33
PROGRAMMA DEL CORSO PROGRAMMA DEL CORSO I. I. La solidarietà come struttura sociale La solidarietà come struttura sociale fondamentale fondamentale II. II. Le virtù fondamentali dell’etica Le virtù fondamentali dell’etica sociale: l’amore... sociale: l’amore... III. III. ... e la giustizia ... e la giustizia IV. IV. Le comunità fondamentali: il matrimonio Le comunità fondamentali: il matrimonio e la famiglia... e la famiglia... V. V. ... e lo stato ... e lo stato VI. VI. Problematiche particolari: la Problematiche particolari: la responsabilità nei confronti dei beni responsabilità nei confronti dei beni personali del prossimo... personali del prossimo... VII. VII. ...la responsabilità nel campo ...la responsabilità nel campo economico-sociale... economico-sociale... la responsabilità nei confronti dei la responsabilità nei confronti dei

PROGRAMMA DEL CORSO

  • Upload
    lave

  • View
    20

  • Download
    0

Embed Size (px)

DESCRIPTION

PROGRAMMA DEL CORSO. La solidarietà come struttura sociale fondamentale Le virtù fondamentali dell’etica sociale: l’amore... ... e la giustizia Le comunità fondamentali: il matrimonio e la famiglia... ... e lo stato - PowerPoint PPT Presentation

Citation preview

Page 1: PROGRAMMA DEL CORSO

PROGRAMMA DEL CORSOPROGRAMMA DEL CORSO

I.I. La solidarietà come struttura sociale La solidarietà come struttura sociale fondamentalefondamentale

II.II. Le virtù fondamentali dell’etica sociale: Le virtù fondamentali dell’etica sociale: l’amore...l’amore...

III.III. ... e la giustizia ... e la giustizia IV.IV. Le comunità fondamentali: il matrimonio e la Le comunità fondamentali: il matrimonio e la

famiglia... famiglia... V.V. ... e lo stato ... e lo stato VI.VI. Problematiche particolari: la responsabilità nei Problematiche particolari: la responsabilità nei

confronti dei beni personali del prossimo... confronti dei beni personali del prossimo... VII.VII. ...la responsabilità nel campo economico-...la responsabilità nel campo economico-

sociale... sociale... VIII.VIII. la responsabilità nei confronti dei beni la responsabilità nei confronti dei beni

ambientali.ambientali.

Page 2: PROGRAMMA DEL CORSO

II. VIRTÙ FONDAMENTALI II. VIRTÙ FONDAMENTALI DELL’ETICA SOCIALE: L’AMOREDELL’ETICA SOCIALE: L’AMORE

1.1. I tre elementi dell’amoreI tre elementi dell’amore

2.2. Intenzionalità dell’amoreIntenzionalità dell’amore

3.3. Dio è amoreDio è amore

4.4. Riflessioni eticheRiflessioni etiche

Page 3: PROGRAMMA DEL CORSO

Homo homini naturaliter Homo homini naturaliter amicusamicus

““Per tutti gli uomini è naturale amarsi a Per tutti gli uomini è naturale amarsi a vicenda, come testimoniato – tra l’altro – dal vicenda, come testimoniato – tra l’altro – dal fatto che per una sorta di impulso naturale fatto che per una sorta di impulso naturale l’uomo viene in soccorso di qualunque altro l’uomo viene in soccorso di qualunque altro uomo in necessità, anche se sconosciuto, per uomo in necessità, anche se sconosciuto, per esempio richiamandolo se ha sbagliato esempio richiamandolo se ha sbagliato strada, sollevandolo se è caduto, ecc., come strada, sollevandolo se è caduto, ecc., come se ogni uomo fosse per natura familiare ed se ogni uomo fosse per natura familiare ed amico di ogni altro uomo”.amico di ogni altro uomo”.

TOMMASO D’AQUINO, TOMMASO D’AQUINO, Summa contra GentilesSumma contra Gentiles,, III, c. III, c. 117, 6.117, 6.

Page 4: PROGRAMMA DEL CORSO

Concettualizzare Concettualizzare l’inspiegabilel’inspiegabile “ “Eppure, paradossalmente, proprio la filosofia, e solo Eppure, paradossalmente, proprio la filosofia, e solo

essa, può mettere in evidenza i motivi teorici di fondo essa, può mettere in evidenza i motivi teorici di fondo per i quali sia l’umana vita affettiva, sia l’originalità per i quali sia l’umana vita affettiva, sia l’originalità alla quale ciascuno è chiamato, sono quasi-alla quale ciascuno è chiamato, sono quasi-inspiegabili per l’umano sapere: e sono difficilmente, inspiegabili per l’umano sapere: e sono difficilmente, e limitatamente, comunicabili ad altri […]. I nostri e limitatamente, comunicabili ad altri […]. I nostri affetti, il nostro amore (o anche l’odio), e lo sviluppo affetti, il nostro amore (o anche l’odio), e lo sviluppo pieno di una personalità umana, possono essere pieno di una personalità umana, possono essere infatti tanto vari, rigogliosi ed originali, da emergere infatti tanto vari, rigogliosi ed originali, da emergere al di là delle nostre stesse, umane, al di là delle nostre stesse, umane, concettualizzazioni. Eppure è utilissimo, per ciascuno concettualizzazioni. Eppure è utilissimo, per ciascuno di noi, chiarirsi le idee in proposito: almeno in quanto di noi, chiarirsi le idee in proposito: almeno in quanto questo può contribuire a rafforzare […] la propria questo può contribuire a rafforzare […] la propria libertà vera”. (F. RIVETTI BARBÒ) libertà vera”. (F. RIVETTI BARBÒ)

Page 5: PROGRAMMA DEL CORSO

Uso, abuso – Univoco, Uso, abuso – Univoco, equivocoequivoco

““Si parla di amor di patria, di amore Si parla di amor di patria, di amore per la professione, di amore tra per la professione, di amore tra amici, di amore per il lavoro, di amici, di amore per il lavoro, di amore tra genitori e figli, tra fratelli e amore tra genitori e figli, tra fratelli e familiari, dell’amore per il prossimo e familiari, dell’amore per il prossimo e dell’amore per Dio”.dell’amore per Dio”.

BENEDETTO XVI, Lettera enciclica BENEDETTO XVI, Lettera enciclica Deus caritas estDeus caritas est (25.12.2005), n. 2.(25.12.2005), n. 2.

““Love is just a four letter word”.Love is just a four letter word”.BOB DYLAN per Joan BaezBOB DYLAN per Joan Baez

Page 6: PROGRAMMA DEL CORSO

EsemplificazioniEsemplificazioni

a)a) Amore naturaleAmore naturale

b)b) Amore per un’attivitàAmore per un’attività

c)c) Amore e accoppiamento tra caniAmore e accoppiamento tra cani

d)d) Amore e accoppiamento tra umaniAmore e accoppiamento tra umani

e)e) Amore per un postoAmore per un posto

f)f) Amore per una personaAmore per una persona

Page 7: PROGRAMMA DEL CORSO

Bisogno e apprezzamentoBisogno e apprezzamento

Piaceri che sono Piaceri che sono tali solo se tali solo se preceduti da un preceduti da un intenso desideriointenso desiderio

Verbi al passatoVerbi al passato Relativi ad una Relativi ad una

condizionecondizione

Piaceri che Piaceri che risultano tali in se risultano tali in se stessi, anche stessi, anche improvvisamenteimprovvisamente

Verbi al presenteVerbi al presente OggettiviOggettivi

Page 8: PROGRAMMA DEL CORSO

A. Amore di bisogno (1)A. Amore di bisogno (1) Dura quanto il bisogno, si spegne Dura quanto il bisogno, si spegne

non appena il bisogno è appagato.non appena il bisogno è appagato. L’amore di bisogno non è cattivo…L’amore di bisogno non è cattivo… … … non è meramente animale… non è meramente animale… … … non è essenzialmente egoistico.non è essenzialmente egoistico. ““Non posso vivere senza di te”;Non posso vivere senza di te”; “ “Signore, salvaci!”. Signore, salvaci!”.

Page 9: PROGRAMMA DEL CORSO

A. Amore di bisogno (2)A. Amore di bisogno (2)““So bene che chi prova questo «amore di bisogno» So bene che chi prova questo «amore di bisogno» può avere dei buoni motivi per cercare di può avere dei buoni motivi per cercare di sopprimerlo o di mortificarlo, ma l’esserne del sopprimerlo o di mortificarlo, ma l’esserne del tutto privi è un marchio che di solito tutto privi è un marchio che di solito contraddistingue il freddo egoista. Dal momento contraddistingue il freddo egoista. Dal momento che il nostro bisogno degli altri è reale («Non è che il nostro bisogno degli altri è reale («Non è bene de l’uomo sia solo»), il venir meno, nella bene de l’uomo sia solo»), il venir meno, nella nostra coscienza, del senso di questo bisogno che nostra coscienza, del senso di questo bisogno che si esprime attraverso l’«amore di bisogno» – in si esprime attraverso l’«amore di bisogno» – in altre parole, la convinzione, ingannevole, che altre parole, la convinzione, ingannevole, che sia sia benebene per noi stare da soli – è un brutto sintomo per noi stare da soli – è un brutto sintomo spirituale, proprio come l’inappetenza è un cattivo spirituale, proprio come l’inappetenza è un cattivo sintomo sotto il profilo medico, perché l’uomo ha sintomo sotto il profilo medico, perché l’uomo ha veramente bisogno del cibo”. (C. S. Lewis)veramente bisogno del cibo”. (C. S. Lewis)

Page 10: PROGRAMMA DEL CORSO

A. Amore di bisogno (3)A. Amore di bisogno (3)

Per la durata: Per la durata: – Tra esseri umani: Tra esseri umani:

bisogni permanenti o ricorrenti;bisogni permanenti o ricorrenti; confluenza in altri affetti; confluenza in altri affetti; rottura.rottura.

– Con Dio: Con Dio: la sua capacità infinitala sua capacità infinita Nostro bisogno inesauribile Nostro bisogno inesauribile

Page 11: PROGRAMMA DEL CORSO

B. Amore di apprezzamentoB. Amore di apprezzamento Il bello “in sé” ( e non solo “per me”)Il bello “in sé” ( e non solo “per me”)   ““Come ha creato l’uomo e la donna, Dio ha fatto l’eroe e il Come ha creato l’uomo e la donna, Dio ha fatto l’eroe e il

poeta o l’oratore. Questi nulla può fare di quel che fa l’altro; poeta o l’oratore. Questi nulla può fare di quel che fa l’altro; può soltanto ammirarlo, amarlo e rallegrarsi di lui. Non è può soltanto ammirarlo, amarlo e rallegrarsi di lui. Non è tuttavia meno felice dell’altro; perché l’eroe è, per così dire, tuttavia meno felice dell’altro; perché l’eroe è, per così dire, il meglio del suo essere, la parte che egli ama, beato di non il meglio del suo essere, la parte che egli ama, beato di non esserlo egli stesso, affinché il suo amore sia fatto di esserlo egli stesso, affinché il suo amore sia fatto di ammirazione. Il poeta è il genio della rimembranza; nulla ammirazione. Il poeta è il genio della rimembranza; nulla egli può, che non sia ricordare; nulla se non ammirare ciò egli può, che non sia ricordare; nulla se non ammirare ciò che fu già compiuto. Non cava nulla da se stesso, ma è che fu già compiuto. Non cava nulla da se stesso, ma è geloso custode di quanto gli è stato affidato. Segue la scelta geloso custode di quanto gli è stato affidato. Segue la scelta del suo cuore; quando abbia trovato l’oggetto della sua del suo cuore; quando abbia trovato l’oggetto della sua ricerca, va di porta in porta coi suoi canti e i suoi discorsi, ricerca, va di porta in porta coi suoi canti e i suoi discorsi, perché tutti condividano la sua ammirazione per l’eroe e ne perché tutti condividano la sua ammirazione per l’eroe e ne siano, come lui, fieri” (S. KIERKEGAARD).siano, come lui, fieri” (S. KIERKEGAARD).

Page 12: PROGRAMMA DEL CORSO

C. Amore di dono (1)C. Amore di dono (1) Apprezzamento che causa l’affetto e Apprezzamento che causa l’affetto e

apprezzamento causato dall’affetto.apprezzamento causato dall’affetto. ““Colui che ama, che si dona all’amato Colui che ama, che si dona all’amato

nel suo amare, non ha in alcun modo la nel suo amare, non ha in alcun modo la coscienza di una rinuncia di sé. Al coscienza di una rinuncia di sé. Al contrario, egli diventa più se stesso in contrario, egli diventa più se stesso in questa donazione; vive in modo più questa donazione; vive in modo più pieno e più proprio, la sua profonda pieno e più proprio, la sua profonda vita privata è più vigile e vita privata è più vigile e esistenzialmente compiuta”. D. VON esistenzialmente compiuta”. D. VON HILDEBRANDHILDEBRAND

Page 13: PROGRAMMA DEL CORSO

C. Amore di dono (2)C. Amore di dono (2)

Spiegazioni insufficienti:Spiegazioni insufficienti:– Simpatia e compassione Simpatia e compassione

Emozionale: non ancora dono, non Emozionale: non ancora dono, non necessariamente dononecessariamente dono

– Risposta al fascino della bellezza altruiRisposta al fascino della bellezza altrui Riduzione dell’amore di dono all’amore di Riduzione dell’amore di dono all’amore di

apprezzamentoapprezzamento

Page 14: PROGRAMMA DEL CORSO

C. Amore di dono (3)C. Amore di dono (3)

La relazione precede e fonda la La relazione precede e fonda la percezione della bellezza altrui.percezione della bellezza altrui.

L’amore, come fenomeno originario, L’amore, come fenomeno originario, si fonda sulla relazione, ossia sul si fonda sulla relazione, ossia sul modo in cui un soggetto si rapporta modo in cui un soggetto si rapporta ad un altro soggetto e – al limite – ad un altro soggetto e – al limite – anche ad una cosa particolarmente anche ad una cosa particolarmente significativa (il paese natio, la patria, significativa (il paese natio, la patria, un oggetto simbolico, ecc.).un oggetto simbolico, ecc.).

Page 15: PROGRAMMA DEL CORSO

Il mondo dell’“esso” e la Il mondo dell’“esso” e la rappresentazionerappresentazione

Verbi transitivi – rapporto a un oggettoVerbi transitivi – rapporto a un oggetto Qualcosa che accade Qualcosa che accade nelnel soggetto soggetto Accumulare sapere – utilizzareAccumulare sapere – utilizzare Conoscenza categoriale (scientifica) Conoscenza categoriale (scientifica)

dell’oggettodell’oggetto

Page 16: PROGRAMMA DEL CORSO

Il mondo del “tu” e la Il mondo del “tu” e la relazionerelazione Esclusività del “tu” (non Esclusività del “tu” (non

categorizzabile)categorizzabile) Resta solo la relazione come Resta solo la relazione come

categoria dell’esserecategoria dell’essere

Page 17: PROGRAMMA DEL CORSO

«Meritevole di compassione è colui che lascia non detta la parola fondamentale, ma infelice colui che, al contrario, la interpella con un concetto o con una formula come se fossero il suo nome!».

M. Buber, “Io e tu”

Page 18: PROGRAMMA DEL CORSO

««Non è un lui o una lei, limitato da Non è un lui o una lei, limitato da altri lui e lei, punto circoscritto dallo altri lui e lei, punto circoscritto dallo spazio e dal tempo nella rete del spazio e dal tempo nella rete del mondo; e neanche un modo di mondo; e neanche un modo di essere, sperimentabile, descrivibile, essere, sperimentabile, descrivibile, fascio leggero di qualità definite. fascio leggero di qualità definite. Ma, senza prossimità e senza Ma, senza prossimità e senza divisioni, egli è tu e riempie la volta divisioni, egli è tu e riempie la volta del cielo»del cielo»

M. Buber, “Io e tu”

Page 19: PROGRAMMA DEL CORSO

due mondi per l’uomodue mondi per l’uomo

Mondo dell’essoMondo dell’esso oggettivato in una trama oggettivato in una trama

di rapporti connessi nello di rapporti connessi nello spazio e nel tempo, spazio e nel tempo,

estraneo all’uomo stesso estraneo all’uomo stesso sul quale è possibile sul quale è possibile

avere delle conoscenze avere delle conoscenze confrontabili con quelle confrontabili con quelle di altri uominidi altri uomini..

Mondo del tuMondo del tu inoggettivato, privo di inoggettivato, privo di

connessione spazio-connessione spazio-temporale, temporale,

intimo all’uomo («anima intimo all’uomo («anima della mia anima»), della mia anima»),

nei confronti del quale nei confronti del quale l’uomo è solo e non può l’uomo è solo e non può intendersi con altri intendersi con altri uominiuomini

Page 20: PROGRAMMA DEL CORSO

b. Amore e relazione (1)b. Amore e relazione (1)

«L’atto essenziale, che in questo caso fonda «L’atto essenziale, che in questo caso fonda l’immediatezza, viene comunemente compreso l’immediatezza, viene comunemente compreso sentimentalmente e quindi frainteso. Dei sentimentalmente e quindi frainteso. Dei sentimenti accompagnano il fatto metafisico e sentimenti accompagnano il fatto metafisico e metapsichico dell’amore, ma non lo metapsichico dell’amore, ma non lo determinano; e i sentimenti che lo determinano; e i sentimenti che lo accompagnano possono essere di natura accompagnano possono essere di natura molto diversa. Il sentimento di Gesù verso molto diversa. Il sentimento di Gesù verso l’indemoniato è diverso dal sentimento verso il l’indemoniato è diverso dal sentimento verso il suo discepolo prediletto; ma l’amore è uno suo discepolo prediletto; ma l’amore è uno solo. I sentimenti si “hanno”, l’amore accade. I solo. I sentimenti si “hanno”, l’amore accade. I sentimenti dimorano nell’uomo; ma l’uomo sentimenti dimorano nell’uomo; ma l’uomo dimora nel suo amore»dimora nel suo amore»

M. Buber, “Io e Tu”M. Buber, “Io e Tu”

Page 21: PROGRAMMA DEL CORSO

Porta con sé una costellazione Porta con sé una costellazione di sentimentidi sentimenti

““Ahi come mal mi governasti, amore!Ahi come mal mi governasti, amore!

Perché seco dovea sì dolce affettoPerché seco dovea sì dolce affetto

recar tanto desio, tanto dolore?recar tanto desio, tanto dolore?

E non sereno, e non intero e schietto,E non sereno, e non intero e schietto,

anzi pien di travaglio e di lamentoanzi pien di travaglio e di lamento

a cor mi discendea tanto diletto?a cor mi discendea tanto diletto?

Dimmi, tenero core, or che spavento,Dimmi, tenero core, or che spavento,

che angoscia era la tua fra quel pensieroche angoscia era la tua fra quel pensiero

presso al qual t’era noia ogni contento?” presso al qual t’era noia ogni contento?” (G. Leopardi)(G. Leopardi)

Page 22: PROGRAMMA DEL CORSO

Patria dell’ossimoroPatria dell’ossimoro

““O cauterio soave!O cauterio soave!

O deliziosa piaga!O deliziosa piaga!

O dolce mano! O tocco delicato,O dolce mano! O tocco delicato,

che sa di vita eternache sa di vita eterna

e i debiti ripaga!e i debiti ripaga!

La morte in vita, uccidendo, hai cambiato”La morte in vita, uccidendo, hai cambiato”(s. Giovanni della Croce – trad. mia)(s. Giovanni della Croce – trad. mia)

Page 23: PROGRAMMA DEL CORSO

Passioni contrastantiPassioni contrastanti

““Odio ed amo. Come ciò avvenga, forseOdio ed amo. Come ciò avvenga, forse

ti chiederai; io non lo so, ma sentoti chiederai; io non lo so, ma sento

che così accade e questo è il mio tormento”che così accade e questo è il mio tormento”(Catullo – trad. mia)(Catullo – trad. mia)

Page 24: PROGRAMMA DEL CORSO

Non è un sentimentoNon è un sentimento

““L’amore non è soltanto un sentimento. I L’amore non è soltanto un sentimento. I sentimenti vanno e vengono. Il sentimento può sentimenti vanno e vengono. Il sentimento può essere una meravigliosa scintilla iniziale, ma non essere una meravigliosa scintilla iniziale, ma non è la totalità dell’amore. […]. È proprio della è la totalità dell’amore. […]. È proprio della maturità dell’amore coinvolgere tutte le maturità dell’amore coinvolgere tutte le potenzialità dell’uomo ed includere, per così dire, potenzialità dell’uomo ed includere, per così dire, l’uomo nella sua interezza […], chiama in causa l’uomo nella sua interezza […], chiama in causa anche la nostra volontà e il nostro intelletto” .anche la nostra volontà e il nostro intelletto” .

BENEDETTO XVI, Deus Caritas est, n. 17BENEDETTO XVI, Deus Caritas est, n. 17

Page 25: PROGRAMMA DEL CORSO

Le intenzioni Le intenzioni dell’amoredell’amore Intentio benevolentiaeIntentio benevolentiae Intentio unionisIntentio unionis

Page 26: PROGRAMMA DEL CORSO

«Il singolare interesse per l’altro, racchiuso nell’amore, si ripercuote in questa relazione fino alla costituzione di un legame anche formale, di tipo completamente nuovo. Solo qui possiamo parlare di unione, dunque di un grado totalmente nuovo di partecipazione all’altra persona, un trascendente estendersi nell’interno della sua sfera (…). Lo sguardo reciproco dell’amore costituisce lo specifico legame-io-tu».

D. von Hildebrand, Metaphysik der Gemeinschaft.

Page 27: PROGRAMMA DEL CORSO

Modi originari di Modi originari di relazionerelazione

Modo “noi”Modo “noi” Una terza cosa Una terza cosa

costituisce la ragione costituisce la ragione dello stare insiemedello stare insieme

Si cammina fianco a Si cammina fianco a fianco, perciò non ci fianco, perciò non ci si guarda negli occhisi guarda negli occhi

Modo “io-tu”Modo “io-tu” L’altro è l’unica L’altro è l’unica

ragione dello stare ragione dello stare insiemeinsieme

Si tende Si tende all’unificazioneall’unificazione

Page 28: PROGRAMMA DEL CORSO

Dio è amoreDio è amore

Amore sponsaleAmore sponsale Amore di amiciziaAmore di amicizia Richiedono il dono reciprocoRichiedono il dono reciproco Ricerca dell’equilibrio…Ricerca dell’equilibrio… … … e noia!e noia! Esigenza di infinitoEsigenza di infinito Dio non sopprime, suscita!Dio non sopprime, suscita!

Page 29: PROGRAMMA DEL CORSO

Ma i nostri amori non sono Ma i nostri amori non sono Dio!Dio!

““I nostri «amori dono» hanno davvero una somiglianza I nostri «amori dono» hanno davvero una somiglianza con Dio, e in misura tanto maggiore quanto più il dono è con Dio, e in misura tanto maggiore quanto più il dono è fatto senza riserve e pregiudiziali. Quanto hanno saputo fatto senza riserve e pregiudiziali. Quanto hanno saputo dire i poeti a questo proposito è vero: la gioia, l’energia, dire i poeti a questo proposito è vero: la gioia, l’energia, la pazienza, la prontezza al perdono che caratterizzano la pazienza, la prontezza al perdono che caratterizzano questi affetti altruistici, la loro preoccupazione per il questi affetti altruistici, la loro preoccupazione per il bene della persona amata, tutto questo costituisce uno bene della persona amata, tutto questo costituisce uno specchio della vita divina, e si impone alla nostra specchio della vita divina, e si impone alla nostra venerazione. In sua presenza abbiamo ragione a venerazione. In sua presenza abbiamo ragione a ringraziare il Signore «che ha dato all’uomo un tale ringraziare il Signore «che ha dato all’uomo un tale potere». Siamo dunque nel pieno rispetto della verità e potere». Siamo dunque nel pieno rispetto della verità e dell’evidenza quan¬do affermiamo che chi ama dell’evidenza quan¬do affermiamo che chi ama intensamente è «vicino» a Dio” .intensamente è «vicino» a Dio” .

(C. S. Lewis)(C. S. Lewis)

Page 30: PROGRAMMA DEL CORSO

Vicinanza di somiglianza o Vicinanza di somiglianza o di accostamento?di accostamento?

““I nostri «amori dono» hanno davvero una somiglianza I nostri «amori dono» hanno davvero una somiglianza con Dio, e in misura tanto maggiore quanto più il dono è con Dio, e in misura tanto maggiore quanto più il dono è fatto senza riserve e pregiudiziali. Quanto hanno saputo fatto senza riserve e pregiudiziali. Quanto hanno saputo dire i poeti a questo proposito è vero: la gioia, l’energia, dire i poeti a questo proposito è vero: la gioia, l’energia, la pazienza, la prontezza al perdono che caratterizzano la pazienza, la prontezza al perdono che caratterizzano questi affetti altruistici, la loro preoccupazione per il questi affetti altruistici, la loro preoccupazione per il bene della persona amata, tutto questo costituisce uno bene della persona amata, tutto questo costituisce uno specchio della vita divina, e si impone alla nostra specchio della vita divina, e si impone alla nostra venerazione. In sua presenza abbiamo ragione a venerazione. In sua presenza abbiamo ragione a ringraziare il Signore «che ha dato all’uomo un tale ringraziare il Signore «che ha dato all’uomo un tale potere». Siamo dunque nel pieno rispetto della verità e potere». Siamo dunque nel pieno rispetto della verità e dell’evidenza quando affermiamo che chi ama dell’evidenza quando affermiamo che chi ama intensamente è «vicino» a Dio” .intensamente è «vicino» a Dio” .

(C. S. Lewis)(C. S. Lewis)

Page 31: PROGRAMMA DEL CORSO

3. Riflessioni etiche3. Riflessioni etiche

Necessità dell’amoreNecessità dell’amore Senso di una legge dell’amoreSenso di una legge dell’amore Spontaneità e sceltaSpontaneità e scelta Indicativo della solidarietà – Indicativo della solidarietà –

imperativo dell’amoreimperativo dell’amore Atto e habitusAtto e habitus

Page 32: PROGRAMMA DEL CORSO

Amore di DioAmore di Dio

«La storia d’amore tra Dio e l’uomo consiste «La storia d’amore tra Dio e l’uomo consiste appunto nel fatto che questa comunione di volontà appunto nel fatto che questa comunione di volontà cresce in comunione di pensiero e di sentimento e, cresce in comunione di pensiero e di sentimento e, così, il nostro volere e la volontà di Dio coincidono così, il nostro volere e la volontà di Dio coincidono sempre di più: la volontà di Dio non è più per me sempre di più: la volontà di Dio non è più per me una volontà estranea, che i comandamenti mi una volontà estranea, che i comandamenti mi impongono dall’esterno, ma è la mia stessa volontà, impongono dall’esterno, ma è la mia stessa volontà, in base all’esperienza che, di fatto, Dio è più intimo in base all’esperienza che, di fatto, Dio è più intimo a me di quanto lo sia io stesso . Allora cresce a me di quanto lo sia io stesso . Allora cresce l’abbandono in Dio e Dio diventa la nostra gioia (cfr l’abbandono in Dio e Dio diventa la nostra gioia (cfr Sal 73 [72], 23-28)». Sal 73 [72], 23-28)».

Bendedetto XVI, DCE, 17Bendedetto XVI, DCE, 17

Page 33: PROGRAMMA DEL CORSO

Amore del prossimoAmore del prossimo

Si rivela così possibile l’amore del prossimo nel Si rivela così possibile l’amore del prossimo nel senso enunciato dalla Bibbia, da Gesù. Esso senso enunciato dalla Bibbia, da Gesù. Esso consiste appunto nel fatto che io amo, in Dio e con consiste appunto nel fatto che io amo, in Dio e con Dio, anche la persona che non gradisco o neanche Dio, anche la persona che non gradisco o neanche conosco. Questo può realizzarsi solo a partire conosco. Questo può realizzarsi solo a partire dall’intimo incontro con Dio, un incontro che è dall’intimo incontro con Dio, un incontro che è diventato comunione di volontà arrivando fino a diventato comunione di volontà arrivando fino a toccare il sentimento. Allora imparo a guardare toccare il sentimento. Allora imparo a guardare quest’altra persona non più soltanto con i miei occhi quest’altra persona non più soltanto con i miei occhi e con i miei sentimenti, ma secondo la prospettiva e con i miei sentimenti, ma secondo la prospettiva di Gesù Cristo” .di Gesù Cristo” .

Benedetto XVI, DCE, 18Benedetto XVI, DCE, 18