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SITUAZIONE DI COMPITO
Alla luce della sua esperienza didattica e delle sue
conoscenze, dovrebbe presentare all’assemblea il
modo con cui stila il documento di programmazione
annuale secondo una logica che tenga presente i
traguardi di sviluppo delle competenze alla fine della
scuola secondaria di primo grado.
Prima consapevolezza:E’ importante che si parli di “documento di
programmazione annuale seconda la logica dei traguardi di competenza”
… finora l’attenzione è stata rivolta alla metodologia didattica, alle UA, ai processi …
Seconda consapevolezza:“I piani di lavoro dovrebbero essere progettati sulla
classe reale, quindi non possono di fatto essere uguali per tutte le classi”
… come progettare per 18 classi?
Terza consapevolezza:le “maglie larghe” di un piano di lavoro
per competenze …
programmazione, progettazione, piano di lavoro … dichiarare tutto all’inizio o alla fine?
Una perplessità:cosa vuol dire per la scuola (non solo per un
insegnante) progettare per competenze?
PIANO di LAVORO di RELIGIONE CATTOLICA
Classi ________ sez. ____
Anno Scolastico 2013/2014
Istituto Comprensivo di …….. - Secondaria di I grado
Da quale situazione partono gli allievi?
Osservazione in ingresso:
• test/prove …
• situazioni di compito
Conoscenze e
abilitàCompetenze
… Percorsi di apprendimento …
Valutazione in uscita:
• test/prove …
• situazioni di compito
Quale situazione hanno raggiunto?
Iniz
io a
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PRESENTAZIONE DELLE CLASSI
N. Allievi avvalenti classe____: N. Maschi: N. Femmine:
N. Allievi avvalenti classe____: N. Maschi: N. Femmine:
N. Allievi avvalenti classe____: N. Maschi: N. Femmine:
N. Allievi avvalenti classe____: N. Maschi: N. Femmine:
Facendo riferimento a
prove/situazioni di compito
osservazioni
informazioni fornite dalla scuola primaria
nelle quali sono stati rilevati solo alcuni obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità)
o ambiti di competenza, sono state individuate le seguenti fasce di livello iniziali:
FASCE DI LIVELLO CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE
Alta(9-10)
Medio - alta(8)
Media(7)
Medio - bassa(6)
Bassa(3-4-5)
LIVELLOdi COMPETENZA
CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE
Avanzato(sicuro)
Intermedio(adeguato)
Base(essenziale)
Non rilevato(a causa di situazioni
particolari)
OBIETTIVI DIDATTICI FORMATIVI TRASVERSALI
Si terrà conto degli obiettivi didattici trasversali della progettazione educativa
concordata tra consigli di classe paralleli all’interno dell’Istituto.
QUADRO DISCIPLINARE GENERALE DI RIFERIMENTO
Lo sviluppo delle azioni formative verrà organizzato nel quadro delle “Indicazioni
didattiche per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole dell’infanzia e
nel primo ciclo” (1 agosto 2009), seguendo un criterio di flessibilità, ciclicità e
corrispondenza ai bisogni formativi rilevati nel corso del triennio:
MOTIVI CONDUTTORI UNITARI
CLASSE PRIMAIdentità (mondo interiore e radici culturali)Valori e senso (apertura alla ricerca di senso)
CLASSE SECONDAIdentità (senso di appartenenza e regole)Relazionalità (amicizia tra pari)
CLASSE TERZAOrientamento (progettualità)Valori e senso (responsabilità e affettività)Relazionalità (confronto e dialogo)
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
• L'alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sultrascendente e porsi domande di senso, cogliendo l'intreccio tra dimensionereligiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire conpersone di religione differente, sviluppando un'identità capace diaccoglienza, confronto e dialogo.
• Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi dellastoria della salvezza, della vita e dell'insegnamento di Gesù, del cristianesimodelle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa eli confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborandocriteri per avviarne una interpretazione consapevole.
• Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), neindividua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondoimparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.
• Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto diriflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia aconfrontarsi con la complessità dell'esistenza e impara a dare valore ai propricomportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con glialtri, con il mondo che lo circonda.
Per chi sono? Piste da percorrere per gli insegnanti o standard da raggiungere per gli allievi?
Se si riferiscono, di volta in volta a conoscenze/abilità/agire/consapevolezze/atteggiamenti …
che cosa è la competenza?
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
AMBITI TEMATICI Classe Prima Classe Seconda Classe Terza
DIO E L’UOMO
• Cogliere nelle domande dell’uomo e
in tante sue esperienze tracce di una
ricerca religiosa
• Comprendere alcune categorie
fondamentali della fede ebraico -
cristiana (rivelazione, promessa,
alleanza, messia, risurrezione, grazia,
Regno di Dio, salvezza) e confrontarle
con quelle di altre maggiori religioni.
• Approfondire l’identità storica, la
predicazione e l’opera di Gesù e
correlarle alla fede cristiana che, nella
prospettiva dell’evento pasquale
(passione, morte e risurrezione),
riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto
uomo, Salvatore del mondo che invia la
Chiesa nel mondo.
• Comprendere alcune categorie
fondamentali della fede ebraico -
cristiana (rivelazione, promessa,
alleanza, messia, risurrezione, grazia,
Regno di Dio, salvezza) e confrontarle
con quelle di altre maggiori religioni.
• Approfondire l’identità storica, la
predicazione e l’opera di Gesù e
correlarle alla fede cristiana che, nella
prospettiva dell’evento pasquale
(passione, morte e risurrezione),
riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto
uomo, Salvatore del mondo che invia la
Chiesa nel mondo.
• Conoscere l’evoluzione storica e il
cammino ecumenico della Chiesa, realtà
voluta da Dio, universale e locale,
articolata secondo carismi e ministeri e
rapportarla alla fede cattolica che
riconosce in essa l’azione dello Spirito
Santo.
• Cogliere nelle domande dell’uomo e
in tante sue esperienze tracce di una
ricerca religiosa
• Comprendere alcune categorie
fondamentali della fede ebraico -
cristiana (rivelazione, promessa,
alleanza, messia, risurrezione, grazia,
Regno di Dio, salvezza) e confrontarle
con quelle di altre maggiori religioni.
• Approfondire l’identità storica, la
predicazione e l’opera di Gesù e
correlarle alla fede cristiana che, nella
prospettiva dell’evento pasquale
(passione, morte e risurrezione),
riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto
uomo, Salvatore del mondo che invia la
Chiesa nel mondo.
• Conoscere l’evoluzione storica e il
cammino ecumenico della Chiesa, realtà
voluta da Dio, universale e locale,
articolata secondo carismi e ministeri e
rapportarla alla fede cattolica che
riconosce in essa l’azione dello Spirito
Santo.
• Confrontare la prospettiva della fede
cristiana e i risultati della scienza
come letture distinte ma non conflittuali
dell’uomo e del mondo.
LA BIBBIA
E LE ALTRE FONTI
• Saper adoperare la Bibbia come
documento storico-culturale e
apprendere che nella fede della
Chiesa è accolta come Parola di
Dio.
• Individuare il contenuto centrale di
alcuni testi biblici, utilizzando tutte
le informazioni necessarie ed
avvalendosi correttamente di
adeguati metodi interpretativi.
• Individuare i testi biblici che hanno
ispirato le principali produzioni
artistiche (letterarie, musicali,
pittoriche…) italiane ed europee.
• Saper adoperare la Bibbia come
documento storico-culturale e
apprendere che nella fede della
Chiesa è accolta come Parola di
Dio.
• Individuare il contenuto centrale di
alcuni testi biblici, utilizzando
tutte le informazioni necessarie ed
avvalendosi correttamente di
adeguati metodi interpretativi.
• Individuare i testi biblici che hanno
ispirato le principali produzioni
artistiche (letterarie, musicali,
pittoriche…) italiane ed europee.
• Saper adoperare la Bibbia come
documento storico-culturale e
apprendere che nella fede della
Chiesa è accolta come Parola di
Dio.
• Individuare il contenuto centrale
di alcuni testi biblici, utilizzando
tutte le informazioni necessarie
ed avvalendosi correttamente di
adeguati metodi interpretativi.
• Individuare i testi biblici che
hanno ispirato le principali
produzioni artistiche (letterarie,
musicali, pittoriche…) italiane ed
europee.
IL LINGUAGGIO
RELIGIOSO
• Comprendere il significato
principale dei simboli religiosi,
delle celebrazioni liturgiche e dei
sacramenti della Chiesa.
• Riconoscere il messaggio
cristiano nell’arte e nella cultura
in Italia e in Europa, nell’epoca
tardo-antica, medievale, moderna
e contemporanea.
• Individuare gli elementi specifici
della preghiera cristiana e farne
anche un confronto con quelli di
altre religioni
• Focalizzare le strutture e i
significati dei luoghi sacri
dall’antichità ai nostri giorni.
• Comprendere il significato
principale dei simboli religiosi,
delle celebrazioni liturgiche e dei
sacramenti della Chiesa.
• Riconoscere il messaggio
cristiano nell’arte e nella cultura
in Italia e in Europa, nell’epoca
tardo-antica, medievale, moderna
e contemporanea.
• Individuare gli elementi specifici
della preghiera cristiana e farne
anche un confronto con quelli di
altre religioni
• Focalizzare le strutture e i
significati dei luoghi sacri
dall’antichità ai nostri giorni.
• Comprendere il significato
principale dei simboli religiosi,
delle celebrazioni liturgiche e dei
sacramenti della Chiesa.
• Riconoscere il messaggio
cristiano nell’arte e nella
cultura in Italia e in Europa,
nell’epoca tardo-antica,
medievale, moderna e
contemporanea.
• Individuare gli elementi specifici
della preghiera cristiana e farne
anche un confronto con quelli di
altre religioni
• Focalizzare le strutture e i
significati dei luoghi sacri
dall’antichità ai nostri giorni.
I VALORI ETICI
E RELIGIOSI
• Cogliere nelle domande
dell’uomo e in tante sue
esperienze tracce di una ricerca
religiosa.
• Riconoscere l’originalità della
speranza cristiana, in risposta al
bisogno di salvezza della
condizione umana nella sua
fragilità, finitezza ed esposizione al
male.
• Riconoscere l’originalità della
speranza cristiana, in risposta al
bisogno di salvezza della
condizione umana nella sua
fragilità, finitezza ed esposizione al
male.
• Saper esporre le principali
motivazioni che sostengono le
scelte etiche dei cattolici rispetto
alle relazioni affettive e al valore
della vita dal suo inizio al suo
termine, in un contesto di
pluralismo culturale e religioso.
• Cogliere nelle domande
dell’uomo e in tante sue
esperienze tracce di una ricerca
religiosa.
• Riconoscere l’originalità della
speranza cristiana, in risposta
al bisogno di salvezza della
condizione umana nella sua
fragilità, finitezza ed esposizione
al male.
• Saper esporre le principali
motivazioni che sostengono le
scelte etiche dei cattolici
rispetto alle relazioni affettive e al
valore della vita dal suo inizio al
suo termine, in un contesto di
pluralismo culturale e religioso.
• Confrontarsi con la proposta
cristiana di vita come
contributo originale per la
realizzazione di un progetto libero
e responsabile.
Gli Obiettivi di apprendimento
sono generali … vanno ulteriormente declinati a livello di scuola? oppure
sono da intendersi come standard per l’apprendimento validi per tutti gli allievi di tutte le scuole italiane?
Alcune scuole richiedono il curricolo disciplinare …
Si prevede di realizzare circa cinque unità di apprendimento bimensili
per un totale complessivo di 36 ore di insegnamento della religione
cattolica.
Il processo di apprendimento sarà attivato valorizzando i
seguenti aspetti metodologici:
a.l'esperienza personale, sociale, culturale e religiosa dell'alunno;
a.l'uso graduale dei documenti della religione cattolica, in particolare la Bibbia, i
testi della tradizione cristiana e del magistero, opportunamente scelti per
giungere alla padronanza di abilità metodologiche e di indagine indispensabili
alla comprensione del messaggio cristiano;
a.l'attenzione ai segni-simboli della religione cattolica letti come espressioni della
tradizione ebraico - cristiana, riscontrabili nella memoria storico - artistica e
culturale italiana ed europea;
a.l'incontro con testimoni della storia che hanno saputo e sanno coniugare i
valori cristiani con la vita, offrendo esempi concreti di giustizia, rispetto,
accoglienza, integrazione sociale, impegno coerente e responsabile,
cooperazione e solidarietà;
a.la conoscenza e il dialogo con altre confessioni religiose e con altri sistemi di
significato presenti nella società multietnica, multiculturale e multireligiosa.
Inoltre saranno potenziate alcune esperienze di
“Didattica Ermeneutica Esistenziale” (DEE) per
sviluppare il “pensare religioso” degli studenti: utilizzare
le conoscenze e abilità già acquisite per elaborare
autonomamente e creativamente la loro riflessione,
aperta alla comunicazione e al confronto.
Una particolare attenzione verrà riservata agli alunni diversamente abili o
con certificazione di DSA garantendo, secondo i casi, una progettazione
differenziata e/o individualizzata ed eventuali misure dispensative/
compensative previste dalla Legge.
• Valorizzazione dell’esperienza personale, sociale, culturale, religiosa dell’alunno
• Uso semplificato e graduale di materiali significativi e/o documenti della
religione cattolica
• Approccio ai segni e ai simboli più comuni del cristianesimo del proprio
ambiente
• Rielaborazione/ produzione personale semplificata
Per gli alunni che presentano bisogni educativi speciali verranno
concordate col Consiglio di classe mete formative e strategie adeguate
ai singoli casi.
STRUMENTI
Per rendere più efficace la comunicazione, più piacevole e costruttiva
l’attività dei ragazzi saranno opportunamente scelti e utilizzati:
Sussidi visivi: proiettore di diapositive, macchina fotografica, immagini, poster
Sussidi uditivi: radio-registratore, lettore MP3
Sussidi audiovisivi: Tv, videoproiettore, lettore DVD
Sussidi informatici e multimediali: computer, lavagna LIM, Internet
Supporti: lavagne, cartelloni
Ausili occasionali: oggetti vari
Giochi didattici aperti
Risorse umane e contatti con istituzioni e realtà territoriali: testimonianze, esperienze
dirette, interviste, eventuali uscite didattiche sul territorio
Materiali strutturati: schede, fotocopie, libri di testo, riviste
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica dei risultati disciplinari di apprendimento el’accertamento della maturazione delle competenze verranno
proposte alcune prove/compiti in situazione:
in base alle caratteristiche della prestazione richiesta:a)metodi indiretti
b)osservazione diretta
in base al tempo di somministrazione:•iniziali
•intermedie
•finali
n base al numero di alunni coinvolti:a)individuali
b)collettive
c)di gruppo
Le rilevazioni verranno definite attraverso l’uso di voti numerici (in
decimi) o di altri indicatori specifici che verranno riportati sul registro
personale.
OTTIMO (10-9)
Partecipa in modo propositivo a tutte le attività, dimostrando interesse eimpegno costante.Ha conseguito una conoscenza ampia e approfondita dei contenuti checollega con altre conoscenze, applicandoli autonomamente e correttamente acontesti diversi.È molto disponibile al confronto critico e al dialogo educativo.
DISTINTO (8)
Partecipa in modo attivo a tutte le proposte, dimostrando interesse e impegnoadeguato.Ha una conoscenza completa dei contenuti che collega tra loro, applicandoli acontesti diversi.È disponibile al confronto critico e al dialogo educativo.
BUONO (7)
Partecipa in modo abbastanza attivo alle proposte, dimostrando interesse eimpegno positivo.Ha una conoscenza soddisfacente dei contenuti che collega tra loro,applicandoli a contesti noti.È disponibile confronto e al dialogo educativo.
SUFFICIENTE (6)
Partecipa in modo selettivo alle proposte, dimostrando sufficiente interesse eimpegno.Ha una conoscenza essenziale dei contenuti che collega tra loro, applicandoli acontesti semplici.È disponibile al dialogo educativo, se stimolato.
NON SUFFICIENTE (<6)
Partecipa in modo superficiale /non partecipa alle attività proposte,dimostrando interesse e impegno inadeguato.Manifesta una conoscenza parziale/frammentaria dei contenuti che non riescea collegare tra loro.La disponibilità al dialogo educativo è carente.
CRITERI DI VALUTAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA(allegato 01)
Verrà inoltre sollecitata negli studenti la capacità di
autovalutazione individuale o di gruppo, attraverso la
riflessione e/o la compilazione di apposite griglie.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
Al termine del terzo anno sarà indicata sul registro personaledell’insegnante la certificazione delle seguenti competenze “inuscita”:
1.E’ in grado di riconoscere i contenuti e le fonti fondamentalidel cattolicesimo e alcuni suoi contributi al progresso culturale esociale del popolo italiano, dell’Europa e dell’intera umanità.
1.Sa esporre, documentare e confrontare i contenuti delcattolicesimo con quelli di altre religioni o sistemi di significato.
1.Sa elaborare le proprie scelte esistenziali, in rapporto allareligione cristiana e ai suoi valori, sapendo entrare in dialogo conchi ha convinzioni diverse dalle proprie.
MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE VALUTAZIONI E RAPPORTI CON LE
FAMIGLIE
Per favorire una proficua partecipazione e il coinvolgimento delle famiglie
nell’azione educativa svolta in classe, verranno utilizzate le comunicazioni
scritte sul diario/libretto scolastico e il quaderno dell’alunno come mezzi
per il controllo dei risultati degli apprendimenti e il monitoraggio dei doveri
scolastici; i colloqui personali settimanali o quadrimestrali per approfondire
il confronto educativo.