Polifarmacia Limpiego di piu farmaci per pazienti con una o piu
patologie. Somministrazione di piu farmaci spesso concomitante per
il trattamento della stessa patologia. Utilizzazione di
formulazioni farmaceutiche che comprendono piu principi attivi.
Limpiego di farmaci senza una apparente indicazione terapeutica.
Trattamento degli effetti collaterali come una nuova
patologia.
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Uso di farmaci da parte della popolazione anziana nei paesi
industrializzati 2/3 degli anziani >65aa assume 1 o pi farmaci
al giorno Gli anziani >70 aa assumono 3 o pi farmaci al giorno
Gli anziani istituzionalizzati assumono da 4 a 8 farmaci al
giorno
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Fattori che contribuiscono alla polifarmacia Numero di
patologie croniche Sesso Terapie prescritte da piu medici ad es.
specialisti. Automedicazione con farmaci prescritti e OTC.
Aumentata mobilita degli anziani. Messaggi pubblicitari diretti al
consumatore. Richieste da parte dei caregivers o personale
infermieristico. Prescrizioni telefoniche del medico. I medici sono
riluttanti a sospendere terapie prescritte da altri medici.
Raramente la terapia farmacologica e sottoposta a revisioni
periodiche. "Start slow, Go slow" puo portare a somministrazioni
sottodosate di farmaci con insuccesso terapeutico.
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Demographics on study patients in six european countries
Bjorkman et al, The Annals of Pharmacotherathy, 2002, 36:
1675-1680.
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ADR ed interazioni tra farmaci nellanziano 25% degli anziani a
casa lamentano effetti avversi/collaterali 5-30% dei ricoveri
ospedalieri degli anziani (>65 anni) sono dovuti a reazioni
avverse da farmaci 60% di questi pazienti assumevano 11 o piu
principi attivi Il rischio con 5 farmaci e 4%, con 6 - 10 del 7%,
con 11 -15 del 24%, con 16 - 20 del 40% Gli anziani
istituzionalizzati hanno un rischio ancora maggiore di sviluppare
ADR che sale fino al 54%.
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Fattori di rischio per interazioni farmacologiche Fattori
legati al soggetto Eta Sesso Polipatologia Polimorfismo genetico
Compliance Fattori legati al farmaco Farmacocinetica
Farmacodinamica Polifarmacia Tipo di farmaco
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Statine : interazioni farmacologiche
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Interazione iperico - indinavir Induzione del CYP3A4 8
volontari sani AUC dellindinavir determinata prima e dopo 14 giorni
di 300mg bid di Succo di pompelmo Indinavir AUC diminuisce del
57+19% con Succo di pompelmo
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Interazione tra principi attivi di estratti vegetali e farmaci
Ginko biloba Aumentato effetto degli anticoagulanti Iperico Aumenta
gli effetti degli IMAO Riduce gli effetti degli anticonvulsivanti e
degli antidiabetici Aumenta la fotosensibilita indotta da altri
farmaci. Prolunga il sonno indotto dai barbiturici Riduce la
concentrazione ematica di ciclosporina, warfarina, digossina,
teofillina Ginseng Puo inibire il metabolismo dellesobarbital. Puo
aumentare leliminazione delle vitamine B 1,B 2 e C Puo interagire
con farmaci anti-ipo-ipertensivi ed ipoglicemizzanti Pu potenziare
gli effetti della caffeina Puo aumentare gli effetti degli
anticoagulanti Kava Potenzia leffetto degli ansiolitici. Puo
aggravare la sintomatologia del morbo di Parkinson in pazienti in
trattamento con levodopa. Aglio Puo aumentare gli effetti degli
anticoagulanti e degli antiaggreganti
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Farmaci pi frequentemente prescritti nella popolazione anziana
Nella popolazione generale Cardiovascolari Anti-ipertensivi
Analgesici Antiinfiammatori Sedativi Gastroprotettori Negli anziani
istituzionalizzati Lassativi Analgesici Neurolettici
Sedativi-ipnotici
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Farmacologia clinica e invecchiamento Prescrizioni inadeguate
di farmaci Aderenza alla terapia
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Prescrizione inappropriata di farmaci Ogni qualvolta si valuta
un paziente anziano che presenta un nuovo sintomo necessario, prima
di diagnosticare una nuova malattia, escludere un effetto del
farmaco in corso di somministrazione perch : ADR MOLTI DEI QUADRI
CLINICI PI FREQUENTI POSSONO ESSERE LESPRESSIONE DI UN ADR
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Prescrizione inappropriata: Prescrizione a Cascata I farmaco
Evento avverso da farmaco misinterpretato come nuova patologia
Evento avverso II farmaco
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Prescrizione inappropriata: esempi di Prescrizione a
Cascata
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Modificazioni farmacocinetica Diminuzione del volume di
distribuzione per riduzione della componente idrica e aumento della
componente adiposa, ridotta quota di proteine plasmatiche e ridotta
concentrazione di emoglobina. Riduzione del filtrato glomerulare
Alterazioni del metabolismo epatico Con diminuzione delle reazioni
di fase I mediate dal Cit P-450 Per diminuzione della circolazione
epatica
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Prescrizione inappropriata di farmaci Limpiego non corretto di
farmaci nellanziano pu essere anche rappresentato dalla posologia a
dosi incongrue ( troppo alte, troppo basse o protratte per tempi
lunghi) Non ancora disponibile una precisa valutazione delle dosi
ideali Sulla base del peso corporeo : mgr/kg Sulla base della
funzionalit renale : cr clearance La terapia farmacologica va
periodicamente rivalutata insieme allattualit delle
indicazioni
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Farmacologia clinica e invecchiamento Prescrizioni inadeguate
di farmaci Aderenza alla terapia
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Perch la farmacoterapia sia sicura ed efficace indispensabile
laderenza al regime prescritto Laderenza pu essere ridotta
nellanziano per: Politerapia (complesse, di lunga durata, difficili
da assumere) Convinzione che il farmaco sia inutile o dannoso
Disturbi della memoria, della deglutizione ecc.
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RACCOMANDAZIONI PER LA FARMACOTERAPIA NELLA PERSONA ANZIANA
Individuare un preciso obiettivo da raggiungere con il farmaco,
darne informazione al paziente e programmare i controlli successivi
Conoscere in modo completo tutti i problemi medici dellanziano;
Valutare attentamente le alterazioni farmacocinetiche e
farmacodinamiche che si verificano con linvecchiamento; Conoscere
tutti i farmaci che il paziente anziano assume, compresi i farmaci
per automedicazione siano essi prodotti da banco, erboristici o
omeopatici; Adattare la dose e lincremento posologico alla
farmacocinetica e al peso del paziente Iniziare con la dose che si
giudica come la minima efficace, ed incrementare il dosaggio
secondo la risposta clinica Utilizzare uno schema posologico il pi
semplice possibile, riducendo al minimo le associazioni Monitorare
gli eventi avversi, e considerare che nuovi sintomi possono
dipendere anche dalla terapia farmacologica Rivalutare
periodicamente, ad ogni controllo, la terapia in atto, verificando
lattinenza alle prescrizioni Considerare lopportunit di sospendere
un farmaco del quale non si abbia chiara lindicazione, monitorando,
poi, gli eventuali effetti da sospensione