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(S SScandiano Sbilanciati!
Documento di sintesi delle prime fasi del progetto Scandiano Sbilanciati! Dicembre 2013 -‐ Febbraio 2014
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SCANDIANO SBILANCIATI! | Il progetto partecipato | Descrizione “Scandiano Sbilanciati” nasce dalla volontà dell’Amministrazione del comune di Scandiano di condividere con i suoi Cittadini alcune scelte che riguardano il bilancio comunale. Grazie al contributo finanziario della Regione Emilia-‐Romagna (L.R. 3/2010), il Comune ha promosso questo percorso di partecipazione per la raccolta e la condivisione di proposte inerenti al bilancio comunale 2014/2015. Partendo dalla consapevolezza che le risorse destinate ai comuni sono diminuite, il Comune di Scandiano ha deciso di muoversi in una direzione di maggior efficienza, invitando gli Scandianesi a riflettere sui bisogni del proprio territorio. L’impegno è di creare un rapporto di collaborazione tra Amministrazione e Cittadini con finalità chiare: da un lato superare il limite della scarsità di risorse nelle casse del Comune, dall’altra lavorare alla creazione di un nuovo senso civico diffuso che porti il cittadino a prendersi cura del proprio territorio. La partecipazione è stata stimolata attrverso domande sintetiche che vogliono stimolare una riflessione in questo senso:
Ti chiediamo di mettere a disposizione le tue idee e i tuoi suggerimenti. Come immagini Scandiano tra qualche anno?
Cosa manca? Che cosa occorrerebbe migliorare? Cosa ti senti di proporre?
(S SScandiano Sbilanciati!
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LO SCHEMA DEL PROCESSO | Che cosa è stato fatto fino ad oggi
TAVOLO DI NEGOZIAZIONE Marzo
INTERVISTA ALLA GIUNTA E! AI TECNICI – 19 dicembre ‘13!
TAPPE DI IN-FORMAZIONE SUL BILANCIO COMUNALE!
SEMINARIO SUL RAPPORTO TRA BILANCIO E METODI PARTECIPATIVI – 21 gennaio ‘14 !
Apertura del processo Svolgimento del processo Chiusura del processo
SINTESI SULLO! “STATO DELL’ARTE”!
Gennaio/Febbraio 2014
LABORATORIO PER LA !RACCOLTA DELLE PROPOSTE!- 1 marzo ‘14!
PRESENTAZIONE E VOTAZIONE DELLE PROPOSTE !- dal 19 al 26 marzo ‘14!!
REDAZIONE DEL DOCUMENTO DI SINTESI!
MONITORAGGIO TEMPI DI !ATTUAZIONE PROGETTO!
SINTESI DEGLI INTERVENTI DA INSERIRE IN BILANCIO SECONDO I CITTADINI!
TAVOLO FATTIBILITA’ DELLE!PROPOSTE!- dal 10 al 17 marzo ‘14!
IDENTITA’ VISIVA, SITO WEB, CONFERENZE STAMPA
SITO WEB, SOCIAL NETWORK, INVITI, TELEFONATE, VOLANTINI
SITO WEB, SOCIAL NETWORK, PUBBLICAZIONE ESITI
FESTA PARTECIPAZIONE: PRESENTAZIONE DEGLI ESITI!- 5 aprile ‘14!!
INDIVIDUAZIONE DELLE !PROPOSTE PROGETTUALI !
DA SOTTOPORRE !ALL’AMMINISTRAZIONE!
Febbraio/Marzo 2014 Aprile 2014
10/02/14: Scandiano – Sala Cinema!12/02/14: Arceto – Castello!17/02/14: Pratissolo – Circolo il Campetto!
TAVOLO DI NEGOZIAZIONE 28 Gennaio ‘14
TAVOLO DI NEGOZIAZIONE Aprile
SCANDIANO SBILANCIATI!
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IL PROGRAMMA DEI LAVORI | Le attività svolte fino ad ora
1. Intervista alla Giunta Comunale e ai Tecnici Il 19 dicembre 2013 è stata realizzata un’intervista collettiva alla Giunta per condividere e costruire congiuntamente il calendario delle attività e il piano della comunicazione, da un lato, e per delineare le attese del Comune (nella sua conformazione politica e tecnica) rispetto al percorso di Bilancio Partecipativo e comprendere quali prospettive possa aprire questa sperimentazione. Sono stati anche focalizzati i principali obiettivi connessi a questo percorso ovvero mutare culturalmente il rapporto tra Amministrazione e amminstrato verso un regime di sussidiarietà orizzontale. Uno degli obiettivi principali che si pone questo percorso di partecipazione, infatti, sarà quello di creare partnership di collaborazione attiva tra Amministrazione e cittadini con finalità ben chiare: da un lato sopperire ad un’evidente scarsità di risorse nelle casse del Comune, dall’altra lavorare alla creazione di un senso civico diffuso che porti il cittadino a prendersi cura del proprio territorio (tema del “bene comune”). Inoltre sono state decise le risorse possibili (40.000 euro) e attraverso quali criteri distribuirle con un’attenzione a quei progetti di responsabilizzazione cittadina. Insieme alla Giunta e ai tecnici sono stati anche analizzati i conflitti aperti sul territorio comunale e le tematiche ad essi correlate (Antenne cellulari, criticità rispetto alla qualità del trasporto pubblico e della raccolta dei rifiuti).
2. Seminario sul rapporto tra Bilancio Comunale e metodi partecipativi Il 21 gennaio 2014 è stato organizzato (grazie alla partecipazione attiva di tutti i Dirigenti delle diverse aree tecniche del Comune e dell’Assessore al Bilancio Gianluca Manelli) un Seminario di aggiornamento sul rapporto tra il bilancio preventivo e le metodologie partecipative, finalizzato a innescare un processo virtuoso di riflessione e di condivisione del percorso all’interno dell’amministrazione e ad acquisire gli strumenti e le abilità tipiche della progettazione partecipata da connettere all’elaborazione del bilancio comunale. Al termine dell’incontro i tecnici hanno dato la loro disponibilità a confrontarsi con i cittadini nella corso dei momenti di condivisione, sottolineando, in particolare, la rilevanza di essere presenti in forma attiva all’OST del primo marzo (momento di raccolta dei progetti) e nel corso della redazione della fattibilità dei progetti che verranno elaborati dai cittadini. Tra i risultati principali dell’incontro va ricordato che i tecnici ritengono prioritario favorire la massima partecipazione dei cittadini e che l’obiettivo generale del percorso deve anche essere quello di fornire un quadro generale e preciso sulla situazione attuale del Comune e del suo bilancio (nell’evoluzione critica degli ultimi anni), a quali funzioni e servizi è legato e come il bilancio, e le sue continue contrazioni al ribasso, tendono ad irrigidire, da un lato, la capacità di spesa dell’Ente ma a determinarne, al contempo, una notevole razionalizzazione organizzativa.
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3. Incontri di in-‐formazione sul Bilancio Comunale Tre tappe di in-‐formazione sul bilancio comunale, sul suo funzionamento e sulla traduzione dei meccanismi con cui opera l’Amministrazione in forme semplici e chiare. Presentazione del bilancio partecipativo, delle sue fasi e dei diversi modi per partecipare. I tre incontri si sono svolti il 10 febbraio a Scandiano (sala del Cinema), il 12 febbraio ad Arceto (sala del Castello) e il 17 febbraio a Pratissolo (Circolo il Campetto). La partecipazione è stata positiva, per una media di 40 persone a serata. Ogni incontro si è aperto con la spiegazione della Legge Regionale (3/2010) a cui fa riferimento il bando vinto dal comune di Scandiano e che ha permesso la realizazzione di questo progetto, per poi proseguire con una presentazione dettagliata dello strumento bilancio comunale, soffermandosi in particolare sulle spese che interessano l’amministrazione, i tagli degli ultimi anni e le conseguenze del patto di stabilità. Di seguito sono state presentate le tappe del percorso di partecipazione “Scandiano Sbilanciati!”e le due modalità, tradizionale e online, in cui è possibile essere protagonisti del processo. Successivamente si è data la parola ai partecipanti, i quali hanno posto quesiti sugli obiettivi del tavolo di negoziazione, sull’ammontare del finanziamento e sulla sua destinazione (40.00 euro totali o a progetto?), sulle modalità di partecipazione, sul grado di definizione del progetto al momento della presentazione, se esiste un elenco di luoghi in cui è possibile collocare i progetti. Di seguito vengono riportate invece le prime idee e suggestioni che sono state elaborate durante le tre serate. Ai responsabili delle proposte è stato chiesto di portarle al laboratorio creativo del 1 marzo 2014. SOCIALITA’, GIOVANI, VITA COMUNE, SPAZI PUBBLICI:
-‐ Mettere insieme le associazioni sportive che operano sul territorio, prevedere un corso di formazione per favorire l’integrazione e la multiculturalità come valore.
-‐ Esiste un problema di degrado nell’area del parco di Pratissolo: occorre intervenire migliorando anche la sinergia residenti -‐ forze dell’ordine.
-‐ Coinvolgere i ragazzi in maniera informale in percorsi stimolanti da fare assieme, ad esempio un giorno per il restyling del parco o per imparare a fare la raccolta differenziata. Creare una rete tra i circoli per fare una rotazione su diversi temi scelti per il progetto (lega/ti all’educazione civica e al rispetto delle persone e delle cose). Occorre avere uno spirito propositivo, proporre attività coinvolgenti, sapendo che l’esempio è ciò che conta di più.
-‐ La partecipazione aumenta il senso di appartenenza e di identità; per questo sarebbe importante abbassare l'età della partecipazione e
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dell'impegno sociale coinvolgendo i ragazzi dalle medie. -‐ È una questione di cultura e di senso di appartenenza, occorre rimettersi a parlare tra le persone, bisogna lavorare sulle abitudini
fossilizzate. -‐ Realizzare percorsi per i giovani orientati alla creazione di progetti educativi e multiculturali, coinvolgendo il progetto carburo, il centro
giovani e le scuole. -‐ Inviare a tutti gli anziani una cartolina che contenga le indicazioni per non essere vittima di truffe. -‐ Coinvolgere le scuole in questo percorso di partecipazione. -‐ coinvolgere i giovani in attività di manutenzione (ad esempio ridipingere la scuola o pulire i parchi).
MOBILITA’, TRASPORTO PUBBLICO E MANUTENZIONE:
-‐ Attrezzare la zona della stazione di Pratissolo con illuminazione e marciapiede, chiudendo il canale. -‐ Impiantare pannelli fotovoltaici nelle aree di proprietà del comune.
SERVIZI:
-‐ Trovare soluzioni per avere di nuovo attivo il tempo estivo per la scuola materna. -‐ Creare dei laboratori di lavoro in cui ognuno può mettere a disposizione la propria professionalità occupando spazi in disuso.
Condividere conoscenze e scambiare esperienze (attività simile alla banca del tempo). -‐ Scuola: progetti già esistenti che faticano ad andare avanti. Con questi 40mila euro potrebbero sostenersi. O altrimenti coinvolgere una
collaborazione pubblico privato. -‐ Coinvolgere i pensionati come volontari pagandoli con un voucher.
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4. Incontro con i rappresentanti di classe dell’Istituto superiore Piero Gobetti Nell’ottica di allargare la partecipazione a soggetti che usualmente non si interfacciano con la pubblica amministrazione sulla gestione del territorio è stato richiesto al dirigente dell’istituto di cui sopra la possibilità di coinvolgere le classi. La modalità propostaci è stata quella dell’incontro con i rappresentanti di classe ai quali è stato spiegato il senso del progetto e le modalità di partecipazione. Il sindaco è intervenuto per sottolineare l’importanza che l’intera amministrazione, idipendentemente dalla appartenenza, annette al rapporto con i giovani e viceversa l’importanza che i giovani sappiano sfruttare le opportunità offerte. Il vice sindaco ha poi illustrato il bilancio nelle linee generali per sottolineare gli ambiti entro i quali è possibile presentare i progetti, con i vincoli di disponibilità e competenza.