stadio5n8

mercoledì 28 settembre 2011

mercoledì 28 settembre 2011 Anno 1 N. 8 copia omaggio [email protected]

PENSACITUPENSACITU

Milan - PlzenMilan - Plzen

mercoledì 28 settembre 2011 2


L’Editoriale

di Beppe Vigani

Bollicine di champagne. Due vittorie per le due milanesi che �� -to, dopo troppo tempo. Prima un inizio da dimenticare, ora si sco-lano una bottiglia di rosolio per addolcire il momento. Compli-menti ad Allegri, non tanto per la vittoria, ma per voler dire sem-pre di aver giocato bene anche se di fronte ci fosse la ‘bim bum bam di Bareggio’.“La squadra ha giocato bene – ha detto a caldo subito dopo il match col Cesena -, abbiamo fatto un’ottima prestazione”. Non è obbligatorio convincersi. Più misurato Ranieri: “Non ab-biamo fatto nulla – ha commen-tato dopo la partita di Bologna - c’è ancora tanto da lavorare”. L’umiltà è quella che ci vuole: dedicato a chi ha preso a calci Gasperini. Il capitolo continua. Ora c’è la Champions. Al Meaz-za scende il Viktoria Plzen.Sono cechi, ma ci vedono be-nissimo. C’è poco da scherzare,

gli “Allegri boys” dovranno cer-care di capitalizzare il pareggio del Camp Nou, vincendo. Non importa come, lasciamo stare il gioco, i tre punti sono fonda-mentali per mettere la prima �� -ne. Forse ritornerà Ibrahimovic, i suoi chili e centimetri arrivano al momento giusto, ma servirà anche altro. Bisogna diventare più cinici sottoporta, magari an-che bari, perché col Cesena c’è da aspettarsi di più della solita minestra.La fantasia di Cassano e l’estro di El Shaarawy hanno sbattuto contro le gambe storte degli av-

3

32 24Abbiati

2

33

13

20

10

4

23

14

99

28

2023

11

27

10

26

28

18

8

5

Abate

Thiago Silva

Seedorf

Van Bommel

Nesta

Taiwo

Ambrosini

Aquilani

Emanuelson

Cassano

Bakos

Rajtoral

Cisovsky

Bystron

Limbersky

Pilar

Jiracek

Kolar

Horvath

Petrzela

Cech

All. All.Arbitro: Florian Meyer (Svizzera)

Milan (4-3-1-2) Plzen (4-5-1)

M. Allegri P. Vrba

Probabili formazioni

versari, rischiando di macchiar-si il vestito della domenica con sbrodolamenti in difesa, dove l’assenza di Nesta si è fatta sen-tire. Stretta di mano a Ravaglia, che non è sembrato candido nella rasoiata di Seedorf, che ha deciso il match. Il valore del Plzen, nonostante nei prelimina-ri abbia fatto fuori Rosenborg e Copenaghen, non è superiore alla squadra allenata da Giam-paolo. Stasera bisogna vincere, non convincere, per quello c’è tempo. In Europa ogni partita è una sentenza, ogni vittoria un’impresa. E il Milan questo lo sa.

(11 Ibrahimovic)

mercoledì 28 settembre 2011 4


Cassano batti un colpo

Il Personaggio: Alexandre La partita: Milan-Viktoria Plzen Pato

Il Viktoria Plzen è una squadra pericolosa davanti, ma dietro

ha qualche problema. Il recupero dello svedese

sarebbe fondamentale

di A.S. Bisceglia

La seconda giornata del Grup-po H ha un imperativo: Il Milan deve assolutamente mettere �� Viktoria Plzen nelle trasferte in questa edizione di Champions League. La squadra ceca ha raggiunto la fase a gironi vincen-do tre gare esterne consecutive: con Rosenborg e Copenaghen i capolavori. Sorprendono questi risultati, visto che prima di que-sta stagione, la squadra di Pl-zen, aveva infatti disputato solo due gare in trasferta in Europa, perdendole entrambe e suben-do nove gol. La squadra di Pa-vel Vrba gioca un calcio veloce, dinamico, propositivo, con con-tinue sovrapposizioni e inseri-menti di terzini e centrocampisti. �� -cabile anche in 4-5-1), i giocato-�� !��buon livello tecnico. È una squa-dra aggressiva, che segna mol-to. Il Milan dovrà vedersela con Marek Bakos, autore di sei gol �� !��"��#�-lar, centrocampista classe 1988,

che in questo inizio di stagione ha già segnato tre gol in Europa e tre in campionato. Due gio-catori su cui la squadra ripone �� $�%� �� -re che il recupero di Ambrosini sarebbe importante anche per tenere a bada le progressioni di Petr Jiracek, 25enne manci-no di centrocampo che attacca gli spazi e František Rajtoral, anch’egli classe 1986, un’ala destra trasformato dal tecnico in terzino di spinta. Su questi quat-tro giocatori ruota la squadra di Plzen che, attualmente, occupa �� -ca in Gambrinus Liga (sabato non è andato oltre lo 0-0 con il Ceske Budejovice, penultimo). Il Milan davanti, contrattempi a parte, dovrebbe recuperare Ibrahimovic, che se la vedrà con i centrali Cisovssky e Bystron, autentici mastini, non padroni di piedi educati e, soprattutto, poco inclini a partite di prestigio in Europa. La perdita di Pato co-sta molto ai rossoneri in Europa, anche perché Allegri ha sotto-valutato l’inclinazione da Swa-rovski da parte del brasiliano, lasciando davanti al televisore Inzaghi ed El Shaarawy, che avrebbero potuto essere molto utili (petizione per Super Pippo lasciato a casa). Latte versato, si spera nella classe di Cassano e nel centrocampo esperto dei campioni d’Italia, insuperabile se ispirato.

‘‘

5


Champions: il Girone del Milan

Ma attenti, nel calcio mai dire mai. L’Inter insegna. Nessuno avrebbe

scommesso un centesimo sulla vittoria dei turchi a San Siro eppure i nerazzurri ci hanno lasciato le penne (e la faccia)

�� che sembrava scontata

in partenza

Hasta la Viktoria, forsedi Laura Tangari

Tutti sostengono che è il girone perfetto per il Milan. Senza nulla togliere al Viktoria Plzen e ai bie-lorussi del Bate Borisov, diciamo che siamo d’accordo. Primo per-ché agli avversari di turno, quello odierno, i cechi del Plzen hanno fatto un grande favore ai rossoneri pareggiando in casa con i bielorus-si del Bate nella gara inaugurale di Champions. Secondo perché, appunto, tutte e due le formazioni non sono sicuramente sulla carta compagini da far perdere il sonno ad Allegri come è successo nella notte di vigilia trascorsa a Barcel-lona, prima di scendere al Camp Nou contro l’undici di Guardiola.&�� '�� *�sembra dover dire poco o nulla sul futuro delle due favorite. Anche

�� -rebbe qualche euro sul passag-gio del turno di Milan e Barca: di conseguenza, i giochi sembrano già fatti al di là di mille conside-razioni magari tirate in ballo da chi gioca a gufare quando di sce-na ci sono le vere protagoniste.Ma attenti, nel calcio mai dire mai. L’Inter insegna. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria dei turchi a San Siro ep-pure i nerazzurri ci hanno lascia-to le penne (e la faccia) rimetten-�� '�� sembrava scontata in partenza.Il Milan non deve solo sottovalu-tare l’avversario. il Viktoria si è già tolto la soddisfazione di approda-re in Champions compiendo un piccolo miracolo e vorrebbe conti-nuare il sogno lasciando il segno al Barça e al Milan che viaggiano, con i loro fuoriclasse, un gradino sopra di loro. Per il momento Ba-kos e compagni chiedono solo un po’ di gloria. E il Meazza, in questa circostanza, è pronto a regalarglie-la magari solo per tranquillizzare i tifosi cechi che in questi giorni gi-rano per Milan alla caccia di una buona birra che comunque non ha lo stesso sapore della Plzen.

‘ ‘

6


Iniziano le guerre stellari

Calcio estero: i Gironi delle Altre

�� !�� ""��

l’Olympiakos

di Luigi Sada

È Marsiglia-Borussia Dortmund la partita di cartello della se-conda giornata di Champions League che si disputa stasera. I francesi comandano il Girone F grazie al successo conquista-to in Grecia con l’Olimpiakos e superando i tedeschi al Velo-drome potrebbero mettere una serie ipoteca sul passaggio del turno. Il guaio è che il Marsiglia ��+�'��/�3�� 7!�

tanto da occupare l’ultimo po-sto in compagnia del Nancy e in Europa cercherà di trovare nuove motivazioni per raddriz-zare la situazione. A mettere i bastoni ai transalpini proverà l’Arsenal che all’Emirates Sta-dium affronterà l’Olimpiakos, �� 7� �� -�� $� ��;�-rone E dove a Valencia arriverà il Chelsea di Villas Boas, anco-ra frastornato dal 3-1 incassato dal Manchester United in cam-pionato: Torres e compagni, �� Bridge il Bayer Leverkusen, po-trebbero anche accontentarsi di un pareggio dal momento che gli spagnoli nel tabellino van-tano un solo punto. Attenzione però, perché i valenciani sono al

‘

‘7

comando della Liga insieme con il Betis Siviglia e davanti a Bar-cellona e Real Madrid e pren-derli sottogamba complichereb-be i piani dei Blues. Da rivedere lo stato di salute degli degli… “Aspirina” che, reduci dalla �� '�� /� ��opera del Colonia, devono asso-lutamente vincere contri i belgi del Genk, la formazione senz’al-tro più abbordabile del gruppo.Nel Girone G da seguire con interesse la trasferta dell’Apoel Nicosia, che nella gara inau-gurale ha messo sotto lo Ze-nith di Spalletti piegandolo per 2-1. I ciprioti faranno visita allo Shakhtar Donetsk, reduce dalla �� #��'��#�-to per 2-1. I lusitani andranno in =�� $�#��-go, che dovrà riscattarsi dalla '�� >��$


#�� $��# ��%��$��&� ��'*��ad arrivare a quei tempi moderni che gli hanno donato

��$� ��+��"��

Cambia pelle ma non mordente

di A.S. Bisceglia

?��&��"�K��#��Q�3�una società di livello professioni-��7��#��Q!��nella Repubblica Ceca. I suoi co-

lori sono il blu e il rosso e attual-mente milita in Gambrinus Liga, la massima serie nazionale. >�� 3�� '��-le vittorie recenti, quali la Pohár WX��Y[/[!��-nato 2010-11 e la Supercoppa della Repubblica Ceca 2011.Campione della Repubblica &��!� ��"�K��#��Q�nel 1935 partecipa per la pri-ma volta ad una competizione europea, la Coppa dell’Euro-pa Centrale. Tredici anni dopo, ovvero nel 1948, il club è ri-�� K�� \K�� #��Q$�

‘

‘8

�� /��# ��%

Nel 1952 la società cambia di nuovo nome in Sokol ZVIL #��Q$� +�� '�� societario in DSO Spartak LZ #��Q$� >�� /]^Y� �� _`��K�+x�#��Q�� ^{� ��_`� \K�� #��Q$� >��1971 la squadra, pur perden-�� -le, partecipa per la prima volta ad una competizione UEFA: la Coppa delle Coppe. Trascorro-no ventun’anni e si arriva al ’92 quando, rinominato FC Viktoria #��Q!� ��

identità e un obiettivo ambizio-so da raggiungere. Ma bisogna attendere sino allo scorso anno, �� #��Q� �� prima Coppa della Repubblica Ceca. Scatenato e motivato dal trionfo, quest’anno i cechi han-no vinto la loro prima Gambri-nus Liga e la loro prima Super-coppa della Repubblica Ceca.?� ��!��-liminari di Champions League, il #��Q��alla fase a gironi della massi-ma competizione continentale.

La scheda�� Colori sociali : rosso e blu&��7}�� #��QPaese: Repubblica CecaConfederazione: UEFACampionato: Gambrinus LigaFondazione 1911Allenatore: Pavel Vrba��}� � � X~��#��~��$/�^��Il Palmarès: un campionato ceco, due coppe ceche e una Supercoppa cecaSito Internet: www.fcviktoria.cz

La rosa{�� K�� X��^�� &��=�� "��#��7 Czech Republic MF Petr Trapp8 Czech Republic DF David Limberský9 Czech Republic MF Martin Fillo10 Czech Republic MF Pavel Horváth (captain)//�� &��=�� X�� X��#��/Y�� &��=�� X��K13 Czech Republic FW Dominik Mandula/�� &��=�� =��K15 Czech Republic DF František Ševinský/^�� &��=�� X�� "��17 Czech Republic FW Jakub Hora/�� &��=�� QY[�� &��=�� X�� #��`��K22 Czech Republic MF Martin Sladký23 Slovakia FW Marek BakošY�� &��=�� ;�� X��K�W��Y{�� &��=�� ;�� X��~KY^�� &��=�� X�� 27 Czech Republic MF František RajtoralY�� K�� X��W��K�Y]�� &��=�� X�� \��K�[�� &��=�� ;�� X��_��K�� &��=�� ;�� =��#��K



di Beppe Vigani

Marek Bakos, 28 anni, è la pun-ta più temibile del Viktoria Plzen, squadra che stasera incontrerà il Milan nella seconda partita del girone eliminatorio. Bakos è una punta dal calcio veloce, dina-mica, propositivo con un buon livello tecnico. Vede la porta anche da fuori area, grazie al �� $� ?�� -co (alto un metro e 84, pesa 76 chili) gli consente anche di aver un discreto gioco aereo. La sua carriera comincia dalle giovanili

del Nova Bana; nel ’98 passa nelle giovanili del Nitra squadra di seconda divisione slovac-ca. Nella stagione 2003-04 è del Matador Puchov, in Corgon Liga, dove trova maggior spa-zio. Nel campionato 2004-05 la punta realizza nove reti portan-��X�� $�Nella stagione successiva di-sputa la prima parte di stagione col Matador Puchov. Dal 1º feb-braio del 2006 una parentesi nel Sinnik Jaroslav’l, squadra russa che milita in Pervij Divizion: ven-tidue partite di campionato tim-brando tre volte prima di tornare �� del Ruzomberok, nel mese di gennaio del 2007. Disputa ven-ti partite della Corgon Liga nel 2007-2008 e realizza dieci reti portando alla salvezza la squa-dra. Arriva settimo nella clas-�� $� >��

Il centravanti del Plzen è pericoloso sia in area che fuori e ha il gol facile

Il Personaggio del Viktoria Plzen

Il veleno si chiama Bakos‘

‘10

estivo del 2009 passa al Vikto-ria Plzen, formazione ceca della Gambrinus Liga. Bakos segna sette gol in ventiquattro pre-senze. Il successo nella Coppa della Repubblica Ceca per 2-1 contro lo Jablonec gli fa acquisi-re l’accesso all’Europa League. In campionato esordisce il 21 agosto 2010 quarta giornata di ;��+�'�!�� -tro lo Sparta. La stagione suc-cessiva comincia col botto; nel corso dei preliminari di Cham-pions League, segna sei reti, che aiutano la squadra ad ap-prodare per la prima volta nella sua storia alla fase a gironi della competizione. Il centravanti è il protagonista nell’eliminazione al terzo turno preliminare del Rosenborg e vinto con merito il playoff contro il Copenaghen.

Legittima difesaIl Personaggio del Milan: Thiago Silva

di Alessandra Caronni

Thiago Silva, difensore del Mi-lan, è stato uno dei protagonisti del successo dei rossoneri gior-ni fa contro il Cesena. Lo ha det-to lui stesso a ridosso del match con i cesenati: “È tornata anche la difesa del Milan: zero gol su-biti stasera”, dice il difensore. “Io sono più felice quando non pren-do gol. Lavoro per non prendere gol. Un giocatore della squadra avversaria mi ha detto che per fortuna io gioco nel Milan. Non è per fortuna, io lavoro tanto per stare qui e voglio lavorare ancora per vincere questo cam-pionato. Giocare per giocare

non mi piace”. Parla come fosse un portiere Thiago Silva. Parla come se arrivasse dalla curva ��$� +�� &��+�� 7� �� !� ��siamo preparati, anche perché vogliamo vincere la Champions e il campionato quest’anno”.Anni fa, le sue prestazioni nel ruolo di difensore centrale lo hanno fatto notare da alcuni club europei, in particolare il Porto, che nel 2004, dopo un periodo di prova, lo ha acquistato per 2,5 milioni di euro. A causa di un infortunio e di alcuni proble-mi respiratori non è stato aggre-gato alla prima squadra ma ha giocato solo con la squadra B in Segunda Divisão B, la terza serie nazionale. Nel gennaio del 2005 è stato ceduto in prestito alla Dinamo Mosca, dove gli è stata diagnosticata la tubercolo-si che lo ha costretto a operarsi per non perdere un polmone e a stare fermo per circa un anno. Nel dicembre 2008, dopo alcu-

ni contatti con diverse squadre europee come Inter, Chelsea, Manchester City e Villarreal, si è accordato con il Milan. Che lo ha pagato dieci milioni di euro. Il patto col Diavolo è quadriennale. Nonostante tutto, ha potuto ag-gregarsi ai nuovi compagni solo a partire da gennaio del 2009.

Chi è Thiago Silva?Nato a Rio de Janeiro, in Brasi-le, il 22 settembre dell’84, Thia-go Emiliano da Silva è difensore del Milan e della nazionale ver-deoro. Cresciuto come media-no, con capacità di giocare an-che come ala e terzino, durante la permanenza alla Juventude è stato convertito in difensore centrale dall’allenatore Ivo Wort-mann. Abile nel gioco aereo, possiede una buona velocità di base, senso della posizione ed è ottimo negli interventi in antici-po e in chiusura e nel leggere lo sviluppo dell’azione avversaria.

Thiago Silva ha una passione sfrenata per il suo Milan. Parla quasi come se

arrivasse dalla curva Sud. E ora ha � ��+��0 ��

Champions con i cechi‘

‘


La Vita dei Club: Milan Club Giappone

di Giovanni Labanca

;�� '�� del Milan hanno raggiunto, fa-cilmente, anche i numerosi ti-fosi giapponesi che non hanno perso tempo ad organizzare fe-steggiamenti degni della merita-ta vittoria. Così, il presidente del Milan Club Giappone Yuta (nella foto, in un ristorante milanese in occasione della fondazione del club) ha fatto le cose in grande: ha radunato in un ristorante ita-liano, e non poteva essere altri-menti, tutti i soci entusiasti che hanno esternato in tutti modi, ��-ponica, la loro gioia. La serata ha avuto anche un nobile scopo �� '��'�� !� �� raccogliere fondi per la regione di Tohoku, tremendamente col-pita dallo tsunami. Al Milan Club Giappone la Società ha inviato un caloroso messaggio di con-gratulazioni e di complimenti per il calore dimostrato, a tan-ta distanza, per i colori sociali.

I festeggiamenti per la conquista del diciottesimo scudetto rossonero, si può ben

dire, hanno interessato tutto il globo terrestre‘

‘11

Emozioni intercontinentali

Dieci anni di passione rossonera�'$�$�� %� �� '��quanto possa essere grande il tifo per il Milan anche a distanza di duemila chilometri. Succede in Polonia, dove il Milan Club ha festeggiato il decimo anniver-sario di vita. Sono stati quattro amici fedelissimi, capeggiati da Roman Sidorowicz, a Bratisla-va, a fondare nel 2001, uno dei tanti Club all’estero.+�� 7� �� -te tante, ma non hanno mai fat-to demordere i tantissimi soci che,piano piano e con ammi-revole pazienza,hanno mes-so a punto tutti i meccanismi necessari per fare di quello polacco,uno dei migliori Milan Club. Attualmente i soci iscritti sono ben 605 e di questi, al-meno cinquanta raggiungono Milano in pullman a ogni partita casalinga della squadra, tutti ve-stiti con la maglia bianca con la scritta “Milan Club Polonia”, su-scitando ammirazione e rispetto dei tifosi di San Siro, da cui sono

sempre accolti con massima cordialità ed amicizia.Quest’anno, nella importante ricorrenza del decennale, il pre-sidente Sidorowicz ha organiz-zato, presso il villaggio turistico �� &��K!� ��indimenticabile festa, cui hanno partecipato ben 101 soci, prove-nienti da tutta la Polonia. Ospiti d’onore, giunti appositamente da Milano, sono stati i consiglieri dell’A.I.M.C. Nuccia Malvestiti e Giordano Maestroni, latori di un caloroso messaggio della So-cietà e con la originale Coppa dei Campioni, in onore dei me-ritevoli tifosi polacchi. Durante i festeggiamenti, che �� -nire mai,tra la comprensibile euforia e l’indescrivibile gioia dei convenuti, il presidente Si-dorowicz ha premiato i soci più ��$�;�� con foto con la Coppa e brindisi �� $

La Vita dei Club: Milan Club Polonia


di Luigi Sada

Sembrava non ci fossero av-versari per bloccare la marcia trionfale del Manchester United in Premier League, invece è ba-stato un tocchetto magico dello Stoke City per bloccare sul pa-reggio gli uomini di Alex Fergu-son, andati in gol con Nani ma a secco col bomber Rooney. Del-la frenata dei Red Devils ne ha �� X��di Mancini che con una rete di

Balotelli e Milner ha piegato il tenace Everton. Ora City e Uni-ted sono appaiati in testa alla �� &��che ha travolto per 4-1 lo Swan-sea con una doppietta di Rami-res e un gol ciascuno messo a segno da Torres e dal redivivo Drogba. Non molla il Newcastle, 3-1 al Blackburn. In recupero il Tottenham colpo esterno col Wigan, l’Arsenal e il Liverpo-ol vincitori rispettivamente sul Bolton (3-0) e Wolves (2-1).Nella Bundesliga non si ferma più invece il Bayern Monaco che incamera la sesta vitto-ria consecutiva a spese di un Leverkusen sempre più in cri-si. Finisce 3-0 per i bavaresi con gol di Muller, Van Buyten e Robben. Intanto, continua a stupire il Borussia Monchen-

6��7� ��8��/��# ��%

di Enzo Occhiuto

L’analisi dei potenziali “biorit-�� !� ��7�tecnica e ragionata visione del gioco) dei singoli giocatori, che presumibilmente scenderan-no in campo a San Siro, mette in evidenza un maggior stato di benessere generale del Mi-lan (6,17) rispetto a quello del "�K�� #��Q� �^![[�$� ¡��aspetto positivo dei rossone-ri avrà un ruolo determinante sull’andamento della partita in quanto la difesa ceca, che non si trova nella sua migliore con-�� !� ��7� ��vuoti e corridoi liberi in difesa e a centrocampo permettendo così ai mediani di spinta rosso-neri Ambrosini (6,27) più ener-gico che mai, Aquilani (6,41) in �� '�� !� "��Bommel (6,12) in netta ripresa, di servire agevolmente le pun-te dell’attacco rinvigorite dalla

��/��# ��%

Cech M. 6,00Rajtoral 6,02Bystron 5.90Cisovsky 5,80Limbersky 6,10Pertzela 6,05Horvath 6,00Jiracek 5,90Pilar 6,05�� {!][Bakos 5,80All. Vrba 6,00

Milan

Abbiati 6,00Abate 6,19Tiago Silva 6,10Nesta 6,38Taiwo 6,08Ambrosini 6,27Aquilani 6,41Seedorf 6,00Van Bommel 6,12Cassano 6,13Emanuelson 6,16All. Allegri 6,10

‘

‘12

gladbach che, superando fra le mura amiche il Norimberga per 1-0, va a collocarsi alle imme-diate spalle del Bayern a sole tre lunghezze di distacco. Tor-nano al successo i campioni di Germania del Dortmundt grazie a un gol in zona Cesarini mes-so a segno da Piszczek. Bene Schalke 04 e Werder vincitori sul Friburgo e l’Herta Berlino.In Francia colpaccio del Psg in casa della capolista Montpellier con doppietta di Pastore e Gai-mero. Vince anche il Lione col Bordeaux e va in testa con i pa-rigini e il Tolosa. Frenano anco-ra i campioni di Francia del lilla bloccati sul pareggio dal Lorient.In Spagna si gioca a tennis. Il Real di Mourinho dopo aver il-luso il Rayo Vallecano lo tra-volge per 6-2 con tripletta di

vittoria di sabato sera ottenuta contro il Cesena, con Cassano (6,13) più generoso che mai nel �� ¢��-son (6,16) sempre pronto a in-cunearsi velocemente verso la porta avversaria alla caccia del gol. La difesa della squadra al-lenata da Allegri (6,10), che ha compiuto la missione di arrivare a cinque punti in quattro partite come lo scorso anno, ben ag-guerrita con Abbiati (6,00) più sicuro dopo la vittoria sul Cese-na, con Abate (6,19) ormai moto perpetuo in stato di forma super, con Thiago Silva (6,10) vicino alla perfezione tecnica, Nesta �^!�� eccellente e Taiwo (6,08) pronto al rilancio, contrasteranno con relativa facilità gli attacchi delle punte ceche non all’altezza del-la loro fama. Tengo a precisare che la scienza dei bioritmi non è una previsione astrologica bensì studi solamente la dispo-sizione ad agire e comportar-si in un certo modo più che un altro. In questo contesto espri-�� ogni atleta durante l’incontro in atto. Al campo dunque la ve-� �� applicata al mondo del calcio.

Calcio Estero

Premier League con sorpresaCristiano Ronaldo mentre il Barca stende al tappeto l’Atle-�� X�� '�� gol. Al comando della classi- �� '��$

Il Bayern Mona-co non lo ferma

più nessuno. Intanto in Inghil-terra il Manche-ster United vie-

ne fermato dallo Stoke City e in Spagna il Real

Madrid spopola con Cristiano

Ronaldo

Appellandosi a Nesta


Michel Platini non può rispondere malamente

al Presidente della Juve, Andrea Agnelli. E avrebbe dovuto chiedere le dimis-

sioni di Abete per i fatti che tutti conoscono

Iosonopompilio

��"�� vero le Roi Michel?

‘‘

13

di Cesare Pompilio

Michel Platini, il Presidente dell’UEFA, il francese di Agrate Conturbia che in gioventù ha giocato con la maglia bianco-nera, ha sbeffeggiato la “sua” Juventus. In settimana ha rilas-ciato una intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport nella quale si è lasciato trasportare dall’enfasi di una “Giustizia gi-usta” e ha risposto in maniera villana a una azione “Giusta” che Andrea Agnelli sta portando avanti con estrema determinazi-one: la revoca dei due scudetti vinti sul campo (2004/2005) e scippati in un clima da orgia infernale. Cosa ha chiesto la `�� ¤¢�¥�� =�� luce delle nuove intercettazioni che coinvolgono anche l’Inter se l’allora partecipazione alla Champions da parte dei ner-azzurri fu regolare. Apriti cielo, Michel, che quando era cal-ciatore gli capitava molto rara-mente, ha sbagliato assist... il �� 3� �� $� X�-chel ha sbagliato dribbling, non si può rispondere ad Andrea Agnelli, Presidente della Juve, che avrebbe risparmiato i soldi del francobollo se non avesse spedito il “memoriale all’UEFA”, ente che il francese presiede.Sbaglia... Sbaglia... Sbaglia quando afferma che il massimo

organo europeo non può inter-venire sull’esposto della Juve: non è così. L’UEFA dovrà dare necessariamente una risposta alle accezioni presentate dal-la dirigenza bianconera sulla regolarità dei comportamenti della Federcalcio nel 2006 sull’Inter. Nei piani alti di corso Galileo Ferraris (sede della Juve) l’uscita dell’ex campione bianconero è stata accolta con un mezzo sorriso. Michel o Mi-chelino, come lo chiama un giornalista di razza come Tony Damascelli, questa volta ha avuto troppo zelo nei confronti della nostra Federcalcio e ha di-mostrato di non seguire le nos-tre vicende di Calciopoli, di non essere informato che il calcio italiano sta vivendo una brut-tissima stagione: all’esame dei ��>�� molte puntate e il possibile coin-volgimento di clan camorristici. Ci sono accertamenti anche su alcune partite della serie A. Se fossi un villano potrei ricamarci sopra. Michel saprà che ancora un mese fa il calcio italiano è stato attraversato da uno scan-dalo delle scommesse clandes-��$�¢�X��¥��chiedere le dimissioni di Abete. Invece, muto come un pesce: ��¦��%��-�� -mo di no. In tanti in Europa ave-vamo salutato la sua elezione a Presidente dell’UEFA come un momento rinnovatore del calcio nel vecchio continente. Michel dovrebbe seguire di più le vi-cende di casa nostra: Michel lo sa che martedì 27 nell’aula 216 del secondo piano del tribunale di Napoli Luciano Moggi porterà

a sua difesa le intercettazioni telefoniche che la Federcalcio non ascoltò e non vuole... an-cora ascoltare. Saranno le inter-cettazioni. In un paese normale, il presidente della Federcalcio dovrebbe rassegnare le dimis-sioni. Invece, Michel Platini, Presidente dell’UEFA, censura Andrea Agnelli per un sacro-santo ricorso. Ora è tutto chiaro: ecco cosa è stata Calciopoli nel 2006. Ora è tutto chiaro: sto dal-la parte di Luciano Moggi per-ché amo il calcio. Il resto è vita.


di Beppe Vigani

Sebastian Vettel è quasi in cima al mondo per la seconda volta consecutiva. I venticinquemila abitanti di quella land dell’As-sia dove il campione tedesco è nato (il pilota è nato a Heppen-heim nell’87), stanno contan-do le bottiglie da stappare alla prossima corsa, per festeggiare il loro orgoglio teutonico. I ves-silli germanici garriscono, quelli del cavallino sbiadiscono come la tristezza. Un’altra delusione, anche se più lieve rispetto a quella dello scorso anno, quan-do nell’ultimo Gran Premio la Ferrari perse nell’intelligenza un Mondiale che sembrava avere già in tasca. Il dominio di Vet-tel, che ha dominato anche nel-la Città Stato vincendo la nona gara (su 14 GP) della sua stre-pitosa stagione, è sconcertante, nonostante il suo collega più famoso Michael Schumacher appena una settimana fa disse che l’anno prossimo Sebastian

Vettel è un proiettileNel GP di Singapore il tedesco, a un

punto dal Mondiale, distrugge i rivali sin dai primi giri.

E la Ferrari è giù dal podio‘

‘di Luigi Sada

+�?��3��$��salva solo in calcio d’angolo gra-zie al colpo vincente dell’azzurra Giorgia Bronzini nella gara fem-minile in linea che ha preceduto quella maschile di domenica. La nuova campionessa del mondo a Copenaghen, ha concesso il bis a distanza di dodici mesi centrando questa importante vittoria grazie al grande gioco di squadra. La Bronzini doveva di-fendere l’iride vinto a Geelong in Australia e l’ha fatto alla grande bruciando allo sprint l’olandese Vos, vincitrice dell’ultimo Giro

Formula 1

��7� �� §� �� $�Neanche il podio per Fernando Alonso che ha pagato la troppa poca potenza della vettura, vi-sto che Vettel nei primi dieci giri '�� -condi. Buona la partenza dello spagnolo, che sembrava avvia-��!� ��trentaquattresimo giro, quando la nuova ripartenza di Webber in staccata ha permesso di sor-passare la prima guida del ca-vallino, che non è più riuscita a reagire. Per la cronaca secondo posto di Jenson Button (McLa-ren) e terzo di Mark Webber (compagno di scuderia di Vet-tel), che hanno rinviato la festa al vincitore, ma che è soltanto rimandata. Tra due settimane, infatti, in Giappone i suoi concit-tadini festeggeranno e lui potrà darsi alla pazza gioia. Un high �� ¥�� >�� staff che gli hanno messo sotto il sedere una monoposto mostruo-sa. E’ inutile sottolineare che la Red Bull ha messo sotto i piedi McLaren e Ferrari, ridicolizzan-dole a quasi Gran Premio. Di-spiace per la casa di Maranello, che l’anno prossimo dovranno cominciare a fare qualche viag-gio a Lourdes in più, oltre che chiamare a lavorare giorno e notte un centinaio di Super Ma-rio Bros per avvicinarsi soltanto.

d’Italia, e la tedesca Teutenberg bronzo più che meritato. Grazie alla doppietta della Bronzini l’Ita-lia, in campo femminile, centra il terzo successo iridato consecu-tivo che va ad aggiungersi all’oro del 2009 vinto a Mendrisio dal-la simpatica Tatiana Guderzo. Zero in condotta, o quasi, come segnalato in apertura per i ra-gazzi del cittì Paolo Bettini. L’ex Grillo si dispera per la sconsi-derata volata dei suoi pupilli. A farla da padrone è stato il bri-tannico dell’Isola di Mann, Mark Cavendish grande nel bruciare �� X��-tew Goss e il tedesco Andrè Greipel. Quarto Cancellara. Il migliore dei nostri è risultato Da-niele Bennati, quattordicesimo. Nessuna notizia del campione uscente, il norvegese Hushovd impacchettato nella seconda parte del gruppo dopo che nel corso del quinto giro aveva-no allungato undici corridori.

Una Bronzini tutta d’oro

14

Mondiali di Ciclismo 2011

Ordine d’arrivo: 1. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull 1h59’06”757 (media 155,810 km/h); 2. J. Button (Ing) McLaren Mercedes + 1”737; 3. M. Webber (Aus) Red Bull + 29”279; 4. F. Alonso (Spa) Ferrari + 55”449; 5. L. Hamilton (Ing) McLaren Mercedes + 1’07”766; 6. P. Di Resta (Sco) Force India + 1’51”067; 7. N. Ros-berg (Ger) Mercedes + 1 giro; 8. A. Sutil (Ger) Force India + 1 giro; 9. F. Massa (Bra) Ferrari + 1 giro; 10. S. Perez (Mex) Sauber + 1 giro;

�� 1. S. Vettel 309 punti; 2. J. Button 185; 3. F. Alonso 184; 4. M. Webber 182; 5. L. Hamilton 168; 6. F. Massa 84; 7. N. Rosberg 62; 8. M. Schumacher 52; 9. V. Petrov 34; 10. N. Heidfeld 34;

�� 1. Red Bull 491 punti; 2. McLaren Mercedes 353; 3. Ferrari 268; 4. Mercedes 114; 5. Lotus Renault 70; 6. Force India 48; 7. Sauber 36; 8. Toro Rosso 29; 9. Williams 5.

Appuntamento con la storia domani a Co-

penhagen con i mon-diali di ciclismo 2011 su strada riservati ai

professionisti


“I Giardini di Via Rodano” sorgono in un punto strategico della città di Milano: a 2 chilometri dall’imbocco di Tangenziali e Autostrade, a 100 metri dal metrò Linea verde e dalla stazione FS di Lambrate. Il quartiere è

ricco di negozi e Centri Commerciali ed in pochi minuti si raggiunge il centro cittadino e Corso Buenos Aires , la strada commerciale più importante di Milano. Nelle immediate vicinanze , Città Studi, con le sue università . Le unità

abitative sono immerse in un grande giardino piantumato. Suddivisi in tre corpi di fabbrica, gli appartamenti proposti sono luminosi, silenziosi e tutti dotati di grandi terrazze. Box interrati singoli, doppi e tripli.

Classe energetica A. Consegna a partire da Ottobre 2013.

Tel. 02 72094065 - 02 72010919 - www.inimmi.com

Appartamenti a partire da € 2650/mq Appartamenti a partire da € 2650/mq


EditoreEdizioni SBMVia Domodossola, 21 MilanoTel/fax 02.36563906

[email protected]

Direttore responsabileLaura Tangari

VicedirettoreBeppe Vigani

Caporedattore Riccardo Sada

Concessionario di pubblicitàEdizioni SBMtel. 333.2362549

CollaboratoriMarjlja Bisceglia, A.S. Bisceglia, Alessandro Brambilla, Giuseppe Cassese, Giovanni Labanca, Stella La Capra, Roberto Merlini, Cristina Murelli, Enzo Occhiuto, Cesare Pompilio, Vittoria Rigolli, Luigi Sada

CorrispondentiBianca Elton Ara (Londra), Raviv Bezalel (Tel Aviv), Debora Cheli (Parigi), Daniela Veronese (Biella), Alessandra Caronni (Como)

Registrazione del Tribunale di Milano: n° 446 del 3 agosto 2011

[email protected]

NUOVA SEBE S.p.AVia Brescia 2222063 Cernusco sul Naviglio (Mi)tel. 02.92104710e-mail: [email protected]

Documents

stadio5n8