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Primo Convegno Nazionale di CONSULTANOI
http://ilbucaneve.blogspot.it/
Siamo partiti dal web…..
u Il gruppo e' chiuso per rispetto all'argomento trattato ……………..ma soprattutto nasce come stimolo ad intraprendere una terapia per GUARIRE DAI DISTURBI ALIMENTARI.
https://www.facebook.com/groups/132623800189457/?fref=ts
u
PERCENTUALI DCA PER REGIONE
INSORGENZA DEL DISTURBO
TERAPIA O NO?
PERSONA CON DCA O FAMILIARE
RICOVERI
ESITO DELLA MALATTIA
ETA’ DEL CAMPIONE
Dal web al territorio
u Basta il cuore per fare il volontario nei punti di ascolto?
CORSO PER VOLONTARI
FORMAZIONE
u motivazione, valori, gratuità delle prestazioni, tipologie del servizio,
u Dca :quadro epidemiologico nazionale e regionale. La classificazione dei DCA e l’eziopatogenesi – i fattori di rischio, modelli culturali, la famiglia.
u processi di comunicazione e di ascolto. Obiettivo finale, intendere la teoria dell'ascolto come disponibilità, come vicinanza emotiva e riconoscimento dell'alterità e sviluppare capacita di ascolto empatico e di condivisione emotiva in rapporto a casi concreti
u la relazione di aiuto e le emozioni dell'operatore, riconoscere le proprie emozioni e saper riconoscere l'altro. Obiettivo del modulo, fornire al volontario alcune tecniche per rendere la relazione interpersonale e la comunicazione efficace e consapevole.
u Role planing . Simulate e analisi dei casi
Quaderno del Il Bucaneve
u Piccola guida sui Disturbi del Comportamento Alimentare, per ragazzi e famiglie.
u Ideata e progettata per sensibilizzare e riconoscere il disagio.
u Si troverà nei Centri di Ascolto e presso la sede del IL BUCANEVE.
Il Quaderno del IL BUCANEVE
Formiamo una rete all’insegna dell’accoglienza e sensibilizzazione ai Disturbi del
Comportamento Alimentare: I Punti d’Ascolto
Punti di ASCOLTO
u Apertura di tre punti di ascolto per il rilevamento del disagio e un primo intervento:
u Castiglione del Lago u Perugia u Spello
ELABORAZIONE DATI PUNTI DI ASCOLTO
u Chi viene allo sportello; u Sesso degli utenti; u Età della persona con disagio; u Cosa dichiarano; u Professione della persona con disagio; u Esito.
CHI VIENE ALLO SPORTELLO?
SESSO DEGLI UTENTI
ETA’ DELLA PERSONA CON DISAGIO
COSA DICHIARANO
PROFESSIONE DELLA PERSONA CONDISAGIO
QUALE SPORTELLO
ESITO
CONCLUDENDO…
u Continua sensibilizzazione; u Vedere i DCA non come un’onta, ma come
una qualsiasi altra malattia che necessita di cure da parte di personale specializzato;
u Coinvolgimento di figure professionali, e conoscenza del problema da parte dei medici di base del territorio per futuro indirizzamento ai punti di ascolto.