6
Università degli Studi di Palermo Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura | a.a. 2013/14 LABORATORIO DI URBANISTICA [Prof. Maurizio Carta] COLLABORATORI Annalisa Contato Carmelo Galati Tardanico Barbara Lino Angelica Agnello SEMINARIO INTEGRATIVO Barbara Lino PROGRAMMA DEL CORSO MISSION Il nome del Laboratorio CREATIVECITY fa riferimento al valore progettuale del milieu culturale e creativo come risorsa locale e potente forza per progettare e restituire una città fondata sulla cultura, sulla comunicazione e sulla cooperazione, capace di produrre immagini condivise del progetto di riqualificazione, sviluppo e promozione. L'approccio creativo alla città si basa sull'idea che la cultura è un valore endogeno e rappresenta il substrato da cui la creatività può emergere, svilupparsi e diffondersi generando a sua volta nuove città. Occorre, quindi, procedere verso una pianificazione urbana fondata sulla dimensione culturale: un processo strategico per identificare progetti di rigenerazione, per produrre piani di inquadramento e verifica delle coerenze e per gestire processi di attuazione basati sull’equilibrio tra risorse identitarie, innovazione e sostenibilità ecologica. L'obiettivo formativo del Laboratorio di Urbanistica CREATIVECITY è fornire allo studente la capacità di analizzare e interpretare la città contemporanea per individuarne le strutture, le gerarchie e le relazioni al fine di guidarne l'evoluzione, imparando ad applicare paradigmi, metodi e strumenti per progettare trasformazioni urbane sostenibili verso la Città Creativa 3.0. Lo studente apprenderà i principi, i metodi e le tecniche dell’analisi strutturale e sperimenterà la simulazione di un processo di rigenerazione urbana nell’ambito di un complessivo piano strategico per la riqualificazione, la competitività e la sostenibilità della città di Palermo. ACTION 2014 Il Laboratorio, nell’a.a. 2013/14, affronterà il tema della metamorfosi urbana legato alla nuova sfida della città di Palermo: la Candidatura per Capitale Europea della Cultura nel 2019. In quest’ottica, sarà applicato il paradigma Re-think, Re-load, Re-cycle e i principi della Creativity, Smartness & Greenness, sperimentando un nuovo scenario di sviluppo urbano per riattivare la città attraverso le sinergie tra pianificazione strategica, progettazione urbanistica e politiche urbane in termini di sostenibilità ecologica, economica e culturale. La città contemporanea – e Palermo non fa eccezione – è una città in trasformazione, che si contrae, ma che anche si espande nei territori limitrofi, si addensa in alcune parti e si rarefà in altre. Questo produce “lacerti urbani, trucioli funzionali e rottami di sviluppo” che solo attraverso interventi orientati al riciclo possono diventare le componenti che riattivano cicli di vita, o che sono utili per immetterne di nuovi, capaci di generare rinnovati paesaggi urbani attrattivi e sostenibili. Il paradigma Re-think, Re-load, Re-cycle, quindi, sarà applicato ai processi di rigenerazione degli insediamenti urbani, intervenendo sia sugli aspetti materiali

PROGRAMMA DEL CORSO - UniPa · people, governance, mobility, environment e living. Una Green City è una città che sperimenta soluzioni progettuali tenendo in considerazione tutte

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Università degli Studi di Palermo Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura | a.a. 2013/14 LABORATORIO DI URBANISTICA [Prof. Maurizio Carta]

COLLABORATORI Annalisa Contato Carmelo Galati Tardanico Barbara Lino Angelica Agnello

SEMINARIO INTEGRATIVO Barbara Lino

PROGRAMMA DEL CORSO MISSION Il nome del Laboratorio CREATIVECITY fa riferimento al valore progettuale del milieu culturale e creativo come risorsa locale e potente forza per progettare e restituire una città fondata sulla cultura, sulla comunicazione e sulla cooperazione, capace di produrre immagini condivise del progetto di riqualificazione, sviluppo e promozione. L'approccio creativo alla città si basa sull'idea che la cultura è un valore endogeno e rappresenta il substrato da cui la creatività può emergere, svilupparsi e diffondersi generando a sua volta nuove città. Occorre, quindi, procedere verso una pianificazione urbana fondata sulla dimensione culturale: un processo strategico per identificare progetti di rigenerazione, per produrre piani di inquadramento e verifica delle coerenze e per gestire processi di attuazione basati sull’equilibrio tra risorse identitarie, innovazione e sostenibilità ecologica. L'obiettivo formativo del Laboratorio di Urbanistica CREATIVECITY è fornire allo studente la capacità di analizzare e interpretare la città contemporanea per individuarne le strutture, le gerarchie e le relazioni al fine di guidarne l'evoluzione, imparando ad applicare paradigmi, metodi e strumenti per progettare trasformazioni urbane sostenibili verso la Città Creativa 3.0. Lo studente apprenderà i principi, i metodi e le tecniche dell’analisi strutturale e sperimenterà la simulazione di un processo di rigenerazione urbana nell’ambito di un complessivo piano strategico per la riqualificazione, la competitività e la sostenibilità della città di Palermo. ACTION 2014 Il Laboratorio, nell’a.a. 2013/14, affronterà il tema della metamorfosi urbana legato alla nuova sfida della città di Palermo: la Candidatura per Capitale Europea della Cultura nel 2019. In quest’ottica, sarà applicato il paradigma Re-think, Re-load, Re-cycle e i principi della Creativity, Smartness & Greenness, sperimentando un nuovo scenario di sviluppo urbano per riattivare la città attraverso le sinergie tra pianificazione strategica, progettazione urbanistica e politiche urbane in termini di sostenibilità ecologica, economica e culturale. La città contemporanea – e Palermo non fa eccezione – è una città in trasformazione, che si contrae, ma che anche si espande nei territori limitrofi, si addensa in alcune parti e si rarefà in altre. Questo produce “lacerti urbani, trucioli funzionali e rottami di sviluppo” che solo attraverso interventi orientati al riciclo possono diventare le componenti che riattivano cicli di vita, o che sono utili per immetterne di nuovi, capaci di generare rinnovati paesaggi urbani attrattivi e sostenibili. Il paradigma Re-think, Re-load, Re-cycle, quindi, sarà applicato ai processi di rigenerazione degli insediamenti urbani, intervenendo sia sugli aspetti materiali

LABURBA2014 | prof. m. carta

www.unipa.it/mcarta/didattica.html

che su quelli legati all’identità delle aree da riciclare, ricombinando funzioni, risorse, tessuti e architetture ancora efficienti. Re-think. Una città che si re-immagina è una città della conoscenza attiva, in grado di agire sulla democratizzazione della conoscenza urbana, pianificando occasioni e progettando luoghi in cui la conoscenza del sistema urbano diventa conoscenza diffusa e materiale concreto per rinnovare il patto di convivenza dei cittadini. Re-load. Una città che si ri-carica è una città sostenibile, creativa e responsabile, capace di ripensare modelli di comunità urbana per reinventare le forme dell’insediamento a partire dalla riattivazione dei capitali urbani identitari, per ridisegnare il modo con cui ci muoviamo, per ritessere rapporti creativi con l’ambiente e il paesaggio e per alimentare la produzione di culture insediative urbane capaci di attivare nuovi metabolismi urbani, ma anche di reagire agli scenari di declino. Re-cycle. Una città che ri-attiva cicli di vita è una città che ripensa il proprio modello insediativo seguendo l’etica della “responsabilità del progetto”, attivando azioni re-cycle oriented per il recupero creativo dei luoghi, delle risorse e delle identità. Dal punto di vista operativo, il Laboratorio intende perseguire l’obiettivo dello sviluppo sostenibile, efficiente e intelligente attraverso i principi smart e green a cui sempre più si ispira la nuova generazione di città. Una Smart City è una città capace di investire nel capitale umano e sociale, nei processi di partecipazione, nell’istruzione, nella cultura, nelle infrastrutture per le nuove comunicazioni e in altri ambiti soft, alimentando uno sviluppo economico sostenibile, garantendo un’alta qualità della vita e prevedendo una gestione responsabile delle risorse naturali e sociali, attraverso una governance partecipata. Le Smart Cities sono state studiate e codificate da un gruppo di ricerca europeo che ha prodotto un report finale dal titolo “Smart cities – Ranking of European medium-sized cities”, all’interno del quale sono state analizzate 70 città di media dimensione, con una popolazione compresa fra 100.000 e 500.000 abitanti e con un bacino di influenza inferiore a 1,5 milioni di abitanti, con la presenza, almeno, di un’Università e con una elevata capacità di gestione dei flussi di informazioni che le attraversano. Queste città sono state classificate come smart, ovvero intelligenti, per mezzo di un’analisi basata su 6 diverse caratteristiche, quali: economy, people, governance, mobility, environment e living. Una Green City è una città che sperimenta soluzioni progettuali tenendo in considerazione tutte le questioni emergenti che riguardano l’impatto ambientale: consumo di energia, acqua e cibo, smaltimento dei rifiuti, inquinamento atmosferico e inquinamento delle acque. Con il fine di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri, una Green City è una città sostenibile dal punto di vista ecologico, capace di alimentarsi con il minimo uso di fonti di energia non rinnovabili e che produce quantità minime di inquinamento, utilizzando tutti quegli espedienti progettuali e tecnologie innovative per migliorare sia la qualità di vita dei cittadini che dell’ambiente urbano. La Green City richiede anzitutto un cambiamento culturale e politico dei modelli di crescita in cui la sostenibilità è la chiave per implementare la competitività delle città, per aumentare la capacità di attrarre talenti, imprese e capitali sul territorio urbano.

LABURBA2014 | prof. m. carta

www.unipa.it/mcarta/didattica.html

LEZIONI FRONTALI E SEMINARI INTEGRATIVI La didattica del Laboratorio prevede lezioni frontali, coadiuvate da seminari integrativi, che forniranno agli studenti conoscenze teoriche e metodologiche ed esempi di buone pratiche europee utili a fornire le competenze necessarie per affrontare i temi del Laboratorio e per la sperimentazione progettuale. Una parte delle lezioni riguarderà, pertanto, la lettura delle trasformazioni attuate nell’ambito di processi di rigenerazione urbana di alcune città europee che stanno realizzando sperimentazioni progettuali innovative in ambito smart and green e di altre che stanno mettendo in pratica il paradigma Re-think, Re-load, Re-cycle, come espressione di buone pratiche per affrontare le nuove sfide, per produrre uno sviluppo urbano equilibrato e al passo con la domanda di benessere che proviene dalle sempre più popolose classi medie internazionali. Le lezioni frontali previste riguarderanno le seguenti tematiche:

- Reimagining Urbanism - Le nuove sfide delle città contemporanee: creative, smart and green - Le città eco-creative 3.0 - Le politiche di rigenerazione urbana: questioni, strumenti ed esempi - Progettare la città contemporanea: Ecological Urbanism e Smart Planning - La pianificazione urbana strategica - Le domande di trasformazione e l’agenda in atto a Palermo - Elaborazione di piani e progetti per Palermo

Seminario Integrativo “Teoria e tecniche di progettazione urbanistica” Tenuto dall’arch. Barbara Lino, PhD in Pianificazione urbana e territoriale. I seminari forniranno, a completamento e a supporto delle sperimentazioni condotte nell’ambito del Laboratorio, alcune riflessioni teoriche e metodologiche sull’evoluzione dei paradigmi disciplinari e della strumentazione a disposizione dell’urbanista contemporanea. I temi che saranno trattati nei seminari riguardano: 1. Aspetti teorici e metodologici e questioni disciplinari emergenti; 2. Analisi dello strumento di piano e delle sue “evoluzioni” e studio delle caratteristiche dei principali

strumenti complessi utilizzati nell’ambito dei processi di rigenerazione urbana; 3. Casi di studio esemplificativi di questioni paradigmatiche e di buone pratiche. Obiettivo principale è mettere in evidenza il rapporto tra sapere dell’urbanistica, le forme e le tecniche del progetto. A tale scopo, il corso proporrà riflessioni mirate a rileggere il suo sapere attraverso lezioni frontali su teorie, tecniche e strumenti progettuali. Le lezioni previste sono:

- Capitali europee della cultura - Programmi innovativi e strumenti contrattuali - Capitali in evoluzione: Stockholm European Green Capital - Spazi pubblici e rappresentazione - Periferie in Trasform-Azione - Strumenti. Il PRG, il dimensionamento e gli strumenti di nuova generazione

WORKSHOP Nell’ambito del workshop gli studenti applicheranno il paradigma Re-think, Re-Load, Re-cycle attraverso sperimentazioni progettuali di rigenerazione urbana nella città di Palermo, al fine di fornire un contributo per la Candidatura a Capitale Europea della Cultura nel 2019. Il workshop sarà articolato in tre fasi: analisi, caso studio orientato e progetto. W1a_Analisi La prima parte del workshop prevede l’applicazione delle tecniche di analisi e interpretazione delle componenti strutturali della città di Palermo al fine di individuarne le identità, nonché lo studio dei processi di trasformazione in atto attraverso specifici filtri di lettura. Ciò consentirà allo studente di mettere in pratica quegli esercizi metodologici che rappresentano le prime fasi di un processo di progettazione urbana. La fase di analisi consisterà nella redazione di due tavole (per le quali saranno forniti manuali e menabò) che rappresenteranno due momenti dell’analisi: in un primo momento sarà analizzato l’intero territorio comunale, mentre in un secondo momento sarà effettuato un approfondimento analizzando una specifica area urbana della città che verrà assegnata ad ogni singolo gruppo.

LABURBA2014 | prof. m. carta

www.unipa.it/mcarta/didattica.html

W1b_Progettazione Urbana - caso studio orientato In questa fase del workshop gli studenti dovranno studiare e restituire un’analisi descrittivo/interpretativa di un progetto urbano europeo, preventivamente selezionato dalla docenza, che servirà come caso studio orientato per il progetto che ogni gruppo dovrà redigere per la città di Palermo. La selezione dei progetti urbani/casi studio avverrà in base alla specifica area di progetto assegnata, in modo da fornire un abaco di buone pratiche progettuali che applicano i principi e i paradigmi oggetto di studio del Laboratorio. W1c_Progetto Il workshop si conclude con la simulazione di un progetto complesso di riqualificazione urbana di alcune aree di trasformazione della città di Palermo, definendo: obiettivi e strategie, politiche e attori, pianificazione degli usi e redazione delle norme, progettazione degli spazi pubblici e dei complessi edilizi. La sperimentazione progettuale condurrà all’individuazione di aree, risorse e attività finalizzate alla progettazione di “ambiti di rigenerazione” capaci di intervenire su aree in crisi e potenziare l’offerta di servizi nell’intento di applicare il paradigma Re-think, Re-Load, Re-cycle e i principi delle Smart and Green Cities. Dovranno, inoltre, essere formulate politiche e azioni specifiche in grado di migliorare la qualità della vita, di rendere la città più coesa e più sostenibile dal punto di vista ambientale (dove il patrimonio ambientale è una risorsa capace di innescare nuove economie) e di valorizzare il patrimonio culturale della città. I progetti saranno chiamati a confrontarsi nelle diverse aree oggetto di studio con differenti temi quali: il raccordo tra interventi pubblici e privati al fine di rilanciare l’interesse dei privati e promuovere partnership pubblico-privato; la creazione di nuove centralità a elevata specializzazione; l’intervento sullo spazio pubblico, sul sistema del verde urbano e della mobilità; i temi della rigenerazione economica e della coesione sociale; il tema dell’intervento sugli edifici monumentali e la dotazione di servizi. Le attività del Laboratorio si svolgeranno sia in aula, sia attraverso alcuni sopralluoghi insieme al corpo docente, e saranno oggetto di discussioni e confronti seminariali che permetteranno la costante integrazione delle intuizioni, delle interpretazioni e delle scelte progettuali. Tutti gli elaborati del Workshop, alla fine del percorso, saranno oggetto di una mostra finale. Parole chiave CITTÀ CREATIVA, SMART CITY, GREEN CITY, RE-CYCLE, URBAN METAMORPHOSIS, METABOLISMO URBANO, CITTÀ LIQUIDE, RIGENERAZIONE URBANA, ECO-QUARTIERI, SPAZI PUBBLICI, IDENTITÀ CULTURALE, MOBILITÀ DOLCE, RETI E FLUSSI, STRATEGIE, ATTRATTORI E CENTRALITÀ, COESIONE, COOPERAZIONE, PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO, COMPETITIVITÀ, SOSTENIBILITÀ, INNOVAZIONE E SPERIMENTAZIONE.

LABURBA2014 | prof. m. carta

www.unipa.it/mcarta/didattica.html

METODOLOGIA DI VALUTAZIONE La valutazione del lavoro di ogni singolo studente avverrà attraverso:

- Valutazione durante le discussioni seminariali del prodotto dell’esercitazione, che sarà articolata in step sulla base della metodologia applicata;

- Valutazione delle prove intermedie, in merito alla parte teorica del corso, che consisteranno in test scritti;

- Esame finale, che consisterà nella discussione dei contenuti dell’esercitazione, con riferimento agli argomenti affrontati durante l’intero corso, e nella quale sarà previsto un contributo progettuale complessivo ed un contributo progettuale di approfondimento.

La valutazione sarà, comunque, continua durante tutto l’anno, attraverso la progressiva elaborazione/correzione del progetto in aula, la frequenza al corso e la partecipazione alle attività extra che saranno proposte durante l’anno. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso mira a fornire allo studente metodologie di analisi ed interpretazione della città e delle sue trasformazioni al fine di guidarne l'evoluzione grazie all’applicazione degli strumenti a disposizione del progetto urbanistico nell’ambito di un complessivo piano strategico per la riqualificazione, lo sviluppo e la competitività della città. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti svilupperanno capacità applicative e metodi per l’elaborazione di un progetto di rigenerazione urbana che comprenderà l’intervento sulla dimensione fisica dei contesti e sulla dimensione delle politiche e delle strategie. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno acquisire autonoma capacità di giudizio che li renda in grado di valutare potenzialità e criticità dei differenti contesti territoriali al fine di elaborare opportune ed efficaci strategie di progetto. Abilità comunicative. Gli studenti dovranno sviluppare abilità di comunicazione del proprio lavoro che dovranno essere in grado di presentare in maniera efficace e chiara anche a soggetti diversificati, illustrandone gli esiti ed evidenziando le strategie alla base della propria sperimentazione progettuale. Capacità d’apprendimento. Gli studenti saranno in grado di utilizzare le metodologie apprese per individuare soluzioni rispetto a problemi specifici ed in contesti territoriali differenti. CONOSCENZE NECESSARIE Per poter affrontare i temi e le sperimentazioni del Laboratorio, lo studente deve aver seguito il corso di “Urbanistica I” ed il C.I. di “Urbanistica II ed Infrastrutture per la mobilità e i trasporti” e deve possedere una conoscenza generale della storia e dei principi fondativi della disciplina urbanistica, degli elementi della città, degli strumenti dell’urbanistica e delle norme del diritto urbanistico.

LABURBA2014 | prof. m. carta

www.unipa.it/mcarta/didattica.html

LIBRI DI TESTO - Carta M., Creative City, Barcellona: List, 2007; - Carta M., Governare l’evoluzione. Principi, metodi e progetti per una urbanistica in azione. Milano:

FrancoAngeli, 2009; - Carta M., Reimagining Urbanism. Barcelona: ListLab. 2013. - Lino B., Periferie in Trasform-Azione. Riflessione dai “margini” delle città”. Firenze: Alinea, 2013; LETTURE di approfondimento sul tema della città contemporanea e della rigenerazione urbana - Aymonino A., Mosco V. P., Spazi pubblici contemporanei, Skira Editore, Milano, 2006; - Amin A., Thrift N., Città. Ripensare la dimensione urbana, Polity Press, Cambridge, 2005; - Badami A., Metamorfosi urbane. Politiche culturali in Francia e mutamenti del paradigma urbanistico,

Firenze, Alinea, 2012; - Bauman Z., Liquid Modernity, Cambridge, Polity Press, 2000; - Clementi A., Ricci M., Ripensare il progetto urbano, Roma, Meltemi, 2004; - Gabellini, P., Tecniche urbanistiche, Roma, Carocci, 2002; - Hall P., Pfeiffer U., Urban Future 21. A Global Agenda for Twenty-First Century Cities, London, E & FN

Spon, 2000; - Koolhaas R., et al., Mutations, Barcelona, ACTAR, 2000; - Landry Ch., City Making. L’arte di fare la città, Codice edizioni, Torino, 2009; - Ricci M., Nuovi paradigmi, Trento-Barcelona, List, 2012; - Vicari Haddock S., Moulaert F. (a cura di) (2009), Rigenerare la città. Pratiche di innovazione sociale

nelle città europee, Il Mulino. LETTURE di approfondimento sul tema della Smart and Green City - Aalborg, Charter of European Cities & Towns Towards Sustainability, documento approvato dai

partecipanti European Conference on Sustainable Cities & Towns ad Aalborg, Danimarca il 27 Maggio 1994; in: http://ec.europa.eu/environment/urban/pdf/aalborg_charter.pdf;

- Berrini M., Colonetti, A. (a cura di), Green life. Costruire città sostenibili, Ed. Compositori, Bologna, 2010;

- Caragliu, A., Del Bo, C. and Nijkamp. P., Smart Cities in Europe, paper presented Creating Smarter Cities Conference, Edinburgh Napier University, March 2009;

- Clementi A., EcoGeoTown, Trento-Barcelona, List, 2010; - Lim, C. J., Liu E., Smart Cities and Eco-warriors, Routledge, London, 2010; - Moccia F.D. (a cura di), Abitare la città ecologica, Napoli, Clean, 2011; - Mostafavi M., Doherty G. (eds), Ecological urbanism, Lars Müller Publishers, New York, 2011; - Scaglione P., Cities in Nature. Ecourban Design, Landscapes, Slow Cities, Trento-Barcelona, ListLab,

2012; - Smart cities – Ranking of European medium-sized cities, Centre of Regional Science, Vienna UT,

October 2007. Retrieved November 25, 2010, from http://www.smart-cities.eu;