Click here to load reader
Upload
target-research
View
1.451
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Il lavoro di ricerca svolto da Francesca D’Imperio, Elena Pasqualini e Francesca Primignani sulla spendibilità del brand delle città italiane in ottica turistica.
Citation preview
TURISTE PER CASO Francesca D’Imperio 1298017
Elena Pasqualini 1256411
Francesca Primignani 1248004
1
Indice
2
Obiettivi della ricerca
Metodologia
Segmentazione della domanda
Driver turistici rilevanti
Analisi della Customer Satisfaction
Analisi del posizionamento
Strategie di riposizionamento
Gap di percezione
Obiettivi della ricerca
Capire la spendibilità, in ottica
turistica, del brand di nove città
italiane: Milano, Torino, Venezia
Bologna, Firenze, Roma
Napoli, Palermo, Bari
uniformità della
distribuzione
geografica
Rilevanza
turistica
Capoluoghi di
regione
Indagare quali sono i driver più
importanti nella scelta di una meta
turistica per la popolazione target
(fascia di età: 20-35, uomini e
donne);
Individuazione dell’eventuale gap di
percezione tra gli attributi valutati;
Esaminare e individuare le aree di
intervento per migliorare la
“Customer Satisfaction”;
Riposizionamento
Macro obiettivo Sub- obiettivi
Criteri di scelta delle città
Il questionario si struttura in tre aree:
La prima parte indaga gli aspetti comportamentali (frequenza e meta viaggio).
La seconda parte è di natura valutativa (importanza, soddisfazione, propensione a risiederci).
La terza parte è una raccolta di dati socio-demografici.
I dati raccolti rappresentano il data set da cui partire per applicare diverse tecniche statistiche.
Metodologia
4
descrizione del campione.
individuazione dei driver di soddisfazione
segmentazione della domanda
posizionamento dei brand-città
Factor Analysis e Cluster Analysis
Univariate:
media, distribuzione di frequenze
Bivariate:
tavole di contingenza, confronta medie,
correlazione
Regressione lineare multipla
Analisi discriminante lineare
Analisi delle corrispondenze
Quadrant Analysis
individuazione punti di forza e di
debolezza
Tecniche utilizate Obiettivi
Analisi qualitativa: nove interviste in profondità semi-strutturate al target di riferimento per mettere in
luce i principali driver di scelta delle mete turistiche e per indagare la percezione degli intervistati, sia per
conoscenza diretta che indiretta, sulle nove città.
Raccolta dati: 150 interviste on-line e face to face. La tipologia di domande è multiple choice.
Segmentazione della domanda: Factor Analysis
Rotated Component Matrix
Attributi Comfort Apertura Cultura Vivacità Status
Condizioni
ambientali
Strutture di accoglienza ,788 ,197 ,159
Raggiungibilità ,771 ,111 ,110 ,147 ,163
Sicurezza ,729 ,384 -,200 ,216
Trasporti locali ,621 ,497 -,258 ,230 -,209
Ospitalità della gente ,279 ,844
Multiculturalità ,741 ,224 ,146 ,160 ,176
Dinamicità ,510 ,308 ,468 ,318
Patrimonio artistico ,185 ,220 ,709 ,125 -,138
Eventi ,438 ,115 ,676 ,241
Divertimento ,286 ,226 ,214 ,791
Costo della vita ,180 ,351 ,803
Visibilità internazionale ,271 -,221 ,526 ,544 ,198
Clima ,301 ,256 ,118 ,783
Inquinamento ,240 ,521 ,143 ,109 ,570
Metodo: Componenti
principali
Numero Fattori: 6
Rotazione: Quartimax
Rapporto numero componenti e numero variabili: da 14 attributi
sono state estratte 6 componenti: l’effettiva semplificazione è solo
marginale.
• Percentuale di varianza spiegata: 73,31%
• Comunalità: per ogni attributo la percentuale di varianza spiegata è
superiore al 50%.
•Interpretabilità delle componenti: adeguata ai fini delle politiche di
marketing.
Fattori
5
Segmentazione della domanda: Cluster Analysis
-2,00
-1,00
0,00
1,00
2,00comfort
apertura
cultura
vivacità
status
condizioni ambientali Take it easy
Let's have fun
Caring for nature
(31.33%)
(7.33%)
(61.33%)
Gli appartenenti a questo cluster
danno molta importanza al
comfort: scelgono mete facilmente
raggiungibili e sicure. Prestano
molta attenzione alla qualità delle
strutture di accoglienza e vogliono
essere coccolati in tutto e per tutto.
Non danno alcuna importanza alla
vivacità o alla notorietà della città e
scelgono come destinazione
prevalente l’Italia.
TAKE IT EASY
Per gli appartenenti a
questo cluster il driver
turistico prioritario è la
vivacità: la loro meta deve
essere dinamica e offrire
molte opportunità di
divertimento. Non sono per
niente interessati alla
cultura e non badano al
comfort. Danno importanza
alla visibilità internazionale
di una città e infatti
viaggiano principalmente in
Europa.
LET’S HAVE FUN
I membri di questo cluster
sono sensibili a tutto ciò che
ha a che fare con le condizioni
ambientali: guardano al clima
e all’inquinamento di una città.
Sono, invece, piuttosto
indifferenti su altri driver
turistici quali il comfort, la
cultura o la vivacità: non li
apprezzano né lì disprezzano.
Viaggiano sia in Europa che in
Italia senza una netta
preferenza.
CARING FOR NATURE
6
Driver turistici rilevanti
Importanza dichiarata
Mean
Raggiungibilità 7,23
Patrimonio artistico 7,23
Strutture di accoglienza 7,14
Eventi 7,12
Trasporti locali 6,95
Ospitalità della gente 6,93
Sicurezza 6,89
Dinamicità 6,79
Divertimento 6,57
Costo della vita 6,44
Multiculturalità 6,39
Inquinamento 6,03
Visibilità internazionale 5,97
Clima 5,94
Media 6,69
Confrontando l’importanza dichiarata con l’importanza
inferita dall’analisi di regressione lineare multipla si
evince come gli attributi dichiarati poco importanti,
ovvero con una valutazione sotto la media, spieghino in
realtà molto della soddisfazione di alcune città, ad
esempio multiculturalità per Milano e Bari, clima per le
città del Sud, divertimento per Torino, costo della vita per
Napoli e visibilità internazionale per Venezia.
Tra i driver turistici dichiarati più importanti si
confermano, in ordine di frequenza: patrimonio artistico,
strutture di accoglienza, sicurezza, eventi ed ospitalità
della gente.
Infine, a sorpresa, si segnala come raggiungibilità,
trasporti locali e dinamicità non risultino importanti per la
scelta turistica di nessuna città. Presumibilmente, ciò è
dovuto al fatto che le città, su questi driver, hanno
raggiunto un simile livello di soddisfazione.
7
Customer satisfaction
Inoltre, attraverso il test di correlazione lineare si è voluta indagare l’eventuale presenza di dipendenza
statistica tra le variabili “soddisfazione globale” e “propensione a vivere” per ognuna delle nove città.
Come prevedibile, tutte le analisi sono risultate statisticamente significative ed emerge sempre una
correlazione lineare positiva tra le due variabili, per cui all’aumentare della soddisfazione globale
aumenta la propensione a vivere nella città.
L’intensità della correlazione assume un valore medio-basso per Venezia medio-alto per Milano.
Posizione Città Sodd. media Aree di intervento prioritarie per aumentare la
soddisfazione
1° RM 8,02 Strutture d’accoglienza, clima
2° FI 7,97 Patrimonio artistico, inquinamento, eventi
3° VE 7,38 Patrimonio artistico
4° BO 6,88 Sicurezza, dinamicità
5° MI 6,86 Sicurezza, patrimonio artistico, multiculturalità
6° TO 6,60 Sicurezza, strutture, divertimento
7° BA 6,47 Multiculturalità, clima
8° PA 6,40 Clima, patrimonio artistico
9° NA 5,94 Strutture, sicurezza, costo della vita
Media 6,95
8
Analisi del posizionamento
Il processo di scelta di una meta turistica
non può essere definito a priori razionale o
irrazionale, per cui si è ritenuto opportuno
indagare il posizionamento attraverso due
diverse modalità:
1. l’analisi discriminante lineare per
approfondire la sfera più razionale partendo
dai giudizi di soddisfazione globale sulle
città espressi consapevolmente dagli
intervistati.
2. l’analisi delle corrispondenze per
mettere in luce la componente
meno razionale costruendo una
mappa di posizionamento a partire
da associazioni aggettivo-città, che
per definizione sono più spontanee;
9
Strategie di riposizionamento
Città Oggi Aree d’intervento
Milano Laboriosa, divertente, internazionale Clima, inquinamento, costo della vita, ospitalità
Torino Laboriosa, divertente Inquinamento, ospitalità
Venezia Romantica, culturale, internazionale Clima, divertimento, ospitalità, costo della vita
Bologna A misura d’uomo, divertente Sicurezza, inquinamento, internazionalità
Firenze Romantica, a misura d’uomo, culturale Costo della vita
Roma Indefinito Costruzione posizionamento unico
Napoli A misura d’uomo, buone condizioni ambientali
Eventi, sicurezza, divertimento, trasporti locali
Palermo A misura d’uomo, buone condizioni ambientali
Dinamicità, raggiungibilità
Bari A misura d’uomo, buone condizioni ambientali
Patrimonio artistico, sicurezza, strutture di accoglienza, trasporti locali, eventi, multiculturalità, internazionalità
10
Gap di percezione
,00
1,00
2,00
3,00
4,00
5,00
6,00
7,00
8,00
FI VE BO TO BA PA NA
So
dd
isfa
zio
ne m
ed
ia
SI NO
Attraverso l’analisi confronta medie si individua un gap di
percezione tra chi ha visitato la città e chi no:
- Il giudizio medio di soddisfazione di chi ha visitato la città è
sempre superiore;
- Il gap tra i due giudizi varia di almeno mezzo punto fino ad
arrivare a quasi un punto di differenza.
- Il ranking delle città rimane lo stesso tranne nel caso di Bari e
Palermo, le quali si invertono.
Tale gap è presente per tutte le città, ad eccezione di Milano e
Roma, la cui soddisfazione non è influenzata dall’essersi recato
o meno nella città. Tale risultato presumibilmente deriva dal
fatto che, oltre ad essere le città maggiormente visitate, sono
anche le più conosciute. Conseguentemente, sulla base delle
rilevanti informazioni possedute, anche chi non ha visitato la
città è in grado di esprimere un giudizio in linea con quello di
chi l’ha vista.
Si è voluto indagare un ulteriore ed eventuale gap percettivo attraverso il confronto dei dati emersi dalla
Quadrant Analysis e dell’analisi discriminante lineare. Esso è stato riscontrato su quattro città. Per la
sicurezza, Milano occupa il primo posto nell’analisi discriminante lineare, mentre la sua performance non
risulta ancora soddisfacente per chi si è relazionato direttamente con essa (punto di debolezza
sostanziale).
Bologna, su due dei suoi punti di forza sostanziali (eventi e patrimonio artistico), viene percepita debole
poiché, nel confronto con le altre città, occupa rispettivamente la sesta e la settima posizione.
Per Napoli la divergenza si ripropone sull’inquinamento, infatti, viene percepita poco inquinata ma, in
realtà, questo driver lo si ritrova tra i punti di debolezza marginali.
In ultimo, Palermo possiede un elevato patrimonio artistico che costituisce infatti un suo punto di forza
sostanziale ma, si classifica solo sesta. 11