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1 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Relazione sui processi di Assicurazione della qualità e sull’attività del Presidio della Qualità di Ateneo 2014-2015
Sommario
Premessa – Il nuovo assetto organizzativo........................................................................................................ 1
Diffusione della cultura della qualità ................................................................................................................. 2
Trasparenza delle politiche e degli obiettivi ...................................................................................................... 5
Chiarezza nella distribuzione dei ruoli e delle responsabilità nel sistema di AQ .............................................. 6
Esiti delle segnalazioni del Presidio di Qualità agli organi di governo dell’Ateneo ........................................ 11
Attività di Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento dei Corsi di studio dell’Ateneo ............................ 14
Offerta formativa 2014-2015 .......................................................................................................................... 33
Programmazione offerta formativa 2015-2016 .............................................................................................. 39
Rilevazioni sulla Qualità della Didattica ........................................................................................................... 47
Assicurazione Qualità e Ricerca ....................................................................................................................... 53
Esiti delle iniziative previste nella Relazione 2013-2014 ................................................................................. 62
Nuove iniziative proposte ................................................................................................................................ 65
Allegati ............................................................................................................................................................. 67
Premessa – Il nuovo assetto organizzativo
Come noto, il nuovo assetto organizzativo dell’Ateneo con l’articolazione in Scuole e
Dipartimenti vede il Dipartimento deputato all’organizzazione e alla gestione delle
attività di ricerca e di didattica mentre la Scuola assume il ruolo di coordinamento
dell’attività formativa erogata attraverso Corsi di laurea, Corsi di laurea magistrale e
2 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Corsi di laurea a ciclo unico (CdS). L’attuale contesto prevede l’Ateneo strutturato in
24 Dipartimenti e 10 Scuole organizzati in cinque aree: biomedica, scientifica, delle
scienze sociali, tecnologica, umanistica e della formazione. Il complesso dell’offerta
formativa relativa all’a.a. 2014-2015 riguarda 55 Corsi di Laurea, 64 Corsi di Laurea
Magistrale (di cui 2 di nuova attivazione) e 8 Corsi di Laurea a ciclo unico.
Ad integrazione, per la parte amministrativa sono ad oggi previste 9 aree dirigenziali.
Tra queste, l’Area Servizi alla Didattica raccoglie la quasi totalità dei processi
connessi alla conduzione dei corsi di studio e dell’attività formativa in genere. In
particolare, a tale area è demandato il coordinamento e la gestione delle attività
necessarie alla programmazione e amministrazione dell’offerta formativa e dei servizi
di supporto (fra i quali l’orientamento), nonché il coordinamento dei servizi
decentrati in attuazione degli indirizzi strategici stabiliti dagli Organi di governo
nell’ottica delle politiche di assicurazione della qualità previste a livello centrale.
Oltre alla Didattica un’altra area dirigenziale è rappresentata dall’Area Servizi alla
Ricerca e Trasferimento tecnologico. A questa area afferiscono le funzioni relative
alla ricerca, ai servizi connessi ed al trasferimento delle conoscenze.
Diffusione della cultura della qualità
In una logica di Assicurazione della Qualità di Ateneo (AQ), gli Organi di Governo
hanno deliberato (DR 14/03/2013) la costituzione del Presidio per la Qualità (PQ)
(http://www.unifi.it/vp-10053-presidio-della-qualita.html), struttura operativa con
compiti attribuiti dagli Organi stessi, in accordo anche con quanto previsto dai
documenti ANVUR AVA e dal DM 47/2013. L’Ateneo ha ritenuto opportuno
limitare la composizione del PQ a membri che costituiscono il riferimento
3 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
politico/amministrativo di vertice per i processi di riferimento del sistema di
Assicurazione della Qualità. Il PQ svolge, principalmente, funzioni di
accompagnamento, supporto e attuazione delle politiche per la qualità della
formazione e la ricerca stabilite da “l’Alta Direzione”, promuove la cultura per la
qualità. All’interno dell’Ateneo sono interlocutori diretti del Presidio gli Organi di
Governo per le funzioni di consulenza e le strutture didattiche e di ricerca (Corsi di
Studio, Dipartimenti ed eventuali strutture di raccordo) per le funzioni di
sorveglianza e monitoraggio, di promozione del miglioramento continuo e di
supporto all’organizzazione.
Considerato l’assetto organizzativo precedentemente descritto, in una logica di
diffusione della cultura per la qualità, l’AQ della didattica coinvolge le strutture
periferiche dei Dipartimenti, delle Scuole e dei Corsi di Studio. A livello di Scuola
sono stati individuati, e ufficialmente nominati, un referente-docente ed un referente-
amministrativo che lavorano in stretto raccordo con il PQ. La Scuola, come struttura
di coordinamento, si interfaccia con i CdS ed in particolare con i Gruppi di
AutoValutazione (GAV), ovvero apposite commissioni costituite all’interno del CdS
(o al Corso di Laurea e Lauree Magistrali strettamente connesse). Oltre alle
componenti di docenza, il GAV prevede la partecipazione degli studenti con compiti
di autovalutazione dell’offerta formativa erogata dal CdS. Gli esiti dell’attività del
GAV si concretizzano attraverso il Rapporto di Riesame redatto in coerenza con le
indicazioni AVA e discusso nell’ambito del Consiglio di CdS. La componente
studentesca è inoltre coinvolta nelle attività di AQ a livello di Scuola attraverso la
Commissione Paritetica docenti-studenti (CPDS), ufficialmente nominata. I lavori
della CPDS sono coordinati dal Presidente della Scuola e portati in discussione nei
4 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
relativi Consigli. In tal senso i CdS si uniformano agli obiettivi, ai compiti e ai criteri
definiti dall’organizzazione e attuano le azioni di miglioramento stabilite dall’Ateneo.
I CdS e le singole strutture vengono orientate dall’Ateneo, attraverso il Presidio, al
bilanciamento tra un'Assicurazione della Qualità, che - tenuto conto delle risorse
disponibili - si limiti a soddisfare requisiti predeterminati e un impegno verso il
miglioramento continuo, inteso come capacità di porsi obiettivi formativi aggiornati.
La legge 240/2010 che incardina l’offerta didattica nei Dipartimenti, vede
quest’ultimi coinvolti, con i rispettivi Consigli, nelle attività di AQ relative alla
didattica e alla ricerca.
Il sistema di Assicurazione di Qualità (AQ) delle università, analogamente a quanto
previsto per la didattica, ha il fine di monitorare le condizioni di svolgimento delle
attività di ricerca, ovvero stabilire gli obiettivi di ricerca da perseguire, di mettere in
atto quanto occorre per conseguirli, rimuovendo - ovunque possibile - eventuali
ostacoli, di osservare il regolare svolgimento delle attività previste e di verificare il
grado di effettivo raggiungimento degli obiettivi. In questo ambito l’attività svolta dal
PQ di Ateneo per l’AQ della ricerca è di recente attuazione, a seguito della altrettanto
recente attuazione da parte di ANVUR. Tuttavia, nella logica di ottimizzare la
diffusione della cultura in questo ambito, è stata individuata, e ufficialmente
nominata, la figura del referente di Dipartimento per la AQ della ricerca. Tali
referenti sono responsabili della redazione della SUA RD i cui esiti sono riportati e
discussi nei rispettivi Consigli di Dipartimento. A livello di Ateneo la rete dei
referenti è supportata, oltre che dal PQ, dall’Ufficio Ricerca.
Tra i compiti del PQ (http://www.unifi.it/vp-10053-presidio-della-qualita.html) vi è
quello relativo all’organizzazione e svolgimento di attività di
5 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
informazione/formazione per il personale a vario titolo coinvolto nella qualità della
formazione e della ricerca. Relativamente al 2014-15, tale attività si è focalizzata
prevalentemente sul capitolo della ricerca dipartimentale, con particolare riferimento
ai requisiti e criteri di AQ della ricerca e sulle modalità di interpretazione e redazione
delle schede SUA RD secondo il modello ANVUR. Il tutto si è concretizzato
attraverso diversi momenti di informazione e formazione che hanno visto impegnato
il PQ tra giugno 2014 e marzo 2015 (per i dettagli si rimanda a: “Eventi organizzati
dal Presidio” - http://www.unifi.it/vp-10053-presidio-della-qualita.html). Per l’AQ
della didattica, da considerarsi sicuramente un processo più consolidato dal punto di
vista del modello ANVUR e quindi maggiormente metabolizzato dalle strutture di
Ateneo, il PQ ha fornito comunque supporto ai CdS di nuova istituzione (a.a.
2014/15 e a.a. 2015/16) con iniziative e incontri specifici con i referenti di tali CdS
per l’elaborazione dei rispettivi “Documenti di progettazione” e “Rapporto di riesame
ciclico” per la verifica della documentazione SUA-CdS. Tali incontri si sono
concentrati nei mesi di gennaio 2014 per i CDS di nuova istituzione nell’a.a. 2014-
2015 e gennaio/febbraio 2015 con i CdS di nuova istituzione per l’a.a. 2015-2016.
Trasparenza delle politiche e degli obiettivi
È compito degli Organi di Governo dell’Ateneo – Rettore, Direttore Generale,
Consiglio di Amministrazione, Senato Accademico – definire la politica per la qualità
ed i relativi obiettivi. All’Alta Direzione compete anche la promozione della politica
e degli obiettivi nei confronti dell’intera organizzazione, secondo una logica di
consapevolezza, condivisione e massimo coinvolgimento. Gli organi di governo
garantiscono la revisione della politica, nonché l’attuazione e l’aggiornamento di un
6 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
efficace ed efficiente sistema di gestione per la qualità, finalizzato al conseguimento
degli obiettivi e al miglioramento continuo.
Le politiche e gli obiettivi sono chiaramente individuati e riportati nel documento
“Assicurazione della Qualità” reperibile alla pagina
http://www.unifi.it/upload/sub/quality/assicurazione_qualita/15_AQ.pdf .
Tali politiche ed obiettivi sono strettamente connesse con le Linee di programma per
la redazione del Piano Strategico 2013-2015, approvato dal Senato Accademico e dal
Consiglio di Amministrazione nelle sedute del 18 e 19 dicembre 2014. Evidenza della
diffusione e condivisione di politiche ed obiettivi da parte delle diverse strutture di
Ateneo si ha da quanto riportato dai CdS e dai Dipartimenti nei rispettivi documenti
ANVUR (SUA CdS, SUA RD, Riesame, ecc.)
Chiarezza nella distribuzione dei ruoli e delle responsabilità nel sistema di
AQ
Gli Organi assumono potere decisionale in merito alla ridefinizione del sistema di
gestione per la qualità, sulle azioni relative alla politica e agli obiettivi, sulle azioni di
miglioramento, anche in funzione della valutazione periodica dei risultati del sistema
di Assicurazione della Qualità (AQ), sulla base dei dati forniti dal Presidio della
Qualità e delle raccomandazioni del Nucleo di Valutazione e delle Commissioni
Paritetiche docenti-studenti.
La struttura complessiva del sistema di AQ di Ateneo è riportata alla pagina
http://www.unifi.it/upload/sub/quality/assicurazione_qualita/02_organizzazione_qa.p
df.
Nell’ambito di tale struttura si ha:
7 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
- Presidio per la Qualità (PQ) :
Il Presidio svolge funzioni di accompagnamento, supporto e attuazione delle politiche
di Assicurazione della Qualità di Ateneo per la formazione e la ricerca, promuove la
cultura per la qualità, svolge attività di sorveglianza e monitoraggio, promuove il
miglioramento continuo e supporta le strutture di Ateneo nella gestione dei processi
di qualità. Il Presidio organizza attività di informazione/formazione per il personale a
vario titolo coinvolto nel processo, attività di auditing interno sull’organizzazione
della formazione e la ricerca, organizza e sovrintende ad ulteriori iniziative in tema di
attuazione delle politiche di qualità ricollegabili alle attività formative e alla ricerca.
Nello specifico il PQ:
definisce i processi e le procedure, identifica e fornisce gli strumenti necessari
per l’attuazione;
promuove la cultura per la qualità all’interno dell’organizzazione;
accompagna e supporta le strutture per la formazione e la ricerca (Dipartimenti,
Scuole, Corsi di Studio) nell’attuazione delle Politiche per la Qualità ed i
relativi obiettivi;
supporta le strutture di ateneo (Dipartimenti, Scuole e Corsi di Studio) nella
gestione dei processi, svolgendo attività di sorveglianza e monitoraggio del
regolare svolgimento;
svolge attività di auditing interno sull’organizzazione della formazione e la
ricerca;
promuove il miglioramento continuo e valuta l’efficacia delle azioni intraprese;
organizza e svolge attività di informazione/formazione per il personale a vario
titolo coinvolto nella qualità della formazione e della ricerca;
gestisce i flussi informativi e documentali, verificandone il rispetto di
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procedure e tempi, con particolare attenzione a quelli da e verso gli Organi di
Governo dell’Ateneo, il Nucleo di Valutazione, le Commissioni Paritetiche
docenti-studenti, i Dipartimenti, le Scuole ed i Corsi di Studio;
organizza e verifica l’aggiornamento delle informazioni contenute nei
documenti ANVUR (SUA-CdS, SUA-RD, Rapporti di riesame);
fornisce supporto alle Commissioni di Esperti della Valutazione (CEV);
fornisce supporto informativo (dati, analisi, valutazioni) agli Organi di
Governo per l’assunzione di decisioni e verifica dell’attuazione delle politiche.
- Commissione Paritetica Docenti-Studenti (CPDS)
La Commissione Paritetica Docenti-Studenti, definita a livello di Scuola intesa come
struttura di raccordo, rappresenta l'osservatorio permanente sulle attività didattiche,
prevista dal D.Lgs. 19/2012 e dal DM 47/2013 e disciplinata internamente dall’art. 6
del Regolamento Didattico di Ateneo.
In particolare, la CPDS:
svolge attività di monitoraggio dell’offerta formativa e della qualità della
didattica, dell’attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei
ricercatori
individua indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse
formula pareri sull’attivazione e la soppressione dei Corsi di laurea e di laurea
magistrale
La CPDS si riunisce più volte nel corso dell’anno e, a seguito dell’analisi dei dati e
delle informazioni precedentemente menzionati e di quanto presente nelle SUA-CdS
e nei Rapporti di Riesame, redige una relazione annuale che invia al Nucleo di
Valutazione e, per conoscenza, al Presidio della Qualità.
9 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Sempre a livello di Scuola è presente un referente-docente ed un referente-
amministrativo per la AQ in stretto raccordo con il Presidio.
- Dipartimento
È coinvolto nel processo di AQ della formazione e della ricerca. Ai sensi dell’Art. 14
del Regolamento di ateneo dei Dipartimenti, all’interno di ciascun Dipartimento è
individuata la Commissione di Indirizzo e Autovalutazione (CIA), commissione
permanente con funzioni di consulenza e proposta. Tale commissione ha infatti il
compito di coadiuvare gli organi del Dipartimento nelle politiche dell’impiego delle
risorse e nell’indirizzo dell’attività scientifica di ricerca, di trasferimento tecnologico
e di innovazione. Il Referente di Dipartimento per il processo di AQ è individuato
all’interno della CIA (referente di dipartimento per la SUA RD;
http://www.unifi.it/vp-10203-assicurazione-della-qualita-della-ricerca.html). Il
Referente coordina la redazione della scheda SUA RD e si interfaccia direttamente
con il PQ.
In particolare, il Dipartimento:
applica, per quanto di competenza, le politiche e gli indirizzi generali per la
qualità stabiliti dagli Organi di Governo;
definisce politiche ed obiettivi per la ricerca ed il trasferimento tecnologico e
svolge attività di autovalutazione;
promuove il miglioramento continuo e ne valuta l’efficacia;
è responsabile delle informazioni riportate nei documenti ANVUR SUA-RD e
Riesame
10 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
- Corso di Studio
A livello di Corso di studio il sistema di AQ prevede un’apposita commissione (GAV
– Gruppo di AutoValutazione), comprendente la componente studentesca, con
compiti di autovalutazione dell’offerta formativa erogata dal CdS. Le autovalutazioni
periodiche si concretizzano con i Rapporti di riesame annuali. I CdS si uniformano
agli obiettivi, ai compiti ed ai criteri definiti dall’organizzazione ed attuano le azioni
di miglioramento stabilite dall’Ateneo. Il Responsabile (Presidente) del GAV si
raccorda con il referente di Scuola per la qualità ed il Consiglio di CdS. I CdS e le
singole strutture vengono orientate dall’Ateneo, attraverso il PQ, al bilanciamento tra
una AQ che – tenuto conto delle risorse disponibili - si limiti a soddisfare requisiti
predeterminati e un impegno verso il miglioramento continuo inteso come capacità di
porsi obiettivi formativi aggiornati ed allineati ai migliori esempi nazionali ed
internazionali. A questo scopo il sistema di valutazione interna verifica la regolarità
dei programmi di formazione messi in atto dai corsi di studio tenendo conto di tutte le
PI e tiene sotto controllo la qualità complessiva dei risultati della formazione.
Il CdS:
applica, per quanto di competenza, le politiche e gli indirizzi generali per la
qualità stabiliti dagli Organi di Governo;
svolge attività di autovalutazione della propria offerta formativa in funzione
anche di informazioni e dati coordinati dal PQ;
promuove il miglioramento continuo e ne valuta l’efficacia;
attua la valutazione della didattica secondo quanto predisposto a livello di
ateneo;
è responsabile delle informazioni riportate nei documenti ANVUR SUA-CdS e
Riesame
11 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
- Nucleo di Valutazione
Il Nucleo di Valutazione è un organo di Ateneo con funzioni di valutazione i cui
diretti interlocutori sono, internamente, gli Organi di Governo ed il Presidio per la
Qualità; esternamente il NV si interfaccia con MIUR e ANVUR.
Nel complesso il Presidio esprime parere positivo sulla chiarezza di ruoli, compiti e
responsabilità dei vari attori coinvolti nel processo di AQ sulla base degli incontri
fatti e della documentazione prodotta.
Esiti delle segnalazioni del Presidio di Qualità agli organi di governo
dell’Ateneo
Tra i punti di criticità che il Presidio ha sottoposto all’attenzione degli organi di
governo dell’Ateneo nella Relazione sui processi di Assicurazione della qualità e
sull’ attività del Presidio della Qualità di Ateneo 2013-2014 recependo le segnalazioni
delle Commissioni Paritetiche (Relazione annuale 2013 e dei GAV dei CDS
(Rapporti di riesame annuale e ciclico 2014), si ricordano, anzitutto, il fenomeno
dell’abbandono del percorso universitario da parte degli studenti (soprattutto durante
il I anno e nel passaggio tra I e II anno) e la lenta progressione delle carriere degli
studenti (inadeguato numero di CFU acquisiti, particolarmente nel primo anno delle
lauree triennali). A questo proposito si segnala che i rilievi formulati dal Presidio
nella Relazione 2013-2014 e le azioni di miglioramento in essa proposte sono state
recepite dal Consiglio di Amministrazione che ha deliberato la presentazione al
MIUR, nell’ambito della Programmazione triennale 2013-2015, del progetto in
12 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
materia di orientamento in ingresso, in itinere e in uscita ai fini della riduzione della
dispersione studentesca e del collocamento dei laureati nel mondo del lavoro.
Finanziato dal MIUR con 3.600.000 euro sul triennio, il progetto, attualmente in
esecuzione, prevede, misure per l’orientamento in ingresso (somministrazione di test
disciplinari e attitudinali nelle classi IV degli Istituti di istruzione secondaria
superiore e elaborazione dei dati da restituire agli Istituti partecipanti al test;
elaborazione, insieme ai docenti degli Istituti di istruzione secondaria superiore, di un
sillabus di conoscenze e competenze necessarie per il superamento dei test di accesso
e dei test di verifica delle conoscenze pregresse; messa a regime di esperienze di
alternanza scuola-università), destinate a favorire scelte consapevoli del percorso
universitario da parte degli studenti e a rendere più regolari i percorsi di studio.
Con il fine di ridurre il fenomeno della dispersione studentesca e migliorare la
progressione delle carriere degli studenti, il progetto ha anche dato vita alla creazione
di un sistema di tutoraggio in itinere realizzato attraverso l’assegnazione a studenti
iscritti alle lauree magistrali e magistrali a ciclo unico e a dottorandi dell’Università
di Firenze di borse di studio per attività di tutorato da svolgere nelle lauree triennali e
magistrali a ciclo unico. Selezionati con un bando di Ateneo e assegnati ai CDS in
base alla numerosità degli iscritti, i 268 tutor junior hanno iniziato la loro attività
presso tutti i corsi di laurea triennale e magistrale a ciclo unico nel febbraio-marzo
2014. Si ricorda che sia per la parte relativa all’orientamento in ingresso sia a quello
in itinere il progetto prevede il conseguimento di risultati misurabili attraverso un
unico indicatore annuale scelto dall’Ateneo al momento della presentazione del
progetto stesso. Il Presidio della Qualità sottolinea la necessità che gli organi di
governo compiano un attento monitoraggio dei risultati di questa iniziativa, anche al
di là del raggiungimento dell’indicatore proposto, in modo da dare corso, nel
13 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
secondo anno di attuazione del progetto, ad eventuali aggiustamenti, modifiche e
miglioramenti del servizio offerto agli studenti.
Sempre all’interno dello stesso progetto sono state recepite anche le indicazioni
formulate dalle CP e dai GAV nelle Relazioni annuali e nei Rapporti di Riesame
circa la necessità di potenziare il servizio di orientamento in uscita e job placement ai
fini di un incremento della collocazione nel mondo del lavoro dei laureati
dell’Ateneo. Poiché il passaggio al lavoro richiede consapevolezza e strumenti di
riflessione adeguati, a supporto della costruzione della propria identità professionale e
della progettazione della carriera, l’Ateneo fiorentino ha promosso all’interno del
progetto i Cantieri di Intraprendenza e Lavoro: nuovi punti di accesso a tutti i
programmi di orientamento al lavoro e job placement istituiti presso l’Ateneo..
I Cantieri sono dislocati in sette sedi universitarie, vicini ai luoghi dove gli studenti
trascorrono gran parte del loro tempo. Tutti i Cantieri offrono un primo servizio di
orientamento al lavoro: studenti, laureandi, neolaureati e dottorandi possono
rivolgersi ai Cantieri per individuare il servizio e il programma più adatto. Nel caso
della parte del progetto dedicata all’orientamento in uscita e job placement sono stati
richiesti, all’atto della presentazione, risultati misurabili attraverso un indicatore
diverso da quello dell’ingresso e dell’itinere, fissato anno per anno. Anche in questo
caso il Presidio della Qualità sottolinea la necessità che gli organi di governo
compiano un attento monitoraggio dei risultati dell’ iniziativa, anche al di là del
raggiungimento dell’indicatore proposto, in modo da dare corso, nel secondo anno di
attuazione del progetto, ad eventuali aggiustamenti, modifiche e miglioramenti del
servizio offerto agli studenti
14 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Si ricorda, infine, che la politica dell’Ateneo in merito alla mobilità Erasmus studio e
traineeship degli studenti outcoming ha nel corso dei precedenti anni accademici
recepito i rilievi contenuti nei Rapporti di riesame circa l’opportunità di potenziare il
numero degli studenti in mobilità e il numero delle mensilità assegnate, finanziando
con fondi propri l’incremento della borsa di studio assegnata dall’Agenzia Nazionale
e il numero delle mensilità attribuite dalla stessa Agenzia. Questa politica ha prodotto
un miglioramento della partecipazione degli studenti dell’Università di Firenze al
programma Erasmus che il Presidio ha segnalato già nella Relazione 2013-2014,
suggerendo di continuare a muoversi in questa direzione. Tale politica è stata ribadita
dagli Organi di Governo con la pubblicazione del bando per la mobilità 2014-2015 e
l’approvazione per la ripartizione dei fondi relativi, determinando un ulteriore
miglioramento dei risultati (vedi dati al paragrafo “Rapporti di riesame annuale e
rapporti di riesame ciclico 2015”).
Attività di Autovalutazione, Valutazione, Accreditamento dei Corsi di
studio dell’Ateneo
Predisposizione Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio (SUA CDS)
A partire dall’a.a. 2013-2014 è stata prevista per tutti i Corsi di studio la
compilazione della Scheda unica annuale dei Corsi di studio (SUA CDS) che
costituisce il nuovo strumento informatico istituito dal Ministero di concerto con
l’ANVUR per l’accreditamento iniziale dei corsi di studio ai sensi del D.M.
n.47/2013. La scheda SUA CDS si articola in due sezioni: Amministrazione (con le
sottosezioni: Ordinamenti didattici; Didattica programmata; Didattica erogata; Altre
15 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
informazioni) e Qualità (con le sottosezioni: A Obbiettivi della formazione; B
Esperienze dello studente; C Risultati della formazione; D Organizzazione e gestione
della qualità). Dal 2015 le informazioni immesse in ogni scheda della sezione Qualità
(ad eccezione di quelle presenti nella sottosezione D “Sistema di gestione del CdS”)
sono rese pubbliche dal MIUR sul portale Universitaly, dedicato all’informazione
degli studenti e delle loro famiglie.
Per l’A.A. 2014/2015 il Presidio, con il supporto dell’Ufficio Convenzioni,
Innovazione e Qualità della Didattica, ha coordinato il flusso delle informazioni e dei
dati necessari all’aggiornamento delle diverse sezioni della “parte Qualità” . In
particolare: l’aggiornamento dei dati per i quadri A, B, D è stato fornito dai CDS
sulla base di una apposita modulistica approntata dal Presidio, per il quadro C1
dall’Ufficio Servizi Statistici che ha elaborato report ad hoc relativi ai singoli CdS,
per il quadro B6 i dati sono stati forniti dal Gruppo di ricerca ValMon, per i quadri
B7 e C2 sono stati resi disponibili report prodotti da Alma Laura, per il quadro C3
sono stati elaborati alcuni report ad hoc da parte dell’Ufficio Convenzioni,
Innovazione e Qualità della Didattica sulla base di dati estratti dalla banca dati
St@ge.
Il Presidio ha inoltre verificato la correttezza delle informazioni prodotte prima del
definitivo inserimento, ad opera dell’Ufficio Convenzioni, Innovazione e Qualità
della Didattica, della Scheda nella banca dati ministeriale e ne ha monitorato
l’aggiornamento nei mesi successivi, fino al suo definitivo completamento. Nel corso
di questa attività il Presidio ha anche svolto funzioni di collegamento tra Corsi di
studio, Dipartimenti, Scuole di Ateneo e Commissione didattica di Ateneo.
16 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Anche in preparazione dell’offerta formativa dell’A.A. 2015-2016, il Presidio ha
svolto le medesime funzioni di supporto e di monitoraggio sopra elencate, dedicando
particolare attenzione alla verifica della presenza e della correttezza delle
informazioni relative ai curricula dei docenti e ai programmi degli insegnamenti. In
questa circostanza, il Presidio ha constatato un netto miglioramento, rispetto ad un
precedente monitoraggio, della situazione relativa ai docenti strutturati, mentre ha
rilevato la persistenza di alcune criticità dal punto di vista dei docenti a contratto. Con
il fine di rendere l’informazione completa il Presidio ha segnalato la situazione alla
responsabile dell’Unità di processo Amministrazione del Personale Docente che su
input del Presidio stesso ha provveduto all’inserimento nel contratto di insegnamento
dei docenti esterni l’esplicito obbligo di inserire il proprio curriculum nell’applicativo
Penelope.
Si segnala, infine, che allo stato attuale le SUA CdS relative all’A.A. 2015-2016 non
sono state ancora totalmente completate: l’aggiornamento dei dati relativi alla sezione
C Risultati della formazione verrà concluso, secondo le scadenze indicate dal
Ministero, nel prossimo mese di settembre.
Relazioni annuali delle Commissioni paritetiche docenti -studenti
Previste dal D.Lgs. 19/2012 e dal DM 47/2013 e disciplinate dall’art. 3, comma 4
dello Statuto, dall’art. 6 del Regolamento didattico di Ateneo, dall’art. 6 del
Regolamento di Ateneo per le Scuole, le Commissioni Paritetiche docenti-studenti
sono state costituite, all’interno delle dieci Scuole dell’Ateneo, nel giugno 2013 con il
17 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
compito di svolgere attività di monitoraggio dell’offerta formativa e della qualità
della didattica, nonché dell’attività di servizio agli studenti da parte dei professori e
dei ricercatori; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a
formulare pareri sull’attivazione e la soppressione dei Corsi di Laurea e di LM; a
redigere la relazione annuale con le proposte al Nucleo di Valutazione di Ateneo.
Come è noto il breve segmento cronologico intercorso tra l’istituzione delle
Commissioni Paritetiche di Ateneo e il loro primo atto ufficiale costituito dalla
redazione della Relazione annuale 2013 non ha consentito alle Commissioni
paritetiche di svolgere appieno le loro funzioni e anche le Relazioni redatte per quel
primo anno di attività sono state limitate, su indicazione di ANVUR, ad alcuni
specifici aspetti quali l’analisi della completezza e efficacia dei Rapporti di Riesame
iniziale e verifica dell’attuazione degli interventi correttivi proposti e la valutazione
della gestione, utilizzo e analisi da parte dei CDS dei questionari relativi alla
soddisfazione degli studenti, dei dati statistici relativi ai risultati di formazione dei
CdS e delle problematiche, osservazioni, considerazioni sollevate dalla componente
studentesca.
Anche sulla base dei suggerimenti e delle indicazioni formulate dal Presidio in merito
alla compilazione della Relazione annuale 2013 e delle osservazioni avanzate dal
Nucleo di Valutazione nella Relazione 2014 le Commissioni paritetiche dell’Ateneo
hanno, nella maggior parte dei casi, compiuto il lavoro del loro secondo anno di
attività secondo una più precisa e meglio scandita calendarizzazione che ha
consentito loro di distribuire nel corso del tempo le analisi, i monitoraggi e le
proposte che le Relazioni annuali 2014 hanno accolto, allargando la sfera d’azione a
18 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
tutti i compiti per loro previsti dalla normativa.
Conformemente a quanto indicato nelle linee guida ANVUR per l’esercizio a regime,
il Presidio ha invitato le Commissioni paritetiche a redigere la Relazione annuale
2014, prendendo in esame tutti i punti sotto elencati:
a. L’offerta didattica della Scuola è stata progettata mantenendo la dovuta
attenzione alle funzioni e competenze richieste dalle prospettive
occupazionali e di sviluppo personale e professionale, individuate
tenuto conto delle esigenze del sistema economico e
produttivo;
b. i risultati di apprendimento attesi sono efficaci in relazione
alle funzioni e competenze di riferimento;
c. l’attività didattica dei docenti, i metodi di trasmissione delle
conoscenze e delle abilità, i materiali e gli ausili didattici, i
laboratori, le aule, le attrezzature, sono efficaci per raggiungere
gli obiettivi di apprendimento al livello desiderato;
d. i metodi di esame consentono di accertare correttamente i risultati
ottenuti in relazione ai risultati di apprendimento attesi;
e. al Riesame annuale conseguono efficaci interventi correttivi sui
Corsi di Studio negli anni successivi;
f. i questionari relativi alla soddisfazione degli studenti sono
efficacemente gestiti, analizzati, utilizzati;
g. l’istituzione universitaria rende effettivamente disponibili al
pubblico, mediante una pubblicazione regolare e accessibile
delle parti pubbliche della SUA-CdS, informazioni aggiornate,
19 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
imparziali, obiettive, quantitative e qualitative, su ciascun Corso
di Studio offerto dalla Scuola.
A tal fine il Presidio ha elaborato un apposito format di Ateneo, fornendo linee di
indirizzo circa la sua compilazione e, nel corso del lavoro di redazione, ha fornito
alle Commissioni supporto e consulenza sulle modalità di svolgimento dell’attività di
valutazione. Il Presidio ha anche sottolineato l’opportunità che le Commissioni
paritetiche tenessero nella dovuta considerazione l’importanza che la Relazione
riveste per il successivo lavoro del Rapporto di riesame annuale e ciclico dei CDS, di
valutazione del Nucleo di valutazione e per l’azione degli organi di governo
dell’Ateneo.
Al termine del processo il Presidio della Qualità ha analizzato le Relazioni annuali,
redigendo a sua volta una relazione in cui ha preso atto degli esiti sostanzialmente
positivi dell’attività compiuta dalle Commissioni paritetiche di Scuola che hanno
risposto all’ampliamento dell’orizzonte di indagine con competenza e serietà, dando
prova di una attività svolta nel corso del tempo, con analisi più dettagliate delle
schede SUA CDS e dei rapporti di riesame dei CDS e proposte di miglioramento più
efficaci e adeguate alle criticità riscontrate. Per assicurare la necessaria rete
relazionale del processo di qualità il Presidio ritiene opportuno portare all’attenzione
degli Organi di governo le principali criticità segnalate dalle Relazioni annuali:
tasso ancora abbastanza consistente di abbandono degli studi da parte
degli iscritti tra il primo e il secondo anno e progressione ancora lenta
delle carriere degli studenti (in particolare Relazioni annuali delle CP
delle Scuole di Agraria, Giurisprudenza, Ingegneria, Psicologia,
Scienze politiche e Studi umanistici e della formazione) ;
20 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Opportunità di adottare modalità più sistematiche di rilievo della
domanda di formazione espressa dal mondo del lavoro (in particolare
Relazioni annuale delle CP delle Scuole di Architettura e Ingegneria)
Scarso potere attrattivo di alcune Lauree magistrali (in particolare
Relazioni annuali delle CP di Ingegneria e Scienze politiche)
Criticità relative alle infrastrutture (in particolare Relazioni annuali delle
CP di Agraria, Architettura, Scienze matematiche, fisiche e naturali,
Studi umanistici e della formazione).
Recependo le indicazioni provenienti da alcune CP, il Presidio sottolinea, infine, il
perdurante, scarso coinvolgimento della componente studentesca all’interno del
lavoro di alcune delle Commissioni paritetiche, soprattutto nella fase di stesura delle
Relazione finale, e indica tra gli obbiettivi del proprio lavoro futuro quello della
diffusione dell’assicurazione della qualità presso gli studenti attraverso apposite
iniziative di formazione. Ricollegandosi al rilievo formulato dal Nucleo di
valutazione nella Relazione annuale 2014 in merito alla necessità della trasparenza
dei documenti elaborati dalle CP, il Presidio prende atto del miglioramento della
situazione (sino ad oggi 6 CP su 10 hanno reso pubblici i documenti, e in particolare
la Relazione Annuale, sul sito delle Scuole o nell’area riservata), invitando le CP che
ancora non lo hanno fatto ad adempiere a questo compito.
Rapporto di Riesame Annuale e Rapporto di Riesame ciclico 2015
Quale primo atto della programmazione 2015-2016 i GAV di tutti i CDS hanno
lavorato alla compilazione del Rapporto di Riesame Annuale (il cui inserimento nella
21 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
banca dati ministeriale SUA CDS era fissato per il 31 gennaio 2015) secondo le
modalità operative previste a regime dall’ANVUR e sulla base del format di Ateneo
approntato dal Presidio della Qualità per l’anno accademico 2014-2015. In
preparazione di questo adempimento, il Presidio della qualità, insieme con l’Ufficio
Convenzioni, Innovazione e Qualità della Didattica e con l’Ufficio servizi statistici di
Ateneo, ha svolto le seguenti funzioni di supporto:
predisposizione di indicazioni circa le modalità e il calendario dei lavori
dei GAV sottoposte al parere della Commissione Didattica di Ateneo
nella riunione del 3 novembre 2014
coordinamento del flusso di informazioni e di dati richiesti per la
compilazione del rapporto
coordinamento della raccolta dei Rapporti di Riesame da parte
dell’Ufficio Convenzioni, Innovazione e Qualità della Didattica
attività di supporto e consulenza alla redazione dei rapporti attraverso la
loro analisi compiuta prima dell’inserimento, alla scadenza prevista,
nella banca dati SUA CDS
individuazione di criteri guida per il Presidio da seguire nel lavoro di
supporto ai GAV con particolare riferimento alla presenza nei rapporti
di riesami dei seguenti elementi:
a. analisi critica dell’attività del CDS condotta sulla base dei dati
informativi e documentali a disposizione del CdS;
b. corretta individuazione e formulazione delle azioni di
miglioramento come conseguenza del precedente step
c. coerenza tra azioni di miglioramento previste nel Rapporto 2014
ed esiti delle azioni descritti nel Rapporto 2015
22 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
d. piena conoscenza da parte dei GAV delle analisi e delle proposte
formulate nelle relazioni delle CPDS di Scuola (con particolare
riferimento al monitoraggio dell’offerta formativa, della qualità
della didattica e dei servizi agli studenti, e all’individuazione di
indicatori per la valutazione di tali risultati) e recepimento
all’interno del rapporto
formulazione di proposte di integrazioni e correzioni ai GAV dei CDS
in presenza di difformità dei Rapporti di Riesame rispetto ai criteri sopra
elencati (circa 20 casi sui 127 rapporti presentati)
verifica del corretto inserimento finale dei Rapporti nella banca dati
SUA CDS operato dall’Ufficio Convenzioni, Innovazione e Qualità
della Didattica
Al termine dell’attività di Riesame annuale 2015 il Presidio della Qualità ha
nuovamente analizzato i Rapporti e ha redatto una relazione conclusiva nella quale ha
preso atto del progressivo miglioramento del lavoro condotto dai GAV rispetto ai
primi esercizi di riesame, con particolare riferimento alla corretta ricezione e
interpretazione critica dei dati informativi e documentali, alla verifica della reale
messa in atto delle proposte correttive avanzate nel Rapporto di Riesame 2014,
fornendo un riscontro oggettivo delle azioni di miglioramento attuate,
all’accoglimento delle indicazioni delle Commissioni Paritetiche nell’analisi dei dati
e nella formulazione delle azioni correttive, alla piena disponibilità a discutere con i
membri del Presidio il rapporto e a farne propri gli eventuali suggerimenti. In
relazione alla formulazione delle azioni correttive è da segnalare l’incremento del
numero di CDS in grado di avanzare proposte adeguate e ben correlate all’analisi dei
23 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
dati, anche se permangono alcuni casi di formulazioni di obiettivi troppo generici o
di non diretta pertinenza dei CDS che segnalano la necessità per il Presidio di
svolgere ulteriore attività formativa su questo terreno.
Più in generale, le modalità di redazione dei rapporti mettono in luce una maggiore
consapevolezza detenuta dai membri dei GAV e dai CDS che ne hanno approvato i
Rapporti circa l’importanza dell’assicurazione della qualità e del rilievo che in essa
riveste l’esercizio del riesame, e un migliore collegamento con l’attività svolta dalle
Commissioni Paritetiche, anche se il Presidio ritiene che sia necessario ancora
lavorare molto per potenziare la rete di relazioni tra GAV e Commissioni Paritetiche
e incrementare la diffusione del lavoro dei GAV presso i docenti e gli studenti dei
CDS.
Tra gli elementi emersi dai Rapporti 2015 che il Presidio ritiene necessario portare
all’attenzione del Nucleo di valutazione e degli Organi di governo è da citare
l’ulteriore miglioramento conseguito dai CDS sul terreno della partecipazione degli
studenti iscritti al Programma Erasmus Plus (mobilità per studio e traineesheep), che,
anche sulla base delle criticità rilevate dai CDS nel primo rapporto di Riesame, è stata
oggetto, a partire dall’anno accademico 2013-2014, di una politica di maggiore
impegno economico da parte dell’Ateneo. Anche per l’anno accademico 2014-2015
gli organi di governo hanno deliberato l’aumento con propri fondi del numero delle
mensilità di borsa per studio assegnate dall’Agenzia Nazionale sulla base delle risorse
comunitarie (4970 mensilità contro le 3728 assegnate) ed elevato il contributo
mensile previsto da 230, o 280 a seconda del paese di destinazione, a 330 euro. La
stessa misura è stata adottata per la mobilità per traineesheep (borsa mensile portata
da 430, o 480 a seconda del paese di destinazione, a 630 o 680 euro, mensilità 648
contro 449 assegnate).
24 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Dalle tabelle qui riprodotte emerge l’ulteriore miglioramento conseguito nella
mobilità 2014-2015:
STUDENTI ERASMUS STUDIO 2013 2014
STUDENTI ERASMUS STUDIO 2014 2015
SC
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LA
NOME CORSO
N. STUDEN
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TIPO CORSO
SC
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LA
NOME CORSO N.
STUDEN
TI
TIPO CORSO
AG
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AGRARIA 1 L
AG
RA
RIA
SCIENZE AGRARIE 8 LT
SCIENZE AGRARIE 9 L
SCIENZE E GESTIONE DELLE RISORSE FAUNISTICO-AMBIENTALI 1 LM
SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI 2 L
SCIENZE E TECNOLOGIE DEI SISTEMI FORESTALI 1 LM
SCIENZE VIVAISTICHE, AMBIENTE E GESTIONE DEL VERDE 2 L
SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI 3 LT
TECNOLOGIE ALIMENTARI 2 L
TECNOLOGIE ALIMENTARI 4 LT
TROPICAL RURAL DEVELOPMENT - SVILUPPO RURALE TROPICALE 1 LM
VITICOLTURA ED ENOLOGIA 2 LT
VITICOLTURA ED ENOLOGIA 4 L
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1 DT
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ARCHITETTURA 48 LM CU
ARCHITETTURA 7 LM
ARCHITETTURA 1 LS
ARCHITETTURA 40 LM CU
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO 1 LM
ARCHITETTURA 2 LS
ARCHITETTURA 16 LM LM4
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO 1 LM
DESIGN 1 LM
DESIGN 3 LM
DISEGNO INDUSTRIALE 4 L
DISEGNO INDUSTRIALE 3 LT
SCIENZE DELL'ARCHITETTURA 2 L
PIANIFICAZIONE DELLA CITTA', DEL TERRITORIO E DEL PAESAGGIO 1 LT
EC
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OM
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GE
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NT
DESIGN OF SUSTAINABLE TOURISM SYSTEMS - PROGETTAZIONE DEI SISTEMI TURI 1 LM
PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DELLA CITTÀ E DEL TERRITORIO 2 LM
DEVELOPMENT ECONOMICS - ECONOMIA DELLO SVILUPPO AVANZATA 3 LM
SCIENZE DELL'ARCHITETTURA 6 LT
ECONOMIA AZIENDALE 21 L
EC
ON
OM
IA E
MA
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GE
ME
NT GOVERNO E DIREZIONE D'IMPRESA 1 LM
ECONOMIA E COMMERCIO 17 L
SCIENZE DELL'ECONOMIA 1 LM
FINANCE AND RISK MANAGEMENT - FINANZA E GESTIONE DEL RISCHIO 6 LM
ACCOUNTING E LIBERA PROFESSIONE 1 LM
GOVERNO E DIREZIONE D'IMPRESA 8 LM
ACCOUNTING E LIBERA PROFESSIONE 1 LM
MANAGEMENT INTERNAZIONALIZZAZIONE E QUALITA' 5 L
DESIGN OF SUSTAINABLE TOURISM SYSTEMS - PROGETTAZIONE DEI SISTEMI TURI 8 LM
SCIENZE DELL'ECONOMIA 4 LM
DEVELOPMENT ECONOMICS - ECONOMIA DELLO SVILUPPO AVANZATA 10 LM
25 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
SCIENZE TURISTICHE 7 L
ECONOMIA AZIENDALE 33 LT
SVILUPPO ECONOMICO, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E GESTIONE DEI CONFLIT 9 L
ECONOMIA E COMMERCIO 20 LT
GIURISPRUDENZ
A
GIURISPRUDENZA 49 LM
FINANCE AND RISK MANAGEMENT - FINANZA E GESTIONE DEL RISCHIO 9 LM
GIURISPRUDENZA ITALIANA E FRANCESE 8 LM
GOVERNO E DIREZIONE D'IMPRESA 3 LM
ING
EG
NE
RIA
2 DR
SCIENZE DELL'ECONOMIA 10 LM
INGEGNERIA CIVILE 2 L
STATISTICA 2 LT
INGEGNERIA CIVILE 2 LM
STATISTICA, SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE 2 LM
INGEGNERIA EDILE 1 LM
SVILUPPO ECONOMICO E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 1 LT
INGEGNERIA EDILE 3 L
SVILUPPO ECONOMICO, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E GESTIONE DEI CONFLIT 3 LT
INGEGNERIA ELETTRICA E DELL'AUTOMAZIONE 2 LM
SVILUPPO ECONOMICO, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SOCIO- SANITARIA E GES 12 LT
INGEGNERIA ENERGETICA 5 LM
GIURIS
PRUDE
NZA
1 DT
INGEGNERIA INFORMATICA 3 LM
GIURISPRUDENZA 1 LS
INGEGNERIA MECCANICA 1 LM
GIURISPRUDENZA ITALIANA E FRANCESE 57 LM
INGEGNERIA MECCANICA 6 L
ING
EG
NE
RIA
INGEGNERIA BIOMEDICA 2 LM
INGEGNERIA PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO 2 LM
INGEGNERIA CIVILE 7 LM
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE, LE RISORSE ED IL TERRITORIO 1 L
INGEGNERIA CIVILE 1 LT
SCIENZE DELL'INGEGNERIA EDILE 1 LM
INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE 1 LT
PS
ICO
LO
GIA
PSICOLOGIA 14 LM
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI 1 LM
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE 2 LM
INGEGNERIA ELETTRONICA E DELLE TELECOMUNICAZIONI 2 LT
PSICOLOGIA SOCIALE DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 1 LM
INGEGNERIA ENERGETICA 2 LM
SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE 26 L
INGEGNERIA INFORMATICA 4 LM
SC
IEN
ZE
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LL
A S
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BIOTECNOLOGIE 1 L
INGEGNERIA MECCANICA 1 LM
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 3 LS
INGEGNERIA MECCANICA 3 LT
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 1 LM
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE, LE RISORSE ED IL TERRITORIO 3 LT
FARMACIA 4 LM
PS
ICO
LO
GIA
PSICOLOGIA 1 LM
FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 1 L
PSICOLOGIA 12 LM
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE) 23 L
SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE 33 LT
26 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
MEDICINA E CHIRURGIA 78 LM
SC
IEN
ZE
DE
LL
A S
AL
UT
E U
MA
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FARMACIA 1 LM
MEDICINA E CHIRURGIA 2 LS
BIOTECNOLOGIE 4 LT
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA 5 LM
BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE 1 LM
SCIENZE MOTORIE, SPORT E SALUTE 2 L
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 2 LM
TECNICHE DI RADIOLOGIA MEDICA, PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA (ABILITANTE 1 L
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE 2 LS
SC
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MA
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TIC
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LI
BIOLOGIA 2 LM
DIETISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI DIETISTA) 2 LT
CHIMICA 1 L
FARMACIA 3 LM
DIAGNOSTICA E MATERIALI PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO 1 L
FARMACIA 1 LS
MATEMATICA 3 LM
FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2 LT
MATEMATICA 1 L
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE) 21 LT
OTTICA E OPTOMETRIA 1 L
MEDICINA E CHIRURGIA 86 LM
SCIENZE BIOLOGICHE 6 L
MEDICINA E CHIRURGIA 1 LS
SCIENZE CHIMICHE 2 LM
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA 2 LM
SCIENZE DELLA NATURA E DELL'UOMO 1 LM
SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE 1 LM
SCIENZE FISICHE E ASTROFISICHE 4 LM
SCIENZE E TECNICHE DELLO SPORT E DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PREVENTIVE E ADATTIVE 2 LM
SCIENZE GEOLOGICHE 3 L
SCIENZE MOTORIE, SPORT E SALUTE 6 LT
SC
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1 DR
SC
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BIOLOGIA 3 LM
ANALISI E POLITICHE DELLO SVILUPPO LOCALE E REGIONALE 1 LM
CHIMICA 3 LT
COMUNICAZIONE STRATEGICA 1 LM
DIAGNOSTICA E MATERIALI PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO 1 LT
RELAZIONI INTERNAZIONALI E STUDI EUROPEI 22 LM
FISICA E ASTROFISICA 2 LT
SCIENZE DELLA POLITICA E DEI PROCESSI DECISIONALI 2 LM
INFORMATICA 2 LT
SCIENZE POLITICHE 39 L
MATEMATICA 3 LM
SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI 3 L
MATEMATICA 1 LT
STRATEGIE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E POLITICA 9 LM
SCIENZE BIOLOGICHE 5 LT
SVILUPPO ECONOMICO, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SOCIO- SANITARIA E GES 1 L
SCIENZE CHIMICHE 1 LM
ST
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SCIENZE DELLA NATURA E DELL'UOMO 3 LM
ARCHEOLOGIA 1 LM
SCIENZE DELL'ALIMENTAZIONE 1 LM
27 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
DIRIGENZA SCOLASTICA E PEDAGOGICA CLINICA 2 LM
SCIENZE FISICHE E ASTROFISICHE 5 LM
DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO 1 L
SCIENZE GEOLOGICHE 3 LT
FILOLOGIA MODERNA 4 LM
SC
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PO
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SCIENZE POLITICHE 1 LT
FILOLOGIA, LETTERATURA E STORIA DELL'ANTICHITA' 2 LM
SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE 1 LM
FILOSOFIA 11 L
RELAZIONI INTERNAZIONALI E STUDI EUROPEI 32 LM
LETTERE 1 L
SCIENZE DELLA POLITICA E DEI PROCESSI DECISIONALI 2 LM
LETTERE ANTICHE 3 L
SCIENZE POLITICHE 46 LT
LETTERE MODERNE 3 L
SERVIZIO SOCIALE 2 LT
LINGUE E CIVILTA' DELL'ORIENTE ANTICO E MODERNO 1 LM
STUDI INTERNAZIONALI 2 LT
LINGUE E LETTERATURE EUROPEE E AMERICANE 8 LM
ST
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LINGUE E CULTURE MODERNE 1 LT
LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI 26 L
ARCHEOLOGIA 1 LM
LOGICA, FILOSOFIA E STORIA DELLA SCIENZA 3 LM
DIRIGENZA SCOLASTICA E PEDAGOGIA CLINICA 2 LM
PROGETTAZIONE E GESTIONE DI EVENTI E IMPRESE DELL'ARTE E DELLO SPETTAC 4 L
FILOLOGIA MODERNA 1 LM
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 1 LM
FILOLOGIA, LETTERATURA E STORIA DELL'ANTICHITÀ 5 LM
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 1 L
FILOSOFIA 13 LT
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI, DELLA FORMAZIONE CONTINUA E SCIE 2 LM
LETTERE 1 LT
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE SOCIALE 3 L
LINGUE E LETTERATURE EUROPEE E AMERICANE 7 LM
SCIENZE FILOSOFICHE 1 LM
LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI 55 LT
STORIA 6 L
LOGICA, FILOSOFIA E STORIA DELLA SCIENZA 5 LM
STORIA DELL'ARTE 4 LM
PROGETTAZIONE E GESTIONE DI EVENTI E IMPRESE DELL'ARTE E DELLO SPETTACOLO 1 LT
STORIA E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI, ARCHIVISTICI E LIBRA 5 L
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 11 LM
TOTALE 625
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI, DELLA FORMAZIONE CONTINUA E SCIE 3 LM
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE SOCIALE 4 LT
SCIENZE DELL'INFANZIA 2 LT
SCIENZE DELLO SPETTACOLO 3 LM
28 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
SCIENZE FILOSOFICHE 3 LM
SCIENZE UMANISTICHE PER LA COMUNICAZIONE 4 LT
STORIA 6 LT
STORIA DELL'ARTE 2 LM
STORIA E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI, ARTISTICI, ARCHIVISTICI E LIBRA 5 LT
STUDI GEOGRAFICI ED ANTROPOLOGICI 1 LM
TOTALE 726
STUDENTI ERASMUS PLACEMENT 2013 2014
STUDENTI ERASMUS TRAINEESHIP 2014 2015
SC
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LA
NOME CORSO
N. STUDEN
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TIPO CORS
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SC
UO
LA
NOME CORSO
N. STUDEN
TI TIPO
CORSO
AG
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RIA
1 DR
AG
RA
RIA
dottorato in Scienze Agrarie ed Alimentari 1
DOTTORATO DI RICERCA
SCIENZE AGRARIE 1 L
SCIENZE AGRARIE 2 LT
SCIENZE E GESTIONE DELLE RISORSE FAUNISTICO-AMBIENTALI 5 LM
SCIENZE E GESTIONE DELLE RISORSE FAUNISTICO-AMBIENTALI 5 LM
SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE 3 LM
SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE 3 LM
SCIENZE E TECNOLOGIE DEI SISTEMI FORESTALI 1 LM
SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI 2 LM
AR
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A
SCIENZE FAUNISTICHE 2 L
SCIENZE E TECNOLOGIE DEI SISTEMI FORESTALI 3 LM
SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI 1 L
SCIENZE FAUNISTICHE 1 LT
TECNOLOGIE ALIMENTARI 1 L
SCIENZE FORESTALI E AMBIENTALI 1 LT
ARCHITETTURA 1 LM LM4
VITICOLTURA ED ENOLOGIA 2 LT
ARCHITETTURA 1 LS
AR
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A
ARCHITETTURA 13 LM
PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO 7 LM
ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO 1 LM
29 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DELLA CITTA' E DEL TERRITORIO 1 L
EC
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NT
ACCOUNTING E LIBERA PROFESSIONE 1 LM
EC
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IA E
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ME
NT
ACCOUNTING E LIBERA PROFESSIONE 4 LM
DESIGN OF SUSTAINABLE TOURISM SYSTEMS - PROGETT. DEI SISTEMI TURISTICI 11 LM
BANCA, ASSICURAZIONI E MERCATI FINANZIARI 3 LM
DEVELOPMENT ECONOMICS - ECONOMIA DELLO SVILUPPO AVANZATA 6 LM
DESIGN OF SUSTAINABLE TOURISM SYSTEMS - PROGETTAZIONE DEI SISTEMI TURISTICI 7 LM
ECONOMIA AZIENDALE 3 LT
DEVELOPMENT ECONOMICS - ECONOMIA DELLO SVILUPPO AVANZATA 4 LM
ECONOMIA E COMMERCIO 1 LT
ECONOMIA AZIENDALE 1 L FINANCE AND RISK MANAGEMENT -
FINANZA E GESTIONE DEL RISCHIO 1 LM
ECONOMIA DELLO SVILUPPO AVANZATA 1 LM
GOVERNO E DIREZIONE D'IMPRESA 6 LM
GOVERNO E DIREZIONE D'IMPRESA 3 LM
MANAGEMENT INTERNAZIONALIZZAZIONE E QUALITA' 1 LT
MANAGEMENT INTERNAZIONALIZZAZIONE E QUALITA' 1 L
SCIENZE DELL'ECONOMIA 5 LM
PROGETTAZIONE DEI SISTEMI TURISTICI 1 LM
SCIENZE TURISTICHE 2 LT
SCIENZE DELL'ECONOMIA 3 LM
STATISTICA, SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE 2 LM
ING
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RIA
SCIENZE TURISTICHE 6 L
SVILUPPO ECONOMICO, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SOCIO- SANITARIA E GES 5 LT
STATISTICA, SCIENZE ATTUARIALI E FINANZIARIE 1 LM
GIUR
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GIURISPRUDENZA 1 LM
INGEGNERIA CIVILE 5 LM
ING
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Dottorato in Civil and Envirolment Engineering 1
DOTTORATO DI RICERCA
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI 1 LM
INGEGNERIA BIOMEDICA 4 LM
INGEGNERIA EDILE 3 LM
INGEGNERIA CIVILE 5 LM
INGEGNERIA ELETTRICA E DELL'AUTOMAZIONE 1 LM
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI 2 LM
INGEGNERIA ELETTRONICA 2 LM
INGEGNERIA EDILE 1 LM
INGEGNERIA ENERGETICA 2 LM INGEGNERIA ELETTRICA E
DELL'AUTOMAZIONE 3 LM
INGEGNERIA INFORMATICA 1 LM
INGEGNERIA ENERGETICA 1 LM
INGEGNERIA MECCANICA 6 LM
INGEGNERIA INFORMATICA 3 LM
INGEGNERIA PER LA TUTELA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO 7 LM
INGEGNERIA MECCANICA 2 LM
PS
ICO
LO
GIA
1 DR INGEGNERIA PER LA TUTELA
DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO 4 LM
30 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
PSICOLOGIA 3 LM
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE, LE RISORSE ED IL TERRITORIO 1 LT
SC
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LL
A S
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EDUCAZIONE PROFESSIONALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI EDUCATORE PROFESSIONALE) 1 L
PS
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GIA
PSICOLOGIA 6 LM
ANESTESIA RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA 1
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE
SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE 2 LT
BIOTECNOLOGIE 1 L
Scienze Psicologiche 1
DOTTORATO DI RICERCA
BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE 2 LM
SC
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LL
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BIOTECNOLOGIE 1 LT
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE) 2 L
BIOTECNOLOGIE MEDICHE E FARMACEUTICHE 2 LM
MEDICINA E CHIRURGIA 12 LM
FARMACIA 3 LM
SCIENZE E TECN. DELLO SPORT E DELLE ATT. MOTORIE PREVENTIVE E ADATTATE 2 LM
IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA 1 SP
SC
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BIOLOGIA 17 LM
INFERMIERISTICA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI INFERMIERE) 1 LT
CHIMICA 1 L
MEDICINA E CHIRURGIA 19 LM
MATEMATICA 1 LM
MEDICINA E CHIRURGIA 2 LS
SCIENZE BIOLOGICHE 1 L
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA 3 LM
SCIENZE CHIMICHE 3 LM
ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA 1 LS
SCIENZE DELLA NATURA E DELL'UOMO 3 LM
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BIOLOGIA 16 LM
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE 10 LM
BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI 4 LM
SCIENZE FISICHE E ASTROFISICHE 3 LM
SCIENZE BIOLOGICHE 1 LT
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COMUNICAZIONE STRATEGICA 1 LM
SCIENZE CHIMICHE 4 LM
RELAZIONI INTERNAZIONALI E STUDI EUROPEI 19 LM
SCIENZE DELLA NATURA E DELL'UOMO 2 LM
SCIENZE DELLA POLITICA E DEI PROCESSI DECISIONALI 1 LM
SCIENZE E MATERIALI PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO 1 LM
SCIENZE POLITICHE 1 L
SCIENZE E TECNOLOGIE GEOLOGICHE 9 LM
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FILOSOFIA 1 L
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COMUNICAZIONE STRATEGICA 1 LM
LINGUE E LETTERATURE EUROPEE E AMERICANE 7 LM
RELAZIONI INTERNAZIONALI E STUDI EUROPEI 29 LM
LINGUE E LETTERATURE STRANIERE 2 L
SCIENZE POLITICHE 5 LT
LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI 3 L
SOCIOLOGIA E POLITICHE SOCIALI 1 LT
31 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Tra le criticità segnalate nei Rapporti meritano particolare attenzione quelle relative
all’organizzazione del servizio Erasmus in Ateneo (che richiede di essere potenziato
anche sotto il profilo dell’informatizzazione della domande degli studenti, delle
procedure di selezione e delle graduatorie) e al numero degli studenti incoming il cui
incremento appare presso alcuni CDS impedito dalla scarsa presenza di corsi erogati
in lingua inglese. Per questo appare opportuno mettere in atto strategie volte a
favorire l’incremento dei corsi di studio interamente erogati in lingua inglese anche
attraverso politiche di incentivazione dei docenti.
In relazione alle permanenti criticità denunciate in merito alla progressione delle
carriere degli studenti (inadeguato numero di CFU acquisiti soprattutto nel primo
anno delle lauree triennali) e agli sbocchi occupazionali dei laureati si veda quanto
segnalato nel paragrafo “Esiti delle segnalazioni del Presidio di Qualità agli organi di
governo dell’Ateneo” .
Sempre in merito all’attività di supporto ai CDS nell’attività di riesame, si segnala,
SCIENZE ARCHIVISTICHE E BIBLIOTECONOMICHE 2 LM
STRATEGIE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E POLITICA 4 LM
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE DEGLI ADULI, DELLA FORMAZIONE CONTINUA E SCIE 1 LM
ST
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Dottorato in Storia delle Arti e dello Spettacolo 1
DOTTORATO DI RICERCA
TOTALE 190
FILOLOGIA, LETTERATURA E STORIA DELL'ANTICHITÀ 1 LM
LINGUE E LETTERATURE EUROPEE E AMERICANE 7 LM
LINGUE, LETTERATURE E STUDI INTERCULTURALI 7 LT
PROGETTAZIONE E GESTIONE DI EVENTI E IMPRESE DELL'ARTE E DELLO SPETTAC 2 LT
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA 1 LT
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE DEGLI ADULTI, DELLA FORMAZIONE CONTINUA E SCIE 1 LM
STORIA DELL'ARTE 5 LM
STUDI INTERCULTURALI 1 LT
TOTALE 251
32 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
infine, che il Presidio ha anche lavorato per accompagnare l’attività di quei CDS che,
presentando richiesta di sostanziale modifica di ordinamento, necessitavano di una
riflessione più approfondita intorno alla riprogettazione del corso stesso e per quelli
che intendevano procedere alla disattivazione di un corso di studi e alla parallela
richiesta di istituzione di uno nuovo. Per questi corsi di studio è stato necessario
prevedere, sulla scorta delle indicazioni ANVUR, oltre alla compilazione del
Rapporto di Riesame annuale anche quella del Rapporto di Riesame ciclico.
L’attività di supporto del Presidio alla redazione del rapporto di riesame ciclico 2015
da parte dei CDS ha previsto le seguenti azioni:
predisposizione di un format di Ateneo coerente con le indicazioni
ANVUR-AVA, per la redazione del Rapporto di riesame ciclico 2015 e
predisposizione di uno schema delle fonti di riferimento
incontro di formazione organizzato dal Presidio il 19 dicembre 2014 per
i CdS che avevano manifestato l’intenzione di apportare modifiche
sostanziali all’ordinamento per l’a.a. 2015/2016 o di richiedere la
disattivazione .di un CDS e l’istituzione di un nuovo CDS (per i quali
ANVUR richiede un’attività di riesame ciclico accanto al riesame
annuale). Nel corso dell’incontro il Presidio ha supportato i CDS nel
processo di individuazione dei casi per i quali ANVUR richiede
un’attività di riesame ciclico accanto al riesame annuale e ha illustrato
le procedura di riesame ciclico secondo il modello ANVUR.
accompagnamento alla corretta redazione dei Rapporti di Riesame
ciclico presentati dai CDS L-19 Scienze dell’Infanzia e L 19 Scienze
dell’educazione sociale in disattivazione dall’anno accademico
33 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
2015/2016, LM12 Design (che ha presentato proposte di modifica di
ordinamento per una migliore differenziazione dalla LM 12 Design
Sistema Moda di nuova istituzione), dalla LM-17 Scienze fisiche e
astrofisiche, dalla LM-12 Design e dalla LM-48 Pianificazione della
città e del territorio (che hanno richiesto modifiche importanti agli
ordinamenti didattici per l’a.a. 2015/2016). Gli esiti dei Rapporti di
riesame ciclico dei due corsi presenti nella classe L-19 hanno costituito
la base per la formulazione del documento “Progettazione del CdS”
richiesto dall’ANVUR per il corso di laurea triennale di nuova
istituzione in Scienze dell’educazione e della formazione (derivante
dalla disattivazione dei due Corsi suddetti)
coordinamento della raccolta dei Rapporti di Riesame ciclico da parte
dell’Ufficio Convenzioni, Innovazione e Qualità della Didattica il quale
si è occupato del loro inserimento nella banca dati SUA alla scadenza
prevista.
Offerta formativa 2014-2015
Per l’anno accademico 2014-2015 l’Università di Firenze ha attivato 127 Corsi di
studio di cui 55 di primo livello, 64 di LM, 8 di LM a ciclo unico. Nella
programmazione dell’offerta formativa 2014-2015 i Corsi di Studio hanno
ottemperato ai requisiti richiesti dal DM 1059, 23 dicembre 2013, che ha
parzialmente modificato quelli indicati dal DM 47, 30 gennaio 2013:
- requisiti di trasparenza assolti attraverso la compilazione della scheda SUA CDS
34 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
(sezione Qualità e sezione Amministrazione);
- requisiti della docenza e qualificazione della docenza assolti attraverso il rispetto
dell’indicatore quali-quantitativo dei docenti di riferimento dei Corsi di studio
(nella numerosità e qualificazione previste per l’a.a. 2014-2015) e dell’indicatore
quali-quantitativo di quantità massima di didattica assistita erogabile (parametro
DID)
Con riferimento all’indicatore DID si sottolinea come, ai sensi del DM 1059/2013, il
superamento di tale parametro non sia più considerato preclusivo ai fini della
chiusura dell’offerta formativa nella banca dati SUA CDS ma sia considerato
elemento indispensabile per l’accreditamento periodico. A proposito di tale indicatore
si sottolinea anche che l’offerta formativa dell’Ateneo è largamente al di sotto del
numero massimo di ore di didattica assistita erogabili: per l’anno accademico 2014-
2015 il numero massimo di ore di didattica erogabile dall’Ateneo corretto in funzione
della qualità della ricerca risulta pari a 240.240, il numero di ore effettivo 171.262 di
cui 106.206 di didattica assistita riferita a Professori a tempo pieno, 3.142 di didattica
assistita riferita a Professori a tempo definito, 39.872 di didattica assistita riferita a
Ricercatori, 22.042 di didattica assistita per contratto di insegnamento, affidamento o
supplenza esterni. Ne consegue che le ore di didattica assistita per contratto di
insegnamento, affidamento o supplenza sono pari a 12,87% del totale delle ore
erogate, e quindi largamente al di sotto del limite massimo del 30% stabilito
dall’indicatore DID. A tal proposito è tuttavia opportuno ricordare che dal calcolo
delle ore erogate per contratto di insegnamento, affidamento o supplenza sono
escluse quelle dei Corsi di Studio relativi alle professioni sanitarie, alle scienze della
formazione, alle scienze motorie, al servizio sociale, mentre sono comprese nel tetto
del 30%, oltre alle ore erogate attraverso contratto esterno, le ore dei docenti a tempo
35 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
pieno che superano le 120, quelle dei docenti a tempo definito che superano le 90,
quelle dei ricercatori che superano le 60 ore.
Sotto il profilo dei requisiti di Ateneo, anche l’offerta formativa 2014-2015 è stata
predisposta nel sostanziale rispetto della stabilità della programmazione didattica del
triennio 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, invitando i CDS a confermare gli
ordinamenti, la didattica programmata e quella erogata dell’ultimo biennio. A fronte
dell’accertamento di una considerevole diminuzione delle iscrizioni in alcuni corsi di
laurea magistrali dell’Ateneo, in parte riconducibile alla consistente operazione di
razionalizzazione condotta negli anni antecedenti il 2012, è, tuttavia, emersa la
necessità di rafforzare nell’offerta formativa delle lauree magistrali la pluralità e la
ricchezza delle aree disciplinari e delle competenze scientifiche presenti nell’Ateneo.
Con questa finalità, nel rispetto di quanto previsto dall’indirizzo strategico 2 del
documento «Politiche dell’Ateneo per l’offerta formativa 2014-2015», approvato dal
Senato e dal Consiglio di Amministrazione (31 gennaio 2014) e dalla nota rettorale
1382 del 10 gennaio 2014, la programmazione didattica 2014-2015 ha previsto la
proposta di istituzione di due nuovi Corsi di laurea magistrali (LM 51 Psicologia
clinica e della Salute e Neuropsicologia; LM 56 Economics and Development in
lingua inglese) e, nel solo caso delle lauree magistrali che abbiano registrato una
diminuzione nel numero degli iscritti, l’inserimento di un limitato numero di
insegnamenti a scelta tra SSD diversi (disattivati in Ateneo con il DM 17/2010).
La proposta di istituzione della LM 51 Psicologia clinica e della Salute e
Neuropsicologia è stata accompagnata dalla modifica dell’ordinamento dell’unica
magistrale esistente in Ateneo la LM 51 Psicologia (nuova denominazione) che ha
subito una radicale trasformazione, qualificandosi nell’ambito formativo della
psicologia dello sviluppo, sociale, del lavoro e dell’organizzazione; l’istituzione,
36 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
della LM 56 Economics and Development coincide, invece, con la disattivazione
della LM 58 Economia dello sviluppo avanzato di cui il nuovo corso costituisce una
riformulazione dettata dall’esigenza di renderne più coerenti gli obbiettivi specifici
con la classe di appartenenza e con gli sbocchi professionali.
Per quanto riguarda il carico didattico dei docenti e le coperture degli insegnamenti i
Corsi di Studio hanno rispettato il requisito delle 90-120 ore di didattica frontale
richieste nelle lauree triennali e magistrali ai docenti ordinari e associati (delibera del
Senato e del Consiglio di Amministrazione, 30 giugno 2008), tenendo conto anche
delle osservazioni e dei rilievi contenuti nella relazione stimolata dagli Organi di
Governo e condotta di iniziativa dal Nucleo di Valutazione nel corso del 2013
«Impiego della docenza. A.A. 2013/14», con particolare riferimento ai casi segnalati
di offerta eccessiva e risorse eccessive degli SSD.
In relazione alla copertura degli insegnamenti con affidamento ai ricercatori a tempo
indeterminato è stata data piena attuazione a quanto previsto dal Regolamento per
l’attribuzione della retribuzione aggiuntiva dei Ricercatori a tempo indeterminato (3
aprile 2012) che indica il tetto massimo di 90 ore di didattica attribuibili e subordina
la copertura di un insegnamento per affidamento da parte di un ricercatore al requisito
delle 90 ore di didattica frontale svolte da tutti i docenti ordinari e associati del settore
dell’insegnamento. Anche la copertura degli insegnamenti con affidamento a
ricercatori a tempo determinato è stata compiuta nel rispetto del tetto massimo di
didattica frontale stabilito dal Regolamento in Materia di Ricercatori a tempo
determinato ai sensi dell’articolo 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240. Le
coperture degli insegnamenti mediante contratto esterno sono state effettuate nel
rispetto dell’indicazione contenuta nella citata nota rettorale relativa alla
programmazione 2012-2013: «mantenere la percentuale dei contratti entro il limite
37 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
del 20% degli insegnamenti erogati dalla Facoltà, contratti che vanno ricondotti a
settori scientifico disciplinari (SSD) per i quali i professori ordinari e associati ivi
inquadrati abbiano già raggiunto il tetto delle 90/120 ore»; nella tabella qui riprodotta
sono elencati, suddivisi nelle Scuole dell’Ateneo, i contratti di insegnamenti attribuiti
per l’anno accademico 2014-2015 ai sensi dell’art. 23, comma 1 e 2 (dati estratti da
U-GOV Didattica):
Tabella 1 Contratti di insegnamento a. a. 2014-2015 (dati estratti da U-GOV
Didattica)
Scuola Tipologia Numero Totale CFU Ore
AGRARIA GRATUITO Conteggio 3
27 216
AGRARIA RETRIBUITO Conteggio 6
39 312
AGRARIA Totale
9 66 528
ARCHITETTURA RETRIBUITO Conteggio 29
172,25 1396
ARCHITETTURA Totale 29 172,25 1396
ECONOMIA GRATUITO Conteggio 4
27 216
ECONOMIA RETRIBUITO Conteggio 9
42 336
ECONOMIA Totale 13 69 552
GIURISPRUDENZA GRATUITO Conteggio 5
39 260
GIURISPRUDENZA RETRIBUITO Conteggio 2
15 100
GIURISPRUDENZA Totale 7 54 360
INGEGNERIA GRATUITO Conteggio 3
18 144
INGEGNERIA RETRIBUITO Conteggio 2
9 72
INGEGNERIA Totale 5 27 216
PSICOLOGIA RETRIBUITO Conteggio 8
55 370
PSICOLOGIA Totale 8 55 370
SCIENZE DELLA SALUTE UMANA GRATUITO Conteggio 135
388,25 5246
SCIENZE DELLA SALUTE UMANA RETRIBUITO Conteggio 58
148,75 2091
38 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
SCIENZE DELLA SALUTE UMANA Totale 193 537 7337
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI
GRATUITO Conteggio 37
127,5 1064
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI
RETRIBUITO Conteggio 16
79,25 664
SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Totale 53 206,75 1728
SCIENZE POLITICHE GRATUITO Conteggio 6
27 204
SCIENZE POLITICHE RETRIBUITO Conteggio 2
9 67
SCIENZE POLITICHE Totale 8 36 271
STUDI UMANISTICI E DELLA FORMAZIONE
GRATUITO Conteggio 8
60 306
STUDI UMANISTICI E DELLA FORMAZIONE
RETRIBUITO Conteggio 30
164 956
STUDI UMANISTICI E DELLA FORMAZIONE Totale 38 224 1262
Totale complessivo 363 1447 14020
Il Presidio della Qualità ha fornito supporto e consulenza ai Corsi di studio
nell’attività di programmazione dell’offerta formativa 2014-2015, dedicando
particolare attenzione al processo di richiesta di accreditamento dei due Corsi di
nuova attivazione del quale è stato seguito l’intero iter procedurale attraverso incontri
con i proponenti e attività di revisione dei documenti richiesti:
compilazione del Rapporto di Riesame ciclico da parte della LM-81
Development economics in via di disattivazione in previsione della
attivazione della nuova LM-56 Economics and development;
analisi della domanda di formazione e consultazione delle parti
interessate da parte dei proponenti i nuovi corsi;
proposta di istituzione dei due nuovi corsi con presentazione al CUN dei
relativi ordinamenti;
39 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
compilazione, da parte dei proponenti, delle sezioni Amministrazione e
Qualità della scheda SUA CDS;
redazione, da parte dei proponenti, del documento «Progettazione del
CDS».
Il Presidio di qualità ha anche monitorato il processo di approvazione della proposta
dei nuovi corsi (parere, per il coordinamento, delle Scuole di appartenenza dei Corsi;
approvazione da parte del Dipartimento referente e di quelli promotori del Corso;
approvazione, per le coperture degli insegnamenti, dei Dipartimenti referenti degli
SSD), verificandone la congruenza con il Regolamento didattico di Ateneo.
Relativamente alle coperture degli insegnamenti di tutti i CDS il Presidio della
Qualità ha verificato il rispetto del “Regolamento per l’attribuzione della retribuzione
aggiuntiva dei Ricercatori a tempo indeterminato”, del Regolamento in materia di
ricercatori a tempo determinato e della nota rettorale relativa ai contratti, mettendo in
evidenza i casi non rispondenti ai criteri indicati. Tali criticità segnalate dal Presidio
alla Commissione didattica di Ateneo sono state emendate dai Corsi di studio prima
dell’approvazione dell’offerta formativa da parte degli organi di governo.
Programmazione offerta formativa 2015-2016
Ai fini della definizione dell’offerta formativa per l’a.a. 2015/2016 i Corsi di studio
hanno ottemperato ai seguenti requisiti richiesti dalla normativa di riferimento (DM.
n.47 del 30 gennaio 2013, così come modificato dal DM. n.1059 del 23 dicembre
2013):
- requisiti di trasparenza assolti attraverso la compilazione della scheda SUA CDS
40 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
(sezione Qualità e sezione Amministrazione);
- requisiti della docenza e qualificazione della docenza assolti attraverso il rispetto
dell’indicatore quali-quantitativo dei docenti di riferimento dei Corsi di studio e
dell’indicatore quali-quantitativo di quantità massima di didattica assistita
erogabile (parametro DID).
Con riferimento all’indicatore quali-quantitativo dei docenti di riferimento dei Corsi
si segnala che il DM n.1059/2013 richiede per i corsi già accreditati nell’a.a. 2013-
2014 la numerosità a regime per l’a. a. 2015-2016 (9 docenti per le lauree; 6 docenti
per le lauree magistrali; 15 per le lauree magistrali a ciclo unico di 5 anni; 18 per le
lauree magistrali a ciclo unico di 6 anni) e che tutti i CDS dell’Ateneo sono stati in
grado di rispettare la nuova numerosità richiesta.
Relativamente all’indicatore DID il Presidio rileva che anche nell’a. a. 2015-2016
l’offerta formativa dell’Ateneo è largamente al di sotto del numero massimo di ore di
didattica assistita erogabili: il numero massimo di ore di didattica erogabile
dall’Ateneo corretto in funzione della qualità della ricerca risulta pari a 234.320, il
numero di ore effettivo 178.845 di cui 111.809 di didattica assistita riferita a
Professori a tempo pieno, 3.289 di didattica assistita riferita a Professori a tempo
definito, 38.303,5 di didattica assistita riferita a Ricercatori, 25.443 di didattica
assistita per contratto di insegnamento, affidamento o supplenza esterni. Ne consegue
che le ore di didattica assistita per contratto di insegnamento, affidamento o
supplenza sono pari a 14,22% del totale delle ore erogate, e quindi largamente al di
sotto del limite massimo del 30% stabilito dall’indicatore DID.
41 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Sotto il profilo delle linee di indirizzo generali dell’Ateneo, la programmazione 2015-
2016 è stata compiuta nel rispetto della nota rettorale del 17 dicembre 2014 che,
preso atto del compimento del triennio 2012-2015, ha previsto la possibilità di
procedere a modifiche attraverso la proposta di istituzione di nuovi CDS e di
variazioni degli ordinamenti, dei regolamenti, della didattica programmata e di
quella erogata, pur ribadendo l’invito a limitare tali azioni e a collegarle a
riconoscibili ed oggettive esigenze di ampliamento dell’offerta formativa dell’Ateneo
in modo da non vanificare i positivi esiti che il blocco della programmazione
didattica sembra avere determinato in termini di miglioramento della progressione
delle carriere degli studenti e delle procedure amministrative.
In questa prospettiva, per rafforzare nell’offerta formativa la pluralità e la ricchezza
delle aree disciplinari e delle competenze scientifiche presenti nell’Ateneo, nel
rispetto di quanto indicato dalle Linee di programma per la redazione del Piano
Strategico 2013-2015, approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di
Amministrazione nelle sedute del 18 e 19 dicembre 2014, la programmazione
didattica 2015-2016 ha previsto la proposta di istituzione dei seguenti nuovi Corsi di
laurea nella quantità massima prevista ai sensi del DM n.1059/2013 dall’indicatore di
sostenibilità economico finanziaria (ISEF): LM 12 Design Sistema Moda; LMG/01
Giurisprudenza italiana e tedesca; L 19 Scienze dell’educazione e della formazione.
All’interno delle Politiche e della Programmazione di Ateneo sull’offerta formativa la
proposta dei tre nuovi corsi di studio appare giustificata dal ruolo che tali corsi
assolvono nei confronti di alcuni indirizzi strategici e obbiettivi ritenuti prioritari. In
particolare i tre corsi rispondono, infatti, alla linea strategica 2, obbiettivo 1 delle
citate Linee di programma per la redazione del Piano Strategico 2013-2015 che mira
a garantire, insieme, alla sostenibilità, la qualità dell’offerta formativa, e in
42 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
particolare all’azione 1.1 di tale obbiettivo in cui si prevede di «rafforzare l’offerta
formativa attraverso la valorizzazione delle aree disciplinari e delle competenze
scientifiche di Ateneo, procedendo all’attivazione di nuovi corsi in settori strategici
legati allo sviluppo di collaborazioni internazionali, nonché idonei a garantire la
pluralità degli sbocchi professionali soprattutto in relazione a specifiche esigenze del
mondo del lavoro e del territorio».
Nel dettaglio, la proposta di istituzione del Corso di Laurea Magistrale Design
Sistema Moda (classe di Laurea LM 12 Design), interamente dedicato al settore
moda, fa riferimento a una serie di valutazioni di tipo strategico che riguardano: a) un
settore industriale che produce un terzo della ricchezza della regione Toscana con
componenti verso l’export superiori alla media regionale e nazionale, b) l’esigenza di
mantenere e consolidare le posizioni professionali ed economiche già in essere e
qualificarne ulteriormente il ruolo nella competizione internazionale del settore
moda, c) la capacità dell’Ateneo Fiorentino di integrare il sistema di conoscenze
multisettoriali dei diversi settori disciplinari coinvolti in un sistema orientato verso un
settore specifico, quello della moda, che rappresenta cultura, capacità di progetto,
capacità di realizzazione industriale e di presenza particolarmente qualificata nella
competizione e nello scenario internazionale.
La proposta di istituzione e attivazione della laurea magistrale a ciclo unico
Giurisprudenza italiana e tedesca (Classe LMG/01), interateneo in convenzione con
l’Università di Colonia e rilascio di titolo congiunto, s’inserisce nell’attività di
internazionalizzazione dell’offerta formativa già da tempo promossa dall’Università
di Firenze attraverso l’attivazione di corsi di studio con rilascio di titolo congiunto o
di percorsi con rilascio di doppio titolo in convenzione con Atenei stranieri e appare
43 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
estremamente coerente con la linea strategica 1, obbiettivo 1, azione 2.2. In
particolare la nuova laurea magistrale a ciclo unico completa l’iniziativa avviata
dalla Facoltà di Giurisprudenza a partire dall’anno accademico 2000-2001, con
l’istituzione del percorso di laurea a doppio titolo in Giurisprudenza italiana e
francese, organizzato con il Department d’Études Internationales et Européennes
(UFR 07) dell’Université Paris1 Panthéon-Sorbonne, poi trasformato nel 2011-2012
in corso interateneo. Il partner che è stato individuato per la nuova LMC
(l’Università di Colonia, e la Facoltà di Giurisprudenza) appartiene alla ristretta
cerchia delle Università di eccellenza tedesche, titolo che le è stato attribuito in una
selezione molto competitiva da parte di un gruppo internazionale di esperti, e in forza
di questa acquisizione riceve dallo Stato tedesco uno specifico finanziamento allo
scopo di promuovere l’internazionalizzazione. Si aggiunga che dall’anno accademico
2000-2001 l’Università di Colonia e quella di Parigi hanno a loro volta avviato, con
successo, un percorso di doppia laurea in giurisprudenza tedesca e francese e in
questo senso l’attivazione della convenzione tra le Università di Firenze e Colonia
porta anche a compimento il processo d’integrazione nella collaborazione fra le tre
sedi, consentendo in futuro di progettare ulteriori, comuni percorsi di studio, anche
postlaurea, nel solco della tradizione consolidata che ha presieduto alla formazione
dei tre sistemi giuridici. Il corso di laurea che rappresenta una prospettiva – pilota sul
piano europeo, ha, tra i suoi scopi, quello di fornire ai propri studenti una formazione
autenticamente europea - basata sulla conoscenza di più ordinamenti, su competenze
linguistiche di livello specialistico, sull’abitudine a lavorare in una dimensione
internazionale, con persone provenienti da ambienti diversi – che faciliti una loro
collocazione professionale e prevede sbocchi occupazionali da modulare con
riferimento alla realtà italiana, tedesca ed europea: in particolare, il sistema
44 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
economico tedesco, che ha forti interesse sia in Italia che in altri paesi, attrae
personale specializzato anche nel settore delle professioni legali e la formazione
impartita dal corso in questione renderà più agevole l’accesso.
Il terzo CdS di cui si propone l’istituzione e l’attivazione (la laurea triennale in
Scienze dell’educazione e della formazione, classe L 19) si discosta da quelle
descritte in precedenza in quanto la sua istituzione non incrementa il numero dei corsi
di studio dell’Ateneo, prevedendo la parallela disattivazione dei due CdS già esistenti
nella classe: Scienze dell’infanzia e Scienze dell’educazione. La L19 Scienze
dell’educazione e della formazione nasce, infatti, da un ripensamento dell’esperienza
di tali corsi di studi e dall’esigenza di fornire una figura professionale più in linea con
le richieste attuali del mondo del lavoro che richiedono all’Educatore una solida
preparazione di base e una forte flessibilità di inserimento in una pluralità di servizi
alla persona. I due Corsi esistenti, pur conseguendo esiti positivi dal punto di vista del
potere attrattivo e dei risultati della progressione in carriera degli studenti,
prevedevano due figure destinate a servizi e target specifici. Il Corso proposto
intende, invece, formare una figura professionale in grado di operare nel campo
dell’educazione formale e dell’educazione non formale e di inserirsi nella pluralità di
servizi alla persona e ai gruppi che richiedono specifiche conoscenze e competenze di
ordine teorico e metodologico in funzione di interventi educativi e formativi per tutto
il corso della vita.
Oltre all’istituzione di nuovi corsi sono state presentate modifiche di ordinamento, di
regolamento, e variazioni della didattica programmata ed erogata in larga misura
praticate sulle lauree magistrali e riconducibili all’obbiettivo di una maggiore
attrattività dei Corsi di Studio e al loro collegamento con le esigenze del territorio e
del mondo del lavoro e delle professioni.
45 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Per quanto riguarda le coperture degli insegnamenti si sottolinea il fatto che sono
state operate nel rispetto della nuova delibera degli Organi di governo relativa alla
Disciplina sui doveri didattici dei docenti (che ha fissato tra 96 e 120 le ore di
didattica frontale richieste ai professori ordinari e associati a tempo pieno e tra 64 e
80 quelle dei professori ordinari e associati a tempo definito) e della modifica del
Regolamento per la retribuzione aggiuntiva dei ricercatori a tempo indeterminato che
ha innalzato a 96 il tetto massimo di ore attribuibili per affidamento ai ricercatori a
tempo indeterminato. Per quanto riguarda, invece, la copertura degli insegnamenti
con contratto esterno i CDS si sono attenuti alle indicazioni della nota rettorale che ha
ribadito la possibilità di tale tipologia di copertura soltanto quando i docenti ordinari
e associati del SSD svolgano insegnamenti nei SSD interessati per una media di 96
ore.
Il Presidio della Qualità ha fornito supporto e consulenza ai Corsi di studio
nell’attività di programmazione dell’offerta formativa 2015-2016, dedicando
particolare attenzione al processo di richiesta di accreditamento dei tre Corsi di nuova
istituzione dei quali è stato seguito l’intero iter procedurale di presentazione al
Nucleo di Valutazione, agli Organi di Governo dell’Ateneo, al CUN e all’ANVUR.
In particolare nella fase di progettazione sono stati svolti numerosi incontri con i
proponenti dei nuovi corsi ed è stata effettuata attività di consulenza e revisione in
merito ai seguenti atti:
compilazione del Rapporto di Riesame ciclico presentato dai CDS L-
19 Scienze dell’Infanzia e L 19 Scienze dell’educazione sociale (in
disattivazione dall’anno accademico 2015/2016 in seguito alla proposta
della nuova L 19 Scienze dell’educazione e della formazione) e dalla
46 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
LM12 Design che ha presentato proposte di modifica di ordinamento
per una migliore differenziazione dalla LM 12 Design Sistema Moda di
nuova istituzione;
analisi della domanda di formazione e consultazione delle parti
interessate da parte dei proponenti i nuovi corsi;
proposta di istituzione dei due nuovi corsi con presentazione al CUN dei
relativi ordinamenti;
compilazione, da parte dei proponenti, delle sezioni Amministrazione e
Qualità della scheda SUA CDS;
redazione, da parte dei proponenti, del documento «Progettazione del
CDS»
Il Presidio della qualità ha anche monitorato il procedimento di approvazione della
proposta dei nuovi corsi (parere delle CPSD, parere, per il coordinamento, delle
Scuole di appartenenza dei Corsi; approvazione da parte del Dipartimento referente e
di quelli promotori del Corso; approvazione, per le coperture degli insegnamenti, dei
Dipartimenti referenti degli SSD), verificandone la congruenza con il Regolamento
didattico di Ateneo.
Dopo la chiusura delle proposte nella banca dati SUA CDS il Presidio ha
ulteriormente accompagnato i corsi nell’iter di approvazione da parte delle
competenti istituzioni, fornendo supporto per l’adeguamento delle proposte ai rilievi
del CUN e, nel caso della LM 12 Design Sistema Moda, per la revisione richiesta
dalle CEV dell’ANVUR per l’accreditamento finale. Si segnala che tutti e tre i corsi
proposti hanno ricevuto l’accreditamento.
Per quanto riguarda l’offerta formativa dei corsi già accreditati, il Presidio della
Qualità ha operato verificando il rispetto dei requisiti richiesti, con particolare
47 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
attenzione alle coperture degli insegnamenti (carico istituzionale dei docenti ordinari
e associati, affidamenti a ricercatori a tempo indeterminato e determinato, contratti
esterni ex art. 23 comma 1 e 2) ed ha segnalato alla Commissione didattica i casi di
violazione delle norme e dei principi stabiliti. Al compimento dell’offerta formativa il
Presidio ha preso atto dell’accoglimento da parte dei CDS delle segnalazioni e delle
proposte di correzioni avanzate, anche se è necessario rilevare che nei SSD nei quali
non sono previsti né affidamenti né contratti esterni permangono alcuni casi di
docenti con carico didattico istituzionale inferiore alle 96 ore.
Il Presidio ha anche monitorato la complessa procedura di approvazione dell’offerta
formativa da parte dei CDS, Scuole e Dipartimento, constatando un maggiore
coinvolgimento di tutti gli attori e un miglioramento delle delibere rispetto agli anni
precedenti, forse dovuto all’impiego dell’applicativo Programdid che ha consentito
anche al Presidio una più efficace verifica in itinere del processo di programmazione
didattica. Il Presidio auspica che l’applicativo, usato per la prima volta in via
sperimentale in questo anno accademico, entri a far parte del sistema informatico di
Ateneo e sia collegato all’applicato U-GOV didattica.
Rilevazioni sulla Qualità della Didattica
La valutazione della didattica da parte degli studenti rientra nei parametri considerati
dal MIUR al fine di «promuovere e sostenere l’incremento qualitativo delle università
statali e migliorare l’efficienza e l’efficacia nell’utilizzo delle risorse disponibili» (art.
2, Legge 1/2009 – Misure per la qualità del sistema universitario).
In particolare, gli indicatori di efficienza dei processi formativi fino ad oggi presi in
considerazione si basano su:
48 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
misure di efficienza in fase di orientamento;
misure di regolarità dei percorsi formativi;
informazioni acquisite tramite la rilevazione dell’opinione sulla qualità della
didattica da parte degli studenti.
Tra i più recenti riferimenti normativi sul tema della valutazione della didattica è
importante citare il D.M. 1059/2013 (in particolare il punto E dell’Allegato A) che
prevede la rilevazione dell’opinione degli studenti tra i criteri per l’accreditamento
dei Corsi di Studio.
L’Ateneo fiorentino è stato tra i primi Atenei italiani a porre in atto la valutazione
della didattica da parte degli studenti. Dopo alcuni anni di sperimentazione limitata
ad alcuni corsi di studio, la rilevazione è stata estesa all’intera offerta formativa a
partire dall’a.a. 1999-2000. Fino all’a.a. 2009-10 l’indagine è stata condotta tramite
una scheda di rilevazione cartacea predisposta per la lettura ottica, che, eccetto lievi
modifiche nella formulazione di poche domande, recepiva in toto le indicazioni del
modello di questionario “Chiandotto – Gola” proposto dall’allora Comitato Nazionale
di Valutazione del Sistema Universitario (CNVSU), rilasciato ufficialmente nel 2000.
Nella normativa e nei documenti ufficiali CNVSU/MIUR si è sempre
impropriamente parlato di rilevazione sull’opinione degli studenti frequentanti. In
realtà, le modalità di rilevazione adottate in quel periodo consentivano di acquisire
solo l’opinione dei presenti in aula al momento della somministrazione delle schede
di rilevazione da parte del docente o del personale incaricato dalle Facoltà. Alla fine
di ogni a.a., si riuscivano comunque ad acquisire un numero di schede nell’ordine
delle 100.000 unità, con tassi di copertura degli insegnamenti offerti oscillanti, a
seconda degli anni, tra il 70 e l’85%.
49 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
La logistica della rilevazione presentava svariati elementi di complessità che
contribuivano ad innalzare il costo complessivo dell’intera indagine, già elevato a
causa dei costi di realizzazione tipografica delle schede e del personale addetto alla
lettura ottica delle stesse.
Nel 2004 l’Ateneo fiorentino decise di avviare una sperimentazione di valutazione
on-line utilizzando un software appositamente predisposto dal Dipartimento di
Statistica. I Corsi di Laurea coinvolti nella rilevazione furono Statistica della Facoltà
di Economia e Informatica della Facoltà di Scienze. Tale sperimentazione si rivelò un
successo per quanto riguarda tutte le procedure implementate, un totale fallimento per
quanto riguarda i tassi di partecipazione all’indagine.
La valutazione della didattica è un diritto per gli studenti però, come si desume dai
riferimenti normativi indicati in precedenza, diviene di fatto anche un dovere. Sulla
base di questo presupposto, sia per innalzare il livello di copertura degli insegnamenti
monitorati ed estendere la rilevazione a tutti gli studenti dell’Ateneo (frequentanti e
non), sia per ridurre i costi di una rilevazione che poteva e doveva essere perfezionata
vista la sua importanza in un’ottica di continuo miglioramento dei percorsi didattici
intrapresi, l’Ateneo fiorentino ha ritenuto fondamentale individuare e predisporre
procedure che obblighino alla valutazione.
Per questo motivo, a partire dall’a.a. 2011-12, l’Università degli Studi di Firenze ha
autonomamente sviluppato un’apposita piattaforma per la somministrazione on-line
della scheda di rilevazione. Tale piattaforma è andata integrandosi con le altre attività
messe in atto dall’Ateneo finalizzate alla predisposizione su web di appositi servizi
volti ad agevolare molte delle procedure amministrative caratterizzanti l’esperienza
universitaria di ogni studente (pre-iscrizione, consultazione del proprio piano di studi,
50 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
prenotazione degli esami di profitto e verbalizzazione dei relativi esiti, prenotazione
discussione di tesi).
La scheda attualmente erogata recepisce tutte le indicazioni dell’Agenzia Nazionale
di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca ANVUR riportate nel
Documento finale e relativi allegati del 28 gennaio 2013.
La compilazione del questionario on-line avviene a semestre iniziato e prima
dell’accesso alla procedura di prenotazione online degli esami, che comunque non
consentirà la prenotazione dell’esame di profitto se il questionario del relativo
insegnamento non risulterà compilato dallo studente. ANVUR richiede che la
valutazione degli insegnamenti sia possibile solo una volta raggiunti i due terzi della
loro durata. In realtà questa specifica non è tecnicamente praticabile stante il
differente numero di crediti associato alle attività didattiche che comportano
differenti momenti di avvio delle stesse nonché una differente distribuzione del
numero di ore all’interno delle settimane di attività previste nel semestre.
Anche gli studenti non frequentanti sono tenuti alla compilazione di un questionario
di valutazione, sebbene meno articolato di quello proposto agli studenti frequentanti e
sempre nel rispetto delle linee guida ANVUR. Per ogni quesito proposto, il sistema
chiede di esprimere un giudizio, attribuendo un voto su scala 1–10.
La nuova procedura di valutazione, oltre ad aver consentito un radicale abbattimento
dei costi logistici e di impianto, ha prodotto un sensibile innalzamento del tasso di
copertura degli insegnamenti monitorati, che si attesta adesso leggermente al di sotto
del 100%.
51 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Infine, l’Università degli Studi di Firenze è stata la prima in Italia a dotarsi di un
sistema on-line per la diffusione dei risultati dell’indagine sulla valutazione della
didattica. Il Gruppo di Ricerca per la Valutazione della Politiche e dei Servizi
dell’Ateneo ha, a partire dall’a.a. 2002/2003, sviluppato un apposito Sistema
Informativo Statistico deputato alla consultazione delle informazioni raccolte, ai vari
livelli di aggregazione dell’offerta didattica (ex-Facoltà ora Scuole, CdS,
insegnamenti). Tale sistema è consultabile via web all’indirizzo
http://valmon.disia.unifi.it/sisvaldidat ed è attualmente utilizzato da altri 12 Atenei
italiani. Il sistema pubblica in chiaro le valutazioni aggregate di Scuole e Corsi di
Studio. La pubblicazione in chiaro delle valutazioni dei singoli insegnamenti è
demandata alla volontà del docente. L’Ateneo fiorentino ha però, a partire dal 2012,
avviato una politica di sensibilizzazione sul tema della trasparenza esortando i Corsi
di Studio a deliberare la messa in chiaro delle opinioni raccolte (ferma restando la
volontà del docente di oscurare le valutazioni relative agli insegnamenti da lui
impartiti).
Relativamente all’ultima delle rilevazioni che può considerarsi completata (a.a.
2013/14), la tabella seguente evidenzia il numero di Corsi di Studio che hanno
deliberato la pubblicazione in chiaro dei risultati della valutazione rispetto al totale
dei Corsi di Studio monitorati.
Scuola CdS monitorati CdS in chiaro
Agraria 11 9
Architettura 8 7
Economia e Management 13 12
Giurisprudenza 3 0
Ingegneria 17 17
Psicologia 2 2
Scienze della Salute Umana 32 7
52 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Scienze Mat.Fis.Nat. 18 18
Scienze Politiche 8 7
Studi Umanistici e Formazione 28 14
La tabella successiva riepiloga invece le valutazioni medie conseguite a livello
d’Ateneo. Le schede raccolte sono state in totale 145.299.
D1 Il carico di lavoro complessivo degli insegnamenti ufficialmente previsti nel
periodo di riferimento è accettabile? 7,49
D2
L’organizzazione complessiva (orario, esami, intermedi e finali) degli
insegnamenti ufficialmente previsti nel periodo di riferimento (bimestre,
trimestre, semestre, ecc.) è accettabile?
7,49
D3 L’orario delle lezioni è congegnato in modo tale da consentire un’adeguata
attività di studio individuale? 7,62
D4 Le conoscenze preliminari possedute sono risultate sufficienti per la
comprensione degli argomenti trattati? 7,35
D5 Gli argomenti trattati sono risultati nuovi o integrativi rispetto alle conoscenze
già acquisite? 7,71
D6 Il carico di studio di questo insegnamento è proporzionato ai crediti assegnati? 7,44
D7 Il materiale didattico (indicato o fornito) è adeguato per lo studio della materia? 7,56
D8 Le attività didattiche integrative (esercitazioni, laboratori, seminari, ecc.)
risultano utili ai fini dell’apprendimento? 7,65
D9 Le modalità di esame sono state definite in modo chiaro? 7,76
D10 Gli orari di svolgimento dell’attività didattica sono rispettati? 8,38
D11 Il docente stimola / motiva l’interesse verso la disciplina? 7,97
D12 Giudica la chiarezza espositiva del docente 7,95
D13 Il personale docente è effettivamente reperibile per chiarimenti e spiegazioni? 7,98
D14 Il docente è disponibile ed esauriente in occasione di richieste di chiarimento? 8,04
D15 Le aule in cui si svolgono le lezioni sono adeguate (si vede, si sente, si trova
posto)? 7,29
D16 I locali e le attrezzature per le attività didattiche integrative (esercitazioni,
laboratori, seminari, ecc.) sono adeguati? 7,20
D17 Sei interessato agli argomenti dell’insegnamento? 7,98
D18 Sei complessivamente soddisfatto dell’insegnamento? 7,72
53 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Il Presidio della Qualità d’Ateneo ritiene che i punteggi medi calcolati per gli aspetti
connessi alla qualità della docenza impartita siano assolutamente confortanti (in
particolare, la chiarezza espositiva del docente è giudicata in media con un punteggio
di poco inferiore ad 8 su 10). Il Presidio sottolinea inoltre come per nessuno degli
indicatori presi in esame si sia osservato una diminuzione del giudizio medio rispetto
allo stesso calcolato nel precedente a.a. (in taluni casi si è addirittura registrato un
incremento sensibile in considerazione della scala utilizzata e del numero di schede
sui cui sono calcolate le medie).
Il Presidio ha inoltre promosso l’avvio anche delle altre due indagini previste dalle
linee guida ANVUR – AVA sulla qualità dei percorsi formativi intrapresi
dell’Ateneo, ovvero la rilevazione sull’opinione del docente che impartisce il corso, i
cui giudizi verranno analizzati in parallelo a quelli formulati dagli studenti, e la
rilevazione sulle correttezza delle procedure d’esame. In particolare, per la prima
delle due rilevazioni, si prevede di poter elaborare i primi risultati alla fine del
corrente anno solare.
Assicurazione Qualità e Ricerca
Analogamente a quanto previsto per la formazione, il sistema di Assicurazione di
Qualità (AQ) delle Università ha il fine di monitorare le condizioni di svolgimento
delle attività di ricerca, ovvero stabilire gli obiettivi di ricerca da perseguire, di
mettere in atto quanto occorre per conseguirli, rimuovendo - ovunque possibile –
eventuali ostacoli, di osservare il regolare svolgimento delle attività previste e di
verificare il grado di effettivo raggiungimento degli obiettivi.
Requisiti di sistema per la AQ della ricerca sono:
54 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
la Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD)
l’attività di un Presidio della Qualità.
Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD)
Sperimentazione
La Scheda Unica Annuale della Ricerca Dipartimentale (SUA-RD) è strutturata in 3
parti: Parte I Obiettivi, risorse e gestione del Dipartimento, Parte II: Risultati della
ricerca, Parte III: Terza missione.
L’ANVUR ha chiesto la disponibilità degli Atenei a sottoporre la scheda SUA-RD
2013 ad una fase di sperimentazione che è iniziata nel maggio 2014.
Per l’Ateneo di Firenze i Dipartimenti sperimentatori sono stati:
Architettura
Chirurgia e Medicina Traslazionale
Fisica e Astronomia
Lettere e Filosofia
Ingegneria Industriale
Scienze Giuridiche
Ogni Dipartimento ha identificato un referente per la Scheda SUA-RD tra i membri
della Commissione di indirizzo e di autovalutazione.
Il Presidio della Qualità ha monitorato l’intero percorso con incontri informativi con i
referenti dei dipartimenti sperimentatori. Durante gli incontri sono state illustrate le
linee guida di ANVUR e le note tecniche di CINECA per la compilazione della
55 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
scheda che, nell’arco della sperimentazione, sono state più volte riviste anche sulla
base delle indicazioni provenienti dagli Atenei.
La sperimentazione della SUA-RD 2013 si è conclusa - per le Parti I e II il 15
settembre 2014, per la Parte III il 30 gennaio 2015.
Fase Ordinaria
L’ANVUR, dopo l’analisi dei risultati della sperimentazione, ha aperto a tutti i
Dipartimenti attivi al 31-12-2013 di tutti gli Atenei la compilazione delle SUA-RD
degli anni 2011, 2012 e 2013.
Ciascun Dipartimento ha avuto accesso (con credenziali apposite) al sito riservato “Il
PORTALE per la RICERCA dei DIPARTIMENTI” per la compilazione della SUA-
RD.
Accanto alle SUA-RD di Dipartimento da luglio 2014 è stata resa disponibile una
SUA-RD di Ateneo per l’inserimento di dati non aggregabili per dipartimento.
Organizzazione del processo di compilazione delle SUA-RD
Il processo è stato pianificato e riportato in piani di lavoro con la tempistica interna,
gli adempimenti degli uffici coinvolti e delle strutture dipartimentali e le modalità di
raccolta delle informazioni. I piani di lavoro sono stati predisposti aggiornati e
modificati , in seguito ad opportuna verifica, anche sulla base delle indicazioni fornite
da ANVUR e Cineca durante la fase di sperimentazione e nella fase ordinaria (vedi
allegato).
Il processo è stato monitorato dal Presidio con la collaborazione dell’Ufficio Ricerca
che ha accesso al sito riservato dell’ANVUR “SUA-RD - Il Portale per la Ricerca dei
56 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Dipartimenti” attraverso il quale è stato possibile gestire gli accessi dei Dipartimenti
e degli uffici competenti all’inserimento delle informazioni richieste, verificare lo
stato di compilazione delle schede e svolgere le funzioni di controllo richieste:
verifica affiliazione del personale di Ateneo (Prof. Ordinari [504] Prof.
Associati [557] Ricercatori [608] Ricercatori a t.d. [103] Assegnisti [847]
Dottorandi [1.301] Specializzandi [385] )
verifica affiliazione del personale tecnico-amministrativo di Ateneo
verifica il personale con più di una qualifica attiva al 31.12.2013 (qualifiche
multiple)
verifica affiliazioni progetti competitivi
verifica Grandi Attrezzature inserite dall’Ateneo e dalle Strutture
verifica dei Gruppi di ricerca inseriti dalle Strutture
monitoraggio Brevetti
Nel sito riservato sono state resi disponibili i documenti ANVUR e Cineca:
Sua-Rd - Parti I e II
Linee guida Anvur alla compilazione della Scheda Sua-Rd
Documento esplicativo Anvur relativo a funzioni e utilità della Sua-Rd
Note tecniche Cineca relative alla compilazione della Scheda Sua-Rd
Note tecniche Cineca relative all'utilizzo del Double-Check
Tutorial relativo all'utilizzo del Double-Check
Note tecniche Cineca relative alla sezione "Sua-Rd" di LoginMiur
Sua-Rd - Parte III (Terza Missione):
Linee guida e Glossario Anvur
57 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Questionario Brevetti
Questionario Spin-Off
Scheda Public Engagement
L’intera procedura di compilazione si è conclusa il 30 aprile 2015.
Presidio della Qualità
Il Presidio della Qualità ha monitorato la procedura di compilazione della Scheda
SUA-RD sia nella fase di sperimentazione che nella fase ordinaria ed ha gestito i
flussi informativi e documentali tra gli uffici e le strutture coinvolti nell’intero
processo, verificandone il rispetto di procedure e tempi.
Sono stati organizzati i seguenti incontri con i referenti per la Qualità dei dipartimenti
sperimentatori e, nella fase ordinaria, con i referenti per la Qualità di tutti i
dipartimenti:
19 maggio 2014: Riunione con i direttori/referenti dei 6 Dipartimenti che
partecipano alla sperimentazione
30 giugno 2014: Riunione con i Dipartimenti che partecipano alla
sperimentazione
9 luglio 2014: Riunione con i Dipartimenti che partecipano alla
sperimentazione
24 luglio 2014: Incontro con i referenti SUA-RD dei Dipartimenti coinvolti
nella fase di sperimentazione per condivisione delle osservazioni del Presidio
sul contenuto della Parte I della Scheda SUA-RD
25 novembre 2014: Incontro con i referenti SUA-RD dei Dipartimenti
coinvolti nella fase di sperimentazione per analisi III parte SUA-RD, III
Missione
58 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
16 dicembre 2014: Incontro con i referenti SUA-RD per varo SUA-RD I e II
parte per tutti i Dipartimenti
21 dicembre 2014: Incontro con i referenti SUA-RD per varo supporto alla
compilazione della SUA-RD
21 gennaio 2015: Incontro con i referenti SUA-RD per supporto alla
compilazione delle SUA-RD
27 marzo 2015: Incontro con i referenti SUA-RD per supporto alla
compilazione della SUA-RD
Durante gli incontri :
sono stati illustrati i documenti di ANVUR e di CINECA ed i piani di lavoro e
le slides appositamente predisposti dal Presidio con la tempistica interna, gli
adempimenti degli uffici e delle strutture dipartimentali e le modalità di
raccolta delle informazioni.
sono state discusse le criticità emerse e individuate le possibili soluzioni con il
coinvolgimento degli Uffici competenti. In particolare si segnalano le seguenti
criticità:
o il mancato aggiornamento da parte dei docenti e ricercatori delle
pubblicazioni sul Catalogo U-GOV;
o la difficoltà della verifica delle figure in formazione relativamente ai
dottorandi di ricerca;
Questa è una criticità già emersa con la VQR, e, nonostante la segnalazione
all’ANVUR, non è stato compiuto alcun intervento migliorativo. Le banche
dati in gestione "primaria" dell'Ateneo sono l'Anagrafe dei dottorati di
ricerca e l'Anagrafe dei dottori di ricerca. Al data base loginmiur.cineca.it,
59 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
che invece viene preso in considerazione per la scheda SUA-RD, come già
accaduto per la VQR, i dottorandi possono accedere autonomamente
inserendo i propri dati che, dalle verifiche effettuate dall'Ufficio
competente, risultano frequentemente errati e/o incompleti. L'Ufficio deve
pertanto aggiornare la piattaforma loginmiur con integrazioni e correzioni.
Si evidenzia inoltre che per effettuare le integrazioni e correzioni di
loginmiur, banca dati che si rileva per gran parte inattendibile, l'Ufficio
deve predisporre appositi file estratti da GISS (sistema informatico di
Ateneo di gestione della carriera dei dottorandi), elaborarli secondo gli
schemi preimpostati per loginmiur in modo che corrispondano i campi e i
codici, effettuare apposito caricamento di tutti i dati che talvolta può non
andare a buon fine per qualche errore e quindi si rende necessario ripetere le
procedure di elaborazione e caricamento.
o afferenza dei dottorandi al dipartimento:
Nelle linee guida ANVUR è specificato I dottorandi sono inseriti nella
SUA-RD di uno specifico Dipartimento sulla base del Dipartimento di
appartenenza del tutor; nel caso in cui questo non sia possibile, la scelta
verrà operata dal coordinatore del dottorato a cui afferisce il dottorando.
Nelle banche dati in gestione dell’ufficio (sopra indicate) non è previsto il
campo “SSD” che peraltro da disposizioni ministeriali viene individuato
solo al termine del corso di dottorato all’atto della stesura della tesi e
comunque legato alla ricerca svolta dal dottorando. Poiché è solo con
l’inserimento del SSD del tutor del dottorando che avviene l’afferenza al
Dipartimento, l’ufficio ha dovuto correggere o inserire ex novo, sul sito
60 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
loginmiur, l’SSD di ciascun dottorando sulla base di appositi elenchi forniti
dai Dipartimenti contestualmente alla compilazione della scheda da parte
dei Dipartimenti.
sono stati condivisi i contenuti delle schede, in particolare quelli della sezione
B della parte I della Scheda attinenti al sistema organizzativo del Dipartimento,
alla sua politica per l’assicurazione della qualità e al riesame della ricerca
dipartimentale ed è stato anche sottolineato la necessità di specifica
approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento come richiesto da
ANVUR.
Il Presidio ha accompagnato i Dipartimenti nel descrivere il sistema di gestione della
qualità della ricerca che, seppure adottato nella pratica dai Dipartimenti, non era mai
stato tradotto in maniera sintetica in un documento. A tal fine, nella fase
sperimentale, il Presidio ha predisposto linee guida per la compilazione della parte I
della Scheda e nel corso degli incontri sopra indicati ha offerto formazione e
informazione per la compilazione delle varie sezioni della SUA RD. Prima della
chiusura definitiva delle diverse sezioni il Presidio ha controllato la correttezza delle
informazioni suggerendo ai referenti di dipartimento integrazioni e correzioni. Questa
attività ha portato anche ad una maggiore attenzione alla cultura della qualità e al
confronto delle buone pratiche.
La Terza Missione
Alle attività di terza missione è dedicata la Parte III della SUA-RD di Dipartimento e
della SUA-RD di Ateneo.
Le informazioni sono relative a otto ambiti di attività:
61 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
I.1 - proprietà intellettuale
I.2 - spin-off
I.3 - attività conto terzi
I.4 - public engagement
I.5 - patrimonio culturale
I.6 - tutela della salute
I.7 - formazione continua
I.8 – strutture di intermediazione
Al fine di consentire una più dettagliata descrizione delle attività di Terza missione,
la scheda SUA-RD Terza missione prevede anche un campo di testo libero
(Descrizione generale delle attività di terza missione dell'ateneo) in cui sono state
riportate le informazioni su aspetti generali o specifici della propria Terza missione.
Già nella fase di sperimentazione si è resa necessaria una analisi approfondita delle
attività da inserire nella scheda, attività che in alcuni casi non erano mai state censite
(public engagement, patrimonio culturale, tutela della salute, formazione continua).
Il piano di lavoro per la compilazione della Parte III della scheda è, come si può
vedere nell’allegato, molto articolato sia per il coinvolgimento di diverse aree
dell’Ateneo (CSAVRI, Programmazione, Pianificazione Risorse Finanziarie e
Controllo di Gestione,Sistema museale d’Ateneo, Area Comunicazione e Relazioni
Esterne) e dei Dipartimenti, che per i continui aggiornamenti, integrazioni e
chiarimenti sui contenuti delle singole voci comunicati da ANVUR e Cineca nel
corso della compilazione anche nella fase ordinaria.
Si segnala in particolare che il monitoraggio delle attività di Public engagement si è
dimostrato difficile per la grande articolazione di questa attività su tutti i livelli; si
62 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
tratta in effetti di un settore sul quale l’Ateneo dovrà dedicare nel futuro una
attenzione specifica al fine della rilevazione dei vari eventi.
Esiti delle iniziative previste nella Relazione 2013-2014
In relazione alle iniziative di miglioramento della propria attività previste per il 2014-
2015 dal Presidio per la Qualità nella Relazione 2013-2014 si segnalano i seguenti
esiti:
a) Informazione e formazione della componente studentesca sui processi di AQ
In relazione alle iniziative di formazione previste per coinvolgere maggiormente nei
processi di assicurazione dells qualità la componente studentesca presente nei
Consigli di CDS, nei Consigli di Dipartimento, nei Consigli delle Scuole, nei GAV
dei CDS, nelle Commissioni paritetiche docenti-studenti delle Scuole di Ateneo, nel
Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, in Senato Accademico, in Consiglio di
Amministrazione, il Presidio segnala che d’accordo con i membri della Commissione
Didattica di Ateneo (Presidenti delle Scuole e Direttori di Dipartimento) è stato
ritenuto opportuno rinviare l’attività all’anno accademico 2015-2016 per ragioni
connesse da un lato al rinnovo della rappresentanza studentesca coincidente con le
elezioni della primavera 2015 e dall’altro all’esigenza di dar modo al lavoro delle
Commissioni paritetiche di meglio mettere a fuoco il problema del coinvolgimento
degli studenti (la situazione è disomogenea nelle diverse Scuole) e i temi e gli oggetti
della formazione da svolgere. Le segnalazioni pervenute dalle CPDS circa il
perdurante, scarso coinvolgimento degli studenti nella stesura delle Relazioni annuali
2014 fanno ritenere al Presidio necessario riproporre l’azione per l’anno 2015-2016,
63 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
riservandosi di coinvolgere il Nucleo di valutazione nell’organizzazione e
strutturazione delle iniziative di formazione.
b) Consolidamento delle relazioni di legame con i referenti di Scuola
In relazione all’azione prevista il Presidio fa presente di avere svolto attività di
supporto alle Scuole anche attraverso le relazioni intrattenute con i referenti docenti e
referenti tecnico-amministrativi della Qualità, senza tuttavia avere organizzato una
specifica attività formativa a loro esclusivamente destinata in quanto l’azione prevista
al punto c della Relazione 2013-2014 (Consolidare il legame con le Commissioni di
Indirizzo e Autovalutazione di Dipartimento) ha richiesto un’attività più intensa di
quella progettata a causa dell’avvio delle procedure di autovalutazione dei
Dipartimenti attraverso la compilazione delle SUA RD sia nella fase sperimentale sia
in quella a regime. In considerazione dell’importanza dell’attività informativa e
formativa, di sostegno e di accompagnamento alla compilazione della SUA RD si è
ritenuto prioritario l’obbiettivo c della Relazione 2013-2014.
c) Consolidare il legame con le Commissioni di Indirizzo e Autovalutazione di
Dipartimento
L’iniziativa è stata attuata e portata a termine attraverso il cospicuo lavoro di
supporto e accompagnamento compiuto dal Presidio ai fini della compilazione della
SUA RD che ha determinato contatti molto intensi con i Referenti per l’AQ
individuati all’interno delle Commissioni di Indirizzo e Autovalutazione dei
Dipartimenti. Per il calendario delle attività formative e degli incontri organizzati dal
Presidio si veda qui il paragrafo Scheda unica annuale della ricerca dipartimentale
(SUA-RD).
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d) Promuovere attività e processi per la qualità in Ateneo
Dall’11 maggio 2015 l’archivio istituzionale FLORE (FLOrence REsearch)
dell’Università di Firenze è passato dal catalogo U-gov Ricerca a IRIS (Institutional
Research Information System) per la gestione delle pubblicazioni scientifiche dei
docenti dell’Ateneo. Il passaggio alla nuova piattaforma di gestione dei dati della
ricerca sviluppata da Cineca nel corso del 2014 è stato seguito da SIAF, Ufficio
Ricerca e Sistema Bibliotecario di Ateneo.
FLORE (FLOrence REsearch), a differenza di U-GOV Ricerca, ha anche un portale
web pubblico, accessibile a tutti, sul quale saranno visibili i metadati dei prodotti
realizzati dai docenti dell’Ateneo e anche i full text delle pubblicazioni, nel caso in
cui siano stati resi disponibili in accesso aperto dall’autore. Tutti i prodotti in stato
definitivo presenti sul Catalogo U-GOV Ricerca sono stati migrati su FLORE
(FLOrence REsearch) che, dall’11 maggio 2015, è l’unico strumento per
l’inserimento delle pubblicazioni scientifiche degli autori dell’Ateneo (docenti,
ricercatori, assegnisti e dottorandi).
Il portale pubblico di FLORE consente la navigazione, ricerca e consultazione dei
metadati delle pubblicazioni e l’accesso ai full-text definiti in modalità Open Access
dagli autori. È attualmente in fase di ultimazione la Policy Unifi per l’accesso aperto
che esplicita la politica dell’Università degli studi di Firenze a favore dell’Accesso
Aperto alla letteratura scientifica per la successiva approvazione degli organi di
Governo dell’Ateneo.
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Nuove iniziative proposte
Oltre alla riproposizione dell’iniziativa di diffusione dei processi di assicurazione
della qualità presso gli studenti sopra descritta, il Presidio ritiene prioritarie le
seguenti iniziative:
a) Attività di formazione intorno all’accreditamento periodico delle sedi e dei
corsi di studio
Poiché dopo la pubblicazione sul sito ANVUR, nell’ottobre 2014, delle Linee guida
definitive per l’accreditamento periodico delle sedi e dei corsi di studio ha avuto
inizio la procedura dell’accreditamento periodico delle sedi universitarie e dei corsi di
studio con visite in loco dei valutatori, il Presidio ritiene opportuna una specifica
attività di formazione intorno a tale procedura rivolta a tutto il personale docente e
tecnico amministrativo coinvolto nei processi di assicurazione della qualità. Nella
fase iniziale alcuni Atenei si sono volontariamente sottoposti alla proceduta di
accreditamento, ma è previsto che nei prossimi due anni tutte le Università debbano
essere sottoposte a valutazione per ottenere l’accreditamento periodico. In vista
dell’adempimento di tale obbligo appare fortemente necessario predisporre azioni
destinate a favorire il conseguimento dell’accreditamento e, in primo luogo,
prevedere giornate di formazione-informazione intorno alla documentazione richiesta
agli Atenei e ai CDS, alle modalità e procedure delle visite in loco da parte degli
esperti di valutazione ANVUR, ai requisiti necessari per conseguire
l’accreditamento periodico. Il Presidio ritiene necessaria una concertazione con il
Nucleo di valutazione dell’Ateneo circa le modalità e i contenuti di tale attività
formativa.
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b) Analisi dei dati ANVUR sulle carriere studenti
Come è noto, nell’aprile 2015, ANVUR ha messo a disposizione degli Atenei una
serie di indicatori relativi alle carriere degli studenti e ai risultati delle attività
formative, organizzati in schede di Ateneo e di Corso di studio, con lo scopo di
offrire elementi utili al monitoraggio degli esiti delle attività didattiche svolte dai
corsi di studio confrontati con i corsi studio della stessa classe presenti nel panorama
nazionale e in quello della stessa area geografica .
Il Presidio ha trasmesso a Presidenti di CdS, ai Presidenti delle Scuole e ai Direttori
dei Dipartimenti le schede dei singoli corsi di studio, rinviando ad un momento
successivo un incontro per un’analisi condivisa dei contenuti delle schede stesse.
È intenzione del Presidio approfondire, mediante interrogazioni rivolte ad ANVUR,
gli elementi relativi all’organizzazione delle schede e all’impostazione dei singoli
indicatori che presentano margine di ambiguità e di scarsa chiarezza anche al fine di
richiederne l’eventuale correzione. Una volta compiuta tale verifica, il Presidio
ritiene necessario promuovere l’analisi dei dati da parte dei CDS e organizzare un
incontro destinato alla discussione e alla valutazione degli esiti di tale analisi, in
modo da poter predisporre la proposta di adeguate iniziative di miglioramento.
c) Carta Europea del Ricercatore e rilevazione sistematica delle attività di
Public Engagement
È in corso di completamento la carta europea del ricercatore (The European Charter
of Researcher), processo ormai imprescindibile per la partecipazione al programma
Europeo Horizon 2020.
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Come già sopra ricordato occorrerà istituire una rilevazione sistematica delle attività
di Public engagement e appare importante arrivare ad un sistema che consenta la
misurazione dei risultati dei brevetti, degli spin off e dei laboratori congiunti.
In considerazione dell’impegno di ANVUR a rendere disponibili agli Atenei tutte le
informazioni ed i dati raccolti con la SUA-RD, compresi in particolare quelli relativi
alla mobilità internazionale, il progetto di creare in Ateneo un cruscotto per il
monitoraggio delle attività internazionali dei dipartimenti è stato ritenuto una
duplicazione e pertanto è stato annullato.
Allegati
SUA-RD: Piano di lavoro I e II parte
TEMATICA COMPETENZA RIFERIMENTO ATTIVITA'
QUADRO A1 - Dichiarazione degli obiettivi di Ricerca del Dipartimento
DIPARTIMENTO Referente AQ I Dipartimenti, in un campo di testo libero descrivono: i settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento gli obiettivi di ricerca pluriennali, in linea con il piano strategico d'Ateneo le modalità di realizzazione degli obiettivi primari le modalità del loro monitoraggio per l'anno di riferimento
SEZIONE B (Sistema di gestione)
QUADRO B1 (Struttura organizzativa del Dipartimento)
DIPARTIMENTO Referente AQ I Dipartimenti, in un campo di testo libero descrivono la struttura organizzativa del Dipartimento in relazione agli organi/funzioni di indirizzo e governo, sottolineando in particolare, se esistenti, quelli incaricati di programmare le attività di ricerca, distribuire i relativi fondi e valutarne i risultati.
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QUADRO B1b (Gruppi di Ricerca)
DIPARTIMENTO Referente AQ Nel quadro B1b (campo opzionale) sono descritti gli eventuali gruppi di ricerca operanti nel dipartimento, intesi come insieme dettagliato di persone e/o linee di ricerca, con l’indicazione della consistenza numerica. Nel campo sono contenuti obiettivi, linee di ricerca ed eventualmente altre informazioni specifiche in forma sintetica, quali ad esempio personale di altri Dipartimenti e/o strutture di ricerca coinvolti nei gruppi. I Dipartimenti potranno includere anche gruppi di ricerca interdipartimentali: sarà il Dipartimento del Responsabile scientifico/coordinatore del gruppo a farsi carico dell'inserimento, gli altri dipartimenti (se viene inserito un proprio componente) ne avranno visibilità all'interno della propria scheda.
QUADRO B2 (Politica per l'assicurazione di qualità del Dipartimento)
DIPARTIMENTO Referente AQ Nel quadro B2 vengono identificate: le politiche di qualità dell'Ateneo le persone/gruppi di lavoro/commissioni incaricate dal Dipartimento di identificare e monitorare gli obiettivi della ricerca le modalità e le tempistiche con cui avvengono tali processi
QUADRO B3 (Riesame della Ricerca Dipartimentale)
DIPARTIMENTO Referente AQ Il primo esercizio autovalutativo di riesame nell'anno 2014 viene effettuato in relazione agli obiettivi del piano strategico di Ateneo e agli esiti della VQR 2004-2010, mettendo in luce punti di forza e i punti di debolezza. Questi ultimi devono essere evidenziati in modo tale che siano identificate azioni di miglioramento chiare, ben definite ed effettivamente verificabili/misurabili nel riesame successivo. Deve essere riportata la data del Consiglio di Dipartimento in cui è stato approvato il Riesame
QUADRO C1a - laboratori di ricerca
DIPARTIMENTO Referente AQ Il Dipartimento inserisce l'elenco/descrizione di laboratori di ricerca ad uso esclusivo del Dipartimento
Ufficio Ricerca A seguito della comunicazione ANVUR del 12/2/2015 ,i laboratori di ateneo utilizzati da tutti i dipartimenti (ad esempio laboratori linguistici o di prove di materiali, ecc.) vanno inseriti nella scheda di Ateneo.
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QUADRO C1b - grandi attrezzature
DIPARTIMENTO Referente AQ Il Dipartimento inserisce le grandi attrezzature ad uso esclusivo. Si intendono le sole attrezzature a fini di ricerca e di elevato livello di specializzazione; il valore è tipicamente superiore a 100.000 euro (intesi complessivamente, per l’intera attrezzatura); il periodo di acquisizione/utilizzo deve coincidere almeno in parte con l'anno di riferimento. L'aspetto economico di dettaglio viene eventualmente trattato nel quadro III missione. Qui indicare solo l'aspetto scientifico. Vanno mappate anche le attrezzature nella disponibilità dell’ateneo (attraverso eventuali comodati ad es. con imprese o in virtù di accordi di accesso), e non solo quelle di proprietà dell’ateneo. Censire anche le risorse per il calcolo elettronico solo se di particolare rilievo
Ufficio Ricerca Su informazioni fornite dai centri ( di servizio, interdipartimentali ecc.) inserisce le grandi attrezzature a uso di più strutture. I Dipartimenti interessati le visualizzeranno nella propria SUA-RD
Ufficio Ricerca Verifica l'elenco delle Grandi attrezzature inserite da Ateneo e Dipartimenti
QUADRO C1c - biblioteche e patrimonio bibliografico
DIPARTIMENTO Referente AQ Inserisce biblioteche ad uso esclusivo della struttura
Sistema Bibliotecario di Ateneo
Inserisce biblioteche in condivisione con altre strutture (Sistema bibliotecario di Ateneo).
QUADRO C2 (Risorse umane)
QUADRO C2a CINECA Docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti, specializzandi (area medica) in servizio presso il Dipartimento alla data del 31/12/2013. I dati disponibili sono precaricati a cura del CINECA
Ufficio personale docente e ricercatore
Verifica affiliazione del personale docente e ricercatore in servizio al 31/12/2013
Ufficio Dottorato di ricerca
Verifica contratti dei dottorandi attivi al 31/12/2013
Ufficio Assegni di ricerca
Verifica contratti degli assegnisti attivi al 31/12/2013
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DIPINT Verifica specializzandi al 31/12/2013
QUADRO C2b CINECA Personale tecnico-amministrativo in servizio presso il Dipartimento alla data del 31/12/2013. I dati disponibili sono precaricati a cura del CINECA
Ufficio gestione del personale tecnico-amministrativo e collaboratori ed esperti linguistici
Verifica affiliazione del personale tecnico amministrativo al 31 /12/2013
Parte II - Risultati della ricerca
QUADRO D1 Pubblicazioni dei docenti, ricercatori, dottorandi e assegnisti nell'anno di riferimento in servizio presso il Dipartimento alla data del 31/12/2013
Docenti, ricercatori,dottorandi e assegnisti
Aggiornamento delle pubblicazioni 2011, 2012 e 2013 sul catalogo U-GOV. Su Loginmiur, nella apposita sezione SUA-RD, inserimento delle informazioni aggiuntive
DIPARTIMENTO Referente AQ Il Dipartimento importa la produzione scientifica e le informazioni da Loginmiur
QUADRO E1 (pubblicazioni con coautori stranieri)
CINECA Questo quadro viene popolato automaticamente con le pubblicazioni in cui è presente un coautore straniero
QUADRO E2 (mobilità internazionale)
DIPARTIMENTO Referente AQ Permanenze in entrata e in uscita, nell'anno di riferimento, di durata non inferiore a 30 giorni consecutivi presso la stessa istituzione. Per l'anno 2013 il ricercatore straniero deve essere associato a una delle 16 aree CUN utilizzate nella VQR
QUADRO F1 (docenti senza produzione scientifica per l'anno di riferimento)
CINECA Docenti e ricercatori che nel quadro D1 non hanno produzione scientifica
QUADRO G1 (progetti da bandi competitivi)
CINECA I dati relativi ai bandi PRIN, FIRB e Programmi quadro UE vengono precaricati dal CINECA
Ufficio Ricerca verifica delle entrate di cassa dei PRIN e FIRB
71 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Ufficio Relazioni internazionali
verifica delle entrate di cassa dei PQ
DIPARTIMENTO Referente AQ Il Dipartimento inserisce le entrate di cassa dei PQ dopo la verifica dell'Ufficio RI, e le entrate di cassa da bandi competitivi (FAR, fondi strutturali e altro)
SEZIONE H (Responsabilità e Riconoscimenti scientifici)
Docenti, ricercatori,dottorandi e assegnisti
Tutti i quadri di questa sezione vengono popolati a partire dalle informazioni che il personale deve inserire su Loginmiur
DIPARTIMENTO Referente AQ Il Dipartimento importa le informazioni da Loginmiur e le valida
COMPLETAMENTO DELLA PROCEDURA SCHEDA SUA-RD PARTE I E II
DIPARTIMENTO Referente AQ Approvazione in Consiglio di Dipartimento della SUA-RD compilata
SUA-RD: Piano di lavoro III parte
TEMATICA COMPETENZA RIFERIMENTO ATTIVITA'
QUADRO I.0 - DESCRIZIONE GENERALE DELLE ATTIVITA' DI TERZA MISSIONE ATENEO
Campo di testo libero in cui l'Ateneo può riportare ulteriori informazioni, oltre quelle richieste nelle singole sezioni , su aspetti generali o specifici della propria Terza Missione
QUADRO I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Le attività oggetto di questo quadro vengono rilevate a livello di ateneo e, nel caso dei brevetti, anche a livello individuale. Tuttavia, saranno oggetto di valutazione solo i brevetti di titolarità o co-titolarità dell’Ateneo.
BREVETTI
ANVUR
Il quadro della SUA-RD Terza missione relativo ai brevetti è stato popolato di informazioni con una procedura a cura dell’ANVUR. Le informazioni sono ottenute tramite opportune interrogazioni della banca dati EPO sulla base delle quali gli atenei e i docenti hanno ricevuto la lista provvisoria di brevetti da validare.
72 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
DOCENTI
Entro il 15 gennaio , durante la fase di sperimentazione, i docenti hanno aggiornato e validato i propri brevetti sul sito loginmiur
CSAVRI
Dopo la validazione da parte dei docenti (chiusura modulo loginmiur), l’ateneo ha validato i brevetti di cui sia o sia stato (co-)titolare nel periodo considerato. Per i brevetti validati, l'Ateneo ha compilato un breve questionario sulla eventuale valorizzazione del brevetto e le entrate di cassa. L'ANVUR si riserva di chiedere all'Ateneo la documentazione attestante le entrate da valorizzazione durante la raccolta dei dati o durante la visita in loco per l'accreditamento periodico.
CSAVRI
Una volta effettuata la validazione a cura degli atenei, le informazioni sono state assegnate dal sistema AVA sia ai singoli dipartimenti (in base alla affiliazione degli inventori) sia alla università nel suo complesso. Nel caso di brevetti con co-inventori appartenenti a diversi dipartimenti o anche a diversi atenei, l’informazione verrà riferita a tutte le strutture. Nel caso in cui l’università assegnataria sia diversa da quella a cui sono affiliati gli inventori, l’informazione verrà riferita ad entrambe le strutture.
ANVUR/CINECA
L'ANVUR ha reso disponibile una nuova funzionalità "Monitoraggio risposte inventori brevetti assegnati da Anvur" tramite cui l'Ateneo può verificare in tempo reale il grado di risposta del proprio personale relativamente alla paternità di brevetti assegnati da Anvur. Dal monitoraggio , condotto in data 25 marzo, risultano Sarà cura del CINECA contattare i docenti che non hanno aggiornato e validato i propri brevetti su loginmiur.
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PRIVATIVE VEGETALI
CSAVRI
L'Ateneo ha già compilato nella fase di sperimentazione la sotto-sezione sulle privative vegetali, riportando le privative attive e licenziate presenti in portafoglio, le entrate complessive da valorizzazione e, per ogni privativa vegetale registrata nell’anno, la denominazione vegetale, i titolari, gli inventori e le eventuali entrate di cassa derivanti da valorizzazione
QUADRO I.2 - SPIN-OFF
IMPRESE SPIN-OFF
ANVUR
Entro il 10 settembre 2014 è stata inserita la lista provvisoria di imprese spin-off, che risulta dalla integrazione di: - elenco delle imprese fornita dalle università nella VQR 2004-2010 - elenco delle imprese identificate contattando gli Ufficio di Trasferimento Tecnologico (TTO),costituite tra il 2011 e il 2013.
CSAVRI Prof. Bellandi Entro il 30 settembre 2014 è stata validata la lista provvisoria con eventuali integrazioni
ANVUR
Entro il 30 ottobre sono state inserite le informazioni economico-finanziarie relative alle imprese
CSAVRI
Entro il 30 gennaio 2015 l'Ateneo ha completato le informazioni ricevute compilando un apposito questionario e indicando per ogni impresa e per ciascun anno (2011, 2012, 2013): • anno di inizio accreditamento • anno di fine accreditamento, nel caso in cui la spin off non sia più accreditata presso l’ateneo • numero di addetti • eventuale utilizzo di infrastrutture di ateneo e collaborazioni • eventuale valore delle quote di capitale sociale cedute a terzi • brevetti di cui la spin-off è titolare o licenziataria.
QUADRO I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
ENTRATE CONTO TERZI
CSAVRI Prof. Bellandi
Tutte le attività vengono rilevate sia a livello di ateneo che di dipartimento. L'Ateneo ha inserito una scheda Conto Terzi per ciascun dipartimento e una scheda per le entrate di
74 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Ufficio Programmazione, Pianificazione Risorse Finanziarie e Controllo di Gestione
Dott.ssa Gallotta
ateneo. Le entrate conto terzi dei contratti sottoscritti da strutture non dipartimentali (ad es. Centri, Poli, ecc.) sono attribuite al dipartimento del responsabile del contratto, ma l’ateneo potrà modificare il dato se ritiene che parte delle entrate sia di competenza propria o di altri dipartimenti
QUADRO I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
DIPARTIMENTI
Le informazioni relative alle attività PE vengono richieste sia agli atenei che ai dipartimenti e riguardano la presenza di un sistema di monitoraggio della PE, le risorse proprie e i finanziamenti esterni per attività di PE Viene richiesto di scrivere una breve scheda sulle più significative iniziative di public engagement tenutesi nell'anno. In sede di prima applicazione della SUA si considerano iniziative tenutesi nel periodo 2011-13. I Dipartimenti inseriscono fino a due iniziative. (vedi Linee guida)
Area Comunicazione e Relazioni Esterne
Prof. Sorrentino Dott.ssa Maraviglia Dott.ssa Zampi
L'Ateneo ha già indicato (nella fase di sperimentazione) la struttura, gli addetti e il budget dedicati al monitoraggio della PE Viene richiesto di scrivere una breve scheda sulle più significative iniziative di public engagement tenutesi nell'anno. In sede di prima applicazione della SUA si considerano iniziative tenutesi nel periodo 2011-13. L'Ateneo inserisce fino a cinque iniziative. (vedi Linee guida)
QUADRO I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
SCAVI ARCHEOLOGICI
DIPARTIMENTI
La rilevazione viene condotta a livello di dipartimento mediante la compilazione di una scheda per singolo scavo in convenzione.
POLI MUSEALI Sistema Museale d'Ateneo - Museo di Prof. Chelazzi
La rilevazione è stata già condotta a livello di ateneo mediante la compilazione di una
75 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
Storia Naturale
Dott. G. Pratesi
scheda per singolo polo di proprietà o in gestione durante la sperimentazione.
IMMOBILI STORICI
ATENEO Dott.ssa Gallotta
Investimenti nell'anno per progetti di manutenzione straordinaria di immobili di interesse storico o artistico (facoltativo). Già compilata nella fase di sperimentazione.
QUADRO I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
TRIAL CLINICI
DIPARTIMENTI
Vengono considerati i trial realizzati nel corso dell'anno dai dipartimenti in convenzione con aziende ospedaliere e strutture salitarie; non vengono considerate le collaborazioni dei docenti che svolgono questa attività a titolo personale.Ogni dipartimento in cui è presente una sezione di diagnostica e attività di ricerca clinica attraverso trial clinici compila una scheda in cui inserisce il numero di trial clinici in corso di svolgimento e completati, la fase di sperimentazione in cui si collocano (fase 1 > fase 2 > fase 3 > fase 4), il numero di pazienti arruolati e le entrate derivanti dall’attività
CENTRI DI RICERCA CLINICA E BIO-BANCHE
DIPARTIMENTI
In questa sezione rientrano le iniziative quali la creazione di (o la partecipazione a) Centri di Ricerca Clinica o bio-banche. I Centri di Ricerca Clinica (CRC) sono strutture formalmente istituite e specializzate nella sperimentazione in ambito diagnostico-terapeutico. Le bio-banche sono strutture certificate dal Ministero della Salute e dedicate alla conservazione di campioni biologici (es.: sieri,tessuti, cellule, DNA, RNA) da utilizzare in progetti di ricerca clinica. Vengono considerati i Centri di Ricerca Clinica convenzionati con i dipartimenti al 31/12/2013. I dipartimenti devono indicare la denominazione di strutture di tipo CRC o bio-banche qualora presenti.
EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA
DIPARTIMENTI
In questa sezione rientrano i corsi di Educazione Continua in Medicina (ECM), certificati dal Ministero della Salute e rivolti a medici, farmacisti, infermieri, veterinari, biologi, tecnici di laboratorio e altro personale interessato del dipartimento. I dipartimenti devono inserire per ogni corso attivato la denominazione e il numero di crediti formativi rilasciati.
QUADRO I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
76 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
ATTIVITA' DI FORMAZIONE CONTINUA
DIPARTIMENTI
In questa sezione vengono considerate per il momento solo le attività di formazione continua svolte in collaborazione con organizzazioni esterne, in particolare: - i corsi di formazione continua - i corsi di formazione professionale a personale di organizzazioni esterne - lo sviluppo di curricoli congiunti con organizzazioni esterne (imprese, enti pubblici e no profit) a condizione che non rilascino titoli di tipo accademico e che siano disciplinate da una apposita convenzione fra il dipartimento interessato e l’organizzazione esterna. Si possono assimilare alle attività suddette anche iniziative svolte in assenza di una convenzione, purché sulla base di atti formali del dipartimento o dell’ateneo (es. delibere di attivazione del corso) dalle quali si evinca l’obiettivo di una formazione funzionale alla specializzazione nel lavoro o inserimento nello stesso Ogni dipartimento interessato compila una scheda sull'attività di formazione continua e professionale svolta nel corso dell'anno, sommando i dati derivanti da tutti i programmi formativi in convenzione (vedi Linee guida)
ATENEO
Le attività di formazione continua svolte dall'Ateneo riguardano quelle attività che coinvolgono tutti i dipartimenti o non attribuibili a singoli dipartimenti. Queste attività vanno quindi riportate una sola volta ovvero non vanno riportate a livello di dipartimento.
CURRICULA CO-PROGETTATI
DIPARTIMENTI
Ogni dipartimento compila una scheda per ciascun curricolo co-progettato con organizzazioni esterne, indicando la natura delle organizzazioni coinvolte.
ATENEO
I curricula co-progettati dall'Ateneo riguardano quelle attività che coinvolgono tutti i dipartimenti o non attribuibili a singoli dipartimenti. Queste attività vanno quindi riportate una sola volta ovvero non vanno riportate a livello di dipartimento.
QUADRO I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
77 Il Presidio della Qualità di Ateneo [email protected], [email protected]
UFFICIO DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
CSAVRI Prof. Bellandi La rilevazione viene condotta a livello di ateneo mediante la compilazione di una scheda
UFFICIO PLACEMENT
INCUBATORI
PARCHI SCIENTIFICI
CONSORZI DI TERZA MISSIONE
Ufficio Affari Generali Dott.ssa Ranaldi La rilevazione viene condotta a livello di
ateneo mediante la compilazione di una scheda CSAVRI Prof. Bellandi