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SUPPLEMENTO A CURA DELLA REDAZIONE DELLA VOCE DEI BERICI - ALLEGATO AL N. 37 DEL 29 SETTEMBRE 2013 2013 20 - 27 ott Esercizi spirituali in Terra Santa: I Monti di Dio 3 - 10 nov Terra Santa: Alla scoperta di Vite, Uva e Vini 17 - 27 nov Etiopia Cristiana* 28 dic – 4 gen Capodanno in Terra Santa* *Novità 2013 2014 5 - 12 gen Giordania (8gg) 23 gen – 2 feb Etiopia Cristiana 6 - 13 feb Giordania (8gg) 14 - 21 feb Terra del Santo (8gg) 9 - 16 mar Giordania speciale* (8gg) 16 - 23 mar Terra del Santo: Maratona a Gerusalemme* (8gg) 24 - 27 mar Assisi* (4gg) 31 mar – 10 apr Cina: Sulle orme di Matteo Ricci 25 - 27 apr Roma 3 - 10 mag Barcellona e Santiago* (8gg) 2 – 5 mag Lourdes (4gg) 19 – 26 mag Santiago con tratti in pullman* (8gg) 30 mag – 7 giu Armenia (9gg) 13 – 20 giu Turchia (8gg) 21 – 28 giu Terra del Santo (8gg) 12 – 27 lug Santiago in bicicletta* 20 – 27 lug Olanda e Belgio* (8gg) 1 – 8 ago Terra del Santo (8gg) 3 – 15 ago Santiago con tratti a piedi 30 ago – 6 set Uzbekistan* (8gg) Settembre Giordania (8gg) 9 – 16 ott Fatima e Santiago de Compostela (8gg) 20 - 27 ott Esercizi spirituali nella Terra del Santo *Novità 2014 NEWSLETTER SETTIMANALI! Ti informeremo settimanalmente su eventi, mostre e articoli particolarmente interessanti. Iscriviti alla nostra newsletter al sito www.pellegrininellaterradelsanto.it ! D a un po’ di tempo la Chiesa come Istitu- zione è al centro di vari dibattiti, riguardanti alcune problematiche che la attra- versano. Certamente sono cose scritte e comunicate dai media e fa male sentirne parlare. Questo ci fa capire come la Chiesa è fatta di uo- mini e donne, che con le loro grandezze e i loro limiti, ten- tano quotidianamente di se- guire il Signore e di testimoniarlo, là dove vi- vono. La Chiesa però sente profondamente il bisogno, come dice il Concilio Vati- cano II, di essere “semper re- formanda”, cioè sempre sulla via della conversione a quel Dio che contempla e sempre in cambiamento, lontana dal peccato che la attraversa e segna talvolta profonda- mente. Proprio per questo essa sperimenta la “monda- nità”, ovvero il suo livella- mento sull’orizzonte umano, avendo comunque dentro di sé il richiamo ad andare verso quel volto di Dio, che a volte rischia di non vedere se non lontanamente. Ed è pro- prio qui che il Concilio Vati- cano II, di cui quest’anno ricorre il cinquantesimo del- l’inizio, ci ricorda che la Chiesa è “Pellegrina”… Pellegrina in questo tempo, con tutte le sue limi- tatezze, ma pellegrina verso l’Eterno. Nonostante, quindi, il fattore umano la Chiesa in- dica a sé stessa e a tutti gli uomini di buona volontà “come si va al Ciel”! Essa, in- fatti non può chiudersi entro l’orizzonte spazio-temporale nel quale è inserita, ma ri- chiama ogni uomo e donna a sentirsi in cammino, talvolta faticosamente e talvolta nella gioia, verso quell’incon- tro Vero, autentico ed ultimo che è quello con il Dio del- l’amore. Le proposte di pellegri- naggio e i Temi Generatori che indicheremo, intendono essere un piccolo, ma signifi- cativo contributo che può in- dicare questa direzione. Il pellegrinaggio, infatti, può essere uno strumento molto utile, attraverso il quale sen- tirci “insieme”, in comunione con gli altri fratelli. E lungo questo itinerario possiamo trovare qualche compagno di strada, che allunga la mano per aiutarci, magari in qualche momento difficile o di titubanza. È per questo che i pellegrinaggi si fanno insieme con il gruppo. A tal proposito vorrei con- dividere con voi uno scritto di Madeleine Delbrêl, un’americana convertita al Cristianesimo, la quale ha scritto il testo “Noi delle strade”: “Ci sono luoghi in cui soffia lo spirito, ma c’è uno spirito che soffia in tutti i luo- ghi. C’è gente che Dio prende e mette da parte. Ma ce n’è altra che Egli lascia nella moltitudine, che non ri- tira dal mondo. È gente che fa un lavoro ordinario, che ha una famiglia ordinaria o che vive nell’ordinaria vita da ce- libe. Gente che ha malattie ordinarie, lutti ordinari. Gente che ha una casa ordinaria, vestiti ordinari. È la gente della vita ordinaria. Gente che si incontra in una qual- siasi strada, costoro amano il loro uscio che si apre sulla via come i loro fratelli invisibili al mondo amano la porta, che si è richiusa definitivamente dietro di loro. Noialtri, gente della strada, crediamo con tutte le nostre forze che que- sta strada, che questo mondo dove Dio ci ha messi, è per noi il luogo della nostra Santità. Noi crediamo che niente di necessario ci manca, perché se questo ne- cessario ci mancasse Dio ce lo avrebbe già dato”. don Raimondo Sinibaldi Per una Chiesa in cammino sulle strade del mondo NUMERO 13 PELLEGRINANDO PER VIA Sabato 5 ottobre ore 16 presso l’Abbazia di Sant’Agostino a Vicenza Anche quest’anno siamo lieti di invitarvi a questo appuntamento, nel quale vi comu- nicheremo tutte le varie opportunità che l’ufficio mette a disposizione: attività cultu- rali, formative, i pellegrinaggi e mini-pelle- grinaggi. Vi presenteremo delle novità molto particolari, dato che l’anno pastorale 2013-2014 porta con sé una serie di spunti, provenienti, sia dalle scelte diocesane, sia da anniversari da evidenziare con iniziative specifiche. Come al solito al termine del- l’incontro ci sarà il ristoro del pellegrino con la pasta Girolomoni. È anche un’occa- sione per incontrarci dopo essere stati in- sieme in pellegrinaggio. Vi aspettiamo, non mancate! Chiesa del Monastero di Montebello a Isola del Piano, nelle Marche Pellegrinaggi Mini Pellegrinaggi UNO - DUE GIORNI 29 ottobre, martedì AQUILEIA E COSTANTINO 15 novembre, venerdì SUI PASSI DEI CAVALIERI GIOVANNITI: Hospitale di San Giovanni a Majano e San Daniele del Friuli 6 – 7 dicembre, venerdì e sabato GRECCIO: Il presepe di San Francesco 18 gennaio, sabato DAL BINARIO 21 AL GIARDINO DEI GIUSTI 7 marzo, venerdì TRIESTE EBRAICA E LA RISIERA DI SAN SABBA 26 marzo, mercoledì CHIESE LONGOBARDE NEL VICENTINO

Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza, sett 2013

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Edizione di settembre dello speciale dell' Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza, Voce dei Berici. Per scoprire tutte le novità dell'anno prossimo!

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Page 1: Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza,  sett 2013

SUPPLEMENTO A CURA DELLA REDAZIONE DELLA VOCE DEI BERICI - ALLEGATO AL N. 37 DEL 29 SETTEMBRE 2013

201320 - 27 ott Esercizi spirituali in Terra Santa: I Monti di Dio3 - 10 nov Terra Santa: Alla scoperta di Vite, Uva e Vini17 - 27 nov Etiopia Cristiana*28 dic – 4 gen Capodanno in Terra Santa*

*Novità 201320145 - 12 gen Giordania (8gg)23 gen – 2 feb Etiopia Cristiana6 - 13 feb Giordania (8gg)14 - 21 feb Terra del Santo (8gg)9 - 16 mar Giordania speciale* (8gg)16 - 23 mar Terra del Santo: Maratona a Gerusalemme* (8gg)24 - 27 mar Assisi* (4gg)31 mar – 10 apr Cina: Sulle orme di Matteo Ricci

25 - 27 apr Roma3 - 10 mag Barcellona e Santiago* (8gg)2 – 5 mag Lourdes (4gg)19 – 26 mag Santiago con tratti in pullman* (8gg)30 mag – 7 giu Armenia (9gg)13 – 20 giu Turchia (8gg)21 – 28 giu Terra del Santo (8gg)12 – 27 lug Santiago in bicicletta*20 – 27 lug Olanda e Belgio* (8gg)1 – 8 ago Terra del Santo (8gg)3 – 15 ago Santiago con tratti a piedi 30 ago – 6 set Uzbekistan* (8gg)Settembre Giordania (8gg)9 – 16 ott Fatima e Santiago de Compostela (8gg)20 - 27 ott Esercizi spirituali nella Terra del Santo

*Novità 2014

NEWSLETTER SETTIMANALI!Ti informeremo settimanalmente su eventi, mostre e articoli

particolarmente interessanti.Iscriviti alla nostra newsletter al sito www.pellegrininellaterradelsanto.it!

Da un po’ di tempo laChiesa come Istitu-zione è al centro di vari

dibattiti, riguardanti alcuneproblematiche che la attra-versano. Certamente sonocose scritte e comunicatedai media e fa male sentirneparlare. Questo ci fa capirecome la Chiesa è fatta di uo-mini e donne, che con le lorograndezze e i loro limiti, ten-tano quotidianamente di se-guire il Signore e ditestimoniarlo, là dove vi-vono. La Chiesa però senteprofondamente il bisogno,come dice il Concilio Vati-cano II, di essere “semper re-formanda”, cioè sempre sullavia della conversione a quelDio che contempla e semprein cambiamento, lontana dalpeccato che la attraversa esegna talvolta profonda-mente. Proprio per questoessa sperimenta la “monda-nità”, ovvero il suo livella-mento sull’orizzonte umano,avendo comunque dentro disé il richiamo ad andareverso quel volto di Dio, che avolte rischia di non vedere senon lontanamente. Ed è pro-prio qui che il Concilio Vati-cano II, di cui quest’annoricorre il cinquantesimo del-l’inizio, ci ricorda che laChiesa è “Pellegrina”…

Pellegrina in questotempo, con tutte le sue limi-tatezze, ma pellegrina versol’Eterno. Nonostante, quindi,il fattore umano la Chiesa in-dica a sé stessa e a tutti gliuomini di buona volontà

“come si va al Ciel”! Essa, in-fatti non può chiudersi entrol’orizzonte spazio-temporalenel quale è inserita, ma ri-chiama ogni uomo e donna asentirsi in cammino, talvoltafaticosamente e talvoltanella gioia, verso quell’incon-tro Vero, autentico ed ultimoche è quello con il Dio del-l’amore.

Le proposte di pellegri-naggio e i Temi Generatoriche indicheremo, intendonoessere un piccolo, ma signifi-cativo contributo che può in-dicare questa direzione. Ilpellegrinaggio, infatti, puòessere uno strumento moltoutile, attraverso il quale sen-tirci “insieme”, in comunionecon gli altri fratelli. E lungoquesto itinerario possiamotrovare qualche compagnodi strada, che allunga lamano per aiutarci, magari inqualche momento difficile odi titubanza. È per questoche i pellegrinaggi si fannoinsieme con il gruppo.

A tal proposito vorrei con-dividere con voi uno scrittodi Madeleine Delbrêl,un’americana convertita alCristianesimo, la quale hascritto il testo “Noi dellestrade”: “Ci sono luoghi in cuisoffia lo spirito, ma c’è unospirito che soffia in tutti i luo-ghi. C’è gente che Dioprende e mette da parte. Mace n’è altra che Egli lascianella moltitudine, che non ri-tira dal mondo. È gente chefa un lavoro ordinario, che hauna famiglia ordinaria o che

vive nell’ordinaria vita da ce-libe. Gente che ha malattieordinarie, lutti ordinari. Genteche ha una casa ordinaria,vestiti ordinari. È la gentedella vita ordinaria. Genteche si incontra in una qual-siasi strada, costoro amano il

loro uscio che si apre sulla viacome i loro fratelli invisibili almondo amano la porta, chesi è richiusa definitivamentedietro di loro. Noialtri, gentedella strada, crediamo contutte le nostre forze che que-sta strada, che questo

mondo dove Dio ci ha messi,è per noi il luogo della nostraSantità. Noi crediamo cheniente di necessario cimanca, perché se questo ne-cessario ci mancasse Dio celo avrebbe già dato”.

don Raimondo Sinibaldi

Per una Chiesa

in cammino

sulle strade del mondo

NUMERO 13

PELLEGRINANDO PER VIASabato 5 ottobre ore 16

presso l’Abbazia di Sant’Agostino a Vicenza

Anche quest’anno siamo lieti di invitarvi aquesto appuntamento, nel quale vi comu-nicheremo tutte le varie opportunità chel’ufficio mette a disposizione: attività cultu-rali, formative, i pellegrinaggi e mini-pelle-grinaggi. Vi presenteremo delle novitàmolto particolari, dato che l’anno pastorale2013-2014 porta con sé una serie di spunti,

provenienti, sia dalle scelte diocesane, siada anniversari da evidenziare con iniziativespecifiche. Come al solito al termine del-l’incontro ci sarà il ristoro del pellegrinocon la pasta Girolomoni. È anche un’occa-sione per incontrarci dopo essere stati in-sieme in pellegrinaggio. Vi aspettiamo, nonmancate!

Chiesa del Monastero di Montebello a Isola del Piano, nelle Marche

Pellegrinaggi Mini Pellegrinaggi UNO - DUE GIORNI

29 ottobre, martedì AQUILEIA E COSTANTINO15 novembre, venerdì SUI PASSI DEI CAVALIERI GIOVANNITI:

Hospitale di San Giovanni a Majano e San Daniele del Friuli

6 – 7 dicembre, venerdì e sabato GRECCIO: Il presepe di San Francesco18 gennaio, sabato DAL BINARIO 21 AL GIARDINO DEI GIUSTI7 marzo, venerdì TRIESTE EBRAICA E LA RISIERA DI SAN SABBA26 marzo, mercoledì CHIESE LONGOBARDE NEL VICENTINO

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I MATERIALI A DISPOSIZIONE NEL SITO

Tutta l’iniziativa on line

Per chi non ha potutopartecipare o è deside-roso di approfondire le

tematiche affrontate du-rante l’edizione 2013 di Linfadell’Ulivo inserita nel FestivalBiblico, suggeriamo di con-sultare il sito internetwww.linfadellulivo.it, intera-mente dedicato al focussulle Terre Bibliche realiz-zato dall’Ufficio Pellegri-naggi. Nella sezione“Archivio” si possono tro-

vare fotografie, video, audio,interviste inedite, atti deglieventi, approfondimenti re-lativi ai protagonisti, notizieed articoli di tutti gli inter-venti proposti. Rimanete co-munque sempre informatied aggiornati attraversol’iscrizione alla Newsletter,possibile sempre tramite ilsito di Linfa dell’Ulivo. Inquesto modo vi terremo alcorrente circa tutti i prossimiprogetti e appuntamenti!

Sintesi e immagini dei contenuti comunicati nelle relazioni

La Linfa si fa Talk Show

Ci siamo posti una do-manda: come renderedisponibili le relazioni

così dettagliate ed approfon-dite, realizzate durante gli ap-puntamenti della Linfadell’Ulivo all’interno del Festi-val Biblico? Dopo varie pro-poste abbiamo scelto diorganizzare un talk show in 2puntate, nelle quali 4 relatoriper volta si sono alternati perrispondere ad alcune do-mande circa la tematica cheavrebbero poi affrontato. In

questa maniera potremo fa-cilmente comunicare appro-fondimenti di considerevolecontenuto. Abbiamo ancherealizzato un DVD che racco-glie queste 2 puntate di circa40 minuti ciascuna e sarà adisposizione presso l’UfficioPellegrinaggi. Tali DVD sa-ranno distribuiti anche alle te-levisioni locali, le qualiprovvederanno poi alla messain onda. Vi faremo sapere tuttii dettagli in merito tramite lenewsletter settimanali.

LINFA DELL’ULIVO, un’edizione 2013 carica di frutti di buon auspicio per il futuro

Nei precedenti numeri diquesto speciale ab-biamo più volte presen-

tato l’iniziativa Linfa dell’Ulivoin tutti i suoi aspetti e in tuttele sue varie proposte. Que-st’anno quattro erano legrandi proposte: il Convegnosulle Vie di pellegrinaggio delnord est d’Italia; il 38° Corso diaggiornamento biblico-teolo-gico a Gerusalemme in colla-borazione con lo StudiumBiblicum Franciscanum; lapartecipazione alla nona edi-zione del Festival Biblico edinfine la Sessione Biblica inTerra Santa che aveva cometema di ricerca “Gesù e la Ga-lilea”. Una domanda a questopunto potrebbe sorgere spon-tanea: come sono andatetutte queste proposte? È unquesito legittimo e pertinente.Per cui è giusto fare un bilan-cio che possa aiutare a verifi-care quanto è stato fatto epossa, dall’altra parte, orien-tare le scelte in programmaper il futuro. Non faremo quiun resoconto narrativo diquanto è avvenuto, poichépotrebbe risultare noioso, mavi daremo una lettura trasver-sale, emersa dall’insieme diqueste esperienze.

Un primo dato rilevante po-tremmo definirlo così: ab-biamo sempre fatto il pienone!La presenza a tutte le inizia-tive sopra citate è semprestata veramente notevole,quindi, dal punto di vistaquantitativo, significa che ab-biamo intercettato la neces-sità e il desiderio delle personedi conoscere di più la Parola di

Dio, il suo Contesto, le proble-matiche annesse e connesse,aiutandole così a “rendere ra-gione della propria fede”. Pro-prio in questo anno in cui papaBenedetto XVI ci ha chiesto diavere una fede più motivata,più convinta, più adulta, piùsolida e matura. Un secondoelemento qualificante è il fattoche molti pellegrini erano pre-senti a queste iniziative. Ciò si-gnifica che il pellegrinaggionon è una proposta chiusa, maun’occasione che spinge adandare oltre e stimola ognipersona all’approfondimentoe alla conoscenza. Il pellegri-naggio, quindi, regala degli“input” che rimandano neces-sariamente ad un ulterioremomento di “lettura più pro-fonda” di ciò in cui crediamo everso il quale camminiamo.Potremmo così dire che “lastrada del pellegrino invocaqualcos’altro e qualcun altro”.Un terzo ed ultimo importanteelemento sono i numeri, chenon vanno letti come unasorta di pallottoliere, ma anzivanno intesi come uno sforzonotevole per mettere in can-tiere tutte le proposte a di-sposizione: 55 momenti diapprofondimento, 37 relatori,

44 realtà coinvolte nell’inizia-tiva: 4 partner del progetto, 3istituzioni che hanno dato illoro patrocinio, 1 collabora-zione, 3 sponsor principali, 1fondazione, 10 sponsor, 20 so-stenitori, 2 sponsor legati di-rettamente alla MostraFotografica.

Desideriamo, quindi, co-gliere l’occasione per un parti-colare grazie a chi hasostenuto l’iniziativa con lesponsorizzazioni, e nella suadiffusione, a tutti voi che avetepartecipato, a tutte le personeche hanno messo a disposi-zione il proprio tempo, relatorie volontari, nei vari campi diimpegno.

Dato che l’albero sta dandodei buoni frutti, lo stiamo giàcoltivando per il futuro! Siamoin movimento per program-mare la prossima edizione2014, circa la quale vi daremogià delle informazioni nelprossimo incontro di Pellegri-nando per Via.

Da qualche anno siamo par-titi con questa iniziativa Linfadell’Ulivo e possiamo dire si-curamente e sinceramenteche questo albero di ulivo staveramente crescendo…!

don Raimondo Sinibaldi

Irelatori dell’edizione diLinfa dell’Ulivo 2013 sonostati chiamati ad espri-

mere un pensiero personaleriguardo l’iniziativa e 2sono state i termini ricor-renti: “Parola di Dio” e“Terra”.

La parola stessa “linfa”evoca dinamismo, movi-mento, un rapporto vivo chenel nostro caso anima ap-punto il legame tra la Bibbiae la Terra.

L’elogiata proposta si in-serisce pienamente in que-st’ottica e si avvale di piùdimensioni: come stru-mento di divulgazione delleconoscenze aggiornate,frutto delle recenti ricerchescientifiche, come ci ri-corda il Prof. Marcello Fi-danzio.

L’iniziativa infatti risultamolto qualificante, soprat-tutto per il target elevatodelle persone che hannopartecipato e che si sonosentite coinvolte, come hanotato p. Massimo Pazzini.

È stata quindi anche unabella occasione di confrontoe condivisione degli espertidel settore, che si sono sen-titi parte attiva ed inte-grante, come ha notato donSilvio Barbaglia.

La straordinaria vicinanza,d’altro canto, della Linfa del-l’Ulivo, alle Terre Bibliche, èimportante per il dott. Giu-seppe Caffulli; vicinanza nonsolo alla Terra Santa, comeindica l’archeologo DanBahat, ma anche nel riusciread accostare le persone alla

Parola di Dio. P. FrédéricManns ci parla di essa noncome una questione riser-vata, ma come una fonte pertutti.

L’importanza di conte-stualizzare il testo biblico,ci ricorda la dott.ssa Bar-bara Liussi, diventa unaforma di nuova evangeliz-zazione nel mondo di oggi.Ed è proprio questo che ca-ratterizza l’iniziativa diLinfa dell’Ulivo, qualificatae allo stesso tempo ingrado di dare senso e fon-damento alla nostra esi-stenza di fede. Ritorniamo,quindi, alla centralità: sem-pre la Parola di Dio legataalla Terra.

A tal proposito riportoquesta frase di p. FrédéricManns, pregna di significatoed importanza: “la Parola diDio che i Padri della Chiesahanno sempre paragonatoalla manna. Noi dobbiamoattraversare il deserto dellanostra vita, è lì, se abbiamola fede che Dio ci dà lamanna”.

Elena Bolis

Schemen, un ulivoche cresce ancora

Il pensiero dei relatori

Gli esperti raccontano

la loro esperienza

Sala conferenze al Festival Biblico

L’archeologo Dan Bahat

Una letturatrasversalea bilancio delle iniziative proposte

Legame dinamicotra la Parola di Dio e la Terra

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1. 2013 – ANNO DELLA FEDE

24 novembre (festa di Cristo Re dell’Uni-verso): conclusione di questo anno

• Si legga il documento di Papa France-sco: Lumen Fidei• Mostra fotografica “Gesù Uomo Libero”a disposizione (vedi pag. 4)

6. 2014 – INIZIA LA VISITA PASTORALE ALLA DIOCESI DI VESCOVO BENIAMINOIl Pastore della nostra Diocesi incontra lecomunità cristiane• Pellegrinaggi ai Santuari locali con sus-sidi dedicati della Voce dei Berici• Pellegrinaggio alla Cattedrale di Vicenza:luogo generatore della fede, vedi LuMe (pag. 7) • Rosario dalla Terra Santa per i malati

7. 1964-2014 PAPA PAOLO VI INTERRA SANTAA cinquant’anni dal pellegrinaggio delprimo Papa in Terra Santa • riscoprire i discorsi e le immagini per farememoria di questo grande avvenimento(vedi libro e dvd ETS)• l’istituto Effetà voluto da Papa Paolo VIcome segno di carità, gestito delle suoreDorotee, vedi articolo (pag. 4)• Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo I:pellegrini in Terra Santa nel Gennaio 2014• Vedi articolo (pag.10)

8. 1214-2014 SAN FRANCESCOPELLEGRINO A SANTIAGO DECOMPOSTELAA 800 anni dalla Peregrinatio Maior delpoverello di Assisi • la Confraternita Jacobea italiana inaugurail sentiero che congiunge Santiago a Geru-salemme (vedi prossimo numero)• la riscoperta delle antiche vie di pellegri-naggio che attraversavano le nostre terre,vedi incontri LuMe (pag. 7) e articolo (pag. 6)

9. ETTY HILLESUM

a 100 anni dalla nascita 15.01.1914 (2014)e a 70 anni dalla morte 30.11.1943 (2013)ad Auschwitz

• Conoscere la sua figura e la sua opera,vedi articoli (pag. 8)• Pellegrinaggio nei luoghi dove ha vis-suto, vedi articolo (pag. 6)

10. SAN GIOVANNI BOSCO

A 80 anni dalla canonizzazione (1934) e in vista del bicentenario della nascita1815

• Vedi mini-pellegrinaggio (pag.6)

2. 313 - 2013 - EDITTO DI COSTANTINO A MILANO

Diciassettesimo centenario di tale evento

• Vedi incontri LuMe (pag. 7), articoli(pag. 6 e 7)• Vedi il prossimo numero

3. 1113-2013 ORDINE DEI CAVALIERIOSPITALIERI (CAVALIERI DI MALTA)

900 anni dall’approvazione di Papa Pasquale II

• Attenzione allo stile di accoglienza:vedi l’ospitalità sulle vie di pellegrinaggio• Vedi Mini pellegrinaggio (pag. 6) e arti-colo (pag. 11)

4. DON GIUSEPPE DOSSETTI

A 100 anni dalla nascita 13.02.1913 e a 70 anni dall’eccidio di Monte Sole –Marzabotto 1944

• Fare memoria della sua testimonianza• Dare attenzione alle sue comunità nellaTerra del Santo: Ein Arik e Main • Vedi Mini pellegrinaggio - ottobre 2014

5. 2013-2014 PROGRAMMA PASTORALE DELLA DIOCESI: “GENERARE ALLA VITA DI FEDE” Indicazioni diocesane per introdursi e camminare nella fede• Alle sorgenti della Fede: riscoprire i luo-ghi dove iniziò il Cristianesimo nelle no-stre terre e nelle terre bibliche, vediincontri LuMe (pag. 7) e articolo (pag. 6) • Attenzione alla Chiesa Madre di Gerusa-lemme, vedi articolo (pag. 4) e articolo (pag. 5)

Linee guida delle prossime iniziative

Questa è proprio una no-vità… ma non del tutto!Per la prima volta l’Uf-

ficio Pellegrinaggi mette inevidenza alcuni Temi Gene-ratori, che ispirano concreta-mente le scelte circainiziative formative, culturali,di approfondimento, di ri-cerca, pellegrinaggi e minipellegrinaggi. Si intende, inquesto modo, evidenziare al-cune linee guida indicatedalla Diocesi e alcuni anni-

versari, che portano in séfatti, eventi e persone parti-colari da cui scaturisconouna serie di attività ed inizia-tive concrete. Già negliscorsi anni avevamo in parteportato avanti questo mododi impostare le cose, quindiquesta non è del tutto unanovità. Però, in questa occa-sione, vorremmo evidenziaremaggiormente il senso diquello che proponiamo per ilprossimo anno pastorale2013-2014, in quanto essotrova la sua ragion d’esseree di esistere grazie allescelte diocesane e alla me-moria di alcune occasionispecifiche. È infatti impor-tante, che ci sia una certa

progettualità nel proporrevarie iniziative, che pur es-sendo belle e stimabili cor-rono il rischio di essereframmentate ed episodiche,senza avere un orizzonte nelquale collocarsi. In questomodo, invece, sono ben evi-denti questi Temi Genera-tori, da cui nascono delleproposte che mirano ad ap-profondire tali tematiche.Speriamo quindi di fare cosabuona nell’impostare così ilservizio pastorale dell’UfficioPellegrinaggi della nostraDiocesi. Sotto troverete evi-denziati questi 10 Temi Ge-neratori, con annessaspiegazione e relative inizia-tive correlate.

Temi Generatori, tra memorie e futuro

Le sorgenti e cascate del Giordano a Banias

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Le nostre proposte nascono da spuntispecifici

Page 4: Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza,  sett 2013

Strumenti e fonti per aggiornarsi continuamente sulla Terra del Santo

Un desiderio: quello chela Terra Santa possaraggiungere tutti i fe-

deli del mondo accompa-gnandoli al seguito dei passidi Gesù! Desiderio che ali-menta da oltre novant'annila Custodia francescana diTerra Santa.

È il 1921 quando i frati, cu-stodi dei Luoghi Santi,danno alle stampe il primonumero della Rivista "Terra-santa". Liturgie, storia, ar-cheologia, spiritualità eattualità sono i principaliperni su cui ruota la presti-giosa rivista bimestrale che,grazie alla passione e glisforzi di molti, è cresciutafino a poter vantare l'uscitain sette lingue: italiano, spa-gnolo, polacco, inglese, fran-cese, tedesco e arabo. Oltrealla rivista, che ha accolto lasfida del digitale offrendo ai

lettori il formato ipad, il ta-bloid “Eco di Terra Santa” èun utile strumento, con le sei

uscite annuali e il formatopiù snello, per coltivare lacuriosità sui Luoghi Santi emantenere vivo il legamecon la sua Chiesa e i suoiprotagonisti. Un sito inter-net, www.terrasanta.net, èdedicato agli aggiornamentiquotidiani e alle notizie dicronaca dal Medio Oriente.La redazione italiana, consede a Milano, si occupaanche delle prestigiose pub-blicazioni per i tipi “EdizioniTerra Santa” (ETS), centroeditoriale della Custodia diTerra Santa in Italia, che rac-coglie l’eredità del passatoper consegnare alla stampacontributi scientifici rivoltiall’approfondimento di temireligiosi e culturali ad ampioraggio.

Spinta a comunicare i Luo-ghi Santi in tutta la loro ric-chezza e bellezza, laCustodia di Terra Santa hadato vita, a partire dal 2008,ad un centro televisivo emultimediale, il “FranciscanMedia Center”, che offre alletelevisioni locali di diversiPaesi, come ad esempio inItalia TV2000, servizi setti-manali e documentari, con-sentendo a tutti di goderedelle speciali Liturgie cheanimano la Chiesa madre di

Gerusalemme e delle piccolerealtà sostenute dalla localecomunità cristiana. Non sololiturgie, ma ampio spazio aipiccoli e grandi eventi cheparlano di questa Terra nellasua totalità, senza defor-marla dall’unico filtro delconflitto e della paura concui spesso viene misera-mente descritta.

Attraverso il sito internetwww.fmc-terrasanta.org lenotizie video sono quotidia-namente aggiornate, pubbli-cate e raccolte per essereagilmente condivise dalle di-verse testate giornalistiche,come Avvenire, e dai moltisiti web e social networkcollegati con la Terra Santa.

Ma lo sforzo di spalancarele porte della Terra Santaalla modernità si esprimeanche con i progetti dedicatisolo al web, mezzo che ha

visto la Custodia pioniera findalla fine degli anni Novanta.Il sito Ufficiale della Custo-dia, all’indirizzo www.custo-dia.org, e una nuovainiziativa dedicata alla sco-perta dei principali Santuari,sono il principale mezzo concui ciascuno si può sentirepellegrino, anche virtual-mente, nella Terra di Gesù.Infatti, il virtual tour fotogra-fico a 360° consente di en-trare al Santo Sepolcro, aCafarnao, a Betlemme, a Na-zareth e al Getsemani per ri-vivere o scoprire i Luoghidella Salvezza. È possibileaccedere alle numerose in-formazioni storico-archeolo-giche e spirituali di questiLuoghi Santi attraverso i linkpresenti nella Home pagedel sito ufficiale della Custo-dia.

Emanuela Compri

Un luogo da amaree raccontare

Incontro alle “pietre sante”, una chiesa bizantina diAvdat

Incontro con le “pietrevive”, sr. Alicia Vacas Moro

Un piccolo lembo di Terra, da sempre alcentro del mondo, oggi diviso tra notizie di cronaca e spiritualità. E il racconto si favoce narrata, parola scritta e immagine registrata, offerta da chi, quotidianamente, lavora con passione per portare la TerraSanta nelle case del mondo intero.

Luogo di condivisione e carità con le “pietre vive”

Effetà, un frutto tangibile del pellegrinaggio di papa Paolo VIQ

uando ci prepariamo per par-tire per un pellegrinaggio inTerra Santa, tra i primi pen-

sieri che saltano alla mente vi sonoquelli della situazione che trove-remo in quella terra e come vivonole persone laggiù. Proprio perchénoi vogliamo bene a tutto l’uomonella sua globalità, desideriamoanche supportare ed amare conmaggior rilievo i fratelli e le sorellecristiani, essendo questi in forte mi-noranza proprio nella Terra visitatada Dio. La passione e la dedizioneper la Terra del Santo si completaquindi dell’amicizia con le “pietrevive” che vivono in essa. Anche nel-l’anno pastorale appena iniziato de-sideriamo fermamente proseguirel’aiuto, lo scambio nella fede el’amicizia, con alcune realtà vive dicristiani che si prendono cura del-l’uomo nella terra del Messia Gesù.In quest’ottica intendiamo valoriz-zare il cinquantesimo della visita dipapa Paolo VI in Terra Santa, nellontano 1964, il primo Papa nellastoria a compiere questo pellegri-naggio. Il suo gesto fu carico di im-portanza storica e simbolica per laChiesa. Paolo VI visitò i luoghi dellavita e del passaggio di Gesù Cristoportando, come Lui, lo stesso mes-saggio di pace e amore. Gli echi diquesto pellegrinaggio si vedonoanche oggi ed un segno evidente èstata la realizzazione dell’IstitutoPaolo VI “Effetà” animato e con-dotto dalle suore Maestre di S. Do-rotea, Figlie dei SS. Cuori, nell’areadi Betlemme. Si tratta di una Scuolaspecializzata per la rieducazioneaudio-fonetica dei bambini audio-

lesi residenti nei Territori Palesti-nesi. Le finalità principali del Centrosono la formazione e la prepara-zione dei suoi studenti ad affron-tare la società con laconsapevolezza che la sordità nonè un ostacolo per un'affermazionepersonale nell'ambiente civile.

Abbiamo pensato di proporre,oltre alla visita dell’Istituto dovetrascorriamo del tempo con i bam-bini, le suore ed il personale, anchealcune iniziative. Già dallo scorsomese di dicembre è stato lanciatoil mini progetto “trasporto aiuto aquattro ruote”, un importante aiutoper sostenere i bambini ed i ragazziche arrivano alla scuola da localitàpiù lontane e che quindi devonosostenere costi non indifferenti ditrasporto. Un progetto ancora piùambizioso è “adotta una classe”,per aiutare gli studenti della quartasuperiore a terminare il loro curri-culum scolastico attraverso unaborsa di studio che comprenda al-meno un anno di spese e materiali.Oppure la semplice raccolta di ma-teriale scolastico come penne, co-lori, matite, righelli....

Assieme a questa promozionecercheremo di rendere attuale lagià “profetica” visita di papa PaoloVI e l’intuizione di offrire questoatto di carità al popolo palestinese. Altri punti fermi dei nostri pellegri-naggi sono i Luoghi Santi, che cispingono sempre più a sostenere laCustodia di Terra Santa nella pre-senza dei frati di Francesco e nelleiniziative di intervento a favoredella presenza cristiana, che neces-sita di una condizione di continuità

dell’opera di sostegno.Come l’ospedale dei bambini,

chiamato Caritas Baby Hospital,dove continueremo a proporre lenostre visite, in cui è proposto ilprogetto “Bellezza in Ricamo”, unasemplice cooperativa di mammeche ricamano astucci, segnalibri,bomboniere, stole, braccialetti,portachiavi colorati.

Oppure, in alta Galilea, la comu-nità cristiana cattolico-melkita diTarshiha, dove ci viene sempre ri-

servata un’ottima accoglienza econdivisione: proprio qui ci muove-remo cercando di favorire lo scam-bio tra i giovani.

Tutte queste attenzioni ed inizia-tive portano in sé il messaggiod’amore che papa Paolo VI comu-

nicò al mondo intero proprio nelsuo primo pellegrinaggio in TerraSanta, un messaggio che maicome oggi risulta attuale e da va-lorizzare.

don Gianantonio UrbaniStudente SBF a Gerusalemme

Suore e maestre dell'Istituto Paolo VI “Effetà”

Verso la nuova e ricca edizione del 2013

Mostra fotografica“Gesù Uomo libero”“Gesù Uomo libero” è il ti-tolo della mostra fotograficasvoltasi nell’ambito delle at-tività della Linfa dell’Ulivoorganizzate durante il Festi-val Biblico, che quest’annoaveva come tema “Fede e li-bertà secondo le Scritture”.La mostra, composta datrenta pannelli, è suddivisain cinque parti, per rileggerela vita di Gesù in un’ottica dilibertà.

L’incarnazione: Dio nel suoamore entra nella nostrastoria, con la libertà di rive-larsi nei piccoli, nei poveri,negli umili.

L’inizio: Gesù è Uomo li-

bero che vince le tentazionie si immerge nella nostraumanità come il Giusto e ilMessia annunciato dai pro-feti.

La vita pubblica: Gesù èUomo libero perché superae porta a compimento laLegge. È uomo che cam-mina, libero di guarire, di vi-vere in comunione con ilPadre.

I giorni della Passione,Morte e Resurrezione: la li-bertà di Gesù è quella difarsi dono per tutta l’uma-nità, è la libertà di farsi panee allargare le sue bracciasulla croce.

Cominciando da Gerusa-lemme: Gesù è Uomo liberoperché ha vinto il peccato ela morte.

Le foto sono state realiz-zate durante alcuni pellegri-naggi da Renato DallaVecchia, fotografo professio-nista di Marano Vicentino cheha curato la postproduzione,e don Giacomo Viali, che haseguito la parte biblica con lecitazioni riportate in ognipannello. Per le parrocchieche lo desiderassero la mo-stra è a disposizione peresposizioni. Contattate donGiacomo all’indirizzo mail:[email protected].

ph. RenatoDalla Vecchia

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Page 5: Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza,  sett 2013

Il sito archeologico di Magdala proprietà della Custodia, sarà gestito con l’aiuto dei nostri volontari

Chi è venuto in TerraSanta sa che la Custodiadei Padri francescani ge-

stisce molti Luoghi Santi, dovesono avvenuti fatti e incontridella storia della Salvezza.Uno di questi luoghi è Mag-dala chiamata anche Tarichea,dove visse Maria Maddalena,cioè Maria di Magdala.

Questo sito è stato acquisitodalla Custodia di Terra Santanegli anni ’70 e subito ilgrande archeologo P. VirgilioCorbo, iniziò gli scavi che in-terruppe per l’impegno di la-voro più gravoso alla città diCafarnao. Dal 2006 al 2011 unaltro padre francescano, Ste-fano De Luca, ha portatoavanti questi scavi facendodelle scoperte veramente in-teressanti, che danno nuovaluce sull’intero lago di Tibe-riade e su Magdala, città abi-tata da 40.000 persone altempo di Gesù e porto più im-portante di tutta la zona. Ilproblema è nato guardando alfuturo e pensando a chi sa-rebbe stato in grado di aprireil sito ai pellegrini, visitatori eturisti.

Le forze della Custodia diTerra Santa vengono un po’meno da una decina di anni aquesta parte e per questomotivo l’Ufficio Pellegrinaggi

della Diocesi di Vicenza, si èmesso a disposizione perl’apertura al pubblico di que-sto interessante luogo evan-gelico. Il Padre CustodePierbattista Pizzaballa, in-sieme al Discretorio, hannodeciso di affidare proprio allaDiocesi di Vicenza la ge-stione di questo sito; volon-tari preparati ad hoc,aiuteranno coloro che si ap-prestano ad andare nel sitoper riuscire a vederlo sottouna giusta ottica. Il tuttosempre realizzato con lo stiledei padri francescani, che daquasi 800 anni sono presentinelle Terre Bibliche su man-dato esplicito di San France-sco.

Ora è venuto il momento difirmare l’accordo tra la Cu-stodia di Terra Santa e la Dio-cesi di Vicenza.

Il testo prevede una serie diindicazioni specifiche e impe-gni dall’una e dall’altra parte:

il tutto avrà una durata, per ilmomento, di 3 anni, dopodi-ché si farà una verifica e sivedrà se continuare questaesperienza.

È veramente un grandesegno di carità che la nostraDiocesi dà a questa Terra cosìimportante e sempre al centrodi complesse problematiche.È un servizio concreto, nontanto a alle pietre e vestigieantiche, ma alle “pietre sante”che aiutano a capire sempre dipiù il “contesto vitale” nelquale si è venuta a narrare,nello spazio e nel tempo, lapresenza di Dio. L’incontro siterrà martedì 3 dicembre alleore 17.00 presso il Palazzodelle Opere Sociali in Pazza

Duomo, 2 a Vicenza.Collaborano all’iniziativa il

Festival Biblico, il Museo Dio-cesano, l’Editrice Terra Santae la Delegazione di Vicenzadell’Ordine Equestre delSanto Sepolcro.

In questa occasione sa-ranno esposti dei documentiche raccontano il rapportotra la Chiesa vicentina e laTerra Santa, a cura di Mons.Antonio Marangoni, direttoredell’Archivio Storico Dioce-sano di Vicenza.

Avremo il piacere di invi-tare anche i volontari che sisono resi disponibili al pro-getto.

L’incontro è aperto a tutti,siete i benvenuti!

La Chiesa di Vicenza a servizio della Terra Santa

La cattedrale di Vicenza

Particolare della Via Marisnel sito archeologico di Magdala (ph. RenatoDalla Vecchia)

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Martedì 3 dicembresarà firmato l’accordodi collaborazione tra il Custode Padre Pizzaballa e il vescovo Beniamino Pizziol

A Gerusalemme nel 2015, sarà inaugurato il rinnovato settore museale della Custodia

Terra Sancta Museum, uno scrigno di fede e storia

Gli straordinari reperti ar-cheologici portati inluce in oltre un secolo

di indagini e ricerche scienti-fiche nei luoghi sacri dellavita di Cristo, i documenti piùimportanti della storia france-scana in Terra Santa e i pre-ziosi doni degli Stati europeiche ne hanno sostenuto eprotetto la presenza, dal Me-dioevo fino ai giorni nostri,saranno esposti in due nuo-vissimi musei nel cuore di Ge-rusalemme, a pochi passi dalSanto Sepolcro.

“Dopo secoli passati a cu-stodire i Luoghi Santi in silen-zio ed in umiltà e a tesseredialoghi, anche nei momentipiù difficili, ora i Padri france-scani della Custodia di TerraSanta sono convinti che lanuova frontiera della comuni-cazione passi attraverso lacultura”, spiega l’architettoGiovanni Tortelli. “Questimusei, attraverso un linguag-gio universale, favoriranno undialogo di pace tra le culturee le civiltà che abitano questaterra, provata da conflitti ap-parentemente insanabili”.

Toccherà allo studio di ar-

chitettura Tortelli e Frassoni,già autori del Museo Dioce-sano di Vicenza, dare vesteall’ambiziosa impresa, alle-stendo due musei nel cuoredella Città Santa: nel Con-vento di San Salvatore tro-verà spazio il Museo Storicodella Custodia di Terra Santa,in quello della Flagellazione ilMuseo Archeologico.

“In questa chiave l’allesti-mento sarà rigorosamentescientifico e volutamente mi-nimalista, in contrasto con ipezzi pregiatissimi che, doposecoli, vengono presentati alpubblico. L’obiettivo non è‹‹mettere in mostra un te-soro›› ma far comprendere aIsraeliani, Palestinesi e a mi-gliaia di pellegrini da tutto ilmondo, attraverso documentidi storia, arte e archeologia, lacomplessa vicenda cristianadelle origini e la plurisecolaretestimonianza data dai fran-cescani in questi luoghi”.

Nei musei, i cui lavori parti-ranno a ottobre per conclu-dersi nel 2015, si racconterà lastoria della città di Gerusa-lemme a partire da quella deiluoghi stessi che li accoglie-

ranno: al convento della Fla-gellazione giungono almuseo frammenti di colonnee di capitelli della prima basi-lica di epoca costantinianacostruita sul luogo della se-poltura di Cristo, divenuteuna sorta di reliquia. Ma ilpercorso guarderà indietrofino alle testimonianze piùantiche rinvenute a Be-tlemme, Nazareth, Cafarnao(con i frammenti della casa diPietro), Magdala, Betania eGerusalemme, ripercorrendole tappe fondamentali dellavita di Cristo e in avanti finoall’epoca crociata, con i bel-lissimi rilievi marmorei che nelmedioevo decoravano l’edi-cola del Sepolcro.

Il convento di San Salva-tore sorge invece sui resti diun antico monastero geor-giano, ampliato dai france-scani nel ‘500: il percorsoprenderà il via con la figura diSan Francesco che, dopo lacaduta dei regni crociati ot-tenne dal sultano Alik elKamil l’autorizzazione allacustodia dei Luoghi Santi,confermata da una bolla pa-pale e rinnovata dagli Otto-

mani con preziosi documenti,i “firmani”, miniati in oro; ilpercorso proseguirà con lasezione dedicata all’acco-glienza dei pellegrini, dall’or-ganizzazione delle stazioni disosta alla stampa di guide diviaggio; poi la parte dedicataall’attività sul territorio, con lacreazione della farmacia, dilaboratori artigianali, discuole (fino all’attuale uni-versità dello Studium Bibli-cum Franciscanum checonduce anche tutti gli scaviarcheologici); infine i rapporticon l’Europa, da dove giun-gevano doni, pellegrini, maanche ambascerie diplomati-

che che si affidavano ai fran-cescani come intermediari.

Proprio all’Occidente si ri-volge ancora la Custodia, chelancia un appello per il finan-ziamento dei Musei, per ilquale attualmente è disponi-bile solo un terzo dei quasi 5milioni di euro necessari. Pro-prio per questo il progettosarà presentato anche in Ita-lia, ed eccezionalmenteanche a Vicenza, per solleci-tare donatori a partecipare aquella che si presenta comeuna vera e propria scom-messa sul dialogo e la convi-venza pacifica.

arch. Alessandro Polo

Capitello crociato

1° intervento P. Pizzaballa Custode di Terra Santa: Gesù e l’archeologia2° intervento S. Ecc. Mons. Pizziol: la chiesa di Vicenza a servizio della

Terra SantaBreve intervento Dott. Tortelli: La realizzazione del museo archeologico dello

Studium Biblicum Franciscanum a GerusalemmeBreve intervento Mons. Marangoni: Documenti storici sulle relazioni tra la

Chiesa vicentina e Terra Santa

Firma dell’accordo tra la Custodia di Terra Santa e la Diocesi di Vicenza

Martedì 3 dicembre, ore 17Palazzo delle Opere Sociali, Piazza Duomo, 2 – Vicenza

PROGRAMMA DELL’INCONTRO

Page 6: Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza,  sett 2013

Tutte le iniziative programmate per il prossimo anno

L’Ufficio Pellegrinaggi èun “cantiere” sempreaperto alla scoperta di

nuove opportunità, propo-ste, mete e destinazioni!Anche il prossimo anno pa-storale vi darà l’opportunitàdi vagliare tantissime no-vità, soprattutto per quantoriguarda i pellegrinaggi.

Per la Terra del Santo, se-gnaliamo che dal 16 al 23marzo 2014 si terrà un pel-legrinaggio in Terra Santa inoccasione della terza mara-tona di Gerusalemme. Lacittà si aggrega, infatti, allemaggiori metropoli mon-diali (New York, Londra, Pa-rigi, Berlino) ed organizzadal 2011 una maratona inter-nazionale con più di 15.000partecipanti provenienti daoltre 53 Paesi.

Gli itinerari della mara-tona attraverseranno tutto ilcentro della Città Santa ilgiorno 21 marzo. Nei giorniprecedenti sono previste levisite di Nazareth e Be-tlemme; il giorno della garaci saranno due proposte: sipotrà partecipare all’eventosportivo oppure visitare al-cuni scorci di Gerusalemme.

Altra proposta innovativaper l’anno 2014 è quella diun itinerario sponsale inTerra Santa: un percorsopensato e rivolto alle coppieche desiderano rinnovare laloro promessa. Si snoderàdal sud d’Israele, da Beer-sheva, la città di Abramo eSarah, passando poi per Ma-sada, attraverserà la Sama-ria per arrivare infine aBetlemme, luogo in cui lacoppia si allarga per diven-tare famiglia e ovviamente aCana.

Anche le iniziative per ilresto del mondo spazie-ranno ad ampio respiro esaranno cariche di spuntimolto particolari.

In occasione degli 800anni del pellegrinaggiocompiuto da San Francescoa Santiago de Compostela,indichiamo una propostache valorizzerà questa metain maniera diversa dal so-lito. Il Cammino di Santiagode Compostela in bicicletta!Un modo sicuramente di-verso di approcciare e per-correre il percorso; nonmancherà comunque ancheil pellegrinaggio classico apiedi.

Santiago verrà inseritoanche in un pellegrinaggioche lo vedrà abbinato a Bar-cellona, viva e splendida ca-pitale catalana affacciatasul mare. Una città che in-treccia con fascino lo sto-rico e il moderno, segnatadallo stupefacente genio diGaudì. Questo itinerariosarà anche un cammino allascoperta della Spagna delnord.

Sempre in Europa, se-guendo ancora una volta lelinee guida dei Temi Gene-ratori, scegliamo di appro-fondire la figura di EttyHillesum a 100 anni dalla na-scita e a 70 anni dalla suamorte ad Auschwitz, con unpellegrinaggio in Olanda eBelgio. La scrittrice olan-dese di origine ebraica, vit-tima della Shoah e vissutaper molti anni ad Amster-dam, sarà accostata in que-sta proposta ad altre 2figure femminili di granderilievo: Anna Frank e EdithStein. La prima visse partedella sua vita ad Amster-dam, dove la famiglia si erarifugiata dopo l'ascesa alpotere dei nazisti in Germa-nia. Il 4 agosto 1944 la Ge-stapo fece irruzione nel loroalloggio segreto, depor-tando tutta la famiglia ai

campi di concentramento.Anna Frank finì prima adAuschwitz-Birkenau e poi aBergen-Belsen, dove morì ditifo nel marzo 1945. EdithStein, religiosa e filosofa te-desca dell'Ordine delle Car-melitane Scalze, di origineebraica, si convertì al catto-licesimo dopo un periodo diateismo durante l'adole-scenza. Venne arrestata dainazisti nel Monastero diEcht in Olanda e rinchiusanel campo di concentra-mento di Auschwitz dove,insieme alla sorella Rosatrovò la morte. Nel 1987 di-venne Beata e nel 1998Papa Giovanni Paolo II laproclamò Santa e poi com-patrona d'Europa.

Infine, ma non da ultimo,proponiamo una destina-zione irresistibile: l’Uzbeki-stan! Si trova nel cuore dellaregione centroasiatica, nellaculla formata dai fiumiAmu-Darya e Syr-Darya. È ilPaese più ricco di storia fratutte le repubbliche del-l'Asia centrale: snodo cru-ciale della Via della Seta, dalfascino di culture millenarie,l'odore delle spezie nell'aria,un passato pieno di fasti espesso di dolore, ma ancorapronto a stregare. Questo èl'Uzbekistan, ammaliante etenace come la sua seta. Fa-mose le città di Samar-canda, Tashkent e Bukhara.

Iniziate già da ora a riflet-tere, perché c’è l’imbarazzodella scelta!

Anna Biasin e Elena Bolis

Molte sono le proposteche vi aspettano perapprofondire le zone

che ci circondano. È impor-tante conoscere e valorizzareil nostro territorio, perché faparte di noi e della nostra sto-ria. Da qui alla fine dell’anno viindichiamo 3 iniziative: il 29ottobre un mini-pellegrinag-gio ricorderà i 1700 anni degliaccordi di Milano del 313 traCostantino e Licinio, con cui siconfermava la tolleranza peril culto cristiano. La propostaverterà sulla mostra a PalazzoMeizlik di Aquileia “Costan-tino e Teodoro. Aquileia nelIV secolo”.

La giornata del 15 novem-bre avrà, invece, come tema“Sui Passi dei Cavalieri Gio-vanniti”, con la visita all’Ho-spitale di San Giovanni diGerusalemme a San Tomasodi Majano e poi a San Danieledel Friuli. L’Ordine dei Gio-vanniti prevedeva il mettersi

a disposizione dei “cercatoridi Dio”, ovvero i pellegrini chesi recavano nelle Terre Bibli-che. Un altro interessante ap-puntamento è per il 6-7dicembre a Greccio, dove SanFrancesco realizzò per laprima volta la memoria dellaNatività, arrivata a noi comePresepio. L’anno prossimonon mancherà di stupire e vidiamo qui un’anticipazione. Il18 gennaio, inserito nell’inizia-tiva Radice Santa, vi propo-niamo di fare memoria dellaShoah grazie al mini-pellegri-naggio al Binario 21 (binariodella stazione ferroviaria, dadove partivano i convogli peri campi di concentramento) eal Giardino dei Giusti a Milano.

Successivamente avremomodo di approfondire la fi-gura di Don Bosco a Torino,arricchendo la visita dellacittà con il Museo Egizio ap-pena ristrutturato. Reste-remo nel nostro territorio perriscoprire le Chiese Longo-barde a Vicenza, con il con-tributo di Mons. AntonioMarangoni e, per chi non hapotuto partecipare que-st’anno al mini-pellegrinag-gio, riproporremo Trieste e laRisiera di San Sabba. Cosaaspettate? Chiamate l’UfficioPellegrinaggi!

E.B.

Pellegrinaggiin arrivo...

Le “mini” proposte

Alla riscoperta

di luoghi significativi

Registan a Samarcanda in Uzbekistan

Santuario di Greccio

Propostead ampio respiro, che spazianoper tutto il mondo!

È importante conoscere e valorizzare il nostro territorio, perché fa parte di noi

NOVITÀ ON LINE - IL SITO DELL’UFFICIO DIVENTA ANCORA PIÙ INTERATTIVO

La rete e la pesca miracolosa

“Quando già era l'alba,Gesù stette sulla riva,ma i discepoli non si

erano accorti che era Gesù.Gesù disse loro: «Figlioli,non avete nulla da man-giare?». Gli risposero:«No». Allora egli disse loro:«Gettate la rete dalla partedestra della barca e trove-rete». La gettarono e nonriuscivano più a tirarla super la grande quantità dipesci” (Giovanni 21,4-6).

Anche la “rete” dell’Uffi-cio Pellegrinaggi si arric-chisce, sotto la parolad’ordine: essere interattiva!Prossimamente nel sitowww.pellegrininellaterra-delsanto.it, sarà possibileper ogni pellegrinaggio vi-sualizzare una mappa dina-mica che segnerà ilpercorso di tutto l’itinera-rio, con tanto di tappe efoto relative, cartina della

destinazione dove dellelinee rosse segnerannoproprio il tragitto che siandrà a compiere passopasso. È un modo per vi-sualizzare fin da subitol’idea del cammino che ciaspetta, scoprendo detta-gliatamente le tappe delpellegrinaggio.

Ma le novità non fini-scono qui. Diventerete voi iveri protagonisti del sitodell’Ufficio Pellegrinaggi.Attraverso la creazione diun blog, ciascun pellegrinopotrà pubblicare un pro-prio pensiero, foto e scrittodell’esperienza vissuta.Sarà una piacevole oppor-tunità di condivisione inte-rattiva, dove ognuno potràlasciare le proprie sensa-zioni e scoprire quelledegli altri, sia dei propricompagni di pellegrinag-gio sia vivendo, attraverso

gli occhi degli altri, altremete, destinazioni e situa-zioni vissute.

La bellezza e la straordi-narietà di conoscere le di-verse opinioni ciarricchisce prima di tuttopersonalmente, ma ci puòaiutare anche nella sceltadei futuri pellegrinaggi.Tutto questo, accompa-gnato anche dall’altro sitodi Linfa dell’Ulivo, sempredell’Ufficio Pellegrinaggi,www.linfadellulivo.it, chesarà consultabile in for-mato i-pad e i-phone. Saràpossibile visualizzare en-trambi i siti sul proprio cel-lulare o tablet, avendo cosìa portata di mano in ognimomento tutte le informa-zioni fornite. Si può restareaggiornati in ogni mo-mento e in qualsiasi partedel mondo. Ovviamente,visto il formato, non tutti i

contenuti saranno scarica-bili, per permettervi co-munque una navigazioneagevole e veloce. Ma tuttoil necessario sarà piena-mente fruibile e sempre adisposizione!

Resterete sempre aggior-nati circa tutte le novitàtramite le nostre consuetenewsletter settimanali. Ap-pena pronte non resta cheaddentrarvi nella “rete”!

E.B.

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Page 7: Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza,  sett 2013

La proposta degli incontri del LUnedì e del MErcoledì si rinnova nei contenuti e nella forma

Il LuMe si riaccende!

Ricorre quest’anno 2013,un po’ in sordina, il 17°centenario dell’Editto

di Milano, che segnò la li-bertà di culto per i cristianidell’Impero romano. Cen-t’anni fa, nel 1913, il VescovoMons. Ferdinando Rodolficostituì un Comitato per le“Feste costantiniane”, pre-sieduto da lui stesso e com-posto dalle personalitàcattoliche vicentine più invista, da Mons. Elia DallaCosta al Conte Roberto Zi-leri Dal Verme, da don Giu-seppe Arena al Cav.Giacomo Rumor. Nella sualettera pastorale così scri-veva ai fedeli e al clero: “… sipreparino a fare di dettacommemorazione una veraed imponente manifesta-zione di fede, attorno al ves-sillo della croce che collaprodigiosa vittoria ispirò algrande Costantino la dona-

zione della Cristiana libertà”.In Cattedrale si festeggiòsabato 3 maggio, con cele-brazioni solenni, l’esposi-zione della reliquia e cantodel “Vexilla Regis”, maanche nel resto della Diocesiinnumerevoli furono le ini-ziative.

Comunque non c’eraluogo più adatto della Cat-tedrale per la cerimonia,visto che il coro è un omag-gio alla croce del Signore,prefigurata e raffiguratanelle svariate opere d’arteche compongono il cosid-detto “paramento Civran”,dal nome del Vescovo di Vi-cenza che l’ha fatto realiz-zare a partire dal 1675. Sitratta di una serie di tele in-castonate in uno scenario difregi a destra e a sinistradell’altare di Aurelio Dall’Ac-qua, il tutto sormontato dauna balaustrata su cui pog-giano dieci angeli ligneiscolpiti da Orazio Marinali eda Antonio Raffaelli. Fu in-caricato a realizzare la strut-tura in pietra, stucco emarmorino, il marangonBernardino Della Donna,che si avvalse di GiovanniMerlo e di Antonio Bianchiper gli stucchi e le lesene,mentre la realizzazione delle

cornici dei quadri fu affidataa Giambattista Cuzzetti.

Purtroppo Mons. Giu-seppe Civran morì prima divedere compiuta l’opera, il17 maggio 1679, ma lasciòper testamento la sommasufficiente per l’ultimazione,soprattutto delle dieci tele: ilciclo illustra il trionfo dellaCroce di Gesù, di cui si con-serva nell’altare maggioreun frammento in doppiastauroteca. Furono chiamatialcuni tra i più rinomati pit-tori dell’epoca, gravitanti traVenezia e Padova: Giambat-tista Minorelli dipinse Mosèsostenuto nella preghiera eIl miracolo della Croce conS. Elena, Bartolomeo Citta-della raffigurò Il serpente dibronzo e La disfatta di Mas-senzio al ponte Milvio, PietroLiberi ritrasse Il sacrificio diNoè, Giambattista Volpatorealizzò Il sogno di Gia-cobbe, Andrea Celesti ripro-dusse L’imperatore Eraclitoche porta la vera croce, Gio-vanni Carboncino rappre-sentò S. Luigi IX che dona lareliquia al beato Bartolomeoda Breganze, infine AntonioZanchi illustrò Il passaggiodel Mar Rosso, L’apparizionedella Croce a Costantino, laVergine annunciata e l’An-

gelo annunciante. Gli episodi a sinistra di chi

guarda sono tratti dall’An-tico Testamento e costitui-scono alcune figuresimboliche della salvezzaoperata con il sacrificio diCristo: dalle braccia di Mosèdivaricate a forma di croce,al serpente di bronzo ap-peso a un palo fatto acroce, e via via fino al ba-stone di Mosè sul Mar

Rosso prefigurazione dellegno che salva.

A destra si ammirano inperfetto ordine cronologicofatti legati alla croce, primofra tutti l’apparizione “In hocsigno vinces” che sta allabase del cambiamento diatteggiamento di Costan-tino verso la religione cri-stiana e che portò all’edittodi Milano nel 313.

Mons. Antonio Marangoni

Il paramento Civran in Cattedrale a Vicenza ne racconta il significato biblico e la scoperta fatta da Sant’Elena

Il trionfo della crocee la sua presenza

Un particolare del “paramento Civran” nella Cattedraledi Vicenza

Gli incontri LuMe vogliono essere dei contributi di approfon-dimento a carattere spirituale, storico e culturale su questionispecifiche riguardanti il mondo biblico e deipellegrinaggi in genere.Sono ideati come un intreccio di significati,insiti nella loro stessadenominazione: da una parte evocanochiaramente la parola“luce” (Lampada per imiei passi… luce sul miocammino, dal Salmo 118)e dall’altra invece ricordano la scadenzadegli appuntamenti,sempre di LUnedì eMErcoledì. Il desiderio di illuminare il proprio cammino diventa vitaleper continuare la stradadella ricerca, sia a livellostrettamente personaleche a livello puramentecognitivo. Gli incontripossono diventare unpiccolo tassello nellavita di tutti i giorni, utilead animare la nostrasete di arricchimento,informazioni e conoscenze.

Gli incontri LuMe di que-st’anno portano con séuna ventata di novità!

L’anima e lo stile di fondo ri-mangono gli stessi, la formainvece si fa più motivata edinterattiva.

Motivata in quanto la loroscelta proviene dai TemiGeneratori, scaturiti da al-cune linee guida indicatedalla Diocesi e da anniver-sari, che condurranno l’ispi-razione dell’UfficioPellegrinaggi per tutto ilprossimo anno pastorale. In-terattiva perché, in un’occa-sione, dopo una primaserata di relazione andremoa toccare con mano quantoesposto a voce.

Vediamo più nello speci-fico le proposte di que-st’anno. Gli appuntamentisono 3 sempre alle 20.30 ilLUnedì e MErcoledì sera: ilprimo ricorda il 17° centena-rio dell’Editto di Milano vo-luto da Costantino.

In questa occasione vo-gliamo approfondire la fi-gura della madre Elena,pellegrina in Terra Santa escopritrice di luoghi signifi-cativi della vita di Gesù, tra iquali il Calvario e il SantoSepolcro, dove trovò unpezzo della Croce di Cristo.Un frammento della Croce sitrova ora nella Cattedrale aVicenza. A tal proposito, ilprimo incontro di introdu-zione si terrà all’ArchivioStorico Diocesano di Vi-

cenza, il secondo sarà la vi-sita proprio della Cattedraledove si trova il “paramentoCivran”: una serie di quadricollocati nell’abside, cheraccontano la prefigura-zione della Croce nell’An-tico Testamento, gli eventi eluoghi della passione, mortedi Gesù e la scoperta fattada Sant’Elena. Ci accompa-gnerà in queste 2 serateMons. Antonio Marangoni.

Il secondo incontro LuMeaffronta la questione delle“Pasque di sangue” a Vi-cenza, fatti accaduti nellanostra Diocesi legati a dellefalse credenze sul mondoebraico: il caso del piccoloLorenzino a Marostica. L’ap-profondimento sarà a curadi don Francesco Gasparini.

Il terzo ed ultimo incontrocommemora gli 800 anni delpellegrinaggio di San Fran-cesco a Santiago de Compo-stela (1214). Il poverello diAssisi infatti compì le 3 Pe-regrinatio Maiora. Oltre allatomba dell’apostolo Gia-como in Spagna, si recòanche in Terra Santa e aRoma. Grazie al contributodi don Roberto Castegnarovedremo di capire meglioquesto cammino. Il secondoe terzo incontro LuMe si ter-ranno entrambi all’Abbaziadi Sant’Agostino a Vicenza.Per informazioni e iscrizionirivolgersi direttamente al-l’Ufficio Pellegrinaggi.

E.B.

LuMe 111-13 novembre 2013

ore 20.30LA RELIQUIA DELLA

CROCE E SANT’ELENARelatore: Mons. Antonio

MarangoniLuogo: Archivio StoricoDiocesano e Cattedrale

di Vicenza

LuMe 33-5 febbraio 2014

ore 20.30SAN FRANCESCO A

SANTIAGO DE COMPOSTELARelatore: don Roberto

CastegnaroLuogo: Abbazia di Sant’Agostino

LuMe 22-4 dicembre 2013

ore 20.30PASQUE DI SANGUE

A VICENZARelatore: don Francesco

GaspariniLuogo: Abbazia di Sant’Agostino

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Si tratta di una seriedi tele incastonate in uno scenario di fregi a destra e a sinistra dell’altare maggiore

Page 8: Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza,  sett 2013

L’iniziativa Radice Santa si ripropone per il prossimo anno in tutta la sua importanza

È la Radice che porta teDa alcuni anni è statafissata la data del 27gennaio come giornatadella memoria dellaShoah. Essa rappre-senta infatti la ricor-renza della liberazionedel campo di concen-tramento di Auschwitz.L’Ufficio Pellegrinaggi,con l’iniziativa “RadiceSanta”, ormai consoli-data, intende avereun’attenzione a 360gradi su tale questione,mettendo in cantiereogni anno delle propo-ste di approfondimento.Queste vogliono dareun ampio sguardo sullatematica, in quanto laShoah non è stato unfatto che ha riguardatosolo gli ebrei, sebbenesiano stati la popola-zione più atrocementecolpita, ma anche realtàe persone che per etnia,religione, idee politichenon erano in linea con ilpensiero del TerzoReich. Questo ci per-mette di ripercorre e riflettere su storie, per-sone, vite, ideali, realtà e luoghi che sono statisegnati da questa tragedia.

Il prossimo anno l’iniziativaRadice Santa si ripropone in3 appuntamenti di appro-

fondimento. Il primo vuoleportare l’attenzione sulla Gior-nata del dialogo interreligiosoebraico-cristiano, che si tieneogni anno il 17 gennaio. Postopoco prima della settimana dipreghiera dell’unità dei cri-stiani (18-25 gennaio), è un ap-puntamento significativo siaper i cristiani, chiamati a risco-prire la Radice Santa che èIsraele, sia per il mondoebraico, spinto a mettersi inrelazione con Gesù ebreo diGalilea, che è il compimentodelle Scritture. Il 16 gennaiosaranno organizzate diverseiniziative promosse dall’UfficioCatechistico Diocesano edagli insegnanti di religionecattolica (IRC).

Il secondo appuntamento èun mini pellegrinaggio: il 18gennaio al “Binario 21” e alGiardino dei Giusti di Milano.Proprio nella stazione ferro-viaria, c’è un binario invisibile,il binario 21, ora collocato nellazona sottostante della sta-zione. Da lì partivano i convo-gli ferroviari degli ebreicatturati in Italia, mandati neivagoni merci verso i campi diconcentramento. Sempre aMilano, su iniziativa di GabrieleNissim, giornalista, saggista estorico italiano, nacque unparco dedicato ai “Giusti”,cioè a quei uomini e a quelledonne che hanno salvato nonsolo degli ebrei, ma anche

altre persone da situazioni si-mili e, così facendo, hannomesso in repentaglio la lorovita. Si tratta di una bella pro-posta, che aiuta a riflettere etocca le corde della nostra esi-stenza.

L’ultimo appuntamentovuole ricordare il centenariodella nascita e i 70 anni dallamorte ad Auschwitz di EttyHillesum attraverso un incon-tro-approfondimento che siterrà venerdì 21 gennaio alle20.30 nell’Abbazia di San-t’Agostino, con il preziosocontributo di Suor FedericaCacciavillani. Etty Hillesum èuna figura straordinaria del-l’ebraismo del ‘900: ha re-datto un diario bibli-co-teologico di altissimo li-vello e attraverso la sua medi-tazione e ricerca interiore haevidenziato un modo del tuttooriginale di intendere la rela-zione con il Signore. Questotesto è stato rieditato recen-temente, perché censuratoda tutti i riferimenti che leiaveva fatto anche al nuovoTestamento. Da questo si de-nota la capacità fuori dal co-mune di approfondire latematica del rapporto tra giu-daismo e cristianesimo. Neisuoi diari, invece, abbiamouna struggente cronaca ditutta la sua vicenda perso-nale, che andrà poi a conclu-dersi ad Auschwitz. Perinformazioni e iscrizioni rivol-gersi all’Ufficio Pellegrinaggi.

E.B.

17 gennaio 2014

GIORNATA DEL DIALOGOINTERRELIGIOSO

CRISTIANO-EBRAICO

Luogo: Vicenza

21 gennaio 2014 ore 20.30

ETTY HILLESUM, IL MARTIRIO DI UN’EBREA

Relatore: Suor FedericaCacciavillani

Luogo: Abbazia di Sant’Agostino

18 gennaio 2014

Mini PellegrinaggioDAL BINARIO 21 AL GIARDINO

DEI GIUSTI

Luogo: Milano

“Abbiamo lasciato ilcampo cantando” cosìscrive nella cartolina lan-

ciata dal vagone che la por-terà ad Auschwitz. È questol’ultimo autografo che con-serviamo della giovanedonna ebrea Etty Hillesum.Poco meno di due mesidopo la partenza di quelcarro della morte, il 30 no-vembre 1943, Etty si spegnein una baracca del campo diconcentramento polacco.Eppure il senso di quella finenon la annienta, ma porta acompimento una sceltaconsapevole che ha condi-viso con noi attraverso i suoiscritti: fedeltà al destino deisuoi fratelli.

Grazie al diario che ci halasciato (ora anche nella suaedizione integrale pubbli-cata nel 2012 da Adelphi), èpossibile ricostruire il lungoe travagliato percorso che

ha condotto una persona in-differente al divino, anzi, sipotrebbe dire, da estraneaalla questione religiosa, adonna appasionata dal dia-logo con il trascendente.

Ci ricorda in un passaggio:“Quando prego, non pregoper me stessa, prego sem-pre per gli altri, oppure dia-logo in modo pazzo,infantile o serissimo con laparte più profonda di mestessa, che per comodità iochiamo “Dio”. Io riposo inme stessa. E questo “mestessa”, la parte più pro-fonda e ricca di me in cui ri-poso, io la chiamo Dio”.

A partire da questa ri-cerca la Hillesum arriverà adistaccarsi dal male e dallaviolenza che la circonda,svilupperà un senso di con-divisione del dolore dei tantiebrei deportati, senza tra-sformare questa sofferenzain odio. Sebbene abbiaavuto la possibilità di sal-varsi, andrà consapevol-mente verso la sua morte,avrà sempre più chiarol’obiettivo della sua vita e,nell’estate che precede lasua deportazione, scriverà:“Cercherò di aiutarti affin-ché tu non venga distruttodentro di me, ma a priori

non posso promettere nulla.Una cosa, però, diventasempre più evidente perme, e cioè che tu non puoiaiutare noi, ma che siamonoi a dover aiutare te, e inquesto modo aiutiamo noistessi. L’unica cosa che pos-siamo salvare di questitempi, e anche l’unica cheveramente conti, è un pic-colo pezzo di te in noi stessi,mio Dio. E forse possiamoanche contribuire a dissep-pellirti dai cuori devastati dialtri uomini... Non ti portosoltanto le mie lacrime e lemie paure, ma ti porto per-sino, in questa domenicamattina grigia e tempe-stosa, un gelsomino profu-mato. Ti porterò tutti i fioriche incontro sul mio cam-mino, e sono veramentetanti. Voglio che tu stiabene con me. E tanto perfare un esempio: se io mitrovassi rinchiusa in unacella stretta e vedessi pas-sare una nuvola davanti allapiccola inferriata, allora tiporterei quella nuvola, mioDio, sempre che ne abbiaancora la forza”.

A partire dagli anni ‘80,quando fu pubblicato per laprima volta il diario in olan-dese, sono emersi innume-

revoli studi sul profilo diquesta ragazza ebrea.

Ora che disponiamoanche della versione inte-grale del suo diario, è possi-bile cogliere le molteplicisfumature di una persona-lità così ricca e complessa e,in occasione del centenariodella sua nascita (15 gennaio1914), qui a Vicenza celebre-remo la sua memoria attra-verso due appuntamenti.

Il 21 gennaio 2014 sr. Fe-derica Cacciavillani riper-correrà i momenti salientiche hanno scandito la vita diEtty Hillesum.

Il 28 gennaio 2014 un

esperto ci tratteggerà lepeculiarità emerse dall’edi-zione integrale del suo dia-rio. L'8 marzo 2014 èprevisto un incontro conDaniela Yoel, un'ebrea os-servante, residente a Geru-salemme.

Non lasciamoci sfuggirel’occasione di scoprire e ap-profondire colei che è riu-scita a scovare “un barlumed’eternità” nelle piccoleazioni quotidiane nono-stante un ambiente, quellodella persecuzione nazista,spesso aberrante e inu-mano.

Giuseppe Berardi

Due incontri a cento anni dalla nascita di Etty Hillesum

Un barlume d’eternitànell’oscurità della Shoah

Il campo di concentramento di Westerbork, dove EttyHillesum ha lavorato ed è stata internata

Il percorso di una donna da indifferenteal divino ad appassionata del dialogo con il trascendente

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La Tavola Pellegrini Mediorente (TPM) in collaborazionecon la Facoltà Teologica del Triveneto (FTTR) e il Coor-dinamento Nazionale Pellegrinaggi Italiani (CNPI) orga-nizza il terzo corso di aggiornamento sulle Terre Bibliche.Ogni sabato mattina dal 12 ottobre presso la Facoltà Teo-logica di Padova: 6 incontri su Bibbia e Storia per offrireun quadro globale alla tematica, seguiti da 3 incontri mo-nografici su i “Deserti nella terra del Santo”. Per maggioriinfo consulta l’Agenda a pag. 12 e il sito internet:www.pellegrininellaterradelsanto.it.

È possibile iscriversi entro il 30 settembre mandandouna mail a: [email protected].

Le Terre Bibliche come “Luogo Teologico” Focus sui Deserti della Terra del SantoNuovo corso della TPM

Continua il dibattito sulle scoperte del Mar Morto

Giunto alla IV edizione,il convegno interna-zionale TerraSancta

continua ad essere un’occa-sione per approfondire laconoscenza dell’ambienteBiblico, sia per quanto ri-guarda gli scavi archeolo-gici, sia attraverso l’analisidelle fonti letterarie.

Il convegno è organizzatodall’Istituto di Cultura e Ar-cheologia delle terre Bibli-che (ISCAB) della Facoltà diTeologia di Lugano e siterrà nei giorni 19 febbraio(convegno internazionale)20-21 (seminario di ricerca).Tema centrale sono le sco-perte di Qumran. Lo scavoarcheologico della primadelle grotte in cui furono ri-trovati i preziosi manoscrittirisale all’inizio del 1949: a 65anni di distanza s’intendefare il punto sulla ricerca,contribuire al suo avanza-mento e riflettere sull’ap-porto che le scoperte diQumran hanno offerto aglistudi biblici.

Nel convegno del 19 feb-braio verranno sviluppatitre temi, ognuno con due

relazioni: Qumran nel conte-sto della regione del MarMorto; la storia della ricercaarcheologica e della rico-struzione dei manoscritti; ilcontributo delle scoperte diQumran alla comprensionedel testo biblico.

Nei giorni del 20 e 21 feb-braio il seminario di ricercaintende concentrare l’atten-zione di alcuni tra i maggiorispecialisti dei manoscritti edell’archeologia di Qumransul tema delle grotte. Sem-bra che, fino ad oggi, i molticonvegni dedicati a Qumransi siano rivolti soprattutto aimanoscritti o, in misura mi-nore, all’archeologia dell’in-sediamento, senza maimettere al centro le grottein cui i manoscritti venneronascosti e ritrovati. Qual è laloro funzione? Quando e chiha riposto i materiali al lorointerno?

Completano il pro-gramma della settimanadue giornate (17 - 18 feb-braio) in cui saranno offertepresentazioni estese,ognuna della durata di seiore accademiche. Questepermetteranno a studentied altri appassionati di es-sere introdotti ad un temadella ricerca archeologica diTerrasanta in modo sem-plice (si tratta di introdu-zioni), ma completo.

L’intera settimana inten-siva potrà valersi del contri-

buto di studiosi di chiarafama, protagonisti delle ri-cerche di cui offriranno i ri-sultati. Tra questi: E. Tov(Università ebraica di Geru-salemme), E. Puech (ÉcoleBiblique et ArchéologiqueFrancaise di Gerusalemme),F. Garcia Martinez (Univer-sità di Lovanio/ Qumran In-stitute Groningen), J.-B.Humbert (École Biblique etArchéologique Francaise diGerusalemme), P. Kaswal-der (Studium BiblicumFranciscanum), J. Magness(University of North Caro-lina).

Il programma definitivosarà pubblicato a breve sulsito della Facoltà di Teolo-gia di Lugano (www.teolo-gialugano.ch). Studenti egiovani studiosi potrannooffrire il proprio contributoalla ricerca presentando unposter con la sintesi dellaloro ricerca. Per loro e peraltri studenti qualificatisono disponibili borse distudio destinate a favorirela partecipazione all’interasettimana. Per tutte le infor-mazioni: [email protected].

Marcello FidanzioProfessore alla Facoltà

di Teologia Lugano

Nota: l’Ufficio Pellegrinaggiorganizzerà la partecipa-zione al Convegno e faràuna proposta.

Le Grotte di Qumranvanno ancora indagateA Lugano il IV “Convegno TerraSancta” di ricerca e approfondimento dal 19 al 21 febbraio

Alcune Grotte di Qumran

La via per la Terra Santa passa anche da qui

Ègià concluso il libro Lagastaldìa templare e laCommenda gerosoli-

mitana di S. Silvestro di Vil-laga fra Duecento e primoOttocento, opera di ricercaarchivistica di Maria GraziaBulla Borga, edita dallaCorradin di Urbana (PD).L’opera sarà presentata at-traverso la collaborazionetra l’Archivio Storico Dio-cesano e l’Ufficio Pellegri-naggi di Vicenza mercoledì30 ottobre, alle 18, nel Sa-lone d’onore dell’Episco-pio, in Piazza Duomo 11 aVicenza.

I temi indagati si inseri-scono opportunamente nelquadro delle ricorrenze co-stantiniane e ospedaliere-gerosolimitane.

In particolare il capitoloVIII del libro primo è dedi-cato ai pellegrinaggi e airapporti fra Occidente eTerrasanta. Come si sa, ifrati templari e gli Ospeda-lieri giovanniti-gerosolimi-tani (poi “rodiensi” e poi“melitensi”) sostennerocon fede e con forza l’Oc-cidente cristiano e il movi-mento dei pellegrinidurante la “primavera” deigrandi pellegrinaggi euro-pei, fra il Mille e il Milledue-

cento compreso. La TerraSanta, terra del Signore, fuil grande sogno di molti fe-deli che “prendevano lacroce”, la cucivano nellaveste e partivano, sia peresigenze penitenziali, siaper desiderio di testimo-nianza e di glorificazione.Sentimenti profondi di pu-rificazione e di festa.

In rapporto al Basso Vi-centino, l’autrice della ri-cerca ha trovato nellepergamene duecenteschenumerosi spunti attinenti ilgrande movimento dei pel-legrinaggi, come ad esem-pio i seguenti: * a Ponte di Barbarano interra vescovile infeudata ainobili militi Barbarano fueretta una chiesa dedicataal Santo pellegrino chia-mato “Romeo”; * alcune terre vescovili vi-cine alla chiesa di S.Romeo furono donate aiTemplari della gastaldìa vil-laghese e agli Ospedalieri-giovanniti di Lòngara eBarbarano; * il sito della chiesa di S.Romeo (ben visibile nellamappa riportata) si tro-vava lungo la “StrataMagna” o Riviera Berica, inposizione centrale rispetto

gli insediamenti monasticidei paesi circostanti e, inparticolare, vicino alla Saià-nega, terra del Santo Teo-baldo; * vicino alla chiesa scorrevapure il Bacchiglione-Bi-satto, altra via preziosa perraggiungere Chioggia o lavia Romea, porti e strade dipellegrini; * nel territorio sorserochiese aventi dedicazionisantoriali proprie di grandimète di pellegrinaggio,come S. Giacomo in Albet-tone, S. Martino in Barba-rano, S. Remigio a Ponte diBarbarano e S. Sepolcro inSossano; * molte persone del Barba-ranese assunsero nomi si-gnificativi, come “Pellegrinodalla Croce” e “Giovantoniodel Pellegrinaggio”, e tra inomi ricordiamo pure i “Pal-meri” Barbarano che furonotra i donatori di terre aiTemplari.

Oggi si constata che sisono salvate solo duechiese fra le molte presentinel Duecento: quella di S.Teobaldo di Saiànega aSossano e quella di S. Gia-como di Albettone.

Archivio Storico Diocesi di Vicenza

Presentazione il 30 ottobre di un libro sui pellegrini e i templari nel Vicentino

La pianta della Chiesa di S. Romeo nella mappadi Cristoforo Sorte (1586)

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Page 10: Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza,  sett 2013

Alla scoperta dell’origine di tutto. Cinque incontri sul primo libro della Bibbia

Iprimi 11 capitoli della Bib-bia per scoprire chisiamo, 11 brani per de-

scrivere la nostra cartad'identità: così possiamodefinire i primi capitolidella Genesi.

L'esperienza condensatain quei passaggi è il frutto diun serrato confronto cultu-rale avvenuto probabil-mente in terra di esilio, forsenella regione babilonese

(fra l’attuale Iraq e Iran).Ogni confronto costitui-

sce una crescita, ogni dia-logo è ponte per uncambiamento. Per questodurante i prossimi mesi dinovembre e dicembre ilCentro Culturale San Paoloinsieme all'Ufficio Pellegri-naggi desiderano promuo-vere una serie di incontrimultidisciplinari per acco-starsi al testo biblico di Ge-nesi (in ebraico bereshit).

Don Federico Giuntoli, ilcui testo accompagneràl'intero corso (Genesi 1-11,San Paolo 2012), ci farà as-saggiare le linee che attra-versano quella porzionedella Bibbia.

La voce di Cristina Simo-nelli ci offrirà una lettura alfemminile attraverso gliocchi dei Padri dellaChiesa.

Don Raimondo Sinibaldici aiuterà a gustare il con-testo storico e archeolo-gico che abbraccia la Terrain cui è nato il testo.

Il prof. Silvano Petrosinoci offrirà una prospettivacontemporanea e filosoficanell'approccio della Genesi.Infine concluderemo con laricezione di Genesi nellatradizione artistica attra-verso la panoramica offertada don Dario Vivian.

Il corso comprende unaquota d'iscrizione con cui

si riceverà in omaggio ilvolume di Federico Giun-toli.

Gli incontri si terranno alCentro Culturale San Paolo,in Viale Ferrarin 30 a Vi-cenza ogni venerdì alle20.30 dall'8 novembre al 6dicembre.

Maggiori dettagli sa-

ranno inviati via mail, tra-mite la nostra newsletter.

Per informazioni:d. Ampelio Crema, diret-tore del Centro CulturaleSan Paolo tel. 0444 937499 - [email protected]

Giuseppe Berardi

Andiamo alla Genesidella Sacra ScritturaIl corso si terrà al Centro CulturaleSan Paolo di Vicenzaogni venerdì alle 20.30 dall’8 novembre al 6 dicembre

Bereshit, In principio in ebraico

Pellegrinaggio in collaborazione con l’Ufficio diocesano per l’Insegnamento della Religione Cattolica IRC di Vicenza

Sui passi dell’apostolo Paolo e dei Cavalieri crociati

Rodi, Kastellorizzo,Simy, Kos sono isolemuseo a cielo aperto

con templi, palazzi, chiese,monasteri che testimo-niano gli stili architettonicie di vita delle civiltà pas-sate.

Protetta dall’Unesco e ri-costruita dagli italiani nelsecolo scorso, la città me-dievale di Rodi è rimastamagicamente intatta con isuoi quattro chilometri dicinta muraria. Sembrauguale a quando fu la sededei Cavalieri di San Gio-vanni, potente ordine ca-valleresco nato perdifendere il Santo Sepolcro.Lungo la strada, che sale alPalazzo del Gran Maestro,si incontrano gli Aubergesdei cavalieri di Spagna, Ita-lia, Francia e Provenza, ele-ganti e simmetrici palazzigotici in pietra.

Accanto al Palazzo, i Ca-

valieri costruirono chiese,residenze ed un edificioconcepito come sintesi ditutte le prerogative dell’Or-dine, come la fede cristiana,l’onore delle armi, le attivitàdi assistenza sociale: ilquattrocentesco Ospedaledei Cavalieri, oggi sede delfamoso Museo Archeolo-gico. Superando le vie af-follate di negozi, ci siimmerge nel silenziosoquartiere ebraico, memoriasull’isola di una presenzadel popolo giudaico chedopo l’invasione assira hadovuto fuggire nelle isoledell’Egeo. Su uno spuntonedi roccia che domina la Baiadi San Paolo, dove l’apo-stolo vi arrivò intorno al 58d.C. durante il terzo viaggiodi ritorno da Cipro, si in-nalza verso il cielo l’Acro-poli di Lindos con il tempiodi Athena Lindia e la chiesa,con battistero, dedicata aGiovanni Battista. Ancorauna volta la grecità si co-niuga con la cristianità. Aipiedi il villaggio con vicoli ecortili decorati a mosaici disassi bianchi e neri e, na-scosta, la Chiesa dedicataalla Madonna.

E ancora Kamiros che,con i resti terrazzati di

città dorica, è consideratala Pompei dell’Egeo.

Nella Valle delle Farfalle,il Monastero di Kalopetradedicato alla Dormizionedella Vergine accoglie i vi-sitatori fra il canto delle ci-cale, il profumo di origanoe la dolcezza delle frittelleimmerse nel miele e neisemi di sesamo.

L’isola di Kastellorizzoappare improvvisamentecon le case in stile otto-mano, dipinte a colori pa-stello. Un tempo era unporto fiorente sulla rottatra le coste dell’Anatolia e ilMedio Oriente.

Nell’isola di Simy, è il Mo-nastero Panormitis dedi-cato all’Arcangelo Michelea dominare su tutte le me-morie. La strada si inerpicacon 500 gradoni su per lacollina, fra le facciate in ro-vina dei palazzi di stile neo-classico, fino alla cappellabianca e azzurra restauratadi fresco, che ci accogliecon le sue due piccolecampane.

Kos accoglie il pellegrinocon l’imponente Castellodei Cavalieri di San Gio-vanni, una fortificazione delXIV secolo costruita percontrollare lo stretto pas-

saggio verso l’Asia Minore.L’isola è anche la patria diIppocrate, considerato ilpadre della medicina el’Asklepeion è il santuario,ospedale, scuola di medi-cina, antico centro di curetermali fondato nel IV se-colo a.C. per venerareAsclepio, il dio della medi-cina. In questo suggestivo

sito archeologico non si puòfare a meno di pensare chegli insegnamenti trasmessida Ippocrate ai propri di-scepoli siano stati ripresi daiCavalieri nei propri Ospe-dali, segno che prendersicura dell’altro è un’atten-zione universale che trava-lica i luoghi e i secoli.

Isabella Marchetto

Il racconto di un’esperienzaoriginale e particolare a Rodi e nei dintorni

Paolo VI, il timoniere

del Concilio Vaticano II

Quest’anno ricorronoi 50 anni dalla chiu-sura del Concilio

Vaticano II e Papa PaoloVI ha sicuramente avutoun ruolo molto impor-tante e decisivo.

Infatti, la sua prepara-zione teologica e pasto-rale, sono stati elementiche hanno contribuito inmaniera rilevante adorientare le scelte delConcilio. Per questo vor-remmo ricordare la sua fi-gura e la sua opera

sabato 16 novembre 2013(ore 15.30-18.00)

a Vicenza nel Salone

del Palazzo Vescovile

Ci sarà il saluto del Vica-rio Generale Mons. Lodo-vico Furian; lo storicoMons. Francesco Gaspa-rini affronterà il tema“Paolo VI e il Concilio Va-

ticano II”; don Alessio DalPozzolo la tematica“Paolo VI e il Dialogo edinfine Antonio Baldo “IDialoghi di Jean Guittoncon Paolo VI”.

CONVEGNO DI APPROFONDIMENTO

Papa Paolo VI

Antica chiesa nei dintorni di Rodi

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La fortezza erodiana a 50 anni dagli scavi archeologici

Durante l’edizione dellaLinfa dell’Ulivo 2013 èintervenuto il prof. Dan

Bahat, archeologo israelianodi fama internazionale, in oc-casione del cinquantesimoanniversario degli scavi di Ma-sada ai quali ha partecipatoportando alla luce una serie diinteressanti scoperte. Ma checos’è Masada? Qual è il signi-ficato che essa ha avuto nellastoria, nella tradizione e nellafede? I racconti di GiuseppeFlavio sono le uniche fonti ri-guardanti l’antica fortezza:stando a questa testimo-nianza, nel 73 a.C., dopo la di-struzione del Tempio e lacaduta di Gerusalemme, i giu-dei si ritirarono con le loro fa-miglie a Masada. Qui furonoassediati dall’esercito romanodurante la prima guerra giu-daica; i Romani riuscirono acostruire una rampa di ac-cesso che permise di pene-trare nella fortezza. Tuttavia,quando entrarono si trova-rono davanti ad un’ecatombe:

il suicidio collettivo degli abi-tanti e dei guerrieri di Masada,la cui importanza è data pro-prio dall’eccezionale resi-stenza che i giudei opposeroai romani, conclusasi conquesta tragica fine.

L’antica fortezza sorgeva aovest del Mar Morto, sullasommità di un altopiano dicirca sei chilometri, a quattro-cento metri di altitudine ri-spetto al lago salato. Eracircondata da mura alte cin-que metri intervallate da torrialte più di venti metri. Il nome“Masada” deriva dall’ebraico“metzad” o “metzuda”, che si-gnifica “fortezza”.

Fu E. Robinson, nel 1838, acollegare il racconto di Giu-seppe Flavio con il monte diMasada (conosciuto alloracome es-Sebbe). Diversi stu-diosi da allora si occuparonodel sito ma solo negli anni ‘60sotto la guida di Y. Yadin ven-nero effettuati scavi impo-nenti che permisero diriportare alla luce l’antica for-tezza. Ehud Netzer (1934-2010), archeologo earchitetto israeliano che di-resse gli scavi, sosteneva chefu Erode il Grande a costruiregran parte delle strutture diMasada. Secondo Netzer sipossono distinguere tre fasiedilizie:

- la prima, attorno al 35 a.C.,durante la quale furono co-struiti gli edifici principali;- la seconda, collocabile at-torno al 25 a.C., in cui venneroampliati il palazzo occiden-tale e quello settentrionale efu costruito un sistema idricoed un magazzino per i viveri ele armi; - l’ultima fase, nella quale ven-nero ampliati i magazzini evennero fatte delle aggiunteal palazzo occidentale.

Al termine della costru-zione Masada risultava uncomplesso costituito da unpalazzo centrale utilizzatoper le cerimonie, un palazzoriservato al re e altri piccolipalazzi ad uso dei famigliari edegli amici del re. Il dubbioche rimane, secondo Netzer,è se Masada fosse utilizzatadurante il regno di Erodecome luogo di rifugio o anchecome punto strategico dicontatto con il regno naba-teo. Le fonti storiche non per-mettono di capire se il re e lasua famiglia si recassero aMasada frequentemente omeno e, soprattutto, non èpossibile comprendere sequeste visite fossero semplicivacanze o se avessero scopopolitico-amministrativo.

Ma, tornando a Dan Bahat ealle sue teorie su quanto ac-

caduto a Masada, capiamoche l’elemento di rottura evi-denziato da questo eventostorico riguarda proprio lascelta di rinunciare alla vitaper servire Dio (il suicidio eraconsiderato un sacrilegio dalgiudaismo): arrendersi ai ro-mani avrebbe infatti signifi-cato servirli e dunque veniremeno al patto con Dio cheprevedeva invece di servireun solo Dio.

In questa vicenda la federappresenta un elemento di li-bertà. Come ha sottolineato ilprof. Dan Bahat durante il suointervento “questo posto

mette assieme delle cose: lafede, la libertà e anche l’indi-pendenza del popolo”. Pro-prio per questo Masada èsimbolo dell’esistenza so-vrana di Israele: dal 1948 -fondazione dello Stato israe-liano - Masada rappresenta laresistenza del popolo ebraicoverso tutto e tutti, una resi-stenza fisica e spirituale che sipiega solo al cospetto di Dio.Bahat conclude dicendo che“c’è un proverbio che tutti ibambini ebrei conoscono: laseconda volta Masada noncadrà”.

Anna Biasin

Masada non cadrà una seconda volta

Vista della fortezza di Masada

I protagonisti di tale impresa furono Yadin e i suoi discepoliBahat e Netzer

Lo scorso febbraio è avve-nuta la solenne celebra-zione per i novecento

anni dalla promulgazionedella bolla “Pie Postulatio Vo-luntatis” con la quale, il 15febbraio 1113, papa Pasquale IIriconobbe ufficialmente lacomunità monastica degliOspitalieri di San Giovanni diGerusalemme.

L’Ordine di San Giovanni diGerusalemme, conosciutooggi come Sovrano Ordine diMalta, sorse in Terra Santa nel1048, quando alcuni mercantidella repubblica marinara diAmalfi costruirono a Gerusa-lemme una chiesa, un con-vento e un ospedale nel quale

assistere i pellegrini di ognifede.

Nel 1291 l’Ordine Ospeda-liero di San Giovanni trasferìla sua sede e l’ospedale sul-l’isola di Cipro, in seguito allacaduta di San Giovanni d’Acrie alla perdita della TerraSanta. A Cipro continuò a co-struire nuovi ospedali e diedevita ad una flotta navale concui proteggere i pellegrinisulla rotta per la Terra Santa.Successivamente, nel 1307 iCavalieri dell’Ordine di SanGiovanni sbarcarono a Rodidove stabilirono la loro nuovasede. L’Ordine era governatodal Gran Maestro e dal Consi-glio, aveva una propria mo-neta e intratteneva rapportidiplomatici con gli altri Stati,che ne riconoscevano l’indi-pendenza. Nel 1523, dopomesi di combattimento con-tro l’esercito del Sultano Soli-

mano il Magnifico, i cavalierifurono costretti ad arrendersie abbandonarono l’isola diRodi. L’Ordine rimase senzaun territorio fino al 1530quando l’Imperatore Carlo V,con l’approvazione di PapaClemente VII, cedette all’Or-dine l’isola di Malta, con l’ac-cordo che esso sarebberimasto neutrale nelle guerretra nazioni cristiane. Nel 1565si registrò una grande vittoriaper i Cavalieri contro gli Ot-tomani.

A seguito di questa vittoriai Cavalieri trasformano Maltacon palazzi e chiese, nuovibastioni di difesa e giardini.Nell’isola venne edificato unnuovo grande ospedale, fuistituita una scuola di anato-mia, a cui fece seguito la fa-coltà di medicina.

Nel 1798 Napoleone Bona-parte occupò Malta e i cava-

lieri furono costretti ad ab-bandonare l’isola. Nel 1834l’Ordine si stabilì definitiva-mente a Roma. Dalla metàdel XIX secolo l’attività prin-cipale dell’Ordine tornò adessere l’assistenza ospeda-liera.

Nella “Pie Postulatio Volun-tatis”, papa Pasquale II si ri-volge a Beato Gerardo, sottola guida del quale l’Ordine diSan Giovanni di Gerusa-lemme divenne indipendente.

A memoria di questo ac-cordo, che evidenzia l’impor-tanza delle opere dell’Ordineprestate ai pellegrini e ai bi-sognosi della Terra Santa, du-rante tutto il corso del 2013 leistituzioni del Sovrano Ordinedi Malta nei cinque continenticelebreranno l’anniversariocon una serie di iniziative. Lacelebrazione più rilevante si èsvolta il 9 febbraio 2013 a

Roma dove il Cardinale Se-gretario di Stato Tarcisio Ber-tone ha celebrato una Messasolenne nella Basilica di SanPietro al termine della qualepapa Benedetto XVI si è ri-volto ai membri e volontaridell’Ordine di Malta, venuti datutto il mondo in occasionedella ricorrenza. Dopo un’in-troduzione sulla storia del-l’Ordine, i relatori sonointervenuti sulla modernità esulle attuali iniziative che l’Or-dine promuove, iniziative dicarattere medico-umanitarieramificate in tutto il mondo.

A.B.

I Cavalieri ospedalieri di San Giovanni, di Gerusalemme, di Rodi e di Malta compiono 900 anni

Vivere da Ospitalieri per sempre

29 NOVEMBRE 2013 Giornata mondiale di solidarietà alla Palestina

La memoria viva del popolo palestinese

La Croce di Malta, simbolodei Cavalieri ospedalieri

Il 29 novembre l’ONU celebrala Giornata Mondiale di Soli-darietà con il Popolo Palesti-nese.

Esso, attualmente compo-sto da otto milioni di per-sone, vive principalmente nelterritorio palestinese occu-pato da Israele dal 1967,

compresa Gerusalemme est,oltre che in paesi arabi confi-nanti e in campi profughinella regione.

Questa giornata rappre-senta un’opportunità per tuttidi concentrare l’attenzionesul fatto che la questione pa-lestinese è ancora irrisolta e

che essi devono tuttora con-seguire i propri inalienabili di-ritti così come sancitidall’Assemblea Generale.

Anche a Vicenza e Veronasaranno organizzate molteiniziative in merito. Vi ter-remo aggiornati tramite lenostre newsletter. Muro di separazione tra Israele e Palestina

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Nel 1113 Papa Pasquale II riconosce l’ordine

Page 12: Speciale Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di Vicenza,  sett 2013

Ven 27 settembre 2013XXXIV GIORNATA MONDIALE DEL TURISMOTurismo e acqua: proteggere il nostro comune futuro

Dom 29 settembre 2013GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA EBRAICA: “Natura e Cultura dell’Ebraismo”

1 – 9 ottobre 2013LA PORTA DELLA FEDE E’ SEMPRE APERTAPellegrinaggio “ad limina Petri” sulle antiche “vie della fede”

5 ottobre 2013, ore 16.00PELLEGRINANDO PER VIA, giornata di presentazione dei programmi 2014 dell’Ufficio Pellegrinaggi Luogo: Abbazia di Sant’Agostino, Vicenza

12 ottobre 2013, ore 9.00-12.00CORSO: LE TERRE BIBLICHE COME “LUOGO TEOLOGICO”Introduzione generale: geografia, fonti e archeologia.Luogo: Facoltà Teologica del Triveneto a Padova

Sab 19 ottobre 2013GIORNATA DEDICATA A GINO E TULLIA GIROLOMONILuogo: Monastero di Montebello - Isola del Piano (PU)

Sab 19 ottobre 2013GIORNATA DEI VOLONTARI DI TERRA SANTALuogo: Roma, Auditorium Antonianum

19 ottobre 2013, ore 9.00-12.00CORSO: LE TERRE BIBLICHE COME “LUOGO TEOLOGICO”Terre bibliche e testo sacro.Luogo: Facoltà Teologica del Triveneto a Padova

26 ottobre 2013, ore 9.00-12.00CORSO: LE TERRE BIBLICHE COME “LUOGO TEOLOGICO”La storia del popolo di Israele riletta attraverso la Terra.Luogo: Facoltà Teologica del Triveneto a Padova

30 ottobre 2013, ore 18:00PRESENTAZIONE DEL LIBRO SUI PELLEGRINI E I TEMPLARI NELVICENTINO“La gastaldìa templare e la Commenda gerosolimitana di S.Silvestro di Villaga fra Duecento e primo Ottocento” di MariaGrazia Bulla BorgaLuogo: Salone d’onore dell’Episcopio a Vicenza

8 novembre 2013, ore 20.30CORSO SULLA GENESILuogo: Centro Culturale San Paolo, Vicenza

9 novembre 2013, ore 9.00-12.00CORSO: LE TERRE BIBLICHE COME “LUOGO TEOLOGICO”La storia dal 2° sec a.C. al 2° d.C.: Il giudaismo del secondo tempioLuogo: Facoltà Teologica del Triveneto a Padova

11 e 13 novembre 2013, ore 20:30 LUME 1 – La Reliquia della Croce e Sant’ElenaLuogo: Archivio Storico Diocesano e Cattedrale, Vicenza

15 novembre 2013, ore 20.30CORSO SULLA GENESILuogo: Centro Culturale San Paolo, Vicenza

16 novembre 2013, ore 15.30-18.00PAOLO VI, IL TIMONIERE DEL CONCILIO VATICANO II E IL PAPA DEL DIALOGOLuogo: Salone del Palazzo Vescovile a Vicenza

16 novembre 2013, ore 9.00-12.00CORSO: LE TERRE BIBLICHE COME “LUOGO TEOLOGICO”La storia dal 3°- 18° sec d.C.: La nascita della teologia dei luoghi santi.Luogo: Facoltà Teologica del Triveneto a Padova

22 novembre 2013, ore 20.30CORSO SULLA GENESILuogo: Centro Culturale San Paolo, Vicenza

23 novembre 2013, ore 9.00-12.00CORSO: LE TERRE BIBLICHE COME “LUOGO TEOLOGICO”Elementi di storia contemporanea: Israele e Palestina.Luogo: Facoltà Teologica del Triveneto a Padova

Ven 29 novembre 2013GIORNATA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO PALESTINESE

29 novembre 2013, ore 20.30CORSO SULLA GENESILuogo: Centro Culturale San Paolo, Vicenza

30 novembre 2013, ore 9.00-12.00CORSO: LE TERRE BIBLICHE COME “LUOGO TEOLOGICO”I “deserti” della Bibbia: il Neghev e il deserto di GiudaLuogo: Facoltà Teologica del Triveneto a Padova

2 e 4 dicembre 2013, ore 20:30 LUME 2 – Pasque di sangue a VicenzaLuogo: Abbazia di Sant’Agostino, Vicenza

3 dicembre 2013, ore 17.00INIZIATIVA “MAGDALA PROJECT OPEN”Firma dell’accordo tra la Custodia di Terra Santa e la Diocesi di VicenzaLuogo: Palazzo Opere Sociali a Vicenza

6 dicembre 2013, ore 20.30CORSO SULLA GENESILuogo: Centro Culturale San Paolo, Vicenza

7 dicembre 2013, ore 9.00-12.00CORSO: LE TERRE BIBLICHE COME “LUOGO TEOLOGICO”Il deserto del Neghev e di ZinLuogo: Facoltà Teologica del Triveneto a Padova

14 dicembre 2013, ore 9.00-12.00CORSO: LE TERRE BIBLICHE COME “LUOGO TEOLOGICO”Il deserto di GiudaLuogo: Facoltà Teologica del Triveneto a Padova

Ven 17 gennaio 2014GIORNATA DEL DIALOGO INTERRELIGIOSO EBRAICO–CRISTIANO

18-25 gennaio 2014SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI

21 gennaio 2014, ore 20:30 RADICE SANTA “Etty Hillesum, il martirio di un’ebrea”Luogo: Abbazia di Sant’Agostino, Vicenza

28 gennaio 2014, ore 20:30 ETTY HILLESUM: un barlume d’eternitàLuogo: da definire

27 gennaio 2014GIORNATA DELLA MEMORIA DELLA SHOAH

LuMe 3 e 5 febbraio 2014, ore 20:30 LUME 3 – San Francesco a Santiago de CompostelaLuogo: Abbazia di Sant’Agostino, Vicenza

Lun 10 febbraio 2014GIORNATA DELLA MEMORIA DELLE FOIBE

19-21 febbraio 2014IV CONVEGNO TERRASANCTA: LE GROTTE DI QUMRANLuogo: Facoltà di Teologia di Lugano (Ch)

1 marzo 2014, ore 20.30PONTI NON MURI. Giornata della memoria del muro di separazione tra Israele e Palestina – Preghiera comunitaria a Villalta

8 marzo 2014, ore 20.30INCONTRO CON DANIELA YOEL, ebrea osservante residente a GerusalemmeLuogo: Vicenza

Si è celebrato il 15 giugno scorso il matrimonio fra questi due nostri cari amici

Direttore responsabile: Lauro PaolettoContributi a cura di: Ufficio Pellegrinaggi Diocesi di VicenzaImpaginazione a cura di: La Voce dei Berici

Link utili per l’approfondimentowww.pellegrininellaterradelsanto.itwww.linfadellulivo.itwww.terrasanta.netwww.fmc-terrasanta.orgwww.custodia.orgwww.archeologiaviva.itwww.edizioniterrasanta.itwww.effetabetlemme.netwww.kinderhilfe-bethlehem.ch/it/cbhwww.museoegizio.ithospitalesangiovanni.wordpress.comwww.teologialugano.chwww.centroculturalesanpaolo.orgwww.orderofmalta.itwww.girolomoni.it

www.dossetti.comwww.vicenza.chiesacattolica.itwww.confraternitadisanjacopo.itwww.ettyhillesum.itwww.donbosco.itwww.chiesacattolica.itwww.irc.vicenza.chiesacattolica.itwww.memorialeshoah.itwww.gariwo.netwww.annefrank.org/itwww.centrostudiedithstein.itwww.chiesacattolica.itwww.cultura.vawww.fondazioneaquileia.it

AUGURI SILVIA E SAMUELE!

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