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A cura di: Stefano Fini
Rif.PA. 2017-7215/RERBiennio 2017/2019
Progetto 1 Edizione 1
Modulo: Disegno tecnico e lettura del disegno meccanicoUF RIALLINEAMENTO
FONDAZIONE ISTITUTO TECNICO SUPERIORE MECCANICA, MECCATRONICA, MOTORISTICA E PACKAGING
Sede di BOLOGNA
“TECNICO SUPERIORE PER L’AUTOMAZIONE E IL PACKAGING”
In collaborazione con:
Studio weIRD srl tp
Programma:
• Formato dei fogli e squadratura• riquadro delle iscrizioni (cartiglio)• tipologia di linee• Scala di rappresentazione• Metodi di rappresentazione• Sezioni, Viste parziali e convenzioni particolari di rappresentazione • Quotatura e metodi di quotatura• Sistema ISO di tolleranze e accoppiamenti• Rugosità e loro indicazione• Tolleranze geometriche• Rappresentazione delle filettature• Rappresentazione delle saldature• Alberi di trasmissione, collegamenti albero – mozzo per la trasmissione del
moto (linguette, chiavette, profili scanalati, spine, ecc..)• Utilizzo del calibro • Disegno di assieme con distinta base• Utilizzo di manuali tecnici e norme (designazione componenti commerciali)
ELEMENTI FILETTATI
• FISSAGGIO DI ELEMENTI• ELEVATE FORZE ASSIALI E BASSE FORZE TANGENZIALI
• AUTOBLOCCANTI
• FISSAGGI IN CONTROLLO DI FORZA (tiranti)
• MANOVRA• MOVIMENTI PRECISI
• AUTOBLOCCANTI (martinetti, morse, registri, strumenti di misura, ecc) O
NON AUTOBLOCCANTI (presse, apparecchi di sollevamento, ecc)
• TENUTA• FILETTI PER CONDUTTURE
ELEMENTI FILETTATI:
TIPI DI UTILIZZO
md
Lλtan
π
Fine del filetto Fine del filetto
Singolo principio – filettatura destrorsa Due principi– filettatura sinistrorsa
Fine del filetto
Cresta
Diametro mediodm
dFondo
Diametro di nocciolodr
Asse della filettatura
ELEMENTI FILETTATI: DESCRIZIONE
Il profilo (pane) del filetto può essere triangolare, quadro,trapezio, o a dente di sega.
L’impiego del filetto quadro, trapezio, o a dente di sega èriservato alle viti di manovra ovvero alle viti che assolvono lafunzione di spostamento assiale di un dato componente (viti percomando di saracinesche, di presse, di sollevatori). L’impiego delfiletto triangolare è, invece, destinato a tutte le applicazioni digiunzione e di trasmissione di forza.
ELEMENTI FILETTATI: TIPI DI PROFILO
Filetto quadro Filetto trapezio Dente di sega
ELEMENTI FILETTATI: PROFILI DI MANOVRA
VITI DI FISSAGGIO:
• Metrica ISO
• Whitworth
VITI DI TENUTA:
• GAS
• GAS conico
PH2
3
d diametro nominale vited2 diametro medio filetto teoricod1 diametro minimo della madrevited3 diametro minimo della viteH altezza teorica della filettaturaP passo
Filettatura metrica ISO 68-1 FILETTATURA GROSSA: M (d)
Capacità di carico superiore
FILETTATURA FINE: M(d)xP
Adatta a piccoli spessori e
altezze di filettatura basse
Diametro resistente:
2
23 dddt
ELEMENTI FILETTATI: PROFILI DI FISSAGGIO
d2=d-0,64952p
d1=d-1,08253p
dt=(d2+d3)/2=d-0,9382p
d3=d-1,22687p
FUNZIONE: Generazione di elevate forze assiali partendo da basse forze tangenziali
ELEMENTI FILETTATI:
TIPOLOGIE DI FISSAGGIO
Pro: • Smontabile • Unione materiali diversi• Ampiamente standardizzato• Attrezzatura serraggio semplice
Contro: • Elevata dispersione forza serraggio• Elevate coppie di serraggio viti>M16• Perdita precarico spontanea• Grippaggio
Dadi: Rm/100 della vite corrispondente8
8.8Rp/Rm
Viti:
Rm/100
Il dado classe 8 garantisce una resistenza sufficiente a portare a
snervamento una vite 8.8. Per serraggi in campo plastico bisogna
utilizzare un dado di classe superiore rispetto alla vite.
Viti ad alta resistenza possono essere costruite con materiali aventi
Rp0,2=1500 N/mm2 , le classi di resistenza più diffuse vengono descritte
dalla ISO 898 dalla 3.6 alla 12.9
ELEMENTI FILETTATI: CLASSI DI RESISTENZA
ELEMENTI FILETTATI: INTRODUZIONE
Classi di resistenza ISO 898-1 3.6 4.6 4.8 5.6 5.8 6.88.8
10.9 12.9≤M16 >M16
Tensione di rottura Su [MPa]nom. 300 400 500 600 800 800 1000 1200
min. 330 400 420 500 520 600 800 830 1040 1220
Tensione di snervamento1
SY [MPa]
nom. 180 240 320 300 400 480 640 640 900 1080
min. 190 240 340 300 420 480 640 660 940 1100
Tensione di precarico2
SP [MPa]180 225 310 280 380 440 580 600 830 970
Allungamento dopo rottura A %
min. 25 22 14 20 10 8 12 12 9 8
Durezza Rockwell HRmin. B52 B67 B71 B79 B82 B89 C22 C23 C32 C38
max. B95 B99 C31 C32 C38 C44
1 Valore corrispondente ad una deformazione permanente dello 0,2% misurata sul materiale con macchina di prova
2 La tensione limite di precarico corrisponde ad un allungamento permanente non superiore a 0,0025 mm misurato nei bulloni
La prima cifra indica il gruppo dell’acciaio e il secondo numero indica l’intervallo di
composizione chimica all’interno del gruppo stesso.
Prima cifra:
A per acciaio austenitico oppure
C per acciaio martensitico oppure
F per acciaio ferritico
La designazione della classe di resistenza (secondo blocco) consiste di 2 cifre che
indicano 1/10 del carico unitario di rottura dell’elemento di collegamento.
Esempi:
1) A2-70 indica:
acciaio austenitico, incrudito, carico unitario minimo di rottura 700 MPa.
2) C4-70 indica:
acciaio martensitico, temprato e rinvenuto, carico unitario minimo di rottura 700 MPa
ELEMENTI FILETTATI: CLASSI DI RESISTENZA VITI
INOX EN ISO 3506
ELEMENTI FILETTATI: CLASSI DI RESISTENZA VITI
INOX EN ISO 3506
ELEMENTI FILETTATI: CLASSI DI RESISTENZA VITI
INOX EN ISO 3506
ELEMENTI FILETTATI: CLASSI DI RESISTENZA VITI
INOX EN ISO 3506
ELEMENTI FILETTATI:RAPPRESENTAZIONE
ELEMENTI FILETTATI:RAPPRESENTAZIONE
L’albero ad asse rettilineo presenta diversevariazioni di sezione per consentirel’alloggiamento nei supporti
•Estremità d’albero
•Cava per linguetta
•Spallamenti o battute
•Cava per chiavetta
albero ad asse rettilineo
albero a camme
•Manovella
albero a gomito -
•Perno di banco
•Perno di manovella
Sono gli elementi di base per la trasmissione di potenza. Si usano pertrasmettere potenza attraverso un momento torcente, moltiplicando odemoltiplicando la velocità angolare tramite organi quali ruote dentate,trasmissione per cinghie, catene o ruote di frizione.
ASSI E ALBERI
•
Nel caso degli alberi ad asse rettilineo la sezione minima, sia essa piena o cava, è definita in base alla potenzatrasmessa, gli altri diametri sono legati ad esigenze costruttive per il montaggio di:
organi di trasmissione (ruote, pulegge, giunti, ...); cuscinetti per ridurre gli attriti in corrispondenza dei supporti.
Un generico organo di trasmissione montato su un albero, sia esso una ruota dentata o una puleggia o altro, sichiama mozzo. Il montaggio di un mozzo sull’albero (detto anche calettamento) può avvenire per:
collegamento con chiavetta o linguetta;forzamento;profilo scanalato.
I supporti hanno il compito di scaricare le forze a terra, ancorando nello spazio la posizione dell’assedell’albero.
Le discontinuità di diametro presenti sugli alberi sono chiamati spallamenti (o battute). Essi richiedono unaraccordatura per migliorare la resistenza del pezzo e garantire l’eventuale montaggio di cuscinetti e mozzi.
tratto di albero con supporti e ruota dentata montata attraverso linguetta
Il distanziale ha il compito di bloccareassialmente lo spostamento versodestra della ruota dentata.•
ASSI E ALBERI
Raccordo del mozzo troppo piccolo: montaggio errato!
Nel montaggio per garantire il contattotra il mozzo e lo spallamento il mozzodeve essere opportunamenteraccordato.
Occorre verificare che: R_mozzo ≥R_raccordo
oppure che il mozzo nel foro dicalettamento sia smussato in modo taleda realizzare il contatto con lospallamento
ASSI E ALBERI
Esempio di albero con profilo scanalato sulla destra e scavo per linguetta a sinistra.
Notare i dettagli X e Y per le gole di scarico e le sezioni A-A e B-B per visualizzare la sezione dell’albero in corrispondenza dei calettamenti.
ASSI E ALBERI
Le chiavette sono degli elementi prismatici a sezione rettangolare di larghezza costante e spessore decrescente
Il loro montaggio avviene incastrandole in scanalature (cave) create longitudinalmente sia sull’albero che sul mozzo
La trasmissione
del moto avviene per forzamento
grazie all’attrito che
si sviluppa tra le superfici a
contatto
ASSI E ALBERI
Chiavetta: prisma a sezione rettangolare con larghezza costante e spessore decrescente (~1:100) CUNEO:
si incastra sulle cave di albero e mozzo
genera un forzamento radiale trasmette il momento torcente
per attrito nelle zone di contatto
Vantaggi / svantaggi: soluzione economica coppie non elevate il mozzo è eccentrico rispetto all’albero (per effetto del
forzamento) velocità di rotazione basse
ASSI E ALBERI
Designazione:
Forma – larghezza x altezza x lunghezza – Norma di riferimento
Es: Chiavetta A – 8 x 7 x 56 – UNI 6607
Tipo A (forma arrotondata) Tipo B (forma diritta)
• Cave per forma diritta: lunghezza doppia della chiavetta
ASSI E ALBERI
La traslazione assiale degli elementi non è impedita!
ASSI E ALBERI
N.B. chiavette e linguette longitudinalmente non si sezionano
Linguette
•
Linguetta: prisma a sezione rettangolare costante PARALLELEPIPEDO:
accoppiamento preciso sui fianchi
non genera un forzamento radiale
trasmette il momento torcente per taglio sui fianchi
•
Vantaggi / svantaggi: soluzione meno economica (delle chiavette)
in conseguenza delle lavorazioni precise coppie elevate velocità di rotazione elevate non vincola la traslazione relativa tra
albero e mozzo in direzione assiale (bisogna vincolare: vedi figura a fianco)
ASSI E ALBERI
Forma – larghezza x altezza x lunghezza – Norma di riferimento
Es: Linguetta A – 22 x 14 x 140 – UNI 6604-69
Designazione:
Tipo A (forma arrotondata) Tipo B (forma diritta)
ASSI E ALBERI
Esempio di quotatura di una puleggio il cui mozzo presenta unasede per linguetta:
ASSI E ALBERI
Esempio di quotatura di un albero con sedi per linguette:
ASSI E ALBERI
ASSI E ALBERI
ASSI E ALBERI
ASSI E ALBERI
- Arresto
- Centraggio
Spine e perni: elementi di macchine (cilindrici o conici) con funzioni di: - Fulcro
- Collegamento
ASSI E ALBERI
Spine cilindriche: Perni per cerniere Collegamento tra alberi e manicotti o collari Blocco per scorrimenti o rotazioni -Trasmissione di limitati momenti torcenti (in fori diametrali, meno costose delle liniguette)
ASSI E ALBERI
Spine cilindriche non temprate UNI EN ISO 2338
ASSI E ALBERI
Spine cilindriche
temprate UNI EN
ISO 8734
Spine di riferimento(temprate):
Posizionamento preciso dei pezzi collegati mediamente
viti e bulloni
Sono rettificate (IT6) generalmente in h6 e
stabiliscono:
un accoppiamento con interferenza con un
componente;
un accoppiamento scorrevole (giuoco) preciso con
l’altro componente.
ASSI E ALBERI
Collegamento
con spina conica
UNI EN 22339
Spina conica per trasmissione del moto con forzamento longitudinale
ASSI E ALBERI
Spine coniche: conicità 1:50; definite dal diametro minore
(= Ø di foratura delle sedi, poi alesate con alesatore conico)
sono inserite per una lunghezza ≥ Ø senza gioco nelle sedi
Spine elastiche: Costruite in acciaio per molle.In condizioni libere hanno un diametro maggiore di quello del foro incui vanno inserite: assorbono vibrazioni senza allentarsi richiedono lavorazioni meno accurate dei fori (no alesatura)
ASSI E ALBERI
Anelli elastici tipo Seeger
vanno collocati in apposite cave per
alberi:
la deformazione elastica blocca l’anello in posizione.
ØINT leggermente minore di quello dell’albero su cui va montato
ØEST leggermente maggiore di quello del foro in cui va montato
Anelli elastici materiale: acciaio per molle aperti per un breve tratto circonferenziale
ASSI E ALBERI
Anelli Seeger per fori:
ASSI E ALBERI
CALIBRO
CALIBRO
CALIBRO
CALIBRO