Casalecchio di Reno, 9 novembre 2010

Provincia di Bologna

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Ferrovia Ferrovia

Bologna Bologna –– Vignola:Vignola:

presente e futuropresente e futuro

Le iniziative per il rilancio della ferrovia BOLOGNA - VIGNOLA

Il prossimo cambio di orario ferroviario, il 12 Dicembre 2010, vedrà alcuni sostanziali miglioramenti alla qualità dei servizi ferroviari della linea Bologna – Vignola.

Per sottolineare le innovazionied incrementare l’attenzione e l’opera di rilancio della linea, si sono organizzate le seguenti iniziative:

�9 Novembre 2010: Iniziativa Pubblica a Casalecchio di Reno con dibattito sul Servizio Ferroviario Metropolitano

�12 Novembre 2010: Viaggio di presentazione e verifica del servizio con esponenti delle Istituzioni locali e rappresentanti dei Comitati dei Pendolari con il nuovo treno ATR 220

�11 Dicembre 2010: Inaugurazione pubblica della nuova fermata di Zola Chiesa

Il progetto di SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO

La riorganizzazione dei servizi ferroviari per il bacino di Bologna vede coinvolti:

350 Km di rete8 direttrici ferroviarie87 fermate/stazioniTutti i servizi effettuati su tale rete avranno, dal 2013 – 2014 (risorse permettendo):

cadenzamento 30’–60’(15’ area centrale)

La ferrovia

Bologna – Vignola,collegata alla linea Bologna – Portomaggiore per costituire il passante

SFM 2, è parte integrante del progetto diServizio Ferroviario Metropolitano

La riattivazione della linea nel 2003

Inizialmente il servizio offerto prevedeva una corsa all’ora per direzione

Per il ripristino e l’adattamento della vecchia infrastruttura sono risultati necessari i seguenti interventi principali:

� realizzazione di 5 nuove fermate e riqualificazione di 9 stazioni esistenti

� soppressione di 27 passaggi a livello pubblici e 60 privati

� modifiche del tracciato a Casalecchio Garibaldi e Zola Centro

� galleria artificiale a Casalecchio; sottovia veicolari a Casalecchio Palasport, Zola e Pragatto; cavalcaferrovia a Riale

� ponti sui torrenti Lavino e Samoggia a sul fiume Panaro

� ricostruzione integrale dell’armamento

� elettrificazione della tratta Casalecchio – Bazzano

� opere per il segnalamento, la sicurezza e la telecomunicazione

� interventi complementari per l’accessibilità e l’intermodalità alle fermate

La riattivazione della linea Casalecchio - Vignola è avvenuta in due fasi distinte:

� tratta Casalecchio Garibaldi – Bazzano dal 15 settembre 2003

� intera linea (fino a Vignola) dal 20 settembre 2004

La situazione attuale e le criticità (1)

Aumenti del servizio:

� dal 7 aprile 2008 è stato intensificato il servizio tra Bologna e Bazzano con l’aggiunta di 4 coppie di corse

�dal 14 dicembre 2008 è stato regolarizzato il cadenzamento orario per Vignola, inoltre è state aggiunta 1 coppia tra Bologna-Bazzano, prolungata 1 coppia Bazzano-Vignola ed è stata aggiunta una coppia serale in partenza da Bologna alle 20,16 e da Vignola alle 21.22 per Bologna

� dal 13 dicembre 2009 è stato intensificato l’orario nei giorni festivi introducendo ulteriori corse intervallate che aumentano la frequenza dei treni in alcune fasce della giornata (precedentemente solo un treno ogni tre ore nei festivi).

Ultimi interventi infrastrutturali:

� demolizione falegnameria a ridosso dei binari a Savignano e rimozione delle limitazioni connessi.

� rifacimento ponte sul Rio Minganti e sistemazione della trincea a Vignola (estate 2009)

� demolizione ponte sull’Autostrada A1 a Ceretolo e realizzazione di due nuovi ponti in metallo (autunno 2009)

� velocizzazione sino a 90 km/h di alcune tratte della linea (2010)

Materiale rotabile:

Il servizio viene attualmente effettuato tutto con materiale diesel (ALn 663 e 668), comprese anche le 4 coppie di corse Bologna – Bazzano, effettuate fino a giugno 2009 con materiale elettrico.

La situazione attuale e le criticità (2)

Qualità del servizio:Attualmente il livello e la qualità del servizio dalla linea è nel complesso non soddisfacente, e può pregiudicare gli attesi futuri incrementi di utenza.Motivi:

� regolarità delle corse: i treni spesso accumulano ritardi e il numero di soppressioni ed autosostituzioni, riguardanti in maggior parte servizi limitati a Bazzano, risultano troppo elevate (in media oltre una corsa al giorno).

Qualora la circolazione tra Casalecchio Garibaldi e Vignola non avvenga secondo orario, possono generarsi conflitti sulla tratta RFI con i treni della Porrettana.

� obsolescenza del materiale rotabile: è un aspetto che verrà finalmente superato con l’impiego dei nuovi treni ATR220

� carenza di informazioni all’utenza: nelle stazioni e nelle fermate i pannelli a messaggio variabile non risultano efficienti e non sono presenti annunci vocali.

� degrado complessivo di fermate e stazioni: gli atti di vandalismo ed imbrattamento deturpano gli arredi e gli elementi presenti, come i tabelloni delle informazioni o le emettitrici automatiche del biglietti. Sarà importante con questa finalità incrementare i controlli e le sanzioni

4.0094.430

4.369

2.009 3.584 3.354 3.461 3.644

1.500

2.000

2.500

3.000

3.500

4.000

4.500

5.000

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

anno di riferimento (2003-2010)

Dati sull’utenza media dalla riattivazione del servizio

(1)

(1) Media dei saliti + discesi rilevati un giorno feriale

Dati di frequentazione:

I viaggiatori saliti+discesi nelle due direzioni che utilizzano giornalmente la linea FBV sono ad oggi in media 4.400 circa, che corrispondono a circa 3.300 viaggi giornalieri. Dal 2004 al 2010 vi è stato un incremento del 20% dei passeggeri, passati annualmente da 1.000.000 circa del 2004 a 1.200.000 passeggeri nel 2010.

Tab. B1 - Interventi per Assetto IntermedioSpesa già

finanziata con l’Accordo

Risorse reperite post Accordo 19.6.07

SSE via Lunga e Savignano € 3.000.000,00

Linea aerea Bazzano-Vignola e relativi apparati € 1.800.000,00

Realizzazione apparati c.li a Zola P. e Vignola + nuovo Posto Centrale di Controllo

€ 2.100.000,00 € 3.000.000,00

Completamento interventi nel Com. Savignano P. per soppressione PL € 230.000,00 € 100.000,00

Adeguamento PL con interventi tecnologici tra Casalecchio e Vignola € 6.000.000,00

Posizionamento SCMT su 4 elettromotrici € 3.000.000,00

Sottosistema di terra SCMT sulla tratta Cas. Garibaldi – Vignola € 3.000.000,00

Interventi opere civili stazione di Bazzano € 400.000,00

Totale € 10.130.000,00 € 12.500.000,00

Tab. B2 - Interventi per Assetto Base Risorse reperite post Accordo 19.6.07

Spesa da finanziare

Nuove sezioni di blocco tra Bologna c.le e Casalecchio Garibaldi €1.600.000,00

Impianti opere civili armamento stazione di Vignola € 500.000 € 500.000,00

Interventi manutezione straodrinaria ponti tratta Casalecchio-Vignola € 3.000.000,00

Interventi di contenimento del rumore € 5.000.000,00

Interventi di potenziamento necessari, anche con l’attuazione del servizio passante e comprensivi del completamento della fermata di via Libia – S. Orsola (€ 2.400.000)

€ 10.000.000,00

Totale € 500.000 € 20.100.000

Il nuovo Accordo sul SFM del 19.06.2007 All. B - Interventi infrastrutturali e tecnologici necessari

all’attuazione dell’Assetto intermedio e Assetto base – Stato attuale�

Interventi in corso di realizzazione

Interventi per Assetto Intermedio SFM:

� Sono in corso di realizzazione le due sottostazioni a Savignano Mulino ed a Via Lunga (da media tensione), la cui ultimazione è prevista per Marzo 2011

� La linea aerea nel tratto tra Bazzano e Vignola è stata interamente rinnovata, verranno effettuati alcuni interventi finali a ridosso dell’entrata in servizio della trazione elettrica.

� A Zola Municipio si sta realizzando un apparato ACEI che consentirà di utilizzare il secondo binario presente per effettuare gli incroci tra convogli: il termine dei lavori è previsto per primavera 2011.

�A Vignola invece gli interventi sono completati (Assetto Base), con la creazione di una nuova banchina ed il rifacimento degli apparati che permetteranno di superare il regime attuale di spola e quindi di permettere arrivi e partenze da Vignola di più treni.

� Gli apparati di sicurezza SCMT previsti per i nuovi treni ATR220 che si impiegheranno da dicembre sulla linea sono stati installati. Il sistema SCMT presente a bordo dei treni FER verrà impiegato sulla linea RFI tra Casalecchio Garibaldi e Bologna C.le, mentre al momento tra Casalecchio Garibaldi e Vignola la realizzazione e l’installazione degli apparati di sicurezza per il controllo dei treni sull’infrastruttura è allo stato di progetto.

Il materiale rotabile

Come si è accennato, a partire da Dicembre 2010, con l’attivazione del nuovo orario, gli attuali treni diesel impiegati per i servizi verranno sostituiti dai nuovi e moderni treni ATR220 (Pesa), già in servizio da un anno sulla ferrovia Bologna – Portomaggiore.

� L’introduzione dei nuovi treni ATR220 sulla linea ha comportato lapreventiva soluzione di alcune problematiche notevoli, connesse alla circolazione del materiale rotabile FER sulle infrastrutture RFI(tratta Bologna C.le – Casalecchio Garibaldi), che nel caso dei treni ATR 220 Pesa avviene per la prima volta a livello nazionale. E’ risultata necessaria anche l’omologazione degli apparati di bordo connessi alla sicurezza, ovvero la centralina BL3 SCMT/SSC, che vede anch’essa la prima applicazione su questi treni.

� A regime (2013-14), con l’Assetto Base del SFM e l’attivazione del passante SFM 2, si prevede di svolgere l’intero servizio a trazione elettrica: a tal fine FER ha bandito una gara per l’acquisizione di 12 elettrotreni (con opzione per altri 10). La gara è già stata espletata ed aggiudicata solo in via provvisoria: per un ricorso legale la commessa non è potuta ancora partire. La consegna di tali unità avverrà comunque non prima di 24 mesi dall’aggiudicazione ufficiale della gara, poi occorrerà prevedere un periodo necessario all’omologazione.

Con il nuovo orario ci saranno quindi due importanti novità per la linea:

� Introduzione dei nuovi treni ATR 220Il nuovo materiale rotabile ATR220 dispone di 151 posti ed è lungo 55 m: è dotatodi aria condizionata, 6 posti bici, accessi a raso delle banchine, servizi igienici perutenti a ridotta mobilità.

� l’attivazione della nuova fermata di Zola Chiesa

La fermata, già ultimata, è localizzata presso un nuovo insediamento residenziale: dispone già di sottopassaggio ed ascensore per il collegamento conl’adiacente via Bazzanese e l’abitato posto a sud della ferrovia. A partire dall’attivazione del nuovo orario del 12 dicembre la fermata verrà attivata ed effettuata da tutti i treni.

Nuovo orario dal 12 Dicembre 2010

La nuova fermata di ZOLA CHIESA (inaugurazione prevista per il 11 Dicembre 2010)

Interventi per incentivare l’INTERMODALITA’

Affinchè la linea feroviaria Bologna – Vignola possa svolgere a pieno la sua funzione di asse portante della mobilità della direttrice Bazzanese è necessarioche si integri sempre più con le reti di trasporto pubblico su gomma. Le linee guida dei processi di intermodalità da implementare sono:

�Generazione e valorizzazione dei nodi di interscambio tra le modalità di trasporto su ferro e su gomma.

Un esempio notevole di tale criterio è la stazione di Casalecchio Garibaldi: a partire dal 15 settembre 2009 la linea urbana bolognese 20 di ATC ha visto alcune corse attestarsipresso la stazione RFI/FER: ad oggi si sono avuti notevoli incrementinei dati di frequentazione ed utilizzo del treno in tale località, oltre all’apprezzamento del pubblico per la migliore raggiungibilità dell’adiacente quartiere Meridiana�Incentivazione dei processi

di integrazione tariffariaE’ in atto uno sforzo congiunto tra Enti Pubblici ed Aziende del settore per l’attuazione in tempi rapidi del progetto STIMER di integrazione tariffaria tra le varie modalità di trasporto regionale

I miglioramenti introdotti con il prossimo orario rappresentano un primo tangibile sforzo per elevare progressivamente la qualità del servizio.Nel percorso verso l’attivazione del passante SFM 2 Vignola –Portomaggiore, restano ancora alcuni aspetti che richiederanno

impegno ed attenzione, verso un auspicabile ulteriore incremento del livello complessivo offerto dalla linea.

Esempi:

� Il nuovo materiale rotabile che verrà impiegato da dicembre 2010 presenta un numero di posti inferiore a quelli offerti attualmente dai treni più capienti(due automotrici ed un rimorchio): si potrà manifestare quindi una problematica connessa all’effettuazione dei treni attualmente più utilizzati dagli utenti, anche se i maggiori spazi per posti in piedi dovrebbero attenuare questa problematica (un singolo convoglio ATR220 risulta insufficiente e due treni accoppiati sono troppo lunghi per essere ricevuti nelle attuali fermate dotate di banchine di lunghezza limitata.

� L’informazione all’utenza è ancora carente nelle stazioni e fermate: vi è la previsione di un intervento a breve da parte di FER, in modo da migliorare la comunicazione con gli utenti. Verrà attivato a breve, anche per la linea Bologna – Vignola, il sistema di informazione “Chiamatreno” in attesa di realizzare una nuova rete in fibra ottica di collegamento lungo la linea che consenta la trasmissione di messaggi per la diffusione sonora e per i pannelli indicatori.

Le maggiori criticità ancora da risolvere (1)

� Gli adeguamenti infrastrutturali e tecnologici, necessari per poter realizzare il passante Portomaggiore – Bologna - Vignola a partire dal termine dei lavori presso la stazione di Bologna C.le (connessi all’attivazione del Sistema A.V./A.C) sono in corso di esame da parte dei tecnici. Si sta inoltre effettuando lo studio di un unico modello di esercizio per le due linee interessate, che evidenzierà su ciascuna di esse le località principali dove avverrà l’incrocio dei convogli e l’insieme degli interventi infrastrutturali da mettere in atto complessivamente.

� I piani di sviluppo futuri della linea dovranno fare i conti con scenari di riduzione di risorse finanziarie, connessi ad esempio alle recenti manovre governative di taglio dei finanziamenti al trasporto pubblico (DL 78/201 e L.122 del 30/07/2010). Ciò si dovrà sostanziare tra l’altro in un programma di revisione dell’integrazione ferrovia-bus lungo la linea, ma per fare questo occorrerà avere convogli con maggiore offerta di posti (allungamento di alcune banchine di fermata).

� Introduzione quanto prima di convogli a trazione elettrica: la stabilità dell’orario e la regolarità richiedono materiale rotabile specializzato ai servizi metropolitani e molto più performante anche dei nuovi ATR220. Il materiale elettrico risulterà determinante per la possibilità concreta di effettuare servizi passanti SFM 2

Le maggiori criticità ancora da risolvere (2)

� Necessità di un programma di allungamento delle banchine, almeno a standard 160 m (attualmente solo le fermate di Casalecchio Garibaldi e Casalecchio Palasport, Zola Chiesa, Ponte Ronca e Muffa rispettano tale standard) in modo da consentire la futura circolazione dei treni elettrici, anche in doppia composizione, in previsione come detto di un consistente aumento degli utenti dei servizi ferroviari.

� Infine è necessaria un’attenzione particolare al servizio ferroviario ed a esigenze straordinarie di collegamenti occasionali per polarità d’eccellenza lungo la linea. Si fa riferimento specifico alla fermata di Casalecchio Palasport, alla luce del progetto di sviluppo del polo funzionale Futurshow Station (di cui si è sottoscritto un Accordo per la sua attuazione giovedì 4 novembre scorso), ed alla nuova struttura di fermata prevista più accessibile e gradevole.

Le maggiori criticità ancora da risolvere (3)