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Luigi Sacilotto

Sacilotto a Cordovado

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LUIGI SACILOTTO a cura di Enzo di Grazia Cordovado (PN) Palazzo Cecchini 9 - 31 maggio 2015 Organizzazione Associazione Culturale "la roggia" - Pordenone Circolo Culturale "Gino Bozza" - Cordovado (PN) Patrocini Comune di Cordovado (PN) Comune di Pordenone

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Luigi Sacilottoa cura di Enzo di Grazia

Associazione Culturale Pordenone

Comune di Cordovado (PN)

Comune di Pordenone

Organizzazione Patrocini

Cordovado (PN)

Cordovado (PN) Palazzo Cecchini24 aprile - 31 maggio 2015orari di apertura: dal martedì al venerdì: 15 - 18.30; sabato: 10 - 12 / 15.30 -17

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UNA STORIA LUNGA QUARANT’ANNI

di vicende, sociali e artistiche; e segna puntualmente lo sviluppo della cultura, della storia e della sua personalità, attraverso le scelte che hanno caratterizzato la sua produzione.L'esordio è in delicato equilibrio tra una società civile ancora per molti aspetti legata ad una tradizione atavica di agricoltura e l'incipiente "miracolo del Nord Est" che a Pordenone trovava uno dei cardini.In perfetta adesione allo spirito neorealistico che ancora dominava la cultura visiva degli anni Settanta, lo sguardo si rivolse al quotidiano, agli oggetti di vita vissuta, soprattutto del mondo contadino.Ma l'industrializzazione dilagante poneva anche interrogativi ed ipotesi impossibili da ignorare.Il primo approccio fu con l'ansia di metropoli tentacolari che occupassero tutti gli spazi utili per sottrarli alla vita dell'uomo: l'idea che l'urbanizzazione trasformasse radicalmente i territori (e, forse, principalmente il "suo" territorio atavico) si trasformò in composizioni surrealmente geometriche, invasive ed eleganti al tempo stesso.Ma soprattutto la paura inconscia di un "mondo di plastica" sollecitava molte soluzioni creative, tra cui l'utilizzo dei poliuretani nella scultura: in Sacilotto si manifestò addirittura come ipotesi di un "mondo

imperturbabilità di plastica bituminosa che creava angoscianti e suggestivi ambienti di vita, dall'attaccapanni con abiti veri resi impraticabili ed eterni - almeno quanto può esserlo un materiale che non si degrada dopo millenni - al televisore trasformato in blocco nero di plastica. Le "colate" di poliuretano cominciarono a sgorgare quasi dal nulla in ogni angolo.Era evidente l'approccio naturale e corretto ad una certa visione dell'arte povera; ma era ancora più

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Nel corso degli anni, è sembrato che la sua visione andasse ammorbidendosi, quando si è registrato il

"colate" e nei secchi colmi di poliuretani che li spiazzano dalla funzione per farli diventare pesanti ingombri nella vita.E non è molto più tranquillizzante - nonostante l'apparente levità - la scelta del modulo adottato per le composizioni, una sorta di rostro o di artiglio che diventa via via elemento di decorazione, più che

Il territorio in cui vive in mezzo secolo ha visto compiersi una parabola che dalla civiltà contadina lo ha portato all'apice dell'industrializzazione e ora rischia di farlo ripiombare nel buio di una crisi di cui non si conoscono ancora i contorni.In questa terra, Sacilotto continua a vivere una vita in bilico tra i campi e le esigenze dell'urbanizzazione cercando attraverso la creatività di esprimere il disagio suo e di quanti gli vivono intorno.E' naturale, quindi, che le sue composizioni, venate di una tristezza inguaribile per l'"umanesimo perduto"

dello spettro cromatico, alle trasparenze, all'ariosità delle composizioni.

prime esperienze.

Enzo di Grazia

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Luigi Sacilotto nasce a Pordenone nel 1947.

Compie degli studi tecnici e consegue il diploma di disegnatore progettista.

planimetrici, che guarda anche verso l'esterno del mediante sottili e lineari prolungamenti.

pennelli.

obbiettiva.1975 - Fratture. I rilievi sono riportati su masse plastiche di grandi dimensioni: corrugamenti di

1976 - 16 - 29 ottobre Galleria "la roggia" Pordenone Personale1977 - La distruzione. Le strutture architettoniche spariscono. Si conservano i loro stampi.

comuni.1981 - 4 -17 aprile Galleria "la roggia" Pordenone Personale

complicanze siano molteplici.

1984 - Nuove colate e nuovi materiali: clinax, latex, wax, plastiche disciolte che a contatto con

1987 - Forme idrospaziali, plastiche e lisce di origine sconosciuta.1988 - Galleria "Fioretto" Padova Antologica1988 - 2 - 20 luglio Galleria "Sthendal" Milano Antologica1991 - 22 settembre / 18 ottobre Galleria "Grigoletti" Pordenone Personale1992 - 15 febbraio / 9 marzo Galleria "Sagittaria" Pordenone Collettiva1993 - "HICETNUNC" Chiesa di San Lorenzo San Vito al Tagliamento (PN)1994 - 24 settembre / 15 ottobre Udine, "Una lettera per la Pace" Collettiva1995 - "HICETNUNC" San Vito al Tagliamento (PN) Personale2003 - 23 giugno Galleria "Poliedro" Trieste2004 - 31 gennaio / 29 febbraio Galleria "Tarozzi" Pordenone2004 - 24 settembre / 4 ottobre SOMSI Pordenone2010 - Settembre / ottobre "Continuum Artisti la roggia 1970 - 2010" Trieste Palazzo del Consiglio Regionale

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