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Unione Europea Repubblica Italiana ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PRAIA A MARE Via Verdi n. 40 Tel. Fax 0985/72106 C.F. 96031260787 [email protected] - [email protected] - www.icpraia.edu.it 87028 -PRAIA A MARE (CS) PIANO DI MIGLIORAMENTO AGGIORNAMENTO 30.09 2019 Composizione del Nucleo Interno di Valutazione NOME RUOLO Granato Patrizia Dirigente Scolastico (DS) Responsabile del PdM Gianfranco Forestieri Presidente del Consiglio di Istituto Componente genitore Capicotto Gemma Collaboratore del Dirigente NIV - Coordinatrice campi di esperienza, Commissione PTOF, Gruppo Innovadocenti Toniatti Silvana NIV - Docente, Coordinatore dipartimento Matematica Scienze e Tecnologia, Consiglio di Istituto, Gruppo Innovadocenti Lamoglie Carmela NIV - FS al PTOF e autovalutazione interna, Referente commissione PTOF. Gruppo innova docenti Speranza Raffaela NIV - Commissione Bullismo e Cyberbullismo, Commissione PTOF, Referente centro sportivo e Giochi Studenteschi, Coordinatore Dipartimento Linguaggi non verbali. Castiglioni Elena NIV - Referente INVALSI - FS Supporto al lavoro dei Docenti - Sito web.- Animatore Digitale Referente formazione Agrello Simona NIV - Coordinatore Area scuola primaria - FS Continuità e Orientamento - Colautti Giuseppina NIV - FS inclusione - Coordinatore GLHI e GLI Marsiglia Francesco NIV - Collaboratore del DS scuola secondaria - RSPP d’Istituto- componente Team AD Cipolla Antonio Direttore Generale Servizi Amministrativi

PIANO DI MIGLIORAMENTO · 2019-10-07 · autobiografia cognitiva, la ^narrazione di sé _ ome strumento di valutazione per le competenze. Rilevazione delle osservazioni sistematiche

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Unione Europea Repubblica Italiana

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

PRAIA A MARE

Via Verdi n. 40 – Tel. Fax 0985/72106 – C.F. 96031260787 [email protected] - [email protected] - www.icpraia.edu.it

87028 -PRAIA A MARE (CS)

PIANO DI MIGLIORAMENTO

AGGIORNAMENTO 30.09 2019

Composizione del Nucleo Interno di Valutazione

NOME RUOLO Granato Patrizia Dirigente Scolastico (DS) Responsabile del PdM

Gianfranco Forestieri Presidente del Consiglio di Istituto Componente genitore

Capicotto Gemma Collaboratore del Dirigente – NIV - Coordinatrice campi di esperienza, Commissione PTOF, Gruppo Innovadocenti

Toniatti Silvana NIV - Docente, Coordinatore dipartimento Matematica Scienze e Tecnologia, Consiglio di Istituto, Gruppo Innovadocenti

Lamoglie Carmela NIV - FS al PTOF e autovalutazione interna, Referente commissione PTOF. Gruppo innova docenti

Speranza Raffaela NIV - Commissione Bullismo e Cyberbullismo, Commissione PTOF, Referente centro sportivo e Giochi Studenteschi, Coordinatore Dipartimento Linguaggi non verbali.

Castiglioni Elena NIV - Referente INVALSI - FS Supporto al lavoro dei Docenti - Sito web.- Animatore Digitale – Referente formazione

Agrello Simona NIV - Coordinatore Area scuola primaria - FS Continuità e Orientamento -

Colautti Giuseppina NIV - FS inclusione - Coordinatore GLHI e GLI

Marsiglia Francesco NIV - Collaboratore del DS scuola secondaria - RSPP d’Istituto- componente Team AD

Cipolla Antonio Direttore Generale Servizi Amministrativi

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CONTESTO

Territorio e popolazione

L’Istituto Comprensivo di Praia a Mare, in provincia di Cosenza conta alla data odierna (sett.2019) una

popolazione studentesca di 747 alunni, suddivisi tra i tre ordini di scuola infanzia, primaria e secondaria di I

grado, distribuita su dodici plessi e su tre comuni: Ajeta, San Nicola Arcella e Praia a Mare.

La vocazione economica e produttiva del territorio in cui è dislocato l'Istituto Comprensivo è prettamente

turistica. Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è medio-basso. L'incidenza degli studenti

provenienti da famiglie disagiate è mediamente dell'8%, superiore alla media regionale e nazionale. Ciò in

virtù del fatto che non sussistono molti sbocchi lavorativi. La quota di studenti con cittadinanza non italiana

è del 3%, inferiore a quella provinciale, regionale e nazionale.

Tutti i comuni contribuiscono, attraverso il finanziamento per il diritto allo studio, a garantire il servizio di

scuolabus, il servizio mensa, il servizio di assistenza ai diversamente abili e alle famiglie più disagiate, la

manutenzione ordinaria dei locali.

La scuola valorizza le potenzialità territoriali attraverso protocolli e convenzioni, l'IC coopera con gli enti

territoriali per l'interazione sociale, la partecipazione e l'integrazione ,promuovendo una programmazione e

una pianificazione delle azioni condivise e adeguate alle proprie esigenze formative e di sviluppo personale

e professionale. Territorio e scuola lavorano per far acquisire agli studenti un maggiore senso di appartenenza

e un più radicato spirito identitario.

L'Istituto, sempre attento alle esigenze dei propri studenti ed alle innovazioni che maturano su scala

nazionale, da anni attiva vari progetti PON- FSE –FESR, relativi all’incremento delle conoscenze, delle

competenze e delle infrastrutture (laboratori multimediali, linguistici, scientifici…). Partecipa a concorsi e

propone interessanti progetti interni per l’ampliamento dell’offerta formativa. Una quota del monte orario,

pari al 20%, è utilizzata dal nostro Istituto per il recupero delle abilità disciplinari, per il curricolo locale e per

l’implementazione delle competenze di cittadinanza con attività mirate alla conoscenza del territorio, alla

realizzazione di progetti di istituto e/o di plesso.

Risorse economiche, materiali e professionali

Le risorse economiche dell'IC derivano da contributi statali, comunali. Sono utilizzati per il funzionamento

generale della scuola e per l'espletamento delle attività didattiche. Una percentuale deriva da fondi UE per

l'organizzazione dei PON che vengono realizzati con attività extracurricolari. L'istituto Comprensivo è

composto da 10 edifici. Tutti gli edifici sono dotati di porte antipanico, servizi igienici e rampe di accesso per

alunni disabili. Le palestre annesse all'edificio sono presenti solo in un unico plesso per i tre comuni. Aieta

risulta il comune più disagiato perché non facilmente raggiungibile, mentre i plessi del Comune di Praia a

Mare e San Nicola Arcella sono facilmente raggiungibili anche con i mezzi pubblici. Negli ultimi anni,

attraverso l'utilizzo dei fondi europei l'Istituto si è dotato di laboratori informatici ( n° di pc e tablet maggiore

della media nazionale e n° di LIM lievemente maggiore del riferimento nazionale, ma leggermente inferiore

a quello provinciale). Sono presenti anche software e hardware per l'inclusione di alunni disabili.

Il personale scolastico è composto da docenti la cui età media va dai 45 agli over 55. Questo garantisce la

presenza di un corpo docente stabile (con contratto a tempo indeterminato). Lo stesso dicasi per il personale

ATA. I docenti di sostegno rientrano in una fascia di età leggermente più giovane (40-50)

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Il piano di formazione dell'IC ha stabilito ed indirizzato i docenti verso la partecipazione a corsi rispondenti ai

loro reali bisogni formativi. Molti docenti partecipano a corsi di formazione sull'utilizzo delle nuove

tecnologie, sulla valutazione e sull'inclusività', sulla sicurezza. Altri hanno certificazioni linguistiche ed

informatiche di base. Inoltre, alcuni affiancano alla formazione ministeriale l’autoaggiornamento

professionale sulle metodologie didattiche innovative ed inclusive. I docenti di sostegno sono in possesso di

specifiche competenze professionali ed alcuni, in particolare, hanno seguito una formazione più

contestualizzata ed aggiornata nell'ambito dell'inclusività.

La scuola ha organizzato una banca dati delle competenze professionali possedute dal personale docente e

ATA docenti, oltre ai titoli per l'accesso alla classe di concorso.

Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli obiettivi di miglioramento

Il gruppo di lavoro per l’autovalutazione di Istituto è stato individuato dal Collegio dei Docenti. Il NIV ha proceduto a redigere questo Piano di Miglioramento dopo aver raccolto e aggregato le aree da migliorare e le idee per il miglioramento espresse nel RAV, in base alla rilevanza per l’Istituto, calcolata in rapporto al contributo che ogni iniziativa dà agli obiettivi strategici. Per tutti gli obiettivi di processo sono stati individuati i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio e la modalità di rilevazione. A ciascuno degli obiettivi di processo è stato attribuito un valore di priorità. Il gruppo ha così individuato 3 azioni di miglioramento in base all’ordine di priorità risultato, e queste sono andate a costituire la fase di questo anno scolastico 2019/20 del nostro Piano di Miglioramento. Per ciascuna iniziativa sono stati pianificati:

● il fabbisogno in termini di risorse umane, interne ed esterne alla scuola, e finanziarie; ● le strutture e i servizi necessari; ● la tempistica delle attività e il monitoraggio.

Linea strategica del Piano

La strategia del Piano di Miglioramento è il superamento della dimensione trasmissiva dell’insegnamento e l’innovazione dell’impianto metodologico – didattico, attraverso la formazione e l’auto-aggiornamento a tutti i livelli:

- con gli alunni, che devono essere coinvolti in un percorso didattico finalizzato all’acquisizione delle competenze chiave, anche attraverso una diversa consapevolezza delle prove standardizzate.

- con i docenti, che sono stimolati a rivedere la propria professionalità attraverso il confronto con i modelli di insegnamento e con i materiali elaborati dalle commissioni e dai gruppi di lavoro, in un processo di formazione attiva;

- con le famiglie, che durante tutto il percorso di studi, sono portate a riflettere sull’importanza di sostenere i loro figli nel conseguimento di competenze per la vita. La strategia innovativa consiste nella metodologia della formazione, che non corrisponde solo a lezioni frontali con formatori esterni, ma anche a lavori di gruppi cooperativi, composti da docenti esperti (Gruppo Innovadocenti), su tematiche specifiche quali la didattica per competenze, il metodo di studio, la costruzione di prove di verifica graduate e standardizzate e l’individuazione di linee guida, metodi e procedure e predisposizione dei materiali.

Nei dipartimenti, condivisa da tutti i docenti, è in atto la sperimentazione di questi materiali, gli esiti della quale contribuiscono, attraverso il loro impiego in percorsi di ricerca azione, ad una “calibrazione” dei materiali stessi e delle proposte operative, al monitoraggio e alla valutazione dei percorsi. Il valore aggiunto è dato dall’utilizzo di metodologie innovative, competenze diversificate, contaminazioni culturali diverse, in grado di produrre proposte e itinerari che, pur nati in riferimento a contesti disciplinari, vengano poi utilizzati al di fuori degli stessi. Gli elementi di forza di queste tre azioni sono la valorizzazione delle buone pratiche e delle competenze professionali già presenti nell’Istituto e la sensibilizzazione di tutto il personale alle tematiche pedagogiche e didattiche innovative.

Le azioni scelte nel Piano di Miglioramento rispondono ai nostri obiettivi strategici e soddisfano pienamente le finalità dell’organizzazione: migliorare la qualità e l’efficacia del servizio di istruzione e formazione.

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Sez.1

Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

Area di processo Obiettivi di processo PRIORITA’

1 2

Curricolo, progettazione e valutazione

▪ Elaborare strumenti condivisi per la progettazione e

la valutazione (autobiografia cognitiva) a corredo del

curricolo.

▪ Monitorare e ottimizzare il curricolo verticale di

Istituto.

▪ Produrre percorsi dedicati alle competenze chiave di

cittadinanza con possibilità di autovalutazione degli

alunni.

x

x

x

Ambiente di apprendimento

▪ Incrementare le dotazioni tecnologiche e digitali di istituto

▪ Migliorare le pratiche didattiche attraverso la condivisione e la documentazione di buone pratiche

▪ incentivare forme di flessibilità organizzativa e didattica (attività a classi aperte, utilizzo di pratiche didattiche attive/laboratoriali)

x

x

x

Inclusione e Differenziazione Incrementare laboratori di recupero e potenziamento

per gruppi di livello e in particolare per gli allievi con difficoltà di apprendimento

x

Continuità e orientamento ● Incrementare gli incontri di progettazione condivisa

relativi all'accoglienza e all'orientamento degli alunni

x

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

▪ Verificare le informazioni sull’attività della scuola che giungono agli Enti istituzionali e ai partners esterni

▪ Potenziare le competenze professionali attraverso una formazione specifica sulla gestione dei processi di pianificazione strategica

▪ Mettere in atto comportamenti collaborativi e cooperativi nella gestione del lavoro e non solo deleganti

▪ Partecipazione ragionata e competente dei docenti a gruppi di lavoro finalizzati

x x

x

x

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

▪ Continuare la formazione e la Ricerca-Azione in merito alla Didattica per competenze, strumenti di Verifica/Valutazione e uso inclusivo delle nuove tecnologie.

▪ Ampliamento della leadership delle figure di sistema e distribuzione delle risorse economiche coerenti con le stesse.

x

x

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Risultati attesi e monitoraggio

Curricolo, progettazione e valutazione

OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI

MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE

Obiettivo 1

Elaborare strumenti condivisi per la progettazione e la valutazione (autobiografie cognitive) a corredo del curricolo

--Gestire in modo più efficiente ed efficace la documentazione e la modulistica per consentire una più approfondita analisi delle scelte adottate e una revisione della progettualità;

-Diffusione delle rubriche valutative finalizzate alla correzione delle prove per classi parallele e alla valutazione di tutti gli interventi curricolari ed extracurricolari;

-Progettare modelli di autobiografia cognitiva, la “narrazione di sé” come strumento di valutazione per le competenze.

-Coerenza fra la progettazione e la valutazione delle competenze scelte. Realizzazione di compiti autentici e utilizzo di rubriche di valutazione e modelli di autobiografia cognitiva. Realizzazione di esperienze laboratoriali e cooperative learning.

-Archiviazione dei compiti autentici. Pubblicazione dei materiali prodotti dall’IC. Report dei questionari di autovalutazione.

Obiettivo 2

Monitorare e ottimizzare il curricolo verticale di Istituto.

Rafforzare i processi di personalizzazione del Curricolo verticale per renderli più aderenti all'identità dell’Istituto e del territorio.

Sono stati avviati nei Dipartimenti gruppi di lavoro per la progettazione condivisa delle UDA in riferimento ai compiti di realtà e agli ambienti di apprendimento.

Sono state stabilite delle date per la verifica iniziale, intermedia e finale.

Rilevazione a medio termine mediante focus group con i referenti dei Dipartimenti, Commissioni e Gruppi di lavoro. Monitoraggio finale con questionario diretto a Genitori, Alunni e Docenti.

Obiettivo 3

Produrre percorsi dedicati alle competenze chiave di cittadinanza con possibilità di autovalutazione degli alunni.

Predisposizione di rubriche di valutazione delle competenze di cittadinanza e modelli di autobiografia cognitiva per i tre ordini di scuola.

Sperimentazione di modelli di autobiografia cognitiva, la “narrazione di sé” come strumento di valutazione per le competenze.

Rilevazione delle osservazioni sistematiche durante le attività di progetto, le uscite didattiche, partecipazione a eventi e assemblee.

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Ambiente di Apprendimento

OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI

MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE

Obiettivo 1

Incrementare le dotazioni tecnologiche e digitali di istituto

-Favorire e accrescere la cultura digitale degli alunni. -Sviluppare le competenze matematico/ scientifiche degli alunni.

-Numero di aule/laboratori con setting ridisegnato. Numero di aule “aumentate” con dotazioni tecnologiche.

-Incremento delle competenze digitali e logico/matematiche degli alunni.

-Tabulazione e analisi esiti degli alunni. -Rilevazione numero docenti/alunni coinvolti nelle iniziative didattiche attivate.

Obiettivo 2

Migliorare le pratiche didattiche attraverso la condivisione e la documentazione di buone pratiche

-Sperimentare metodologie cooperative e laboratoriali;

-Innalzare i livelli di apprendimento nell’area delle competenze chiave di tutti gli studenti.

-Numero delle classi e dei docenti coinvolti nella sperimentazione di metodi innovativi e tempo dedicato ad attività laboratoriali.

-Dati di incremento dei livelli di apprendimento.

-Questionari di rilevazione per alunni e docenti.

-Risultati scolastici.

Obiettivo 3

Incentivare forme di flessibilità organizzativa e didattica (attività a classi aperte, utilizzo di pratiche didattiche attive/laboratoriali)

-Migliorare gli esiti del processo di insegnamento/apprendimento.

-Dati di incremento dei livelli di apprendimento

-Questionari;

_Scheda monitoraggio progetti; -risultati scolastici

Inclusione e Differenziazione

OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI

MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE

Obiettivo 1

Incrementare laboratori di recupero e potenziamento per gruppi di livello e in particolare per allievi con difficoltà di apprendimento

Ampliamento delle opportunità formative e di successo scolastico degli alunni. Mappatura degli strumenti di rilevazione e degli interventi previsti per i BES

Numero dei PEI e dei PDP predisposti

Check list dei risultati di tutti gli interventi. Check list dei PEI e dei PDP

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Continuità e orientamento

OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI

MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE

Obiettivo 1

Incrementare gli incontri di progettazione condivisa relativi all'accoglienza e all'orientamento degli alunni

Facilitare il raccordo progettuale, metodologico e didattico tra gli ordini di scuola

Percorsi formativi e laboratoriali realizzati in continuità e Laboratori di orientamento

Documentazione dei percorsi e monitoraggio dei risultati

Verbali incontri

Documenti di progettazione e di rendicontazione

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI

MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE

Obiettivo 1

Mediazione tra didattica e realizzazione del PdM

Raggiungimento di un sistema integrato tra curricolo e organizzazione aderente all'identità dell'istituto.

Nella progettazione dipartimentale è presente la flessibilità organizzativa e didattica? La metodologia è innovativa e adeguata a una didattica per competenze?

Dipartimenti a supporto delle Rilevazioni mediante focus group.

Obiettivo 2

Ridurre le percentuali di alunni collocati nei livelli 1 e 2 delle prove (e di conseguenza aumentare le percentuali nei livelli 3, 4 e 5)

Miglioramento generale degli esiti degli studenti con lo spostamento del trend positivo verso le fasce centrali e alte.

La Commissione INVALSI si riunisce per monitorare l’aderenza delle Programmazioni per classi parallele al Curricolo d’istituto e ai Quadri Invalsi.

Commissione INVALSI come Laboratorio dei docenti delle classi Quinte primaria e Terze secondaria per l’analisi delle tre prove con maggiore esito negativo e/o con omessa risposta; revisione dei format UDA e Programmazioni.

Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

OBIETTIVI RISULTATI ATTESI INDICATORI DI

MONITORAGGIO MODALITA’ DI RILEVAZIONE

Obiettivo 1

Proseguire la formazione e la Ricerca/Azione in merito a Didattica per competenze, strumenti di Verifica/Valutazione e uso inclusivo delle nuove tecnologie.

Miglioramento delle competenze metodologico didattiche dei Docenti. Miglioramento delle competenze amministrativo-gestionali del personale ATA.

E' stato elaborato un Piano Annuale per la formazione Docenti e ATA coerente con gli obiettivi Nazionali e con le Aree del Piano d’Ambito Cal_4 Cs_2. PAF è' stato condiviso e approvato nel Collegio dei Docenti.

Questionario in entrata rivolto ai docenti ed al personale ATA per la rilevazione dei bisogni formativi e delle aspettative di formazione. Contezza dei corsi di aggiornamento ai quali hanno partecipato i docenti dell’Istituto, delle certificazioni ottenute e indice di soddisfazione.

Obiettivo 2

Ampliamento della leadership delle figure di sistema e distribuzione delle risorse economiche coerenti con le stesse.

Incremento del numero di docenti in Organigramma.

Incremento dei docenti che partecipano ai gruppi di lavoro e alle commissioni, incremento delle attitudini al lavoro collaborativo.

Rilevazione delle presenze dei docenti dai verbali di riunione. Contezza dei dimissionari dagli incarichi.

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Sez.2

Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo.

Obiettivo di processo: Elaborare strumenti condivisi per la progettazione e la valutazione (autobiografia cognitiva) a corredo del curricolo

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

Progettare per classi parallele puntando sulla interdisciplinarietà.

Maggiore interazione e confronto tra i docent. Modulistica e procedure condivise. Diminuzione della varianza fra le classi e gli ordini di scuola.

Utilizzo passivo e poco consapevole degli strumenti.

Creazione di una comunità educante capace di trasformare il modello trasmissivo della scuola a favore di nuovi modi di insegnare, apprendere, valutare.

Non previsti.

Utilizzo di rubriche di valutazione e predisposizione/ sperimentazione di modelli di autobiografia cognitiva

Valutazione delle competenze condivisa fra tutto il team di classe e fra le classi.

Valutazione disomogenea all'interno delle classi e fra le classi

Equa valutazione delle competenze condivisa fra tutto il team di classe e fra le classi.

Valutazione disomogenea fra le classi e nelle classi.

Azioni di recupero e potenziamento delle abilità linguistiche, logico-matematiche inglese e di cittadinanza.

Miglioramento dei livelli di competenza di Italiano, Matematica e Inglese

Miglioramento parziale o insufficiente dei livelli di competenza di Italiano, Matematica e Inglese

Aumento dei livelli di competenze e miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate

Abbassamento dei livelli di competenza degli studenti e insuccesso nelle prove standardizzate

Esiti a distanza Feedback positivo dell'immagine della scuola.

Sfiducia nell'organizzazione educativo didattica della scuola.

Incremento delle iscrizioni.

Decremento nelle iscrizioni.

Commissione INVALSI docenti di Italiano, Matematica e Inglese delle classi interessate.

Miglioramento dei livelli di competenza di Italiano e Matematica

Stasi dei livelli di competenza di Italiano e Matematica

Aumento dei livelli di competenze e miglioramento degli esiti nelle prove standardizzate

Stasi dei livelli di competenza degli studenti e insuccesso nelle prove standardizzate

Obiettivi di processo: Incrementare le dotazioni tecnologiche e digitali d’istituto

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

-Acquisto di attrezzature e sussidi digitali; -Organizzazione, progettazione, implementazione, verifica e documentazione laboratori digitali e scientifici (laboratori informatica, attività di coding, giochi matematici, biblioteche innovative, percorsi e laboratori sull’ambiente).

Partecipazione degli alunni alle attività centrate sulle competenze informatiche, linguistiche e matematico/scientifiche (coding, giochi matematici, problem solving, lettura digitale…) e successo formativo degli stessi.

Docenti non disponibili a favorire l’innovazione metodologica.

L’uso consapevole delle tecnologie promuove la consapevolezza del proprio modo di apprendere, favorisce lo sviluppo dell’autonomia nello studio, incoraggia l’apprendimento collaborativo. Negli spazi progettati per l’apprendimento, l’alunno costruisce nuove conoscenze operando in sinergia con gli altri.

Non previsti.

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Obiettivo di processo: Monitorare e ottimizzare il curricolo verticale di Istituto

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

Gruppo di ricerca-azione per introduzione di metodologie innovative, attività laboratoriali, metodologie didattiche individualizzate e personalizzate anche in chiave inclusiva con uso delle tecnologie digitali, progettazione di setting educativo, setting d’aula, spazio d’azione per la buona riuscita dell’attività didattica. Formazione per docenti sulla didattica innovativa.

Superare il modello trasmissivo della scuola per nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare..

Difficoltà a coinvolgere tutto il personale docente nel processo di cambiamento.

Potenziamento delle metodologie innovative e laboratoriali .

Non totale condivisione della didattica innovativa fra i docenti.

Piano ambito regionale Cal 4 Cs2 : Ambienti di apprendimento; gestione della classe; Corsi di Lingua Inglese B1 e B2 per docenti non di Lingua; LIS Linguaggio dei segni.

Miglioramento nella gestione della classe e utilizzo di metodologie innovative e inclusive.I

Comportamenti oppositivi di tipo politico (prima deve cambiare il quadro generale...); ideologico (tornare alla 'scuola seria'); sindacale (con quello che prendo è già troppo);motivazionale (quanto manca alla pensione)

Miglioramento della relazionalità docente /alunno. Incremento delle presenze e della partecipazione attiva alle lezioni. Incremento dello ‘star bene a scuola’

Frammentazione. Divisione e distacco di fazioni di docenti con scarsa condivisione del lavoro unitario.

Strutturazione della progettazione educativo didattica e di prove di verifica per classi parallele, con particolare attenzione all’inclusione, agli ambienti di apprendimento e alle Discipline oggetto di prove Invalsi

Ricaduta sulla programmazione educativo-didattica sin dal Primo Quadrimestre, con particolare riferimento alle metodologie, all'inclusione ed ai compiti significativi

Frammentazione. Divisione e distacco di gruppi di docenti con scarsa condivisione del lavoro unitario

Ricaduta sulla programmazione educativo-didattica anche nel Secondo Quadrimestre, con particolare riferimento alle metodologie, all'inclusione ed ai compiti di realtà.

Divisione e distacco di gruppi di docenti o singoli docenti con scarsa motivazione e frammentazione. del lavoro unitario

Obiettivo di processo: Produrre percorsi dedicati alle competenze chiave di cittadinanza con possibilità di autovalutazione degli alunni

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

Utilizzo di una rubrica riassuntiva condivisa nei Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione, con rilevazioni effettuate durante attività di progetto uscite, assemblee e/o eventi.

Valutazione delle competenze di cittadinanza condivisa nel team di classe e fra le classi.

Valutazione parziale delle competenze di cittadinanza relative solo ad alcuni ambiti

Equa valutazione delle competenze di cittadinanza condivisa nel team di classe e fra le classi

Scarsa oggettività della valutazione delle competenze di cittadinanza

Utilizzo di un modello per l’autobiografia cognitiva per l’autovalutazione degli alunni

La valutazione attraverso la narrazione assume una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad assumere la consapevolezza di come avviene l'apprendimento

Possibile ambiguità nell’autovalutazione se non supportato da un modello efficace per l’autovalutazione

Se lo studente racconta il proprio percorso di apprendimento emergono aspetti che possono essere utili per ricalibrare e migliorare tutto l'intervento didattico, nel senso di renderlo più aderente ai bisogni dell'allievo.

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Obiettivo di processo: Migliorare le pratiche didattiche attraverso la condivisione e la documentazione di buone pratiche

Azione Effetti

positivi Effetti

negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

-Accrescere la condivisione tra i docenti; -maggiore coinvolgimento dei docenti nell’utilizzo delle pratiche educative innovative; -promuovere la riflessione metacognitiva sui percorsi attivati; -favorire la documentazione dei progetti, percorsi e laboratori attivati, la diffusione sul territorio, la disseminazione all’interno dell’istituto e attraverso il sito web; -attivare un percorso di ricerca/azione che coinvolga i docenti più motivati a sperimentare pratiche didattiche innovative e a disseminare le buone pratiche.

Maggiore interazione e confronto tra i docenti e successo formativo degli alunni.

non previsti Attenzione ai processi educativi e non solo ai prodotti. Valorizzazione delle competenze sia disciplinari che di cittadinanza attiva e democratica.

non previsti.

Obiettivi di processo: Incentivare forme di flessibilità organizzativa e didattica (attività a classi aperte,

utilizzo di pratiche didattiche attive/ laboratoriali)

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

Costituzione di dipartimenti e gruppi di lavoro per l’elaborazione di metodologie, strategie e strumenti condivisi.

Incremento collegialità e competenze progettuali. Uniformità degli strumenti, metodologie e strategie da utilizzare. Attivazione laboratori.

Parziale implementazione degli strumenti elaborati.

Raccordo tra i diversi ordini di scuolla. Miglioramento dei processi insegnamento/ apprendimento. Collegialità.

non previsti.

Obiettivi di processo : Incrementare laboratori di recupero e di potenziamento per gruppi di livello e in

particolare per gli allievi con difficoltà di apprendimento

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

Attività laboratoriali di recupero e di potenziamento allievi con difficoltà di apprendimento

Miglioramento del processo di inclusione

non attuazione dei laboratori

Miglioramento del processo di apprendimento relativo alle aree cognitive, relazionali e socio-affettiva

Indisponibilità all’attuazione di una didattica inclusiva

Obiettivo di processo: Dipartimenti di supporto e mediazione tra didattica e realizzazione del PdM.

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

Dipartimenti di supporto e mediazione tra didattica e realizzazione del PdM.

Maggiore coinvolgimento dei docenti

Mancanza di condivisione degli obiettivi e delle azioni del PdM. Concentrazione del lavoro svolto su poche persone

Incremento della customer satifation del personale docente. Trasparenza interna ed esterna delle azioni intraprese nel PdM

inefficacia dei Dipartimenti scarsa ricaduta sulla produttività

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Obiettivo di processo: Incrementare gli incontri di progettazione condivisa relativi all'accoglienza e

all'orientamento degli alunni

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

Condivisione della progettazione e calendarizzazione dettagliata delle attività

Scambio metodologico Rifiuto e/ o mancata partecipazione

Buone pratiche Indisponibilità al confronto e al cambiamento

Obiettivo di processo: Ridurre il fenomeno del cheating

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

Formazione/informazione ai docenti

Incremento della consapevolezza in termini di competenza e responsabilità.

Scarsa partecipazione, relatore non empatico

Incremento del numero di docenti formati e informati.

Superficialità, disinteresse, atteggiamenti di critica non costruttiva.

Elaborazione di una strategia che permetta il controllo e il mantenimento di una bassa percentuale di cheating

Organizzazione funzionale allo svolgimento delle prove

Mancata condivisione della strategia

Riduzione o mantenimento di una bassa percentuale di cheating

Fallimento della strategia

Individuazione del Referente INVALSI

Figura di riferimento per i rapporti con INVALSI

Scarsa autorevolezza Raggiungimento degli obiettivi

Assenza di un collegamento tra l'Istituto e INVALSI

Organizzazione delle prove (tempi, spazi, strumenti, organigramma)

Ottimizzazione dello svolgimento completo delle prove

Svolgimento difficoltoso dovuto a ostacoli dell'organizzazione

Soddisfazione professionale per aver portato a termine correttamente le procedure

Demotivazione e disconoscimento del lavoro svolto e della sua utilità.

Obiettivo di processo: Piano di formazione personale docente e ATA

Azione Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi lungo termine

Effetti negativi lungo termine

Progettazione Piano Formazione Docenti e ATA Approvato dal Collegio coerente con le nuove priorità emerse dal RAV 18-19

Cooperazione per l'attuazione di obiettivi individuali comuni e d'Istituto.

Dissociazione gruppi di docenti che hanno già acquisito le competenze proposte, o di singoli docenti con altre personali esigenze. Disagio organizzativo determinato da mancata condivisione o rigida compartimentazione dei ruoli o compiti.

Raggiungimento e attuazione di obiettivi individuali e comuni d'istituto. Chiarezza delle procedure e flessibilità nell'organizzazione dei compiti

Dissociazione e disgregazione delle mete individuate. Frammentazione del corpo docente.

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Sez.3

Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato

Obiettivo di processo: Valutazione degli apprendimenti

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola

FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE PREVISTE FONTE FINANZIARIA

DOCENTI n.44

Progetto d'istituto di recupero e potenziamento la MAT-ITA elettronica del cittadino.

274 FIS

PERSONALE ATA N.8

Collaboratori scolastici per apertura pomeridiana oltre l’orario di servizio

274 FIS

Tempistica delle attività

Attività Pianificazione delle attività

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Progetto d'istituto di recupero e potenziamento la MAT-ITA elettronica del cittadino.

Prove di ingresso disciplinari e trasversali per classi parallele

Prove comuni in itinere e finali per classi parallele e relativa valutazione

LEGENDA DEI COLORI

AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI

AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA

AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO

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Obiettivo di processo: Implementazione e verifica del curricolo verticale d'Istituto che meglio risponda alle esigenze dell'utenza,

fondato su una progettazione coerente con le priorità educative individuate.

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola

FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE PREVISTE FONTE FINANZIARIA

DOCENTI N.40 N.4 Team digitale N. 10 Team Innovazione e Ricerca Innvocadocenti PNSD

Potenziamento Laboratoriale tecnico scientifico, Artistico e Musicale Corsi di formazione /informazione con Coordinamento lavori di gruppo per competenze formati da docenti in verticali dei due ordini di scuola. (team AD, registro elettronico, competenze Informatica di base per la professione e la comunicazione, utilizzo EDMODO) Sperimentazione Compiti di realtà.

150 10

FIS FIS

PERSONALE ATA N. 8

Collaboratori scolastici per apertura pomeridiana oltre l’orario di servizio

150 FIS

Attività Pianificazione delle attività

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu

Programmazione e prove di verifica trasversali per classi parallele Compiti di reltà

Prove di verifica disciplinari per classi parallele ( iniziale, in itinere e finale).

Corsi di formazione /informazione con Coordinamento lavori di gruppo per competenze formati da docenti in verticali dei due ordini di scuola. (team AD, registro elettronico, competenze Informatica di base per la professione e la comunicazione, utilizzo EDMODO)

LEGENDA DEI COLORI

AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI

AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA

AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO

Page 14: PIANO DI MIGLIORAMENTO · 2019-10-07 · autobiografia cognitiva, la ^narrazione di sé _ ome strumento di valutazione per le competenze. Rilevazione delle osservazioni sistematiche

Obiettivo di processo: Verifica delle competenze di cittadinanza nonché di strumenti per la misurazione, la verifica e la valutazione

delle stesse con scansione iniziale, in itinere e finale..

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola

FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE PREVISTE FONTE FINANZIARIA

DOCENTI N.44

PROGETTO LEGALITA’ 200 FIS

PERSONALE ATA n.8

Collaboratori scolastici per apertura pomeridiana oltre l’orario di servizio

200 FIS

Attività Pianificazione delle attività

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag

Attuazione della progettualità di Istituto in merito alle competenze chiave di cittadinanza e relativo monitoraggio

Programmazione di Istituto per classi parallele, in linea con le competenze di cittadinanza e con il PTOF

LEGENDA DEI COLORI

AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI

AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA

AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO

Page 15: PIANO DI MIGLIORAMENTO · 2019-10-07 · autobiografia cognitiva, la ^narrazione di sé _ ome strumento di valutazione per le competenze. Rilevazione delle osservazioni sistematiche

Obiettivo di processo: Dipartimenti di supporto e mediazione tra didattica e realizzazione del PdM.

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola

FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE PREVISTE FONTE FINANZIARIA

DOCENTI N.86

Studio, ricerca e predisposizione prove comuni in sede Dipartimentale

8 nessuna

PERSONALE ATA N.8

Collaboratori scolastici per apertura pomeridiana oltre l’orario di servizio

8

Attività

Pianificazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag

Monitoraggio delle attività svolte da referenti, coordinatori e segretari dei dipartimenti, e loro ricaduta sul miglioramento dell'offerta formativa

Pianificare la progettualità per area di competenza delle commissioni

LEGENDA DEI COLORI

AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI

AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA

AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO

Page 16: PIANO DI MIGLIORAMENTO · 2019-10-07 · autobiografia cognitiva, la ^narrazione di sé _ ome strumento di valutazione per le competenze. Rilevazione delle osservazioni sistematiche

Obiettivo di processo: Ridurre il fenomeno del cheating

Attività Pianificazione delle attività

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu.

Progetto Potenziamento INVALSI, ore aggiuntive di italiano e matematica nelle classi interessate, tecnica dei test e simulazioni prove.

Azioni migliorative e loro monitoraggio: organizzazione delle prove, tempi, spazi, strumenti, organigramma; revisione delle procedure di somministrazione delle prove.

Aprile somministrazione secondaria. Maggio somministrazione primaria

Commissione INVALSI per l' Individuazione delle strategie di miglioramento da apportare: Curricolo di Istituto, prove disciplinari per classi parallele,UDA e Programmazioni per classi parallele, , Progettazione e implementazione interventi migliorativi per ridurre il fenomeno cheating: formazione e informazione ai docenti interessati, Commissione INVALSI.

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu.

LEGENDA DEI COLORI

AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI

AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA

AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO

Page 17: PIANO DI MIGLIORAMENTO · 2019-10-07 · autobiografia cognitiva, la ^narrazione di sé _ ome strumento di valutazione per le competenze. Rilevazione delle osservazioni sistematiche

Obiettivo di processo: Piano di formazione personale docente e ATA

Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola FIGURE PROFESSIONALI TIPOLOGIA DI ATTIVITA’ N.ORE

PREVISTE FONTE FINANZIARIA

DOCENTI 4 4 105 10 10 4 4 DOCENTI 20

Progetto Ambienti di apprendimento PNSD#7 conclusione entro giugno 2019 Bibioteche scolastiche creative PNSD#24 Formazione Docenti e ATA in merito a registro elettronico, Edmodo, protocollo informatico e CAD Formazione Docente

RETE PROVINCIALE DI SCUOLE PER L’INCLUSIVITÀ COSENZA

La normativa per l’inclusione degli alunni con BES Gestire la classe attraverso una didattica cooperativa e sensibile alle differenze Le tecnologie open source per la CAA, la didattica e la comunicazione Produzione e sperimentazione di documentazione scolastica educativa per l’inclusione ideata e formulata su base ICF-CY Sw free e open source per la didattica, la

comunicazione e l’autonomia

Formazione sulla Sicurezza: Corso dei lavoratori e Formazione APPI

40 40 20 25 25 50 25 Gennaio/giugno Triennale 30

La buona Scuola L.107 La buona Scuola L.107 PNSD FIS 200,00 EURO 200,00 euro

PERSONALE ATA 10 10

Formazione Ata RETE PROVINCIALE DI SCUOLE PER L’INCLUSIVITÀ COSENZA

Il personale ATA nei processi di inclusione: atteggiamenti, doveri, assistenza di base e primo intervento. Formazione Segreteria Digitale

50

10

FIS 500,00 euro

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Attività Pianificazione delle attività

Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu.

Progetto PNSD#24 Biblioteca Innovativa Digitale Chiusura entro dicembre 2019

Formazione Docenti e ATA in merito a registro elettronico, Edmodo protocollo informatico e CAD.

Formazione ATA RETE PROVINCIALE DI SCUOLE PER L’INCLUSIVITÀ COSENZA

Formazione Docente

RETE PROVINCIALE DI

SCUOLE PER L’INCLUSIVITÀ

COSENZA

Formazione sulla Sicurezza: Corso Formazione/informazione lavoratori + Formazione APPI

Progetto PNSD#7 Ambienti di apprendimento Chiusura entro giugno 2020

Attività Animatore Digitale e team: in avvio, in itinere periodo iscrizioni alunni e alla fine dell'anno

LEGENDA DEI COLORI

AZIONE ATTUATA/CONCLUSA IN LINEA CON GLI OBIETTIVI

AZIONE IN CORSO/IN LINEA CON GLI OBIETTIVI MA NON ANCORA AVVIATA

AZIONE NON SVOLTA SECONDO QUANTO PIANIFICATO

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Monitoraggio delle azioni (in progress)

Data Indicatori Strumenti di misurazione

Criticità rilevate Progressi rilevati

30/06/2020 Attuazione del Piano Digitale Nazionale nell' Istituto

Docenti e classi coinvolte.

30/06/2020 Realizzazione dei corsi di aggiornamento in rete: Piano ambito Cal4 Cs2 Ipseoa Paola

Ricaduta nell'Istituto Coordinamento attività

30/06/2020 Realizzazione PNSD#7 Ambienti di apprendimento innovativi

Realizzazione Difficoltà a rispettare i tempi

Attività da avviare a ott/nov 2019

30/06/2020 Realizzazione PNSD #24 Biblioteca Digitale

Attività avviata a giugno 2019

In fase di realizzazione

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Sez.4

Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento

La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI

Priorità:

1) Risultati nelle prove standardizzate nazionali

Migliorare i livelli nelle competenze chiave e di cittadinanza

Esiti Traguardo Data

rilevazione Indicatori

scelti Risultati attesi

Risultati riscontrati

Differenza Considerazioni

Risultati nelle prove standardizzate

Competenze chiave e di cittadinanza

Migliorare il punteggio della scuola in italiano e matematica. Ridurre le percentuali di alunni collocati nei livelli 1 e 2 delle prove. Ridurre la varianza nelle classi e fra le classi Migliorare i livelli nelle competenze chiave e di cittadinanza

30/10/2019 30/06/2020

Quantificazione del numero di valutazioni di livello avanzato (9/10) e del numero di insufficienze (<6) nel documento di valutazione del primo e del secondo quadrimestre Risultato in matematica e italiano alle prove di esame di Stato I ciclo Progetto di Istituto compito di realtà - Organizzare e gestire le elezioni dei rappresentanti nei consigli consultivi . Progetto Cittadini subito. Progetto Arcobaleno

Riduzione delle percentuali di alunni collocati nei livelli 1 e 2 delle prove (-5%) e di conseguenza aumentare le percentuali nei livelli 3, 4, 5 (+5%) Partecipazione dei ragazzi alla vita collettiva e rafforzamento del legame che possiedono con il territorio. Azioni di disseminazione nelle classi. Attuazione delle proposte che rispondono a criteri di fattibilità.

Trend negativo dei risultati attesi in Italiano e Matematica e aumento degli alunni livello 1 e 2 Rafforzamento del senso di appartenenza al territorio. Capacità di portare a termine il compito di realtà proposto. Aumento della tolleranza e solidarietà

Flessione degli esiti in Italiano e Matematica e incremento degli alunni collocati nei livelli 1 e 2. Aumento del senso di appartenenza alla propria comunità sociale e diventare protagonisti del cambiamento.

Gli interventi progettati non sono efficaci? Il curricolo viene attuato? Le metodologie sono attuali? Le attività di recupero sono efficaci? Si propone formazione docenti sulla metodologia Per l'efficacia sperimentata e il coinvolgimento dei ragazzi si propone la continuazione di questo progetto d'istituto

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Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento

Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Consiglio d'Istituto membri eletti genitori docenti e ata analisi, valutazione e delibera Progetto SCATTI già Fuoriclasse in movimento

Alunni scuola primaria e secondaria 1° grado e Referente interna ed esterna

Riunioni con odg, proposte e decisioni condivise

Dipartimenti, Aree disciplinari, Campi di esperienza

Tutti i docenti dei tre ordini di scuola Focus group,forum su piattaforma virtuale, modulistica, verbali

Rappresentanti di classe, comitato genitori

Responsabile di plesso,genitori incontri informativi nella fase di avvio e di sviluppo per illustrare le linee strategiche, circolare specifica sul PDM in ambito di presentazione del PTOF 2019-20

Collegio dei Docenti Tutti i docenti Documenti digitali e presentazioni

Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno e all’esterno della scuola

Interno Esterno

Sito web della scuola - Area Riservata Conferenza territoriale

Piattaforma virtuale Edmodo Giornali e TV locale, mediante addetti interni preposti alla comunicazione

Collegio Docenti Consiglio d'Istituto PEO - presa visione di modelli, documenti condivisi. Manifestazioni programmate: Incontri di continuità. incontri per la

legalità e manifestazioni gare e concorsi.

Dipartimenti, Aree Disciplinari, Campi di esperienza Sito web

Bacheca registro elettronico Docenti e Genitori Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione con i Rappresentanti dei Genitori e famiglie - Riunione con gli stakeholder

Composizione del Nucleo Interno di Valutazione

NOME RUOLO Granato Patrizia Dirigente Scolastico (DS) Responsabile del PdM

Gianfranco Forestieri Presidente del Consiglio di Istituto Componente genitore

Capicotto Gemma Collaboratore del Dirigente – NIV - Coordinatrice campi di esperienza, Commissione PTOF, Gruppo Innovadocenti

Toniatti Silvana NIV - Docente, Coordinatore dipartimento Matematica Scienze e Tecnologia, Consiglio di Istituto, Gruppo Innovadocenti

Lamoglie Carmela NIV - FS al PTOF e autovalutazione interna, Referente commissione PTOF. Gruppo innova docenti

Speranza Raffaela NIV - Commissione Bullismo e Cyberbullismo, Commissione PTOF, Referente centro sportivo e Giochi Studenteschi, Coordinatore Dipartimento Linguaggi non verbali.

Castiglioni Elena NIV - Referente INVALSI - FS Supporto al lavoro dei Docenti - Sito web.- Animatore Digitale – Referente formazione

Agrello Simona NIV - Coordinatore Area scuola primaria - FS Continuità e Orientamento -

Colautti Giuseppina NIV - FS inclusione - Coordinatore GLHI e GLI

Marsiglia Francesco NIV - Collaboratore del DS scuola secondaria - RSPP d’Istituto- componente Team AD

Cipolla Antonio Direttore Generale Servizi Amministrativi