Problemi di Geografia Economico Politica - 1.pdf · Definizione, origine, fasi della globalizzazione 3. Elementi caratterizzanti della globalizzazione 4. Gli attori della globalizzazione

Problemi di Geografia Economico Politica

Lezione 1 |Mercoledì 18 Aprile 2018

Docente: Dr. Elisa Ravazzoli

Email: [email protected]

Problemi di Geografia Economico Politica | Lezione 1 | Mercoledì 18 Aprile 2018 |Docente: Elisa Ravazzoli

1. Concetti della geografia economico politica

2. Definizione, origine, fasi della globalizzazione

3. Elementi caratterizzanti della globalizzazione

4. Gli attori della globalizzazione

Indice degli argomenti

Concetti chiave della geografia economico politica

La geografia non si occupa di singoli oggetti presi isolatamente, ma dellerelazioni che legano tra di loro tali oggetti sulla superficie della Terra.

L’insieme delle relazioni che legano tra loro oggetti localizzati sulla superficieterrestre costituisce lo spazio geografico.

Se in questo spazio geografico isoliamo le relazioni che riguardano l’economia,otteniamo lo spazio geo-economico


Lo spazio geo-economico

Le relazioni che legano oggetti e fenomeni sulla superficie della Terra sidividono in due grandi tipi: orizzontali e verticali.

Le relazioni orizzontali intercorrono tra diverse soggetti economici e aree ecomportano lo scambio di merci, persone, la circolazione delle informazioni,flussi migratori ecc.

Le relazioni verticali riguardano invece il rapporto dei soggetti economici(insediamenti, imprese, ecc.) con le caratteristiche proprie dei diversi luoghi(clima, risorse minerarie, caratteri storico-culturali)


Le relazioni orizzontali e verticali


Lo spazio geo-economico

Il territorio è l’insieme dalle relazioni verticali e orizzontali e delle areein cui avvengono tali relazioni. L’ordine complessivo che queste relazioniassumono in un territorio costituisce l’organizzazione territoriale che èl’oggetto principale della geografia economica.

In geografia umana il territorio indica un artefatto sociale che comprendela terra, cioè la fisicità della superficie terrestre, sulla quale opera l’agirecollettivo attraverso i processi umani di territorializzazione.

Il territorio


• il territorio è un fatto sociale e politico

• il territorio è uno spazio trasformato dall’azione di una certa società e,contemporaneamente, è la condizione riproduttiva della società stessa

• il territorio è un palinsesto, esito di processi di territorializzazione in cui siintrecciano la dimensione temporale e la dimensione relazionale


Il territorio

Nelle società pre-mercantili e pre-industriali, il valore del territorio dipendeva principalmente dalla sua attitudine a soddisfare consumi locali derivanti da bisogni primari (nutrirsi, vestirsi) e simbolico culturali. La terra non aveva un valore economico ma il valore legato all’uso ce se ne faceva.

Il rapporto tra le società e il territorio cambiò con lo sviluppo dei rapporticommerciali. Nella società capitalistica il territorio assume un valore di scambioe di remunerazione in base alla sua posizione. In questo tipo di economia èfondamentale organizzare il territorio in modo da ottenere dal «capitale terra»la maggior resa economica possibile.


Valore economico del territorio

Nelle società capitalistiche la produttività del lavoro umano poteva essereaumentata con l’uso delle macchine e su ogni unità di spazio si potevaottenere più profitto, più capitale da investire nel ciclo economico successivo.

Il modo di produrre capitalistico-industriale ebbe come conseguenza laconcentrazione dello sviluppo economico in pochi paesi e in poche areecentrali perché la concentrazione del lavoro fa crescere la produttività deifattori impiegati.

L’ottenimento del profitto, ossia di ottenere ricavi superiori ai costi diproduzione, dipende da come si impiegano i fattori produttivi, tendendo allariduzione dei costi di produzione, all’incremento delle quantità prodotte e allaqualità del prodotto.


Valore economico del territorio

Il capitale territoriale è il sistema degli elementi materiali e immateriali che un

territorio possiede e che ne costituiscono la sua ricchezza e la sua specificità.

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Capitale territoriale


Ogni regione possiede uno specifico capitale territoriale

distinto da quello delle altre aree, che genera un più

elevato ritorno per specifiche tipologie di investimento, che

sono meglio adatte per questa area e che più efficacemente

utilizzano i suoi asset e le sue potenzialità. Le politiche di

sviluppo territoriale devono innanzitutto e soprattutto

aiutare le singole regioni a costruire il loro capitale

territoriale”[Commissione Europea, 2005]

Il capitale territoriale è l’insieme delle caratteristiche che nel corso del tempo sisono sedimentate e legate stabilmente ad un territorio. Si tratta di:

• Condizioni naturali (clima, morfologia, paesaggio)

• Prodotti dell’azione umana (infrastrutture, edificati)

• Prodotti culturali (patrimonio storico, tradizioni e saper fare)

• Prodotti sociali (rapporti di fiducia e cooperazione o associazionismo)

• Prodotti istituzionali (istituzioni civiche, musei biblioteche)

• know-how


Capitale territoriale

Il termine globale si riferisce a relazioni che si estendono su tutta la superficieterrestre e che coinvolgono differenti reti di soggetti

• Reti globali di organizzazioni multilocalizzate, reti di città in cui i nodi sonounità locali appartenenti a società multinazionali, banche transnazionali,organizzazioni intergovernative, ecc. o anche organizzazioni non formalicome reti d’imprese, progetti cooperativi tra università, centri di ricerca,musei, ecc.

Il termine locale si riferisce a relazioni che interessano solo una porzionedella superficie terrestre.

• Sistema locale territoriale (SLoT) e il sistema di relazione che all’interno sisviluppa.


Locale e globale

Il sistema locale territoriale (SLoT) è un aggregato - o rete locale - di soggettiin interazione reciproca i quali, in funzione degli specifici rapporti cheintrattengono fra loro e con il milieu locale si comportano, in certecircostanze, come un soggetto collettivo

L’esempio di uno SLoT è il distretto industriale, in cui la principale risorsa èdata da un saper fare (know how) sostenuta da adeguate infrastrutturefisiche e organizzative.


Sistema territoriale locale

La globalizzazione


processo attraverso cui mercati, idee e produzioni diventano sempre più interdipendenti e interconnessi

Imperialismo europeo (XV sec.)

Rivoluzione industriale (XIX sec.)

Stati Uniti potenza Globale (XX sec.)

Globalizzazione contemporanea (XXI sec.)


Globalizzazione come processo storico


Le quattro fasi del processo di globalizzazione

I fase: 1870-1914

• Sviluppo delle comunicazioni e dei trasporti;

• Accordi commerciali bilaterali con i quali molti paesi iniziano a liberalizzare gli scambi

• Migrazione dei lavoratoti verso i Paesi più ricchi;

• Ampliamento degli scambi

II fase: 1945-1980:

• Produzione economica aumenta e commercio cresce ;

• Accordi di cooperazione economica e politica gli Stati più ricchi (Comunità economica europea, della Comunità europea del Carbone e dell'Acciao e dell'Euratom)



III fase: 1980-2000:

• Aumento della dimensione degli scambi

• Innovazioni tecnologiche e nei trasporti

• Frammentazione del processo produttivo (de-localizzazione);

• Liberalismo economico (Regan e Tatcher)

Iv fase: 2000-OGGI:

• Crescita di alcuni Paesi emergenti;

• Allargamento dell'Unione Europea ai Paesi di medio e basso reddito



Il Concetto di globalizzazione


«La globalizzazione è il fenomeno causato dall'intensificazionedegli scambi ed investimenti internazionali su scala mondialeche, con la conseguenza di una tendenzialmente sempremaggiore interdipendenza delle economie nazionali, che haportato anche a interdipendenze sociali, culturali, politiche i cuieffetti positivi e negativi hanno una rilevanza planetaria,unendo commercio, consumi, culture»

Scambi economici

Interdipendenza delle economie nazionali



«La globalizzazione può essere definita come l’intensificazionedelle relazioni globali che mettono in connessione soggetti eluoghi distanti tra loro. Ciò che accade in un luogo influenzadirettamente gli altri, e viceversa» (Anthony Giddens) «

Interconnessione globale grazie alle nuove tecnologie



«La globalizzazione si riferisce a tutti quei processi per i quali lepersone sono incorporate in una singola comunità globale»(Mar0n Albrow, 1990)»

Uniformazione delle Informazioni, culture, immagini e prodotti



«Il mondo sta diventando un gigantesco centro commercialeglobale, i cui i prodotti sono disponibili ovunque nello stessomomento» (R. Moss Kanter, 1995)

Mercificazione dei beni

Omologazione culturale

Uniformità degli stili di vita



In sintesi, per globalizzazione si intende un processo (e non un fatto) geografico e storico in continua evoluzione che rafforza l’interdipendenza dei luoghi, delle economie e delle società di tutto il mondo.

Ciò che la contraddistingue sono l’ampiezza della dimensione globale dei processi, e la velocità dei mutamenti con una costante accelerazione dei processi.

Fondamentale ruolo avuto dai mezzi di comunicazione (radio, tv) esoprattutto da internet che ha modificato la tipologia delle relazioni, ne haaumentato la velocità e le ha uniformate.


La globalizzazione è il frutto di un processo economico per il quale mercati,produzioni, consumi e anche modi di vivere e di pensare vengonoconnessi su scala mondiale, grazie ad un continuo flusso di scambi che lirende interdipendenti e li unifica.

Dimensione economica• Aumento di flussi internazionali di beni, servizi, lavoro e persone• Aumento produzione internazionale attribuibile a imprese

multinazionali• Progressiva apertura agli scambi commerciali: maggiori scambi e flussi a

causa di un aumento della produzione e diffusione delle nuovetecnologie e il progresso nel sistema dei trasporti

• Maggiore competitività economica• Formazione di un mercato finanziario globale

Caratteristiche della globalizzazione

Dimensione culturale • Crescente omogeneità culturale e omologazione degli stili di vita• Diffusione della cultura e delle idee tra paesi

Dimensione politica• Perdita di rilevanza del sistema nazionale come attore nella vita

economica e politica internazionale• Crescente mutuale dipendenza delle economie nazionali• Aumento delle interrelazioni fra i diversi sistemi economici e sociali

nazionali attraverso istituzioni economiche private


Caratteristiche della globalizzazione


Flussi internazionali di beni e servizi


Flussi internazionali di persone


Flussi immateriali di capitali

Una serie di processi determinano profondi mutamenti nelle relazioni umane,economiche e geografiche e che oggi sembrano

• espandersi su una scala geografica senza precedenti• accelerarsi e diffondersi velocemente in tutto il mondo• interconnettere luoghi un tempo separati da enormi distanze.

Globalizzazione come processo spaziale


Interazione e interdipendenza tra i paesi, le istituzioni, le imprese e gli individui nelmondo che riguarda tutti gli ambiti della vita e della società, non solo quellieconomici.

La globalizzazione riguarda quindi l’ampliamento, l’intensificazione e l’accelerazionedelle relazioni fra soggetti localizzati in differenti aree del pianeta.

• Un esempio di interdipendenza economica: la crisi dei mutui


La globalizzazione come processo spaziale


• La globalizzazione è un’esperienza sociale in quanto consiste nellacostruzione di un immaginario globale

• La globalizzazione tende ad uniformare gli stili di vita

Globalizzazione come processo sociale e culturale

• Un esempio di omogeneizzazione degli stili di vita

• Globalizzazione economica

• Globalizzazione tecnologica

• Globalizzazione ambientale

• Globalizzazione culturale

• Globalizzazione geopolitica


Globalizzazione come fenomeno multiforme



• Apertura delle economie ex socialiste agli scambi e agli investimentiinternazionali – volontà politica dei paesi

• Drastico mutamento negli indirizzi di politica commerciale adottati daipaesi con l’allargamento dei mercati e la nascita di aree di liberoscambio in cui le merci e persone possono circolare liberamente tra gliStati (liberismo)

• Declino del ruolo degli Stati Nazione e il ruolo politico di grandi entitàsovranazionali

• Progresso tecnologico e di de-regolamentazione nel settore trasporti etelecomunicazioni (riduzione dei costi di trasporto, flusso di merci einformazioni con internet e mass-media)

• Finanziarizzazione dell’economia (sviluppo della rete finanziaria globale)

Fattori determinanti della globalizzazione

• Velocità delle comunicazioni e della circolazione di informazioni• Miglioramento delle infrastrutture• Contrazione della distanza spazio temporale• Forte crescita delle produzioni mondiali. Aumento del reddito medio

degli abitanti della Terra e quindi miglioramento generale dei livelli divita.

• Opportunità di crescita economica per i paesi rimasti ai margini dellosviluppo economico

• Opportunità di emancipazione dalla povertà


Aspetti positivi della globalizzazione


• Emarginazione delle persone, imprese e degli Stati che non si dimostranocompetitivi

• Aumento del divario economico e disuguaglianze fra paesi più ricchi e paesipiù poveri

• Aggravarsi dei problemi dell’ambiente, degrado e inquinamento ambientale• Omologazione dei comportamenti e la perdita delle identità locali• Riduzione della sovranità nazionale e dell’autonomia delle economie locali• Creazione del Villaggio Globlale: celebrazione delle comunicazioni umane di

grande rilievo, divenendo quasi un sinonimo delle interconnessioni per lacomunicazione

• Insorgere di conflitti per l’uso delle risorse

Aspetti negativi della globalizzazione


Termine formulato negli anni 1980 in lingua giapponese e tradotto in inglesedal sociologo Roland Robertson per sottolineare la relazione tra locale eglobale.

La globalizzazione va di pari passo con fenomeni di differenziazione,diversificazione, frammentazione e valutazione degli ambiti e dei circuitiregionali e specificatamente locali.

La glocalizzazione pone al centro della sua "filosofia" il patrimonio localemateriale e immateriale.

Il globale ed il locale possono essere visti come i due lati della stessa medaglia

Glocalizzazione

Gli attori della globalizzazione

Istituzioni e accordi economici internazionali

• Fondo Monetario Internazionale (IMF): promuovere la cooperazione monetaria internazionale

• Banca Mondiale (WB): organizzare aiuti e finanziamenti agli stati in difficoltà

• Organizzazione mondiale del commercio (WTO): favorisce l'attuazione, l'amministrazione e il funzionamento del presente accordo e degli accordi commerciali multilaterali

Istituzioni politiche internazionali

• United Nations /UN o ONU

• European Union - EU

• Food and Agriculture Organization of the United Nations- FAO

• World Health Organization-WHO

• United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization -UNESCO


Organismi internazionali


Attori privati globali e locali• Grandi imprese multinazionali• Associazioni • Università

ATTORI GLOBALI

IMPRESE MULTINAZIONALI

MOVIMENTI DI PROTESTA (no global)

Testi di riferimento

Cap.1 in “Geografia dell’Economia Mondiale” Cap.1 in “Geografia Economica e Politica”

Orario ricevimento: mercoledì 11.30-12.30

(solo su appuntamento)

E-mail: [email protected]

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