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IL MONDO È FATTO A SCALE….Adriatic Travel Forum
15 maggio 2017
Alessia Mariotti, Head, CAST - Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Struttura della presentazione
• L’approccio dell’intervento• Cosa succede nel mondo• Cosa succede in Europa• Il PST nazionale• La scala regionale• Destinazioni e prodotti
Come costruire (assieme) il futuro• Letture consigliate
Cosa succede nel mondo:La distribuzione degli introiti da turismo
2,3
25,4
17,1
53,3
1,9
Africa Americas Asia and the Pacific Europe Middle East
2,6
24,1
33,2
35,8
4,3
Africa Americas Asia and the Pacific Europe Middle East
Quote percentuali elaborazione BI (F. Quintiliani) su dati UNWTO
2,6
24,1
33,2
35,8
4,3
AfricaAmericasAsia and the PacificEuropeMiddle East
1990
2015
Tourism destinations — nightsspent at tourist accommodationestablishments, 2015 (millionnights spent in the country by non-residents)
Dove si va (e si resta) in Europa…
Ruolo strategico del turismo10 % PIL; terzo settore economico in EU
2010 Comunicazione“Europe, the world's No. 1 tourist destination – a new
political framework for tourism in Europe’.
EUROPA 2020 Crescita Intelligente, sostenibile e Inclusiva
Cosa succede in Europa:Strategie e politiche 1
PRIORITÀ
ü Competitivitàü Turismo sostenibile, responsabile e
di alta qualità ü Immagine Europea ü Coesione e sviluppo
OBIETTIVO PRINCIPALE
Mantenere la posizione come destinazione leader mondiale e nel contempo massimizzare il contributo dell’industria turistica alla crescita e all’impiego e promuovere la cooperazione tra gli stati Europei, in particolare con lo scambio di buone pratiche
AREE DI INTERESSE PER LA COMMISSIONE EUROPEA:
•Turismo marittimo e costiero•Turismo sostenibile, responsabile e di alta qualità•Turismo culturale•Itinerari culturali d’Europa•Turismo accessibile•Turismo di bassa stagione•Destinazioni Europee d’Eccellenza (EDEN)
Cosa succede in Europa:Strategie e politiche 2
MACROREGIONI STRATEGICHE E COESIONE TERRITORIALE
Aree che comprendono territori di diversi Paesi e Regioni associate da una o più caratteristiche o sfide
Ø EUSBSR 2009
Ø EUSDR 2010
Ø EUSAIR 2014
Ø EUSALP 2016
üNO a fondi aggiuntiviüNO ad una legislazione ad hocüNO a nuove strutture istituzionali
MACROREGIONE EUSAIR
Pillar 4
Creazione di un “brand”adriatico - ionico
Diversificazione ed espansione dei settori crocieristico e nautico
nelle economie dell’entroterra costiero
Istituzione di una piattaforma di ricerca e sviluppo con università,
centri di ricerca e comunità imprenditoriale per lo
sviluppo di nuovi prodotti e servizi turistici
Promozione di nuovi itinerari e rotte turistiche
Inclusione del patrimonio culturale adriatico e ionico mediante la collaborazione con il settore culturale e la
creatività
Miglioramento dell’accesso ai prodotti e servizi turistici da parte di gruppi target
(anziani, persone disabili, gruppi a basso reddito)
Diversificazione dei target)
MACROREGIONE EUSAIR
Pillar 4
Creazione di una rete di imprese e cluster turistici
sostenibili
Erogazione di finanziamenti a start up, PMI e spin-off
universitari innovativi e sostenibili del settore turistico
Promozione dell’area nei mercati mondiali
mediante attività di marketing e pubblicità
Allungamento della stagione turistica a tutto
l’anno creando un’immagine della
regione adriatico ionica di meta d’eccellenza
Attività di capacitybuilding per l’acquisizione di competenze imprenditoriali
in ambito turistico
Redazione di una carta adriatico ionica per un turismo sostenibile e
responsabile, rivolta agli operatori del settore
MACROREGIONE EUSAIR
Il PST nazionale
PARTECIPAZIONE
La scala regionale
La scala regionale:Spese di turisti stranieri in Emilia-Romagna
(quote percentuali)
0
10
20
30
40
50
60
70
0
10
20
30
40
50
60
702000 2007 2015
Destinazioni e prodotti
Una destinazione turistica è un ambito territorialenel quale ha sede un complesso di attrattive che possono soddisfare i bisogni e gli interessi di un determinato segmento di domanda turistica.
I confini sono definiti dal mercato
Destinazioni e prodotti
Come costruire (assieme) il futuro
• Ripartire dal territorio e dalla sua dimensione di interfaccia relazionale (operatori, cittadini, stakeholder, turisti)
• Pensare il turismo come un’industria• Investire in R&S e innovazione• Attivare dinamiche condivise di strategic
planning e favorire una cultura di progetto• Costruire i prodotti con un approccio di
innovazione e service design• Tornare al territorio
1. A. Alivernini, E. Breda e E. Iannario, «Quindici anni di turismo internazionale dell’Italia (1997-2011)», pp. 17-61.
2. Alivernini, M. Gallo, E. Mattevi e F. Quintiliani, «Tendenze del turismo internazionale nelle regioni italiane», pp. 63-83.
3. AA.VV. "Analisi dei flussi turistici dalla Federazione Russa verso l'Emilia Romagna. Trend, prospettive e livello di customer satisfaction”, commissionato da ISCOM GROUP per ERVET Osservatorio Regionale del Turismo – Regione Emilia Romagna
4. Mariani, M.M., 2013, “Exploring decision making processes in building Italy-based package tours: insights from Russian travel agents and tour operators”, Czech Hospitality and tourismpapers, 18: 3-18.
5. G. Tonini, Russian Tourism in Italy: Features, Dynamics, Opinions, Mc Graw Hill, 2016.6. F. Quintiliani, «La competitività di prezzo degli hotel della Riviera dell’Emilia-Romagna e di
altre regioni costiere del Mediterraneo», pp. 157-94.
7. Banca d’Italia, L’economia dell’Emilia-Romagna, edizioni 2009, 2011, 2014, 2016 (https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/economie-regionali/index.html).
8. UNWTO, Tourism Highlights, 2016 (http://mkt.unwto.org/publication/unwto-tourism-highlights-2016-edition)
Letture consigliate
Direttore, Prof.ssa Alessia Mariotti – [email protected]
www.turismo.unibo.it
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
