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24 - 28 NOVEMBRE 2018
PALAZZO DELLA CANCELLERIA VATICANA
Organizzazione e Ideazione
Anna Isopo - Arte Borgo Gallery
& Monica Ferrarini - M.F. Eventi
STAY
ON
ART !
Stay on Ar t !
a cura di
Anna Isopo e Monica Ferrarini
La mostra “Stay on art” vuole essere un monito per
riappropriarci del “nostro” tempo regalandoci uno
sguardo nuovo e diverso, capace di cogliere l’
essenza più vera delle cose e in grado di assapora-
re il bello e il piacere dell’estetica.
Liberandoci dalla schiavitù del caos quotidiano e al
di fuori di ogni logica frenetica, riusciremmo a ve-
dere e a riscoprire il valore di ogni piccola cosa. A
tal proposito l’arte non può seguire l’imperativo
categorico che la nostra era sembra imporre su
tutto, perché l’arte ha bisogno di tempo, di quiete,
di calma per essere vissuta appieno in tutta la sua
magia. L’arte deve essere fonte di riflessione, deve
mantenerci connessi con l’armonia, l’equilibrio, l’
estetica, nel loro significato più puro e vero. Deve
essere stimolo per ridare il giusto valore a tutto
ciò che fa parte del nostro vivere, e soprattutto al
silenzio e alla pacatezza, elementi fondamentali
per apprezzare veramente quello che la vita ogni
giorno ci pone di fronte.
“Rimanere sintonizzati sull’arte” significa che dob-
biamo ricordare di abbandonarci alla contempla-
zione, di saper e voler catturare un dettaglio, di
scorgere un’introspezione, di lasciarci ispirare e
guidare in un viaggio infinito.
Monica Ferrarini
The "Stay on Art" exhibition aims to be a warning
to appropriate "our" time, giving us a new and dif-
ferent look, able to capture the most real essence
of things and able to savor the beauty and pleasu-
re of aesthetics.
By freeing ourselves from the slavery of daily chaos
and outside of all frantic logic, we will be able to
see and rediscover the value of every little thing. In
this regard, art can not follow the categorical im-
perative that our era seems to impose on every-
thing, because art needs time, quiet, calm to be
fully experienced in all its magic. Art must be a
source of reflection, it must keep us connected
with harmony, balance, aesthetics, in their purest
and true meaning. It must be an incentive to give
back the right value to all that is part of our life,
and above all to silence and calmness, fundamen-
tal elements to truly appreciate what everyday life
confronts us.
"Staying tuned to art" means that we must remem-
ber to abandon ourselves to contemplation, to
know and want to capture a detail, to see intro-
spection, to let ourselves be inspired and guided in
an infinite journey.
Monica Ferrarini
Stay on Ar t !
edited by
Anna Isopo and Monica Ferrarini
PATRIZIA ALMONTI
DONNA MODERNA - 2013
Mobile in legno laccato blu con tecnica a 3° fuoco su maiolica vetrinata
33 x 110 x 33
Patrizia Almonti è nata nel 1956 a Roma; anche se la sua vita professiona-
le si è svolta lontano dal mondo dell'arte infatti, Patrizia ha dato libera e
feconda espressione alle sue emozioni attraverso la pittura a terzo fuoco
da quando ha scoperto la porcellana rimanendo attratta dal fascino mi-
sterioso che avvolge la sua formula antica: da quell’incontro è nata una
passione profonda e totalizzante che l'ha portata a padroneggiare le di-
verse tecniche decorative e a sublimare il proprio linguaggio artistico nel-
la porcellana e nei suoi colori.
Un carattere unico e un approccio personale identificano oggi le sue ope-
re ricche e precise nei minimi dettagli, spesso privilegiano linee e superfici
curve dove i segni della tradizione classica si mescolano e si rigenerano in
nuove forme creative e in moderno design. Lei ha un modo diverso e
originale di concepire l'arte della porcellana, in cui il pezzo decorato per-
de la sua stessa natura statica e passiva e, spesso integrato in mobili e
strutture fruibili, diventa un oggetto vivo e interattivo attraverso la possi-
bilità di muoversi, rivelando così la propria bellezza nascosta. Un percorso
iniziato con il piccolo tavolino rotante “Prisma di Luce” (Primo premio
professionisti al Salon de Lyon 2013), proseguito con le cassettiere rotanti
“Il Bacio” (Menzione d’onore alla XIII Convention Azzurra di Milano 2014),
“Donna Moderna” esposta a Porcelainea 2015 di Parigi, “Donna Orientale”
presentata nel N. 45 della rivista Porcelain Flash di febbraio 2018, e molte
altre creazioni presenti sul suo sito www.terzofuoco.com ed esibite in al-
cune convention. Dal 2011 presenta le sue opere nelle più importanti
esposizioni, con grande apprezzamento dei visitatori e ricevendo molti
riconoscimenti e attestazioni di merito.
Patrizia Almonti was born in 1956 in Rome; even though his professional
life took place away from the art world, in fact, Patrizia gave free and
fruitful expression to her emotions through third-fire painting since she
discovered porcelain while remaining attracted by the mysterious charm
that envelops her ancient formula : from that encounter was born a deep
and all-encompassing passion that led her to master the different decora-
tive techniques and to sublimate her artistic language in porcelain and its
colors.
A unique character and a personal approach today identify his rich and
precise works in the smallest details, often favoring curved lines and sur-
faces where the signs of the classical tradition mix and regenerate into
new creative forms and modern design. She has a different and original
way of conceiving the art of porcelain, in which the decorated piece loses
its own static and passive nature and, often integrated into usable furni-
ture and structures, becomes a living and interactive object through the
possibility of moving, thus revealing his hidden beauty. A journey started
with the small rotating table "Prisma di Luce" (First Professional Prize at
the Salon de Lyon 2013), continued with the rotating drawers "Il Ba-
cio" (Honorable Mention at the XIII Convention Azzurra in Milan 2014),
"Modern Woman "Exhibited at Porcelainea 2015 in Paris," Oriental Wo-
man "presented in No. 45 of Porcelain Flash magazine of February 2018,
and many other creations present on her site www.terzofuoco.com and
exhibited in some conventions. From 2011 he presents his works in the
most important exhibitions, with great appreciation of visitors and recei-
ving many awards and certificates of merit.
IL BACIO - 2013
Mobile in legno massello wenge con tecnica a 3° fuoco su piastre di porcellana
33 x 70 x 33
ROBERTO ANTELO
Roberto Antelo è nato a Montevideo (Uruguay), dal 2004 vive e
lavora a Padova.
“La caducità del tempo è impossibile da arrestare, sarebbe so-
vrannaturale poterlo fare, ma se ci si pensa il vasto ed immen-
so mondo dell’arte, ci regala un modo per farlo, ci regala la
fotografia unico mezzo per fermare il tempo e fare in modo
che ogni istante possa durare per sempre. Una fotografia non è
il mero mezzo attraverso cui fissiamo fisicamente un’immagine
sulla carta, una fotografia è l’occhio del fotografo, è la finestra
sul suo mondo, una finestra che si affaccia direttamente sul
cortile di un animo osservatore, attento a tutto ciò che lo cir-
conda.
Antelo è un fotografo la cui tecnica è impeccabile dal punto di
vista prettamente legato alla realizzazione dello scatto e alla
sua stampa, ma ciò che colpisce oltre la bellezza delle sue foto,
è quella lieve malinconia che traspare dalle sue immagin1: una
malinconia non triste, ma anzi romantica, evocativa di memorie
alle volte completamente rimosse. (Sandro Serradifalco)”.
Roberto Antelo was born in Montevideo (Uruguay), he has
been living and working in Padova.
“The sunset of time is impossible to stop, it would be supernat-
ural to do this, but, thinking about it, the large and huge world
of art gives us a way through photography, the only one being
able to stop the time so that each moment can last forever. A
photo is not only a way through we physically fix an image on
paper, but a photo is also the photographer’s eye, the window
on his world, a window which directly enters the courtyard of
an observant soul who cares about everything that surrounds
him.
Antelo is a photographer whose technique is flawless from a
specific point of view which is linked to the realization of the
shot and to its press, but what attracts is not only the beauty
of his photos, but also that fair melancholy which shines
through his images: not about a sad melancholy, but a roman-
tic one, evocative of those memories which sometimes seem to
be completely removed. (Sandro Serradifalco)”.
PARIGI - 2010
Stampa Fin-art ai sali d'argento su carta Ilford Multigrade Art_300
20 x 30
VENEZIA - 2012
Stampa Fin-art ai sali d'argento su carta Ilford Multigrade Art_300
20 x 20
STEFANIA ASUNIS
Stefania Asunis è nata a Roma il 19 dicembre 1965.
Ha conseguito la maturità artistica nel 1984 a Roma. La sua
pittura è dotata di una sottile sensibilità, ma con energia e
creatività. Continua a cercare nuove strade, non si accontenta,
ha sempre qualcos'altro da svelare. La sua arte è una forma di
conoscenza di fronte alla vastità di cui siamo particelle com-
plesse, capace di riflettere su dimensioni, mistero e su noi stes-
si.
Manipola vari stili e tecniche in un impulso costante di ricerca,
aggiungendo e togliendo alternativamente colore e forma, e da
ciò esprime sentimenti e emozioni in modo diretto, senza ca-
dere nel racconto. È quindi allo stesso tempo un pittore, un
disegnatore, un colorista e persino un buon poeta.
Vanta una perizia giurata del Prof. Antonio Franz Farlese su 80
delle sue opere, che le ha attribuito un coefficiente artistico
pari a 2,5.
È curatrice del Blog “Stefania Asunis Paintings” (http://
stefaniaasunispaintings.blogspot.it/)
Stefania Asunis was born in Rome, December 19th 1965.
She achieved her artistic maturity in 1984 in Rome. Her paint-
ing has a fine sensitivity, but at the same time energy and cre-
ativity. She doesn’t stop to find new paths cause she is never
content and has always something to reveal. Her art is a form
of knowledge face to the vastness of which we are only com-
plex particles, and it is able to think about dimensions, mystery
and ourselves.
She manipulates different styles and techniques in a constant
impulse of research, by alternatively adding and removing color
and shape, and from this she expresses feelings and emotions
in a direct way, without falling into the tale. So she is at the
same time painter, drawer, colorist and even a good poet.
She claims a certified valuation of Prof. Antonio Franz Farlese
on 80 of her artworks that attributed to her an artistic coeffi-
cient amounting to 2.5.
She cures the Blog “Stefania Asunis Paintings” (http://
stefaniaasunispaintings.blogspot.it/)
HEADACHE - 2018
Acrilico su tela
78 x 120
MARIO AZZENA
Il padre Alberto è stato un pittore figurativo negli anni '60 -
'90, attivo a Roma e in Sardegna. Azzena è cresciuto in questo
clima, passando molto tempo nello studio paterno, seguendolo
nelle sue mostre personali e nell'uso del colore. L'aspetto crea-
tivo della sua personalità ha trovato nella poesia una forma
espressiva alternativa che gli ha permesso di sviluppare una
poetica legata a temi esistenziali a cui si sono poi affiancate
tematiche sociali. Colpito dalle riflessioni di Achille Bonito Oliva,
ne ha adottato alcune linee guida: l'io dell'artista che torna a
rappresentarsi nell'opera, la manualità, il valore del colore, l'in-
treccio tra figurativo e astratto cioè l'eclettismo stilistico, e infi-
ne il nomadismo culturale.
La ricerca di Azzena lo porta a produrre dipinti nei quali l'impo-
stazione astratta ed espressionista permette una certa leggibili-
tà del messaggio concettuale; sempre in modo allusivo, evoca-
tivo nel fruitore di emozioni, di stati d'animo, di ricordi. Dipinti
quindi portatori di significato, carichi di un forte valore simboli-
co.
Per ora Azzena usa come campo creativo solo la tela, ma non
esclude di esplorare in un prossimo futuro altri mezzi espressi-
vi, in particolare quello della scultura e dell'istallazione.
His father Alberto has been a figurative painter during the ‘60s
– ‘90s, operating in Rome and in Sardinia. Azzena has grown
up in this context, by spending much time in his father’s studio
and following him in his personal exhibitions and in using col-
or. The creative aspect of his personality has found in poetry an
alternative way of expression that allowed him to develop exis-
tential issues of poetry together with social themes. Being at-
tracted by Achille Bonito Oliva’s reflections, he adopted some
of these guidelines: the self of the artist which is represented in
the artwork, dexterity, the value of color, the entanglement
between figurative and abstract that is stylistic eclecticism, and
lastly the cultural nomadism.
Azzena’s research leads him to create some artworks where the
abstract and expressionist approach allows to easily read the
conceptual message; always in a suggestive way, while evoking
emotions, states of mind, memories. So the artworks are carri-
ers of meaning, full of a strong symbolic value.
Azzena actually uses only canvas as creative field, but he
doesn’t rule out the future possibility to explore other expres-
sive methods, in particular those ones of sculpture and installa-
tion. OLTRE L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI - 2018
Acrilico su tela
60 x 80
L’ARTISTA OSSERVA IL TRANSFINITO - 2016
Acrilico su tela
100 x 80
CHRISTIAN BARGÈL
Christian Bargèl è nato a Copenaghen nel 1963. Dal 1997 vive
soprattutto in Toscana. Artista autodidatta ama l’arte fin da
bambino quando giocava con i colori.
Ultimamente è stato molto attivo con esposizioni a Genova,
Roma, Firenze, Venezia, Palermo e nel Maremmano.
Christian vuole esprimere quello che capta dal mondo circo-
stante e tutto il suo lavoro è un ritratto della realtà da lui per-
cepita e vissuta. L’arte diventa necessità esistenziale dove la
tela e la mente hanno bisogno di collaborare ma la mente non
si ferma mai di conseguenza il suo stile non è mai statico.
Dice della sua arte:” Siamo fondamentalmente tutti egoisti,
faccio arte soprattutto per me stesso, sperando però, che pos-
so regalare sensazioni anche a chi guarda e, come ha detto il
grande Picasso “non è interessante vedere chi cerca, l’
interessante e quello che trovi”. Finora ho trovato questo. La
ricerca non finisce mai – oggi ho trovato una castagna marrone
bellissima! - e, come sempre, l’ispirazione per il lavoro arriverà.”
Christian Bargèl was born in Copenhagen in 1963. From 1997
he’s been living mostly in Tuscany. Self-taught artist, Bargèl has
been in love with art since when he was a child, playing with
colours.
Lately the artist has been very active with exhibitions in Geno-
va, Rome, Florence, Venice, Palermo and Maremmano.
Christian wants to express what he perceives from the world
around him and his work is a portrait of the reality which he
perceives and live in. Art becomes an existential necessity whe-
re canvas and mind have the need to collaborate but the mind
never stops, hence his never-static style.
The artist says about his art: “Fundamentally we are all selfish, I
make art most of all for myself, but hoping that I could be able
to make the observer feel something and, as the great Picasso
said “it is not interesting to see the one who looks for some-
thing, but the interesting is in what you find”. Until now this is
what I found. The quest is never-ending - today I found a
beautiful brown chestnut! - and, as always, the inspiration for
work will come.”
SELFPORTRAITS IN BLUE AUDIENCE - 2018
Olio e pastello su tela
60 x 80
NIGHT LIGHT - SOME WHITE - 2018
Olio e pastello su tela
60 x 80
MARCO COLETTI
STO VOLANDO CON LA FANTASIA POSSO
RAGGIUNGERE IL TUO CUORE - 2018
Olio su tela
70 x 100
Marco Coletti nasce nel 1976 a Sora e sin dall’infanzia si dedica
allo studio dell’arte classica figurativa partecipando al suo pri-
mo concorso di pittura nel 1989. Nel 1993 consegue il diploma
di maturità artistica presso il Liceo Artistico Statale di Cassino.
Oltre alla pittura ad olio si dedica alle tecniche di modellazione
dell’argilla e della cera. Sperimenta inoltre il cortometraggio
come autore del trucco ed effetti speciali classificandosi in vari
concorsi. Nel 1999 si diploma all’ Accademia di Belle Arti di
Frosinone al corso di scenografia.
Frequenta la scuola dell’arte della Medaglia presso l’Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato, dove perfezionerà lo studio del
disegno e la modellazione dal vero. Nel 2006 inaugura il primo
studio d’arte a Pescasseroli in provincia dell’Aquila con la lavo-
razione della ceramica in bassorilievo, maturando esperienze
lavorative anche nel restauro.
Dopo diverse partecipazioni ad eventi artistici e riconoscimenti
lavora con la pittura ad olio nel proprio studio. Attualmente
vive a Roma.
Marco Coletti was born in 1976 in Sora and since his childhood
he has been devoting his life to the study of figurative classical
art by participating in his first painting competition in 1989. In
1993 he obtained his artistic high school diploma at the Artistic
High School of Cassino.
Apart from oil painting, he devoted himself to the techniques
of modelling clay and wax. He also experimented the short film
as author of tricks and special effects by being placed in sever-
al competitions. In 1999 he graduated at the Academy of Fine
Arts of Frosinone in scenography.
He attended the school of art of the Medal at “Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato” where he has refined the study
of drawing and modelling glass. In 2006 he inaugurated his
first art studio in Pescasseroli, province of L’Aquila, with the
processing of pottery in bas-relief, by acquiring working experi-
ences even in the field of restoration.
After several participations in artistic events and awards, he
works with oil painting in his own studio. He currently lives in
Rome.
BARBARA CONTE
Barbara Conte nasce a Roma nel 1987, si laurea in Disegno
Industriale presso l’Università La Sapienza nel 2009 e completa
i suoi studi specializzandosi in grafica d’arte nel 2013 presso l’
Accademia di Belle Arti di Roma con una tesi dal titolo “La per-
fezione in un cerchio” attraverso la quale ha avuto la possibilità
di studiare il cerchio nella sua ispirazione artistica diventandone
poi il suo punto di ispirazione e di ricerca artistica.
Dal 2012 al 2015 ha lavorato periodicamente nell’Atelier Con-
trepoint a Parigi, ex Atelier17 diretto nel 1950 da Stanley Wil-
liam Hayter, inventore della tecnica a colori simultanei, e attual-
mente diretto da Hector Saunier e Juan Valladares, luogo in cui
Barbara si è specializzata in tale tecnica diventandone il fulcro
del suo lavoro sia artistico che divulgativo.
Attualmente è cultore della materia in Grafica tecniche dell’
incisione, e vincitrice di premi internazionali d'arte.
Barbara Conte was born in Rome in 1987, she graduated in
Industrial Design at La Sapienza University in 2009 and she
completed her studies by specializing in graphic art in 2013 at
the Academy of Fine Arts of Rome with a thesis titled
“Perfection in a circle”, through which she had the possibility of
studying the circle firstly as her artistic inspiration and then as
the primary source of inspiration and artistic research.
From 2012 to 2015 she regularly worked at Contrepoint Atelier
in Paris, ex Atelier17 directed in 1950 by Stanley William Hay-
ter, the inventor of the technique of simultaneous colors, and
currently directed by Hector Saunier and Juan Valladares. In
this artistic place, Barbara specialized in this specific technique
that results to be the heart of her artistic and disclosed work.
She is currently a fancier of the subject in Graphic techniques
of incision, and winner of international art prizes.
A HANDBOOK OF ANATOMY (Libro d'artista) - 2017
Acqueforti e collage su carta Hahnemuhle
300gr - 100% cotone
GIUSEPPE CORREALE
CONTORSIONE IN DUE - 1973
Scultura in bronzo
30 x 93 x 30
Giuseppe Correale nasce a Siderno (RC) nel 1926. Intorno ai
tredici anni prende corpo la sua nativa propensione per la scul-
tura che trova il suo esemplare compimento nella realizzazione
della “Madonna della Pace” in legno. Frequenta l’Istituto della
Madonnina del Grappa a Firenze, città in cui cresce sotto il
profilo artistico e culturale. Frequenta lo studio del pittore Pie-
tro Annigoni che di lui disse: “Costui è un genio, è come un fil
di ferro che va raddrizzato”, e dello scultore Corrado Vigni. Si
iscrive all’Accademia delle Belle Arti -San Marco - dimostrando
doti artistiche eccezionali. Ventenne lascia Firenze ed emigra
negli USA, dove frequenta la Scuola “Art Student’s League” di
New York.
Nel 1972 si trasferisce definitivamente nella sua amata Siderno,
dove ha vissuto, apprezzato dai suoi numerosi collezionisti e
dove ha ricevuto importanti commissioni da Enti pubblici e
religiosi. Qui, dopo una lunga malattia, muore serenamente nel
2012. Numerose opere del Maestro sono presenti a: Siderno,
Firenze, New York, Roma, Milano, Torino, Messina, Australia,
Canada, Sud Africa.
Il suo studio e l’esposizione permanente sono ubicati a Siderno
(RC) e sono aperti gratuitamente al pubblico per eventuali visi-
te tutti i giorni, previo appuntamento.
Giuseppe Correale was born in Siderno (RC) in 1926. At about
13 years old his native propension for sculpture starts to grow,
and has its exemplary accomplishment in the realisation of his
wooden “Madonna della Pace”. The artist attends the Madonni-
na del Grappa institute in Florence, city in which he grows both
artistically and culturally. Correale attends also the painter Pie-
tro Annigoni’s atelier - who said about him “He is a genius, like
a wire which needs to be straighten up” - and that of the
sculptor Corrado Vigni. He signs up at the Accademia delle
Belle Arti of San Marco, showing exceptional artistic talent. At
twenty the artist leaves Florence and migrates to the USA, whe-
re he frequents the “Art Student’s League” school of New York.
In 1927 he moves permanently in his beloved Siderno, where
he lived, appreciated by his numerous collectionists and where
he received important commissions by public and religious
institutions. Here, after a long illness, he dies serenely in 2012.
Numerous amongst the Master’s works are to be found in: Si-
derno, Florence, New York, Rome, Milan, Turin, Messina, Austra-
lia, Canada, South Africa.
His atelier and permanent exhibition are in Siderno (RC) and
are open to the public for free, every day, with a previous ap-
pointment.
ANTONIO ESPOSITO
Antonio Esposito non si accontenta mai del suo percorso
artistico, è sempre alla ricerca di materiali da sperimentare,
tecniche da perfezionare, concetti da sviluppare. Tutto ciò fa
di lui un’artista che mette in continua discussione se stesso
e la sua ricerca stilistica per dar vita ad una produzione va-
riegata dal punto di vista del concetto ma perfettamente
riconoscibile dal punto di vista dello stile.
Esposito vive l’arte come estrema libertà di espressione e di
interpretazione e ciò lo spinge a non dar mai titoli alle sue
opere per lasciar l’osservatore libero di leggere in quello
che ci regala ciò che sente più affine al proprio cuore, alla
propria mente, ai propri ideali.
Di fronte alle sue tele chi osserva non potrà che lasciarsi
rapire da un racconto che diviene soggettivo, libero nel pro-
prio libero arbitrio di intendere quei tratti, quei materiali,
quelle costruzioni secondo il suo intimo sentire.
Antonio Esposito is never content with his artistic career, he
is always looking for materials to experiment, techniques to
perfect, concepts to be developed. All this makes him an
artist who continually discusses himself and his stylistic re-
search to give life to a varied production from the point of
view of the concept but perfectly recognizable from the
point of view of style.
Esposito lives art as extreme freedom of expression and
interpretation and this pushes him to never give titles to his
works to leave the observer free to read in what gives us
what he feels closest to his heart, his mind , to their ideals.
In front of his canvases, the observer can only allow himself
to be kidnapped by a story that becomes subjective, free in
his own free will to understand those traits, those materials,
those constructions according to his intimate feeling.
S.T. M 25
Tecnica mista
100 x 70
PAOLA FALINI
Paola Falini si è diplomata all’Accademia di Moda e Costume di
Roma, dopo 25 anni d’attività nell’haute couture, ha dedicato la
sua libera espressione di artista al saper dipingere. È un’autrice
che segue l’ispirazione, ma che in realtà non lascia nulla al ca-
so. Una personalità femminile che utilizza la creatività per co-
municare, per ricucire i legami tra gli individui e tra l’individuo
e la società.
Le sue Opere sono testimonianze di una storia intima che ci
rappresenta proprio come l’albero, che si rinnova nel momento
in cui la sua scorza cade e va incontro al suo destino. E’ allora
che Paola raccoglie queste cortecce, ne segue la trama intrica-
ta, per poi ricomporle nella sua personale formazione dell’
immagine. La sua ricerca artistica è poi proseguita nelle perso-
nali “Sintesi” e “Superfici” dove con lo studio anatomico e con
la raffigurazione del corpo femminile, ha continuato a rintrac-
ciare ed a far emergere i nessi che legano indissolubilmente l’
Uomo al Creato. Dal 2016 l’indagine pittorica di Paola si è con-
centrata su uno dei generi classici della storia dell’arte: il ritrat-
to.
Paola Falini graduated at the Accademia di Moda e Costume of
Rome and after 25 years of activity in the haute couture she
dedicated her creativity to painting. The artist follows the inspi-
ration, but nothing is left to chance. A feminine personality
who uses creativity to communicate, to sew again bonds
amongst individuals and with society.
Her pieces are witnesses of an intimate story which represent
us just like a tree, which renews in the moment in which the
skin falls and faces its fate. That’s the moment in which Paola
collects these peels, follow its intricate texture, for then compo-
sing them again in her personal formation of the image. Her
artistic research was then followed by solo exhibitions “Sintesi”
and “Superfici” where with the anatomic study and representa-
tion of the female body she continued to retrace and bring
back to surface the links which bound indissolubly Man to
Create. From 2016 Paola’s artistic research was concentrated on
one of the classic genre of art history: portrait.
S.T. - 2018
Olio su tela
70 x 100
S.T. - 2018
Olio su tela
70 x 100
GORFI
Sono nato nel 1964, a Neuilly-sur-Seine, in Francia. Professore
di formazione universitaria (insegnante - ricercatrice), l'arte in
tutte le sue forme è sempre stata, con il mio tema di ricerca
scientifica, una delle mie passioni, iniziata in giovane età con il
disegno. Alla fine mi sono rivolto all'acquerello, per acquisire le
basi. Poi, mi sono evoluto in pittura a olio e coltello, prima di
trovare il vettore di espressione che mi si addice e mi permette
di esprimermi artisticamente. In parallelo, dalla mia formazione
tecnica, ho sfruttato rapidamente le mie conoscenze a benefi-
cio della scultura. Dal 2016, ho un'attività artistica sostenuta
che ho voluto condividere attraverso mostre e concorsi.
Luce, pittura, spiritualità, parole per raccontare una storia di
sentimenti, condividere una ricerca di serenità e pacificazione,
portare la dolcezza e il calore della luce, del sole a suscitare
emozioni e appeasement attraverso i colori e di luce Se fosse
necessario dare un nome al mio processo creativo, sarebbe
"lumino-picturalité". La tecnica della pittura acrilica mi consente
questa ricerca di luminosità da mettere sulla tela, il materiale è
solo il vettore che mi consente.
I was born in 1964, in Neuilly-sur-Seine in France. Professor of
Universities (Teacher - Researcher) training, art in all its forms
has always been, with my theme of scientific research, one of
my passions, started at a young age by drawing. I eventually
turned to watercolor, to acquire the basics. Then, I evolved to
oil painting and knife before finding the vector of expression
that suits me and allows me to express myself artistically. In
parallel, from my technical training, I quickly exploited my
knowledge for the benefit of sculpture. Since 2016, I have a
sustained artistic activity that I wanted to share through exhibi-
tions and competitions.
Light, painting, spirituality, words to tell a story of feelings,
share a search for serenity and appeasement, bring the sweet-
ness and warmth of light, of the sun to arouse emotion and
appeasement through the colors and light. If it were necessary
to give a name to my creative process, it would be "lumino-
picturalité". The technique of acrylic painting allows me this
search for brightness to put on the canvas, the material is only
the vector that allows me.
LUCE DI PRIMAVERA
Acrilico su tela
80 x 100
FEDERICO GRAZZINI
Sono appassionato di arte fin da bambino, ho iniziato a dise-
gnare e dipingere osservando le opere di mio padre che era un
pittore. Ho avuto come prima fonte di ispirazione la Metafisica
di De Chirico e Savinio e il Surrealismo di Dali’ e Magritte; suc-
cessivamente partendo dai grandi artisti rinascimentali ho ap-
profondito tutte le più importanti avanguardie del novecento.
La tecnica che utilizzo è l’olio su vari tipi di supporto, dalla tela
al legno ed altro. Mi piace riprodurre paesaggi reali o immagi-
nari, figure umane ed elementi architettonici personalizzandoli
con storia, mitologia ed un pizzico di enigma.
Since childhood I am passionate about art. I started drawing
and painting observing the works of my father who used to
paint as a hobby. My first source of inspiration was the meta-
physical painting of De Chirico and Savinio as well as the surre-
alism of Dali’ and Magritte. Then starting from the great renais-
sance artists I extensively studied the most important avant-
gardes of the twentieth century.
My painting technique is oil on canvas or wood or other mate-
rial. I like painting real or imaginary landscapes, human figures
and also architectural elements incorporated into history, my-
thology and sometimes with a touch of enigma.
VETRINA A ROMA 4 - 2018
Olio su tela
60 x 80
GNAM - 2018
Olio su tela
80 x 80
MAN OF THE MOMENT
Sublimation print on aluminum with prin-ted acrylic overlay
76,2 x 91,4
Nativo di Denver, Colorado (USA), Harris ha vissuto e lavorato a
Kansas City, New York e Boston prima di tornare a Denver. Al
momento è concentrato sulla fotografia d’arte tridimensionale.
L’esplorazione sulla fotografia tridimensionale dell’artista co-
mincia all’inizio degli anni 70, esponendo a New York e a Kan-
sas City. Harris utilizza ora il suo processo brevettato per creare
costruzioni fotografiche usando una sola immagine - spesso
astratta - stratificata su se stessa sopra superfici chiare in acrili-
co e sovrapposta a un sottile reticolato.
L’artista è diplomato in Belle Arti presso l’Art Institute di Kansas
City e possiede un master in Design Industriale ottenuto presso
il Pratt Institute, inoltre ha studiato Economia e Computer
Sciences all’Università del Missouri e Sublimation Color Re-
search presso il Rochester Institute of Technology.
Mostre recenti (2018): Miyako Yoshinaga Gallery, Prospettive
Poetiche, New York; Palazzo Velli- Premio Giulio Cesare - Ro-
ma; Colorida Art Gallery, Presentazione della galleria - Lisbona;
Museum of Art & Design di New York - Top 60 maestri dell’
arte contemporanea; Agona Gallery - Mostra di astrazione lirica
- New York.
Riconoscimenti e premi (2018): Premio Internazionale Raffaello;
Premio Internazionale Giulio Cesare; Kansas City Art Institute -
Consiglio di amministrazione; Brevetto USA NO: 9,753,295 inti-
totalo “Apparatus/Method for a Layered Artwork Who’s Who
Worldwide Lifetime Achievement”.
A Denver Colorado USA native, Mr. Harris has lived and worked
in Kansas City, New York and Boston before returning to Den-
ver. Mr. Harris is now focusing on dimensional photographic
fine art. Harris’s exploration of dimensional photography be-
gan in the early 70’s showing his works in New York and Kan-
sas City. Harris now uses his patented process to create pho-
tographic constructions using a single, often abstracted image
layered over itself on clear acrylic surfaces and superimposed
on a subtle grid. Harris holds a Bachelor of Fine Arts Degree
from the Kansas City Art Institute and a Master of Industrial
Design from the Pratt Institute with additional studies in Eco-
nomics and Computer Sciences from the University of Missouri,
Sublimation Color Research from the Rochester Institute of
Technology.
Representative Recent Exhibitions (2018): The Miyako Yoshina-
ga Gallery, Poetic Perspectives, New York; Velli Palace - Giulio
Cesare Award Showing – Rome; Colorida Art Gallery, Gallery
Presentation – Lisbon; Museum of Art & Design in New York -
Top 60 Masters of Contemporary Art ; Agora Gallery - Lyrical
Abstraction Show - New York
Representative Honors and Awards (2018): International Prize
Raffaello; International Prize Giulio Cesare ; The Kansas City Art
Institute - Board of Trustees; United States Patent NO:
9,753,295 titled Apparatus/Method for a Layered Artwork Who’
s Who Worldwide Lifetime Achievement
HOWARD HARRIS
CRUCIFIX
Sublimation print on aluminum with prin-ted acrylic overlay
76,2 x 91,4
JAN INCORONATO Jan Incoronato nasce nell’ottobre del 1985 a Katovice, in Polo-
nia, e si trasferisce in Italia all’età di tre anni.
Compiuti gli studi d’arte presso il Liceo Artistico di Civitavec-
chia (RM), perfeziona l’arte della scultura presso il Laboratorio
del Maestro Andrzej Urbansky a Pszczyna in Polonia.
Artista, scultore, pittore è dotato di una personalità eclettica
che manifesta nella ricerca infaticabile di materiali, forme, tecni-
che combinate in un divenire sempre nuovo ed originale frutto
della sua fine sensibilità.
Ogni sua opera, scaturisce dalla continua ricerca, è la trasmi-
grazione della folgorazione di un attimo unita al desiderio di
penetrare sempre più a fondo la materia, di interpretarne la
struttura e le possibili varianti sprofondando nella forma. Sue
opere sono esposte in Italia, Turchia, Polonia
L’opera “Light from me” dalla Collezione “Luce” si trova in
“PINA” Pinacoteca d’arte contemporanea presente presso il
Palazzo della Reverenda Camera Apostolica di Allumiere (RM).
L’Istallazione “Il vigneto incantato”, svoltasi a Roma nell’ambito
della mostra “l’eleganza del cibo” presso i Mercati Traianei
(Museo dei Fori Imperiali) è inserita nel calendario di eventi
EXPO 2015.
Da alcuni anni collabora con la Casa di moda Gattinoni nella
realizzazione di scenografie per le sfilate di moda.
Jan Incoronato was born in October, 1985, in Katovice, Poland,
and moves to Italy aged three.
After completing arts studies at the Liceo Classico di Civitavec-
chia in Rome, the artist perfects the art of sculpture at the la-
boratory of the Master Andrzej Urbansky, in Pszczyna, Poland.
Artist, sculptor, painter, he has an eclectic personality which is
manifested in the tireless, ever-changing and unique research
of combined materials, forms, techniques which is the result of
his fine sensitivity.
Each of his works originate from continuous research, it’s the
transmigration of the spark of a moment united with the desire
of penetrating ever so deep in the matter, to interpret its struc-
ture and the possible variations while sinking in the form. The
artist’s artworks are exhibited in Italy, Turkey and Poland.
The work “Light from me” from the Luce Collection is in “PINA”
Pinacoteca of contemporary art at the Palazzo della Reverenda
Camera Apostolica di Allumiere, in Rome.
The installation “Il vigneto incantato”, which took place in Ro-
me during the exhibition “L’Eleganza del cibo” at the Mercati
Traianei (Museo dei Fori Imperiali) is part of the events of EXPO
2015.
Incoronato has been collaborating for a few years with the fa-
shion brand Gattinoni in the realisation of the scenography for
its catwalks.
MASCHERA DELL’ANGELO
Mosaico, scultura, pittura e retroilluminazione a led
75 x 250
BIAGIO LA CAGNINA
INTIMI PASSAGGI
Tecnica mista su juta
500 x 200
“Intimi passaggi” fa parte di un ciclo di opere dove la grande dimensione acquisisce un valore emozionale e vitale per
l’artista.
La pittura diventa in questo caso espressione catartica di un bisogno di contatto non solo mentale ma anche spiritua-
le e fisico con la tela che, grazie al formato, abbraccia l’artista coinvolgendolo appieno e consentendogli di esprimersi
in maniera appagante e completa.
Il supporto, in juta, realizzato e cucito da La Cagnina stesso, sottolinea ancora una volta questa volontà di assorbi-
mento totale e le cromie diventano portavoce del pensiero che trova espressione in uno stile informale. La scelta del-
la juta è dettata dalla volontà di conferire movimento a questo insieme dal sapore alchemico dove il primo e l’ultimo
pannello si uniscono e si completano al centro della struttura. L’utilizzo dei colori alchemici è calibrato secondo una
logica precisa che trova nel terzo pannello il punto di congiunzione e mostra una matericità esplicita che cattura e
stuzzica il suo osservatore.
(Monica Ferarrini)
“Intimate passages” belongs to a round of artworks where the big dimension acquires an emotional and vital value
for the artist.
Painting becomes in this case a cathartic expression of a need of mental, spiritual and physical contact with canvas
which, thanks to its format, embraces the artist by completely involving him to then reveal his expression in a satisfy-
ing and fully way.
The support in jute, realized and sewed by La Cagnina himself, underlines one more time this desire of total absorp-
tion and colors become representative of the thought that finds expression in an informal style. The choice of the jute
is dictated by the desire of giving movement to this artistic assembly with an alchemic flavor where the first and the
last panel come together and complement each other in the middle of the structure. The use of alchemic colors is
well balanced according to a precise logic which finds a bridge in the third panel and shows an explicit materiality
that catches and teases its observer.
(Monica Ferarrini)
ANTONELLA LAGANÀ Antonella Laganà, pittrice internazionale e poetessa, abita fra
Parigi e Livorno.
Laureatasi in Lettere a Pisa, per 33 anni ha vissuto a Firenze
dove ha seguito all’Accademia di Belle Arti i liberi corsi di Nu-
do. Intellettualmente curiosa ha frequentato la prima bottega di
Gassman, i corsi di Drammaturgia di Edoardo De Filippo al Tea-
tro della Pergola ed ha scritto sceneggiature cinematografiche
con Leo Benvenuti.
Dopo un lungo periodo figurativo in lei è esplosa la pittura
lirico-spaziale ed ha esposto in mostre in tutte le principali città
europee e italiane ed anche a New-York, Miami, Shangai, Tokio,
Haifa ecc. Le hanno dedicato recensioni Vittorio Sgarbi, Paolo
Levi, Daniele Radini Tedeschi, Dominique Chapelle, J.Louis Mon-
tane’, Bruno Rosada, Giorgio Falossi, Sandro Serradifalco ed
altri. E’ presente nel Catalogo d’ Arte Moderna Mondadori, in
prestigiosi volumi e importanti riviste di Arte in tutto il mondo.
Nel 2017 è stata proclamata “Artista Internazionale dell’anno”
(GranCanaria ArtGallery); nel 2016 ha ricevuto “La Palma d’Oro
per l’Arte” (MontecarloArtExpo Gallery); nel 2012 nominata
“Artiste del Communaté Europeenne”. La sua ultima silloge
poetica “Quasar” é pubblicata da Aletti Ed.
“Devono essere le mie opere a parlare! Io posso con piacere
raccontarvi storie e sentimenti e gioire con voi del mistero dell’
esistenza e della meraviglia del Creato!”
Antonella Laganà, international painter and poet, lives between
Paris and Livorno.
The artist graduated in Literature in Pisa, and lived for 33 years
in Florence, where she attended the Accademia di Belle Arti
and courses of Nude. Intellectually curious, she frequented
Gassman’s first atelier, drama classes by Edoardo De Filippo at
the Teatro della Pergola and wrote cinema scripts with Leo
Benvenuti.
After a long figurative period, the lyric-spatial painting sparked
from within her and exhibited in all the main European cities
and Italian, in New York, Miami, Shanghai, Tokyo, Haifa. Many
reviewed her work: Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Daniele Radini
Tedeschi, Dominique Chapelle, J.Louis Montane’, Bruno Rosada,
Giorgio Falossi, Sandro Serradifalco and others.
The artist is present in the Catalogo d’Arte Moderna Mondado-
ri, in prestigious volumes and important art magazines all over
the world. In 2017 Laganà was awarded “International Artist of
the year” (GranCanaria ArtGallery); in 2016 she received “La
Palma d’oro per l’Arte” (MontecarloArtExpo Gallery); in 2012
she was nominated “Artiste de la Communauté Européenne”.
Her last poetic collection “Quasar” is published by Aletti Ed.
“My artworks should be the ones talking! I can happily tell you
stories and talk about feelings, and rejoice with you of the mi-
stery of existence and the wonders of the Creation!”
IL REGNO DEL SOLE - 2018
Tecnica mista
200 x 150
SILVANA LANDOLFI
VELE A BARCELLONA
Scultura integrata in porcellana, plexiglass e vetro tiffany
Silvana Landolfi è nata nel 1957 ad Esperia, vive e lavora a Ro-
ma. Da sempre considera la creazione artistica come una delle
più essenziali forme espressive della libertà individuale dello
spirito umano. Si diploma nel 1979 in scultura presso l’
Accademia di Belle Arti di Frosinone, diretta dal Prof. Alfio
Mongelli, con un percorso formativo particolarmente indirizzato
verso gli studi modulari della scultura contemporanea in inte-
grazione con l’architettura e la scenografia.
Negli anni 90 avviene l’incontro con la pittura su porcellana al
terzo fuoco. Approfondisce le diverse tecniche con i grandi
maestri del settore e giunge ad integrare la pittura su porcella-
na con i principi plastici della scultura. La pittura al terzo fuoco
viene quindi elaborata con lavorazione di scavo e rilievo, non-
ché con integrazioni complementari di altri materiali come ve-
tro, plexiglass, ottone, acciaio che conferiscono ai suoi lavori
una caratterizzazione plastica tridimensionale che integra e
completa l’elaborazione pittorica.
Dal 2009 partecipa ad esposizioni e concorsi nazionali ed inter-
nazionali ottenendo ripetuti premi e riconoscimenti. Nelle sue
composizioni la compenetrazione delle forme, degli spazi e dei
materiali completano la pittura, caratterizzando ogni volta le
sue opere con l’evoluzione progressiva di uno stile innovativo,
continuamente teso alla ricerca di una personale completezza
espressiva.
Silvana Landolfi was born in 1957 in Esperia, she actually lives
and works in Rome. She has always defined the artistic creation
as one of the most essential expressive forms of individual
freedom of human soul. In 1979 she obtained a degree in
sculpture at the Academy of Fine Arts of Frosinone, directed by
Prof. Alfio Mongelli, by following a formative path towards
modular studies of contemporary sculpture supplemented with
architecture and scenery.
Over the years ‘90s she meets the art of painting on pottery on
third fire. She deepens different techniques with the biggest
teachers of the field up to integrate painting on pottery with
the plastic principles of sculpture. Painting on third fire turns
out to be enriched with the processing of dig and relief, to-
gether with additional supplements of other materials such as
glass, Plexiglas, brass, steel that make her works a three-
dimensional plastic characterization which integrates and com-
pletes the painting processing.
Since 2009 she has been participating in expositions and na-
tional and international competitions by gaining several prizes
and awards. In her compositions, the interpenetration of
shapes, spaces and materials complete the painting, by defin-
ing each time her artworks as a progressive evolution of an
innovative style, constantly faced to research a personal expres-
sive completeness.
FIACCOLA
Scultura /lampada , in plexiglass , vetro e porcellana dipinta a terzo fuoco
30 x 47
MARISTELLA LARICCHIA
Il percorso artistico di Maristella Laricchia si sviluppa attraverso
scelte tematiche legate fondamentalmente alla propria espe-
rienza soggettiva, ai viaggi, al rapporto emozionale con luoghi
e paesaggi che le hanno toccato il cuore. A tal proposito l’
elaborazione del ricordo entra in rapporto simbiotico con l’
elaborazione dell’emozione e conducono l’artista ad affrontare i
soggetti trattati con un trasporto intimista grazie al quale la
medesima tematica acquisisce sfumature sempre differenti,
testimonianza di un cammino e di uno stile che non rimangono
mai statici.
La pittura diventa con il tempo terapia, strumento necessario
per far scaturire il proprio stato d’animo. La Natura è intima
confidente di chi la osserva e la sa ascoltare, custode di una
dimensione privata all’interno della quale pian piano si instaura
la necessità del silenzio, fondamentale per ritrovare la propria
armonia e conseguentemente l’armonia con il Creato.
(Monica Ferrarini)
Maristella Laricchia’s artistic journey develops through thematic
choices linked fundamentally to her own subjective experience,
to travels, to the emotional relationship with places and
landscapes that touched her heart. Hence, the elaboration of
the memory enters in a symbiotic relation with the elaboration
of the emotion and leads the artist to face the treated subjects
with an intimist abandonment and, thanks to this, the same
topic gains ever-changing nuances, testimony of a path and a
style which are never static.
Painting becomes, with time, therapy, a necessary tool to spark
her state of mind. Nature is the intimate confidant of who ob-
serves and is capable of listening to her, keeper of a private
dimension inside of which, little by little, the necessity of silen-
ce is established, fundamental to find again its own harmony
and subsequently harmony with the Create.
(Monica Ferrarini)
SIERRA NEVADA
Olio su tela
50 x 60
STEFANIA LUBATTI
Piemontese di nascita e ligure di adozione nasce come pittrice
acquerellista autodidatta; inizia a dipingere fin da bambina pur
avendo poi intrapreso studi classici.
L’attrazione per l’arte astratta la porta a cercare l’essenziale
nella realtà che la circonda, in questo percorso si lascia guidare
dalla grande tradizione Buddista così ogni opera nasce dalla
meditazione e, come certa poesia, è iniziatica.
Acquerelli e acrilici, tecnica mista e astratti ma soprattutto colo-
re e forza. Da poco entrata a far parte del Dictionnaire Des
Artistes Cótes, dipinge per mettere a nudo l'essere umano di
fronte ai colori, la nervatura di albero, il torsolo di una mela,
l'anima di un bosco.
"L'astratto è questo: giocare con i colori in libertà, quasi nudi di
fronte alla tela".
Piemonte-born and Liguria-adopted, the artists starts as a self-
taught watercolour painter. She starts painting at an early age
and then takes on classical studies.
The attraction for abstract art brings her to a research for the
essential in the reality that surrounds us, and on this journey
she lets herself be guided by the long Buddhist tradition, so
that every work blooms from meditation and, like poetry, is
initiatory.
Watercolours and acrylics, mixed technique and abstract, but
overall colour and strength. The artist has recently entered in
the Dictionnaire Des Artistes Cotes. Lubatti paints to undress
the human being in front of colours, the veining of a tree, the
core of an apple, the soul of a wood.
“This is abstract: playing with colours in freedom, almost naked
in front of the canvas”.
OMAGGIO A LEOPARDI - 2018
Acrilico su carta e tela
50 x 60
JEANINE LUCCI Pittrice belga autodidatta, ama il colore che rende forte e d’
impatto. L’effetto rilievo che nasce dai materiali usati le per-
mette di realizzare tele uniche ed estremamente personali. Stile
e tecnica riflettono le emozioni, la vivacità e la curiosità di
questa artista sempre attenta alla ricerca e al piacere di una
rinnovata scoperta.
Ha al suo attivo numerose esposizioni in Belgio e all’estero, una
personale nel 2016 e molti riconoscimenti come: Secondo pre-
mio all'esposizione del salone artistico di Charleroi (S.A.C) nel
2014; DUMA di Ecaussinnes nel 2015 e il terzo premio Arte
Astratta ancora all 'Accademia DUMA nel 2016.
Anche in Italia ottiene ampio riconoscimento con il Premio
Speciale della critica per la creatività all'Accademia Internazio-
nale di arte e cultura di Salerno (2016), il secondo premio
dell'arte astratta (2017) e il Primo Premio dell'arte astratta nel
2018.
Nel novembre 2017 è Présidente Nationale per il Belgio all'Ac-
cademia Internationale di Arte e Cultura di Salerno. Viene invi-
tata ad esporre molte volte in Italia: a Roma da Arte Borgo
Gallery, a Palazzo Velli Expò, alla Biblioteca Angelica in occa-
sione della Rome art Week, alla Galleria della Fondazione Maz-
zoleni a Bergamo ed alla Galleria Farini Concept a Bologna.
Belgian self-taught artist, she loves colours that render a strong
impact. The materials she uses give birth to an embossed ef-
fect, allowing her to realise unique and extremely personal can-
vases. Style and technique reflect the artist’s emotions, liveli-
ness and curiosity, beings always mindful of the quest and the
pleasure of a renewed discovery.
She has numerous exhibitions to her credit, both in Belgium
and abroad: a solo exhibition in 2016 and many awards such as
second prize at the Charleroi’s artistic exhibition (S.A.C.) in
2014, Ecaussinnes’ DUMA in 2015 and Arte Astratta’s third prize
with the DUMA Academy in 2016.
The artist obtains broad recognition in Italy as well, with the
critique’s Special Prize for creativity at the International Acade-
my of Art and Culture of Salerno (2016), the second prize for
abstract art (2017) and first prize for abstract art in 2018.
In November 2017 she is Présidente Nationale for Belgium at
the International Academy of Art and Culture of Salerno. She is
invited to exhibit various times in Italy: in Rome at Arte Borgo
Gallery, at Palazzo Velli Expò, at the Biblioteca Angelica for the
Rome Art Week, at the galley of Mazzoleni’s Foundation in
Bergamo and in Galleria Farini Concept in Bologna.
INTUIZIONE - 2018
Tecnica mista
70 x 100
BEATA MAKOWSKA
Laureata in Architettura all`Politecnico di Cracovia (Polonia), dal
1989 lavora presso il dipartimento di Disegno, Pittura e Scultu-
ra della stessa Politecnico. Nel 2003 ha conseguito un dottora-
to in ambito scientifico, abilitazione in 2016. Ha collaborato alla
realizzazione di diversi progetti di architettura e d interior de-
sign. La sua produzione artistica comprendre disegno, pittura e
fotografia. Ha esposto in tre monster personali a Cracovia, piu
di qinquant collettive (Esposizione Internazionale Associazione
Architetti Artisti – Verona, Catania e Venezia; Salon Ligne et
Couler – Parigi, Annual Exhibition of The Scottish Society of
Architect Artists – Aye e Glasgow; Quando L`Arte Unisce I Po-
poli - Firenze; Ecorinascimento – Chianciano Terme; Festival of
Architecture`2016 – Forfar e Edinburgh). Ha pubblicato due
monografie e piu di novanta articoli in riviste scientifiche e atti
di convegni.
She completed studies at the Faculty of Architecture of Cracow
University of Technology (Poland). Since 1989 she has worked
at the Division of Drawing, Painting and Sculpture at the Facul-
ty of Architecture of Cracow University of Technology. In 2003
she received her Doctorate degree in the science field, in 2016
she has prepared her habilitation thesis. She was the co-worker
in architectural projects and interior design projects. She
showed her drawings, paintings and photos at three individual
exhibitions in Krakow, above fifty collective exhibitions (i.a. Es-
posizione Internazionale Associazione Architetti Artisti in Vero-
na, Catania and Venice; Salon Ligne et Couleur in Paris; Annual
Exhibition of The Scottish Society of Architect Artists in Ayr and
Glasgow; When Art Unites People in Florence; Ecorinascimento
in Chianciano Terme; Festival of Architecture`2016 in Forfar and
Edinburgh). She has published two monographs and above
ninety articles in peer reviewed journals and proceedings.
BETWEEN - 2018
Tecnica mista
10 x 24
Marlo è originaria di Ginevra ma ha vissuto in numerosi altri
luoghi, custodendone nella sua memoria le immagini. L’artista
inizia a dipingere all’età di dodici anni, e studia in seguito arte
all’University of California a Los Angeles. Trovatasi a Roma, as-
sorbe il ricco patrimonio artistico nazionale, soprattutto attra-
verso lo studio del libro di Giorgio Vasari - la prima metodolo-
gia per gli studi artistici e, arricchita da questa esperienza, con-
tinua il suo percorso creativo. Quando fra il 1941 e il 1945 la
tragedia colpisce i suoi due figli, si rifugerà nella pittura e nella
poesia (è infatti anche un insigne poeta) per ritrovare un senso
alla vita, con una più profonda sensibilità e affermazione creati-
va.
Nel 2009 inizia a esibire a Ginevra e nei suoi pressi.
Marlo mira all’essenza delle emozioni che fluiscono dal suo
spirito e dalla sua memoria, improvvisamente oppure dopo una
lunga maturazione, attraverso un processo intuitivo che elabora
su tela, fino a quando non raggiunge alla radice la sua favilla
creativa.
È presente in libri d’arte, come l’Atalante dell’Arte in Italia, che
presenta esempi di artisti internazionali, edito da De Agostini
(Ara Pacis Roma); ha inoltre ricevuto 7 premi da Artavita.
MARLO’s hometown is Geneva but she lived in various other
countries, saving images in her innermind. She started painting
when 12, studied art at University of California at Los Angeles.
When in Rome, she absorbed the country’s rich art heritage
also studying Giorgio Vasary’s book, first methodology for art
studies and, enriched, continued on her own creative way.
When tragedy hit her two children in 1941-45 she resorted to
painting and poetry (she is also a prized poet) to find the way
back to a meaningful life with even greater sensitivty and crea-
tive affirmation and started to exhibit in Geneva and area in
2009.
Marlo targets the essence of emotions surging from her soul
and inner memory, either in an alla prima surge or after long
maturation in an intuitive process she elaborates on canvas
until she reaches the root of the creative spark.
She figures in Art books by both, in the Atalante dell’Arte in
Italy with some examples of international artists by editor De
Agostini , Ara Pacis Rome ; also received 7 Pizes by Artavita.
TAKE THE WAVE IN DEEP BLUE AND OPEN UP - 2018
Acrilico su tela
60 x 80
MARLO (Marianne Charlotte Mylonas-Svikovsky)
NINAH MARS Ninah Mars è un artista e musicista italo-venezuelana nata a
Caracas e attualmente residente a Roma. Ninah è stata intro-
dotta alle arti da molto giovane frequentando entrambe le
classi di musica e arte durante la sua infanzia.
All'età di quattordici anni lascia il suo paese natale e si trasfe-
risce a Lugano, in Svizzera, dove ha avuto modo di partecipare
alla sua prima di molte altre mostre collettive e sviluppare le
sue abilità come cantautrice. Più tardi Ninah si trasferisce in
Florida, USA, per proseguire i suoi studi alla Full Sail University
e inizia a lavorare su quello che sarebbe diventato il suo primo
album. La sua carriera musicale decolla quando nel 2007 si
trasferisce in Venezuela. Durante questo periodo continua a
dipingere ed esplorare diverse forme d'arte come la scultura e
la modellazione di argilla.
Nel 2013, Ninah si trasferisce a Roma e frequenta l'Istituto Eu-
ropeo di Design. Durante la sua permanenza in Italia ha par-
tecipato a mostre a Parigi, Miami, New York e Roma, dove nel
2016 presenta la sua prima mostra personale presso la galleria
Spazio40, debuttando per la prima volta la sua serie "Screams".
Quando si tratta del suo lavoro di pittrice, il cubismo e l'arte
astratta sono tra le sue influenze artistiche più forti, e il suo
mezzo preferito con cui lavorare è la pittura acrilica su tela. Se
desideri maggiori informazioni sull'artista, visita il suo sito web
www.ninahmars.com o trovala su Instagram e Facebook come
@NinahMarsART.
Ninah Mars is an Italian-Venezuelan visual artist and musician
born in Caracas and currently living in Rome. Ninah was intro-
duced to the arts at a very young age attending both music
and art classes throughout her childhood.
At fourteen years old she leaves her birth country and moves
to Lugano, Switzerland where she got to participate in her first
of many more to come group exhibitions and develop her skills
as a song writer. Later on Ninah moves to Florida USA to fur-
ther her studies at Full Sail University and starts working on
what would become her first album. Her music career takes off
when in 2007 she moves back Venezuela. During this period
she continues to paint and explore different forms of art like
sculpting and clay modelling.
In 2013, Ninah moves to Rome and attends the Istituto Eu-
ropeo di Design. During her time living in Italy she has partici-
pated in exhibitions in Paris, Miami, New York City and Rome
where in 2016 she presents her first solo exhibition at Spazio40
Gallery debuting for the first time her series “Screams”. When it
comes to her work as a painter, cubism and abstract art are
among her strongest art influences, and her preferred medium
to work with is acrylic paint on canvas. If you would like more
info about the artist please visit her website
www.ninahmars.com or find her on Instagram and Facebook as
@NinahMarsART
SCREAM14 - 2017
Acrilico su tela
65 x 90
CONCETTA MASCIULLO
Artista belga di origine italiana, in Masciullo il desiderio di di-
pingere si manifesta molto presto e dipinge da molti anni. Ha
seguito corsi di disegno e pittura all'Accademia di Belle Arti
Charleroi in Belgio.
Dipinge principalmente con la spatola flessibile (shaper), appli-
ca la pittura sulla tela in varie soppraposizione di colori ed il
risultato è il frutto di un processo estremamente lungo dovuto
ai tempi di essiccazione. La pittura ad olio è la scelta di una
componente determinante dove armonia ed equilibrio delle
forme le permettono di esprimere il potere della sua arte e di
mettere con essa in risalto il cuore e l’emozione. La scelta stili-
stica di procedere per strati crea una densità che ha un potere
quasi ipnotico e la spatola è guidata dai sentimenti intimi ed
inconsci: l'armonia dei colori è la dialettica del cuore. L’arte
esprime quella forza universale che disciplina l'ordine delle cose
dalla notte dei Tempi!
Numerosi i premi e i riconoscimenti nazionali ed internazionali,
inoltre è presente in cataloghi d’arte, annuari e nella stampa
(2015 1°Premio Pittura Astratta a Salerno; 2016 1° Premio
Foggia; 2017 1° Premio Accademia Belle Arti DUMA Belgio)
Masciullo espone in tutto il Mondo.
Being a Belgian artist with Italian roots, Masciullo’s desire of
painting begins very soon and she has been painting for many
years. She attended drawing and painting classes at the Acade-
my of Fine Arts Charleroi in Belgium.
She mainly paints with the shaper, by applying the paint on
canvas in different overlaps of colors and the final result turns
out to be the end of an extremely long process due to the
time of drying. Oil painting is the choice of a crucial compo-
nent where harmony and balance of shapes allow her to ex-
press the power of her art and also to focus on heart and
emotions. The stylistic decision of proceeding with strata cre-
ates an hypnotic density and the shaper seems to be led by
intimate and unconscious feelings: the harmony of colors is the
dialectic of the heart. Art has always expressed that universal
force which regulates the order of things since time began!
She praises several national and international prizes and credits,
and she also appears on art catalogues, yearbooks and press
articles (2015 1° Prize Abstract Painting in Salerno; 2016 1°
Prize in Foggia; 2017 1° Prize Academy of Fine Arts DUMA Bel-
gium).
Masciullo exposes all around the globe.
TROISIÈMES - 2016
Olio su tela
100 x 100
STEFANO MATTEO
Stefano Matteo nato a Galatina (LE) nel 1973 , scultore autodi-
datta.
Opere realizzate :
- IL SOGNO CHE GENERA L'AMORE PURO (gasbeton);
- COMUNQUE (pietra leccese e ferro);
- L'ABBRACCIO PERDUTO (legno);
- L'ASCOLTO (pietra leccese, gasbeton e pvc);
- OLTRE LA PROVA (pietra leccese, gasbeton, cemento e ferro);
- LA QUINTA ESSENZA (gasbeton).
Ho partecipato ad alcune mostre collettive come : "Il Mediter-
raneo nell'anima" nel 2016 e "Bologna Expo 2017" e sono stato
pubblicato ne "L'Elite 2017" e "L'Elite 2018" .
Stefano Matteo born in Galatina (LE) in 1973, self-taught sculp-
tor.
Works realized:
- THE DREAM THAT GENERATES PURE LOVE (gasbeton);
- OTHERWISE (Lecce stone and iron);
- THE LOST EMBRACE (wood);
- LISTENING (Lecce stone, gasbeton and pvc);
- BEYOND THE TEST (Lecce stone, gasbeton, cement and iron);
- THE FIFTH ESSENCE (gasbeton).
I participated in some group exhibitions such as: "The Mediter-
ranean in the soul" in 2016 and "Bologna Expo 2017" and I
have been published in "L'Elite 2017" and "L'Elite 2018". SCONCERTO - 2018
Gasbeton
45 x 132
PAOLO MAZZUCATO
Nato a Roma il 07/04/1958, laureato in Architettura, svolge la libera professione come arredatore d’interni e designer.
La sua ricerca pittorica ha l’obbiettivo di comunicare un messaggio di natura psicologico/filosofico/spirituale, frutto di
una maturazione interiore e di una ricerca culturale nello specifico contesto.
Utilizza la tecnica dell’acquerello, china e olio realizzata su cartoni poi montati su tavola.
Tra le manifestazioni artistiche a cui ha partecipato a Roma ricordiamo: “30x30 = 900” presso la galleria “Mostrarti”; la
mostra-premio “Emozioni e sentimenti” presso la galleria “Spazi Officina” dove ottiene il primo posto, pari merito, con
il pittore e architetto Francesco Vialli; “Passioni” presso la galleria “Atelier degli Artisti”; la personale da “Spazi Offici-
na” dove ha esposto lavori corredati da brevi didascalie filosofiche; “Incontro con la libertà d’espressione” alla galleria
Coronari Art Gallery 111 dove gli è stato conferito il titolo di artista del mese; ”Summer is art” presso la galleria Arte
Borgo Gallery.
Ha inoltre partecipato all’Expo Bologna presso la galleria Wikiarte.
Born on the 07/04/1958, in Rome, graduated in Architecture, he works independently as an interior decorator and
designer. His artistic research aims at communicating a message of psychological, philosophical and spiritual nature,
which is a result of an interior maturation and a cultural research in the specific contest.
The artist uses the watercolour technique, ink and oil on cardboard and then built on table.
Amongst the artistic events in which Mazzucato participated in Rome we remember: “30x30 = 900” at the Mostrarti
gallery; the exhibition/prize “Emozioni e sentimenti” at the Spazi Officina gallery in which he tied for the first prize
with painter and architect Francesco Vialli; “Passioni” at the Atelier degli Artisti gallery; the solo exhibition at Spazi
Officina where he exhibited works accompanied by brief philosophical captions; “Incontro con la libertà d’espressione”
at the Coronari Art Gallery 111 where he was awarded with the title Artist of the Month; “Summer is art” at the Arte
Borgo Gallery.
Furthermore the artist participated at the Expo Bologna with the Wikiarte gallery.
PAROLA D’AMORE - 2018
Olio su tela
167 x 76
CARLOS MENDOZA
Carlos Mendoza è un artista di origine messicana. Ha iniziato
come pittore surrealista, e ancora oggi prepara le sue
fotografie con disegni e dipinti preparatori. La sua poetica è
quella di utilizzare l’iconologia, le simbologie e le allegorie del
Rinascimento italiano, dove ogni dettaglio ha uno specifico
significato. Pose dei personaggi, dettagli di scena, colori
utilizzati... tutti i simboli insieme danno la giusta interpretazione
all’immagine, proprio come lavoravano gli artisti del
Rinascimento italiano e fiammingo. Il tutto immerso in una
ambientazione onirica e surreale.
Le foto non sono elaborate digitalmente, ogni elemento
scenografico è stato disegnato e realizzato artigianalmente dall’
artista. Esiste un solo scatto per ogni immagine, per ogni storia,
questo per dare unicità all’immagine.
Ha esposto in diverse gallerie all’estero e in Italia, ricevendo
diversi riconoscimenti e premi. Nel 2016 ha tenuto la sua prima
mostra personale, alla Albemarle Gallery di Londra.
Carlos Mendoza is a Mexican artist. He started as surrealist
painter, and even now he prepares his photos with preliminary
drawings and paintings. His poetics is that of using the iconol-
ogy, symbols and allegories of the Italian Renaissance, where
each detail has its own meaning. Characters’ poses, details of
scene, colors used… these symbols all together give the right
interpretation to the image, just like the artists of Italian and
Flemish Renaissance worked at that time. Everything is dipped
in a dream and surreal setting.
Photos are not digitally elaborated, each scenic element has
been handcrafted drawn and created by the artist. It exists a
single shot per image, per each story, in order to make the
image unique.
He exposed in different galleries both abroad and in Italy, by
receiving different awards and prizes. In 2016 he held his first
personal exhibition at the Albemarle Gallery of London.
AENIGMA TEMPESTATIS - 2016
Fotografia
70 x 100
LA BALLATA DI ORFEO E DELL’AMORE
PERDUTO - 2018
Fotografia
70 x 100
LELA MIGIROV
Lela Migirov è un’artista franco-israeliana, membro dell’
Accademia Europea delle Arti (dalla Francia), dell’Associazione
di Artisti Israeliani, della Società Franz Kafka e dell’Associazione
Georges Perec. Nel 2018, Lela ha ricevuto i premi internazionali
di Da Vinci, Titian, Raffaello, Caravaggio e Giulio Cesare. I suoi
quadri sono esposti nel Museo Europeo di Arte in Danimarca e
in collezioni private negli Stati Uniti, in Francia, Israele, Russia e
Germania.
Lela è rientrata nella Gold List di artisti contemporanei nel 2017
e nel 2018. Espone i suoi lavori in molte mostre personali e
collettive a Parigi, Londra, in Russia, Cina e Israele. Tra queste,
le più importanti sono state allestite nel Municipio del 6° quar-
tiere di Parigi e nella Galleria Ben Ami a Tel Aviv. Molti dei suoi
ultimi lavori fanno eco all’eredità letteraria di Franz Kafka e
Georges Peck. Le mostre personali dei quadri di Lela basati sui
lavori di questi due grandi scrittori sono già in programma nel
2019 a Praga, in Israele, nella Biblioteca Arsenale di Parigi e nel
Municipio del 6° quartiere di Parigi.
Lela Migirov is a French-Israeli artist, a member of the Europe-
an Academy of Arts (from France), the Association of Israeli
Artists, the Franz Kafka Society and the Georges Pereс Associa-
tion. In 2018, Lela was awarded with the international prizes of
Da Vinci, Titian, Raffaello, Caravaggio and Julius Caesar. Her
paintings are represented in the European Museum of Art in
Denmark and in private collections in USA, France, Israel, Russia
and Germany.
Lela entered the Gold List of contemporary artists for 2017 and
2018. She presented the art-works in many personal and group
exhibitions in Paris, London, Russia, China and Israel. Exhibitions
in the City Hall of the 6th quarter in Paris and in Ben Ami Gal-
lery in Tel Aviv were the most prominent between them. Many
of Lela’s latest works echo the literary heritage of Franz Kafka
and Georges Peck. Personal exhibitions of Lela's paintings
based on the works of these two great writers are scheduled in
2019 in Prague, Israel, in the Paris Library of Arsenal and in the
City Hall of the 6th quarter in Paris.
SOLITUDE - 2018
Acrilico su tela
30 x 40
SOLITUDE - 2018
Acrilico su tela
30 x 40
MARISA MOLA
La sua carriera artistica è una fusione tra arte e musica racchiu-
dendo in modo originale e inconsueto le sue grandi passioni:
pittura, canto e scrittura.
Diplomata in Arti Visive con il massimo dei voti e lode all’
Accademia di “Belle Arti” di Bari ha frequentato qualificati stage
di perfezionamento in materie artistiche presieduti dagli artisti
internazionali Enrico Baj e Joe Tilson e conseguito l’abilitazione
all’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte.
È stata protagonista di numerose mostre personali, collettive d’
arte, vincitrice di importanti premi, sia in Italia che all’estero
(Giappone, Austria, Spagna, Francia, Germania, Israele…).
Her artistic career is a fusion of art and music, enclosing his
great passions in an original and unusual way: painting, singing
and writing.
Graduated in Visual Arts with honors and honors at the Acade-
my of Fine Arts in Bari, she attended qualified internships in
artistic subjects chaired by the international artists Enrico Baj
and Joe Tilson and obtained the qualification to teach Drawing
and Art history.
She has been the protagonist of many personal exhibitions,
collective art, winner of important prizes, both in Italy and
abroad (Japan, Austria, Spain, France, Germany, Israel ...).
OLTRE IL VISIBILE - 2018
Tecnica mista
40 x 60
STEFANIA NICOLINI
Stefania Nicolini vive ed opera a Roma. si laurea presso l'Acca-
demia di Belle Arti di Roma, nella sezione di scenografia ed
Architettura. Presente nel panorama artistico nazionale dal
1984, partecipa a numerose mostre in Italia e all’estero.
“Guardando alla pittura di Stefania, ci vengono in mente i gran-
di maestri del passato della pittura, dei Macchiaioli italiani, che
sostennero la tecnica della pittura a macchia, dove la visione
delle forme viene affidata alla luce e al colore, strati di colori
sovrapposti con larghe campiture, realizzati essenzialmente con
colori tenui, pastello, regalano al fruitore una visione delicata e
sognante della realtà. La pittura filtrata dalla memoria del so-
gno ne contiene la stessa sostanza, i contorni indefiniti creano
una visione nuova dalla realtà, dove il mondo onirico si mesco-
la al mondo reale, lasciando spazio immaginativo al fruitore.
L'artista si specializza nella ritrattistica, cercando di cogliere in
ogni personaggio la sua vera essenza, il soggetto diviene un
pretesto, la cosa più importante per l’artista è farsi guidare dal-
la pittura.(Valeria Modica)”.
Stefania Nicolini, graduated at the Accademia di Belle Arti of
Rome in the Scenography and Architecture branch, lives and
works in Rome. Since 1984 the artist is part of the national
artistic landscape, and participates in numerous exhibitions in
Italy and abroad.
“Looking at Stefania’s painting, old painting masters come to
mind, like Italian Macchiaioli, who sustained the spot painting
technique, where the vision of the forms is entrusted to light
and colour, layers of colour superimposed with large fillings,
realised essentially with light colours, pastel-like, giving to the
observer a delicate and dream-like vision of reality. Painting
filtered by the dream’s memory is made of the same substance,
the definite contours create a new vision of reality, where the
oniric world mixes up with the real one, leaving imaginative
space to the observer. The artist is specialised in portraiture,
trying to grasp in every character its true essence, the subject
becomes a pretext, the most important thing for the artist is to
be guided by painting. (Valeria Modica)”.
LA MAMMA DI AURY - 2016
Tecnica mista
50 x 70
LEONARDO ORSINI FEDERICI
“Nasce, più o meno consciamente, dall’incontro con Gerardo
Dottori, la vena artistica di Leonardo Orsini Federici. Da quando
passava il suo tempo, ancora bambino, accanto al maestro,
distribuendo pennellate ad imitazione del grande artista peru-
gino.
La pittura di Leonardo è originalmente figurativa, risente della
corrente cubista nella rappresentazione dei soggetti, ai quali
viene donata però, una “terza dimensione”, grazie all’uso del
colore, che con tecnica precisa e paziente, molto vicina al pun-
tinismo, sfuma gradualmente ammorbidendo le forme costrette
nel rigore geometrico. Il soggetto dell’opera non è mai il prota-
gonista della tela, ma è un mezzo, attraverso il quale l’autore
intende rappresentare un concetto astratto a lui molto caro: il
dinamismo.
Dalla corrente futurista Leonardo eredita e fa suo il concetto di
velocità e di movimento, che traduce nelle sue opere attraverso
l’uso dell’ellisse, non immediatamente percepibile come figura
geometrica ma la cui sinuosità riesce a trasmettere, in modo
immediato, il senso travolgente di rapido spostamento, che è
poi il vero soggetto delle sue tele.
(Benedetta Tintillini)”
“Leonardo Orsini Federici’s artistic vein was born, more or less
consciously, from the meeting with Gerardo Dottori. From when
he spent his time, still a child, next to the master, distributing
brush strokes as an imitation of the great Perugian artist.
Leonardo’s painting is originally figurative, and is affected by
the cubist movement in the representation of his subjects, at
whom is given a “third dimension”, thanks to the use of the
colour, which with a precise and patient technique, very close
to pointillism, blurs gradually softening the constricted forms in
the geometric rigor. The subject of the work is never the prota-
gonist of the canvas, but a means, with which the author in-
tends to represent an abstract concept dear to him: dynamism.
From the futurist movement Leonardo inherits and makes his
own the concept of velocity and movement, which he translates
into his pieces through the use of the ellipse, not immediately
perceivable as a geometric figure but of which sinuosity achie-
ves to transmit, in an immediate way, the overwhelming sense
of fast shift, which is actually the true subject of his canvases.
(Benedetta Tintillini).”
IL JAZZISTA - 2018
Olio su tela
70 x 100
CANDIDA PAOLUCCI
Candida Paolucci è nata ad Avezzano (AQ) ma vive e lavora in
Roma. Fin da bambina ha mostrato un grande interesse per
l'arte e la passione per il disegno e la pittura l'hanno portata,
nel corso degli anni, a frequentare diversi corsi di pittura, scul-
tura, affresco presso la Scuola di Arti ornamentali di Roma.
Nutrendo particolare interesse per la figura umana ha appro-
fondito tale studio frequentando il corso di nudo presso l'Uni-
versità Popolare (UPTER).
Ha partecipato a numerose mostre collettive. Tra le varie nella
più recente del settembre 2017 - Premio internazionale di arti
visive "Omaggio all'Estetica Paradisiaca" - Galleria La Pigna –
dove ha ricevuto il Premio del Presidente.
Candida Paolucci was born in Avezzano (AQ) but lives and
works in Rome. Since when she was a child, the artist showed
great interest in art and this passion for drawing and painting
brought her, during the years, to attend various classes of pain-
ting, sculpture and fresco at the Scuola di Arti ornamentali in
Rome.
Being particularly interested in the human figure, Paolucci de-
veloped her studies by frequenting Nude classes at the Univer-
sità Popolare (UPTER).
The artist participated in numerous collective exhibitions.
Amongst them, the most recent one being in September 2017
- International Prize in Visual Arts “Omaggio all’Estetica Paradi-
siaca” - Galleria La Pigna - where she was awarded the Presi-
dent Prize.
I MUSICI - 2018
Tecnica mista
100 x 70
MARLEN PEIX
"Nulla è come sembra essere, nulla sembra essere come è",
questo motto è la linea guida per le mie opere fotografiche,
come un filo rosso. Io intendo la fotografia non soltanto in
modo classico come un quadro reale di oggetti e situazioni, ma
come una ricerca per l'immaginazione. Infine tutto è transitorio
e soggetto a costante cambiamento. Ricerco le mie motivazioni
nella vita di tutti i giorni.
Motivi fortuiti così come quelli insignificanti diventano compo-
sizioni astratte fatte di luce, colore o forma grazie alla tecnolo-
gia analogica o digitale utilizzata. Idealmente, il mio lavoro non
è solo la proiezione del rispettivo spettatore, ma apre anche
nuovi modi di vedere le cose. Sia che si tratti di questioni quo-
tidiane o di contesti sociali di livello superiore. Uno dei miei
progetti riguarda l'ambiente. "Plastic World" è questo il nostro
futuro? Ho esposto la mia arte in Austria, Cina, Germania, Fran-
cia, Italia, Corea del Sud e Stati Uniti, in musei, gallerie e spazi
pubblici.
"Nothing is as it seems to be, nothing seems to be as it is",
this motto is the guideline for my photographic works like a
red thread. I do understand photography not only in a classical
way as a real picture of objects and situations, but as well as a
search for the imagination behind. Finally everything is transito-
ry and subject to constant change. I am finding my motives in
everyday life.
Pretended incidental motives or as well insignificant ones will
become abstract compositions of pictures, consisting of light,
color or form by analog or digital technology used. Ideally, my
work is not only to projection of the respective viewer, but also
open up new ways of seeing. Be it to familiar everyday items or
higherlevel issues and social contexts. One of my project is
environment. "Plastic world" is this our future? I have exhibited
my art in Austria, China, Germany, France, Italy, South-Korea
and USA , in museums, galleries and public spaces.
TO STEP OUT OF LINE - 2014
Fotografia
80 x 80
THE MYTH OF FOREST - 2013
Fotografia
75 x 50
LAURA PENNESI
Laura Pennesi nasce a Camerino e inizia la sua carriera artistica
come autodidatta. Con l'amore per l'arte sotto ogni forma, in-
traprende il suo percorso alla continua ricerca di materiali e
tecniche diverse. Affascinata dal colore, dal legno, dalla creta,
ama tutto ciò che prende forma sotto le sue mani. Inizia il suo
percorso pittorico nel 2014 e lì parole, immagini ed emozioni,
si intrecciano trasformando la sua identità in continua evoluzio-
ne.
“Laura Pennesi, attraverso il suo lungo percorso, ha sviluppato
una ricerca artistica fondata sul connubio fra potenzialità esteti-
che innegabili e al tempo stesso quelle funzionali dei materiali
utilizzati. L’emozione che scaturisce dall’espressività figurativa,
direi perfetta, classica, delle sue opere a tutto tondo è immen-
sa. La sua capacità è quella di far progredire il sentimento poe-
tico oltre la forma, giungendo all’animo dell’osservatore (Paolo
Levi)”.
Laura Pennesi was born in Camerino and she begins her artistic
career as autodidact. With love for the arts in all forms, she
engages in her path by constantly researching different materi-
als and techniques. Fascinated by color, wood, clay, she loves
everything that takes shape below her hands. She started her
pictorial route in 2014 and over there, some words, images and
emotions are intertwined by transforming its identity in a con-
stant evolution.
“Through her long path, Laura Pennesi has developed an artis-
tic research basically rooted in a combination between an un-
deniable aesthetic and, at the same time, functional potential
of materials used. That emotion which arises from the figurative
expression, I would say perfect, classical, typical of her well-
rounded artworks results to be huge. Her ability is to push for-
ward the poetic feeling over the shape, in order to finally reach
the observer’s soul (Paolo Levi)”.
LA VITA DENTRO - 2018
Tecnica mista /gesso, paste polimeriche, colla, gesso ceramico, tessuto, acrilici, legno
45 x 68
MARIA PUERTO FULLANA
SOTTOMARINO BLUE PINK - 2018
Tecnica mista su tela
65 x 54
Giovane artista autodidatta e sperimentale, è nata nel 2003
nell'isola di Maiorca, dall’età di 4 anni è appassionata di
astrattismo. All'età di 5 anni, Maria si diverte a dipingere
evince i suoi primi premi di pittura locale.
A 9 anni vince il suo primo premio internazionale d'arte a
Taiwan e il suo primo premio nazionale di disegno in Spa-
gna. All'età di 10 anni la sua prima mostra d'arte mentre
all'età di 13 anni, è la più giovane artista ad esporre nella
seconda fiera d'arte internazionale in Spagna; a 14 anni la
sua predisposizione per l’arte si riflette in 18 premi interna-
zionali ed è la più giovane artista scelta da critici d'arte ita-
liani ad esporre un’opera nella prestigiosa mostra e premio
d'arte internazionale a Palazzo Velli, Roma. A 15 anni, uno
dei suoi dipinti è selezionato da critici d'arte per essere mo-
strato nel Museo Crocetti di Roma e verrà poi esposto agli
appassionati d'arte e collezionisti nella famosa Galleria Arte
Borgo a Roma.
Ha frequentato corsi d'arte con l'architetto Mallorquinish
J.Mestre (2008-2015) e noti artisti come Ricard Chiang
(2013) (vetrata della cattedrale di Palma) e Carmen Cañadas
(2014-2015).
A self-taught and experimental young artist, she was born
in the island of Mallorca in 2003, and since the age of 4 she
is passionate about abstractionism. At the age of 5, Maria
likes to paint and she wins her first local painting prizes.
At the age of 9, he won his first international art prize in
Taiwan and his first national design award in Spain. At the
age of 10 his first art exhibition while at the age of 13, is
the youngest artist to exhibit at the second international art
fair in Spain; at 14, his talent for art is reflected in 18 inter-
national awards and is the youngest artist chosen by Italian
art critics to exhibit a work in the prestigious international
art exhibition and award at Palazzo Velli, Rome. At 15, one
of his paintings is selected by art critics to be shown in the
Museo Crocetti in Rome and will then be exhibited to art
lovers and collectors in the famous Galleria Arte Borgo in
Rome.
He attended art classes with architect Mallorquinish J.Mestre
(2008-2015) and well-known artists such as Ricard Chiang
(2013) (stained glass window of the cathedral of Palma) and
Carmen Cañadas (2014-2015).
JANINE REEVES
Janine ha studiato Belle Arti all’Art Academy di Londra, sotto la guida di Robin Lee-Hall PRP, diplomandosi nel 2013.
Ha vinto tre borse di studio per perfezionare l’arte degli acquerelli a Roma con la guida di Carole Robb, proveniente
dalla New York School of Art - e si trova al momento a Roma per dipingere.
Janine ha vinto il Premio Jack Miller per gli acquerelli nel 2012.
Quello che Janine dice del suo lavoro:
Abbiamo tutti bisogno di creare il nostro spazio interno, e alle volte si necessita aiuto per costruire quell’ambiente, ed
è lì che l’artista può intervenire.
L’arte ci permette di dimenticare, sognare e creare una fantasia: il bambino che vive dentro di noi può essere liberato
dalle responsabilità quotidiane della vita.
Queste opere sono evolute attraverso i miei viaggi a Vancouver e Seattle, e al mio tempo vissuto in Italia.
Il colore è una parte importante del mio lavoro, rappresenta l’emozione e la fluidità: costruire sentieri fisici in una città
ma anche percorsi emozionali nei nostri cuori e nelle nostre relazioni.
Janine studied Fine Art at the Art Academy in London, under the guidance of Robin Lee-Hall PRP, graduating in 2013.
She won three scholarships to study watercolour in Rome under Carole Robb formerly of the New York School of Art,
and is currently in Rome painting. Janine won the Jack Miller Award for watercolour in 2012.
This is what Janine says about her work:
We each need to create our own inner space, sometimes we need help to create that environment, which is where
the artist can help.
Art allows us forget, to dream and create fantasy: the child within us can be released from the everyday responsibility
of our lives.
These pieces of work have evolved from my travels to Vancouver and Seattle, and my time spent living here in Italy.
Colour is an important part of my work as it reflects emotion and fluidity: building pathways which are physical in a
city but also emotional in our hearts and relationships.
ROME CITYSCAPE
Tecnica mista e collage su tela
156 x 56
MODERN CITYSCAPE
Tecnica mista e collage su tela
156 x 56
KAYO SATO
Kayo Sato nasce a Fukuoka, in Giappone. Nel 2006 ha ottenuto
un dottorato in Belle Arti alla Kyushu Sangyo University, in
Giappone, dove attualmente è un professore associato della
Facoltà di Arte e Design, Dipartimento di Design dell’Ambiente
(Arte Tessile). Dal 1995 vanta inoltre numerosi premi in compe-
tizioni di “Artigianato Giapponese Moderno” a Tokyo e Saga.
Tra il 2013 e il 2014 ha vissuto in Italia, precisamente a Firenze,
dove studiò la tradizionale doppia tecnica tessile nella sua mo-
derna espressione. Da quel momento in poi, ha partecipato in
numerose mostre italiane. L’oggetto di ricerca di Kayo è l’
Autoespressione attraverso i tessuti. La sua arte non risiede
solo nei prodotti tessili; usa tessuti, come ad esempio vestiti, fili
e altri materiali per creare i suoi lavori. Sceglie sempre i migliori
prodotti per dar vita alle sue opere. I suoi lavori appaiono in
vari modi e dimensioni, da grandi Arazzi a piccoli Feltri, in 2D e
3D. I lavori di Kayo non hanno solo un grande impatto visivo,
ma anche qualità tattili.
Kayo Sato was born in Fukuoka, Japan. She received her PH.D
degree in Fine Art at Kyushu Sangyo University, Japan, in 2006.
She is currently an associate professor at the Faculty of Art and
Design Department of Living Environment Design (Textile Art),
Kyushu Sangyo University, Japan. Moreover, she has received
numerous awards since 1995 in competitions of "Modern Japa-
nese Crafts" Tokyo and Saga.
During 2013 and 2014 she stayed in Florence of italy for one
year where she studied traditional double textile technique in
modern textiles expression. Since then, she has participated in
many exhibitions in Italy. The subject of Kayo’s research is Self-
Expression by using fabrics. Kayo’s art is not only in textiles; she
uses fabrics, such as cloth, thread and other materials, to create
her works. She always chooses the best materials for creating
her works. Her works come in various sizes and media, like
large Tapestries, small Felt, 2D and 3D. Kayo’s works not only
have visual appeal but also tactile qualities.
CARMEN - 2018
Pieghettatura tecnica proprietaria
53 x 70
HABANERA - 2018
Pieghettatura tecnica proprietaria
60 x 53
SERGHEY TEPLYAKOV
Il pittore Serghey Teplyakov è nato a Mosca in una famiglia da
sempre sensibile all’arte: il nonno, Mikhail Taraev, fu un artista
eminente a cui assegnarono il titolo di Pittore del popolo dell’
Urss.
Laureatosi all’Università statale di Mosca di Arti e Industria
“Stroganov”, una delle più antiche istituzioni russe nel campo
del disegno industriale e delle arti monumentali e decorative,
Teplyakov ha partecipato anche al restauro dei frontoni e dei
fregi in mosaico del celebre albergo “Metropol”. Nel 1992 ha
partecipato alla ricostruzione del centro di arte popolare
“Gzhel” e nel 1998 è diventato membro dell’Unione dei pittori
della Russia. Agli inizi del 2000 Serghey Teplyakov è stato invi-
tato nella Prima Galleria russa di ceramica e porcellane con la
carica di direttore artistico. Oggi è conosciuto nel suo Paese
natio come un artista “dotato di mezzi straordinari e di una
profonda conoscenza storico-artistica”.
The painter Serghey Teplyakov was born in Moscow from a
family who has always been sensitive to the arts: his grandfa-
ther, Mikhail Taraev, was a prominent artist who obtained the
title of Painter of the people of the Soviet Union.
Graduated at Moscow State University of Arts and Industry
“Stroganov”, one of the most ancient Russian institutions in the
field of industrial design and monumental and decorative arts,
Teplyakov has also participated in the restoration of mosaic
pediments and friezes of the famous hotel “Metropol”. In 1992
he participated in the restoration of the folk art center “Gzhel”
and in 1998 he became a member of the Union of Russian
painters. In early 2000 Serghey Teplyakov was invited to the
First Russian Gallery of ceramic and pottery as artistic director.
Today he is known in his native country as an artist “ who pos-
sesses extraordinary resources and an intimate historic-artistic
knowledge”.
NATURA MORTA CON UNA GRANDE COPPA
CERIMONIALE - 2017
Olio su tela
85 x 110
NATURA MORTA CON UNA PICCOLA COPPA
CERIMONIALE - 2017
Olio su tela
85 x 110
AYDAN UĞUR ÜNAL
L’artista originaria di Istanbul si è sempre posta la seguente
domanda: come poter riflettere le opere del Rinascimento e
soprattutto del Barocco con l’energia e il livello di conoscenza
del XXI secolo? Grazie quindi alla conoscenza della geometria
spaziale attraverso il suo lavoro da ingegnere, e dalle sue ricer-
che e ispirazioni filosofiche, religiose e mistiche della cultura e
arte turca, l’artista ha sviluppato un nuovo metodo che ha chia-
mato “AYDANSABB 3D QUANTUM TECHNIQUE”.
Più tardi ha iniziato a creare i suoi dipinti come fossero storie
mitologiche del passato con questa nuova tecnica.
L’artista continua tutt’ora a creare opere d’arte nel suo atelier
in Istanbul con la sua tecnica AYDANSABB e al momento, oltre
a lavorare, studia Filosofia all’Università di Anatolia.
Numerosi i premi e le partecipazioni a mostre internazionali.
The artist from Istanbul had always this question on her mind:
How could she reflect the Renaissance and especially Baroque
artworks with the vibration and knowledge level of the 21st
century? And so, with the help of the space geometry
knowledge which comes from her job as an engineer, also her
philosophical, religion and mystic searches and inspirations
from the Turkish art culture, she developed a new method she
called as “AYDANSABB 3D QUANTUM TECHNIQUE”. And later
on, she started to create her paintings as mythological stories
from the past with this technique.
The artist still continues to her artworks in her own atelier in
Istanbul with her new technique, named AYDANSABB and cur-
rently studies in Philosophy, in Anatolian University beside with
her own job.
There are many awards for artistic recognition and participation
in international exhibitions.
SFERE TRASPARENTI- 2018
Olio su tela
35 x 45
Patrizia Almonti
Roberto Antelo
Stefania Asunis
Mario Azzena
Christian Bargèl
Marco Coletti
Barbara Conte
Giuseppe Correale
Antonio Esposito
Paola Falini
Gorfi
Federico Grazzini
Howard Harris
Jan Incoronato
Biagio La Cagnina
Antonella Laganà
Silvana Landolfi
Mariastella Laricchia
Stefania Lubatti
Jeanine Lucci
ARTISTI
Beata Makowska
Marlo
Ninah Mars
Concetta Masciullo
Stefano Matteo
Paolo Mazzucato
Carlos Mendoza
Lela Migirov
Marisa Mola
Stefania Nicolini
Leonardo Orsini Federici
Candida Paolucci
Marlen Peix
Laura Pennesi
Maria Puerto Fullana
Janine Reeves
Kayo Sato
Serghey Teplyakov
Aydan Uğur Ünal
Arte Borgo Gallery è uno spazio espositivo nel cuore di Roma a due passi dalla Città del Vati-
cano,
Anna Isopo, in qualità di Presidente dell’Associazione Arte Borgo ed insieme ai suoi collabora-
tori, si occupa di promuovere, valorizzare e divulgare l’arte e la cultura in tutte le sue forme,
contribuendo alla vita culturale della città.
www.arteborgo.it - [email protected]
L’Associazione M.F. eventi nasce dalla volontà della curatrice e critica d’arte Monica Ferrarini
dopo una decennale esperienza nel campo della comunicazione aziendale e dell’
organizzazione di eventi.
L’associazione opera nel settore dell’arte, della cultura e della formazione e riesce a dare un
servizio ad ampio raggio di promozione culturale, ponendo grande attenzione alle diverse
forme di comunicazione e ai più innovativi mezzi di espressione artistica.
www.monicaferrarini.com - [email protected]
Patrocini: Sponsor:
hanno collaborato Alice Di Piero e Valentina Gattaino
Sezione Roma Campidoglio