Upload
vuongnhi
View
255
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
upi – Ufficio prevenzione infortuni
Opuscolo tecnico
Ringhiere e parapetti
Basi normativeRinghiere, parapetti e corrimano sono misure architettoni
che che devono proteggere le persone dalle cadute.
Norma SIA 358 «Ringhiere e parapetti»[1]
La progettazione di ringhiere, parapetti e simili elementi di
protezione anticaduta per le sovrastrutture e i relativi
accessi è regolata dalla norma SIA 358[1]. Per sovrastrutture
si intendono, in particolare:• gliedificiadusoabitativo• gliedificiadibitiallaformazioneeall’insegnamento• gliimpiantiperlosporteiltempolibero• gliedificiamministrativiediservizio• gliedificiadusoalberghiero,ristorativoeturistico• le case di riposo e gli ospedali• gliedificidicultoeculturali
Norma per ringhiere all’esternoLa norma SN 640568[2]dell’Associazionesvizzeradeipro
fessionistidellastradaedeitrasporti(VSS)siapplicaperle
ringhiere di qualsiasi strada, via, piazza e ponte stradale.
Legge sul lavoro nelle imprese:ringhiere nell’ambito lavorativoL’ordinanza 4 concernente la legge sul lavoro spiega
nell’art.12«Parapetti, ringhiere»[3] come vanno realizzati
questidispositivinelleimprese.L’opuscolodellaSuva«Para
petti»definisceleregoletecnichenellacostruzionedeipara
petti destinati a rendere sicuri i posti di lavoro e gli accessi
allemacchinenegliambitiindustrialiecommerciali.
Base legale: responsabilitàIn base a un principio giuridico generale, colui che crea
una situazione di pericolo è tenuto ad approntare le misu
re di sicurezza necessarie e ragionevoli per evitare eventu
alidanni.Incasodidanneggiamentosubentra,inpartico
lare, la responsabilità del proprietario dell’opera: «Il
proprietariodiunedificioodiun’altraoperaètenutoari
sarcireidannicagionatidaviziodicostruzioneodadifetto
dimanutenzione.»[4] Il proprietario deve quindi garantire
chestatoefunzionedellasuaoperanonmettanoinperi
colonienteenessuno.Selacostruzioneelafunzionenon
sonosicure,siamodifronteaun«viziodellacosa».Lesen
tenzeconcernenti ivizidicosesonoemesse inbasealle
normeealleraccomandazioniSIAquali«regolericonosci
utedell’edilizia»eallo«statodellatecnica».
Garanzia dello stato esistenteIn generale, le costruzioni esistenti godono di una garanzia
dello stato esistente. Si consiglia di controllare i dispositivi
anticadutaquandobisognaeseguiremodifichesostanziali
(p.es.modificadell’uso).
AvvertimentoCon un avvertimento un imprenditore può sospendere la
suaresponsabilitàperglieventualidifettidell’operacausa
ti dalle richieste del committente. Rispetto a terzi però
l’avvertimentoespressodall’imprenditorenonoffrenessu
naprotezionedirettainmateriadiresponsabilitàoprete
se/procedurepenali.L’imprenditorefabeneanonvenirea
soluzioni di compromesso che vanno a scapito della
sicurezza.
Evitare cadute nel vuoto nelle sovrastrutture
Negliedifici,leringhiereeiparapettiadempionoun’importantefunzione:proteggeredallecadutenel
vuoto.Curiosieintraprendentipernatura,ibambinisonoungruppodiutentiparticolarmentearischio
alparidellepersoneanziane,checonl’avanzaredell’etàsubisconoalterazionidellecapacitàvisive
emotorieedeventualimancamenti.Èpossibileevitareincidenticolmandolelacunedisicurezzae
adottando le misure architettoniche del caso.
Requisiti degli elementi di protezione
Requisiti commisurati alle situazioni di pericoloIrequisitidelleringhiereedeiparapettisonodefiniticon
formementeadunavalutazionedelrischiodicaduta.Ire
quisitiprevistidallanormaSIA358sibasanosuunutilizzo
ordinario e un comportamento normale. Per utilizzo
ordinarios’intendetuttociòche,peresperienza,èpossibi
leinundeterminatoimpianto.Adesempio,ibambiniin
custoditi sono utenti ordinari non soltanto di scuole
dell’infanziaediscuolepubbliche,maancheladdovenor
malmente sono sotto sorveglianza, come in ristoranti o
esercizi commerciali, ma dove la sorveglianza permanente
non può essere garantita. Un comportamento normale è
inteso in modo piuttosto restrittivo: la mancanza di re
sponsabilità individualeeprudenzanonènormale.Per
contro,ènormalechedeibambiniinteneraetàagiscano
soventeinmodoirragionevoleochepersoneindebolite
possano avere comportamenti maldestri. Si distinguono
leseguentisituazionidipericolo(SP)secondolanorma
SIA 358.
SP 1: comportamento inadeguato di bambiniincustoditiDeterminanteperedificiabitativi,scuoledell’infanzia,
scuoleelementari,settoridialtriedificiutilizzabilisenza
sorveglianzadabambiniinetàprescolare.
SP 2: comportamento inadeguato di personeindebolite e portatrici di handicapDeterminanteperedificiamministrativiediservizio,case
dicura,complessiospedalieri,edificidicultoeculturali.
SP 3: affollamenti straordinari e panicoDeterminanteneiluoghicongrandiassembramentidiper
soneenelleviedifuga.
Sicurezza degli utentiLa norma SIA 358 non persegue anzitutto ringhiere e para
pettinormatibensìsicuri.Permotivipratici(evitareinsicu
rezzaevertigini),leprotezionivannoalzateneipunticon
elevate altezze di caduta.
Praticabile, scalabile, arrampicabileItermini«scalabile»e«praticabile»contenutinella
documentazione SIA D0158[5]siriferisconoalla
superficiedallaqualeèmisuratal’altezzadiunele
mentodiprotezione.Iltermine«arrampicabile»
siriferisceallaconfigurazionegeometricadell’ele
mentodiprotezione.L’arrampicabilitàdiunele
mento di sicurezza è rilevante solo in presenza di
unaSP1.L’altezzadeglielementidiprotezioneva
misurataapartiredallasuperficiepraticabilepiù
elevata.Sonoconsideratepraticabililesuperficisu
cuièpossibilesostareconrelativafacilità,senza
particolarisforzioacrobazie,senzatenersiconle
mani e se queste si trovano a meno di 65 cm sopra
lasuperficiepraticabiledeterminante.
Sottilibasamentiocoronamentidimurisuiqualiè
possibilesalire,madoveoccorretenersiall’ele
mento di protezione per rimanere in piedi, non so
nosuperficipraticabili(Fig.2).Sonoinvecedacon
siderarepraticabiliiparapettidimuri(Fig.1)
sufficientementelarghiconringhierefissateester
namentee,pertanto,determinantiperl’altezzade
gli elementi di protezione.
L’upihafattol’esperienzachelesuperficidiap
poggio di larghezza superiore a 12 cm sono consi
deratepraticabili.Tuttavia,èpossibilescalaree/o
arrampicarsisubordichenonraggiungonoquesta
larghezza.Pergarantirelasicurezzadeibambiniin
etàprescolastica,l’upiraccomandadirealizzare
protezionialte75cmdovelasuperficiediappog
gio raggiunge una larghezza massima di 12 cm.
Misuratodallasuperficieagibile,leprotezionide
vono però sempre essere alte almeno 100 cm
(Fig.1).
praticabile
altezza
scalabile arrampicabile
Fig. 2 Fig. 3Fig. 1
Altre raccomandazioni dell’upi• Le ringhiere delle sovrastrutture non devono ostacolare
lavisualeaibambini,cosìdanonindurliascalarle.• Letraverseorizzontaliconun’altezzaminimadi75cm
possonoaverespazimassimidi1–3cm,affinché
l’elementodiprotezionenonpossaesserescalatofacil
mente(esempio5).•Nelle strutture reticolari, osservare una larghezza delle
maglie di 4 cm.• Nellelamiereforate,leaperturepossonoavereundia
metro massimo di 5 cm.• La distanza tra i gradini deve essere di max. 12 cm.
Quando occorre un parapetto o una ringhiera?Ognisuperficiepraticabileapersoneperunusonormale
che presenta un rischio di caduta deve essere assicurata
con un elemento di protezione. Secondo la norma SIA 358,
daun’altezzadicadutadi100cmunelementodiprote
zioneè,diprincipio,necessario.Finoaun’altezzadi150cm
la protezione può consistere anche in provvedimenti che
rendono più difficile l’accesso ai margini delle superfici
praticabili,comepianteoaltro.Seilrischiodicadutaè
maggiore(SP2e3),glielementipossonoesserenecessari
giàdaaltezzedicadutainferiori.
Quando occorre un corrimano?SecondolanormaSIA358,lescaleconpiùdicinquegra
dinidevonoessereprovvistedicorrimano.Lescaleconpiù
diduegradiniutilizzatedapersoneindeboliteoportatrici
dihandicapelescaledelleviedifugadevono,ingenerale,
esseredotatedicorrimanosuentrambiilati.Ingenerale,i
corrimano servono a prevenire gli incidenti. In tale conte sto
bisognatenercontoanchedellanormaSIA500[6].
Conformazione degli elementi di protezione(requisiti minimi) secondo norma SIA 358L’altezzadeglielementidiprotezioneèmisuratadallasuper
ficiepraticabile.Secondol’upisonoconsideratesuperfici
praticabiliglielementiedilidiunalarghezzasuperioreai
12cmediun’altezzainferioreai65cm.•Altezza minima delle protezioni 100 cm• Iparapettifissiconunospessoredialmeno20cmdevo
no essere alti al minimo 90 cm• Inunatrombadiscale,laringhieradellescaledeveave
reun’altezzaminimadi90cm•Ringhiere, parapetti e elementi simili di protezione de
vono impedire le cadute nel vuoto. I requisiti minimi
consistono in una traversa superiore e una traversa
centraleametàaltezzaoppureunadistanzamassimadi
30 cm se si utilizzano aste verticali.• Inunasituazionedipericolo1,finoaun’altezzadi75
cm le aperture negli elementi di protezione non devono
superare un diametro di 12 cm. Misure appropriate de
vono inoltre ostacolare o impedire la scalata.
Parapetto
Ringhiera di scala
min
. 75
cm
min
. 100
cm
max. 12 cm
Eccezione!
max. 5 cm
min
. 75
cm
min
. 90
cm
Nessuna apertura con > Ø 12 cm fino 75 cm
Nessuna apertura con > Ø 12 cm fino 75 cm
min
. 100
cm
75 c
m
≤12 cm
Esempio 1
≤12 cm75
cm
< 6
5 cm
+ 7
5 cm
esist
ente
min
. 100
cm
<65
cm
Esempio 2
Pergarantirelaprotezionedeibambiniinetàprescolastica,
l’upi raccomandachegli elementiprotettivi larghifinoa
12cmsianoaltialmeno75cm;l’altezzamisuratadallasuper
ficiepraticabiledeveperòraggiungerealmeno100cm.
Pergarantirelasicurezzadeibambiniinetàprescolastica,
l’upi raccomandachegli elementiprotettivi larghifinoa
12cmsianoaltialmeno75cm;l’altezzavamisuratadal
bordosuperioredellatraversainferiore.L’altezzamisurata
dallasuperficiepraticabiledeveperòraggiungerealmeno
100 cm.
Idispositivianticadutadegliedificistoricisonospessotrop
pobassi.Unrisanamentopermettedimontaredelvetro
stratificato.Misuratodallasuperficiescalabile(p.es.calori
fero,davanzaleecc.),l’altezzadevecorrisponderea75cm.
Perlevaschedabagnomontatedirettamenteaunsottofi
nestra,vaprevistaun’altezzadisicurezzadi75cmperpro
teggereibambiniinetàprescolastica.I75cmvannomisu
ratidalbordosuperioredellavascafinoalbordosuperiore
deltelaioinferiorefisso.
min
. 100
cm
75 c
m
≤12 cm
≤12 cm
<65 cm
Esempio 3
min
. 100
cm
75 c
m
Esempio 4
Raccomandazioni dell’upi per l’applicazione della norma SIA 358
Esempio 5
min
. 75
cm
min
. 100
cm1 ⁄ 3
1 ⁄ 31 ⁄ 31 cm
2 cm
3 cm
Esempio 6
min
. 100
cm
75 c
m
Esempio 7
min
. 100
cm
vetro stratificato
vetro sicurezza temperato
Esempio 8
sicurezza insufficiente per bambini in età prescolastica
Dovesiusanotraverseorizzontali,l’upiraccomandauno
spaziodimassimo1–3cmtraglielementi.Ciòsignifica
che nel terzo inferiore si deve rispettare uno spazio di
1 cm, in quello al centro di max. 2 cm e in quello superiore
uno di max. 3 cm.
Perpermetterelapuliziaemanutenzionesicuradiantedifi
nestreadaltezzadelpianoeavvitate,l’upiraccomandadi
montare le ringhiere (p. es. ad aste) all’esterno della
finestra.
Perarredareleterrazzesuitettisiusanospessofioriere.Per
garantirelasicurezza,l’upiraccomandaun’altezzadi75cm
perlefioriere.Inoltre,sullatodell’utenteesuun’altezzadi
almeno 100 cm va montata una traversa orizzontale.
Icorrimanospostativersol’internosonoscalabiliepertan
tooffronounasicurezzainsufficiente.L’obiettivodiprote
zione della situazione di pericolo 1 non viene raggiunto.
Esempio dalla prassi 1: impianti sportivi
Gliimpiantisportivisonoimpiantipubblici.Pertalemotivo,
traletribuneeilcampopossonocrearsisituazionistraordi
narie. Per permettere agli spettatori una visione libera da
ostacoli, vanno usati elementi protettivi trasparenti. Mag
giori informazioni fornisce la documentazione tecnica
dell’upi2.020«Palestre».
Dispositivoanticadutadigradinataconvetrostratificatoevisuale liberasuicampi
Risanamentodiunedificiostorico:montaggiodiuncorrimanorialzato
Esempio 9
min
. 100
cm
min
. 110
cm
Esempio 10
punto di caduta
Esempio dalla prassi 2: edifici vecchi, standard attuali
Ledisposizionidell’articolo58COregolanolaresponsabilità
delproprietarioriguardolasicurezzadell’opera.Lenorme
tecnichedefinisconounicamentegli standard riconosciuti.
LanormaSIA358descrivesoltantolostatodell’arte.Pertan
to, la sicurezza di ringhiere e parapetti è misurata con gli
standard vigenti anche per gli edifici costruiti prima della
norma.
Le gradinate presentano un elevato rischio di caduta in ca
sodicalca.Pertantol’altezzadeidispositivianticadutade
ve raggiungere almeno 110 cm[7]oppureapartiredalbordo
anteriorediunascala(gradinoasedereoinpiedi)finoal
bordosuperioredeldispositivoanticadutaalmeno100cm.
Maggioriinformazionifornisceladocumentazionetecnica
dell’upi2.020«Palestre».
Itettiliberamenteaccessibilidelleentrateaigaragesotter
raneipresentanounpericolodicaduta.Pertantol’accesso
vachiuso(p.es.conunareteamaglia)oppurenelpunto
pericolosovaadottataun’altramisura.
2.0
03.0
3 –
07.2
012
upi–Ufficioprevenzioneinfortuni,casellapostale8236,CH3001BernaTel.+41313902222,fax+41313902230,[email protected],www.upi.ch
Per la tua sicurezza: il tuo upi.
L’upièilcentrosvizzerodicompetenzaperlaprevenzione
degliinfortuni.Svolgericerchenegliambitidellacircolazio
nestradale,dellosport,dellacasaedeltempoliberoene
divulgairisultatiattraversoconsulenze,formazioniecam
pagne destinate tanto agli ambienti specializzati quanto
al vasto pubblico. Il sito www.upi.ch offre maggiori
informazioni.
Ulteriori informazioni
L’upiconsigliaancheleseguentipubblicazioni:
2.005 Porteeportoni(opuscolotecnico)
2.006 Ilvetronell’architettura(opuscolotecnico)
2.007 Scale(opuscolotecnico)
2.019 Impiantibalneari(documentazione)
2.020 Palestre(documentazione)
2.027 Pavimentierivestimenti(documentazione)
2.032 Pavimenti(listadeirequisti)
2.034 Sicurezzanell’ediliziaabitativa,prescrizionidei
cantoni svizzeri e del Principato del Liechtenstein
sullaconfigurazioneediliziadiringhiere,parapetti
escale(documentazione)
Guidagiuridicasuwww.upi.ch/Politicaediritto/Guida
giuridica/Casa,tempolibero,prodotti/Sovrastrutturee
partidiedifici
Le pubblicazioni dell’upi possono essere richieste
gratuitamente o scaricate in formato PDF: www.upi.ch.
Sources: [1] NormaSIA358,Parapetti,edizione2010,www.sia.ch[2] Norma SIA 640 568 Parapetti, edizione 2003[3] Ordinanza3e4concernentelaleggesullavoro(revisione2010)[4] Art.58Codicedelleobbligazioni(CO)del30marzo1911,SR220[5] DocumentazioneSIAD0158,Gardecorpsetallèges–Aproposdel’applicationdelanormeSIA358,edizione2001,www.sia.ch[6] NormaSIA500,Constructionssansobstacles,edizione2009[7] Norma SN EN 132003, Installazioni per gli spettatori Parte 3: Elementi di separazione, edizione 2005
©upi2012,riproduzionegraditaconindicazionedellafonte;stampatosucartacertificataFSC