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Genova, 14 dicembre 2017 – Rifiuti speciali: un nuovo servizio per le imprese liguri
Rifiuti speciali:
un nuovo servizio per
le imprese liguri
Genova
14 dicembre 2017
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Genova, 14 dicembre 2017 – Rifiuti speciali: un nuovo servizio per le imprese liguri
Premessa
Il ruolo delle Camere di Commercio nel settore ambientale
Le Camere di Commercio svolgono un ruolo di grande rilevanza in quanto gestiscono, attraverso il
MUD (Modello Unico di Dichiarazione ambientale) le banche dati relative alla movimentazione
completa dei rifiuti, dalla produzione del rifiuto allo smaltimento o al recupero, provvedendo altresì,
mediante la titolarità dell’Albo Gestori Ambientali, alla qualificazione professionale delle imprese
operanti nel settore.
Le Camere provvedono inoltre alla vidimazione dei registri di carico e scarico dei rifiuti (entrata
e uscita dei rifiuti) e dei formulari (documento di trasporto dei rifiuti). Tale ulteriore competenza
conferma ed accresce la funzione di controllo e monitoraggio.
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Genova, 14 dicembre 2017 – Rifiuti speciali: un nuovo servizio per le imprese liguri
Nel complesso sistema di regolazione dei rifiuti, appare opportuno sottolineare che una non
adeguata attenzione è riservata al tema dei rifiuti speciali, tipicamente caratterizzati da scarsa
informazione e trasparenza.
Il motivo è da ricercare nel diverso trattamento che la legge riserva alle due categorie di rifiuti:
se i rifiuti urbani devono necessariamente essere trattati ed eventualmente smaltiti nell’ambito della
provincia o della regione in cui vengono prodotti, a costi predeterminati dalle amministrazioni
competenti, quelli speciali possono invece essere smaltiti a libero mercato.
Le imprese possono selezionare per lo smaltimento l’operatore che meglio risponde alle loro
esigenze, anche dal punto di vista della convenienza economica.
Premessa
Il mercato libero dei rifiuti speciali: occorrono maggiore informazione e trasparenza
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Genova, 14 dicembre 2017 – Rifiuti speciali: un nuovo servizio per le imprese liguri
Un contesto di riferimento in forte evoluzione
Il settore dei rifiuti alla vigilia di una nuova rivoluzione
La legge di bilancio 2018 prevede che l’ Aeegsi avrà anche funzioni regolatorie in tema
di rifiuti trasformandosi quindi in Arera (Autorità di regolazione per energia e reti e
ambiente).
Dovrà predisporre e aggiornare il metodo tariffario per la determinazione del corrispettivo
sui rifiuti "a copertura dei costi di esercizio e di investimento, sulla base della valutazione
dei costi efficienti e del principio ‘chi inquina paga’ ".
Dovrà anche fissare i criteri per la definizione delle tariffe di accesso agli impianti di
trattamento e dovrà approvare in via definitiva le tariffe proposte dall'ATO (ambito
territoriale ottimale).
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Genova, 14 dicembre 2017 – Il primo mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Gli ambiti ottimali liguri per la regolazione del
servizio rifiuti e del servizio idrico (L.R. 1/2014
integrata dalla L.R. 17/2015)
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ATO Ovest (70)
ATO Centro- Ovest 3 (27)
ATO Centro- Ovest 1 (18)
ATO Centro- Ovest 2 (23)
ATO Centro- Est (67)
ATO Est (32)
La Corte Costituzionale
con la sentenza n.173/2017 ha dichiarato illegittimo
l’ATO Centro-Ovest 3
Un contesto di riferimento in forte evoluzione
Il settore dei rifiuti alla vigilia di una nuova rivoluzione
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Genova, 14 dicembre 2017 – Rifiuti speciali: un nuovo servizio per le imprese liguri
Un contesto di riferimento in forte evoluzione
Il settore dei rifiuti alla vigilia di una nuova rivoluzione
E’ in via di approvazione la bozza ministeriale che definisce nuove regole per l’assimilazione dei rifiuti
speciali agli urbani.
Attualmente la competenza è in capo ai Comuni (Testo Unico Ambientale, D.lgs. n. 152/2006), secondo i
criteri dettati dalla normativa definita dallo Stato.
Tuttavia, tali linee guida attendono di essere emanate da oltre 10 anni.
Il Tar del Lazio, in seguito alle sollecitazioni di alcuni operatori del settore rifiuti, con la pronuncia n. 4611
del 13/04/2017 aveva assegnato al Ministero competente un termine di 120 giorni per provvedere
all'emanazione del decreto, ma questo è ancora in attesa di essere approvato.
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Genova, 14 dicembre 2017 – Rifiuti speciali: un nuovo servizio per le imprese liguri
Un contesto di riferimento in forte evoluzione
Cosa cambia con l’approvazione del nuovo decreto
Il decreto restringe il campo di assimilazione dei rifiuti speciali a quelli urbani.
In particolare:
Definisce le regole qualitative per l'assimilazione dei rifiuti, eliminando dalla categoria degli assimilabili tutti i
rifiuti pericolosi, come già in passato, e i rifiuti da imballaggio per il trasporto.
Esclude dall'assimilabilità i rifiuti prodotti dalle attività industriali, edili, agricole, agro-industriali e artigianali,
facendo salvi solo i rifiuti derivanti da uffici, mense, spacci, bar e pubblici esercizi.
Detta anche nuove regole quantitative per l'assimilazione.
In particolare, se gli enti hanno adottato i sistemi puntuali di misurazione dei rifiuti dovranno fissare dei limiti
massimi di quantitativi di rifiuti assimilati, distintamente per le varie categorie di attività, tenendo conto delle serie
storiche di produzione dei rifiuti degli anni precedenti.
Se i Comuni non hanno attuato sistemi puntuali è lo stesso decreto a definire i limiti massimi entro i quali gli
stessi possono operare l'assimilazione quantitativa, per ogni categoria di attività.
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Genova, 14 dicembre 2017 – Rifiuti speciali: un nuovo servizio per le imprese liguri
Produzione totale dei rifiuti speciali per macro area
(Quantità in milioni di tonnellate, anno 2015)
Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati Ispra
76
25 32
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Nord Centro Sud
I rifiuti speciali in Italia
132 milioni di tonnellate prodotte ogni anno
2,1 Mton in Liguria
Produzione totale dei rifiuti speciali per CER, dato nazionale
(% sul totale dei volumi, anno 2015)
Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati Ispra
41%
30%
6%
5%
4%
14%17 - C&D
19 - gestione e trattamentorifiuti e acqua
10 - processi termici
16 - non specificati
12 - trattamento metalli eplastiche
Altri
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Genova, 14 dicembre 2017 – Rifiuti speciali: un nuovo servizio per le imprese liguri
I rifiuti speciali in Liguria
Più di 1 milione di tonnellate da attività di C&D
I volumi sul totale
che derivano da
attività di C&D 51%
Il corretto recupero e smaltimento dei rifiuti da costruzione e
demolizione riveste un ruolo di fondamentale importanza in
Liguria, contribuendo in misura determinante alla tutela
dell’ambiente ed al controllo del territorio.
Produzione totale dei rifiuti speciali per CER in Liguria
(% sul totale dei volumi, anno 2015)
Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati Ispra
51%
21%
8%
5%
15% 17 - C&D
19 - gestione e trattamentorifiuti e acqua
10 - processi termici
16 - non specificati
Altri
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Genova, 14 dicembre 2017 – Rifiuti speciali: un nuovo servizio per le imprese liguri
I rifiuti speciali in Liguria
La gestione dei rifiuti nelle attività di C&D
Demolizione
Avvio immediato a recupero (R4-R5)
Depositotemporaneo per max
3 mesi senza limiti
Messa in riserva (R13) per max 1
anno Recupero (R4-R5)
Materia Prima Seconda (MPS)
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Genova, 14 dicembre 2017 – Il primo mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Un nuovo servizio per le imprese: l’Osservatorio rifiuti speciali
Una sperimentazione a livello nazionale per fare trasparenza sui rifiuti non urbani
La sezione regionale della Liguria dell’Albo gestori, con la collaborazione scientifica di REF Ricerche, ha
implementato un Osservatorio sui rifiuti speciali da costruzione e demolizione di opere edili.
Al fine di dotare il mercato di alcuni elementi di trasparenza ha realizzato una banca dati pubblica e gratuita,
accessibile liberamente sul web, che ha il primo obiettivo di mappare gli impianti che operano sul territorio ligure,
dando evidenza di una serie di informazioni (tipologia di attività, categorie di rifiuto trattato, ecc..).
Come noto, il risparmio delle materie prime, attraverso il recupero da rifiuti, insieme alla riduzione della produzione di
rifiuti, sono due dei principi cardine fissati dall’Unione Europea nella gestione dei rifiuti ed è pertanto di fondamentale
importanza il loro perseguimento.
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Genova, 14 dicembre 2017 – Il primo mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Un nuovo servizio per le imprese: l’Osservatorio rifiuti speciali
Le fasi del progetto
Raccolta, organizzazione e sistematizzazione delle informazioni disponibili
Mappatura dei flussi movimentati sul territorio della regione Liguria
Interviste agli operatori per una valutazione circa il funzionamento della filiera
Somministrazione di un questionario e rilevazione delle condizioni di costo praticate alle imprese
Aggregazione delle informazioni, elaborazione statistica e costruzione del primo «Mercuriale dei rifiuti da C&D»
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Genova, 14 dicembre 2017 – Il primo mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Un nuovo servizio per le imprese: l’Osservatorio rifiuti speciali
Gli output del progetto
Database pubblico dei rifiuti da C&D
Il database contiene informazioni relative ad anagrafica, tipo di attività e rifiuto trattato negli impianti che
operano in territorio ligure, distinti per provincia e per codice CER.
Esso è liberamente consultabile all’indirizzo www.rifiutispeciali.liguria.it
Mercuriale dei rifiuti da C&D
E’ stato costruito un prezzario di riferimento al fine di standardizzare le condizioni di costo proposte dagli
operatori sul mercato libero. E’ stato individuato un “range” di costo massimo/minimo per il servizio di
recupero/smaltimento praticato dagli impianti.
Sarà aggiornato con cadenza periodica sulla piattaforma www.rifiutispeciali.liguria.it
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Genova, 14 dicembre 2017 – Il primo mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Le evidenze emerse da una prima ricognizione dei dati
Il numero di
operatori censiti in
regione Liguria 135
Milioni di
tonnellate di rifiuto
da C&D conferite 1,4
Distribuzione impianti e volumi in Liguria - rifiuti C&D
(% sul totale, anno 2015)
Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati Albo gestori
51%
22%
14% 13%
40%
30%
17%13%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
GE SV SP IM
Impianti
Tonnellate
Un nuovo servizio per le imprese: l’Osservatorio rifiuti speciali
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Genova, 14 dicembre 2017 – Il primo mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Le evidenze emerse da una prima ricognizione dei dati
Un nuovo servizio per le imprese: l’Osservatorio rifiuti speciali
Distribuzione volumi per tipologia - rifiuti C&D
(% sul totale, anno 2015)
Fonte: elaborazioni REF Ricerche su dati Albo gestori
44%
35%
16%
3%1%
0% 0%0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
170904 170504 170302 170101 170107 170102 170103
I rifiuti misti dell'attività di costruzione e
demolizione (170904) e terra e rocce (170504)
coprono larga parte dei volumi che transitano
per gli impianti localizzati nelle quattro province
della Liguria
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Genova, 14 dicembre 2017 – Il primo mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Il primo Mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Cos’è?
Il portale rifiutispeciali.liguria.it è uno strumento di
trasparenza per gli operatori del mercato. Offre una
mappatura degli impianti e una valorizzazione delle
condizioni di costo sul mercato libero a livello
provinciale.
Cosa comporta per le imprese?
Nessun costo del servizio
Nessuna intermediazione da parte di REF Ricerche e
dell’Albo gestori
Quando sarà operativo?
Il portale è già a disposizione per chi volesse usufruire
del servizio
Il portale sui rifiuti speciali: uno strumento gratuito al servizio delle imprese
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Genova, 14 dicembre 2017 – Il primo mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Il primo Mercuriale dei rifiuti da costruzione e demolizione
Le imprese
aderenti
120
I volumi coperti
dal progetto sul
totale regionale 61%
32
Il numero degli
impianti mappati
Il portale sui rifiuti speciali: uno strumento gratuito al servizio delle imprese