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Coerenza e coesione in un compito di narrazione Dalle immagini alla produzione orale: analisi dei racconti di bambini in età scolare Gaia Brizi 796708 Marta Laudiano 753124 8 gennaio 2015

Coerenza e coesione in un compito di narrazione

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Coerenza e coesione in un compito di narrazioneDalle immagini alla produzione orale: analisi dei racconti di bambini in età scolare

Gaia Brizi 796708Marta Laudiano 753124

8 gennaio 2015

Analizzare il processo di produzione creativa di un racconto

Analizzare i fattori di coesione e coerenza testuale

Verificare se (e in che modo) avere maggior tempo a disposizione per la pianificazione del discorso influenzi il racconto

Obiettivi

Soggetti e svolgimento Totale 10 soggetti

A 5 bambini vengono sottoposte le immagini già ordinate

A 5 bambini vengono sottoposte le immagini da riordinare

Coerenza

Aderente all’argomento centraleNon contraddittorioOrdinatoConnessoNon dispersivoUniforme

Un testo per risultare coerente deve essere:

Coesione

Ordine nella collocazione delle parole

Accordi morfosintattici

Devono inoltre essere presenti legami di forma creati da:Sostituenti lessicaliConnettivi

Un testo è coeso quando presenta:

Trascrizione dei racconti e analisi delle pause

Immagini già ordinateEMMA (14 secondi)“Ok allora, una bambina compra un palloncino, e gioca col palloncino però poi lo perde, e allora è triste e dei bambini vedono che è triste e la invitano a giocare con loro a palla.” FILIPPO (28 secondi)“Mm ## e… che ## c’è questo #, questa persona, che vende i palloncini e dà i mmm pal/ emm una ragazza si prende un palloncino però, lo perde # allora eee si mette a piangere poi vengono dei suoi amici con un pallone e gli chiedono di giocare e alla fine, lei, gioca e si diverte.” MELISSA (43 secondi)“Allora eee c’è un ragazzo che ha, co/ preso un palloncino eee e le ha dato a una bambina. La bambina per sbaglio le è scivolato il palloncino e si mette/ e si è messa a piangere e un bambino le ha/ ha cercato di mmm tirarla su # emm giocan/ di di emm mmm dicendogli se voleva giocare a palla emm allora la bambina ha risposto di si e t eee si è rit/ emm ## come si dice ## si è riallegrata e quindi eee giocano tutti insieme a palla. Felici.” SOFIA (39 secondi)“Allora # eee c’è una bam/ c’è un ragazzo che dà un/ regala un palloncino a una bambina # La bambina cii gioca con questo palloncino per un po’ però poi lo perde # eee # e i suoi / lei è triste però i suoi amici la consolano e gli chiedono di giocare con lei eee e lei accetta e dice che, dice vuole giocare eee giocano insieme e non è più, triste.” LISA (25 secondi)“Eee c’è una bambina che va a comprare un palloncino. Gioca con questo palloncino, lo fa volare in aria però a un certo punto gli scappa # eee allora è triste # perché non sa più cosa fare ma i # i suoi amici vengono da lei e le chiedono di/ di andare a giocare eee giocano # e si divertono tutti insieme.”

Trascrizione dei racconti e analisi delle pause

Immagini da ordinareFLORIAN: (40 secondi; 43 secondi; totale 1 minuto e 23 secondi) – bambino olandese -“E…# una bambina…eh…# chiede un palloncino e…## che poi lo perde # e si mette a piangere e arrivano i suoi amici a…##(come si dice)…mmm…### a aiutarla, e….# poi si mettono a giocare insieme e…# è di nuovo felice.” BIANCA: (24 secondi; 39 secondi; totale 1 minuto e 3 secondi)“Un signore che vende palloncini, dà a una bambina un palloncino. La bambina mentre ci gioca a un certo punto gli vola via. Allora è triste e piange. E allora dei bambini la invitano a giocare a palla e lei è di nuovo felice.” MATILDE: (39 secondi; 29 secondi; totale 1 minuto e 8 secondi)“Ehm, allora, c’è una bambina che prende un palloncino rosso da un negoziante di palloncini, lei è molto felice (e) suo palloncino rosso, ma a un certo punto il palloncino rosso con un colpo di vento, vola in cielo. Lei è triste e quindi i suoi amici la rallegrano em/ e allora si mettono a giocare, a palla.” FEDERICA: (21 secondi; 24 secondi; totale 45 secondi) “Eh c’era una volta questa bambina chee era al mare (oh, no.) sì, era un po’m su una spiaggia e..mmm…# comprò un palloncino e, gli piaceva molto e ci giocò, però per sbaglio lo lasciò andare e mm.. dei bambini emm.. la consolarono e, gli chiesero di giocare con loro con la palla.” ILENIA: (20 secondi; 37 secondi; totale 57 secondi)“Ok. E-hi, allora. #C’è un bambino che regala a questa bambina un, palloncino # e lei eh/co.. visto che gli ha regalato un palloncino è molto felice. Però a un certo punto eee…c’è un po’ di vento e il palloncino vola via. Allora lei si sente triste e va da sola, arrivano i suoi amici che gli/ la consolano gli dicono: “eh come stai, stai tranquilla, ci siamo noi ora”, e poi allora visto che si è tranquillizzata ee…si mettono a giocare a palla.”

Misurazione dei tempi di narrazione

Tempo medio immagini già ordinate: 29 secondi

Tempo medio immagini da ordinare: 63 secondi

Nella seconda situazione, ovvero quella in cui i bambini dovevano riordinare le frasi, nel dettaglio si può osservare che:Media del tempo impiegato a riordinare le

immagini: 29 secondiMedia del tempo di narrazione: 34 secondi

Analisi dei tempi impiegati per iniziare il racconto

Emma Filippo Melissa Sofia Lisa0

0.51

1.52

2.53

3.54

4.5

Immagini già ordinate

Florian Bianca Matilde Federica Ilenia05

1015202530354045

Immagini da ordinare

Analisi delle esitazioni e degli intercalari

Immagini già ordinate

Numero totale di pause ed errori (esclusi gli intercalari): 46 # (pausa breve) n° 10

## (pausa lunga) n° 4 Pause-respiro(virgole): 12 Errori produzione-esitazioni (/): 10 Intercalari (mmm/eee/emm): 21

 Immagini da ordinare

Numero totale di pause ed errori (esclusi gli intercalari): 29 # (pausa breve) n° 6

## (pausa lunga) n° 2 Pause-respiro(virgole): 17 Errori produzione-esitazioni (/): 4 Intercalari (mmm/eee/emm): 13

 

Analisi delle tipologie di frasi

Struttura delle frasi: sempre in forma attiva, sia nelle frasi principali che in quelle subordinate.

Analisi degli errori Il principale tipo di errore prodotto in entrambe le situazioni sperimentali è stato:

Errore morfologico, forma dativa del pronome personale («gli» al posto di «le»)

«…lei è triste e i suoi amici gli chiedono di giocare…»

Altri errori: Errore di tipo sintattico: «…La bambina per sbaglio le è

scivolato il palloncino…» invece di «Per sbaglio le è scivolato il palloncino».

Uso della forma iterativa del verbo «allegrare» (inesistente in italiano) al posto di «rallegrare» (Melissa usa il termine «riallegrata»)

Subordinazione nell’uso delle congiunzioni (Matilde dice «e» invece di «del»)

 

Aderenza

Maggior rielaborazione

Immagini già ordinate

• Massima aderenza narrazione/immagini• Nessun lavoro di fantasia

Immagini da ordinare

• Introduzione discorso diretto e termini di fantasia come “spiaggia” e “mare”

In generale, racconti comunque molto brevi in entrambe le situazioni sperimentali.

Conteggio delle parole

IMMAGINI GIÁ ORDINATE IMMAGINI DA ORDINARE

Parole

281

264

Caratteri (spazi esclusi)

1133

1087

Caratteri (spazi inclusi)

1421

1348

Nessuna differenza significativa nel numero di parole utilizzato nelle diverse situazioni sperimentali.

• “amico” con frequenza 2047• “bambino” con frequenza 2048• “ragazzo” con frequenza 1031

amico bambino ragazzo0

500

1000

1500

2000

2500

Frequenza nomi comuni

Frequenza nomi comuni

Analisi sulla frequenza d’uso

"arrivare" "prendere" "giocare" "andare" "fare" "avere" "essere"0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

35000

40000

45000

50000

Frequenza verbi

Frequenza verbi

• “arrivare” con frequenza 1720• “prendere” con frequenza 2157• “giocare” con frequenza 3016• “andare” con frequenza 8105

• “fare” con frequenza 10775• “avere” con frequenza 18641• “essere” con frequenza 44212

Conclusioni

Riordinare le figure ha permesso di elaborare e pianificare il discorso prima di narrare la storia:◦Esposizione più fluida ◦Minori incertezze◦Storie lievemente più

particolareggiate◦Maggiore ricercatezza nei termini

utilizzati

Grazie per l’attenzione!