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ANNO VIII - N° 169 - SABATO 21 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno ad Antonietta Balante Il Tapiro del giorno a Giuseppe Cimino REGIONE Interlocutorio il confronto al tavolo tecnico della sanità Meno in rosso i conti molisani A PAG. 3 POLITICA Di Pietro a Termoli chiede l’indizione delle elezioni per ottobre A PAG. 16 ECONOMIA Nel gioco delle Province ruota la stessa identità regionale A PAG. 7 Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno torniamo ad asse- gnarlo alla titolare del lido La Conchiglia azzurra di Campomarino, Antonietta Ba- lante. Dopo il primo successo della cover di Claudio Baglioni, ha bissato il suc- cesso ieri sera con la cover di Renato Zero. Un richiamo fortissimo che ha por- tato in tantissimi a trascorrere una se- rata sotto le stelle. In un momento diffi- cile per l'economia ed anche per il turismo, iniziative come quelle portate alla Conchiglia azzurra danno merito a chi le ha organizzate e lustro alla costa molisana. Il Tapiro del giorno lo diamo all'as- sessore al Comune di Campobasso, Giu- seppe Cimino. Da tempo, ormai, non si avverte la sua presenza a palazzo San Giorgio mentre le opere pubbliche sono praticamente tutte ferme. Da parte del- l'assessore ai Lavori pubblici, però, non si è avuta alcuna risposa o soluzione a quanto in essere. Solo silenzio, da quelle parti, che non fa il bene della città e de- gli interessi dei suoi stessi abitanti. Mentre il caos sembra prendere il so- pravvento su tutto.

Quotidiano - 21 luglio 2012

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Quotidiano - 21 luglio 2012

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Page 1: Quotidiano - 21 luglio 2012

ANNO VIII - N° 169 - SABATO 21 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Antonietta Balante

Il Tapiro del giornoa Giuseppe Cimino

REGIONE

Interlocutorioil confrontoal tavolo tecnicodella sanitàMeno in rossoi conti molisani

A PAG. 3

POLITICA

Di Pietroa Termolichiedel’indizionedelle elezioniper ottobre

A PAG. 16

ECONOMIA

Nel giocodelle Provinceruotala stessaidentitàregionale

A PAG. 7

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.438918 - Fax 0874.318087E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno torniamo ad asse-gnarlo alla titolare del lido La Conchigliaazzurra di Campomarino, Antonietta Ba-lante. Dopo il primo successo della coverdi Claudio Baglioni, ha bissato il suc-cesso ieri sera con la cover di RenatoZero. Un richiamo fortissimo che ha por-tato in tantissimi a trascorrere una se-rata sotto le stelle. In un momento diffi-cile per l'economia ed anche per ilturismo, iniziative come quelle portatealla Conchiglia azzurra danno merito achi le ha organizzate e lustro alla costamolisana.

Il Tapiro del giorno lo diamo all'as-sessore al Comune di Campobasso, Giu-seppe Cimino. Da tempo, ormai, non siavverte la sua presenza a palazzo SanGiorgio mentre le opere pubbliche sonopraticamente tutte ferme. Da parte del-l'assessore ai Lavori pubblici, però, nonsi è avuta alcuna risposa o soluzione aquanto in essere. Solo silenzio, da quelleparti, che non fa il bene della città e de-gli interessi dei suoi stessi abitanti.Mentre il caos sembra prendere il so-pravvento su tutto.

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CAMPOBASSO. Chiusi i rubinetti della grandemadre Russia, prosciugato il fiume di liquidi a fi-nanziare il Partito comunista italiano, i rossi d’Italiasono rimasti al verde. Senza soldi e senza tessere,diminuite drasticamente negli ultimi anni, rallen-tati dalla crisi economica, i partiti hanno l’acquaalla gola, annaspano, ormai affogano nei debiti.

Il 10% delle prebende degli eletti (quando ver-sato) non basta più a tenere in ordine i conti e idue consiglieri regionali di centrosinistra, FilippoMonaco e Felice Di Donato, chiedono correttivisul tema, almeno all’interno della coalizione ca-pitanata da Paolo Frattura, nella quale c’è peròchi spende e spande, alla faccia degli altri. Bastachiedere all’Italia dei valori, i cui forzieri sonostracolmi in attesa della ripetizione del voto,gravosa soprattutto per i conti.

Insomma, Monaco e Di Donato mettono lemani avanti per quanto attiene la “limitazionedelle spese elettorali” e il ritorno alla politica as-sembleare, del faccia a faccia, guardandosi negliocchi. Bando agli sperperi, sì ad un esborso piùaccorto e rispettoso di quanti non arrivano allafine del mese. Il messaggio stride però con il sensostesso della competizione politica che i due elettinon sembrano gradire, almeno nell’ottica di unafacile riconferma a palazzo Moffa.

Addirittura, gli amministratori di Sel e Alterna-tiv@, chiedono di non offrire possibilità di candi-datura a “parenti di primo e secondo grado” di chi

ha già un ruolo di rilevo nelle istituzioni provin-ciali, regionali, nazionali o europee.

Che il figlio di Roberto Ruta o la figlia di Pier-paolo Nagni non possano scendere in campo nonsuscita particolare sgomento, ma che Cristiano DiPietro debba chiedere il permesso ad un suo col-lega, ci pare eretico, ilare, ridicolo. Che il cognomediventi una preclusione ci pare eccessivo: infatti, idue commettono un errore grossolano, erigendoun muro in nome della partecipazione selettiva.

Un assurdo innescato dalla recente bocciatura diRosa Iorio in quel di Isernia, che suggerirebbela necessità di estirpare ogni legame all’internodello schieramento.

Perché parliamo di ipotesi ridicola e irrazio-nale? Perché “l’ampio coinvolgimento dei cit-tadini nella scelta del candidato presidente edei candidati del listino maggioritario” non puòprevedere un filtro oligarchico a monte, altri-

menti “l’oligarchia familistica” che si vuole su-perare, viene semplicemente sostituita da un’oli-

garchia politica, al solito intoccabile. Un livellosuperiore che decise e dispone, anche in merito ainomi che possono o meno accedere alle primarie.Se questa norma fosse esistita un anno fa, il figliod’arte Frattura (forse) non avrebbe conquistato latesta del centrosinistra a furor di popolo. MagariMonaco ne sarebbe felice, ma la democrazia nonne avrebbe giovato. Nemmeno un po’.

Cirano

221 luglio 2012

TAaglio

lto

di Filippo Monaco e Felice Di Donato*

Il prossimo 16 ottobre il Consiglio diStato non potrà evitare di sciogliere ilConsiglio Regionale e saranno attivatele procedure per il ritorno alle urne.Dopo un decennio di scorribande pre-datorie nelle istituzioni regionali rima-ste ormai esangui e paralizzate, moltipersonaggi politici che hanno gestito ilpotere nell'ultimo decennio cercano di-speratamente di rifarsi una verginitàper rimanere nelle stanze dei bottoni.

Il loro destino, e quello di coloro chevorrebbero semplicemente sostituirli neiposti di comando, ci è del tutto indiffe-rente. Ci interessa molto, al contrario,il destino di questa nostra terra che hadiritto ad una ripartenza e ad una fon-data speranza di cambiamento. Per que-sto, agendo con un'ottica progressista,ci battiamo per un ampio coinvolgi-mento dei cittadini molisani nella sceltadel candidato presidente e dei candidatidel listino maggioritario. Conseguente-mente confidiamo nella saggezza deicittadini, più che negli accordi tra i ver-tici dei partiti, per la scelta degli uomini

e delle donne più adatte a mettere in si-curezza la sballottata nave molisana.

Lungo il percorso che ci porterà adun appuntamento decisivo per il futurodel Molise, avanzeremo proposte meto-dologiche e programmatiche precise epuntuali da porre a base dell'intesa diuna coalizione realmente alternativa eantitetica rispetto alla filosofia e allapratica berlusconiana di Michele Iorio.

I pilastri portanti dello Iorismo sonomolteplici e contiamo di esaminarli at-tentamente, per evitare che essi sianoriciclati nel nuovo edificio politico-isti-tuzionale del centro-sinistra, partendodalle relazioni familiari e dall'uso deldanaro, argomenti da chiarire primadelle elezioni.

L'attaccamento del presidente Iorioalla sua famiglia è ormai proverbiale ela recente vicenda della candidatura diRosetta Iorio a sindaco di Isernia devestimolare una seria riflessione sulla de-generazione della democrazia e sul ri-schio di una sua trasformazione in oli-garchia a base familiare.

Ma siamo sicuri che questa deriva fa-

milistica non riguardi anche il centro-sinistra? Sul punto abbiamo molti ti-mori e, per questo, chiediamo ai diri-genti politici del centro-sinistra di noninserire nelle prossime liste regionalicandidati che abbiano parenti o affinidi primo o secondo grado politicamenteimpegnati a livello locale, provinciale,regionale, nazionale o europeo.

Con riferimento al danaro, che scorrecopioso nelle campagne elettorali di Io-rio e dei suoi familiari, non vogliamolimitarci a porre qui il pur importantetema del rispetto formale del tetto dispesa stabilito dalla legge.

In questa sede vogliamo prioritaria-mente porre in evidenza la sistematicaalterazione che ogni campagna eletto-rale dispendiosa e roboante attua asvantaggio di coloro che non hanno ab-bondanza di mezzi finanziari a dispo-sizione e sottolineare come proprio dauna impostazione troppo costosa dellecampagne elettorali nasca l'esigenza dirifarsi delle spese sostenute con emo-lumenti e prebende varie che, agli occhidei cittadini contribuenti, appaiono or-

mai come insopportabili privilegi.Rispetto a queste pratiche il centro-

sinistra deve intraprendere una stradaformalmente e sostanzialmente alterna-tiva che, nell'immediato, possa concre-tizzarsi in alcune scelte fondamentali:forte limitazione delle spese elettorali;ritorno a forme comunicative e parteci-pative basate sul contatto diretto congli elettori; rinnovata attenzione all'uti-lizzo del denaro, anche per evitare chesi verifichino ostentazioni e sperperiche offendono i cittadini che versano ingravi difficoltà economiche e sociali.

Di qui la necessità di un accordo trale forze politiche del centro-sinistra perstabilire un tetto molto contenuto allespese elettorali, sia per la coalizione siaper ciascun candidato, nonché un effi-cace strumento di controllo dello stesso.Ecco le ragioni di una netta opposizioneal familismo e alle campagne elettoralifaraoniche che sono un male in sé, maanche generatori di molti altri mali esi-ziali per la democrazia.

*Consiglieri regionali, rispettivamente eletti

in Sel e Alternativ@

SPROFONDO ROSSO Cristiano Di Pietro dovrebbe chiedere il permesso

a Filippo Monaco per tentare la conferma in Consiglio

L’intervento. Lotta ai familismi e alle spese elettorali folli

La sinistra invocala partecipazione

selettiva

LUI NON PUÒ

ENTRARE

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di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Questa voltaa Roma al tavolo tecnico na-zionale sulla sanità per la ve-rifica di quanto fatto dalla Re-gione Molise per il rientro daldebito sanitario non si è pre-sentata la solita squadra cheha finito con il determinare unclima di ostracismo tale da ve-dere, puntualmente, bocciati iprovvedimenti presentati. Duemesi fa era stato lo stesso pre-sidente Iorio a riunire i verticidelle strutture regionali perfare il punto della situazioneanche alla luce della discus-sione sulla bozza del nuovoPiano sanitario regionale. Delresto, in agenda ci sono scelteimportanti da fare, partendodal dato di fatto di ricostruirel'organizzazione sanitaria sulterritorio regionale che veda alcentro il cittadino-utente alquale assicurare risposte tem-pestive e di qualità alle pato-logie mostrate. Così come lanecessaria e non più rinviabileintegrazione tra Cardarelli eCattolica mantenendo l'auto-

nomia funzionale delle duestrutture sanitarie. Senza tra-scurare, ancora, la possibilitàdi prevedere il Pronto soccorsoall'interno del Centro Neuro-med al fine di garantire al pa-ziente le necessarie cure e tuttigli interventi per 24 ore. Al paridi strutture e servizi sul terri-torio proprio per assicurare lavicinanza di specialisti ai cit-tadini. Oggi, infatti, c'è la ne-cessità di avviare un processodi sviluppo del servizio sani-tario regionale capace di an-dare oltre la gestione attualedell'emergenza. Per farlo e di-mostrare al governo nazionaleche non si può solo pensare aragionamenti ragionieristici,bisogna agire con tempestività,lungimiranza ed avendo inmente la qualità dei servizi dagarantire ai cittadini. La Re-gione Molise è dinanzi ad un

bivio: o salta tutto o, final-mente, possono saltare incro-stazioni, anacronismi e perso-nalismi che non hanno fatto ilbene della sanità. Ed è quelloche, sostanzialmente, è statofatto presente ai tecnici mini-steriali chiamati a valutare lescelte tecniche poste in esseredalla Regione. Qui non si trattapiù di commissari o sub com-missari. Occorre che le ideeposte sul tavolo diventino re-altà attraverso atti legislativi.Il cittadino esige qualità deiservizi e la nascita del Polodella Salute a Campobasso conl'integrazione Cardarelli-Cat-tolica, della istituzione del-l'ospedale donna e della risi-stemazione delle altrestrutture potrebbero tutte es-sere soluzioni positive in gradodi far guardare al Molise conocchi diversi.

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21 luglio 2012

CAMPOBASSO. Ha avuto un carattere interlocutorioil confronto sviluppatosi ieri a Roma, presso il ministerodell’Economia, in sede di Tavolo tecnico di valutazionesul disavanzo sanitario, tra i tecnici dei Ministeri e quellidella Regione Molise, guidati per l’occasione dal Presi-dente Michele Iorio. Non sono stati, infatti, valutati al-cuni documenti che la Regione ha prodotto, ma chegiunti in ritardo rispetto alla scadenza prefissata, sa-ranno presi opportunamente in esame nella prossimariunione del Tavolo. “Ho richiesto – ha riferito il presi-dente Iorio - con forza lo sblocco di alcuni finanziamentie del turn over nonché la possibilità di utilizzare i FASbloccati dal Governo. Ciò per dare una boccata di ossi-geno a tutta l’economia regionale, ma anche per con-sentire, nello specifico, all’Asrem di conseguire risparmie di pagare varie imprese fornitrici attivando anche al-cuni concorsi per il reperimento di personale. Personale

che è certamente utile e necessa-rio a migliorare il servizio

prestato ai cittadini, ol-tre che a creare

un’evidente posi-tività per quantoriguarda l’occu-pazione nelcampo medico-i n f e r m i e r i -stico”.

Anche suqueste specifi-

che richieste ilTavolo si è riser-

vato di esprimereuna decisione nella

prossima riunione.

CAMPOBASSO. Nell'ambito del Piano di rientroe della razionalizzazione della spesa sanitaria, conDelibera n.1308 del 1 dicembre 2008 la GiuntaRegionale ha disposto la prosecuzione dell’ero-gazione gratuita di alcune prestazioni sanitarieintrodotte quali ulteriori livelli di assistenza tracui farmaci di fascia C per i soggetti affetti da ma-lattie rare e la gratuità degli alimenti aproteici peri soggetti affetti da insufficienza renale cronicaattraverso l’utilizzo di risorse del Fondo SocialeRegionale per un importo complessivo di euro100.000,00. A seguito dell’esaurimento delle ri-sorse assegnate, la Direzione aziendale Asrem, siè vista costretta a sospendere l’erogazione gratuitadi questi farmaci salvo, poi, ripristinarla a causa

di un'altra delibera di Giunta che ha prorogatofino al 31 dicembre 2012 tale gratuità predispo-nendo un contributo straordinario pari a euro26.250,00. Il problema, ora, è che a partire dal 1gennaio 2013 si potrebbe incorrere nel rischio dibloccare l'intero sistema. A tal fine, il consigliereregionale del PD, Michele Petraroia, ha chiesto alpresidente della Giunta "di verificare la possibilitàdi ripristinare la gratuità degli alimenti aproteiciper tutti i pazienti affetti da insufficienza renalecronica e, in via subordinata, qualora persistesserodifficoltà di ordine economico, sollecito la salva-guardia delle fasce deboli, dei pensionati al mi-nimo e di coloro che percepiscono un reddito an-nuo inferiore a 15 mila euro".

La questione.Nel confronto

con i tecniciministeriali, la Regione

conferma un trendcorretto rispetto

al recente passato

Il caso.In prima personaè scesoil presidenteper cancellarele partenzedi camionatedi dirigenti

Sanità, il Molise presentaconti più in ordine

Il fatto. Dopo l’incontro di ieri a Roma

Iorio: “Si è trattatodi un tavolo tecnicointerlocutorio”

Gratuità alimenti aproteici,va ripensato il sistema

Al momentoin vigore fino

al 31 dicembre

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CAMPOBASSO. E’ muro con-tro muro tra i sindacati ed i ver-tici di Poste italiane.

L’azienda ha intrapreso, anchein Molise, un percorso di tagliche prevede la chiusura di 7 uf-fici e la razionalizzazione di ul-teriori 37. Una decisione che siripercuote, inevitabilmente, siasul personale che sull’utenza.Ieri mattina i rappresentantisindacali di categoria hanno te-nuto una conferenza stampa perdenunciare il progressivo dete-rioramento dei rapporti conl’azienda, non escludendo ini-ziative di protesta, anche clamo-rose, se la vertenza non dovessetrovare uno sbocco positivo.

“L’azienda non vuole desisteredal suo progetto di riorganizza-zione – ha accusato Franco Bat-

tista, Slp Cisl – Ne abbiamoavuto conferma dall’incontrocon i vertici i quali hanno sotto-lineato l’impossibilità di rivederela decisione, perché impostadall’alto. Eppure ci avevano as-sicurato che fino al prossimo 31dicembre non ci sarebbero staticambiamenti a livello occupa-zionale. Invece qui si staaprendo un ulteriore conflittoaziendale”.

Dal 1995 ad oggi sono statiperso 865 posti di lavoro, hannodenunciato i sindacati e le pro-spettive per il futuro non sonoaffatto positive.

“Ormai siamo arrivati al puntodi rottura, la situazione è diven-tata davvero insostenibile –hanno aggiunto i sindacati – Afronte di un aumento di lavoro

nelle zone di mare, dovuto allapresenza di turisti, è stata decisala riduzione di organico per ferieed ottimizzazione degli orari de-cisi a tavolino senza conoscerele conseguenze sui servizi offertialla clientela. Siamo allo sbando:uffici aperti a singhiozzo grazieall’opera di alcuni volontari, altriaffidati a ragazzi, neo assuntiche, non avendo alcuna espe-rienza, brancolano nel buio piùprofondo, confusione e disser-vizi. Siamo davvero molto pre-occupati, allarmati e turbatidall’atteggiamento assuntodall’azienda che pare sorda allenostre richieste”.

Richieste che riguardano l’in-vestimento sul personale, sia nelsettore del recapito che dellosportello, l’abbandono delle ra-

zionalizzazioni e delle chiusureche, a giudizio dei sindacati, pe-nalizzano l’utenza, soprattuttonelle zone disagiate e con untessuto socio-economico già de-bole e progettare, al tempostesso, un piano di integrazionedell’ufficio postale con le esi-genze del territorio. Indispensa-bile, a giudizio delle organizza-zioni sindacali di categoria,potenziare le infrastrutture indotazione, mezzi e strumenti dilavoro. Infine rimettere in motola mobilità provinciale e nazio-nale. Ma se le richieste non do-vessero essere accolte i sindacatisi sono detti pronti a scenderein campo, “con azioni concrete

che sicuramente avranno il loropeso su chi ha il potere di deci-dere e ridare dignità ad un ter-ritorio”, hanno annunciato i sin-dacati. Che sono tornati adenunciare l’assenza delle isti-tuzioni, già sollecitate qualchemese fa nel corso di un incontropubblico promosso al Comunedi Campobasso. “Avevamo chie-sto l’apertura di un tavolo tec-nico con gli amministratori lo-cali, le due Province, la Regionee l’azienda. Ma ad oggi non ab-biamo ricevuto alcuna risposta.Siamo stati completamenteignorati”, hanno concluso, conamarezza.

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La letter@.

Mai avrei immaginato di assistere allamia età alla fine del Capitalismo. Da ra-gazzo l’ho combattuto con parole d’ordinecome “mensa, trasporti, libera assemblea….”, gli anni del Liceo, anni 70 tosti. Da adultonon l’ho mai condiviso totalmente ma ine-vitabilmente ne sono rimasto coinvolto….una buona disponibilità economica….laprofessione….il lusso borghese. Da ma-turo, come dicevo, mai avrei immaginatodi veder sparire il CAPITALISMO, scio-gliersi come neve al sole….autodistrug-gersi in una forma di cannibalismo ban-kario follemente voluto dalle stesseBanche.

Pazzesco ma è così….ma senza capita-lismo non si può vivere…….non si può vi-vere e non solo in chiave economica quantoe soprattutto in chiave CULTURALE, ideo-logica, politica…. Senza CAPITALISMOsi muore.

Ed è quello che sta accadendo in Molise,In Italia, in Europa, purtroppo nel Mondo.Stiamo assistendo impotenti - ma suben-done le atroci conseguenze - alla lotta al-l’ultimo sangue tra gruppi di “vampiri spe-culatori” che a colpi di “future” e “blue chips”si massacrano ogni giorno sui mercati fi-nanziari, massacrando a loro volta decinee decine di milioni di persone. E’ folliapura…..il mondo finanziario ogni giornospazza via il bene comune di molti a van-taggio di capitalizzazioni estreme di po-chi….un gioco al massacro da “armaged-don”, una follia da over dose di crack,perché Signori miei questi hanno il cervello“fumato” in tutti i sensi. Se nessuno “di-fende” più il capitalismo reale non ci saràpiù Stato, Società civile, Politica, Sindacato,dibattito culturale, diversificazione di ideee progetti, non ci sarà più nulla. Sparirà il“Padrone” di conseguenza morirà l’ope-

raio, la lotta di classe il welfare….la soli-darietà…saremo ancora “UOMINI” ?, no,è impossibile, stiamo diventando una“massa informe” alla Blob, che ogni giornoviene compressa e manipolata dallo“spred”….è accettabile tutto ciò?. No nonè accettabile. Qui non si sta togliendo etagliando di tutto e di più, qui si sta sper-sonalizzando la natura dell’UOMO, si pro-prio quell’UOMO che ha generato il “ricco”ed il “povero”, il “compagno” ed il “fascista”,il “ladro e “l’onesto”, il “banchiere” e lo “spe-culatore”. Il capitalismo è manicheo, ge-nera dibattito fino allo scontro ma è vitaleper l’Uomo e la Società, ripeto senza ca-pitalismo si muore.

Figure e Personaggi che hanno fatto laStoria come Gramsci, Che Guevara, Gor-baciov, ecc…ecc…sarebbero mai esistitistoricamente senza capitalismo?, impos-sibile. E dov’è più oggi la “sinistra”?, coseè diventato il PD?....che ruolo hanno piùsindacato, Movimento operaio, lo stessoMovimento studentesco….NESSUNO. Siadottano provvedimenti che stanno di-struggendo la Carta costituzionale a par-tire dalla riforma dell’ar. 18…niente nes-suno parla anzi solo Squinzi, il Presidentedi Confindustria, ha timidamente proferitoverbo definendola una “boiata” ma subitolo Sceriffo di Nottngham alias Monti comeun cane rabbioso ha ringhiato dicendo chetali uscite non fanno che far schizzare inalto lo spred…….vi rendete conto a chepunto siamo arrivati?. E’ follia non si puòpiù nemmeno parlare che lo spred arrivaa quota 500 e se andiamo in piazza?.

Benito Mussolini pubblicò un manifestodurante la guerra che diceva “taci il nemicoti ascolta”. Bhè Monti ci arriverà riadat-

tandolo in :” taci lo spred ti ascolta”.Ancora due giorni fa il Parlamento ita-

liano ricattato dalla “culona” Merkel havotato il documento più ignobile, più schi-foso e becero che il miglior “golpista”avrebbe potuto scrivere: il fiscal compact( Ferruccio Parri si sta ancora rivoltandonella tomba….). Sapete cos’è tradotto insoldoni?...ve lo dico io è l’impegno presodal nostro Parlamento ( badate bene dalnostro Parlamento) ad abbattere il debitopubblico con tagli da 45 miliardi ognianno per 20 anni, capite cosa vuoldire?......che abbiamo cancellato lo Statoe la sua Costituzione. Vedete la “revisionedella spesa” che è già dolorosissima di perse con i tagli che porta agli Ospedali, allariduzione dei posti nella Pubblica Ammi-nistrazione è di SOLI 27 milardi in 3anni…immaginate cosa rappresenterannoper l’intero Popolo italiano tagli di 45 mi-liardi di euro all’anno per 20 anni?....certoabbatteremo il debito pubblico l’Italia saràsalva ( per gli speculatori) ma gli italianisaranno tutti morti. Non si può fare, nonsi deve fare, non è giusto che un Governotecnico assuma simili impegni, perchéesso non rappresenta nessuno perché nonè stato scelto da nessuno degli italiani,perché non è un Governo uscito da libereelezioni.

Mi chiedo e Vi chiedo è possibile subiretutto ciò senza dire nulla?, io dico che nonè possibile ma l’amara constatazione èche non siamo più rappresentati da nes-suna forza politica ad eccezione dell’IDVe della Lega Nord che almeno per quantomi riguarda, seppur per motivi diversi,non trovano il mio consenso. E la sinistraitaliana?.il PD…Bersani, Vendola,

D’Alema, la Bindi cos’hannofatto?....hanno votato questo documento,quindi anche loro hanno rinunciato allasovranità dello Stato,la sinistra si è arresaalle logiche ladresche della Germania,delle Società di rating, degli speculatorinascondendosi dietro il sorriso ebete diMonti e la parola d’ordine “spred”. Ma ègiusto rinunciare alla sovranità delloStato?,.perchè nessuno tra i tanti blaso-nati e “venduti” economisti internazionalinon dice chiaramente cosa potrebbe suc-cedere alla Germania se Italia, Spagna,Grecia e Portogallo uscissero dalla zonaeuro?,….perchè non usiamo noi “deboli”l’arma del ricatto contro la Germania perspuntare condizioni economiche piùumane?....perchè dobbiamo per forza su-bire Monti e il suo Governo rinunciandoal ricorso delle elezioni immediate?...moltecose non tornano ed è davvero incompren-sibile il comportamento della sinistra ita-liana, quella che meglio di altri ha da sem-pre e storicamente dato voce al Popolo,agli Operai ai meno abbienti.

Il “caos calmo” della sinistra italiana èben rappresentato da ciò che succede quinel Molise: nel tentativo di vincere le ele-zioni regionali, senza idee ma soprattuttosenza Leader che fanno?......candidano unuomo di destra!. Signori siamo alle comi-che ma c’è poco da ridere perché vuol direche c’è gran confusione, che non sappiamopiù riconoscerci, non abbiamo più “ap-partenenza” politica vuol dire che - nelmodo peggiore - stiamo diventandoTUTTI UGUALI, che schifo, che pena!.Tutto ciò perché?, perché il capitalismo èfinito altrimenti quando mai Paolo diLaura Frattura si sarebbe candidato conla sinistra?.....

Ghino di Tacco

La fine del Capitalismoma anche la fine del Marxismo

Poste, tagli e razionalizzazioniSindacati pronti

alle barricate

Page 5: Quotidiano - 21 luglio 2012

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21 luglio 2012

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Il Governo va avantispedito con il progetto di riduzione delnumero delle Province che scenderà a40. Il Consiglio dei ministri ha infattiapprovato la circolare che contiene icriteri che dovranno essere seguiti perprocedere nei tagli. I nuovi enti do-vranno avere almeno 350 mila abitantied un’estensione territoriale non infe-riore ai 2500 chilometri. Un percorso,quello legato alla soppressione delleProvince, che sarà attuato con legge, conla previsione del Governo di concluderel’iter normativo entro l’anno.

In base ai parametri previsti dalla cir-colare, la Provincia di Isernia sparirà.Resterà solo quella di Campobasso. Unaeventualità contro la quale si sta bat-tendo il senatore molisano GiuseppeAstore che ha presentato un emenda-mento.

Senatore, lei si sta mobilitando perscongiurare il taglio di una delle dueProvince del Molise.

“Si, ho presentato un emendamentoassieme ai colleghi della Basilicata ed aquelli dell’Umbria, perché l’unico modoper ottenere un qualche risultato èquello di stringere alleanze”.

Cosa chiedete?“Diciamo che le Regioni a statuto or-

dinario non possono esistere con menodi due Province”.

Pensa che la richiesta possa essereaccolta?

“Dipende dalle trattative in corso trai partiti. Il Governo porrà la fiducia sulmaxiemendamento”.

Lei crede davvero che il Molise ab-bia bisogno di due Province?

“In realtà io sono per la loro aboli-zione, per tutte”.

E allora perché sta cercando di di-fendere anche quella di Isernia?

“Perché considero discriminatorio eli-minare alcune a vantaggio di altre”.

Una regione come la nostra rice-verebbe un danno grave dal taglio diIsernia?

“Mah… Se una Provincia poi corri-sponde esattamente alla Regione è me-glio eliminarla assegnando alcune fun-zioni alle aree vaste. La parola d’ordineè riorganizzare. Io presentai il progettosull’autonomia, quando ero in Consiglioregionale. Già da allora si avvertiva lanecessità di procedere in un riordinoconcreto”.

Cosa prevedeva?“L’idea è tuttora valida. Bisognerebbe

ragionare sui comprensori, eliminare leComunità montane, le Unioni dei Co-muni”.

A proposito di autonomia, comegiudica la posizione di strenua difesaassunta dal presidente Iorio?

“L’autonomia regionale va difesa,senza ombra di dubbio, ma non va di-fesa con gli sprechi, come fa lui. Direche siamo una piccola regione, e cometale non possiamo esistere, è ridicolo.Non possiamo esistere perché siamospreconi. Ci vuole una spending reviewregionale che prima parte e meglio è”.

Da dove dovrebbe partire?“Dal riordino istituzionale che vuol

dire meno consiglieri regionali, menosoldi ai gruppi consiliari, abolizione deigruppi monocellulari, riduzione del nu-mero degli assessori”.

Cosa pensa della vicenda dei vita-lizi che tante polemiche ha suscitatotra gli ex consiglieri regionali?

“Tanto tempo fa avevo affrontato giàla questione. All’epoca avevo propostola stipula di un’assicurazione privata.Su questi argomenti non mi prendetein castagna…”

Come vede la situazione del Molise,alla luce dei tagli imposti dal governocentrale?

“Di tagli ce ne devono essere ancoramolti, secondo me. Se bisogna affron-tare la crisi, bisogna affrontarla sul

piano dei tagli, appunto, non delletasse”.

Come si sta muovendo a riguardoil governo regionale secondo lei?Sono efficaci i provvedimenti adottatiin questo periodo?

“Ha fatto poco, molto poco. Poi, inquesto periodo, con la sentenza di an-nullamento del Tar, la situazione è let-teralmente ferma. La Giunta regionalenon ha fatto più nulla. Credo sia neces-sario partire con un piano di riordinogenerale. Bisognerà passare al perso-nale regionale, fare una rivisitazione deiBilanci. Io temo molto che ci sia qualchebuco… Bisogna sottoporre il Bilancioad una attenta verifica, ripartire dac-capo”.

Cosa pensa del recente ed ulterioredeclassamento della Regione daparte di Moody’s?

“L’abbassamento del rating ha riguar-dato anche altre Regioni. Noi abbiamo

un rating pari a quello dellaCalabria. Cominciamo coldire le cose come stanno. Vi-tagliano dice spesso bugie,dice che abbiamo un ratingelevato… Non mi pare pro-prio. Non mi pare che la Re-gione goda di molta affida-

bilità esterna. Bisognerebbe rimboc-carsi le maniche, aprire un tavolo isti-tuzionale, con il coinvolgimento di tuttele forze politiche. Questo è un discorsoche non riguarda solo la maggioranza,è un tema che appartiene a tutti. Biso-gna riordinare il settore della sanità unavolta per tutte, senza fare i furbi, nonpenalizzare le eccellenze a vantaggio dialtre strutture che non servono. Misento responsabile e vorrei impe-gnarmi, dare il mio contributo, non a li-vello di governo”.

Cosa pensa delle proposte di an-nessioni, riannessioni territoriali chestanno venendo fuori in questi ultimimesi?

“Non ascolterei le sirene di chi vuolevenire in Molise perché si sente peri-feria della propria regione. Le identitàregionali ci sono, sono ben definite. Bi-sogna riorganizzare gli istituti regionali,eliminando le Regioni a statuto speciale,che sono antistoriche e centri di costoelevatissimi. Va invece favorita la coo-perazione tra Regioni che non devonosentirsi Stati autonomi ma devono in-vece cooperare su temi importanti comela sanità. La cooperazione interregio-nale può rappresentare una importanteoccasione di rilancio”.

Ho ricevuto il sostegno anchedella Basilicata e dell’Umbria Si vince solo con le alleanze

Astore e i tagli del Governo“Alcune Provincesono state discriminate”

Il senatore molisano ha presentatoun emendamento col quale chiedeche ogni regione ne abbia almeno due

La parola d’ordine è riorganizzareOccorre puntare ad un progettocomplessivo di riordino istituzionale

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TAaglio

lto7

21 luglio 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Abolire tutte le pro-vince, abolire quelle delle aree me-tropolitane, tagliare solo quelle piùpiccole. Tra le tante ipotesi è prevalsainfine l’ultima e così a pagare le con-seguenze più care di una scelta infe-lice ma soprattutto inefficace per ri-sanare i conti dello Stato, sarannoquei territorio dove le province rap-presentano presidi di legalità, coe-sione sociale e di democrazia, eroga-zione di servizi, snellimento diprocedure. Tra quei territori ovvia-mente vi è anche quello di Isernia,dove l’istituzione della Provincia,dopo anni di lotta unitaria e di popolo,assunse il sapore della conquista vera,un sapore che nascondeva però il re-trogusto amaro di una vita breve,troppo breve, di un ente che ha datonegli ultimi anni, all’intero territorioprovinciale, rispetto e dignità, auto-nomia, programmazione democraticadel proprio sviluppo socio economico,identità culturale. Non sarà certo il ta-glio di qualche provincia a sanare lasituazione italiana, soprattutto se siconsidera che eliminare le provincenon significa cancellare con un colpodi spugna solo e unicamente i com-pensi degli amministratori, ma signi-fica soprattutto tagliare servizi e op-portunità per i cittadini, aumentare iloro disagi e accrescere il distacco tracittadini e istituzioni. Verrebberomeno, nei capoluoghi provinciali, altripresidi provinciali di associazioni, sin-dacati, ma anche i Comandi provin-ciali delle Forze dell’ordine, le Prefet-ture, le Camere di commercio. Tuttoquesto concorrerebbe a far fare ad un

territorio come quello di Iser-nia un passo sulla strada delnon ritorno. Far venir meno lostatus di Provincia in quei luo-ghi che già soffrono permancanza di lavoro, per

scarsaimprenditoria-lità, per gravi di-sagi sociali, percarenze infra-strutturali, signi-fica condannarlidefinitivamenteall’isolamento eal regresso. Nonè questa la solu-zione né la pro-posta organicatanto attesa in me-rito alla riformadelle autonomie lo-cali. Ci sono numerosienti che potrebbero es-sere accorpati, tante isti-tuzioni dislocate nelle va-rie regioni che nonrispondono alle esigenze deicittadini. È il caso di iniziare atagliare, dunque, proprio dallaprovince? È stata un’analisi attentaa portare a questa determinazione oci si è lasciati condizionare dalle po-sizioni populiste dell’anti politica? Èstata una stima reale dei costi delleprovince e del risparmio derivantedalla soppressione degli enti a portarea questa soluzione? E qual è la logicache ha penalizzato solo le provincepiù piccole, quelle dei territori cheevidentemente soffrono di più e dovela presenza delle Istituzioni deve es-sere invece consolidata?

CAMPOBASSO.Proprio nel mo-mento in cui scop-pia la questionedel pagamento dei premi di produzione ai dirigenti re-gionali, il rappresentante della Rsu, Andrea Montella,rilancia la necessità di rivedere la questione dei buonimensa che la Regione non eroga da sette mesi. "Essendorimaste inevase tutte le diffide indirizzate agli organicompetenti della Regione Molise, riguardo la questione

dei buoni pasto, che da ben 7 mesi non vengonoerogati, comunico che presenterò una proposta

alla prossima riunione sindacale delle RSU che

si terrà mercoledì 25 luglio 2012, per adire nelle compe-tenti sedi Giudiziarie attraverso una “Class Action”atta a tutelare i nostri diritti sanciti dal Contratto Col-lettivo Nazionale di Lavoro, e in più, un'azione di re-sponsabilità civile nei confronti di chi doveva provvedereall'erogazione dei "buoni pasto" ed ha colpevolmenteomesso di svolgere le sue competenze, ma non ha omessodi percepire il suo stipendio mensile senza problema al-cuno".

La denuncia. Il rappresentante Rsu alla Regione chiede provvedimenti

Montella: “Paghi chi ha fermatol’erogazione dei buoni pasto”

CAMPOBASSO. Il Presidente della Regione Michele Iorioha espresso soddisfazione per il recepimento da parte delConsiglio dei Ministri di ieri mattina di alcune specificherichieste fatte dalle Regioni al Ministro competente, circala possibilità delle stesse di partecipare come parte attivaalla discussione e al confronto sul percorso che do-

vrebbe portare alla cancellazione di alcune Province. “Si apre così un piccolo spiraglio –ha detto il Pre-sidente- in un percorso che comunque resta an-

cora arduo e difficile. Mi auguro che su questoargomento si sviluppi anche un dibattito al-

l’interno dei partiti della maggioranza chesostiene questo Governo e mi auguro che,

di conseguenza, in Parlamento, possanoessere sviluppati e messi a punto i cri-

teri di salvaguardia del Molise edella altre piccole Regioni dal pe-

ricolo di depauperamento delterritorio determinato dal-

l’eliminazione indiscri-minata delle istitu-

zioni e degli altripresidi dello

Stato”.

Ad esserespazzate viale realtà minoricome la Provinciadi Iserniae quelloche ne consegue

A volte sembrache ad ispirarele scelte siano

populismoe voglia di far

vedereche qualcosa

cambia

Iorio: “Le piccoleRegioni potranno

guardare al domanicon meno timori”

Se si taglia l’impossibilesi cancella l’identitàdel Molise

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Regione8

21 luglio 2012

CAMPOBASSO. Ha destato scalpore il rinvio agiudizio al tribunale di Larino di sei persone nel-l'ambito dell'inchiesta sull'IMAM, l'istituto dimusica di Larino fondato e presieduto da Gae-tano Venditti, marito della deputata del Pdl, Sa-brina De Camillis. L'inchiesta era partita per sco-prire le modalità con cui è nata l'IMAM el'erogazione di ingenti fondi da parte della Re-gione Molise. In particolare gli inquirenti hannoposto sotto la lente di ingrandimento le spese, percirca 250 mila euro, sostenute nel giro di pochimesi per acquistare strumenti musicali, materialedidattico ed altre apparecchiature. Acquisti chesarebbero stati fatti sulla carta, visto che, secondogli accertamenti compiuti dagli investigatori, nonvi sarebbe la documentazione fiscale e contabileche confermerebbe questo passaggio. Nel mirinoanche le assunzioni effettuate dall'Imam di per-sonale pagato con i soldi pubblici ma scelto conampia discrezionalità dai vertici dell'istituto conil forte sospetto che si sia trattato di assunzioniclientelari. Le accuse per gli indagati formulate insede di udienza preliminare dalla Procura sonostate molteplici: truffa, abuso d’ufficio e falso ma-teriale i reati più gravi. Dalla ricostruzione fattadalla Procura sarebbe emerso il trattamento "difavore" di cui avrebbe goduto l'Imam, con le isti-tuzioni direttamente interessate, Regione e Co-mune, impegnate a favorire la "creatura" di Gae-tano Venditti. La Regione erogando fondiconsistenti (100 mila euro l'anno per i primi tre

anni di attività dell'Istituto), il Comune di Larinopronto a concedere gratis all'Imam un edificiopubblico di proprietà comunale di 600 metri qua-drati. E poi finanziamenti per centinaia di mi-gliaia di euro previsti per costruire un auditoriume una modernissima sala di registrazione. Nelcorso dell'udienza preliminare la pubblica accusaha insistito sulle sue ipotesi evidenziando che isoldi erogati dalla Regione e in particolare daIorio in qualità di commissario straordinario, sa-rebbero stati attinti dai fondi destinati alla ripresaeconomica del Molise dopo il terremoto del 2002e l'alluvione del 2003. I fatti contestati risalgonoal periodo 2008-2010. Secondo il pm gli atti as-sunti dal commissario Iorio e dal sindaco Giar-dino, entrambi esponenti del Pdl, lo stesso partitodell'on. Sabrina De Camillis, moglie di Venditti,dimostrerebbero la volontà di entrambi di favo-rire l'Istituto musicale di Larino dove, stando allaricostruzione degli inquirenti, sarebbero stati as-sunti amici e parenti dei dirigenti e dei politicicon ampia discrezionalità. All'IMAM, infatti,erano destinati tantissimi fondi. Oltre a 300milaeuro per i primi tre anni di attività erogati dallaRegione, era stato predisposto e sottoscritto an-che un Accordo di programma per la valorizza-zione del patrimonio archeologico del Molise nel-l'ambito del quale 600mila euro erano destinatiall'istituto di Larino per l'insonorizzazione deilocali e per la realizzazione di una sala di regi-strazione.

CAMPOBASSO. La UILTuCS Molise, in persona delSegretario Generale, Pasquale Guarracino, dopo mesi ditentativi di risoluzione bonaria di varie problematiche, ècostretta a prendere atto delle criticità presenti all'in-terno dell'Istituto di vigilanza Aquila s.r.l.

Nonostante le note, i solleciti e le richieste di chiari-menti inviate all'indirizzo dell'Amministratore unico del-l'Istituto, Tommaso Di Nardo, ad oggi permangono tuttele problematiche che la UILTuCS Molise aveva segnalatogià mesi fa.

“Non è ancora dato sapere che fine abbia fatto il T.F.Rche i dipendenti dell'Istituto hanno destinato ai Fondi diprevidenza istituiti presso banche ed assicurazioni, datoche la Società, che in più occasioni asseriva di aver risolto,o di voler risolvere, il problema, ancora non invia né il“presunto” piano di rientro, né copia dei bonifici cheavrebbe dovuto effettuare ai Fondi, e, soprattutto, esperitol'accesso ai Fondi stessi, i lavoratori non hanno riscon-trato l'invio delle somme.” - afferma Pasquale Guarracino.“In un periodo qual è quello attuale, in cui il diritto allapensione si è allontanato nel tempo, la penalizzazionesulla previdenza complementare, che dovrà essere l'in-tegrazione ed il supporto dei lavoratori, è tanto più ingiu-sta e gravosa. Con il tempo, pertanto, i danni economiciche subiscono i dipendenti dell'istituto continuano ad au-mentare - ed il paradosso è che tale situazione si verificaproprio in un settore, quello della vigilanza privata, già diper se rischioso e pericoloso: non si può non sottolineare,a tal proposito, che anche gli stipendi continuano ad ar-rivare in ritardo (ad oggi ancora non viene corrisposta lamensilità di giugno) ed i lavoratori dell'Istituto Aquilanon sanno quando verrà loro pagata la retribuzione, datoche la data di erogazione dello stipendio varia di mese inmese, con i conseguenti enormi disagi dei dipendenti edelle loro famiglie. Il dott. Di Nardo, a tal proposito, hasmesso addirittura di comunicare ai lavoratori quandoverranno pagati gli stipendi, ma, regolandosi a suo pia-cimento, ignora il diritto di ognuno a percepire la retri-buzione in data certa, per non avere problemi con Finan-ziarie ed Istituti di credito.” - continua il SegretarioGenerale della UILTuCS Molise.

La UILTuCS Molise, pertanto, al solo scopo di tutelarei suoi lavoratori, informerà di tutte le problematiche ir-risolte sia la Procura della Repubblica presso il Tribunaledi Campobasso, sia l'Ente bilaterale regionale e nazio-nale, chiedendo l'adozione di provvedimenti risolutivi.

Imam, Venditti dovràchiarire tutto in aula

Il caso.

Vertenza Aquila,la Uil chiede lumisul Tfr dei dipendenti

L’udienza sui contributi fissata il 26 febbraio

Page 9: Quotidiano - 21 luglio 2012

CAMPOBASSO. Ma l'ammi-nistrazione comunale di Cam-pobasso è a conoscenza che ilcantiere di realizzazione dellaTangenziale Nord è fermo, or-mai, da tempo? Che per com-pletare l’anello della tangen-ziale che circonda la città diCampobasso occorrono altri

sette milioni di euro? Sonointerrogativi che poniamoperchè è da tempo che non sihanno segnali a tal proposito.Il silenzio regna sovrano sudi un'opera che, pure, diventastrategica per l'assetto viariocittadino. Ricordiamo che latratta stradale va dallo svin-colo dello stadio in località

Selvapiana all’innesto con laFondovalle Rivolo in localitàPonte San Pietro, dal quale sidirama un’ulteriore tratta dicollegamento con la viabilitàdella Zona industriale. Latratta Nord, in avanzato corsodi realizzazione, presenta unalunghezza complessiva dicirca 3 km sviluppandosi neltratto fino allo svincolo diPonte San Pietro in rilevato econ andamento pressochépianeggiante; poi prosegueadattandosi alla morfologiadell’ambiente collinare con n.4 viadotti di lunghezza varia-bile realizzati con impalcaticon travi prefabbricate in ce-mento armato. Nel tratto daPonte San Pietro sino allaZona industriale le pendenzesono più rilevanti. Lungo iltracciato stradale sono pre-senti opere di sostegno qualimuri in cemento armato, pa-ratie di pali accostati e gab-bionate poste al piede dei

tratti in rilevato. Ora, però, c'èl'urgenza di arrivare alla con-clusione dell'opera e, perquesto, occorrerebbe che ilComune si desse una mossa.Ma esiste ancora l'assessoratoai Lavori pubblici a palazzoSan Giorgio? Fino a qualchetempo fa, pare, vi sedesseGiuseppe Cimino. Ora non siha più contezza della sua pre-senza visto e considerato chesull'apposita questione dellatangenziale Nord non ha fattosentire la sua voce. Se, cioè,l'amministrazione comunale

ha volontà di chiudere lastrada, di come reperire lasomma necessaria per ulti-mare l'opera, di quale ideaprogettuale abbia in conside-razione dell'innesto dell'arte-ria in piena zona industrialee, di conseguenza, di come re-golare il tutto. In tempi di dif-ficoltà economiche e di ne-cessità di dare nuovi indirizziper sostenere il sistema im-presa, rivolgere l'attenzionesulla tangenziale Nord do-vrebbe essere un dovere pri-mario.

921 luglio 2012

CAMPOBASSO. L'obbrobrio di strisce e se-gnaletica a terra in via Mazzini, potrebbe essererivisto. Finalmente, aggiungiamo noi conside-rando la scarsa sicurezza per i pedoni nell'attra-versare la strada e per gli stessi automobilisticostretti a frenate improvvise per la particolarepredisposizione della segnaletica e la configura-zione delle strisce e quant'altro. Ma a chi è sal-tata in mente questa originale soluzione? Chi hadato il via a questa ennesima sperimentazione?Interrogativi pesanti che mettono in luce l'as-senza di una programmazione sulla viabilità cit-tadina alle prese con il più classico: chi si alzaper primo...inventa.

CAMPOBASSO. Un preoccupante vuoto dellapolitica che si manifesta su vari fronti e che in-duce speranze poco rosee per il futuro dellacittà, minata da una potenziale crisi interna allamaggioranza a breve termine. Così si presentaCampobasso in questa calda estate del 2012.Una città che sembra si sia adagiata su se stessae non riesce ad avere più sussulti di genere.

Un luogo, quello del centro, definito “simbolodell’isolamento e dell’immobilismo politico-am-ministrativo della giunta comunale”. La città sof-fre dell’assenza di una politica di governo e diprogrammazione, i cui effetti sono sotto gli occhidi tutti: il centro versa in condizioni di ristagnoeconomico e degrado sociale, teatro di frequentiazioni di teppismo per cui i residenti hannospesso invocato l’in-stallazione di si-stemi di videosorve-glianza. L’instabilitàdella maggioranzasta assumendo pro-porzioni preoccu-panti e che sembrasempre sul punto discoppiare. La mac-china comunale èlenta e farraginosa,

l’amministrazione procede nei suoi lavori inmodo stanco e privo di prospettive, senza ri-spondere alle istanze di rilancio della cittadi-nanza e del mondo economico-imprenditoriale.Ma non solo: alcune delle maggiori criticità of-ferte dal quadro del territorio, tra le quali spiccala latitanza dell’amministrazione nelle frazionidel territorio, sempre più spopolate e carenti diservizi e interventi di manutenzione, stannoprovocando un impoverimento non indifferenteanche a riguardo dell’attenzione per l’ambiente.Sarebbe quantomeno opportuno un'attenta ri-flessione su quanto è accaduto in città nell'ul-timo periodo e, da questa, fare scaturire unnuovo percorso capace di restituire vitalità auna comunità che sta conoscendo un lento de-

grado. Una strategiapolitica a largo rag-gio che dovrebbecoinvolgere l'interoConsiglio comunaleanch'esso, ormai, as-sente da un dibattitoculturale comples-sivo su cosa bisognafare per rilanciare leprospettive futuredella città.

Tangenziale Nord, l’arteriadimenticata da tutti

Sperimentazione assurda.

Il fatto.

Via Mazzini, il Comune rivedràla segnaletica

Regione

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Lavori fermi e stanziamento insufficiente. L’amministrazione, però, si disinteressa del caso

Palazzo San Giorgio,

il pericoloso vuoto della politica

Page 10: Quotidiano - 21 luglio 2012

Campobasso10

21 luglio 2012

CAMPOBASSO. Emergenzacinghiali in Molise. C'erano tuttiieri al vertice presieduto dal Vi-ceprefetto Vicario Paola Galeoneper affrontare e risolvere il pro-blema della folta presenza dicinghiali allo stato selvatico sulterritorio regionale e dei danniarrecati dai branchi alle colture,all'ecosistema ed all’incolumitàdelle persone.

A fare il punto e a trovare unasoluzione condivisa per arginarela preoccupante situazione, l'as-sessore all’Agricoltura della Re-gione Molise, Angiolina FuscoPerrella, che accogliendo l’al-larme lanciato dai sindaci moli-sani, ha già convocato un tavolotecnico per affrontare la proble-matica in maniera coordinata. “Icinghiali, presenti in sovrannu-

mero sul territorio regionale –ha detto l’Assessore Fusco Per-rella – non solo imperversanonelle campagne, penetrando neifondi coltivati e causando in-genti danni all’agricoltura regio-nale, ma costituiscono anche unserio rischio per l’incolumitàpubblica. Abbiamo ritenuto op-portuno, pertanto, interpellare ilPrefetto e ragionare insieme sumisure straordinarie per fron-teggiare una situazione emer-genziale non più sostenibile”.

Dall’incontro, cui hanno parte-cipato i vertici politici e istitu-zionali, assieme ai rappresen-tanti del Corpo Forestale e delleassociazioni degli agricoltori, èemersa l’esigenza di un aggior-namento del piano faunistico-venatorio regionale e l’avvio di

interventi dicattura, se-quenziali alcensimentoe alle verifi-che ISPRA,ente nazio-nale depu-tato ad in-t e r ve n i r esulla que-stione.

“A finemese – hap r e c i s a t ol ’AssessoreFusco Perrella – si riunirà il Ta-volo tecnico regionale, con lapartecipazione degli uffici legaliregionali, per concludere la faseistruttoria e pianificare gli inter-venti attuativi”.

Campobasso. “La bontà è una forma di energia”:uniti da questo slogan i Punti Enel d’Italia hannodedicato la giornata del 20 luglio alle popolazionidell’Emilia Romagna colpite dal sisma. Un’ini-ziativa di solidarietà che ha visto Enel Energia, at-traverso il Consorzio del Parmigiano Reggiano,acquistare un quantitativo significativo di for-maggio per essere distribuito in apposite confe-zioni, all’interno di shopper griffate dallo slogan,ai Clienti che sono entrati nei Punti Enel della Pe-nisola. Anche presso il Punto Enel di Campo-basso, in Contrada San Giovanni in Golfo, circa 50Clienti hanno ricevuto il simpatico e gustosoomaggio, contribuendo insieme a tanti altri ita-liani a sostenere le persone che in questo mo-mento stanno vivendo la fatica della ricostruzione.Un segno di amicizia e un aiuto concreto che vaad aggiungersi ad altre iniziative di solidarietàche Enel ha messo in campo in Emilia Romagna,

a partire dallo stanziamento di 200.000 euro diEnel Cuore Onlus per le categorie fragili nei luo-ghi del sisma fino all’adozione dei campi dellaProtezione Civile a Finale Emilia di Enel Energia.

L’annuncio dell’originale progetto di solidarietàcon il parmigiano reggiano è stato dato dal Sin-daco di Reggio Emilia Graziano Delrio e dal Diret-tore della Divisione Mercato di Enel GianfilippoMancini nel corso dell’inaugurazione del nuovoPunto Enel di Reggio Emilia. “Per Enel avereuna rete di contatto diretto con il cliente – hadetto Gianfilippo Mancini – significa generareprima di tutto un legame con le persone. È l’op-portunità di creare incontro e adesione ai valoriche da sempre guidano Enel. Una volontà che ciha permesso di associare l’inaugurazione delnuovo e funzionale Punto Enel di Reggio Emiliaalla realizzazione di questa bella iniziativa di so-lidarietà a sostegno di una terra e di persone de-

terminate a ripartire con deter-minazione. La nostra azione traeancora più energia da questa gior-nata e intende contribuire alla ri-nascita dell’Emilia e alla crescitadel nostro Paese insieme a Istitu-zioni, Aziende e cittadini che co-stituiscono la più grande ric-chezza dell’Italia”.

Il Comitato Promotore della manifestazione pubblica in ri-cordo di Paolo Borsellino, degli agenti della sua scorta, e delpartigiano campobassano, Giuseppe Barbato, ringrazia l’As-sociazione Nazionale Magistrati, la Prefettura, il ComandoRegionale della Guardia di Finanza, il Comando Provincialedei Carabinieri, l’Università degli Studi del Molise, la FGCI,il Rettore del Convento dei Padri Domenicani, NatalinoPaone, il Direttore del Teatro Officina di Milano Massimo DeVita con l’artista Daniela Airoldi Bianchi, Nicola Macoretta,Nino Angarano, Filippo Poleggi, Lorenzo Coia, Pier AntonioBarbato, figlio del partigiano giunto appositamente da MassaCarrara e tutte le autorità civili e religiose, i cittadini, i diri-genti sindacali e gli esponenti istituzionali che hanno par-tecipato all’evento. Una speciale menzione ad una giovanis-sima studentessa di Cercemaggiore, Marienza D’Amico, cheha saputo tratteggiare con la freschezza dei suoi anni “Il Va-lore della Costituzione ed il Senso dello Stato” raccogliendoil passaggio di testimone del fazzoletto ANPI da parte diNino Angarano, protagonista indiscusso del movimento an-tifascista molisano fin dal 1945.

E da ultimo il Comitato Promotore segnala la commozionedei diversi intervenuti, delle note di Borsellino e dei condan-nati a morte della Resistenza, lette magistralmente da Mas-simo De Vita, nonché l’emozione trattenuta a stento di PierAntonio Barbato, quando gli è stata consegnata la tessera adhonorem dell’ANPI provinciale da Marienza D’Amico e dalresponsabile nazionale Paolo Papotti. Un momento straor-dinario in cui sono state ricordate l’attività della Scuola diFormazione Politica “Paolo Borsellino” della Caritas Dioce-sana di Trivento col ruolo guida di Don Alberto Conti, quelladell’Associazione Libera contro le Mafie del Molise coordi-nata dal Prof. Franco Novelli e diverse iniziative istituzionalidi esposti contro le infiltrazioni mafiose in Molise.

Emergenza cinghiali, riunioned’urgenza in Prefettura

La manifestazione.

La Costituzionecome valore dello Stato

“La bontà è una fonte di energia”,così l’Enel premia la solidarietà

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Page 11: Quotidiano - 21 luglio 2012

Per mancanza totale di im-putabilità, lo scorso 5 giugno,M.C., la donna accusata dinon aver impedito al marito,G.R., di abusare sessual-mente della figlia consen-tendo ad entrambi di dormirenel letto coniugale e che an-che altre persone approfit-tassero della ragazza, è stataassolta dal gup Elena Qua-ranta. A distanza di 30 giornida quel pronunciamentosono state depositate le moti-vazioni della sentenza. Nellestesse è possibile leggere che,in sede di udienza prelibareera stato chiesto il giudizioabbreviato condizionato al-l’esame del dottor NicolaVenditelli, psichiatra nomi-nato consulente dalla difesa,rappresentata dall’avvocatoDaniele Di Gregorio. Am-

messo il rito richiesto edespletato l’esame del consu-lente, è stata disposta ed ese-guita dal professore MarcoMarchetti, specialista in psi-chiatria nominato dal Tribu-nale, una ulteriore perizia.Entrambi gli esperti hannocosì ravvisato un totale viziodi mente di M.C.

Nella relazione peritale diVenditelli si evince che la si-gnora “già da sola compro-mette gli aspetti cognitivi ne-cessari per possedere validecapacità di intendere e di vo-lere.

Oltre a tale patologia dellaintelligenza, la paziente,come sottolineato dalle os-servazioni concernenti i col-loqui e l’esito dell’esame psi-codiagnostica, presenta trattidisturbati della personalità

con coartazione affettiva, di-pendenza, coartazione deiprocessi di volizione, povertàideativi ed emotiva, tendenzaa soccombere nelle rela-zioni”. Dunque, per il profes-sore Venditelli, al momentodel fatto, a causa “dei forti li-miti intellettivi, i tratti distur-bati di personalità, i deficitdelle competenze psicoso-ciali, la donna non era in unacondizione mentale tale dapossedere piena capacità, eracioè incapace di valutare chele proprie azioni omissiverappresentavano un dannoed un reato contro la per-sona…In tutti gli anni in cui èstato commesso il reatoomissivo, poi, si trovava, acausa delle deficienze e pato-logie in condizione di soc-combenza e di terrore difronte al marito”. La periziadel professor Marchetti hamesso in evidenza il quo-ziente intellettivo della si-gnora.

Una valutazione testologicaeffettuata al Dipartimento diSalute Mentale di Campo-basso dalla psicologa Mau-geri ha portato all’individua-zione di un quozienteintellettivo globale di 58, in-terpretato come indicante unritardo mentale lieve, tale co-munque da far percepire inmaniera distorta la realtà.Marchetti sottolinea come“all’epoca dei fatti la donnaavesse un assetto di persona-lità così povero ed elemen-tare e delle facoltà cognitivetalmente inadeguate da porlasicuramente in una situa-zione di incapacità a com-prendere l’esatto disvaloresociale del comportamentodel marito e degli altri indivi-dui implicati nella vicenda

così da non essere spinta adazioni di valida protezionenei confronti della figlia”. PerM.C., come spiegato dal pro-fessore, sarebbe stato addi-rittura più grave se il maritoavesse picchiato la figliapiuttosto che abusarne.

Circa poi l’eventuale peri-colosità sociale della donna,

l’esperto ha rimarcato che“persone come M.C. dovreb-bero essere considerate piùcome potenziali vittime checome potenziali autori direato ed ogni eventualeforma di intervento andrebbequindi pensata con esclusiviintenti protettivi e di soste-gno”.

1121 luglio 2012

Intanto, lo scorso giugno, la Cassazione ha re-spinto il ricorso presentato dalla difesa per G.R.,il 51enne, marito di M.C. condannato per pedo-filia. Nell’aprile del 2011, la Corte d’Appello diCampobasso aveva confermato la pena inflittain primo grado: 18 anni di reclusione. L’uomo, ar-restato nel 2009, aveva abusato sessualmentedella figlia minorenne e del nipote trentenne.

Assolta per non aver impeditogli abusi sulla figlia, “era incapacedi comprendere le azioni del marito”

Il caso.

Condannato a 18 anniper pedofilia

Campobasso

L’avvocato Daniele Di Gregorio

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Castellina, l’azienda assoltasi dice prontaa chiedere un mega risarcimento

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PESCOPENNATARO

Due giorniin onore della montagnatra escursioni,arrampicatee ottimo cibo

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ISERNIA

Lunedì nuovamanifestazionedi protestacontrola soppressionedella Provincia

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PESCOLANCIANO

Dieci artisti in mostra per un mesenella primaesposizionecollettiva locale

A PAG. 15

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1521 luglio 2012

Lunedì la presentazione dell’evento in Consiglio regionale, nel capoluogo

SCAPOLI. Lunedì 23 luglio alle ore 11 pressola sede del Consiglio regionale del Molise, invia IV Novembre a Campobasso, è convocatauna conferenza stampa di presentazione dellatrentaseiesima Mostra mercato e Festival inter-nazionale della zampogna che si svolgerà a Sca-poli dal 26 al 29 luglio.

Ospite d’eccezione dell’edizione targata 2012sarà il musicista Hevia che terrà un concerto lasera del 29 luglio alle ore 21.30. Alla conferenzastampa prenderanno parte, tra gli altri, il presi-dente del consiglio regionale del Molise, MarioPietracupa, il sindaco di Scapoli, Renato Spara-cino e il coordinatore regionale de I borghi d’ec-

cellenza del Molise, Maurizio Varriano.Inriferimento alla manifestazione, AntoniettaCaccia, presidente dell’Associazione cultu-rale Circolo della zampogna, ricorda come“la mostra mercato si anta nel 1975 e daiprimi anni Novanta è integrata ad un Fe-stival di respiro sempre più internazionaleche, facendo giustizia di una visione ridut-tivamente folcloristica della zampogna edel suo contesto di appartenenza, ha sdoga-

nato questo antichissimo e tutt’altro che mode-sto strumento musicale, da un lato recuperan-done autenticità, valore e ruolo nell’ambito dellacultura popolare tradizionale, dall’altro renden-dolo attraente per il gusto e la sensibilità musi-cale del nostro tempo.

In altri termini – continua – lo ha attualizzatosenza tuttavia fargli perdere la propria anima ele proprie radici”.

La Mostra mercato e il Festival costituisconoun potenziale volano dell’economia locale atti-vando un flusso turistico qualificato e sosteni-bile. Inoltre, l’iniziativa è annoverata tra i mi-gliori esempi di marketing territoriale.

CASTELPIZZUTO. “Sono sempre stato convinto della le-gittimità della nostra azione e di conseguenza dell’assolu-zione anche in Corte d’Appello dall’accusa di furto di acqua,sentenza che conferma quella di I grado, e finalmente tor-niamo in possesso della sorgente principale posta sotto se-questro per oltre un anno che ha causato innumerevolidanni all’azienda in termini produttivi; ma è l’intera vicenda,portata avanti in modo strumentale dall’amministrazionecomunale di Castelpizzuto, che ha determinato pesanti ri-svolti negativi all’immagine della Castellina”. Così il presi-dente della società di imbottigliamento dell’acqua di Castel-pizzuto, Camillo Colella, all’indomani della sentenza deigiudici di Campobasso. “Abbiamo sempre sostenuto – ag-giunge Colella – di non sottrarre alcunché al Comune e chei cittadini di Castelpizzuto hanno acqua in abbondanza e ol-tre le proprie necessità, differentemente da quanto riportatoin data odierna da Il Quotidiano del Molise che afferma cheil paese potrebbe restare a secco. Considerato il fermo e idanni che Castellina ha subito in questi anni dal blocco pro-duttivo, il nostro pool di avvocati sta valutando l’ipotesi dipresentare la richiesta di risarcimento danni al Comune.L’azione scellerata degli amministratori comunali non puòpassare impunita, hanno giocato sulle sorti di un’azienda ri-nomata del tessuto imprenditoriale molisano con regolareConcessione della Regione Molise e sulla pelle dei suoi la-voratori per di più intentando una causa penale, persa inpartenza, con soldi pubblici. A questo punto – il presidente– dovranno risponderne personalmente”.

Anche il consigliere comunale di Castelpizzuto, AntonioSucci, assolto in Appello, interviene sulla vicenda: “La causaintentata dall’amministrazione comunale era priva di fon-damento ed ha avuto come solo risultato quello di danneg-giare un’azienda del territorio ove lavorano persone di Ca-stelpizzuto oltre che creare dissapori e spaccature a livellosociale in paese”. Entrambi ringraziano i noti avvocati UgoDe Vivo e lo studio Berardi del Foro di Isernia per comehanno condotto il procedimento penale.

Il presidente Colella: “L’azione scellerata degli amministratori comunali non può passare impunita”

Castellina, dopo l’assoluzione si prospetta un risarcimento maxi per l’azienda

Isernia

ISERNIA. Il Comitato per la difesa della storia, della cultura, dei confini e dell'autonomia dellaProvincia di Isernia e della Regione Molise annuncia azioni forti. Emilio Izzo sarà lunedì alle ore19 in piazza della Repubblica ad Isernia (in caso di pioggia la manifestazione si sposterà all'Audi-torium) per contestare ancora una volta il taglio dell’ente di via Berta: “Se la Provincia dovessescomparire – ha dichiarato il segretario regionale della Uilbac – sono pronto ad occupare la strut-tura”. Alla protesta prenderà parte anche il Presidente della Regione, Michele Iorio.Intanto, a rin-carare la dose ci ha pensato il numero uno della Camera di commercio pentra Luigi Brasiello: “Dafonti confidenziali romane, ho appreso che si comincia dalla Provincia di Isernia, ma il vero intentodel Governo sarà quello di arrivare ad eliminare la Regione Molise. Un primo tassello, dunque, alquale seguiranno una serie di altre chiusure che cancelleranno totalmente la nostra autonomiapolitica regionale”. Vedremo.

Brasiello: “Il Governo partirà dalla Provincia per arrivare in seguito alla cancellazione del Molise”

Izzo pensa ad occupare l’enteSpending review.

Continua la stagione degli eventi nel Borgo au-tentico di Pescopennataro, la località dell’altis-simo Molise al confine con l’Abruzzo, arroccata a1200 metri di altezza. Oggi e domani infatti si ce-lebrano i giorni della “Festa della Montagna” al-l’Abete Bianco, evento dedicato a tutte le attivitàda svolgere in alta quota: dal walking all’arrampi-cata, senza tralasciare la presenza di stand ga-stronomici e artigianali la possibilità dipartecipare a convegni e a momenti di degusta-zione dei prodotti tipici.Si parte alle ore 9.30 conil consueto saluto delle autorità locali per poi pro-seguire con un’escursione nel parco ed una provadi arrampicata sportiva su parete artificiale, senza

tralasciare l’immancabile passeggiata in moun-tain bike. Rifocillati, gli escursionisti potranno ri-posare nel pomeriggio o assistere ad un dibattitosul soccorso alpino e sulla prevenzione degli

incidenti in montagna.Domenica invece, alle9.30 è in programma una visita guidata alla sco-perta di usi, miti e leggende della flora del boscodegli “Abeti Soprani". I più piccoli potranno an-dare “a spasso con l’asino” per raggiungere infinei genitori nella visita guidata alle sculture del IVSimposio, alla scoperta della biodiversità raccon-tata attraverso le favole di Leonardo Da Vinci.Alle 21 l’ultima escursione (notturna) lungo ilsentiero “San Luca”.

Oggi e domani a Pescopennatarosi celebra la Festa della montagna

Escursioni in mountain bike, arrampicate, favole e buon cibo

Da ieri e fino al 20 agosto, a Pescolanciano, sarà possibilevistare la prima mostra di artisti locali denominata “Pesco-lancianesi creano…”, organizzata e patrocinata dalla ProLoco Pescolanciano. Una decina di cittadini espongono leloro opere d’arte inedite all’interno di due siti, collocati nelcentro del paese su corso Garibaldi. Si tratta della primaesposizione che raccoglie tutti gli artisti di Pescolancianoin un unico evento. In particolare saranno esposte opere dipittura, scultura in legno, merletto, tombolo in stile mo-derno, tombolo in stile antico, riproduzioni in miniatura dicastelli italiani, tavole di fumetti. L’unione di stili d’arte cosìdistanti e non del tutto usuali ha lo scopo di far conoscerea tutti gli ospiti della mostra modi di lavorare la materia dif-ferenti. L’ingresso ai locali della mostra è gratuita e apertaal pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 22.

Dieci artisti in mostra a Pescolanciano

Conto alla rovescia per il Festivalinternazionale della zampogna

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Termoli16

21 luglio 2012

TERMOLI. "Non bisogna stare a guardare, mamettere la parola fine a un presidente ormaiabusivo". Così il leader dell'Italia dei valori, An-tonio Di Pietro, ieri a Termoli per rilanciarel'azione del partito sul territorio. "E’ un dato difatto, la sentenza del Tar con la quale sono stateannullate le elezioni regionali è esecutiva, inquanto le richieste di sospensive cautelari sonoormai sorpassate - ha aggiunto il segretario na-zionale - e per questo bisogna convocare subitoi comizi elettorali, e siccome siamo certi che laRegione non lo farà, mercoledì prossimo alle 15chiederemo nel question time, con risposta im-mediata da parte del ministro degli Interni, diindicare la data per fissare le elezioni, che si ter-ranno entro la fine di ottobre. Sappiamo che il 16ottobre c’è la pronuncia del Consiglio di Stato,ma se malauguratamente dovesse ribaltare lasentenza, si farà in tempo a interrompere tuttocon la sospensiva".

Per Di Pietro non c'è più tempo da perdere."Da oggi comincia la nostra campagna elettorale,sul piano programmatico, delle candidature edelle alleanze. Noi ci saremo, con la volontà dicostruire un centrosinistra di qualità, che perònon deve pensare di usare l’Idv solo quando facomodo. Il segretario del Pd Pierluigi Bersanisappia che prima delle politiche ci sono elezioni

importanti, in Molise e in Sicilia, visto che è no-tizia di questa mattina che Lombardo si dimet-terà il 30 luglio. In Molise non abbiamo bisognodi fare le primarie, abbiamo già una candidaturacondivisa e riconosciuta come qualificante, diprestigio e discontinuità, e non trattabile. E’ statasegnalata dal Pd e speriamo che sia lo stessopartito di prima". Non poteva, poi, mancare lastoccata sulla sanità molisana per la cui situa-zione ha presentato diverse interrogazioni el'ultima fa riferimento al ruolo del nuovo subcommissario Basso.

"Ad oggi non vediamo nulla di concreto, nonsappiamo se il neo commissario sta agendo nellasua indipendenza. Chiederemo che informi duevolte al mese di tutti i passi compiuti il Parla-mento, la commissione preposta e il Consiglioregionale".

L'ultimo passaggio è stato contro le societàpartecipate. "In Molise ne sono 46, almeno 16delle quali sono inutili, dei doppioni, costituiteper poi trasformarsi in stipendifici di amici degliamici, i componenti sono un vero e proprio pa-rentificio; queste questioni saranno risolte neiprimi 100 giorni della nuova legislatura, che sa-ranno, come in Sicilia, di ‘ramazza’, per puliresotto i tappeti le sporcizie etiche e clientelari einformare gli organi di controllo".

In attesa dell’audizione in Commissione delmanager Alfieri credo che la questione dei la-voratori “distaccati” non possa finire nel di-menticatoio.

Si tratta delle vite di 29 famiglie alle quali, daqualche giorno, la quotidianità sembra soffo-cante e senza sbocchi.

I 29 “distaccati” hanno ricevuto la nota uffi-ciale con la quale la “Zuccherificio del MoliseSpa”, per mano del presidente Antonio DiRocco, comunica laconicamente il distacco conmutamento di mansioni e chiede il “consensoa tale mutamento”.

A seguito quindi dell’accordo sottoscritto il 6luglio scorso, i 29 dipendenti sono diventati,dall’11 luglio, addetti squadra pronto inter-vento presso lo stabilimento.

Ragioni di “interesse finanziario, economico,produttivo anche con riguardo alla salvaguar-dia delle proprie professionalità” alla basedella decisione che è in contrasto con quantodeliberato dal Consiglio regionale.

L’aula ha votato all’unanimità l’emenda-mento proposto da una consistente parte delcentrosinistra; deliberato non rispettato e perquesto oggetto di una diffida ufficiale sotto-scritta da quei consiglieri regionali che, per ilrilancio dello stabilimento di Termoli, hannoidee e progettualità serie e credibili e non sidilettano con le chiacchiere al vento.

Non è ancora chiaro – e incalzerò il managerAlfieri nel corso dell’audizione fissata permercoledì 25 luglio – il meccanismo che haportato ad individuare quei 29 lavoratori aiquali sono state recapitate le lettere di di-stacco.

Quali i criteri, dottor Alfieri? Ci sono padridi famiglia, alcuni con 3 figli. Ci sono personeche hanno anzianità di servizio che sfiorano i30 anni. Ci sono lavoratori che hanno allespalle esperienze importanti nello stabili-mento e nelle campagne saccarifere.

Quale il Piano Sociale? Quale il costo umanodi questa operazione sulla quale noi non siamodisposti a restare inermi?

Sul fronte industriale, invece, come si puòpensare di portare avanti uno stabilimento ditale livello dopo aver escluso dal ramod’azienda reparti fondamentali per la produ-zione di zucchero? Come raggiungere unostandard di produzione se manca il personale?Perché, a fronte dei 29 distaccati, si è fatto ri-corso ad agenzie interinali e ditte esterne percompensare la necessità di manodopera so-prattutto in questo periodo di lavoro?

Dottor Alfieri, quali sono i concetti di effi-cienza e risparmio che sottendono sia le sueidee che i tagli “lacrime e sangue” che ha pra-ticato fino ad oggi?

Salvatore Ciocca

La letter@.

Zuccherificio,la brutta storiadei 29 licenziati

Avrà luogo, questa sera, a partire dalle ore 23.00, presso la chiesa di Sant’Anna in piazza Duomoa Termoli, l’appuntamento con “Una luce nella notte”, iniziativa organizzata e sviluppata dal pro-getto Sentinelle del Mattino, operante da diversi anni sia sul territorio nazionale che diocesano,che si pone l’obiettivo di annunciare Cristo a chi non lo ha ancora incontrato o, pur avendolo co-nosciuto, non lo vivono appieno.

L’attuazione del progetto vedrà i giovani della Pastorale Giovanile diocesana e delle varie realtàparrocchiali, associazioni e movimenti, pregare insieme, condividere e ricevere il mandato vescovileper “annunciare” la persona di Gesù a tutti coloro che, passeggiando per le strade cittadine di Ter-moli, incontreranno.

L’incontro inizierà alle ore 18.30 nei locali del “Laboratorio per la Nuova Evangelizzazione” pressola parrocchia Gesù Crocifisso in Termoli, con un momento iniziale di preghiera e di formazione. Alle22.00 è previsto il trasferimento presso la Chiesa di sant’Anna in piazza Cattedrale a Termoli, infine,alle 22.30 sarà dato il mandato per l’evangelizzazione da parte del vescovo mons. Gianfranco DeLuca a coloro che animano già da diverse volte questa iniziativa.

Il leader dell’Idv a Termoli chiede al governo di fissare la data delle elezioni per le regionali

Di Pietro: “Si voti subito a ottobreper chiudere una brutta parentesi”

“Una luce nella notte” a Sant’Anna

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1721 luglio 2012

TERMOLI. Una brutta storia quella che vienedal Basso Molise dove è stato arrestato un ven-tenne con l'accusa di avere abusato sessual-mente della cugina di 8 anni. A denunciare la vi-cenda alla Polizia, un uomo che ha notato i dueseminudi nell'erba in chiari atteggiamenti. Su-bito è scattata l'inchiesta da parte dei giudici deltribunale di Larino che hanno assegnato le in-dagini agli agenti della squadra mobile di Cam-pobasso.

Il ragazzo è stato arrestato e ha già avuto unconfronto col magistrato per accertare la condi-zione di labilità della mente del 20enne. Questii fatti come raccontati nel corso della conferenzastampa in questura a Campobasso.

Il 17 luglio, personale della Squadra Mobile ,ha eseguito una misura cautelare della custodiain carcere ad un ventenne per i delitti di vio-lenza sessuale aggravati e atti sessuali con mi-norenne. L’ordinanza è stata emessa dal GipVezzi su conforme richiesta del Procuratore

della Repubblica di Larino (Vaccaro) e del Sosti-tuto Procuratore Susi. La richiesta di custodiacautelare si è fondata sulle indagini condottedalla Squadra Mobile su delega dei Magistrati diquella Repubblica.

Il giovane, parente della vittima, è accusato diaver abusato sessualmente di una bambina diotto anni minacciandola di picchiarla qualoraavesse riferito i fatti ai propri genitori.Gli inve-stigatori sono giunti all’autore del reato grazie auna segnalazione di un cittadino che, dopo avercasualmente notato i due appartati in campagnail 3 giugno scorso, ha immediatamente avvisatola polizia giudiziaria e gli assistenti sociali.

Le indagini coordinate personalmente dalProcuratore della Repubblica di Larino hannoconsentito di ricostruire la triste vicenda e co-struire un quadro probatorio inoppugnabile,supportato sia da dichiarazioni testimoniali siada indagini psicologiche, a carico del giovaneche si trova nel carcere di Larino.

MONTENERO DI BISACCIA. L’assessore alTurismo Giuseppe Di Pinto comunica le inizia-tive inserite nel cartellone dell’Estate Montene-rese 2012, in programma per il fine settimana.

“Sarà un weekend all’insegna della tradizione,della musica e del divertimento – afferma DiPinto – iniziando da questa sera con la terzaedizione della festa di quartiere “Tufarill e Ma-donn d Bisacc in festa”, con i suoi stand gastro-nomici; sempre stasera Dimensione Latina pre-senta invece il “Memorial Giusy”.

Questa sera alle ore 21,30 in Piazza della Li-bertà, si terrà il concerto gratuito “Calimba doSol”, con Tony Esposito.

Domenica 22 Luglio, invece, alle ore 21,30,sempre in Piazza della Libertà, si terrà la settimaedizione della manifestazione “Per ridere in-sieme”, la gara di barzellette che chiuderà lasettimana nel segno dell’allegria e del buonu-more.

Ricordo ai residenti e ai turisti che il pro-gramma dell’Estate Montenerese è scaricabiledal sito del Comune di Montenero di Bisaccia al-l’indirizzo http://www.comune.montenerodibi-saccia.cb.it”.

Il fatto. Denunciato da un passante il giovane è stato arrestato dagli uomini della Squadra mobile

A Montenero,un weekendin musica

Termoli

L’organizzazione Produttori Pesca “O.P. SANBASSO” allestirà oggi, dalle ore 18.00 in poi, inpiazza Skanderberg a Portocannone, un puntodi degustazione di prodotti ittici di qualità cheverranno fritti direttamente dai pescatori con ilsupporto dei propri familiari.

I partecipanti potranno così degustare unafrittura di pesce esclusivamente dell’Adriaticoed inoltre contribuire alla raccolta fondi per lefestività di San Basso!. Si, perché il guadagnoche ne risulterà sarà devoluto al comitato festaorganizzatore dei festeggiamenti del 3,4 e 5agosto.

Nata ufficialmente lo scorso anno da unacomune passione e dall’idea di alcuni amicidel Centro Storico di Larino, la “Fest da Font’e’ bball” ha esordito nel calendario eventicome una tranquilla festa di quartiere, per poimeritarsi i complimenti e gli atti di stima e di

fiducia di un’intera popolazione. A font’ è ball,come lo stesso nome suggerisce (la fonte disotto) si trova nella zona più bassa di Larinoa continuazione del Centro Storico. Nata peressere una serata fra amici dove il ballo, ilcanto e il buon cibo uniscono tutti allegra-mente, la festa ha attirato gli interessi diquanti si sentono orgogliosi di dedicare unevento ad una delle zone più importanti e sto-riche di Larino.

Così il comitato spontaneo che lo scorsoanno è partito in punta di piedi per questa se-conda edizione ha voluto ingrandire gli oriz-zonti e gli obiettivi, scegliendo cometestimonial della serata Antonio D’Ausilio, ilnoto comico napoletano, dal 2003 stabilmentenel circuito di Zelig, il quale allieterà la seratacon alcuni dei suoi più famosi ed esilarantisketch che lo hanno reso famoso in tutta Ita-lia, grazie anche alla collaborazione con il suocompagno di sempre Michele Caputo, nellastorica accoppiata che esordì al Pippo Chen-nedy Show della Dandini con la frase tormen-tone: “Non esiste proprio!”

La serata de la “Fest da font’ è bball” conti-nuerà con l’intrattenimento musicale dellaband Audio Follia con il suo repertorio di ballidi gruppo. Al termine fuochi d’artificio peromaggiare a Font e ringraziare Larino e tutticoloro che parteciperanno.

Si è spenta serenamente Maria Ammaturo adorata madre dell'assessore regio-nale Luigi Velardi. La signora aveva compiuto i 100 anni lo scorso 7 febbraio fe-steggiata da quanti l'avevano conosciuta e avuto modo di apprezzarla per le suedoti umane. Nel momento di dolore l'editore e tutta la redazione de La Gazzettadel Molise si stringono intorno all'amico Luigi.

LUTTO

A Portocannonela frittura di pesce

Abusava sessualmente della cuginaIn carcere un ventenne

A Larino torna“A font’è bball”

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Spettacolo18

21 luglio 2012

CAMPODIPIETRA - Oggi chiude “Jazz in campo”. L’ul-timo concerto sarà quello di Hamilton de Holanda, con-siderato il miglior mandolinista a 10 corde al mondo.Aprono la serata Bluskyline, sul palco Giacomo Cerio,Pietro Verile, Luca Di Muzio. Altre info 3384237380.

di Charles N. Papa

JELSI - Il cartellone dell’edizione 207 dellaFesta di Sant’Anna, ha preso il via il 1° luglio eterminerà il 5 agosto.

Una lunga serie di appuntamenti che si in-trecciano tra tradizione, folklore, musica, teatro,riti religiosi.

A scorerre il programma, oggi è la giornatadei bikers. Alle 16.00 si aprono le iscrizioni peril 12° motoraduno in notturna, alle 21.00 la cenapiccante e alle 22.00 la partenza delle moto. Alle24.00 previsto un rinfresco al Roxy bar.

Il 25 luglio è previsto il concerto della RiservaMoac, la band molisana che ha da poco pubbli-cato il nuovo singolo “Mayday midai” in attesadell’album (il terzo), previsto per l’autunnoprossimo. La ‘global, balkan, social, rock’ band’(così amano definirsi), si sono rinnovati nellook e nella formazione (non c’è più Aldo Jezzi),e hanno virato verso un sound più elettronico,

aperto a tutte le sfaccetture della globalizza-zione musicale, partendo dalla tradizione. Ilclou dell’edizione 2012, sarà il 26 luglio, con laProcessione della traglie e dei carri allegorici inonore di Sant’Anna con ostensione della reliquiadella Santa. Tutto questo dalle 10.30 mentre labenedizione avverrà alle 9.00, alle 13.30 invece,ci sarà la benedizione dei covoni di grano.

Alle 22.00 il concerto di Danilo Sacco, l’excantante dei Nomadi, fuoriuscito dal gruppo daqualche mese, e ora in giro con il suo progettosolista. Sacco, già ospite a Jelsi durante la Balltadell’uomo orso, è rimasto affascinato dal terri-torio e dalla sua gente e, grazie a Pierluigi Gior-gio, ha promesso di realizzare una data del suotour in Molise.

Il 27 alle 21.30 si terrà la quinta edizione delpremio internazionale La traglia, con l’esibi-zione dei cantori del Gargano, il 28 live delgruppo Cantine riunite.

Il festival chiudecon De Holanda

Ultima per ‘Jazz in Campo’La festa di Sant’Annaa Jelsi, musica e tradizioneL’ospite speciale sarà Danilo Sacco (ex Nomadi) e tra gli altri live, quella della Riserva Moac

La rassegna al castello Pignatelli

22 anni con l’ Eddie LangMONTERODUNI - L’Eddie Lang jazz festival, la 22ma

edizione, torna dal 1° al 5 agosto 2012.Cinque giorni di grande musica, che si spalmano nel

giardino del castello Pignatelli. L’evento vedrà una serie di allestimenti collaterali come

seminari dal 30 luglio al 5 agosto curati da Guthrie Govan,chitarrista che si esibirà con il suo progetto il 1° agosto esession libere che si terranno ad ogni fine serata, con al-cuni musicisti del cartellone e appassionati jazzisti, giuntisul luogo.

Tra i nomi, eccelllenti, va segnalato il ritorno in Italia diLuca Santaniello (3 agosto), drummer da oltre dieci anniattivo nell’area jazz di NewYork.

Il workshop prevede corsi per chitarra jazz, fusion,gypsy ed è tenuto da professionisti e musicisti.

MONTENERO DI BISACCIA - Protagonista del primoPino Daniele, quello di “Nero a metà”, Tony Esposito, per-cussionista napoletano, intraprende poi la strada solista,e raccoglie un gran successo con “Kalimba de luna”, sin-golo passato da tutte le radio e ballato per molto tempo.Oggi sarà in concerto alle 21.30.

Live. L’estate di Montenero

Tony Esposito oggi concerto “Calimba de sol”

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ANNO VIII - N° 169 - SABATO 21 LUGLIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Sono giorni frenetici in casa OlympiaAgnonese. Il direttore sportivo MaurizioSabelli è concentratissimo sul mercatoper trovare un paio di pedine in grado dirafforzare l’organico granata costituitoper la maggior parte dai calciatori dellapassata stagione, eccezion fatta per ilcentrocampista Michele D’Ambrosio chesi è accasato all’Ischia. L’operatore dimercato granata ha sottolineato in questigiorni che la partenza di D’Ambrosio nonverrà rimpiazzata da nessuno poichè inorganico ci sono calciatori come Partipilo,Ricamato ed Orlando che possono tran-quillamente ricoprire il ruolo. E a propo-sito di centrocampo il club granata inqueste ore ha perso due pedine fonda-mentali del pacchetto juniores, tra l’altro entrambi agnonesi doc: LucioBoris Di Lollo, classe 1993, inizierà la prossima settimana il ritiro pre-campionato con l’Aversa Normanna, club di Lega Pro, mentre l’altrogiovane compagno di reparto Marco Pannunzio per motivi legati allostudio non potrà più far parte della rosa granata. A PAG. 21

Il Termoli sta completando la rosa chia-mata al lavorare agli ordini del tecnico Do-menico Giacomarro nel ritiro pre-campio-nato di Rotello che inizierà il prossimo 30luglio. Ieri il club giallorosso si è assicurato leprestazioni del calciatore Giuliano Falco. Iltalentuoso difensore centrale (nella foto conla maglia della Primavera della Roma), classe1989, originario di Caserta, accompagnatodall´Agente Procuratore Costantino Parisi,ha infatti raggiunto in mattinata l´accordoche lo lega alla società giallorossa per la sta-gione 2012/2013. Cresciuto nella Primaveradella Roma approda nella stagione 2008/09alla Pistoiese in 1^ Divisione e poi alla Vibo-nese in 2^ Divisione. Dalla stagione succes-siva ancora in 2^ Divisione con la magliadell´Isola Liri, dove ha giocato fino al termine della scorsa stagione per com-plessive 64 presenze. Sfumata definitivamente la trattativa con il centrocam-pista molisano Giorgio Marinucci Palermo, la società presieduta da NicolaCesare ha comunicato che è stato raggiunto l'accordo col calciatore Pa-squale Di Lullo. A PAG. 21

Serie D, il Termoli si assicura il difensore Falcoe il centrocampista Di Lullo

Serie D, l’Agnonese ha trovato l’accordocon il portiere Matteo Gaudino

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Sport20

21 luglio 2012

Quella di ieri è stata la sua primagiornata di lavoro, anche se, sotto trac-cia, aveva già iniziato a muoversi.Stiamo parlando di Gianfranco Multi-neddu, nuovo direttore sportivo delCampobasso.

Reduce dall’annata di Fondi, ma conalle spalle tante esperienza: curricu-lum condito dalle avventure con il Pe-scara in prima divisione.

A Campobasso perché?“Perché è una piazza importante nel

panorama calcistico nazionale.” Come si muoverà in questo mer-

cato?“E’ un mercato in cui c’è tanta offerta,

ma anche tanto fumo. Stiamo effet-tuando delle valutazioni, anche se dagiovedì, dopo l’ufficialità dell’ammis-sione in seconda divisione, abbiamoiniziato a muoverci.

Oggi (ieri ndr) sono a Coverciano esto vedendo alcuni ragazzi. Ce ne sono75, speriamo di tirarne fuori almenouno valido.”

Il neo ds rossoblù sta lavorando insinergia con mister Imbimbo, con ilquale ha rapporti quotidiani. “Im-bimbo l’ho conosciuto la passata sta-gione, anche se mi era noto già comegiocatore. Siamo in stretto contatto conlui e ci sentiamo almeno dieci volte algiorno.”

Quali sono gli obiettivi stagionali?“Considerate le difficoltà che ci sono

state e il format previsto per il pros-simo anno secondo cui dovrebbero es-serci nove retrocessioni, dovremmo cer-care di mantenere la categoria. Nonsarà semplice e anche per questo cer-cheremo di comporre un gruppo fattonon solo di nomi, perché alla fine incampo ci vanno i calciatori, non i nomi.Per questo motivo preferisco andaresempre sul posto, per intervistare gliuomini. Per trovare elementi che spo-sino la causa e che abbiano le giustemotivazioni: senza motivazioni non siva da nessuna parte.”

In linea generale il gruppo saràcomposto da 5/6 elementi d’espe-rienza, a cui affiancare elementiunder?

“Sì, ma esperienza non vuol dire gio-catori che hanno fatto la A o la B. Cer-chiamo chi ha svolto molti anni di pro-fessionismo, ma che soprattutto abbiafame o voglia di rivincita.

Perché succede che un anno un gioca-tore è sulla cresta dell’onda, mentre lestagioni seguenti, per errori o per in-fortuni ci si ritrova dalle stelle allestalle.

Comunque l’esperienza è importantein un gruppo.”

rs

Il neo direttore sportivo del Campobassoha le idee chiare: “Cerchiamo elementimotivitati con la giusta esperienza” Il dirigente ieri è stato a Coverciano per visionare alcuni ragazzi

Lega Pro - seconda divisione

Il Consiglio Direttivo dellaLega, preso atto delle societàammesse dal Consiglio Fede-rale nella riunione del 19 Lu-glio 2012, ha provveduto allacomposizione dei gironi dellaCoppa Italia Lega Pro2012/2013 in programma nellegiornate del 19, 26 e 29 ago-sto 2012. Il Campobasso èstato inserito nel girone N in-sieme alle due campane Arza-nese e Aversa Normanna.

CoppaItalia.

Rossoblù insieme a duecampane

Girone NArzaneseAversa NormannaCampobasso

Multineddu: puntiamo allasalvezza con gente affamata

Dal ritiro al mercato, passando per il settore giova-nile. Sono tanti gli aspetti sui quali è attivo il Campo-basso. Partiamo dal primo: il ds Multineddu, come ri-ferito in apertura, ieri è stato a Coverciano per scovaregiovani talenti. Uno di questi sembra essere già statoindividuato. Si tratta del portiere Cristian Pergamena,classe ’92, su cui sono puntate le attenzioni di molticlub professionistici. L’estremo difensore la passatastagione aveva iniziato con il Milazzo, in seconda divi-sione, ma a gennaio si è trasferito alla Sarnese in serieD, squadra con cui ha disputato un ottimo torneo, ot-tenendo anche il record di imbattibilità. Pergamenadovrebbe essere affiancato da un portiere esperto. Giàieri abbiamo riferito del ritorno di capitan Minadeo:per la conclusione della trattativa si attende solo cheil centrale torni dalle vacanze. Secondo indiscrezioniweb il Campobasso sarebbe sulle tracce di GerardoCarullo, classe ’91, centrocampista ex Real Nocera.Non dovrebbe essere riconfermato il brasiliano Cruz,seguito, tra le altre, dal Chieti.

Cambio di rotta per lo svolgimento del ritiro: la sedesarà individuata al confine tra Lazio e Abruzzo e il la-voro dovrebbe partire il 28 luglio.

Per quanto riguarda il settore giovanile si sta pen-sando ad una soluzione di fuori regione. Dovrebbeessere dato in gestione ad un gruppo non molisano.

dim

Il settore giovanile potrebbe essere dato in gestione

Per la porta si pensa a PergamenaIl ritiro dovrebbe svolgersi nel Lazio

Giancarlo Multineddu

Il portiere PergamenaIl portiere Pergamena

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2121 luglio 2012

Sono giorni frenetici in casa Olym-pia Agnonese. Il direttore sportivoMaurizio Sabelli è concentratissimosul mercato per trovare un paio di pe-dine in grado di rafforzare l’organicogranata costituito per la maggiorparte dai calciatori della passata sta-gione, eccezion fatta per il centrocam-pista Michele D’Ambrosio che si è ac-casato all’Ischia. L’operatore dimercato granata ha sottolineato inquesti giorni che la partenza di D’Am-brosio non verrà rimpiazzata da nes-suno poichè in organico ci sono cal-ciatori come Partipilo, Ricamato edOrlando che possono tranquillamentericoprire il ruolo.

E a proposito di centrocampo il clubgranata in queste ore ha perso duepedine fondamentali del pacchetto ju-niores, tra l’altro entrambi agnonesidoc: Lucio Boris Di Lollo, classe 1993,inizierà la prossima settimana il ritiropre-campionato con l’Aversa Nor-manna, club di Lega Pro, mentre l’al-tro giovane compagno di repartoMarco Pannunzio per motivi legatiallo studio non potrà più far partedella rosa granata. In casa Agnonesedunque occorre rimpinguare il pac-chetto degli under ed in tal senso dal

Venafro arriverà Mancini, un esternoclasse 1994 su cui scommette il diesseSabelli. Arenata invece la trattativacon il difensore ex Campobasso e Tri-vento Antonio Minadeo che nei giorniscorsi ha avuto un colloquio con Mau-rizio Sabelli il quale sembra averglistrappato un accordo sulla parola. Ilcentrale di Ripalimosani però ha ma-nifestato la volontà di ritornare alCampobasso e solo se la trattativa conCapone dovesse saltare ci sarà la pos-sibilità di vederlo indossare la magliaagnonese. Intanto il diesse granata ha

già in mente un valido sostituto:Adamo Digno un giocatore duttile, uncentrocampista che nell’ultima sta-gione ad Isernia ha ricoperto, ottima-mente, anche il ruolo di centrale. Di-gno però è conteso dalla stessasocietà pentra che vorrebbe riconfer-marlo in biancoceleste, tutto dipen-derà dal raggiungimento o meno diun accordo economico vantaggiosoper entrambe le parti.

Sembra invece essersi definitiva-mente risolta la questione legata alportiere. In queste settimane c’è statoun ballottaggio tra l’ex Venafro Ales-sandro Roncone, l’anno scorso allaCasertana dove ha collezionato 23presenze e Matteo Gaudino, classe1988, nella passata stagione vice diMarconato ad Isernia. Con quest’ul-timo la società presieduta da CarmineMasciotra ha già raggiunto un accordodi massima.

Nelle prossime ore dovrebbero es-sere ufficializzati gli ultimi colpi dimercato che giungeranno quindi a ri-dosso dell’inizio del ritiro pre cam-pionato fissato in sede e che prenderàil via agli inizi della prossima setti-mana.

ANPA

Il Termoli sta completandola rosa chiamata al lavorareagli ordini del tecnico Do-menico Giacomarro nel ri-tiro pre-campionato di Ro-tello che inizierà il prossimo30 luglio.

Ieri il club giallorosso si èassicurato le prestazioni delcalciatore Giuliano Falco. Iltalentuoso difensore cen-trale (nella foto con la ma-glia della Primavera dellaRoma), classe 1989, origina-rio di Caserta, accompagnatodall´Agente Procuratore Co-stantino Parisi, ha infattiraggiunto in mattinata l´ac-cordo che lo lega alla società

giallorossa per la stagione2012/2013.

Cresciuto nella Primaveradella Roma approda nellastagione 2008/09 alla Pisto-iese in 1^ Divisione e poialla Vibonese in 2^ Divi-sione. Dalla stagione succes-siva ancora in 2^ Divisionecon la maglia dell´Isola Liri,dove ha giocato fino al ter-mine della scorsa stagioneper complessive 64 pre-senze.

Sfumata definitivamentela trattativa con il centro-campista molisano GiorgioMarinucci Palermo, la so-cietà presieduta da Nicola

Cesare ha comunicato che èstato raggiunto l'accordo colcalciatore Pasquale Di Lullo.

Il centrocampista di con-tenimento, classe 1990, dopoaver destato ottime impres-sioni in Molise tra gli addettiai lavori ed i tifosi al serviziodell'Olimpia Agnonese in se-rie D, è approdato nellascorsa stagione in Lega Pro,Seconda Divisione (nellostesso raggruppamento incui era inserito il Campo-basso) dove ha giocato 26gare con la maglia dell'IsolaLiri, segnando anche unarete.

redsport

Agnonese, c’è l’accordocol portiere Gaudino

Calcio serie D.

Sport

Calcio serie D

L’ex numero uno dell’Isernia ha superato la concorrenza di Roncone

Dal Venafroarriva l’esternoclasse ’94Mancini su cuiil diesse Sabelliè prontoa scommettere

Termoli, preso il difensore Giuliano FalcoIl ds De Filippis ha portato in giallorosso anche l’ex Isola Liri Di Lullo che due stagioni fa ha vestito la maglia dell’Agnonese

Pasquale Di Lullo

Matteo Gaudino

Falco ai tempi

della Primavera della Roma

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Il primo passo, quello più im-portante, è stato fatto. L’Aeser-nia si è iscritta ufficialmente alcampionato nazionale di serieB, ora aspetta solo la confermadella CO.VI.SOD che ufficializ-zerà a fine mese la partecipa-zione dei biancocelesti al cam-pionato nazionale.

Un traguardo, quello del-l’iscrizione, assolutamente danon sottovalutare vista la morìadi società che rischia di far ri-durre addirittura da 6 a 5 il nu-mero dei gironi del campionatocadetto: “Quello che si temeva siè realizzato – dice il presidentepentro Antonio Di Franco – delle84 società aventi diritto alla serieB se ne sono iscritte solo 61, conaltre 10 che hanno formalizzatodomanda di ripescaggio, cosache ha costretto la Divisione ariaprire i termini per le iscrizionianche alle squadre non aventi di-

ritto. Ad oggi mancano 13 squa-dre, praticamente un girone in-tero, ed è possibile che venga ef-fettuata proprio questa riduzionecon un aggravio notevole per lesocietà dal punto di vista sia dellespese, aumentando il chilome-traggio delle trasferte, sia dalpunto di vista tecnico. Speriamoche non sia così e che tutto resticome prima, anche se sarà diffi-cile. Per questo dico che anche ilsolo essersi iscritti per una pic-cola società come la nostra è ungrande traguardo. E per questovoglio ringraziare il patron Ni-cola Cesare e l’altro nostro mailsponsor Esposito Costruzioniper averci dato la possibilità divivere quest’esperienza”. L’Ae-sernia al momento è probabil-mente l’unica squadra del pa-norama della serie B nazionalead aver praticamente chiuso ilmercato, mentre per quasi tutte

le altre questa fase deve ancorainiziare: “Certamente siamo statiavvantaggiati dall’aver vinto ilcampionato con due mesi d’anti-cipo – dice ancora Di Franco – equesto ci ha consentito di muo-verci per tempo individuando icalciatori che facevano al casonostro e bloccandoli in anticipocosì come è successo per Grana,Gallon e Alex. I mister Matticolie Scarpitti hanno costruito lasquadra secondo le loro idee tat-tiche. Ora manca solo un under25 italiano che abbiamo già indi-viduato e poi siamo a posto così.Siamo convinti di aver fatto unbuon lavoro a costi molto conte-nuti, adesso aspettiamo il campoper vedere se ci darà ragione”.In casa Aesernia, oltre ai trebrasiliani, sono arrivati tre un-der 21 di grande prospettiva, il’91 Di Pilla dal Roccasicura, il’92 Melfi dall’Arcadia e il por-tiere ’91 Albanese dal Campo-basso che faranno parte anchedella formazione under 21 na-zionale, e il centrale/laterale Pa-lumbo svincolato ex Scarabeo.Riconfermati dalla scorsa sta-gione invece Peluso, Valletta,Bagnoli, Marro e Di Mella: “Siamo contenti perché abbiamouna rosa per il 70% di ragazzimolisani che affincheranno trecalciatori di grandissima qualitàche contribuiranno sicuramentealla loro crescita – conclude ilpresidente pentro – dobbiamoguardare anche in prospettivaperché non è tempo di follie e bi-sogna capire che lo sport va ri-portato sui giusti binari, evitandoche a comandare sia sempre ilDio denaro. E’difficile cambiareabitudini che ormai sono radi-

cate, ma se così non dovesse es-sere sarà difficile proseguire pertutti e i primi segnali sono giàarrivati.

Noi dobbiamo puntare ad uncampionato tranquillo con un oc-chio attento sempre al bilancio,anche se molto dipenderà dal gi-rone in cui saremo inseriti, e adoffrire alla città di Isernia un cal-cio a 5 di qualità. Peccato soloche i nostri sostenitori dovranno

fare qualche chilometro in piùper vederci, ma siamo convintiche ne varrà la pena. Non parte-cipare al campionato con la mo-tivazione di non avere una strut-tura al centro di Isernia sarebbestata solo una scusa nemmenotroppo convincente, per questorenderemo l’esperienza da vivereal palasport di Miranda ognivolta come una splendida ed in-teressante giornata di sport”

Sport22

21 luglio 2012

Andrea Iannetta e il suo Little Sugar Speedy sognanodi scrivere una pagina storica per il mondo equestre mo-lisano e non solo. Il giovane e forte cavaliere campobas-sano, infatti, è riuscito a prevalere sui suoi diretti avver-sari e a vincere nei giorni scorsi, non senza difficoltà, loSpecial Events internazionale che si è svolto presso ilcentro di Corinna Schumacher, moglie del famoso pilotadi formula uno Michel, nella città di Ginevra e ad aggiu-dicarsi una delle tappe di avvicinamento ai Mondiali eche fa parte di un circuito dal quale usciranno i nomi deibinomi che prenderanno parte ai prossimi campionatidel mondo. La prima trasferta svizzera per Andrea e ilsuo cavallo è coincisa con una grande affermazione, lavittoria di uno fra i più importanti Special Events almondo, quello che ogni cavaliere vorrebbe vincere peressere ricordato nella storia del Reining Mondiale. Unvero trionfo per Andrea, su un campo molto impegnativoper la troppa sabbia, dove ha avuto la bravura di impo-stare la gara con intelligenza e tanta tattica facendo cer-chi da brivido, un grande figuret da credito e difenden-dosi su spin e stop. Il cavaliere molisano è soddisfatto delmomento positivo: “Sono felice di aver vinto, ne avevo bi-sogno, questo successo è per me un’iniezione di fiducia.Sono partito forte su cerchi grandi sia di destra che di si-nistra, centrando subito dei crediti giocando di difesa sullealtre manovre rese difficili dal tipo di fondo. In ogni garaci metto tanto impegno ma il mio sogno è vincere un futu-rity, un sogno che ho sempre sfiorato. Spero che questo sial’anno giusto”.

redsport

L’Aesernia scalda i motoriin vista del campionato

Fise Molise.

Volley- Curiosità.

Andrea Iannetta sogna i Mondiali

Calcio a 5 serie B

Durante il Volley Mercato di Bologna è arri-vato il più importante colpo della dirigenzadel Molfetta, squadra ai nastri di partenza delprossimo campionato di serie A2 nel qualenon ci sarà la Fenice Volley Isernia che ha ri-nunciato al torneo Il venticinquenne ex Cic-chetti Davide Saitta curerà la cabina di regiabiancorossa.

Entusiasta per la nuova avventura l’ex atletadel team pentro: “Approdo a Molfetta con tantavoglia di rimettermi in gioco e di raggiungeregrandi obiettivi. Non amo fare proclami, ma miaspetto il massimo da me stesso, prima di tutto.Puntiamo in alto...Male che vada arriveremopoco sotto”.

redsport

L’ex Fenice Saittaingaggiato dal Molfetta

Effettuata l’iscrizione il clubpentro sta completando la rosa

Scarpitti e Grana

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