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L’attività sportiva ha un'evidente funzione educativa
e sociale, ed è veicolo attraverso il quale è possibile
apprendere i valori reali che rendono il confrontarsi secondo
le regole della propria disciplina, un'attività affascinante
e istruttiva allo stesso tempo. Proprio in questo senso
è fondamentale difendere e promuovere, tra coloro che
organizzano e divulgano la pratica sportiva, l’aderenza a quei
valori etici che ne costituiscono la forza ed il senso profondo.
Oggi più che mai, in una società sempre più frettolosa
e superficiale che guarda più all’apparenza ed
al successo che non hai valori fondanti dei rapporti umani
il riferimento all’etica sportiva è un passo a mio avviso
necessario e decisivo. Penso, in questo senso, soprattutto
alle giovani generazioni alle quali abbiamo il dovere
di trasmettere, così come recita un passo del Codice Etico “...
i fondamentali doveri di lealtà, probità, correttezza e diligenza
previsti per tutti i protagonisti, direttamente o indirettamente,
della vita societaria”. Il passo che la Virtus ha deciso
di compiere con l’adozione di un Codice Etico è dunque la
felice apertura di un’opzione di civiltà, di cultura democratica,
di difesa e valorizzazione che significa concretamente amore
per lo sport.
PresidenteOnorario Lega Basket
PresidenteVirtus Roma
Claudio Toti
ILCODICEETICO
Walter Veltroni
Sin dalle prime olimpiadi, fairplay, onestà, rispetto
dell’avversario, solidarietà, hanno mosso gli atleti
e tutto il movimento sportivo. In un mondo in cui
la fanno da padrone violenza, aggressività, prevaricazione
delle individualità, mancanza di rispetto, ricerca del successo
a tutti i costi (anche mettendo a repentaglio la propria salute
e talvolta la propria vita con l’uso di sostanze proibite e
dannose), sempre più c’è bisogno di valori, valori veri, che lo
sport, quello genuino, sa trasmettere e diffondere.
Lo sport, dunque, può essere grande veicolo di diffusione
di questi valori. Per questo motivo, la Virtus ha deciso
di dotarsi di un Codice Etico. Un Codice di rispetto delle regole,
di rispetto e diffusione di valori, rivolto a tutte le persone che
girano intorno alla Virtus, che ci lavorano, che la seguono,
che la amano, e che ogni giorno danno il loro contributo per
far sì che la Virtus possa regalare sempre più emozione,
passione e, perché no, successi e soddisfazioni. Perché spesso,
è grazie anche allo sport, se impariamo ad affrontare le più
difficili situazioni della vita.
1
PresidenteComitato Paralimpico Italiano
Vice Presidente CONI
Andrea Cardinaletti
PresidenteIstituto per il Credito Sportivo
Quando la Virtus Roma mi ha chiesto di redigere una bozza
di Codice Etico da indirizzare a tutti i componenti della Società,
ho provato un pizzico di orgoglio. Mi sono sentito lusingato,
quasi fosse un riconoscimento non soltanto personale,
ma per l’intero movimento che rappresento.
Etica e sport: parole che lanciano una sfida intrigante,
che parte da una persona che, proprio dallo sport, ha tratto
regole di comportamento da trasportare in ogni momento
della sua vita. Amo lo sport da sempre, ho provato emozioni
da lasciare senza fiato e un dolore che poteva cancellare ogni
desiderio di vivere il sogno che, sin da piccolo, mi affascinava
più di altri: salire su un podio ad un’olimpiade. Ogni successo
sarebbe stato nulla, però, se non fosse stato accompagnato
da quella voglia, quasi feroce, di comportamenti che
fossero improntati alla massima rettitudine e onestà.
Perchè lo sport è un esempio di comportamento.
I mezzi di comunicazione sono tali e tanti che ogni gesto viene
sviscerato in ogni suo particolare, analizzato, vituperato quando
è il caso, osannato quando è giusto che sia così. Terzo tempo,
stretta di mano, un abbraccio a fine partita: bene, ma non
basta. Immaginiamo lo sport come una grande scuola di vita
per tantissimi ragazzi che lo praticano, ma anche per noi
stessi. Un Codice Etico serve a poco se, leggendolo,
non ci si cala nei panni di un bambino che nella violenza, nel
doping, nella slealtà ha nemici infidi e insidiosi.
Diamo un esempio, sempre, di come ogni componente di
un evento sportivo debba vivere la propria passione.
Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo ai nostri figli.
Che ci guardano. E ci giudicano.
Avv. Luca Pancalli
La nostra Banca coltiva il grande sogno di essere la banca
del o dei valori del nostro Paese. Noi seguiamo lo sport con
l'obiettivo di premiare la redditività sociale che lo stesso
è in grado di generare con le tante iniziative che rivestono
un grande valore etico e morale. Il Codice Etico della Virtus
è una grande occasione per affermare questi valori, per
renderli tangibili e per rappresentarli attraverso l'esempio.
Noi ci aspettiamo che il Codice Etico ci consentirà di individuare
all'interno di tutta la comunità degli amici della Virtus migliaia
di campioni di comportamento. Saranno loro che consentiranno
alla Virtus di crescere e di credere in un grande futuro.
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premesse
art.1
ILCODICEETICO
Il Codice Etico della Società Virtus Roma(di seguito la Società) reca norme sostanzialie comportamentali che dovranno essere rispettateda tutti coloro che operano, sia su base volontaristicache professionistica, in seno alla Società nell’ambitodelle rispettive competenze ed in relazionealla posizione ricoperta.
L’adozione del presente Codice Etico è espressionedella volontà della Società di promuovere,nell’esercizio di tutte le sue funzioni, uno standardelevato di professionalità nello svolgimentodelle prestazioni sportive e di tutte le attivitàriconducibili alla Società ed a vietare queicomportamenti in contrasto non solo con lenormative di volta in volta rilevanti ma anche coni valori etici che la Società intende promuoveree garantire.
Il Codice Etico in particolare specifica, nelriconoscimento dello svolgimento di un serviziosociale, i fondamentali doveri di lealtà, probità,correttezza e diligenza previsti per tutti i protagonisti,direttamente o indirettamente, della vita societariacontribuendo a garantire che le attività di tuttii soggetti siano poste in essere nel rispetto delleleggi e dell’etica sportiva.
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art.2
premesse
art.3
IDESTINATARIIl presente Codice Etico si applica ai seguentisoggetti ovunque essi operino, in Italia o all’estero:
amministratori, sindaci, dirigenti, dipendenti dellaSocietà, atleti professionisti e non, medici,paramedici, masso-fisioterapisti e comunque a tuttii tesserati;
collaboratori, consulenti esterni ed ogni altrosoggetto che agisca nell’interesse della Società;
genitori;
“supporter” della squadra;
sponsor.
EFFICACIA
premesse
Copia del presente Codice Etico è portataa conoscenza di tutti i soggetti di cui all’art. 2,indipendentemente dalla qualifica, richiedendoneil necessario rispetto.Il presente Codice Etico è efficace soltanto sei destinatari sono disposti, nel sottoscriverlo,a condividerne i principi, gli scopi e le finalitàimpegnandosi all’osservanza di tutte le disposizioniin esso contenute, a contribuire alla loroapplicazione, nonché ad assumersi le responsabilitàconseguenti alla loro violazione che costituiscegrave inadempienza ed è meritevole delle sanzionidisciplinari all’uopo previste dalla Società.
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la Società
art.4
La Società deve operare nel pieno rispettodell’ordinamento giuridico e sportivo vigenteed uniformare le proprie azioni e comportamentiai principi di lealtà, onestà, correttezza e trasparenzain ogni funzione, prestazione o rapporto in ognimodo riferibile alla propria attività.
La Società si impegna ad adottare tutte le misurenecessarie dirette a facilitare la conoscenzae l’applicazione di tutte le norme contenute nelpresente Codice Etico, prevedendo altresìl’irrogazione di sanzioni disciplinari nel caso dimancato rispetto delle stesse.
Nell’ambito della propria sfera di influenza la Societàsi impegna a sostenere iniziative mirate allapromozione di azioni volte a prevenire il rischio dicomportamenti non etici ed a cooperare attivamentealla ordinata e civile convivenza sportiva.
Tutte le attività della Società dal punto di vistagestionale devono essere ispirate alla massimacorrettezza, trasparenza e legittimità formalee sostanziale.
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L’ignoranza del Codice Etico non può essere invocataa nessun effetto.
Il Codice Etico esplica i propri effetti dal momentodella sottoscrizione.
RISPETTODELL’ORDINAMENTOSPORTIVOE POLITICASOCIETARIA
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la Società
art.5
La Società adotta, garantendone un’efficaceattuazione, un modello di organizzazione, gestionee controllo idoneo a prevenire comportamenti illeciti.
La Società si impegna a non compiere alcun attodiretto ad alterare artificiosamente lo svolgimentoo il risultato di una gara o ad assicurare a chiunqueun indebito vantaggio nelle competizioni sportive.
In particolare la convinzione di agire a vantaggio deivalori sportivi non giustifica in alcun modo l’adozionedi comportamenti in contrasto con i principi di cuial presente Codice Etico.
La Società si impegna a non intrattenere alcunrapporto con soggetti che non operino nel rispettodelle norme e dei principi espressi nel presenteCodice Etico.
In particolare la Società si impegna:
a promuovere azioni volte a diffondere una sanacultura sportiva nella condivisione delle insite finalitàeducative, formative e sociali;
a sostenere iniziative rivolte alla diffusione dellosport per tutti, ad ogni livello, per qualunquecategoria valorizzandone i principi etici, umanied il fair play anche attraverso campagnedi comunicazione, diffusione di materiale educativoe opportunità formative;
a rispettare le normative nazionali ed internazionalidettate in materia di lotta al doping promuovendoazioni mirate a contrastarne la diffusione conadeguate campagne formativo-informative;
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I DOVERIDELLA SOCIETÀ
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art.1
ad astenersi da qualsiasi condotta atta ad arrecarepregiudizio alla salute degli atleti, con particolareriferimento ai bambini e giovani, garantendo chela salute, la sicurezza ed il benessere psico-fisicoassumano un ruolo primario;
ad evitare comportamenti che in qualsiasi mododeterminino o possano determinare incitamentoalla violenza o ne costituiscano apologia;
ad adottare iniziative positive volte a sensibilizzareil pubblico delle manifestazioni sportive al rispettodegli atleti, delle squadre e dei loro sostenitori,delle istituzioni sportive e non e delle forzedell’ordine;
a promuovere un tifo leale e responsabile;
ad astenersi da qualsiasi comportamentodiscriminatorio in relazione alla razza, all’origineetnica o territoriale, al sesso, agli orientamentisessuali, all’età, alla condizione psico-fisica-sensoriale, alla religione, alle opinioni politiche efilosofiche;
ad astenersi da qualsiasi comportamento che possaessere lesivo dell’immagine, reputazione o delladignità personale di altri soggetti o di organismioperanti nell’ambito dell’ordinamento sportivo;
ad operare con imparzialità;
ad astenersi da qualsiasi azione che possadeterminare conflitti di interesse e adottare ogniintervento utile a prevenirli;
a garantire il costante aggiornamento di tutte lecomponenti interne con riferimento alle specifichefunzioni affidate;
a non premiare alcun comportamento sleale.
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Costituisce in particolare obiettivo della Societàattraverso tutte le funzioni specificatamente affidatealla cura del settore giovanile:
sostenere iniziative rivolte alla diffusione dello sporttra i giovanissimi anche attraverso campagnedi comunicazione, diffusione di materiale educativoe opportunità formative;
garantire che la salute, la sicurezza ed il benesseredei bambini e giovani atleti costituiscano obiettivoprimario rispetto al successo sportivo o a qualsiasialtra considerazione;
garantire il rispetto delle esigenze e bisogniparticolari dei giovani e dei bambini in crescitaconsentendo processi graduali di partecipazione,dal livello ludico di base a quello agonistico;
assicurare il rispetto delle esigenze di istruzionescolastica dei giovani e giovanissimi adottandospecifiche azioni volte a garantire la necessitàdi contemperare l’attività sportiva, agonistica e non,con quella scolastica;
adottare specifiche azioni positive atte a tutelarei bambini che presentino particolari attitudini dalprecoce sfruttamento incompatibile dal puntodi vista psico-pedagogico con i normali processidi crescita;
garantire che tutti i soggetti con responsabilità versoi bambini e giovani siano ben qualificati per guidare,formare, educare ed allenare in funzione dei diversilivelli di impegno sportivo;
garantire la necessaria vigilanza sui giovanie giovanissimi assicurando che le relazioni congli stessi si svolgano in modo ineccepibile sottoil profilo della correttezza morale.
la Società
art.6
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IL SETTOREGIOVANILE
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la Società
art.7
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Chiunque operi in seno alla Società, sia su basevolontaristica che professionistica, deve esserea conoscenza delle normative vigenti chedisciplinano e regolamentano l’espletamento delleproprie funzioni e dei conseguenti comportamenti.
Tutte le attività devono essere svolte con impegno,rigore morale, trasparenza e correttezza anche alfine di tutelare l’immagine stessa della Società.
È vietata ogni condotta che, direttamenteo indirettamente, comporti offesa, denigrazioneper motivi di sesso, orientamenti sessuali, razza,religione, condizione psico-fisico-sensoriale,nazionalità, origine etnica o territoriale, configuripropaganda politica, ideologica o comunqueinneggiante a comportamenti discriminatori.
Tutti, nell’ambito delle specifiche attività, devonouniformare la propria condotta al pieno rispetto deiprincipi di lealtà, onestà, imparzialità, integritàmorale evitando comportamenti atti ad inciderenegativamente sui rapporti interni che devonoessere improntati all’osservanza dei principi di civileconvivenza nel rispetto reciproco e garantendoil rispetto dei diritti e delle libertà delle persone.Dovrà inoltre essere garantito il segreto di ufficionelle attività di propria competenza.
I responsabili delle singole attività non devonoabusare del ruolo r ivest i to al l’ internodell’organizzazione, rispettare i propri collaboratorie favorirne la crescita professionale nonchélo sviluppo delle potenzialità.
Rappresenta abuso della propria posizionedi autorità richiedere prestazioni e favori personalio comunque qualunque altra attività in contrasto
REGOLEDI COMPORTAMENTO
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conflitto di interessse
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con il presente Codice Etico e con il modellodi organizzazione, gestione e controllo adottato dallaSocietà.
Nessuno può procurarsi vantaggi personaliin relazione alla attività esercitata.
È fatto divieto di effettuare o accettare scommesse,direttamente o per interposta persona, anche pressosoggetti autorizzati a riceverle, nonché di agevolarescommesse di altri, che abbiano ad oggetto incontriufficiali e non cui la Società partecipa o comunquenei confronti dei quali si abbia un diretto interesse.
Tutti nell’esercizio delle attività e funzioni affidatedevono operare con imparzialità evitando trattamentidi favore o disparità di trattamento nei confrontidi tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno rapporticon la Società.
È fatto obbligo di evitare e prevenire qualsiasisituazione che possa determinare conflittidi interesse, sia effettivo che potenzialee/o apparente, tra attività societarie, personalie/o di persone collegate, ed astenersi dal partecipareall’adozione di qualsiasi decisione o attivitàche possa determinare tali situazioni anche quandola propria partecipazione possa solo ingeneraresfiducia nella imparzialità ed indipendenza dellaSocietà.
Laddove sorgano situazioni di conflitto, anche solopotenziale e/o apparente, è fatto obbligo darneimmediata comunicazione agli organi competenti.
In particolare gli amministratori della Società devonorispettare gli obblighi di cui all’art. 2391 comma 1del Codice civile, pertanto, nel caso in cui in unadeterminata attività si trovino, per conto proprioo di terzi, in situazione di conflitto di interessi anchesolo potenziale o apparente con quelli della Società,devono darne immediata comunicazioneagli altri amministratori ed al collegio sindacale.
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gli atleti
art.8
rapporti con la stampa La Società intrattiene rapporti con i mediaesclusivamente attraverso gli organi competentiall’uopo delegati.
Salvo espressa delega da parte degli organicompetenti non è pertanto consentito intrattenererapporti con organi di stampa o con altri mezzidi informazione riguardanti le attività della Società.
È vietato rendere dichiarazioni mediante gli organidi stampa idonee a costituire incitamento allaviolenza e alla discriminazione o a costituirneapologia.
È vietato rilasciare dichiarazioni o esprimere giudiziche possano in qualsiasi modo ledere l’immaginedella Società o essere lesivi della reputazionedi altre persone, enti o Società.
Tutti gli atleti devono perseguire il risultato sportivoed il proprio successo personale nel rispetto deiprincipi previsti dal presente Codice Etico. Gli atletiin particolare devono osservare il principio disolidarietà considerando quindi più importante ilrispetto dei valori sportivi rispetto al perseguimentodel proprio successo.
Nella consapevolezza che il loro comportamentocontribuisce a mantenere alto il valore dello sportgli atleti devono impegnarsi:
ad onorare lo sport e le sue regole attraversola competizione corretta, impegnandosi sempreal meglio delle loro possibilità e delle loro condizionipsico-fisiche comportandosi sempre e comunquesecondo i principi di lealtà e correttezza;
GLIATLETI
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a tenere un comportamento esemplare checostituisca un modello positivo per il mondo dellosport e della società civile;
a rifiutare ogni forma di doping;
a svolgere costantemente un’att ività diaggiornamento e di informazione personale voltaa conoscere le sostanze e farmaci proibiti, la loroazione farmacologica nonché gli effetti sulla saluteconseguenti al loro utilizzo;
ad astenersi dal compiere, con qualsiasi mezzo, attidiretti ad alterare artificiosamente lo svolgimentoo il risultato di una gara;
ad astenersi da qualsiasi condotta suscettibiledi ledere l’integrità fisica e/o morale degli avversari,a rispettare gli stessi, i loro staff tecnici e dirigenziali;
a rispettare gli ufficiali e giudici di gara nella certezzache ogni decisione è presa in buona fedeed obiettivamente;
ad evitare, sia durante lo svolgimento dellecompetizioni che non, comportamenti o dichiarazioniche in qualunque modo possano costituireincitamento alla violenza o ne rappresentinoapologia;
a rispettare sempre ed in ogni modo le tifoserie;
ad adottare iniziative positive e/o comportamentiatti a sensibilizzare il pubblico delle manifestazionisportive al rispetto degli atleti, delle squadreavversarie e dei relativi sostenitori;
ad astenersi dall’esprimere pubblicamente giudizilesivi della reputazione dell’immagine e dignitàpersonale di altre persone o organismi operantinell’ordinamento sportivo;
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ad astenersi da qualsiasi comportamentodiscriminatorio in relazione alla razza, all’origineetnica o territoriale, al sesso, a orientamentisessuali, alla religione, alla condizionepsico-fisica-sensoriale ed alle opinioni politiche;
a rendersi disponibili a partecipare ad ogni iniziativasocietaria volta alla promozione dello sport, deisuoi valori e principi etici, o comunque con finalitàdi carattere sociale ed educativo.
I tecnici devono trasmettere ai propri giocatori valoricome rispetto, sportività, civiltà ed integritàche vanno al di là del singolo risultato sportivoe che sono il fondamento stesso dello sport.Chi intraprende l'attività di tecnico, siaprofessionalmente che a livello volontario, deveessere portatore di questi valori e rappresentareun esempio per i propri atleti.
Il comportamento degli allenatori, dunque, deveessere sempre eticamente corretto nei confrontidi tutte le componenti: atleti, colleghi, arbitri,dirigenti, genitori, tifosi e mezzi di informazione.
I tecnici sono presi ad esempio dai giovani comemodelli di comportamento e devono comprenderela pesante influenza che parole ed atteggiamentihanno nei confronti degli atleti che compongonola loro squadra.
Per questa ragione i tecnici devono considerarecome propria responsabilità la trasmissione deisuddetti valori morali impegnandosi al rispetto deiseguenti principi:
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i tecnici
art.9
ITECNICI
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promuovere lo sport e le sue regole esaltandonei valori etici, umani ed il fair play;
tenere un comportamento esemplare ,comportandosi secondo i principi di lealtàe correttezza, che costituisca un modello positivoper tutti gli atleti;
non premiare comportamenti sleali ne adottarlipersonalmente;
non compiere in alcun modo atti diretti ad alterareartificiosamente lo svolgimento o il risultato di unagara o ad assicurare a chiunque un indebitovantaggio;
rispettare la normativa nazionale ed internazionalein materia di lotta al doping non favorendo in alcunmodo, né direttamente né indirettamente, l’uso difarmaci e sostanze atte ad alterare la prestazione;
svolgere una costante azione di formazione/informazioneinerente i rischi connessi all’assunzione di sostanzedopanti ed astenersi da qualsiasi condotta atta adarrecare pregiudizio alla salute degli atleti;
garantire, anche attraverso un costanteaggiornamento, che la propria qualificazione siaadatta al ruolo assegnato;
non r i lasciare dichiarazioni ne tenerecomportamenti, durante lo svolgimento dellecompetizioni e non, atti ad incitare alla violenza oa rappresentarne apologia;
astenersi da qualsiasi condotta suscettibile di lederel’integrità fisica e/o morale dell’avversario;
astenersi da qualsiasi condotta discriminatoria inrelazione al sesso, orientamenti sessuali, razza,origine territoriale o etnica, religione, condizionepsico-fisico-sensoriale, orientamenti politicio ideologici;
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astenersi dal rendere dichiarazioni o esprimeregiudizi o rilievi lesivi della reputazione, immagineo della dignità personale di altre persone odi organismi operanti nell’ambito dell’ordinamentosportivo;
rispettare gli ufficiali e giudici di gara nella certezzache ogni decisione è presa in buona fede edobiettivamente;
segnalare agli organi societari preposti ognisituazione di conflitto di interessi anche soloapparente;
sostenere e partecipare ad ogni iniziativa societariavolta alla promozione dello sport, dei suoi valori eprincipi etici, o comunque con finalità di caratteresociale ed educativo.
In particolare per il settore giovanile oltre quantogià specificatamente disposto dall’ art. 4 i tecnicisi impegnano a:
garantire, anche attraverso costante aggiornamento,che la propria preparazione sia adatta ai bisognidei giovani ed in particolari dei bambini in funzionedei diversi livelli di impegno sportivo;
evitare atteggiamenti vessatori o esageratamentepunitivi;
evitare di suscitare nei giovani, e bambiniin particolare, aspettative sproporzionate alle proprieeffettive potenzialità;
dedicare eguale attenzione ed interesse a tuttii bambini indipendentemente dalle potenzialitàindividuali;
proporre delle attività e condotte motorie cheinducano l’acquisizione dei fondamentali di gioco edei modelli prestazionali attraverso modalità ludicheche, rigettando un eccessivo tecnicismo, rispettino
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le tappe fondamentali di apprendimento motoriodei bambini e siano ispirate al rispetto dei compagni,delle regole di gioco e di comportamento;
procedere, nella formazione delle squadre giovanili,alla selezione degli atleti tenuto conto non soltantodei risultati sportivi e/o della condizione fisica bensìanche dell’impegno dimostrato, della condottatenuta, del rispetto delle regole e delle persone.
lo staff medico
art.10
Lo staff medico deve rispettare le normativenazionali ed internazionali dettate in materia di lottaal doping garantire che la salute, la sicurezzae il benessere psico-fisico degli atleti venga primadi qualsiasi altra considerazione.
Lo staff medico deve astenersi da qualsiasi condottaatta ad arrecare pregiudizio alla salute degli atleti,non deve consigliare prescrivere o somministraretrattamenti farmacologici diretti ad alterare leprestazioni degli stessi.
È dovere dello staff medico vigilare sulla salutedegli atleti, garantendo assistenza e buona cura,utilizzando metodi non aggressivi per l’organismoe facendosi carico, nel contempo, di una penetranteazione educativa.
I medici devono rappresentare la figuradi riferimento per tutte le funzioni operanti in senoalla Società in tema di doping fornendo le istruzionie le direttive medico scientifiche volte a prevenireed impedire fenomeni di doping.
In particolare dovranno fornire istruzioni
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LO STAFFMEDICO
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e direttive volte a sottolineare i pericoli per la salutederivanti dall’assunzione di sostanze dopantio di metodologie vietate favorendo una coscienteresponsabilizzazione in materia.
I medici, attraverso il necessario aggiornamento,devono garantire una costante informazione deitecnici, paramedici, massaggiatori, atleti e familiaricirca i farmaci e/o sostanze farmacologicheconsiderati doping.
Lo staff medico deve prontamente informare gliorgani competenti ove ritenga che sia stata violatala normativa nazionale ed internazionale in materiadi doping.
I genitori, nella condivisione degli obiettivi che laSocietà si prefigge attraverso l’adozione del presenteCodice Etico, in considerazione del loro ruolodi educatori e primi insegnanti delle regoledi comportamento, nell’ottica di una crescita deiloro figli in un ambiente sano nel segno di unaautentica cultura dello sport e dei suoi valori etici,in particolare si impegnano a:
far vivere ai giovani atleti, ed in particolare aibambini, un’ esperienza sportiva che li educhi aduna sana attività fisico-motoria anteponendo lasalute ed il benessere psico-fisico ad ogni altraconsiderazione;
favorire nei processi educativi la cultura del fairplay e della solidarietà nello sport;
evitare di suscitare e/o alimentare aspettativesproporzionate alle loro possibilità;
i genitori
art.11
IGENITORI
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le tifoserie
art.12
promuovere un’esperienza sportiva che sappiavalorizzare le potenzialità dei propri figli nel rispettodelle loro esigenze primarie e dei loro bisogniparticolari, propri dei naturali processi di crescita,evitando ogni forma di pressione anche psicologicae favorendo un equilibrato ed armonico sviluppodelle abilità psico-motorie;
mettere in risalto il piacere e la soddisfazione dipraticare sport e a non esercitare pressioni indebiteo contrarie al diritto del giovane e/o bambino discegliere liberamente sulla sua partecipazione;
assumere, durante lo svolgimento dellecompetizioni, atteggiamenti e comportamenticoerenti con i principi del presente Codice Eticoaffinché essi possano rappresentare un modellopositivo da seguire per i propri figli.
I gruppi organizzati delle tifoserie, nella condivisionedegli obiettivi che la Società si prefigge attraversol’applicazione del presente Codice Etico, consapevolidelle loro responsabilità al fine di contribuire allosvolgimento delle manifestazioni sportive nel piùassoluto rispetto dei valori etici insiti nelle stesse,si impegnano a:
adottare ogni iniziativa ritenuta utile al fine di evitarela politicizzazione dei loro gruppi;
evitare comportamenti che in qualsiasi mododeterminino o possano determinare incitamentoalla violenza o ne costituiscano apologia;
promuovere attraverso i loro siti un tifo leale,responsabile e non violento;
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LETIFOSERIE
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Oil comitatodei garanti
art.13
evitare comportamenti che possano essere lesividell’incolumità fisica altrui e/o determinaresituazioni di pericolo, anche solo potenziale, per ilsereno svolgimento delle manifestazioni sportiveciò anche attraverso una attiva collaborazione congli organi societari e le Forze dell’Ordine;
favorire la diffusione di comportamenti coscientitesi a manifestare apprezzamento per le vittoriedegli avversari nel rispetto di tutti gli atleti e delleloro squadre;
favorire la diffusione di comportamenti tesi adaccettare gli errori arbitrali nella certezza dellabuona fede e obiettività dei direttori di gara;
evitare comportamenti discriminatori in relazionealla razza, origine etnica o territoriale, sessoo orientamenti sessuali, età, condizione psico-fisica-sensoriale, religione, opinioni polit iche.
La Società si impegna ad istituire uno specificoComitato dei Garanti del Codice Etico, composto dapersone di alta indipendenza e moralità e senzaalcun rapporto formale con la Società stessa, conil precipuo compito di:
vigilare sul rispetto delle norme in esso previste;
pronunciarsi sulle violazioni ed adottare gli eventualiprovvedimenti sanzionatori;
esprimere pareri in merito a scelte di politicasocietaria e conseguenti procedure al fine digarantirne la coerenza con le disposizioni del CodiceEtico;
procedere alla periodica revisione del Codice Etico.
IL COMITATODEI GARANTI
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IL MIODIARIO
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La miastoriasportiva
I mieicompagni
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I mieiallenatori
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La miaprimapartita
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I mieicampionipreferiti
I miei sportpreferiti
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I mieiricordi
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Autografidei mieicampioni
Roma, 3 marzo 2008
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Redazione: Avv. Luca Pancalli
Coordinamento: Dott. Michele Uva
Proprietà: Virtus Roma, Via Bruno Buozzi, 98 - Roma
Con il contributo di
I nostri partner
Si ringrazia
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