specifico nel mondo del lavoro.

Il percorso formativo è articolato in due bienni e un quinto anno (il secondo biennio e

l’ultimo anno costituiscono l’articolazione di un complessivo triennio):

Il primo biennio unitario è dedicato all’acquisizione dei saperi e delle competenze previsti

per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e di apprendimenti che introducono

progressivamente agli indirizzi in funzione orientativa. Si articola, per ciascun anno, in 660

ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 396 ore di attività e insegnamenti

di indirizzo.

Il secondo biennio costituisce un percorso che accompagna e sostiene le scelte dello studente

nella costruzione progressiva del suo progetto di vita, di studio e di lavoro. Ciascun anno

del biennio è articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in 561

ore di attività e insegnamenti di indirizzo.

Il quinto anno è articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di istruzione generale e in

561 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo. L’anno si conclude con l’Esame

di Stato, al superamento del quale viene rilasciato il diploma di Istruzione Secondaria

Superiore, indicante l’indirizzo seguito dallo studente e le competenze acquisite, anche con

riferimento alle eventuali opzioni scelte.

OBIETTIVI GENERALI DEGLI ISTITUTI TECNICI ECONOMICI

Area di istruzione generale comune L’obiettivo è quello di fornire ai giovani la preparazione di base acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: • asse dei linguaggi • matematico • scientifico-tecnologico • storico-sociale

Aree di indirizzo L’obiettivo è quello di far acquisire ai giovani competenze scientifiche e tecnologiche che consentano di partecipare ai processi produttivi del mercato, caratterizzato da innovazioni continue.

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Primo Biennio unitario - Profilo formativo in uscita: competenze di base

Il biennio si configura come un percorso dalla struttura fortemente unitaria e mantiene il carattere orientativo, per offrire allo studente l’opportunità di sviluppare competenze utili per effettuare scelte consapevoli e motivate, anche relativamente all’indirizzo del triennio. La programmazione didattica è pensata per l’acquisizione delle competenze di base, con uno studio ampio e differenziato di discipline diverse. Nel primo biennio i docenti perseguono, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, nel rispetto delle nuove disposizioni (DM 139/2007) dell’Unione europea, che nel Consiglio del 23 aprile 2008 ha espresso una raccomandazione sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) affinché i parametri fossero univoci. I risultati di apprendimento degli studenti al termine del percorso di studio saranno declinati anche in termini di competenze, negli assi culturali dei linguaggi, matematico, storico sociale e scientifico-tecnologico.

Asse linguistico Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi. Utilizzare e produrre testi multimediali.

Asse matematico Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando varianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Asse scientifico-tecnologico Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Asse storico-sociale Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Riconoscere i diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

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COMPETENZE

CHIAVE

La certificazione delle competenze è una descrizione delle competenze, delle abilità e delle conoscenze acquisite, secondo il piano di studi seguito e le esperienze formative realizzate.

Imparare ad imparare Collaborare e partecipare Risolvere problemi Progettare Comunicare Individuare Acquisire ed interpretare Collegamenti e relazioni l’informazione Agire in modo autonomo e responsabile

Secondo biennio e quinto anno

Il secondo biennio e il quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario volto a valorizzare le dimensioni del sapere, del saper essere, del saper fare, del saper apprendere sia attraverso lo studio, sia tramite le esperienze operative di laboratorio e le esperienze in contesti reali. Gli studenti saranno guidati ad analizzare e risolvere problemi, ad affrontare il lavoro cooperativo per progetti, a gestire processi in contesti organizzati.

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Diploma dell’Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

Il Diplomato di Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. L’Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing si caratterizza in un indirizzo generale e due articolazioni: Indirizzo generale: Amministrazione Finanza e Marketing Articolazione: Relazioni Internazionali per il Marketing Articolazione: Sistemi Informativi Aziendali

Indirizzo AFM - Indirizzo generale: Amministrazione Finanza e Marketing

Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing attraverso il percorso generale, è in grado di:

- rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;

- redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali e gestire adempimenti di natura fiscale;

- collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

- svolgere attività di marketing e collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

- utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata.

OBIETTIVI GENERALI PER INDIRIZZO E QUADRI ORARIO

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Quadro Orario: Amministrazione, Finanza e Marketing

DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI 1° Biennio 2° Ultimo

Comune Biennio Anno

Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Attività e insegnamenti obbligatori dell’indirizzo 1° 2° 3° 4° 5°

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Geografia 3 3

Seconda Lingua comunitaria 3 3 3

Informatica 2 2 4 5 5

Economia Aziendale 2 2 4 7 7

Diritto 3 3 2

Economia Politica 3 2 3

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17

Totale complessivo 32 32 32 32 32

Prospettive post diploma

- Impiego presso aziende private operanti in vari settori economici - Impiego nella Pubblica Amministrazione e in Istituti bancari - Impiego presso studi di commercialisti, studi legali ed agenzie assicurative - Attività imprenditoriale e accesso alle Facoltà universitarie

Indirizzo AFM - Articolazione: Relazioni Internazionali per il Marketing

Nell’articolazione Relazioni internazionali per il marketing, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi.

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Quadro orario: Relazioni Internazionali per il Marketing

DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI

1° Biennio 2° Ultimo

Comune Biennio Anno

Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Attività e insegnamenti obbligatori dell’indirizzo 1° 2° 3° 4° 5°

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Geografia 3 3

Informatica 2 2

Economia Aziendale 2 2

Seconda Lingua Comunitaria 3 3 3 3 3

Terza Lingua straniera 3 3 3

Economia Aziendale e geo-politica 5 5 6

Diritto 2 2 2

Relazioni internazionali 2 2 3

Tecnologie della comunicazione 2 2

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17

Totale complessivo 32 32 32 32 32

Attività e insegnamenti facoltativi 1° 2° 3° 4° 5°

Quarta Lingua straniera 2 2 2 2 2

Prospettive post diploma

- Accesso alle Facoltà universitarie - Attività imprenditoriale - Impiego in Istituti bancari o nella Pubblica Amministrazione - Impiego presso aziende private operanti in vari settori economici con particolare

riferimento a quelli relativi al commercio internazionale e alla logistica. - Impiego presso studi di commercialisti, studi legali ed agenzie assicurative

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Indirizzo AFM - Articolazione: Sistemi Informativi Aziendali

Nell’articolazione Sistemi informativi aziendali, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.

Quadro orario: Sistemi Informativi Aziendali

DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI 1° Biennio 2° Ultimo

Comune Biennio Anno

Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Attività e insegnamenti obbligatori dell’indirizzo 1° 2° 3° 4° 5°

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Geografia 3 3

Seconda Lingua comunitaria 3 3 3

Informatica 2 2 4 5 5

Economia Aziendale 2 2 4 7 7

Diritto 3 3 2

Economia Politica 3 2 3

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17

Totale complessivo 32 32 32 32 32

Prospettive post diploma - Accesso alle Facoltà universitarie - Attività imprenditoriale - Impiego in ambito informatico - Impiego in Istituti bancari - Impiego nella Pubblica Amministrazione - Impiego presso aziende private operanti in vari settori economici - Impiego presso studi di commercialisti, studi legali ed agenzie assicurative

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Diploma dell’Indirizzo Turismo

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale.

Quadro orario: Turismo DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI

1° Biennio 2° Ultimo Comune Biennio Anno

Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Attività e insegnamenti obbligatori dell’indirizzo 1° 2° 3° 4° 5°

Scienze integrate (Fisica) 2

Scienze integrate (Chimica) 2

Geografia 3 3

Informatica 2 2

Economia Aziendale 2 2

Seconda Lingua straniera 3 3 3 3 3

Terza Lingua straniera 3 3 3

Discipline turistiche aziendali 4 4 4

Geografia turistica 2 2 2

Diritto e legislazione turistica 3 3 3

Arte e territorio 2 2 2

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17

Totale complessivo 32 32 32 32 32

Attività e insegnamenti facoltativi 1° 2° 3° 4° 5° Quarta Lingua straniera 2 2 2 2 2

Prospettive post diploma - Accesso alle Facoltà Universitarie - Attività di hostess e steward - Attività di tour operator - Esperto di marketing turistico, receptionist, accompagnatore turistico - Impiego presso enti pubblici (aziende di promozione turistica, assessorati al turismo) - Impiego presso le agenzie turistiche

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L’istituto tecnico di istruzione secondaria superiore presenta due indirizzi: Amministrativo – Finanziario – Marketing (AFM) e Turismo. Dopo aver frequentato il biennio comune, quindi dal terzo anno scolastico, gli allievi potranno scegliere:

• l’indirizzo amministrativo-finanziario e marketing • l’articolazion relazioni internazionali per il marketing • l’articolazione sistemi informativi • l’indirizzo per il turismo.

Nasce a Scilla nel 1814. Si laurea in medicina e studia chimica a Parigi, dove realizza le sue La valutazione rappresenta il punto più alto della professionalità docente, in quanto riassume ed è mezzo di controllo di tutta l’attività formativa. Essa è parte integrante del processo di insegnamento – apprendimento. La valutazione è di tipo:

• Auto-valutativa, che si basa sulla consapevolezza da parte dello studente. • Formativa, che mira al recupero delle carenze. • Meta-cognitiva, che tiene conto delle potenzialità dello studente. • Settoriale, relativa a contenuti specifici. • Sommativa, funzionale alla valutazione finale.

Tipi di verifiche

I Consigli di classe e i Dipartimenti disciplinari concordano su una valutazione formativa e le verifiche devono essere coerenti con l’obiettivo e strutturate in modo che ci sia rispondenza tra gli argomenti svolti, la complessità e il tempo assegnato. La valutazione deve essere chiara, motivata in maniera analitica e tiene conto di:

• partecipazione • comprensione • contenuti • terminologia appropriata • capacità di rielaborazione • attitudine individuale • progressione nel profitto

Le verifiche sono rappresentate da: - prove oggettive strutturate (domande vero/falso, risposte chiuse, risposte multiple,

ecc.) : utili per l’accertamento delle conoscenze; - interrogazioni orali e prove scritte non strutturate (temi, relazioni, soluzione di

problemi, saggio breve, questionari, ecc.): finalizzate all’accertamento di obiettivi più elevati (analisi, sintesi, elaborazione critica) e al controllo delle capacità espressive.

La valutazione

VALUTAZIONE

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Criteri generali per la misurazione degli apprendimenti

Le verifiche costituiscono un momento importante della progettazione didattica perché consentono di misurare le reali prestazioni degli studenti in relazione agli obiettivi da raggiungere. È indispensabile che esse siano continue e diversificate in base agli obiettivi che si vogliono raggiungere. Tali obiettivi, coerentemente con le linee guida del DPR 15/03/2010 sono distinti in:

• Conoscenze sapere i contenuti disciplinari. • Competenze capacità di elaborazione. • Capacità abilità a livello operativo e attitudini.

Tabella di valutazione in termini di conoscenze, competenze e capacità

Voti Conoscenze Competenze Capacità Comportamenti

1/2

Nessuna Nessuna Nessuna capacità di orientamento Partecipazione: di disturbo Impegno: nullo Metodo: disorganizzato

3 Quasi nulle e gravemente lacunose

Comunica in modo molto stentato ed improprio. Non riesce ad applicare le conoscenze minime anche se guidato Commette gravi errori anche nell’eseguire semplici esercizi.

Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra loro i fatti anche più elementari.

Partecipazione: opportunistica e a volte di disturbo Impegno: quasi nullo Metodo: ripetitivo

4 Frammentarie e piuttosto lacunose

Comunica in modo alquanto stentato, solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime commettendo errori.

Analizza in modo impreciso e superficiale. Non è in grado di esprimere giudizi personali.

Partecipazione: opportunistica Impegno: debole Metodo: ripetitivo

5

Conoscenze frammentarie, superficiali e con errori

Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione. L’espressione non sempre è coerente.

Effettua analisi parziali, guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni.

Partecipazione: dispersiva Impegno: discontinuo Metodo: mnemonico

6

Conoscenze complessivamente accettabili con lacune non estese

Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori. L’espressione è semplice, ma non del tutto adeguata.

Analizza correttamente senza approfondire. Sintetizza seguitato e sollecitato.

Partecipazione: da sollecitare Impegno: accettabile Metodo: non sempre organizzato

7

Conoscenza degli elementi essenziali e fondamentali

Esegue correttamente compiti semplici; affronta compiti più complessi pur con alcune incertezze; espone in modo adeguato.

Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite con qualche incertezza. Coglie gli aspetti fondamentali, ma incontra difficoltà nei collegamenti interdisciplinari.

Partecipazione: recettiva Impegno: soddisfacente Metodo: organizzato

8 Complete, approfondite e coordinate

Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche imprecisione. Espone in maniera chiara ed appropriata.

Analizza in modo complessivamente corretto e compie alcuni collegamenti rielaborando in modo abbastanza autonomo.

Partecipazione: attiva Impegno: notevole Metodo: organizzato

9/10

Complete, approfondite, coordinate, ampliate e personalizzate

Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo. Comunica in modo proprio, efficace ed articolato.

È’ autonomo ed organizzato. Collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari. Analizza in modo critico, con un certo rigore. Documenta il proprio lavoro e cerca soluzioni adeguate

Partecipazione: costruttiva Impegno: notevole Metodo: elaborativo

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Tabella di valutazione per le quinte classi TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI TASSONOMICI

Voti/10 Punti/15 Punti/30 Conoscenze Competenze Capacità Giudizio sintetico

1-3 1-5 1-9 Gravemente carente e insufficiente

Frammentarie e gravemente lacunose

Rielabora in modo errato

Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate

4 6-7 10-12 Gravemente insufficiente Lacunose e parziali Compie sintesi

scorrette

Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori

5 8-9 13-15 Insufficiente Limitate superficiali

Gestisce con difficoltà situazioni nuove e semplici

Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo impreciso. Compie analisi parziali

6 10 16-18 Sufficiente Complete ma non approfondite

Rielabora sufficientemente le informazioni in situazioni nuove e semplici

Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza

7 11-12 19-21 Discreto Complete, se guidato sa approfondire

Rielabora in modo corretto le informazioni e gestisce le situazioni nuove in modo accettabile

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi, ma con imperfezioni. Espone in modo corretto e linguisticamente appropriato. Compie analisi complete e coerenti

8 13 22-24 Buono

Complete, con qualche approfondimento autonomo

Rielabora in modo corretto e completo

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica. Compie analisi corrette, coglie implicazioni, individua relazioni in modo completo

9 14 25-27 Ottimo

Complete, organiche, articolate e approfondimenti autonomi

Rielabora in modo corretto, completo e autonomo

Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche a problemi complessi. Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e individua correlazioni precise

10 15 28-30 Eccellente

Organiche, approfondite ed ampliate in modo del tutto personale

Sa rielaborare correttamente ed approfondire i contenuti culturali e assume un comportamento critico in situazioni complesse

Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo, anche a problemi complessi trova da solo soluzioni migliori. Espone in modo fluido utilizzando un lessico ricco e appropriato

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Criteri comuni per la corrispondenza tra livelli di apprendimento e voti L'allievo non possiede alcuna conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le abilità richieste. Non si evidenziano elementi accertabili, per il rifiuto da parte dell’allievo di ogni preparazione, delle verifiche o della disciplina.

1 Rifiuto

L'allievo ha scarsissime conoscenze e commette molti e gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo scorretto ed usa termini generici e del tutto impropri. Non si evidenziano elementi accertabili, per totale impreparazione o per dichiarata (dall’allievo) non conoscenza dei contenuti anche elementari e di base.

2-3 Preparazione

nulla

L'allievo dimostra una carente conoscenza degli argomenti. Consegue qualche abilità, che non è in grado però di utilizzare in modo autonomo neppure nell'esecuzione di compiti semplici. Commette gravi errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime in modo spesso scorretto e usa termini generici e impropri. Si evidenzia qualche elemento di positività, che riesce ad emergere unicamente per una azione di orientamento e supporto.

4 Gravemente insufficiente

L'allievo conosce gli argomenti in modo superficiale e frammentario. Dimostra nell'esecuzione di compiti semplici di possedere alcune abilità, che utilizza tuttavia con incertezza. Commette errori nella esecuzione dei lavori assegnati. Si esprime a volte in modo scorretto e usa termini generici e/o non sempre appropriati. Preparazione superficiale in elementi conoscitivi importanti, permanenza di elementi di preparazione e di nuclei di conoscenza aventi qualche organicità e precisione analitica, ma che non risultano dominanti e caratterizzanti il quadro generale.

5 Insufficiente

L'allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti. Esegue senza errori compiti semplici, ma dimostra scarse abilità in quelli complessi. Si esprime in modo sostanzialmente corretto, ma poco fluido. La terminologia è a volte generica. Preparazione aderente ai testi utilizzati, presenza di elementi ripetitivi e mnemonici d’apprendimento e nell’uso (semplice) delle conoscenze che restano però ordinate e sicure.

6 Sufficiente

L'allievo conosce gli argomenti. Commette qualche errore nell'esecuzione dei compiti che svolge con strategie generalmente adeguate. Si esprime in modo corretto con una terminologia quasi sempre adeguata. Collegamenti sviluppati con coerenza, ma senza evidenti o spiccate capacità sintetiche, con relativa prevalenza di elementi analitici nello studio e nell’esposizione.

7 Discreto

L'allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti, dimostrando abilità nelle procedure, pur con imprecisioni. Si esprime in modo corretto e fluente, usando una terminologia appropriata. Capacità di orientamento e collegamento [sintesi], autonomia di valutazione dei materiali.

8 Buono

L'allievo padroneggia tutti gli argomenti, sa organizzare le conoscenze in modo autonomo in situazioni nuove senza commettere errori o imprecisioni. Si esprime in modo corretto e fluente con un linguaggio ricco e appropriato. Capacità di collegamento, autonomia di valutazione critica sul generale e specifico. Conoscenze approfondite, preparazione e bagaglio culturale notevole, rilevanza di interessi personali o di personale orientamento di studio.

9 Ottimo

L'allievo padroneggia tutti gli argomenti, facendo ricorso agli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando correttamente i linguaggi specifici. Sa affrontare con abilità situazioni nuove e analizzare criticamente contenuti e procedure. Capacità di collegamento, organizzazione, rielaborazione critica e autonoma nella formulazione di giudizi con argomentazioni coerenti e documentate espresse in modo brillante. Conoscenze approfondite, bagaglio culturale notevole e personale orientamento di studio.

10 Eccellente

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Criteri di assegnazione del credito scolastico e formativo Il credito scolastico è un metodo obiettivo ed efficace per valutare l’andamento complessivo della carriera scolastica di ogni alunno. Rappresenta un “patrimonio” di punti che ogni studente costruisce durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce (per un quinto) a determinare il punteggio finale dell’Esame di Stato. Ogni allievo può conseguire un credito scolastico risultante dalla somma dei punti che, anno per anno, saranno assegnati dal Consiglio di Classe durante gli scrutini finali in base alla media dei voti, all’impegno, alle esperienze formative (credito formativo) che l’alunno può aver acquisito al di fuori della normale attività scolastica, purché tali esperienze “esterne” siano coerenti con gli obiettivi del corso di studi. Per quanto riguarda il credito scolastico, il collegio ha deliberato che in fase di attribuzione del credito, il Consiglio di Classe terrà conto della media dei voti riportati in sede di scrutinio finale, ma anche:

• dell'interesse e dell'impegno costante nel dialogo educativo in tutte le discipline, compresa la religione o la materia alternativa.

• della partecipazione attiva ad iniziative didattiche complementari e/o integrative. • dell'assiduità nella frequenza, stabilendo un tetto massimo di assenze non superiore

a 1/10 dei giorni scolastici (dall'inizio dell'anno scolastico al 31 maggio). • dell'impegno, rilevato dall'esame del curricolo, posto in atto per superare debiti

pregressi. Il credito si attribuisce agli alunni frequentanti il III°, IV° e V° anno.

Tabella del Credito scolastico per candidati interni MEDIA DEI VOTI

CREDITO SCOLASTICO Classe III Classe IV Classe V

M=6 3-4 3-4 4-5

6<M<7 4-5 4-5 5-6

7<M<8 5-6 5-6 6-7

8<M<9 6-7 6-7 7-8

9<M<10 7-8 7-8 8-9

Tabella del Credito scolastico per candidati esterni - Esami di idoneità*

Media dei voti conseguiti in esami di idoneità CREDITO SCOLASTICO

M=6 3

6<M<7 4-5

7<M<8 5-6

8<M<9 6-7

9<M<10 7-8 *M rappresenta la media dei voti conseguiti agli esami di idoneità (nessun voto può essere inferiore a sei decimi). Il punteggio, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate nella presente tabella, va moltiplicato per 2 in caso di esami di idoneità relativi a 2 anni di corso in un’unica sessione. Esso va espresso in numero intero. Per quanto concerne l'ultimo anno il punteggio è attribuito nella misura ottenuta per il penultimo anno.

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Il Collegio fissa i criteri generali di attribuzione del credito formativo ai sensi del decreto n.49 del 24/02/2000 e del credito scolastico ai sensi della legge 425/97 e del DPR 323/98. Per il credito formativo il collegio dei docenti dell’Istituto all’unanimità ha deliberato quanto segue:

• Vengono valutate dai Consigli di Classe le attività coerenti con gli obiettivi educativi e formativi del corso di studi, tenendo conto della durata e della qualità dell'esperienza.

• Il Consiglio di classe - visto il Decreto Ministeriale Istruzione n. 42/2007 sulla modalità di attribuzione del credito scolastico e di recupero dei debiti formativi nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore; - vista la tabella riportata precedentemente e prevista dal medesimo decreto;- sulla base delle valutazioni deliberate in sede di scrutinio, del calcolo della media dei voti e della valutazione di impegno, interesse e partecipazione alle attività didattico – educative delibera l’assegnazione del credito complessivo, che risulta costituito dal credito scolastico con eventuale integrazione di un punto entro il limite massimo della fascia propria e dal credito formativo.

Il credito scolastico viene assegnato in base ai seguenti criteri definiti dal Collegio dei Docenti:

• Assiduità della frequenza - assenze inferiori a venti giorni: 0,30 (Le assenze superiori a giorni trentacinque non consentono di attribuire all’alunno il punto di credito, fatta eccezione per gravi patologie e ricoveri ospedalieri)

• Interesse e assenza debiti formativi: 0,20

• Partecipazione attività esterna (superamento della mediana di banda): 0,20

• Partecipazione progetti interni; conseguimento certificazioni: 0,20

• Interesse per lo studio della religione e/o attività alternative: 0,10 • Partecipazione agli organi collegiali: 0,10

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Valutazione e criteri per lo svolgimento degli scrutini

A tutti gli studenti di terza e quarta promossi all'anno successivo e a quelli del quinto anno scrutinati a giugno, viene assegnato il punteggio minimo previsto dalla fascia di appartenenza relativa alla media dei voti di profitto riportati nelle diverse materie secondo la tabella già riportata. Il punteggio minimo viene aumentato di un punto quando l'alunno ha svolto una o più delle seguenti attività:

- attività artistiche - attività culturali - attività di soggiorno-studio all’estero - attività di volontariato - attività per il conseguimento di certificazioni informatiche - attività per il conseguimento di certificazioni linguistiche - attività professionalizzanti - attività sportive

Il credito si attribuisce dopo la delibera di promozione, anche se con debiti formativi. In tal caso il punteggio è obbligatoriamente quello minimo della fascia di appartenenza. Il punteggio del credito scolastico potrà essere integrato a tutti gli alunni che, pur essendo stati promossi con debiti formativi, alla prima prova di verifica - prima dell'inizio delle lezioni dell'anno successivo - abbiano saldato positivamente il debito pregresso in tutte le discipline.

Le assenze In base a quanto stabilito dall’art. 14 comma 7 del D.P.R. 22 giugno 2009, n° 122, a decorrere dal 2010-2011, ai fini della validità dell’anno scolastico e per la valutazione finale degli alunni è necessaria la frequenza di almeno i tre quarti dell’orario annuale personalizzato, calcolato in ore effettive di frequenza sul totale delle ore effettive di lezione erogate. Il Collegio Docenti, in conformità a quanto stabilito dalla Riforma della Scuola Secondaria ai fini della validità dell'anno scolastico, stabilisce che: La frequenza obbligatoria sia di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Le deroghe sono funzionali ad assenze documentate e continuative, e che comunque non pregiudichino a giudizio del Consiglio di Classe la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Tutte le assenze incluse le entrate e le uscite fuori orario, saranno sommate a fine anno. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo.

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Tipologie di assenza ammesse alla deroga per periodi lunghi documentati, comunque non superiori al 50% del monte ore annuale:

- Gravi patologie dei componenti del nucleo familiare entro il II grado. - Motivi di salute (ricovero ospedaliero o cure domiciliari, in forma continuativa o

ricorrente). - Motivi personali e/o di famiglia (come ad esempio provvedimenti dell’autorità

giudiziaria). - Motivi sportivi se legati ad attività agonistica. - Rientro nel paese d’origine per motivi legali per gli alunni stranieri.

Tutte le motivazioni devono essere preventivamente, o comunque tempestivamente documentate.

Debito Formativo

L’art 5 del D.M. 3 ottobre 2007 n. 80 prevede che, nei confronti degli studenti per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale. La delibera di sospensione del giudizio dovrà tener conto:

- Della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate mediante lo studio personale svolto autonomamente o la frequenza di appositi interventi di recupero (art.6 comma 3 dell’O.M. n. 92 del 05/11/2007) entro l’inizio dell’anno scolastico successivo.

- Della possibilità, quindi, di seguire proficuamente il programma di studi dell’anno scolastico successivo.

Il debito formativo, ai fini della sospensione del giudizio nello scrutinio finale, non potrà essere attribuito, di norma, così come deliberato dal Collegio dei Docenti, per più di quattro discipline. La scuola comunica subito alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno alunno dai docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina o nelle discipline nelle quali l’alunno non ha raggiunto la sufficienza. Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi che la scuola è tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico, le modalità e tempi delle relative verifiche. Se i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, devono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche.

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Criteri di attribuzione per il voto di condotta

VOTO INDICATORI DESCRITTORI

10 Risponde a tutti gli indicatori corrispondenti al Voto 9 e riporta nella valutazione una media maggiore di 8.

9

Comportamento: molto corretto

L’alunno è sempre rispettoso nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola, anche durante le visite guidate e i viaggi d’istruzione. Partecipa attivamente al dialogo educativo e si propone come elemento trainante. Non partecipa ad astensioni di massa dalle lezioni per futili motivi.

Atteggiamento: irreprensibile Ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a scuola e durante le attività extra-curriculari. Note disciplinari: nessuna nota disciplinare Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.

Uso materiale e delle strutture della scuola: appropriato Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture.

Frequenza, assenze e ritardi: regolare Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Rispetto delle consegne: puntuale e costante

Estrema puntualità nelle verifiche, nelle giustificazioni, nel rispetto delle consegne. Esegue quotidianamente i compiti assegnati.

8

Comportamento: corretto L’alunno è sempre rispettoso nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola, responsabile durante visite guidate e viaggi d’istruzione. Non partecipa ad assenze di massa per futili motivi.

Atteggiamento: adeguato Sempre corretto negli atteggiamenti tenuti a scuola e durante le attività extra-curriculari. Note disciplinari: nessuna di rilievo Non ha a suo carico provvedimenti disciplinari di rilievo. Uso materiale e delle strutture della scuola: adeguato Utilizza in maniera attenta il materiale e le strutture della scuola

Frequenza, assenze e ritardi: raramente irregolare

Frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari e comunque rientra nel numero di ritardi e uscite anticipate previste dalla vigente normativa disciplinare d’istituto

Rispetto delle consegne puntuale e costante

Solo sporadicamente non rispetta le consegne ma complessivamente solitamente esegue i compiti assegnati e giustifica assenze e/o ritardi con puntualità secondo la vigente normativa disciplinare d’istituto.

7

Comportamento: quasi corretto L’alunno è sostanzialmente rispettoso nei comportamenti con i docenti, con i compagni, con il personale della scuola; responsabile durante visite guidate e viaggi d’istruzione. Partecipa ad assenze di massa per futili motivi.

Atteggiamento: lievemente reprensibile L'alunno viene a volte richiamato ad un atteggiamento più consono.

Note disciplinari: sporadiche Note disciplinari della Presidenza in numero limitato e comunque non comportante l’allontanamento dalle lezioni.

Uso del Materiale e delle strutture della scuola: non sempre adeguato Utilizza in maniera non sempre diligente il materiale e le strutture della scuola.

Frequenza, assenze e ritardi rispetto delle consegne: non sempre puntuale e costante

La frequenza è connotata da assenze e ritardi.

Rispetto delle consegne non sempre adeguato Talvolta non rispetta le consegne.

6

Comportamento: non corretto

Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è spesso connotato da azioni sconvenienti. Si rende spesso responsabile di assenze e/o ritardi non giustificati e partecipa ad assenze di massa per futili motivi.

Atteggiamento: biasimevole L’alunno viene ripetutamente ripreso per l’arroganza con cui si atteggia nei confronti dei docenti e dei compagni e del personale Ata.

Note disciplinari: ripetute Note disciplinari della Presidenza e/o note che prevedano l’allontanamento dalle lezioni. Uso Materiale e strutture della scuola: negligente Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della scuola.

Frequenza, assenze e/o ritardi: discontinua Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non rispetta gli orari (numero ritardi e uscite anticipate superiore a quelli concessi dal regolamento.

5

Risponde a tutti gli indicatori corrispondenti al voto 6. Il 5 in condotta ad un alunno ne determina la bocciatura. Si può assegnare se: l’ alunno sia stato sospeso per almeno una volta per 15 giorni; dopo tale lungo allontanamento l’alunno abbia mostrato di non aver cambiato in

meglio il suo comportamento; tale valutazione avvenga nella valutazione finale; Il Consiglio di classe, pur in presenza delle tre suddette condizioni, valutazione del comportamento” può decidere di il voto di 6 “ferma restando l’autonomia della funzione docente anche in materia della valutazione del comportamento”

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Dirigente scolastico

Il Dirigente Scolastico, inquadrato nella Area V della Dirigenza dello Stato, assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza ed è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al Dirigente Scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. Egli promuove lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, in coerenza con il principio di autonomia (D.P.R. 275/1999). Il Dirigente Scolastico è, quindi, un Dirigente Manager cui è demandato il compito di gestire con efficienza, efficacia la scuola, utilizzando al meglio le risorse umane, materiali e finanziarie, rispondendo in prima persona dei risultati conseguiti. Deve saper coinvolgere gli insegnanti come protagonisti nei processi di cambiamento, suscitandone le energie e gli entusiasmi, coordinandone le attività didattiche prestando particolare cura ed attenzione alla qualità dei processi formativi. Il Dirigente manager predispone il Programma Annuale che è il documento contabile fondamentale che disciplina l’impiego delle risorse a disposizione in funzione della realizzazione del Piano dell’Offerta formativa. Il Dirigente manager oltre a gestire le risorse finanziarie dell’Istituzione, si deve preoccupare di assicurare anche lo sviluppo delle risorse materiali, strumentali, necessarie ad un buon funzionamento di tutto il sistema, di promuovere inoltre l’innovazione tecnologica e di favorire l’impiego delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione in tutti i settori del sistema: la didattica, la logistica, l’amministrazione, l’organizzazione.

DIRIGENTE SCOLASTICO

STAFF DIRIGENZA

VicarioCollaboratori di

sede

Funzioni Strumentali

Responsabile Sicurezza

Addetti antincendio

Addetti primo soccorso

Addetti Piano di evacuazione

Direttore Servizi Amministrativi

Assistenti amministrativi Assistenti tecnici Collaboratori

scolastici

COLLEGIODOCENTI

CommissioniDipartimenti Disciplinari

Consigli di Classe

Coordinatori Di Classe

Assembleedegli studenti

CONSIGLIO D’ISTITUTO

Giunta Esecutiva

Consulta Provinciale

ORGANIGRAMMA FUNZIONALE

Prof. Ing. Ugo Neri DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Dirigente riceve dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09:30 alle ore 11:00 Presidenza Tel 0965 499445

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Staff di dirigenza

Lo staff di dirigenza è costituito dal Dirigente Scolastico dal collaboratore vicario, dai collaboratori responsabili di sede, dal responsabile della Sicurezza, dalle funzioni strumentali e dal Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. Lo staff di dirigenza:

• Coordina le attività di tutti gli organi. • Controlla i processi avviati. • Organizza le risorse umane, finanziarie e strumentali. • Promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la

collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio.

Il Dirigente scolastico delega il collaboratore vicario a predisporre lo svolgimento dei lavori del Collegio dei docenti, dei consigli di classe e dei dipartimenti, di organizzare eventuali sostituzioni di docenti assenti.

Funzioni strumentali

I docenti incaricati di Funzione Strumentale si occupano di quei particolari settori dell'organizzazione scolastica per i quali si rende necessario razionalizzare e ampliare le risorse, monitorare la qualità dei servizi e favorire formazione e innovazione. I docenti delle funzioni strumentali vengono designati dal Collegio dei docenti in base alle loro competenze, esperienze professionali o capacità relazionali.

Responsabile della sicurezza

E’ la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.

Collegio docenti

Il collegio docenti definisce le linee fondamentali e i principi ispiratori dell’attività didattica e ne valuta i risultati. È responsabile dell’impostazione didattico educativa in rapporto alle particolari esigenze dell’istituzione scolastica coerentemente con le linee di indirizzo definite dal consiglio di Istituto. E’ costituito da tutti i docenti a tempo indeterminato e determinato ed ha le seguenti funzioni:

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• Definisce i criteri per la composizione delle classi e la costituzione delle cattedre, l'orario delle lezioni

• Definisce il piano di formazione ed aggiornamento dei docenti • Elabora il Piano dell'offerta formativa e verifica la programmazione delle attività

annuali • Elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto e i docenti che fanno parte del

Comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante • Esamina ed approva o respinge le richieste di iscrizione degli alunni per la terza volta • Identifica le funzioni-strumentali e valuta l'attività svolta dai docenti incaricati delle

funzioni-strumentali • Identifica i docenti componenti delle Commissioni e dei Dipartimenti • Individua gli obiettivi formativi e la scansione delle valutazioni quadrimestrali • Provvede all' adozione dei libri di testo e alla scelta tecnica dei sussidi didattici

Dipartimenti disciplinari

I dipartimenti disciplinari sono articolazioni funzionali del collegio docenti, di supporto alla didattica e alla progettazione. Il dipartimento disciplinare, costituito dai docenti che insegnano discipline affini definisce:

• Gli obiettivi didattici della specifica disciplina. • Le conoscenze e competenze minime irrinunciabili da raggiungere per conseguire

una valutazione sufficiente. • I contenuti disciplinari scelti in funzione degli obiettivi didattici. • La struttura e il contenuto delle prove di verifica da somministrare in classi parallele. • La proposta di adozione dei libri di testo. Inoltre: • Contribuisce all’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. • Cura la programmazione curricolare annuale. • Propone criteri di valutazione su tutti i tipi di prove e sull'attribuzione dei voti. • Propone le attività e i Progetti Integrativi sia curricolari sia extra curricolari. • Elabora, insieme alla funzione strumentale del Piano dell’offerta formativa, i sistemi

di monitoraggio dell'efficienza ed efficacia dell'azione educativa. • Cura la programmazione curricolare annuale. • Propone criteri di valutazione su tutti i tipi di prove e sull'attribuzione dei voti. • Propone le attività e i Progetti Integrativi sia curricolari sia extra curricolari. • Elabora test di verifica del graduale apprendimento degli alunni da somministrare

per classi parallele e tendenti ad accertare il livello delle conoscenze e delle capacità maturate.

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Il consiglio di classe

Il Consiglio di classe coordina e armonizza il lavoro in modo che possano trovare applicazione le linee di intervento adottate dal collegio dei docenti. Il Consiglio di Classe è costituito da tutti i docenti della classe e dai due rappresentanti, eletti, sia della componente genitori che allievi. E' presieduto dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. Definisce gli obiettivi trasversali da perseguire nell’anno scolastico descrivendo le abilità degli studenti in modo operativo.

• Individua gli strumenti di verifica e di misurazione dell’apprendimento. • Prende decisioni rispetto alle attività integrative ed a quelle di sostegno e recupero. • Sceglie i metodi di insegnamento e gli strumenti adatti per il loro conseguimento. • Valuta periodicamente gli studenti. • Valuta i risultati delle proprie scelte.

Funzioni e responsabilità del Coordinatore di classe Il Coordinatore:

• Presiede le riunioni del Consiglio di Classe se delegato dal Dirigente Scolastico. • Segnala i casi di probabile inadempienza all’obbligo. • Trasmette i nomi degli allievi che necessitano di attività di sostegno e recupero. • Individua e segnala al capo d’ Istituto i problemi relativi alla classe.

Commissioni

Per poter realizzare in modo adeguato la propria offerta formativa, l’istituto si è dato una forma organizzativa basata su commissioni e gruppi di lavoro. Le commissioni sono costituite da docenti di scuola che insieme ad un docente referente si occupano di particolari aspetti correlati al POF. Le commissioni e i gruppi di lavoro vengo costituiti sulla base della disponibilità individuale e vengono deliberati nel Collegio dei docenti.

Consiglio d’Istituto

Il Consiglio d’Istituto è l'organo che elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento. Il Consiglio d’Istituto:

• Adotta il Piano dell’Offerta Formativa. • Approva le convenzioni con altre scuole in merito ad attività didattiche, formazione

e aggiornamento. • Definisce le scelte generali di amministrazione e gestione dell'Istituto.

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Per quanto riguarda l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività dello Istituto il Consiglio di Istituto delibera, su proposta della Giunta Esecutiva, nei limiti delle disponibilità di bilancio:

- l’adozione del regolamento interno. - l'acquisto, il rinnovo e la conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei

sussidi didattici. - l'acquisto di materiali di consumo. - l'adattamento del calendario scolastico. - i criteri per la programmazione educativa e l'attuazione delle attività non curricolari

(corsi di recupero, visite guidate, viaggi di istruzione, attività sportiva, scambi e collaborazioni con altre scuole, e qualsiasi attività svolta dall' Istituto, all'interno e all'esterno.

Giunta esecutiva

La Giunta esecutiva è costituita da un docente, un assistente amministrativo, un genitore ed uno studente, dal Dirigente Scolastico che la presiede e dal Direttore dei Servizi Amministrativi che ha anche funzioni di segretario. La Giunta esecutiva prepara i lavori del consiglio di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 dell'1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori. Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell'anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l'utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell'offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.

Consulta provinciale studentesca

La consulta provinciale degli studenti è un organismo di rappresentanza degli studenti della scuola secondaria di secondo grado italiana, istituito nel 1996. Il suo compito principale è quello di garantire il confronto fra gli alunni degli istituti di istruzione secondaria; tale compito è attuato tramite la realizzazione di progetti che coinvolgano il più ampio numero di istituti possibili e con l’istituzione di uno sportello informativo per gli studenti, con particolare riferimento all’orientamento e all’attuazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti.

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Assemblee degli studenti Le assemblee degli studenti costituiscono l’occasione di partecipazione degli studenti ai problemi della scuola. Vi possono assistere il Dirigente e gli insegnanti che lo desiderino. Non possono aver luogo nei trenta giorni precedenti la fine dell'anno scolastico. Sono di due tipi: L’Assemblea di classe può essere svolta una volta al mese, in orario di lezione, nel limite di due ore. L'autorizzazione va richiesta al Dirigente dai rappresentanti di classe, i quali devono comunicare il giorno e le ore, unitamente all'ordine del giorno. Non può essere tenuta sempre nello stesso giorno della settimana. L’Assemblea d'Istituto riunisce tutti gli studenti della scuola; può essere svolta una volta al mese nel limite delle ore di una giornata. Può essere convocata dal Comitato studentesco o da almeno il 10% degli alunni della scuola.

Personale ATA Nella nostra scuola l'ufficio di segreteria si suddivide in diversi settori coordinati tra loro al fine di semplificare il più possibile qualsiasi iter e per dare informazioni uniformi, complete e trasparenti. Ogni atto amministrativo e contabile con l'ausilio delle attrezzature informatiche esistenti è reso pubblico nella sua completezza e può essere verificato al momento su richiesta nel rispetto della normativa vigente. Ogni componente adotta un orario flessibile nell'organizzazione dei servizi amministrativi, poiché si uniforma e collabora all'organizzazione dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrativa.

Profili di area: Area A: Collaboratore scolastico è addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza degli alunni, nei periodi antecedenti e successivi alle attività didattiche, di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi, di vigilanza e assistenza durante il pasto, di custodia e di sorveglianza generica sui locali della scuola e di collaborazione con i docenti. Area B: Assistente amministrativo può essere addetto, con responsabilità diretta, alla custodia e alla registrazione del materiale. Ha competenza nella tenuta dell'archivio e del protocollo. Assistente tecnico dà supporto tecnico allo svolgimento delle attività didattiche. Garantisce l'efficienza e la funzionalità dei laboratori. Area C: Coordinatore amministrativo ha autonomia operativa e responsabilità diretta nell'esecuzione degli atti di ordine amministrativo contabile di ragioneria e di economato. Coordina gli addetti dell'area B e può sostituire il DSGA (Direttore dei servizi generali e amministrativi). Coordinatore tecnico svolge servizi tecnici nell'area di riferimento assegnata, si occupa della conduzione tecnica dei laboratori, delle officine e dei reparti di lavorazione e coordina più addetti dell'area B. Area D: Direttore dei servizi generali e amministrativi sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili. Organizza le attività di tutto il personale ATA. 34

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L’Istituto dispone delle seguenti strutture per la comunicazione, l’aggiornamento, la gestione dei pacchetti applicativi e contabilità informatizzata, strumenti di lavoro della futura professione.

Strutture e ambienti didattici della sede centrale Ambito Tipo di struttura Numero

Aula Magna Ampia sala attrezzata di PC, proiettore, video registratore e DVD, Mixer per i suoni. 1

Presidenza e Vicepresidenza 2 Sala Docenti Sala spaziosa e munita di cassetti personali per i docenti. 1

Biblioteca Il patrimonio librario consta di diversi volumi, molti dei quali hanno valore storico. 3

Segreteria Dirigente dei Servizi amministrativi. 1 Segreteria Uffici Docenti, Alunni e Protocollo e Comodato d’uso 4

Cortile e Aule per attività ludico-sportive

Nel cortile vengono svolte le attività sportive nell’ora di educazione fisica. Sono predisposte due aule in cui sono installate attrezzature per lo svolgimento del tennis da tavolo e giochi da tavolo (dama, scacchi).

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Aula server Tutti i computer della scuola sono collegati alla rete LAN tramite un server e consentono l'accesso a Internet e la condivisione delle risorse. 1

Laboratorio di Informatica 1 Laboratorio di Informatica 2 Laboratorio di Informatica 3 Laboratorio di Informatica 4

Munito di 24 computer, 1 stampante, 1 LIM e 1 proiettore. Munito di 12 computer, 1 stampante. Munito di 19 computer, 1 stampante. Munito di 18 computer, 1 stampante

4

Laboratorio linguistico Laboratorio con videoproiettore e casse unificate e postazioni individuali con cuffie. 1

Laboratorio scientifico Laboratorio di scienze munito di adeguate attrezzature scientifiche. 1 Aula di sostegno per alunni diversamente abili

Aula di integrazione e didattica per i diversamente abili munita di sussidi didattici, sussidi per ipovedenti e lettino di pronto soccorso. 1

Aule per la didattica Aule spaziose ed illuminate; tutte le aule sono munite di Lavagne interattive multimediali. 33

Sicurezza Scale di emergenza esterne. 3

Accessibilità Ascensore fino al primo piano. 1 Rampe di accesso esterne per persone in situazione di handicap. 2

Strutture e ambienti didattici della sede succursale

Ambito Tipo di struttura Numero

Sala Docenti Sala spaziosa e munita di cassetti personali per i docenti. 1 Segreteria 1 Palestra esterna 1 Laboratorio di Informatica 1 Aule per la didattica Aule spaziose ed illuminate 22 Sicurezza Uscita di emergenza esterna 1 Accessibilità Rampe di accesso per persone in situazione di handicap 1

STRUTTURA SCOLASTICA

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IIª Area - PIANO DELLE ATTIVITÁ ANNUALI

4.8. PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA

PROGRAMMAZIONE ORGANIZZATIVA

Il piano delle attività prevede un progetto unitario e integrato elaborato in coerenza con il Piano dell’Offerta Formativa nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del territorio per una proposta formativa organica, sistematica ed attenta alle peculiarità di ogni indirizzo di studio. Il Collegio dei docenti conferma i criteri sotto riportati relativi alla progettazione dell’attività didattica. Essa si realizza attraverso la progettazione organizzativa, curriculare ed extracurriculare.

Scansione periodica dell’anno scolastico

La suddivisione dell’anno scolastico 2014-2015 avviene per quadrimestri:

• I Quadrimestre (16 settembre 2014 – 31 gennaio 2015)

• II Quadrimestre (01 febbraio2015 -11 giugno 2015)

Festività Natalizie: dal 22 Dicembre 2014 al 6 Gennaio 20145

Festività Pasquali: dal 2 Aprile 2015 al 7 Aprile 2015

Festa di tutti i Santi: 1 Novembre

Commemorazione dei defunti: 2 Novembre

Immacolata Concezione: 8 Dicembre

Ricorrenza santo Patrono: 23 Aprile

Anniversario della Liberazione: 25 Aprile

Festa del Lavoro: 1 Maggio

Festa della Repubblica: 2 Giugno

Orario Ingresso/Uscita

Ingresso alunni: ore 7.50

Uscita alunni: ore 12.50

2 giorni alla settimana l’uscita sarà alle ore 13.50

Sono concessi permessi di uscita anticipati per alunni pendolari con evidenti difficoltà per il rientro a casa al temine delle lezioni. Riguardo all’orario delle lezioni, viene confermata l’unità oraria di 60’

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SICUREZZA

Incontri Scuola – Famiglia

La normativa vigente impone l’obbligo all’istituzione scolastica di un rapporto continuo con le famiglie attraverso forme di comunicazione efficaci, pertanto il Collegio docenti ha approvato: Colloquio mensile: I docenti ricevono i genitori degli alunni conformemente alle ore indicate nell’orario scolastico durante la seconda settimana di ogni mese. Ricevimento pomeridiano delle famiglie: Dicembre: Lunedì 1; Martedì 2. Febbraio: Giovedì 12; Venerdì 13 Aprile: Lunedì 20; Martedì 21. (Le date possono essere modificate)

L’Istituto Tecnico Economico “Raffaele Piria” è impegnato in una serie di attività volte a garantire la sicurezza e la tutela degli alunni e degli operatori scolastici, nel rispetto della D.lgs. 81/2008 .La scuola è dotata di un Piano di Emergenza e di Evacuazione del personale scolastico e degli alunni elaborato dal Dirigente Scolastico Prof. Ing. Ugo Neri in qualità di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP ), che viene costantemente aggiornato; il piano prevede cinque zone di raccolta in caso di calamità naturali e la predisposizione all’interno di ogni locale di mappe con l’ indicazione delle norme di comportamento da seguire. La scuola in proposito:

• Mette in atto periodiche prove di evacuazione e collabora con l’Amministrazione provinciale per la messa a norma degli edifici e la loro manutenzione, con particolare riferimento alle uscite di sicurezza e alle scale esterne antincendio, a norma.

• Nell’ambito dell’attività di prevenzione dei rischi in ambiente di lavoro (Dlgs 81/08), diffonde la cultura della sicurezza, formando studenti, personale docente e ATA.

• Mette in condizioni docenti e collaboratori scolastici di acquisire certificazioni relative a corsi di primo soccorso e antincendio di alto e medio rischio.

Per l’anno scolastico in corso sono previste: 1. Una prova generale di emergenza ed evacuazione con preavviso 2. Una simulazione di emergenza in caso di terremoto senza preavviso

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ORIENTAMENTO Le attività di orientamento hanno le finalità di contrastare la dispersione scolastica, di garantire il diritto allo studio e alla formazione, di consentire agli alunni le scelte più confacenti alla propria personalità e al proprio progetto di vita. I tempi di insegnamento e di svolgimento dei programmi curriculari dovranno essere adeguati ai ritmi di apprendimento degli studenti. All'inizio di ogni nuovo anno scolastico, viene assicurato un periodo di attività di accoglienza per rafforzare le conoscenze acquisite nel corso di studi precedente. Questa attività prevede l’attivazione di tre distinti percorsi:

• in entrata per facilitare il passaggio degli alunni dalla Scuola Media alla prima classe superiore, attraverso iniziative nelle scuole medie che prevedono visite guidate, corsi e attività in comune con gli allievi del nostro Istituto. La Scuola partecipa alle attività di Open Day organizzate dalle Scuole Secondarie di 1°grado ed organizza giornate di Scuola aperta nei mesi di gennaio e febbraio.

• in itinere per orientare gli alunni delle seconde classi del biennio nella scelta dei corsi del triennio.

• in uscita per orientare gli alunni delle quarte e delle quinte classi verso il mondo del lavoro e della formazione universitaria.

Orientamento in entrata: accoglienza L’Istituto organizza, all’inizio di ogni anno scolastico una serie di attività di accoglienza con le quali gli insegnanti delle classi prime aiutano i nuovi studenti:

• ad inserirsi nell’Istituto, a conoscere gli spazi, le figure scolastiche, i compagni di classe ed i docenti.

• ad acquisire le regole di comportamento. • ad approfondire il corso di studi scelto i metodi e gli strumenti d’insegnamento.

L’attività di accoglienza per gli allievi di classe prima si svolge principalmente nella settimana iniziale dell’anno scolastico, allo scopo di favorire l’avvio di una reciproca conoscenza tra i nuovi allievi e l’Istituto. Prevede un incontro di inizio d’anno con gli allievi di classe prima ed i loro genitori, in cui il Dirigente e le figure di riferimento della scuola si presentano e danno loro il benvenuto illustrando le principali caratteristiche dell’Istituto ed i servizi che esso offre. A tale incontro seguono attività per conoscere la struttura, l’organizzazione, le regole della scuola e per favorire la socializzazione e l’integrazione dei nuovi allievi nel contesto scolastico, anche con il supporto di allievi del triennio che svolgono ruolo di tutor nei confronti dei compagni.

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Orientamento in itinere: tutoring Nel corso dell’anno scolastico gli alunni e le loro famiglie possono avvalersi del supporto del docente coordinatore di classe. In caso di palese difficoltà, qualora l’allievo, in sintonia con la famiglia, decida di modificare il proprio percorso formativo, il coordinatore di classe e l’Istituto sosterranno il passaggio ad altro indirizzo.

Progetto - Arricchiamo il curriculo ha lo scopo di realizzare la formazione specifica attraverso incontri, stage, visite guidate in collaborazione con Confcommercio, Agenzie delle Entrate, Associazione industriali. Gli obiettivi sono:

• Consapevolezza della propria persona e delle scelte • Relazioni - Cittadinanza - Responsabilità • Start up d’impresa • Ruolo dei sindacati • La nuova frontiera della Cooperazione • Lo sviluppo dell’impresa agricola • Gli aspetti fiscali e tributari • L’usura nel settore del commercio

I soggetti destinatari sono gli alunni del triennio.

Progetto “ learning by doing”: Per prevenire il disagio causa di abbandoni scolastici e rafforzare le competenze di base, il progetto intende realizzare un percorso formativo-didattico, già iniziato nell’anno scorso, che ha il compito di valorizzare la scuola come luogo di animazione culturale e di aggregazione sociale per il territorio, in grado di coinvolgere e motivare gli studenti con difficoltà di apprendimento e a rischio di abbandono scolastico; garantire la trasmissione di contenuti didattici specifici, stimolando, al contempo, competenze, attitudini e potenzialità di ogni ragazzo attraverso la concretezza delle attività laboratoriali nello spirito del learning by doing”.I destinatari del progetto saranno individuati in base a specifici indicatori di rischio di evasione dell’obbligo scolastico, quali il basso reddito familiare, la scarsa frequenza alle lezioni, i fallimenti formativi precoci, i livelli bassi di competenze in matematica, italiano, inglese e lettura e scrittura. Progetto – Corso Accoglienza turistica mira a fornire competenze tecnico – pratiche in ambito turistico e far sviluppare le capacità relazionali e gestionali necessarie. I soggetti destinatari sono gli alunni delle terze classi turistiche. Visita presso l’azienda SAOR ITALIA SRL (contrada Palma a Gioiosa Ionica) “PMI DAY – Quinta giornata nazionale delle PMI” con la collaborazione della Confindustria. 39

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Orientamento in uscita

L’ Orientamento in uscita è rivolto a tutti gli studenti delle quarte e quinte classi con l’obiettivo di aiutare gli studenti a conoscere ed attuare delle scelte in merito al proprio percorso formativo, invitarli a verificare e riconoscere i propri interessi e le capacità sulla base delle competenze acquisite, favorire un raccordo tra gli studenti con l’Università e il mondo del lavoro. Per il raggiungimento di tali obiettivi, gli studenti vengono messi in contatto con le Università e gli Enti che organizzano incontri di orientamento alla scelta universitaria e corsi post-diploma. Si organizza, per gli studenti, la partecipazione:

- a corsi o stage presso le Università e ai saloni di orientamento. - ad iniziative di orientamento presso la nostra scuola (presentazione di offerte

formative delle varie università cittadine e non, incontri con ex studenti, conferenze inerenti al mondo del lavoro).

Progetti: Orientamento in uscita

Progetto – Le Forze Armate e dell’Ordine per i cittadini e lo Stato ha lo scopo di fornire una adeguata preparazione per la partecipazione ai concorsi per l’accesso nelle Forze dell’Ordine e le Forze Armate. I soggetti destinatari sono gli alunni delle quinte classi. Progetto – Dalla scuola all’ Università ha lo scopo è di offrire agli studenti in uscita un approfondimento sulle politiche turistiche territoriali. I soggetti destinatari sono gli alunni delle quinte classi. Progetto – FIXO (Programma Formazione e Innovazione per l’Occupazione FIXO Scuola & Università). La finalità del programma è favorire l’occupazione di diplomandi e diplomati e ridurre i tempi di transizione dalla scuola al mondo del lavoro, fornendo loro gli strumenti e il supporto per una proficua ricerca di opportunità lavorative. Il nostro Istituto ha aderito al progetto FlXO in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico per la Calabria. L’obiettivo principale è quello di aiutare le scuole secondarie superiori e le Università a realizzare e migliorare i servizi di placement per diplomati, laureati e dottori di ricerca, con l’intenzione di ridurne i tempi di ingresso nel mercato del lavoro e di aumentarne le possibilità di trovare un’occupazione in linea con gli studi effettuati. I finanziamenti permetteranno di svolgere una serie dì azioni, che

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consisteranno in un percorso personalizzato di orientamento per gli alunni delle quinte classi. Le fasi principali del servizio offerto sono:

- Accoglienza e accesso ai servizi e colloquio di orientamento - Definizione del Piano di Intervento Personalizzato - Tutoring e counseling orientativo - Scouting aziendale e ricerca attiva del lavoro.

Programma – CLIL: Per favorire l’apprendimento della lingua inglese e per poterla fruire in uscita dalla scuola, secondo le norme varate dal MIUR con il riordino della secondaria di II grado, l’anno prossimo andrà a regime l’insegnamento di una disciplina di indirizzo non linguistica (DNL) in lingua inglese secondo la metodologia CLIL. La Direzione generale degli ordinamenti del MIUR con la nota 4969 del 25 luglio 2014 fornisce indicazioni sull'avvio in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, definendole significativamente "Norme transitorie a.s. 2014/15". Riguardo alle modalità di attuazione la nota suggerisce che in questa fase transitoria la DNL in lingua straniera sia attivata sul 50% del monte ore. Nei casi di totale mancanza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche saranno sviluppati progetti interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera, eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL. La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza del docente di disciplina non linguistica.

Criteri per i passaggi tra indirizzi

Per la riduzione della dispersione scolastica e per sostenere i processi di apprendimento di ogni studente la nostra scuola:

- ammette l’iscrizione ripetente per la terza volta dietro approvazione del collegio docenti.

- accoglie le iscrizioni di studenti provenienti da altre scuole dello stesso ordine o di ordini diversi.

Lo studente iscritto al primo anno di scuola superiore, che chiede il passaggio viene assegnato ad una classe prima direttamente, senza verifiche disciplinari. Lo studente iscritto al primo anno di scuola superiore, che chiede il passaggio si attiva un percorso integrato con la scuola di provenienza, in attesa di venire ammesso alla seconda classe l’anno 41

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INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI E INTEGRATIVI

successivo, ovviamente, in caso di promozione nella scuola che intende abbandonare. Per gli studenti iscritti al terzo anno di altra scuola o indirizzo, il passaggio è possibile, entro la fine di novembre, previo parere favorevole del consiglio di classe della classe di destinazione. Il consiglio di classe attiva un percorso individualizzato per consentire il recupero delle abilità e l’eventuale integrazione nelle discipline culturali. Per gli studenti del terzo anno e quarto anno di altra scuola che intendano iscriversi alle classi quarta e quinta il passaggio avviene previo esame integrativo nella sessione di settembre, su tutte le discipline non previste nel piano di studi della scuola di provenienza.

Il recupero, come parte integrante del processo formativo, viene svolto attraverso: • L’attività didattica mattutina in itinere, secondo la programmazione del docente

della materia. L’attività verrà svolta con la rimodulazione dell’attività didattica in classe, anche suddividendo gli allievi per livello di preparazione e/o predisponendo attività differenziate.

• I corsi di recupero in orario pomeridiano rivolti agli alunni che presentano gravi difficoltà nelle materie individuate dal Consiglio di classe.

• Lo sportello didattico che offre la possibilità di accedere, previa richiesta da parte dell’allievo, a interventi personalizzati di sostegno e recupero didattico. Al fine di ottimizzare le risorse è possibile raggruppare alunni con difficoltà analoghe ma per gruppi molto ristretti (2-3 alunni).

• I corsi di recupero e sostegno estivi per gli allievi il cui giudizio è stato sospeso in sede di scrutinio finale; i corsi sono attivati durante il periodo estivo per gli allievi per i quali sia stata deliberata la sospensione del giudizio di ammissione alla classe successiva in sede di scrutinio finale; i suddetti allievi vengono informati delle iniziative di sostegno e recupero attivate dall’Istituto, fermo restando che, in base alla normativa vigente, la sua famiglia non decida di avvalersi di tali opportunità e di provvedere diversamente alla preparazione dell’allievo; in tal caso la famiglia è tenuta a darne comunicazione per iscritto all’Istituto.

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Attivazione degli interventi di recupero e di sostegno

Le attività di recupero sono destinate agli studenti che riportano insufficienze negli scrutini intermedi e a coloro per i quali i consigli di classe deliberino di sospendere il giudizio di ammissione alla classe successiva negli scrutini finali. Le aree disciplinari sulle quali si concentreranno gli interventi di recupero sono: l'area linguistico-letteraria, matematico-scientifica, giuridico-economica.

Modalità di comunicazione alle famiglie

Le famiglie degli alunni che riportano insufficienze negli scrutini intermedi e finali sono tempestivamente informate dalla scuola tramite comunicazione scritta

Comunicazione con le famiglie – monitoraggio assenze e valutazioni

La Scuola attua da anni un sistema di monitoraggio delle assenze degli alunni. I genitori vengono periodicamente informati delle assenze e dell’andamento didattico e disciplinare dei propri figli.

Corsi di Potenziamento per le quinte classi

Il potenziamento come parte integrante del processo formativo prevede corsi di potenziamento rivolti agli alunni delle classi quinte, per una migliore preparazione all’esame di Stato.

Valorizzazione delle eccellenze

Si attuano diverse attività per la valorizzazione degli allievi particolarmente motivati e meritevoli, quali la partecipazione a gare e competizioni relative ad alcune discipline professionalizzanti, a convegni di studio e ad attività in collaborazione con l’Università. Annualmente vengono attivati progetti, anche in collaborazione con enti, istituzioni e aziende, volti a promuovere competenze professionali, abilità individuali e specifici interessi.

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ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

Attività per alunni diversamente abili L'integrazione degli alunni disabili impegna docenti, alunni e genitori nel difficile percorso d’accettazione della diversità e rappresenta un importante momento di crescita umana per ogni componente della comunità scolastica. La presenza di allievi diversamente abili nella scuola comporta la definizione di programmazioni educativo – didattiche personalizzate, ma richiede anche una sensibilizzazione di tutti i componenti della scuola nell’intento di trovare collegialmente una via di crescita sociale e relazionale. Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente, attraverso l’integrazione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato di predisporre adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale. Per ciascun alunno con disabilità la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio territoriale, predispone un apposito "Piano Educativo Individualizzato" (PEI) semplificato o differenziato. Per il PEI Semplificato o “per obiettivi minimi” si intende una programmazione che fa riferimento agli obiettivi previsti dai programmi ministeriali, che sono riconosciuti come risultati compatibili con le caratteristiche psichiche dell’alunno (intese come l'insieme delle funzioni che danno all'individuo autocoscienza, determinandone l'agire). Può prevedere una modifica o una riduzione dei contenuti affrontati purché ciò non determini ostacolo nel raggiungimento degli obiettivi previsti dal curricolo, in termini di competenze terminali e dà diritto ad un titolo legale di studio. Per il PEI differenziato si intende il percorso individuale proposto ad un alunno le cui competenze o caratteristiche psichiche siano tali da non consentire l’accesso ai contenuti/obiettivi previsti dai programmi ministeriali. La programmazione differenziata non può automaticamente significare l’esclusione dalle attività disciplinari della classe, ma può prevedere attività esterne alla classe in ragione del progetto di vita concordato con la famiglia. Ogni variazione alla frequenza in classe definita dal PEI deve essere preliminarmente concordata e deve essere comunque improntata alla tutela delle esigenze degli alunni disabili e non arbitrariamente decisa estemporaneamente. Il Gruppo GLI d'Istituto si riunisce all’inizio di ciascun anno scolastico ed ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità, su convocazione del Dirigente Scolastico che lo presiede. È costituito da:

1. Insegnanti di sostegno 2. Assistenti educativi

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3. Genitori degli alunni disabili 4. Rappresentanti di Enti territoriali, di Associazioni e Istituti di supporto per le persone

disabili. 5. Equipe psico-pedagogica. 6. Funzioni strumentali 1-3 7. Coordinatori di classe

In riferimento alle norme della Legge 170/2010 recante “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”, all’art.3 in cui si dichiara “Per gli studenti che, nonostante adeguate attività di recupero didattico mirato, presentano persistenti difficoltà, la scuola trasmette apposita comunicazione alla famiglia”, alle linee guida allegate alla Legge 170, luglio 2011 , al Decreto interministeriale MIUR-MS” del 17 aprile 2013 “Linee guida per la predisposizione dei protocolli regionali per le attività di individuazione precoce dei casi sospetti di DSA”, la scuola con il supporto dell’ufficio territoriale e il supporto tecnico di figure specializzate ha promosso un’indagine monitorata per quei casi in cui qualche studente ha presentato disturbi specifici dell’apprendimento. Nel caso in cui si rilevasse l’ipotesi di un disturbo dell’apprendimento saranno contattate le famiglie e concordato con loro gli eventuali provvedimenti. Gli studenti con diagnosi di DSA e BES hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione. Agli studenti con DSA e BES vengono garantiti:

1. l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro che tengano conto anche delle caratteristiche peculiari dei soggetti , quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate;

2. l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere;

Integrazione di studenti stranieri

Da alcuni anni la presenza di alunne e alunni stranieri nel nostro Istituto è in forte aumento. Molti di loro si iscrivono provenienti sia da un ciclo di scuola media frequentato in Italia sia direttamente da scuole del loro paese di origine. Questi ultimi non possiedono spesso una adeguata competenza comunicativa ed una conoscenza della lingua italiana necessaria per affrontare lo studio delle discipline.

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EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Progetti di Accoglienza e Integrazione

L’Istituto ha deliberato il “Protocollo per l’inserimento degli alunni stranieri”, uno strumento che consente di attuare in modo operativo le indicazioni normative contenute in particolare nelle “Linee guida per accoglienza e integrazione alunni stranieri C.M. 24 – 1 marzo 2006. L’Istituto prevede la mediazione linguistica e quella culturale per allievi in difficoltà e per le classi che li accolgono, organizzando interventi successivi di rinforzo nella lingua italiana. I Consigli di classe valuteranno la necessità di definire per gli alunni stranieri un piano di studi personalizzato che preveda un adattamento dei piani di studio disciplinari sia a livello di contenuti che di metodologie e di valutazioni.

Progetto: Lingua Italiana per alunni stranieri ha come finalità l’integrazione degli alunni stranieri migliorando le competenze linguistiche espressive della lingua italiana; si articola su due livelli:

1. corso per principianti 2. corso avanzato

Progetto: Educare al mondo/Inserimento allo studio degli stranieri obiettivo è l’accoglienza in classe degli alunni stranieri. L’istituto collabora con la AFS Onlus Intercultura per offrire, ad un numero considerevole di alunni, l’opportunità di usufruire di un servizio al fine di favorire l’integrazione linguistica e culturale. Progetto: Yes Europe è un progetto che promuove l’integrazione dei popoli europei e l’acquisizione del concetto di Europa. Si dipana nel progetto Si Europa che ha come obiettivo l’importanza delle lingue.

L'Istituto aderisce a progetti di educazione alla salute periodicamente proposti e promossi dal Ministero dell'Istruzione e istituisce rapporti con Enti di Servizi Sanitari e Sociali del territorio. La nostra scuola, seguendo le indicazioni della normativa vigente, ha progettato un programma di intervento nel settore dell'educazione alla salute al fine di:

• prevenire elementi di disagio; • prevenire le dipendenze;

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• far acquisire consapevolezza del concetto di salute e di benessere individuale e collettivo;

• educare alla donazione e alla solidarietà; • favorire i rapporti tra studenti, famiglie e scuola; • collaborare con i Consigli di Classe per la risoluzione di problemi o l'attivazione

di progetti. Gli interventi prevedono:

a) la gestione di uno sportello di ascolto psicologico al fine di contribuire al superamento del disagio scolastico e personale. Lo sportello è aperto a Studenti, Genitori, Docenti e non Docenti con modalità di accesso che tengono conto della libertà di scelta dell’individuo e garantiscono il rispetto della privacy.

Orario dello sportello di ascolto

Attività di prevenzione

La scuola promuove incontri con esperti sulle problematiche connesse al disagio giovanile, per la prevenzione delle dipendenze da sostanze (alcol, tabacco, farmaci, droghe), dei disturbi alimentari e dei comportamenti a rischio. A tal proposito si realizzano i seguenti interventi sui temi: Affettività e competenze di vita I soggetti destinatari sono gli alunni del primo biennio. Educazione socio-affettiva e sessuale I soggetti destinatari sono gli alunni del triennio. Disagio sociale e psichico “dipendenze” tabagismo alcol, droghe, gioco d’azzardo I soggetti destinatari sono gli alunni del triennio. Progetto: Ma la vita è un colpo di fortuna : Incontri con i giovani delle quarte e quinte classi per discutere sui problemi inerenti al gioco d’azzardo. Sessualità e prevenzione/contraccezione. I soggetti destinatari sono gli alunni delle quinte classi. Educazione alla solidarietà e donazione Per la raccolta volontaria di sangue in collaborazione con l’Avis i soggetti destinatari sono gli alunni maggiorenni delle quinte classi. Conoscenza di sé I soggetti destinatari sono gli alunni delle prime classi.

LUNEDÌ MERCOLEDÌ

SEDE CENTRALE 9:00/12:00

SUCCURSALE 9:00/12:00

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ATTIVITÁ SPORTIVE La scuola pone particolare attenzione alla pratica sportiva come fattore di formazione umana e di crescita civile e sociale. All’interno delle attività sportive si favorisce la valorizzazione di studenti/atleti che affiancano i docenti impegnati. L’intento è quello di costruire un percorso educativo del benessere da destinare a tutti i soggetti, compresi quelli diversamente abili. Lo sport quindi diventa strumento di diffusione di valori positivi e di integrazione fra giovani di diversa provenienza culturale e geografica. Le attività riguardano le seguenti specialità: atletica leggera, pallavolo, basket, calcio a 5, tennis da tavolo sono le attività sportive coordinate da docenti interni. Le attività sportive che si svolgono in orario curricolare, durante le ore riservate all’educazione fisica a scuola sono:

1. basket e pallavolo presso l’ampio cortile collocato all’interno della scuola; 2. tennis tavolo in un’aula appositamente attrezzata.

Gli alunni annualmente partecipano ai "Giochi Sportivi Studenteschi". La finalità è quella di instaurare nei ragazzi/e il senso della competizione intesa come verifica concreta, non tanto del miglioramento o del conseguimento del risultato, quanto dell'impegno personale, dell'applicazione assidua, dell'osservazione delle regole proprie del tipo di attività.

Progetti sportivi

Progetto: Centro sportivo scolastico Ite “R. Piria” Reggio Calabria Il progetto ha durata triennale e sarà adeguato annualmente in base alle disposizioni del Miur, del Dirigente scolastico o per integrare attività inerenti l’ampliamento dell’offerta formativa. L’interazione con gli enti territoriali e gli organismi sportivi operanti sul territorio permetteranno agli alunni del CSS di partecipare a tornei, corsi di formazione arbitri, allenatori, dirigenti, valorizzare ed orientare le eccellenze. Al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie si propone di instaurare collaborazioni con le federazioni degli sport praticati:

1. Pallavolo Fipav 2. Tennis tavolo Fitt 3. Dama Fid 4. Calcio a cinque FIGC 5. I CSS delle scuole della provincia di R.C. 6. Le società sportive.

I soggetti destinatari sono gli alunni del biennio e del triennio.

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SOLIDARIETÁ

Educazione alla solidarietà e alla donazione (AVIS)

Lo scopo è di far assumere agli allievi i valori di solidarietà in modo che si esprimano nella donazione come comportamento stabile e stile di vita della persona. Ogni anno si organizza la raccolta volontaria di sangue, in collaborazione con l’Avis, degli allievi maggiorenni. I valori della solidarietà vengono integrati con diverse attività di volontariato per creare momenti di coesione sociale. Scatti di Valore è il nome del concorso ideato dal CSV dei Due Mari di Reggio Calabria per promuovere tra i giovani e nella comunità i valori umani e sociali che fondano l'agire volontario. Il concorso si rivolge agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Reggio Calabria. L'attività prevede l'utilizzo esclusivo di metodologie di lavoro di tipo esperienziale, privilegiando strumenti idonei a facilitare l'espressione, la partecipazione ed il coinvolgimento attivo dei giovani. Le 4 tappe del concorso saranno: laboratori realizzati nei gruppi classe, esperienze di servizio e di cittadinanza attiva in collaborazione con enti ed associazioni di volontariato operanti sul territorio provinciale. Esperienze di volontariato. Concorso fotografico e raduno degli studenti a maggio. I soggetti destinatari sono gli alunni di tutte le classi.

Attività alternative all’insegnamento della Religione Cattolica

L’Istituto, in base alla normativa vigente, definisce le attività alternative all’IRC e predispone, in base all’eventuale scelta opzionale degli studenti, un’aula per lo studio individuale e/o assistito. Il Consiglio delibera che gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica svolgano come alternativa attività di volontariato per gli alunni disabili della stessa scuola. 49

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ATTIVITÁ CULTURALI

Educazione alla legalità L’iniziativa tende a sviluppare nei giovani l’importanza che il senso della legalità ha in ogni relazione sociale al fine di recuperare moralità personale e sociale attraverso l’educazione al senso del rispetto delle regole, delle persone (in particolare quelle più deboli) e delle cose. Destinatari sono gli allievi di tutte le classi per i quali si prevedono conferenze, seminari, dibattiti con la presenza di funzionari di Enti pubblici istituzionali.

Progetti Educazione alla legalità Partecipazione “Giornata della legalità” – appuntamento annuale Confcommercio. La Confcommercio ha indetto una “Giornata della Legalità”, presso la sede si terra un convegno che sarà incentrato sulle attività criminali gravanti sulle imprese del terziario di mercato. In questo contesto, al termine del collegamento in diretta streaming con la sede nazionale, l'Associazione CONFCOMMERCIO coinvolgerà titolari di imprese e studenti in un dibattito sulle tematiche trattate.

Progetto Salvis Iuribus propone di approfondire la conoscenza della funzione giurisdizionale (il diritto alla difesa, il principio del contraddittorio, l’articolazione dei procedimenti) attraverso la partecipazione degli studenti alle udienze del Tribunale Amministrativo Regionale di Reggio Calabria. Soggetti destinatari sono gli alunni delle quinte classi. Progetto La Gerbera Gialla il fiore è divenuto, nel tempo, simbolo della lotta alla mafia. Il 3 maggio 1993 è nata a Reggio Calabria la manifestazione per ricordare l'imprenditore Gennaro Musella, ucciso dalla criminalità organizzata. Da allora questo fiore ha costruito coscienze tra le giovani generazioni. Il percorso nazionale della memoria vede ogni anno protagonisti migliaia di studenti provenienti da tutta Italia e la città si tinge del giallo della Gerbera con un lungo Corteo che attraversa le vie cittadine.

Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione 24-30 novembre 2014 – Le azioni previste dal Protocollo d’intesa tra MIUR e Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono previste iniziative di studio, di confronto, di apprendimento e di riflessione, con il coinvolgimento di alunni e docenti, sui temi della legalità e del contrasto ad ogni forma di violenza e discriminazione, la sensibilizzazione, dell’informazione e della formazione degli studenti sul tema specifico della violenza e

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discriminazione di genere (D.L n.93/2013 e L. n.119, 15 ottobre 2013) per limitare fenomeni quali la violenza, il bullismo, la discriminazione che possono essere prevenuti e contrastati mediante adeguati percorsi formativi a scuola.

Progetto: Valore legale : Incontri con gli studenti di tutte le classi sul tema: il paesaggio raccontato dai ragazzi; il viaggio tra cultura e sostenibilità; Agire bene per benessere. Progetto: Il dovere della memoria. Percorsi di ricerca su fonti archivistiche e librarie del nostro territorio. Destinatari gli alunni di tutte le classi. Ente esterno collaboratore: Archivio di Stato. Proposta visita presso l’”Archivio di Stato” in occasione del Centenario del 1° conflitto mondiale l’Archivio di Stato per seguire percorsi tematici di ricerca nelle fonti archivistiche e librarie , al fine di promuovere la conoscenza della micro-storia , il contributo dei reggini alla grande guerra e il valore della pace dopo il conflitto.

Quotidiano in classe

Questo progetto nasce grazie alla collaborazione dei quotidiani: Corriere della sera e Sole 24 ore. Viene distribuito in diverse classi e sarà letto sotto la guida di un docente referente.

Educazione alla memoria

Le ricorrenze civili, che scandiscono tutto l’anno scolastico (4 novembre, 27 gennaio, 10 febbraio, 25 aprile, 1° maggio, 9 maggio, 2 giugno), devono diventare occasione per riflettere sulle vicende, talvolta tragiche, della storia italiana e mondiale del Novecento. Nel corso del triennio, anche in occasione delle visite di istruzione, viene offerta alle classi la possibilità di visitare luoghi anche lontani come i campi di concentramento o di sterminio nazista, luoghi significativi della memoria storica nazionale.

Progetti Letterari

Progetto "Scrittura creativa" promosso dall'Associazione "Pietre di scarto". Attraverso la

produzione di testi letterari da parte degli alunni, si vuole stimolare in loro il piacere della lettura ed il desiderio di sperimentare autonomamente modalità di espressione appartenenti ai diversi generi letterari. Per arricchire la formazione l’Associazione "Pietre di scarto” ha promosso anche dei laboratori di lettura con cadenza mensile a cui possono partecipare tutti. Questi si terranno presso la Biblioteca “De Nava” secondo un calendario prestabilito. Progetto P.A.I.L. Per Amare Il Libro. Progetto Gutemberg. XIII edizione della Fiera del Libro, della Multimedialità e della Musica “Gutenberg” promossa dall’Associazione Gutenberg Calabria progetto Gutemberg.

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“Il progetto Gutenberg è l’unico in Italia che parte dalla scuola e giunge alla scuola”. Nato come incentivo alla lettura, il progetto Gutenberg si propone come “modello possibile per la scuola italiana di ogni ordine e grado, che consenta di pensare, ideare parole e idee e progettare il futuro”. Quest’anno L’Associazione Gutenberg Calabria, in occasione della XIII edizione della Fiera del Libro, propone il tema “sguardi”, organizzato in diversi àmbiti (storico, linguistico, filosofico, ecc.). Volta a collegare le province calabresi in una rete di scuole promotrici della lettura tra i giovani, la Fiera proporrà un vasto programma di incontri nelle aree della regione Calabria, articolato in diverse fasi che permetteranno agli studenti di adottare dei libri di testo, analizzare i punti cardine del tema trattato e condividere il proprio punto di vista con gli autori, infine rappresentando il cammino percorso attraverso delle rappresentazioni e dei laboratori che avranno luogo alla Fiera di Maggio. Prima edizione del Premio letterario "Scintille"- Romanzi scritti da giovani non solo per i giovani. E’ un’iniziativa della casa editrice MINERVA che ha indetto questo concorso per stimolare nei giovani la lettura e la scrittura creativa con la produzione di un'opera di narrativa, originale e inedita, in forma di romanzo o di raccolta di racconti,

ATTIVITÁ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

Alternanza scuola-lavoro La programmazione didattica favorisce esperienze dirette a rapporti col territorio per la verifica e il consolidamento di quanto appreso in classe e come stimolo all’approfondimento attraverso il confronto con problematiche in contesti reali. Gli studenti con la supervisione di un tutor aziendale e il costante rapporto con i tutor scolastici (docenti delegati), svolgono attività di avviamento al lavoro e alla professione presso importanti aziende del territorio. Il percorso si articola con due possibilità di intervento:

1. stage scuola lavoro nel periodo scolastico nel territorio locale l’Istituto organizza stage per tutti gli studenti delle classi quarte nei mesi di aprile/maggio/giugno. L’attività si svolge presso aziende, enti pubblici e privati, studi professionali individuati con la collaborazione dell’Associazione degli Industriali, della Confartigianato, della Confcommercio, degli Ordini professionali, della Camera di Commercio, dell’Inps, dell’Inail, degli Enti locali e delle agenzie turistiche con i quali viene sottoscritta una convenzione che regola il rapporto di collaborazione. Si offre l’opportunità di un percorso con una durata di circa 150/200 ore, di cui 30/50 in aula e 120/150 in azienda. Tale percorso è un’efficace modalità di formazione.

2. stage scuola lavoro nel periodo scolastico all’estero l’Istituto organizza stage per tutti gli studenti delle quinte classi che hanno acquisito le certificazioni linguistiche

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nei mesi di settembre/ottobre. L’attività si svolge presso aziende, enti pubblici all’estero per un periodo di tre settimane per la formazione lavorativa e linguistica.

3. Alternanza scuola lavoro nel periodo estivi si offre l’opportunità di stage estivi per brevi periodi ad allievi diplomati nel corrente anno scolastico. Tale percorso è un’efficace modalità di avviamento al lavoro.

4. Alternanza scuola lavoro per il turismo si offre la possibilità di operare presso la enti che promuovono il turismo ( destinatari le classi turistiche)

La realizzazione delle attività di stage ha portato l’istituto a stabilire relazioni formalizzate con circa 600 aziende e studi professionali. L’attività è continuamente monitorata dall’insegnante tutor che tiene i contatti con l’esterno, fissa e concorda un percorso formativo per ogni tipologia di corso, compatibilmente con i luoghi di residenza degli studenti. Vengono valorizzati e accolti i progetti proposti da “Europe Direct“ Alternanza scuola / lavoro (economia aziendale) realizzato con un progetto di alternanza scuola lavoro di Unioncamere.

Progetti di formazione professionale

Progetto ECONOMI-AMO Il progetto di finanza etica è proposto dall'Associazione Microdanisma e destinato alle terze, quarte e quinte classi. Progetto Programma formativo IGS – Students Lab. Il progetto è proposto dall’Associazione Students Lab Italia e destinato per le classi terze. Progetto: Impresa in azione . Simulazione d’impresa L’introduzione della cultura d’impresa nella formazione scolastica costituisce uno strumento di grande importanza per consentire l’avviamento di un rapporto attivo dei giovani con la realtà economica e produttiva. Gli obiettivi sono:

• Stimolare il lavoro di gruppo.

• Fornire gli strumenti per la redazione di un piano di impresa realistico e fattibile.

• Simulare l’avvio e la successiva gestione di una attività di impresa attraverso una prima fase di selezione e pianificazione di un'idea d'impresa.

• Far sperimentare in maniera esperienziale le prime operazioni di start-up e gestione dell’impresa per funzioni aziendali.

• Sviluppare abilità trasversali.

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Nel nostro istituto i programmi di simulazione d’impresa vengono articolati avviando rapporti di collaborazione con:

- Junior Achievement: è la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all'educazione economica dei giovani. Diffusa in 123 Paesi, grazie alla sinergia con aziende, fondazioni, istituzioni e professionisti d'impresa. Il programma offre agli studenti anche l'opportunità di partecipare a fiere internazionali che permettono di confrontarsi con altre scuole ed essere valutati da giurie qualificate. Consente inoltre agli studenti di interpretare concretamente il proprio ruolo di "manager", interagire con il mercato reale, comunicare con successo la propria idea di business alla clientela potenziale, allestire uno stand espositivo.

- Patti Chiari in tale ambito verrà svolto quest’anno il progetto che ha l’obiettivo di incentivare la cultura economica e finanziaria nelle scuole. Si articola in due fasi: a) Una prima fase è costituita da un percorso didattico da svolgere in classe

per formare gli studenti e favorire l’apprendimento di conoscenze utili per comprendere la complessità, i meccanismi e le prospettive dell’economia imprenditoriale ecosostenibile.

b) Una seconda fase prevede la partecipazione al concorso “Sviluppa la tua idea imprenditoriale”, gli studenti si cimentano in una esercitazione pratica finalizzata allo sviluppo di un business plan per la creazione di un’impresa di utilità sociale per il proprio territorio.

COMPETENZE E CERTIFICAZIONE LINGUISTICHE

Per avvicinare gli studenti all’Europa, accrescere le loro conoscenze su culture diverse, potenziare le loro competenze linguistiche, offrire occasioni di incontro e di scambio con studenti di altri paesi europei, l’Istituto organizza:

Potenziamento lingue straniere: certificazioni La scuola organizza corsi che offrono la possibilità di accedere agli esami per ottenere la certificazione delle competenze linguistiche per ogni cittadino secondo la “scala di competenze linguistiche“ stabilita dal Consiglio d’Europa e valida in tutti i paesi membri. La certificazione fornita da Enti del tutto estranei all’Istituto scolastico frequentato, si affianca alla valutazione interna della scuola e si configura come “valore aggiunto” perché:

1. costituisce credito formativo spendibile all’interno del percorso scolastico; 2. è parte integrante del programma dei corsi d’Istruzione e Formazione Tecnico

Superiore (IFTS), cioè dei corsi biennali post diploma di recente istituzione

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ministeriale (pertanto chi è già in possesso della certificazione non dovrà sostenere l’esame);

3. garantisce credito o il superamento di parte dell’esame di inglese e di francese presso facoltà universitarie: la riforma universitaria prevede infatti, che tutti gli studenti prima di laurearsi, debbano superare un esame di lingua straniera;

4. è inseribile nel Portfolio Linguistico di cui saranno dotati tutti gli studenti europei, cioè una specie di tessera personale nella quale verranno riportate le certificazioni e le esperienze di corsi all’estero.

La nostra scuola organizza corsi di preparazione all’esame: D.E.L.F. B1 (Diplome étude langue français ) D.E.L.E (Diplomas de Espanol como Lingua Extranjera) P.E.T. (Preliminary English Test) F.C.E. (First Certificate of English) B.E.C. (Business English Course) FIT 2 (Fit in DEUTSCH) La scuola si avvale per il potenziamento delle lingue straniere curriculari di docenti di madre lingua individuati autonomamente nel territorio o di docenti direttamente assegnati dal Ministero dell'Istruzione di concerto con il Ministero degli affari esteri.

Progetti di lingua: Francese Stage di lingua Francese per affinare e potenziare le competenze comunicative più evolute e vivere la realtà linguistica attraverso la conoscenza diretta di usi e costumi. I soggetti destinatari: alunni del terze classi. Bruxelles Coeur de l’Europe per affinare e potenziare le competenze comunicative più evolute e vivere la realtà linguistica attraverso la conoscenza diretta di usi e costumi; inoltre, verranno approfondite le conoscenze di diritto europeo. I soggetti destinatari sono gli alunni del quarte classi. Diplome Francais Professionel Sécrétariat diploma rilasciato dalla Chambre de Commerce de Paris per conoscere ed approfondire argomenti del settore amministrativo, finanziario ed economico in lingua francese e rafforzare le competenze linguistiche ed espressive. Il progetto verrà articolato con un esperto di madrelingua. I soggetti destinatari sono gli alunni del terze e quarte classi. Progetto: Diplome Francais Professionel Turism et Hotellerie rilasciato dalla Chambre de Commerce de Paris per conoscere ed approfondire argomenti del settore amministrativo, finanziario ed economico in lingua francese e rafforzare le competenze linguistiche ed espressive.

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Conoscere ed approfondire argomenti del settore amministrativo, finanziario ed economico in lingua francese e rafforzare le competenze linguistiche ed espressive. Destinatari alunni del triennio turistico. Progetto: Certificazione Delf B1 obiettivo: Rafforzare le competenze linguistiche ed espressive.

Progetti di lingua: Spagnolo Charlando se habla (conversazione e pratica della lingua) mira al potenziamento delle competenze linguistico – comunicative in lingua spagnola e delle abilità di comprensione, interazione e produzione orale. I soggetti destinatari sono gli alunni del triennio. Stage in Spagna “Spagna, non solo lingua” mira al potenziamento delle competenze linguistico – comunicative e ala promozione della formazione della mentalità europea. I soggetti destinatari sono gli allievi con livello A1/ A2. Corso per certificazione lingua spagnolo B1/B2 mira a fa acquisire le competenze linguistico – comunicative in lingua spagnola di livello B1 /B2 I soggetti destinatari sono gli alunni che abbiano studiato per almeno un biennio la lingua (per conseguimento cert. B1); allievi con cert B1 (per conseguimento cert. B2) I.T.E. PIRIA CENTRO EXAMINADOR – collaborazione con Camera official de Comercio e Industria de Madrid mira a far diventare centro collaboratore ed esaminatore accreditato per la certificazione professionale per il turismo e/o per il commercio, titolo riconosciuto a livello europeo e valido per l’inserimento nel mondo del lavoro. I soggetti destinatari sono gli alunni del biennio/triennio.

Progetti di lingua: Inglese Stage linguistico in Paesi anglofoni mira al potenziamento delle competenze linguistico – comunicative in lingua inglese. I soggetti destinatari sono gli alunni del biennio/triennio Let’s speak, now mira ad arricchire le competenze comunicative potenziando le abilità dello speaking e del listening. Il progetto verrà articolato con un esperto di madrelingua che svolgerà una lezione settimanale. I Soggetti destinatari sono gli alunni del triennio. Esame PET il Corso di Lingua Inglese mira a potenziare le competenze linguistico - comunicative per la certificazione Pet. I soggetti destinatari sono gli alunni del triennio. Esame FIRST il Corso di Lingua Inglese mira a potenziare le competenze linguistico – comunicative per la certificazione First. I soggetti destinatari sono gli alunni in possesso delle competenze B1.

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Progetti di lingua: Tedesco Corso di lingua Tedesca Certificazione livello A2 per affinare e potenziare le competenze comunicative più evolute e vivere la realtà linguistica attraverso la conoscenza diretta di usi e costumi. I Soggetti destinatari sono gli alunni delle quarte e quinte classi. Corso di lingua Tedesca Certificazione livello B1: per affinare e potenziare le competenze comunicative più evolute e vivere la realtà linguistica attraverso la conoscenza diretta di usi e costumi. I soggetti destinatari sono gli alunni delle quinte classi. Stage per alunni del triennio turistico per affinare e potenziare le competenze comunicative più evolute e vivere la realtà linguistica attraverso la conoscenza diretta di usi e costumi. I soggetti destinatari sono gli alunni del triennio turistico.

Stage all’estero

Gli stage sono organizzati durante il periodo scolastico nei Paesi europei al fine di affinare e potenziare le competenze comunicative più evolute e vivere la realtà linguistica attraverso la conoscenza diretta di usi e costumi.

Progetti a dimensione europea Il nostro Istituto ha instaurato rapporti di collaborazione con scuole straniere, che si sono concretizzati nello scambio di interventi, opinioni, progetti tra classi di diverse nazionalità, con l’obiettivo di sollecitare la comunicazione in lingua straniera e favorire la crescita personale dei partecipanti attraverso l’ampliamento degli orizzonti culturali e la comprensione del valore della condivisione e della pace. I progetti possono coinvolgere un’intera classe o gruppi di studenti di classi diverse aggregati da percorsi educativi comuni e rientrano nella Programmazione didattica del Consiglio di Classe. Comenius è un progetto portato avanti dal nostro istituto, che ha permesso di instaurare rapporti con altre scuole e di lavorare per un obiettivo comune. “Europe, unity in diversity” L’istituto “R. Piria” ha rappresentato l’Italia in una partnership educativa con istituti scolastici della Romania, Grecia, Turchia e Polonia. Il progetto-partenariato ha avuto una durata di 2 anni ed ha permesso di incrementare la dimensione europea dell’istruzione con mobilità tra alunni di diversi paesi.

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Il progetto Comenius è stato sostituito dal progetto europeo Erasmus plus : questo è un programma dell'Unione Europea per l'istruzione, la formazione e lo sport. Il programma Erasmus+ riguarda il periodo dal 2014 al 2020. Gli obiettivi specifici del programma Erasmus+ sono sviluppati in tre Azioni chiave: Azione chiave 1 — Mobilità individuale ai fini dell'apprendimento — mobilità individuale nel settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù — diplomi di master congiunti Erasmus Mundus — eventi di ampia portata legati al Servizio di volontariato europeo Azione chiave 2 — Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone prassi — partenariati strategici nel settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù — alleanze per la conoscenza — alleanze per le abilità settoriali — rafforzamento delle capacità nel settore dell'istruzione superiore — rafforzamento delle capacità nel settore della gioventù Azione chiave 3 — Sostegno alle riforme delle politiche — dialogo strutturato: incontri tra giovani e decisori politici nel settore della gioventù La partecipazione al programma Erasmus+ è aperta a tanti paesi tra cui l’Italia.

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INFORMATICA

Il programma eTwinning promuove la collaborazione scolastica in Europa attraverso l’uso delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), fornendo supporto, strumenti e servizi per facilitare le scuole nell’istituzione di partenariati a breve e lungo termine in qualunque area didattica. Offre una piattaforma per lo staff (insegnanti, dirigenti didattici, bibliotecari, ecc.) delle scuole di uno dei paesi partecipanti, con lo scopo di comunicare, collaborare, sviluppare progetti, condividere e, in breve, partecipare alla più entusiasmante comunità didattica europea.

Il Portale eTwinning (www.etwinning.net) è il principale punto d’incontro e luogo di lavoro del programma. La nostra scuola fa parte di eTwinning, la docente di spagnolo Clara Baez è ambasciatrice per la Calabria. Quest'anno gli studenti del “Piria” sotto la guida della prof.ssa Clara Baez hanno vinto un premio europeo (eTwinning Quality Label) con una classe III, ma sono in corso altri gemellaggi con scuole europee e turche. I vantaggi sono quelli di potenziare la motivazione allo studio, accrescere l’autonomia, attivare competenze trasversali, uso delle TIC, affinare le competenze in L2, sviluppare l’educazione alla cittadinanza.

La Scuola organizza dei corsi che vanno ad arricchire il bagaglio culturale informatico dello studente. La maggior parte dei corsi sono strutturati in modo da non richiedere particolari requisiti per potervi partecipare e pertanto accessibili a tutti gli studenti. Il programma ECDL si articola su vari livelli: e-Citizen, Core, 4PS, Advanced, Specialized. Il nostro Istituto è sede accreditata AICA per il conseguimento della Certificazione ECDL "Core". ECDL Core È la certificazione che attesta la capacità di utilizzare il PC nelle applicazioni più comuni. Per ottenere la certificazione completa (ECDL Full) occorre superare sette esami: 1) Concetti di base dell’ICT 2) Uso del computer e gestione dei file 3) Elaborazione testi 4) Foglio elettronico 5) Uso delle basi di dati 6) Strumenti di presentazione 7) Navigazione e comunicazione in rete

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Il sistema informatico usato dall'AICA per gestire gli Esami ECDL si chiama "Sistema ATLAS AICA Test Licence Automated System". Tutti gli Esami si svolgono mediante la somministrazione di Test, da eseguire al computer. La valutazione delle risposte fornite dall'esaminando viene eseguita automaticamente dal Sistema ATLAS, al momento della conclusione del Test.

Progetti di Informatica

Progetto: Certificazione delle competenze economiche aziendali e informatiche L’obiettivo di tale progetto è l’accreditamento del nostro Istituto come ente certificatore della Patente economica europea:

• EBCL per alunni ed esterni interessati e della Patente europea. La Patente Economica Europea è una certificazione Europea che attesta il possesso delle conoscenze economico-aziendali di base. La certificazione EBCL costituisce uno standard di riferimento europeo, in quanto si caratterizza per l’uniformità in tutti i Paesi in cui è diffusa, garantendo così la spendibilità (circolarità) del titolo: Il Referente nazionale delle certificazioni EBCL è EBCL Italia srl; Sito web: www.ebcl-italia.it

La certificazione EBCL comprende più argomenti tra cui: 1. Redazione del bilancio 2. Analisi di bilancio 3. Analisi dei costi 4. Diritto commerciale

• EIPASS per docenti. I soggetti destinatari sono docenti, studenti e adulti esterni alla

scuola. La certificazione Eipass serve per acquisire le seguenti attestazioni:

1. Scuola digitale 2. Lim 3. Web 4. Progressive 5. Docente digitale

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VIAGGI D’ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE

Con tali attività la scuola si prefigge di intensificare i processi di socializzazione degli allievi, di fornire stimoli culturali significativi per la formazione dei giovani, di approfondire contenuti disciplinari, di rispondere al bisogno di collegamento fra realtà scolastica e realtà esterna. Le modalità organizzative sono stabilite dalla C.M. 291 del 14/10/99 e dalla C.M. 623 del 2/10/96 nonché dal Regolamento “Viaggi di istruzione e visite guidate” elaborato e deliberato dal Consiglio d’ Istituto in data 26/1/2005, valido fino ad eventuali modifiche. I Consigli di Classe sono delegati a programmare anche in itinere la partecipazione degli alunni a viaggi d’istruzione, a visite guidate e ad attività culturali e formative promosse anche da associazioni ed enti esterni.

Viaggi d’Istruzione I viaggi d’istruzione hanno una durata di più giorni, costituiscono iniziative complementari alle attività curriculari della scuola; pertanto non possono avere soltanto finalità ricreative o di evasione dagli impegni scolastici, ma devono anche avere precisi scopi sul piano sia didattico- culturale, sia su quello dell’educazione alla salute; devono, infatti, contribuire a migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti, in una dimensione di vita diversa dalla normale routine scolastica. Attraverso un momento di preparazione e un successivo lavoro di sintesi dell’esperienza, gli studenti sono messi in grado di partecipare in modo consapevole e motivato. I viaggi d’istruzione vengono attuati in località italiane ed europee al fine di potenziare la conoscenza di culture, lingue e tradizioni diverse legata ai percorsi curriculari. Sono organizzati dalla scuola in conformità alla normativa vigente, alla programmazione iniziale dei Consigli di Classe, all’approvazione del Collegio Docenti, alle delibere del Consiglio d’Istituto

Progetti d’Istruzione Progetto - Mini stage fieristici lo scopo è di far partecipare gli alunni ad eventi con opportunità di incontrare gli operatori del settore: Bit di Milano, Borsa Mediterranea del Turismo archeologico; Bit Salerno.

Visite guidate Le visite guidate rappresentano un momento di coinvolgimento e di cooperazione del gruppo classe ed una occasione di approfondimento dei contenuti disciplinari. Esse si effettuano nell’arco di una sola giornata nelle zone limitrofe. In particolare vengono organizzate:

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Visite guidate per l’indirizzo turistico per visitare monumenti, musei, gallerie, località d’interesse storico-artistico, parchi naturali al fine di arricchire le conoscenze del proprio territorio. I soggetti destinatari sono tutte le classi dell’indirizzo specifico. La nostra scuola aderisce ai progetti per la salvaguardia del territorio in tutti i suoi aspetti sostenuti dalla Presidenza della Repubblica, dal Ministero della Pubblica Istruzione, dalla Provincia e dal Comune di Reggio Calabria.

Visite guidate per l’indirizzo amministrativo contabile per visitare aziende private che operano nell’ambito del territorio, banche, agenzia delle entrate per il confronto e l’approfondimento dei contenuti disciplinari delle materie professionalizzanti. Il nostro Istituto in particolare collabora con l’Associazione degli Industriali dedicando una giornata del mese di novembre alla visita di complessi aziendali del territorio.

Progetti per visite guidate Progetto - Apprendisti Ciceroni nelle giornate FAI di primavera 2015 cura il potenziamento della conoscenza storico – artistica del territorio; promozione di comportamento di rispetto e di tutela del patrimonio stesso. I soggetti destinatari sono gli alunni delle classi dell’indirizzo turistico. Progetto – Apprendisti Ciceroni nelle mattinate FAI per le scuole (novembre) da lunedì 24 a sabato 29 novembre 2014 con orario 9 - 13 alla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria le classi che sono andate in visita sono state guidate dagli studenti "Apprendisti Ciceroni" del nostro Istituto e di altri istituti cittadini alla scoperta delle bellissime e preziose opere, di importanti artisti, che coprono un arco temporale di ben sei secoli. I soggetti destinatari sono gli alunni delle classi dell’indirizzo turistico. Percorsi didattici: Tutto un altro Museo 2014-2015. Il Museo diocesano mons. Aurelio Sorrentino propone Percorsi didattici TUTTO UN ALTRO

MUSEO con l’intento di far accostare ragazzi all’arte e alla storia in modo attivo, stimolante e coinvolgente. I Percorsi didattici (visite guidate e attività didattiche, hanno l’obiettivo di far conoscere il Museo diocesano di Reggio Calabria, il suo itinerario espositivo, la

storia dell’edificio settecentesco che lo ospita e dell’adiacente Cattedrale; favorire l'avvicinamento dei ragazzi alle problematiche connesse alla tutela e alla

valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale ecclesiastico; illustrare agli studenti procedure e metodologie dell'indagine storico-artistica; approfondire la conoscenza della storia della Chiesa locale, anche attraverso l’analisi

della suppellettile sacra e degli arredi liturgici che nei secoli essa ha conservato. Proposta visita Museo del lavoro MUS.I.L. Comune di Sersale Porta del parco – località Stagli Sersale. 62

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INCONTRI CON ESPERTI E SEMINARI Borse di studio

ANNUARIO SCOLASTICO

Progetto. Italia nostra : progetto rivolto a tutte le classi per promuovere l’educazione al patrimonio culturale : Ente esterno : Archivio di Stato.

In particolare il nostro Istituto ha curato gli incontri con:

1. esperti dell’Agenzia delle Entrate per le quinte classi. 2. Banche del territorio: nell’anno in corso si effettueranno incontri con esperti di

Unicredit con terze classi sulla tematica degli strumenti di pagamento, con le quarte classi sulla tematica del guadagno nel futuro, con le quinte classi sulla trasparenza e legalità delle banche e sulla banca on-line.

3. Scrittori per la presentazione di libri di cultura storico-letteraria e socio-economica. In particolare sono stati realizzate partecipazioni a:

• Incontro con l’autore • Visione film “Il giovane favoloso” di Elio Martone. • Salone del Libro di Torino. • Concorso "Dante Alighieri"(con conseguimento di un premio). • Borsa di Studio “Fondazione Giovanni Filianoti”. Ogni anno la Fondazione

Filianoti indice una borsa di studio. Gli studenti vengono stimolati alla produzione di un tipo di testo su una tematica proposta dalla fondazione. Già nel 2010/2011 una studentessa dell’Istituto “Piria” è risultata vincitrice del concorso in oggetto.

• Concorso "Domenico e Chiara". (Borsa di studio in memoria di Chiara Matalone, ex alunna dell’Istituto Piria)

• Concorso "Cinzia Richichi". • Concorso "Mons. Francesco Maiolo".

Ogni anno viene realizzata una pubblicazione che ha come protagonisti gli studenti e raccoglie le iniziative e gli eventi organizzati nel corso dell'anno scolastico. L’Annuario d’Istituto raccoglie le foto di tutte le classi, impressioni sulle varie esperienze effettuate: stage linguistici, stage scuola-lavoro, visite guidate, viaggi di istruzione, eventi rivolti al territorio, partecipazione a giochi studenteschi, convegni, concorsi ed altre attività. 63

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PROGETTI PON E POR

I Fondi Strutturali sono strumenti finanziari gestiti dalla Commissione Europea per rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale riducendo il divario fra le regioni più avanzate e quelle in ritardo di sviluppo. Il Fondo Sociale Europeo (FSE) finanzia interventi nel campo sociale. Ha il compito di intervenire su tutto ciò che concorre a sostenere l'occupazione mediante interventi sul capitale umano: prevenire e combattere la disoccupazione, creazione di figure professionali e di formatori. I beneficiari sono soprattutto giovani, donne, adulti, disoccupati di lunga durata, occupati a rischio di espulsione dal mercato del lavoro e gruppi a rischio di esclusione sociale. Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) finanzia interventi infrastrutturali nei settori della comunicazione, energia, istruzione, sanità, ricerca ed evoluzione tecnologica. Il nostro istituto già da alcuni anni ha beneficiato di numerosi finanziamenti sia dal FSE che dal FESR attivando molti corsi di formazione e realizzando molti laboratori.

Progetti PON 2013/2014 (già svolti)

Il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca nell’ambito delle iniziative dei Fondi Strutturali europei – FSE PON “Competenze per lo sviluppo” n. 2007 IT 05 PO 007 Obiettivo Convergenza – Attività cofinanziate dal Fondo Sociale Europeo e realizzate nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo”, ha autorizzato il nostro Istituto a realizzare il seguente Piano Integrato:

1. Obiettivo C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione 1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave

Codice C-1-FSE-2013-796

Modulo Informatica “Futuro digitale” 50 ore Modulo lingua Inglese “European Citizens” 30 ore Modulo Lingua Spagnolo “Crecer en Europa” 30 ore Modulo Lingua Francese “Citoyens du monde” 30 ore Modulo Matematica “Primi nei numeri” 30 ore

2. Obiettivo C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani

Azione 5 – Tirocini e stage, in Italia e nei Paesi Europei

Codice C-5-FSE-2013-114

Modulo stage in Italia "Costruiamo il nostro futuro" 120 ore

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RISORSE UMANE

Dati della scuola

DATI DELLA SCUOLA

ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Numero Allievi 1375

Numero Classi 61

Numero corsi ordinari 16

Numero docenti 130

Numero Unità Personale ATA 37

Dirigenza

Dirigente Scolastico Prof. Ing. Ugo Neri

Il Dirigente Riceve dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09:30 alle ore 11:00 Presidenza Tel 0965.499445

Collaboratore vicario II Collaboratore

Prof.re Prof.ssa

Diego Geria Graziella Condello

Collaboratori Prof.sse Mazzu' Catarina (Sede Via Pensilvania) Morabito Francesca (Corso Serale)

RSSP Prof. Dirigente scolastico Ugo Neri

Direttore dei Servizi Amministrativi Dott.ssa Pietropaolo Maria

Consiglio d’Istituto

Membro di diritto Dirigente scolastico Prof. Ing. Ugo Neri

Rappresentanti Docenti

Prof. Prof. Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa Prof.ssa

Anamiati Giuseppe Geria Diego

Giordano Annunziata Minniti Mattia Praticò Patrizia

Scambelluri Rosalba Scrivo Paola

Tuscano Monica

Rappresentanti personale Ata Ass.te Amm.va Ass. te Tecnico

Fracapane Maria Giarmoleo Antonio

Rappresentanti Genitori

Sig. Sig. Sig. Sig.

Caccamo Antonino Corda Giacomo Nicolò Antonino

Rappresentanti alunni

Alunno Alunno Alunno Alunno

Crea Antonino Cozzocrea Giuseppe

Nicolò Lorenzo Votano Orlando

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Giunta esecutiva

Presidente Dirigente scolastico Prof. Ing. Ugo Neri

Membro di diritto Dirigente dei Servizi Amministrativi

Dott.ssa Pietropaolo Maria

Componenti

Docente Scambelluri Rosalba Fracapane Maria

Caccamo Antonino

A.T.A.

Genitore

Alunno

Consulta provinciale studenti

Rappresentanti Alunno Clemenze Roberto

Tripodi Marco Alunno

Funzioni strumentali

Area 1 Gestione POF- Coordinamento INVALSI Prof.ssa Maria Aromato

Area 2 Accoglienza e orientamento Prof.ssa Chisari Caterina

Area 3 Interventi e servizi per studenti; interventi alunni portatori

di handicap. DSA Prof.ssa Scali Rosanna

Area 4 Rapporti d’intesa con Enti ed istituzioni esterne alla scuola Prof.ssa Giovanna Freno

Area 5 Realizzazione dei progetti del piano integrato con apertura

al territorio in una dimensione europea multiculturale. Prof. Monica Tuscano

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COMMISSIONI a.s. 2014/2015

Commissione Referente Docenti

Componenti

Supporto Amm.vo e Tecnico

Componenti Genitori

Componenti Alunni

Viaggi - Stage Turistica Corsaro G.

Crupi O. Cartella Mazzù Ieracitano Vollaro Interdonato

Didattica

Orientamento Condello G. M.

Baez C. Chisari C. Sant’Ambrogio Minniti M. Brancati A.M. Cartella G. Tuscano M. Barreca R. Vollaro M.

Didattica

Rappresentanti dei genitori nel

Consiglio d’Istituto e nei

Consigli di classe

Salute Ambiente AntiFumo Giordano A.

Iracà G. Santoro F. Sciarrone A.

Didattica

Sicurezza Anamiati G. Rspp Creaco D. Chisari C.

Creatività

Amodeo L.

Comenius e progetti nazionali e internazionali

Baez C.

Tuscano Interdonato Cartella Vollaro M. La Gattuta Mazzù C. Giordano

Didattica

Progetti Interni Uscite didattiche Concorsi

Scambelluri Barreca R. Leone R. Polimeno A.

Didattica

Giochi Sportivi Parra A.

Condello G. Praticò F. Amedeo G. Attanasi

Didattica

Orario Malavenda F. Minniti M. Ufficio Tecnico

Laganà D.

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Commissione Serale Sollazzo M.

La Gattuta Svelo C. Cipro Didattica

G.L.I. Sant’Ambrogio

Funz. Strum. 1 e 3 -Referente Com. Salute Coordinatori delle classi interessate Psicologa Istituto

Didattica

Organo di Garanzia

D.S.

Ligato D. Praticò P.

Didattica

Comitato di valutazione

Barreca Ieracitano Mazzeo

Pensabene A.

Personale

Quotidiano in classe

Aromato M.

I docenti dei consigli di classe

CLIL

Tutte le Funzioni Strumentali Giordano A.

Baez C.

FAI Benedetto A. Benedetto A. Nesticò F. Condello G.

Didattica

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Responsabili dei dipartimenti

DIPARTIMENTI DOCENTI

Materie letterarie Prof.ssa Sciarrone Antonella Matematica

Informatica di base Informatica gestionale

Prof. Malavenda Fortunato

Scienze Integrate Prof.ssa Princi Immacolata

Geografia economica Prof.ssa Spadaro Assunta Discipline Economiche

Aziendali Prof.ssa Grazia Condello

Discipline giuridiche ed Economiche Prof.ssa Scali Rosanna

Lingua: Inglese Prof.ssa Giordano Annunziata.

Lingua: Francese Prof.ssa Mazzù Catarina

Lingua: Spagnolo Prof.ssa Cartella Grazia

Lingua: Tedesco Prof.ssa Vollaro Marina

Storia dell’Arte Prof.ssa Benedetto Anna

Religione Prof.ssa Polimeno Antonia

Area sostegno Prof.re Carlo Sant’Ambrogio

Educazione fisica Prof. Praticò Francesco Prof.ssa Condello Gaetana

Responsabili di laboratorio

Laboratorio linguistico Prof.ssa Interdonato Gabriella

Prof.ssa Lampante Anna Maria

Laboratorio Informatica di base Prof.ssa Spinella Francesca

Laboratorio di Informatica multimediale Prof. ssa Colistra Monica

Laboratorio di Matematica Prof.ssa Brancati Annamaria

Laboratorio Aziendale Prof.ssa Grazia Condello

Aula Scientifica e piccolo Museo Prof. Giuseppe Moricca

Biblioteca Prof.ssa Crea Tina

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Docenti Coordinatori

Classi A.S. Disciplina 1AEA Spina Antonietta Lettere 1BEA Errigo Marianna Spagnolo 1CEA Amedeo Girolama Scienze Motorie 1DEA Santoro Fortunata Ec. Aziendale 1EEA Condello Gaetana Scienze Motorie 1FEA Attanasi Francesco Scienze Motorie 1AET Spinella Francesca Informatica 1BET Martino Angela Ec.Aziendale 1CET Pratico’ Patrizia Diritto Economia 1DET Faraldi Emisia Ec.Aziendale 1EET Lafronte Rosa Matematica 2AEA Scambelluri Rosalba Ec.Aziendale 2BEA Amodeo Felicia Inglese 2CEA Vicari Nicola Diritto Economia 2DEA Giordano Annunziata Inglese 2EEA Cantarella Giuseppe Geografia 2FEA Baetz Clara Spagnolo 2GEA Malavenda Fortunato Matematica 2HEA Parra Annalisa Scienze Motorie 2AET Mazzu’ Catarina Francese 2BET Minniti Mattia Sostegno 2CET Chisari Caterina Inglese 2DET Princi Immacolata Scienze 3AEA Aromato Maria Lettere 3DEA Giordano Annunziata Inglese 3EEA Criaco Fabio Matematica 3FEA Chisari Caterina Inglese 3GEA Tripodi Grazia Inglese 3AET Canale Antonio Ec.Aziendale 3BET Pensabene Antonino Lettere 3CET Lampante Annamaria Spagnolo 3ASI Surace Maria Diritto Economia 4AEA Santoro Fortunata Ec.Aziendale 4BEA Creaco Demetrio Scienze Motorie 4EEA Sirio Elvira Matematica 4FEA Brancati Anna Matematica 4GEA Barreca Roberta Ec.Aziendale 4AET Leone Rachele Diritto Economia 4BET Vollaro Marina Tedesco 4CET Crupi Orazio Ec.Aziendale 4DET Interdonato Gabriella Inglese 4ASI Condello Grazia Maria Ec.Aziendale 5AEA Scali Rosanna Diritto Economia 5BEA Ierecitano Giuseppa Ec.Aziendale 5DEA Tuscano Monica Ec.Aziendale 5EEA Corsaro Giuseppe Ec.Aziendale 5FEA Freno Giovanna Diritto Economia 5GEA Fuca Giovanni Matermatica 5AET Morisano Iolanda Geografia 5BET Cartella Grazia Spagnolo 5CET Tuscano Monica Ec.Aziendale 5DET Palmisano Liliana Matematica 5ASI Colistra Monica Informatica

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Elenco Docenti

Docenti Disciplina Ore Cattedra Giorno di ricevimento

Ora di ricevime

nto Abbagnato Emilia Lab. Inf. gestion 18 3-4-5 ASI Amadeo Antonietta Lettere 18 2-3-E/4G Amedeo Girolama Scienze motorie 18 1B/1-2C/1-2-4-5-DT/ 4-5 ASI Amodeo Felicia Inglese 18 1-2-4-B/3-4-5SI Anamiati Giuseppe Sostegno 9 5h(5Gpolo) 4h(5DT) Arienti Cesira Lettere 18 3-4-5 AT Aromato Maria Lettere 18 3-4-5 A,AFM

Artuso Antonia Scienze integrte 18 1-2-A,1-2B, 1-2 CT,1-2 DT,1 ET

Ascrizzi Daniela Lettere 18 3-4-5 B,AFM Attanasi Francesco Scienze motorie 18 1F,3-4-5-E, 2-3-4-5G Baez Clara Spagnolo 18 1C, 2-3-4-5F/ 4 DT Barreca Roberta M. Economia azien. 18 2C, 1F, 4E,4G Benedetto Anna Storia dell’arte 18 3-4-5 AT,3BT,3-4-5CT, 4-5DT Brancati Annamaria Matematica 18 3-4-5-F,3-4-5SI Canale Antonio Economia azien. 18 1-2-3-4-5-AT, 2H. Cantarella Giuseppe Geografia 17+1 1-2E,1F,1-2-5BT Cardo Santa Geografia 18 1-2A,1-2C, 1-2F,1 ET Carnevale Maria Sostegno 18 18h(2B) Cartella Grazia Spagnolo 18 4AT, 1-2-3-4-5 BT Catanoso Anna M. Francese 18 1-2-3-4-5-A, 3CT Chisari Caterina Inglese 18 2-3-4-5 F, 2CT,1ET Ciancia Maria L. Sostegno 18 18h(4CT) Cicala Caterina Economia azien. 8 3BT,3CT. Colistra Monica Informatica 18 3-4A, 3-4-5-SI Como Paolo Matematica 18 3A, 1-2-3D,2F Condello Gaetana Scienze motorie 18 1-2E, 1-2-3-4-5 AT, 4-5 BT. Condello Grazia M. Economia azien. 18 3-4-5-SI Condemi Maria G. Inglese 18 1-2-3-4-5- AT, 2H Cordova Angelica Geografia 16+2 1-2D,1-2-4-5 DT Corsaro Giuseppe Economia azien. 18 1-2-3--5-E Creaco Demetrio Scienze motorie 18 1-2-3-4-5 A, 2-4-5 B. 3SI Criaco Fabio Matematica 18 3E, 5D, 1AT, 1-2-CT Crupi Orazio Economia azien. 18 3—5G, 4CT De Rosa Anna Lettere 12 4-BT, 5 G Errigo Marianna Spagnolo 9 1B, 1F, 2H.

Faraldi Emisia Economia azien. 17+1 1-C, 1-2-4-DT, 4F.

Fava Carmela Economia azien. 18 2-3-5-F, 1ET Fava Caterina Lettere 18 1-2-5-BT Fortugno Francesca Datti.e Stenogr. 8 1-2-CT,1-2-DT

Freno Giovanna Discipline giur.ed econ. 18 2-3-5-F, 1D, 1ET

Fucà Giovanni Matematica 18 3-4-5- G, 4BT,3-5- CT Giordano Annunziata Inglese 18 1-2-C, 1-2-3-5-D

Greco Mariano Datti.e Stenogr. 18 1-2-A, 1-2-B, 1-2-C, 1 D, 1F,1 ET

Iacopino Maria Sostegno 18 18h(2A) Ierecitano Giuseppa Economia azien. 18 1-2-5-B, 3D

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Interdonato Gabriella Inglese 18 1-2-4-5-DT,3-4-C.

Iracà Giulia Religione 18 1-2-4-5-B, 1-2-C, 1-2- 3-D, 4-5-CT, 2-4-5 DT

La Fronte Rosa Matematica 18 1-2-4-5-B, 1ET Laganà Concetta Sostegno 9 9h(2CT) Lampante Anna Spagnolo 18 1-2-3-4-5-CT, 5DT

Leone Rachele Discipline giur.ed econ. 18 1-2-3-4-5-AT, 2-4- BT

Leotta Vincenzo Sostegno 18 12h(5A), 6h (4DT)

Ligato Domenico Discipline giur.ed econ. 18 1-2-4-5-DT, 4- CT, 4F

Lucà Vincenzo Informatica 18 2-3-D, 3-4-E, 3-4-F, 3-4-G, 4F. Lupoli Antonina Inglese 18 1-2-3-4-5-A, 5B Maggio Vincenza Lettere 18 1-2-5-D Malara Giovanni Economia azien. 14+4diu 1-4- 3S Malavenda Fortunato Matematica 18 1-F,2-G, 3-4-5-AT Manti Domenico Fisica 4 Marrara Giuseppina Lettere 18 2-C, 1-2-DT Martino Angela Economia azien. 18 2-G,1-2-3-4-5-BT.

Mazzeo Adalgisa Discipline giur.ed econ. 18 4-A, 1-4-5-B

Mazzù Catarina Francese 18 1-2-3-4-AT, 4-5-BT Minniti Mattia Sostegno 18 10h (2BT polo), 8h (2E-polo)

Morace Mariangela Scienze integrate 18 1-2-AT,1-2BT, 1-2 E,1F-2 G- 2H

Moricca Giuseppe Fisica 18 1-A, B, C, D,E,F, CT,DT,ET. Morisano Iolanda Geografia 18 1-2-3-4-5-AT, 2-G, H Nasone Domenico Religione 5 1-2-4-5-E

Neri Grazia Religione 16+2 1-2-4-5-AT, 1-2-3-4-5—BT, 1F, 2-3-4-G

Neri Tiziana Lucia Sostegno 18 8h (5G polo), 4h (2BT polo) Neto Giulia Francese 18 1-2-3-5-D, 4B, 3 SI Nisticò Filomena Storia dell’arte 4 4-5-BT. Palmisano Liliana Matematica 18 2-C,1-2-4-5-DT Parra Annalisa Scienze motorie 18 1-2-3-BT,2-3-4-5-F, 1 –ET, 2H.

Peluso Rita Matematica 9 3-4-5 ser-, 4CT.

Pensabene Antonino Lettere 18 3BT, 4-5. E. Pensabene Francesca Inglese 15 1-2-4-5-BT Pizzimenti Anna Lettere 18 3F, 4-5. DT.

Plutino Carmela Discipline giur.ed econ. 18 1-2-3-5-E, 1-BT

Plutino Elisabetta Francese 18 1-2-4-5-DT, 4-5-CT

Polimeno Antonia Religione 16+2 1-2-3-4-5-A, 1-2-3-CT, 3-4-5F, 1ET, 3-4-5-SI

Praticò Francesco Scienze motorie 18 1-2-3-5-D, 1-2-3-4-5-CT.

Praticò Patrizia Discipline giur.ed econ. 18 2-3-D, 1-2-3-5-CT

Princi Immacolata Chimica 18 2-A-B-E-H-G, 2- AT-BT- CT-DT.

Provazza Rosa Matematica 18 2-AT, 1-2-3-5-BT. Ripoli Tiziana Inglese 18 1-3-4-5-E, 1-5-CT. Romeo Anna Maria Lettere 18 1F, 1-2- AT.

Romeo Maria Pia Discipline giur.ed econ. 18 1-F 2-H, 2-3-5-G

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Rossomando Rosanna Lettere 18 1E, 2-3-G Santambrogio Carlo Sostegno 18 6h(5A), 6h (1AFM), 6h (2DT) Santoro Fortunata Economia azien. 18 1-2—D, 4-A,- B

Scali Rosanna Discipline giur.ed econ. 18 1-2-3-5-A, 2 B.

Scambelluri Rosalba Economia azien. 18 1-2-3-5-A Sciarrone Antonella Lettere 18 2-4-5-F Scordo Annamaria Lettere 18 3-4-5-ASI

Scrivo Paola Sostegno 18 9h (1AT polo), 9h (4DT

Scuncia Carmela Lettere 18 3-4-5--CT Sirio Elvira Matematica 18 1-2-4-5- E, 2-H. Smorto Laura Francese 18 1-2-3-4-5-E, 5 AT Spadaro Assunta Geografia 18 1-2-B, 1-2-3-4-5-CT Spataro Anna Maria Lettere 18 1-2—CT,1ET. Spina M. Antonietta Lettere 18 1-2- A 2B.

Spinella Francesca Datti.e Stenogr. 18 1-2-AT, 1-2-BT, 1-2E, 1 –F -, 2-G-H.

Surace Maria Discipline giur.ed econ. 18 1-C, 3-4-5-ASI

Taverriti Maria Pia Matematica 18 1-2-4-5-A, 1- C. Triolo Carmela Lettere 18 1-B-C, 2- H. Tripodi Grazia Inglese 18 1-F, 2- E, 2-3-4-5-G.

Turano Domenica Sostegno 18 12 h (5CT), 6h (2C)

Tuscano Monica Economia azien. 18 5-D, 2-5-CT, 5-DT.

Vicari Nicola Discipline giur.ed econ. 18 2-C, 4-E-G.

Vollaro Marina Tedesco 18 3-4-5-BT, 4-CT-DT Zaffiro Annamaria Spagnolo 18 2-3-4-5-G, 3-5-AT. Zumbo Luigi F. Economia azien. 2 1CT

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Personale ATA

Direttore dei Servizi Generali e

Amministrativi

Dott.ssa

Pietropaolo Maria

Orario di ricevimento dal lunedi al venerdi dalle ore 9.30 alle ore 11.00

Contabilità Sig. Assistente Amministrativo Anghelone Domenico

Segreteria Didattica

Sig.ra. Sig.ra Sig.ra Sig.ra Sig.ra Sig.ra

Assistenti Amministrativi Crea Annunziata

Gattuso Paola Pellicanò Maria Antonietta

Putortì Rosalba Sgrò Antonia

Verduci Maria Antonia

Orario di ricevimento

MAR – GIO - SAB dalle ore 10.30 alle ore 12.00 LUN dalle 14.00 alle 16:45

MERC dalle 14.30 alle 17:30 GIOV dalle 14.00 alle 17:00

Ufficio Didattica Protocollo Sig.

Assistente Amministrativo Polimeno Sergio

Orario di ricevimento

dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Segreteria Personale Sig.ra

Assistente Amministrativo Fracapane Maria

Orario di ricevimento dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Ufficio Comodato d’uso

Sig.ra Sig.

Assistenti Amministrativi Legato Maria

Mallamaci Giuseppe

Assistenti tecnici di laboratorio

Sig. Sig. Sig.

Sig.ra Sig. Sig.

Assistenti di Laboratorio Azzarà Aurelio

Calabrò Antonino Giarmoleo Antonino

Laganà Danila Mallamaci Filippo

Motta Mario Giovanni Romeo Stefano

Collaboratori Scolastici

Sig. Sig.

Sig.ra Sig.

Sig.ra Sig.

Sig.ra. Sig. Sig.

Sig.ra Sig.ra Sig. Sig. Sig. Sig. Sig. Sig.

Sig.ra

Collaboratori Scolastici Arco Pasquale

Calabrese Giuseppe Cavalieri Loredana Chirico Giuseppe

D’Angelo Giovanna Carmela Doddis Salvatore Fotia Vincenza Fulco Demetrio

Impalà Romano Francesco Labate Moro Giuseppina

Laface Antonietta Logiudice Vittorio Marra Antonino

Paviglianiti Consolato Pennestrì Salvatore

Praticò Gaetano Scopelliti Giuseppe

Tripodo Maria Angela

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IIIª Area - PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA CORSO SERALE

Il corso serale ha lo scopo di servire il territorio, mediante un’opportunità di formazione studiata specificatamente per gli adulti e per i giovani privi di una professionalità aggiornata, per i quali la sola licenza media inferiore non costituisce più una garanzia lavorativa. Consapevoli della continua evoluzione della società odierna di riprogettarsi e di ricostruire il proprio futuro il nostro Istituto ha esteso l’offerta formativa non solo ai lavoratori ma anche ad altri soggetti: casalinghe, extracomunitari (per i quali l’integrazione culturale è fondamentale), a giovani con corso di studi interrotto (ai quali viene offerta l’opportunità di rientrare nel sistema formativo anche se hanno superato l’età scolare purché forniti di licenza media, di promozione o di idoneità a classi di scuola secondaria superiore). A tal proposito, allargando il bacino di utenza è attivato da tre anni un corso sperimentale “Sirio” siglato da un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione grazie al quale si realizza un servizio scolastico di “formazione continua” in grado di soddisfare diverse esigenze in sinergia con lo sviluppo culturale ed economico del territorio, coerente col mercato del lavoro e l’orientamento formativo delle categorie di utenza. L’Istituto “R. Piria” propone, quindi, già dal 1972 un corso serale completo per lavoratori divenuto oggi: Amministrazione Finanza e Marketing che ricalca essenzialmente i contenuti indicati negli indirizzi di studio corso diurno e il Progetto Assistito “Sirio”

Finalità generali del Corso Serale

Gli organismi europei, attraverso le raccomandazioni europee, hanno definito la concezione di educazione permanente e l’applicazione pratica avviene, anche, attraverso il canale della alfabetizzazione e dell’educazione degli adulti. Emerge, per questo, l’esigenza di un sistema di apprendimento long – life - learning, e per rispondere a questa richiesta occorre creare un percorso formativo diversificato in cui sia possibile offrire all’educazione degli adulti la sua piena realizzazione. Le finalità del Corso Serale sono le seguenti:

• Acquisire consapevolezza delle rapide e continue evoluzioni tecnologiche al fine di fronteggiare in modo innovativo novità e cambiamenti.

• Consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in abito lavorativo. • Educare ad una mentalità favorevole allo sviluppo dell’imprenditoria in relazione ai

diversi contesti sociali. • Favorire l’innalzamento dei livelli di istruzione e formazione permanente. • Sviluppare motivazioni ed attitudini professionali.

CORSO SERALE

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• Sviluppare una mentalità di collaborazione per il lavoro di equipe. Il corso serale si attiva in orario pomeridiano con un curricolo di studi tecnico-commerciale ad indirizzo Igea ed un triennio ad indirizzo Sirio, dove per migliorare la qualità dell’azione formativa, ci si avvale di interventi mirati ad ampliare le conoscenze di base e favorire la piena e consapevole partecipazione alla vita sociale degli allievi. Il progetto rivolto agli adulti, lavoratori e non, consiste in un percorso flessibile e modulare che risponde ai bisogni di coloro che intendono rientrare nel sistema formativo e che finora non hanno trovato risposte adeguate alle loro necessità culturali. Gli studenti di questo indirizzo conseguono una preparazione culturale generale ed una specifica orientata alla conoscenza dei processi di gestione aziendale sotto i diversi profili: economico, giuridico, organizzativo e contabile.

Obiettivi didattici generali

Al fine di qualificare giovani privi di professionalità aggiornata o di consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che vogliano migliorare la propria qualifica professionale vengono definiti gli obiettivi “formativo-cognitivi” in termini di conoscenze, competenze ed abilità aderenti ai dettati Ministeriali. Conoscenze:

• acquisire una buona cultura generale accompagnata da adeguati strumenti linguistico ed espressivi.

• conoscere i processi che caratterizzano la gestione d’impresa sotto il profilo economico ed organizzativo.

Competenze: • saper utilizzare metodi, strumenti e tecniche professionali e non, per operare

correttamente in relazione ai diversi contesti. • saper leggere, redigere ed interpretare documenti di varia natura con particolare

riferimento a quelli aziendali. • saper elaborare dati e rappresentarli in modo efficace anche nel campo

dell’informatica • saper cogliere i rapporti tra impresa ed ambiente in cui si opera per adeguarvisi,

controllare o suggerire modifiche. Capacità

• Essere in grado di documentare il proprio lavoro. • essere in grado di analizzare le situazioni e proporre soluzioni adeguate. • essere in grado di interpretare le strutture e le dinamiche del contesto in cui si opera. • essere in grado di effettuare scelte e prendere decisioni sulla base di opportune

informazioni. • essere in grado di organizzare il proprio lavoro sul piano individuale o di gruppo. • essere in grado di affrontare il cambiamento ampliando le proprie conoscenze.

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Tali obiettivi sono esplicitati per disciplina dai singoli docenti nei piani di lavoro individuali.

Metodologie e strategie didattiche Per il conseguimento degli obiettivi e per ottimizzare il processo di insegnamento-apprendimento, si fa ricorso a metodologie o tecniche che possano suscitare l’interesse degli allievi. Lezione frontale per presentare gli argomenti in modo ben strutturato e funzionale, fornendo agli allievi la chiave interpretativa delle diverse discipline. Lezione-colloquio per auto apprendimento induttivo e deduttivo volto a favorire il ragionamento ed il confronto di posizioni ed opinioni, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto. Problem solving che si trasforma interattivamente in problem-solver attraverso esercizi di diverso livello di difficoltà ed in qualsiasi ambito, in modo da consentire ad ognuno di applicarsi nella ricerca delle soluzioni. Mastery-learning che consente ad ogni allievo di pervenire individualmente, in base ai propri tempi e modi di apprendimento, al raggiungimento di specifici obiettivi attraverso reiterate lezioni. Self directed-learning attraverso cui si opera la ricerca individuale di metodi e modi di apprendimento per conseguire gli obiettivi della programmazione. Lezioni in laboratorio con la presenza dell’insegnante tecnico-pratico. Per accedere al Corso Serale bisogna aver compiuto il diciottesimo anno di età ed essere in possesso del titolo di licenza media.

Indirizzi del Corso serale Per il Corso serale per l’anno scolastico 2014-2015 sono attivi due indirizzi:

- Amministrazione Finanza e Marketing che ricalca essenzialmente i contenuti indicati negli indirizzi di studio corso diurno

- e il Progetto Assistito "Sirio" Il Progetto Assistito "SIRIO" dell' Istituto Tecnico Economico "Raffaele Piria"

Dall’anno scolastico 2006/07 l'Istituto Tecnico Economico "Raffaele Piria" ha istituito il Progetto Assistito Sirio che si propone di dare una qualifica ai giovani e agli adulti privi di professionalità aggiornata per i quali la licenza media non costituisce più una garanzia dall’emarginazione culturale e/o lavorativa. Tra le sue caratteristiche troviamo, la riduzione a 25 ore dell’orario settimanale delle lezioni, il riconoscimento di specifici crediti formativi, il tutoring, le metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti.

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Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing e Quadro Orario L’ esperto dei problemi di economia aziendale, oltre ad una buona cultura generale accompagnata da adeguate capacità linguistico–espressive e logico–interpretative, ha conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile e informatico. Il diplomato in Amministrazione Finanza e Marketing è identificato in attività rivolte alla contabilità, alla conduzione aziendale, alla commercializzazione di prodotti, alla conduzione di rapporti con altre aziende, alla gestione di progetti aziendali con l'uso di strumenti informatici e rivolti alle nuove tecnologie. Vengono approfonditi maggiormente:

• aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali. • interpretazione di ogni significativo documento aziendale. • metodi, strumenti e tecniche contabili ed extra–contabili. • rappresentazione ed elaborazione dei dati aziendali.

Quadro Orario: Amministrazione, Finanza e Marketing

DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI 1° Biennio 2° Ultimo

Comune Biennio Anno

Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed Economia 2 2

Scienze Integrate ( Scienze della Terra e Biologia ) 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Attività e insegnamenti obbligatori dell’indirizzo 1° 2° 3° 4° 5°

Scienze integrate ( Fisica ) 2

Scienze integrate ( Chimica ) 2

Geografia 3 3

Seconda Lingua comunitaria 3 3 3

Informatica 2 2 4 5 5

Economia Aziendale 2 2 4 7 7

Diritto 3 3 2

Economia Politica 3 2 3

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti generali 20 20 15 15 15

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17

Totale complessivo 32 32 32 32 32

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Indirizzo Sirio e Quadro Orario

L’indirizzo modifica profondamente la metodologia ed i modelli formativi rispetto ai corsi tradizionali rendendoli più adatti alle esigenze di lavoratori studenti. Il corso prevede un’area di indirizzo generale ed un’area di indirizzo per il superamento dell’Esame di Stato ed è caratterizzato da:

- articolazioni dei programmi secondo standard ministeriali che garantiscono una preparazione adeguata, pari a quella dei corsi diurni.

- introduzione di più efficaci metodologie didattiche che utilizzano maggiormente le attività di cooperazione, di problem solving e metodologie di lavoro differenziate ed appropriate agli adulti.

- riduzione dell’orario settimanale di lezione a 25 ore. Appare evidente che la riduzione dell’orario settimanale, e quindi degli insegnamenti, è resa necessaria dalla particolarità dell’utenza, dalla collocazione dei corsi nella fascia serale e dalla esigenza di contenere l’attività curricolare in 5 giorni, per lasciare spazio agli studenti di partecipare ad attività di recupero di carenze di base e potenziamento di competenze acquisite.

- Riconoscimento di crediti formativi che possono derivare da: studi compiuti e certificati da titoli conseguiti in Istituti statali o legalmente riconosciuti (crediti formali), esperienze maturate in ambito lavorativo o studi personali coerenti con l’indirizzo di studi (crediti non formali).

Quadro Orario Sirio articolazione

DISCIPLINE DEL PIANO DI STUDI 1° Biennio 2° Ultimo

Comune Biennio Anno

Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e Letteratura italiana 4 4 3 3 3

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Scienze storico-sociali (biennio) 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Scienze Integrate 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione (secondo biennio + uno) 2 2 2

Seconda Lingua comunitaria 4 4

Informatica 2 2

Economia Aziendale 2 2 8 9 9

Diritto 3 3 2

Economia Politica- Scienze delle finanze 3 2 3

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti generali 17 17 11 11 11

Totale ore settimanali di Attività e insegnamenti di indirizzo 8 8 14 14 14

Totale complessivo 25 25 25 25 25

Il diplomato con indirizzo Sirio può inserirsi in molte strutture lavorative (industrie, banche, enti pubblici, studi professionali, consulenti del lavoro, commercialisti, consulenti finanziari), come lavoratore autonomo o come lavoratore dipendente.

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Credito scolastico e formativo Crediti formativi I crediti costituiscono il riconoscimento di competenze già possedute dagli studenti e acquisite in seguito a:

a) crediti formali: studi compiuti e certificati da titoli conseguiti in istituti statali o legal-mente riconosciuti;

b) crediti non formali: esperienze maturate in ambito lavorativo o studi personali coerenti con l’indirizzo di studi.

Il loro riconoscimento è automatico nella prima ipotesi, mentre nella seconda occorre una valutazione caso per caso sulla base di specifici accertamenti. I crediti, nei casi in cui comportino la promozione anticipata in una o più discipline, determinano anche l’esonero dalla frequenza delle materie per le quali sono stati riconosciuti. Gli alunni del corso serale che intendono prepararsi individualmente per effettuare un passaggio di classe (1-3/2-4/3-5) possono essere ammessi all’esame di idoneità solo se non presentino debiti nelle valutazioni dell’anno in corso.

Valutazione Le performance nelle varie discipline vengono monitorate nel corso dell’anno misurando tutti gli obiettivi fissati dal Consiglio di classe, formativi (comuni a tutte le discipline) e cognitivi (caratteristici di ogni materia). Criterio fondamentale per il corso serale è che una verifica e la sua seguente valutazione hanno la funzione di controllare il processo di apprendimento al fine di diagnosticare errori rilevanti cercando di indurre corretti comportamenti autovalutativi negli studenti. Le misurazioni tendono ad identificare le cause dello scostamento tra risultati e obiettivi al fine di predisporre interventi atti a ripristinare un corretto processo di apprendimento da parte dello studente. Gli studenti lavoratori e i frequentanti dei corsi serali possono far valere le attività lavorative come credito formativo, purché siano debitamente documentate e comunque sempre in base alla valutazione del Consiglio di Classe. Al medesimo credito si integra l’eventuale credito formativo che viene attribuito in base ai criteri indicati alla tabella B sotto riportata. Per l’anno scolastico 2014/2015 valgono le disposizioni di cui al Decreto Ministeriale 24/2/2000, n. 49. La documentazione relativa ai crediti formativi deve essere pervenuta all'istituto entro il 15 maggio 2015 per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti. È ammessa l'autocertificazione, ai sensi e con le modalità di cui al D.P.R. n. 445/2000, nei casi di attività svolte presso pubbliche amministrazioni. Tipologie di assenza ammesse alla deroga per periodi lunghi documentati, comunque non superiori al 50% del monte ore annuale:

• Gravi patologie dei componenti del nucleo famigliare entro il II grado. • Motivi di salute (ricovero ospedaliero o cure domiciliari, in forma continuativa o

ricorrente).

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• Motivi personali e/o di famiglia (come ad esempio provvedimenti dell’autorità giudiziaria).

• motivi sportivi se legati ad attività agonistica. • rientro nel paese d’origine per motivi legali per gli alunni stranieri. • Seri motivi di lavoro per gli alunni del corso per lavoratori.

TABELLA B - CREDITO FORMATIVO

Attività di volontariato in Enti vari

Attività sportive esterne non a scopo di lucro Attività di lavoro in settori attinenti lo studio (studenti-lavoratori)

Varie

Ampliamento dell’Offerta Formativa

Visite guidate e Viaggi d’Istruzione I Consigli di Classe sono delegati a programmare la partecipazione degli alunni a viaggi d’istruzione, a visite guidate e ad attività culturali e formative promosse anche da associazioni ed enti esterni In base alla programmazione didattica dei Consigli di classe, l’Istituto organizza per le classi del biennio e del triennio: Visite guidate/uscite didattiche della durata di un giorno, ad aziende, musei, banche, ecc. per il confronto e l’approfondimento dei contenuti disciplinari. Viaggi di istruzione in località italiane e europee, al fine di potenziare la conoscenza di culture, lingue e tradizioni diverse legata ai percorsi curriculari. Orientamento Al fine di far conoscere il Corso Serale e raggiungere il più alto bacino di utenza i docenti si attivano sul territorio effettuando una capillare informazione attraverso la distribuzione di volantini informativi ed il supporto dei media.

Orario scolastico

Le lezioni si svolgono dal lunedì al sabato. Inizio lezioni: ore 16:00 – Fine lezioni: ore 21.00. II corso prevede la riduzione dell'orario settimanale di lezione di 50 minuti. Nel corso Serale sono consentiti permessi di entrata posticipata o permessi di uscita anticipata per validi motivi.

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Scansione periodica scolastica La suddivisione dell’anno scolastico 2014-2015 avviene per quadrimestre:

• I Quadrimestre (16 settembre 2014 – 31 gennaio 2015) • II Quadrimestre (01 febbraio2015 -11 giugno 2015)

Festività Natalizie: dal 22 Dic. 2014 al 6 Gennaio 20145 Festività Pasquali: dal 2 Aprile 2015 al 7 Aprile 2015 Festa di tutti i Santi: 1 Novembre Commemorazione dei defunti: 2 Novembre Immacolata Concezione: 8 Dicembre Ricorrenza santo Patrono: 23 Aprile Anniversario della Liberazione: 25 Aprile Festa del Lavoro: 1 Maggio Festa della Repubblica: 2 Giugno

Elenco Docenti

Docenti Disciplina Barbaro Saveria Barillà Francesca Barillà Paola Branca Maria C. Calì Giuseppe Citro Giovanni De Rosa Anna Fortugno Francesca La Gattuta chiara La Valva Giuseppe Malara Giovanni Morabito Francesca Musolino Francesca Peluso Maria C. Romeo Federica Sollazzo Maria Svelo Claudia

Lettere Inglese Lettere Francese Economia Aziendale Diritto ed Economia Lettere Informatica Informatica Economia Aziendale Economia Aziendale Scienze Integrate Matematica Matematica Inglese Diritto ed Economia Informatica

Coordinatori dei consigli di classe

Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing Indirizzo Sirio

Classe Coordinatore Classe Coordinatore

1 A Malara Giovanni 3 Svelo Claudia

2 A Branca Maria 4 La Gattuta Francesca

3 A Romeo Federica 5

La Valva Giuseppe

4 A Peluso Rita

5 A Calì Giuseppe

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REGOLAMENTO DI ISTITUTO

Il regolamento d’istituto si propone di sollecitare la partecipazione di tutte le componenti

scolastiche per un corretto e proficuo funzionamento dell’Istituto, nel rispetto dei principi

di libertà e democrazia affermati dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e

sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

Recepisce i contenuti dello “Statuto delle Studentesse e degli Studenti”, emanato con D.P.R.

249/98.

È conforme ai principi e alle norme del Regolamento dell’Autonomia delle Istituzioni

Scolastiche (D.P.R. 275/99), nonché del D.P.R.567/96.

È in piena armonia con il POF e contribuisce alla sua piena attuazione.

Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio d’Istituto, è strumento di garanzia di di-

ritti e doveri.

Ciascuno, nel rispetto del ruolo che gli compete, è tenuto ad osservarlo e a farlo osservare,

riconoscendone il carattere vincolante.

Per quanto riguarda la consultazione del regolamento d’istituto si rimanda al Link

“Amministrazione trasparente” presente sul sito.

REGOLAMENTO GENERALE D’ISTITUTO

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