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Al Sindaco Gianluca Callipo Al Vice sindaco Fabrizio Anello Alla Dirigente Scordamaglia dell Ufficio Tributi Del Comune di Pizzo CAP 89812 Pizzo (VV) Oggetto: Agevolazioni da inserire nel Regolamento IUC, cambii di categoria e considerazioni di riequilibrio del Piano Finanziario della Tassa sui rifiuti TARI Premesso che a breve si andrà ad approvare a Pizzo il nuovo regolamento e piano finanziario 2015 riguardo la tassa sui rifiuti TARI Visto che la nostra associazione ha proposto delle agevolazioni da inserire nel nuovo regolamento. Considerato che è necessario da parte nostra , come richiesto dal Sindaco, riassumere tutte le nostre proposte in un unico documento l’ Associazione di Categoria in questo documento unico, vuole dare consapevolezza di tutte le nostre proposte e considerazioni che dal 13 Febbraio abbiamo protocollato, in merito alle varie modifiche e aggiunte che si possono, a nostro parere, inserire nel nuovo regolamento della tassa sui rifiuti TARI. Oltre alle richieste e proposte già protocollate, vogliamo aggiungere altre nuove proposte al fine di fare sempre una tassazione equa, sensata e agevolata per chi lo merita o ne ha bisogno. Ecco tutte le agevolazioni che suggeriamo di inserire nel nuovo Regolamento IUC: 1. La riduzione del 20% della tassa, sia della quota fissa che della quota variabile, a favore degli occupanti, detentori, possessori di locali iscritti nella categoria: n. 24 “Bar, caffè, pasticceria” n. 14 ” solo tabaccaio” n . 22 “Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub” che dichiarino di non aver installato e di non installare apparecchi di video poker, slot machine, video lottery o altri apparecchi con vincita in denaro. (Ai sensi dell’art. 1, comma 660, della Legge n. 147/2013) 2. Una riduzione della tassa (quota fissa e variabile) nella misura del 10%, con un massimo annuo di euro 500,00, agli operatori economici attivi nelle Categorie 22 – 24, che dimostrino di aver installato nel loro

Protocollato al comune di pizzo il 10 aprile 2015

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Proposte per il nuovo regolamento e piano finanziario Tassa sui Rifiuti TARI - comune di Pizzo Calabro

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Al Sindaco Gianluca Callipo Al Vice sindaco Fabrizio Anello Alla Dirigente Scordamaglia dell Ufficio Tributi Del Comune di Pizzo CAP 89812 Pizzo (VV) Oggetto: Agevolazioni da inserire nel Regolamento IUC, cambii di categoria e considerazioni di riequilibrio del Piano Finanziario della Tassa sui rifiuti TARI

Premesso che a breve si andrà ad approvare a Pizzo il nuovo regolamento e piano finanziario 2015 riguardo la tassa sui rifiuti TARIVisto che la nostra associazione ha proposto delle agevolazioni da inserire nel nuovo regolamento.

Considerato che è necessario da parte nostra , come richiesto dal Sindaco, riassumere tutte le nostre proposte in un unico documento

l’ Associazione di Categoria in questo documento unico, vuole dare consapevolezza di tutte le nostre proposte e considerazioni che dal 13 Febbraio abbiamo protocollato, in merito alle varie modifiche e aggiunte che si possono, a nostro parere, inserire nel nuovo regolamento della tassa sui rifiuti TARI.

Oltre alle richieste e proposte già protocollate, vogliamo aggiungere altre nuove proposte al fine di fare sempre una tassazione equa, sensata e agevolata per chi lo merita o ne ha bisogno.

Ecco tutte le agevolazioni che suggeriamo di inserire nel nuovo Regolamento IUC:

1. La riduzione del 20% della tassa, sia della quota fissa che della quota variabile, a favore degli occupanti, detentori, possessori di locali iscritti nella categoria:n. 24 “Bar, caffè, pasticceria” n. 14 ” solo tabaccaio”n . 22 “Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub”che dichiarino di non aver installato e di non installare apparecchi divideo poker, slot machine, video lottery o altri apparecchi con vincita in denaro.(Ai sensi dell’art. 1, comma 660, della Legge n. 147/2013)

2. Una riduzione della tassa (quota fissa e variabile) nella misura del 10%, con un massimo annuo di euro 500,00, agli operatori economici attivi nelle Categorie 22 – 24, che dimostrino di aver installato nel loro esercizio commerciale apparecchiature per la vendita di acqua, birra, vino alla spina. Visto e considerato che, i distributori alla spina, Favoriscono una minore produzione di rifiuti.

3. Una riduzione del 30% della Tassa, sia della quota fissa che della quota variabile, alle attività commerciali che convenzionano gli Eco-Compattatori.In quanto, l’ Art. 67 del Decreto Legislativo 15 Novembre 1993 n. 507 dice chiaramente: “Il regolamento può prevedere riduzioni nel caso di attività produttive, commerciali e di servizi per le

quali gli utenti dimostrino di avere sostenuto spese per interventi tecnico-organizzativi comportantiun'accertata minore produzione di rifiuti od un pretrattamento volumetrico, selettivo o qualitativo cheagevoli lo smaltimento o il recupero da parte del gestore del servizio pubblico ovvero per le quali gliutenti siano tenuti a conferire a detto servizio rilevanti quantità di rifiuti che possono dar luogo alle entrate di cui all'articolo 61, comma 3.”

E l’ Art. 7 del “ Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del

servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani” ( Dpr 27 aprile 1999, n. 158) dice :

“Per le utenze non domestiche, sulla parte variabile della tariffa è applicato un coefficiente di

riduzione, da determinarsi dall'ente locale, proporzionale alle quantità di rifiuti assimilati che il produttore dimostri di aver avviato a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero dei rifiuti stessi”

4. Ai sensi dell’art. 1, comma 660, della Legge n. 147/2013, prevedere una r iduzione del 75% per le nuove attività d'impresa che si avviano nel Centro Storico di Pizzo, in particolare su Corso Garibaldi, in Piazza della Repubblica e sul Lungomare Cristoforo Colombo. Escludendo la seguente agevolazione alle Attività d’impresa rientranti nelle seguenti categorie: n. 24 “Bar, caffè, pasticceria - n . 22 “Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, mense, pub” n. 7 “Alberghi con ristorante” , n. 23 “Mense, birrerie, hamburgherie”(per esempio, vedasi Regolamento IUC del Comune di Recco)

5. Riduzione della tassa per chi in una qualsiasi attività produttiva, commerciale, artigianale, industriale o del terziario, assume un soggetto residente nel Comune di Pizzo. Il contributo e la riduzione che il Comune di Pizzo potrà dare all’attività in questione, sarà pari a quanto incassato in più per l’Irpef.

6. Riduzione del 50% della Tassa ,sia della quota fissa che della quota variabile ,per chi si impegna nella comunità. Come permette il seguente Art. 24 del decreto “sblocca Italia”

(Misure di agevolazione della partecipazione delle comunita' locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio) 1. I Comuni possono definire i criteri e le condizioni per larealizzazione di interventi su progetti presentati da cittadinisingoli e associati, purche' individuati in relazione al territorioda riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione,l'abbellimento di aree verdi, piazze o strade ed in genere lavalorizzazione di una limitata zona del territorio urbano oextraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi iComuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerential tipo di attivita' posta in essere. L'esenzione e' concessa per unperiodo limitato, per specifici tributi e per attivita' individuatedai Comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attivita'posta in essere.

Inoltre per tutelare le categorie più colpite ,negli ultimi anni, dalla Tassa sui rifiuti (bar, ristoranti,gelaterie, ecc) oltre alle agevolazioni sensate sopra descritte, consideriamo che sia possibile fare anche delle modifiche nel piano finanziario.

Per ridurre le tariffe alle categorie più penalizzate in questi ultimi 2 anni, consideriamo sia possibile:

- Fare una sottocategoria per le pasticcerie, gelaterie artigianali con produzione propria e con laboratorio (rientranti nella cat. 21 “attività artigianali di produzione di beni specifici”) per distinguere le attività artigianali dalle pasticcerie e gelaterie non artigianali ,senza produzione propria e quindi senza laboratorio ( rientranti per legge nella categoria 24. “bar ,cafetterie,pasticcerie). Questo sistema è applicato anche altri comuni italiani (vedasi allegato A – 2 PAG.)

-Spostare quindi le attività artigianali con produzione propria , con laboratorio e deposito maggiore rispetto allo spazio di vendita, dalla categoria 24 (bar,caffè, pasticcerie)nella categoria 21( attività artigianali con produzione di beni specifici). Come ha stabilito il Ministero delle Finanze con la nota fatta al Comune di Cuneo (vedasi allegato B) e come ha fatto presente anche il CNA (vedasi allegato C)

- Le sei attività artigianali, che fanno parte della suddetta associazione di categoria e che richiedono gentilmente di essere spostate e inserite nella categoria 21, sono: 1. Bar Gelateria Artigianale Ercole 2. Gelateria artigianale bar Dante, 3. Bar gelateria artigianale Chez Toi, 4. Bar gelateria artigianale Belvedere, 5. Pasticceria Marcellino, 6. Gelateria artigianale Corallini INOLTREConsiderato che in questi anni si è ripartito il costo del servizio di circa 2 milioni di € suddividendo il 65% alle Utenze non domestiche e il 35% alle utenze domestiche. Chiediamo di:- Modificare il vecchio Piano Finanziario della tassa sui rifiuti e suddividere così il recupero del Costo del Servizio: 50% dalle Utenze Domestiche (U.D) e 50% dalle Utenze Non Domestiche. (U.N.D.)

- Distribuire così il 15% che si è recuperato dalle utenze domestiche, per ridurre le tariffe alle categorie più colpite. (cat. 22-24-27-17)

- Oppure fare un innocuo aumento di 30€ all’anno per le 6600 Utenze Domestiche presenti a Pizzo, così da recuperare circa 200.000€ ( e quindi ripartire 45% alle U.D. e 55% alle U.N.D) , da utilizzare per ridurre le Tariffe delle Categorie economiche Più Colpite dalla tassa sui rifiuti (categorie 22-24-27-17) che egli ultimi 2 anni,alcuni addirittura si sono visti aumenti fino al 900% sulla tassa dei rifiuti. (es. da 600 a 5000€) e non sono riusciti a sostenere il pagamento della tassa negli ultimi due anni.

Tenuto conto che le utenze domestiche sono 6.527 hanno in totale 505.000 metri quadrati (MQ) e ricoprono 680.000 € su circa 2 milioni € di costi di servizio (35%), mentre le Utenze e le Non Domestiche sono 529 e hanno in totale 248.000 metri quadrati (MQ) e una copertura di 1.250.000€ su 2 milioni € (65%), ci sembra assurdo che in questi 2 anni si è andati a tartassare e a penalizzare, avendo un quadro del genere, alcune attività commerciali che ,per altro, possiamo dire lavorano solo stagionalmente. (le categorie più penalizzate 22-24-27-17 , sono 150 su 529)

Considerato che anche in altri Comuni di Italia simili al nostro, abbiamo scoperto che la ripartizione dei costi non ricade mai superiore al 50% per le utenze non domestiche.(Ad esempio a Vibo Valentia, il 55% dei costi ricade sulle utenze domestiche e il 45% sulle utenze non domestiche, così come nei vari comuni simili al nostro)

Considerato che dal 2013 ad oggi, sono diminuiti drasticamente la produzione di rifiuti delle di tutte le categorie economiche, a causa della crisi economica che ha ridotto il potere d’acquisto delle famiglie e automaticamente hanno ridotto la produzione di rifiuti nelle attività economiche (U.N.D.) .

L’ Associazione di Categoria – Mangia & Bevi Pizzo

CHIEDEUna presa di coscienza, da parte di tutta l’amministrazione comunale, delle suddette proposte di agevolazioni, cambi categoria e ripartizioni dei costi del servizio della raccolta dei rifiuti tra le Utenze domestiche e Non domestiche, da inserire nel nuovo regolamento e nel nuovo piano finanziario, così da permettere una tassazione equa, sensata ed agevolata per chi contribuisce a migliorare l’economia comunale con progetti specifici e impegno personale.

Cordiali Saluti Associazione di Categoria – Mangia & Bevi PizzoPizzo lì email: [email protected] Il Presidente Samuele Di Iorgi

ALLEGATO A (2 pag.)Comune di Poggio Nativo:

Comune di Portogruaro:

Comune di Caorle:

Comune di Fratta Todina:

Comune di Torre Orsaia:

COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA:

(ALLEGATO B)

http://www.assopanificatori.it/informazioni/2014/nota_ministero_tares.pdf

(ALLEGATO C)Buone nuove per panifici, pasticcerie e gelateria: la Tari peserà menoCi sono importanti novità in arrivo sulla TARI di alcune attività. Dall’attività di studio condotta da CNA sono emerse alcune anomalie per i settori alimentari artigianali, (vale a dire che producono direttamente ciò che vendono), quali panifici, pasticcerie, gelaterie, pizzerie a taglio. Attualmente queste attività sono classificate nelle categorie per le attività di commercio, 24 o 25, del Regolamento Tari, con una tassazione a mq. molto più alta della tassazione prevista per la categoria 21 (attività artigianali).

Grazie alla collaborazione tra CNA, Unione dei Comuni Empolese Valdelsa e Publiambiente, è stato possibile individuare un indirizzo più articolato per la loro classificazione, e tali attività potranno ora risparmiare sulla TARI fino al 60%.In dettaglio: a) Le attività di produzione con superfici dedite alla produzione e al magazzino, superiori alla parte dedicata alla vendita saranno assimilate alla categoria 20 o 21 di cui al DPE 158/159 b) Le attività di produzione con superfici dedite alla produzione e al magazzino, inferiori alla superficie di vendita ma con la vendita dei soli prodotti del proprio ciclo produttivo saranno assimilate alla categoria 20 o 21 di cui al DPE 158/159 c) Le attività di produzione con superfici dedite alla produzione ed al magazzino uguali o coincidenti con la superficie di vendita per la determinazione della categoria di cui al DPR 158/99, dovranno certificare quanti corrispettivi derivano dalla vendita di beni prodotti in proprio e quanti dalla attività commerciale, inoltre Publiambiente potrà anche predisporre un sopralluogo ai fini della loro classificazione alle categorie 20, 21 , 24 o 25. d) In tutti gli altri casi verrà mantenuta la categoria, più onerosa, dell’attività commerciale.

Cna continuerà comunque la sua azione di studio e proposta anche per altre categorie dell’artigianato, proseguendo nel percorso di confronto e proficuo dialogo già avviato con le Amministrazioni Comunali e l’Azienda. Per ogni ulteriore informazione e chiarimento rivolgersi a Elena Bardi Responsabile CNA Empolese Valdelsa 3395936487; Alba Di Marino Coordinatore CNA Empolese Valdelsa 3331359835; Angelo Fonsidituri Coordinatore CNA Empolese Valdelsa 3346724663.

Leggi questo articolo su: http://www.gonews.it/2015/02/10/empolese-valdelsa-buone-nuove-per-panifici-pasticcerie-e-gelateria-la-tari-pesera-meno/

Tassa sui rifiuti Tares 2013 – Tari 2014Categorie – Tariffa Fissa e Variabile (€/mq) – Utenze non Domestiche - Comune di Pizzo