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Presentazione del corso Pianificazione e Controllo Direzionale 9 CFU – 72 ore

Presentazione del corso

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Presentazione del corso. Pianificazione e Controllo Direzionale 9 CFU – 72 ore. Gli argomenti. Calcolo dei costi di prodotto Reporting economico finanziario Budgeting Contabilità industriale. Al termine del corso saprete:. Calcolare quanto costa un prodotto/servizio offerto da un’azienda - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Presentazione del corso

Presentazione del corso

Pianificazione e Controllo Direzionale

9 CFU – 72 ore

Page 2: Presentazione del corso

Gli argomenti

Calcolo dei costi di prodotto Reporting economico finanziario Budgeting Contabilità industriale

Page 3: Presentazione del corso

Al termine del corso saprete:

Calcolare quanto costa un prodotto/servizio offerto da un’azienda

Decidere se eliminare o mantenere un prodotto/servizio/canale di vendita

Predisporre un report per l’analisi delle performance

Costruire un budget aziendale

Page 4: Presentazione del corso

I docenti

Andrea Guerrini – Assistant Professor, Università di Verona – [email protected]

Maurizio Pizzamiglio – Dottore Commercialista in Verona – [email protected]

Page 5: Presentazione del corso

Libro di testo

A. Arcari, Programmazione e Controllo, McGraw Hill, Milano, 2014

Durante le lezioni saranno svolti esercizi del libro di testo ed esercizi messi a disposizione degli studenti dai docenti

Page 6: Presentazione del corso

Il calendario delle lezioni

Il calendario è disponibile on line sulla pagina del corso

Le lezioni si svolgeranno sempre il martedì ed il mercoledì. Il terzo giorno di lezione sarà in alcune settimane il giovedì ed in altre il venerdì.

Page 7: Presentazione del corso

La prova di esame

3 esercizi da 6 punti ciascuno 6 domande a risposta chiusa da 2

punti ciascuna Una prova di esame utilizzata è

stata messa on line.

Page 8: Presentazione del corso

Controllo di gestione e contabilità analitica

Sommario:

Controllo di gestione Definizione Il sistema di controllo

Struttura organizzativa Processo Struttura informativa

Contabilità analitica Scopi Classificazione dei costi

Page 9: Presentazione del corso

Sistema di Pianificazione e Controllo di Gestione

è un meccanismo operativo utilizzato dai manager per

assicurare un impiego il più possibile EFFICIENTE ed EFFICACE

delle risorse

Guidare le scelte manageriali

Favorire la coerenza

organizzativa

Motivare/Responsabilizzare i manager e i lavoratori

Favorire il miglioramento delle attività operative e delle condizioni di

efficacia ed efficienzaValutare le

performance di periodo

Page 10: Presentazione del corso

La Pianificazione

La pianificazione è la determinazione consapevole del corso delle azioni attraverso la definizione di obiettivi da raggiungere e la scelta delle modalità ritenute più opportune

per il conseguimento di tali obiettivi

La pianificazione è quindi il disegno del futuro desiderato e delle

modalità idonee a determinarlo

Page 11: Presentazione del corso

Limiti del Controllo di gestione

attenzione a non illudersi

sulla prevedibilità e sulla stabilità del futuro

non basta un buon sistema di controllo per assicurare il successo

dell’azienda

attenzione a non offuscare le differenze sostanziali

tra il processo di pianificazione e controllo ed

i caratteri tipici dell’imprenditorialità

il controllo di gestione rende la gestione

più razionale e consapevole,

ma

Page 12: Presentazione del corso

Controllo di gestione

“… è l’attività di guida svolta dai manager… per assicurarsi l’acquisizione e l’impiego delle risorse in modo efficace ed efficiente al fine di conseguire gli obiettivi economici prestabiliti”

Controllo strategico

Controllo direzionale

Controllo operativo

Page 13: Presentazione del corso

Il modello di riferimento

Struttura organizzativa

Processo

Struttura informativa

Page 14: Presentazione del corso

Struttura organizzativa

Direzione M arketing Direzione Produzione Direzione Acquisti ...

Direttore Generale

Coerenza tra: obiettivi aziendali e obiettivi individuali obiettivi assegnati ai responsabili e “leve” a loro disposizione

Page 15: Presentazione del corso

Il processo di controllo

Definizione obiettivie diffusione ai responsabili

Misurazione risultati

effettivamente raggiunti

Determinazione ed analisi delle cause degli scostamenti“obiettivi-risultati”

Page 16: Presentazione del corso

La struttura informativa

Contabilità generale Contabilità analitica

Budget e standard Sistema delle variazioni

Page 17: Presentazione del corso

ALTO

Grado di

complessità strategica

BASSO

BASSO Grado di complessità organizzativa ALTO

CO.GE EBILANCIO D’ESERCIZIO

SEGMENT ANALYSIS

RESPONSIBILITY ACCOUNTING

ALGORITMI DECISIONALI DI GESTIONE OPERATIVA

SISTEMI DI CONTABILITÀ DEI

COSTI

SISTEMI DI CONTABILITÀ

ANALITICA

SISTEMI DICONTABILITÀ

A VALORI STANDARD

BUDGET DI PREVISIONE

BUDGET DI RESPONSABILITÀ

REPORTING PER LA VALUTAZIONE DEI

RISULTATI

REPORTING PER LA

VALUTAZIONE DELLE

PRESTAZIONI

5. La strumentazione del controllo direzionale e la complessità gestionale

delle imprese moderne

Page 18: Presentazione del corso

La contabilità analitica

Page 19: Presentazione del corso

“…insieme di rilevazioni sistematiche relativi a rapporti di scambio (analizzati sotto l’aspetto economico e finanziario) che l’azienda intrattiene con l’ambiente esterno”

Contabilità

Generale

StatoPatrimonia

le

Conto Economico

Contabilità generale

Page 20: Presentazione del corso

“…sistema di rilevazioni utilizzate con differenti metodologie per la determinazione di costi, ricavi o risultati analitici”

Contabilità

Analitica

Giudizi di efficienza e Giudizi di efficienza e

redditivitàredditività

Valutazioni per il BilancioValutazioni per il Bilancio

Verifica della remunerazione Verifica della remunerazione

dei f.p. dei f.p.

Calcoli di convenienza Calcoli di convenienza

economicaeconomica

AltroAltro

Contabilità analitica

Page 21: Presentazione del corso

Contabilità analitica

Contabilità analitica e controllo di gestione

analisi disaggregata degli elementi del reddito

in particolare

analisi dei costi e delle loro diverse configurazioni

Page 22: Presentazione del corso

Contabilità analitica

analisi disaggregata degli elementi del reddito

lo studio dei costi deve essere correlato ai ricavi

applicazioni

analisi per

margini analisi costi-ricavi-volumi (bep)

analisi strutturale e

leva operativa

analisi differenziale e

calcolo di convenienza

Page 23: Presentazione del corso

Contabilità Generale vs Contabilità Analitica

  CO.GEN. CO.AN.

orientamento temporale

consuntivaconsuntiva e

preconsuntiva

oggetto transazioni esternetransazioni interne e

esterne

classificazionesecondo l'origine del fattore: M.P., MdO,

etc.

secondo la destinazione: centri, prodotti, commesse

momento della rilevazione

su manifestazione finanziaria

su svolgimento dell’operazione

obbligatorietà obbligatorialibera da vincoli

statuiti

metodologia di tenuta

partita doppia forma libera

Page 24: Presentazione del corso

Collegamento tra Co.Ge. e Co.An.

Sistema unico indiviso Sistema unico diviso Sistema duplice contabile Sistema duplice extracontabile

Page 25: Presentazione del corso

Il costo di produzione: definizione

Costo di produzione

“il valore monetario delle risorse impiegate per la realizzazione dei processi di produzione economica

messi in atto dalle aziende”(Ceccherelli, 1936)

Esso è differente dal Costo d’acquisto

“la quantità che ha origine in uno scambio monetario posto in essere per acquisire un fattore produttivo a

date condizioni di negoziazione” (Coda, 1968)

Page 26: Presentazione del corso

Gli “oggetti” di calcolo del costo di produzione

L’oggetto del costo di produzione è l’entità a cui viene riferito il calcolo del costo: esso può essere costituito da un’attività

produttiva o da un risultato fisico tecnico parziale di un’attività produttiva (Coda, 1968).

Esempi di oggetti di calcolo del costo di produzione: oggetti finali: prodotti/servizi; oggetti intermedi o alternativi:o unità produttive (stabilimenti, singoli reparti o singoli impianti di produzione, etc..) o fasi in cui si articola il processo di trasformazione fisica (singole operazioni, singoli

processi elementari etc..) o funzioni aziendali (intese come coordinazioni di operazioni e processi di specie

differente che configurano l’ attività dell’area commerciale, amministrativa, generale, ecc…)

o classi di clienti o di aree geografiche servite o, più in generale particolari combinazioni di prodotti, mercati e tecnologie, etc...

Page 27: Presentazione del corso

Le diverse configurazioni di costo unitario di produzione

Quota

Page 28: Presentazione del corso

Gli scopi di calcolo del costo di produzione

Tre differenti scopi:

valutazione delle rimanenze, supporto decisionale,

controllo dell’efficienza operativa.

Ogni differente scopo conoscitivo, in stretta aderenza alle esigenza di elaborazione che discendono dallo scopo stesso, impone di:

adottare una particolare configurazione di costo (parziale o completa),

alimentare il sistema di rilevazioni del costo con valori di natura differente (valori consuntivi vs valori preventivi),

scegliere tra diverse modalità di rilevazione dei valori (contabile od extra-contabile)

.

Page 29: Presentazione del corso

Classificazione dei Costi

Criteri di classificazione Categorie UtilizzoMaterie primeManodoperaAmmortamenti...VariabiliSemivariabiliFissiSpecialiComuniDirettaIndirettaRilevantiIrrilevantiControllabiliNon ControllabiliEffettiviIpotetici

Decisioni di make or buyImpiego nelle decisioni

Controllabilità Budget e Analisi degli scostamenti

Effettività della manifestazione

Budget e Analisi degli scostamenti

Riferibilità e oggettività della misurazione

Verifica grado di remuneratività dei prezzi di vendita, Valorizzazione prodotti finiti

Modalità di attribuzione Verifica grado di remuneratività dei prezzi di vendita, Valorizzazione prodotti finiti

Natura

Variabilità

Contabilità generale e Bilancio d'esercizio

Analisi Margini di contribuzione, Analisi Costi/volumi/risultati, Leva Operativa

Page 30: Presentazione del corso

I costi di produzione

Materie prime Manodopera diretta Manodopera indiretta (pulizia, controllo, manutenzione) Energia Elettrica Metano Acqua Materiale di consumo Ammortamenti impianti Dirigenti Affitto Assicurazione Telefono Altre spese

Page 31: Presentazione del corso

I costi commerciali

Costi di trasporto Provvigioni per agenti Stipendio fisso per agenti Dirigenti Ammortamento automezzi Costi per pubblicità Affitto agenzie e filiali Spese telefoniche

Page 32: Presentazione del corso

I costi delle altre aree aziendali

Dirigenti ed impiegati Materiale di consumo e cancelleria Attrezzature e arredamento Energia elettrica, riscaldamento,

telefono ed altro

Page 33: Presentazione del corso

Logica marginalistica: per ciascun livello di produzione (compreso entro una data capacità produttiva) il costo totale è costituito da una componente di costi fissi (legati alla capacità) e da una componente di costi variabili (legata dall’utilizzo della capacità).

CT = CV + CF

Costi fissi e variabili

prodotto periodo

Page 34: Presentazione del corso

…occorre definire:

• Driver di costo (la cui variazione determina variazioni nel costo)

• Area di rilevanza (intervallo entro cui le ipotesi di costanza e variabilità restano valide)

Costi fissi e variabili

Page 35: Presentazione del corso

Costi fissi e variabili nel bilancio di esercizio (oggetto di costo: l’intera azienda)

COSTI VARIABILI COSTI FISSIMaterie prime Ammortamento macch.

MonoprodottoMano d’opera Stipendi

Trasporti su acquisti Ammortamento macch. multiprodotto

Forza motrice Costi amministrativi

ICI

Page 36: Presentazione del corso

Livello di analisi: non solo costi industriali

Limiti: i costi d’impresa costituiscono un sistema all’interno del quale essi si influenzano reciprocamente

Validità: relativa e non assoluta

Costi fissi e variabili

Page 37: Presentazione del corso

…rispetto ad un COST DRIVER (es. unità di prodotto o unità di attività) e nell’ambito di un definita AREA DI RILEVANZA, possiamo distinguere:

Costi Fissi: CF = k

Costi Variabili: CV = vQk CF

CV

Q

C

Area di Rilevanza

Costi fissi e variabili

Page 38: Presentazione del corso

La variabilità di un costo può assumere forme differenti:

QArea di Rilevanza QArea di Rilevanza QArea di Rilevanza

Variabilità ProporzionaleVariabilità più che

ProporzionaleCosti Progressivi

Variabilità meno che Proporzionale

Costi Degressivi

Page 39: Presentazione del corso

Il COSTO TOTALE è determinato attraverso la somma dei COSTI TOTALI FISSI E VARIABILI:

Costi Fissi: CF = k

Costi Variabili: CV = vQ

Costi Totali: CT = CF + CV

Costi Totali: CT = k + vQk CF

CV

Q

C

Area di Rilevanza

CT

Page 40: Presentazione del corso

Costi Totali: CT = k + vQ

Costo Unitario:CTQ

kQ

+ v=

CVT

CVU

Costi Variabili Costi Fissi

Costi Totali

CFT

CT

CTU

CFU

Page 41: Presentazione del corso

Metodi di analisi:

• Comportamento noto a priori: comportamento di fondo osservato in passato (metodo dei due punti)

• Metodi statistici (regressione)

Costi fissi e variabili

Page 42: Presentazione del corso

Il metodo dei due punti: un esempio

Mese Costi in migliaia Output 1 623 2072 526 1513 410 874 401 805 528 1466 594 1847 682 2378 694 2639 702 26510 757 28011 820 28412 763 26513 699 26114 641 22215 520 145

Page 43: Presentazione del corso

sono imputabili “direttamente” all’oggetto di costo:

(volume di fattore produttivo) x (prezzo unitario)

attribuzione del costo in modo esclusivo

Materie Prime

Ammortamento

Costi diretti

Page 44: Presentazione del corso

si calcolano rispetto all’oggetto di costo mediante procedimenti di “ripartizione”

Esempio:Impianto dedicato alla realizzazione dei Prodotti “A” e “B”Costo annuo ammortamento € 100.000Base di riparto: ore di lavoro dedicate ai due prodotti 400 per “A” e 600 per “B”.100.000

(400+600)= 100 (coefficiente di riparto)

Prodotto “A”: 100 x 400 = 40.000

Prodotto “B”: 100 x 600 = 60.000

Costi indiretti

Page 45: Presentazione del corso

Costi diretti/indiretti – fissi/variabili

Comportamento dei costi diretti indiretti

variabili Costi relativi al consumo dell’energia elettrica utilizzata per la produzione del reparto A. Presenza di un contatore per il reparto A.

Oggetto di costo: costi del reparto A

Costi relativi al consumo dell’energia elettrica utilizzata per la produzione del reparto A. Assenza di un contatore per il reparto A

Oggetto di costo: costi del reparto A

fissi Costi relativi all’ammortamento dell’impianto utilizzato nel reparto A

Oggetto di costo: costi del reparto A

Costi relativi all’ammortamento dell’impianto utilizzato nel reparto A e B

Oggetto di costo: costi del reparto A

Page 46: Presentazione del corso

Costi diretti e costi variabili: un approfondimento

Costi diretti per prodotto A: - Materie Prime (Prezzo 10 euro, Resa 1,1 kg) - Manodopera (1 ora di lavoro) - Ammortamenti (1 ora di lavoro)

Costo del personale industriale mensile 40000 €Quota di ammortamento mensile: 1000 €

Ore di disponibilità degli impianti 200 oreOre di disponibilità operai 200 oreVolumi di produzione 100 unità

Page 47: Presentazione del corso

Costi diretti e costi variabili: un approfondimento (segue dalla slide precedente)

REPORT FINALE CON VOLUMI PARI A 100 UNITA’ COSTI

Materie 1100

Manodopera diretta 20000

Ammortamenti 500

Totale costi diretti 21600

Manodopera indiretta 20000

Capacità inutilizzata impianti 500

Totale costi indiretti 20500

Page 48: Presentazione del corso

Costi speciali e costi comuni

I costi speciali sono potenzialmente riferibili ad uno specifico oggetto di costo;

Sono speciali rispetto al prodotto Costo materia prima, manodopera diretta

I costi comuni non sono riferibili ad un oggetto di costo in particolare

Sono comuni rispetto al prodotto Costo manutenzione, magazzino, amministrazione

Page 49: Presentazione del corso

Comportamento dei costi diretti indiretti

speciali Costi relativi al consumo dell’energia elettrica utilizzata per la produzione del reparto A. Presenza di un contatore per il reparto A.

Oggetto di costo: costi del reparto A

Costi relativi al consumo dell’energia elettrica utilizzata per la produzione del reparto A. Assenza di un contatore per il reparto A

Oggetto di costo: costi del reparto A

comuni Costi relativi al canone di affitto dello stabilimento in cui sono ubicati i reparti A e B

Oggetto di costo: costi del reparto A

Costi speciali/comuni – diretti/indiretti