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23 dicembre 2010 n. 421 www.ravennaedintorni.it Editore Reclam Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001. Direttore responsabile: Fausto Piazza. Stampa: Galeati Industrie Grafiche. AnnoXII nr. 420. Poste Italiane spa - Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. di legge 27/02/2004 n. 46) art.1 comma 1 DCB C.R.P.- C.P.O. RAVENNA. Prezzo0,08 COPIA OMAGGIO Redazione tel 0544 271068 [email protected] • Pubblicità tel. 0544 408312 [email protected] Un gruppo di imprenditori lo- cali e due o tre fondi di investi- mento: al momento sono questi i soggetti disposti a mettere sul piatto circa venti milioni di euro per rilevare Seaser – società inte- stataria della concessione dema- niale del porto turistico Marina- ra e proprietaria di numerose unità immobiliari nello stesso complesso – e tutto il resto del ramo portuale riconducibile a Cmr, cooperativa edile ferrarese alle prese con una richiesta di concordato per evitare il falli- mento. Nel pacchetto porti di Cmr, ol- tre al pezzo forte Marinara, rien- trano i porticcioli di Casal Bor- setti e Montenero di Bisaccia. Una rete di strutture che pare abbia già ingolosito qualche compratore. La cessione dell’as- set portuale è la principale mos- sa per salvare il colosso rosso dell’edilizia, con un passivo che sfiora i 140 milioni di euro. Dall’11 dicembre scorso Fran- cesco Picone è amministratore unico di Seaser – 90 per cento in mano al mondo cooperativo (70 Cmr; 17,5 Sorgeva; 2,5 Aristea) e 10 percento al Gruppo Vitali, unico privato – nominato dopo che l’assemblea dei soci ha ri- mosso il consiglio di ammini- strazione presieduto dall’inge- gnere Pier Bruno Caravita. Ciò che sta accandendo sulla sponda meridionale del Mediterraneo non può che interessarci anche a livello cittadi- no. Perché non solo la Tunisia è vicina, ma perché tanti nostri concittadini so- no tunisini di nascita. Tra questi c’è Mustafa Toumi, che ha sofferto sulla propria pelle la dittatura di Ben Ali. Tahar Lamri, invece, è algerino e profondo conoscitore della realtà del Maghreb. A lui abbiamo chiesto di aiu- tarci a capire meglio cosa sta accaden- do nel Nordafrica intero. Trasformismo, ambiguità, poesia, rimandi a figure simboliche come il Giano bifronte. Sono tutti elementi dello spettacolo di David Batignani “Assolutamente solo” – che a di- spetto del titolo con la solitudine c’entra pochissimo –, proposto dal cartellone del Nobo- daddy venerdì 21 gennaio al teatro Rasi. In scena lo stesso Batignani e il suo somigliante padre Mario, in un gioco di specchi e illusioni ricco di rimandi. SEGUE A PAGINA 5 FOGLI A PAGINA 10 ECONOMIA TUNISIA Toumi e Lamri sulla rivoluzione dei gelsomini Venti milioni per Marinara Una cordata locale in corsa per comprare il porto turistico e Porto Reno TEATRO Padre e figlio, uno stesso corpo SERVIZI A PAGINA 4 A PAGINA 8 Un seminario sulla partecipazione URBANISTICA A PAGINA 3 I “grillini” candidano l’outsider Vandini VERSO IL VOTO A PAGINA 14 Si presenta il Gruppo dello zuccherificio ASSOCIAZIONISMO A PAGINA 15 FORUM CAPITALE A PAGINA 22 Quando la Nazionale giocava a S. Maria in porto SPORT La vicende dei presunti maltrattamen- ti nel nido di Conselice continua a susci- tare sconcerto e preoccupazione in tante famiglie, che ora sono allarmate e temo- no che episodi simili possano accadere anche nei nidi o nelle materne dei loro fi- gli. Allarmismi in gran parte dei casi infondati, ma che talvolta possono risul- tare giustificati. È questa la testimonian- za resaci da un’educatrice che lavora in una struttura comunale ravennate e de- nuncia comportamenti inadeguati e veri e propri “maltrattamenti verbali” da par- te di una collega. ASILI Dopo Conselice, un altro caso di maltrattamenti SERVIZI ALLE PAGINE 6-7 S APEU R S APEU R FORLÌ FIERA 8°FIERA del PRODOTTO TIPICO di QUALITÀ e d e l l e a t t r e z z a t u r e p r o f e s s i o n a l i Con il presente coupon entri a € 4,00 Con la partecipazione di Luca Sardella e lo staff Rai Valido sabato e domenica 8°FIERA del PRODOTTO TIPICO di QUALITÀ 28-29-30 S APEU R S APEU R gennaio 2011 FORLÌ FIERA dalle 10 alle 20 e d e l l e a t t r e z z a t u r e p r o f e s s i o n a l i Venerdì ingresso a 2€ Sabato e domenica 6€ IMPERMEABILIZZAZIONI E RISTRUTTURAZIONI La nostra forza è il PREZZO IMPERMEABILIZZA IL TUO TETTO •FORNITURA E MONTAGGIO PONTEGGI DI SICUREZZA •FORNITURA E POSA GUAINA Kg. 4,5 •SMONTAGGIO MANTO DI COPERTURA •SCOMBERO MACERIE •RIMONTAGGIO MANTO DI COPERTURA Via D. Mingolini, 12/A - Mezzano (RA) cell 340 2151509 - 340 2157810 SOPRALLUOGHI E PREVENTIVI GRATUITI CON PERSONALE TECNICO QUALIFICATO PRESSO SCUOLA EDILE a soli euro 22,00 al mq T h e m a r k o f r e s p o n s i b l e f o r e s t r y D N V - C o C - 0 0 0 0 3 8 © 1 9 9 6 F o r e s t S t e w a r d s h i p C o u n c i l

Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

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23 dicembre 2010 n. 421 www. ravennaed in to r n i . i t

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Un gruppo di imprenditori lo-cali e due o tre fondi di investi-mento: al momento sono questi isoggetti disposti a mettere sulpiatto circa venti milioni di europer rilevare Seaser – società inte-stataria della concessione dema-niale del porto turistico Marina-ra e proprietaria di numeroseunità immobiliari nello stessocomplesso – e tutto il resto delramo portuale riconducibile aCmr, cooperativa edile ferraresealle prese con una richiesta diconcordato per evitare il falli-mento.

Nel pacchetto porti di Cmr, ol-tre al pezzo forte Marinara, rien-trano i porticcioli di Casal Bor-setti e Montenero di Bisaccia.Una rete di strutture che pareabbia già ingolosito qualchecompratore. La cessione dell’as-set portuale è la principale mos-sa per salvare il colosso rossodell’edilizia, con un passivo chesfiora i 140 milioni di euro.

Dall’11 dicembre scorso Fran-cesco Picone è amministratoreunico di Seaser – 90 per cento inmano al mondo cooperativo (70Cmr; 17,5 Sorgeva; 2,5 Aristea)e 10 percento al Gruppo Vitali,unico privato – nominato dopoche l’assemblea dei soci ha ri-mosso il consiglio di ammini-strazione presieduto dall’inge-gnere Pier Bruno Caravita.

Ciò che sta accandendo sulla spondameridionale del Mediterraneo non puòche interessarci anche a livello cittadi-no. Perché non solo la Tunisia è vicina,ma perché tanti nostri concittadini so-no tunisini di nascita. Tra questi c’èMustafa Toumi, che ha sofferto sullapropria pelle la dittatura di Ben Ali.Tahar Lamri, invece, è algerino eprofondo conoscitore della realtà delMaghreb. A lui abbiamo chiesto di aiu-tarci a capire meglio cosa sta accaden-do nel Nordafrica intero.

Trasformismo, ambiguità, poesia, rimandi a figure simboliche come il Giano bifronte.Sono tutti elementi dello spettacolo di David Batignani “Assolutamente solo” – che a di-spetto del titolo con la solitudine c’entra pochissimo –, proposto dal cartellone del Nobo-daddy venerdì 21 gennaio al teatro Rasi. In scena lo stesso Batignani e il suo somigliantepadre Mario, in un gioco di specchi e illusioni ricco di rimandi.

SEGUE A PAGINA 5 FOGLI A PAGINA 10

ECONOMIA

TUNISIA

Toumi e Lamrisulla rivoluzionedei gelsomini

Venti milioni per MarinaraUna cordata locale in corsa per comprare il porto turistico e Porto Reno

TEATRO

Padre e figlio, uno stesso corpo

SERVIZI A PAGINA 4

A PAGINA 8

Un seminario sulla partecipazione

URBANISTICA

A PAGINA 3

I “grillini” candidanol’outsider Vandini

VERSO IL VOTO

A PAGINA 14

Si presenta il Gruppodello zuccherificio

ASSOCIAZIONISMO

A PAGINA 15

FORUM CAPITALE

A PAGINA 22

Quando la Nazionalegiocava a S. Maria in porto

SPORT

La vicende dei presunti maltrattamen-ti nel nido di Conselice continua a susci-tare sconcerto e preoccupazione in tantefamiglie, che ora sono allarmate e temo-no che episodi simili possano accadereanche nei nidi o nelle materne dei loro fi-gli. Allarmismi in gran parte dei casiinfondati, ma che talvolta possono risul-tare giustificati. È questa la testimonian-za resaci da un’educatrice che lavora inuna struttura comunale ravennate e de-nuncia comportamenti inadeguati e verie propri “maltrattamenti verbali” da par-te di una collega.

ASILI

Dopo Conselice,un altro casodi maltrattamenti

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Giovedì 20 gennaio alle 21 al cir-colo degli escursionisti di via IX Feb-braio il testimone di giustizia PinoMasciari, che con le sue denunce hafatto arrestare 80 persone fra mafio-si, politici e magistrati collusi, pre-senterà il suo libro. Organizza Ra-venna Punto a Capo: nel corso dellaserata si parlerà di legalità, della vi-cenda dei Galletti Abbiosi e dellapetizione di Ravenna Pac per la tra-sparenza negli appalti pubblici.

Pino Masciarie la legalità

Il capogruppo del Pd alla Came-ra, l’onorevole Dario Franceschini,parteciperà ad un incontro pubblicosu federalismo, welfare, economia egiustizia alla sala “Piazza Rinascita”di via Maggiore 71, a Ravenna. L’ap-puntamento è per venerdì 21 gen-naio alle 20.30. Saranno presentianche il sindaco Fabrizio Matteucci,il presidente della Provincia France-sco Giangrandi e il candidato del Pdalla Provincia, Claudio Casadio.

Dario Franceschinialla sala Rinascita

Nell’ambito della rassegna“Donne nel buon governo del-la città” martedì 25 gennaio,alle 17, nella sala del consigliocomunale del Comune, in piaz-za del Popolo, si terrà un in-contro su “Donne e politica:una democrazia incompiuta”.Parteciperanno tutti i segretaridi partito. Conduce FedericaAngelini, giornalista di Raven-na&Dintorni.

I segretari di partitoparlano di donne

AGENDA

Un vero outsideralla guidadei “grillini”

VERSO IL VOTO

Si chiama Pietro Vandini, ha 32anni appena compiuti, è in praticauno sconosciuto nel mondo politicolocale e sarà il candidato sindaco delMovimento 5 Stelle, la lista civica lan-ciata da Beppe Grillo che in città neimesi scorsi ha stretto una collabora-zione in vista delle prossime ammini-strative con l'associazione RavennaViva. Musicista, al momento socio diuna pizzeria d'asporto e consulenteper quel che riguarda la sicurezza sullavoro, laureato in tecniche diagno-stiche di laboratorio, Vandini non hamai fatto parte di alcun movimentopolitico e sarà il vero outsider dellacompetizione elettorale della prossi-ma primavera. Vandini è stato sceltonelle votazioni interne al movimento,di cui è attivista solo dallo scorso mesedi ottobre.

«Alle ultime amministrative nonavevo neppure votato – inizia a rac-contare Vandini – perché non c’eranessun partito che mi rappresentassefino in fondo. Poi ho iniziato a seguireil blog di Beppe Grillo, ritrovandomicimolto, così quando al Woodstock diCesena ho saputo che a Ravenna il

Movimento sarebbe “sceso in campo”ho iniziato a frequentarne le riunioni,accorgendomi da subito che vigevauna democrazia totale. Ho avuto lapossibilità di esprimermi e mettermiin gioco e alle votazioni per il candida-to sindaco sono stato scelto». Un out-sider, quindi, perfettamente in lineacon le scelte della lista. «Mi pare unmessaggio di freschezza, di novità, diun altro modo di fare politica. Saròinesperto, certo, ma non è sinonimodi incompetente o incapace. Nel no-stro movimento, poi, non tutto è con-centrato nelle mani del singolo candi-dato ma sul gruppo (al momento gliattivisti a Ravenna sono una trentina,ndr) che ho alle spalle, sulla cittadi-

Costa in “pole”per il Pdlcontro Matteucci

CENTRODESTRA

Fino a qualche mese fa, magaric’era chi, tra gli elettori del centro-destra, sperava di poter opporre aMatteucci alle prossime ammini-strative un candidato unico in gra-

do di avere se non qual-che chance di vittoria,almeno in grado dicreare una sorta di spe-ranza tra le forze di op-posizione locali. Inve-ce, dopo continue di-scussioni interne, lanascita di Fli, e magariora anche dopo il “casoRuby”, le forze del cen-trodestra si presente-

ranno probabilmente divise, più omeno come cinque anni fa. La dif-ferenza sostanziale potrebbe esserel’alleanza tra Pdl e Lega che sta peressere definita in questigiorni nonostante il Car-roccio continui ad avere alsuo interno ambizioni diandare da solo, magari ri-presentando, come scrive-va in questi giorni La Vocedi Romagna, anche la stes-sa candidata sindaco, Pa-trizia Zaffagnini, che se lapotrebbe giocare con no-mi nuovi come quelli diVincenzo Papi e PaoloGuerra. Per la Provincia,invece, il candidato desi-gnato dalla Lega pare sia ilsegretario provincialeGianluigi Forte, che po-trebbe “resistere” anchein caso di alleanza con ilPdl, che in questo caso siterrebbe la candidaturaper Palazzo merlato. Già,chi sarà lo sfidante “forte”di Matteucci? A questopunto il nome più proba-bile pare essere quello delcapogruppo in consigliocomunale Eugenio Costa,

in vantaggio rispetto a MaurizioBucci, nonostante tra i due comenoto non scorra certo buon san-gue. È uno scontro tra le due animedel partito, dicono dal Pdl, nonchéun tentativo per tentare di unirle.Come possibile outsider, da segna-lare anche il vicecoordinatore co-munale Alberto Ancarani, il voltogiovane che però pare avere ormaipoche chance. Per quanto riguar-da la Provincia, nel caso il Pdl vadada solo oppure l’accordo con la Le-ga lo preveda, il partito di Berlusco-ni sta già spendendo alcuni nomicome Giovanna Benelli e OrianoCasadio, senza escludere ipotesi più“stravaganti” come quelle di NereoFoschini e dello sfidante di Gian-guido Bazzoni alle Regionali, Mas-simo Mazzolani.

Il quadro del centrodestra alleurne si completerà con la novità diFli, che presenterà con tutta proba-bilità Gianluca Palazzetti nella cor-sa a Palazzo merlato, mentre parealtamente improbabile, viste le po-lemiche anche recenti, un accordoper un “terzo polo” alla Ravennatecon l’Udc (che in comune equivalea Lista per Ravenna), che si preparaad andare da sola.

E SE NASCESSE ANCHE LA LISTA“BAZZOCCHI PER I RAVENNATI”?Giulio Bazzocchi forse è un nome che a tantinon dirà molto. Ma sono mesi che intervienequasi quotidianamente sui temi più disparatidella città, prima in qualità di membro dellafederazione giovanile del Pdl, poi come espo-nente del Pdl e infine, ultimamente, firman-dosi solo con nome e cognome, essendo sta-to di fatto espulso da un partito nel quale uf-ficialmente pare non sia neanche mai entra-to. Non si è però demoralizzato, Bazzocchi, eanzi, ha continuato nelle proprie battaglie(sostenenedo sempre il presidente Berlusco-ni, assicura, ma sottolineando come i proble-mi dei cittadini «non abbiano colore») atti-vando anche un sito internet “Bazzocchi per iRavennati” che sembra tanto il primo passoverso la costituzione di una lista per le Ammi-nistrative. «Mi piacerebbe – ci rivela – ma cisono troppi ostacoli, soprattutto a livello eco-nomico-finanziario e di budget. Mai dire mai,però. Mi piacerebbe, comunque, far partedelle liste del Pdl in vista delle prossime ele-zioni».

la cur iosi tà

Il candidato sindacoè il 32enne Vandini:

«Rappresentoun’altra politica»

nanza che vede in noi il cambiamen-to. Tanto che non mi sento il candida-to sindaco, ma semplicemente il por-tavoce del Movimento». Il cambia-mento auspicato è quello rispetto allagiunta Matteucci, che secondo Vandi-ni non ha saputo ascoltare le richiestedei cittadini, prediligendo «interessieconomici di pochi gruppi e di pocheaziende; puntando sulla cementifica-zione con esempi disastrosi come Ma-rinara e Porto Reno». Per non parlare,continua Vandini, «delle famose ordi-nanze di Marina, che hanno soddi-sfatto solo le richieste dei moralistisenza risolvere i problemi che in pri-mo luogo sono di carattere urbanisti-co e di ospitalità».

I “grillini” si scontreranno alleAmministrative anche con una listacivica come Ravenna Punto a Capoche pare battersi per questioni simili.Perché non allestire una lista unica?«Non escludo che ci sia il rischio di di-sorientare gli elettori, però credo che icittadini si sappiano informare da so-li, riuscendo a capire che ci sono listeche continuano ad attingere al pro-gramma del Movimento 5 Stelle senzaperò riconoscerne gli ideali. Non pen-so, per esempio – è la frecciata di Van-dini – che se avessi fatto lo stesso per-corso a Punto a Capo sarei riusciti afarmi nominare candidato sindaco...Il nostro obiettivo alle elezioni? Vo-gliamo entrare – conclude – in consi-glio comunale: una volta che ne entrauno di noi è come se entrasse tutta larete: le daremo voce e orecchie».

Luca Manservisi

Nella fotoPietro Vandini.

RAVENNA&DINTORNI 3CRONACA&POLITICA| giovedì 20 gennaio 2011

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LA STORIA

Lamri: «Una vera rivoluzione“disprezzata” dall’Europa»

L’OPINIONE

Oltreché scrittore, corrispondente di Internazionale e direttore del Festival delleculture, Tahar Lamri, ravennate algerino, è un profondo conoscitore delle vicende delMaghreb. A lui chiediamo “lumi” per capire meglio la situazione tunisina, alla luce diquella ormai chiamata “la rivoluzione dei gelsomini” (fiore simbolo della Tunisia).«Tutta la stampa europea ha trattato con un certo disprezzo questa rivoluzione, che nonè stata affatto una “rivolta del Pane”, definizione che peraltro è stata usata solo in Ita-

lia». Effettivamente, su questa sponda del Mediterraneosi ha avuto la sensazione che si sia trattato di una vicendamolto rapida e fondata soprattutto su ragioni economi-che. Ora c’è al massimo chi parla di una rivoluzione deigiovani nata sul web. «L’accelerazione si è avuta dal 17dicembre, quando Bouazidi si è dato fuoco per protestarecontro il sopruso di cui era stato vittima, ma era una si-tuazione che stava maturando da tempo. Quei pochi mez-zi di informazione che hanno mandato gli inviati dall’Ita-lia, lo hanno fatto solo negli ultimi giorni. È stata una ri-bellione dei giovani, è vero, ma non solo. A dare la verasvolta è stata anche l’adesione del sindacato tunisino, finoad allora colluso con il potere. Un’adesione che, questo èvero, è nata anche dalle pesanti ripercussioni della crisieconomica in Tunisia, dove molte aziende europee hannodelocalizzato stabilimenti e fabbriche. E ha giocato unruolo anche Wikileaks con le rivelazioni sull’odiatissimamoglie di Ben Ali, la cui famiglia aveva preso tutto il pote-re. Infine, caso unico nel mondo arabo, il popolo tunisinoha potuto contare su un esercito davvero neutrale». Il po-polo tunisino si è ribellato a una dittatura che prevedeva lacensura, la cancellazione dell’opposizione politica e anchela repressione religiosa. Eppure, l’Europa sosteneva BenAli, peraltro fino a poco fa membro dell’internazionale so-cialista. «Esatto, è per questo che la notizia ha avuto cosìpoca eco, al contrario per esempio di quanto è accaduto in

Iran». E adesso, cosa c’è da aspettarsi? «Non lo so, il governo di unità nazionale ha ri-messo in piedi i vecchi ministri e ha escluso il partito comunista e gli islamisti, due for-ze importanti che hanno sofferto molto in questi anni di dittatura. Per questo ci sonoancora proteste in corso». E gli islamisti, conferma Lamri, non rappresentano alcun ri-schio: «I fratelli musulmani tunisini sono moderati, appartengono a quell’area cheesprime, per esempio, il governo di Giordania». Molti musulmani sono fuggiti dalla Tu-nisia, per poter praticare liberamente il proprio credo. Oggi, è più probabile che vedremoarrivare nuovi immigrati dalla Tunisia o ne vedremo invece “partire” per tornare in pa-tria? «Sta già accadendo, già molti stanno pensando di tornare a casa, questi timori di“invasioni” sono a dir poco infondati e insensati». (fe. an.)

4 RAVENNA&DINTORNICRONACA&ATTUALITÀ giovedì 20 gennaio 2011 |

L’ALGERIA È MOLTO DIVERSA,È L’EGITTO ORA A FAR PAURA«La situazione dell’Algeria – ci dice anco-ra Lamri – è completamente diversa. Laprotesta lì è endemica. Non c’è censura,ci sono le elezioni, non c’è, caso raro nelmondo arabo, uno “zaim” – cioé leader,condottiero – ma un mostro a cento te-ste. Il nemico è individuato generica-mente nell’esercito, che è definito “cu-stode della Costituzione”. Per quanto ri-guarda le ultime rivolte sul prezzo dellozucchero, sono convinto che fossero so-prattutto una guerra tra clan perché eraa repentaglio il monopolio dell’unico im-portatore di zucchero del paese. No,non è all’Algeria che bisogna guardare.Ora tutti sono preoccupati per l’Egittodove Mubarak, che è al potere da tantotempo, sembra voglia lasciare al figlio. El’Egitto è un paese enorme, non come laTunisia».

i l resto del maghreb

Ha lasciato la Tunisia nel 1989, con una laurea inveterinaria in tasca e una borsa di studio per medicina.Da allora, non è più potuto tornarci. Mustafa Toumi,ravennate d’adozione, musulmano praticante, media-tore culturale, volontario e atti-vista nell’ambito dei diritti deimigranti (ha conseguito ancheun master a Ca’ Foscari su “im-migrazione e formazione socia-le”) ha provato sulla propria pel-le la brutalità della dittatura diBen Ali. Non più tardi del 9 di-cembre scorso era stato chiama-to dal Consolato del suo paese diorigine dove gli era stato chiesto,racconta, di «pentirsi per ciò cheaveva fatto in passato» per poterottenere il proprio passaporto.Ma cosa aveva Toumi da farsiperdonare? «La prima volta mihanno ritirato il passaporto nel1993 per ragioni politiche: dueanni prima avevo partecipato aun seminario universitario doveavevo raccontato la realtà che vivevano gli studenti tu-nisini. Evidentemente qualcuno aveva informato chi didovere. Sono riuscito a riaverlo per qualche anno, nel2000, grazie a una serie di ricorsi, ma poi mi è stato ri-titato di nuovo, nel 2004. Avreipotuto chiedere l’asilo politico,ma non l’ho mai fatto». Toumiha sempre potuto contare sulrinnovo del permesso di soggior-no, anche in virtù del fatto che siè poi sposato con una cittadinacomunitaria. Ma il vero proble-ma, per lui, è sempre stato quello di non poter far ritor-no nel suo paese. Oggi, con la rivoluzione dei gelsomini,le cose sono cambiate ed è il primo a dire: «Come tantialtri sono pronto a tornare, anche perché noi, costrettia vivere a lungo in Europa, possiamo forse portare uncontributo importante in fatto di democrazia. Ammes-

so naturalmente che il vero cambiamento ci sia, che in-teressi internazionali non facciano in modo che le coserestino così come sono». Certo il fatto che nel cosiddet-to governo di unità nazionale siano stati confermati

cinque ministri del precedentegoverno non può essere conside-rato un gran segnale. E infatti leproteste non si sono fermate.«Ciò di cui abbiamo bisognoadesso – spiega Toumi – è unacostituente dove siano rappre-sentate tutte le forze politichepresenti nel paese, islamisti e co-munisti compresi, e che dia allaTunisia una costituzione nonpiù presidenziale, ma parlamen-tare, e che riconosca l’Islam co-me la religione nazionale. Il par-tito islamico è assolutamentemoderato, è un po’ come l’Udcin Italia o il partito popolare te-desco, non deve spaventare nes-suno. Il popolo tunisino, anchecon questa rivolta, ha dato di-

mostrazione di essere assolutamente pacifico e nonviolento, che è la cosa più importante. Non solo, abbia-mo moltissime risorse al nostro interno, anche perchéil tasso di istruzione è molto alto. Quello che ci manca,

appunto, è la libertà. Libertà diespressione, di stampa, di impre-sa. Fino a oggi la Tunisia è statauno Stato-Partito e un Partito-Stato, è ora di smantellare que-sto meccanismo».

Ma accanto alle ragioni politi-che, ci sono quelle del cuore a

rendere felice Toumi in questi giorni. Non vede la ma-dre ormai ottantenne da anni e nel 2002 non poté par-tecipare ai funerali del padre. «Non vedo l’ora di rivede-re mia madre per chiederle perdono e andare a rende-re omaggio alla tomba del mio babbo».

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«Non vedo l’ora di tornare in Tunisia»La testimonianza di Mustafa Toumi sulla sua madrepatria

«Da vent’anni nonpuò tornare a casa

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Page 5: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

LaMagnificaal terminaldi PortoCorsini e, adestra, unadellequattropiscinepresenti abordo.

Pareva quasi di essere saliti a bordodella mitica Love Boat, la nave prota-gonista del telefilm degli anni Ottanta,in versione aggiornata agli anni Due-mila, ma neanche tanto. Luci, arreda-mento un po’ kitsch, piscina, divanet-ti e musica d’atmosfera. E va beh, an-che diciassette (17) bar a tema, unteatro, un cinema 4D, disco-bowling ecentro benessere. Tutto a bordo diuna nave, che sarà sì “Magnifica”, co-me il nome affibbiatole dalla Msc Cro-ciere, ma che resta pur sempre unanave e che da visitare fa un po’ im-pressione, anche solo per il fatto di po-tersi fare 14 piani in ascensore.

È anche questo, però, il “fantasti-co” mondo delle crociere che final-mente, a detta di tutti gli operatori, hafatto ufficialmente tappa anche a Por-to Corsini, il cui nuovo terminal hainaugurato il 2011 ospitando per laprima volta, venerdì 14 gennaio, lacelebre nave della Msc. Nave che haaperto le proprie porte anche ai gior-nalisti in occasione della cerimoniadel “maiden call” con il tradizionalescambio di omaggi tra il comandantedella nave Giuseppe Maresca, il topmanagement della compagnia e leautorità locali.

Msc Magnifica è approdata a Ra-venna con a bordo circa 2.800 crocie-risti, dei quali pare che circa 1.500abbiano scelto di visitare Ravenna,dopo essere partita da Venezia il 4gennaio e aver toccato in seguito iporti di Bari, Rodi (Grecia), Alessan-dria d’Egitto, Limassol (Cipro), Haifa(Israele), Katakolon ancora in Greciae Dubrovnik in Croazia, per un viag-gio lungo 12 giorni e 11 notti.

Varata ad Amburgo il 6 marzo del2010, Msc Magnifica è lunga 293,8

PORTO CORSINI

La Magnifica apre il 2011 delle crociereAttese le navi più grandi del mondo con 150mila passeggeri

(segue dalla prima)Il commercialista bolognese,

già tra i tre liquidatori che af-fiancano il commissario nelleprocedure di liquidazione diCmr, dovrà traghettare Seaser(controllata dalla coop) verso lacessione nel tentativo di capita-lizzare al massimo la sua venditaper garantire la maggiore liqui-dità possibile per il colosso rossodell’edilizia.

Marinara sarà il salvagen-te della coop ferrarese?

«Secondo lestime fatte fi-nora – spiegaPicone –, laparte attivadella cooperati-va vale 61 mi-lioni di euro eventi di questisono rappre-sentati dall’asset portuale. Oltreai porti le voci più importanti so-no rappresentate da 15 milionidi immobili vari, 14 milioni dicrediti e 7 milioni del ramo cimi-teriale. È quindi evidente quantosia importante la parte portualeche per fortuna in questo perio-do raccoglie un certo interesseda parte dei fondi di investimen-to».

Ci sono già soggetti inte-ressati all’acquisto?

«Tre o quattro, alcuni fondi diinvestimento e un gruppo di im-prenditori locali già attivi nel

campo immobiliare. Spero ne ar-rivino altri. Dovremo scremarequelli attirati solo da intenti spe-culativi».

Verrà venduto solo il pac-chetto completo ?

«Non necessariamente. Cer-cheremo di trovare la soluzionepiù proficua ma pare che l’inte-resse degli investitori sia per ave-re la rete completa».

Come è stato il primo meseal timone di Seaser?

«La situazione è complessa. Ilmio unicoobiettivo è lamassima valo-rizzazione perarrivare a unavendita che ga-rantisca piùentrate possibi-li. Per questo ilmio ruolo di li-

quidatore in Cmr è stato un mo-tivo in più per la mia nomina co-me amministratore unico».

A questo proposito qualcu-no dice che essere passati daun Cda con cinque membrisu sette del mondo coopera-tivo a un amministratoreunico che è liquidatore dellacoop non sia stato un verocambio…

«Se vogliono dire che vengodal mondo cooperativo possonofarlo. Mi mettano pure la ma-glietta del cooperativo ma sap-piano che non ne faccio più par-

zione con Pullmantur che trasporteràturisti spagnoli giunti da Madrid al-l’aeroporto di Bologna fino al termi-nal di Porto Corsini dove si imbarche-ranno per una crociera nel Mediterra-neo. In estate saranno poi presumibil-mente terminati i lavori che permette-ranno di ricevere contemporanea-mente nelle banchine di Porto Corsinianche due navi da crociera di elevatedimensioni. Tra l’altro è attesa quellaconsiderata la seconda più grande almondo, la Voyager Of The Seas dellaRoyal Caribbean.

Luca Manservisi

metri, alta 55,65 metri, ha una stazzadi 93.330 tonnellate e può ospitare fi-no a 3.010 ospiti. La nave nel corsodel 2011 effettuerà altri sei scali nelporto di Ravenna, movimentando co-sì in totale circa 21.000 passeggeri,durante i mesi di gennaio, febbraio edicembre. Il 2011 sarà, come dettopiù volte, l’anno della svolta per il ter-minal crociere di Porto Corsini cheospiterà in tutto circa 80 toccate perun totale di 150mila passeggeri movi-mentati e 60mila persone dell’equi-paggio. Altra novità di quest’anno èl’avvio in primavera della collabora-

te dal 1976 – sorride Picone, se-duto alla scrivania degli ufficiSeaser nella torre affacciata sulmare –. In seguito ho avuto an-che incarichi pubblici e ho unostudio di consulenza con svariatiincarichi».

La crisi di Cmr può dan-neggiare Marinara?

«No, Seaser può stare tran-quilla. La sua attività non è in al-cun modo ostacolata dalla pro-cedura di concordato che sta at-traversando Cmr (il 25 gennaiola prima udienza in tribunale,ndr). Lavorerò nell’interesse diMarinara».

Molti di coloro che hannoacquistato immobili hannocreato un consorzio e orachiedono a Seaser di entrareper condividere la concessio-ne demaniale. Si potrà fare?

«È presto per dirlo. Ho iniziatoa incontrare i soggetti interessa-ti, li incontrerò tutti e valuteròogni proposta che possa fare l’in-teresse del complesso e di tuttiquelli che hanno investito nelporto».

Parlando di speculazioni,ha suscitato qualche per-plessità il recente passaggio,per circa diemila euro, dellamaggioranza delle quote so-ciali di Serco, controllata diSeaser e proprietaria di di-versi immobili a Marinara.

«È un’operazione avvenutaprima della richiesta di concor-dato e della nomina dei commis-sari. Non riguarda il nostro in-tervento».

In quanto tempo potrebbechiudersi la cessione dei por-ti di Cmr?

«Non abbiamo scadenze, il no-stro scopo è solo quello di capita-lizzare al massimo. Nella miglio-re delle ipotesi comunque nonaccadrà nulla prima di cinque osei mesi».

Andrea Alberizia

«Già tre o quattrosoggetti interessati

Si può fareentro sei mesi» La torre degli uffici a Marinara.

«La crisi di Cmr non affonderà Marinara»Parla l’amministratore della concessionaria: «Lavoro per vendere il porto turistico»

MARINA DI RAVENNA

RAVENNA&DINTORNI 5CRONACA&ATTUALITÀ| giovedì 20 gennaio 2011

CONTRATTO CONCORDATO:necessario che l’inquilinoprenda la residenzaNella redazione dei contratti concordati, i (3+2) pre-visti dalla legge 431/98, sono definiti i parametri coni quali calcolare il canone che ha un’oscillazione en-tro la quale proprietario ed inquilino trattano perdefinire il canone di locazione. Il prezzo del canoneconcordato sarà quindi più basso di quello di merca-to. Rispetto ai contratti liberi ci sono due differenzefondamentali: la prima è che durano meno (tre anni,più due di rinnovo automatico alla prima scadenza),la seconda, sono le agevolazioni fiscali per i proprie-tari. L'imponibile Irpef (la parte del canone che vadichiarata sul 730 o sull'unico) è del 59,5%, anzichél'85% ordinario; l'imposta di registrazione (che pro-prietario e inquilino devono di norma pagare metàper uno) è dell'1,4% annuo sul valore del canone,anziché del 2%; i comuni possono stabilire aliquoteIci più basse o maggiori detrazioni (per Ravenna eFaenza l’aliquota Ici per i concordati è del 2 per mil-le, 3 per Russi, 4 Alfonsine, 4,8 per Lugo e 5 Cervia).Ma vantaggi fiscali, oltre al canone più basso rispet-to a quello di mercato, esistono anche per gli inqui-lini. Sono stabilite detrazioni fiscali sulla dichiara-zione dei redditi rispettivamente di 495,80 euro (se ilreddito complessivo non supera euro 15.493,71), edi euro 247,90 (se il reddito complessivo non arrivaa 30.987,41 euro). Il contratto concordato quindiconviene e in regione sono oltre il 50 % dei totali, maattenzione! Una delle clausole per ottenere l’appli-cazione dell’Ici agevolata è che l’alloggio preso inaffitto diventi per l’inquilino “Abitazione principa-le”, e per molti Comuni significa prendere la Resi-denza. Quindi se avete un contratto (3+2) verificateche l’inquilino abbia preso la residenza o potresteavere spiacevoli sorprese di richieste di Ici pregres-sa da parte dell’Amministrazione comunale e inizia-re un’antipatica azione di rivalsa sull’inquilino.

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Page 6: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

LA PSICOLOGA

A seguito delle indagini a Conse-lice sui presunti maltrattamentiperpetrati ai danni dei bambini dapart di alcune maestre, proviamo aindagare più in profondità il tema,prescindendo dai fatti di cronaca,per capire meglio di quale fenome-no stiamo parlando. Abbiamo quin-di rivolto alla psicologa e psicotera-peuta Alessandra Bravi, che colla-bora con la facoltà di Psicologia del-l’Università di Bologna ed è consu-lente in vari istituti comprensivi delravennate, alcune domande chemolti genitori in questi giorni sistanno sicuramente facendo.

Un comportamento violentoverso i bambini, che tipo ditrauma può provocare in loro?

«Qualsiasi comportamento vio-lento fisico o psicologico è vissutodal bambino come destabilizzante,può avere un effetto devastante epregiudicare gravemente il suo be-nessere. A livello psicologico si par-la di Disturbo Post-Traumatico daStress che può manifestarsi congravità e forme differenti. Potrebbe-ro essserci anche gravi conseguen-ze a livello di autostima e di relazio-ni sociali».

E i cosiddetti “maltrattamen-ti psicologici” hanno ripercus-sioni su bambini che ancoranon sanno nemmeno parlare?Usare “nomignoli offensivi”può nuocere loro, e come?

«I bambini possono non avere (aseconda dell’età) ancora acquisitole capacità necessarie cognitive edemotive per capire cosa sta succe-

o meno a uno specialista che puòsostenere il bambino e la famiglia.Nei bambini che non hanno ancoracapacità adeguate per esprimersi,diventa più complessa la valutazio-ne del danno e della sua gravità».

Quali segnali dovrebberomettere in allarme i genitori?

«I segni possono essere diversi.

Sicuramente un qualsiasi cambia-mento espresso dal bambino nellasua quotidianità può essere indica-tivo. Tra le prime cose ci possono es-sere i disturbi del sonno. Un bambi-no abituato a dormire 8 ore senzarisvegli che d'improvvisso si sveglia

dendo loro. Se un adulto di fronte aun maltrattamento può sentirsiconfuso e vedere andare in frantu-mi le sue convinzioni e il suo sensodi sicurezza, immaginiamo cosapuò succedere a un bambino in etàprescolare che sta iniziando a co-struire il proprio mondo interiore.Inoltre, i nomignoli offensivi in ta-luni bambini possonominare la loro autosti-ma creando la fantasiainconscia di essere real-mente come la figuraadulta di riferimento lidefinisce, in altri posso-no alimentare aggressi-vità e ribellione. En-trambe le situazionepossono portare allosviluppo di comporta-menti devianti e antiso-ciali».

Le conseguenze diun medesimo mal-trattamento sonopiù gravi su un bim-bo del nido o dellematerne?

«Un maltrattamento ha sempreconseguenze gravi in tutte le fasi delciclo di vita. Le conseguenze in etàprescolare possono dipendere damolti fattori, ad esempio dalle capa-cità e risorse dei genitori nell' af-frontare la questione, dal rivolgersi

più volte con incubi è rivelatore diqualcosa. Poi c'è l'alimentazione: ilrifiuto del cibo è sintomatico, cosìcome lo sono gli scoppi d'ira im-provvisi, i pianti ingiustificati che siprotraggono nel tempo, disturbi ga-strointestinali o più in generale psi-cosomatici. A volte anche il rifiutodi disegnare o l’utilizzo di colori scu-

ri o del rosso o, ancora, ilrifiuto nel disegnare figu-re umane in bambini chefino ad allora non aveva-no avuto difficoltà di que-sto genere, devono desta-re sospetti».

Esistono test o valu-tazioni psicologicheche possono indicarela vocazione di unamaestra a questo diffi-cile mestiere?

«Non credo esistanoquestionari specifici, senon una valutazione psi-cologica generale dellemaestre che può esserefatta inizialmente primadell'assunzione e periodi-

camente durante gli anni di lavoro.Poiché anche questo può essereconsiderato un lavoro stressante e avolte alienante, penso che la valuta-zione periodica dello stato psicologi-co sia doverosa, ma questa è la miaopinione personale». (fe. an.)

IL NIDO DI CONSELICE

Le due maestrerestano ai domiciliari

Il giudice per le indagini preliminari ha respintola domanda di revoca della misura cautelare (arre-sti domiciliari) presentata dagli avvocati che tute-lano una delle tre maestre accusate di presuntimaltrattamenti aggravati ai bambini dell’asilo co-munale “Mazzanti” di Conselice. La 41enne edu-catrice, che aveva respinto ogni accusa durantel’interrogatorio di garanzia, quindi resterà ai do-miciliari con il divieto di parlare a terzi. Ai domici-liari anche un’altra delle tre indagate, una 48enneche invece davanti al Gip si era avvalsa della fa-coltà di non rispondere. La terza maestra, un’ausi-liaria, è indagata a piede libero. L’inchiesta è par-tita a settembre sulla base delle testimonianze re-se da ex operatori della struttura di via Kennedyche ospita 52 bambini.

Le due ai domiciliari erano dipendenti dellacooperativa faentina Zerocento, fornitrice di ser-vizi educativi in appalto al Comune di Conselice.Mentre i carabinieri portavano avanti le indagininel massimo riserbo, una delle operatrici che siera rivolta ai militari si è rivolta anche alla pedago-gista dell’Unione dei Comuni della Bassa Roma-gna facendo partire una verifica interna che haportato la coop a sospendere le maestre dal 6 di-cembre. Dal 14 gennaio invece tutto il personalein servizio è stato sostituito con l’intento di rasse-renare il clima: alla riapertura del nido il 10 gen-naio infatti molti genitori avevano scelto di nonportare i figli a scuola.

Nell’ordinanza del Gip si parla di insulti, spinte,strattoni, tirate di capelli, un bambino costretto aingoiare il proprio rigurgito di cibo, un altro la-sciato sporco come punizione per essersi fatto ipropri bisogno addosso, uno con la testa infilatanel water. Secondo l’accusa i fatti sarebbero an-dati avanti da quattro anni. (and. a.)

«Le offese possono minare l’autostima»Bravi: le conseguenze nei bimbi maltrattati possono essere molto gravi

6 RAVENNA&DINTORNICRONACA&SOCIETÀ giovedì 20 gennaio 2010 |

foto di repertorio

Page 7: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

«Ho assistito a maltrattamenti verbali»Educatrice denuncia un caso in città e lancia l’appello alle colleghe: «Non tacete»

ASILI/LA TESTIMONIANZA

di Luca Manservisi

I presunti maltrattamenti al nido“Mazzanti” di Conselice potrebberonon essere un caso isolato. O, perlo-meno, sarebbe corretto porre l’at-tenzione anche su quelli che spessonon sono considerati come tali mache in realtà sono comunque mal-trattamenti veri e propri, comequelli verbali o psicologici.

Un’educatrice che presta servizioin una scuola materna comunaledella città (e che preferisce restareanonima) ci rivela per esempio diaver denunciato alla pedagogistadella scuola comportamenti di col-leghe «che non considero consoni».Maltrattamenti verbali – vengonodefiniti – frasi sgarbate, piccole mi-nacce, espressioni fuori luogo rivol-te ai bambini da parte di chi dovreb-be invece educarli. La pedagogista,in questo caso, ha provveduto a mo-nitorare la situazione, attraversostrumenti come il Gruppo di lavoroeducativo, tentando così di miglio-rare la relazione tra colleghi e tramaestre e bambini.

Ma in che modo si riconosceun maltrattamento?

«Spesso – racconta l’educatrice –mi sono trovata a riflettere sul signi-ficato della parola maltrattamento e

su cosa è considerato tale. Dalla miaesperienza mi sono resa conto che imodelli educativi che vengono tal-volta utilizzati sono arcaici, dannoper scontata la superiorità dell’a-dulto rispetto al bambino e possonotrasformarsi in vere e proprie vio-lenze, anche se “solo” di carattereverbale».

Come denunciare situazionidelicate?

«Innanzitutto si dovrebbe fare ri-ferimento alle pedagogiste del Co-mune che sono preparate, gentili edaccoglienti, sempre pronte a inter-venire in situazioni difficili per col-loqui singoli, riunioni di gruppo einterventi che ritengono opportuni.Mi sento per questo di fare un appel-lo alle colleghe di non tacere even-tuali situazioni a rischio, per il benedi tutta la comunità e per la respon-sabilità che abbiamo nei confrontidei piccoli umani che rappresenta-no il nostro futuro».

In che modo si dovrebberoformare, al giorno d’oggi, glieducatori?

«Innanzitutto la formazione è im-portante e dovrebbe essere un mo-mento di crescita personale, unapossibilità per migliorare la cono-scenza e la coscienza di sé e dei pro-pri limiti per migliorare la comuni-

cazione e la relazione tra colleghi econ i bambini. Quindi, sì alla forma-zione continua ma che sia formazio-ne attiva con role playing, giocan-do, e/o drammatizzando situazionidifficili che si possono vivere quoti-dianamente. Facendo l’esperienza,vivendola quindi in prima persona.Secondariamente potrebbero essereutili delle “prove sul campo” non so-lo al momento dell’assunzione ma

LA LETTERA

«Non si diventa mostrida un giorno all’altro»

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera diun’insegnante di un asilo nido del Comune di Raven-na che risponde agli interventi dell’assessore Stam-boulis e del pedagogista Sarracino pubblicati sull’ulti-mo numero di Ravenna&Dintorni in merito ai presun-ti maltrattamenti all’asilo di Conselice.

«Mi sorprendo della precaria soluzione trovata per ilcontenimento e la vigilanza delle possibili violenze degliinsegnanti all’interno di una struttura comunale, e cioè le20 ore di corso di aggiornamento annuale e la presenzasaltuaria della pedagogista. Ritengo invece che una profes-sione come questa debba essere animata da un profondo ri-gore interiore, da un contenimento o tensione emotiva, cheprovenga dall’interno, volta al rispetto vigile e continuodell’altro, ma soprattutto che tenga vigili le frustrazioni esofferenze personali, evitando di riversarle non a caso aipiù deboli e indifesi. Fondamentale è la denuncia del male,e l’insegnante che ha chiesto il trasferimento penso non ab-bia accettato soprattutto nel suo cuore di assistere ad altreviolenze. Il gruppo di lavoro sicuramente ha la possibilità ela responsabilità di intervenire, ma noto come ancora cul-turalmente il non commettere una violenza (anche se la sivede) si percepisca come assoluzione personale, mentre inrealtà il non commettere una violenza, vederla, ma non fa-re nulla per fermarla, rende l’altro partecipe quanto chi lacommette. [...] “Scantiamoci” anche dall’illusione che dasplendide educatrici potremmo diventare un giorno deimostri di violenza. Parliamo di persone di 40 anni che sipresume abbiano già sperimentato casi di frustrazione edemozioni altalenanti. Certamente sofferenze familiari edeconomiche possono togliere la serenità, ma tutti noi sia-mo dotati di libero arbitrio, e cioè della decisione di sceglie-re sempre come indirizzare le energie. Nessuna causaesterna spinge involontariamente verso la violenza e diconseguenza nessun atteggiamento violento trova giustifi-cazione. Una persona violenta con i bambini lo è dal passa-to, altrimenti fa di tutto per correggersi e per promuoveresoprattutto dentro di sé atteggiamenti non violenti».

Michela Vecchi, Cervia

«Modelli educativiarcaici possono

trasformarsiin vere violenze»

RAVENNA&DINTORNI 7CRONACA&SOCIETÀ| giovedì 20 gennaio 2011

anche a distanza di tempo perchénon è detto che un educatore conso-no a inizio carriera lo sia fino al suotermine. Potrebbe essere un’ideaanche un supporto psicologico pereducatori. Ma alla base di tutto ciòci deve essere consapevolezza e mo-tivazione; ricordandosi il perché si èscelto questo mestiere e che cosa si-gnifica educare».

Le telecamere, utilizzate an-che a Conselice, possono essereuna soluzione per evitare il ri-petersi di casi del genere? E inche altro modo i genitori posso-no monitorare la situazione?

«Sono favorevole alle telecamere,senza che diventi tutto una sorta di“grande fratello”, ma in situazionidi sospetti o denunce è inutile tem-poreggiare, meglio verificare e nelcaso intervenire tempestivamente.Per quanto riguarda i genitori, pen-so sia utile informarsi di personasulle scuole, partecipare agli openday e raccogliere informazioni dapiù fonti cercando però la propriastrada senza falsi “terrorismi”. Perun genitore attento non credo siadifficile comprendere disagi del pro-prio figlio che sono dettati da diffi-coltà all'interno della scuola. Nonessere precipitosi ma attenti, curiosie sensibili».

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Page 8: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

IL MOVIMENTO

Dopo l’annuncio da parte di Iterdell’intenzione di demolire il co-siddetto “sigarone”, magazzinodell’ex Sir, per l’impossibilità di re-cuparlo a costi affrontabili, in cittàsi sta organizzando un movimentotrasversale che punta invece allasua salvaguardia. L’appello lancia-to dal dirigente del liceo artisticoMarcello Landi è stato infatti rac-colto sia dai giovani democraticiche da forze del Pdl, cui si aggiun-ge l’Idv, mentre i “grillini” per pri-mi hanno sollevato la questione.Ora anche la Sovrintendenza in-tende occuparsene, visto ancheche l’edificio fu progettato da unimportante architetto come PierLuigi Nervi, cui, peraltro, è dedica-to proprio il liceo artistico dellacittà. Manca, al momento, unaproposta concreta su come reperi-re i fondi necessari a una così com-plessa opera di recupero.

SEMINARIO

Democrazia urbana e partecipa-zione saranno al centro del semi-nario dal titolo "Democrazia e par-tecipazione. Percorsi di progetta-zione per la città di domani” che sisvolgerà sabato 22 gennaio alla sa-la D’Attorre di Casa Melandri. Sitratta di una prima forma di inter-locuzione tra il mondo associazio-nistico e l’Amministrazione, comeha spiegato l’architetto Piera No-bili che si è occupata della proget-tazione e dell’organizzazione delseminario. La partecipazione nonè una semplice parola, in balìa dimode passeggere, ma deve caricar-si – afferma Ivano Mazzani del co-mitato Dopolundiciottobre – diconcreti significati, di criteri meto-dologici per programmare l’uso diun bene realmente comune, comeil territorio, su cui spesso si ipotecail futuro delle future generazioni.La partecipazione, per rispondere atale ruolo, ed essere la principaleforma di antidoto all’indifferenza,deve incentivare «il protagonismodei cittadini» e coinvolgere oltre aquesti ultimi, figure “operative”capaci di afferrare i contenuti delleproposte ed elaborarle, di guidare egestire i “conflitti” che sorgono dallibero confronto tra le idee, di evi-denziare le emergenze ed anticipa-re le problematiche di un territo-rio, di “facilitare” lo scambio e laconcretizzazione di un’idea condi-visa.

Le metodologie di partecipazio-ne sono diverse – precisa l’archi-tetto Nobili – e ognuna distribuisce

un peso diverso al cittadino che dasemplice persona “consultata” suuna decisione (modello up-down)potrebbe diventare il principalepromotore di un progetto (modellobottom-up), con la fondamentalecondizione di seguire regole condi-

vise, fissate prima diiniziare il percorso enote a tutti i parteci-panti al processo.

Il percorso parteci-pativo, lungo e com-plesso, verrà illustra-to in occasione delseminario attraversocasi studio esemplari(Bologna, Parma eCesenatico) e con leanticipazioni sullalegge n.3/2010, unostrumento normati-vo che la RegioneEmilia-Romagna (se-conda in Italia dopola Toscana) ha ema-nato sul tema dellapartecipazione e del-la quale si attende indecreto attuativo. Atale proposito il Co-mitato promotoreevidenzia come sianostate raccolte, in uno

spazio temporale ristretto, oltre700 firme per chiedere l’applica-zione della legge in vista della ri-qualificazione della Darsena diCittà. Si discuterà anche di UrbanCenter e del loro ruolo di laborato-rio in cui elaborare, in modo per-

manente, l’idea di città, spesso li-mitato alla sola funzione comuni-cativa. La costruzione di una rete,l’apertura di un laboratorio di ideepuò sollecitare un confronto criticosulla città, che nella sua espressio-ne costruita, rappresenta il princi-pale risultato di un’intera comu-nità; in questo modo è possibile va-lutarne le politiche passate e prefi-gurare una nuova stagione di atti-va corresponsabilità (non solo nelcampo dei disegno urbano ma intutti i risvolti della vita cittadina).

La partecipazione – precisa an-cora Nobili – non deve essere neu-trale ma permettere il trasferimen-to reciproco di conoscenza delleesigenze, delle percezioni, delle dif-ficoltà che l’essere cittadino com-porta; deve riorientare le sceltepubbliche e legittimarle grazie adun processo decisionale inclusivo,dietro al quale è possibile intrave-dere la speranza, la ricchezza diuna città. La partecipazione deverappresentare un nuovo strumen-to di scambio che ri-educhi i citta-dini ad essere protagonisti della lo-ro vita pubblica, partendo da unadefinizione “completa” di cittadi-nanza che includa uomini e donne,italiani e migranti, persone con di-sabilità, bambini e anziani, lavora-tori e persone in cerca di occupa-zione. «È necessario, in definitiva,riscoprire il cittadino come porta-tore di interessi reali e la città nonpiù come sola merce di scambio maluogo da vivere».

Domenico Mollura

«Per una città che non sia mercedi scambio»

Appello bipartisanper salvareil “sigarone”

8 RAVENNA&DINTORNICRONACA&SOCIETÀ giovedì 20 gennaio 2011 |

L’appuntamento con “Democrazia e

partecipazione”sabato 22 gennaio

L’evento è promosso da Legambiente, Ravenna Viva, Associazione per laSinistra, Associazione Naturista Ravenna, Collettivo Byzantinum, ComitatoDopolundiciottobre e Comitato per la legalità e la democrazia.

SALDI

Page 9: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

dale, una pattuglia porta l'altro incarcere con l'accusa di lesionipersonali aggravate, resistenza apubblico ufficiale e possesso in-giustificato di oggetti atti a offen-dere.

Ma cosa era successo poco pri-ma in quell'appartamento di LidoAdriano? Il giorno dopo, con unavvocato a fianco e di fronte a ungiudice, a raccontarlo è propriolui, l'arrestato. Avevo compratodella droga per me, racconta, maquando sono andato a casa ho ca-pito che non era buona. Quel tipoinsomma si era azzardato a rifi-largli il pacco, l'avanzo. E vistoche le due case distano circa cen-to metri lui, per questo, era torna-to nell'appartamento del 38enneper chiedere spiegazioni o almenoi soldi indietro.

In quella casa, però, dopo un'a-nimata discussione era spuntatauna mazza ed era scoppiato l'in-ferno: il primo a essere aggredito– racconta l'arrestato – sono statoio. L'imprenditore, per essere an-cora più credibile, mostra anche isegni di una ferita alla testa espiega di essere stato colpito daquella mazza che non era certosua. Poi era riuscito a reagire a di-sarmare l'altro e aveva infierito,fino a lasciarlo a terra sangui-nante.

Legittima difesa o aggressionebrutale? Per il gip la verità è nelmezzo e mentre uno resta in ospe-dale, l'altro resta in carcere in cu-stodia cautelare.

Droga scadente, mazzate al pusherUn uomo all’ospedale, un altro ai domiciliari: legittima difesa o aggressione?

LA STORIA

di Ivan Adonis

«Presto venite, si stanno am-mazzando». La chiamata ai cara-binieri di Lido Adriano arriva nelcuore di una notte di gennaio,quando sembrava che il freddobastasse a congelare anche i cat-tivi pensieri.

La prima pattuglia fa le scaledel condominio di corsa e apre laporta: dentro non si capisce piùniente. Un uomo è per terra e sitocca la testa in una maschera disangue, l'altro ha una mazza inmano e appare tutt'altro chequieto, attorno mobili in disordi-ne e tracce di una lite furibonda. Icarabinieri tentano di portarlo al-la ragione e gli dicono di buttarequella mazza ancora insanguina-ta. Niente da fare. Allora prima ciprovano di nuovo con le buone,poi con le cattive, alla fine l'uomo– un imprenditore edile di 51 an-ni residente a Lido Adriano – la-scia cadere il bastone e si lasciaarrestare. Decisione inevitabile.

Perchè le apparenze dicono co-sì: uno picchiato e insanguinato,l'altro sorpreso con una mazza inmano. E così mentre un'ambu-lanza carica il ferito verso l'ospe-

ANTIDROGA

La “Gazzella” incastrabanda di spacciatori

PORTO CORSINI

Pescherecci in fiammeSi segue pista dolosa

Sedici ordinanze di custodia cautelare incarcere: è l’esito di “Gazzella”, operazioneantidroga condotta dai carabinieri. Dieci

le persone cui è sta-to notificato il prov-vedimento: quattroitaliani, quattro al-banesi, un tunisino eun macedone. All'o-rigine delle indaginiun inseguimento, dacui il nome dell'inte-ra operazione. Ful’arresto di tre per-sone lungo la stataleAdriatica da partedel Norm di MilanoMarittima e il seque-stro di 250 grammidi eroina acquistatia Ravenna che por-

tarono all’individuazione di uno dei pu-sher. Da lì il via all’inchiesta conclusa neigiorni scorsi e che ha permesso di scoprireun traffico di stupefacenti dai Balcani.

Non è esclusa la pista dolosa per spie-gare le cause dell’incendio che nella nottetra il 17 e 18 gennaio ha coinvolto due pe-

scherecci ormeggia-ti a Porto Corsini.Per due ore, perconsentire le opera-zioni di spegnimen-to in sicurezza, iltraffico marittimo èstato interrotto. Se-condo quanto rico-struito finora, le dueimbarcazioni – ilMolfetta L e il NicolaII – erano ormeggia-te una accanto all’al-tra quando è scop-piato l’incendio.Non è ancora statoaccertato se le fiam-

me siano partite da un motopesca e poi sisiano propagate all’altro oppure se si sia-no sviluppate contemporaneamente suentrambe.

RAVENNA&DINTORNI 9CRIMINI&MISFATTI| giovedì 20 gennaio 2011

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Con Assolutamente solo [uno spetta-colo di trasformismo] di David Batigna-ni, si apre venerdì 21 gennaio (ore 21)al teatro Rasi il secondo movimentodella stagione del Nobodaddy, dedica-to al rapporto tra arte e sacro. In Asso-lutamente solo, il giovane attore, auto-re e performer fiorentino Batignani(al secondo lavoro dopo Caravanker-messe del 2005) e il suo somigliantepadre Mario danno vita a un gioco ve-lato di ironia. Su uno sfondo di lava-gne e di camere oscure, nell’atmosfe-ra di uno spettacolo di illusionismo emagia, le loro due figure e identità sitrasformano l’una nell’altra. Sonodue uomini diversi per età, esperienze,passioni, ma simili per tratti fisici eportamento. Si assomigliano comegocce d’acqua, ma sono uno la proie-zione dell’altro nel tempo. Dal carteg-gio tra padre e figlio emergono le di-stanze, ma anche l’indissolubile lega-me che li unisce nonostante le occa-sioni perdute, gli incontri mancati e lelettere mai scritte.

Batignani, nella genesi dellospettacolo è stata più rilevante lasomiglianza con suo padre o l’in-tenzione di mettere in scena ilrapporto tra pa-dre e figlio?

«Il punto di par-tenza è stato quellodella somiglianza,dello scambio diidentità. Mi interes-sava molto ottenere una sorta di effet-to temporale accelerato, come succe-de al cinema tramite il montaggio. Laprima idea di Assolutamente solo è sta-ta proprio quella di far vedere una per-sona che invecchiava sotto gli occhidello spettatore, sfruttando il mecca-nismo del trasformismo. Poi, natural-mente, lavorando, il rapporto padre-figlio, che è l’argomento di fondo, èemerso ed è divenuto la tematica prin-cipale».

Questo percorso sul palcosce-nico è stato vissuto anche comeun percorso personale con suo

A sinistra DavidBatignani in“Assolutamentesolo”, spettacolocon il quale ilNobodaddy apre lasezione dedicata alrapporto tra arte esacro.

CULTU

RA a cura di MARIA GIOVANNA MAIOLI

Martedì 25 gennaio alle ore 18, alla Sala D’Attorredi Casa Melandri, RavennaPoesia entrerà nel 2011 conGiuseppe Bellosi, poeta, apprezzatissimo lettore di poe-sia, uno dei maggiori studiosi della letteratura dialetta-le romagnola, che interpreterà La Fondazione, lo stre-pitoso monologo di Raffaello Baldini, da lui tradotto initaliano e del quale vi offriamo un assaggio.

È UN NOME...di Raffaello Baldini

...anche, quando è stato, ma niente, tre quattro giornifa, chissà cos’ha letto, cosa sta leggendo, se ne è uscito chelui delle volte si ricorda delle cose che gli sono successe eche invece non gli sono successe, hai capito? che gli sonosuccesse nella vita, nel passato, che però lui, insomma,nella sua vita, nel suo passato, non gli risulta, e allora co-me la mettiamo? gli sono successe sì o no? e se gli sono suc-cesse, quando gli sono successe? e lui ti risponde: in un’al-tra esistenza, che lui è esistito un’altra volta, e non solo lui,che tutti abbiamo più esistenze, uno rinasce molte volte,che anche questa poi è una cosa, dài, su, sono cose che leabbiamo sentite mille volte, che le sapiamo tutti, è quellacosa, come si chiama? adesso non mi viene il nome, è unateoria, che poi lì bisogna vedere, le teorie sono tante, orcadel boia, come si chiama? è un nome, ma non mi viene, cheuno nasce e rinasce e rinasce, e la cosa, in un certo senso,dipende da te, da come sei vissuto, se hai fatto del bene, sehai fatto del male, rinasci, sì, ma può essere una penitenza,se hai fatto del male, una punizione, puoi rinascere un ca-ne, una cavalletta, uno scarafaggio...

(da La Fondazione, traduzione di Giuseppe Bellosi,Einaudi, Torino 2008)

Raffaello Baldini, straordinaria voce della poesia inlingua di Romagna, autore di varie raccolte e di mono-loghi teatrali, è nato a Sant’Arcangelo nel 1924 ed èscomparso a Milano nel 2005.

NOBODADDY/SEGUE DALLLA PRIMA LA BUSTINA DI MELPOMENE

Assolutamente soloma in dueDavid Batignani porta in scena un lavoro di grande poesia

padre Mario?«Sì, anche se partivamo già da una

bella relazione. Questo ha fatto sì chemio padre, che non aveva mai messopiede su un palcoscenico, accettassesubito di partecipare allo spettacolo, esoprattutto ha fatto sì che potessimoandare davvero a fondo nel suo svi-luppo. Un aspetto che mi interessavaparticolarmente era quello fisico, os-sia abitare lo stesso corpo, e lavoraresu questo, sul contatto fisico, ci ha fat-

to conoscere an-cora di più. Un ge-sto intenso comeun forte abbraccioè diventato nor-male e ha finitoper assumere un

carattere diverso».Assolutamente solo è inserito

nella sezione del Nobodaddy de-dicata al rapporto tra arte e sa-cro, perché secondo lei?

«Probabilmente perché nello spet-tacolo si intrecciano due tematicheche hanno le stesse caratteristiche,cioè il rapporto padre-figlio, o volendoanche tra generazioni in generale, equello autore-creazione. In entrambi icasi si parte da un atto di creazioneper poi giungere a un momento in cuil’opera diventa naturalmente indi-pendente. Questo è un argomento che

ressava fare anche altro?«Un po’ entrambe le cose. Mi sono

trovato a vivere il teatro relativamen-te tardi ma ho subito capito che perme era l’ambinete ideale, quello in cuivolevo lavorare. Poi, poco per volta,ho scoperto tutta una serie di figureprofessionali che mi interessavano,tanto che la mia tesi era incentrata sul“Teatro totale”. Partendo dalla sceno-grafia sono arrivato allora a tutto ilresto, sebbene i miei avvicinamenti aivari aspetti del teatro partano semprenon da un testo ma da un luogo, daun’ambientazione. Diciamo che il mioapproccio segue il perocrso di forma-zione che ho avuto».

Alessandro Fogli

pur essendo stato sempre presentenelle questioni umane è ancora moltoattuale. Se nel passato, negli anni ‘70ad esempio, la diversità tra le genera-zioni si manifestava tramite uno scon-tro, ora questa diversità non si risolve,c’è una sorta di stasi e questo cambia-mento è interessante. E anche in me-rito alla creazione l’argomento lasciaspazio a riflessioni».

Il suo spettacolo precedente,Caravankermesse, era strutturatoper una decina di spettatori, orasi trova di fronte a platee di centi-naia di persone. Come vive questocambiamento?

«Il cambio è stato consapevole. InCaravankermesse c’era un’intimità fi-sica e mentale, gli spettatori erano astretto contatto con l’attrice. Ora è ve-ro che c’è più distanza fisica col pub-blico, ma l’intimità si crea grazie al te-ma dello spettacolo, perchè bene omale ognuno di noi un padre ce l’ha oce l’ha avuto. Assolutamente solo nonimpone una sua visione, lascia tanteporte aperte, e questo crea l’initimitàcon noi».

Lei ha una formazione da sce-nografo e tecnico teatrale, poi èdiventato autore e attore. L’ap-proccio al teatro da dietro lequinte è stato voluto o a un certopunto si è reso conto che le inte-

A L M A G I ÀRIPRENDONO GLI INCONTRIDI SMS-SUFUR MAGNETIC SOUND

Sabato 22 gennaio (ore 20)prende il via all’Almagià il nuovociclo di “S.M.S. Sulfur MagneticSound”, a cura di Altre Velocitàe Fanny & Alexander: si tratta diuna serie di incontri in forma ra-diofonica con ospiti e ascoltimusicali dal vivo che il Nobo-daddy ospita e promuove. Il pri-mo S.M.S. del 2011 vedrà il criti-co teatrale Lorenzo Donati inter-vistare la studiosa di semioticaCaterina Marrone, il regista Pie-tro Babina e l’artista visivo Fla-vio de Marco.

«Lo spettacolo nonimpone una sua

visione»

10 RAVENNA&DINTORNICULTURA&SPETTACOLI giovedì 20 gennaio 2011 |

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Se Ligabue incontra l’AterballettoBigonzetti e il cantante emiliano uniti in Certe notti

Va in scena anche al teatroAlighieri – sabato 22 gennaio al-le 20.30 (replica domenica 23alle 15.30) – uno degli spettacolidi maggior successo degli ultimianni, ossia Certe Notti, il ballettoche Mauro Bigonzetti ha realiz-zato per Aterballetto sulle can-zoni di Luciano Ligabue, con sce-ne e video installazioni di AngeloDavoli. Coreografia dotata di evi-dente immediatezza, Certe Nottiè uno di quegli spettacoli capacidi far dialogare tra loro diverseespressioni artistiche e offrireinattese occasioni di scoperta edi fascinazione. Il lavoro nascedall'intesa profonda tra il coreo-grafo Mauro Bigonzetti, il visualartist Angelo Davoli e il cantau-tore Luciano Ligabue, di cui oltrealla musiche si ascolteranno al-cuni dialoghi tratti dal film Ra-diofreccia e poesie tratte dal libroLettere d'amore nel frigo: tre arti-sti figli della stessa generazione,all'apice della creatività e con di-versi linguaggi espressivi, che

puntano però tutti a raccontareil loro mondo attraverso la forzadell'emozione e la capacità ditrattenere e sintetizzare – in unmovimento, in un motivo musi-cale, in un frammento materico– le proprie sensazioni, le proprievisioni.

«Abbiamo vissuto gli stessianni e le energie di quel periodoci hanno segnato profondamen-

te – spiega Bigonzetti –. È la cu-riosità a dar forza ai nostri animie così ci siamo trovati a guardareuno nell'opera dell'altro e a capi-re che ne poteva nascere un'ope-ra unica». I costumi sono di Kri-stopher Millar e Lois Swandalein collaborazione con MariellaBurani Fashion Group e le luci diCarlo Cerri. Info e prenotazioni:0544 249244.

Da giovedì 27 a domenica 30 gennaio (ore 21,tranne domenica, ore 15.30) andrà in scena alteatro Alighieri I promessi sposi alla prova, nuovotitolo del cartellone di prosa. Lo spettacolo, diGiovanni Testori, vedrà impegnata la compagniadi Sandro Lombardi e Federico Tiezzi (alla regia),con in scena Francesco Colella, Marion D’Am-burgo, Iaia Forte, Sandro Lombardi, AlessandroSchiavo, Caterina Simonelli, Massimo Verdastroe Debora Zuin.

Con la riscrittura scenica di Testori, I promessisposi diventa uno specchio in cui riflettere i nostrianni tribolatissimi e una domanda su quante equali pesti oggi ci affliggano.

Info e prevendite: 0544 249244.

Lombardi, Tiezzi e i Promessi sposi

PROSADANZA TEATRO SOCJALE

Tornano Le luci della centrale elettricaMa nel weekend anche il rock di Stoned Machine e Herba Mate

BRONSON

Weekend completamente ita-liano al Bronson di Madonna del-l’Albero, con l’arrivo sul palco diquattro band del Belpaese. Ve-nerdì 21 gennaio (ore 22) si iniziacon la tripletta dedicata alla mu-sica pesante, incarnata nei livedei tre gruppi romagnoli StonedMachine, Herba Mate e Void ofSleep. In merito agli Stoned Ma-chine ci siamo già sperticati in grandi elogi in occa-sione dell’uscita, la scorsa estate, del loro primo al-bum, Human Regression, ma anche dei loro concertia base di stoner rock, sempre intensissimi. Non dameno gli Herba Mate, ottima rock-band di Castel Bo-lognese, mentre c’è grande curiosità di ascoltare dalvivo i giovanissimi Void of Sleep.

Sabato 22 gennaio invecegrandissima attesa per il ritornoal Bronson di Le luci della centra-le elettrica, progetto del ferrareseVasco Brondi ormai assurto a fa-ma nazionale. Dopo l’enormesuccesso del primo album, Brondiè uscito da pochi mesi con unnuovo disco, Per ora noi la chiame-remo felicità, il cui titolo si ispira a

una frase di Leo Ferrè. Entrambe le serate offrono poiulteriori motivi di interesse, con la nascita, venerdì,del “Vulgar display of party”, dj set improntato susonorità decisamente rock, e della prima Festa AnniZero, sabato, la prima in Italia a proporre un excur-sus dei brani indie-rock che hanno caratterizzato ilprimo decennio dei 2000. Info: 333 2097141.

La Belle Epoquee la Principessadella Czarda

Come tutti gli anni, arriva al TeatroSocjale di Piangipane l’appuntamen-to con l’operetta, incrnato venerdì 21gennaio (ore 21.15) dalla compagniaLa Belle Epoque e dal suo spettacoloLa Principessa della Czarda. La BelleEpoque si è formata nel 1982 graziealla volontà e alla tenacia del maestroGiorgio Tazzari, che crede nell'operet-ta non solo come "revival", ma comeuna peculiare dimensione di spettaco-lo da tenere viva. Si avvale di un castdi tutto rispetto con il grande talento ela bellissima voce del soprano (sou-brette) Dianora Marangoni, la bravu-ra del tenore Franco Fornarelli, i bril-

lanti Mimmo Ottonello e Vittorio Re-gina. Scritta da Emmerich Kalman, LaPrincipessa della Czarda è Sylva Vare-scu, una celebre canzonettista di Bu-dapest. Bellissima e ricca di fascino, fainnamorare di sé la più titolata e bril-lante gioventù della capitale magiara,ma il suo spasimante più acceso è unprincipe austriaco, il giovane Edvinodi Weylersheim. Giunge a Budapestun inviato del padre di Edvino, che gliimpone di rientrare a Vienna per con-trarre matrimonio con la sua fidanza-ta ufficiale, principessa Stasi. Edvinoparte giurando fedeltà a Sylvia, laquale, quando apprende del conte Bo-ni, un amico di Edvino, che il giovaneprincipe è fidanzato a Vienna, creden-do di essere stata beffata, giura ven-detta. Sylvia convince Boni a fingersisuo marito...

La serata è realizzata con il contri-buto del circolo Pd di Piangipane.

Info: www.teatrosocjale.it.

P O E S I ABELLOSI DECLAMA LA FONDAZIONE DI BALDINI

Ultimo monologo-capolavoro di Raffaello Bal-dini, La Fondazione parla degli oggetti e della lo-ro personalità, della vita e della morte. Martedì25 gennaio alle ore 18, alla Sala D'Attorre di CasaMelandri, la presenta e la interpreta per Ravenna-Poesia Giuseppe Bellosi, grande lettore baldinia-no e, in questo caso, anche traduttore dal roma-gnolo all'italiano: Questa roba che è la mia vita.

A sinistra, unmomento di“Certe notti”, inscenaall’Alighieri. Adestra, unmomentodell’opretta “LaPrincipessa dellaCzarda” e, inbasso, VascoBrondi.

RAVENNA&DINTORNI 11CULTURA&SPETTACOLI| giovedì 20 gennaio 2011

I L C O N C E R T OHORRIBLE PRESENT LIVE IN VETRINADA GLUE CLOTHINGS

Tornano i live in vetrina della boutique GlueClothings di via Paolo Costa, dove sabato 22gennaio (ore 19) Nicola Donà del collettivo WeWere Never Being Bored presenterà per la primavolta in Italia il suo nuovo progetto solista, ossiaHorrible Present, indie-pop lo-fi guarnito di melo-die accattivanti e tanto fuzz. Prima e dopo il live djset di Arturo Compagnoni e Cake by Cake a basedi lo-fi/noise/twee pop.

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Tra melodramma e musica celticaUn weekend con Opera de Poche e Morrigan’s Wake

Musica protagonista nel fine settimana del Ma-ma’s Club, tra lirica e folk tradizionale. Venerdì 21gennaio (ore 21.30) ecco infatti l’usuale appunta-mento con il gruppo di mimi della lirica Opera de Po-che, che presentano uno scoppiettante programmadal titolo Furori e passioni risorgimentali nel melo-dramma. Sabato 22 (ore 22) ecco poi un’altra vec-chia conoscenza del club di via San Mama, i Morri-gan’s Wake. Il 2011 scandisce il 30° anno di attivitàdel gruppo ravennate che può a ben diritto conside-rarsi tra i gruppi pionieri e più longevi nell'ambitodella musica celtica in Italia. Il repertorio si è via viaspostato, nell'arco di questi anni, dalla musica breto-ne a quella irlandese, passando attraverso incursio-ni nella musica popolare padana, per poi approdarein modo più convinto alla musica scozzese. Oggi ilconcerto è un'alternanza di danze (jigs, reels,polkas), di ballate e di slow airs arrangiate ora inmaniera tradizionale ora dando sfogo a licenze com-

positive che comunque rimangono ancorate aglischemi della musica tradizionale dell'area celtica delnord-Europa. Morrigan’s Wake ha all’attivo quattroalbum e il filo conduttore della serata del Mama’s sisnoderà attraverso le sonorità del loro percorso, unmodo per riproporre brani vecchi e nuovi del vastorepertorio del gruppo. Info: 0544 405730.

Si parla di uso improprio del linguaggio scienti-fico venerdì 21 gennaio (ore 18), quando, presen-tato da Franco Gàbici, il professor Gianni Fochidella Normale di Pisa illustrerà il suo libro Fischiper fiaschi nell’italiano scientifico, edito da Longa-nesi nel 2010. Il volume, con sana vis polemica, siscaglia contro gli abusi delle frasi fatte, punzec-chiando chi, per apparir colto o per pigrizia, usa asproposito parole come “osmosi” o “filmare” sen-za magari conoscerne l’esatto significato.

Ingresso libero, info: 0544 39972.

Le insidie del parlar scientifico

LIBRI/1MAMA’S CLUB CINEMA

Torna il CircoloSogni con i filminvisibili

Riprende con il nuovo anno allaSala 12 del Cinemacity la rasse-gna di film del circolo del cinemaSogni, incentrata anche nel 2011principalmente su titoli che han-no avuto poca visibilità, o in certicasi nessuna, nelle sale, se non ad-dirittura veri e propri inediti (indvd, visto che non sono mai statistampati in pellicola). Si inizia gio-vedì 20 gennaio (ore 21) con

Adam, commedia del 2009 di MaxMayer premiata al Sundance Fe-stival, interpretata dai bravissimiHugh Dancy e Rose Byrne.

Si prosegue il 27 gennaio conFa’ la cosa sbagliata, altra comme-dia premiata al Sundance, direttanel 2009 da Jonathan Levine,mentre il 3 febbraio sarà la volta diMaradona by Kusturica, documen-tario sul campione argentino gi-rato da Emir Kusturica nel 2008.Ingresso 3 euro e 50.

A sinistra, iMorrigan’sWake. In basso,Claudio Casadioe Daniela Piccariin “Hansel &Gretel”. A destraun’immaginedal film “Adam”.

F A E N Z ACLAUDIO CASADIO E DANIELA PICCARI RIVIVONO LE AVVENTURE DI HANSEL E GRETEL

Proseguono gli appuntamenti con le Favole al Teatro Masini di Faenza. Domenica 23 gennaio alleore 16 Claudio Casadio e Daniela Piccari saranno infatti protagonisti di “Hansel & Gretel”, fortunatissi-ma produzione di Accademia Perduta, da anni impegnata in lunghe e prestigiose tournée in tutta Eu-ropa e ospitata in alcuni dei più importanti Festival internazionali, come ad esem-pio quello dei 2Mondi di Spoleto. La pièce, scritta e diretta da Marcello Chiarenza,racconta una storia nota: in quella casetta all’inizio del bosco la fame si fa sentire.La tavola vuota, imbandita di polvere e malinconia, disegna gli stenti del poverotaglialegna occupato a mantenere la sua magra famiglia. Così l’ossuta matrignavince la debole resistenza affamata del marito fino a convincerlo a liberarsi dei fi-gli, è più facile sfamarne due che non quattro...

La vendita dei biglietti sarà effettuata il giorno di spettacolo a partire dalle ore 15presso la biglietteria del Masini e on line. I prezzi vanno dai 4 ai 6 euro. Info: 054621306 e www.accademiaperduta.it.

L I B R I / 2BARBARA VERNIA OSPITE DEL MUSEO NAZIONALE

Martedì 25 gennaio alle 16.30 la Soprinten-denza per i Beni Architettonici e Paesaggistici diRavenna ospita nella Sala del Refettorio del Mu-seo Nazionale la presentazione del libro di Barba-ra Vernia “Leggere i muri. Analisi degli edifici diculto nella Ravenna del V secolo d.C.”. Oltre al-l’autrice saranno presenti la sovrintendente Anto-nella Ranaldi e Sauro Gelichi di Ca’ Foscari.

RAVENNA&DINTORNI 13CULTURA&SPETTACOLI| giovedì 20 gennaio 2011

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Il bisogno di verità del Gruppo dello ZuccherificioUn esempio di impegno politico e culturale nell’epoca della dis-informazionedi Marina Mannucci

Com’è nato il Gruppo dello Zuc-cherificio?

«Il nostro gruppo si forma in modospontaneo circa due anni fa e prendeavvio da un nucleo originario di sette,otto amici che hanno l’abitudine di tro-varsi a casa di uno di loro in via dellozuccherificio a Mezzano; da qui il nomeGruppo dello Zuccherificio. Abbiamosentito la necessità di avviare questo“gruppo di ricerca” perché dei tanti ar-gomenti e problematiche su cui ci capi-tava di parlare ci riusciva quasi sempreimpossibile trovare sui giornali delleversioni definitive dei fatti accaduti. De-cisiva in tal senso è stata la sentenza sulcaso Mills, di cui tutti conoscevano lacondanna, in cui l’avvocato venivagiudicato colpevole di corruzione maben poco si poteva leggere sul corrutto-re. Partendo da questo caso abbiamocominciato a incontrarci per analizzareun argomento di attualità attraverso lalettura di più quotidiani di ispirazionipolitiche diverse. Il confronto ci ha por-tato a verificare quanto i racconti delletestate giornalistiche riferiti a uno stes-so argomento fossero quasi sempre di-

scordanti tra loro, e abbiamo iniziato ascrivere i nostri primi articoli, nel modopiù oggettivo possibile, senza commen-ti, per raccontare quella che avrebbedovuto essere la “verità”. Poi, duranteuna serata a Fusignano, abbiamo co-nosciuto Peter Gomez, che ci ha rac-contato dell’idea che aveva di fondare,con un gruppo di giornalisti, un quoti-diano completamente libero. Oltre achiederci la nostra opinione, dopo averascoltato il racconto del lavoro che ave-vamo avviato, ci ha spronato ad andareavanti. Di lì a poco è stato fondato Il Fat-to Quotidiano e noi abbiamo comincia-to a strutturare in modo più articolatola nostra attività di ricerca e approfon-dimento delle notizie. Nel 2009 abbia-mo conosciuto anche Candido Parruc-ci e con la “Vos de Spepal” abbiamo or-ganizzato “Il Grido della Farfalla: 1°meeting dell’informazione libera”, na-to dall’idea di un evento simile realizza-to a Marsala, in Sicilia. Ospiti delle dueserate i giornalisti Gianni Dragoni,Gianluigi Nuzzi, Peter Gomez e MarcoTravaglio e i Modena City Ramblers. Leserate hanno avuto una partecipazionedi pubblico oltre ogni nostra aspettati-va e ci siamo resi conto di quanto lagente manifestasse apertamente il bi-sogno di uscire di casa e di ascoltare e diessere informata. Per il nostro gruppo èstata un’importante occasione, che ciha permesso d’imparare nel concreto ametterci in gioco, essendo, di fatto, laprima volta che ci trovavamo a realiz-zare sul territorio un evento organizza-tivo di quella portata; in più non abbia-mo avuto e voluto l’appoggio di nessunpartito per poter mantenere la nostralibertà. Nell’autunno del 2009 abbia-mo avviato una collaborazione conEmergency e anche con l’Anpi (Asso-ciazione Italiana Partigiani d’Italia) diRavenna e abbiamo organizzato altreserate, rendendoci conto che, in fondo,il meccanismo, una volta avviato, erasemplice: si trattava di trovare un argo-mento da approfondire e da lì partireper trovare gli esperti da invitare, sce-gliere i libri da presentare; ed ancoraadesso ci stupisce ogni volta proprio la

“semplicità” del riuscire a concretizza-re questi progetti. Ci teniamo a sottoli-neare che nessuno di noi è giornalistadi professione: attualmente fanno par-te del “gruppo” una quindicina di ra-gazzi tra i diciotto e i trent’anni, di cuisolo una minoranza ha una formazio-ne umanistica».

Quindi il gruppo è nato per unbisogno di trovarsi, parlare ed ap-profondire le notizie?

«Non solo, anche per la necessità diprovare a cambiare l’idea sempre piùdiffusa e dilagante che non si possa farnulla per modificare e migliorare situa-zioni che, di fatto, sono palesementesbagliate. Ci siamo detti: ci dovrà essereun modo per uscire da queste dinami-che, e da lì è iniziata la necessità di lavo-rare in gruppo, di discutere insieme econfrontarsi».

Ed il “Grido della Farfalla 2010:2° meeting dell’informazione libe-ra” ha reso evidente la capacità or-ganizzativa del vostro gruppo e laserietà della vostra iniziativa...

«Sì, sono state tre serate in cui abbia-mo trattato temi quali Lo stato dell’edi-toria italiana e della “Legge Bavaglio”,“L’Aquila oltre il velo”: Uno sguardo ‘die-

tro le quinte’, dall’emergenza alla ricostru-zione, dal G8 alla Protezione Civile ed infi-ne Le verità celate dallo Stato in merito al-la “stagione delle stragi”. Nella primave-ra del 2010 abbiamo realizzato, grazieanche all’aiuto di Maria Martinelli, unCineforum al Mama’sClub di Ravenna dal titoloViaggio in Italia, con lo sco-po di approfondire alcuneproblematiche del nostropaese quali ad esempio le“morti bianche”».

A Bagnacallo vi hoascoltato leggere an-che testi in una versio-ne quasi “teatrale”

«Voci nel deserto è il progetto più az-zardato: nasce per caso dopo che siamovenuti a conoscenza del lavoro origina-le ideato da Marco Melloni, messo inscena al Brancaleone di Roma sotto for-ma di rave teatrale in cui un gruppo diattori, dopo aver recuperato testi di sva-riati autori del passato e contempora-nei – tra i quali Pasolini, Flaiano, Stein-beck, Tucidide e molti altri –, li ha at-tualizzati e messi in relazione attraver-so musica, suoni e immagini. Abbiamoaderito all’idea del progetto di fare tea-

L’INTERVISTA

tro civile, promuovendo l’iniziativa ereplicandola, inizialmente con molteremore che però, col tempo, grazie an-che ai consigli delle attrici che ci han-no fatto capire l’importanza di questolavoro sul territorio, hanno lasciato ilposto a un coinvolgimento sempremaggiore».

Ora a cosa state lavorando?«A tre progetti. Il primo è su Lavoro-

crisi economica ravennate. Tutti parlia-mo di crisi ma senza avere dati statisti-ci precisi, senza sapere quali ammor-tizzatori sociali sono stato usati, sonoancora in uso e quali sono stati gli ef-fetti sul mercato del lavoro. Dopo unprimo studio statistico dei dati, contat-teremo aziende del settore manifattu-riero per poter avere un confronto di-retto con lavoratori dipendenti. Il se-condo è un docu-film in collaborazionecon Anpi. Consiste nella realizzazionedi un breve film, che evidenzi l’evolu-zione e il progresso civile e civico – dal-l’Unità d’Italia fino alla Resistenza –della popolazione dei territori a norddella provincia di Ravenna. L’obiettivoè quello di mostrare come il lavoro deibraccianti nel bonificare la zona, ametà dell’800, abbia portato all’acqui-sizione di una crescente dignità perso-nale, passando per un cambiamentosociale e sfociando nell’Unità d’Italia,fino a ritrovare questo stesso senti-mento rivendicativo, nei partigiani,

durante la Resistenza. In-fine un “Progetto Mafia”.Il fenomeno della mafia edella criminalità organiz-zata nel nostro territorioè un fenomeno sottovalu-tato. Il gruppo, attraversouna capillare ricerca suquotidiani locali e la col-laborazione con Rete No-Name e Gaetano Alessi

(giornalista e fondatore di AdEst), sipropone di effettuare un’analisi del fe-nomeno nel nostro territorio. Si vuolecapire se la mafia è presente e in chemodo agisce. I risultati ottenuti saran-no utilizzati per creare consapevolezzadei pericoli che la mafia può portareanche in Romagna e per creare unacultura dell’antimafia tra i giovani. Inun periodo in cui sono molto impor-tanti le risorse finanziarie, queste ini-ziative con le scuole noi le facciamo acosto zero».

14 RAVENNA&DINTORNICULTURA&PROGETTI giovedì 20 gennaio 2011 |

GIÀ PRONTA UN’INCHIESTASULLE BISCHE CLANDESTINENon conosce sosta l’attività delGruppo dello Zuccherificio. Oltre aiprogetti illustrati nella lunga intervi-sta sono infatti già pronte due ini-ziative. La prima è l’incontro di gio-vedì 20 gennaio a Sala D’Attorre(ore 21) dal titolo I padrini del pon-te e focalizzata sulla gestione e ilruolo delle cooperative nei grandiappalti in Italia, al quale partecipa-no Antonio Mazzeo (autore del libroI padrini del ponte) e Gaetano Ales-si (fondatore di “AdEst”). È poipronta una lunga e dettagliata in-chiesta sulle bische clandestine nel-la riviera romagnola dagli anni ‘80ai giorni nostri.

le in iz iat ive

A sinistra,alcuni ragazzie ragazze delGruppo delloZuccherificioin uno scattorealizzato inpiazza delPopolo

“Danzare la vita” per vivere meglioINFO PROM

Dove c’è vita è c’è movimento e danzare la vita è coin-volgersi nel movimento esistenziale, aderire all’impetoche pulsa dentro ogni essere vivo. La genialità del Siste-ma Biodanza sta, tanto nella semplicità, piacevolezza egradualità della modalità in cui viene proposta, quantonella profondità della sua efficacia. Il lavoro si presentain modo semplice e piacevole, è accessibile a tutti, non cisono limiti di età e non è necessario saper danzare. Gliincontri, che durano due ore, hanno una cadenza setti-manale e ogni serata è diversa a seconda dell’obiettivospecifico che si propone. Attraverso le “vivencias” (atti-mo vissuto) esercizi-danza con musiche selezionate rige-nera, rilassa, scioglie le tensioni, armonizza le funzionidel sistema neurovegetativo, migliorando lo stato di be-nessere contribuendo a contrastare gravi disagi come adesempio la depressione. Induce vissuti emozionali favo-rendo un incontro più autentico e profondo con se stessie con gli altri. Si recuperano benessere, allegria, sensi-bilità, determinazione, gioia di vivere facilitando così la

propria realizzazione. Vengono anche proposti degli sta-ge che permettono di sviluppare e approfondire temi spe-cifici quali: l’identità, l’autostima, la creatività, l’incon-tro con la natura, i quattro elementi, gli archetipi, il la-voro con l’argilla, ecc. Il gruppo che si crea, diventa po-co a poco un contenitore affettivo dove ognuno potràsentire, man mano, una maggior fiducia nell’espressio-ne di sé, nella comunicazione e relazione con gli altri. Labiologia e l’antropologia sono la base di questo Sistema.L’intuizione di Rolando Toro, fondatore della Biodanza,è geniale. Crea questo Sistema con i tre elementi che ac-compagnano l’uomo da sempre: il movimento, la musi-ca, il gruppo. Riscoprire il piacere di stare insieme è unsentiero che porta alla condivisione, all’amicizia e cheriporta “più vita dentro la vita!”. Angela Ricci

Per informazioni tel. 0544 533487 - 339 6488737e-mail: [email protected] i corsi del mercoledì, ore 20.45-22.45, in

Biodanza: un’occasione di incontro per sorridere alla vita

Ravenna - via Mura di San Vitale 8 - [email protected]. 0544 217449

SALDI

Page 15: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

sono le sue caratteristiche fonda-mentali. Forse noi ravennati dia-mo per scontata la presenza dellatomba di Dante e delle basiliche bi-zantine, però in Europa o nel mon-do siamo conosciuti prima di tuttoper questo, e la candidatura saràl’occasione per aumentare la visi-bilità e la fama della città proprio acominciare dagli aspetti che la ca-ratterizzano.

A questo proposito sarebbe utileapprofittare di questa grande oc-casione per svecchiare l’immaginedella città, proponendo il territorioe le sue risorse in un modo menoistituzionale e più accattivante. In-somma, questa candidatura po-trebbe essere l’occasione per ridi-segnare l’immagine della Ravennadel XXI secolo. In questo senso ilgruppo di lavoro creato dall’Am-ministrazione potrebbe portarequella creatività, quell’energia equella vitalità che di solito nellecose istituzionali un po’ manca.Questa a mio parere potrebbe esse-re una sfida interessante.

Se dunque, in un’occasione di li-vello internazionale, l’Ammini-strazione potrebbe comprensibil-mente puntare sui punti di forzadella nostra storia e della nostracultura, è vero però che in un con-testo di proposta si potrebbe lavo-

Da capitale dell’impero a capitale della cultura«Occorre certo coinvolgere tutti ma è giusto puntare sulle eccellenze note in tutto il mondo»

FORUM

Il forum “permanente” di Ravenna &Dintorni sulla candidatura di Ravenna acapitale europea della cultura proseguecon l’intervento di Giorgio Pozzi, fonda-tore ed editore della casa editrice Fernan-del. Idee e commenti sul tema possono es-sere inviate in redazione per la pubblica-zione.

di Giorgio Pozzi

La prima sensazione che provopensando alla candidatura di Ra-venna a capitale europea della cul-tura è una sensazione positiva, co-munque vadano le cose e senzaignorare i problemi che, qui comein tutte le città, ci sono. Mi sembrache il Comune si stia muovendomolto e bene, e il fatto stesso chequesto giornale stia portandoavanti un forum dimostra chel’impegno della città non è soloformale, e che questa candidaturanon viene considerata ancoratroppo lontana nel tempo, o qual-cosa di astratto che non avrà rica-dute sul territorio. Sembra insom-ma che i cosiddetti operatori cultu-rali siano già tutti coinvolti: si cre-de nell’ipotesi della candidatura esu di essa si sta già lavorando.

Mi sembra che l’Amministrazio-ne si stia impegnando in molte di-rezioni, ma probabilmente finiràper investire prima di tutto suquelle caratteristiche per le qualiRavenna è già ampiamente cono-sciuta. Può darsi che ci siano glispazi e le energie per riuscire a po-tenziare un insieme di attività cul-turali intese nel senso più ampiopossibile, ma credo sia più ragione-vole aspettarsi chel’Amministrazione fi-nirà per concentrare leproprie risorse su que-gli aspetti per cui lacittà è conosciuta nelmondo. Dunque il mo-saico, Ravenna Festi-val, il teatro.

Aspetti di cui forsenon tutti i ravennatisanno riconoscere ilvalore, e che a voltevengono consideraticome dei dati di fattoche hanno una ricadu-ta sulla città un po’ in-cidentale, ma che inve-ce fuori dalle mura as-sicurano un ritornod’immagine importan-te. Quindi credo che ilComune finirà per in-vestire prima di tuttosu questi aspetti, fon-damentali per aumen-tare l’attenzione suRavenna, città del mo-saico, dei monumenti,capitale dell’impero:come si può non farneun cavallo di battaglia?La candidatura saràl’occasione per far co-noscere maggiormentela città per quelle che

Giorgio Pozzi,dal 1994 è allaguida dellacasa editriceFernandel diRavenna, dalui fondata.

Giorgio Pozzi è nato aRavenna, dove ha quasisempre vissuto. È il fon-datore e l'editore dellacasa editrice Fernandel(www.fernandel.it), chedal 1994 pubblica nar-rativa italiana. La casaeditrice porta il nomedella rivista omonima,un nome volutamentespiazzante e poco orto-dosso rispetto all'acca-demismo letterario. Inquesti anni il lavoro del-la casa editrice ha sapu-to valorizzare diversiautori che poi hannoconfermato il loro talen-to pubblicando con lecase editrici più famose.A Ravenna Fernandel èconosciuta per l'espe-rienza del premio lette-rario Città di Ravenna,sviluppato in collabora-zione con l'amministra-zione comunale e sfo-ciato nel laboratorio discrittura Raccontare Ra-venna, dedicato allegiovani scritture.

biograf ia

RAVENNA&DINTORNI 15CULTURA&PROGETTI| giovedì 20 gennaio 2011

rare collateralmente al potenzia-mento di tanti altri aspetti cultura-li meno conosciuti, che mettano inluce l’eterogeneità delle propostedi questo territorio.

È vero che in giro per la città siparla ancora poco di questa candi-datura, ma soltanto perché per lepersone non direttamente coinvol-te questa occasione viene percepi-

ta ancora molto lontana nel tem-po.

Il mio augurio è che questa ini-ziativa sia in grado di cambiare lamentalità del ravennate medio,che è sempre un po’ diffidente ver-so ciò che non gli appartiene, versol’estraneo. Il mio augurio è che l’e-sperienza di diventare capitale del-la cultura porti una ventata di in-ternazionalità e faccia respirare aquesta città un’aria non vive datempo, che potrebbe far bene a tut-ti. E qui si inserirebbe una riflessio-ne sulle infrastrutture cittadine, inparticolare i trasporti: noi raven-nati viviamo con un vago orgoglioil nostro isolamento geografico, èun fatto millenario, che risale al-l’epoca delle paludi che protegge-vano la città.

È da quand’ero bambino che sidice che è indispensabile rifare l’A-driatica, e in tutto questo temposiamo riusciti a rifarne dieci chilo-metri; per andare a Bologna in tre-no ci si mette un’ora e mezza comesettant’anni fa. Purtroppo credoche un radicale miglioramento deicollegamenti della città sia purautopia. Non credo che in questosenso la candidatura potrà cam-bierà qualcosa.

Per arrivare infine al mio cam-po, alle cose che più mi competo-no, sono convinto che in vista del-la candidatura l’editoria ravenna-te potrebbe dare il buon esempio:dimostrare che esiste una vitalitàculturale, a conferma del fatto chenon è solo l’Amministrazione a es-sersi mossa bene, ma che sono en-trati in circuito anche gli operatoriculturali in senso ampio, e chequesti possono essere coinvoltinell’iniziativa rendendosi disponi-bili a lavorare sulla città, ognunovalorizzando le proprie caratteri-stiche. Fernandel non è una casaeditrice specializzata negli autorilocali, ma abbiamo comunque inatto iniziative in collaborazione colComune, come quella che riguar-da il laboratorio di scrittura “Rac-contare Ravenna”, per la cui edi-zione di quest’anno stiamo giàpensando a una proiezione sul2019, cercando di legare la candi-datura a capitale, comunque vada,al laboratorio. Il titolo potrebbeproprio essere “Ravenna 2019: lacittà che vorrei”. Raccogliere unelenco di desiderata su come i gio-vani autori coinvolti nel laborato-rio vorrebbero che fosse la città incui si ritroveranno a vivere il loroessere adulti. Un modo per racco-gliere dei suggerimenti, delle opi-nioni, come tante tessere di un mo-saico che ricostruiscono una per-cezione, il desiderio della città chevorremmo.

Comunque, per concludere, cre-do e mi auguro che più la questio-ne della candidatura si approfon-dirà e più aumenteranno per tuttile occasioni e le proposte, così co-me gli investimenti, perché è evi-dente che, almeno a Ravenna, alcontrario di quello che dice il mini-stro Tremonti, la cultura è unagrande risorsa economica. Credoinsomma che la candidatura a ca-pitale europea finirà per essereuno stimolo per tutti, non solo pergli operatori culturali.

Per Ravenna Capitaledella Cultura Europea 2019

ASSOCIAZIONE

ROMENA

MOLDAVA

Page 16: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

GIOVEDÌ 20 GENNAIOADRIATICO E BIODIVERSITÀ. LOSTATO DEL NOSTRO MAREconferenza pubblica a cura delprofessore Marco Abbiatidocente di ecologia dell’univer-sità di Bologna alla Facoltà diScienze Ambientali. Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 30171 SALA D’ATTORRE, RAVENNA

TABERNACOLI A PARETE DI EPOCARINASCIMENTALE NELLA DIOCESIDI FAENZA-MODIGLIANApresentazione del libro di PatriziaCapitanio. Insieme all’autriceintervengono alla presentazioneil direttore Claudio Casadio, lastorica dell’arte Anna Tambini,mons. Romano Ricci, direttoredel Museo diocesano di Artesacra e mons. Mariano FaccaniPignatelli, direttore dell’Ufficiodiocesano per l’Arte sacra e iBeni culturali. Inizio ore 18.

INFOLINE 0546 680251PINACOTECA COMUNALE, FAENZA

LA MANDRAGOLAcon Arca Azzurra Teatro. Liberoadattamento di Ugo Chiti dell’o-pera di Niccolò Machiavelli, conGiuliana Colzi, Andrea Costagli,Dimitri Frosali, Massimo Salvianti,Lucia Socci. Regia di Ugo Chiti.Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0545 38542TEATRO ROSSINI, LUGO

AL LAVORO!proiezione del film documentariodi Lisa Tormena. Serata organiz-zata dal Teatro Due Mondi e dallaCasa del Teatro assieme all’Am-ministrazione Comunale, i sinda-cati Cgil, Cisl e Uil, e il Cineclub IlRaggio Verde. Interventi musicalidi Korakhanè. Ingresso libero. Ini-zio ore 21.

INFOCINEMAAstoria Multisala Ravenna, via Trieste 233, tel. 0544 421026Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033Cinema Italia Faenza, via Cavina 9, tel. 0546 21204Cinema Sarti Faenza, via Scaletta 10, tel. 0546 21358

Cinema Europa Faenza, via S. Antonio 4, tel. 0546 32335Cinema San Rocco Lugo, corso Garibaldi 118, tel. 0545 23220Cinema Senio Casola Valsenio, via Roma 46, tel. 0546 73647

Cinema Gulliver Alfonsine, piazza della Resistenza 2, tel. 0544 83165Sala Sarti Cervia, via XX Settembre 98/a, tel. 0544 71964Convento di S. Francesco Bagnacavallo, via Cadorna 14, tel. 347 1819575

Astoria - RavennaLa versione di Barney(Regia di Richard J. Lewis)

ven., mar. e mer.: p.u. 20.40; sab.: 20-22.30; dom.: 16-18.30-21

Qualunquemente(Regia di Giulio Manfredonia)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.25-22.25; dom.: 16.45-18.45-21

Hereafter(Regia di Clint Eastwood)ven., mer. e gio.: p.u. 20.45; sab.: p.u. 21;

dom.: 17-20.45

Immaturi(Regia di Paolo Genovese)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30; dom.: 16-18-21

Vallanzasca - Gli angeli del male(Regia di Michele Placido)

ven., mar., mer. e gio.: p.u. 20.40; sab.: 20.10-22.35; dom.: 16-18.25-20.50

Vento di primavera(Regia di Rose Bosch)

gio.: p.u. 20.40

CinemaCity - RavennaLa versione di Barney(Regia di Richard J. Lewis)

fer., sab. e fest.: p.u. 22.20

Qualunquemente(Regia di Giulio Manfredonia)fer.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45;

sab.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45-00.45;

dom.: 15.20-16.20-17.20-18.20-20.30-20.45-22.30-22.45

Fa’ la cosa sbagliata - The Wackness(Regia di Jonathan Levine)

gio.: p.u. 21

Hereafter(Regia di Clint Eastwood)

fer. e fest.: 20.15-22.45; sab.: 20.15-22.45-00.30

Immaturi(Regia di Paolo Genovese)

fer.: 16-17-18.10-20.25-20.40-22.35-22.50;

sab.: 16-17-18.10-20.25-20.40-22.35-22.50-00.45;

dom.: 15.30-16.10-17.40-18.20-20.25-20.40-22.35-22.50

Vallanzasca - Gli angeli del male(Regia di Michele Placido)

fer.: 17-20.10-22.40; sab.: 17-20.10-22.40-00.45;

fest.: 15.20-17.45-20.10-22.40

Che bella giornata(Regia di Gennaro Nunziante)fer.: 16-17-18-20.20-20.35-20.50-22.30-

22.45; sab.: 16-17-18-20.20-20.35-20.50-

22.30-22.45-00.35; dom.:15.30-16.30-17.30-18.30-20.20-

20.35-20.50-22.30-22.45

Skyline(Regia di Coline Greg Strause)

ven., lun., mar. e mer.: 17.50-20.35-22.45;

sab.: 17.50-20.35-22.45-00.50; fest.: 17.30-20.35-22.45; gio.: p.u. 17.50

Vi presento i nostri(Regia di Paul Weitz)fer.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45;

sab.: 16-17-18-20.30-20.45-22.30-22.45-00.30;

dom.: 15.30-16.30-17.30-18.30-20.30-20.45-22.30-22.45

L’Orso Yoghi(Regia di Eric Brevig)

Proiezione in 3D: fer. e sab.: 16-17.40;dom.: 15.20-17-18.40

Animals United(Regia di Reinhard Klooss, HolgerTappe)Proiezione in 2D: fer. e sab.: 15.50-17.45;

dom.: 15.30-17.30

Segui il tuo cuore(Regia di Burr Steers)

fer. e sab.: p.u. 15.50; dom.: p.u. 15.30

Jolly - RavennaLa donna che canta(Regia di Denis Villeneuve)ven., mar. e mer.: p.u. 21; sab.: 18.30-21;

fest.: 16-18.30-21

Seraphine(Regia di Martin Provost)

mer.: p.u. 21

Cinedream - FaenzaQualunquemente(Regia di Giulio Manfredonia)

fer.: 20.35-22.45; sab.: 18.10-20.35-22.45-00.55;

dom.: 16-18.10-20.35-22.45

Hereafter(Regia di Clint Eastwood)fer. e sab.: 20.15-22.40; fest.: 18.15-21;

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Immaturi(Regia di Paolo Genovese)ven., lun., mer. e gio.: 20.20-20.50-22.40;

sab.: 17.45-18.45-20.20-20.50-22.40-22.55-00.55;

fest.: 15.25-16.40-17.45-18.45-20.20-20.50-22.40;

mar.: 20.20-22.40

Vallanzasca - Gli angeli del male(Regia di Michele Placido)

fer.: 20.20-22.45; sab.: 17.50-20.20-22.45;

fest.: 15.25-17.50-20.20-22.45

Che bella giornata(Regia di Gennaro Nunziante)

fer.: 20.30-21.40-22.40; sab.: 16.55-17.45-20.30-21.10-22.40-

22.55-00.50; fest.: 15-15.40-16.55-17.45-20.30-

21.40-22.40

Vi presento i nostri(Regia di Paul Weitz)

fer.: 20.40-22.45; sab.: 18.40-20.40-22.45-00.55;

fest.: 15.25-17.50-20.40-22.45

L’Orso Yoghi(Regia di Eric Brevig)

sab.: 17-18.35; dom.: 15-16.35

Animals United(Regia di Reinhard Klooss, HolgerTappe)

sab.: 17-18.50; dom.: 15-18.50

Segui il tuo cuore(Regia di Burr Steers)

ven. e dom.: p.u. 19.50; sab.: p.u. 16.55

Europa - FaenzaLa versione di Barney(Regia di Richard J. Lewis)

ven., sab., mer. e gio.: p.u. 21; dom.: 16-18.30-21

Cella 211(Regia di Daniel Monzòn)

mar.: p.u. 21

Italia - FaenzaQualunquemente(Regia di Giulio Manfredonia)

ven. e sab.: 20.40-22.30; dom.: 16.30-18.30-21.15;

mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

L’illusionista(Regia di Sylvain Chomet)

sab.: p.u. 17; dom.: p.u. 15

Benvenuti al Sud(Regia di Luca Miniero)

lun.: p.u. 21.30

Sarti - FaenzaLa donna che canta(Regia di Denis Villeneuve)

fer. e sab.: p.u. 21.15; dom.: 15.30-18-21.15

San Rocco - LugoHereafter(Regia di Clint Eastwood)

ven. e mar.: p.u. 21; sab.: 20.30-22.30;dom.: 16-18.30-21

Convento di S. FrancescoBagnacavalloAmerican life(Regia di Sam Mendes)

ven. e dom.: p.u. 21.15; sab.: 20.30-22.30

Gulliver - AlfonsineTamara Drewe - Tradimenti all’inglese(Regia di Stephen Frears)

ven., sab., dom. e lun.: p.u. 21

• GRANDE SCHERMO •Programmazione da venerdì 21 a giovedì 27 gennaio

DIARIO

16 RAVENNA&DINTORNIDOVE&QUANDO giovedì 20 gennaio 2011 |

Page 17: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

RAVENNA&DINTORNI 17DOVE&QUANDO| giovedì 20 gennaio 2011

INFOLINE 0546 622999SARTI, FAENZA

I PADRINI DEL PONTEdibattito sulla gestione e sulruolo delle cooperative neigrandi appalti in Italia con Anto-nio Mazzeo, autore del libro “Ipadrini del ponte” e vincitore delPremio nazionale Giorgio Bassani2010, e Gaetano Alessi, fonda-tore di “Ad Est”, editorialista diArticolo e vincitore del Premionazionale Fava per il giornalismo2010. Inizio ore 21.

INFOLINE 348 2969645SALA D’ATTORRE, RAVENNA

ORGANIZZIAMO IL CORAGGIOpresentazione del libro di PinoMasciari, ex-imprenditore pereccellenza della Calabria nell’e-dile pubblico. Pino Masciari hadenunciato e fatto arrestare 80persone fra mafiosi, politici emagistrati collusi con l’ndran-gheta. Inizio ore 21.

INFO WWW.RAVENNAPUNTOA-CAPO.IT

CIRCOLO DEGLI ESCURSIONISTI,RAVENNA

VENERDÌ 21 GENNAIOFISCHI PER FIASCHI NELL’ITALIANOSCIENTIFICOpresentazione del libro con l’au-tore, Gianni Fochi, della ScuolaNormale Superiore di Pisa. La lin-gua è un’entità viva che si svi-luppa accogliendo sempre nuovifermenti linguistici. Non sempreperò i termini che derivano dalgergo scientifico, e che fannoormai parte del linguaggiocomune, sono usati in modo cor-retto. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972SALA D’ATTORRE, RAVENNA

OMAGGIO A FRANCESCOBALILLA PRATELLAAnnarita Tasselli introdurrà laserata con una breve descrizionedei costumi tradizionali roma-gnoli, ancora oggi indossati daicomponenti del Gruppo dei Can-terini lughesi, disegnati dallacelebre costumista ravennateEmma Calderini negli anni ses-santa del Novecento. Seguirannocante e danze del repertorio clas-sico eseguite dal gruppo direttodal maestro Carlo Argelli. Inizioore 20.45.

INFOLINE 0545 25661CENTRO SOCIALE IL TONDO, LUGO

ASSOLUTAMENTE SOLOper Nobodaddy, spettacolo conDavid Batignani. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 36239

TEATRO RASI, RAVENNA

COMMEDIA DIALETTALEcon la Cumpagnì dla Zercia. Ini-zio ore 21.

INFOLINE 0544 975166TEATRO COMUNALE, CERVIA

QUATERNAtre atti a cura della CompagniaLa Broza di Cesena. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 3791838CASA DELLE AIE, CERVIA

THE MEANING UNDERGROUNDpresentazione del nuovo libroedito da Red, dedicato al copy-writing di qualità, una ricercaapprofondita dei migliori lavoridel settore. A seguire, il concertodei Loop Us In Fabula, con stan-dard blues, jazz e non solo. Inizioore 21.

INFOLINE 0544 456190ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ,

RAVENNA

LA PRINCIPESSA DELLA CZARDAoperetta con la compagnia BelleEpoque. Inizio ore 21.15.

INFOLINE 0544 36477TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

OPERA DE POCHESle appassionanti serate sulla liricapresentate dall’ormai famoso,gruppo nato dai Mimi dellaLirica, riprendono con l’Opera dePoches che presentano “Furori epassioni risorgimentali nel melo-dramma”. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 405730MAMA’S CLUB, RAVENNA

TEO CIAVARELLA TRIOin concerto - musica jazz. Inizioore 21.30.

INFOLINE 0545 23757SAX PUB, LUGO

THE BLUES GRAVITY SWINGin concerto il quartetto compostoda voce e armonica, chitarra,contrabbasso, batteria. Inizio ore22.

INFOLINE 347 9156080OSTERIA AURORA, RAVENNA

VULGAR DISPLAY OF PARTYserata ad alta gradazione rock: siinizia con Stoned Machine –Herba Mate – Void of Sleep. Aseguire, Vale & Chris dj set.Ingresso 6 euro. Inizio ore 22.

INFOLINE 333 2097141BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO

SABATO 22 GENNAIOGUARDARE LA TENEBRA,ASCOLTARE IL NEROil convegno sarà scandito dagliinterventi di Sabrina Foschini,Eleonora Frattarolo, SerenaSimoni, Alessandro Giovanardi,Roberta Bertozzi, Maria Rita Ben-tini, Pier Marco Turchetti, ElettraStamboulis. Una conversazioneintorno al buio e sulle molte nottie cecità che ammantano e attra-versano non solo la storia del-l’arte, il disegno e la pittura, maanche il fumetto, la filosofia, lapoesia e il teatro. Inizio ore 15.

INFOLINE 0545 42110 TEATRO BINARIO, COTIGNOLA

HORRIBLE PRESENT SHOWCASEin concerto. Prima e dopo il live,Arturo Compagnoni + Cake byCake Dj Set - lo.fi/noise/tweepop. Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 201080GLUE CLOTHINGS, RAVENNA

UN APERITIVO PER LA RICERCAl’Associazione Morgagni MalattiePolmonari organizza un aperitivodi beneficenza, con la straordina-ria partecipazione dell’attore ecomico Ivano Marescotti. Inizioore 18.

INFOLINE 393 4414156CAFFÈ GRAND’ITALIA, RAVENNA

SMS - SULFUR MAGNETICSOUNDserata Radio Zolfo a cura di AltreVelocità. Il critico teatraleLorenzo Donati intervista la stu-diosa di semiotica Caterina Mar-rone, il regista Pietro Babina el’artista visivo Flavio de Marco.Inizio ore 20.

INFOLINE 0544 36239ALMAGIÀ, RAVENNA

CERTE NOTTIcon Aterballetto. Coreografia diMauro Bigonzetti su canzoni diLuciano Ligabue. Inizio ore 20.30.Replica dom. ore 15.30.

INFOLINE 0544 249244TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

di

ELISA BATTISTINI

Eastwood parla di morte e conHereafter ci fa commuovere. Il franceseOlias Barco parla di suicidio e con Kill me please ci fa ridere. Ilbianco e il nero. Ma non i due volti della stessa medaglia (o forsesì?). Premiato alla Festa del Cinema di Roma (il regista dichiarò:«Ho fatto un film punk»), Kill me pleaseci conduce nella clinica deldottor Kruger. Dove gli aspiranti suicidi vanno a morire senzasoffrire. Morire può essere semplice come bere un bicchier d’acqua(o forse no?). Kruger prova, in effetti, a lenire i dolori di chi vuolefarla finita, fornendo un veleno che in tre minuti porti all’aldilà. Mai suoi “casi” umani sono così variegati che alla fine l’entropia dellavita trionfa sulla procedura della (dolce) morte. Cantanti liriche chenon hanno più la voce e per questo non hanno più ragione di stare almondo, folli che già da piccoli desideravano scomparire, uomini chehanno perso la moglie (a poker), malate da tempo immemore esenza più speranza. La razionalità di Kruger vorrebbe condurretutti quanti a capire se, davvero, è giunta l’ora della fine. A riflettereprima di agire. Ma i moti dell’animo che portano a voler moriresembrano molto più imprevedibili e “vivaci” della semplice ragione.

Kill me please è un lavoro bizzarro, una commedia nerissima concontinui slittamenti dal comico al drammatico. L’inizio, in questosenso, è molto efficace. Nella prima sequenza vediamo un registaaffermato ma tanto depresso. Il tono con cui viene raccontato ilpersonaggio è, in fondo, scanzonato. Il freddo bianco e nero (sceltoin realtà per ragioni di budget) ci “distanzia” da quel che stiamovedendo. Non crediamo che il povero malcapitato voglia veramentesuicidarsi. Eppure è così. E il sorriso si gela sul viso dello spettatore.Procedendo nel racconto, Barco ci regala ribaltamenti efraintendimenti, ripensamenti e cambiamenti in tutte le direzioni.Perché, alla fine, la pulsione di morte e quella di vita sonoconfinanti, forse vicine di banco. Kill me please riesce nella misurain cui depista e non conferma le aspettative dello spettatore,abituato in fondo a ragionare per stereotipi anche di fronte alladicotomia vita/morte. Il film riesce là dove è grottesco, quasi“ferreriano” (nel senso di Marco) e dove è scorretto. Ma Barcosembra divertirsi anche troppo con questo giochino che non è arguto

e sferzante come, appunto, il veroFerreri. Che era molto diretto anchequando era metaforico (cioè quasisempre). Il film di Barco ricorda più iltetro divertissement del Dogma

danese. A tratti la clinica di Kruger sembra la casa di Idioti di vonTrier (ma Lars era molto più intenso e duro, e in fondo non facevaper niente ridere) e a tratti quella in cui si svolge la “festa difamiglia” di Festen di Thomas Vinterberg. Insomma, Kill meplease è un film che ben si distingue dal politically correct e hamolta (troppa) voglia di farlo. Cosa che, al di là di alcune scene ebattute davvero notevoli (il finale, gli “ultimi desideri” dei pazienti),lo chiude in una misura molto più ristretta di quanto nonsembrerebbe. Forse la “colpa” è della sceneggiatura un po’paratattica e al tempo stesso un po’ confusa. Solo alla fine Kruger faun discorso che poteva o doveva arrivare prima, per sostanziare lavicenda stessa che vediamo. E renderla veramente feroce. Chi vuolemorire è una spesa per lo stato. Ogni anno si uccidono, dice Kruger,un milione di esseri umani. Con un costo sociale e per gli statienorme. Insomma: la clinica serve anche a limitare i dannimonetari. Il calcolo è l’anima della clinica. Ma con la morte non sipossono fare calcoli. È lei la più forte e li sovverte tutti.

Kill me please: ecco la clinica del dottor Kruger,dove si muore senza soffrire

NON HO SONNO

di

FRANCESCO DELLA TORRE

Adam, di Max Mayer (2009)Sindrome di Asperger: «gli indi-

vidui portatori sono caratterizzati dall’avere una persi-stente compromissione delle interazioni sociali, schemi dicomportamento ripetitivi e stereotipati, attività e inte-ressi molto ristretti» (Wikipedia). Adam è un giovaneingegnere, progettista di giochi troppo ingegnosi, affettodalla sindrome descritta. Beth è la sua nuova vicina dicasa, che scrive libri per bambini e lavora in un asilo.Come potrete forse intuire, ben presto scoppierà del tenerotra i due. Adam è proprio quello che sembra: una comme-dia romantica tra un disadattato sociale e una giovane ecarina insegnante d’asilo, solo che viene raccontata inperfetto equilibrio narrativo senza assolutamente scaderenel melodramma (nonostante i problemi in partenza delsoggetto) e mai sfiorando la banalità, finale compreso.Una storia come tante altre, una regia non particolar-mente innovativa per un film che riconcilia con il cinema:leggero e intelligente, dotato di sceneggiatura brillante edi una coppia di protagonisti (Hugh Dancy e Rose Byrne)assolutamente perfetti e una New York che non smette

mai di essere una cornice ideale. Intendiamoci, non èHarry ti presento Sally, ma nemmeno Rain Man, comeil buon Adam specifica in un momento del film. Premiatoal Sundance nel 2009 (un premio collaterale dedicato afilm “scientifici”) e uscito fugacemente nelle nostre sale, èvisibile qua e là in rassegne, nell’attesa di una meritataedizione in Dvd.

Fa’ la cosa sbagliata, di Jonathan Levine (2008)New York, 1994. Il sindaco è lo “sceriffo” Giuliani che

combatte lo sballo e i loro furbetti con metodi un po’troppo preventivi. Luke Shapiro è uno spacciatore neodi-plomato che non sa assolutamente cosa fare nella vita. Ilsuo carattere chiuso lo allontana dal sesso femminile, lasua famiglia ha problemi finanziari, e l’unico amico cheha è il suo psicanalista tossicodipendente, il dottor Squi-res, che paga appunto in dosi. Un giorno entra in gioco lafigliastra di Squires, Stephanie, carina e tossica al puntogiusto, di cui Luke s’innamora. Luke si crede malato di

depressione cronica, ma Squires,tramite questo racconto di forma-zione, cerca di fargli scoprire i pia-ceri della vita. Premio del pubblicoal Sundance come miglior film

drammatico (ma è una commedia), Fa la cosa sbagliata(in originale The Wackness, espressione in slang che staa significare “ciò che fa male”) è una commedia che sifonda sul dialogo tra i due protagonisti, tra cui spicca unmeraviglioso Ben Kingsley in parrucca, a metà tra BigLebowski e Andrea Mingardi, ambientata in un’Americapost-grunge, con una gioventù ferita dalla sconfitta diKurt Cobain nei confronti della vita. C’è molta ironia nelpersonaggio di Kingsley, soprattutto incentrata sull’in-coerenza dei suoi comportamenti rispetto alle parole. Afare da sfondo dell’esistenza di Luke, la presenza costantedella colonna sonora rap, fortunatamente sostituita dalrock nel bel finale del film. Un film imperfetto, gradevole,appassionante e verboso che certamente fa leva sullamagnifica Grande Mela e sulla rappresentazione deglianni ’90, ma che piacerà a tutti coloro che sono stati gio-vani negli ultimi vent’anni. Uscito quest’estate mentreerano tutti al mare, vale la pena recuperarlo in rassegne enel dvd di prossima uscita.

Adam e Fa’ la cosa sbagliata: storie d’amore e di ragazzi, in una NY sempre magnifica

VISIBILI E INVISIBILI

Sabato 22 gennaio doppio appuntamento per ipiù piccoli al Teatro Rasi di Ravenna: alle 18 Nico-letta Bacco conduce l’incontro/intervista alla scrit-trice Giusi Quarenghi, una delle più note autrici dilibri per ragazzi. Alle 20.30 invece andrà in scena Esulle case il cielo... spettacolo della Compagnia Fer-ruccio Filipazzi (nella foto), tratto da un raccontodella Quarenghi. Si tratta di uno spettacolo di poe-sia, in voce e immagini. Prima e dopo, nel foyer delteatro, proiezione di divertenti filmatti (cortome-traggi d’autore). Info: tel. 0544 36239

E sulle case il cielo... al Rasi

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18 RAVENNA&DINTORNIDOVE&QUANDO giovedì 20 gennaio 2011 |

E SULLE CASE IL CIELO...spettacolo della Compagnia Fer-ruccio Filipazzi, tratto da un rac-conto di Giusi Quarenghi. Si trattadi uno spettacolo di poesia, invoce e immagini. Prima e dopo lospettacolo, nel foyer del teatro,proiezione di divertenti filmatti(cortometraggi d’autore, di cuialcuni di Stefano Tedioli e AndreaCatalano). Inizio ore 20.30.

INFOLINE 0544 36239TEATRO RASI, RAVENNA

BOLL D’SAVONcommedia dialettale con ilGruppo Teatrale San Severo diPonte Nuovo. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 591715TEATRO MONTI, ALFONSINE

DIRETTO 450 BELGRADO-SARAJEVOspettacolo teatrale per la regia diPaolo Massari, con l’Associazioneculturale - Gruppo teatrale“Angelo Solaroli” di Faenza. Ini-zio ore 21. Replica dom.

PALAZZO MAZZOLANI, FAENZA

DUE FARSEGruppo Dialettale De Bosch diGambettola. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 64330TEATRO GOLDONI, BAGNACAVALLO

LUCIO BATTISTI: AUTOREE ARTISTAconcerto con la collaborazione diGianni Dall’Aglio e Massimo Luca.Ingresso 10 euro. Inizio ore 21.

TEATRO FELLINI, FAENZA

MORRIGAN’S WAKEuna serata di Folk celtico conTiziana Ferretti: voce, Bodhran;Barbara Mortarini: flauto dolce,contralto, tin e low whistle;Davide Castiglia: violino, nikelarpa; François Gobbi: basso elet-trico; Maurizio Lumini: fisarmo-nica e Massimo Pirini: chitarraacustica e voce. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 405730MAMA’S CLUB, RAVENNA

LE LUCI DELLA CENTRALEELETTRICAVasco Brondi dopo il successo delprimo disco torna con il nuovoalbum “Per ora noi la chiame-remo felicità”. A seguire il primoparti Anni Zero. Inizio ore 22.

INFOLINE 333 2097141BRONSON, MADONNA DELL’ALBERO

NOME PROPRIO VS ALTEREGHOsfida tra le band per la Black IceCup. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 456190ITALIAN ROADHOUSE CAFÈ,

RAVENNA

AWAKEN DEMONS - NOVELOF SINin concerto le due band roma-gnole. Inizio ore 23.

INFOLINE 336 694414ROCK PLANET, PINARELLA DI CERVIA

CRISTINA D’AVENA E GEM BOYin concerto la cantante bolo-gnese insieme alla band demen-ziale, per una serata all’insegnadei Cartoon. Inizio ore 23.

INFOLINE 0546 46877TEK CLUB, FAENZA

DOMENICA 23 GENNAIOIL TROVATOREdi Giuseppe Verdi, con la Compa-gnia I Mimi della Lirica diRavenna. Inizio ore 15.

INFOLINE 0544 591715TEATRO RASI, RAVENNA

LA VITIVOLTURA DELLA BASSAROMAGNA DAGLI ANNI ’60 AD OGGIGualtiero Malpezzi parla dellaStrada dei vini e dei sapori in pia-nura a partire da un video d’e-poca di Mario Martini. Intermezzomusicale con il duo Dodici Cordein Note di cantautore viaggioattraverso la canzone italianad’autore. Ingresso gratuito. Inizioore 15.

CONVENTO DI S. FRANCESCO,BAGNACAVALLO

HANSEL & GRETELcon Accademia Perduta, scritto ediretto da Marcello Chiarenza,con Claudio Casadio e DanielaPiccari. Inizio ore 16.

INFOLINE 0546 21306TEATRO MASINI, FAENZA

IMPARIAMO LA MUSICADAL FAVOLOSO MONDODI WALT DISNEYsul palcoscenico, assieme alle piùbelle videoproiezioni di casaDisney, suoneranno dal vivo imusicisti dell’Orchestra Città diRavenna: Matteo Salerno, flauto;Denis Zardi, pianoforte; FabioGaddoni, violoncello; PaolaFabris, voce; Anna Palumbo,fisarmonica e percussioni. Inizioore 16.

INFOLINE 0545 955672AUDITORIUM CORELLI, FUSIGNANO

IL GRANDE TRIONFODI FAGIOLINOda un antico canovaccio dell’Ot-tocento di Angelo Cuccoli, spet-tacolo con la compagnia Teatrodel Drago. Inizio ore 16.30.

INFOLINE 0544 483461 ALMAGIÀ, RAVENNA

INCONTRO CON MALAININMOHAMED MOH-FADELil segretario generale dell’UnioneGiornalisti e Scrittori Sahrawi(Upes) intervistato da AliceRosmini, già operatrice per ilComune di Ravenna in diversicampi profughi sahrawi. Ad intro-durre l’incontro lo scrittore TaharLamri. Accompagnamento dalvivo: musiche e canti originali daldeserto algerino. L’ingresso ègratuito, seguirà rinfresco offerto

di

ALESSANDRO FOGLI

Due ottime ragioni perstazionare dalla parti diBologna questa settimana, la prima per seguire l’XI edi-zione di Netmage, International Live Media Festival, dagiovedì 20 a sabato 22 gennaio a palazzo Re Enzo (ergo inpiazza Maggiore), la seconda per non perdere per nessunaragione al mondo il concerto dei Godspeed You! BlackEmperor all’Estragon il 26 gennaio, una data tra l’altromeravigliosa, corrispondente del tutto casualmente algenetliaco di un noto personaggio della controculturanazionale. Tra le mille cose tutte interessanti del Netmagene segnaliamo in questa sede solo alcune, tante e talisarebbero invece quelle da seguire. Bypassando in toto lagiornata di giovedì 20, concentriamoci un attimo suquella di venerdì 21, quando ecco comparire in pro-gramma i francesi Gaëtan Bulourde e Olivier Toulemondein Not every object used to nail is a hammer. Cosavuol dire essere abili? Cosa è fatto bene e cosa è fatto male?Nel 1989 l’artista Fluxus Robert Filliou ha dato unarisposta semplice e complicata a queste due domande, unarisposta che riduceva le possibilità di critica all’assurdo:fatto bene = fatto male = non fatto. Fillou aveva realiz-

zato tre oggetti con un calzino rosso e una scatola gialla:uno ben fatto, uno mal fatto e uno che proprio non erastato fatto. L’insieme costituiva un nuovo oggetto, benfatto. A sua volta questo nuovo oggetto veniva accostato aun altro oggetto mal fatto e a uno non fatto; dal suo puntodi vista si trattava di un ulteriore oggetto ben fatto. E cosìvia. Alla fine, per mancanza di spazio, ha smesso di pro-durre arte ben fatta. In Not every object used to nail isa hammer Bulourde e Toulemonde, performer, musicistie artisti visivi, trasferiscono questo principio alla serie di:un martello, tre chiodi, un piano di lavoro; ma soprattuttomettono l’accento sulla creazione dell’opera che, inquanto attività, ovvero performance, diventa opera in sé.E il suono creato mentre si produce arte diventa musicaconcreta. Sempre venerdì (ma ci sono svariate replichedurante tutto il festival) potremo apprezzare anche l’in-stallazione in prima assoluta del nostro MassimilianoNazzi Life Kills Life Kills e non sarebbe male dare un’oc-chiata anche alla performance Russian mountains diBarokthegreat e Michiel Klein, ma il clou assoluto è con

certezza Toilet Toad T.V.Overdrive di James Fer-raro, senza dubbio unadelle creature più strane,contraddittoriamente coe-

renti, adorate e detestate nel panorama musicale e visivodell’underground statunitense. Ferraro lavora da più diun anno a un film: Toilet Toad T.V. Overdrive, e final-mente lo presenta a Netmage in anteprima. La fortunatadefinizione di hypnagogic pop lo incarna pienamente, seper pop ipnagogico pensiamo a un’ambient new age schi-zoide e malaticcia, ad atmosfere attraversate da urla difiguri sbalestrati e cantilene stonate di grulli del paeseinsieme a stramberie assortite. Sabato 22 poi non biso-gnerebbe perdersi proprio nulla – per dire, a un certopunto apparirà anche Keith Rowe… – ma almeno nonThomas Köner e Jürgen Reble. E veniamo alla data del 26all’Estragon, dove si registra l’attesissimo ritorno, dopoun’assenza durata sette anni, dei Godspeed You! BlackEmperor, una delle migliori indie-band del pianeta, capacedi segnare indelebilmente tutto il mondo indipendente concapolavori come f ?a?8, Lift Your Skinny Fists LikeAntennas to Heaven, Yanqui U.X.O., l’ep Slow Riotfor New Zerø Kanada e con set dalle dinamiche epiche epotenti di cui sono da sempre i maestri indiscussi.

Dal Festival Netmage al concerto dei Gy!BE,una settimana da non perdere a Bologna

FESTA MESTA

di

LORENZO DONATI

«Ma qui forse laquestione da porsi èpiù vasta, se insomma sia possibile la satira in un paesedove l’uomo medio sente molto il ridicolo degli altri epochissimo il ridicolo di se stesso; dove la tribù fa ancoralegge; dove persino gli scandali assumono per gli stessiattributi che li distinguono uno dall’altro (si pensi, unavolta per tutte, alle banane) un significato eccessivamentesatirico nella realtà; dove la mediocrità di un personaggio,purché largamente diffusa, suscita ammirazione, anzi unsentimento di identificazione nella massa». Sembreràstrano, ma non si tratta di parole degli odierni commenta-tori né di pensieri riferiti ai fatti che stanno agitando l’at-tuale politica di questa pessima Italia. È il 1964 e a scri-vere è Ennio Flaiano, noto a molti per la sua attività di sce-neggiatore cinematografico, un po’ meno conosciuto comedisincantato cronista drammatico. Adelphi ha ripubbli-cato di recente la sua fondamentale raccolta di recensioniteatrali, Lo spettatore addormentato: quale migliore

occasione per iniziare il nuovo anno “fuori dai teatri”,rientrandoci con le memorie di uno dei più importanti“critici d’occasione” che l’Italia abbia mai avuto? Il volu-metto è suddiviso in tre sezioni, la prima parte comprendescritti prodotti dal ’39 al ’42, in pieno ventennio, con unFlaiano alle prese con un teatro spesso di evasione, in cuianche gli abbozzi di critica sociale riportavano tutto a unatediosa normalità di principi; la terza sezione è la più cor-posa e raccoglie molti degli interventi dello scrittoreapparsi su L’Europeo dal ’63 al ’67, in cui si resta stupe-fatti per la rara capacità di parlare del mondo senza mairinunciare a discutere di teatro. Flaiano indugia in pream-boli che hanno il passo del racconto, discetta di vizi e virtùitaliane, specula filosoficamente di amori di coppia ematrimoni, narra di episodi autobiografici. In secondabattuta prende in esame il testo teatrale, descrivendo disfuggita la trama, analizzandolo nel corpus dell’autore

(Shakespeare, Piran-dello, Cechov, PeterWeiss sono alcuni deisuoi prediletti, men-tre Brecht lo lasciava

interdetto per un eccessivo didascalismo che stava fra la«propaganda pensosa e la persuasione occulta»); soloverso il finale le sue recensioni parlano della messa inscena, con poche note riservate agli attori e alla reazionedel pubblico (e qui scorrono i grandi allestimenti di Streh-ler, la vivida presenza dell’ensemble De Lullo-Falk-Valli-Albani ma soprattutto il favore accordato a Carmelo Benefin dalle prime apparizioni, definito «un regista con i piedifra le nuvole»). Lo spettatore addormentato, oltre cheun formidabile breviaro di levità denso di fulminanti afori-smi («Pirandello, quest’Omero delle pensioni e camereammobiliate»), è anche un’indicazione di metodo chedovremmo tenerci stretta, nella ricerca di un teatro cheponga dubbi, lontano dalla consolante chiacchiera quoti-diana e prossimo alla magia, un teatro in grado di accom-pagnare la vita delle persone al punto da farsi un suo dop-pio, una «riserva» per la vita stessa.

Lo spettatore addormentato, in cerca della magia del teatro con Ennio Flaiano

FUORI STAGIONE

dall’Associazione Terra Mia. Inizioore 18.15.

INFOLINE 0544 36239TEATRO RASI, RAVENNA

MARTEDÌ 25 GENNAIOLEGGERE I MURI. ANALISI DEGLIEDIFICI DI CULTO NELLA RAVENNADEL V SECOLO D.C.presentazione del libro con l’au-trice, Barbara Vernia. Interver-ranno Clementina Rizzardi, AlmaMater Studiorum Università diBologna; Sauro Gelichi, Univer-sità Ca' Foscari di Venezia;Andrea Alberti, Soprintendenteper i Beni Architettonici e Pae-saggistici per le province di Bre-scia, Cremona e Mantova; NicolaSantopuoli, dell’Università diRoma La Sapienza, e AntonellaRanaldi, Soprintendente per i

Beni Architettonici e Paesaggi-stici per le province di Ravenna,Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini. Ini-zio ore 16.30.

INFOLINE 0544 543711 SALA REFETTORIO DEL MUSEO NAZIO-

NALE, RAVENNA

LA FONDAZIONEGiuseppe Bellosi interpreta l’ul-timo monologo-capolavoro diRaffaello Baldini, che parla deglioggetti e della loro personalità,della vita e della morte. Ingressogratuito. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 39972SALA D’ATTORRE, RAVENNA

SENSOproiezione del capolavoro diLuchino Visconti del 1954, trattoda una novella di Arrigo Boito,che costituisce, nell’ambito delcinema italiano, uno degli affre-schi più riusciti della temperie edei sentimenti dell’Italia risorgi-mentale. Inizio ore 21.

TEATRO FELLINI, FAENZA

MAMMUTHproiezione del film con GerardDepardieu e intervallo con cap-pelletti. Ingresso 10 euro. Inizioore 21.30.

INFOLINE 0544 36477TEATRO SOCJALE, PIANGIPANE

MERCOLEDÌ 26 GENNAIO

THE BLUES GRAVITY SWING

In quartetto: voce e armonica,chitarra, contrabbasso, batteria

VENERDÌ 21 GENNAIORenzo Rubino Feat

Andrea&AndreaRenzo Rubino – voce e piano

Andrea Beninati – violonc. e perc.Andrea Libero Cito - violino

VENERDÌ 14 GENNAIO

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Page 19: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

RAVENNA&DINTORNI 19DOVE&QUANDO| giovedì 20 gennaio 2011

MOSTRE D’ARTELUOGHI APPARENTI - PERSONALE DI CARLO RAVAIOLIGALLERIA AMARTE - RAVENNAvia Baccarini, 20 – tel. 0544 1881437

Sabato 15 gennaio, alle 17, inaugura la mostra “Luoghi Apparenti”dell’artista forlivese Carlo Ravaioli, presentata dalla critica SilviaArfelli. Il lavoro di Carlo Ravaioli appare originale e sorprendente:costituisce un’inedita sintesi tra due universi opposti e quasi maiconciliabili: quello delle tecnologie d’avanguardia, della computergrafica, dell’immagine elettronica, e quello dei più antichi valorimaterici, coloristici, disegnativi della pittura. Come un modernoalchimista, Ravaioli riesce a strutturare il suo mondo espressivosecondo questa straordinaria coincidenza di opposti, in cuil’altissima definizione dell’immagine elaborata dal software sfocianella forte presa sensuale, nella ricchezza ambigua e inquietantedei suoi dipinti. “Puoi dipingere un quadro ad olio in cui vedichiaramente lo spessore della pennellata e la trama della tela. –dice lui stesso – Alla fine puoi appendere in casa la foto di unquadro che in realtà non esiste”. In questa simbiosi tra irreale ereale, tra materiale e immateriale, si deve cercare forse la principalechiave di lettura del suo lavoro.Orari: da mar. a dom. 10-12.30/16-19.30. Fino al 5 febbraio

GENERAZIONI IN MOVIMENTOAUDITORIUM CORELLI - FUSIGNANOcorso Emaldi, 109 - tel. 0545 955653Generazioni In Movimento è un interessante progetto perfotografie di Filippo Molinari con testi e interviste di Laura Gambi.Scrivono gli autori: «A Ravenna sono presenti circa cinquantaassociazioni fondate da cittadini immigrati e solo a Lido Adriano piùdel trentasei per cento della popolazione proviene da altri paesi delmondo. Abbiamo fotografato alcuni ragazzi tra i sedici e itrent’anni: stranieri nati in Italia; arrivati dall’estero in cerca di unavita migliore o per ricongiungersi con i propri familiari; adottati dafamiglie italiane. I protagonisti delle fotografie hanno scelto iluoghi in cui farsi riprendere. Abbiamo chiesto loro di rispondereanche ad alcune semplici ma dirette domande, che sondavano igusti, gli interessi, le figure di riferimento, il rapporto con icoetanei, le idee sul proprio futuro, il sentirsi stranieri o italiani. Loscopo non era quello di raccontarne le vicende umane, ma di capirecome la città che li ha accolti si intersecasse con l’ esperienza di vitaprecedente, con le crisi e ambizioni giovanili, con la ricerca diidentità». Ingresso libero. Orari: su appuntamento e nelle sere di spettacolo. Fino al 12 febbraio

MARCO DE LUCA IL MATERIALISMODELL’INCORPOREOAUTORITÀ PORTUALE -RAVENNAvia Antico Squero, 31La mostra è dedicata all’ultima pro-duzione di uno dei più importantimosaicisti ravennati. «Marco De Luca– scrive il critico Claudio Spadoni –costituisce davvero un caso esem-plare, anche perché il suo lavorotocca per via diretta tutti i terminidelle questioni musive, a cominciaredalla continuità col passato alla suagiustificazione agli occhi della culturavisiva d’oggi. Se De Luca costituiscel’esempio più limpido della figuraunica di ideatore ed esecutore auspi-cata da Severini, è perché sente ilmosaico come suo mezzo d’elezione,e pensa, vede, progetta, in termini dimosaico. Ed è attraverso la pratica, la sua ‘poetica’ musiva, appunto,che egli intende l’opera in tutte le sue storiche prerogative pur nell’ot-tica di un’inequivocabile modernità». Orari: da lun a ven 9-16. Fino al 31 gennaio

ATSUO SUZUMURA - EMBLEMANIART GALLERY – RAVENNAvia Anastagi 4a/6 - tel. 338 2791174

A cinque anni dalla collettiva dedicata ai giovani artisti giapponesi,torna alla niArt Gallery di Felice Nittolo Atsuo Suzumura, questa voltacon una personale dal titolo “Emblema”. Classe 1981, Suzumura èautore di un mosaico poetico e musicale. Artista silenzioso emeditativo, le sue tessere sono tagliate sapientemente. Ravenna, metadi turismo culturale mondiale è particolarmente cara al popologiapponese. Il colore, la luce sono le immediate attrazioni dellesuperfici musive delle Basiliche ravennati. Subito dopo diventaimportante e interessante saper “leggere il mosaico” e quindi, oltre laluce e il colore approfondiscono gli elementi costitutivi come conoscerei materiali, la forma delle tessere, il loro posizionamento, inclinazione,distanza, taglio. Orari: mar., mer. e sab.: 11-12.30/15-18, gio., ven. e sab.: 17-19, dom.15-18- lun. e fest: chiuso. Fino al 29 gennaio

Domenica 23 gennaio, alle 16.30 all’Almagià di Ravenna,sarà Fagiolino Fanfan, l’eroe del teatrino di burattini, ad inaugu-rare l’anno nuovo della stagione “Le arti della marionetta”. Lospettacolo Il Grande Trionfo di Fagiolino è tratto da un anticocanovaccio dell’Ottocento di uno dei padri cella Commediaburattinesca emiliano-romagnola: Angelo Cuccoli.

La versione messa in scena dal Teatro del Drago si avvale di uncopione originale di proprietà della Famiglia Monticelli, uno deicopioni manoscritti conservati presso il Museo La casa delleMarionette di vicolo Padenna 4.

La storia narra di Fagiolino, unumile pastore del Regno di Tracia,che sotto le mentite spoglie di unnobile cavaliere deve liberare unadolce principessa da un terribilemaleficio. Di avventura in avven-tura si arriverà ad un allegrofinale dove l’eroe potrà final-mente unirsi in sposo con Altea,“la principessa giovane e bella”.

A dare vita a Fagiolino e a tuttii personaggi della vicenda, lasapiente arte di Mauro Monticellie di Andrea Monticelli, che daoltre trent’anni danno vita allamaschera bolognese, portandoavanti una tradizione di famigliainiziata nel 1840.

Info www.teatrodeldrago.it;tel. 0544 483461.

MARIONETTE

Fagiolino Fanfan inaugura il 2011 dei burattini all’Almagià

LA PAURA SICURACittA@ttiva presenta il docufilm diGabriele Vacis “La paura siCura”,prodotto dal centro internazionaleInteatro di Polverigi e dal ForumItaliano per la Sicurezza Urbana.Inizio ore 20.45.

INFOLINE 0544 36239TEATRO RASI, RAVENNA

SULLE ORME DI MOSÈproiezione di diapositive suEgitto e Giordania, con Renzo eLaura Favalli. Inizio ore 21.

CIRCOSCRIZIONE, GODO DI RUSSI

LE ROTTE DELLA MUSICAviene presentato il libro di FabioCiminiera: “Le Rotte Della Musica- I Suoni Del Mediterraneo”(Ianieri Edizioni). Si esibirà inoltrel’Ensemble Pierluigi BalducciRouge, composto da Gianni Iorioal bandoneon, Antonio Tosquesalla chitarra e Pierluigi Balducci albasso. Ingresso libero. Inizio ore 22.

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Page 20: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

GUST

ODue ricette per valorizzareil maiale di mora romagnola

COSE BUONE DI CASA

a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

Domenica scorsa l'Accademia della Cucina Italiana e Confrontihanno festeggiato il maiale di mora romagnola. In effetti è statauna bella festa mangereccia, questo il menu:

coppa di testa tradizionale e creativa, ciccioli e focaccia con cic-cioli, tagliatelle al ragu bianco, grigliata di pancetta, fegato nellarete, salsiccia, costine, tutto cotto su braci scoppiettanti.

Poi terrina di carni e salsiccia con verza, stracotto di lonza conprugne, cipolla e arance e vino bianco, sformati di cardi con pol-pettine di pasta di salame rosolate nel burro con vino bianco.

Bruciatini di radicchio di campo. Ciambellone e zuccherini. Terrina di carni e salsiccia con verza (ricetta di Cristina

Gregori).Ingredienti: 300 gr. di lonza tritata o capocollo, 200 gr. di filetto

di maiale, 200 gr. di salsiccia spellata, 2 uova, una verza, 150 gr. diparmigiano grattugiato, sale, pepe, burro.

Preparazione: lavare le foglie di verza e lessarle in acqua bollen-te per 5 minuti. Scolarle, stenderle su un canovaccio e lasciarle raf-freddare. Sbattere le uova con metà del parmigiano grattugiato,sale, pepe e unirvi la lonza tritata o il capocollo. Tagliare la salsic-cia spellata a tocchetti di circa 5 cm, passarli nel parmigiano e av-volgerli nella verza tagliata in strisce.

Ungere uno stampo da plum cake da 1,5 l. e rivestirlo con le fo-glie di verza.

Stendere sul fondo uno strato del composto tritato, coprire con lasalsiccia avvolta nella verza, avendo cura di lasciare un po’ di spa-zio tra un pezzo e l'altro e disponendo i pezzetti nel senso della lun-ghezza dello stampo. Coprire la salsiccia con il filetto tagliato a stri-sce e terminare con il rimanente composto di carni.

Disporre sopra la carne altre foglie di verza. Spolverare con ilparmigiano restante e distribuire qualche fiocco di burro. Coprirela terrina con carta stagnola e cuocere a 220° per un'ora (anche dipiù se la terrina è grande).

Togliere la stagnola e passare in forno per altri 10-15 minuti.Servire tiepida.

Stracotto di maiale con prugne e arance (ricetta di An-drea Fasolo)

Ingredienti e preparazione: kg. 1,500 di lonza di maiale, inserirenel centro della carne le prugne secche, ovviamente senza noccio-li, avvolgere la carne nella rete, per evitare la fuori uscita delle pru-gne durante la cottura.

4 cipolle grosse bianche: tagliarle a rondelle sottili e appassirlein un tegame con burro e olio extra-vergine d'oliva, aggiungerel'arrosto e rosolarlo bene, sfumare con due bicchieri di vino biancosecco, salare e pepare e coprire il tutto con acqua bollente, abbas-sare il fuoco al minimo coprire il tegame con coperchio e lasciarecucinare per due ore e mezza, poi aggiungere il succo di due aran-ce grosse, un barattolo da 250 gr. di prugne secche e un cucchiaiodi zucchero e cuocere per 30 minuti.

È meglio prepararlo il giorno precedente al consumo, e servirlocon polenta morbida, dato che lo stracotto ha una bella salsa.

Io li ho gustati entrambi e vi assicuro che sono buonissimi.

di FABIO MAGNANI

[email protected]

Questa settimana assaggiamo un“Valpolicella Classico 2009” ottenutoda uve corvina, rondinella, molinara emerlot. L’azienda che lo produce è“Guerrieri Rizzardi”.

È l’esempio di come un valpolicellapossa essere semplice e piacevole e non“forzatamente” impegnativo come so-vente accade. Sensazioni d’immediatafreschezza con ricordi di frutta rossa, to-ni floreali di rose, iris. Unisce sottigliez-ze speziate a leggerezze balsamiche dimenta.

Bocca fresca, dinamica. Tannino sot-tile non molto diffuso ma in bella rela-zione con la parte morbida del vino. Rit-mato. Ottimo il retrogusto di baccheverdi e ribes, di fiori e frutta. Buon vino.

Guerrieri Rizzardi, ovvero il piacere e la semplicità del Valpolicella Classico

GLI STAPPATI

L'associazione di volontariato Città Meticcia e l'associazione So-mali Uniti di Ravenna, in collaborazione con il Compost Creativo,organizzano per sabato 29 gennaio (ore 20.30) al centro socialeValtorto di via Faentina 216 una serata dedicata alla Somalia e al-la diaspora del Corno d’Africa. Ci saranno una presentazione del-la nuova associazione somala Sur, lettura di poesie, proiezione difilmati dalla Somalia, poi buffet con assaggi di cucina somala:sambusi (panzarotti ripieni di carne), angeer (pane tipico) con lasalsa piccante di verdure, té rosso speziato. Infine musica e balliafricani con Dj Meho. Info: 338 1554196.

Serata dedicata alla Somalia al Valtorto

L’APPUNTAMENTO

N O T I Z I E G O L O S E / 1CINEMA E CAPPELLETTI AL SOCJALE

Per l’usuale appuntamento cine-enogastrono-mico del martedì sera, il Teatro Socjale di Piangi-pane propone il 25 gennaio (ore 21.30) Mam-muth, pellicola di Delepine e de Kelvern del2010, con Gerard Depardieu. È la storia di Mam-muth, che lavora in un mattatoio. Un tipo grossoe poco loquace. Ha appena compiuto 60 anni e isuoi colleghi gli hanno organizzato una piccolafesta di addio perché sta per andare in pensione.Mammuth lavora da quando ha 16 anni e da allo-ra non ha mai saltato un solo giorno di lavoro.Quando va a ritirare la pensione, gli viene dettoche sei dei suoi precedenti datori di lavoro non glihanno mai versato i contributi e che spetta a luiprovare che ha lavorato in tutti questi anni. Spin-to dalla moglie, il nostro eroe inforca la sua vec-chia moto, una Mammuth degli anni ‘70 a cui de-ve il suo soprannome, e decide di tornare sui luo-ghi della sua giovinezza. Durante il suo viaggio,incontra vecchi colleghi, amici e parenti persi divista da anni. Poco a poco si rende conto che al-l'epoca tutti lo consideravano un imbecille... Nel-l’intervallo del film verranno serviti cappelletti alragù e un bicchiere di vino, il tutto, visione com-presa, a 10 euro.

Info: www.teatrosocjale.it.

N O T I Z I E G O L O S E / 2I BLUES GRAVITY SWING ALL’AURORA

Nuovo appuntamento con la musica liveall’osteria Aurora di via Ghibuzza, dove ve-nerdì 21 gennaio (ore 22) sono di scena iThe Blues Gravity Swing. Il progetto BluesGravity nasce da Marco Betti, armonicistae cantante riminese, da molti anni uno deimusicisti blues italiani dell'ultima genera-zione più in vista. Dopo numerose espe-rienze con band e formazioni di blues tra-dizionale, delta e Chicago, l'approccio al-l'armonica cromatica e l'interesse verso al-tri stili musicali lo stimolano a fondare unaband con maggiori influenze di rhythm &blues, swing e jazz. I modelli di riferimentosono i mitici Louis Jordan, Nat King Cole,T-Bone Walker, Ray Charles, Clarence "Ga-temouth" Brown e i più moderni Kim Wil-son, Junior Watson, Gary Primich e tutti gliartisti che hanno miscelato il blues più tra-dizionale con i ritmi e le armonie derivatedal jazz vecchio stile e dallo swing. Com-pletano il quartetto Marco Vienna (chitar-ra), Mauro Mussoni (contrabbasso) e Da-niele Marzi (batteria), tutti musicisti moltoconosciuti e attivi nel circuito jazz emilia-no-romagnolo e nazionale.

20 RAVENNA&DINTORNIMANGIARE&BERE giovedì 20 gennaio 2011 |

Tutti i mercoledì (previa prenotazione di minimo 10 persone) la sala superiore si trasforma in

sala Karaokecon musica

dal vivo: centinaia di basi con testo visivo, anche con gare e premi

Tutti i giorni menù turistico:

CARNE € 15 - PESCE € 18Primo, secondo, 1/2 di vino, acqua, caffè

Dal martedì al venerdì MENÙ CONVENZIONATO per ditte e operai!

Carne a 10 € e Pesce a 13 €con un primo, un secondo, 1/4 di vino, acqua e servizio.

Tutti i venerdì PIZZA PARTY: con solo 12 €mangi tutta e tutte le pizze che vuoi, accompagnate da una bibita media.

PRENOTA

IL TUO

PARTY!

Madonna dell’Albero (RA) - Via H. Matisse Tel. 0544 271381 - aperto a pranzo - Chiuso il lunedì

BAR & ASPORTOMarina di Ravenna

via Marinara 101/103 - 0544 530367 - 348 2259650APERTO DAL MERCOLEDÌ ALLA DOMENICA

MEZZOGIORNO E SERA

RISTORANTED I P E S C E& P I Z Z E R I A

Page 21: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

Come sconfiggere il raffreddore

INFO PROM

CENTRO MEDICO OLYMPUS

Raffreddori, sinusiti e mald’orecchi ci accompagnano du-rante tutto l’anno. Per dare ri-sposta a queste problematiche ilCentro Medico Olympus di Ra-venna ha ampliato la propria at-tività con l’apertura di un’unitàper le terapie inalatorie. L’u-nità, affidata al dottor GiorgioMezzoli, otorinolaringoiatra, siavvale delle più moderne tecni-che diagnostiche e terapeutichee della costante assistenza me-dica.

Come noto, le cavità nasalicostituiscono il filtro naturaledell’aria che respiriamo. Essecomunicano con i seni parana-sali, con l’orecchio medio attra-verso la tuba di Eustachio, conla faringe, la laringe, i bronchied i polmoni.

Quando si sviluppa un’in-fiammazione acuta o cronica, lamucosa all’interno del naso sigonfia, ostruisce in parte o to-talmente le cavità nasali provo-cando difficoltà alla respirazio-ne e alla formazione di mucodenso, spesso giallastro o ver-dastro per la presenza di batteri.

Tale situazione può estender-si dal naso ai seni paranasali(sinusite), alla tuba di Eusta-chio, provocando una sensazio-ne di orecchio chiuso (o, nei ca-si più gravi, all’orecchio mediodeterminando l’insorgenza diuna otite media), alla faringe,alla laringe, alla trachea, aibronchi ed ai polmoni. La tera-pia locale assume una notevoleimportanza ai fini della guari-gione ed è per questo che pressoil Centro Medico Olympus sonostati avviati protocolli terapeu-tici che prevedono:

- l’irrigazione nasale, consoluzioni saline sterili riscalda-te ad una temperatura tra il35°C ed i 40°C, per la rimozio-

Una nuova unità per le terapie inalatorie, ideale anche contro sinusiti e mal d’orecchi

ne meccanica di secrezioni pa-tologiche eventualmente pre-senti all’interno del naso e delrinofaringe. L’effettto è un im-mediato miglioramento dellarespirazione nasale;

- la doccia nasale microniz-zata, con la quale si applicano,all’interno delle cavità nasali,soluzioni saline sotto forma diparticelle nebulizzate delle di-mensioni di 20-30 micron, chehanno capacità di penetrazioneall’interno dei seni paranasali.L’effetto terapeutico è legatoalla rimozione delle secrezionied alla stimolazione neuro-va-scolare con conseguente mi-glioramento della respirazione.Viene utilizzata prevalentemen-te nei bambini in quanto moltoben tollerata;

- l’inalazione caldo-umida,applicando soluzioni saline,sotto forma di vapore, in mododa permettere una distribuzioneuniforme all’interno del naso,nei seni paranasali e nella ca-vità orale;

- l’aerosol, con la quale lesoluzioni saline vengono nebu-

lizzate sottoforma di particellemolto piccole;

- l’insufflazione endotimpa-nica o cateterismo tubarico,indicata nella prevenzione enella cura della sordità rinoge-na conseguente a forme infiam-matorie acute e croniche delleprime vie respiratorie;

- il Politzer, che consiste nel-l’introduzione in una narice diun ugello, a forma di oliva, col-legato attraverso un tubicino adun apparecchio che eroga unanebulizzazione della soluzionesalina ad una pressione di circa0,5 atmosfere.

È una cura che viene utilizza-ta prevalentemente nei bambini,in quanto meglio tollerata ri-spetto all’insufflazione tubari-ca;

- l’irrigazione del condottouditivo esterno attuata con undispositivo medico monouso

fornito di un sistema di scarico-che avita il rischio di un aumen-to della pressione sulla mem-brana timpanica durante l’Irri-gazione.

Tale metodica previene laformazione e favorisce la rimo-zione del cerume, ed è utile neiportatori di apparecchi acustici.

Una seduta dicateterismotubarico e,sotto, la saladelle inalazionidel centroOlympus.

RAVENNA&DINTORNI 21SALUTE&BENESSERE| giovedì 20 gennaio 20011

Page 22: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

Avvenne nel lontano 1927, quando non esisteva la tes-sera del tifoso, quando gli stadi non erano blindati, quan-do il gioco del calcio era “fatto in casa”, quando ancoranon esistevano le Tv.

La nazionale italiana di calcio che si stava preparandoper un amichevole con la Spagna del leggendario portiereRicardo Zamora, giocò una partita di allenamento nel-l’allora stadio comunale di Ravenna, che era situato dovesono ora i giardini pubblici, dietro a S. Maria in Porto e al-la Loggetta Lombardesca. Era una squadra forte quellaazzurra, una squadra che avrebbe liquidato dopo qualchegiorno le furie rosse iberiche di fronte a 50.000 spettatoristipati nel comunale di Bologna, con una grande presta-zione di Baloncieri e che da lì ad un anno avrebbe vinto lamedaglia di bronzo alle Olimpiadi di Amsterdam 1928.

Fu un onore per il Ravenna Calcio giocare contro Libo-natti, Baloncieri, Cali-garis, Combi, Bernardi-ni, fu un onore per tuttala città di Ravenna te-nere a battesimo quellache fu la capostipite del-la nazionale che vinse imondiali del ‘34 e del‘38. A quei tempi e finoagli anni ‘50, primadell’inizio della sponso-rizzazione Sarom, l’U-nione Sportiva Raven-na era integralmentecomposta da ragazzi lo-cali, sconosciuti gli in-gaggi milionari, i mer-cati acquisti e i mercatidi riparazione. Molti diquei ragazzi “appese le

scarpette al chiodo” diventarono poi cittadini illustri e be-nemeriti.

Ben conosciuto colui che nei primissimi anni del secoloscorso portò da S. Gallo il primo pallone da calcio a Ra-venna, Angelo Fabbri, storico commerciante di tessuti edi abbigliamento di via Diaz. Nei primi anni del secolo fupresidente del sodalizio giallorosso Fortunato Buzzi, chefu anche presidente della Cassa di Risparmio e che diven-ne uno dei più eminenti e stimati sindaci della nostracittà. Negli anni ‘30 giocò nelle giovanili giallorosse Beni-gno Zaccagnini, che non ebbe però la stoffa per giocareassieme ai fratelli Cortesi, Ferdinando e Francesco. Fran-cesco “Cecco” Cortesi fu il capocannoniere giallorosso de-gli anni ‘30 con 86 reti e, dopo il ritiro dall' attività agoni-stica, lavorò per ben 40 anni presso la sede provincialedella Figc. Dal campionato 1936-37 al campionato1940-41 il Ravenna che giocava nel nuovo impianto del-la Darsena, sfiorò spesso la promozione in serie B. Tanti igiovani campioni di allora che diventarono poi campionianche nella vita civile e sociale. Il grandissimo portierePierino Borghi, l’architetto e primo massaro della CasaMatha Paolo Zampighi, il grande e compianto giornalistaGino Strocchi, Giorgio Giorgioni, che prima di gestire peroltre 30 anni il famoso forno di via IV Novembre giocòanche per Milan, Modena, Pisa, Messina. Una grandesquadra il Ravenna di quegli anni ormai così lontani, unagrande squadra che perse la serie B nel campionato1940-41 all' ultima giornata e solo per peggior quozientereti nei confronti del Pescara.

Il Ravenna di tanti anni fa era un emblema della nostracittà, e indossarne la maglia era motivo di orgoglio.

A quei tempi non esistevano i mega ingaggi o le costo-sissime comparsate televisive, c’era, però, tanto amoreper la propria città ed il Ravenna Calcio rappresentava ve-ramente tutta la città.

Cesare Sama

SPOR

T22 RAVENNA&DINTORNISPORT&TEMPO LIBERO giovedì 20 gennaio 2011 |

IL RICORDO

Quando la nazionale giocava a S.Maria in PortoLa storia del Ravenna Calcio è ricca di aneddoti e soddisfazioni

SCHERMA

Al De Andrè tornail trofeo Candotti

Da venerdì 21 a domenica 23gennaio si terranno al Pala DeAndrè il XVIII Memorial WalterCandotti e il IV Trofeo RosarioPreziosi, manifestazione discherma organizzata dal CircoloRavennate della Spada, con ilpatrocinio del Comune di Ra-venna. La tre giorni è così sud-divisa: venerdì spada maschile esciabola maschile, sabato spadafemminile e sciabola femminile,domenica fioretto maschile efioretto femminile. La gara dispada maschile è dedicata alla

memoria diWalter Candot-ti, spadista ra-vennate che acavallo deglianni ‘80 conse-guì numerosirisultati di pre-stigio, nono-stante la giova-ne età e pur-troppo prema-

turamente scomparso, mentrealla sciabola è dedicato il IV Tro-feo M.o Rosario Preziosi, an-ch’egli giovane atleta della so-cietà giallorossa, divenuto poimaestro e scomparso quattroanni fa a seguito di un incidentestradale.

Info: 0544 401914.

Il vecchio stadio diS. Maria in Porto,dove oggi sono igiardini pubblici

Sopra, unmomento dellaconferenzastampa dipresentazionedel TrofeoCandotti

Viale Leonardo, 24 - Lido Adriano cell 327 7311681

La tua OASIprima e dopo il lavoro

La tua OASIprima e dopo il lavoro

Viale Leonardo, 24 - Lido Adriano cell 327 7311681

RAVENNA RADICALE

Viale Galilei, 35Responsabile Politico: Cesare Sama - cell 334 8492668

Per un’anagrafepubblicadegli eletti

Per una societàpartecipata,aperta e multietnica

Per un 8x1000 che rimanganella tasche dei cittadini

Per una rivoluzioneliberale

Page 23: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

RAVENNA&DINTORNI 23SPORT&TEMPO LIBERO| giovedì 20 gennaio 2011

A cura del Comitato UISP di Ravennavia G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: [email protected] - www.uisp-ra.it

Parte il primo corso di formazioneper operatori sportivi

UISP Ravenna e Lega Regio-nale Sport e Giochi Tradiziona-li organizzano il primo corso diformazione per operatori spor-tivi nella disciplina del dodge-ball. Il corso si terrà nei giorni28, 29 e 30 gennaio presso lasede del Comitato UISP di Ra-venna in via Gioacchino Ra-sponi 5. L’obiettivo delle lezio-ni è formare figure professio-nali con competenze di opera-tore sportivo ludico-motorio ingrado di promuovere, organiz-zare e gestire attività ed eventinel settore dei giochi tradizio-nali. I destinatari dell’iniziati-va sono tutte le persone oltre i

18 anni, giocatori di dodgeballdel campionato UISP, animato-ri ed educatori delle attività lu-dico-motorie, associati UISP etecnici sportivi affiliati UISP. Ilcorso è totalmente gratuito edè costituito da 32 ore distintein teoriche e pratiche compresele ore di tirocinio da compiersiall’interno di un’associazioneUISP. Le lezioni inizieranno ve-nerdì 28 gennaio alle 19. Leiscrizioni devono essere inviatevia e-mail entro il 24 gennaio aentrambi questi indirizzi di po-sta elettronica: [email protected] e [email protected].

D O D G E B A L L / 2IL BEACH TOUR 2011SI PRESENTA A LUGO

Una nuova e divertente ini-ziativa verrà proposta nellagiornata di domenica 23 gen-naio a Lugo e protagonista as-soluto sarà il dodgeball. Inquesta occasione verrà pre-sentato il «Beach DodgeballTour 2011» una serie di eventiche animeranno le spiaggedel litorale nella prossimaestate. La giornata del 23gennaio sarà interamente de-dicata a questa disciplina gra-zie all'ospitalità della UispBassa Romagna e all’organiz-zazione garantita dalla LegaNazionale Sport e Giochi Tra-dizionali Uisp, già promotricedella prima edizione di questamanifestazione nel 2010 conla collaborazione della UispRavenna e la gestione di Mar-co Maccarelli e Paolo Patuelli.Il programma della giornataprevede alle 12 la presenta-zione del «Beach DodgeballTour 2011» che sarà ospitatapresso il ristorante «da ZiaPop», a due passi dalla notapiscina comunale di Lugo. Se-guirà un piccolo buffet offertoa tutti i presenti. Dalle 14 cisarà poi spazio per il dodge-ball giocato sul campo indoorin sabbia dello stadio comu-nale lughese con partite aper-te a tutti gli interessati e iscri-zione sul posto, naturalmentegratuita. Per informazioni èpossibile contattare il 3331120185.

DODGEBALL/1A P P U N T A M E N T I

CONTINUANO LE USCITE DOMENICALI SULLA NEVECON UNA GIORNATA A ZOLDO, NEL BELLUNESE

Dopo il successo ottenuto dall’uscita domenicale sulla nevedello scorso 9 gennaio, UISP e Fourteen Snow Club propongo-no il secondo evento invernale dell’anno. Si tratta di una nuo-

va gita domenicale in pro-gramma a Zoldo, in provin-cia di Belluno, il 23 gen-naio. La partenza è previstaalle 5.30 con pullman pri-vato presso il piazzale delmercato di via Sighinolfi, aRavenna. La proposta è ri-volta a tutti gli sciatori esnowboarder UISP e anchea chi ha intenzione di tra-scorrere una piacevolegiornata a passeggio sullaneve. Le iscrizioni sonoaperte fino a sabato 22gennaio e c’è ancora qual-che posto disponibile. Per

informazioni ci si può rivolgere al Comitato UISP Ravenna e aFreestyle Abbigliamento (via Le Corbusier 26- Ravenna).

IL DIVERTENTE CAMPIONATO DI DODGEBALLRITORNA CON DUE INCONTRI IN PROGRAMMA IL 20 GENNAIO

Riprende il campionato più divertente della provincia, quel-lo di dodgeball. Giovedì 20 gennaio presso la palestra “Gari-baldi” di via Rubicone a Ravenna avrà luogo la quarta giornatadel campionato provinciale. Alle 21.40 è in programma unoscontro al vertice tra Pagàno e il suo Maestro ed Esma’sBrothers; seguirà, alle 22.20, la partita tra I Cosi e Pinco Palli-no. Classifica: Esma’s Brothers 6; Pagano 6; I Cosi 3; Pinco Pal-lino 3; Maneggiare con Cura 0; No Claims 0.

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Page 24: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

Non è infrequente notare bambini che viaggia-no in auto non allacciati o sui sedili anteriori op-pure in braccio ad un adulto. Tutti comportamen-ti pericolosi e sanzionati dal codice della strada.Nel 2010 la Polizia municipale di Ravenna ha ele-vato 168 multe proprio per non aver corretta-mente allacciato ai sedili ibambini trasportati in auto.Ricerche hanno dimostratoche i dispositivi di sicurezza so-no efficaci e riducono del 70%il rischio di mortalità nei bimbisotto l’anno di vita e del 50%fino ai quattro anni. Allora,per evitare rischi di mortalità eil numero dei feriti nei piccolipasseggeri è stato realizzatoun progetto che coinvolge di-rettamente loro.

Educare i bambini perchéquesti educhino i propri geni-tori a corretti comportamenti.In molte situazioni si fa ricorsoa questo sistema e anche nelnuovo progetto per incentivarel’uso dei sistemi di ritenuta(seggiolini e cinture di sicurez-za) per i bambini in auto sicoinvolgeranno i più piccoliche frequentano le scuole dell’infanzia e primaria.Per ora, in via sperimentale partirà a Ravennanelle scuole San Vincenzo de Paoli e Gaudenzi, aFaenza nella San Rocco e a Lugo agli istituti scola-stici San Giuseppe. Il dipartimento di salute pub-blica e la pediatria di comunità dell'Ausl di Raven-na insieme ai pediatri di libera scelta, alla Poliziamunicipale, all'Ufficio scolastico provinciale e aiLions (Ravenna Host, Faenza Host e Lugo), che fi-nanzieranno l’iniziativa, hanno progettato tre

Circa 20.000 persone in tuttala regione nella settimana dal10 al 16 gennaio erano a lettocon l'influenza, intorno al 5 permille degli assistiti, secondo lestime del Servizio di sanitàpubblica della Regione. Ma ilpicco è atteso per la fine digennaio-metà febbraio e perquesto dalla Regione invitanoa effettuare la vaccinazione an-tinfluenzale che – afferma il re-sponsabile del Servizio, Pier-luigi Macini – «come noto, pro-tegge anche dal virus A H1N1,responsabile della pandemiache si è verificata lo scorso an-no e ancora in circolazione».

Nel 2010 è cresciuto il numero dei dona-tori di sangue ma cresce anche il fabbiso-gno. Le donazioni di sangue intero registra-te nell’anno appena trascorso sono state27.651 (erano 27.125 nel 2009) con unincremento di circa il 2% rispetto all’annoprecedente.

Per quanto riguarda il plasma si è regi-strata invece una raccolta di 12.797 litri,minore rispetto ai 12.842 litri del 2009 acausa della conversione di donazioni di pla-

smaferesi in donazioni di sangue intero nei periodi di mag-giore carenza di questo importante emocomponente. «Ab-biamo avuto però 311 nuovi donatori in più, rispetto al2009 – fanno sapere dallAusl –, per un totale di 1.640nuove donazioni e questo fa ben sperare soprattutto sequesti nuovi donatori torneranno per una seconda dona-zione. Ogni mese abbiamo avuto nuovi donatori in numeromaggiore rispetto all’anno precedente, eccetto i mesi di no-vembre e dicembre».

Il fabbisogno nella provincia di Ravenna cresce di annoin anno per la complessità delle terapie mediche e chirurgi-che; «Stiamo cercando di migliorare tutte le procedure cheriguardano le varie fasi della donazione, dall’accoglienzadel donatore alla donazione – si legge ancora nella notadell'Ausl –. Per esempio, è allo studio come organizzare ledonazioni su prenotazione: l’Avis di Faenza insieme al ser-vizio Trasfusionale hanno iniziato, per abbreviare i tempidi permanenza al minimo indispensabile; si auspica di po-terlo presto estendere anche alle altre sedi, a Ravenna e Lu-go». Attraverso il contatto diretto con le associazioni, i cit-tadini, se vogliono, possono prenotare giorno ed ora in cuieffettuare la donazione a Faenza. Si tratta di un'opportu-nità e non di un obbligo. I cittadini potranno continuare adonare presentandosi direttamente al punto di raccolta.

Possono donare sangue le persone in buone condizionidi salute, di età compresa fra i 18 e i 65 anni con un pesosuperiore ai 50 chili, con stile di vita sano. Chi vuol donarepuò recarsi presso il servizio trasfusionale negli ospedali diFaenza, Lugo e Ravenna ma anche presso l’Avis in via Tom-maso Gulli a Ravenna e nei punti di raccolta presenti sulterritorio della provincia.

SALU

TESICUREZZA

Bimbi in auto, un progettoper educare i genitori

INFLUENZA

Il picco tra fine mesee metà febbraio

L’APPELLO

Trecento donatori di sanguein più in un anno, ma non basta

gruppi di azioni: informare i genitori sulla sicurez-za dei propri figli in auto in diverse occasioni comela preparazione al parto, al momento delle dimis-sioni o delle vaccinazioni; realizzare incontri con igenitori dei bambini che frequentano le scuole,come già sta accadendo grazie al contributo della

Polizia municipale; realizzare ilprogetto “Come viaggio in au-to” nell’anno scolastico in cor-so nelle scuole sopra elencateper testare validità e fattibilitàdi una estensione dell’espe-rienza a tutto il territorio pro-vinciale. In pratica gli inse-gnanti verranno formati, in al-cune scuole ci sono luoghi do-ve i bambini possono provare iseggiolini ed imparare comevanno allacciate le cinture enelle classi ogni mattina ibambini, appena arrivati ascuola, dovranno colorare inun apposito tabellone un qua-dratino indicando se sono statitrasportati in sicurezza o me-no nel percorso da casa a scuo-la e nei fine settimana. Un’atti-vità che permetterà di valuta-re se le cose cambiano durante

l’anno e se i genitori, grazie alle sollecitazioni deifigli, diventano più diligenti. Spesso consideranoerroneamente che nei brevi tragitti non possa ca-pitare nulla di grave, ma i dati statistici dicono cheil 75% degli incidenti avviene in ambito urbano.

Importante è informarsi sulle tipologie di seg-giolini a seconda del peso del bambino e sapereche prima che abbia raggiunto l’altezza di un me-tro e mezzo non può viaggiare sul sedile anteriore.

Claudia Graziani

168 multenel 2010

per non averallacciato

i piccoli ai sedili

24 RAVENNA&DINTORNISALUTE&BENESSERE giovedì 20 gennaio 2011 |

Per ritrovare la tranquillità d’animo, il benessere, l’armonia inte-riore ed una visione ottimistica della vita, può essere d’aiuto il Trai-ning Autogeno, una ginnastica psichica adatta alla maggior parte del-le persone, di tutte le età, dai 12 ai 70 anni.

La tecnica è nata per imparare a rilassarsi, e non solo, attraverso“l’autodistensione concentratriva” e “l’allenamento che si fa da sé” da praticare in corsi indi-viduali o di gruppo, come quello che verrà presentato gratuitamente, previa iscrizione, pres-so lo studio della dr.ssa Angela Proto, in Viale della Lirica 61 a Ravenna, giovedì 17 febbraio,alle ore 21. Lo scopo diretto ed immediato del T.A. non è il rilassamento, ma una sua naturale con-

seguenza. Non a caso questa tecnica è indicata anche in soggetti tesi, ansiosi, nevrotici, depressi; ed è efficace controle malattie funzionali di origine nervosa (disturbi neurovegetativi), come ulcera, ipertensione, insonnia, stanchezzacronica. Il T.A. si rivela inoltre efficace per ridurre la tensione di giornate troppo frenetiche: per risparmiare e recupe-rare le energie, migliorando così l’efficienza fisica e mentale (nel lavoro, studio e sport), migliorare la capacità di at-tenzione, concentrazione e memoria, oltre che la qualità del ritmo veglia/sonno, con benefici anche sulla funzionalitàdell’apparato respiratorio, gastroenterico e cardiocircolatorio (es. asma, gastrite, colite, tachicardia, ipertensione, pro-blemi di circolazione), le tensioni mandibolari, e sulla percezione del dolore.

Per il suo grande pregio di eliminare o ridurre l’ansia ripristinando l’equilibrio là dove si è spezzato, il T.A. si è mo-strato particolarmente adatto anche in psicosomatica, cioè in quell’ambito della patologia dove la psiche scarica sulcorpo pulsioni, emozioni e sentimenti che la persona non riesce ad esprimere diversamente; in particolar modo inter-viene efficacemente sugli stati d’ansia e gli attacchi di panico. Il corso che si terrà a Ravenna, si articola in 12 incontria cadenza settimanale, della durata di circa un’ora ciascuno, per l’apprendimento degli esercizi del T.A. da applicarein qualsiasi momento della giornata ed in qualsiasi luogo. Gli esercizi che compongono la tecnica del T.A. - “pesan-tezza, calore, cuore, respiro, plesso solare, spalle-nuca e fronte fresca” – hanno lo scopo di farci raggiungere lo “statoautogeno”, una condizione di assoluto rilassamento che, inducendo spontanee autoregolazioni del tono muscolare,della funzionalità vascolare, dell’attività cardiaca e polmonare, dell’equilibrio neurovegetativo e dello stato di coscien-za, consente la gestione degli stati d’ansia, di tensione e stress psicofisico.

DOTT.SSA ANGELA PROTO - Psicologa specializzata in Psicoterapia Psicoanalitica con utilizzo dell’Analisi Im-maginativa, collaborazione con Ambulatorio Disturbi del Comportamento Alimentare del CMP della AUSL di Ravenna,Operatrice di Training Autogeno, Ipnoterapeuta, Psicologia dello sport, Socia AIPS – Associazione Italiana Psicologiadello Sport, Consulente L.I.D.A.P. – Lega Italiana contro i Disturbi d’Ansia, di Agorafobia e di Attacchi di Panico.

Studio: Viale della Lirica 61, RAVENNA – cell. 338-3885627, tel. 0544-278247 e-mail: [email protected]

Corsi individualie e di gruppo di training autogeno

INFO PROM

Un nuovo poliambulatorio a Savarna

INFO PROM

BE.TA. MEDICAL LAB

Savarna ha un nuovo po-liambulatorio Be.Ta. MedicalLab. Nelle giornate dell’inau-gurazione ufficiale, sabato 15e domenica 16 gennaio, si èassistito a una grande af-fluenza di pubblico, al tagliodel nastro da parte del sinda-co di Ravenna Fabrizio Mat-teucci, nonché alla benedi-zione del vescovo MonsignorGiuseppe Verucchi (nella fo-to). Titolari del centro sonoEmily Tassinari e Paolo Be-nazzi che, forti della loroesperienza e del loro entusia-smo, sono pronti a iniziarequesta nuova avventura al servizio dei propri compae-sani e dei paesi circostanti.

Nel dettaglio, questa nuova realtà nella piccola co-munità ravennate fornisce agli utenti servizi di terapiafisica e riabilitazione, visite specialistiche e palestra.«Già da sette anni – illustra la dottoressa Tassinari – la-voriamo con un piccolo presidio di terapia fisica e ria-bilitazione e tutti ci conoscono. Il poliambulatorio è

molto più grande rispetto al precedente e offre un benpiù ricco ventaglio di servizi». Il direttore sanitario diBe.Ta. Medical Lab è il fisiatra Filiberto Ponzetti. Nelcentro lavorano le seguenti altre figure professionali:un dietologo, un ortopedico, un neurochirurgo, un ge-riatra, un medico dello sport e una psicologa.

Apertura a orario continuato, tutti i giorni, compresoil sabato mattina. Info tel. 0544 533297.

La struttura, dotata di palestra, offre servizi di terapia fisica riabilitazione e diverse opportunità di visite specialistiche

Page 25: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

RAVENNA&DINTORNI 25SALUTE&BENESSERE| giovedì 20 gennaio 2011

INFO PROM

RENOVA PALACE

Sono le ceramiche per l’e-stetica del sorriso che un si-stema computerizzato rea-lizza in poche ore . Con lo scopo di ridare il sor-riso e la voglia di sorridere acoloro che – a causa di trau-mi, vecchie otturazioni, ca-rie, malformazioni dellosmalto o mal posizioni den-tarie – hanno una dentaturaanteriore che preferiscononon mostrare, perché non più bella come un tempo. Il cambiamentodella forma e del colore dei denti anteriori, dovuto all’usura e al pas-sare del tempo, porta inoltre ad un evidente invecchiamento del sorri-so; soprattutto nelle persone fra i 45 e i 55 anni, comportando insiemealla comparsa delle rughe e alla diminuzione della tonicità dei tessutidel viso, ad una mancata accettazione del proprio aspetto. Per questo,sempre più persone di entrambi i sessi ricorrono alle terapie di medi-cina estetica e di chirurgia plastica per annullare i segni del tempo chepassa. Ma, soprattutto il dentista può fare moltissimo per ringiovanireil sorriso, componente molto importante per l’aspetto di una personae del suo successo sociale. I dentisti sanno come possono ottenere deirisultati consoni alle aspettative. Per i pazienti adulti con elevate esi-genze di risultato estetico, la scelta opportuna è quella di eseguire re-stauri indiretti parziali o totali mediante l’uso di “ceramiche cosmeti-

che”, in quanto questi restauripossono essere “incollati” in mo-do estremamente efficace ai tes-suti dentali. La ceramica è il ma-teriale da restauro che più di ognialtro si avvicina – dal punto di vi-sta dell’estetica, del modulo ela-stico e della lucentezza superfi-ciale, allo smalto dentale. In ogni progetto odontoiatrico èimportante la programmazionedel caso mediante l'utilizzo di unsistema computerizzato che ri-produce il risultato che si deside-ra ottenere ed, eventualmente,quando possibile, la riproduzionestessa in resina della ceratura daprovare in bocca senza minima-mente toccare gli elementi denta-li (mock up). Il computer in defi-nitiva permette, la presa delleimpronte, e la loro trasmissionemediante un protocollo specificoallo strumento che ne permetterà la realizzazione definitiva. Il pazien-te in questo modo può vedere in anticipo il risultato del trattamento.La genialità di questi sistemi sta nella capacità di rendere possibile la

realizzazione di un intero sistema masticatorio, insole poche ore e paradossalmente a costi inferioririspetto ai parametri tradizionali. Cosa ritenuta im-possibile fino a poco tempo fa .

Per info: Renova Palace,piazza Einaudi 1, Ravennatel.: 0544 33206 - fax 0544 30237www.renovapalace.it www.smiller.it

Un sorriso per tutti!

INFO PROM

Sfruttando l’agopressione cutanea e la riflessologia è un metodo naturaleper alleviare stress, tensioni muscolari, problemi circolatori e del sonno

ARTEBIO

Mysa, il tappetino che dona relax

Un successo strepitoso, un riscontroimmediato, migliaia di utilizzatori en-tusiasti: è il fenomeno Mysa! Partito dalla Svezia, ora lo stanno sco-prendo anche in Italia e nei maggiorimercati mondiali. Per manager che vogliono alleviare lostress accumulato nella giornata, ma-dri in carriera per concedersi momentidi assoluto relax tutto per loro, sporti-vi con acciacchi ed indolenzimentimuscolari, ma anche per terapeuti, eper chiunque si senta spesso spossato,o abbia problemi ad addormentarsi...Mysa regala a tutti i suoi benefici, in modo completa-mente naturale! Si tratta di un soffice tappetino di cir-ca 75x45 centimetri, rivestito di speciali punte che,sfruttando le innumerevoli proprietà terapeutiche del-l’agopressione cutanea (agopuntura non invasiva) edella reflessologia, aiuta ad alleviare disturbi tra iquali: stress, tensioni muscolari a collo e schiena, pro-blemi del sonno, problemi circolatori, mal di testa,muscoli tesi o contratti, spossatezza, mancanza dienergia, dolori nella zona cervicale e lombare. Mysaha così la prerogativa di regalare tanto, tanto relax, inquanto stimola il rilascio di endorfine e di ossitocina,e favorisce la circolazione sanguigna.Molti si sdraiano sul tappetino Mysa semplicementeper ottenere piacevolissimi attimi di relax, per scio-

gliere tensioni mentali e fisiche, permeglio meditare, e dedicarsi per un po'solo a sé stessi...Le endorfine sono chiamate anche“l’ormone della felicità”, in quantobloccano gli impulsi del dolore produ-cendo un senso di benessere, con di-minuzione di dolori muscolari, al col-lo, cervicale ed alle articolazioni.L’ossitocina è invece “l’ormone del-l’amore e della serenità”, in quanto re-gala un diffuso senso di tranquillità,nonché leggera sonnolenza, per con-trastare stress, spossatezza e problemi

nell’ addormentarsi.Altri effetti da molti riscontrati sono lo stimolo dellacircolazione sanguigna e linfatica, con relativo mag-giore flusso di ossigeno ai muscoli ed agli organi e mi-glioramento di problemi circolatori, cellulite, etc.).

Erboristeria Artebio via Berlinguer, 44 - Ravennatel. 0544 270741

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Dopo l’abbuffata delle feste occhio a colesterolo, trigliceridi, glicemia...

Dopo gli abbondanti pasti delle recenti festività, il nostro organismo può aver ac-cumulato qualche chilo di troppo ed aver subito alterazioni in alcuni parametri vi-tali quali colesterolo, trigliceridi, glicemia... Per ovviare a questi inconvenientispesso si ricorre a diete drastiche, spesso consigliate da riviste o da amici che si ri-velano più dannose che utili. In realtà un serio approccio al problema non può pre-scindere da un programma disintossicante studiato in base alle peculiari caratteri-stiche di ogni persona. Particolarmente utile a tal fine risulta essere l'assunzione dimolta acqua nell'arco della giornata, bere tisane e infusi a base di boldo, tarassaco,cardo mariano che facilitano l'eliminazione di tossine con lo scopo di drenare e di-sintossicare i tessuti. Anche l'azione di alcuni integratori dietetici può coadiuvare ilprogramma dietetico. Ad esempio il tè verde stimola il metabolismo naturale deigrassi facilitandone il loro smaltimento; il chitosano aumenta il senso di sazietà; larodiola rosea riduce la fame nervosa. Questi sono solo alcuni dei prodotti che il vo-stro farmacista di fiducia può consigliarvi nel modo più appropriato. Naturalmenteogni programma disintossicante-dietetico sarebbe destinato all'insuccesso se non sitenesse sotto stretto controllo la dieta riducendo il consumo di alimenti ricchi digrassi, fritti, alcolici, dolci e se non si praticasse un'attività fisica costante di tipo ae-robico per tonificare il corpo. Importantissimo in questa fase è tenere sotto control-lo i valori del colesterolo, trigliceridi, glicemia tramite un check-up completo uti-lizzando tests autodiagnostici eseguibili anche in alcune Farmacie.

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Page 26: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

Cinque consiglieri comunali, cinqueconsiglieri provinciali, tre consiglieri dicircoscrizione Prima, tre di circoscrizioneSeconda, tre di Terza, quattro consiglieridel Mare, due di Piangipane, tre di SanPietro in Vincoli, tre di Castiglione, due diRoncalceci, due di Sant’Alberto e due diMezzano. In tutto fanno 37, ai quali si puòtranquillamente aggiungere almeno un pa-rente stretto a persona, diciamo il babbo, lamamma o un fratello e/o sorella. E già fac-ciamo 74. A questi si devono sommare ivari coordinatori vicari comunali e provin-ciali che non abbiamo ancora capito chisiano e che ruolo abbiano, che però saran-no almeno un paio. Poi ci sarà qualcunoche si è travestito da Bazzoni, consigliereregionale sicuramente al lavoro a Bolognae quindi impossibilitato a partecipare all’i-niziativa, qualcun altro da Petri, che ha fir-mato anche per conto del ministro La Rus-sa. Poi c’è Alberto Ancarani, naturalmen-te, che ha organizzato il tutto e che pare ab-bia apposto sui moduli circa una ventina difirme di persone diverse, realmente esi-stenti, e che lui assicura essere sane dimente. Arriviamo così a cento. Stando aisoliti bene informati, poi, pare che sia arri-vato anche un pullman di crocieristi sbar-cati a Porto Corsini e trasportati per errorein pullman al piazzale del mercato: in 25ne hanno approfittato per firmare, creden-do in questo modo di essersi prenotati perun’escursione a San Marino. E sono 125.Il 126° è un tale Silvio B., considerato va-lido in quanto il cognome è composto da al-meno una lettera. Ora, dopo il comunicatodel Pdl in cui si festeggia per essere riuscitia raccogliere 127 firme («un risultato aldi sopra di ogni aspettativa», dicono) a so-stegno del povero Berlusconi e contro lamagistratura che starebbe tentando di far-lo fuori con un’inchiesta basata su «fattinon provati», quello che tutti si chiedono èchi sia quella persona che manca all’appel-lo. Il 127° di 127 temerari che, in un cer-to senso, possono essere considerati ancheeroi dei nostri tempi.

Firmano in 127,un risultato sopraogni aspettativa

di MOLDENKE

SUL MARCHIONNISMO E LA SINISTRAEgregio direttore, vorrei interveni-

re, con questa lettera, sul tema dellavertenza Fiat, del “Marchionnismo”,della democrazia, della sinistra, conalcune riflessioni e domande. Neigiorni precedenti il referendum la sce-na sembrava dominata da una rap-presentazione a una voce sola. Si davaper certo che il “sì” avrebbe stravintoe si consegnava la minoranza soc-combente alle anticaglie ideologiche.Il ragionamento che ci è stato propo-sto partiva dalla valutazione che iltentativo della Fiat di competere nelmercato globale dell’auto, di fronte acondizioni più favorevoli di altri pro-duttori, spingeva per modificare radi-calmente l’aspetto produttivo. La glo-balizzazione veniva indicata come lavariabile indipendente della moder-nizzazione che reclamava una miglio-re utilizzazione degli impianti attra-verso un aumento del carico di lavoro,compensato da modesti aggiusta-menti salariali. L’aumento dei turni edelle ore di fronte alla catena di mon-taggio assieme alla riduzione dellepause, alla ridefinizione del tempo-mensa, alla stretta sulle malattie e al-la espulsione del sindacato non firma-tario venivano presentati come il tra-guardo dei nuovi tempi, in cui scom-pariva lo stesso contratto nazionaledel lavoro. C’è stato, anche, chi ha ne-gato che questa compressione dellepossibilità di azioni dei lavoratori po-tesse essere definito come area dei di-ritti. Non tutti hanno ragionato così.Alcuni hanno chiesto agli operai disottostare al ricatto non essendociun’altra possibilità, altri hanno vistonel modello Marchionne un vero pro-getto di riforma dall’alto della societàitaliana. Insomma la fine della ricrea-zione. [...] La verità è che la sfida suimercati propone una modernizzazio-ne innanzitutto del sistema paese! Sianelle nuove economie, sia in quellepiù mature la globalizzazione rompeantiche regole di organizzazione so-ciale. [...] La società informazionalerichiede cioè una nuova attrezzatura

detti e contraddettiLe lettere e le opinioni sono selezionate ed eventualmente commentatedal direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza e vanno indirizzatealla mail [email protected] oppure al fax 0544 271651 oppureall’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

tarile delle decisioni aziendali, e chedar voce al conflitto è dall’inizio del-l’età dell’industrialismo, la manifesta-zione più evidente di modernità! Infi-ne, direttore mi permetta alcune do-mande per riflettere: la Fiat ha unagamma di modelli non sempre all’al-tezza del mercato: è colpa della Fiom,o un problema manageriale? Il nuovocontratto risolve questo problema? EFiat diventerà concorrenziale conquei paesi dova si viene pagati di me-no? Se le aziende spendono per noninquinare l’ambiente e per tutelare si-curezza e salute, mentre in altri Paesiquesto non si fa, perchè non legaliz-ziamo gli scarichi industriali nei fiumie smettiamo di spendere per la sicu-rezza? Così diventiamo più concor-renziali? Flavio Cassani, Ravenna

TUTTI AL CIMITERO DI PIANGIPANEIl 27 gennaio “Giorno della Me-

moria” rischia di degradare pro-gressivamente a semplice ritua-lità. [...] Ravenna Radicale pro-pone che il prossimo 27 gennaiole nostre locali istituzioni, Co-mune e Provincia, si rechino alcimitero alleato di Piangipaneassieme ad una rappresentanzadegli studenti, ai consiglieri ag-giunti, a Ravenna Solidarietà, aicittadini tutti. Un modo per ri-cordare quei coraggiosi ragazzistranieri ed “extracomunitari”,musulmani, ebrei, cristiani,indù, buddisti, atei che venneroa morire per la libertà di Raven-na, per la libertà dell’Italia e perimpedire che una razza elettasterminasse le razze inferiori.Un gesto simbolico per far capireai neofascisti e ai razzisti di casanostra che, purtroppo, si anni-dano anche fra le nostre stori-che e vetuste vie cittadine, cheRavenna e i suoi cittadini sonotutti fratelli fra loro sia quelli diorigine italiana sia quelli di ori-gine straniera.Cesare Sama, Ravenna Radicale

a cura di

FAUSTO PIAZZA

di GIANLUCA COSTANTINI

politico-culturale che ha bisogno diun salto in avanti della cultura diffu-sa, dei servizi sociali, della democra-zia. Il no degli operai della Fiat invecedi essere un retaggio ideologico delpassato è, anche, la moderna pretesa,un diritto, cioè, di participare al ridise-gno del nuovo mondo del lavoro, permodernizzare una società occidenta-le. [...] Da una fabbrica senza dirittiparte il modello di una società politicaridotta alle contese autoreferenziali diun ceto politico neo-feudale. Si com-prende come questo modello possapiacere a Berlusconi! Non si capiscecome possa affascinare Renzi e Veltro-ni. Non bisogna avere dimestichezza

con letture e testi sulla diseguaglian-za, ovvero il valore di stimolo dello svi-luppo della crescita della democrazia,per comprendere che se la sinistranon si riappropria del tema delle de-mocrazie nelle società moderne, ri-schia di perdere ruolo e giustificazio-ne storica. La battaglia della Fiat haavuto, anche, questi significati. Nonlo scontro fra nostalgici e modernisti,ma il confronto aspro fra due modellidi modernizzazione. La volontà di im-porre un capitalismo compassionevo-le, in alternativa ad un welfare globa-le. La Fiom ha avuto il merito di avercompreso che il ruolo del sindacatonon puo ridursi all’approvazione no-

TUTTO D’UN TRATTO

L’OSSERVATORIO

26 RAVENNA&DINTORNICOMMENTI&OPINIONI giovedì 20 gennaio 2011 |

Page 27: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

ACQUARIOIl rottweiler che c’è in voi ringhierà contro tut-ti e tutto specie nelle giornate di giovedì e ve-nerdì, un po’ troppo nervosette. Andrà meglio

nel fine settimana quando tornerete ad essere dei tenericagnoloni, soprattutto col partner, per proseguire poi lu-nedì con una materia grigia finalmente in technicolor.

[email protected]

La visita a Ravenna di Giorgio Napolitano,con il suo richiamo alle Istituzioni e ai giovaniche non riescono a trovare lavoro, ha fatto il paiocon le tantissime iniziative organizzate in diversiluoghi della città per i bambini nel giorno dell’E-pifania. Un po’ troppe a mio avviso, come se ibambini avessero bisogno di tutte queste calzepiene di dolciumi e giochi per crescere bene. Unacalza, preparata dalla famiglia, dovrebbe esserepiù che sufficiente, tutto il resto è un di più checonfonde e delega un modello educativo fondatosolo sul possesso di cose. Mi chiedo se questo inqualche modo non incida sul problema dei giova-ni di cui si parla tanto. Qualche giorno fa un ami-co mi ha raccontato di avere fatto un regalo unpo’ più costoso del solito ai due nipoti piccoli.Questi per tutta risposta si sono preoccupati chelo zio avesse anche per il futuro i soldi per conti-nuare a far loro dei regali. Come a dire che già a6-8 anni i bambini danno valore alle persone inbase a ciò che possiedono, alla loro utilità. Perquesto i giovani di oggi non mi fanno pena se nonvedono prospettive per il futuro.

Mi preoccupa di più quando preferiscono caz-zeggiare nei bar del centro o davanti alla play sta-tion piuttosto che lavorare anche solo per milleeuro al mese. Se dietro c’è una famiglia che conti-nua a pagare tutto il superfluo perché affaticarsi?Non molto tempo fa la maggior parte delle fami-glie facevano sacrifici per far studiare i figli, e sequesti non volevano studiare andavano a lavora-re, contribuendo all’economia domestica o ren-dendosi autonomi. Oggi si iscrivono ai ProgettiErasmus e Leonardo per andare all’Estero. Perche cosa? Quanti ritornano effettivamente conun bagaglio formativo tangibile e disposti a spen-derlo? Un tempo si andava all’estero con la vali-gia di cartone a cercar lavoro. Oggi quanti dei no-stri giovani sono disposti a lasciare il porto sicu-ro delle mura domestiche per spostarsi altroveaccentando di fare lavori anche manuali se i geni-tori continuano a mantenerli? Quanti si rendonoconto dell’importanza di imparare un mestiere?

Mi chiedo cosa succederebbe se quegli stessigenitori, una volta fatti grandi i figli, decidesserodi spendere per sé il denaro messo da parte. I figlicontinuerebbero ad essere così attaccati e dipen-denti? Potrebbe essere un esperimento interes-sante...

Anche i bambiniormai sono succubi del vil denaro

ARIETEDopo alcuni giorni in cui avete affrontato di-scussioni in famiglia o scelte difficili con il cipi-glio del rottweiler senza museruola, da giovedì

ritrovate la serenità per cogliere le giuste soddisfazionieconomico-professionali. Nel fine settimana sarete pureuna sorpresa super suina per ogni partner.

CANCROIl lavoro vi rende ancora gli zebedei psichedeli-ci: se Mercurio opposto non aiuta il dialogocon i collaboratori, almeno Venere vi spunta le

chele d’acciaio. Giovedì e venerdì sistemate le questionieconomiche e amministrative prima di pianificare il futu-ro. Amore e fornicazione da confetti, lassativi!

CAPRICORNOGli eventi stagnano, così come ogni vostra ca-pacità neuronale. Occorre comunque tenacia estrategia in ogni giorno della settimana, anche

se lo stress vi gonfia coma la zuppa con i fagioli e la forni-cazione sa di minestra riscaldata con la copertina elettri-ca. Riprendetevi, anche con l’autopalpazione se serve.

GEMELLISolo nel week end proverete la forte tentazionedi infilare nel colon delle persone che vi ostaco-lano una dozzina di panettoni in saldo. Se non

altro per renderle un poco più dolci. Non potendolo fare cer-cate di essere un poco più comprensivi soprattutto di frontealle critiche, che magari non sono così infondate.

LEONECon la Luna nel segno giovedì e venerdì ritro-vate il tocco magico per viaggi, colloqui e pub-bliche relazioni. Fate però attenzione al vostro

garbo alla Zidane se non volete incorrere in autogoal cla-morosi. Intanto l’economia regge, ma per scrupolo tenetei glutei ben stretti, che non si sa mai.

BILANCIANonostante certe stitichezze, il lavoro dovreb-be premiarvi purché vi manteniate alla larga dachi sparge prozac come fosse concime. Le vo-

stre idee dovrebbero essere approvate ed i colloqui po-trebbero tradursi in opportunità serie. Ci penserà poi Mar-te amico a movimentarvi il sudombelico.

VERGINECon Venere ancora dispettosa sforzatevi di nonmettere nessuno nell’affettatrice, manco fosseun prosciutto di Parma. Tollerate colleghi più

lenti di un bradipo con le stampelle e familiari very pal-lous. Nei rapporti cercate di non confondere l’affetto conl’emotività. Invece di predicare ascoltate.

PESCIGiove sta per lasciare il segno e Venere è storti-na: riuscirete ad avere la meglio sui colleghi in-vidiosi, ma in certi momenti potreste avere bi-

sogno di un Suv per trasportare agevolmente gli zebedeiappesantiti. Nel week end lasciate parlare i sensi e non l’u-gola se volete fornicare con chi vi piace.

SAGITTARIOMarte vi motiva e Venere vi intriga: non spreca-te energie per infilare capi e colleghi nella cen-trifuga per ricavarne solo succo di sciroccati,

buono nemmeno ad innaffiare i ciclamini. Senza contareche avrete pure mani d’oro in tutto ciò che intraprendere-te, anche se vi dedicherete a manipolazioni suine.

SCORPIONENon sfigo-lamentatevi se giovedì e venerdì po-trebbero fiorire mangrovie e ortiche intorno al-le vostre parti anatomiche più molli: Mercurio

ancora amico sponsorizza i vostri successi nel lavoro, esterilizza i pochi neuroni, per giunta mal funzionanti, dichi vi vuol male. Bene la fornicazione nel fine settimana.

TOROGiovedì e venerdì saranno le giornate più deli-cate, con la Luna che stuzzica un Marte disso-nante. Occorrerà molta pazienza per arginare

certe rogne familiari o l’ansia di un parente con tanteideone genialoidi ma incapace di tradurle in pratica. Sexastenico senza rimedio: meglio riposare nel week end.

a cura dell’AssociazioneRavenna Scacchi

Soluzione del giochi delle feste

pubblicati su Ravenna & Dintorni

di giovedì 23 dicembre2010

Il bianco muove e matta in due mosse!

Un problema del Maestro Weenink per niente facile. Se vi serveuna scacchiera per provare a risolverlo vi aspettiamo all’OsteriaAurora in via Ghibuzza, con un premio a sorpresa!

Scrivici a: [email protected] La soluzione sarà pubbli-cata sul prossimo numero di Ravenna & Dintorni.

MERLINO E IL DESTINO IL BLOG DI MORGANASCACCO MATTO!

RAVENNA&DINTORNI 27GIOCHI&PASSIONI| giovedì 20 gennaio 2011

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Salve amici, continuiamo a conoscere imaestri degli scacchi che hanno fatto lastoria di questo gioco. Wilhelm Steinitznasce a Praga il 18 maggio 1836,perso-nalità di spicco nel panorama scacchisti-co dell'epoca,era famoso per la testar-daggine e caparbietà nel difendere le sueidee e le sue posizioni a volte al limitedella sconfitta posizionale. Da un'incon-tro con il più quotato Andersenn i più at-tenti si accorsero dei segnali dati da undiverso approccio agli scacchi, già si po-tevano vedere i germi di una nuova scuo-la rivoluzionaria. Steinitz stava scoprendonuove leggi sulla dinamica della scac-chiera. A New York, nel 1886, diventò ilprimo campione del mondo di scacchidella storia. In seguito difese il titolo vit-toriosamente più volte e le due sfide piùimportanti furono quelle con il campionerusso M. Cigorin nel 1889 e nel 1892. Nel1894 piombò sulla scena scacchistica in-ternazionale quello che a giudizio di mol-ti è stato il pù grande scacchista di tutti itempi :il dottor Emanuel Lasker filosofo efine psicologo, il quale studiò e incarnò lescoperte di Steinitz di cui si consideravadiscepolo. A lui Steinitz si arrese conse-gnandogli il titolo di campione del mon-do,e come lo stesso Lasker affermò:ilpensatore era stato sconfitto dal giocato-re....ma questa è un'altra storia.

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Page 28: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

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Comunale 6, piazzale Farini 6tel. 0544 212835;San Domenico, viale Alberti 61tel. 0544 401550.

Dal 23 al 29 gennaioDell’Aquila, piazza XX Settembre 1tel. 0544 30173;Candiano, via Trieste 1tel. 0544 422590;Comunale 10 (dal 24 gennaio),via 56 Martiri 106/E Ponte Nuovotel. 0544 61088.

APERTURA NOTTURNA19.30-8.30

Comunale 8, via Fiume Abbandonato 124tel. 0544 402514.

FARMACIE

Autorizzazione Tribunale di Ravennan. 1172 del 17 dicembre 2001

Editore: Edizioni & Comunicazione srlVia della Lirica 43 - 48100 RavennaTel. 0544 408312 - [email protected] responsabile: Fausto PiazzaCollaborano alla redazione: Federica Angelini, Alice Baldassarri (grafica), Ales-sandro Fogli, Serena Garzanti (segreteria),Luca Manservisi, Guido Sani. Collaboratori:Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Elisa Batti-stini, Roberta Bezzi, Chiara Bissi, France-sco Della Torre, Lorenzo Donati, ClaudiaGraziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli,Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani,Giulia Montanari, Marialivia Sciacca, An-gela Schiavina, Serena SimoniFotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio ZaniIllustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio MontelliTel. 0544 271068 - Fax 0544 [email protected]à: Reclam Edizioni & Comunicazione srlDirettore commerciale: Claudia CuppiTel. 0544 408312 - [email protected]: Bit & Bite di M. C. GiovanniniStampa: Galeati Industrie Grafiche,www.galeati.it

La Uaar, Unione degli atei e degliagnostici razionalisti, ha lanciatouna campagna per difendere il dirit-to all’ora alternativa all’insegna-mento della religione.

«Non c’è più religione. Per chinon la vuole» è lo slogan utilizzatoper la campagna pubblicitaria e an-che in banner su internet e cartoli-ne distribuite davanti alle scuole.Saranno inoltre disponibili a tutti ifacsimile di diffida da inoltrare ai di-rigenti scolastici che ostacolino ildiritto all’alternativa alla religionecattolica. «L’ora alternativa è un di-ritto troppo spesso negato nell’igno-ranza dei più: – spiega in una notal’Uaar – Ministero e Istituzioni noninformano adeguatamente e perquesto ci muoviamo noi, perchénon succeda ancora che le scuoledel nostro paese non attivino i corsialternativi, mettendo in atto, comericonosciuto dal tribunale di Pado-va il 30 luglio scorso, un comporta-mento discriminatorio illegittimo».

Nella provincia di Ravenna sono

CITTATTIVA

Docufilm di Vacissulle nostre paure

Mercoledì 26 gennaio alle 20.45CittA@ttiva presenta al teatro Rasi ildocufilm di Gabriele Vacis La paurasiCura, prodotto dal centro interna-zionale Inteatro di Polverigi e dalForum Italiano per la sicurezza urba-na. Un giro d’Italia in 6 tappe diven-tato un film e che verrà presentatodal regista Gabriele Vacis e daglioperatori di CittA@ttiva. Il progettoha costruito un viaggio in Italia at-traverso sei laboratori teatrali a Ca-tania, Genova, Montegranaro, Ra-venna, Schio, Settimo Torinese. ARavenna Gabriele Vacis ha realizza-to interviste a 60 persone.

CELEBRAZIONI

Letture, spettacoli, cerimonieper il “giorno della memoria”

Proseguono le iniziative, rivolte inparticolare agli studenti, organizzateper celebrare il Giorno della Memoria,che ricorre il 27 gennaio, anniversariodell’abbattimento dei cancelli di Au-schwitz, avvenuto appunto il 27 gen-naio 1945. Le manifestazioni si susse-guiranno fino al 28 febbraio. Il Giornodella Memoria è stato istituito nel 2000«al fine di ricordare – come si legge nel-l’articolo 1 della legge che lo ha previsto- la Shoah (sterminio del popolo ebrai-co), le leggi razziali, la persecuzione ita-liana dei cittadini ebrei, gli italiani chehanno subìto la deportazione, la prigio-nia, la morte, nonché coloro che, anchein campi e schieramenti diversi, si sonoopposti al progetto di sterminio, ed a ri-schio della propria vita hanno salvatoaltre vite e protetto i perseguitati». Glialunni di terza media stanno assistendoin questi giorni alla lettura scenica “An-ne Frank”, curata dall’associazioneAsja Lacis, e alla proiezione del video“La breve vita di Anne Frank”, prodottodal museo La Casa di Anne Frank di Am-sterdam, con la storia di Anne Frank at-traverso citazioni dal diario, fotografiedella famiglia Frank e immagini tratteda filmati storici. Molti altri sono poi gliappuntamenti nelle circoscrizioni pergli studenti. Per la Consulta dei ragazzi edelle ragazze e per le scuole la Fondazio-ne Ravenna Manifestazioni, in collabo-razione con l’Istituzione Istruzione e In-fanzia, ha organizzato per mercoledì 26gennaio alle 10 e alle 11.30 al teatroAlighieri lo spettacolo “Brundibàr”,opera con musica di Hans Krasa, regiadi Alessio Pizzech, allestita e realizzatada bambini e artisti internati nel campodi Terezin. Nel giorno della memoria,giovedì 27 gennaio, alle 11 nell’atrio

della stazione ferroviaria è in program-ma la cerimonia pubblica di omaggio al-la lapide in memoria degli ebrei transi-tati per la stazione di Ravenna con desti-nazione Auschwitz. Saranno presenti ilsindaco Fabrizio Matteucci e il presiden-te del consiglio comunale Valter Fabbri.Sempre il 27 gennaio, alle 18 nella salamultimediale della Banca Popolare diRavenna, via Guerrini 14, la Fondazio-ne RavennAntica e gli Amici di Raven-nAntica presenteranno Destinatario sco-nosciuto. Un viaggio alle radici dell'odio:Germania 1932, romanzo di KressmannTaylor (letture di Paola Rossi Balella eGianni Morelli). Il 3 febbraio alle 10 allascuola elementare Filippo Mordani sisvolgerà invece la cerimonia di premia-zione delle classi che hanno partecipatoal settimo concorso in memoria di Ro-berto Bachi “Un compagno di scuola,Roberto Bachi, Auschwitz, matricola n.16797”, organizzato dal Secondo Circo-lo Filippo Mordani con la collaborazionedel Comune, Istituzione Istruzione e In-fanzia.

INFOC

ITTÀ

Oltre la metà dei “ragionieri” sceglie l’ora alternativaLa Uaar fornisce i dati su 21 scuole locali e presenta la sua campagna

OMOCAUSTO, LO STERMINIODEGLI OMOSESSUALI

Omocausto: lo sterminio dimenti-cato degli omosessuali è il titolo del-la mostra che in occasione del Gior-no della Memoria verrà inaugurata aPalazzo Rasponi, in via D’Azeglio 2 aRavenna, mercoledì 26 gennaio alle17.30. La mostra, a cura di ArcigayFrida Byron, propone un breve per-corso nella tragedia dimenticata de-gli omosessuali e vuole rendereomaggio alla memoria di quelle per-sone, alle loro sofferenze, alle lorovite spezzate.

La mostra sarà aperta dal lunedìalla domenica dalle 10 alle 12 e dalle16 alle 18.30 fino a mercoledì 2 feb-braio. Alle 20.30 di giovedì 27, poi,presso la Casa Ravenna Studenti divia Paolo Costa 38, l’Arcigay pro-porrà la proiezione di Paragraph 175,documentario di Rob Epstein, JeffreyFriedman.

i l g iorno del la memoria

presenti 46 istituzioni scolastichestatali. Il circolo Uaar di Ravennadispone – tramite la struttura terri-toriale dei Cobas Scuola – dei datirelativi alla frequenza dell’ora alter-nativa di 21 di questi. La percentua-le di frequenza all’ora alternativa èdel 18,2%, un dato che varia in mo-do importante in base alla tipologiadell’istituzione scolastica. Se negliistituti comprensivi – comprendentimaterne, elementari e medie – lapercentuale risulta notevolmenteinferiore (13,1%), il dato raddoppianei licei ed istituti tecnici e profes-sionali (26,7%). Un dato da consi-derare è la percentuale di studentistranieri presenti nel sistema scola-stico della provincia che, per l’annoscolastico 2008-09, è dell'11,6% (siferma però all’8,9% per le superio-ri). «Ai bambini più piccoli si cercaprobabilmente di evitare ciò chepuò essere sentito come discrimina-zione dal non frequentare l'ora direligione cattolica. Le raccolte – sot-tolineano gli atei ravennati – indi-

cano i non frequentanti come inprevalenza figli di aderenti ad altrereligioni. Il grado di secolarizzazio-ne raggiunto nel nostro territoriorende difficile pensare che quasi il90% dei genitori scelga convinta-mente una sorta di catechismo cat-tolico scolastico per i propri figli. Inetà adolescenziale, gli studenti ten-dono sempre più frequentemente anon avvalersi dell’insegnamentodella religione cattolica. Ciò è chia-ramente verificabile considerando isoli dati dei licei e istituti tecnici eprofessionali. Si va dalle percentua-li storicamente più basse del faenti-no fino ad arrivare all’Itc “Ginanni”di Ravenna che con oltre il 55% distudenti che hanno scelto di nonavvalentesi dell’ora di religione cat-tolica indica un rovesciamento sim-bolico. Questi dati confortanti nonimpediscono comunque che aglistudenti di ora alternativa vengaproposto lo spostamento in altreclassi o soluzioni non consone vio-lando palesemente il principio dinon discriminazione. Per sceglierel’ora alternativa, entro il 12 feb-braio, occorre compilare gli allegatiE ed F della domanda di iscrizione».

ORA DI RELIGIONE

L’inaugurazione della lapide,in stazione,che ricorda gliebrei deportatida Ravenna.

LIBERI DALLE MAFIE

Margherita Astanelle scuole

Prendono il via gli incontri con untestimone vittima di mafia nellescuole di Ravenna che hanno aderi-to al progetto “Liberi dalle Mafie”promosso dall’Istituzione IstruzioneInfanzia. Dal 19 al 25 gennaio sarà aRavenna Margherita Asta, i cui pa-renti (madre e due fratellini di 6 an-ni), furono uccisi dalla mafia nel1985 nella strage di Pizzolungo peruna tragica fatalità. Il progetto,giunto alla sua terza edizione, sipropone attraverso diverse fasi diinformare e sensibilizzare gli stu-denti e gli insegnanti delle scuolesuperiori sulle tematiche relative al-la lotta contro le mafie, attraverso lapromozione della legalità e dell’im-pegno contro ogni forma di corru-zione.

28 RAVENNA&DINTORNIINFORMAZIONI&SERVIZI giovedì 20 gennaio 2011 |

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a cura dell’Associazione CODICI

La Guardia di Finanza di Ravenna ha sequestrato 3.500 articoli falsi trabracciali, orologi, borse, anelli e collant, tutti recanti il logo contraffatto digriffe famose. Il commercio dei prodotti taroccati, nel territorio di Ravenna,non si ferma neanche nei mesi invernali: dalle spiagge estive si passa alle fe-ste natalizie, ma la Finanza è sempre impegnata nella lotta al fenomeno.«Nel mese di ottobre è stato approvato il progetto di regolamento sul "Ma-de In" – dichiara Alessandra Coppola, Coordinatrice Regionale CODICIEmilia-Romagna – che prevede la creazione di un sistema di etichettaturaper l'indicazione dell'origine dei prodotti importati nell'Ue da Paesi terzi. Ilprogetto dovrà ora essere esaminato dal Consiglio Ue ma è già stato fatto ungrande passo avanti e CODICI è molto soddisfatta, poiché si tratta di un’a-zione di peso sulla difesa dei consumatori. La nostra associazione sta lavo-rando sulla stessa linea e in Lombardia ha presentato in Regione il progetto“Fermiamo la contraffazione”, in partnership con Adoc, Codacons, Adu-sbef e Coniacut.» La Legge Reguzzoni-Versace è la legge n.55 dell’8 aprile2010 che reca “Disposizioni concernenti la commercializzazione di prodot-ti tessili, della pelletteria e calzaturieri” ed è un provvedimento di tutela del“Made in Italy” che istituisce un sistema di etichettatura obbligatoria per iprodotti destinati alla vendita al pubblico, introducendo la clausola denomi-nata “del prodotto prevalentemente realizzato in Italia” necessaria al rico-noscimento del marchio del “Made in”. Tale qualifica sarà rilasciata quan-do almeno due fasi della lavorazione del prodotto relativo alle filiere ricom-prese dalla legge sono state realizzate in Italia. «Una legge che regoli e tute-li il Made in Italy è fondamentale in un Paese come il nostro, i cui prodottirestano i più imitati – continua Coppola – e visto l’aumento dei manufatticommercializzati come italiani ma prodotti in quei Paesi, come la Cina, chenon hanno l’obbligo di rispettare regole. Ora attendiamo il responso delConsiglio Ue e auspichiamo che una legge come questa possa in futuro esse-re estesa a tutti i settori e non solo a quello tessile.»

Tessile: in arrivo una leggeche tutela il Made in Italy

CONSUMATORI CONSAPEVOLI

Sede di Ravenna: via Gradenigo 6Tel. 0544 591715, Fax 0544 598350

E-mail: [email protected] consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento tutti i giovedì dalle 10 alle 12

di ROBIN HOOD

Il Tavolo di coordinamento provinciale per l’e-conomia e l’occupazione ha di recente stabilito ilrinnovo dell’accordo per gli interventi di sostegnoai redditi delle famiglie e le nuove modalità per laconcessione di contributi pubblici ai consorzi fidi ealle cooperative di garanzia. L’accordo sottoscrit-to il 25 gennaio 2010 da istituzioni, organizza-zioni economiche e sociali, banche, cooperative digaranzia e Confidi ha rappresentato, secondo ilpresidente della Provincia Francesco Giangrandi,un risultato importante di coesione territorialeproducendo risultati concreti. Dal primo monito-raggio, effettuato il 30 giugno scorso, è emersoche a favore del credito alle imprese sono stati con-cessi 1.208 finanziamenti per un ammontarecomplessivo di 92 milioni 689mila euro. Inoltre,sono state effettuate 505 sospensioni temporaneedi rate per mutui o leasing. Sul fronte del sostegnoal reddito delle famiglie, i finanziamenti concessisono stati 192, per un importo di 1 milione228mila euro, mentre le sospensioni temporaneesulle rate dei mutui sono state 85. Tenendo contodi questi elementi, Giangrandi ha proposto di rin-novare la sottoscrizione della proroga dell'accordofino al 30 giugno 2011. Il Tavolo ha approvato laproposta all’unanimità: i presenti hanno sotto-scritto il nuovo accordo che quindi è diventato im-mediatamente operativo. Dal canto suo, il presi-dente della Camera di Commercio, dove si è riuni-to il Tavolo, Gianfranco Bessi, ha illustrato loschema di regolamento per la concessione di con-tributi ai consorzi fidi e alle cooperative di garan-zia finalizzati a favorire l’accesso al credito delleimprese.

Sostegno al redditoprorogato a giugno

PRONTUARIO ANTICRISI

La Cgil di Ravenna invita tutti i lavoratori che hanno avuto at-tività saltuarie e precarie precedenti il 24 novembre scorso averificare la propria posizione ed eventualmente a impugnare ilcontratto. Il 23 gennaio scadono infatti i termini previsti dallalegge 183/2010, meglio conosciuta come “Collegato al lavo-ro”, per impugnare tutti i contratti a termine e atipici, che pos-sono essere viziati da irregolarità legate alla specifica assunzio-ne e che sono scaduti entro il 24 novembre 2010. A ottobre2010 erano 17.644 gli atipici in provincia, 4.447 in più dell’an-no precedente.

Precari, attenti alla data del 23 gennaio

LAVORO

F I O MASSEMBLEA PUBBLICADE “LA CGIL CHE VOGLIAMO”

La mozione interna alla Ca-mera del lavoro “La Cgil chevogliamo” organizza un’as-semblea pubblica per venerdì21 gennaio alle 20.30 alla sededel sindacato di Ravenna in viaMatteucci 15. Interverrà Vitto-rio Bardi, del direttivo naziona-le Fiom, in preparazione allamanifestazione regionale del27 gennaio.

RAVENNA&DINTORNI 29INFORMAZIONI&SERVIZI| giovedì 20 gennaio 2010

O M S AUN CONVEGNO DI MD E AGERSULLA DELOCALIZZAZIONE

Venerdì 21 gennaio, alle 17, nellasala consiliare del municipio diFaenza (piazza del Popolo) si tiene ilconvegno sul tema della delocaliz-zazione, legato in particolare alla vi-cenda Omsa, organizzato da Magi-stratura democratica e Ager (avvo-cati giuslavoristi dell’Emilia Roma-gna). Tra i tanti interventi, quello delpresidente della sezione del tribu-nale di Bologna Pasquale Liccardo.

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BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386Consultazione: da lun a ven 8.30-13 e14.30-23, sab 8.30-13, 14.30-19. Presti-to: fino a 20 minuti prima della chiusura.

BIBLIOTECA CLASSENSE tel. 0544 482112Consultazione: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima dellachiusura. Fondi antichi e archivio storico:mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

EMEROTECA tel. 0544 482055Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13 e14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

MULTIMEDIATECA tel. 0544 482056Da lun a ven 15-19, sab 9-13 e 15-18.Prestito: fino a 15 minuti prima dellachiusura.

CASA VIGNUZZI BIBLIOTECA PER RAGAZZItel. 0544 482819Da lun a ven 14.30-18.30, sab 9-13.

PALAZZO CORRADINI tel. 0544 34345Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12;sala studio e sala internet lun-ven 17-22.30, sab 14.30-18.30

BIBLIOTECA SPORTIVA CONI tel. 0544 37432Lun, mar, gio e ven 15-18, mer 9-12. Altriorari su appuntamento.

ACCADEMIA DI BELLE ARTItel. 0544 684409Da lun a ven 8.30-13; mar e gio an-che 14-17.

ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI”tel. 0544 212373Da lun a ven 8-19.

ITC “G. GINANNI” tel. 0544 36449Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche14-17.

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Cal-legari).

EMEROTECA MULTILINGUECASA DELLE CULTUREtel. 0544 591876Da lun a ven 9-13.

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEEtel. 335 5432810Apertura su appuntamento.

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀtel. 0544 482477Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer esab 9-13.30; dom 15-18.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512Da lun a dom 10-18.30.

MUSEO NATURAtel. 0544 528710Da giov a dom e festivi 9.30-13 e14.30-18.30.

BIBLIOTECHE E MUSEI

Dolly è una bella gattonafemmina, bianca a chiazze, dav-vero dolcissima. Ha 6 o 7 annied è arrivata al gattile a causadel decesso della sua padrona.Aspetta una nuova famiglia.

Per le adozioni (anche a distanza):Gattile di via Trieste, tel. 0544 436202;www.perglialtri.it/solia4zampe.

Dolly

Stella è una simpatica cocke-rina dal pelo nero e bianco. Èun po’ anzianotta, ma ha tantavoglia di essere ancora amata!Non lasciamole trascorrere isuoi ultimi anni in canile!

Per le adozioni: Ufficio per i di-ritti degli animali, tel. 800 099577,oppure canile, tel. 0544 453095.

StellaFIDO IN AFFIDO

Giovedì 20 gennaio il cielo sarà nuvolo-so con deboli piogge nel corso dellamattinata, poi nel prosieguo della gior-nata la nuvolosità si attenuerà fino ascomparire quasi del tutto. Le tempera-ture sono previste stazionarie nei valoriminimi, attorno a un grado, e in lieveaumento in quello massimi, sui 5 gradi.I venti spireranno deboli da nord-est, ilmare sarà mosso, molto mosso al largo. Da venerdì 21 a lunedì 24, l’afflusso diaria più fredda e secca dai Balcani de-terminerà condizioni di nuvolosità resi-dua, con possibili nevicate sui rilievi. Letemperature si manterranno stazionarienei valori massimi, mentre subirannouna diminuzione nei minimi che si por-teranno sotto zero. I venti si manterran-no deboli con rinforzi da nord-est su co-sta e mare. Il mare sarà mosso.

che tempo fa

INCONTRI

ParolErranti al Rasiper i Saharawipopolo dimenticato

La rassegna letteraria ParoleEr-ranti, poetiche dei mondi propone do-menica 23 gennaio, alle 18.15, alTeatro Rasi di Ravenna, un incon-tro con Malainin Mohamed Moh-Fadel. Il segretario generale dell’U-nione Giornalisti e Scrittori Sah-rawi (Upes) sarà intervistato perl’occasione da Alice Rosmini, giàoperatrice per il Comune di Raven-na in diversi campi profughi Sah-rawi. Introdurrà l’incontro lo scrit-tore Tahar Lamri. Ci sarà un ac-compagnamento dal vivo con mu-siche e canti originali dal desertoalgerino. Seguirà un rinfresco of-ferto dall’Associazione Terra Mia.

I Saharawi sono la popolazioneche abita il Sahara Occidentale, asud del Marocco sull’OceanoAtlantico, ex colonia spagnola poivenduta a Marocco e Mauritania.Oggi i Saharawi vivono in granparte in campi profughi. L’Unionedei Giornalisti e Scrittori Saharawiè una organizzazione non governa-tiva che raccoglie numerosi intel-lettuali, giornalisti e attivisti dei di-ritti umani che vivono nei campiprofughi Saharawi, nelle zone oc-cupate del Sahara occidentale e al-l’estero.

L’evento è organizzato tra gli al-tri dal Comune di Ravenna e dallaRegione. L’ingresso è gratuito.Info: 0544 36239; http://paroler-ranti.jimdo.com/.

R A G A Z Z ILABORATORIO DI FUMETTOCON IL FAENTINO ANDREA ZOLI

Per quattro sabati consecutivi ilfumettista faentino Andrea Zoli pro-porrà un laboratorio di fumetto perragazzi dagli 8 ai 13 anni, aperto atutti coloro che non vedono l’ora diimparare nuovi metodi per disegna-re. Gli appuntamenti sono in pro-gramma a partire da sabato 22 gen-naio, e poi il 29 gennaio, il 5 feb-braio e il 12 febbraio dalle 14.30 alle16, presso l’Associazione CulturaleMirada, in via Mazzini 83 a Ravenna.La partecipazione al corso prevedeun contributo di 20 euro. I posti di-sponibili sono 15. Per iscrizioni:[email protected] oppure 0544 217359(lunedì, giovedì e venerdì).

S O L I D A R I E T ÀUN APERITIVO PER LA RICERCACON L’AMMP E MARESCOTTI

Sabato 22 gennaio, alle 18, pres-so il Caffè Grand’talia in piazza delPopolo a Ravenna, l’AssociazioneMorgagni Malattie Polmonari(Ammp) organizza un “Aperitivo perla ricerca” con la partecipazione del-l’attore Ivano Marescotti. Principaleobiettivo dell’Ammp è di creare unsistema di ricerca clinica applicata ingrado di sostenersi anche finanzia-riamente, ma soprattutto capace difornire ai pazienti risposte alle lorodomande e supporto alle loro esi-genze. L’Ammp vuole essere pre-sente nel percorso di qualunque pa-ziente pneumologico possa averebisogno di aiuto.

Pronto Soccorso 118Guardia Medica 800 244244Guardia Veterinaria 0544 693099Enpa - Protezione animali 0544 36944Carabinieri 112Polizia 113Vigil i del Fuoco 115Vigil i Urbani 0544 482999Soccorso Stradale 803 116Guardia Costiera 1530 - 0544 443011Corpo Forestale Stato 1515Hera Ravenna 800 939393Telefono Azzurro 19696Linea Rosa 0544 216316Sportello immigrati 0544 485301

0544 485302

NUMERI UTILI

QUALITÀ DELL’ARIA

IQA dal 10 al 16 gennaio 2011

Stazione Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom

Rocca Brancaleone

Via Caorle

Zalamella

Agglomerato di Ra.

Legenda IQA

Buona Accettabile Mediocre Scadente Pessima

L’IQA (Indicediqualitàdell’aria)rappresentasinteticamentelostatocomplessivodell’inqui-

namentoatmosferico.Vienecalcolatosullabasedei livellidiconcentrazionedegli inquinan-

ti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In fun-

zione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qua-

lità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito:

http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri

PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

ADOTTAMICI

C O P Y W R I T I N GAL ROAD HOUSE CAFÉTHE MEANING UNDERGROUND

Venerdì 21 gennaio alle 21,al Road House Café (via G. DiVittorio, zona Bassette, Ra-venna) si tiene la presentazio-ne del volume The MeaningUnderground - A Visual trip in-to the Art of Copywriting, ilvolume curato dall’agenziapubblicitaria matitegiovanot-te di Ravenna, pubblicato dal-la Red publishing.

Il bel libro propone un viag-gio attraverso una selezionedelle più interessanti, diver-tenti o innovative campagnedi comunicazione internazio-nali.

30 RAVENNA&DINTORNIINFORMAZIONI&SERVIZI giovedì 20 gennaio 2011 |

Page 31: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011

RAVENNA&DINTORNI 31ANNUNCI&OFFERTE| giovedì 20 gennaio 2011

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ASSOCASE - Zona CometGrazioso appartamento li-bero subito - di recente co-struzione: zona giornocomposta da ingresso,soggiorno e cucinotto se-parato circa mq. 28, ampia

LAVOR

O &OCCUPAZIONE

RAVENNA:

Cod. 65/2011 valida fino al 02/02/2011

Azienda richiedente: ELLEA LIFE & TECNOLOGY S.R.L. - GRUP-PO MEDIATELMansione: 4 ADDETTI/E ALL'INSTALLAZIONE IMPIANTI DI TE-LECOMUNICAZIONIContenuti e contesto del lavoro: Installazione di impianti pressoaziende clienti per una società che si occupa di progettazione, forni-tura, installazione e cablaggio di reti aziendali e di apparati comples-si per la comunicazione vocale e datiLuogo di lavoro: Provincia di Ravenna (RA)Formazione: Diploma scuola media superioreCaratteristiche candidati: In possesso di patente B e automunitiContratto: Lavoro a progettoConoscenze richieste: Buone conoscenze informatichePer candidarsi: Inviare cv via mail all'[email protected]

Cod. 67/2011 valida fino al 02/02/2011

Azienda richiedente: FRIGOMECCANICA GROUP S.R.L.Mansione: 1 IDRAULICO IMPIANTISTAContenuti e contesto del lavoro: Per una società che si occupa dicondizionamento, refrigerazione e riscaldamentoLuogo di lavoro: Ravenna (RA) e trasferte sul territorio nazionaleCaratteristiche candidati: Con esperienza come capocantiere ma-turata nei settori industriale, civile oppure ospedaliero. Richieste an-che competenze di saldaturaContratto: Tempo determinato con possibilità di conferma a tempoindeterminatoPer candidarsi: Inviare curriculum vitae via fax al numero0544/607636

Cod. 72/2011 valida fino al 02/02/2011

Azienda richiedente: PROGETTOSMS SRLMansione: 1 OPERATORE/TRICE TELEMARKETINGContenuti e contesto del lavoro: Per una società specializzata incomunicazione direct marketing occuparsi dei servizi informativi al-la clientelaLuogo di lavoro: Ravenna (RA)Caratteristiche candidati: Con esperienza nel marketing di servizidi almeno un annoContratto: Lavoro a progetto con fisso mensile ed incentiviConoscenze richieste: Buona conoscenza di Windows e preferibil-mente di una lingua stranieraPer candidarsi: Inviare curriculum via mail a [email protected]

Cod. 68/2011 valida fino al 02/02/2011

Azienda richiedente: BONAVENTURA ENRICAMansione: 1 ADDETTO/A AL BANCO GELATERIAContenuti e contesto del lavoro: Occuparsi della vendita di conigelato e della decorazione delle torteLuogo di lavoro: Ravenna (RA)- località ClasseCaratteristiche candidati: Iscritto in lista di mobilità, oppure etàmassima 29 anni, gradita una minima esperienza nella mansioneContratto: Tempo determinato indicativamente da marzo a settem-bre se iscritto in lista di mobilità, o apprendistatoOrario: Turni pomeridiani o serali da concordare, anche festiviPer candidarsi: Presentarsi personalmente presso La Scintilla invia Classense, 96- Classe, oppure telefonare allo 0544/473706

Cod. 80/2011 valida fino al 02/02/2011

Azienda richiedente: GMT SRLMansione: 1 ADDETTO/A ALLE PULIZIEContenuti e contesto del lavoro: Presso ufficiLuogo di lavoro: Cervia (RA)Caratteristiche candidati: Residente nel territorio cervese, auto-munito, preferibilmente con esperienzaContratto: Tempo determinato con possibilità di rinnovo a tempo in-determinatoOrario: Part time di 25 ore settimanali, a partire dalle 6:00Per candidarsi: Telefonare al 0544-980040, oppure inviare curricu-lum via fax al 0544-440836 o via mail a [email protected]

Cod. 55/2011 valida fino al 01/02/2011

Azienda richiedente: BOI SRLMansione: 1 ADDETTO/A ALLE VENDITEContenuti e contesto del lavoro: Presso un negozio di vendita eacquisto di oro usatoLuogo di lavoro: Cervia (RA)Caratteristiche candidati: Anche senza esperienza specificaContratto: Tempo determinato 3 mesi con prospettiva di confermaa tempo indeterminato. La persona selezionata dovrà inizialmenteseguire un corso di formazione, il costo del corso sarà a carico del-l'aziendaOrario: Tempo pieno con orario spezzatoPer candidarsi: Inviareun curriculum vitae con foto via mail [email protected], non verranno presi in considerazione cvsenza foto

Cod. 53/2011 valida fino al 01/02/2011

Azienda richiedente: MAZZETTI ANTONIOMansione: 1 CAMERIERE/A DI SALAContenuti e contesto del lavoro: All'interno di un ristorante di cu-cina creativa, aperto tutto l'anno, con circa 120 copertiLuogo di lavoro: Ravenna (RA) - vicinanze di Sant'AlbertoCaratteristiche candidati: Con esperienza, automunito, solo resi-denti in zona non c'è la possibilità di alloggioContratto: Tempo determinato con possibilità di trasformazione atempo indeterminatoOrario: Part-time compreso i festivi, da concordare il turno e il gior-no di riposo, apertura a pranzo e cenaPer candidarsi: Inviare un curriculum solo via mail [email protected]

offertelavoro

Cod. 52/2011 valida fino al 01/02/2011

Azienda richiedente: MAZZETTI ANTONIOMansione: 1 CHEFContenuti e contesto del lavoro: All'interno di un ristorante di cu-cina creativa, aperto tutto l'anno, con circa 120 coperti, gestendo ungruppo di 4-5 personeLuogo di lavoro: Ravenna (RA) - vicinanze di Sant'AlbertoCaratteristiche candidati: Con esperienza di cucina creativa e me-diterranea, automunito, solo residenti in zona non c'è lapossibilità dialloggioContratto: Tempo determinato con possibilità di trasformazione atempo indeterminatoOrario: Tempo pieno compreso i festivi, da concordare i turni dipranzo e cena e il giorno di riposoPer candidarsi: Inviare un curriculum solo via mail [email protected]

Cod. 2188/2010 valida fino al 01/02/2011

Azienda richiedente: NUOVA SAIMAR SRLMansione: 2 OPERAI/EContenuti e contesto del lavoro: Presso cantieri all'interno di raf-finerie e aziende a rischio di incidente rilevante occuparsi di manu-tenzione e bonifiche industrialiLuogo di lavoro: Ravenna (RA) ed eventuali trasferteCaratteristiche candidati: Anche senza esperienza, preferibilmen-te iscritti in lista di mobilità. In possesso di patente B e automunitiContratto: Tempo determinatoConoscenze richieste: Ottima conoscenza della lingua italianaOrario: Tempo pieno: 8/17 con pausa pranzoPer candidarsi: Inviare curriculum all'indirizzo mail [email protected]

Cod. 64/2011 valida fino al 01/02/2011

Azienda richiedente: GSA SOC. COOPERATIVAMansione: 1 OPERAIO/A ALIMENTAREContenuti e contesto del lavoro: Per il confezionamento di prodot-ti alimentari all'interno di uno stabilimentoLuogo di lavoro: Ravenna (RA)Caratteristiche candidati: Preferibilmente con esperienza nellamansione; preferibilmente in possesso di patente B e automunitiContratto: Tempo determinato con prospettiva di confermaOrario: Tempo pieno dal lunedì al venerdì con turni anche notturniPer candidarsi: Inviare un curriculum esclusivamente tramite fax alnumero 0543/21910 oppure via e-mail all'indirizzo [email protected]

Cod. 49/2011 valida fino al 29/01/2011

Azienda richiedente: WALL&DECO' SRLMansione: 1 ADDETTO/A AL TAGLIO CARTAContenuti e contesto del lavoro: All'interno di un laboratorio arti-gianale che produce carta da parati di design e concezione innova-tiva, occuparsi del taglio dei rivestimenti e coadiuvare nel controlloqualitàLuogo di lavoro: Cervia (RA) - località SavioFormazione: Preferibilmente in possesso del diploma di scuola me-dia superioreCaratteristiche candidati: Età massima 29 anni, richieste buonecapacità manuali e predisposizione al lavoro in teamContratto: ApprendistatoOrario: Tempo pieno, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 edalle 14.00 alle 18.00Per candidarsi: Inviare un curriculum vitae tramite e-mail all'indiriz-zo [email protected]

Cod. 42/2011 valida fino al 28/01/2011

Azienda richiedente: BAR PIZZERIA LEONEMansione: 1 BARISTAContenuti e contesto del lavoro: In un bar pizzeriaLuogo di lavoro: Cervia (RA)Caratteristiche candidati: Massimo 29 anniContratto: ApprendistatoConoscenze richieste: Buona conoscenza della lingua italianaOrario: Orario serale, dalle 18:00 all'1:30 circa, chiusura martediPer candidarsi: Telefonare al numero 347/4223035, Sig. Leone

Cod. 2210/2010 valida fino al 28/01/2011

Azienda richiedente: BALDETTI AGENZIA DI SERVIZIMansione: 1 ADDETTO/A INSTALLAZIONE IMPIANTI DI SICU-REZZALuogo di lavoro: Ravenna (RA) e trasferte anche fuori regioneFormazione: Diploma o qualifica in ambito elettrico o elettronicoCaratteristiche candidati: Con esperienza nella mansione, in pos-sesso di patente BContratto: Tempo determinatoPer candidarsi: Contattare sig.ra Baldetti al numero 0544/278491oppure inviare cv via mail a [email protected]

Cod. 44/2011 valida fino al 28/01/2011

Azienda richiedente: M.R. AUTOMATION SRLMansione: 1 PERITO ELETTRONICOContenuti e contesto del lavoro: Occuparsi di mansioni tecniche eoperative in una società di progettazione e installazione di sistemi diautomazione per i settori nautico, navale e offshoreLuogo di lavoro: Ravenna (RA) - con trasferte in Italia e all'esteroFormazione: Diploma di perito elettronicoCaratteristiche candidati: Forte motivazione all'apprendimento, dis-ponibilità alle trasferte in italia e all'estero, anche di lunga durata nelcaso del settore offshore (2/4 settimane), in possesso di patente BContratto: Tempo determinato con prospettiva di conferma a tempoindeterminatoConoscenze richieste: Conoscenza almeno scolastica della linguainglese, necessaria esperienza nella programmazione dei PLCOrario: Tempo pieno, è richiesta flessibilità e disponibilità ad even-tuali straordinari per interventi tecnici d'urgenzaPer candidarsi: Inviare un curriculum vitae tramite e-mail [email protected]

Cod. 25/2011 valida fino al 27/01/2011

Azienda richiedente: IL VELIERO SOC. COOP. ARL ONLUSMansione: 1 EDUCATORE/TRICEContenuti e contesto del lavoro: All'interno di centri residenziali ri-volti ad adolescenti e adulti psichiatriciLuogo di lavoro: Sedi di Ravenna e Faenza (RA)Formazione: Necessario possedere uno dei seguenti titoli di studio:Qualifica di O.S.S. (Operatore Socio Sanitario), laurea in Scienzedell'Educazione oppure laurea in PsicologiaCaratteristiche candidati: Automunito, anche senza esperienzaContratto: Tempo determinatoOrario: Su turni, anche notturniPer candidarsi: Contattare Il Veliero al numero 0544/418275 esclu-sivamente dalle 14.00 alle 16.00 oppure inviare il curriculum tramitefax al numero 0544/415052

LAVORO DOMANDEImpiegatiIMPIEGATA IN MOBILITA’cerca impiego (ottimo uso pc,contatto con pubblico, espe-rienza in agenzie interinali, uf-fici amministrazione, studiprofessionali, agenzie viag-gio, altre esperienze di impie-gata) 338 8413731

Via degli Spreti, 71 RavennaTel.0544.501515 - Fax 0544.504972

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Page 32: Ravenna & Dintorni 424 - 20 01 2011