4
Gavardo, 10 luglio 2012 SERVIZIO SPERIMENTALE DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE PALLIATIVE ONCOLOGICHE Per l’assistenza oncologica domiciliare gratuita dei malati terminali Attivato grazie alla collaborazione tra Azienda Ospedaliera di Desenzano e Fondazione ANT Regione Lombardia sta promuovendo, nell’ambito delle nuove reti sanitarie, l’attivazione di servizi sperimentali tra i quali è prevista l’Ospedalizzazione Domiciliare per le Cure Palliative Oncologiche quale nuovo modello territoriale di assistenza che accoglie pazienti affetti da malattia in fase avanzata e non suscettibile di terapie aventi la finalità della guarigione. Nel marzo 2011 l’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda ha presentato un progetto a Regione Lombardia, approvato nel luglio dello stesso anno, per l’avvio di tale servizio. L’attività è in capo all’Azienda Ospedaliera di Desenzano che per la sua erogazione ha stipulato, in data 16 gennaio 2012 nell’ambito delle risorse attribuite da Regione Lombardia, una convenzione con Fondazione ANT Italia Onlus. Il nuovo servizio, avviato nel mese di marzo per un periodo sperimentale di un anno a seguito di autorizzazione di Regione Lombardia, si basa su protocolli operativi condivisi con ANT e si rivolge ai pazienti terminali che necessitano di assistenza e cure per il controllo dei sintomi fisici e psicoemozionali e per il mantenimento della miglior qualità di vita possibile. Ai pazienti viene garantita una presa in carico globale dal punto di vista assistenziale e psicologico con u n’attenzione particolare anche ai familiari. Con l’ospedalizzazione domiciliare il paziente può rimanere nella propria abitazione, con i propri cari, ed essere assistito con terapia del dolore e supporto nutrizionale adeguati. L’attenzione è quindi focalizzata sulla qualità di vita del paziente. “L’assistenza integrata di cure domiciliari che eroghiamo tramite il Servizio di Ospedalizzazione Domiciliare per le Cure Palliative Oncologiche e grazie alla collaborazione con ANT dichiara il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Fabio Russo garantisce ai pazienti e alle loro famiglie una presa in carico a 360° mirata a tutti gli aspetti fisici ed emotivi legati alla malattia con l’obiettivo di perseguire la migliore qualità di vita possibile dando preferenza alla permanenza nell’ambiente domestico sicuramente più adeguato rispetto al ricovero in Ospedale .” “Per la nostra Fondazione – afferma Raffaella Pannuti, Presidente ANT si tratta della prima convenzione con una realtà sanitaria pubblica in regione Lombardia. L’accordo siglato a dicembre esprime al meglio il concetto di sussidiarietà e di integrazione tra struttura pubblica e terzo settore, quanto mai necessarie nell’attuale momento di congiuntura economica. In questa occasione l’interazione tra pubblico e privato sociale contribuisce inoltre alla valorizzazione di realtà fortemente radicate sul territorio e garantisce una forte spinta etica.”

SERVIZIO SPERIMENTALE DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE ... · Cure Palliative di Gavardo, ... ANT porta infine avanti attività di ricerca e organizza corsi di formazione rivolti

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: SERVIZIO SPERIMENTALE DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE ... · Cure Palliative di Gavardo, ... ANT porta infine avanti attività di ricerca e organizza corsi di formazione rivolti

Gavardo, 10 luglio 2012

SERVIZIO SPERIMENTALE DI OSPEDALIZZAZIONE

DOMICILIARE CURE PALLIATIVE ONCOLOGICHE Per l’assistenza oncologica domiciliare gratuita dei malati terminali Attivato grazie alla collaborazione tra Azienda Ospedaliera di Desenzano e

Fondazione ANT

Regione Lombardia sta promuovendo, nell’ambito delle nuove reti sanitarie, l’attivazione di

servizi sperimentali tra i quali è prevista l’Ospedalizzazione Domiciliare per le Cure Palliative Oncologiche quale nuovo modello territoriale di assistenza che accoglie pazienti affetti da malattia in fase avanzata e non suscettibile di terapie aventi la finalità della guarigione.

Nel marzo 2011 l’Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda ha presentato un progetto a Regione Lombardia, approvato nel luglio dello stesso anno, per l’avvio di tale servizio. L’attività è in

capo all’Azienda Ospedaliera di Desenzano che per la sua erogazione ha stipulato, in data 16 gennaio 2012 nell’ambito delle risorse attribuite da Regione Lombardia, una convenzione con Fondazione ANT Italia Onlus.

Il nuovo servizio, avviato nel mese di marzo per un periodo sperimentale di un anno a seguito di autorizzazione di Regione Lombardia, si basa su protocolli operativi condivisi con ANT e si rivolge ai

pazienti terminali che necessitano di assistenza e cure per il controllo dei sintomi fisici e psicoemozionali e per il mantenimento della miglior qualità di vita possibile. Ai pazienti viene garantita una presa in carico globale dal punto di vista assistenziale e psicologico con un’attenzione particolare anche ai

familiari.

Con l’ospedalizzazione domiciliare il paziente può rimanere nella propria abitazione, con i propri

cari, ed essere assistito con terapia del dolore e supporto nutrizionale adeguati. L’attenzione è quindi focalizzata sulla qualità di vita del paziente.

“L’assistenza integrata di cure domiciliari che eroghiamo tramite il Servizio di Ospedalizzazione

Domiciliare per le Cure Palliative Oncologiche e grazie alla collaborazione con ANT – dichiara il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Fabio Russo – garantisce ai pazienti e alle loro famiglie una

presa in carico a 360° mirata a tutti gli aspetti fisici ed emotivi legati alla malattia con l’obiettivo di perseguire la migliore qualità di vita possibile dando preferenza alla permanenza nell’ambiente domestico sicuramente più adeguato rispetto al ricovero in Ospedale.”

“Per la nostra Fondazione – afferma Raffaella Pannuti, Presidente ANT – si tratta della prima convenzione con una realtà sanitaria pubblica in regione Lombardia. L’accordo siglato a dicembre

esprime al meglio il concetto di sussidiarietà e di integrazione tra struttura pubblica e terzo settore, quanto mai necessarie nell’attuale momento di congiuntura economica. In questa occasione l’interazione tra pubblico e privato sociale contribuisce inoltre alla valorizzazione di realtà fortemente radicate sul

territorio e garantisce una forte spinta etica.”

Page 2: SERVIZIO SPERIMENTALE DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE ... · Cure Palliative di Gavardo, ... ANT porta infine avanti attività di ricerca e organizza corsi di formazione rivolti

Il passaggio a questo tipo di assistenza viene deciso dal personale medico dell’Unità Operativa Cure Palliative di Gavardo, diretta dal Dr. Maurizio De Giuli, dietro segnalazione che può essere

effettuata da diversi soggetti: il Medico di Medicina Generale, il Medico ospedaliero, il personale dell’Assistenza Domiciliare dell’ASL, il paziente stesso, i familiar i, i servizi sociali. Per la raccolta delle

segnalazioni il Reparto di Cure Palliative ha messo a disposizione il numero telefonico 0365 378232 (dalle ore 8.30 alle 15.30).

Per attuare il servizio ANT mette a disposizione un’equipe multidisciplinare composta da medici e

infermieri che può essere integrata, a seconda delle necessità, con altri operatori quali psicologo, assistente sociale, fisioterapista, volontari e personale religioso.

Il medico e l’infermiere si recano al domicilio del paziente con una frequenza che viene decisa volta per volta, anche quotidianamente, in base ad un piano assistenziale che tiene conto delle esigenze cliniche del paziente e della famiglia e che viene definito dal medico delle Cure Palliative in accordo con

il personale medico dell’ANT.

Ai pazienti viene inoltre garantita una reperibilità telefonica del personale medico sull’intero arco

delle 24 ore, sette giorni su sette.

L’Azienda Ospedaliera inoltre fornisce a proprio carico i farmaci ed i presidi di cui il malato necessita (eccetto materasso antidecubito, letto, comoda, carrozzina fornite dall’ASL) e si occupa del

corretto smaltimento dei rifiuti sanitari a rischio infettivo.

E’ importante sottolineare che in poco più di cinque mesi la sinergia tra ANT e Azienda Ospedaliera di Desenzano ha permesso di allargare le zone di assistenza – che copriva inizialmente i

comuni di Gavardo, Paitone, Prevalle, Salò, Roè Volciano e Villanuova sul Clisi – per estenderli a Puegnago, Vobarno, Calvagese, Muscoline e Serle. Dopo la prima fase di consolidamento del progetto si

intende ampliare il servizio anche agli altri comuni del Distretto Alto Garda e Valle Sabbia.

ANT è presente in Lombardia dal 2001 con il proprio Ospedale Domiciliare Oncologico, che opera nella città di Brescia e in provincia grazie all’attività di 8 medici, 3 infermieri e 1 psicologo. Nel

2011 ANT ha assistito in Lombardia 500 Sofferenti di tumore, dall’inizio della propria attività gli Assistiti in regione sono complessivamente 1966 (dati aggiornati al 31 dicembre 2011). La Fondazione è

presente con quattro delegazioni: Brescia, Ostiglia, Poggio Rusco e Roncoferraro.

Page 3: SERVIZIO SPERIMENTALE DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE ... · Cure Palliative di Gavardo, ... ANT porta infine avanti attività di ricerca e organizza corsi di formazione rivolti

BREVI CENNI - AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO DEL GARDA L'Azienda Ospedaliera di Desenzano del Garda, costituita con decorrenza 1 gennaio 1998 dall'accorpamento dei Presidi Ospedalieri esistenti nelle ex Aziende USSL 17 di Salò e USSL 19

di Leno, articola la propria offerta di servizi sanitari ad un potenziale bacino d'utenza di oltre 300.000 abitanti (circa un terzo dell'intera provincia bresciana) con picchi di utenza maggiori ne l periodo estivo nell'area del Garda dovuti al notevole afflusso turistico.

L'Azienda Ospedaliera è articolata in tre Presidi Ospedalieri ognuno dei quali è composto da due strutture ospedaliere e da Poliambulatori territoriali: Desenzano/Lonato, Gavardo/Salò e

Manerbio/Leno che registrano ogni anno, complessivamente, circa 36.000 ricoveri.

CURE PALLIATIVE - DI COSA SI TRATTA

L’Unità Operativa Cure Palliative, attiva presso il Presidio di Gavardo dal 2008, si pone l’obiettivo del miglioramento della qualità di vita della persona mediante il controllo dei sintomi di cui il

paziente soffre maggiormente in questa difficile fase della sua malattia come il dolore, la dispnea, la malnutrizione, il vomito, l’ansia e la depressione. I pazienti in cura necessitano di particolari attenzioni dettate dalla loro delicata situazione

psicologica e agli operatori - 3 medici, 1 coordinatore infermieristico, 7 infermieri e 7 operatori socio-sanitari (OSS) - viene richiesto quotidianamente alta professionalità, umanità, attitudine

all’ascolto, pazienza e sostegno psicologico, qualità che, nel non semplice rapporto con questa tipologia di pazienti, rappresentano l’aspetto più rilevante dell’offerta sanitaria del reparto, caratterizzato anche da alcune peculiarità strutturali e organizzative.

Tutte le stanze di degenza sono singole, dotate di televisore, servizi igienici, aria condizionata e frigorifero; offrono inoltre a un familiare la possibilità di dormire e consumare il pasto con il

paziente, consentendogli così di sentirsi circondato dagli affetti e non isolato nell’ultimo periodo della sua vita. Particolare impegno viene posto nel rapporto con i pazienti ed i loro familiari: i medici dedicano

infatti grande attenzione alla fase dei colloqui quotidiani così come auspicato dalla normativa nazionale, del marzo 2010, volta a garantire a pazienti e familiari una cura attiva e totale.

I ricoveri avvengono in modo programmato e la degenza si protrae fino alla stabilizzazione delle condizioni del paziente.

Page 4: SERVIZIO SPERIMENTALE DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE ... · Cure Palliative di Gavardo, ... ANT porta infine avanti attività di ricerca e organizza corsi di formazione rivolti

BREVI CENNI - FONDAZIONE ANT ITALIA ONLUS La Fondazione ANT – nata a Bologna nel 1978 per iniziativa del Prof. Franco Pannuti –

rappresenta la più ampia esperienza al mondo di assistenza socio-sanitaria domiciliare gratuita a i Sofferenti di tumore. ANT opera in nome dell’“Eubiosia” (dal greco antico, “la buona vita”) intesa

come insieme di qualità che conferiscono dignità alla vita, dal primo all’ultimo respiro. Dal 1985 ad oggi ANT ha assistito in modo completamente gratuito circa 87.000 Sofferenti, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, per un totale di oltre 14 milioni di giornate di assistenza erogate (dato

aggiornato al 31 dicembre 2011). I Sofferenti assistiti nei 20 Ospedali Domiciliari Oncologici ANT (ODO-ANT) presenti in 9

regioni d’Italia sono oltre 3.600 ogni giorno. Si tratta di un’assistenza specialistica effettuata da 400 professionisti che lavorano per ANT – tra Medici, Infermieri, Psicologi, Nutrizionisti, Fisioterapisti, Operatori socio-sanitari, Farmacisti e Funzionari – portando al domicilio de l

Sofferente e alla sua Famiglia tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale. A ciò si associa un programma di sostegno economico alle Famiglie in difficoltà che abbiano un

congiunto in assistenza domiciliare. ANT è anche Prevenzione oncologica: a oggi sono 43.743 le visite gratuite realizzate dalla Fondazione in 44 diverse province nell’ambito del solo progetto Melanoma, cui si affiancano i progetti Donna, Tiroide e Tumori Mammari. La sede centrale ANT

di Bologna ospita il Centro di Prevenzione Oncologica e Diagnosi Precoce, con sei ambulator i dedicati alla consulenza e alla prevenzione che affiancano l’Ambulatorio Mobile ANT - Bus della

Prevenzione. ANT porta infine avanti attività di ricerca e organizza cors i di formazione rivolti a volontari e professionisti. La Fondazione opera in Italia attraverso un centinaio di Delegazioni, dove è molto attiva la presenza di migliaia di volontari: alle Delegazioni competono, a livello

locale, le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi per l’attività di ANT e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza sanitaria domiciliare.

Teresina Bertoletti Maria Rita Tattini Uff. Marketing e Comunicazione Comunicazione Nazionale

Az. Ospedaliera di Desenzano del Garda Fondazione ANT Italia Onlus Tel. 030 9145575 Tel. 051 7190166

[email protected] [email protected]