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IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE A BRESCIA SITUAZIONE, PROFILI RICHIESTI ED OPPORTUNITA’ Brescia, 20 febbraio 2015

Presentazione 20.02.15 def

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IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE A BRESCIA SITUAZIONE, PROFILI RICHIESTI ED OPPORTUNITA’

Brescia, 20 febbraio 2015

SOLCO BRESCIA

Vi aderiscono 71 cooperative

è un consorzio provinciale di cooperative sociali.

Tipo A: gestione di servizi socio sanitari ed educativi

Tipo B: svolgimento di attività diverse finalizzate all’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati

Tipo C: consorzi

Attività: • Consulenza contabile

• General contracting• Formazione• Agenzia per il lavoro

Indice

• Il valore del lavoro femminile

• Obiettivi e metodo della ricerca

• Cosa è emerso: - Quadro della situazione economica ed occupazionale- Indicazioni per donne che cercano (un nuovo) lavoro - Proposte per gli operatori delle politiche attive del lavoro

IL VALORE DEL LAVORO FEMMINILE

Obiettivi della ricerca

1. acquisire elementi utili alla progettazione di percorsi di inserimento

lavorativo di donne attualmente escluse dal mercato del lavoro

2. individuare settori/aree territoriali verso cui indirizzare le azioni progettuali

Percorso in 3 fasi:

1.Analisi quantitativa (Raccolta dati statistici relativi al contesto

economico-produttivo ed al mercato del lavoro in Provincia di Brescia)

2.Analisi qualitativa (Raccolta dei punti di vista di attori e osservatori del mercato del lavoro: interviste individuali a “testimoni privilegiati”, focus group con associazioni datoriali e sindacali)

3.Rielaborazione (Redazione report conclusivo contenente una sintesi dei

dati emersi e alcune proposte di lavoro…)

Metodologia

I dati si riferiscono al periodo maggio - settembre 2014.

Cosa è emerso Quadro della situazione economica ed occupazionale

+Nel complesso migliore sia di quella

nazionale sia di quella lombardaRisultati migliori delle aziende bresciane

rispetto a quelle del resto del paese (anche nelle esportazioni)

Nel 2014 segnali di ripartenza: la produzione ha di nuovo un tasso positivo

Aumento delle imprese femminili

-Non siamo ancora dentro una netta

ripresaLa disoccupazione è cresciuta Il mercato del lavoro si è impoverito e

deteriorato (precarizzazione, occupazione meno qualificata, crescita dei contratti part - time)

Rapporti datore di lavoro - lavoratori contraddistinti da “disivestimento”

Le donne sono state allo stesso tempo meno e più penalizzate…

Si sono generati alcuni cambiamenti permanenti, quali la perdita di alcuni distretti

(per esempio quello dell’abbigliamento nella Bassa bresciana)

ALCUNI DATIUNA CRESCENTE DISOCCUPAZIONE (seppure con note positive per quella femminile)

…TIMIDI SEGNALI POSITIVIFonte ISTAT

Fonte CP provinciali

I settori forti dell’economia bresciana

• Agricoltura• Agroalimentare (i vini, la produzione di caviale e insalate della

Bassa bresciana)• Automotive • Biomedicale• Distretto gomma - plastica • Filiera dell’ottone• Forgia • Meccanica • Settore del legno• Tessile

I settori che hanno retto o sono cresciuti pur nella crisi

Cosa è emerso Alcune indicazioni per donne alla ricerca di (un nuovo) lavoro

Settori con potenziale di assorbire manodopera femminile

• Agroalimentare, biologico• Biomedicale• (Commercio)• Industria cosmetica• Settore sanitario

• Servizi alla persona• Moda/sartoria • Servizi alle aziende

(segreteria, ufficio commerciale, comunicazione, marketing, interpretariato…

• Turismo

Ruoli richiesti

Fonte: rapporto Excelsior 2014

Professioni richieste

Professioni più richieste in Provincia, 2014 Assunzioni di cui difficili da reperire (%)

52 - Professioni qualificate nelle attività ricettive e della ristorazione 2.040 5,5%

51 - Professioni qualificate nelle attività commerciali 1.750 13,4%

81 - Professioni non qualificate nel commercio e nei servizi 1.580 0,9%

62 - Artigiani, operai metalmecc.specializzati, install.e manut. attrezz.elettriche e elettron. 1.020 12,8%

41 - Impiegati addetti alle funzioni di segreteria e alle macchine da ufficio 940 2,9%

33 - Professioni tecniche in attività organizzative, amministrative, finanziarie e commerciali 770 16,8%

Altre professioni 4.920 10,6%

13.020 9,0%

Fonte: rapporto Excelsior 2014

L’autoimprenditorialità

È una possibile via di uscita dalla disoccupazione

Lo confermano i dati provinciali: crescita imprese

femminili e saldo positivo tra avviamenti e

cessazioni!

Fare impresa? Come?

• Non è una via semplice, evitare l’improvvisazione• Servono attitudini, conoscenze e competenze…• Bilanci di competenze, formazione, sostegno qualificato sono

importanti• … e ovviamente servono le idee

Agricoltura?

Servizi alle aziende?

Hobby, passioni, elementi secondari del

proprio percorso formativo…?

Altre indicazioni emerse

Per tutti coloro che sono alla ricerca d’occupazione:

Affrontare la ricerca del lavoro o l’avvio di una propria impresa con atteggiamento adeguato, motivato e non superficiale

Informarsi/prepararsi e formarsi in modo adeguato

Accrescere le proprie competenze digitali

Accrescere le proprie competenze linguistiche

LE SOFT SKILL O “COMPETENZE TRASVERSALI”

Lavorare per obiettiviFlessibilità e adattamentoSaper lavorare in autonomia Capacità di risolvere problemiCapacità di lettura della realtà (analizzare e sintetizzare le informazioni) Saper pianificare e coordinareCapacità di lavorare in gruppo Disponibilità alla mobilità territoriale (disponibilità a trasferimenti all’estero)Conoscenza delle lingue straniereCreatività e inventivaSaper essere propositivi

Le competenze da sviluppare

Importanti in tutti i settori, anche per profili bassi

Altre indicazioni emersePer le donne: Analizzare il proprio carico di cura e darsi delle strategie per

gestire la conciliazione famiglia- lavoro

Impegnarsi a superare la visione per cui esistono occupazioni e ruoli femminili e maschili ed ampliare la gamma di settori in cui entrare

Dotarsi di competenze e reti di supporto per affrontare la cosiddetta “segregazione verticale” (soffitto di cristallo)

Superare la concezione del lavoro come un impegno per noi solo “secondario” e accessorio

Cosa è emersoProposte per gli operatori delle politiche attive del lavoro

PROPOSTE AGLI OPERATORI

• Condividere i dati sul mercato del lavoro per pianificare interventi efficaci

• Creare un raccordo informativo tra gli enti accreditati formazione/lavoro e associazioni dei datori di lavoro per condividere informazioni su iniziative, mercato del lavoro, strumenti

• Promuovere iniziative per lo sviluppo delle competenze trasversali

• Costituire un tavolo di lavoro sul tema conciliazione per promuovere iniziative e scambiare buone prassi, agendo sulle criticità incontrate

• Sviluppare le competenze e le connessioni degli operatori accreditati sul tema auto imprenditorialità

Per Informazioni

Laura Pucci – [email protected] Caponetto – [email protected]

Via Rose di sotto, 53 – 25125 BresciaTel. 030/2979611 - Fax. 030/290507

www.solcobrescia.it