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Unione Europea Repubblica Italiana
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
PRAIA A MARE
Via Verdi n. 40 – Tel. Fax 0985/72106 – C.F. 96031260787 [email protected] - [email protected] - www.icpraia.edu.it
87028 -PRAIA A MARE (CS)
PIANO DI MIGLIORAMENTO
AGGIORNAMENTO 30.09 2019
Composizione del Nucleo Interno di Valutazione
NOME RUOLO Granato Patrizia Dirigente Scolastico (DS) Responsabile del PdM
Gianfranco Forestieri Presidente del Consiglio di Istituto Componente genitore
Capicotto Gemma Collaboratore del Dirigente – NIV - Coordinatrice campi di esperienza, Commissione PTOF, Gruppo Innovadocenti
Toniatti Silvana NIV - Docente, Coordinatore dipartimento Matematica Scienze e Tecnologia, Consiglio di Istituto, Gruppo Innovadocenti
Lamoglie Carmela NIV - FS al PTOF e autovalutazione interna, Referente commissione PTOF. Gruppo innova docenti
Speranza Raffaela NIV - Commissione Bullismo e Cyberbullismo, Commissione PTOF, Referente centro sportivo e Giochi Studenteschi, Coordinatore Dipartimento Linguaggi non verbali.
Castiglioni Elena NIV - Referente INVALSI - FS Supporto al lavoro dei Docenti - Sito web.- Animatore Digitale – Referente formazione
Agrello Simona NIV - Coordinatore Area scuola primaria - FS Continuità e Orientamento -
Colautti Giuseppina NIV - FS inclusione - Coordinatore GLHI e GLI
Marsiglia Francesco NIV - Collaboratore del DS scuola secondaria - RSPP d’Istituto- componente Team AD
Cipolla Antonio Direttore Generale Servizi Amministrativi
CONTESTO
Territorio e popolazione
L’Istituto Comprensivo di Praia a Mare, in provincia di Cosenza conta alla data odierna (sett.2019) una
popolazione studentesca di 747 alunni, suddivisi tra i tre ordini di scuola infanzia, primaria e secondaria di I
grado, distribuita su dodici plessi e su tre comuni: Ajeta, San Nicola Arcella e Praia a Mare.
La vocazione economica e produttiva del territorio in cui è dislocato l'Istituto Comprensivo è prettamente
turistica. Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è medio-basso. L'incidenza degli studenti
provenienti da famiglie disagiate è mediamente dell'8%, superiore alla media regionale e nazionale. Ciò in
virtù del fatto che non sussistono molti sbocchi lavorativi. La quota di studenti con cittadinanza non italiana
è del 3%, inferiore a quella provinciale, regionale e nazionale.
Tutti i comuni contribuiscono, attraverso il finanziamento per il diritto allo studio, a garantire il servizio di
scuolabus, il servizio mensa, il servizio di assistenza ai diversamente abili e alle famiglie più disagiate, la
manutenzione ordinaria dei locali.
La scuola valorizza le potenzialità territoriali attraverso protocolli e convenzioni, l'IC coopera con gli enti
territoriali per l'interazione sociale, la partecipazione e l'integrazione ,promuovendo una programmazione e
una pianificazione delle azioni condivise e adeguate alle proprie esigenze formative e di sviluppo personale
e professionale. Territorio e scuola lavorano per far acquisire agli studenti un maggiore senso di appartenenza
e un più radicato spirito identitario.
L'Istituto, sempre attento alle esigenze dei propri studenti ed alle innovazioni che maturano su scala
nazionale, da anni attiva vari progetti PON- FSE –FESR, relativi all’incremento delle conoscenze, delle
competenze e delle infrastrutture (laboratori multimediali, linguistici, scientifici…). Partecipa a concorsi e
propone interessanti progetti interni per l’ampliamento dell’offerta formativa. Una quota del monte orario,
pari al 20%, è utilizzata dal nostro Istituto per il recupero delle abilità disciplinari, per il curricolo locale e per
l’implementazione delle competenze di cittadinanza con attività mirate alla conoscenza del territorio, alla
realizzazione di progetti di istituto e/o di plesso.
Risorse economiche, materiali e professionali
Le risorse economiche dell'IC derivano da contributi statali, comunali. Sono utilizzati per il funzionamento
generale della scuola e per l'espletamento delle attività didattiche. Una percentuale deriva da fondi UE per
l'organizzazione dei PON che vengono realizzati con attività extracurricolari. L'istituto Comprensivo è
composto da 10 edifici. Tutti gli edifici sono dotati di porte antipanico, servizi igienici e rampe di accesso per
alunni disabili. Le palestre annesse all'edificio sono presenti solo in un unico plesso per i tre comuni. Aieta
risulta il comune più disagiato perché non facilmente raggiungibile, mentre i plessi del Comune di Praia a
Mare e San Nicola Arcella sono facilmente raggiungibili anche con i mezzi pubblici. Negli ultimi anni,
attraverso l'utilizzo dei fondi europei l'Istituto si è dotato di laboratori informatici ( n° di pc e tablet maggiore
della media nazionale e n° di LIM lievemente maggiore del riferimento nazionale, ma leggermente inferiore
a quello provinciale). Sono presenti anche software e hardware per l'inclusione di alunni disabili.
Il personale scolastico è composto da docenti la cui età media va dai 45 agli over 55. Questo garantisce la
presenza di un corpo docente stabile (con contratto a tempo indeterminato). Lo stesso dicasi per il personale
ATA. I docenti di sostegno rientrano in una fascia di età leggermente più giovane (40-50)
Il piano di formazione dell'IC ha stabilito ed indirizzato i docenti verso la partecipazione a corsi rispondenti ai
loro reali bisogni formativi. Molti docenti partecipano a corsi di formazione sull'utilizzo delle nuove
tecnologie, sulla valutazione e sull'inclusività', sulla sicurezza. Altri hanno certificazioni linguistiche ed
informatiche di base. Inoltre, alcuni affiancano alla formazione ministeriale l’autoaggiornamento
professionale sulle metodologie didattiche innovative ed inclusive. I docenti di sostegno sono in possesso di
specifiche competenze professionali ed alcuni, in particolare, hanno seguito una formazione più
contestualizzata ed aggiornata nell'ambito dell'inclusività.
La scuola ha organizzato una banca dati delle competenze professionali possedute dal personale docente e
ATA docenti, oltre ai titoli per l'accesso alla classe di concorso.
Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli obiettivi di miglioramento
Il gruppo di lavoro per l’autovalutazione di Istituto è stato individuato dal Collegio dei Docenti. Il NIV ha proceduto a redigere questo Piano di Miglioramento dopo aver raccolto e aggregato le aree da migliorare e le idee per il miglioramento espresse nel RAV, in base alla rilevanza per l’Istituto, calcolata in rapporto al contributo che ogni iniziativa dà agli obiettivi strategici. Per tutti gli obiettivi di processo sono stati individuati i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio e la modalità di rilevazione. A ciascuno degli obiettivi di processo è stato attribuito un valore di priorità. Il gruppo ha così individuato 3 azioni di miglioramento in base all’ordine di priorità risultato, e queste sono andate a costituire la fase di questo anno scolastico 2019/20 del nostro Piano di Miglioramento. Per ciascuna iniziativa sono stati pianificati:
● il fabbisogno in termini di risorse umane, interne ed esterne alla scuola, e finanziarie; ● le strutture e i servizi necessari; ● la tempistica delle attività e il monitoraggio.
Linea strategica del Piano
La strategia del Piano di Miglioramento è il superamento della dimensione trasmissiva dell’insegnamento e l’innovazione dell’impianto metodologico – didattico, attraverso la formazione e l’auto-aggiornamento a tutti i livelli:
- con gli alunni, che devono essere coinvolti in un percorso didattico finalizzato all’acquisizione delle competenze chiave, anche attraverso una diversa consapevolezza delle prove standardizzate.
- con i docenti, che sono stimolati a rivedere la propria professionalità attraverso il confronto con i modelli di insegnamento e con i materiali elaborati dalle commissioni e dai gruppi di lavoro, in un processo di formazione attiva;
- con le famiglie, che durante tutto il percorso di studi, sono portate a riflettere sull’importanza di sostenere i loro figli nel conseguimento di competenze per la vita. La strategia innovativa consiste nella metodologia della formazione, che non corrisponde solo a lezioni frontali con formatori esterni, ma anche a lavori di gruppi cooperativi, composti da docenti esperti (Gruppo Innovadocenti), su tematiche specifiche quali la didattica per competenze, il metodo di studio, la costruzione di prove di verifica graduate e standardizzate e l’individuazione di linee guida, metodi e procedure e predisposizione dei materiali.
Nei dipartimenti, condivisa da tutti i docenti, è in atto la sperimentazione di questi materiali, gli esiti della quale contribuiscono, attraverso il loro impiego in percorsi di ricerca azione, ad una “calibrazione” dei materiali stessi e delle proposte operative, al monitoraggio e alla valutazione dei percorsi. Il valore aggiunto è dato dall’utilizzo di metodologie innovative, competenze diversificate, contaminazioni culturali diverse, in grado di produrre proposte e itinerari che, pur nati in riferimento a contesti disciplinari, vengano poi utilizzati al di fuori degli stessi. Gli elementi di forza di queste tre azioni sono la valorizzazione delle buone pratiche e delle competenze professionali già presenti nell’Istituto e la sensibilizzazione di tutto il personale alle tematiche pedagogiche e didattiche innovative.
Le azioni scelte nel Piano di Miglioramento rispondono ai nostri obiettivi strategici e soddisfano pienamente le finalità dell’organizzazione: migliorare la qualità e l’efficacia del servizio di istruzione e formazione.
Sez.1
Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche
Area di processo Obiettivi di processo PRIORITA’
1 2
Curricolo, progettazione e valutazione
▪ Elaborare strumenti condivisi per la progettazione e
la valutazione (autobiografia cognitiva) a corredo del
curricolo.
▪ Monitorare e ottimizzare il curricolo verticale di
Istituto.
▪ Produrre percorsi dedicati alle competenze chiave di
cittadinanza con possibilità di autovalutazione degli
alunni.
x
x
x
Ambiente di apprendimento
▪ Incrementare le dotazioni tecnologiche e digitali di istituto
▪ Migliorare le pratiche didattiche attraverso la condivisione e la documentazione di buone pratiche
▪ incentivare forme di flessibilità organizzativa e didattica (attività a classi aperte, utilizzo di pratiche didattiche attive/laboratoriali)
x
x
x
Inclusione e Differenziazione Incrementare laboratori di recupero e potenziamento
per gruppi di livello e in particolare per gli allievi con difficoltà di apprendimento
x
Continuità e orientamento ● Incrementare gli incontri di progettazione condivisa
relativi all'accoglienza e all'orientamento degli alunni
x
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
▪ Verificare le informazioni sull’attività della scuola che giungono agli Enti istituzionali e ai partners esterni
▪ Potenziare le competenze professionali attraverso una formazione specifica sulla gestione dei processi di pianificazione strategica
▪ Mettere in atto comportamenti collaborativi e cooperativi nella gestione del lavoro e non solo deleganti
▪ Partecipazione ragionata e competente dei docenti a gruppi di lavoro finalizzati
x x
x
x
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
▪ Continuare la formazione e la Ricerca-Azione in merito alla Didattica per competenze, strumenti di Verifica/Valutazione e uso inclusivo delle nuove tecnologie.
▪ Ampliamento della leadership delle figure di sistema e distribuzione delle risorse economiche coerenti con le stesse.
x
x
Risultati attesi e monitoraggio
Curricolo, progettazione e valutazione
OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI
MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE
Obiettivo 1
Elaborare strumenti condivisi per la progettazione e la valutazione (autobiografie cognitive) a corredo del curricolo
--Gestire in modo più efficiente ed efficace la documentazione e la modulistica per consentire una più approfondita analisi delle scelte adottate e una revisione della progettualità;
-Diffusione delle rubriche valutative finalizzate alla correzione delle prove per classi parallele e alla valutazione di tutti gli interventi curricolari ed extracurricolari;
-Progettare modelli di autobiografia cognitiva, la “narrazione di sé” come strumento di valutazione per le competenze.
-Coerenza fra la progettazione e la valutazione delle competenze scelte. Realizzazione di compiti autentici e utilizzo di rubriche di valutazione e modelli di autobiografia cognitiva. Realizzazione di esperienze laboratoriali e cooperative learning.
-Archiviazione dei compiti autentici. Pubblicazione dei materiali prodotti dall’IC. Report dei questionari di autovalutazione.
Obiettivo 2
Monitorare e ottimizzare il curricolo verticale di Istituto.
Rafforzare i processi di personalizzazione del Curricolo verticale per renderli più aderenti all'identità dell’Istituto e del territorio.
Sono stati avviati nei Dipartimenti gruppi di lavoro per la progettazione condivisa delle UDA in riferimento ai compiti di realtà e agli ambienti di apprendimento.
Sono state stabilite delle date per la verifica iniziale, intermedia e finale.
Rilevazione a medio termine mediante focus group con i referenti dei Dipartimenti, Commissioni e Gruppi di lavoro. Monitoraggio finale con questionario diretto a Genitori, Alunni e Docenti.
Obiettivo 3
Produrre percorsi dedicati alle competenze chiave di cittadinanza con possibilità di autovalutazione degli alunni.
Predisposizione di rubriche di valutazione delle competenze di cittadinanza e modelli di autobiografia cognitiva per i tre ordini di scuola.
Sperimentazione di modelli di autobiografia cognitiva, la “narrazione di sé” come strumento di valutazione per le competenze.
Rilevazione delle osservazioni sistematiche durante le attività di progetto, le uscite didattiche, partecipazione a eventi e assemblee.
Ambiente di Apprendimento
OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI
MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE
Obiettivo 1
Incrementare le dotazioni tecnologiche e digitali di istituto
-Favorire e accrescere la cultura digitale degli alunni. -Sviluppare le competenze matematico/ scientifiche degli alunni.
-Numero di aule/laboratori con setting ridisegnato. Numero di aule “aumentate” con dotazioni tecnologiche.
-Incremento delle competenze digitali e logico/matematiche degli alunni.
-Tabulazione e analisi esiti degli alunni. -Rilevazione numero docenti/alunni coinvolti nelle iniziative didattiche attivate.
Obiettivo 2
Migliorare le pratiche didattiche attraverso la condivisione e la documentazione di buone pratiche
-Sperimentare metodologie cooperative e laboratoriali;
-Innalzare i livelli di apprendimento nell’area delle competenze chiave di tutti gli studenti.
-Numero delle classi e dei docenti coinvolti nella sperimentazione di metodi innovativi e tempo dedicato ad attività laboratoriali.
-Dati di incremento dei livelli di apprendimento.
-Questionari di rilevazione per alunni e docenti.
-Risultati scolastici.
Obiettivo 3
Incentivare forme di flessibilità organizzativa e didattica (attività a classi aperte, utilizzo di pratiche didattiche attive/laboratoriali)
-Migliorare gli esiti del processo di insegnamento/apprendimento.
-Dati di incremento dei livelli di apprendimento
-Questionari;
_Scheda monitoraggio progetti; -risultati scolastici
Inclusione e Differenziazione
OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI
MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE
Obiettivo 1
Incrementare laboratori di recupero e potenziamento per gruppi di livello e in particolare per allievi con difficoltà di apprendimento
Ampliamento delle opportunità formative e di successo scolastico degli alunni. Mappatura degli strumenti di rilevazione e degli interventi previsti per i BES
Numero dei PEI e dei PDP predisposti
Check list dei risultati di tutti gli interventi. Check list dei PEI e dei PDP
Continuità e orientamento
OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI
MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE
Obiettivo 1
Incrementare gli incontri di progettazione condivisa relativi all'accoglienza e all'orientamento degli alunni
Facilitare il raccordo progettuale, metodologico e didattico tra gli ordini di scuola
Percorsi formativi e laboratoriali realizzati in continuità e Laboratori di orientamento
Documentazione dei percorsi e monitoraggio dei risultati
Verbali incontri
Documenti di progettazione e di rendicontazione
Orientamento strategico e organizzazione della scuola
OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI
MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE
Obiettivo 1
Mediazione tra didattica e realizzazione del PdM
Raggiungimento di un sistema integrato tra curricolo e organizzazione aderente all'identità dell'istituto.
Nella progettazione dipartimentale è presente la flessibilità organizzativa e didattica? La metodologia è innovativa e adeguata a una didattica per competenze?
Dipartimenti a supporto delle Rilevazioni mediante focus group.
Obiettivo 2
Ridurre le percentuali di alunni collocati nei livelli 1 e 2 delle prove (e di conseguenza aumentare le percentuali nei livelli 3, 4 e 5)
Miglioramento generale degli esiti degli studenti con lo spostamento del trend positivo verso le fasce centrali e alte.
La Commissione INVALSI si riunisce per monitorare l’aderenza delle Programmazioni per classi parallele al Curricolo d’istituto e ai Quadri Invalsi.
Commissione INVALSI come Laboratorio dei docenti delle classi Quinte primaria e Terze secondaria per l’analisi delle tre prove con maggiore esito negativo e/o con omessa risposta; revisione dei format UDA e Programmazioni.
Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI
MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE
Obiettivo 1
Proseguire la formazione e la Ricerca/Azione in merito a Didattica per competenze, strumenti di Verifica/Valutazione e uso inclusivo delle nuove tecnologie.
Miglioramento delle competenze metodologico didattiche dei Docenti. Miglioramento delle competenze amministrativo-gestionali del personale ATA.
E' stato elaborato un Piano Annuale per la formazione Docenti e ATA coerente con gli obiettivi Nazionali e con le Aree del Piano d’Ambito Cal_4 Cs_2. PAF è' stato condiviso e approvato nel Collegio dei Docenti.
Questionario in entrata rivolto ai docenti ed al personale ATA per la rilevazione dei bisogni formativi e delle aspettative di formazione. Contezza dei corsi di aggiornamento ai quali hanno partecipato i docenti dell’Istituto, delle certificazioni ottenute e indice di soddisfazione.
Obiettivo 2
Ampliamento della leadership delle figure di sistema e distribuzione delle risorse economiche coerenti con le stesse.
Incremento del numero di docenti in Organigramma.
Incremento dei docenti che partecipano ai gruppi di lavoro e alle commissioni, incremento delle attitudini al lavoro collaborativo.
Rilevazione delle presenze dei docenti dai verbali di riunione. Contezza dei dimissionari dagli incarichi.
Sez.2
Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo.
Obiettivo di processo: Elaborare strumenti condivisi per la progettazione e la valutazione (autobiografia cognitiva) a corredo del curricolo
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
Progettare per classi parallele puntando sulla interdisciplinarietà.
Maggiore interazione e confronto tra i docent. Modulistica e procedure condivise. Diminuzione della varianza fra le classi e gli ordini di scuola.
Utilizzo passivo e poco consapevole degli strumenti.
Creazione di una comunità educante capace di trasformare il modello trasmissivo della scuola a favore di nuovi modi di insegnare, apprendere, valutare.
Non previsti.
Utilizzo di rubriche di valutazione e predisposizione/ sperimentazione di modelli di autobiografia cognitiva
Valutazione delle competenze condivisa fra tutto il team di classe e fra le classi.
Valutazione disomogenea all'interno delle classi e fra le classi
Equa valutazione delle competenze condivisa fra tutto il team di classe e fra le classi.
Valutazione disomogenea fra le classi e nelle classi.
Azioni di recupero e potenziamento delle abilità linguistiche, logico-matematiche inglese e di cittadinanza.
Miglioramento dei livelli di competenza di Italiano, Matematica e Inglese
Miglioramento parziale o insufficiente dei livelli di competenza di Italiano, Matematica e Inglese
Aumento dei livelli di competenze e miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate
Abbassamento dei livelli di competenza degli studenti e insuccesso nelle prove standardizzate
Esiti a distanza Feedback positivo dell'immagine della scuola.
Sfiducia nell'organizzazione educativo didattica della scuola.
Incremento delle iscrizioni.
Decremento nelle iscrizioni.
Commissione INVALSI docenti di Italiano, Matematica e Inglese delle classi interessate.
Miglioramento dei livelli di competenza di Italiano e Matematica
Stasi dei livelli di competenza di Italiano e Matematica
Aumento dei livelli di competenze e miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate
Stasi dei livelli di competenza degli studenti e insuccesso nelle prove standardizzate
Obiettivi di processo: Incrementare le dotazioni tecnologiche e digitali d’istituto
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
-Acquisto di attrezzature e sussidi digitali; -Organizzazione, progettazione, implementazione, verifica e documentazione laboratori digitali e scientifici (laboratori informatica, attività di coding, giochi matematici, biblioteche innovative, percorsi e laboratori sull’ambiente).
Partecipazione degli alunni alle attività centrate sulle competenze informatiche, linguistiche e matematico/scientifiche (coding, giochi matematici, problem solving, lettura digitale…) e successo formativo degli stessi.
Docenti non disponibili a favorire l’innovazione metodologica.
L’uso consapevole delle tecnologie promuove la consapevolezza del proprio modo di apprendere, favorisce lo sviluppo dell’autonomia nello studio, incoraggia l’apprendimento collaborativo. Negli spazi progettati per l’apprendimento, l’alunno costruisce nuove conoscenze operando in sinergia con gli altri.
Non previsti.
Obiettivo di processo: Monitorare e ottimizzare il curricolo verticale di Istituto
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
Gruppo di ricerca-azione per introduzione di metodologie innovative, attività laboratoriali, metodologie didattiche individualizzate e personalizzate anche in chiave inclusiva con uso delle tecnologie digitali, progettazione di setting educativo, setting d’aula, spazio d’azione per la buona riuscita dell’attività didattica. Formazione per docenti sulla didattica innovativa.
Superare il modello trasmissivo della scuola per nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare..
Difficoltà a coinvolgere tutto il personale docente nel processo di cambiamento.
Potenziamento delle metodologie innovative e laboratoriali .
Non totale condivisione della didattica innovativa fra i docenti.
Piano ambito regionale Cal 4 Cs2 : Ambienti di apprendimento; gestione della classe; Corsi di Lingua Inglese B1 e B2 per docenti non di Lingua; LIS Linguaggio dei segni.
Miglioramento nella gestione della classe e utilizzo di metodologie innovative e inclusive.I
Comportamenti oppositivi di tipo politico (prima deve cambiare il quadro generale...); ideologico (tornare alla 'scuola seria'); sindacale (con quello che prendo è già troppo);motivazionale (quanto manca alla pensione)
Miglioramento della relazionalità docente /alunno. Incremento delle presenze e della partecipazione attiva alle lezioni. Incremento dello ‘star bene a scuola’
Frammentazione. Divisione e distacco di fazioni di docenti con scarsa condivisione del lavoro unitario.
Strutturazione della progettazione educativo didattica e di prove di verifica per classi parallele, con particolare attenzione all’inclusione, agli ambienti di apprendimento e alle Discipline oggetto di prove Invalsi
Ricaduta sulla programmazione educativo-didattica sin dal Primo Quadrimestre, con particolare riferimento alle metodologie, all'inclusione ed ai compiti significativi
Frammentazione. Divisione e distacco di gruppi di docenti con scarsa condivisione del lavoro unitario
Ricaduta sulla programmazione educativo-didattica anche nel Secondo Quadrimestre, con particolare riferimento alle metodologie, all'inclusione ed ai compiti di realtà.
Divisione e distacco di gruppi di docenti o singoli docenti con scarsa motivazione e frammentazione. del lavoro unitario
Obiettivo di processo: Produrre percorsi dedicati alle competenze chiave di cittadinanza con possibilità di autovalutazione degli alunni
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
Utilizzo di una rubrica riassuntiva condivisa nei Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione, con rilevazioni effettuate durante attività di progetto uscite, assemblee e/o eventi.
Valutazione delle competenze di cittadinanza condivisa nel team di classe e fra le classi.
Valutazione parziale delle competenze di cittadinanza relative solo ad alcuni ambiti
Equa valutazione delle competenze di cittadinanza condivisa nel team di classe e fra le classi
Scarsa oggettività della valutazione delle competenze di cittadinanza
Utilizzo di un modello per l’autobiografia cognitiva per l’autovalutazione degli alunni
La valutazione attraverso la narrazione assume una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad assumere la consapevolezza di come avviene l'apprendimento
Possibile ambiguità nell’autovalutazione se non supportato da un modello efficace per l’autovalutazione
Se lo studente racconta il proprio percorso di apprendimento emergono aspetti che possono essere utili per ricalibrare e migliorare tutto l'intervento didattico, nel senso di renderlo più aderente ai bisogni dell'allievo.
Obiettivo di processo: Migliorare le pratiche didattiche attraverso la condivisione e la documentazione di buone pratiche
Azione Effetti
positivi Effetti
negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
-Accrescere la condivisione tra i docenti; -maggiore coinvolgimento dei docenti nell’utilizzo delle pratiche educative innovative; -promuovere la riflessione metacognitiva sui percorsi attivati; -favorire la documentazione dei progetti, percorsi e laboratori attivati, la diffusione sul territorio, la disseminazione all’interno dell’istituto e attraverso il sito web; -attivare un percorso di ricerca/azione che coinvolga i docenti più motivati a sperimentare pratiche didattiche innovative e a disseminare le buone pratiche.
Maggiore interazione e confronto tra i docenti e successo formativo degli alunni.
non previsti Attenzione ai processi educativi e non solo ai prodotti. Valorizzazione delle competenze sia disciplinari che di cittadinanza attiva e democratica.
non previsti.
Obiettivi di processo: Incentivare forme di flessibilità organizzativa e didattica (attività a classi aperte,
utilizzo di pratiche didattiche attive/ laboratoriali)
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
Costituzione di dipartimenti e gruppi di lavoro per l’elaborazione di metodologie, strategie e strumenti condivisi.
Incremento collegialità e competenze progettuali. Uniformità degli strumenti, metodologie e strategie da utilizzare. Attivazione laboratori.
Parziale implementazione degli strumenti elaborati.
Raccordo tra i diversi ordini di scuolla. Miglioramento dei processi insegnamento/ apprendimento. Collegialità.
non previsti.
Obiettivi di processo : Incrementare laboratori di recupero e di potenziamento per gruppi di livello e in
particolare per gli allievi con difficoltà di apprendimento
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
Attività laboratoriali di recupero e di potenziamento allievi con difficoltà di apprendimento
Miglioramento del processo di inclusione
non attuazione dei laboratori
Miglioramento del processo di apprendimento relativo alle aree cognitive, relazionali e socio-affettiva
Indisponibilità all’attuazione di una didattica inclusiva
Obiettivo di processo: Dipartimenti di supporto e mediazione tra didattica e realizzazione del PdM.
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
Dipartimenti di supporto e mediazione tra didattica e realizzazione del PdM.
Maggiore coinvolgimento dei docenti
Mancanza di condivisione degli obiettivi e delle azioni del PdM. Concentrazione del lavoro svolto su poche persone
Incremento della customer satifation del personale docente. Trasparenza interna ed esterna delle azioni intraprese nel PdM
inefficacia dei Dipartimenti scarsa ricaduta sulla produttività
Obiettivo di processo: Incrementare gli incontri di progettazione condivisa relativi all'accoglienza e
all'orientamento degli alunni
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
Condivisione della progettazione e calendarizzazione dettagliata delle attività
Scambio metodologico Rifiuto e/ o mancata partecipazione
Buone pratiche Indisponibilità al confronto e al cambiamento
Obiettivo di processo: Ridurre il fenomeno del cheating
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
Formazione/informazione ai docenti
Incremento della consapevolezza in termini di competenza e responsabilità.
Scarsa partecipazione, relatore non empatico
Incremento del numero di docenti formati e informati.
Superficialità, disinteresse, atteggiamenti di critica non costruttiva.
Elaborazione di una strategia che permetta il controllo e il mantenimento di una bassa percentuale di cheating
Organizzazione funzionale allo svolgimento delle prove
Mancata condivisione della strategia
Riduzione o mantenimento di una bassa percentuale di cheating
Fallimento della strategia
Individuazione del Referente INVALSI
Figura di riferimento per i rapporti con INVALSI
Scarsa autorevolezza Raggiungimento degli obiettivi
Assenza di un collegamento tra l'Istituto e INVALSI
Organizzazione delle prove (tempi, spazi, strumenti, organigramma)
Ottimizzazione dello svolgimento completo delle prove
Svolgimento difficoltoso dovuto a ostacoli dell'organizzazione
Soddisfazione professionale per aver portato a termine correttamente le procedure
Demotivazione e disconoscimento del lavoro svolto e della sua utilità.
Obiettivo di processo: Piano di formazione personale docente e ATA
Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine
Effetti negativi lungo termine
Progettazione Piano Formazione Docenti e ATA Approvato dal Collegio coerente con le nuove priorità emerse dal RAV 18-19
Cooperazione per l'attuazione di obiettivi individuali comuni e d'Istituto.
Dissociazione gruppi di docenti che hanno già acquisito le competenze proposte, o di singoli docenti con altre personali esigenze. Disagio organizzativo determinato da mancata condivisione o rigida compartimentazione dei ruoli o compiti.
Raggiungimento e attuazione di obiettivi individuali e comuni d'istituto. Chiarezza delle procedure e flessibilità nell'organizzazione dei compiti
Dissociazione e disgregazione delle mete individuate. Frammentazione del corpo docente.
Sez.3
Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato
Obiettivo di processo: Valutazione degli apprendimenti
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola
FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE PREVISTE FONTE FINANZIARIA
DOCENTI n.44
Progetto d'istituto di recupero e potenziamento la MAT-ITA elettronica del cittadino.
274 FIS
PERSONALE ATA N.8
Collaboratori scolastici per apertura pomeridiana oltre l’orario di servizio
274 FIS
Tempistica delle attività
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Progetto d'istituto di recupero e potenziamento la MAT-ITA elettronica del cittadino.
Prove di ingresso disciplinari e trasversali per classi parallele
Prove comuni in itinere e finali per classi parallele e relativa valutazione
LEGENDA DEI COLORI
AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI
AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA
AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO
Obiettivo di processo: Implementazione e verifica del curricolo verticale d'Istituto che meglio risponda alle esigenze dell'utenza,
fondato su una progettazione coerente con le priorità educative individuate.
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola
FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE PREVISTE FONTE FINANZIARIA
DOCENTI N.40 N.4 Team digitale N. 10 Team Innovazione e Ricerca Innvocadocenti PNSD
Potenziamento Laboratoriale tecnico scientifico, Artistico e Musicale Corsi di formazione /informazione con Coordinamento lavori di gruppo per competenze formati da docenti in verticali dei due ordini di scuola. (team AD, registro elettronico, competenze Informatica di base per la professione e la comunicazione, utilizzo EDMODO) Sperimentazione Compiti di realtà.
150 10
FIS FIS
PERSONALE ATA N. 8
Collaboratori scolastici per apertura pomeridiana oltre l’orario di servizio
150 FIS
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Programmazione e prove di verifica trasversali per classi parallele Compiti di reltà
Prove di verifica disciplinari per classi parallele ( iniziale, in itinere e finale).
Corsi di formazione /informazione con Coordinamento lavori di gruppo per competenze formati da docenti in verticali dei due ordini di scuola. (team AD, registro elettronico, competenze Informatica di base per la professione e la comunicazione, utilizzo EDMODO)
LEGENDA DEI COLORI
AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI
AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA
AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO
Obiettivo di processo: Verifica delle competenze di cittadinanza nonché di strumenti per la misurazione, la verifica e la valutazione
delle stesse con scansione iniziale, in itinere e finale..
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola
FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE PREVISTE FONTE FINANZIARIA
DOCENTI N.44
PROGETTO LEGALITA’ 200 FIS
PERSONALE ATA n.8
Collaboratori scolastici per apertura pomeridiana oltre l’orario di servizio
200 FIS
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag
Attuazione della progettualità di Istituto in merito alle competenze chiave di cittadinanza e relativo monitoraggio
Programmazione di Istituto per classi parallele, in linea con le competenze di cittadinanza e con il PTOF
LEGENDA DEI COLORI
AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI
AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA
AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO
Obiettivo di processo: Dipartimenti di supporto e mediazione tra didattica e realizzazione del PdM.
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola
FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE PREVISTE FONTE FINANZIARIA
DOCENTI N.86
Studio, ricerca e predisposizione prove comuni in sede Dipartimentale
8 nessuna
PERSONALE ATA N.8
Collaboratori scolastici per apertura pomeridiana oltre l’orario di servizio
8
Attività
Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag
Monitoraggio delle attività svolte da referenti, coordinatori e segretari dei dipartimenti, e loro ricaduta sul miglioramento dell'offerta formativa
Pianificare la progettualità per area di competenza delle commissioni
LEGENDA DEI COLORI
AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI
AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA
AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO
Obiettivo di processo: Ridurre il fenomeno del cheating
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu.
Progetto Potenziamento INVALSI, ore aggiuntive di italiano e matematica nelle classi interessate, tecnica dei test e simulazioni prove.
Azioni migliorative e loro monitoraggio: organizzazione delle prove, tempi, spazi, strumenti, organigramma; revisione delle procedure di somministrazione delle prove.
Aprile somministrazione secondaria. Maggio somministrazione primaria
Commissione INVALSI per l' Individuazione delle strategie di miglioramento da apportare: Curricolo di Istituto, prove disciplinari per classi parallele,UDA e Programmazioni per classi parallele, , Progettazione e implementazione interventi migliorativi per ridurre il fenomeno cheating: formazione e informazione ai docenti interessati, Commissione INVALSI.
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu.
LEGENDA DEI COLORI
AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI
AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA
AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO
Obiettivo di processo: Piano di formazione personale docente e ATA
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE
PREVISTE FONTE FINANZIARIA
DOCENTI 4 4 105 10 10 4 4 DOCENTI 20
Progetto Ambienti di apprendimento PNSD#7 conclusione entro giugno 2019 Bibioteche scolastiche creative PNSD#24 Formazione Docenti e ATA in merito a registro elettronico, Edmodo, protocollo informatico e CAD Formazione Docente
RETE PROVINCIALE DI SCUOLE PER L’INCLUSIVITÀ COSENZA
La normativa per l’inclusione degli alunni con BES Gestire la classe attraverso una didattica cooperativa e sensibile alle differenze Le tecnologie open source per la CAA, la didattica e la comunicazione Produzione e sperimentazione di documentazione scolastica educativa per l’inclusione ideata e formulata su base ICF-CY Sw free e open source per la didattica, la
comunicazione e l’autonomia
Formazione sulla Sicurezza: Corso dei lavoratori e Formazione APPI
40 40 20 25 25 50 25 Gennaio/giugno Triennale 30
La buona Scuola L.107 La buona Scuola L.107 PNSD FIS 200,00 EURO 200,00 euro
PERSONALE ATA 10 10
Formazione Ata RETE PROVINCIALE DI SCUOLE PER L’INCLUSIVITÀ COSENZA
Il personale ATA nei processi di inclusione: atteggiamenti, doveri, assistenza di base e primo intervento. Formazione Segreteria Digitale
50
10
FIS 500,00 euro
Attività Pianificazione delle attività
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu.
Progetto PNSD#24 Biblioteca Innovativa Digitale Chiusura entro dicembre 2019
Formazione Docenti e ATA in merito a registro elettronico, Edmodo protocollo informatico e CAD.
Formazione ATA RETE PROVINCIALE DI SCUOLE PER L’INCLUSIVITÀ COSENZA
Formazione Docente
RETE PROVINCIALE DI
SCUOLE PER L’INCLUSIVITÀ
COSENZA
Formazione sulla Sicurezza: Corso Formazione/informazione lavoratori + Formazione APPI
Progetto PNSD#7 Ambienti di apprendimento Chiusura entro giugno 2020
Attività Animatore Digitale e team: in avvio, in itinere periodo iscrizioni alunni e alla fine dell'anno
LEGENDA DEI COLORI
AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI
AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA
AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO
Monitoraggio delle azioni (in progress)
Data Indicatori Strumenti di misurazione
Criticità rilevate Progressi rilevati
30/06/2020 Attuazione del Piano Digitale Nazionale nell' Istituto
Docenti e classi coinvolte.
30/06/2020 Realizzazione dei corsi di aggiornamento in rete: Piano ambito Cal4 Cs2 Ipseoa Paola
Ricaduta nell'Istituto Coordinamento attività
30/06/2020 Realizzazione PNSD#7 Ambienti di apprendimento innovativi
Realizzazione Difficoltà a rispettare i tempi
Attività da avviare a ott/nov 2019
30/06/2020 Realizzazione PNSD #24 Biblioteca Digitale
Attività avviata a giugno 2019
In fase di realizzazione
Sez.4
Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento
La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI
Priorità:
1) Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Migliorare i livelli nelle competenze chiave e di cittadinanza
Esiti Traguardo Data
rilevazione Indicatori
scelti Risultati attesi
Risultati riscontrati
Differenza Considerazioni
Risultati nelle prove standardizzate
Competenze chiave e di cittadinanza
Migliorare il punteggio della scuola in italiano e matematica. Ridurre le percentuali di alunni collocati nei livelli 1 e 2 delle prove. Ridurre la varianza nelle classi e fra le classi Migliorare i livelli nelle competenze chiave e di cittadinanza
30/10/2019 30/06/2020
Quantificazione del numero di valutazioni di livello avanzato (9/10) e del numero di insufficienze (<6) nel documento di valutazione del primo e del secondo quadrimestre Risultato in matematica e italiano alle prove di esame di Stato I ciclo Progetto di Istituto compito di realtà - Organizzare e gestire le elezioni dei rappresentanti nei consigli consultivi . Progetto Cittadini subito. Progetto Arcobaleno
Riduzione delle percentuali di alunni collocati nei livelli 1 e 2 delle prove (-5%) e di conseguenza aumentare le percentuali nei livelli 3, 4, 5 (+5%) Partecipazione dei ragazzi alla vita collettiva e rafforzamento del legame che possiedono con il territorio. Azioni di disseminazione nelle classi. Attuazione delle proposte che rispondono a criteri di fattibilità.
Trend negativo dei risultati attesi in Italiano e Matematica e aumento degli alunni livello 1 e 2 Rafforzamento del senso di appartenenza al territorio. Capacità di portare a termine il compito di realtà proposto. Aumento della tolleranza e solidarietà
Flessione degli esiti in Italiano e Matematica e incremento degli alunni collocati nei livelli 1 e 2. Aumento del senso di appartenenza alla propria comunità sociale e diventare protagonisti del cambiamento.
Gli interventi progettati non sono efficaci? Il curricolo viene attuato? Le metodologie sono attuali? Le attività di recupero sono efficaci? Si propone formazione docenti sulla metodologia Per l'efficacia sperimentata e il coinvolgimento dei ragazzi si propone la continuazione di questo progetto d'istituto
Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento
Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Consiglio d'Istituto membri eletti genitori docenti e ata analisi, valutazione e delibera Progetto SCATTI già Fuoriclasse in movimento
Alunni scuola primaria e secondaria 1° grado e Referente interna ed esterna
Riunioni con odg, proposte e decisioni condivise
Dipartimenti, Aree disciplinari, Campi di esperienza
Tutti i docenti dei tre ordini di scuola Focus group,forum su piattaforma virtuale, modulistica, verbali
Rappresentanti di classe, comitato genitori
Responsabile di plesso,genitori incontri informativi nella fase di avvio e di sviluppo per illustrare le linee strategiche, circolare specifica sul PDM in ambito di presentazione del PTOF 2019-20
Collegio dei Docenti Tutti i docenti Documenti digitali e presentazioni
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno e all’esterno della scuola
Interno Esterno
Sito web della scuola - Area Riservata Conferenza territoriale
Piattaforma virtuale Edmodo Giornali e TV locale, mediante addetti interni preposti alla comunicazione
Collegio Docenti Consiglio d'Istituto PEO - presa visione di modelli, documenti condivisi. Manifestazioni programmate: Incontri di continuità. incontri per la
legalità e manifestazioni gare e concorsi.
Dipartimenti, Aree Disciplinari, Campi di esperienza Sito web
Bacheca registro elettronico Docenti e Genitori Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione con i Rappresentanti dei Genitori e famiglie - Riunione con gli stakeholder
Composizione del Nucleo Interno di Valutazione
NOME RUOLO Granato Patrizia Dirigente Scolastico (DS) Responsabile del PdM
Gianfranco Forestieri Presidente del Consiglio di Istituto Componente genitore
Capicotto Gemma Collaboratore del Dirigente – NIV - Coordinatrice campi di esperienza, Commissione PTOF, Gruppo Innovadocenti
Toniatti Silvana NIV - Docente, Coordinatore dipartimento Matematica Scienze e Tecnologia, Consiglio di Istituto, Gruppo Innovadocenti
Lamoglie Carmela NIV - FS al PTOF e autovalutazione interna, Referente commissione PTOF. Gruppo innova docenti
Speranza Raffaela NIV - Commissione Bullismo e Cyberbullismo, Commissione PTOF, Referente centro sportivo e Giochi Studenteschi, Coordinatore Dipartimento Linguaggi non verbali.
Castiglioni Elena NIV - Referente INVALSI - FS Supporto al lavoro dei Docenti - Sito web.- Animatore Digitale – Referente formazione
Agrello Simona NIV - Coordinatore Area scuola primaria - FS Continuità e Orientamento -
Colautti Giuseppina NIV - FS inclusione - Coordinatore GLHI e GLI
Marsiglia Francesco NIV - Collaboratore del DS scuola secondaria - RSPP d’Istituto- componente Team AD
Cipolla Antonio Direttore Generale Servizi Amministrativi