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Diario Scolastico A.S. 2012-2013 offerto dal Parco Naturale delle Dolomiti d'Ampezzo e dalle Regole d'Ampezzo
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2012-2013RIMOLDIARIORIMOLDIARIO2012-2013
Quest’anno il Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo dedica il Diario all’arte moderna attraverso le opere del Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi.
Il personaggio che vi accompagnerà lungo tutto il corso dell’anno scolastico è Cocò, un pappagallo molto speciale...Ha potuto, infatti, vivere l’arte da una posizione privilegiata: stando sulle spalle di un artista molto famoso.
Sei curioso di conoscere chi è ?
Scoprilo sfogliando le pagine di questo Diario...
Regole d’Ampezzo - Parco Naturale Dolomiti d’Ampezzovia Mons. P. Frenademetz, 132043 Cortina d’AMpezzo
Tel. 0436 2206Fax 0436 [email protected]
Museo d’Arte Moderna Mario RimoldiCorso Italia, 6932043 Cortina d’Ampezzo
Tel. +39 0436 [email protected]
Settembre
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15
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Ottobre
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13 1416 17 18 19 20 21
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D
CALENDARIOSCOLASTICOANNO 2012-2013
Novembre
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10 1112 13 14 15 16 17 18
26 27 28 29 3019 20 21 22 23 24 25
DGennaio
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192
103
114
12 1314 15 16 17 18 19 20
28 29 30 3121 22 23 24 25 26 27
D
Febbraio
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19 10
11 12 13 14 15 16 17
25 26 27 2818 19 20 21 22 23 24
DMarzo
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DAprile
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Maggio
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DGiugno
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Dicembre
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D
31
Orario definitivo
Orario provvisoriolunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato
lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato
Museo del PradoMadrid, Spagna
Galleria degli Uffi ziFirenze, Italia
Museo d’OrsayParigi, Francia
HermitageSan Pietroburgo, Russia
Museo del CairoCairo, Egitto
British MuseumLondra, Inghilterra
Metropolitan Museum of ArtNew York, USA
LouvreParigi, Francia
Musei VaticaniRoma, Italia
MoMANew York, USA
LA MAPPA DEI MUSEIPIÙ IMPORTANTI
DEL MONDO
Le mie dediche
SETTEMBRE
Mercoledì 12CI SONOMOLTI TIPIDI MUSEO...
archeologico
I musei sono luoghi fatti apposta per scatenare la fantasia: sono le case che ospitano quadri e sculture bellissimi e di grande valore, ma anche cose rare, esotiche, che vengono da luoghi remoti o datempi lontanissimi.Dal greco mouseion “casa delle Muse”, che nella mitologia greca erano fi glie di Zeus, protettrici delle arti e delle scienze.
CHI LAVORA IN UN MUSEO?
Il direttore è il responsabile del museo e lo dirige.La guida descrive e spiega ai visitatori le opere esposte.L’operatore didattico organizza laboratori in cui bambini e ragazzi possono imparare divertendosi.L’addetto alla sorveglianza controlla che i visitatori non disturbino e non si avvicinino troppo alle opere.Il personale della biglietteria distribuisce i biglietti d’ingresso e può fornire informazioni sulla visita.Il restauratore effettua le operazioni necessarie alla conservazione delle opere nel tempo o alla riparazione di eventuali danni.
CHE COS’È UN MUSEO?
Giovedì 13
Venerdì 14
Sabato 15
SETTEMBRE
zoologico
antichità
Lunedì 17
Martedì 18
Mercoledì 19
antropologico
d’arte
etnografi co
Giovedì 20
Venerdì 21
Sabato 22
SETTEMBRE
antropologico
Lunedì 24
Martedì 25
Mercoledì 26
mineralogico
anatomico
Giovedì 27
Venerdì 28
Sabato 29
SETTEMBRE
delle scie
nze
anatomico
ANFORA PUZZLEIl nostro Cocò ha scovato questo prezioso reperto! Aiutalo a rimettere tutti i pezzi al posto giusto! Ritaglia i cocci nella pagina a fi anco e incollali.
OTTOBRE
I musei di arte sono fatti per dare ai visitatori uno dei piaceri più grandi: il piacere di vedere. Nelle sale sono esposte opere prodotte da artisti diversi.I quadri devono essere posti a un’altezza tale da non affaticare chi guarda.Le statue sono generalmente poste al centro della galleria in modo da poterle osservare da ogni lato.Capita che alcune opere siano conservate dentro apposite vetrine, soprattutto se sono oggetti piccoli e preziosi.Vicino ad ogni opera vi è la didascalia, un cartellino dove sono indicati l’autore e il titolo dell’opera, la data in cui è stata realizzata e, talvolta, anche il luogo da cui proviene.
IL MUSEO DI ARTE
Guido Cadorin, Passaggio sul ponte a Venezia, 1958
Mario Sironi, Composizione
Il Museo di Arte Moderna di Cortina, di proprietà delle Regole d’Ampezzo, è stato fondato nel 1974 e contiene opere di artisti viventi o vissuti nel secolo più vicino a noi.
IL MUSEO DI ARTE MODERNAMARIO RIMOLDI
Lunedì 1
Martedì 2
Mercoledì 3
Giovedì 4
Venerdì 5
Sabato 6
OTTOBRE
Lunedì 8
Martedì 9
Mercoledì 10
Giovedì 11
Venerdì 12
Sabato 13
OTTOBRE
IL TUO MUSEOCostruisci il tuo museo seguendo queste semplici indicazioni!Ecco cosa ti serve:
_ 2 fogli A4 di cartoncino bianco_ una matita_ una squadretta o righello_ un paio di forbici
Su ogni cartoncino disegna due sagome per costruire le pareti come nel disegno sottostante e poi ritagliale.
Ciascuna sagoma deve avere queste dimensioni:
24 cm
4,5 cm
8 cm
8 cm
8 cm 8 cm
4,5 cm
Adesso che hai ottenuto le pareti del museo,non ti resta che incastrarle tra loro per ottenere le stanze!
Manca qualcosa, non è vero? Le porte!!!Decidi in che punto delle pareti vuoi ritagliare le aperture per far passare i visitatori.Infi ne, ritaglia i quadri che trovi a fi ne mese e allestisci la tua collezione privata!
Lunedì 15
Martedì 16
Mercoledì 17
Giovedì 18
Venerdì 19
Sabato 20
OTTOBRE
Lunedì 22
Martedì 23
Mercoledì 24
Giovedì 25
Venerdì 26
Sabato 27
OTTOBRE
Lunedì 29
Martedì 30
Mercoledì 31
OTTOBRE
NOVEMBRE
Renato Balsamo, Il collezionista (Mario Rimoldi), 1971-’74
MARIO RIMOLDILA FIGURA DEL COLLEZIONISTA
Il collezionista è una persona che per passione raccoglie opere d’arte, fra cui dipinti, sculture e altri oggetti, realizzati da artisti diversi e in molteplici momenti storici.
Mario Rimoldi è stato uno dei più importanti collezionisti del secolo scorso. Nato e cresciuto a Cortina nella prima metà del ‘900, ha raccolto oltre tremila opere dei maggiori autori del suo tempo, molte delle quali sono conservate nel museo a lui dedicato.
Il pittore prediletto da Mario Rimoldi era Filippo de Pisis, col quale instaurò un profondo rapporto di amicizia: diceva spesso che se fosse nato pittore sarebbe stato de Pisis.
Filippo de Pisis, che si fi rmava Pippo nelle lettere indirizzate all’amico Rimoldi, amava soggiornare nelle Dolomiti. Avresti potuto facilmente vederlo passeggiare lungo il corso di Cortina con un pappagallo sulle spalle...eccolo ritratto con il suo inseparabile Cocò!
Massimo Campigli, Ritratto di Rosa Braun, 1955
Mario Rimoldi
Massimo Campigli ritrae la moglie di Rimoldi, Rosa Braun
Mario Rimoldi e Filippo de Pisis sulla terrazza dell’Hotel Corona a Cortina, anni ‘50
Lunedì 5
Martedì 6
Mercoledì 7
Giovedì 8
Venerdì 9
Sabato 10
NOVEMBRE
Lunedì 12
Martedì 13
Mercoledì 14
FRANCE € 0,60
ITALIA
€ 0,60
Giovedì 15
Venerdì 16
Sabato 17
NOVEMBRE
Cortina d’Ampezzo (BL)Museo Mario Rimoldi
Pieve di Cadore (BL)Museo dell’occhiale
Montebelluna (TV)Museo dello scarpone
VeneziaFondazione Peggy Guggenheim
Schio (VI)Museo Nel regnodelle farfalle
VeronaMuseo Civico di Storia Naturale
Possagno (TV)Museo GipsotecaAntonio Canova
LE COLLEZIONIDi seguito potrai vedere quali altre collezioni importanti si trovano in Veneto. Disegna accanto ad ogni scritta cosa contengono i musei!
ITALIA
€ 0,60
ENGLAND £ 0,40
QUESTA È UNA COLLEZIONE DI
.....................................................
QUESTA È UNA COLLEZIONE DI
.....................................................
QUESTA È UNA COLLEZIONE DI
.....................................................
DISEGNA UNA COLLEZIONEDI MONETE
DISEGNA UNA COLLEZIONEDI FOGLIE
Completa le parti mancanti.
Lunedì 19
Martedì 20
Mercoledì 21
Giovedì 22
Venerdì 23
Sabato 24
NOVEMBRE
Lunedì 26
Martedì 27
Mercoledì 28
Giovedì 29
Venerdì 30
RITAGLIA E ATTACCACocò è stato un po’ dispettoso! Nella pagina seguente troverai il dipinto di Renato Balsamo che ritrae Mario Rimoldi. Facendoti aiutare da un adulto ritaglia ogni sua parte e incollala al posto giusto.
NOVEMBRE
DICEMBRE
Tavolozza di Giuseppe Cesetti
Molti sono gli elementi importanti nella pittura e diverse sono le tecniche che si possono usare!Al museo Rimoldi ne scoprirai moltissime...Ecco ciò che distingue un’opera da un’altra: - l’uso del colore e della luce- la tecnica utilizzata- il soggetto rappresentato
LA PITTURA
Giorgio de Chirico, Bagnante, 1929
Giuseppe Cesetti, Mucche, anni '50Giuseppe Cesetti, Mucche, anni '50
Sabato 1Sabato 1
DICEMBRE
Sai come distinguere i colori caldi dai colori freddi? È molto facile. Tutti i colori collegati al fuoco (giallo, arancio e rosso) sono caldi, mentre tutti i colori in relazione con l’acqua e la vegetazione(azzurri e verdi) sono freddi.Guarda questi due quadri… in quali di essi sembra che faccia più caldo?
Roberto Crippa, Concezione spaziale, 1951
Fiorenzo Tomea, Neve, 1957
Lunedì 3
Martedì 4
Mercoledì 5
Giovedì 6
Venerdì 7
DICEMBRE
Trova il risultato di queste operazioni con le matite colorate...
SCOPRI I COLORI
Lunedì 10
Martedì 11
Mercoledì 12
Giovedì 13
Venerdì 14
Sabato 15
DICEMBRE
Lunedì 17
Martedì 18
Mercoledì 19
Giovedì 20
Venerdì 21
Sabato 22
DICEMBRE
Come la pittura e la scultura, anche l’origami è un’arte.Guarda questo video all’indirizzohttp://tinyurl.com/bwl26k5e prova a costruire un albero di Natale a tre dimensioni!
www
I primi esempi della tecnica dell’ acquerello sono stati trovati in Cina e risalgono a circa tre secoli prima di Cristo. In Europa la tecnica dell’acquerello fu usata dagli artisti rinascimentali per completare gli schizzi che realizzavano a matita. Durante l’Ottocento, l’acquerello divenne una tecnica indipendente a partire dalla pittura fi no all’illustrazione e alla decorazione. Grazie alla trasparenza dei colori e all’immediatezza, l’acquerello ci permette di creare delicati effetti tonali e immagini fresche e luminose.
Probabilmente il primo esempio di tecnica di disegno con il carboncino risale alla lontana preistoria, quando qualche nostro antenato scoprì che con un pezzo di legno carbonizzato si riesce a lasciare dei segni sulle pietre.
Durante il Rinascimento questa tecnica venne migliorata da numerosi pittori che la usavano per i disegni preparatori delle loro opere. Un’altra tecnica simile, detta “sanguigna”, è generata da un impasto di argilla ferruginosa e che si presenta di colore rosso-mattone.
L’ affresco si chiama così perchè consiste nel pitturare con colori ad acqua sull’intonaco fresco, da qui il nome,“a fresco”. In questo modo, quando l’intonaco si asciuga, assorbe il colore e diventa particolarmente resistente all’acqua e al tempo. Questa è una tecnica che non ammette sbagli; infatti, una volta lasciato
un segno di colore, questo verrà immediatamente assorbito dall’intonaco. L’artista non ha molto tempo prima che l’intonaco si asciughi, così è costretto a realizzare l’affresco in piccole parti distribuite su più giornate di lavoro.
Filippo de Pisis, Piazzetta di Vicenza, 1939
Alis Levi, Paesaggio lagunare
Bruno Saetti, Ragazze attorno alla spinetta, 1944
In Italia, la tecnica a olio venne introdotta duranteil Rinascimento, dove conobbe il suo periodo d’oro.Da allora, fi no ai giorni nostri, l’olio si è imposto in modo defi nitivo sulle tavolozze di tutti gli artisti. Riconoscerai facilmente la pittura ad olio per la brillantezza che dàalle opere un effetto tecnico ed espressivo.I colori ad olio si possono usare su carta, cartone, legno, tela ecc., anche se la miglior superfi cie è senza dubbiola tela, tirata e montata su un telaio di legno. Oltre ai
pennelli in setola di varie grandezze, può essere utile una spatola per pittura, che servirà per stendere il colore degli sfondi. Uno dei pochi difetti di questa tecnica è l’asciugatura molto lenta: infatti, perchè un colore ad olio sia perfettamente asciutto, devono trascorrere alcuni giorni.
La tempera, come gran parte delle tecniche pittoriche utilizzate ancor oggi, ha radici molto lontane nel tempo: insieme all’affresco, è uno dei mezzi pittorici più antichi in senso assoluto. Il termine tempera deriva da “stemperare”, cioè sciogliere i pigmenti colorati con acqua, proprio come facevano i popoli primitivi. L’impasto cromatico si otteneva utilizzando anche sostanze collanti o leganti che nei tempi antichi potevano essere l’uovo, il latte di fi co, le cere o altre sostanze sempre solubili in acqua.
A differenza dei colori ad olio, quelli a tempera si asciugano più velocemente; inoltre, il fatto di essere molto coprenti e opachi permette di avere stesure molto uniformi e regolari.
Il pastello è una tecnica di disegno che usa bastoncini di pigmento colorato. Le sostanze come la colla o la cera, che servono ad assicurare l’adesione dei pigmenti al foglio, sono ridotte al minimo.Il colore risulta quindi purissimo e luminoso; questa caratteristica viene esaltata utilizzando carta più o meno ruvida.
Fiorenzo Tomea, Neve, 1957
Aldo Borgonzoni, Ritratto di Giulio Apollonio, 1960
Luigi de Zanna, Paesaggio autunnale col Pomagagnon, 1909
COLORA
GENNAIO
Alis Levi, Ritratto di donna
È piuttosto diffi cile raffi gurare un volto in modo corretto e somigliante.Bisogna stare attenti al modo in cui disporre i vari elementi: la bocca, gli occhi, il naso, le orecchie e i capelli.Un ritratto può essere fatto di fronte.... ...o di profi lo
RITRATTO
Alis Levi, Ritratto di Maria
Mario Sironi, Studio di teste, 1951
Virgilio Guidi, Testa di donna, 1933
UNISCI I PUNTIDivertiti ad unire con un tratto a penna i punti color rosso.Scoprirai così il titolo dell’opera di Filippo de Pisis.
Anche tu puoi prendere spunto dagli artisti del Museo Rimoldi come hanno fatto Matteo Allegri e Manuel Gaspari della classe 1° A della scuola media annessa al Polo Valboite di Cortina d’Ampezzo: guarda le cartoline da loro realizzate, ispirandosi alle opere di de Pisis e di de Chirico.
Lunedì 7
Martedì 8
Mercoledì 9
Giovedì 10
Venerdì 11
Sabato 12
GENNAIO
Lunedì 14
Martedì 15
Mercoledì 16
DUE IN UNO
La fanc
iulla e la vecchia
Giovedì 17
Venerdì 18
Sabato 19
GENNAIO
La fanc
iulla e la vecchia
Lunedì 21
Martedì 22
Mercoledì 23
Gira so
ttosopra...
DUE IN UNO
Giovedì 24
Venerdì 25
Sabato 26
GENNAIO
Gira so
ttosopra...
Lunedì 28
Martedì 29
Mercoledì 30
Giovedì 31
RITRATTOIn questa pagina fai il tuo ritratto o quello di un tuo amico!
GENNAIO
Unisci con un tratto a penna i punti numerati dall’1 al 64. Comparirà il quadro di Campigli “Testa di donna con collane”.
UNISCI I PUNTINI
Ricompini i tre quadri (che qui sotto vedi interi) ritagliando e incollando le fasce al posto giusto.Facendo visita al museo potrai scoprire chi sono i tre importanti autori dei dipinti e scrivere il loro nome nello spazio apposito.
TRIPLO PUZZLE
FEBBRAIO
Arturo Tosi, Natura Morta con anguria, non datato
Si defi niscono nature morte i quadri che rappresentano oggetti inanimati come fi ori o piante, alimenti (frutti, pane, ortaggi), vasi e contenitori di varia foggia e materiale, libri, strumenti musicali.Vuoi anche tu realizzare una natura morta? Basta prendere alcuni oggetti che trovi a casa (una bottiglia, un cestino di frutta, delle piante, una caraffa...), posizionarli sul tavolo e disegnarli.I fi ori così ritratti decoreranno l’ambiente con i loro colori vivaci come quelli veri, ma con un vantaggio...non appassiranno mai! Forse, più che “nature morte”, si dovrebbero chiamare “nature vive”...
NATURA MORTA
Fiorenzo Tomea, Candele, 1955
Felice Carena, Natura morta, 1962
Venerdì 1
Sabato 2
FEBBRAIO
Prova ad indovinare, facendoti accompagnare al Museo, a quale opera si è ispiratoAlessandro Ghedina, della classe 1° A della scuola media annessa al Polo Valboite di Cortina d’Ampezzo per realizzare la sua cartolina.
Lunedì 4
Martedì 5
Mercoledì 6
Giovedì 7
Venerdì 8
Sabato 9
FEBBRAIO
Disegna nel vaso i fi oriche preferisci!
FIORIFiorenzo Tomea, Fiori, 1957
Giovedì 14
Venerdì 15
Sabato 16
FEBBRAIO
Lunedì 18
Martedì 19
Mercoledì 20
Giovedì 21
Venerdì 22
Sabato 23
FEBBRAIO
Lunedì 25
Martedì 26
Mercoledì 27
Giovedì 28
Cocò ha ridipinto il quadro a modo suo! Trova le 4 differenze tra il primo e il secondo.
TROVA LE DIFFERENZE
FEBBRAIO
Giuseppe Cesetti, Natura morta
1 2 3 4 5
6 7 8 9 10
11 12 13 14 15
16 17 18 19 20
21 22 23 24 25
26 27 28
29 30
Costruisci questo semplice origami seguendo lo schema qui sotto. Per fare un fi ore ti servono 5 quadrati di carta di lato 7 cm e colla vinilica. Puoi farti aiutare da un adulto.
UN FIORE PER TE
MARZO
Fiorenzo Tomea, Neve, 1957
Quando un artista raffi gura un paesaggio cerca di esprimere visivamente le emozioni che prova.In base alla tecnica che si sceglie si trasmettono sensazioni diverse:la pennellata può essere corta, pastosa, fl uida, appena accennata...Prova a dipingere all’aria aperta come facevano i pittori impressionisti: in questo modo potrai vedere meglio gli effetti della luce sulle cose.
PAESAGGIO
Virgilio Guidi, La Salute di Venezia, 1930
Luigi de Zanna, Paesaggio con Antelao e alberi, 1895
Venerdì 1
Sabato 2
DISEGNA COSA VEDI FUORI MARZO
Lunedì 4
Martedì 5
Mercoledì 6
Giovedì 7
Venerdì 8
Sabato 9
MARZO
Lunedì 11
Martedì 12
Mercoledì 13
Giovedì 14
Venerdì 15
Sabato 16
MARZO
Prova a cambiare i colori di questo bellissimo quadro di Luigi de Zanna intitolato“Cinque Torri, Averau e Muraglia” e vedrai che ti trasmetterà sensazioni diverse!
COLORA
Cocò ha mescolato le parti che compongono il quadro!Ritaglia e incolla qui i pezzi del puzzle che troverai a fi ne mese. Otterrai il quadro di Ardengo Soffi ci intitolato “Colle di Messi”.
PUZZLE
Lunedì 18
Martedì 19
Mercoledì 20
Giovedì 21
Venerdì 22
Sabato 23
MARZO
Lunedì 25
Martedì 26
Mercoledì 27
MARZO
APRILE
Antonio Corpora, Mediterraneo, 1951
ASTRATTO
Fino a questo momento abbiamo imparato a conoscere le opere di arte � gurativa, che rappresentano fi gure, persone, cose reali o immaginarie, ma sempre e comunque riconoscibili.Un quadro non deve per forza rappresentare la realtà: ti è mai capitato di lasciarti guidare soltanto dal colore, dalle linee e dalle forme? Molti artisti l’hanno fatto: queste opere si dicono astratte. Anche Nicola da Fies, della classe 2° A della scuola secondaria di primo grado di Pieve di Cadore, si è cimentato con quest’arte ispirandosi a Emilio Vedova.
Renato Balsamo, L’ultima lanterna, 1969-70
Prova ad inventare una storia per questo personaggio della cartolina intitolata Senza emozioni di Irene Svaluto Moreolo, classe 2° A della scuola secondaria di primo grado di Pieve di Cadore,che si è ispirata all’opera di Giorgio de Chirico.
Giuseppe Santomaso, Composizione, 1962
Masi Simonetti, Astratto, 1946
Mercoledì 3
Colora come preferisci il quadro di Gino Severini intitolato “L’eté n. 2”.Facendo visita al museo potrai vedere i suoi colori originali.
COLORA
Giovedì 4
Venerdì 5
Sabato 6
APRILE
Lunedì 8
Martedì 9
Mercoledì 10
Giovedì 11
Venerdì 12
Sabato 13
APRILE
Scrivi i nomi di queste fi gure geometriche nello schema!
CRUCIVERBA
I
P
RO
A
A
E
Completa il quadro con i pezzi che trovi a fi ne mese.
COMPLETA
Emilio Vedova, Composizione-Forme contenute, 1948
Lunedì 15
Martedì 16
Mercoledì 17
Giovedì 18
Venerdì 19
Sabato 20
APRILE
Lunedì 22
Martedì 23
Mercoledì 24
Venerdì 26
Sabato 27
APRILE
Lunedì 29
Martedì 30
DISEGNA UN QUADRO ASTRATTO
APRILE
MAGGIO
Claudio Trevi, Gallo, 1953
Una scultura è un’immagine in rilievo fatta di una materia dura come il marmo, la pietra, il legno, il bronzo, la creta, l’argilla...Per far apparire la forma voluta, lo scultore “toglie” con lo scalpello o con altri strumenti la materia con cui ha scelto di lavorare.
Hai mai notato che lungo gli argini dei ruscelli spesso si può trovare un terreno argilloso? Prova a utilizzarlo per realizzare delle piccole sculture.
SCULTURA
Marino Marini, Ritratto del pittore Borra (testa), 1933
Augusto Murer, Toro, 1964
Claudio Trevi, Colombe, 1971
Giovedì 2
Venerdì 3
Sabato 4
MAGGIO
Lunedì 6
Martedì 7
Mercoledì 8
Giovedì 9
Venerdì 10
Sabato 11
MAGGIO
Lunedì 13
Martedì 14
Mercoledì 15
Giovedì 16
Venerdì 17
Sabato 18
MAGGIO
Ora per creare il becco devi modellare un cono rotolandolo sul tavolo.Attaccalo alla parte alta del busto schiacciandolo con le mani.
Sagoma un pezzetto di plastilina schiacciandolo fino a creare una bella pancia.
Per fare un occhio hai bisogno di tre pezzettini di plastilina.Crea delle palline di varie dimensioni.Disponile una sopra l’altra, schiacciale un po’ e poi attaccale.Fai lo stesso per l’altro occhio.
MODELLA COCÒPrima di iniziare procurati della plastilina dei colori che preferisci e metti un grande foglio di carta da pacchi sopra il tavolo, ti servirà come piano di lavoro per non sporcarlo.
Stacca un pezzo di plastilina con le mani e rotolalo sul tavolo fino ad ottenere un cilindro largo circa 1,5 cm e alto 3 cm.Ora schiaccialo un po’ qui e là.Questo sarà il busto di Cocò.
Ormai sei diventato bravo nel modellare la plastilina!Da quattro pezzettini crea i capelli di Cocò.
Due triangoli saranno le ali da attaccare al busto.
Ora mancano solo le zampette e la coda.
Infi ne prendi lo stuzzica-denti e incidi leggermente il becco per fare un bel sorriso e le narici.
Ricorda che la plastilina rimane morbida.
Puoi sempre modifi carlo o crearne uno di nuovo con lo stesso materiale.
Lunedì 20
Martedì 21
Mercoledì 22
Giovedì 23
Venerdì 24
Sabato 25
MAGGIO
Lunedì 27
Martedì 28
Mercoledì 29
Giovedì 30
Venerdì 31
MAGGIO
MARMO
CIOCCOLATOSABBIAGHIACCIO
OSSOTERRACOTTA
CERAMICABRONZO
GESSOM
CC
C
C
C
C
C
C
C
S
S S
G
O O
T T
T
TT
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B
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A R M OO
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V
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LLER
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R
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R
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A
MICA
A
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A
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T
E
E
SS
I
I
IIB
B
B
B
B
H
H H
I
I
I
TROVA I MATERIALI
ALCUNE SCULTURE AL RIMOLDI
Augusto Murer, Ragazzo che si spoglia, 1959
LEGNO
BRONZO
Giorgio de Chirico, Archeologi (Oreste e Piliade)
CERAMICA
Toni Furlan, Due donne
Gino Colognesi, Testa di fanciulla, 1932
CE RA
In queste sculture potrai notare come il corpo umano possa essere rappresentato in modi diversi.
GIUGNO
Mario Sironi, Composizine, non datato
Il mosaico è una tecnica artistica usata fi n dall’antichità: consiste nel rivestire una superfi cie di frammenti di materiale diverso che vengono incollati uno accanto all’altro.Le tessere che compongono il mosaico possono essere pietre colorate o pezzi di vetro, conchiglie, legno, plastica e metallo.Possiamo distinguere due tipi principali di mosaico:- mosaico pavimentale, che viene realizzato con ciottoli di pietra - mosaico su pareti, che viene soprattutto realizzato con piccole tessere di pasta di vetro.Al Museo d’Arte Moderna Mario Rimoldi c’è un bellissimo mosaico di Mario Sironi intitolato Composizione: che cosa rappresenta a tuo parere?
MOSAICO
Mario Sironi, Composizione, non datato
Sabato 1
GIUGNO
Mario Sironi, Bozzetto per mosaico, non datato
Lunedì 3
Martedì 4
Mercoledì 5
Giovedì 6
Venerdì 7
Sabato 8
GIUGNO
Ritaglia la pagina a fianco e crea tante piccole tesserine con i colori forniti. Incollale nello spazio sottostante e componi il tuo mosaico!Quando avrai finito, potrai dargli un titolo.
IL TUO MOSAICO
AUTORE: ...................................................... TITOLO: ....................................................
EdizioniParco Naturale Dolomiti d’Ampezzo
Ideazione e coordinamentoUfficio divulgazione delle Regole d’AmpezzoDirezione Musei delle Regole d’AmpezzoSezione didattica dei Musei delle Regole d’Ampezzo Progetto grafico, impaginazione e sviluppo attività
StampaTipografia Ghedina Cortina
Un ringraziamento a Serenella Oberhammer,Laura Cantù, Barbara Raimondi, Antonio Ambrosino,Luigi Fersini ed Enrico Lacedelli per la loro collaborazione.
Le cartoline presenti in questo diario sono le vincitrici della prima edizione del concorso Mi ispiro al Novecento, indetto dalla sezione didattica dei Musei delle Regole d’Ampezzo in collaborazione con la libreria Sovilla.
Tutte le fotografie e le illustrazioni contenute in questa pubblicazione sono coperte e tutelate dalla Legge vigente in materia di diritto d’autore e non possono essere pubblicate, esposte al pubblico, copiate, duplicate o riprodotte con qualsiasi mezzo, fotografico, ottico, magnetico o digitale, né per intero né per estratto, senza la preventiva autorizzazione scritta da parte degli autori. Qualsiasi utilizzo non concordato verrà perseguito a termini di Legge.
2012-2013RIMOLDIARIORIMOLDIARIO2012-2013