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Come funziona lo schema di Ponzi Come evitare la truffa di "Ponzi" Le truffe effettuate con lo "schema Ponzi" spesso vengono svelate dalle autorità di controllo quando è troppo tardi. Tuttavia i risparmiatori hanno diversi indizi per evitare di affidare i propri risparmi ai professionisti della truffa finanziaria. La leva principale di Ponzi è infatti la bramosia degli investitori. Così, la prima regola (semplice ma difficile da seguire) è di non ascoltare le promesse di "profitti spettacolari e garantiti": la prospettiva di ritorni superiori a quelli offerti normalmente sul mercato dei capitali presso intermediari qualificati. Si può ancora ricordare che, non bisogna mai avere fretta di sottoscrivere un investimento; che i rendimenti ottenuti da altri risparmiatori non sono un buon indicatore del rischio insito nell’investimento e che con lo sviluppo di internet le truffe sono in forte aumento. Lo «schema Ponzi» ha molte forme. Ma il truffatore coinvolge sempre la vittima offrendo uno strumento di investimento che promette ritorni elevati e a breve termine. Di solito l’attività sottostante non è chiara, ma l’investitore, attratto dal guadagno, inizialmente non ci fa caso. Il meccanismo funziona perché il truffatore, dopo poche settimane (o mesi), rende alla prima vittima una parte del capitale ricevuto. Gli fa credere che sia il frutto della gestione:la prima cedola del rendimento "stupefacente" promesso. È il momento, di solito, in cui la truffa lievita. La notizia del rendimento miracoloso, alimentata da distribuzioni "civetta" ai primi sottoscrittori delle gestioni, di solito agisce da volano dello schema piramidale Ponzi, moltiplicando gli investitori pronti a sottoscrivere i prodotti finanziari della truffa. Lo schema Ponzi, ovviamente, non prevede la restituzione del capitale agli investitori. Chales Ponzi per frodare 15 milioni di dollari aveva coinvolto 40 mila persone, ma spesso i truffatori si danno alla fuga molto prima. Gli ultimi investitori coinvolti nella truffa non ricevono neanche la prima "cedola".

SOLEMI02: QUOTIDIANA-Z SOLE24ORE-05 14/12/08

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Il Sole 24 Ore

Domenica 14 Dicembre 2008 - N. 345 In primo piano 5

Kirk S. Wright2006Con i soldi degli investitori nelfondo International Management,che truffava pagando gli unicon i versamenti degli altrisi era fatto una collezionedi auto di lusso. Condannato dallacorte federale di Atlanta,non ha retto e si è impiccatoin cella 3 giorni dopo la sentenza.

Norman Hsu2007Il primo colpo «in stile Ponzi» l’hamesso a segno negli anni ’80,raccogliendo 1 milione di $ perfinanziare un’azienda inesistente.Ora è sotto accusa per i suoifalsi investimenti nel settoretessile i cui proventi eranoutilizzati anche per faredonazioni ai democratici.

Joseph Shereshevsky2008Grazie alle conoscenze in senoalla comunità ebraica diChicago e alla reputazione difilantropo, aveva attratto 1.196investitori nel suo fondo diprivate equity WexTrust Capital.Grazie al fondo, con un complice,ha fatto sparire oltre 250 milionidi dollari.

Angelo Haligiannis2005Titolare dell’hedge fund SterlingWatters, Haligiannis si dichiaròcolpevole di aver sottratto decinedi milioni di dollari con falsirapporti sulle performance.Un classico «schema Ponzi»,costato una condanna a 15 anni,a cui tentò di fuggire sparendoil giorno prima del verdetto.

Responsabilità. Da parecchi annii concorrenti segnalavano i loro sospetti

Affari& Politica. I soldi al gotha di Washington

LE FRODI STORICHE / 2

L’inchiesta. Si cerca di capire se esistonoconti nascosti o se tutti gli asset sono bruciati

L’inventore dello schema. La storia dell’italiano che negli anni 20 concepì il raggiro

AP/LAPRESSE

Come funziona lo schema di Ponzi

di Mara Monti

Èun bancarottiere italiano,emigrato negli Stati Unitiall’inizio del secolo scorso,

l’uomochehadatoilnomealmec-canismo delle piramidi finanzia-rie,societàorganizzatecomecate-nediS.Antonio, lacuiunicafinali-tàètruffareignariinvestitori.

Sebbene si tratti di un genere ditruffapraticatadasecoli,ilnomediPonzi ne è diventato il sinonimonella tradizione americana. Loschema del "maestro di Boston",ampiamente utilizzato anche oggicomeilcasoMadoffinsegna,èmol-tosemplice: ildenaroversatodagliazionisti non è reinvestito in alcu-naimpresa,egliutilivengonopaga-tiutilizzandoiversamentideisuc-cessivi acquirenti di nuove azioni.L’interocastellocrollaquandoleri-sorse inentratanon riescono più acoprire gli impegni presi. Se CarloPonziavessedepositatoilbrevettodello schema che prese il suo no-me, idiscendentiavrebberoincas-satoroyaltiesmilionarie.

NatoaParmanel1882,emigròinCanada nel 1903. La sua natura«truffaldina»nontardòademerge-re e di lì a poco subì una condannaper falsificazione di banconote.Dal Canada, dopo la scarcerazio-ne, arrivò negli Stati Uniti, dove funuovamentecondannato,maque-stavoltapercontrabbando.L’annodella svolta è il 1919 quando a Bo-stonescogitòuninnovativomecca-nismo per arricchirsi velocemen-te. Sposato con Rose Gnecco, gio-catore d’azzardo, Ponzi applicò loschema piramidiale ai francobolliinternazionaliprepagati:i"taglian-di internazionalidirisposta",crea-ti nel 1906 dai Paesi aderentiall’Unione Postale Universale, ve-nivano acquistati dal mittente diuna lettera, in genere gli emigrati

negliStatiUniti,checosìpagavanoin anticipo il francobollo per la ri-sposta. A quell’epoca il costo dellavita in Europa era molto basso e ilprezzod’acquistodi unfrancobol-loequivalevaauncentesimodidol-laro,malePosteamericanerestitu-ivanofrancobollilocaliperuncon-trovalore di sei centesimi. Ponzifiutòilbusiness,maanchelatruffa.Il progetto prevedeva un investi-mento in denaro a 90 giorni, conun interesse del 45% sul capitale.

Nelgirodipochimesifuronocirca10mila i cittadini di Boston che gliaffidarono risparmi per un valorecomplessivo di circa 9 milioni emezzodi dollari, una cifra enormeper quell’epoca. Ma lui non cercòmai di avviare la società. Si limitòad utilizzare parte del denaro perpagarequantopattuitoaiprimi in-vestitoriperdarecredibilità albu-siness.

Il personaggio, con precedentipenali, balzò agli onori delle cro-

nache, diventando perfino un gu-rudellafinanzatantodariuscireacomperareunaquotadellaHano-ver Trust Company, una impor-tante banca locale. Ben presto ilbusiness si rivelò una truffa. Pon-zi, accortosi che le richieste diuscita erano maggiori delle nuo-ve entrate e che la sua piramidestavapercrollare, riuscìadistrar-reeautilizzareancheifondidellaBancadellaqualeerasocio.Labol-la finanziaria scoppiò nell’agostodel 1920 portandosi dietro un bu-co di circa 6 milioni di dollari neiconfronti dei risparmiatori. Pon-zi venne nuovamente arrestato econdannatoa7anniemezzodire-clusioneper frode postale. Quan-do uscì di carcere il 14 febbraio1934,sirifugiòinFloridadoveten-tò una nuova speculazione que-stavoltasui terreniedificabilichein realtà erano paludi. Finì i suoigiorni in un ospedale per poveri aRiode Janerio dovemorì nel 1949completamentepovero.

Inanni recenti, truffatori diva-ria natura hanno messo in praticaloschema Ponzi inqualsiasi cam-po, da quello dei fondi di investi-mento,alleoperazioniapremio,aquello delleproprietà immobilia-ri,aicontrattidiacquisto,allemo-nete d’oro. Tra i tanti scandali siricorda quello della Home Stakechesioccupavadiperforazionidipozzipetroliferi,ovviamenteine-sistenti: per ingannare i compra-torideititolidellasocietà, itruffa-tori arrivarono a dipingere diarancione i tubi per l’irrigazionedi una fattoria in California, perfarla sembrare un giacimento dipetrolio. Quando la compagniaandò in bancarotta, gli ingnariazionisti persero cento milioni didollari.Nell’elencodeitruffatian-che Bob Dylan, Barbra Streisand,LizaMinnelli, WalterMatthau.

Mario PlateroNEW YORK. Dal nostro corrispondente

Ieri c’è stato il terrore delleperdite individuali, il terrore dimolti protagonisti del jet set in-ternazionalecheconilfallimen-to Bernard Madoff e il buco da50 miliardi di dollari hanno per-so gran parte delle loro fortune.Oggi, con l’avvicinarsi delleaperture dei mercati di domani,c’è il terrore per l’effetto domi-no: chi sarà il prossimo fondo acadere?Comefiniràilsettorehe-dge funds sull’onda delle re-demption, che dalle prossimeore saranno inevitabili e travol-genti?Checosasuccederàaunodei più remunerativi business

delle banche, quello appuntocheservivaglihedgefunds?Do-vesiandrannoarecuperareisol-diperduti?

Lastoriadiquestobucocolos-sale, che vale tre volte quello diParmalat ed è persino più gran-dedelfallimentoLehmaninsom-ma, è appena cominciata. Il fon-dopiùarischiooggiè ilFairfieldGreenwich Group, circa 16 mi-liardi di dollari in gestione, unodeifondigestionepiùconosciu-ti nel jet set internazionale gra-zie allo straordinario lavoro di

marketing della famiglia Noel.Fairfield aveva investito ben 7,5miliardi di dollari del suo patri-monio in gestione nel fondo diMadoff, circa la metà della suadotazione totale. E quando unfondo perde anche il 30% delsuo valore, in genere ha il desti-no segnato. Pare che nel cracksubirannoperditecolossalimol-ti protagonisti della comunitàebraicadiNewYorkealcuneor-ganizzazioni istituzionali, adesempio la Yeshiva University,cheavevaMadofffraisuoiconsi-glieri.Fraglialtrifondicolpiti,inEuropac’èilKingGate,2,8milia-ri di dollari investiti esclusiva-mente con Madoff, sembra inbuona parte in provenienzadall’Italia grazie all’intermedia-zione di Federico Ceretti e Car-lo Grosso da Londra. In Ameri-ca, Ascot Partners, gestito daEzra Merkin, presidente dellaex Gmac, la divisione finanzia-riadellaGm.Ascotaveva1,8mi-liardididollariingestione,difat-to tutti investiti con Madoff. Cisono poi il fondo Sterling Equi-ties,diFredWilpon,ilproprieta-rio dei Mets e quello di NormanBraman, l’ex proprietario dellasquadradifootbalEaglesdiFila-delfia. Il fondo Tremont, cheavrebbeinvestitounmiliardodidollari con Madoff e il MaxamCapital Management. Proprio ilMaxam ci dà la dimensione diuno dei più grossi problemi concuisiconfronterannomanagersefondiapartiredadomanimatti-na: la richiesta da partedelleau-torità di restituire un rimborsochepotrebbeesserestatoillega-

le. A novembre, quando le coseeranoancora inapparenzatran-quille, Maxam chiede a Madoffla restituzione di 30 milioni didollari.Madoffpagaimmediata-mente.Lasuapuntualitàneirim-borsi era leggendaria, fino aquando negli ultimi giorni, le ri-chiestedirimborsinonsonosali-te a 7 miliardi di dollari. A quelpuntoMadoffsièresocontochenoncel’avrebbepiùfattaecheilsuo schema di ripagare i vecchiclienti con i fondi investiti dainuovisarebbesaltato.Ladoman-dacentraleaquestopuntoèchia-ra:Maxamealtrecentinaiadiin-vestitori che come lui avevanorecuperatoifondiprimadelfalli-mento, possono tirare un sospi-rodisollievoodovrannorestitu-ire i loro rimborsi? Pare che nonci siano dubbi: chi ha ottenutorimborsi dopo che Madoff eratecnicamentefallitodovràquasicertamente restituirli. La leggeamericana infatti prevede il re-cupero di fondi erogati da unaistituzionefinanziariadopoilfal-limento "tecnico" per protegge-re egli altri investitori. Se adesempiouninvestitoreavevada-to 100 milioni a Madoff cinqueanni fa, ne ottiene in restituzio-ne oggi circa 200 grazie a un ri-torno composto medio del 10%all’anno. In realtà i 100 milionioriginarieranostatiinvestitima-le e si erano ridotti diciamo a 25milioni di dollari. Per protegge-relasuaimmagineeevitareilpa-nico, Madoff continuava a rim-borsareivecchiclienticonifon-di dei nuovi investitori, in codaperavereaccessoaisuoiprodot-

ti, leggendari per stabilità dei ri-torni, circa il 10% all’anno. Nonun ritorno strabiliante dunque,nonil20il30%all’annocomeriu-scivano a fare alcuni fondi hed-geprendendopiùrischi,mapro-prio per questo, per la stabilità ela continuità dei ritorni, il fondodiMadoffsembravapiùconser-vatoreesicuro.

Gli investigatori ora dovran-noricostruireilmomentopreci-so del fallimento tecnico di Ma-doff e riallocare le perdite, an-dando a chiedere quattrini a chili aveva incassati ignaro (e feli-ce) magari cinque anni fa. Perquesto le ramificazioni di que-sto fallimento saranno catastro-fiche.Sipartiràsulpianodegliin-vestimenti privati, ma le conse-guenze saranno anche sistemi-che: chi ha perso i soldi con Ma-doff e dovrà far fronte a paga-menti avrà due possibilità: do-vrà dichiarare fallimento e do-vràprelevaresoldida altri fondiche si troveranno a loro volta indifficoltà. Per questo, e per l’im-provvisapaura che oltre al mer-cato debolissimo vi sia il rischiodi truffe, l’interosettoredei fon-dihedge,giàdebole,oggièadal-tissimorischiosulpianosistemi-co. Il terzo capitolo che si apriràdomani sarà quello delle cause,edellevendettepersonali.Deci-nedistudi legaliaNewYorkso-nostatimobilitatiperprocederecon recupero crediti. Ma c’è chiteme anche la vendetta fisica: sidicechemoltiinvestitorineifon-di americani che appoggiavanoMadoff fossero sudamericani ecolombianiinparticolare.

Come evitare la truffa di "Ponzi"Letruffeeffettuateconlo

"schemaPonzi"spessovengonosvelatedalleautoritàdicontrolloquandoètroppotardi.Tuttaviairisparmiatorihannodiversi indiziperevitarediaffidareipropririsparmiaiprofessionistidellatruffafinanziaria.LalevaprincipalediPonzièinfattilabramosiadegliinvestitori.Così,laprimaregola(semplicemadifficiledaseguire)èdinonascoltarelepromessedi

"profittispettacolariegarantiti":laprospettivadiritornisuperioriaquellioffertinormalmentesulmercatodeicapitalipressointermediariqualificati.Sipuòancoraricordareche,nonbisognamaiaverefrettadisottoscrivereuninvestimento;cheirendimentiottenutidaaltririsparmiatorinonsonounbuonindicatoredelrischioinsitonell’investimentoecheconlosviluppodiinternetletruffesonoinforteaumento.

CORBIS

Lo«schemaPonzi»hamolteforme.Mailtruffatorecoinvolgesemprelavittimaoffrendounostrumentodiinvestimentocheprometteritornielevatieabrevetermine.Disolitol’attivitàsottostantenonèchiara,mal’investitore,attrattodalguadagno,inizialmentenoncifacaso.

Ilmeccanismofunzionaperchéiltruffatore,dopopochesettimane(omesi),rendeallaprimavittimaunapartedelcapitalericevuto.Glifacrederechesiail fruttodellagestione:laprimacedoladelrendimento"stupefacente"promesso.Èilmomento,disolito,incuilatruffalievita.

Lanotiziadelrendimentomiracoloso,alimentatadadistribuzioni"civetta"aiprimisottoscrittoridellegestioni,disolitoagiscedavolanodelloschemapiramidalePonzi,moltiplicandogli investitoriprontiasottoscrivereiprodottifinanziaridellatruffa.

LoschemaPonzi,ovviamente,nonprevedelarestituzionedelcapitaleagliinvestitori.ChalesPonziperfrodare15milionididollariavevacoinvolto40milapersone,maspessoitruffatorisidannoallafugamoltoprima.Gliultimiinvestitoricoinvoltinellatruffanonricevononeanchelaprima"cedola".

Antonella OlivieriNEW YORK. Dal nostro inviato

L’ultimo filing alla Sec è digennaioesegnalavacheBernardMadoffgestiva17miliardididol-lari per conto di 23 clienti. Solounmiliardo,secondoaltrecomu-nicazioni, era investito in azioni,ma chi chiedeva spiegazioni sisentivarisponderecheerapoliti-ca della casa mantenersi liquidialla fine di ogni trimestre. Colsennodipoi,solounassaggiodel-letantebugiechehannopermes-so di raccontare per anni la bellafavola del mago di Wall Streetche, nella buona e nella cattivasorte, riusciva a far guadagnaresempreecomunqueisuoiclien-ti. Ma probabilmente la truffa da50miliardididollarinonsarebbestataneppurescopertaselostes-so Madoff, pressato dai riscatti,non avesse deciso di consegnar-siallapolizia.

Giànel ’92, secondo quanto ri-velato dal New York Times, laSecavevaavutosentorediun’atti-vità di gestione patrimoniale"clandestina" che promettevalauti ritorni. «Abbiamo aperto ildossier pensando di trovarci difronte a una potenziale catastro-fe»,avevadichiaratoalWallStre-et Journal un funzionario dellaSecneldicembredel’92.Inveceil"caso"–unprimotassellodiquel-lochesarebbediventatoungigan-tesco castello di carta – fu chiusosenzaconseguenzeconlarestitu-zione di 440 milioni di dollari adueinvestitoridellaFloridacheliavevanoaffidatiallaBernardMa-doffInvestmentSecurities.

L’attivitàdi"consulenza"–per-chèMadoff ufficialmentesi limi-tava a incassare le commissionisullanegoziazionedeititoliconsi-gliati–nonfucomunquenotifica-ta alla Sec fino al 2006 quando ilbroker finito in dissesto dichiaròdiaversuperatolasogliadei15in-vestitori che impone la segnala-zione.Nonsiconosceperòilmo-tivopercuilaSecordinòun’ispe-zione presso la Bernard MadoffInvestmentSecuritiesancoranel2007. In un comunicato diffusonellatardaseratadivenerdìl’Au-thority presieduta da Chri-stopher Cox ha ammesso che gliaccertamenti, precisando peròchelostaffdiNewYorkcheseneera occupato non aveva segnala-to poi la pratica alla Commissio-nedivigilanza.Sollevandocosìal-

tri interrogativi sul perchè tutti icampanelli d’allarme siano statisistematicamenteignorati.

Già nel ’99, infatti, HarryMarkopolos,chelavoravaperunconcorrente, aveva analizzato lastrategia di Madoff e aveva con-clusocheleperformancedichia-rate non erano realistiche, infor-mando dei suoi sospetti l’ufficiodellaSec di Boston. «MadoffSe-curities è il più gigantesco Ponzischeme del mondo», aveva de-nunciato di nuovo alla Sec a fine2005, ma le sue accuse erano ca-dutenelvuoto.

Unaltroconcorrente,lasocie-

tà di consulenza per hedge fundAksia di New York, alla fine del2006 aveva messo in guardia lapropria clientela dopo aver sco-pertocheicontidiMadofferanocertificati da una società di revi-sione, la Friehling & Horowitz,cheavevasedeinunbucodaven-timetriquadriecontavasolotredipendenti: un partner ultraset-tantenne residente in Florida,una segretaria e un impiegatoche faceva solo sporadica com-parsainufficio.

Ma i dubbi erano affiorati giàin precedenza sulla stampa spe-cializzata. Un’analisi firmata daMichael Ocrant per la rivista disettore MarHedge nel maggio2001spiegavacomefosseimpos-sibilereplicarelestrabiliantiper-formanceottenutedaMadoffuti-lizzando la sua stessa strategiad’investimento.Che,formalmen-te, consisteva nel puntare sulle30-35 blue chip maggiormentecorrelate all’indice S&P 100, perpoi proteggere la posizione conopzionicheconsentivanouncer-to margine di guadagno limitan-do al contempo le perdite nel ca-so di ribassi. Seguendo questopercorso come era possibile cheMadoffriuscisseaottenereritor-ni annui regolarmente superiorial 15% e gli altri no? La risposta èarrivata in questi giorni solo gra-ziealleconfessionidelbroker.

Ponzi, da Parma a Little Italy

Uragano Madoff su Wall StreetRischio revocatorie sui gestori che hanno ottenuto i rimborsi del finanziere

Sette anni di detenzione. Charles Ponzi all’uscita dal carcere

ILPENSIONATO REVISOREL’attivitàdi audit affidataa una societàcon tredipendenti e un ufficiodi20 metri quadri guidatodaun 78enne della Florida

IlgrandecrackUNA TRUFFA DA 50 MILIARDI DI DOLLARI

I dubbi c’erano,ma i controllorinon hanno visto

Per Bernard Madoff, l’uni-versodi riferimento noneraso-lo il trading floor di Wall Street,maanchequellodelmondopoli-tico di Washington, soprattuttose democratico. Il finanziere fi-nitoinmanettefigurainfattinel-lalistadeicontribuentipiùgene-rosi della campagnia elettorare2008,con donazionipiù omenocospicue a tutti gli esponenti dispicco del partito demcratico.Madoff, secondo il sito New-sMeat (è il più popolare searchengine su internet sui contribu-ti individuali ai partiti america-ni), hadato infatti quasi 180miladollaridifinanziamentiaicandi-dati alleelezionipolitichee am-ministrative del 2008: quasi il90% dei contributi è andato aidemocratici di New York, conin testa Hillary Clinton, JohnCorzine, Charles Schumer eCharlesRangel,maancheaide-mocratici più vicini al potente

sindacato dei lavoratori ameri-cani (Afl-Cio) come per esem-pioRichard Gephardt.

Anchetrairepubblicani,abe-neficiare di più dei contributielettoralidi BernardMadoffso-no stati deputati e senatori diNew York, lo Stato chiave perchivivee lavoraaWallStreet. Ilfinanziere aveva un rapportoprivilegiato con AlphonseD’Amato, il potente esponenteitalo-americano del partito re-pubblicanoalSenatochesière-sofamosoannifaperesseresta-to il promotore della legge chebloccò i rapporti finanziari ecommerciali con la Libia e altriPaesi sospettati di sponsorizza-re il terrorismo internazionale.Ben consolidati anche i rappor-ti (di finanziamento) con il re-pubblicano italo-americano diNew York Vito Fossella, elettoquest’anno per la seconda voltanelcollegiodell’EmpireState.

L’amicizia con Hillarye i fondi ai democratici

PANICO NEI FONDISolo Fairfield ha investito7,5miliardi di dollarinelleattività truffaTensione fra i sottoscrittorienella comunità ebraica