Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 2 Callimaco diede
ampio spazio alle dichiarazioni di poetica nei suoi scritti e, per
questo, viene considerato il teorizzatore del nuovo modo di
intendere la poesia che si afferm nel III secolo a.C. Callimaco
diede ampio spazio alle dichiarazioni di poetica nei suoi scritti
e, per questo, viene considerato il teorizzatore del nuovo modo di
intendere la poesia che si afferm nel III secolo a.C.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 3 Caratteri
principali della poetica alessandrina: la brevitas la brevitas la
varietas la varietas la novitas la novitas il labor limae il labor
limae la levitas la levitas la doctrina la doctrina
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 4 Poetica Inno ad
Apollo, vv.108-112 Inno ad Apollo, vv.108-112 Epigramma XXVIII Pf
Epigramma XXVIII Pf Aitia, Prologo contro i Telchini Aitia, Prologo
contro i Telchini Giambo XIII Ff vv. 30-33 Giambo XIII Ff vv. 30-33
Schol. in Hymn. II, 106, p. 53 II Pf. Schol. in Hymn. II, 106, p.
53 II Pf. Fr. 368 Pfeiffer Fr. 368 Pfeiffer
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 5 Callimaco
Teorizza il superamento dei rigidi confini tra i diversi generi
letterari; particolarmente significativo che le dichiarazione di
poetica siano disseminate in mbiti letterari diversi. Inoltre,
rifiuta categoricamente tutto ci che nellarte comune e banale:
teorizza la necessit di coltivare una poesia breve che sia elegante
e raffinata, che non si limiti a percorrere itinerari facili e
tradizionali, ma che si inoltri su cammini difficili e non battuti
da altri.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 6
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 7 LInvidia cerca
di convincere Apollo che il poeta che non compone opere di ampio
respiro (che non canta come il mare) sia da disprezzare. Ma
latteggiamento del dio della poesia chiaro: egli scaccia malamente
e con sdegno lInvidia e proclama la propria idea di poesia:
LInvidia cerca di convincere Apollo che il poeta che non compone
opere di ampio respiro (che non canta come il mare) sia da
disprezzare. Ma latteggiamento del dio della poesia chiaro: egli
scaccia malamente e con sdegno lInvidia e proclama la propria idea
di poesia: la poesia lunga (il fiume assiro) contiene molti
elementi che nulla hanno a che vedere con essa e che potrebbero
essere eliminati con un attento lavoro di revisione del testo (
labor limae ). La piccola sorgente, invece, acqua pura e viene
attinta dalle sacerdotesse di Demetra per la dea. Allo stesso modo
la poesia breve preferibile la poesia lunga (il fiume assiro)
contiene molti elementi che nulla hanno a che vedere con essa e che
potrebbero essere eliminati con un attento lavoro di revisione del
testo ( labor limae ). La piccola sorgente, invece, acqua pura e
viene attinta dalle sacerdotesse di Demetra per la dea. Allo stesso
modo la poesia breve preferibile
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 8
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 9 In questo
epigramma Callimaco afferma di voler prendere le distanze dalla
poesia tradizionale (il poema ciclico) e rimarca il concetto con
immagini chiare: la strada percorsa da molte persone, il ragazzo
che si concede a molti, la fontana a cui tutti bevono; tutto ci che
altri hanno gi detto o scritto, non gradito al poeta, che ama
loriginalit. Ma loriginalit deve essere tuttavia suffragata dallo
studio dei testi ( , non canto nulla che non sia testimoniato). In
questo epigramma Callimaco afferma di voler prendere le distanze
dalla poesia tradizionale (il poema ciclico) e rimarca il concetto
con immagini chiare: la strada percorsa da molte persone, il
ragazzo che si concede a molti, la fontana a cui tutti bevono;
tutto ci che altri hanno gi detto o scritto, non gradito al poeta,
che ama loriginalit. Ma loriginalit deve essere tuttavia suffragata
dallo studio dei testi ( , non canto nulla che non sia
testimoniato).
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 10 Prologo degli
Aitia Polemica contro il poema ciclico Vengono messe a confronto
due opere di Fileta e due di Mimnermo Il valore della poesia non si
giudica per la quantit, ma per la qualit Tema dellinvestitura
poetica
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 11 Motivo
dellinnovazione poetica Lamore delle Muse impedisce al poeta di
invecchiare, anzi, grazie alla poesia si spoglia del peso della
vecchiaia che incombe come la Sicilia su Encelado. Le Muse
continuano ad amare anche da vecchi quelli che amarono da
giovani
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 12 Aitia Alla base
dellopera vi linteresse eziologico, ossia la ricerca delle cause.
Alla base dellopera vi linteresse eziologico, ossia la ricerca
delle cause. Si tratta di una raccolta di elegie priva di qualsiasi
criterio ordinatore che aveva come tema comune quello di indagare
le origini di usi, costumi, feste, tradizioni Si tratta di una
raccolta di elegie priva di qualsiasi criterio ordinatore che aveva
come tema comune quello di indagare le origini di usi, costumi,
feste, tradizioni Nelledizione delle opere curata dallo stesso
Callimaco lopera occupa il primo posto. Nelledizione delle opere
curata dallo stesso Callimaco lopera occupa il primo posto.
Articolata in quattro libri, a noi sono pervenuti solo frammenti
Articolata in quattro libri, a noi sono pervenuti solo
frammenti
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 13 Lelemento
connettivo dei primi due libri costituito dallespediente di
presentare ciascuna elegia come una risposta fornita dalle Muse
alle domande che il poeta aveva loro posto quando da giovane fu
trasportato in sogno sullElicona. Lelemento connettivo dei primi
due libri costituito dallespediente di presentare ciascuna elegia
come una risposta fornita dalle Muse alle domande che il poeta
aveva loro posto quando da giovane fu trasportato in sogno
sullElicona.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 14 Esiodo
Callimaco si richiama esplicitamente al prologo della Teogonia di
Esiodo in cui si narra lepisodio dellinvestitura poetica da parte
delle Muse Cominciamo il canto dalle Muse eliconie (v. 1) che di
Elicona possiedono il monte grande e divino; [...] Esse una volta a
Esiodo insegnarono il canto bello, mentre pascolava gli armenti
sotto il divino Elicone; questo discorso, per primo, a me rivolsero
le dee, le Muse d'Olimpo, figlie dell'egioco Zeus: (v. 25) "O
pastori, cui la campagna casa, mala genia, solo ventre; noi
sappiamo dire molte menzogne simili al vero, ma sappiamo anche,
quando vogliamo, il vero cantare". (traduzione di G.
Arrighetti)
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 15 Elemento
unificante non dunque largomento, ma il taglio che Callimaco d
allopera. Elemento unificante non dunque largomento, ma il taglio
che Callimaco d allopera. Leterogeneit tematica peculiare del
genere elegiaco sin dalle origini. Leterogeneit tematica peculiare
del genere elegiaco sin dalle origini. Gli Aitia sono dunque il
connubio tra brevitas formale e contenuti storico-mitici con
finalit eziologica Gli Aitia sono dunque il connubio tra brevitas
formale e contenuti storico-mitici con finalit eziologica
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 16 Unico poeta
espressamente citato nel prologo Mimnermo, di cui si lodano i carmi
brevi rispetto allelegia lunga Smirneide (in cui viene narrata la
vicenda della colonizzazione de Smirne e delle lotte contro i Lidi)
Unico poeta espressamente citato nel prologo Mimnermo, di cui si
lodano i carmi brevi rispetto allelegia lunga Smirneide (in cui
viene narrata la vicenda della colonizzazione de Smirne e delle
lotte contro i Lidi) Della Smirneide il poeta critica laspetto
formale, non il contenuto. Della Smirneide il poeta critica
laspetto formale, non il contenuto.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 17 Aconzio e
Cidippe Giunta per intero, troviamo nel III libro lelegia di
Aconzio e Cidippe, che si ritrova anche nelle Eroidi di Ovidio.
Giunta per intero, troviamo nel III libro lelegia di Aconzio e
Cidippe, che si ritrova anche nelle Eroidi di Ovidio. Aconzio,
innamorato di Cidippe, incide su una mela un giuramento che la lega
a s; Cidippe legge ad alta voce le parole incise sulla mela e,
quando sta per sposare un altro uomo per volont del padre, cade
ammalata e il matrimonio non viene celebrato. Questo fenomeno si
ripete anche al secondo e al terzo tentativo. Il padre consulta
loracolo di Apollo che svela il mistero e acconsente alle nozze tra
Aconzio e Cidippe. Aconzio, innamorato di Cidippe, incide su una
mela un giuramento che la lega a s; Cidippe legge ad alta voce le
parole incise sulla mela e, quando sta per sposare un altro uomo
per volont del padre, cade ammalata e il matrimonio non viene
celebrato. Questo fenomeno si ripete anche al secondo e al terzo
tentativo. Il padre consulta loracolo di Apollo che svela il
mistero e acconsente alle nozze tra Aconzio e Cidippe.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 18 Chioma di
Berenice Nella Chioma di Berenice, posta a conclusione dell'opera,
il poeta celebra la regina, sua protettrice, immaginando che un
ricciolo dei suoi capelli, reciso e sacrificato per propiziare il
ritorno del marito Tolomeo III da una campagna militare, fosse
sparito dal tempio dove era stato deposto e fosse riapparso in
cielo, sotto forma di costellazione. Nella Chioma di Berenice,
posta a conclusione dell'opera, il poeta celebra la regina, sua
protettrice, immaginando che un ricciolo dei suoi capelli, reciso e
sacrificato per propiziare il ritorno del marito Tolomeo III da una
campagna militare, fosse sparito dal tempio dove era stato deposto
e fosse riapparso in cielo, sotto forma di costellazione.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 19 Giambi Sono
tredici componimenti giunti in forma molto lacunosa; di alcuni si
possiede solo il riassunto Sono tredici componimenti giunti in
forma molto lacunosa; di alcuni si possiede solo il riassunto Sono
caratterizzati da una variet tematica sconosciuta alla poesia
giambica tradizionale Sono caratterizzati da una variet tematica
sconosciuta alla poesia giambica tradizionale
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 20 Primo Giambo
Ipponatte torna dallAde non per riportare il giambo aggressivo, ma
per invitare i dotti a non odiarsi. Ipponatte torna dallAde non per
riportare il giambo aggressivo, ma per invitare i dotti a non
odiarsi. Narra la vicenda della Coppa di Baticle che, passata
attraverso le mani dei sette sapienti torna a Talete Narra la
vicenda della Coppa di Baticle che, passata attraverso le mani dei
sette sapienti torna a Talete Preferisce Ipponate ad Archiloco per
la sua maggiore ricercatezza formale Preferisce Ipponate ad
Archiloco per la sua maggiore ricercatezza formale
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 21 Quarto giambo
Descrive in forma allegorica una contesa letteraria. In questo
caso, Callimaco narra della contesa tra un alloro ed un ulivo
avvenuta sul monte Tmolo: i due gareggiano per il primato fra le
piante e vengon interrotti ad un tratto da un rovo spinoso che
cerca di conciliarli ma che viene subito rimesso al suo posto dai
due. La Diegesi spiega che questa allegoria tratterebbe di una
disputa letteraria che sarebbe avvenuta tra Callimaco ed un suo
rivale e durante la quale os intromettersi presuntuosamente un
certo Simo. Malgrado la raffigurazione allegorica, i due alberi
presentano caratteristiche ben distinte: lulivo sofisticato e
pungente, lalloro invece ha la tempra dura di un giambografo e
adombrerebbe lo stesso Calimaco in quanto autore di giambi. Ascolta
dunque questa favola. Una volta sul monte Tmolo dicono i Lidi che
lalloro sfid a contesa lulivo
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 22 Come si legge
nella Dieghesis (argomento) del Giambo XIII di Callimaco In questo
carme rispondendo a coloro che lo biasimano per la variet delle
poesie che scrive, afferma di imitare il tragico Ione di Chio e che
nessuno biasima l'artigiano che sa costruire suppellettile di vario
genere. Ci che si sostiene in questo caso che non esiste nessuna
regola scritta che imponga la specializzazione dei generi
letterari, che era stata una legge strettamente rispettata fino
allet alessandrina. Ad essa Callimaco oppone la varietas. Essa,
pertanto, per Callimaco un valore e non un segno di demerito Come
si legge nella Dieghesis (argomento) del Giambo XIII di Callimaco
In questo carme rispondendo a coloro che lo biasimano per la variet
delle poesie che scrive, afferma di imitare il tragico Ione di Chio
e che nessuno biasima l'artigiano che sa costruire suppellettile di
vario genere. Ci che si sostiene in questo caso che non esiste
nessuna regola scritta che imponga la specializzazione dei generi
letterari, che era stata una legge strettamente rispettata fino
allet alessandrina. Ad essa Callimaco oppone la varietas. Essa,
pertanto, per Callimaco un valore e non un segno di demerito
Tredicesimo giambo
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 23 Chi Ione di
Chio? Poeta e tragico greco (Chio ca. 485 a. C.-? ca. 421 a. C.).
Visse a lungo in Atene, dove s'incontr con Eschilo, Sofocle ed
Euripide, con il quale partecip all'agone tragico del 428 a. C.
vinto da Euripide con l'Ippolito. Delle sue tragedie ci restano
alcuni titoli (Agamennone, Alcmena, Argivi, ecc.) e una settantina
di frammenti. Scrisse anche elegie, epigrammi, inni, opere storiche
(La fondazione di Chio), un trattato di filosofia d'ispirazione
pitagorica (La Triade) e Memorie di viaggio.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 24 Inni Unica
opera giunta per intero Unica opera giunta per intero Tutti in
esametro ad eccezione dellinno: Per i lavacri di Pallade Tutti in
esametro ad eccezione dellinno: Per i lavacri di Pallade Tutti in
lingua ionico-epica, ad eccezione degli inni: Per i lavacri di
Pallade e A Demetra (patina dorica) Tutti in lingua ionico-epica,
ad eccezione degli inni: Per i lavacri di Pallade e A Demetra
(patina dorica)
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 25 Inni
tradizionali Struttura sostanzialmente tradizionale, pur con
qualche elemento innovativo: Struttura sostanzialmente
tradizionale, pur con qualche elemento innovativo: Inno a Zeus Inno
a Zeus Ad Artemide Ad Artemide A Delo A Delo
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 26 Inni mimetici
il poeta riproduce mimeticamente il contesto festivo che faceva da
cornice allesecuzione, inserendo la descizione di elementi ed
eventi legati al culto: il poeta riproduce mimeticamente il
contesto festivo che faceva da cornice allesecuzione, inserendo la
descizione di elementi ed eventi legati al culto: Inno ad Apollo
Inno ad Apollo Per i lavacri di Pallade Per i lavacri di Pallade A
Demetra A Demetra
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 27 Inno ad Apollo
Inno ad Apollo Loccasione immaginaria costituita da una riunione di
fedeli di fronte al tempio del dio forse durante le Carnee a Cirene
Per i lavacri di Pallade Per i lavacri di Pallade Loccasione
immaginaria costituita dalla preparazione e celebrazione del bagno
rituale della statua di Atena nelle acque del fiume Inaco ad Argo A
Demetra A Demetra Loccasione immaginaria costituita dalla
processione del cesto forse a Cirene
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 28 Schol. in Hymn.
II, 106, p.53 II Pf. Schol. in Hymn. II, 106, p.53 II Pf. Con
questi versi il poeta rimprovera coloro che lo schernivano perch
non era capace di comporre un grande poema, onde stato costretto a
comporre l' Ecale. Con questi versi il poeta rimprovera coloro che
lo schernivano perch non era capace di comporre un grande poema,
onde stato costretto a comporre l' Ecale. Lo scolio (ossia il
commento a margine) del testo di Callimaco sottolinea che come
conseguenza della polemica il poeta compose lEcale, poemetto epico
(epillio) che ricorda non solo la vicenda di Teseo che va a
catturare il toro di Maratona, ma anche lamicizia e lospitalit che
leg leroe alla vecchina Ecale, alla quale egli dedic il culto di
Zeus Ecalio. Il mito, dunque, si risolve in un aition. Lo scolio
(ossia il commento a margine) del testo di Callimaco sottolinea che
come conseguenza della polemica il poeta compose lEcale, poemetto
epico (epillio) che ricorda non solo la vicenda di Teseo che va a
catturare il toro di Maratona, ma anche lamicizia e lospitalit che
leg leroe alla vecchina Ecale, alla quale egli dedic il culto di
Zeus Ecalio. Il mito, dunque, si risolve in un aition.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 29 Ecale Epillio
incentrato su un episodio secondario del mito di Teseo Epillio
incentrato su un episodio secondario del mito di Teseo L'eroe
attico, alla vigilia del combattimento contro il feroce toro di
Maratona, si rifugia, durante un temporale, presso la vecchia
Ecale, che ritrover morta al suo ritorno, dopo aver portato a
termine l'impresa assegnatagli. L'eroe attico, alla vigilia del
combattimento contro il feroce toro di Maratona, si rifugia,
durante un temporale, presso la vecchia Ecale, che ritrover morta
al suo ritorno, dopo aver portato a termine l'impresa assegnatagli.
Callimaco concentra l'interesse non tanto sull'aspetto eroico del
mito (l'uccisione del toro) ma sulla dei personaggi. Callimaco
concentra l'interesse non tanto sull'aspetto eroico del mito
(l'uccisione del toro) ma sulla dimensione quotidiana dei
sentimenti e degli affetti dei personaggi.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 30 Epigrammi Sono
complessivamente 62 epigrammi che seguono tre filoni: Sono
complessivamente 62 epigrammi che seguono tre filoni: erotico
erotico dedicatorio-sepolcrale dedicatorio-sepolcrale letterario
letterario
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 31 Pinakes Delle
sue opere di prosa la pi importante furono i Pinakes, catalogo
ragionato di tutti gli autori e di tutte le opere raccolte
nell'immensa Biblioteca di Alessandria. Oltre a classificare le
opere per genere e gli autori per ordine alfabetico, Callimaco
affrontava anche numerose questioni biografiche e di autenticit.
Delle sue opere di prosa la pi importante furono i Pinakes,
catalogo ragionato di tutti gli autori e di tutte le opere raccolte
nell'immensa Biblioteca di Alessandria. Oltre a classificare le
opere per genere e gli autori per ordine alfabetico, Callimaco
affrontava anche numerose questioni biografiche e di
autenticit.
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Prof.ssa F. CartaLiceo G.M. Dettori Cagliari 32 Frammento di
papiro greco da Oxyrhynchus con testo di Callimaco Fanno parte
integrante della presentazione i testi antologici che gli studenti
sono tenuti a leggere e conoscere Fanno parte integrante della
presentazione i testi antologici che gli studenti sono tenuti a
leggere e conoscere