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PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA (PTOF) Comma 14, LEGGE 107/2015 APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA Sede di via A. Turco, 7 Tel. 0961.745131 • Fax 0961.744287 sede di piazza G. Matteotti (pal. Petrucci) Tel.0961.709578 • Fax 0961.720200 www.liceosiciliani.it•facebook.com/liceosiciliani •e-mail: [email protected]

(PTOF) - Liceo Siciliani · SEDE Via A.TURCO, n° 7 Vi si trovano: Ufficio di Presidenza Uffici di Segreteria Classi del Triennio dalla sez. ... Aggiornamento e monitoraggio PTOF

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PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

(PTOF)

Comma 14, LEGGE 107/2015

APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA

Sede di via A. Turco, 7

Tel. 0961.745131 • Fax 0961.744287

sede di piazza G. Matteotti (pal. Petrucci)

Tel.0961.709578 • Fax 0961.720200

www.liceosiciliani.it•facebook.com/liceosiciliani •e-mail: [email protected]

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INDICE

Identità del Liceo Scientifico L. Siciliani 4 Dirigente Scolastico 4 Sedi del Liceo 4 Organizzazione gestionale 5 Logo del Liceo 8 Mission del Liceo 9 Piani di Studio 11 Contesto socio-economico 11 Con chi collaboriamo 12

Percorso didattico-educativo 13 Finalità Obiettivi e Metodi 14 Competenze chiave e di cittadinanza 15 Percorsi scientifico-tecnologici caratterizzanti il Liceo 18 Interventi didattici per alunni con BES 21 Verifica e Valutazione del processo di apprendimento degli studenti 22 Requisiti ammissione scrutini finali 24 Criteri ammissione classe successiva 25 Criteri attribuzione voto di comportamento 26 Crediti scolastici e formativi 27 Requisiti per l’ammissione agli Esami di Stato e criteri attribuzione Lode 27 Certificazione delle competenze alla fine del 1^ biennio 28 Attività di recupero, sostegno e approfondimento 28 Attività di Orientamento 28 Piano per la dematerializzazione 30

Valutazione di Istituto: sintesi del RAV 31 Esiti prove INVALSI e CHEATING 35 APPENDICI DEL PTOF 37

PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S.2017/2018

PROGETTI POF/ASL A.S.2017/2018

PIANO ANIMATORE DIGITALE A.S.201/2018

DATI ORGANICO

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PREMESSA

Il presente Piano triennale dell’Offerta Formativa elaborato ai sensi di quanto previsto dalla Legge 107/2015 in data 08/01/2016 dal Collegio Docenti, è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 14/01/2016.

Le modifiche al presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa sono state elaborate dal Collegio

dei Docenti in data 24/10/2017 ed approvate dal Consiglio di Istituto nella seduta del 30/10/2017.

Il Piano viene pubblicato sul sito del Liceo e sul portale di Scuola in Chiaro.

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IDENTITÀ DEL LICEO SCIENTIFICO “LUIGI SICILIANI”

Il liceo è stato istituito nel 1949 come scuola parificata, per rispondere all’esigenza di una scuola atta a formare agli studi universitari di qualunque indirizzo. È intitolato a Luigi Siciliani, poeta calabrese del periodo della prima guerra mondiale. Si legge nell’annuario dello stesso anno, a proposito di tale intitolazione: “si voleva sottolineare il forte parallelismo tra gli affetti e le passioni che ardevano nell’animo di uno dei nostri maggiori poeti ed i fini straordinariamente formativi e lungimiranti assuntisi dal Liceo del capoluogo calabrese. Questo Liceo scientifico si addossa il fardello morale ed umano di non configurarsi semplicemente come forza dispensatrice di cultura afona e stagnante, ma di volerla accompagnare con una consapevolezza dei valori e delle passioni che creano un indissolubile vincolo tra l’uomo e la propria terra”.

A queste linee guida ha continuato a richiamarsi il Liceo Siciliani, nella volontà di coniugare la specificità dell’indirizzo scientifico-matematico con l’insostituibile patrimonio storico-umanistico e con la realtà del territorio, per il conseguimento di una compiuta formazione culturale ed un’autentica coscienza civile.

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa FRANCESCA BIANCO

SEDI DEL LICEO

SEDE Via A.TURCO, n° 7

Vi si trovano: Ufficio di Presidenza

Uffici di Segreteria

Classi del Triennio dalla sez. A alla sez. F

Sala Docenti Laboratori di informatica- Fisica-Scienze Laboratorio di stampa 3D Palestra

Biblioteca

SEDE Piazza Matteotti/Pal. Petrucci

Vi si trovano:

Classi del primo Biennio di tutte le sezioni Classi del Triennio delle sez. C-G-H

Laboratorio multimediale

Laboratorio di Fisica

Laboratorio di Scienze

Aula di musica

Sala Docenti Palestra

Biblioteca

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ORGANIZZAZIONE GESTIONALE

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, vengono istituite le seguenti figure:

FIGURE FUNZIONI

Collaboratori del Dirigente Sede via A. Turco

Prof.ssa Arcieri Maria

Prof.ssa Scardamaglia Bernadette

1) Supporto organizzativo al Dirigente 2) Variazione di orario in caso di assenze brevi dei

Docenti 3) Supporto nel rapporto Scuola-Famiglia

Collaboratori del Dirigente Sede P.zza Matteotti

Prof. Elia Raoul Prof. Spina Bruno

1) Sostituzione del Dirigente in caso di assenza o impedimento

2) Supporto organizzativo al Dirigente 3) Variazione di orario in caso di assenze brevi dei

Docenti 4) Supporto nel rapporto Scuola-Famiglia

Coordinatori di Dipartimenti disciplinari Proff. Clemente Maria, Granato Bianca,

Italia Vincenzo, Mancuso Maurizio, Pettinato Vincenza, Anania Fernando, Spina Bruno.

1) Elaborazione della programmazione annuale didattico-educativa

2) Proposte Attività extrascolastiche e/o extracurriculari, Alternanza Scuola-Lavoro, Viaggi di istruzione

3) Costruzione prove di ingresso 4) Proposte di aggiornamento/formazione dei Docenti; 5) Proposte nuove adozioni libri di testo

Coordinatori di classe 1) Elaborazione programmazione annuale didattico-educativa;

2) Supporto ai Docenti del CdC nel rapporto scuola-famiglia;

3) Stesura del PDP in caso di alunni con DSA; 4) Stesura del Documento del 15 Maggio per le 5^

classi 5) Raccolta della documentazione relativa agli scrutini

intermedi e finali di tutti i docenti del CdC; 6) Raccolta della documentazione relativa ai crediti

scolastici e/o formativi; 7) Compilazione del certificato delle competenze alla

fine del 1^ Biennio 8) Compilazione del certificato delle competenze

acquisite nell’attuazione dei percorsi di Alternanza S/L

Prof.ssa Rosalia Imeneo

Coordinamento dei progetti PTOF/PON/POR/ASL Rapporti con Enti locali/Associazioni culturali/Enti di ricerca/Università Promozione delle attività di Ricerca & Sviluppo

Prof. Fernando Anania

Coordinamento dei Viaggi di istruzione

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FUNZIONI STRUMENTALI

FUNZIONI

Miglioramento dell’Offerta Formativa e Supporto alla Formazione dei Docenti

Prof.ssa Anna Alfieri

1) Rilevazione esigenze, punti di forza e criticità dell’Istituto

2) Rilevazione bisogni formativi docenti e conseguente coordinamento delle attività di formazione

3) Coordinamento per l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica

4) Aggiornamento e monitoraggio PTOF e PdM in risposta alle esigenze dell’Istituto

5) Predisposizione di azioni di monitoraggio volte a evidenziare necessità e criticità

6) Preparazione e rielaborazione di questionari rivolti all’utenza e/o al personale da somministrare in itinere e alla fine dell’anno scolastico

7) Promozione dell’innovazione digitale 8) Compilazione del PdM e del RAV per l’anno

scolastico 2017/2018 in collaborazione con staff di Presidenza

Orientamento In entrata Prof. Giovanni Corrado

1) Contatti con i referenti dell’orientamento in uscita delle scuole secondarie di primo grado del territorio

2) Stesura del calendario degli incontri. 3) Preparazione materiale (estratto P.O.F. e volantini

pubblicitari e inviti) da ORIENTAMENTO IN ENTRATA spedire alle scuole secondarie di primo grado e per gli incontri

4) Incontri presso le scuole secondarie di primo grado su richiesta- sia in orario curricolare sia al pomeriggio o presso manifestazioni di orientamento

5) Ricerca e assegnazione compiti ai docenti e agli studenti per le giornate di scuola aperta.

6) Organizzazione corsi di recupero, sportello didattico, azioni di potenziamento per gli alunni con difficoltà

Alternanza Scuola-Lavoro e Orientamento in uscita

Prof.ssa Francesca Ferraro

1) Promuovere e organizzare incontri con rappresentanti del mondo del lavoro

2) Individuare enti ed aziende per eventuali attività di cooperazione e/o stage di alternanza scuola-lavoro

3) Organizzare e seguire le attività di ASL nella scuola 4) Promuovere e organizzare incontri con i

rappresentanti delle università organizzare le visite degli alunni c/o le università

5) Informarsi ed informare gli allievi sulle diverse offerte formative delle università

6) Organizzare e gestire eventuali simulazioni di test d’ingresso universitari

Servizi per gli Studenti

Prof.ssa Adele Ambrosio

1) Rilevazione alunni BES (bisogni educativi speciali) Partecipare agli incontri G.LH

2) Coordinamento delle attività per alunni con DSA e

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BES Collaborazione con i Consigli di classe per stesura e aggiornamento di PDP

3) Partecipazione al GLI (Gruppo di lavoro per l'inclusione) elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l'Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno) rilevazione, monitoraggio e valutazione del grado di inclusività della scuola

4) Coordinamento visite guidate, viaggi di istruzione 5) Coordinamento, organizzazione e gestione delle

attività extracurricolari e della partecipazione degli studenti ad eventi e attività, manifestazioni esterne

Prof.ssa Teresa Anna Chiodo

Referente Prove INVALSI

Animatore digitale

Prof. Chiriano Nicola

1) Organizzazione attività per La formazione della comunità scolastica sul PNSD;

2) Individuazione soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili;

3) Diffusione della cultura digitale stimolando soprattutto la partecipazione e creatività degli studenti

COMITATO SCIENTIFICO

Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Ferraro Prof.ssa Rosalia Imeno Prof. Cleto Corposanto (Professore Ordinario di Sociologia Università “Magna Graecia” di CZ) Prof. Giovanni Cuda (Professore ordinario di Biologia Molecolare Università “Magna Graecia” di CZ) Dott. Salvatore Fregola (P.M. di sistemi informativi) Dott. Sergio Magarelli (Direttore della banca d’Italia di CZ) Dott. Giuseppe Macrì (Pres. Ordine degli Architetti PPCdi CZ) Dott. Daniele Rossi (Imprenditore)

COMITATO DI VALUTAZIONE

Dirigente Scolastico

Prof. ssa Arcieri Maria (componente Docente scelta dal Collegio)

Prof. Corrado Giovanni (componente Docente scelto dal Collegio)

Prof.ssa Giuffrida Maria (Componente Docente scelto dal Consiglio di Istituto)

Dott. Iuliano Antonello (Componente Genitori scelto dal Consiglio di Istituto)

Sig. (componente Alunni scelto dal Consiglio di Istituto)

Rappresentante Esterno nominato dall’USR Calabria

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NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE

Dirigente Scolastico

Prof. Elia Raoul (Collaboratore del DS)

Prof. ssa Anna Alfieri (Docente con Funzione Strumentale)

Prof. ssa Ambrosio Adele (Docente con Funzione Strumentale)

Prof. ssa Teresa Anna Chiodo (Docente Referente INVALSI)

Prof. Chiriano Nicola (Docente Animatore Digitale)

LOGO DEL LICEO

Il logo del Liceo presenta al centro l’albero pitagorico, frattale costruito sulla base del più noto teorema della storia, che vuole creare un ponte tra la matematica classica e quella moderna.

L’albero nasce da un ceppo con la bandiera dell’Europa, culla della cultura, su cui si innesta l’Italia, rappresentata dal tricolore, a sottolineare la comune radice che la unisce a tutti i popoli della comunità europea. La mela allude al noto episodio che ispirò gli studi di Newton segnando il passaggio alla Fisica moderna. Lo scienziato, riconoscendo i meriti del suo predecessore Galileo, disse “Se ho visto più lontano è perché sono salito sulle spalle di giganti”, per sottolineare che la conoscenza, di cui l’albero è metafora, è ampliamento degli orizzonti e progressiva conquista di mete sempre più alte ed ambiziose fino ad arrivare a comprendere le cause di tutte le cose, perché “solo chi conosce le cause di tutte le cose è felice”. È questo il senso della frase di Virgilio posta alla sommità dell’albero ad indicare l’obiettivo cui deve tendere il percorso di formazione umana e culturale di ognuno.

Il logo, pertanto, con le sue diverse immagini simboliche, è sintesi grafica dell’Offerta Formativa del Liceo L.Siciliani, che, basata su un’armonica unione tra cultura linguistico-letteraria e cultura matematico-scientifica ed arricchita dalle molteplici attività extra-curriculari ed extra-scolastiche, mira a far acquisire ai suoi studenti gli strumenti per una indagine conoscitiva completa dei diversi fenomeni della società in modo da diventare cittadini capaci di scelte libere e responsabili. Per realizzare tale obiettivo l’azione formativa realizzata nel Liceo Siciliani si ispira alle seguenti linee guida:

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● potenziare le conoscenze e competenze degli studenti in ambito matematico-scientifico arricchendo l’attività curriculare con progetti extracurriculari specifici e la partecipazione a gare /competizioni coerenti con l’indirizzo;

● potenziare le conoscenze e competenze nell’ambito della Lingua straniera dando la possibilità di acquisire una Certificazione spendibile anche nel prosieguo degli studi;

● progettare attività extracurriculari e attività in Alternanza- Scuola- Lavoro (ASL) che contribuiscono ad una formazione umana e culturale quanto più ampia ed articolata;

● operare una attenta selezione delle attività proposte da Enti/Associazioni esterne in modo da individuare quelle di alto spessore che possono dare alla formazione dei partecipanti un valore aggiunto.

MISSION DEL LICEO

Il percorso del liceo può fornire allo studente “gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze adeguate sia al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”.

Nel rispetto delle finalità che si leggono nell’ art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…” da sempre

la “MISSION” del LICEO è INNOVAZIONE-RICERCA- SVILUPPO

che si attua attraverso il potenziamento delle competenze scientifico-tecnologiche degli studenti,

innestate su un substrato letterario–filosofico-artistico di qualità, per favorire la crescita umana e culturale di ciascun allievo.

A testimonianza, i dati inconfutabili relativi al Liceo, prodotti dall’OCSE-PISA, Eduscopio, Invalsi,

agenzie nazionali di valutazione esterna delle scuole italiane.

L’indagine OCSE-PISA 2009 ha collocato i nostri alunni nelle scale di literacy al di sopra della media regionale dei licei ed in linea con le medie nazionali riguardanti Lettura, Matematica, Scienze.

I dati più recenti, (dicembre 2015/dicembre 2016) diffusi dalla “Fondazione Giovanni Agnelli” attraverso il portale Eduscopio.it, collocano il Liceo “Siciliani” al primo posto in città e provincia di Catanzaro tra tutte le scuole superiori, sulla base della performance degli studenti neo diplomati al primo anno di Università (https://sites.google.com/a/liceosiciliani.it/unilabsiciliani/eduscopio)

Infine i dati dell’ Invalsi (a.s.2017) mostrano come il dato medio della scuola ottenuto nelle prove di Matematica e di Italiano sia superiore a quello relativo alla Calabria, al Sud, al valore medio nazionale.

Riconoscimenti di prestigio, che premiano un’offerta didattica consolidata negli anni e caratterizzata da importanti proposte extra-curriculari e da partecipazioni a progetti di carattere nazionale ed internazionale, “compiti di realtà”, attraverso i quali gli studenti possono compiere apprendimenti significativi, espressioni dei loro talenti e dello sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza.

Tradizionalmente nel Liceo si realizzano progetti di ampia valenza formativa: Lingue, Educazione alla Salute, alla Legalità, alle Nuove Tecnologie, partecipazione alle giornate del FAI e laboratori teatrali.

L’istituto è Test Center ECDL (sede d’esame e di certificazione).

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La partecipazione alle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Chimica, del Patrimonio, ai Giochi Sportivi studenteschi, ha visto i nostri studenti occupare i primissimi posti nelle graduatorie.

Da anni la scuola partecipa al progetto nazionale Matematica & Realtà in collaborazione con il dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi di Perugia, ottenendo prestigiosi traguardi nelle gare di modellizzazione matematica e nella competizione per la migliore presentazione matematica (https://sites.google.com/a/liceosiciliani.it/open-science/matematica-realta/conferenze)

La scuola inoltre si caratterizza per l’organizzazione dell’evento “Pi Day- Giornata Mondiale della Matematica”, unico nel suo genere in tutta la provincia, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale ed il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune.

Il 14 Marzo di ogni anno, scienziati di calibro internazionale discutono insieme con gli studenti delle intersezioni della Matematica con altre discipline quali Architettura, Letteratura, Geografia e così via. Ogni anno un nuovo tema per rendere appassionato e ricco di curiosità lo studio della Matematica.

(https://sites.google.com/a/liceosiciliani.it/open-science/pi-day-maths) La partecipazione alle conferenze di EUROMATH (European Student Conference in Mathematics) e

EUROSCIENCE contribuiscono a dare un respiro di internazionalità al lavoro svolto nelle aule della scuola (https://sites.google.com/a/liceosiciliani.it/open-science/euromath)

L’Istituto ha da sempre partecipato a prestigiosi convegni e seminari (tra cui quelli nell’ambito del progetto “Cittadinanza scientifica”, o del “Progetto Gutenberg” etc.), a concorsi a livello locale e nazionale, in cui si è distinto conseguendo sempre risultati lusinghieri.

La sezione dei progetti di Alternanza–Scuola-Lavoro è articolata secondo l’asse della innovazione- ricerca-sviluppo.

Inoltre ampia è l’attività finanziata con i Fondi Strutturali, nell’ambito del Piano Operativo Nazionale, per Matematica, Fisica, Inglese, Laboratorio di Scrittura e Lettura, Legalità e Integrazione sociale, Storia, Arte e Archeologia in Calabria, Alternanza Scuola/Lavoro, progetti proposti ed elaborati in seno al Collegio dei Docenti, per realizzare un coinvolgimento sempre più ampio di tutte le componenti della scuola in una collaborazione più intensa con le agenzie formative del territorio e per aprirsi al nuovo, senza tradire la continuità dei valori su cui nel tempo si è costruita la storia del Liceo Scientifico “L. Siciliani”.

Per l’a.s.2017/2018 è stato approvato con Fondi Europei il progetto denominato “Edulabs” relativo all’Avviso pubblico “Progetti di inclusione sociale e lotta al disagio nonché per garantire l’apertura delle scuole oltre l’orario scolastico soprattutto nelle aree a rischio e in quelle periferiche” bandito dall’A.d.G.

La scuola ha presentato altri progetti, in fase di valutazione da parte dell’Autorità di Gestione, relativi ai diversi Avvisi pubblici del PON “ Per la scuola-competenze e ambienti per l’apprendimento”.

Numerose sono le dotazioni tecnologiche ed i laboratori già acquisiti o programmati con il cofinanziamento del FESR.

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PIANI DI STUDIO (QUADRO ORARIO)

LICEO SCIENTIFICO

Ordinamento attuato, a partire dall’a.s.2014/15, in tutte le classi.

1° biennio 2° biennio

anno

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

CONTESTO SOCIO-ECONOMICO. PROVENIENZE E CARATTERISTICHE DEGLI ALLIEVI

Il Liceo Siciliani è oggi costituito da due sedi, ubicate nel centro storico di Catanzaro: Via Alessandro Turco n.7 e Piazza Matteotti - Palazzo Petrucci.

Il terziario e l’economia mista costituiscono le attività economiche prevalenti nella città capoluogo e nel territorio.

Nel tessuto urbano sono presenti tutte le tipologie e i diversi gradi di scolarizzazione.

Gli stimoli culturali con i quali l’istituto intende positivamente interagire sono quelli offerti dalle Università del territorio, dalle Associazioni culturali e di volontariato, dagli Ordini professionali, dalle Amministrazioni locali: regionale, provinciale e comunale.

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La maggior parte degli alunni proviene dal centro città ma molto numerosi sono anche i pendolari che raggiungono le sedi scolastiche dai quartieri satelliti e dai centri limitrofi, anche se non mancano casi di pendolarismo da comuni più distanti.

Le famiglie di provenienza appartengono per lo più al ceto medio, settore terziario commerciale, impiegatizio e libero professionista.

CON CHI COLLABORIAMO

Amministrazione Comunale di Catanzaro

Amministrazione Provinciale di Catanzaro

ASP di Catanzaro

UNICAL di Arcavacata di Rende

Università “Magna Graecia” di Catanzaro

Università Bocconi di Milano

Università di Perugia

Università di Bologna Università Luiss Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di

Frascati ISTAT

Ente Certificatore Cambridge

AICA ANISA INAIL IMES di CZ

UNICEF

FAI FCA Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace

Tribunale per la difesa dei diritti dei minori Teatro di Calabria "Aroldo Tieri". Parco Archeologico di Scolacium

Associazione “Libera”

Fondazione Città solidale

Leo Club Catanzaro

Rotary Club di Catanzaro

Rete scuole Progetto Gutenberg

Ordine professionale degli Architetti di Catanzaro

Circolo Palomar

Per le Olimpiadi: UMI, AIF, ANISA, SFI, SCI

Soprintendenza ai Beni Culturali Associazioni ed Enti di Ricerca

(Biotecnomed, Ianuslab, Equipariamo, Scholé)

Azienda Ospedaliera Mater Domini Associazioni sportive

Archivio di Stato

Biblioteca Comunale De Nobili Aziende di credito (Banca Italia -Unicredit)

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PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO DEL LICEO

Nel percorso didattico–educativo dell’allievo, il ruolo del Docente è in evoluzione: da semplice trasmettitore di informazioni, a guida del soggetto in formazione, a mediatore culturale che sappia stimolare alla ricerca e alla operatività diretta, un docente nuovo che si apra al dialogo intersoggettivo e costruttivo, che sia disponibile a sperimentare strategie diverse pur di “arrivare” a tutti i soggetti dell’apprendimento.

Si impone dunque che tutti coloro che operano nella scuola, nel loro lavoro quotidiano, di indiscusso valore, tengano presente gli aspetti essenziali della società ed impostino la loro azione formativa in coerenza con le esigenze di un’utenza sempre più diversificata, che deve essere guidata nel difficile cammino di crescita umana e culturale al fine di acquisire criticità ed autonomia di pensiero.

L’azione formativa del Liceo si snoda lungo le seguenti direttrici:

A) Innovazione

L’avvento della multimedialità e dei social network aprono all’uomo di oggi mille possibilità di agire nella realtà e trasformarla, con l’immediatezza dei messaggi che oggi possono penetrare dovunque e comunque, generando nuovi legami, nuove esistenze. Da qui il rinnovato rapporto con i new-media di cui certo l’uomo di oggi non può ignorare i linguaggi, i codici, gli strumenti, poiché essi sono la condizione essenziale per accedere a quel patrimonio culturale che oggi cammina sulle “autostrade informatiche”.

L’innovazione è allora la chiave per aprirsi in modo responsabile, attento ed etico al mondo delle nuove tecnologie, creando le giuste occasioni di formazione in grado di fronteggiare il “caos della comunicazione”, di cogliere in ogni circostanza il senso dell’umano, ponendo al centro sempre la persona, una persona la cui identità si chiarisce nel rapporto con l’altro, in un continuo rapporto intersoggettivo e dialogico.

L’Innovazione nel Liceo si realizza nella pratica di nuove metodologie didattiche essenzialmente basate sul learning by doing (cooperative learning, project based learning, flipped classroom, uso estensivo delle TIC, Google Classroom) per favorire l’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza attraverso l’apprendimento attivo, durante il quale gli studenti diventino i protagonisti dell’azione formativa.

B) Ricerca

La costruzione di un orizzonte di senso e la prefigurazione di un progetto di vita sono il frutto di processi intellettivi, cognitivi, volitivi, etici che trovano fondamento sociale e culturale in un percorso di ricerca di sé e delle proprie aspettative.

La sfida formativa allora è quella di saper cogliere il senso del pluralismo in termini di esperienza della convivenza sociale e democratica, di confronto, di partecipazione, di dialogo e di saperli attuare in termini di valori vissuti e testimoniati. Ma soprattutto serve compiere un cammino di ricerca che porti all’autodeterminazione, alla capacità di scelta e di responsabilità dell’alunno in formazione.

Al Liceo Siciliani, la Ricerca si realizza attraverso l’attuazione di nuovi percorsi in collaborazione con le Università della “Magna Graecia” di Catanzaro, Università della Calabria, Università degli studi di Perugia e con Enti nazionali (INFN Frascati) che forniscono expertise nei più avanzati settori della conoscenza in ambito matematico-scientifico-tecnologico.

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C) Sviluppo

Lo Sviluppo si traduce in una scuola che opera in coerenza con l’evoluzione della società, aperta e

inclusiva, attenta ai bisogni formativi, sempre più in rapido divenire, di cui necessitano le nuove

generazioni. In una società multietnica e multiculturale come quella attuale, occorre che le giovani

generazioni siano formate al rispetto per ogni singola persona indipendentemente dalla sua

provenienza, dalla sua cultura, dalla religione che professa, dal modo in cui si veste etc. imparando a

vedere la “diversità”.

Lo Sviluppo al Liceo si realizza attraverso l’acquisizione di competenze di cittadinanza, indispensabili

per nutrire una formazione dello studente, che stia al passo con i tempi.

È proprio tenendo presente tali considerazioni di carattere generale che i Docenti del Liceo Siciliani

intendono impostare le propria azione per garantire agli studenti una formazione articolata e duttile, capace di rispondere alla mutevolezza del reale con sempre maggiore consapevolezza e competenza.

FINALITÀ - OBIETTIVI - METODI

Le indicazioni contenute nel regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei” (2010) definiscono il processo formativo dell’alunno nel modo seguente:

“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 c. 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

● aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-

filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche

in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle

scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

● saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

● comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in

particolare per individuare e risolvere problemi di varia natura;

● saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la

risoluzione di problemi;

● aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e

naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso

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sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine

propri delle scienze sperimentali;

● essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con

attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in

particolare quelle più recenti;

● saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Le suddette finalità generali sono ulteriormente integrate con gli obiettivi generali proposti dall’Istituzione stessa:

● promuovere la crescita degli studenti, soggetti dell’attività didattica e parte di una comunità

solidale, potenziando le possibilità di comunicazione e lo scambio inter-relazionale;

● stimolare la sensibilità verso i problemi contemporanei, valorizzando l’humus culturale di

provenienza;

● educare a riconoscere e ad accettare la diversità nelle sue varie forme sociali e culturali;

● proporre un’offerta formativa flessibile e diversificata, con azioni di sostegno e, insieme, di

ampliamento ed approfondimento delle conoscenze, competenze, capacità;

● offrire interventi formativi volti a sviluppare le capacità cognitive, operative e relazionali;

● intendere e realizzare l’azione didattica come momento di collaborazione consapevole tra le

diverse componenti della scuola (docenti, genitori, alunni, personale tutto), garantendo

l’attivazione sistematica di forme di apprendimento che consentano agli studenti di

interagire in modo creativo e gratificante;

● attuare una didattica orientativa, che tenga conto dei nuovi indirizzi e dei concreti bisogni

della Scuola italiana in prospettiva europea;

● rispondere alle esigenze implicite ed esplicite degli studenti e delle famiglie, nell’ambito

dell’individuazione delle richieste/bisogni del territorio;

● consolidare ed accrescere il dialogo e la collaborazione con le diverse agenzie formative

presenti sul territorio;

● avviare processi di apprendimento tali da condurre non solo all’acquisizione di singole

competenze, ma a motivazione e stimolo per continuare ad apprendere;

● potenziare e valorizzare le competenze e gli interessi individuali;

● sviluppare le capacità logico-espressive, lo spirito di iniziativa, il senso critico.

COMPETENZE CHIAVE E COMPETENZE DI CITTADINANZA

Il Liceo ha iniziato un percorso di progettazione per promuovere la didattica per competenze, che

verrà portato avanti anche nei prossimi anni scolastici, attraverso una formazione di tutto il personale

docente. Nella progettazione per competenze, l’allievo è sempre al centro dell’azione formativa.

16

Quadro Competenze chiave

COMPETENZA DESCRIZIONE

Comunicazione nella Madrelingua Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana

secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,

culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e

di gruppo relative a situazioni professionali.

Comunicazione nelle lingua straniera Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per

scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti

dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di

studio e di lavoro, al livello B2 di padronanza del quadro europeo

di

riferimento per le lingue (QCER).

Competenze matematiche Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per

organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e

quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici

e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando

opportune soluzioni.

Competenza digitale Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e

multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e

agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,

ricerca e approfondimento disciplinare.

Imparare a imparare Partecipare attivamente alle attività portando il proprio

contributo personale. Reperire, organizzare, utilizzare

informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato

compito; organizzare il proprio apprendimento; acquisire abilità

di studio.

Competenze sociali e civiche Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo

e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla

Costituzione. Collaborare e partecipare comprendendo i diversi

punti di vista delle persone.

Spirito di iniziativa e imprenditorialità Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e

proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra

opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità;

progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera

anche in relazione alle proprie risorse.

Consapevolezza ed espressione culturale Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e

ambientali, per una loro corretta fruizione e

valorizzazione. Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali

locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di

lavoro. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali

dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le

strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali

dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica

dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e

collettivo.

17

Quadro Competenze di Cittadinanza

COMPETENZA DESCRIZIONE

Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro

Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e responsabile Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline

Individuare collegamenti e relazioni Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

Acquisire ed interpretare l’informazione Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

Le competenze sono sviluppate nei quattro assi culturali:

ASSE CULTURALE DESCRIZIONE Asse dei linguaggi Prevede come primo obiettivo la padronanza della lingua italiana,

come capacità di gestire la comunicazione orale, di leggere,

comprendere e interpretare testi di vario tipo e di produrre lavori

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scritti con molteplici finalità. Riguarda inoltre la conoscenza di

almeno una lingua straniera; la capacità di fruire del patrimonio

artistico e letterario; l’utilizzo delle tecnologie della

comunicazione e dell’informazione.

Asse matematico Riguarda la capacità di utilizzare le tecniche e le procedure del

calcolo aritmetico ed algebrico, di confrontare e analizzare figure

geometriche, di individuare e risolvere problemi e di analizzare

dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti.

Asse scientifico-tecnologico Riguarda metodi, concetti e atteggiamenti indispensabili per

porsi domande, osservare e comprendere il mondo naturale e

quello delle attività umane e contribuire al loro sviluppo nel

rispetto dell’ambiente e della persona. In questo campo

assumono particolare rilievo l’apprendimento incentrato

sull’esperienza e l’attività di laboratorio.

Asse storico-sociale, Religione Riguarda la capacità di percepire gli eventi storici a livello locale,

nazionale, europeo e mondiale, cogliendone le connessioni con i

fenomeni sociali ed economici; l’esercizio della partecipazione

responsabile alla vita sociale nel rispetto dei valori dell’inclusione

e dell’integrazione. Nell’asse storico-sociale è inserita anche la

Religione.

Percorsi scientifici-tecnologici caratterizzanti il Liceo

Il Liceo Siciliani da anni organizza il curricolo dello studente, arricchendo il piano dell’offerta formativa

con attività di vario carattere e di differente tipologia. Le esigenze poste in essere dagli studenti e dai

loro genitori, in particolare per quest’a.s. 2017/2018, come risulta da monitoraggi effettuati, ha portato

il Liceo Siciliani ad implementare la sua curvatura scientifico-tecnologica, attraverso i seguenti percorsi:

LOGOS E TECHNE

Attività Introduzione di attività di Physical Computing

attraverso l’uso delle piattaforme Arduino e

Raspberry con relativi sensori/attuatori, sia dal

punto di vista della programmazione informatica,

sia nella realizzazione hardware ed elettronica di

prototipi di robot, apparati di misura e di

controllo. Laboratorio di stampa 3D. Laboratorio

di Nanotecnologie

Struttura I anno:70 ore

Laboratorio di Fisica/Tecnologia

19

Laboratorio di stampa 3D

Coding ( programmazione in Python e Scratch)

Laboratorio di Robotica

Laboratorio di Logica

Potenziamento Inglese

Partners Università “Magna Graecia” - CZ – Ing., Bioinformaticca,

Ianuslab associazione di ricerca e di divulgazione

scientifica, Associazione Amici_TecnologiaIstituto,

Nazionale di Fisica Nucleare – Frascati Nanolab – Unimore

– Univ. di Modena&Reggio Emilia Dip. Di Fisica&Scienze –

Univ.di Ferrara ,Endurance Company, The FlyPi Open

Source Project,Mediterraneo 2020 – Incubatore di start-up

LICEO MATEMATICO

Attività I corsi, che si avvalgono del contributo didattico e scientifico di docenti universitari dell’UNICAL, tendono a potenziare i punti di contatto tra la Matematica e le altre “culture”. In particolare, si analizza il rapporto della Matematica con la Letteratura, la Storia, la Filosofia così come con la Chimica e la Biologia, rilanciando il ruolo che la Matematica ha avuto nei secoli nel contesto sociale e culturale.

Struttura La proposta di offerta didattica del LM prevede attualmente il seguente monte ore:

● ore annuali aggiuntive - biennio: 30

● ore annuali aggiuntive - triennio: 50

Partners Università della Calabria, Uni Rete dei Licei Matematici UMI -CIIM

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MATEMATICA & REALTA’

Attività Attività storica nel Liceo, di integrazione dei

percorsi curricolari con l’analisi e studio di

modelli matematici nella realtà, in collegamento

con le discipline di scienze, fisica, arte.

https://sites.google.com/a/liceosiciliani.it/open-science/matematica-realta/conferenze

Struttura Classi III e V per classi parallele

Classi IV Alternanza Scuola Lavoro

Partners Università degli studi di Perugia

Dipartimento di Matematica e Informatica

EUROMATH & EUROSCIENCE

Attività L'European Student Conference in Mathematics and Science è un progetto di eccellenza del Liceo Scientifico Siciliani. Si realizza attraverso la partecipazione di alcuni studenti alla Conferenza Europea dello Studente in Matematica e in Scienze, in particolare in Fisica. Sono gli studenti a presentare lavori di ricerca di matematica e fisica in lingua inglese. https://sites.google.com/a/liceosiciliani.it/open-science/euromath

Struttura Classi IV e V partecipazione spontanea dello

studente alle conferenze

Partners European Society of Mathematics, Cyprus Mathematical Society

Il progetto didattico educativo del Liceo Siciliani mira a:

1) Potenziare l’innovazione didattica mediante l’uso delle TIC;

2) Fare in modo che gli studenti implementino più competenze chiave

21

3) Incrementare al massimo le competenze linguistiche essendo le lingue il mezzo di accesso alla

conoscenza;

2) Valorizzare i percorsi di alternanza scuola-lavoro;

3) Promuovere l’orientamento in ingresso, in itinere e in uscita;

4) Integrare e sostenere la didattica attraverso:

a) azioni di recupero delle carenze anche con modalità innovative e coinvolgenti che favoriscano

la fattiva partecipazione degli alunni più fragili;

b) azioni per la valorizzazione delle eccellenze;

c) implementazione di azioni di inclusività;

Modalità di utilizzo delle risorse

● Valorizzazione delle risorse umane e materiali presenti nell’Istituto;

● Attivazione di dinamiche coinvolgenti soggetti ed Enti diversi che operano sul territorio

locale/nazionale/internazionale;

● Utilizzo di spazi, servizi e strumenti, anche fuori dagli orari e dai luoghi di servizio tradizionali;

● Coordinamento delle attività all’interno dell’Istituto;

● Sinergia e collaborazione tra le diverse figure operanti nell’Istituto;

● Progettualità specifiche mirate alla valorizzazione di motivazione e partecipazione.

INTERVENTI DIDATTICI PER ALUNNI CON BES

(Normativa di riferimento: L. 170/2010; CM n. 8 del 6/Marzo 2013)

In caso di presenza di alunni con DSA il Consiglio di classe, presa visione della certificazione medica (se esistente agli atti della scuola) o in base ai dati che emergono dall’osservazione sistematica o da contatti con gli operatori sanitari adotta una didattica personalizzata ricorrendo, se necessario, a misure dispensative e compensative ed elaborando il Piano Didattico Personalizzato che viene sottoposto alla Famiglia per la sottoscrizione.

Per facilitare il percorso scolastico e l’inclusione nel gruppo classe si ritiene di fondamentale importanza che i contatti con le Famiglie siano quanto più costanti e collaborativi come segno dell’attenzione e dello sforzo congiunto della scuola e della famiglia nei confronti di simili soggetti.

In caso di alunni con BES riconducibili a motivazioni diverse ( Area dello svantaggio socioeconomico-Linguistico-culturale) si osserverà quanto precisato dalla Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 che sottolinea che “ogni alunno può manifestare, con continuità o per determinati periodi, Bisogni Educativi Speciali causati da motivi fisici, biologici, fisiologici o psicologici e sociali rispetto ai quali è necessario che le scuole sulla base di elementi oggettivi o di fondate considerazioni didattiche e psicopedagogiche offrano adeguata e personalizzata risposta”.

Anche in simili casi ogni azione di didattica personalizzata sarà illustrata alla Famiglia.

22

VERIFICA E VALUTAZIONE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DEGLI STUDENTI

La valutazione del percorso didattico-formativo nell’anno scolastico ha la seguente scansione:

● un primo quadrimestre con chiusura al 31 gennaio e successiva consegna delle pagelle;

● un secondo periodo di valutazione con chiusura a giugno (secondo Calendario Regionale).

La valutazione viene esplicitata nei seguenti punti:

● Analisi dei livelli di partenza delle classi prime, test d’ingresso per classi parallele nelle

discipline Italiano, Matematica, Inglese. Monitoraggio dei livelli di partenza.

● Prove parallele d’istituto per le classi

● Individuazione di standard minimi di conoscenza e di competenza conseguiti per ciascuna

disciplina;

● Attivazione di metodologie didattiche mirate a stimolare il grado di partecipazione e di

coinvolgimento dell’allievo nel complesso iter formativo sviluppato;

● Attivazione di esperienze formative inter ed extra scolastiche (compiti di realtà) per tutta la

classe o gruppi di studenti di una stessa classe, di classi parallele o di classi trasversali.

● Verifica del grado di partecipazione ed impegno degli studenti;

● Verifica del grado e dei tempi di apprendimento dei singoli studenti;

● Verifica delle conoscenze, delle competenze e delle abilità disciplinari e pluridisciplinari di

ogni singolo studente.

VERIFICHE

A scansione periodica, ciascun docente, in armonia con quanto stabilito dal Collegio dei Docenti,

provvede a realizzare verifiche dell’apprendimento attraverso prove oggettive (orali, scritte ed

eventualmente pratiche), i cui requisiti saranno:

● coerenza con gli obiettivi programmati, individuazione chiara dell’oggetto della verifica e

delle conoscenze-competenze da accertare;

● gradualità ed equilibrio tra le parti in esame;

● congruo rapporto tra attività didattiche realizzate, complessità della prova e tempo

assegnato per lo svolgimento della medesima.

Ciascun docente, in piena autonomia, può avvalersi delle seguenti tipologie di verifica:

● colloqui;

● questionari;

● prove strutturate e semistrutturate;

● relazioni;

● saggi brevi;

● lavori di gruppo;

● verifiche formative on line in metodologia BYOD

● problem solving;

23

● analisi del testo;

● monitoraggio dal posto;

● esercitazioni grafiche;

● test motori.

SIMULAZIONI DI PROVE PER GLI ESAMI DI STATO

Nelle Quinte classi, nel corso dell’anno scolastico, saranno effettuate simulazioni della Terza Prova Multidisciplinare in preparazione degli Esami di Stato.

Ciascun Consiglio di Classe valuterà l’opportunità di effettuare simulazioni anche del colloquio.

Tali prove potranno essere prese in considerazione ai fini della valutazione quadrimestrale.

Vengono effettuate le simulazioni di 2^ prova di Matematica e di Fisica proposte dal MIUR.

VALUTAZIONE

La valutazione scaturisce, nel rispetto della trasparenza e della coerenza, da un’attenta analisi quantitativa e qualitativa dei processi d’apprendimento e il giudizio sarà l’espressione di un procedimento che terrà conto della situazione di partenza, dei ritmi di apprendimento, della frequenza, dell’impegno, dell’atteggiamento consapevole nei confronti delle regole e della Scuola nel suo insieme, del grado di conoscenze, competenze ed abilità raggiunto.

La valutazione è:

● diagnostica nei diversi ambiti disciplinari; ● formativa, mirante al recupero delle carenze attraverso l’analisi e l’individuazione degli errori,

della conoscenza della norma, della correttezza nell’applicazione della norma; ● sommativa, funzionale alla valutazione finale della preparazione dello studente.

PARAMETRI VALUTATIVI

Livello Impegno e

partecipazione Conoscenze Competenze Capacità

Livello 1 Voto 1-3

Non rispetta gli impegni, si distrae in

classe

Isolate e disorganizzate

Non riesce ad applicare le scarse conoscenze acquisite; si esprime in maniera disorganica e poco corretta; non partecipa al dialogo educativo

Non è capace di effettuare alcuna analisi né di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non ha autonomia di giudizio

Livello 2

Voto 4

Discontinuo nel rispetto degli impegni e nel livello di attenzione

e partecipazione

Frammentarie e superficiali

Commette gravi errori nell’applicazione delle conoscenze; si esprime in maniera approssimativa

Anche se guidato, effettua analisi e sintesi solo parziali e imprecise

Livello 3

Voto 5

Impegno non sempre responsabile;

partecipazione passiva

Incomplete e superficiali

Commette errori nell’applicazione delle conoscenze; si esprime in modo schematico e non sempre corretto.

Effettua analisi e sintesi incomplete e generiche. Se guidato e sollecitato effettua valutazioni parziali.

Livello 4

Voto 6

Assolve agli impegni e partecipa alle lezioni, in

modo ricettivo e non sempre continuo

Essenziali

Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza errori. espone in maniera semplice ma chiara

Guidato e sollecitato effettua analisi e sintesi essenziali e valutazioni semplici ma adeguate

Livello 5

Voto 7

Impegno continuo e partecipazione attiva

Ordinate e parzialmente

Esegue compiti complessi e sa applicare conoscenze e procedure

Effettua analisi e sintesi coerenti e valutazioni autonome

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approfondite senza gravi errori. Usa i linguaggi settoriali

Livello 6

Voto 8

Impegno consapevole e partecipazione

propositiva

Complete, organiche e

approfondite

Esegue compiti complessi e sa applicare correttamente conoscenze e procedure. Si esprime in maniera efficace e pertinente

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite. Effettua valutazioni autonome e pertinenti.

Livello 7

Voto 9-10

Impegno assiduo, consapevole e responsabile;

partecipazione propositiva e

stimolante

Complete, organiche,

approfondite, criticamente rielaborate

Esegue compiti complessi, applica correttamente conoscenze e procedure in contesti pluridisciplinari. Si esprime in maniera efficace e appropriata, usando lessico ricco e articolato.

Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le procedure. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e critiche.

COMPETENZE MINIME NECESSARIE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Voto 6

Assolve agli impegni e partecipa alle lezioni,

in modo ricettivo e non sempre continuo

Conoscenze Essenziali in tutte

le discipline

Applicazione delle conoscenze acquisite e svolgimento di compiti semplici senza errori. Esposizione semplice e chiara dei contenuti.

Guidato e sollecitato, l’alunno effettua analisi e sintesi essenziali e valutazioni semplici ma adeguate

(Alla fine del 2^ anno, viene rilasciato un Certificato delle competenze, che viene riportato di seguito)

REQUISITI PER L’AMMISSIONE ALLO SCRUTINIO FINALE

Ai sensi del DPR n. 122/2009, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso l’ultimo anno di

corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre

quarti dell’orario annuale personalizzato. Tale orario annuale va computato in ore in base al monte ore

annuale riferito al piano di studi personalizzato moltiplicato per 33 settimane di frequenza scolastica.

In conformità con quanto disposto dall’art. 14 c. 7 del DPR 122/2009, non vanno computate quali

ore di assenza quelle dovute a:

1. ricovero ospedaliero o in casa di cura per uno o più giorni debitamente documentati con

certificato in cui venga specificata la durata effettiva della degenza;

2. motivi di salute che abbiano determinato assenze continuative superiori a cinque giorni

debitamente documentate con certificato in cui venga specificata la durata effettiva dell’assenza

(La consegna del certificato medico al docente coordinatore di classe dovrà essere effettuata al

rientro entro 5 gg successivi);

3. gravi, imprevedibili, documentabili ed eccezionali motivi di famiglia della durata di più giorni

(massimo 5)1;

4. motivi logistici legati ai trasporti pubblici, debitamente documentati;

5. motivi religiosi alla luce delle intese e delle leggi dello Stato;

6. attività sportive organizzate ufficialmente dal CONI, che impegnino gli studenti per uno o più

giorni;

7. attività didattiche presso Conservatori musicali o altri istituti AFAM;

1 Motivazioni documentabili da valutare ad opera del Consiglio di classe.

25

8. certificate patologie che richiedano terapie medico-sanitarie cicliche o periodiche che perciò

possono determinare assenze non continuative. In tal caso la certificazione della patologia e

della cadenza periodica delle terapie deve essere consegnata una sola volta, alla prima assenza,

successivamente ogni assenza andrà giustificata con certificato di avvenuta terapia;

9. visite mediche specialistiche o indagini diagnostiche regolarmente certificate, che riducano di

una o più ore l’orario scolastico, comportando assenze, uscite anticipate o ingressi posticipati.

N.B. Il raggiungimento del monte ore di frequenza personalizzato consente l’ammissione allo scrutinio

finale, non comporta di per sé la promozione all’anno successivo, che rimane subordinata tanto

all’acquisizione di un numero sufficiente di elementi di valutazione da parte dei membri del Consiglio di

classe, tanto ai risultati raggiunti in termini di profitto e di comportamento sulla base dei criteri di

valutazione deliberati dal Collegio dei Docenti.

● Sono conteggiate come ore di assenza i ritardi di almeno un’ora rispetto all’inizio delle

attività didattiche o le uscite anticipate per ragioni diverse dal punto 7 dell’elenco.

● Non sono computate come ore di assenza la partecipazione alle attività inserite nel POF,

relative all’a.s.in corso e recepite nella programmazione didattica-educativa dei singoli

consigli di classe.

● Per i pendolari extraurbani l’entrata posticipata e/o eventuali uscite anticipate motivate da

oggettive difficoltà di trasporto non avranno alcun riscontro nel conteggio complessivo delle

ore di assenza.

Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.

Dal monte ore annuo vanno scorporate le ore di Religione di quanti, non avvalendosi dell’insegnamento, abbiano richiesto una riduzione dell’orario scolastico, attraverso uscite anticipate o ingressi posticipati, con conseguente riduzione proporzionale del numero massimo di ore di assenza consentite.

Deroghe a parte, il computo delle assenze può essere riassunto secondo il seguente prospetto:

Classe Piano Studi Monte ore

annuo con IRC*

Monte ore senza IRC*

N.max ore assenza consentite con IRC*

N.max ore assenza senza IRC*

1-2 Nuovo Liceo Scientifico

891 858 222 214

3-4-5 Nuovo Liceo Scientifico

990 957 248 240

*IRC = Insegnamento Religione Cattolica.

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

La “sospensione di giudizio” sarà deliberata:

● in presenza di un numero massimo di 3 insufficienze (tutte con voto 4 o 5);

26

● in presenza di una insufficienza grave (voto inferiore a 4) unitamente ad un massimo di altre

due insufficienze meno gravi (con voto 4 o 5);

Non verranno ammessi alla classe successiva quegli alunni che:

● abbiano riportato una valutazione di grave insufficienza (voto inferiore a 4) in due o più

discipline;

● che abbiano riportato più di tre insufficienze.

L’alunno non viene scrutinato se frequenta meno di tre quarti dell’orario annuale personalizzato (artt. 2 e 14 DPR 122/2009 sulla valutazione).

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

Premesso che ai sensi del Decreto Legge n. 137 dell’1 Settembre 2008, il Comportamento degli studenti concorre alla valutazione complessiva e, contrariamente a quanto accadeva in base alle precedenti norme, in caso di voto insufficiente (inferiore a 6/10) determina la non ammissione alla classe successiva e/o agli Esami di Stato, il Collegio Docenti nella seduta del 30 Ottobre 2012 delibera all’unanimità che il voto di comportamento negli scrutini intermedi e finali sia attribuito in base agli Indicatori di seguito indicati e alla relativa Griglia:

Indicatori

● Partecipazione al dialogo educativo;

● Frequenza e puntualità,

● Rispetto del Regolamento di Istituto;

● Comportamento responsabile (nell’utilizzo delle strutture ed attrezzature scolastiche, nel

rapporto con Docenti, compagni e personale non docente sia durante le attività in aula sia

durante le uscite didattiche, le visite guidate, i Viaggi di istruzione, le attività di ASL).

VOTO

10

Partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo

Frequenza assidua Scrupoloso rispetto del Regolamento di Istituto Comportamento maturo e responsabile con i compagni, i Docenti e i non Docenti

VOTO

9

Partecipazione attiva al dialogo educativo

Frequenza assidua Rispetto regolare del Regolamento di Istituto Comportamento corretto e collaborativo con compagni, i Docenti e i non Docenti

VOTO

8

Partecipazione recettiva

Frequenza regolare Generale rispetto del Regolamento di Istituto Comportamento generalmente corretto e collaborativo con compagni, i Docenti e i non Docenti

VOTO

7

Partecipazione caratterizzata da episodi non gravi di disturbo durante le lezioni con annotazioni scritte

Frequenza non del tutto regolare Comportamento non sempre corretto con compagni, i Docenti e i non Docenti

VOTO

6

Partecipazione scarsa e caratterizzata da frequenti episodi di disturbo durante le lezioni con annotazioni scritte

Frequenza discontinua Comportamento a volte scorretto con compagni, i Docenti e i non Docenti Sanzione disciplinare con allontanamento dalla scuola per un periodo inferiore a 15 giorni

VOTO

Partecipazione molto scarsa e caratterizzata da continui e gravi episodi di disturbo durante le lezioni con ripetute annotazioni scritte

27

5 Frequenza molto discontinua Comportamento scorretto con compagni, i Docenti e i non Docenti Sanzione disciplinare con allontanamento dalla scuola per un periodo superiore a 15 giorni

*sono escluse le assenze determinate da motivi di salute documentati e quelle rientranti negli altri casi di deroghe previsti dal Collegio Docenti.

CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI

Per le classi terze, quarte, quinte del corrente anno si applica la seguente tabella del credito scolastico prevista dal Decreto Ministeriale n. 99 del 16.12.2009 -

Tabella A - Credito Scolastico candidati interni

Media dei voti

Credito scolastico (Punti)

I anno

II anno

III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5 6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 <M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA: M rappresenta la Media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Di norma se il decimale è inferiore o uguale a 0,50 si attribuisce il Punteggio minimo; se il decimale è superiore a 0,50 il Punteggio massimo. Tuttavia, anche in presenza di Media con decimale inferiore a 0,50, il CdC può attribuire il Punteggio massimo avvalendosi della Tabella di seguito indicata. In caso di promozione con aiuto del Consiglio (o di Promozione con delibera a maggioranza) verrà attribuito il Punteggio minimo; allo stesso modo nello scrutinio integrativo si attribuirà il punteggio minimo agli alunni con giudizio sospeso .

Per i crediti formativi si fa riferimento all’articolo 1 del D.M. 24 febbraio 2000 n. 49:

1. Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi, sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

2. La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative non dà luogo all’acquisizione dei crediti formativi, ma rientra tra le esperienze acquisite all’interno della scuola di appartenenza che concorrono alla definizione del credito scolastico.

REQUISITI PER L’AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO

L’Ammissione all’Esame di Stato si otterrà solo con il “SEI” in tutte le materie, compreso il voto sul comportamento

(DPR 22/06/2009, n. 122, art.6, comma 1.)

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Attribuzione della lode (Decreto Ministeriale n. 99 del 16.12.2009 art.2)

1. Con l’attribuzione della lode, prevista dalla legge 11 gennaio 2007, n. 1 art. 1, capoverso art. 3, comma 6, la commissione di esame attesta il conseguimento di risultati di eccellenza negli ultimi tre anni del percorso scolastico e nelle prove d’esame.

I criteri per l’attribuzione della lode sono quelli indicati dal Decreto Ministeriale n. 99 del 16.12.2009, art.3.

CERTIFICAZIONE COMPETENZE AL TERMINE DELL’OBBLIGO DELL’ISTRUZIONE

Ai sensi del D.M. n. 9 del 27 gennaio 2010, art.3 “I Consigli di Classe, al termine delle operazioni dello scrutinio finale, per ogni studente che ha assolto l’obbligo d’istruzione della durata di dieci anni, compilano una scheda, secondo quanto riportato nella seconda pagina del modello certificato (Allegato n. 1)[...] Le schede riportano l’attribuzione dei livelli raggiunti, da individuare in coerenza con la valutazione finale degli apprendimenti, che, per quanto riguarda il sistema scolastico, è espressa in decimi ai sensi del DPR 122/2009,4-5-8”.

La certificazione dei livelli di competenza raggiunti nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione è rilasciata a richiesta dello studente interessato. Per coloro che hanno raggiunto il 18° anno d’età è rilasciata d’ufficio.

ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E DI RECUPERO

La scuola al fine di prevenire forme di dispersione scolastica e condurre gli studenti al successo formativo, organizza l’attività di sostegno durante l’anno scolastico, sulle discipline o aree disciplinari nelle quali si sono riscontrate maggiori carenze da parte degli allievi. Ogni qualvolta il docente ne ravvisi l’opportunità, potranno essere avviate attività di sostegno e/o approfondimento in itinere. Saranno inoltre organizzate a cura di ciascun docente pause didattiche, durante la quale le attività con il gruppo classe dovranno essere differenziate. Le stesse dovranno essere debitamente documentate sul registro elettronico.

Nel corso dell’anno la scuola organizza corsi di recupero (compatibilmente con le risorse disponibili) sulla base delle motivate segnalazioni pervenute da parte di consigli di classe e

L’attività di recupero scolastico ha di regola una durata non inferiore a 15 ore e può essere garantita a gruppi di alunni della stessa classe o di classi parallele.

ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO E APPROFONDIMENTO

Sono attivati corsi di approfondimento e potenziamento delle abilità linguistiche da impiegare in ambito scientifico (CLIL), corsi di approfondimento in materia di legislazione europea e percorsi di legalità e, in generale, corsi di approfondimento per la valorizzazione delle eccellenze.

ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO

L’orientamento, da intendersi come scoperta e sviluppo delle proprie potenzialità e progressivo perfezionamento di un personale progetto culturale, scaturisce innanzitutto dalla graduale acquisizione

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di conoscenze e competenze attraverso lo studio delle diverse discipline, proposte e sviluppate in tutta la loro valenza formativa. È con le discipline che può essere attuata la didattica orientante. Orientamento quindi come educazione trasversale inserita organicamente nella programmazione educativa e didattica dell’intero corso di studi; nel biennio come processo formativo e nel triennio anche come proiezione verso scelte professionali.

L’Orientamento, come azione trasversale e continuativa, coordinato dai docenti incaricati con Funzione Strumentale al POF con particolare riguardo all’Area 3, si sviluppa in orientamento “in ingresso”, “in itinere”, “in uscita”.

ORIENTAMENTO IN INGRESSO

L’Orientamento” in ingresso” si articola in:

● Incontri programmati con le Scuole medie del territorio, presentazione dell’Offerta

formativa, eventuale ideazione di attività integrate.

● OPEN DAY giornata/e di apertura della scuola e presentazione da parte degli alunni delle

attività didattiche svolte con modalità laboratoriale.

● OPENSCIENCE - la scienza raccontata dai ragazzi, una serata di scambio di esperienze

scientifiche, tra le Scuole secondarie di I grado del territorio e il Liceo.

● Attività di Accoglienza per genitori e alunni delle scuole medie del territorio.

● Attività di accoglienza per gli alunni delle prime classi.

Nell’ambito dell’educazione alla sicurezza (D. L.vo 81/2008), inoltre, agli studenti delle prime classi

verrà distribuito il testo della legge sulla sicurezza e gli studenti del triennio vengono

obbligatoriamente formati in materia di sicurezza, salute e prevenzione dei rischio prima di partecipare

ai percorsi di Alternanza S/L. Saranno svolte varie attività di informazione e formazione generale ed

effettuate n. 2 esercitazioni relative alla simulazione delle prove di evacuazione.

ORIENTAMENTO IN ITINERE

L’Orientamento” in itinere” si esplica in attività mirate a:

● promuovere negli studenti l’individuazione di interessi, attitudini, motivazioni;

● sviluppare la valenza orientativa delle discipline;

● favorire la conoscenza delle strutture sociali nelle forme attuali e negli sviluppi possibili.

ORIENTAMENTO IN USCITA

Finalità delle attività di Orientamento in uscita (sportello, incontri, visite guidate) è quella di

coinvolgere gli studenti dell’ultimo anno di liceo in attività che li aiutino a riflettere sul proprio percorso

formativo e ad operare per tempo e in maniera consapevole la scelta sul proseguimento o meno degli

studi.

Gli alunni partecipano a giornate di orientamento informativo organizzate sia presso il liceo che

presso le università.

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È prevista la partecipazione singola o di gruppo ad attività di approfondimento ed a stage

organizzati da enti ed istituzioni.

È garantito dalla scuola, anche attraverso l’uso di Internet, il reperimento delle informazioni utili

all’auto-orientamento.

Le attività che prevedono l’uscita degli studenti, o gruppi di essi in orario curriculare, saranno

comunicate attraverso apposite circolari lette in classe.

PIANO PER LA DEMATERIALIZZAZIONE

Per dare piena applicazione al Piano di Dematerializzazione previsto dal DL 95/2012, il Liceo grazie ai finanziamenti del Piano Integrato FESR ha potuto installare la LIM in tutte le classi e nei laboratori, oltre alle necessarie attrezzature tecnologiche finalizzate all’uso del registro elettronico, agli scrutini on line e ad instaurare più stretti rapporti scuola- famiglia per contrastare le assenze e rendere i Genitori più partecipi al processo di apprendimento dei loro figli.

Infatti i Genitori, tramite una password personale, possono accedere ai soli dati del proprio figlio e seguire più da vicino l’andamento dell’anno scolastico (assenze, ritardi, valutazioni, eventuali note disciplinari e qualsiasi altra informazione).

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Valutazione d’Istituto: Scheda sintetica del RAV

Il Rapporto di autovalutazione, chiamato anche RAV, è lo strumento che accompagna e documenta il primo processo di autovalutazione dell’Istituto.

Il rapporto fornisce una rappresentazione del Liceo attraverso un'analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per l’individuazione delle priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento.

Il RAV del Liceo Siciliani redatto per l’a.s.2017/2018 è consultabile o scaricabile dal link del sito Scuola in Chiaro:

http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/CZPS03000B/ls-l-siciliani-catanzaro/valutazione/sintesi/

Il sito Scuola in Chiaro permette di consultare il RAV in modi diversi:

● Naviga il RAV consente di muoversi all'interno delle sezioni del rapporto e leggerne il dettaglio;

● Indicatori fornisce un elenco, diviso per argomenti, di tutti gli indicatori nazionali messi a disposizione delle scuole per la compilazione del RAV;

● RAV in formato pdf consente di scaricare sul proprio pc una copia sia del RAV sia degli indicatori per consultarli, anche in un secondo momento, indipendentemente da Scuola in Chiaro.

Una Sintesi del RAV del Liceo viene fornita nei quadri sottostanti:

1) Rapporti con il territorio

3.7.d Raccordo scuola e lavoro

OPPORTUNITA’ VINCOLI La Scuola ha collaborazioni a vario titolo soprattutto con enti di ricerca e università, anche di alto spessore e a livello internazionale è ben conosciuta, soprattutto in ambito matematico e fisico. La collaborazione con soggetti esterni ha ottime ricadute sull'offerta formativa , soprattutto per quanto riguarda l'acquisizione di competenze da parte di alunni e docenti in ambiti contigui alla formazione scolastica. Dall'a.s. 2016/2017 l'ampliamento delle collaborazioni con enti di ricerca, associazioni culturali, attività imprenditoriali e altro hanno permesso alla scuola di creare percorsi di alternanza scuola lavoro di elevato profilo e valenza educativo didattica nel secondo biennio La scuola può contare sull’apporto di diverse categorie di professionisti. Il Liceo mantiene solidi e fruttuosi rapporti le facoltà scientifiche di Medicina, Ingegneria informatica e Farmacia dell’Università degli studi di Catanzaro, con le facoltà scientifiche dell' Unical (Cosenza), dell'Università degli studi di Torino, di Bologna e di Perugia. Dal corrente anno scolastico (2016/2017) la Scuola ha costituito il Comitato Scientifico, che riveste un ruolo fondamentale per l’apertura della scuola all’esterno. La costituzione del CS contribuisce a migliorare la dimensione organizzativa della scuola, collegando l’autonomia scolastica al

La scuola sta ampliando la sua rete di contatti con il territorio. Aderisce ad una sola rete di scuola a fini contabili ed economici. Le collaborazioni con enti territoriali sono limitate. La scuola ha difficoltà ad elaborare cooperazioni con io rappresentanti del territorio, prevalentemente per scarsa volontà e collaborazione di questi. Per la sua natura di scuola votata alla preparazione in vista dell'Università, la presenza di stage, di collegamenti o di inserimenti nel mondo del lavoro è stata a lungo limitata a stage di formazione su materie scientifiche (fisica, matematica, scienze) anche di livello internazionale. Dal 2015-16 -17sono stati avviati protocolli di intesa con enti locali e università. Il territorio ha vocazione terziaria, uffici pubblici e negozi occupano il 38% del totale delle imprese attive sul territorio. Presenti anche ditte dedite all’agricoltura e all’edilizia . La maggior parte delle aziende è costituita da ditte individuali, familiari o comunque con numero ridotto di dipendenti e basso tasso di innovazione, ridotto è il numero di quelle composte da società di capitale. La percentuale di disoccupazione del territorio è alta, sopratutto nella fascia più giovane della popolazione.La città ha una percentuale lievemente più alta della media provinciale. Tasso di immigrazione è bassissimo e costante, con stranieri provenienti dall’est europeo.

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più vasto sistema delle autonomie territoriali e alla capacità di autoorganizzazione della scuola, per rispondere meglio alle sfide dell’innovazione. Le attività sul territorio possono costituire una base di lavoro comune con la scuola per migliorare le competenze specifiche degli studenti in vista di un loro futuro. La presenza di attività terziarizzate diffuse, di ordini professionali e di uffici pubblici, così come di corsi universitari e presidi medici permette alla'Istituto di radicarsi nel tessuto formativo del territorio differenziando il proprio curricolo per intercettare le differenti esigenze del territorio.

Tasso di disoccupazione generale e giovanile molti alti determinano debolezza di fondo del sistema formativo,(pochi occupati in sito). La parcellizzazione delle attività delinea un territorio debole, con poche risorse e poco innovativo. Le risorse economiche sono limitate e poco significative. L’apporto dell’ente locale di riferimento, la Provincia, è limitato alle spese per gli edifici.

Processi - Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Missione e obiettivi prioritari

OPPORTUNITA’ VINCOLI

La missione dell'istituto e le priorita' sono definite chiaramente, sono condivise all'interno della comunita' scolastica e sono rese note anche all'esterno, presso le famiglie e da queste sono condivise ed apprezzate. In questo anno scolastico 2016/2017 la Scuola ha avuto come priorità il consolidamento delle relazioni con il territorio (Università ed enti di ricerca, associazioni culturali e no profit, accademie, attività imprenditoriali, scuole superiori, scuole medie) per la creazione di reti stabili di collaborazioni, finalizzate all’organizzazione e alla realizzazione dei progetti di ASL, eventi culturali e di altre azioni di alta valenza formativa.

La missione dell'istituto e le priorita' sono rese note sul territorio, ma con risultati limitati e un limitato coinvolgimento dei genitori nelle attività propagandate.

Il corpo docenti è stabile, come dimostrano i dati (72,5% di contratti ATI, rispetto al 27,5% dei contratti ATD) il che consente di mantenere più facilmente la continuità all’interno

delle classi e di avviare processi pluriennali di programmazione. Anche gli investimenti in campo formativo sono più efficaci

perché consentono una diffusione indiretta, per contagio, delle

competenze acquisite. Alcuni docenti sono impegnati nei settori della valutazione e della ricerca. Il dirigente scolastico è in carica da 1 anno nell’Istituto ed

ha una ampia esperienza, come dimostra il fatto che è in

servizio come dirigente da quasi 10 anni.

L’età media dei docenti è elevata, dato che il 60,3% dei docenti è over 55 e il 35,3%% fra i 44 e i 54 anni, il che comporta, generalmente, una certa resistenza ai cambiamenti, tuttavia è da evidenziare comunque la partecipazione, in questo a. s. ai corsi di formazione proposti dalla scuola e dal MIUR. Solo pochi docenti hanno conseguito o stanno conseguendo certificazioni linguistiche di livello B. Pochi docenti possiedono competenze, certificate e non, in ambito digitale, anche se si incomincia a prendere coscienza della necessità di acquisire nuove competenze.

3.6.a Offerta di formazione per gli insegnanti

OPPORTUNITA’ VINCOLI La scuola raccoglie le esigenze formative dei docenti, anche attraverso dei questionari organizzati allo scopo, promuove come temi Bes, tecnologie didattiche, orientamento. L'attività didattica viene potenziata dai corsi di aggiornamento realizzati, soprattutto nella delicata gestione dei Bes e dell'aggiornamento tecnologico-metodologico, in particolare nell'a.s. 2016/17 la scuola ha organizzato corsi di formazione per l'uso delle nuove app di Google in due corsidi formazione: 1) G suite 2) Unilab Siciliani Il numero di progetti diretti ai docenti è in media con la

Il numero di ore di formazione per insegnante, sebbene in crescita, è ancora più basso delle medie regionale e nazionale, così come la spesa procapite.

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situazione nazionale e più alto delle medie regionali e provinciali.

3) STRUTTURA ORGANIZZATIVA E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

3.2.b Organizzazione oraria

OPPORTUNITA’ VINCOLI La scuola gestisce gli spazi laboratoriali attraverso figure di coordinamento appositamente individuate all’interno del corpo docente, che curano anche l’aggiornamento dei materiali e il potenziamento di strumenti e supporti, oltre all’organizzazione interna. Gli studenti hanno pari opportunità di fruire degli spazi laboratoriali, che risultano utilizzati sopratutto durante le attività di Alternanza Scuola Lavoro. La scuola fornisce e integra supporti didattici nelle classi, soprattutto computer e materiali per le attività scientifiche. L'articolazione dell'orario scolastico risulta adeguata alle esigenze di apprendimento degli studenti, come dimostrano i risultati degli scrutini intermedi e finali, nonché l’incidenza delle attività di recupero sulla promozione degli alunni con debito.

L’accesso agli spazi laboratoriali è ancora temporalmente limitato, durante le attività curricolari e può essere incrementato con appositi provvedimenti organizzativi. La scuola cura in modo limitato la gestione del tempo come risorsa per l'apprendimento: le attività di ASL devono diventare sempre di più parte integrante del curricolo e i docenti dovranno ancora di più adeguare le loro attività con quelle di ASL.

3.4.a Attività di continuità

OPPORTINITA’ VINCOLI Gli interventi realizzati per garantire la continuita' educativa per gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro sono efficaci. La scuola realizza azioni di orientamento interno, accoglienza e ascolto. La scuola organizza attività laboratoriali per gli studenti dell'ultimo anno della scuola media (Openday), la scuola organizza manifestazioni scientifiche tra scuola media e Liceo (Openscience.la scienza raccontata da ragazzi), di confronto anche fra i docenti appartenenti ai diversi gradi di scuola e con i genitori.

Gli insegnanti di ordini di scuola diversi non si incontrano per parlare della formazione delle classi. La scuola ha iniziato a monitorare i risultati degli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro

3.4.b Attività di orientamento

OPPORTUNITA’ VINCOLI Le attivita' di orientamento coinvolgono tutte le sezioni/plessi della scuola. La scuola monitora quanti studenti seguono il consiglio orientativo. I consigli orientativi della scuola sono seguiti da un elevato numero di famiglie e studenti. La scuola realizza attivita' di orientamento finalizzate alla scelta del percorso scolastico/universitario successivo con incontri, visite guidate, contatti e settimane di orientamento ove possibile. Queste attivita' coinvolgono le realta' universitarie significative del territorio, con la scuola ha un rapporto anche stretto. La scuola realizza alcune attivita' di orientamento al territorio e alle realta' produttive e professionali in relazione alle specifiche del suo curricolo.

La scuola non realizza percorsi di orientamento per la comprensione di se' e delle proprie inclinazioni. La scuola non organizza incontri/attivita' rivolti alle famiglie sulla scelta del percorso scolastico/universitario successivo

3.1.a Curricolo

OPPORTUNITA’ VINCOLI La scuola ha individuato dei curricoli disciplinari nei vari dipartimenti, che unitariamente definiscono il curricolo d'istituto. Gli insegnanti utilizzano, anche se in maniera limitata, il curricolo definito come strumento di lavoro per la loro attività, individuando traguardi di competenze nei diversi anni. Le

Il curricolo di istituto risponde ai bisogni formativi degli studenti e alle attese educative e formative del contesto

locale in maniera limitata. La scuola deve lavorare affinchè nelle diverse classi delle

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attività di ampliamento dell'offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto, e in esse sono definite le competenze di cittadinanza da raggiungere. Le competenze trasversali risultano definite anche nelle attività di ASL.

diverse sezioni siano raggiunti gli stessi traguardi e livelli di competenze ed abilità. Occorre quindi creare sinergie trai

vari dipartimenti e tra gli insegnanti dello stesso dipartimento. Inoltre la scuola deve declinare meglio le competenze da acquisire nei diversi anni.

3.1.c Progettazione didattica

OPPORTUNITA’ VINCOLI I docenti del Liceo si stanno adattando alla programmazione comune con scelte condivise che si sviluppano in direzione di una programmazione per classi parallele, come dimostra l’adozione di criteri condivisi e di una programmazione per dipartimenti disciplinari già avviata. L'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione è attuata dal corpo docente

Una parte dei docenti nel lavoro di classe è ancorato ad un insegnamento trasmissivo ed individuale, che segue nei tempi e nei metodi un insegnamento di tipo tradizionale e che esula da un confronto costruttivo con gli altri docenti della stessa disciplina.

3.3.c Attività di potenziamento

OPPORTUNITA’ VINCOLI Per rispondere alle difficolta' di apprendimento degli studenti sono realizzati corsi di recupero pomeridiani ed in itinere, attività peer-to-peer e di tutoraggio. Sono previste forme di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti con maggiori difficolta' attraverso la raccolta dei dati relativi all'andamento del corso, le relazioni dei docenti curriculari e dei corsi, la raccolta delle valutazioni dei risultati pre e post corsi. I risultati degli interventi che la scuola realizza per supportare gli studenti con maggiori difficolta' sono efficaci nella maggior parte dei casi. La scuola consente e favorisce la partecipazione degli studenti con particolari attitudini disciplinari ad attività di contest disciplinare interne ed esterne alla scuola, a stages ed opportunità di formazione ed approfondimento disciplinare. Nel lavoro d'aula sono utilizzati interventi individualizzati in funzione dei bisogni educativi degli studenti prevalentemente con attività di tutoraggio e rinforzo.

Gli interventi di potenziamento realizzati non sempre sono efficaci e producono negli alunni un incremento delle

qualità richieste o un'implementazione nelle attività curriculari di quanto appreso nelle attività di potenziamento. Le risorse impegnate nelle attività di potenziamento sono molto

ridotte. L'utilizzo di questi interventi è diffuso in modo non

uniforme nelle classi della scuola, concentrato per lo più in alcune

classi del primo biennio e secondo biennio.

4) Contesto e risorse – Risorse economiche e materiali

OPPORTUNITA’ VINCOLI Le due sedi sono centrali e facilmente raggiungibili, sia con mezzi pubblici che con mezzi privati. Vi sono differenti tipologie di mezzi pubblici collegati all’Istituto, autobus urbani ed extraurbani, ferrovie. E’ in corso un progetto per la ristrutturazione di una delle due sedi, con finanziamenti europei, a proposito di efficienza energetica, infissi. La scuola è dotata di strumentazione tecnologica in entrambe le sedi. Le lavagne interattive multimediali (LIM) sono presenti in tutte le classi. Laboratori di fisica, lingue, chimica, scienze distribuiti uniformemente nelle due sedi. La scuola ha usufruito ed usufruisce di fondi europei per la formazione dei docenti e degli alunni e il potenziamento della dotazione tecnologica.

La scuola presenta numerose criticità di tipo logistico. Persistono barriere architettoniche in entrambi i plessi. Uno

dei due edifici risale agli anni '50 del ‘900 ed ha delle difficoltà

di miglioramento perché inserito in un’area del centro storico

ad alta densità di edifici. I fondi sono prevalentemente statali e indirizzati al

pagamento degli stipendi e al funzionamento generale. Accanto ai fondi statali, sono presenti anche fondi

provenienti da privati, anche se in misura nettamente inferiore.

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RILEVAZIONE INVALSI E CHEATING

Le rilevazioni sugli apprendimenti in Italiano e in Matematica sono condotte a livello nazionale attraverso le prove Invalsi.

I dati riassuntivi restituiti alle scuole dall'INVALSI, contengono i risultati delle rilevazioni sugli apprendimenti condotte nelle singole scuole.

Essi riguardano tre aspetti fondamentali:

-L’andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell’Italia, dell’area geografica e della regione di appartenenza.

-L’andamento delle singole classi nelle prove di Italiano e di matematica nel loro complesso.

-L’andamento di ogni singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova.

La lettura e l’interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere quindi sia un utile strumento di diagnosi per migliorare l’offerta formativa all’interno della scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare l’azione didattica.

I dati vengono discussi all’interno dei Dipartimenti disciplinari per individuare eventuali modalità di intervento sulle criticità emerse.

Nei dati restituiti alle scuole, è inserito un dato di correzione nella percentuale di performance, definito indice di cheating, che quantifica statisticamente l’assunzione di comportamenti scorretti in fase di svolgimento della prova o della registrazione dei risultati. In questi casi, i punteggi di ogni studente vengono corretti in base alla probabilità che ha la classe dello studente, di aver falsato i dati a proprio favore.

Nelle tabelle sono riportati i dati che l’INVALSI ha restituito al Liceo Siciliani:

TABELLE APPRENDIMENTI A.S. 2016-2017

PROVA DI ITALIANO

LICEO SCIENTIFICO

‘LUIGI SICILIANI’

CATANZARO

CALABRIA SUD E ISOLE ITALIA

Punteggio

66,3 Punteggio

48,9

Punteggio

50,3

Punteggio

57,2

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PROVA DI MATEMATICA

LICEO SCIENTIFICO

‘LUIGI SICILIANI’

CATANZARO

CALABRIA SUD E ISOLE ITALIA

Punteggio

58,1

Punteggio

36,0

Punteggio

36,0

Punteggio 47,9

A.S. 2015-2016

LICEO SCIENTIFICO

‘LUIGI SICILIANI’

CATANZARO

PROVA DI ITALIANO PROVA DI MATEMATICA

Punteggio

66,3 Punteggio

54,2

E’ possibile osservare un sensibile incremento percentuale del livello degli apprendimenti degli studenti rilevati nell’a.s. 2016/2017 rispetto all’anno precedente, soprattutto nella Matematica. Il livello ottenuto nell’Italiano continua a confermare una tendenza di assoluta positività.

TABELLE CHEATING

LICEO SCIENTIFICO

‘LUIGI SICILIANI’

CATANZARO

PROVA DI ITALIANO PROVA DI MATEMATICA

A.S. 2016/2017

Punteggio

0

Punteggio

0

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A.S. 2015/2016

Punteggio

0.8 Punteggio

13.2

Il dato importante restituito dall’INVALSI è l’annullamento del fenomeno del Cheating che il Liceo Siciliani è riuscito ad ottenere in entrambe le due prove sia in quello di Italiano che di Matematica, rispetto all’anno scolastico precedente.

Il raggiungimento dell’obiettivo regionale, D.R.0012085.10-08-2017, è stato realizzato anche attraverso un progetto organizzato dalla Scuola, che ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti e i docenti a pratiche di correttezza, durante le prove INVALSI.

Il progetto “NO CHEATING…YES, WE CAN” è disponibile al link https://sites.google.com/a/liceosiciliani.it/unilabsiciliani/invalsi/cheating

A partire dall'anno scolastico 2017-2018, le prove INVALSI per la II classe sono somministrate on line, tramite computer (CBT – computer based testing), in più sessioni, in un arco di giorni indicati da INVALSI, durante il mese di maggio.

PIANO DI MIGLIORAMENTO a. s. 2017/2018

Il Piano di Miglioramento del Liceo Scientifico “ L. Siciliani” è allegato n° 1 al presente documento.

PROGETTI PTOF/ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) a. s. 2017/2018

Il documento contenente i progetti PTOF/ ASL del Liceo Scientifico “ L. Siciliani” è allegato n°2 al presente documento.

PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE a. s. 2017/2018

IL Piano di Formazione del Personale del Liceo Scientifico “ L. Siciliani” è allegato n°3 al presente documento.

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE_ ANIMATORE DIGITALE a. s.

2017/2018

IL Piano dell’Animatore Digitale del del Liceo Scientifico “ L. Siciliani” è allegato n°4 al presente documento.

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DATI ORGANICO

Sulla base dei dati dell’anno scolastico 2015/2016, si prevede il seguente Organico Classi

A.S. 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Totale

2016/2017 7 7 7 8 8 37

2017/2018 7 7 7 7 8 36

2018/2019 7 7 7 7 7 35

FABBISOGNO ORGANICO DOCENTI POSTI COMUNI

Anno Scolastico Classe Concorso Tot. Ore N° docenti

2016/2017 A025 A029 A037 A047 A049 A051 A060 A346 IRC

74 74 115 70 189 301 97 111 37

4 + 2 ore 4 +2 ore 6 + 7 ore 4 + 10 ore 10 + 9 ore 16 +13 ore 5 + 7 ore 6 + 3 ore 2 + 1 ora

2017/2018 A025 A029 A037 A047 A049 A051 A060 A346 IRC

72 72 110 70 182 294 94 108 36

4 4 6 + 2 ore 4 + 10 ore 10 + 2 ore 16 + 6 ore 5 + 4 ore 6 2

2018/2019 A025 A029 A037 A047 A049 A051 A060 A346 IRC

70 70 105 70 175 287 91 105 35

3 + 16 ore 3 + 16 ore 5 + 15 ore 4 + 10 ore 9 + 13 ore 15 +17 ore 5 + 1 ora 5 + 15 ore 1 + 17 ore

FABBISOGNO ORGANICO SOSTEGNO: n° 1 posto Area AD01

A.S. 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Totale

2016/2017 0 1 0 0 0 1

2017/2018 0 0 1 0 0 1

2018/2019 0 0 0 1 0 1

FABBISOGNO ORGANICO DI POTENZIAMENTO

Il Fabbisogno dei posti per il potenziamento dell’Offerta Formativa per il triennio 2016/2019, salvo eventuali modifiche del PTOF, è il seguente

A.S. A019 A025 A038/A049* A051 A060 A346 Totale

2016/2017 1 1 1 1 1 1 6

2017/2018 1 1 1 1 1 1 6

2018/2019 1 1 1 1 1 1 6

*Per il potenziamento dell’attività laboratoriale

FABBISOGNO ORGANICO PERSONALE ATA

A.S. DSGA A.A A.T C.S Totale

2016/2017 1 7 5 16 29

2017/2018 1 7 5 16 29

2018/2019 1 7 5 16 29

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