39
Reti sequenziali asincrone

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Reti sequenziali asincrone

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Esercizio 1

Una rete sequenziale asincrona è caratterizzata da due segnali di ingresso (E, X) e da un segnale di uscita (Z). I segnali di ingresso non variano mai contemporaneamente, né può X cambiare di valore allorché E = 1. Z deve assumere il valore 0 allorché E = 0. Quando E = 1, Z deve assumere il valore 1 se e soltanto se X presenta lo stesso valore assunto nel precedente intervallo di attivazione di E.

Si determini:

� il diagramma degli stati della rete;

� la realizzazione di costo minimo della rete mediante NAND.

Z

X

E

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Il diagramma degli stati può essere costruito considerando innanzitutto le diverse situazioni in cui può trovarsi ad operare la rete allorché in ingresso si ha E=0.

Al di là del fatto che l’uscita Z deve comunque valere 0,occorre prevedere due distinte coppie di stati, contraddistinte dal valore (0 o 1)

precedentemente assunto da X nell’ultimo intervallo di attivazione di E.Nell’ambito di ciascuna coppia, eventuali variazioni di X provocano semplicemente la

transizione tra i due stati, stabili l’uno per EX=00, l’altro per EX=01.

Diagramma degli stati primitivo (modello di Moore)

01

B,0A,0

EX=00

01

00

00

C,0

01

D,001

00

Valore di X nell’ultimo intervallo di attivazione di E: 0 1

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Supponiamo ora che E assuma il valore 1 e che X presenti lo stesso valoreassunto nel precedente intervallo di attivazione di E.

Per ciascuna coppia di stati già definiti occorre prevedere la transizioneverso un nuovo stato caratterizzato da Z=1, dal quale si effettuerà

poi la transizione opposta non appena E si riporterà a 0.

10

E,1

11

F,1

01

B,0A,0

EX=00

01

00

00

C,0

01

D,001

00

1000 1101

Valore di X nell’ultimo intervallo di attivazione di E: 0 1

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Supponiamo infine che, quando E assume il valore 1, X abbia un valore diverso da quello corrispondente al precedente intervallo di attivazione di E.

Per ciascuna coppia di stati inizialmente definiti occorre prevedere la transizione verso un nuovo stato, caratterizzato ancora da Z=0, dal quale si transiterà poi

nell’opportuno stato dell’altra coppia quando E si riporterà a 0.

11

G,0

10

H,0

10

E,1

11

F,1

01

B,0A,0

EX=00

01

00

00

C,0

01

D,001

00

1000 110100 0110 11

Valore di X nell’ultimo intervallo di attivazione di E: 0 1

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Tabella di flusso

modello di Mealymodello di Moore

Il valore dell’uscita di norma può non essere specificatodurante le transizioni di stato cui corrisponde una variazione dell’uscita.

0-FDCD

1E--AE

1-FD-F

0-GD-G

H

H

-

E

10

E X

0--AH

0-DCC

0GBAB

0-BAA

Z110100

-F,-D,0C,0D

E,1--A,-E

-F,1D,--F

-G,0D,0-G

H,0

H,0

-

E,-

10

E X

--A,0H

-D,0C,0C

G,0B,0A,0B

-B,0A,0A

110100

condizionidi stabilità

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D

AC

FG

AC

E F

E

BDF

BDBDG

ACEHH

GCBA

ACFG

ACBD

D

ACBD

BDEH

C

B

D

AC

FG

E F

E

F

BDBDG

ACEHH

GCBA

ACFG

ACBD

D

ACBD

BDEH

C

B

Tabella triangolare

modellodi Mealy

stati incompatibili per almeno una configurazione

d’ingresso

stati compatibili per ogni sequenza d’ingresso di lunghezza unitaria, ma

incompatibili per almeno una sequenza d’ingresso di lunghezza superiore

stati compatibili

modellodi Moore

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Tabella di flusso minima

Classi massime di compatibilità

{G,H}, {F,H}, {E,F},{E,G}, {C,D,F}, {C,G},

{A,B,E}, {B,H}

{G,H}, {E,F}, {C,D},{C,G}, {B,H}, {A,B}

modello di Mealy

modello d

i Moore

δδδδ

γγγγ

δδδδ

γγγγ

10

E X

{G,H}

{E,F}

{C,D}

{A,B}

0δδδδββββααααδδδδ

1γγγγββββααααγγγγ

0γγγγββββββββββββ

0δδδδαααααααααααα

Z110100

γγγγ,0

γγγγ,0

αααα,1

10

E X

{G,H}

{C,D,F}

{A,B,E}

γγγγ,0ββββ,0αααα,0γγγγ

ββββ,1ββββ,0ββββ,0ββββ

γγγγ,0αααα,0αααα,0αααα

110100

3 stati 4 stati

L’automa minimo di una rete sintetizzata secondo il modello di Moore coinvolgein generale un numero di stati superiore rispetto all’automa minimo di Mealy:

diagramma degli stati →→→→ modello di Mooretabella di flusso →→→→ modello di Mealy

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Tabelladelle transizioni

ββββ

����

γγγγααααy2

y1ββββ-1

γγγγαααα0

10modello di Mealy

--,---,---,---,-10

y1y2

E X

Y1Y2,Z

01,011,111,011,011

01,001,011,000,001

00,101,000,000,000

10110100

Diagrammadelle adiacenze

Mappadi codifica

----10

y1y2

E X

Z

010011

000001

100000

10110100

Z = (y1 ↑↑↑↑ E ↑↑↑↑ X)

↑↑↑↑ (y2’ ↑↑↑↑ E ↑↑↑↑ X’)

+ y2’ E X’Z = y1 E XRete combinatoriadi uscita

mediante NAND

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----10

y1y2

E X

Y1Y2,Z

111111

111001

010000

10110100

----10

y1y2

E X

Y1

011111

001001

000000

10110100

Rete combinatoria di aggiornamento dello stato mediante NAND

Y1 = y1 E’ + y1 X + y2 E’ X = (y1 ↑↑↑↑ E’) ↑↑↑↑ (y1 ↑↑↑↑ X) ↑↑↑↑ (y2 ↑↑↑↑ E’ ↑↑↑↑ X)

Y2 = y2 X + y2 E + E X + y1 = (y2 ↑↑↑↑ X) ↑↑↑↑ (y2 ↑↑↑↑ E) ↑↑↑↑ (E ↑↑↑↑ X) ↑↑↑↑ y1’

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Esercizio 2

Una rete sequenziale asincrona è caratterizzata da due segnali di ingresso (X, E), i quali non variano mai contemporaneamente, e da un segnale di uscita (Z). La rete deve generare Z tenendo conto esclusivamente dei fronti di salita e di discesa presentati da X allorché E = 1. In particolare Z deve assumere il valore 1 se il penultimo fronte significativo di X èstato un fronte di salita, il valore 0 se il penultimo fronte significativo di X è stato un fronte di discesa.

Si identifichi:

� il diagramma degli stati della rete;

� la realizzazione di costo minimo della rete mediante NOR.

Z

X

E

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XE=-0

A,0

-0

D,1

-0

C,0

-0

B,1

Un primo diagramma degli stati non primitivo(modello di Moore)

↓↑↓↑↓↑↓↑↓↓↓↓↓↓↓↓ ↑↑↑↑↑↑↑↑↑↓↑↓↑↓↑↓

Penultimo e ultimo frontesignificativo di X:

Il diagramma degli stati può essere costruito considerandoinnanzitutto le situazioni di ingresso caratterizzate da E=0,

e ritenendo conseguentemente ininfluenti eventuali variazioni di X.Occorre prevedere quattro distinti stati, tutti stabili per XE=-0,ciascuno dei quali corrisponde ad una ben precisa combinazione

degli ultimi due fronti significativi di X.Il penultimo di tali fronti associato a ciascuno statone individua univocamente il relativo valore di Z.

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XE=-0

A,0

11

11

I,0

01

E,0

01

-0

D,1

11

H,1 N,1

01

-0

C,0

11 01

11

G,0 M,0

01

-0

B,1

11

L,1 F,1

01

Supponiamo ora che E assuma il valore 1. Al fine di poter rilevare eventuali successive variazioni (ora significative)di X, occorre prevedereper ogni stato già definito

la transizione versodue nuovi stati, caratterizzati

dallo stesso valore di Ze stabili rispettivamente per

X=0 e X=1:

↓↑↓↑↓↑↓↑↓↓↓↓↓↓↓↓ ↑↑↑↑↑↑↑↑↑↓↑↓↑↓↑↓

Penultimo e ultimo frontesignificativo di X:

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XE=-0

11

A,0

11

I,0

01

E,0

1001

0011

-0

D,1

11

H,1

01

N,1

1001

00

11

-0

C,0

G,0 M,0

1001

0011

-0

B,1

L,1 F,1

1001

00

Se E si riporta a 0 primache X cambi di valore,gli ultimi due fronti

significativi di X rimangono quelli precedentemente

assunti. Da tale considerazione discendono le seguenti transizioni di stato:

↓↑↓↑↓↑↓↑↓↓↓↓↓↓↓↓ ↑↑↑↑↑↑↑↑↑↓↑↓↑↓↑↓

Penultimo e ultimo frontesignificativo di X:

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XE=-0

11

A,0

11

I,0

01

E,001

10 0001 11

-0

D,1

11

H,1

01

N,111

10 0001

11

-0

C,0

G,0 M,0

10 000111

-0

B,1

L,1 F,1

10 0001

11

01

1101

1101

Il diagramma viene completato

considerando infine variazioni di X in

presenza del valore 1 di E, ed indicando coerentemente le

transizioni di stato in base all’attuale ed al precedente fronte significativo di X.

↓↑↓↑↓↑↓↑↓↓↓↓↓↓↓↓ ↑↑↑↑↑↑↑↑↑↓↑↓↑↓↑↓

Penultimo e ultimo frontesignificativo di X:

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L

ENLH

EMLH

EMIH

FMGH

ACGH

GHACEMIH

M

G

FECA

H

FN

FEDB

I

GHNFLHBD H

GIMEGICA

I

FEGL

NEHLDB

FE L

D

DBNFHG

E

EF

F

BDGH

CAME

IGE

LGF

MFEFIGAC

G

BDFNLH

N

MCBA

FNLHD

EMIGC

B

Classi massimedi compatibilità

{A,I}, {B}, {C}, {D,N},{E}, {F,G}, {H}, {L}, {M}

-,-H,-M,0C,0M

-,-H,1N,1D,1N

A,0I,0E,0-,-I

-,-G,-F,1B,1F

B,1L,1E,--,-L

D,1H,1N,1D,1D

-,-G,0E,0A,0E

C,0G,0F,--,-G

D,1H,1F,1-,-H

X E

C,0G,0M,0C,0C

B,1L,1F,1B,1B

A,0I,0E,0A,0A

10110100

Tabella di flusso(modello di Mealy)e tabella triangolare

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Tabelladi flussoridotta

Diagrammadelle adiacenze

y3y4

y1y2

----10

-DHM11

-BFC01

-LEA00

10110100

DH����M

��������

BFC

��������

LEA

9stati

B,1L,1E,--,-L

D,1H,1D,1D,1D{D,N}

-,-F,0E,0A,0E

C,0F,0F,1B,1F{F,G}

D,1H,1F,1-,-H

X E

{A,I}

-,-H,-M,0C,0M

C,0F,0M,0C,0C

B,1L,1F,1B,1B

A,0A,0E,0A,0A

10110100

4variabilidi stato

Mappa di codifica

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Un secondo diagramma degli stati non primitivo(modello di Moore)

Il diagramma può essere costruito in maniera alternativapartendo dalla constatazione che il valore di E è irrilevante se X non varia.

Definiamo pertanto, per ognuna delle quattro combinazioni degli ultimi due fronti significativi del segnale X, una coppia di stati, l’uno stabile per XE=1-, l’altro per

XE=0-. Il penultimo di tali fronti associato a ciascuno stato ne individua univocamente il relativo valore di Z.

0-

ββββ,0αααα,0

XE=1- 1-

γγγγ,0

0-

δδδδ,0

0-

ηηηη,1

1-

εεεε,1

1-

λλλλ,1

0-

µµµµ,1↓↑↓↑↓↑↓↑↓↓↓↓↓↓↓↓ ↑↑↑↑↑↑↑↑↑↓↑↓↑↓↑↓

Penultimo e ultimo frontesignificativo di X:

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0-

ββββ,0

1-

γγγγ,0

1-

λλλλ,1

0-

ηηηη,1

Variazioni di X in presenza del valore 0 di E sono da intendersi non significative.Gli ultimi due fronti significativi di X rimangono quelli precedentemente assunti.

αααα,0

XE=1- 0-

δδδδ,0

1-

εεεε,1

0-

µµµµ,1

00

10

00

10

00

10

00

10

↓↑↓↑↓↑↓↑↓↓↓↓↓↓↓↓ ↑↑↑↑↑↑↑↑↑↓↑↓↑↓↑↓

Penultimo e ultimo frontesignificativo di X:

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Il diagramma viene completato considerando infine variazioni di X in presenza del valore 1 di E, ed indicando coerentemente le transizioni di stato in base all’attuale

ed al precedente fronte significativo di X.

0-

ββββ,0αααα,0

XE=1-

00

10

0-

ηηηη,1

1-

εεεε,110

00

1-

γγγγ,0

0-

δδδδ,010

00

1-

λλλλ,1

0-

µµµµ,100

10

01

11 01

11

01

11

01

11

↓↑↓↑↓↑↓↑↓↓↓↓↓↓↓↓ ↑↑↑↑↑↑↑↑↑↓↑↓↑↓↑↓

Penultimo e ultimo frontesignificativo di X:

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λλλλ,1λλλλ,1ηηηη,1µµµµ,1λλλλ

αααα,0γγγγ,0ββββ,0ββββ,0ββββ

γγγγ,0γγγγ,0ηηηη,-δδδδ,0γγγγ

γγγγ,0λλλλ,-δδδδ,0δδδδ,0δδδδ

εεεε,1εεεε,1ββββ,-ηηηη,1εεεε

λλλλ,1

εεεε,1

αααα,0

10

X E

λλλλ,1µµµµ,1µµµµ,1µµµµ

γγγγ,-ηηηη,1ηηηη,1ηηηη

αααα,0ββββ,0ββββ,0αααα

110100

Tabella di flusso (modello di Mealy)

Diagramma delle adiacenze e mappa di codifica

direttamente dal diagramma degli stati

tabellanon riducibile

8 (anziché 9) stati

y1

y2y3

λλλληηηηεεεεµµµµ1

δδδδγγγγββββαααα0

10110100

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y1y2y3

110,1110,1111,1100,1110

110,1110,1100,1100,1100

Y1Y2Y3,Z

000,0011,0001,0001,0001

011,0011,0111,-010,0011

011,0110,-010,0010,0010

101,1101,1001,-111,1101

101,1

000,0

10

X E

011,-111,1111,1111

000,0001,0001,0000

110100

Tabella delle transizioni

La costruzione del diagramma degli stati in una forma non primitivanon necessariamente conduce all’identificazione dell’automa minimo.

3 (anziché 4)variabili di stato

La costruzione del diagramma degli stati in forma primitivanecessariamente conduce, una volta applicato l’algoritmo di riduzione,

all’identificazione dell’automa minimo.

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Il diagramma primitivo è alquanto simile al primo diagramma non primitivo.Occorre soltanto “sdoppiare” ciascuno dei quattro stati A, B, C e D,

stabili per le due configurazioni d’ingresso XE=10 e 00, in una coppia di stati,l’uno stabile per XE=10, l’altro per XE=00.

L’applicazione dell’algoritmo di riduzione conduce immediatamente alla tabella di flusso minima, coincidente con quella associata al secondo diagramma non primitivo.

Il diagramma degli stati primitivo(modello di Moore)

XE=-0

11

A,0

11

I,0

01

E,0

1001

00

XE=10

A’,0

00

A’’,010

00

11

I,0

01

E,0

10 11 00 01

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y1y2y3

1111110

1111100

Y1

0000001

0010011

0100010

1101101

1

0

10

X E

011111

000000

110100Y1= (y2+y3’+X+E’)

(y2’+y3’+X’+E’)

(y1+y3+X)

(y1+E)

(y1+y2)

(y1+y3’+X’)

per evitare alee statiche

Y1= (y2 ↓↓↓↓ y3’↓↓↓↓ X ↓↓↓↓ E’) ↓↓↓↓

(y2’ ↓↓↓↓ y3’ ↓↓↓↓ X’ ↓↓↓↓ E’) ↓↓↓↓

(y1 ↓↓↓↓ y3 ↓↓↓↓ X) ↓↓↓↓

(y1 ↓↓↓↓ E) ↓↓↓↓

(y1 ↓↓↓↓ y2) ↓↓↓↓

(y1 ↓↓↓↓ y3’ ↓↓↓↓ X’)

Rete combinatoria di costo minimo mediante NOR

Rete combinatoria di uscita

Z=y1

direttamente dalla mappadi codifica degli stati

Rete combinatoria di aggiornamento dello stato

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y1y2y3

1110110

1100100

Y2

0100001

1111011

1111010

0001101

0

0

10

X E

111111

000000

110100

y1y2y3

1110110

1100100

Y2

0100001

1111011

1111010

0001101

0

0

10

X E

111111

000000

110100Y2= (y1’+y3+X+E)

(y1’+y3’+X’+E)

(y1+y2+y3)

(y1+y2+E)

(y2+X+E’)

(y1’+y2+y3’+X’)

(y2+y3+X)

(y1+y2+X)

(y2+y3’+X’+E)

Y2= (y1’ ↓↓↓↓ y3 ↓↓↓↓ X ↓↓↓↓ E) ↓↓↓↓

(y1’ ↓↓↓↓ y3’ ↓↓↓↓ X’ ↓↓↓↓ E) ↓↓↓↓

(y1 ↓↓↓↓ y2 ↓↓↓↓ y3) ↓↓↓↓

(y1 ↓↓↓↓ y2 ↓↓↓↓ E) ↓↓↓↓

(y1’↓↓↓↓ y2 ↓↓↓↓ y3’ ↓↓↓↓ X’) ↓↓↓↓

(y2 ↓↓↓↓ y3’ ↓↓↓↓ X’ ↓↓↓↓ E)

(y2 ↓↓↓↓ X ↓↓↓↓ E’) ↓↓↓↓

(y1’ ↓↓↓↓ y2 ↓↓↓↓ y3’ ↓↓↓↓ E’) ↓↓↓↓

(y2 ↓↓↓↓ y3 ↓↓↓↓ X) ↓↓↓↓

(y1 ↓↓↓↓ y2 ↓↓↓↓ X) ↓↓↓↓

(y1’+y2+y3’+E’)la mappa è istanziata due volte

per motivi di leggibilità

per evitare alee statiche

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y1y2y3

0010110

0000100

Y3

0111001

1110011

1000010

1111101

1

0

10

X E

111111

011000

110100

y1y2y3

0010110

0000100

Y3

0111001

1110011

1000010

1111101

1

0

10

X E

111111

011000

110100

la mappa è istanziata due volteper motivi di leggibilità

per evitare alee statiche

Y3= (y1 ↓↓↓↓ y2’ ↓↓↓↓ X ↓↓↓↓ E) ↓↓↓↓

(y1 ↓↓↓↓ y2 ↓↓↓↓ X’ ↓↓↓↓ E) ↓↓↓↓

(y3 ↓↓↓↓ X’ ↓↓↓↓ E’) ↓↓↓↓

(y1 ↓↓↓↓ y2’ ↓↓↓↓ y3 ↓↓↓↓ X) ↓↓↓↓

(y1’ ↓↓↓↓ y2 ↓↓↓↓ y3) ↓↓↓↓

(y2’ ↓↓↓↓ y3 ↓↓↓↓ X ↓↓↓↓ E)

(y1 ↓↓↓↓ y2’ ↓↓↓↓ y3 ↓↓↓↓ E’) ↓↓↓↓

(y2↓↓↓↓ y3↓↓↓↓ X’) ↓↓↓↓

(y1’ ↓↓↓↓ y3 ↓↓↓↓ X’) ↓↓↓↓

(y1’ ↓↓↓↓ y3 ↓↓↓↓ E) ↓↓↓↓

(y2+y3+X’)

(y2’+y3+X+E)

(y1+y2’+y3+E’)

(y1’+y2+y3)

Y3= (y1+y2’+X+E)

(y1+y2+X’+E)

(y3+X’+E’)

(y1+y2’+y3+X)

(y1’+y3+E)

(y1’+y3+X’)

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Esercizio 3

Una rete sequenziale asincrona è caratterizzata da due segnali di ingresso (X1, X2) e da un segnale di uscita (Z).

I segnali di ingresso non variano mai contemporaneamente, né possono essere contempora-neamente attivi (livello logico 1), né può X2 attivarsi più di una volta fra due successive attivazioni di X1.

Z deve assumere il valore 0 quando X1=0. Quando X1=1, Z può assumere il valore 1 soltanto una volta ogni due attivazioni di X1, e ciò se nell’intervallo di tempo precedente delimitato dal penultimo fronte di discesa di X1 stesso, si è avuto un numero pari di attivazioni di X2.

Si determini:

� il diagramma degli stati della rete;

� una possibile tabella delle transizioni minima priva di corse critiche.

1°1a

1

2a

2

2a 1a

0

2a

1

2a1a

Z

X2

2aX1

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Diagramma degli stati primitivo (modello di Moore)

10

A,1

10

B,0

D

2Numero di attivazioni di X1:

PNumero di attivazioni di X2:

Il diagramma degli stati può essere costruito considerando inizialmente la configurazione di ingresso X1X2=10 e supponendo che essa corrisponda alla seconda

attivazione del segnale X1. Occorre prevedere due distinti stati A e B, entrambi stabili per X1X2=10 e

caratterizzati rispettivamente da Z=1 e Z=0, onde tener conto del fatto che il numero di attivazioni del segnale X2 può essere stato in precedenza pari o dispari.

00

00

00

C,0

0

Allorché il segnale X1 si disattiva, dagli stati A e B si transita nello stato C in attesa della prima attivazione di

X1, eventualmente preceduta da quella di X2.

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00

00

00

C,0

10

A,1

10

B,001

01

D,0

10

F,010

00

G,000

00

E,000

10

10

H,000

00

I,0

10

Lo stato C viene abbandonato non appena si attiva l’uno o l’altro segnale di ingresso.Occorre prevedere due distinte sequenze di stati (D, E, F, G e H, I rispettivamente)per tener traccia del fatto che la prima attivazione di X1 sia stata o meno preceduta

da quella di X2.

D

2Numero di attivazioni di X1:

PNumero di attivazioni di X2:

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01

M,0

L,0

01

01

00

00

00

C,0

10

A,1

10

B,001

01

D,0

10

F,010

00

G,000

00

E,000

10

10

H,000

00

I,0

Occorre ora prevedere l’eventuale attivazione di X2 prima della seconda attivazionedi X1. Il numero di attivazioni di X2 risulterà complessivamente pari se in precedenzane è stata rilevata un’altra (transizione dallo stato G in I via L), dispari in caso

contrario (transizione dallo stato I in G via M).

00

00

10

D

2Numero di attivazioni di X1:

PNumero di attivazioni di X2:

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10

10

L,0

01

01

M,0

01

00

00

00

C,0

10

A,1

10

B,001

01

D,0

10

F,010

00

G,000

00

E,000

10

10

H,000

00

I,0

Il diagramma viene completato prevedendo la seconda attivazione di X1.Dallo stato I (nessuna o due attivazioni di X2) occorre transitare in A,

dallo stato G (una sola attivazione di X2) in B.

00

00

10

D

2Numero di attivazioni di X1:

PNumero di attivazioni di X2:

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Tabella di flusso (modello di Mealy) e tabella triangolare

Classi massimedi compatibilità

{A}, {B}, {C}, {D,E},{F,M}, {G}, {H,L}, {I}

F,0-,--,-G,0F

B,0-,-L,0G,0G

H,0-,--,-I,0H

-,--,-D,0E,0D

F,0-,--,-E,0E

A,--,-M,0I,0I

-,--,-L,0I,0L

-,-

H,0

B,0

A,1

10

X1 X2

-,-M,0G,0M

-,-D,0C,0C

-,--,-C,0B

-,--,-C,-A

110100

G

LM

GILM

LMAB

GIBH

H

GI

AH

I

GI

LM

GIEIFH

EICICI H

GIAF

AFEIDM

DMAH

CIAB

CII

GIEIEICIDL

CI CIL

D

EG

EGDL

EG

E

EG

BF

EG

F

BF

FHCEBF

E

CGFH

CGF

DLBH

CGG

GICG

DMCGCGM

LCBA

CECECED

BHC

B

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y1

y2y3

1

0

10110100

y1

y2y3

1

0

10110100

A C B

I FGH

D

Mappa di codifica

Tabella di flusso minima

A A ���� C

A C

B B ���� C

B

F

C C ���� D, C ���� H

stato vincoli diadiacenza

G DH

C ���� B ���� D

transizioniindirette

D D ���� F

F F ���� G

G G ���� H, G ���� B

C C ���� D, C ���� H C ���� B ���� D

D D ���� F

F F ���� G

G G ���� H, G ���� B

H H ���� I

I I ���� F, I ���� A

{H,L}

{F,M}

{D,E}

F,0-,-F,0G,0F

B,0-,-H,0G,0G

H,0-,-H,0I,0H

F,0-,-D,0D,0D

A,--,-F,0I,0I

H,0

B,0

A,1

10

X1 X2

-,-D,0C,0C

-,--,-C,0B

-,--,-C,-A

110100

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Un metodo più sistematico per individuare una codifica degli statiche non dia luogo a corse critiche consiste nell’esaminare

i vincoli di adiacenza colonna per colonna, differenziandoli in“vincoli di adiacenza forti” e “vincoli di adiacenza deboli”.

forti

vincoli di adiacenza

deboli

X1X2=00F ���� G

H ���� I

A ���� C

B ���� C

X1X2=01

C ���� D

G ���� H

I ���� F

X1X2=10

C ���� H

D ���� F

G ���� B

I ���� A

é sufficiente che uno dei due stati A, Bsia adiacente a C, non necessariamente entrambi

esistono due condizioni di indifferenza che possono essere utilmente sfruttate per transizioni indirette

Tabella di flusso minima

F,0-,-F,0G,0F

B,0-,-H,0G,0G

H,0-,-H,0I,0H

F,0-,-D,0D,0D

A,--,-F,0I,0I

H,0

B,0

A,1

10

X1 X2

-,-D,0C,0C

-,--,-C,0B

-,--,-C,-A

110100

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y1

y2y3

1

0

10110100

vincoli di adiacenza forti

C ���� H D ���� F G ���� B

F ���� G H ���� II ���� A

Mappa di codifica

vincoli di adiacenza deboli

C ���� D G ���� H I ���� F

B ���� CA ���� C

C ���� B ���� Duna transizione indiretta

A I H

BGF

C

F,0-,-F,0G,0F

B,0-,-H,0G,0G

H,0-,-H,0I,0H

F,0-,-D,0D,0D

A,--,-F,0I,0I

H,0

B,0

A,1

10

X1 X2

-,-D,0C,0C

-,--,-C,0B

-,--,-C,-A

110100

���� ��������

���� ��������

Tabella di flusso minima

�� ���� ��

�� ��

���� ����

D ������������

110,0---,-100,0010,0110B

G

F

D

C

H

I

A

011,0---,-110,0010,0010

101,0---,-100,0100,0100y1y2y3

101,0---,-101,0111,0101

110,0---,-011,0111,0111

011,0---,-011,0001,0011

000,----,-101,0001,0001

000,1

10

X1 X2

Y1Y2Y3,Z

---,----,-010,-000

110100

Tabella delle tra

nsizioni

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Esercizio 4

Si esegua l’analisi della seguenterete sequenziale asincrona,identificando una sintetica

descrizione a paroledel suo comportamento

ed una rete ad essa equivalente.

X

Z1

2

4

3

5

6

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y1 Y1y2 Y2

y3 Y3

X

Z

1

2

3

4

5

6

rete combinatoriadi aggiornamento

dello stato

Lo schema logico ridisegnato secondo il modello di riferimento

rete combinatoriadi uscita

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Espressioni delle variabilidi stato interno futuro e di uscita

in funzione delle variabilidi stato interno presente e di ingresso

Tabella delle transizioni

Y1 = y2 ↑↑↑↑ (y1 ↑↑↑↑ y3)

Y2 = X ↑↑↑↑ y3 ↑↑↑↑ (y1 ↑↑↑↑ y2)

Y3 = X ↑↑↑↑ y2 ↑↑↑↑ (y3 ↑↑↑↑ (y1 ↑↑↑↑ y3))

Z = y1

Y1 = y2’ + y1 y3

Y2 = X’ + y3’ + y1 y2

Y3 = X’ + y2’ + y3 (y1’ + y3’)

1 2

1 1 2

1 1 2 3

indice di livello

X

010,1011,1110

Y1Y2Y3,Z

010,0011,0010

111,1111,1100y1y2y3

101,1111,1101

110,1111,1111

001,0011,0011

101,0111,0001

111,0111,0000

10

Schema logico

Espressioni SP

Espressioni ↑

condizioni di stabilità

transizioni multiple

stati irraggiungibili

transizioni dirette

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Tabella di flusso

X=0 1

A,0

0

D,1

1

B,01

C,1

00

1

Il segnale di uscita Z commutaad ogni fronte di salitadel segnale di ingresso X

Diagramma degli stati

>X

T Q Z1

Q’

Rete equivalente

Tabella delle transizioni

X

010,1011,1110

Y1Y2Y3,Z

010,0011,0010

111,1111,1100y1y2y3

101,1111,1101

110,1111,1111

001,0011,0011

101,0111,0001

111,0111,0000

10

C,1D,1C101

111

010

011

X

B,0A,0B

B,-D,1D

C,-A,0A

10